Cari bambini, ta raccontata la vera storia di Pinocchio è sta bello che ha fatto in un bellissimo libro, talmente in tutto il mondo! divertire e sognare tanti bambini le canzoni di Se vi piaceranno questo libro e papà di leggervi questo cd, chiedete a mamma e Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio di e di certo non resterete delusi! Carlo Biglioli
Pinocchio. Canzoni con il naso lungo testi e canzoni di Carlo Biglioli, illustrazioni di Silvia Bonanni Š 2012 Editrice Il Castoro viale Abruzzi 72 - 20131 - Milano www.castoro-on-line.it info@castoro-on-line.it ISBN 978-88-8033-646-4
Testi e canzoni di Carlo Biglioli - Illustrazioni di Silvia Bonanni
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Questo vecchio signore, con la sua buffa parrucca gialla, è compare .
Geppetto
Geppetto un giorno si trova per le mani un pezzo di legno, ma di un legno davvero speciale: se lo picchia con un martello dice: « », e quando cerca di lisciarlo con la pialla, ride per il solletico come un bambino.
AHI!
burattino
Geppetto decide di usarlo per costruire un meraviglioso, capace di cantare, ballare e fare le capriole. Vuole portarlo in giro per il mondo e guadagnarsi da vivere con i suoi spettacoli. Che grande idea! Geppetto è molto contento e decide subito che il suo burattino si chiamerà “ ”.
Pinocchio
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Nella casa di Pinocchio abita anche il molto saggio e la sa davvero lunga!
Grillo Parlante, che è
Pinocchio è un gran monello , disobbedisce a Geppetto e combina un sacco di guai. Così il Grillo lo sgrida. « Pinocchio, sei proprio una testa di legno!»
Cri, Cri, Cri...
Pinocchio si arrabbia moltissimo e gli lancia contro un grosso . Povero Grillo! È proprio difficile far ragionare questo burattino testardo e permaloso!
martello
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Pinocchio esce di casa per andare a scuola, ma... guarda un po’ chi ti va a incontrare! Vedete che omone grande e grosso? È il burattinaio Mangiafoco, che fa tremare di paura tutti i burattini. È molto arrabbiato, perché Pinocchio ha disturbato il suo spettacolo, e vuole usarlo come legna per il fuoco. Che guaio! Per fortuna però in fondo ha il cuore tenero, e quando si commuove starnutisce. Pinocchio piange e dice: «Non voglio morire!», e Mangiafoco comincia a starnutire: «Et-cium! Et-cium! Et-cium!». Alla fine perdona Pinocchio, lo lascia libero e gli regala perfino cinque monete d’oro .
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