Una storia di bottoni Caterina Comini, 877536
Prym Fashion Italia è un leader mondiale riconosciuto nel settore della produzione di bottoni a pressione. La fabbrica si trova a Lecco, sul Lago di Como, in una cornice di monti e fiumi. È stata fondata nel 1903, sotto il nome di Fiocchi Bottoni, che è poi cambiato nel ‘92 quando è stata acquistata dal colosso tedesco Prym. Il reportage è stato realizzato durante una giornata lavorativa all’interno della ditta e mette in evidenza i passaggi fondamentali della filiera produttiva del bottone, un oggetto la cui storia ha attraversato secoli, mostrando il processo dalla materia prima al prodotto finito. Il prodotto finito
La parte femmina di un bottone personalizzato al reparto di confezionamento, dove arrivano i prodotti ultimati, pronti per essere impacchettati. Nello specifico, la parte funzionale del bottone, che mostra la caratteristica molla ad “S”, la tecnologia che permette il funzionamento del bottone a pressione. 7 nov. 2018
Prym Fashion Italia S.p.A.
Lo stabilimento in via Col di Lana 3, a Lecco. Emblema dell’azienda, la ciminiera, si erge davanti al monte San Martino, montagna simbolo del circondario lecchese. 7 nov. 2018
L’ing. Marco Corti al tavolo della sala conferenze
Direttore generale dell’azienda, guida lo stabilimento da molti anni, dando la sua impronta con l’innovazione. Sin dagli anni Ottanta, ha fortemente voluto il sistema informatico integrato, implementando la comunicazione interna dell’azienda. 12 nov. 2018
Una storia di bottoni - Caterina Comini
Il reparto tranciatura
Il primo stadio della trasformazione della materia prima nastro metallico, nel bottone a pressione. Un lungo corridoio divide il reparto a metĂ . Ai lati le diverse presse alimentate dalle bobine di nastro. 7 nov. 2018
I punzoni Su un tavolo da lavoro dell’officina meccanica, sono appoggiati svariati tipi di bottoni e una serie di matrici e punzoni, dei componenti di una speciale lega metallica, che caratterizzano il processo di tranciatura. L’utilizzo di diversi punzoni, dà al bottone una prima definizione. 7 nov. 2018
Una storia di bottoni - Caterina Comini
Meccanica di precisione con intervento manuale
Due mani al lavoro a una fresa di precisione nell’officina meccanica. Per ottenere il risultato migliore, alcune parti dei componenti di produzione sono rifinite a mano. 7 nov. 2018
Reparto produzione Un filo di ottone passa in una cruna che lo indirizza verso le macchine speciali, brevettate negli anni Quaranta, che trasformano il componente da parte metallica inerte a bottone a pressione. La macchina posiziona il filo modellandolo in una molla, parte imprescindibile per la funzionalitĂ del bottone a pressione. 7 nov. 2018
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La galvanica
Reparto ecosostenibile della galvanica
7 nov. 2018
7 nov. 2018
Reparto chimico nel quale tutte le parti del bottone vengono trattate per ottenere diverse finiture metalliche. A destra i bagni galvanici, a sinistra le lavatrici per eliminare i resti dei processi chimici. I bagni galvanici, oltre a proteggere il materiale grezzo da alterazioni, permettono di soddisfare le diverse richieste estetiche del mercato.
Tre operatori dello stabilimento si relazionano tra loro parlando del lavoro da svolgere. In quest’area le finiture dei bottoni vengono realizzate attraverso procedimenti a basso dispendio energetico e mediate l’utilizzo di prodotti che rispettano l’ambiente, ottenendo prodotti che non causano allergie.
Una storia di bottoni - Caterina Comini
Magazzino dei semilavorati
Reparto assiematura
7 nov. 2018
7 nov. 2018
Il luogo di transito e deposito per i prodotti che necessitano un’ulteriore e definitiva lavorazione. Un muletto sposta e riordina alcune casse di bottoni. Ordine e precisione garantiscono il controllo di tutta la merce all’interno della ditta.
Un’assiematrice in primo piano, allinea i componenti per assemblare diverse parti e comporre il bottone. Sullo sfondo la vastità del locale che ospita questo tipo di macchine. Le assiematrici vengono tarate a seconda del tipo di componenti che ricevono e del prodotto finito da ottenere.
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La verniciatura a palmella
Confezionamento automatico
7 nov. 2018
7 nov. 2018
Un’operatrice dispone manualmente le calotte sulla palmella, il vassoio che trasporta i pezzi nella linea di verniciatura a spruzzo. Solo la calotta, la parte più visibile del bottone, viene verniciata nella vasta gamma di tonalità che l’azienda propone ai suoi clienti.
Nel reparto di confezionamento, dove arrivano i bottoni ultimati, una macchina automatica, in gergo l’ananas, inscatola i bottoni per la spedizione. Questo tipo di macchina, pesa i bottoni e, sfruttando la gravità, li distribuisce nelle varie scatole sottostanti.
Una storia di bottoni - Caterina Comini
Il magazzino dei prodotti finiti
Sulla sinistra, immense file di scaffali contenenti le scatole coi bottoni. In funzione degli ordini, le scatole vengono successivamente prelevate e preparate per la spedizione in contenitori più grandi. 7 nov. 2018
In primo piano, una macchina del controllo qualità all’interno di uno dei locali che si affacciano sugli edifici della ditta. Sulla destra, una delle vie interne che servono i capannoni e conduce al cancello d’uscita. 7 nov. 2018
Una storia di bottoni - Caterina Comini
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