RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ
2018
LETTERA AGLI STAKEHOLDER PSC presenta quest’anno il suo secondo rapporto sulla sostenibilità economica, sociale ed ambientale che illustra l’impegno del Gruppo verso una crescita sostenibile e socialmente responsabile. Abbiamo chiuso l’anno con risultati discretamente positivi malgrado i rallentamenti che si sono registrati nel settore automotive nell’ultimo quadrimestre del 2018. L’anno si è chiuso con il nostro record assoluto delle vendite e la nostra posizione sul mercato si è sicuramente rafforzata. Pur tuttavia, malgrado gli ulteriori progressi registrati sui mercati internazionali e nel settore dell’agricoltura, occorrerà rimanere vigili sulle evoluzioni in atto, le quali, implicando epocali trasformazioni strutturali, ci imporranno nel breve periodo una forte capacità di resilienza.
PAG E 2
In continuità con gli indirizzi degli anni trascorsi, PSC sta provando ad intensificare la sua politica di rafforzamento nell’est dell’Europa ed in Brasile e sta ponendo le basi per affrontare ulteriori sfide in Cina ed in Nord America. Parallelamente è proseguita l’opera di costante aggiornamento ed innovazione degli impianti e dei processi esistenti, seguendo le linee di indirizzo imposte dalla digitalizzazione della manifattura. In definitiva, PSC sta proseguendo con efficacia il suo processo di crescita, contando oggi circa 3000 dipendenti dislocati su due diversi continenti, basando la sua relazione con i clienti su rapporti di partnership a lungo termine, sorretti da elevati standards di competitività, qualità e servizio. L’obbiettivo irrinunciabile del Gruppo, anche negli anni che verranno, rimarrà quello di perseguire una crescita equilibrata e sostenibile, nella logica in cui l’interesse dell’Impresa è prevalente su quello dei singoli appartenenti, nel quadro di un’organizzazione snella dov’è possibile individuare in modo semplice e trasparente i centri di decisione e di attuazione delle strategie aziendali all’interno di un indiscusso spirito di coesione e cooperazione.
Maurizio Stirpe
Presidente di Prima Sole Components S.p.A.
LAVORIAMO PER RAGGIUNGERE LIVELLI ELEVATI DI QUALITÀ E COMPETITIVITÀ NEL
RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLE PERSONE PAG E 4
1. CHI SIAMO
PAG E 5
1.1
IDENTITÀ, VISIONE, MISSIONE E VALORI
1.2
STORIA E ASSOCIAZIONI
1.3
STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE
1.4
PRODOTTI E MERCATI
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1.1 IDENTITÀ, VISIONE, MISSIONE E VALORI Identità e visione Prima Sole Components S.p.A. (PSC) è attiva dal 1973 nel settore della componentistica in plastica per autoveicoli, motoveicoli ed elettrodomestici. Il Gruppo progetta, realizza e commercializza prodotti innovativi, tecnologicamente all’avanguardia, durevoli e sostenibili. È la soddisfazione dei clienti l’obbiettivo principale di PSC: un risultato ottenuto instaurando con loro partnership flessibili e durature, in cui competitività, qualità e servizio raggiungono standard elevati. Per questo scopo il personale di PSC lavora quotidianamente con motivazione ed efficienza, alla costante ricerca di soluzioni innovative e integrate. L’obiettivo di PSC è affermarsi sul mercato italiano e internazionale come un attore globale del settore in cui opera, senza perdere mai di vista le esigenze dei propri clienti. Europa, Brasile, Stati Uniti d’America ed Estremo Oriente: sono questi in particolare i mercati in cui PSC intende consolidare la propria leadership nel settore di riferimento. In futuro secondo PSC, tre saranno le variabili fondamentali che determineranno il successo nel settore in cui opera:
- Competitività; - Innovazione; - Globalizzazione. Per poter ricoprire il ruolo di partner dei clienti, è indispensabile raggiungere determinate soglie minime di fatturato. Per conservare l’elevato grado di competitività del Gruppo – riconosciuto a livello europeo – PSC sta introducendo nel processo produttivo i primi robot; non solo: sono anche allo studio applicazioni della realtà aumentata per le connessioni a distanza tra i centri di ricerca e sviluppo e i siti produttivi.
Missione e visione etica PSC mira a estendere il benessere che genera attraverso le proprie attività al territorio in cui opera. È intenzione del Gruppo consolidare il rapporto di fiducia con tutti gli stakeholder e perseguire i propri obiettivi armonizzando gli interessi di tutti gli attori coinvolti, nel rispetto delle disposizioni di legge e dei principi d’imparzialità, affidabilità, lealtà, correttezza e trasparenza. Il Gruppo PSC tende a un concetto aziendale di prosperità interconnessa con il territorio in cui opera. La missione di PSC è caratterizzata da tre aspetti legati in modo inscindibile tra loro: - Economico. La gestione del Gruppo è contraddistinta dalla creazione di valore per gli azionisti nel rispetto di rigorosi parametri di sostenibilità economico-finanziaria.
- Produttivo e del Mercato. - Sociale. PAG E 7
PSC progetta, produce e commercializza prodotti innovativi e avanzati da un punto di vista tecnologico, in grado di soddisfare completamente le esigenze dei clienti. Il Gruppo PSC è consapevole della centralità del proprio ruolo sociale nei confronti della comunità interna ed esterna, sia essa locale, nazionale o internazionale. Per questo motivo è impegnato nell’istituzione di percorsi innovativi volti a migliorare la qualità della vita di tutti gli stakeholder che gravitano intorno al Gruppo, nel massimo rispetto dell’ambiente esterno circostante.
1.1 IDENTITÀ, VISIONE, MISSIONE E VALORI Valori Il Gruppo tiene nella massima considerazione i seguenti valori aziendali che prendono forma concreta nel comportamento del proprio personale quando opera individualmente e collettivamente:
- Agire sempre con onestà e integrità morale - Essere critici con se stessi e interrogarsi sul come migliorarsi - Essere rispettosi dell’organizzazione, esaltando la meritocrazia - Focalizzarsi sulla crescita e sulla sua sostenibilità nel lungo periodo - Prestare attenzione alla sicurezza e all’ambiente - Essere rispettosi nei confronti dei clienti. La pubblicazione annuale del Rapporto di Sostenibilità contribuisce alla diffusione di questi valori. Le più aggiornate normative a livello nazionale e internazionale sono poste alla base delle pratiche di lavoro di PSC. Il rispetto per la persona è altrettanto fondamentale. Per questo motivo nel Codice Etico – attualmente in revisione a seguito della riorganizzazione del Gruppo – è reso esplicito il sostegno e il rispetto dei diritti umani, in conformità alla Dichiarazione Universale dell’ONU. Il modello di organizzazione e gestione (D.Lgs 231) è stato predisposto nel 2014 ed è attualmente in corso la sua revisione e implementazione in funzione della riorganizzazione del Gruppo avvenuta nel corso degli ultimi anni. L’adozione definitiva del modello è prevista per il 2020.
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1.2 STORIA E ASSOCIAZIONI 1973
1980-86
1987
1989
1991
1993
1994
PRIMA S.p.A. avvia la produzione di accessori per l’arredamento.
Inizia la produzione di componenti schiumati per i settori automotive, aeronautico e ferroviario.
PRIMA S.p.A. diventa fornitore della FIAT per le componenti in plastica destinate all’esterno delle vetture.
Nasce il primo centro di progettazione e industrializzazione di PRIMA S.p.A. e PRIMA I.VER, società per la verniciatura di materie plastiche.
Viene fondata PRIMA CABLAGGI, attiva nel mercato del cablaggio per il mercato automotive.
A Torino di Sangro nasce PRIMA EASTERN, destinata alla produzione di prodotti in plastica prevalentemente per lo stabilimento SEVEL di FCA.
A Modugno nasce la società SAPCA.
1996
PRIMA S.p.A. subentra a PIAGGIO nella società METALPLASTIC. Nello stesso anno, dopo l’acquisizione della TECNOPRODUCT, nasce TECNOPRIMA. Con la vendita di PRIMA Cablaggi e SAPCA, PRIMA S.p.A. esce dal settore cablaggio.
1999
PRIMA S.p.A. entra nel settore degli elettrodomestici con la creazione dello stabilimento P.A.D. e l’acquisizione della ALMEC S.p.A., operante nel settore Pressofusione-Alluminio.
2000
PRIMA S.p.A. apre il suo primo stabilimento all'estero, PRIMA France sas.
2001
2003
2006
Vengono acquisite le società ERIPRESS di Cicerale e SHANDRANI Italia con nuova denominazione (I.VER.PLAST.).
PRIMA S.p.A. inaugura due sedi di produzione all’estero: PRIMA GERMANY GmbH e PRIMA POPRAD sro (Slovacchia), attive dapprima nel settore degli elettrodomestici e successivamente anche nel settore automotive.
PRIMA S.p.A. acquisisce COLLINS & AIKMAN ITALIA Srl e i suoi quattro impianti di produzione.
2007
2010
2014
2015
2016
2017
2018
Con la vendita di ALMEC S.p.A., PRIMA S.p.A. abbandona il settore pressofusione.
PRIMA S.p.A. acquisisce PLASTAL ITALIA, poi SOLE S.p.A., e partecipazioni nelle aziende FINALLOY (settore alluminio), OPTIMARES (sedute per aerei).
Si conclude la riorganizzazione interna con l’integrazione fra le strutture operative di PRIMA S.p.A. e SOLE S.p.A. nasce PRIMA SOLE COMPONENTS S.p.A.
Nasce PSMM Pernabuco, joint venture con MAGNETI MARELLI per la produzione di componenti in plastica per l’automotive con sede a Pernabuco (Brasile).
Viene inaugurato lo stabilimento PSMM Campania a Gricignano d'Aversa, joint venture con MAGNETI MARELLI.
PSC, tramite la TWICE PS, affitta un ramo d’azienda della GSI, società con stabilimenti in Italia, Austria, Inghilterra, Germania e Brasile, entrando nel settore del termoindurente.
PSC acquisisce il 99% della PSMM Campania, nell’ambito della joint venture con MAGNETI MARELLI.
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PSC è membro di due importanti associazioni di categoria nazionali: - Confindustria , la principale organizzazione rappresentativa delle imprese manifatturiere italiane, di cui Maurizio Stirpe, Presidente di PSC, è vicepresidente nazionale con delega al Lavoro e alle Relazioni Industriali. PSC è attivamente e costantemente coinvolta in alcuni progetti di Confindustria. - Assonime , l’associazione delle società per azioni italiane che analizza e discute criticamente i problemi che riguardano gli interessi e lo sviluppo dell’economia italiana.
1.3 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE Prima Sole Components è una S.p.A a socio unico, proprietà al 100% della BS Holding, il cui centro amministrativo e sede legale sono siti in Italia a Torrice (FR). La struttura di governo prevede un Consiglio d’Amministrazione (CdA) formato da cinque membri, che resta in carica per un triennio. La definizione delle strategie aziendali, riguardanti anche gli ambiti economico, ambientale e sociale, è fra le competenze del CdA. Presidente e Amministratore Delegato dispongono di poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria con forma disgiunta. Ricerca e Sviluppo
ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
RS Consiglio di Amministrazione
Collegio Sindacale
Società di revisione
5 membri
3 membri
Price Waterhouse
Titolare dei poteri e delle responsabilità di gestione. Definisce obiettivi e indirizzi strategici generali. Esamina piani strategici industriali e finanziari.
Controllo di legalità: -rispetto della legge e dello statuto. -rispetto dei principi di corretta amministrazione. Propone la nomina della società di revisione.
Presidente
Presidente e AD gestiscono amministrazione ordinaria e straordinaria a firma disgiunta. Non ci sono materie avocate al consiglio e /o ai soci se non quelle di legge. Definisce indirizzi strategici in ambito economico, ambientale e sociale. PAG E 1 1
Amministratore Delegato
Attività di controllo contabile e di revisione del bilancio di esercizio, del bilancio consolidato.
Presidente e AD gestiscono amministrazione ordinaria e straordinaria con firma disgiunta. Non ci sono materie avocate al consiglio e/o ai soci se non quelle di legge.
Acquisti Strategici AS Amministrazione Finanza Controllo AFC Amministratori Delegati di BU ADBU
SO Società Operative
MANAGEMENT Gestisce le attività secondo gli obiettivi approvati dal Cda e proposti dall’ AD
1.3 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE Nello schema che segue, è possibile consultare le società oggetto di questo Rapporto di Sostenibilità. Queste coincidono con quelle che dipendono dalle holding PSMM, Sole Components, Prima Components, Eldoprima Components e Twice PS. Non sono incluse nel presente rapporto la business unit PSC Gestione Partecipazioni, in quanto esclusa dal bilancio consolidato, la società Prima France perché ha concluso le attività operative a maggio 2018 e la società GSI Austria perché conclude le sue attività nel corso dell’anno 2019.
Stirpe Patrizia
Stirpe Maurizio
Stirpe Curzio
BS Holding Prima Sole Components
PSMM
Sole Components
Prima Components
Eldoprima Components
Twice PS
PSMM Campania
Sole Suzzara
Prima France
GSI DE
Together
PSMM Pernambuco
Sole Pontedera
Prima Automotive
Prima Poprad
GSI AT
Zingali Acoustics
GSI UK
Optimares
Sole Oderzo Sole GmbH
Tecnoprima
Polplastic
Prima Eastern
TTA
S.P. Prima Prima Components Anagni Prima Components Ferentino
PAG E 1 2
PSC Gestione Partecipazione
1.3 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE Gli stabilimenti di PSC sono presenti in cinque Paesi: Italia, Germania, Regno Unito, Slovacchia e Brasile. Gloucester Basildon Woerth Hoegertshausen Pernambuco
Poprad Suzzara
Oderzo
Scanzorosciate
Torino di S.
Pontedera
Gricignano Anagni Ferentino Torrice Sezze
PAG E 1 3
PAG E 1 4
1.3 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE
3053
Dipendenti
€ 734.383.514
105.314.284
Fatturato Netto
Capitale Sociale
Pezzi venduti
€ 140.217.532 Capitale netto
€ 280.450.978 Capitale di prestito
€ 420.435.064 Capitalizzazione sociale
Dati al 31/12/2018
PAG E 1 5
Stabilimenti
1 2 1 2 10
Brasile Germania Slovacchia Inghilterra Italia
1.4 PRODOTTI E MERCATI Prima Sole Components opera nel campo dei componenti in plastica per autoveicoli, motoveicoli ed elettrodomestici con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento sul mercato internazionale. Nella propria politica di penetrazione del mercato, PSC è impegnata a sviluppare le partnership con i principali OEM (produttori auto) anche attraverso la localizzazione di siti produttivi all’interno dei comprensori degli stabilimenti dei clienti. I processi produttivi di competenza di PSC sono elencati di seguito.
Stampaggio ad Iniezione
Finiture Speciali
Altre Tecnologie
Stampaggio a iniezione tradizionale
Cromatura tradizionale
Incollaggio automatico
Bi-iniezione
Cromatura colorata
Saldatura US, Hp, Vibrazione
Iniezione a gas
Cromo selettivo
Termoformatura
Iniezione multi-materiale 2K e 3K
Verniciatura su cromo
PU Sphuell sealing
Iniezione con tessuto
Incisione laser su stampo
Assemblaggio complesso automatico
Insert Moulding Decoration
Fibra di carbonio
Schiuma per assorbitori urto
In-mould metal bonding
Tampografia
Lampade fibra ottica/LED
Tecnologie per resine termoindurenti
Rivestimento tecnologia PVD
Tecnologie per resine termoplastiche
SMC (Sheet Moulding Compound)
Alluminio colorato
Termoplastici rinforzati fibra vetro
Forged Carbon Fiber
Verniciatura/finitura
Termoplastici a fibra lunga
BMC (Bulk Moulding Compound)
Linee di verniciatura Robotizzate da 1 strato a tinta scocca, acqua e solvente
Termoplastici rinforzati a basso peso
Heat & Cool Tech (Induzione elettromagnetica)
Cubik Evo
PAG E 1 6
1.4 PRODOTTI E MERCATI
Esterno Vettura Mostrina sottoparabrezza
Finiture cromate porta e laterali
Pannello antenna Spoiler Tinnau cover
Maniglia portellone
Portellone
Griglia radiatore
Portatarga
Cornici faro posteriore
Paraurti posteriore Griglia di rinforzo
Supporto paraurti posteriore Cornici fari anteriori
Finitura cromata
Cornice paraurti anteriore Paraurti anteriore
PAG E 1 7
Riparo vano ruota anteriore
Parafango
Cover pillar
Estensione parafango
Supporto per lampada
Modanatura sottoporta
1.4 PRODOTTI E MERCATI Interno Vettura
Plancia portastrumenti Mostrina parabrezza
Rivestimenti montanti Bocchette ventilazione
Copertura airbag
Finiture decorative
Finizioni porta
Pannello porta
Finiture laterali
Rivestimento batticalcagno
Mobiletto tunnel
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1.4 PRODOTTI E MERCATI Esterno Camion
Tetto termoindurente Spoiler
Modulo anteriore Deflettori
Pannelli anteriori
Griglia anteriore
Supporto anteriore
Paraurti
Coperchio batterie
Portatarga
Copriruota
Alloggiamento faro Copertrura gradino
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Parafango ed estensione parafango
1.4 PRODOTTI E MERCATI Interno Camion
Plancia portastrumenti
Pannello Defroster
Cassetto Centrale
Finizioni interne
Pannello portaoggetti
Pannello Porta
Maniglia Porta
Sistema Climatizzazione
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Cassetto
Frigo
1.4 PRODOTTI E MERCATI Motoveicoli
Bauletto posteriore
Bauletto anteriore
Coprimanubrio Posteriore
Coperchio Pompa Olio
Coprimanubrio Anteriore Maschera superiore/ Pannello Anteriore Portello Bauletto
Scudo
Copertura
Maschera Inferiore
Copertura laterale Parafango
Copertura posteriore
Coprisospensione Fascia Sottosella
Fiancate
Pedana Coperchio Candela
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Spoiler
Parti Goffrate
1.4 PRODOTTI E MERCATI Trattori Tetto
Parafango
Copertura
Pannello laterale
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1.4 PRODOTTI E MERCATI Elettrodomestici Tavola superiore
Pannello controllo assemblato
Contenitori acqua Lifter
Aletta
Dispenser sapone
Oblò cromato Particolari interni
Porte
Canali aria e inferiore
Canali aria
Parti ventilatore Basamento Protezione posteriore Protezione posteriore
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Zoccolo
1.4 PRODOTTI E MERCATI settori 59,5% Autoveicoli
20,6% Veicoli Commerciali
5,6% Veicoli Pesanti
8,3% Veicoli per agricoltura
0,7% Elettrico
1,2%
4,2%
Motorbike
Elettrodomestici
I nostri prodotti sono presenti sul mercato italiano, europeo e mondiale, con i principali OEM: FCA, CNH, Volkswagen, Volvo, Fiasa, Daimler e BMW. Mercati
45,3%
48,1%
Italia
Europa
PAG E 2 4
6,6%
Mondo
1.4 PRODOTTI E MERCATI 0%
CLAAS PIAGGIO JLR WHIRL BMW DAIMLER FIASA VOLVO VW CNH FCA
PAG E 2 5
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
2. MATERIALITÀ E METODOLOGIA 2.1
PRINCIPI PER LA REDAZIONE DEL RAPPORTO
2.2
ANALISI DI MATERIALITÀ
2.3
STAKEHOLDER ENGAGEMENT
2.4
MATRICE DI MATERIALITÀ
2.5
MANAGEMENT APPROACH
2.6
VERIFICA ESTERNA INDIPENDENTE
2.1 PRINCIPI PER LA REDAZIONE DEL RAPPORTO Grazie al rapporto di sostenibilità, redatto annualmente, PSC comunica ai propri stakeholder le politiche, gli impegni e le strategie che applica nell’ambito della sostenibilità. Questo documento aderisce agli standard del Global Reporting Initiative (GRI) ed è redatto in conformità all’opzione “core”.
PRINCIPI DI REPORTING
La definizione dei contenuti del rapporto rispetta quattro princìpi:
Inclusività Contesto di sostenibilità Materialità Completezza I principi rispettati, invece, per la definizione della qualità informativa sono:
Equilibrio Comparabilità Accuratezza Tempestività Chiarezza Affidabilità In questo rapporto di sostenibilità è compresa la maggior parte delle società del gruppo Prima Sole Components S.p.A. Non sono incluse PSC Gestione Partecipazioni e gli stabilimenti di Prima France e GSI AT per cessazione delle attività, pur rientrando nel bilancio consolidato. PSC redige annualmente il rapporto di sostenibilità, il presente fa riferimento all’anno solare 2018 e aggiorna i dati pubblicati a Novembre 2018 nel precedente rapporto. In appendice al presente documento sono riportati i trend numerici che non si ritrovano nei capitoli. PAG E 2 8
2.2 ANALISI DI MATERIALITÀ L’analisi di materialità è il riferimento principale stabilito dai GRI Standards per la redazione del rapporto di sostenibilità. Con materialità si indica quella soglia a partire dalla quale i temi diventano sufficientemente importanti da dover essere rendicontati, in quanto influenzano decisioni, azioni e performance dell’organizzazione e dei suoi stakeholder. Il processo di definizione dei temi materiali è strutturato in tre punti:
1
Individuazione dei temi prioritari per l’azienda e per gli stakeholder
2
Assegnazione di una rilevanza specifica quantificata grazie a un indice numerico assegnato a ogni tema, su una scala di riferimento 1-5 (nessuna rilevanza – rilevanza molto alta)
3
Identificazione dei temi che raggiungono almeno una “rilevanza media”, corrispondente al punteggio 3 nella scala di riferimento. Sono considerati temi materiali tutti quelli che ottengono un punteggio uguale o superiore a 3. Su questi, PSC si impegna a realizzare iniziative concrete e coerenti. La correlazione tra i temi di PSC e quelli dei GRI Standards è costantemente posta in evidenza e riportata nel GRI Content Index del presente rapporto.
I temi materiali di PSC e le rispettive definizioni sono riportati nelle pagine seguenti. Nel 2018, rispetto all’anno precedente, non ci sono state variazioni considerevoli sui temi. Per rendere più agevole la loro consultazione, e la gestione degli strumenti che ne derivano più efficace, i temi materiali sono stati raggruppati in tre macrotemi:
• Valore generato
PAG E 2 9
• Lavoratori
• Risorse naturali e ambiente
2.2 ANALISI DI MATERIALITÀ Macrotema
Valore Generato
PAG E 3 0
Temi materiali
Definizione tema
Gestione dei rischi
Agire considerando i rischi e le opportunità in ambito economico, sociale e ambientale per l’operatività e l’immagine di PSC.
Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica
La ricerca e l’innovazione tecnologica come elementi strategici per incrementare la competitività dei propri prodotti, in linea con uno sviluppo sostenibile.
Relazioni con business partners
Mettersi in relazione con i propri business partner riconoscendo valore alla cooperazione, alle sinergie e ai comportamenti socialmente responsabili, per raggiungere insieme più alti livelli di conoscenze e una maggiore qualità.
Soddisfazione del cliente e qualità di prodotto
La cura dei servizi al cliente e lo sviluppo di prodotti con elevati standard di qualità, come elementi fondanti per instaurare una relazione durevole e di reciproca soddisfazione.
Compliance
Garantire il rispetto delle norme cogenti o volontarie attraverso la responsabilizzazione dei propri collaboratori e grazie ad adeguati modelli di organizzazione e gestione.
Gestione responsabile della catena di fornitura
Il coinvolgimento della catena di fornitura condividendo i principi, le politiche e gli strumenti per la sostenibilità e la responsabilità sociale.
Comunità locali
L’attenzione e il confronto con le aspettative della comunità locali, attraverso un dialogo aperto, trasparente e costruttivo.
2.2 ANALISI DI MATERIALITÀ Macrotema
Lavoratori
PAG E 3 1
Temi materiali
Definizione tema
Benessere dei collaboratori
Generare benessere per i propri collaboratori attraverso un’organizzazione e un ambiente che favoriscano l’impegno per la qualità e il raggiungimento della soddisfazione personale e professionale.
Salute e sicurezza sul lavoro
La garanzia della sicurezza dei processi e la tutela della salute dei lavoratori durante tutte le fasi di approvigionamento e di produzione.
Formazione e sviluppo del personale
Considerare i propri collaboratori un elemento fondamentale del valore aziendale, da far crescere attraverso una formazione adeguata allo sviluppo delle singole capacità.
Pari opportunità e diversità
La valorizzazione delle diversità personali e culturali di collaboratori, fornitori e clienti, evitando discriminazioni e favorendo l’inclusione.
2.2 ANALISI DI MATERIALITÀ Macrotema
Risorse naturali e ambiente
Temi materiali
Definizione tema
Consumo di energia
L’utilizzo responsabile di risorse energetiche raggiunto, quando possibile, con tecnologie e prassi di risparmio energetico e la scelta di risorse rinnovabili.
Emissione nell’atmosfera
Condurre le proprie attività cogliendo le opportunità di prevenire e mitigare le emissioni nell’atmosfera, tutelando la qualità dell’aria e contrastando il cambiamento climatico.
Produzione sostenibile
L’adozione di modelli di gestione in linea con le buone pratiche e gli standard internazionali per raggiungere obiettivi di sostenibilità misurabili e certeficabili.
Gestione dei rifiuti
L’applicazione, quando possibile, delle migliore pratiche di riduzione, tramite la prevenzione, e di riciclo dei rifiuti.
Tutela della risorsa idrica
L’utilizzo responsabile dell’acqua grazie a tecnologie e prassi volte a ridurne la qualità prelevata e a mantenerne la qualità originaria.
Biodiversità
Considerare la biodiversità come una risorsa da tutelare, in quanto valore comune imprescindibile per l’azienda, i territori e le comunità a essa legati.
Questo Rapporto di Sostenibilità rispecchia l’analisi di materialità condotta da PSC e in ogni capitolo sono approfonditi e dettagliati gli aspetti inerenti i tre macrotemi. Questa impostazione consente una consultazione più agile delle informazioni e ben rappresenta il nostro approccio alla sostenibilità, secondo un modello che va dal generale al particolare.
PAG E 3 2
2.3 STAKEHOLDER ENGAGEMENT La messa a fuoco delle aspettative e delle opinioni degli stakeholder rappresenta un passaggio fondamentale per la definizione dei temi materiali di PSC. Questa operazione ha preso forma grazie allo stakeholder engagement, articolato in fasi: - Individuazione di diverse categorie di stakeholder: questo processo è stato realizzato seguendo l’AA1000 Stakeholder engagement standard (AA1000SES) 2015 e ha condotto all’identificazione delle categorie presenti nella tabella seguente, ognuna corredata della relativa descrizione.
Stakeholder Lavoratore Fornitore Cliente Investitore Società e comunità locali
Definizione Chi opera alle dipendenze o per conto di PSC, incluse le sue rappresentanze (es. sindacati) Chi fornisce a PSC prodotti o servizi I committenti dei prodotti di PSC Chi detiene quote proprietarie all’interno di PSC Il contesto sociale in cui si trovano i siti di PSC e che può influenzare le sue attività
Governi
Il complesso delle istituzioni che possono esercitare un’influenza sulle attività di PSC (es. Regione, Provincia, Comune nei quali sorgono i siti di PSC)
Associazioni e ONG
Le associazioni e le organizzazioni private senza scopo di lucro che operano in ambiti che influenzano le attività di PSC (es. associazioni ambientaliste, associazioni di settore)
Media e stampa
I mezzi di comunicazione internazionali, nazionali e locali (es. televisione, stampa, radio e web) per i quali le iniziative di PSC possono essere notiziabili
- Definizione delle modalità e dell’attuazione dell’engagement: nel 2018 sono stati coinvolti direttamente i fornitori di PSC ai quali è stato sottoposto un questionario sul loro approccio alla sostenibilità. Per le altre categorie di stakeholder si è fatto ricorso a modalità indirette di coinvolgimento; è stata inoltre selezionata e analizzata la documentazione utile a ricostruire le opinioni e le istanze sui temi materiali. - Individuazione della rilevanza dei temi per gli stakeholder. PAG E 3 3
2.4 LA MATRICE DI MATERIALITÀ Attraverso l’analisi di materialità e grazie al coinvolgimento degli stakeholder è stata sviluppata la matrice di materialità, che sintetizza graficamente la relazione tra la rilevanza attribuita ai temi da parte di PSC e dai suoi stakeholder. Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica Relazioni con business partners
ALTA
Emissioni in atmosfera Comunità locali
Consumo d’energia
Biodiversità
Formazione e sviluppo del personale
Pari opportunità e diversità Produzione sostenibile
Salute e sicurezza sul lavoro Gestione dei rischi Gestione dei rifiuti Compliance
Benessere dei collaboratori Tutela della risorsa idrica Soddisfazione del cliente e qualità di prodotto
MEDIA
Gestione responsabile della catena di fornitura
BASSA
Valore generato Risorse naturali e ambiente Lavoratori
BASSA
MEDIA
ALTA
PSC gestisce sistematicamente le istanze emerse con strumenti opportuni, tra cui le pratiche previste dai sistemi di gestione aziendali.
PAG E 3 4
2.5 IL MANAGEMENT APPROACH Nel Disclosure on Management approach (DMA) sono descritti i temi materiali e gli strumenti di PSC per gestire opportunamente il proprio impatto economico, ambientale e sociale. A tale scopo è stato fondamentale definire:
1. Il perimetro, cioè fin dove si spinge l’impatto positivo o negativo dell’attività di PSC, sia internamente sia
esternamente alla realtà aziendale
2. Le politiche che guidano l’organizzazione 3. Gli impegni dichiarati 4. I traguardi e gli obiettivi per l’anno di rendicontazione 5. Le responsabilità assegnate ai diversi livelli dell’organizzazione aziendale 6. Le risorse finanziarie, umane e tecnologiche messe a disposizione 7. I processi per la raccolta delle istanze degli stakeholder 8. Le azioni specifiche
2.6 VERIFICA ESTERNA INDIPENDENTE Questo Rapporto di Sostenibilità è stato verificato esternamente da Sai Global Italia S.p.A., un ente indipendente rispetto a Prima Sole Components, come riportato nella Lettera di asseverazione.
PAG E 3 5
3. VALORE GENERATO 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7
GESTIONE DEI RISCHI
RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA RELAZIONI CON BUSINESS PARTNER
SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E QUALITÀ DEL PRODOTTO COMPLIANCE
GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA RELAZIONI CON LE COMUNITÀ LOCALI
3.1 GESTIONE DEI RISCHI PSC, holding del Gruppo, descrive nel piano industriale la visione, la missione e le strategie a medio e lungo termine. Identificate le linee guida, si procede alla definizione dei piani operativi delle Business Unit e dei siti legati a esse. Il management di PSC formalizza le analisi e le valutazioni funzionali alla stesura del piano operativo, operazione condotta in modo interdisciplinare; per questo motivo, nel processo sono coinvolte diverse funzioni aziendali e presi in considerazione anche attori esterni rilevanti, fra cui clienti e fornitori. Le direttrici strategiche del piano industriale di PSC sono:
Competitività: capacità del Gruppo di realizzare prodotti competitivi e di rimanere sul mercato, affrontando la concorrenza.
PAG E 3 8
-
Innovazione tecnologica: questo aspetto assume molteplici declinazioni fra cui il perfezionamento di prodotti e processi nell’intento di elevarne qualità, prestazioni e flessibilità, nonché di ridurne i costi; l’introduzione di nuovi prodotti e metodi innovativi di creazione e distribuzione, costantemente all’insegna del miglioramento.
-
Globalizzazione: distribuzione dell’attività produttiva su scala locale e globale in relazione alle esigenze dei clienti.
3.1 GESTIONE DEI RISCHI Le attività ritenute in linea con le linee guida strategiche di PSC sono definite dalla business holding; ogni sito produttivo vi si attiene, secondo il processo descritto di seguito: · Analisi del piano industriale di PSC: ogni business unit trova la soluzione più conforme alle proprie peculiarità per applicare le linee guida stabilite dal Gruppo. · Individuazione dei fattori rilevanti grazie alla S.W.O.T. Analysis (Strenghts Weaknesses Opportunities Threats): è così possibile dettagliare i punti di forza e di debolezza del contesto interno, nonché i rischi e le opportunità esterne. Questi elementi sono poi correlati alle parti interessate. · Valutazione della significatività dei fattori individuati: in particolare viene ipotizzata la probabilità che questi accadano e l’impatto che avrebbero sulla quota di mercato, sul vantaggio competitivo e sulla reputazione. · Definizione del piano operativo, tenendo in considerazione i rischi correlati, e in particolare:
√ evitare il rischio decidendo di non avviare o continuare l’attività che ne ha comportato la comparsa
√ assumere o aumentare il rischio per perseguire un’opportunità
√ rimuovere la fonte di rischio
√ modificare la probabilità
√ modificare le conseguenze
√ condividere il rischio con un partner (anche mediante formule contrattuali per il controllo finanziario del rischio).
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3.1 GESTIONE DEI RISCHI Le azioni per far fronte ai rischi e sfruttare le opportunità, anche per quanto attiene alla sostenibilità, sono gli input necessari a compilare il piano operativo in linea con la strategia dell’azienda.
Il Gruppo ha inoltre stipulato polizze con importanti realtà del settore a copertura dei principali rischi aziendali inerenti le attività industriali. Una copertura assicurativa ampia che interessa tutti i danni materiali a fabbricati, impianti, macchinari e merci di proprietà delle società del Gruppo, siano essi presenti negli stabilimenti di PSC e presso terzi.
I massimali e le franchigie specifiche variano in base a fattori come eventi atmosferici, atti dolosi di terzi, collasso strutturale, dispersione liquidi e guasti meccanici. Sono coperte da assicurazione anche eventuali perdite economiche che derivino da interruzioni delle attività o da fattori come quelli appena elencati. Infine, sono stati assicurati possibili danni a terzi, conseguenti ai sinistri oggetto di polizza (ricorso terzi e interruzione e sospensione attività di terzi).
In capo alle società del Gruppo è stata sottoscritta una polizza costituita da tre sezioni inerenti gli obblighi di risarcimento. Nel dettaglio: responsabilità civile terzi, responsabilità civile operai e responsabilità civile prodotti. Ciascuna di queste coperture opera con massimali e franchigie limitate.
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3.1 GESTIONE DEI RISCHI Una gestione attenta e corretta dei rischi aziendali ha contribuito a rendere PSC un gruppo che crea valore e ricchezza, distribuendone una parte ai suoi stakeholder. Il valore economico generato da PSC nel 2018 è maggiore rispetto a quello dell’anno precedente e conferma il crescente rafforzamento della posizione di PSC sul mercato.
Valore economico generato da PSC
Ricavi e altri proventi operativi
Importi ( € )
2017
2018
€ 651.058.754
€ 756.531.068
Valore economico distribuito da PSC Costi operativi, remunerazione dei collaboratori, remunerazione dei finanziatori, remunerazione della pubblica amministrazione e investimenti per la comunità
€ 602.909.920
€ 713.495.857
€ 48.148.834
€ 43.035.211
Valore economico trattenuto da PSC Valore economico generato – valore economico trattenuto
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3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA A Oderzo (59 dipendenti) e Torino (10 dipendenti) PSC ha due centri dedicati alle attività di ricerca e sviluppo, a cui da sempre dedica molti investimenti, anche in partnership con i propri clienti. Dopo la riorganizzazione del 2012, in PSC è stato nominato un Direttore a capo dell’area ricerca e sviluppo che, in collaborazione con il responsabile del Program Management, coordina tre divisioni:
>
Clienti esteri
>
Gruppo FCA
> Appliances Per individuare e condividere le best practice utili a tutto il Gruppo, è stata realizzata una piattaforma di business intelligence all’avanguardia. Le società e le business unit di PSC hanno avviato differenti progetti nell’ambito della ricerca e dello sviluppo.
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3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA Sole Oderzo sta sviluppando un progetto triennale (ulteriormente prorogabile per otto mesi), che prevede una spesa rendicontata di € 5.980.824,70, il cui termine è previsto il 2 gennaio 2020. Obiettivo del progetto è sviluppare materiali e una tecnologia altamente sostenibili e flessibili; questi dovranno rendere possibile la produzione di nuove linee di componenti per l’esterno e l’interno dell’automobile, in grado di rispondere concretamente alle principali esigenze attuali e ai trend di mercato del settore. Fra questi vi sono il conferimento ai componenti esterni della carrozzeria in materiale plastico di proprietà di resistenza al graffio attraverso soluzioni alternative a quelle tradizionali dei trattamenti e della verniciatura; l’anticipazione dei nuovi concept estetici dei designer, basati su effetti nuovi ottenuti attraverso la retroilluminazione; infine, l’alleggerimento del veicolo per ridurre il consumo di carburante e le emissioni di CO2 attraverso la sostituzione di componenti in metallo con compositi termoplastici con alte performance di resistenza meccanica. Per quanto concerne la sostenibilità ambientale, i principali punti di forza della nuova tecnologia sono: la riduzione del numero di componenti del prodotto, da cui deriva sia una diminuzione del peso sia un abbattimento dei consumi energetici, dovuto all’eliminazione della fase di assiemaggio; l’eliminazione delle fasi di verniciatura e di cromatura, critiche sotto il profilo ambientale; una maggiore riciclabilità del prodotto dal momento che la vernice contenuta sui film è così limitata da non creare problemi in fase di smaltimento e riciclo; un alleggerimento del prodotto che tuttavia conserva spiccate proprietà meccaniche, coerentemente con la tendenza lightweight revolution che mira a ridurre il peso e il conseguente impatto ambientale dei veicoli che emettono minori sostanze inquinanti, producono meno CO2 e consumano meno. Questo progetto di ricerca è finanziato dal Fondo Crescita Sostenibile, istituito dall’articolo 6 del decreto ministeriale del 15 ottobre 2014, ed è in capo a Sole Oderzo. La stessa società, nell’anno di rendicontazione, ha sviluppato altri otto progetti per i quali ha maturato il credito d’imposta destinato alle attività di ricerca e sviluppo e previsto dall’articolo 3 del decreto legge 145/2013, come sostituito dall’articolo 1 comma 35 della legge 190/2014, e attuato con il decreto ministeriale del 27/05/2015.
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3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA Fra questi, quattro hanno previsto attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo di innovative tecnologie: a) galvaniche di cromatura a elevata sostenibilità ambientale, basate sull’utilizzo di Cromo Trivalente; b) PVD di metallizzazione per la realizzazione di componenti finalizzati al ricoprimento estetico e funzionale di dispositivi radar stradali;
c) di stampaggio con stampi riscaldati a induzione e texture estetica laserata ad alta definizione in stampo;
d) per griglie radiatore estetiche in Polipropilene a carica vetro e Poli-metil-meta-acrilato modificato.
Due progetti sono stati destinati alla ricerca e sperimentazione di nuovi materiali e tecnologie produttive per la realizzazione di componenti strutturali alleggeriti, nel primo caso, e sull’utilizzo di materiali riciclati per lo stampaggio di componenti di serie nel settore automotive e la successiva verniciatura con vernici a effetto cromo, nel secondo. Il settimo progetto ha previsto attività di ricerca e sperimentazione del processo di Vacuum Wrapping per componenti estetici per l’esterno dell’automobile. Infine, l’ultimo è stato dedicato alla ricerca e allo sviluppo del ciclo di verniciatura Aluoptik a tre mani per la futura sostituzione della finitura cromata sui componenti dell’esterno dell’autoveicolo. Anche Sole Pontedera si è avvalsa del credito d’imposta 2018 per le attività di ricerca e sviluppo. In questo contesto ha avviato tre progetti; il primo, volto allo studio e sviluppo di un nuovo primer conduttivo con doti uniche di “universalità” di impiego e di ridefinizione delle soluzioni di processo per la sua applicazione. Il secondo ha indagato e sviluppato innovative soluzioni tecnologiche e di processo di abbattimento overspray a incrementata efficienza e sostenibilità ambientale. Infine, il terzo è stato dedicato allo sviluppo di nuove soluzioni formulative, tecnologiche e di processo per il trattamento e il riutilizzo circolare degli scarti interni nel processo produttivo. Sempre nell’ambito dei progetti di ricerca e sviluppo che hanno beneficiato del credito d’imposta per il 2018 si inserisce Sole Suzzara che ha portato avanti tre iniziative. La prima inerente lo studio e sviluppo di una nuova classe di fogli di montaggio a struttura mista grafica-testuale con alta ergonomia di lettura per l’assemblaggio delle plance, nonché
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3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA delle originali soluzioni algoritmiche e applicative per la generazione completamente automatica degli stessi nell’ottica dell’industria intelligente. La seconda ha previsto lo studio, la sperimentazione e la validazione di nuove soluzioni tecnologiche e di processo per l’assemblaggio di pannelli-porta secondo inedite logiche sequenziali. Infine, il terzo mirava allo studio e sviluppo di innovative metodiche, procedure e soluzioni tecnologiche e di processo per la gestione logistica, la movimentazione e l’assemblaggio delle nuove generazioni di paraurti complessi multi-componente. I finanziamenti di progetti di ricerca da parte della Comunità Europea, inoltre, offrono inedite occasioni di sviluppare prodotti e processi innovativi. Ciò permette a PSC di presentarsi come interlocutore privilegiato in questi settori, specialmente per quelli critici come le finiture. Nel corso del 2018 alcune aziende del Gruppo con sede in Italia hanno usufruito di sgravi fiscali che nel loro complesso ammontano a € 1.343.947, così suddivisi:
Sgravi fiscali
PAG E 4 5
64,5%
7%
7,4%
12,1%
7,3%
Sole Oderzo
Sole Suzzara
Sole Pontedera
Prima Components Anagni
Prima Components Ferentino
1,7%
Tecnoprima
3.3 RELAZIONI CON I BUSINESS PARTNER Le partnership che PSC instaura con i propri clienti sono sempre state connotate da una notevole solidità; a dimostrazione di ciò, alcuni siti produttivi del Gruppo sorgono nei medesimi comprensori che ospitano la realtà di riferimento. Ne sono esempi Sole Suzzara, che si trova nel distretto dello stabilimento IVECO, e Sole Pontedera, situata nel comprensorio Piaggio. PSC ha una joint venture al 50% con Magneti Marelli nello stabilimento di Pernambuco in Brasile.
Nell’anno di rendicontazione nessuna società del Gruppo PSC è stata interessata da azioni legali negli ambiti anti-competitive behaviour, anti-trust e monopoly practice. Tuttavia questi ambiti riceveranno un risalto particolare nel nuovo codice etico e di condotta.
Solidità considerevole distingue anche i rapporti di partnership con i fornitori. La direzione acquisti strategici di PSC sigla accordi quadro con grandi gruppi che producono, per esempio, materie prime e vernici e sostiene la crescita dei fornitori nelle aree dei propri siti, supportandoli con la propria struttura per raggiungere i più alti standard ambientali e di sicurezza.
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3.4 SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E QUALITÀ DEL PRODOTTO PSC è impegnata nel fornire prodotti e servizi di qualità, conformi o superiori alle attese dei clienti. Impianti nuovi e sottoposti a costante manutenzione, uniti a sistemi di controllo all’avanguardia, contribuiscono sia al monitoraggio e alla ripetibilità dei processi, sia all’aumento qualitativo dei prodotti. Grazie a studi statistici che riguardano le principali variabili vengono monitorate eventuali situazioni fuori controllo, permettendo così un pronto intervento per il loro ripristino.
La soddisfazione del cliente è analizzata da ogni sito produttivo; ne derivano report analizzati dalle business unit e dalla holding del Gruppo. Questo processo si propone di concentrare con continuità l’attenzione sulle necessità dei clienti.
Nella fase di sviluppo di un nuovo prodotto viene valutato il suo impatto, secondo l’approccio precauzionale, sui principali aspetti ambientali e di sicurezza attraverso la Failure Mode and Effect Analysis (FMEA), una valutazione dell’indice di priorità di rischio sulla base di tre fattori: gravità, probabilità e rilevabilità.
Lo stesso processo è utilizzato per valutare altri aspetti del prodotto che possono essere rilevanti per il cliente, come quelli inerenti la funzionalità, l’estetica e la montabilità.
La totalità dei prodotti finiti forniti sul mercato sono registrati sul sistema IMDS (International Material Data System), in cui vengono raccolti, aggiornati, analizzati e archiviati tutti i materiali utilizzati per la produzione. Tutte le sostanze e le miscele impiegate nella produzione sono munite di schede di sicurezza SDS (Safety Data Sheet) con le informazioni sulle proprietà fisico-chimiche, tossicologiche e di pericolo per l’ambiente, necessarie per una loro corretta e sicura manipolazione.
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3.4 SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E QUALITÀ DEL PRODOTTO La sicurezza del prodotto e la non conformità ai requisiti di legge sono valutate nella FMEA adottando i parametri più severi. Nel periodo di riferimento non sono stati notificati a PSC casi di non conformità a regolamenti e/o codici volontari per quanto riguarda l’impatto sulla salute e la sicurezza dei propri prodotti e servizi.
Altrettanto costante è il monitoraggio della soddisfazione del cliente verso il prodotto fornito. Un processo reso agile anche dalle piattaforme online, diffuse nel settore dell’automotive, in cui sono riportate in tempo reale segnalazioni come reclami e scarti, e sulle quali sono effettuate mensilmente valutazioni che tengono conto della qualità di prodotti e servizi.
Ogni sito produttivo è responsabile a livello operativo della gestione degli eventuali reclami dei clienti. Il monitoraggio e il puntuale riesame delle valutazioni ricevute dai clienti, invece, sono oggetto dei comitati direttivi delle business unit e di Gruppo.
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3.5 COMPLIANCE E CERTIFICAZIONI Il rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti in tutti i Paesi in cui operano, sono un principio imprescindibile per le società del Gruppo. Gli amministratori delegati delle business unit sono responsabili della conformità alla legislazione cogente anche per mezzo dei propri delegati (direttori di stabilimento o professionisti esterni) su tutte le tematiche specifiche interessate.
Come si può notare nella tabella seguente, molte sedi PSC sono certificate ISO 9001, ISO 14001, alcune OHSAS 18001/ISO 45001; l’obiettivo del Gruppo è di certificare tutti i siti PSC per la ISO 45001. Le certificazioni contribuiscono a standardizzare le attività aziendali e a garantire così prestazioni elevate, il raggiungimento di obiettivi predefiniti e l’ottimizzazione costante. Molte delle nostre sedi, inoltre, sono certificate IATF 16949, un sistema di gestione della qualità per il settore automotive, sviluppato dall’International Automotive Task Force (IATF).
PAG E 4 9
3.5 COMPLIANCE CERTIFICAZIONI
Stabilimenti
ISO 9001
ISO 14001
OHSAS 18001 / ISO 45001
IATF 16949
Prima Components Anagni Prima components Ferentino Prima Eastern SP Prima Tecnoprima Sole Oderzo Sole Suzzara Sole Pontedera Sole Worth
In attesa di ricevere i certificati
In attesa di ricevere i certificati
PSMM Campania PSMM Pernanbuco Poprad GSI UK GSI Industrial Painting GSI DE Twice Bergamo
È infine significativo sottolineare che nell’anno di rendicontazione non sono stati rilevati casi di non conformità alle norme e alle regolamentazioni ambientali, economiche e sociali. PSC ritiene significative le sanzioni d’importo superiore a euro 50.000. PAG E 5 0
3.6 GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA È il CdA a stabilire le linee e i criteri generali relativi alla fornitura dei materiali e dei servizi considerati strategici. In questo gruppo rientrano quei materiali e servizi che dimostrano un impatto sulla qualità del prodotto finito. Nello specifico, i materiali sono suddivisi in quattro categorie: • materie prime fra cui resine termoplastiche, vernici, colle e resine bicomponenti
•
semilavorati e componenti
•
prodotti da processi esterni come stampaggio, verniciatura e montaggi
• imballi
Tipologia fornitori
Totale fornitori
Fornitori Italia
Materie prime plastiche
82
38
44
Materie prime vernici
22
11
11
423
276
147
105
92
13
Imballi
70
59
11
Totale
702
476
226
Componenti di acquisto Lavorazioni esterne (Verniciatura - Stampaggio - Assiemaggi)
Fornitori Estero
Nell’anno di rendicontazione i fornitori del Gruppo sono aumentati poiché sono stati acquisiti anche i fornitori di TWICE PS. PAG E 5 1
3.6 GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA I servizi strategici comprendono: > selezioni
>
rilavorazioni e riparazioni
>
tarature strumenti e prove di laboratorio
> sequenziamento
La selezione dei fornitori è affidata alla direzione acquisti strategici che per prevenire qualsiasi rischio di approvvigionamento, effettua una valutazione iniziale che analizza i seguenti aspetti:
•
stabilità finanziaria
•
adeguatezza delle risorse disponibili, fra cui persone e infrastrutture
•
volume d’affari nel settore automotive
•
processo logistico
PAG E 5 2
3.6 GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA Inoltre, la direzione acquisti, in linea con i principi di sostenibilità, predilige i fornitori che mostrano un approccio coerente verso standard etici. Per questo motivo invita i propri fornitori ad adottare un proprio codice etico che disciplini materie quali il rispetto dei diritti umani e delle misure anti-corruzione, nonché un sistema certificato di gestione di qualità ISO 9001. Nella selezione di tutti i fornitori costituisce titolo preferenziale l’adozione di sistemi di gestione per la salute e la sicurezza (OHSAS 18001/ISO 45001) e di gestione ambientale (ISO 14001) certificati. I fornitori sono poi tenuti a dimostrare l’implementazione di quelle misure in grado di migliorare la qualità dei prodotti e/o dei processi, l’istituzione di corsi di formazione per il personale interno e lo sviluppo di metodi appropriati per la gestione dei propri fornitori. A tutti i fornitori di materie prime e di componenti è richiesto di inserire le informazioni definitive sulla composizione elementare dei materiali dei prodotti e delle componenti direttamente sul sistema International Material Data System (IMDS). In questo modo si rispetta la direttiva europea sulle vetture a fine-vita (DIR 2000/53/CE) e le sue successive modifiche. Qualora il cliente abbia definito contrattualmente una lista di fornitori designati, i cosiddetti “fornitori imposti”, il materiale o il prodotto da impiegare per la produzione è acquistato presso tali realtà. In ogni caso anche questa categoria di fornitori è soggetta a monitoraggio, a meno che non sia diversamente specificato in un accordo contrattuale con il cliente. È ormai a regime uno strumento di business intelligence, introdotto nel 2017, che mira a favorire la massima trasparenza e tracciabilità del processo di acquisto. Nel corso dell’anno di rendicontazione ci sono state modifiche organizzative nella catena di fornitura per l’inserimento di nuovi fornitori per i nuovi clienti/mercati della business unit Twice PS che è entrata a far parte del Gruppo.
PAG E 5 3
3.7 RELAZIONI CON LE COMUNITÀ LOCALI Per PSC è cruciale costruire relazioni positive con le comunità locali in cui sorgono gli stabilimenti, un aspetto che intende potenziare negli anni a venire. In tale ottica, lo stabilimento brasiliano di Pernambuco ha istituito una procedura formale per intercettare le istanze avanzate dalla comunità locale; un modo per rendere questo sito di PSC più aperto nei confronti del territorio che lo ospita. Per quanto riguarda il settore sociale, dal 2015 PSC collabora con la Comunità in Dialogo di Trivigliano, in provincia di Frosinone, attiva nel recupero di persone che hanno avuto problemi di dipendenza dalle droghe e dall’alcool. In particolare, lo stabilimento Prima Components Anagni è coinvolto in un progetto che ha permesso di inserire nell’organico dello stabilimento sei nuove risorse umane provenienti dalla comunità. Nei prossimi anni è previsto il graduale inserimento in fabbrica di altre risorse, al completamento del loro percorso di recupero in comunità e dopo una valutazione congiunta dei requisiti psicoattitudinali. L’ impegno di PSC nei confronti delle comunità che ospitano i suoi siti produttivi prende forma anche in altri settori. In particolare, tutti gli stabilimenti della business unit Sole sono impegnati in sponsorizzazioni locali a supporto di realtà attive nei settori dell’istruzione, della cultura e dello sport. Ne è un esempio Sole Suzzara, che si è impegnata a sponsorizzare la squadra calcistica locale.
PAG E 5 4
4. LAVORATORI
PAG E 5 5
4.1
NUMERI
4.2
BENESSERE DEI COLLABORATORI
4.3
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
4.4
FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE
4.5
PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ
PAG E 5 6
4.1 I NUMERI Le risorse umane costituiscono un elemento fondamentale per PSC. Per questo motivo la creazione e il mantenimento di relazioni basate sulla lealtà e sulla fiducia reciproca sono obiettivi primari del Gruppo. Ne consegue una gestione dei rapporti di lavoro e di collaborazione incentrata sul rispetto dei diritti dei lavoratori e sulla valorizzazione del loro apporto, nell’ottica di favorirne lo sviluppo e la crescita professionale. I dipendenti delle società incluse nei confini di rendicontazione del presente rapporto al 31 dicembre 2018 sono 3053, in aumento rispetto all’anno precedente a seguito dell’acquisizione degli stabilimenti - G.S.I. Industrial Painting Ltd (Basildon, UK) - G.S.I. Uk. Ltd (Gloucester, UK) - G.S.I. Deutschland Gmbh (Hörgertshausen, Germania) - Twice PS Spa (Bergamo, Italia) Tre sono le categorie, collegate ai centri di costo, in cui si suddivide l’organico, ognuna delle quali è definita nel modo seguente:
•
Struttura: responsabili di funzione dei siti produttivi, personale di staff (acquisti, personale, amministrazione) e enti di supporto (commerciale, R&D)
•
Diretti: persone direttamente coinvolte nella produzione (addetti alle macchine)
•
PAG E 5 7
Indiretti: persone coinvolte nella produzione, ma in modo indiretto, e non addetti direttamente alle macchine (capi turno, carrellisti, manutentori)
4.1 I NUMERI
Società
Lavoratori
2017
2018
Numero totali lavoratori
2704
3053
Totale donne
729
798
Totole uomini
1975
2255
Totale lavoratori
Genere
2017
2018
2017
2018
Prima Components
718
727
88 630
Sole Components
1004
1018
427 577
435 583
PSMM
721
735
147 574
148 587
Eldoprima
261
293
67 194
76 217
TWICE PS
-
280
--
54 226
85 642
Il numero dei dipendenti del Gruppo è aumentato nell’anno di rendicontazione grazie all’acquisizione di Twice PS e a lievi incrementi nell’organico registrati da tutte le BU. PAG E 5 8
4.2 BENESSERE DEI COLLABORATORI PSC promuove e rispetta l’integrità fisica e culturale delle persone. Per questo, garantisce innanzitutto condizioni lavorative che valorizzano la dignità individuale. Organizza inoltre ambienti di lavoro sicuri, che aderiscono attentamente alle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro. ASSUNZIONI E CESSAZIONI Nelle tabelle che seguono è possibile consultare il numero delle assunzioni e delle cessazioni per ognuna delle business unit comprese in questo rapporto. I dati sono dettagliati in base a parametri come l’età, il genere e la nazionalità. Prima Components
Tasso di assunzioni
Numero di assunzioni nell'anno per fascia d'età
PAG E 5 9
Eldoprima
TWICE PS
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
1,1%
7,4%
6,3%
6,8%
57,7%
19,0%
77,0%
52,2%
-
25,0%
54 1
69 53
30
140 39
<30
30/50
>50
<30
30/50
10
33
11
21
43
Italia 54
Nazioni
PSMM
2017
Numero totale di assunzioni nell'anno Numero di assunzioni nell'anno per genere
Sole Components
37
>50
<30
5
63
Italia 56 Brasile 2 Romania 7 Turchia 1 Germania 1 Cuba 1 Albania 1
153 103
30/50
67 Italia 29 Brasile 111
>50
10
10
70 143
16
54
<30
30/50
>50
<30
30/50
82
65
6
11
50
Slovacchia 152 Polonia 1
>50
9
Italia 16 Marocco 3 Bangladesh 5 Serbia 4 Polonia 7 UK 4 Ghana 1 Romania 17 Colombia 1 Slovenia 1 Repubblica Ceca 1 Ungheria 3 Russia 5 Germania 2
4.2 BENESSERE DEI COLLABORATORI Prima Components
Turnover negativo
Numero di cessazioni nell'anno per fascia d'etĂ
TWICE PS
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
0,4%
5,1%
2,6%
4,9%
16,6%
10,8%
56,3%
53,2%
-
10,4%
37
6 >30
2
50
31 30/50
19
20
80
30
18
156
62
27
<50
>30
30/50
<50
>30
30/50
<50
>30
16
12
23
15
25
50
5
121
Italia 38
Italia 5
Romania 2
Brasile 74
Turchia 2 Germania 6 Serbia 1 Kenya 1
PAG E 6 0
Eldoprima
2018
Italia 37
Nazioni
PSMM
2017
Numero totale di cessazioni nell'anno
Numero di cessazioni nell'anno per genere
Sole Components
Francia 1
29
129 30/50
31 Slovacchia 156
8
21
<50
>30
30/50
<50
4
4
22
3
Italia 10 Senegal 1 Gran Bretagna 6 Jamaica 1 Lettonia 1 Bulgaria 1 Russia 1 Germania 8
4.2 BENESSERE DEI COLLABORATORI Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima Components
TWICE PS
2017
1,5%
8,9%
71,4%
133,3%
-
2018
12,5%
11,7%
29,9%
105,5%
35,4%
TURNOVER COMPLESSIVO
Il tasso di turnover complessivo aumenta per Prima Components e Sole Components: in entrambe le business unit sono aumentate sia le assunzioni sia le cessazioni nell’anno di rendicontazione. Al contrario, per le business unit PSMM e Eldoprima il turnover complessivo ha subito una flessione, essendo diminuite sia le assunzioni sia le cessazioni a dimostrazione di una maggiore stabilità a seguito delle riorganizzazioni dell’ultimo anno.
PAG E 6 1
4.2 BENESSERE DEI COLLABORATORI BENEFIT Tutti i collaboratori dell’organizzazione, compresi anche i lavoratori part-time e quelli a tempo determinato, godono di alcuni benefit, dettagliati nella tabella seguente. Prima Components Assicurazione sulla vita
Assistenza sanitaria
Invalidità
Prevista in Prima Components e Prima Automotive per i dirigenti.
Sole Components
PSMM
Prevista in Sole Components, Sole Oderzo e Sole Suzzara per dirigenti, impiegati, quadri anche part-time o a tempo indeterminato.
Prevista in PSMM Campania per i dirigenti, in PSMM Pernambuco è prevista per tutti i lavoratori.
Prevista in Prima Components, Prima Components Anagni e Tecnoprima come adesione volontaria.
Prevista in Sole Components, Sole Oderzo e Sole Suzzara per tutti i lavoratori anche part-time o a tempo indeterminato. Prevista in Sole Woerth secondo normativa nazionale.
PAG E 6 2
-
-
Prevista in Eldoprima
Prevista in PSMM Campania secondo normativa nazionale, non prevista in PSMM Pernambuco.
Previdenza pensionistica
TWICE PS
Prevista in Eldoprima
Prevista in PSMM Campania secondo normativa nazionale, non prevista in PSMM Pernambuco.
Congedo parentale
Eldoprima
Prevista in PSMM Campania secondo normativa nazionale, non prevista in PSMM Pernambuco.
Prevista in Eldoprima
Prevista in Eldoprima
Prevista in Eldoprima
Prevista in Twice Bergamo.
Prevista in in Twice Bergamo e GSI UK.
4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Le società di PSC si impegnano affinché dipendenti e collaboratori, propri e delle imprese appaltatrici, rispettino le norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro. Inoltre si adoperano a consolidare e diffondere una cultura della sicurezza, stimolando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i dipendenti e collaboratori, al fine di garantirne l’integrità fisica. Tutti i dipendenti in Italia vantano contratti che aderiscono a due tipi di CCNL:
•
Gomma e plastica
• Metalmeccanico I dipendenti sono tutelati da contratti nazionali anche per quanto riguarda gli stabilimenti al di fuori dall’Italia. Tutti gli stabilimenti italiani rispettano il D.Lgs. 81/08 attraverso la compilazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), generale e dei rischi specifici. A questo scopo, si seguono i seguenti principi gerarchici della prevenzione per la valutazione dei rischi:
•
Eliminazione del rischio alla fonte
•
Sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è o lo è meno
•
Sviluppo di sistemi tecnici collettivi per la protezione dai rischi
•
Creazione di procedure e istruzioni di lavoro
•
Diffusione della segnaletica di sicurezza
•
Sviluppo di dispositivi di protezione individuali (DPI)
Il datore di lavoro, con il supporto dell’RSPP, del medico competente, dell’RLS, dei dirigenti e dei preposti, è responsabile dell’applicazione dei processi. I risultati dei processi di valutazione del rischio sono utili a sviluppare misure di miglioramento che vengono incluse nel Piano Aziendale di Miglioramento e messe regolarmente in atto. I lavoratori degli stabilimenti italiani possono segnalare eventuali rischi percepiti in forma anonima per evitare ripercussioni attraverso la mediazione degli RLS, che riportano al datore di lavoro.
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4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Ogni lavoratore, senza subire ripercussioni, è libero di rifiutarsi di svolgere un’attività ritenuta rischiosa, nei casi in cui questa non sia gestita dal sevizio di prevenzione e protezione. In tutti gli stabilimenti delle società italiane di PSC sono presenti, almeno nel numero minimo previsto, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, in linea con quanto previsto dal decreto legge 81/08. Negli stabilimenti esteri, invece, viene applicata la normativa vigente nel paese specifico e tutti i dipendenti sono tutelati da contratti nazionali. I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza svolgono la funzione di portavoce dei lavoratori e comunicano con la direzione aziendale durante incontri a cadenza annuale sulle tematiche di loro competenza. Nello stabilimento di Sole Woerth, per l’identificazione e la valutazione dei rischi correlati al lavoro, due volte l’anno viene effettuata da una società esterna una formazione specifica a tutti i dipendenti. Il quality manager, in collaborazione con il management aziendale, coordina le risorse per individuare ed eliminare i rischi attraverso la formazione continua dei lavoratori. Report sulle attività quotidiane a questo proposito sono redatti mensilmente e sottoposti al management aziendale. Se non vengono individuati aspetti significativi, questi rapporti vengono archiviati; viceversa, vengono predisposti piani d’azione per l’approfondimento della questione. Grazie a uno specifico modulo, inoltre, i lavoratori stessi possono riportare situazioni di rischio e non svolgere attività che ritengono rischiose, coerentemente con quanto previsto nei contratti collettivi nazionali. Nello stabilimento di PSMM Pernambuco l’identificazione e la valutazione dei rischi è elaborata e gestita dalla funzione “salute e sicurezza”. Se durante la valutazione emerge che le misure adottate non sono sufficienti per classificare il rischio come accettabile o moderato, vengono implementate le azioni per minimizzarlo. Nello stabilimento sono presenti comitati formali che si occupano di sicurezza e salute sul lavoro e che rappresentano i dipendenti dell’azienda, quali: CIPA – Commissione interna sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro COERGO – Comitato ergonomia che valuta le esigenze di miglioramento ergonomico dei vari settori. I lavoratori possono riportare le situazioni di rischio compilando un modulo apposito, analizzato dal dipartimento della sicurezza di PSMM che, in collaborazione con i responsabili di area, mette in atto le azioni ritenute adeguate. I lavoratori possono segnalare eventuali situazioni di rischio anche all’Internal Commission on Accident Prevention (CIPA), costituito da
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4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO rappresentanti di tutte le aree aziendali; questa commissione si riunisce mensilmente con il management e i responsabili della funzione “salute e sicurezza”. In entrambi i casi i lavoratori non rischiano di subire ripercussioni. Anche negli stabilimenti di PSMM, i lavoratori possono rifiutare un incarico che sia percepito come rischioso, come prevede la legge nazionale. Nello stabilimento di Poprad la valutazione dei rischi viene effettuata con la collaborazione di un’azienda esterna. La responsabilità è del Quality manager dello stabilimento e dei consulenti esterni. Anche qui i lavoratori che percepiscano situazioni di rischio sono tenuti a comunicarlo ai propri superiori. Nei due stabilimenti di GSI UK la valutazione del rischio è svolta da una società di consulenza esterna, tramite l’applicazione delle procedure COSHH per il controllo delle sostanze pericolose per la salute. La responsabilità per l’applicazione dei processi per la gestione dei rischi è suddivisa tra il direttore dello stabilimento e il consulente esterno. Per lo stabilimento GSI DE non è stato predisposto un documento di valutazione dei rischi in quanto non previsto dalla legge nazionale. Periodicamente, tuttavia, vengono realizzati degli incontri con l’RSPP nei quali sono prese in analisi tutte le possibili situazioni di rischio e pericolo, stabilendo le attività da realizzare per minimizzarle. I lavoratori possono comunicare anonimamente le eventuali situazioni di rischio anche mediante un indirizzo e-mail dedicato. In tutti gli stabilimenti italiani di PSC è stato nominato un medico competente che svolge le attività previste dal decreto legislativo 81/08 e s.m.i., collaborando con l’azienda in tutte le attività correlate. Ogni anno il medico elabora il piano di sorveglianza sanitaria; in questo documento sono descritti i rischi connessi a ogni singola mansione. Il medico pianifica inoltre le visite mediche periodiche e preventive, esegue il sopralluogo negli ambienti di lavoro, partecipa alla riunione periodica sul tema e alla redazione del documento di valutazione dei rischi. Anche negli stabilimenti esteri viene coinvolta la figura del medico competente come supporto a tutte le attività che mirano a individuare, valutare e gestire i rischi. PSC assicura l’accesso dei lavoratori al medico competente secondo gli accordi vigenti. Tutti i lavoratori di PSC ricevono un’adeguata formazione per quanto riguarda la salute e la sicurezza, secondo le disposizioni di legge delle nazioni in cui gli stabilimenti sorgono. In alcuni stabilimenti del gruppo vengono realizzate iniziative per la promozione della salute dei lavoratori; fra queste vi sono campagne contro il tabagismo, sulla corretta alimentazione e sul corretto uso del cellulare. Inoltre, molti stabilimenti hanno convenzioni con strutture sportive locali.
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4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO La distribuzione degli infortuni nelle aziende del Gruppo è riportata nelle tabelle seguenti. LAVORATORI DIPENDENTI Richiesta
Sole Components
PSMM
1103575,0
1443048,0
Tasso d'infortuni registrabili*
10,9
Tasso d'infortuni gravi** Tasso d'incidenti mortali***
Ore uomo lavorate
N° d'infortuni registrabili N° infortuni gravi (con prognosi elevate)
N° d'incidenti mortali
Prima Components
Eldoprima
TWICE PS
1661524,0
452592,0
529525,0
18,0
10,8
19,9
20,8
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
12,0
26,0
18,0
9,0
11,0
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
* Tasso d'infortuni registrabili: n° d'infortuni registrabili/ ore uomo lavorate*1.000.000 ** Tasso d'infortuni gravi: n° infortuni gravi/ ore uomo lavorate*1.000.000 *** Tasso d'incidenti mortali: n° d'incidenti mortali/ ore uomo lavorate*1.000.000
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4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO LAVORATORI INTERINALI (contratto di somministrazione) Richiesta
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima
407091,0
352180,0
110880,0
452592,0
151850,5
Tasso d'infortuni registrabili*
-
8,5
-
-
13,2
Tasso d'infortuni gravi**
-
-
-
-
13,2
-
3,0
-
-
2,0
-
-
-
-
2,0
-
-
-
-
-
Ore uomo lavorate
TWICE PS
Tasso d'incidenti mortali***
N° d'infortuni registrabili N° infortuni gravi (con prognosi elevate)
N° d'incidenti mortali
* Tasso d'infortuni registrabili: n° d'infortuni registrabili/ ore uomo lavorate*1.000.000 ** Tasso d'infortuni gravi: n° infortuni gravi/ ore uomo lavorate*1.000.000 *** Tasso d'incidenti mortali: n° d'incidenti mortali/ ore uomo lavorate*1.000.000
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4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Prima Components Lavoratori dipendenti
Lavoratori interinali
Sole Components
PSMM
Eldoprima
TWICE PS
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
15,7
10,9
12,5
18,0
9,7
10,8
30,4
19,9
-
20,8
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
7,0
-
16,7
8,5
-
-
-
-
-
13,2
Il tasso di infortuni per i lavoratori dipendenti e interinali è in diminuzione nelle business unit Prima Components e Eldoprima, mentre risulta in lieve aumento tra i dipendenti di Sole Components e PSMM. Le principali tipologie di infortunio sono state contusioni, tagli, lussazioni e lesioni da sforzo. Il tasso d’infortunio si riduce inoltre presso i lavoratori interinali di Sole Components. In tutti i siti del Gruppo gli eventi come infortuni, incidenti e quasi incidenti vengono gestiti effettuando un’analisi approfondita delle cause e identificando le possibili iniziative da mettere in atto per evitare che l’evento si ripeta. Urti, tagli e schiacciamenti: sono questi gli eventi rischiosi individuati da Prima Components e dallo stabilimento PSMM Campania a seguito di un’accurata valutazione. Per eliminare e ridurre al minimo pericoli e rischi in tal senso, Prima Components ha istituito apposite procedure di lavoro che prevedono anche l’utilizzo di DPI adeguati e un’apposita formazione e sensibilizzazione sull’argomento. Sole Components, a seguito della valutazione dei rischi, ha identificato come azioni più pericolose la circolazione dei carrelli elevatori, la movimentazione di materiale e le cadute. Per minimizzare questa classe di rischi, si è provveduto a sensibilizzare i carrellisti, nonché a migliorare la segnaletica orizzontale e la cartellonistica. Dalla valutazione dei rischi nello stabilimento di Sole Pontedera è emerso come pericolo la caduta all’interno della pressa durante il cambio dello stampo; per evitare questo rischio è stata installata una pedana calpestabile interna alla pressa e fornita un’adeguata formazione degli addetti al cambio. Nello stabilimento di PSMM Pernambuco sono ritenute attività pericolose quelle per il settaggio dei nuovi macchinari; in questo caso sono stati valutati significativi i rischi di caduta, ridotti grazie allo sviluppo di specifiche piattaforme e a un’adeguata formazione a tutti i lavoratori. Per gli stabilimenti di Proprad e GSI DE sono statevalutate come attività pericolose quelle che prevedono l’utilizzo di estrusori in quanto rischiosi per quanto riguarda il taglio delle mani. Per la riduzione dei rischi è stato limitato l’accesso alle aree in cui ci sono organi in movimento ad effettuata formazione specifica. PAG E 6 8
4.4 FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Per PSC, la formazione e lo sviluppo del personale sono uno strumento per rendere l’azienda più competitiva; al tempo stesso le risorse umane, grazie all’acquisizione di nuove conoscenze e competenze, sono più motivate e gratificate. In quest’ottica nel 2018 i dipendenti hanno potuto frequentare diversi corsi basati su un progetto di formazione reso dinamico dal costante confronto tra le competenze acquisite e quelle necessarie alle esigenze di sviluppo dell’azienda e a quelle dei clienti. • Formazione specialistica e manageriale Per mantenere questo plus, l’azienda mette i propri dipendenti – in particolare quelli appartenenti a categorie strategiche – nelle condizioni di affrontare i nuovi scenari con le competenze adeguate. Una percentuale consistente delle ore di formazione è stata erogata per il World Class Manufacturing (WCM): una metodologia strutturata di miglioramento continuo che integra logiche di Lean Manufacturing , Total Productive Maintenance e Total Quality Management e che coinvolge l’organizzazione nel suo complesso, dalla sicurezza all’ambiente, dalla manutenzione alla logistica e alla qualità. Obiettivo primario del sistema WCM è migliorare continuamente tutte le performance produttive al fine di garantire qualità del prodotto e soddisfare le attese del cliente. • Formazione linguistica PSC ha organizzato corsi di lingue straniere per i propri dipendenti, pensati per fornire competenze linguistiche adeguate ad affrontare la quotidiana attività lavorativa. • Formazione specifica sulla sicurezza sul lavoro e sulle tematiche ambientali In linea con quanto previsto in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, sono organizzati corsi di formazione obbligatoria per i nuovi dipendenti e di aggiornamento rivolti a tutti.
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4.4 FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Ore medie di formazione Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima
TWICE PS
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2
7
4
6
42
27
16
16
-
13
23 30
92 10
16 16
16 16
Media totale*
Genere** 1
Categoria di dipendenti***
2
9
7
4
5
6
7
-
-
10 14
Struttura 10
Struttura 14
Struttura 2
Struttura 7
Struttura 53
Struttura 34
Struttura 21
Struttura 24
Struttura -
Struttura 7
Indiretti 2
Indiretti 11
Indiretti 7
Indiretti 6
Indiretti 25
Indiretti 19
Indiretti 15
Indiretti 15
Indiretti -
Indiretti 12
Diretti -
Diretti 5
Diretti 3
Diretti 6
Diretti 28
Diretti 29
Diretti 15
Diretti 15
Diretti -
Diretti 16
Le ore di formazione medie per dipendente sono in aumento nelle business unit di Prima Components e di Sole Components, mentre si riducono in PSMM, a causa della riduzione del tasso di assunzione e quindi della formazione in ingresso. *Ore di formazione medie per dipendente = numero totale di ore di formazione fornite ai dipendenti/numero totale di dipendenti **Ore medie di formazione per dipendenti per genere = Numero totale di ore di formazione fornite a dipendenti per genere/numero totale di dipendenti per genere ***Ore medie di formazione per dipendenti per categoria = Numero totale di ore di formazione fornite a ciascuna categoria di dipendenti/numero totale di dipendenti nella categoria
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4.4 FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Nel corso del 2017 PSC si è dotata di un sistema informatico che, oltre all’amministrazione ordinaria del personale, permette di gestire la risorsa umana secondo uno schema preciso. Questo inizia con l’individuazione delle competenze richieste per il ruolo, passa per la loro valutazione e termina con la definizione di un piano di sviluppo. Nel 2017 è stata avviata l’attività sul sito pilota SP Prima. Nel 2018 il sistema di valutazione del personale è stato esteso a tutti gli stabilimenti di Prima Components. In Italia è presente un sistema di compensation del personale che prevede, oltre alla retribuzione fissa, l’utilizzo di strumenti di remunerazione variabile collettiva (premio di risultato). Sebbene non sia definito un sistema Management By Objectives (MBO) strutturato, nel corso dell’anno è stato definito un sistema premiante per team che propongono e realizzano progetti di miglioramento focalizzati a problematiche specifiche.
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4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ PSC è costantemente impegnata a evitare ogni forma di discriminazione in base all’età, al genere, all’orientamento sessuale, allo stato di salute, all’etnia, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose. Nel codice etico del Gruppo, già implementato e in fase di revisione, si riconosce l’importanza della responsabilità eticosociale nella conduzione delle attività aziendali. A questo proposito PSC si impegna a rispettare i legittimi interessi dei suoi stakeholder. È nell’ottica della diversità che operano le aziende del Gruppo. Questo è ciò che i clienti si aspettano ed è essenziale per il successo aziendale. È solo valutando la diversità e impegnandosi nelle pari opportunità che PSC sarà in grado di valorizzare pienamente le risorse umane e aziendali a sua disposizione. PSC si impegna a fornire pari opportunità in tutte le sue pratiche di assunzione e impiego. Nelle seguenti tabelle si trova il dettaglio delle risorse umane ai diversi livelli aziendali, suddiviso per genere ed età.
PAG E 7 2
4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ La percentuale di individui all’interno degli organi di governo dell’organizzazione in ciascuna delle seguenti categorie di diversità conferma i dati del 2017.
Genere
CDA
Maschio
80%
Femmina
20%
Fascia d’età
CDA
Sotto i 30 anni
0%
30 - 50 anni
20%
Più di 50 anni
80%
Altri indicatori della diversità, se del caso (come gruppi minoritari o vulnerabili)
0%
Totale
PAG E 7 3
5
4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ
Struttura
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima
TWICE PS
76
192
82
27
49
Numero totale
Numero totale di donne e uomini
Età
PAG E 7 4
14%
86%
38%
62%
22%
78%
48%
52%
45%
55%
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
0%
59%
41%
8%
71%
21%
24%
60%
16%
33%
63%
4%
18%
65%
16%
4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ
Diretti
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima
TWICE PS
444
498
435
181
49
Numero totale
Numero totale di donne e uomini
Età
PAG E 7 5
16%
84%
60%
40%
23%
77%
33%
67%
18%
82%
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
13%
58%
29%
10%
58%
32%
30%
52%
18%
52%
39%
8%
7%
65%
27%
4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ Indiretti
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima
TWICE PS
202
328
218
85
67
Numero totale
Numero totale di donne e uomini
Età
Diretti + Indiretti
1%
99%
81%
13%
87%
4%
96%
6%
94%
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
<30
30/50
>50
4%
66%
30%
13%
65%
22%
23%
63%
13%
9%
82%
8%
7%
69%
24%
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima
TWICE PS
7%
5%
4%
0%
3%
Altri indicatori della diversità
* Categorie protette e diversamente abili
PAG E 7 6
19%
5. RISORSE NATURALI E AMBIENTE
PAG E 7 7
5.1
L’AMBIENTE
5.2
CONSUMO D’ENERGIA
5.3
EMISSIONI NELL’ATMOSFERA
5.4
PRODUZIONE SOSTENIBILE
5.5
GESTIONE DEI RIFIUTI
5.6
TUTELA DELLA RISORSA IDRICA
5.7
BIODIVERSITÀ
PAG E 7 8
5.1 L’AMBIENTE Per PSC il rispetto per l’ambiente è una priorità. Per questo motivo vi dedica la stessa passione che anima la cura dei prodotti e la stessa attenzione che presta alle richieste dei clienti. PSC è costantemente impegnata a introdurre sistemi tecnologici e prassi che, oltre a soddisfare tutti gli obblighi di legge e a limitare l’inquinamento, mirano al miglioramento dell’efficienza ambientale. Gli stabilimenti di PSC certificati ISO 14001 misurano gli impatti ambientali delle proprie attività e processi e sviluppano le misure necessarie a ridurli. Inoltre, nel corso della progettazione di nuovi prodotti grazie al metodo FMEA, viene condotta la valutazione dei potenziali rischi ambientali. Nonostante l’importanza dei temi ambientali per PSC, i dati disponibili non hanno reso possibile una valutazione scientifica del rischio, uno degli elementi necessari per l’applicazione del principio precauzionale. Ciononostante, anche non potendo applicare per ora questo principio, PSC tutela le proprie risorse e lavora in conformità a tutte la normative vigenti. È significativo sottolineare che alcuni strumenti aziendali come l’analisi del rischio per la valutazione e per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali si stanno evolvendo.Non si limitano, infatti, alla sola valutazione dei rischi esistenti, ma si estendono alla previsione di quelli potenziali. Questi processi sono rappresentati graficamente nell’immagine seguente. Risk Analysis
RISK ASSESSMENT
RISK PREDICTION
Unsafe Conditions
Unsafe Acts
Company’s responsability
Volontary activity
for legal compliance
PAG E 7 9
against Unsafe acts
Questi strumenti potranno essere applicati anche per valutazioni che interessano l’ambiente.
5.2 CONSUMO D’ENERGIA Nella tabella seguente sono dettagliati i tipi di combustibile utilizzati da PSC, nonché i consumi energetici. Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima
TWICE PS
Unità di misura
Gas naturale
Gasolio
GPL
Gas naturale
Gas naturale
Gas naturale
Gas naturale
Gasolio
GPL
Consumo totale di combustibile (diviso per tipologia) da fonti non rinnovabili
GJ
68815,4
251,1
757,8
146013,0
18425,9
3849,1
12849,7
1761,5
414,3
Consumo elettrico totale
GJ
133132,5
152864,2
106754,9
51195,6
140384,2
Calore - quota vapore
GJ
-
-
-
-
12468,7
Calore - quota acqua calda
GJ
-
-
-
-
7330,9
Consumo energetico totale all'interno dell'organizzazione
GJ
202956,9
298877,3
125180,8
55044,7
175209,5
Tipi di combustibile utilizzati da fonti non rinnovabili
Fonte dei fattori di emissione utilizzati Gas Naturale • Fattori di emissione e LHV (PCI): Ecoinvent 3.3 “Heat, district or industrial, natural gas {Europe without Switzerland}| heat production, natural gas, at industrial furnace low-NOx >100kW | Alloc Rec, U” • Densità: GESTIS Substance Database Information system on hazardous substances of the German Social Accident Insurance (IFA, www.dguv.de) Gasolio • Fattori di emissione e LHV (PCI): Ecoinvent 3.3 “Heat, central or small-scale, other than natural gas {Europe without Switzerland}| heat production, light fuel oil, at boiler 100kW, non-modulating | Alloc Rec, U” • Densità: GESTIS Substance Database Information system on hazardous substances of the German Social Accident Insurance (IFA, www.dguv.de) GPL • Fattori di emissione: ISPRA, fattori di emissione inventario nazionale (http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/serie-storiche-emissioni) • Densità e LHV (PCI): ENEA, Sperimentazione di un Sistema integrato fuel processor/polymer electrolyte fuel cell alimentato a GPL per la generazione elettrica stazionaria. Standard, metodologie, ipotesi e/o strumenti di calcolo utilizzati • per i combustibili: fatture • per elettricità: fatture
PAG E 8 0
5.2 CONSUMO D’ENERGIA È intenzione di PSC migliorare costantemente la propria performance ambientale e ridurre i consumi di energia nei siti produttivi e negli uffici, applicando politiche e progetti specifici. Nello specifico, fra le iniziative avviate, si annoverano:
• L’introduzione di macchine e attrezzature di produzione più performanti in termini di consumi di energia (es. inverter)
• L’installazione di impianti di illuminazione più efficienti sotto il profilo energetico (es. LED)
• L’adozione di sistemi di gestione ambientale in linea con la normativa ISO14001
Negli stabilimenti in cui è presente la metodologia Word Class Manufacturing (WCM), ad esempio Prima Components Anagni, Prima Components Ferentino e PSMM Pernambuco, il pillar Energy ha come obiettivo di incrementare la capacità di identificare e realizzare iniziative volte a ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza energetica. Nello stabilimento di Sole Oderzo è stato progettato e installato, inoltre, un sistema di recupero termico sull’impianto di depurazione dei fumi di verniciatura provenienti dall’impianto di verniciatura Euroline, con collaudo rilasciato a settembre 2014. Questa soluzione innovativa ha permesso l’accesso al servizio del GSE mediante ottenimento dei relativi certificati bianchi, validi per un periodo di 5 anni e tuttora in corso. Tali certificati sono il riconoscimento ufficiale da parte delle istituzioni della validità dell’iniziativa in quanto “progetto innovativo e dall’alto contenuto ambientale”, attestando la presenza di un sistema in grado di recuperare/riutilizzare in modo efficace e a bassissimo costo, ingenti quantità di energie che altrimenti dovrebbero essere prodotte mediante la trasformazione di combustibili fossili e loro derivati, generando di fatto sia dei risparmi importanti in termini economici (pay-back time inferiore ai 15 mesi), sia un minore impatto ambientale in termini di polluzioni in atmosfera. Nella tabella seguente sono riportate le variazioni dei consumi energetici per BU, calcolate come variazione dei consumi rispetto alle ore macchina lavorate (GJ/h). Unità di misura
GJ/ore macchina lavorate
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima
TWICE PS
2017*
2018*
2017*
2018*
2017*
2018*
2017*
2018*
2017*
2018*
0,27
0,34
0,41
0,41
0,33
0,38
0,27
0,18
-
1,3
*Anno di rendicontazione
I consumi energetici sono in aumento per le business unit di Prima Components e PSMM, si mantengono costanti per Sole Components e diminuiscono per Eldoprima. PAG E 8 1
5.3 EMISSIONI NELL’ATMOSFERA EMISSIONI DIRETTE (SCOPE 1). Nella tabella che segue è indicato l’utilizzo dei combustibili per gli impianti e il riscaldamento degli uffici, nonché le emissioni derivanti dalle perdite di gas refrigeranti dei frigoriferi e dei condizionatori. Richiesta
Emissioni lorde di gas serra dirette (Scope 1) in tonnellate di CO2 equivalente
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima
TWICE PS
Totale
4586,4
9578,1
1147,9
239,8
976,0
Combustibili
4356,6
9096,6
1147,9
239,8
966,3
Gas frigorigeni
229,7
481,5
-
-
9,7
CO2 HFC
CO2 HFC
CO2 HFC
CO2 HFC
CO2 HFC
Gas inclusi nel calcolo
Fonte dei fattori GWP: riguardo alle metriche GWP per tutte le sostanze con effetto clima alterante, è stata utilizzata come fonte il capitolo 8 (Anthropogenic and Natural Radiative Forcing) del rapporto Climate Change 2013: The Physical Science Basis. Contribution of Working Group I to the Fifth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change, edito da Cambridge University Press. Approccio di consolidamento per le emissioni Controllo operativo. Standard, metodologie, ipotesi e / o strumenti di calcolo utilizzati • Per i combustibili, le fatture • Per l’HFC, la dichiarazione FGAS ai sensi dell’art.16 comma 1 del D.P.R. n. 43 del 27 gennaio 2012, riguardante le quantità di refrigerante aggiunto nelle attività di riparazione.
PAG E 8 2
ALTRE EMISSIONI SIGNIFICATIVE
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima Components
TWICE PS
Nox
1,799
3,738
0,472
0,099
0,397
Vox
0,055
0,089
0,011
0,002
0,096
0,008
0,016
0,002
0,000
0,002
CO
1,080
2,272
0,287
0,060
0,218
COV
6,99
59,453
2,836
0,000
42,250
Somma delle emissioni significative
9,932
65,568
3,608
0,161
42,963
Unità di misura
Particolato (PM)
Tonnellate
Fonte dei fattori di emissione utilizzati Gas Naturale • Fattori di emissione e LHV (PCI): Ecoinvent 3.3 “Heat, district or industrial, natural gas {Europe without Switzerland}| heat production, natural gas, at industrial furnace low-NOx >100kW | Alloc Rec, U” • Densità: GESTIS Substance Database Information system on hazardous substances of the German Social Accident Insurance (IFA, www.dguv.de) Gasolio • Fattori di emissione e LHV (PCI): Ecoinvent 3.3 “Heat, central or small-scale, other than natural gas {Europe without Switzerland}| heat production, light fuel oil, at boiler 100kW, non-modulating | Alloc Rec, U” • Densità: GESTIS Substance Database Information system on hazardous substances of the German Social Accident Insurance (IFA, www.dguv.de) GPL • Fattori di emissione: ISPRA, fattori di emissione inventario nazionale (http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/serie-storiche-emissioni) • Densità e LHV (PCI): ENEA, Sperimentazione di un Sistema integrato fuel processor/polymer electrolyte fuel cell alimentato a GPL per la generazione elettrica stazionaria. Il dato sui COV è analitico e ricavato da misurazioni dirette.
PAG E 8 3
Per tutti i siti è stata rendicontata la quantità di emissioni rispetto ai combustibili utilizzati secondo i fattori di emissione seguenti.
FATTORI DI EMISSIONE (g/Gj) COMBUSTIBILI
NOX
SOX
CO
Gas Naturale Gasolio Gpl
25,6 29,2 40,0
0,61 49,8 0,22
15,56 7,98 10,0
PM < 2,5 0,11 0,53 0,20
La verniciatura è il processo produttivo con il maggior impatto dal punto di vista delle emissioni di Composti Organici Volatili (COV). Queste sostanze, presenti nella corrente uscente dalle cabine di verniciatura, vengono convogliate all’interno di postcombustori, attrezzature ad altissima efficienza in grado di abbatterle da migliaia di mg/Nmc a poche unità. Il processo di abbattimento dei COV avviene per ossidazione termica (combustione) degli stessi e il calore che ne deriva è recuperato o nello stesso impianto di verniciatura (riscaldamento di forni di appassimento o altro) o per altre necessità aziendali. Nella tabella seguente è possibile consultare il dettaglio delle emissioni di COV per i singoli stabilimenti in cui si esegue la verniciatura. Stabilimenti produttivi in cui avviene il processo di verniciatura Composti Organici Volatili (COV) Emissioni Convogliate in atmosfera
Trasformazione (COV) in Energia Termica (calore)
Unità di misura
PCFerentino
Tecnoprima
ODERZO
PSMMC**
GSI UK GL
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
54,9
0,2*
13,6
6,0
35,1
6,3
5,4
7,3
-
2,3
-
33,6
2381,2
2369,1
12958,2
8671,6
3659,0
2500,0
-
215,7
-
Tonnellate
GJ
Assente-Abbattimento Solventi mediante Carboni Attivi
*è stata migliorata l'efficienza del sistema di trattamento ** L'impianto di verniciatura di PSMMC non è stato in funzione nel 2017
Assunzioni:
• Assimilazione (COV) Totali ad Acetone solvente attualmente presente nei materiali vernicianti
• Potere calorifico Inferiore = 28,5 [Mj/Kg]
• Trascurando emissioni diffuse
Fonti Analizzate: Piano Gestione Solventi anno 2018 dei singoli stabilimenti
PAG E 8 5
PONTEDERA
17
5.4 PRODUZIONE SOSTENIBILE L’applicazione di un sistema di gestione favorisce il rispetto dell’ambiente in ogni suo aspetto ed è al tempo stesso un elemento determinante nella crescita dell’organizzazione. Tutti i siti produttivi di PSC adottano specifici sistemi gestionali per la qualità, l’ambiente e la sicurezza, nella maggior parte dei casi sono certificati. Nove siti produttivi su quindici sono in possesso della certificazione del sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001.
Stabilimenti
ISO 14001
Prima Components Anagni Prima Components Ferentino Prima Eastern SP Prima Tecnoprima Sole Oderzo Sole Suzzara Sole Pontedera Sole Worth PSMM Campania PSMM Pernambuco Poprad GSI UK GL GSI UK BS Twice Bergamo
PAG E 8 6
Le linee guida delle politiche per la qualità, l’ambiente e la sicurezza saranno ridefinite a livello di gruppo nel corso dei prossimi anni.
5.5 GESTIONE RIFIUTI Nelle tabelle che seguono sono dettagliate la quantità, la caratterizzazione e la destinazione dei rifiuti prodotti da PSC. Unità di misura
Peso totale dei rifiuti pericolosi e non pericolosi
Peso totale dei rifiuti avviati a recupero
Peso totale dei rifiuti avviati a smaltimento
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima Components
TWICE PS
Pericolosi
871,27
942,22
758,61
213,27
183,26
Non pericolosi
1.980,83
6.053,1
1.606,27
432,59
1.515,12
Pericolosi
307,75
757,66
198,99
187,58
125
Non pericolosi
1.766,47
3.490,43
1.539,83
228,11
468,2
Pericolosi
563,52
184,56
559,61
25,69
58,26
Non pericolosi
214,36
2.562,67
66,44
204,48
1.046,92
t
Nella tabella sono stati inclusi tra i rifiuti avviati a recupero quelli destinati a: - Riuso - Riciclo - Recupero (anche energetico) Tra i rifiuti avviati a smaltimento sono stati inclusi quelli destinati a: - Trattamento biologico e fisico/chimico - Smaltimento in discarica - Deposito preliminare”
PAG E 8 7
Negli stabilimenti in cui è presente la metodologia Word Class Manufacturing (WCM), come ad esempio Prima Components Anagni, Prima Components Ferentino e PSMM Pernambuco, il pillar Environment applica il tool 5R per progetti sulla riduzione dell’impatto dell’aspetto rifiuti. Il concetto che sta alla base di questo strumento è che i rifiuti non devono andare in discarica e che la migliore gestione del rifiuto prevede la seguente gerarchia d’azione:
Refuse/Reject: Reduce: Reuse:
Determinazione del metodo di smaltimento dei rifiuti:
evitare di produrre il rifiuto, approccio proattivo ridurre la quantità di rifiuto prodotto e l’impatto ambientale della matrice rifiuti riutilizzare il maggior numero di volte possibile un materiale prima renderlo un rifiuto
Recycle:
recuperare il rifiuto al fine di produrre nuova materia prima
Retrieve:
utilizzo del rifiuto per la produzione di energia (uso del termovalorizzatore)
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima Components
TWICE PS
1
2
-
-
-
-
3-
3
Smaltito direttamente dall'organizzazione Informazioni fornite dall'impresa di smaltimento rifiuti Schemi orgnizzativi predefiniti del contraente per lo smaltimento dei rifiuti
3
4
3
1
Worth Smaltito a carico di Daimler
3
Presente elenco dei codici CER utilizzati, con descrizione tipologia di rifiuto, caratteristiche del rifiuto, classi di pericolosità, destinazione del rifiuto
2
PSMM C Smaltiti direttamente dall'organizzazione PSMM P Smaltito a carico di FCA
4
Presente elenco dei codici CER utilizzati, con descrizione tipologia di rifiuto, caratteristiche del rifiuto, classi di pericolosità, destinazione del rifiuto escluso Worth
PAG E 8 8
5.6 TUTELA DELLA RISORSA IDRICA L’impatto ambientale sulla risorsa idrica dei siti produttivi di PSC non è molto significativo e nessuno degli stabilimenti si trova in aree a elevato stress idrico. Per gli stabilimenti di Prima Components questo impatto si articola in tre categorie: 1) vasche di raccolta e di depurazione delle acque industriali (se presente processo verniciatura, per il processo di stampaggio l’acqua è utilizzata in un circuito chiuso); 2) scarichi civili; 3) acque meteoriche. Nella business unit Sole Components l’acqua è utilizzata principalmente per il raffreddamento delle presse e degli impianti, negli impianti di verniciatura, per scopi igienici e di pulizia dei luoghi comuni e come riserva antincendio. Gli stessi usi si confermano per la business unit PSMM, mentre nella business unit Twice PS l’acqua viene utilizzata prevalentemente per il raffreddamento delle presse e degli stampi. Nello stabilimento di Bergamo il vapore necessario al funzionamento delle macchine viene prodotto per cogenerazione. Negli stabilimenti certificati ISO 14001 vengono identificati i potenziali impatti sulla risorsa idrica e si gestiscono quelli più significativi secondo il ciclo di Deming (plan - do - check - act). Negli stabilimenti in cui è presente la metodologia Word Class Manufacturing (WCM), come ad esempio Prima Components Anagni, Prima Components Ferentino e PSMM Pernambuco, il pillar Environment valuta gli impatti sulla risorsa idrica anche in base all’interazione con varie categorie di stakeholder, in primo luogo clienti e fornitori. Per tutti gli altri stabilimenti sono in fase di definizione analisi e approcci strutturati per la corretta gestione della risorsa idrica. Molti siti del gruppo intendono ridurre gli impatti sulla risorsa avviando attività che comprendono la valutazione dello stato di integrità degli impianti idrici per evitare perdite; l’introduzione di scarichi differenziati e la realizzazione di un impianto di trattamento delle acque di prima pioggia per il quale nel 2018 è stata richiesta l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA). Tutti i volumi prelevati e scaricati, descritti nelle tabelle seguenti, si riferiscono ad acque dolci. PAG E 8 9
5.6 TUTELA DELLA RISORSA IDRICA UnitĂ di misura
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima Components
TWICE PS
Volume totale di acqua prelevata
ML
42,66
284,59
74,97
2,38
37,34
Acqua sotterranea
ML
27,86
273,76
60,00
1,01
-
Forniture idriche comunalio altri servizi idrici pubblici o privati*
ML
14,79
10,84
14,97
1,37
37,34
Per Oderzo e Suzzara: lettura contatori
Per PSMM C: lettura contatori Per PSMM P: misurazioni dei consumi d'acqua da laboratori JEEP
Lettura contatori
Per GSI UK GL e GSI UK BS: Lettura contatori Per Twice Bergamo: calcolo consumo da dati di fattura
Standard, metodologie e ipotesi utilizzate
Per PC Anagni, PC Ferentino e Prima Eastern: lettura contatori Per Tecnoprima: lettura contatore + stima (stima calcolo: 10 m3 giorno x 260 giorni anno) Per SP Prima: dichiarazione pozzo + fattura
* Acqua prelevata da acquedotto + acqua fornita da COMPESA, gestore del servizio idrico di Pernambuco
PAG E 9 0
5.6 TUTELA DELLA RISORSA IDRICA Prima Components Anno
Unità di misura
Sole Components
P Eastern
PCAnagni
PCFerentino
Tecno
SPPrima
ODERZO
SUZZARA
PONTEDERA
PSMM SOLE WOERTH
Eldoprima Components
TWICE PS
PSMM C
POPRAD
GSI UK GL
GSI UK BS
GSI DE
GSI DE
Twice BG
2017
ML
0,00
7,03
8,88
0,60
0,06
94,54
1,23
5,59
0,63
54,00
N/A**
3,34
-
-
-
-
2018
ML
0,01
5,62
5,62
2,34
0,05
112,28
1,14
5,02
0,60
54,00
14,97
2,38
N/A**
0,01
1,38
0,00
Acqua scaricata in corpo idrico naturale
ML
0,00
5,62
0,00
2,34
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
54,00
0,00
1,37
-
0,01
-
-
Acqua scaricata in fognatura
ML
0,00
0,00
5,62
0,00
0,00
112,28
1,14
5,02
0,60
0,00
0,00
1,01
-
0,00
1,38
0,00
0,01
0,00
0,00
0,00
0,05
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
-
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
14,97
0,00
-
0,00
0,00
0,00
Volume totale degli scarichi idrici programmati e non programmati
Acqua scaricata in pozza imhoff/Fossa a tenuta con prelievi periodici (smaltimento come rifiuto CER 200304)
Trattamento e uso nel processo JEEP
2018
ML
* Tutti gli scarichi sono trattati da FCA **Dato stimato considerando uno scarico di 500 litri/giorno per GSI UK GL e di 250 litri/giorno per GSI UK BS e 220 giornate lavorative ***La quantità di acqua di prima pioggia non è misurata
PAG E 9 1
5.6 TUTELA DELLA RISORSA IDRICA Per l’acqua scaricata in fognatura i volumi sono ricavati dalla lettura dei contatori, per gli scarichi gestiti come rifiuto CER 200304 sono tratti dai MUD (modello unico di dichiarazione ambientale). Negli scarichi di PSC si può registrare la presenza di sostanze potenzialmente pericolose dovuta a eventuali perdite di olio industriale negli stabilimenti di Poprad e GSI UK BS. Per tutti gli stabilimenti italiani i limiti di emissione in acqua sono definiti sulla base del decreto legislativo 152/06, tabella 3, allegato 5. Per quello di Pernambuco, invece, sono fissati facendo riferimento alla CONAMA Resolution numero 430/201, mentre per GSI DE a una normativa comunale. Altri limiti di emissione per la tutela della qualità dell’acqua sono posti analiticamente nei casi di Prima Eastern e Prima Components Ferentino; dettati dall’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per Sole Oderzo e Sole Pontedera; dall’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) per Prima Components Anagni e PSMM Campania. PSC non ha registrato alcun incidente di non conformità per i limiti di scarico nel 2018.
PAG E 9 2
5.7 BIODIVERSITÀ Gli stabilimenti e i siti PSC si inseriscono in zone antropizzate e non interessano direttamente aree protette né aree che presentano un alto valore per quanto riguarda la biodiversità, eccetto il caso dello stabilimento GSI Bergamo che si trova a circa un kilometro dal parco locale d’interesse sovracomunale “PLIS Monte Bastia” senza nessun impatto sulla medesima.
PAG E 9 3
5.7 RETTIFICHE Le modalità di calcolo dell’indicatore sono cambiate nell’anno di rendicontazione. Nel precedente rapporto il valore di consumo energetico per le bussiness unit era stato ricavato sommando i valori di consumo energetico (Gj/ore macchina lavorate) dei singoli stabilimenti. Nel presente rapporto il valore di consumo energetico per le business unit è il rapporto tra la somma dei consumi energetici di tutti gli stabilimenti della BU e la somma di tutte le ore macchina lavorate nella BU. Conseguentemente non sono stati utilizzati i valori di riferimento pubblicati nel precedente rapporto. 302-4:
305-7: Il fattore
di emissione considerato per il calcolo delle emissioni di CO da Gas naturale (0,11) è risultato non corretto. I calcoli per il 2018 sono stati realizzati usando il valore 15,56 secondo Ecoinvent 3.3 “Heat, central or small-scale, other than natural gas (Europe without Switzerland) | heat production, light fuel oil, at boiler 100kW, non-modulating | Alloc Rec, U”. 302-4: Il dato
di 200.664 mc di volume degli scarichi idrici per lo stabilimento di Anagni pubblicato nel precedente rapporto è risultato non corretto. Nel Rapporto 2018 è stato sostituito con il valore corretto di 7.031 mc.
PAG E 9 4
OBIETTIVI DI PSC
PAG E 9 5
TABELLA OBIETTIVI PSC Macrotema Valore Generato
Obiettivo a lungo termine Creare valore per tutti gli stakeholder progettando, producendo e commercializzando prodotti innovativi e tecnologicamente avanzati, nel rispetto delle normative, collaborando fattivamente con tutti gli attori della filiera.
Target al 2020
Stato d’avanzamento al 2018
• Aumentare le certificazioni presenti rispetto alla situazione attuale con l’obiettivo nel lungo termine di portare tutti i siti del Gruppo ad essere certificati per gli standard ISO 14001 e almeno uno aggiuntivo OHSAS 18001.
• Non sono state registrate variazioni nel numero di siti del Gruppo certificati
• Sviluppare una politica integrata per la qualità, l’ambiente e la sicurezza di Gruppo
• Sono state assegnate le responsabilità per lo sviluppo di un codice etico riferito al D.Lgs 231/01
• La politica integrata per la qualità, l’ambiente e la sicurezza di Gruppo è in fase di elaborazione
• Sviluppare il codice etico di Gruppo con adozione di un modello organizzativo conforme al D.Lgs 231/01.
Lavoratori
Assicurare benessere sul luogo di lavoro a tutti i collaboratori senza nessuna discriminazione, garantendo formazione e risorse per assicurare lo sviluppo professionale e le adeguate condizioni lavorative.
• Azzerare il numero degli infortuni in tutti i siti • Potenziare le modalità di coinvolgimento diretto dei collaboratori in ambito di sostenibilità • Implementare strumenti (es. webinar, focus group) di formazione e promozione degli aspetti di sostenibilità • Avviare l’"Academy" per diffondere e consolidare i valori e gli strumenti fondanti del Gruppo • Estendere i sistemi di valutazione del personale in ottica di sviluppo della carriera a tutti i siti del gruppo
• Il numero degli infortuni è in diminuzione rispetto al 2017 per gli stabilimenti di Prima Components Anagni, Prima Components Ferentino, Sole Suzzara, Sole Oderzo e Poprad. • È stato condiviso internamente il Rapporto di Sostenibilità 2017 per raccogliere eventuali feedback. • È in fase di sviluppo una brochure formativa e di promozione dei principali aspetti di sostenibilità e del percorso intrapreso da PSC • Il progetto “Academy” è stato avviato: sono state definite le finalità, il profilo dei tutor e le tempistiche del progetto. • L’attività di valutazione del personale sul sito pilota SP Prima è stata estesa a tutti i siti della business unit Prima Components
PAG E 9 6
TABELLA OBIETTIVI PSC Macrotema Risorse naturali e ambiente
PAG E 9 7
Obiettivo a lungo termine Sviluppare soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente, tutelando le risorse naturali, riducendo i rifiuti prodotti e le emissioni nell’atmosfera e perseguendo processi di produzione sostenibile.
Target al 2020 • Monitorare e ridurre i consumi energetici • Ridurre la significatività dell’aspetto ambientale: emissioni in atmosfera • Ridurre il rapporto tra rifiuti pericolosi e non pericolosi e aumentare la percentuale di rifiuti a recupero rispetto a quelli a smaltimento.
Stato d’avanzamento al 2018 • Nell’anno di rendicontazione la business unit Eldoprima Components ha registrato una riduzione dei consumi energetici del 33% • Nell’anno di rendicontazione si sono registrati valori di emissioni di “Scope 1” per la business unit Sole Components (-20%) e per PSMM (-22%). • Nell’anno di rendicontazione il rapporto tra rifiuti pericolosi e non pericolosi è lievemente aumentato (+2%); la percentuale di rifiuti inviati a recupero è aumentata del +21%.
APPENDICE
PAG E 9 8
Dimensione dell'organizzazione N° totale di dipendenti
2704
3053 € 734.383.514
Capitale netto
€ 106.353.527
€ 140.217.532
Capitale di prestito
€ 187.197.293
€ 280.217.532
Capitalizzazione sociale
€ 293.550.820
€ 420.435.064
Ricevi delle vendite e prestazioni
PAG E 9 9
2018
124.742.481 4% € 618.842.626
Pezzi venduti
Capitale sociale
2017
105.314.284
2017
2018
65%
59,5%
19%
20,6%
Mezzi agricoli
-
8,3%
Veicoli pesanti
7%
5,6%
Elettrodomestici
7%
4,2%
Motorbike
2%
1,2%
-
0,70%
2017
2018
49%
45,3%
43%
48,1%
8%
6,6%
Settori Autoveicoli Veicoli commerciali
4%
Elettrico
Presenza sul mercato Italia Europa Mondo
PAG E 1 0 0
4%
Sgravi Fiscali
Totale 2017 SOLE COMPONENTS
SOLE ODERZO
SOLE SUZZARA
€ 2.146.621
SOLE PONTEDERA
PRIMA COMPONENTS ANAGNI
PRIMA COMPONENTS FERENTINO
SP PRIMA
€ 690.716
€ 853.335
€ 96.878
€ 116.741
€ 159.972
€ 120.604
€ 108.375
32%
40%
5%
5%
7%
6%
5%
Totale 2018 SOLE ODERZO
SOLE SUZZARA
SOLE PONTEDERA
€ 1.343.947 PRIMA COMPONENTS ANAGNI
PRIMA COMPONENTS FERENTINO
TECNOPRIMA
€ 866.624
€ 94.359
€ 99.828
€ 162.804
€ 97.797
€ 22.535
64%
7%
7%
12%
7%
2%
PAG E 1 0 1
Valore economico per Business Unit PSC SPA Valore economico generato: Ricavi e altri proventi operativi
PAG E 1 0 2
ELDOPRIMA COMPONENTS
TWICE PS
€ 57.013.084
-
€ 323.524.217 € 299.895.114 € 387.772.480 € 78.401.706
2018
€ 345.479.392 € 310.509.745 € 391.763.990 € 89.920.924 € 62.975.238 € 120.177.487 PRIMA SOLE COMPONENTS COMPONENTS
PSMM
ELDOPRIMA COMPONENTS
TWICE PS
2017
€ 324.102.656 € 282.738.253 € 360.687.409 € 79.851.036
€ 55.785.913
-
2018
€ 343.431.276 € 294.906.983 € 376.205.969 € 89.376.846
€ 61.777.545
€ 100.187.195
ELDOPRIMA COMPONENTS
TWICE PS
PSC SPA Valore economico trattenuto Valore generato Valore distribuito
PSMM
2017
PSC SPA Valore economico distribuito costi operativi, remunerazione dei collaboratori, remunerazione dei finanziatori, remunerazione della pubblica amministrazione e investimenti per la comunità"
PRIMA SOLE COMPONENTS COMPONENTS
PRIMA SOLE COMPONENTS COMPONENTS
PSMM
2017
-€ 578.439
€ 17.156.861
€ 27.085.071
-€ 1.449.330
€ 1.227.171
-
2018
€ 2.048.116
€ 15.602.762
€ 15.558.021
€ 544.078
€ 1.197.693
€ 19.990.292
Valore economico per regione geografica* ITALIA Valore economico generato
€ 1.011.736.633
€ 67.570.870
€ 63.775.600
2018
€ 1.167.906.845
€ 103.123.268
€ 49.796.663
EUROPA
MONDO
2017
€ 970.833.248
€ 66.661.921
€ 62.146.600
2018
€ 1.121.816.207
€ 101.150.565
€ 42.919.042
ITALIA Valore economico trattenuto
MONDO
2017
ITALIA Valore economico distribuito
EUROPA
EUROPA
2017
€ 40.903.385
€ 908.949
€ 1.626.00
2018
€ 46.090.638
€ 1.972.703
€ 6.877.621
*Valore totale della produzione e costo totale della produzione in base alla localizzazione geografica.
PAG E 1 0 3
MONDO
I numeri, trend TIPO DI CONTRATTO
Indeterminato
Determinato
Full-time
Part-time
ANNO
PRIMA SOLE COMPONENTS COMPONENTS
PSMM
ELDOPRIMA COMPONENTS
TWICE PS
F
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
M
2017 2018
1
4
87
626
427
576
147
574
30
91
-
-
1
4
84
638
430
577
148
587
46
114
45
206
2017 2018
0
0
0
0
0
1
0
0
37
103
-
-
0
0
0
0
5
6
0
0
30
103
9
20
2017 2018
1
4
60
612
353
571
145
574
67
194
-
-
1
4
225
452
364
576
144
586
76
217
44
221
2017 2018
0
0
27
14
74
6
2
0
0
0
-
-
0
0
30
15
71
7
4
1
0
0
10
5
2017 2018
PAG E 1 0 4
PSC SPA
I numeri, trend Ruoli
(lavoratori dipendenti)
Struttura
Diretti
Indiretti
ANNO
PSC SPA
PRIMA SOLE COMPONENTS COMPONENTS
TWICE PS
M
F
M
F
M
F
M
F
M
F
M
2017 2018
1
4
14
63
70
122
17
53
10
12
-
-
1
4
11
65
73
119
18
64
13
14
22
27
2017 2018
0
0
69
388
304
201
102
333
47
103
-
-
0
0
69
375
297
201
101
334
60
121
29
135
2017 2018
0
0
2
177
53
254
27
189
2
87
-
-
0
0
2
200
63
265
28
190
3
82
4
63
ANNO
2017 2018
PAG E 1 0 5
ELDOPRIMA COMPONENTS
F
I numeri, trend Lavori Interinali
PSMM
F
M
164
329
155
327
I numeri, trend
Tempo indeterminato
PSC SPA
Tempo determinato
PRIMA COMPONENTS
Tempo indeterminato Tempo determinato
SOLE COMPONENTS
Tempo indeterminato Tempo determinato Tempo indeterminato
PSMM Tempo determinato
2017 2018
ELDOPRIMA COMPONENTS
Tempo indeterminato Tempo determinato Tempo indeterminato
TWICE PS
PAG E 1 0 6
Tempo determinato
Anno
Italia
Europa
Mondo
2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018
5 5 0 0 713 722 0 0 924 951 9 6 281 298 0 0 2 2 0 0 130 1
0 0 0 0 0 0 0 0 53 56 18 5 0 0 0 0 119 158 140 133 121 28
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 440 437 0 0 0 0 0 0 0 0
I numeri, trend STRUTTURA
PRIMA COMPONENTS
SOLE COMPONENTS
PSMM
ELDOPRIMA COMPONENTS
TWICE PS
Genere
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
Maschio
82%
86%
64%
62%
76%
78%
55%
52%
-
55%
Femmina
18%
14%
36%
38%
24%
22%
45%
48%
-
45%
Fascia d'età
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
Sotto i 30 anni
0%
0%
6%
8%
0%
24%
27%
33%
-
18%
30 - 50 anni
65%
59%
73%
71%
70%
60%
55%
63%
-
65%
Più di 50 anni
35%
41%
20%
21%
30%
16%
18%
4%
-
16%
Totale dipendenti struttura
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
77
76
192
192
70
82
22
27
-
49
PAG E 1 0 7
I numeri, trend DIRETTI
PRIMA COMPONENTS
SOLE COMPONENTS
PSMM
ELDOPRIMA COMPONENTS
TWICE PS
Genere
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
Maschio
85%
84%
40%
40%
87%
77%
69%
67%
-
82%
Femmina
15%
16%
60%
60%
13%
23%
31%
33%
-
18%
Fascia d'età
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
Sotto i 30 anni
9%
13%
11%
10%
24%
30%
25%
52%
-
7%
30 - 50 anni
65%
58%
68%
58%
63%
52%
59%
39%
-
65%
Più di 50 anni
26%
29%
21%
32%
13%
18%
16%
8%
-
27%
Totale dipendenti diretti
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
457
444
505
498
216
435
150
181
-
164
PAG E 1 0 8
I numeri, trend INDIRETTI
PRIMA COMPONENTS
SOLE COMPONENTS
PSMM
ELDOPRIMA COMPONENTS
TWICE PS
Genere
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
Maschio
99%
99%
83%
81%
77%
87%
98%
96%
-
94%
Femmina
1%
1%
17%
19%
23%
13%
2%
4%
-
6%
Fascia d'età
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
Sotto i 30 anni
3%
4%
11%
13%
33%
23%
18%
9%
-
7%
30 - 50 anni
65%
66%
66%
65%
55%
63%
66%
82%
-
69%
Più di 50 anni
32%
30%
23%
22%
12%
13%
16%
8%
-
24%
Totale dipendenti indiretti
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
179
202
307
328
435
218
89
85
-
67
PAG E 1 0 9
I numeri, trend DIRETTI + INDIRETTI
Altri indicatori della diversità , se del caso (come gruppi minoritari o vulnerabili)
*dato non disponibile per Pernambuco
PAG E 1 1 0
PRIMA COMPONENTS
SOLE COMPONENTS
PSMM
ELDOPRIMA COMPONENTS
TWICE PS
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
8%
7%
4%
5%
4 %
*
4%
4%
3%
-
3%
Prima Components Tipi di combustibile utilizzati da fonti non rinnovabili
UnitĂ di misura
Consumo totale di combustibile (diviso per tipologia) da fonti non rinnovabili
Sole Components
PSMM
Eldoprima
TWICE PS
Anno
Gas naturale
Gasolio
GPL
Gas naturale
Gas naturale
Gas naturale
Gas naturale
Gasolio
GPL
2017
49391,91
234,38
224,78
179946,75
11751,83
2760,65
-
-
-
2018
68815,44
251,1
757,83
146013,06
18425,92
3849,19
12849,74
1761,53
414,33
2017
132104,6
147337,98
89998,64
63088,82
-
2018
133132,5972
152864,28
106754,94
51195,6
140384,25
2017
-
-
-
-
-
2018
-
-
-
-
12468,74
2017
-
-
-
-
-
2018
-
-
-
-
7330,9
2017
181955,68
327284,73
101750,47
65849,47
-
2018
202956,96
298877,34
125180,86
55044,79
175209,51
Consumo elettrico totale
Calore - quota vapore
Calore - quota acqua calda
Consumo energetico totale all'interno dell'organizzazione
PAG E 1 1 1
GJ
Richiesta
Emissioni lorde di gas serra dirette (Scope 1) in tonnellate di CO2 equivalente
Gas inclusi nel calcolo
* Non ci sono stati reintegri
PAG E 1 1 2
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima
TWICE PS
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
2017
2018
Totale
3405,26
4586,42
11312,28
9578,13
1464,54
1147,93
171,99
239,80
-
976,07
Combustibili
3110,31
4356,68
11210,68
9096,61
732,14
1147,93
171,99
239,80
-
966,35
Gas frigorigeni
294,95
229,7
101,60
481,527
732,4
0*
0*
0*
-
9,72
CO2 HFC
CO2 HFC
CO2 HFC
CO2 HFC
CO2 HFC
Unità di misura
Anno
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima Components
TWICE PS
2017
1,280
4,607
0,301
0,071
-
2018
1,799
3,738
0,472
0,099
0,397
2017
0,042
0,110
0,007
0,002
-
2018
0,055
0,089
0,011
0,002
0,096
2017
0,006
0,047
0,001
0,000
-
2018
0,008
0,016
0,002
0,000
0,002
2017
0,773
2,800
0,183
0,043
-
2018
1,080
2,272
0,287
0,060
0,218
2017
-
-
-
-
-
2018
6,99
59,453
2,836
0,000
42,250
2017
2,100
7,563
0,492
0,116
-
2018
2,942
6,115
0,772
0,161
0,713
Nox
Vox
Particolato (PM)
t CO
COV
Somma delle emissioni significative
PAG E 1 1 3
Unità di misura
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima Components
TWICE PS
Pericolosi
1.095,43
950,10
336
108,853
-
Non pericolosi
1.934,58
6.354,27
1.666
531,53
-
Pericolosi
871,27
942,22
758,61
213,27
183,98
Non pericolosi
1.980,83
6.053,10
1.606,07
432,59
1.564,10
Pericolosi
283,9
342,34
64
6,286
-
Non pericolosi
1.750,51
914,96
1.470
451,263
-
Pericolosi
307,75
757,66
198,99
187,58
125,36
Non pericolosi
1.766,47
3.490,43
1.539,83
228,11
508,39
Pericolosi
811,52
577,68
275
102,57
-
Non pericolosi
184,07
5.115,04
138
80,27
-
Pericolosi
563,52
184,56
559,61
25,69
58,62
Non pericolosi
214,36
2.562,67
66,24
204,48
1.055,71
Anno*
2017 Peso totale dei rifiuti pericolosi e non pericolosi 2018
2017 Peso totale dei rifiuti avviati a recupero
t 2018
2017 Peso totale dei rifiuti avviati a smaltimento 2018
* Anno di rendicontazione
PAG E 1 1 4
UnitĂ di misura
Volume totale di acqua prelevata
Acqua sotterranea
Forniture idriche comunalio altri servizi idrici pubblici o privati*
MC
Anno
Prima Components
Sole Components
PSMM
Eldoprima Components
TWICE PS
2017
46920
253581
86574,89
2171
-
2018
42656
284592,88
74970,52
2384
37343,73
2017
28037
238242
70000
0
-
2018
27864
273757,13
60000
1010
0
2017
18883
15339
16574,89
2171
-
2018
14792
10835,75
14970,52
1374
37343,73
* Acqua prelevata da acquedotto + acqua fornita da COMPESA, gestore del servizio idrico di Pernambuco
PAG E 1 1 5
DMA
DISCLOSURE ON MANAGEMENT APROACH
PAG E 1 1 6
Macrotemi Temi Materiali Tutti i macrotemi
PAG E 1 1 7
Tutti i temi materiali
Motivazioni e confini
Temi materiali da GRI-Standard Informativa
I temi materiali sono stati identificati applicando i principi per la definizione dei contenuti del Report e attraverso i processi di stakeholder engagement e di analisi di materialità descritti nel dettaglio nel secondo capitolo del Rapporto di Sostenibilità, “Materialità e metodologia”. Per ogni tema materiale di PSC è stato individuato il perimetro all’interno del quale può ricadere il potenziale impatto: • All’interno dei confini aziendali: in tal caso l’impatto influenza prioritariamente gli stakeholder interni • All’esterno dei confini aziendali: in questo caso sono principalmente gli stakeholder esterni a essere interessati dall’impatto • All’interno e all’esterno dei confini aziendali: l’impatto riguarda tutti gli stakeholder. Nella gestione dei temi materiali PSC considera sia l’eventuale impatto che può causare direttamente sia quello che indirettamente può derivare dal suo operato.
Strumenti per la gestione POLITICHE Il Gruppo è amministrato nella logica del riconoscimento del ruolo sociale che ha l’impresa all’interno della comunità, attraverso l'attuazione di soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente. PSC sta sviluppando una politica comune a tutto il Gruppo per quanto concerne qualità, ambiente e sicurezza. In riferimento a questi temi, attualmente vengono prese come riferimento le politiche adottate dalla business unit Prima Components, sviluppate coerentemente con gli standard internazionali ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001. Nella politica per la qualità si dichiara che: «Il futuro di Prima Sole Components dipende dalla capacità di stabilire e mantenere relazioni stabili e soddisfacenti con i clienti». «La soddisfazione delle necessità dei clienti e l’acquisizione di nuove aree di mercato sono realizzati attraverso un miglioramento continuo della qualità dei prodotti, dei servizi e del rapporto costo-efficacia». Anche nel nuovo Piano Industriale di Gruppo 2018-2022 Prima Sole Components, holding del gruppo, definisce la vision, la mission e le strategie a medio e lungo termine. Su tali direttrici sono poi sviluppati i piani operativi delle business unit e dei siti a esse collegate. Nel Piano Industriale le direttive strategiche sono: competitività, innovazione tecnologica e localizzazione. A livello di business unit e, a cascata, per ogni sito produttivo vengono definite le attività in linea con le direttrici strategiche di PSC secondo il seguente processo logico: analisi del piano industriale, analisi S.W.O.T. per la determinazione dei punti di forza e di debolezza, nonché delle opportunità e dei rischi, valutazione del rischio e definizione del piano operativo. • Il Piano Industriale copre il network societario di tutti i siti del Gruppo PSC. • L’ultima data di revisione del Piano industriale è stata aprile 2018. PSC vuole redigere un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Attualmente sono state assegnate le responsabilità a livello aziendale per la realizzazione del documento. In questo modello è previsto un aggiornamento del Codice Etico di Gruppo, di cui una versione è già attiva in azienda, che definisca con chiarezza e trasparenza l’insieme dei valori a cui il Gruppo si ispira nella relazione con tutti gli stakeholder. IMPEGNI Con la pubblicazione del rapporto di sostenibilità PSC intende dimostrare la propria volontà e il proprio impegno nell’intraprendere un nuovo percorso verso la sostenibilità negli ambiti economico, sociale e ambientale. Questa volontà e questo impegno nascono dal management aziendale, come descritto nella lettera dell’AD in apertura del Rapporto e si trasmettono in tutti gli stabilimenti e a tutti i livelli aziendali. L’impegno al rispetto dei legittimi interessi dei propri stakeholder e della collettività in cui tutti gli stabilimenti di PSC è sancito nel Codice Etico del Gruppo. OBIETTIVI E TRAGUARDI Gli obiettivi e i traguardi che PSC si pone nel suo percorso verso la sostenibilità si ritrovano in questo Rapporto e riguardano tutti i siti PSC. Gli obiettivi hanno carattere migliorativo rispetto alla normativa nazionale e saranno monitorati annualmente. Altri obiettivi più specifici sono identificati nei piani di miglioramento di ogni sito aziendale, redatti in conformità alle norme in materia di qualità, ambiente e sicurezza. RISORSE La responsabilità di dislocare risorse umane e finanziarie è dell’amministratore della business unit che, insieme al direttore di stabilimento, redige un piano d’investimento approvato a livello di holding. MECCANISMI DI RECLAMO Nei siti PSC certificati ISO 9001, ISO 14001 e OHSAS 18001/ISO 45001 sono presenti sistemi di raccolta reclami previsti dai sistemi di gestione. Attualmente PSC non ha attivato un sistema organizzato che consenta di richiedere informazioni e avanzare eventuali reclami sul sito aziendale. Gli stakeholder potranno avanzare richieste e reclami al contact point indicato nel presente rapporto. AZIONI SPECIFICHE PSC pubblica il Rapporto di sostenibilità conforme al principale standard di riferimento internazionale per la rendicontazione della sostenibilità, i GRI-Standards. Prima Components s’impegna inoltre a mantenere aggiornate e applicate le politiche in materia di qualità, ambiente e sicurezza che sono di riferimento per tutti gli stabilimenti del gruppo, per perseguire il miglioramento continuo in tutti gli ambiti. VALUTAZIONE SULLA GESTIONE Per monitorare l’effettiva adeguatezza della gestione dei temi materiali saranno utilizzati i risultati degli audit di prima e terza parte effettuati sui sistemi di gestione. Inoltre saranno sfruttate come valutazioni sulla gestione le informative dei GRI Standards rendicontate nel presente Rapporto, nel precedente e nei successivi.
Responsabilità
L’impegno ad assumere un approccio più sostenibile accomuna sia il Presidente sia l’Amministratore Delegato e coinvolge tutte le business unit, i singoli stabilimenti e tutte le funzioni e i dipendenti aziendali. La responsabilità nell’attuazione delle politiche, nella realizzazione degli impegni e nel raggiungimento degli obiettivi è affidata agli amministratori di ogni business unit e ai direttori delle singole unità produttive. Il raggiungimento degli obiettivi specifici, identificati nei piani di miglioramento, è delegato ai responsabili dell’implementazione dei sistemi di gestione.
Macrotemi Temi Materiali
Gestione dei rischi
VALORE GENERATO
PAG E 1 1 8
Motivazioni e confini Agire considerando i rischi e le opportunità in ambito economico, sociale e ambientale per l’operatività e l’immagine di PSC. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.
Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica
La ricerca e l'innovazione tecnologica come elementi strategici per incrementare la competitività dei propri prodotti, in linea con uno sviluppo sostenibile Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.
Relazioni con i business partner
Mettersi in relazione con i propri business partner riconoscendo valore alla cooperazione, alle sinergie e ai comportamenti socialmente responsabili, per raggiungere insieme più alti livelli di conoscenze e una maggiore qualità. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.
Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto
La cura dei servizi al cliente e lo sviluppo di prodotti con elevati standard di qualità, come elementi fondanti per instaurare una relazione durevole e di reciproca soddisfazione. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.
Compliance
Garantire il rispetto delle norme cogenti o volontarie attraverso la responsabilizzazione dei propri collaboratori e grazie ad adeguati modelli di organizzazione e gestione. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all'interno sia all'esterno del Gruppo"
Gestione responsabile della catena di fornitura
Il coinvolgimento della catena di fornitura condividendo i principi, le politiche e gli strumenti per la sostenibilità e la responsabilità sociale. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.
Comunità locali
L’attenzione e il confronto con le aspettative della comunità locali, attraverso un dialogo aperto, trasparente e costruttivo. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’esterno del Gruppo
Temi materiali da GRI-Standard
Informativa
GRI 201: Economic Performance 2016
201-1 Valore economico generato e distribuito
GRI 102: General Disclosure 2016
102-15 Principali impatti, rischi e opportunità.
GRI 201: Economic Performance 2016
GRI 206: Anti-competitive behaviour 2016
GRI 416: Customer Health and Safety 2016
GRI 307: Environmental Compliance 2016 GRI 419: Socioeconomic Compliance 2016
GRI 308: Supplier Environmental Assessment 2016 GRI 414: Supplier Social Assessment 2016
GRI 413: Local Communities 2016
201-4 Assistenza finanziaria ricevuta dal governo N° risorse impegnate in attività di Ricerca & Sviluppo
206-1 Azioni legali per comportamento non competitivo, anti trust e pratiche monopolistiche e loro risultato
416-1Percentuale delle categorie di prodotto e servizi per i quali sono valutati gli impatti sulla salute e sicurezza 416-2 Numero di casi di non-conformità a regolamenti e codici riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti e servizi 307-1 Non rispetto di leggi e regolamenti Ambientali 419-1 Non-compliance su leggi e regolamenti in ambito socio-economico
308-1 Nuovi fornitori valutati sulla base di criteri ambientali 414-1 Nuovi fornitori valutati sulla base di criteri sociali
413-1 Aree di operatività con implementazione di programmi di coinvolgimento della comunità locale, valutazione d’impatto e sviluppo
Strumenti per la gestione
Responsabilità
POLITICHE Nella politica per la qualità, i cui principi sono di riferimento per tutti i siti del Gruppo, si dichiara che sono centrali i seguenti temi: • L’integrazione degli obiettivi economici con le istanze delle parti interessate e i requisisti applicabili • Il miglioramento dei processi implementando i progetti rivolti all’incremento delle prestazioni • L’efficienza degli impianti e delle attrezzature impiegate per la produzione. I principi guida nella relazione con i fornitori, con la collettività e nel rapporto con i clienti, per garantire lo sviluppo di una catena di fornitura responsabile, elevati livelli di soddisfazione dei clienti e un dialogo aperto con le comunità, sono l’onestà, la correttezza, la trasparenza e l’imparzialità. Questi principi da sempre animano PSC, sono presentati nel Codice Etico attualmente in vigore e saranno formalizzati con l’implementazione del nuovo Codice Etico, coerente con il D.Lgs. 231/2001. IMPEGNI PSC si impegna a rispettare scrupolosamente tutte le norme e le leggi applicabili negli ambiti della qualità, della sicurezza e dell’ambiente tendendo al miglioramento continuo. La volontà di PSC di svolgere le proprie attività in modo etico, rispettando nelle relazioni con gli stakeholder i suoi principi guida, è dichiarata nel Codice Etico. OBIETTIVI E TRAGUARDI Gli obiettivi e i traguardi assunti per i temi materiali di questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”. RISORSE Il personale e le risorse finanziarie per la gestione di questo macrotema sono attribuite in maniera articolata a tutto il management del Gruppo con azioni di coordinamento e controllo esercitate da parte del presidente e dell’amministratore delegato di PSC MECCANISMI DI RECLAMO I meccanismi con i quali è possibile avanzare eventuali reclami relativi a questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi". AZIONI SPECIFICHE Periodicamente l’Amministratore Delegato di PSC e gli amministratori delle business unit e successivamente il Consiglio d’Amministrazione valutano le prestazioni economiche delle singole business unit e di PSC e analizzano gli eventuali rischi e opportunità. VALUTAZIONE SULLA GESTIONE I meccanismi di valutazione sulla gestione dei temi materiali riconducibili al macrotema “Generazione di valore” sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.
Le responsabilità per la gestione dei temi materiali riferiti al macrotema “Valore generato” sono assegnate seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.
Macrotemi Temi Materiali
Benessere dei collaboratori
Salute e sicurezza sul lavoro
Motivazioni e confini
Generare benessere per i propri collaboratori attraverso un’organizzazione e un ambiente che favoriscano l’impegno per la qualità e il raggiungimento della soddisfazione personale e professionale. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’interno del Gruppo.
La garanzia della sicurezza dei processi e la tutela della salute dei lavoratori durante tutte le fasi di approvvigionamento e di produzione. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’interno del Gruppo.
Temi materiali da GRI-Standard
GRI 401: Employement 2016
GRI 403: Occupational health and safety 2018
Informativa
Strumenti per la gestione
POLITICHE I principi stabiliti nelle politiche per la qualità, l’ambiente e la sicurezza di Prima Components sono di riferimento per tutti i siti del Gruppo e sono in linea con le direttrici strategiche di PSC. 401-1 N° totale di assunzioni e tasso In quella per la qualità, tra i temi centrali si dichiara «il coinvolgimento attivo di tutto il personale nel di Tournover processo di miglioramento continuo». In quella ambientale, invece, figura l’impegno «a promuovere la responsabilità e la sensibilità dei 401-2 Benefit forniti per i lavoratori dipendenti, impegnati a ogni livello nelle attività aziendali, attraverso idonei programmi di informazione e full time che non sono forniti ai formazione, al fine di ottenere la cooperazione degli stessi». lavoratori part time Infine, nella politica della sicurezza si esplicita che «il Gruppo, nello svolgimento delle proprie attività, considera la salute umana, la protezione dell’ambiente e la sicurezza sul lavoro un dovere irrinunciabile, un impegno continuo e una componente costante della propria missione».
403-1 Lavoratori rappresentati nei comitati formali azienda-lavoratori per la salute e sicurezza 403-2 Tipologia d’infortuni, tassi d’infortunio, malattie professionali, giorni di lavoro persi e assenteismo e numero d’incidenti mortali
IMPEGNI Nella politica per la sicurezza si ribadisce inoltre l’impegno proprio e di tutta l’organizzazione a: • Rispettare, nei contenuti e nei principi, le norme di legge in materia di sicurezza e igiene industriale applicabili alle attività, ai prodotti e ai servizi del sito • Promuovere ogni iniziativa per ridurre a zero, in tutte le attività, l’eventualità di incidenti che possano compromettere la sicurezza dei collaboratori e delle comunità limitrofe • Perseguire un continuo miglioramento nella gestione della sicurezza del sito, anche attraverso l’individuazione dei rischi associati alle attività svolte e la definizione di nuovi obiettivi per la loro riduzione • Promuovere il coinvolgimento di tutti i dipendenti, anche tramite i loro rappresentati, e instaurare un rapporto trasparente e collaborativo con i soggetti pubblici, privati e le comunità locali. L’impegno di PSC nella valorizzazione delle risorse umane, per garantirne i diritti e per favorirne lo sviluppo e la crescita personale è dichiarato nel Codice Etico di Gruppo. OBIETTIVI E TRAGUARDI Gli obiettivi e i traguardi assunti per i temi materiali di questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.
LAVORATORI
Formazione e sviluppo del personale
Pari opportunità e diversità
Considerare i propri collaboratori un elemento fondamentale del valore aziendale, da far crescere attraverso una formazione adeguata allo sviluppo delle singole capacità. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’interno del Gruppo.
La valorizzazione delle diversità personali e culturali di collaboratori, fornitori e clienti, evitando discriminazioni ingiustificate e favorendo l'inclusione. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’interno del Gruppo.
GRI 404: Training and Education 2016
GRI 405: Diversity and Equal Opportunity 2016
404-1 Ore di formazione medie per dipendente 404-3 Percentuale dei lavoratori che ricevono regolarmente valutazione delle performance e revisione dello sviluppo di carriera
405-1 Diversity negli organi di governo e tra i lavoratori
RISORSE Il personale e le risorse economiche per la gestione dei lavoratori sono assegnati alle singole business unit attraverso la definizione e approvazione del budget annuale. MECCANISMI DI RECLAMO I meccanismi con i quali è possibile avanzare eventuali reclami relativi a questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi". AZIONI SPECIFICHE Prima Components ha attivato un sistema di gestione che, grazie a un processo di audit interno ed esterno e ai riesami periodici, prevede il controllo, il monitoraggio ed eventualmente la mitigazione degli impatti negativi riguardanti la salute e la sicurezza dei lavoratori. La direzione Risorse Umane in collaborazione con le singole business unit e i direttori delle unità produttive o degli stabilimenti, gestisce programmi di formazione professionale e personale per lavoratori dipendenti, neo-assunti e in somministrazione presso i siti produttivi. Questi programmi sono sviluppati in base alle esigenze aziendali. Le priorità per il singolo lavoratore vengono individuate dai responsabili di funzione e dalla direzione risorse umane in base alle necessità della mansione. Almeno una volta all’anno viene svolto il riesame dei sistemi di gestione che coinvolge gli amministratori delle business unit, i direttori dei siti e i responsabili delle diverse funzioni aziendali. A seguito del riesame, dei risultati degli audit, delle non conformità, delle azioni correttive attuate, degli obiettivi e degli indicatori è possibile mettere in atto iniziative migliorative. VALUTAZIONE SULLA GESTIONE I meccanismi di valutazione sulla gestione dei temi materiali riconducibili al macrotema “Lavoratori” sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.
PAG E 1 1 9
Responsabilità
Le responsabilità per la gestione dei temi materiali riferiti al macrotema “Lavoratori” sono assegnate seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”. La responsabilità in tema di salute e sicurezza è affidata ai singoli amministratori delle business unit che agiscono come datori di lavoro nei confronti dei dipendenti. In ogni unità produttiva e in ogni stabilimento i direttori dispongono di un’ampia delega per quanto riguarda la sicurezza e l’ambiente. Ogni società del Gruppo ha un RSPP che collabora sui temi inerenti alla sicurezza e i lavoratori eleggono uno o più RLS (o RLSSA nelle aziende con contratto gomma e plastica).
Macrotemi Temi Materiali
Motivazioni e confini
Consumo d’energia
L’utilizzo responsabile di risorse energetiche raggiunto, quando possibile, con tecnologie e prassi di risparmio energetico e la scelta di risorse rinnovabili. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo
Emissioni in atmosfera
Condurre le proprie attività cogliendo le opportunità di prevenire e mitigare le emissioni nell’atmosfera, tutelando la qualità dell’aria e contrastando il cambiamento climatico. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.
Produzione sostenibile
PAG E 1 2 0
GRI 302: Energy 2016
GRI 305: Emissions 2016
L’adozione di modelli di gestione in linea con le buone pratiche e gli standard internazionali per raggiungere obiettivi di sostenibilità misurabili e certificabili. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo
RISORSE NATURALI E AMBIENTE Gestione dei rifiuti
Temi materiali da GRI-Standard
L’applicazione, quando possibile, delle migliori pratiche di riduzione, tramite la prevenzione, e di riciclo dei rifiuti. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.
Tutela della risorsa idrica
L’utilizzo responsabile dell’acqua grazie a tecnologie e prassi volte a ridurne la quantità prelevata e a mantenerne la qualità originaria. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.
Biodiversità
Considerare la biodiversità come una risorsa da tutelare, in quanto valore comune imprescindibile per l’azienda, i territori e le comunità a essa legati. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’esterno del Gruppo
Informativa
305-7 NOX, SOX e altre emissioni significative
IRIS OI1254
306-2 Peso totale dei rifiuti per tipo e modalità di smaltimento
GRI 304: Biodiversity 2016
IMPEGNI Nella politica ambientale, di riferimento a tutti i siti del Gruppo, si ribadisce l’impegno di tutta l’organizzazione a: • Rispettare, nei contenuti e nei principi, le norme di legge in materia ambientale, anche in conformità agli standard internazionali e perseguendo iniziative volontarie di miglioramento • Valutare anticipatamente, evitare o ridurre i potenziali impatti ambientali (e le loro ripercussioni economiche), individuando azioni efficaci nella gestione dei processi produttivi • Aspirare a un continuo miglioramento nella gestione dei rifiuti, che includa una sempre maggiore propensione verso la raccolta differenziata, e delle risorse naturali, scongiurando la contaminazione del suolo e delle acque • Monitorare costantemente i quantitativi di materie utilizzate (prodotti chimici, polimeri) per tenere sotto controllo le emissioni nell’atmosfera. OBIETTIVI E TRAGUARDI Gli obiettivi e i traguardi assunti per i temi materiali di questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.
GRI 306: Effluents and Waste 2016
GRI 303: Water and effluents 2018
Strumenti per la gestione
Responsabilità
POLITICHE Tra i temi centrali per Prima Components, dichiarati nella politica ambientale, figurano: 302-1 Consumi d’energia all’interno • La valutazione degli impatti ambientali di nuovi processi, nuovi prodotti e le modifiche agli impianti dell’organizzazione esistenti • Il monitoraggio attento delle prestazioni ambientali al fine di individuare e tenere sotto controllo gli 302-4 Riduzione dei consumi indicatori ambientali energetici • L’intervento sul processo e sulle attività per migliorare la gestione dei rifiuti, con una sempre maggiore propensione verso la raccolta differenziata, nell’ottica di evitare con sempre maggiore efficacia la contaminazione del suolo e delle acque, di monitorare costantemente i quantitativi di materie utilizzate (prodotti chimici, polimeri) per tenere sotto controllo le emissioni nell’atmosfera • Privilegiare quei fornitori che dimostrano di aver effettuato iniziative a favore dell'ambiente • L’impegno a intervenire sugli aspetti ambientali significativi, diretti e indiretti, con le migliori tecnologie 305-1 Emissioni di gas serra dirette economicamente sostenibili.
RISORSE La responsabilità di assegnare risorse umane e finanziarie è del direttore di stabilimento che redige un piano d’investimento approvato dall’amministratore della business unit e dalla direzione generale. MECCANISMI DI RECLAMO I meccanismi con i quali è possibile avanzare eventuali reclami relativi a questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi".
AZIONI SPECIFICHE La business Unit Prima Components ha adottato un sistema di gestione ambientale che grazie a un processo di audit e a riesami periodici, prevede il controllo, il monitoraggio ed eventualmente la mitigazione degli impatti negativi sull’ambiente. Il Gruppo adotta strumenti per valutare e quantificare i carichi energetici e ambientali e gli impatti 306-1 Scarichi totali di acqua per potenziali dei prodotti e processi attraverso: qualità e destinazione • Laboratori d’analisi esterni per la valutazione degli impatti ambientali principali (emissioni, scarichi, rumore, rifiuti), risorse interne dedicate e società di consulenza esterna per la valutazione energetica dei singoli siti • Coinvolgimento di tutte le competenze professionali necessarie per lo sviluppo, la gestione e il controllo delle attività 304-1 Localizzazione e dimensione • Adozione e mantenimento di un sistema di gestione ambientale dei terreni posseduti, affittati oppure Nella maggior parte degli stabilimenti il sistema di gestione è certificato in conformità alla ISO14001. 303-1 Acqua prelevata per fonte d’approvvigionamento
gestiti all’interno o nelle vicinanze di aree protette oppure di aree ad alto valore per la biodiversità
VALUTAZIONE SULLA GESTIONE I meccanismi di valutazione sulla gestione dei temi materiali riconducibili al macrotema “Risorse naturali e ambiente” sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”. .
Le responsabilità per la gestione dei temi relativi all'area delle risorse naturali e ambiente sono affidate alle seguenti figure: • Amministratore delegato del Gruppo • Amministratore della business unit • Direttori dei siti produttivi Nell'ambito del sistema di gestione il tema è affrontato affidando la responsabilità direzionale al plant manager cui è affiancato un responsabile del sistema di gestione e una struttura operativa.
GRI CONTENT INDEX
PAG E 1 2 1
GRI Content Index GRI Standard
Informativa
Pagina
GRI 101: Principi Informativa generale GRI 102: General Disclosure 2016
PAG E 1 2 2
102-1 102-2 102-3 102-4 102-5 102-6 102-7 102-8 102-9 102-10 102-11 102-12 102-13 102-14 102-15 102-16 102-18 102-40 102-41 102-42 102-43 102-44 102-45 102-46 102-47 102-48 102-49 102-50 102-51 102-52 102-53 102-55 102-57 102-56
Nome dell'organizzazione Attività, marchi, prodotti e servizi Sede del quartier generale Localizzazione delle operazioni Assetto proprietario e forma legale Mercati serviti Dimensione dell'organizzazione Informazioni su dipendenti e altri lavoratori Catena di fornitura Modifiche significative nell'organizzazione e nella sua catena di fornitura Applicazione dell'approccio prudenziale Sottoscrizione di codici di condotta Appartenenza ad associazioni Dichiarazione dell'amministratore delegato Descrizione dei principali impatti, rischi e opportunità Missioni, valori, codici di condotta e principi Struttura di governo dell'organizzazione Elenco di gruppi di stakeholder Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione Principi per identificare e selezionare i principali stakeholder Approccio all'attività di stakeholder engagement Argomenti chiave e criticità emerse dall'attività di coinvolgimento Elenco delle società incluse nel bilancio consolidato Processo di definizione dei contenuti del bilancio Elenco degli aspetti identificati come materiali Rettifiche Modifiche significative rispetto al precedente periodo di rendicontazione Periodo di rendicontazione Data di pubblicazione del bilancio più recente Periodicità di rendicontazione Contatti e indirizzi utili per chiedere informazioni sul bilancio e i suoi contenuti Affermazione dell'utilizzo dei GRI Standard GRI content index Asseverazione esterna
7 16 11 13 11 24 15 58 51 12, 53 47, 79 8 10 2 38 8 11 33 64 33 33 33 12 28 34 94 29 28 28 28 127 28 121 126
Omissioni
GRI Content Index Temi materiali identificati da PSC -
Temi materiali da GRI Standards
GRI 103: Management approach GRI 103: Management approach
Gestione dei rischi GRI 201: Performance economica 2016 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica
GRI 103: Management approach GRI 201: Performance economica 2016
Pagina 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione
116
103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 201-1 Valore economico generato e distribuito
118 41
103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 201-4 Assistenza finanziaria ricevuta dal governo
118 45
GRI 103: Management approach Relazioni con i business partner
103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" GRI 206: Comportamento anticompetitivo 2016 206-1: Azioni legali per comportamento non competitivo, anti trust e pratiche monopolistiche e loro risultato GRI 103: Management approach
Consumo d'energia GRI 302: Energia 2016 GRI 103: Management approach Tutela della risorsa idrica GRI 303: Acqua e scarichi 2018
GRI 103: Management approach Emissioni in atmosfera
GRI 305: Emissioni 2016 GRI 103: Management approach
Biodiversità GRI 304: Biodivesità 2016
PAG E 1 2 3
118 46
103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 302-1: Consumi d'energia all'interno dell'organizzazione 302-4: Riduzione dei consumi energetici
120 80 81
103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 303-1: Acqua come risorsa comune 303-2 Gestione degli impatti associati agli scarichi d'acqua 303-3 Acqua prelevata per fonte d'approvvigionamento 303-4 Scarichi totali d'acqua per qualità e destinazione
120 89 89 90 91
103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 305-1: Emissioni di gas serra dirette 305-7: NO, SO e altre emissioni significative
120 82 83
103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 304-1: Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati oppure gestiti all'interno o nelle vicinanze di aree protette oppure di aree ad alto valore per la biodiversità
120 93
Omissioni
Temi materiali identificati da PSC
Temi materiali da GRI Standards GRI 103: Management approach
Gestione dei rifiuti GRI 306: Scarichi e rifiuti 2016 GRI 103: Management approach Benessere dei collaboratori GRI 401: Occupazione 2016
GRI 103: Management approach Salute e sicurezza sul lavoro
GRI 403: Salute e sicurezza dei lavoratori 2018
GRI 103: Management approach Formazione e sviluppo del personale
GRI 404: Formazione e istruzione 2016
GRI 103: Management approach Pari opportunità e diversità GRI 405: Diversità e pari opportunità 2016 GRI 103: Management approach Comunità locali GRI 413: Comunità locali 2016
PAG E 1 2 4
Pagina 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 306-2: Peso totale dei rifiuti per tipo e modalità di smaltimento 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 401-1: N° totale di assunzioni e tasso di tournover 401-2 Benefit forniti per i lavoratori full time che sono forniti ai lavoratori part time 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 403-1: Sistema di gestione su salute e sicurezza 403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indgini sugli incidenti 403-3 Medicina del lavoro 403-4 Partecipazione, consultazione e comunicazione sulla salute e sicurezza 403-5 Formazione su salute e sicurezza 403-6 Promozione della salute dei lavoratori 403-7 prevenzione e mitigazione degli impatti sulla salute e sicurezza direttamente collegati con le relazioni commerciali 403-9 Infortuni lavoro correlati 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 404-1: Ore di formazione medie per dipendente 404-3: percentuale di dipendenti che ricevono valutazioni periodiche sui risultati e sullo sviluppo della carriera 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 405-1: Diversity negli organi di governo e tra i lavoratori 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 413-1 Operazioni di coinvolgimento della comunità locale, valutazioni d'impatto e programmi di sviluppo
120 87
119 59 62
119 49 63 65 64 65 65 63 66
119 69 71
119 72
118 54
Omissioni
Temi materiali identificati da PSC
Temi materiali da GRI Standards GRI 103: Management approach
Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto
GRI 416: Salute e sicurezza del cliente 2016
GRI 103: Management approach Compliance GRI 307: Compliance ambientale 2016 GRI 419: Compliance socio economica 2016 GRI 103: Management approach Gestione responsabile della catena di fornitura Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica
GRI 308: Valutazioni ambientali sui fornitori 2016 GRI 414: Valutazioni sociali sui fornitori GRI 103: Management approach
GRI 103: Management approach Produzione sostenibile
PAG E 1 2 5
Pagina 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 416-1 Valutazioni sugli impatti di prodotti e servizi sulla salute e sicurezza 416-2 Episodi di non conformità riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza di prodotti e servizi 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 307-1 Non rispetto di leggi e regolamenti ambientali 419-1 Non compliance su leggi e regolamenti in ambito socio-economico
118 47 47
118 50 50
103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 308-1 nuovi fornitori selezionati utilizzando criteri ambientali 414-1 Nuovi fornitori selezionati utilizzando criteri sociali
118 53 53
103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" n° di persone impiegate in ricerca e sviluppo
118 42
103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" IRIS-OI1254 Sistema di gestione ambientale
118 86
Omissioni
– - -
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- - - -
;
-
q q g
-
g g 19/11/218;
-
RP..C...A.'2018z GR tandards 2016-2018(z‘I’-C);
-
zz.
R R P C ..A. ' 2018 ' z z ’zzzzz . C. a ara ar r
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Richieste di informazioni e approfondimenti: Claudia Masini Quality Engineer WCM Division Coordinator claudia.masini@pscomponents.eu