Rapporto Sostenibilità 2018

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RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ

2018


LETTERA AGLI STAKEHOLDER PSC presenta quest’anno il suo secondo rapporto sulla sostenibilità economica, sociale ed ambientale che illustra l’impegno del Gruppo verso una crescita sostenibile e socialmente responsabile. Abbiamo chiuso l’anno con risultati discretamente positivi malgrado i rallentamenti che si sono registrati nel settore automotive nell’ultimo quadrimestre del 2018. L’anno si è chiuso con il nostro record assoluto delle vendite e la nostra posizione sul mercato si è sicuramente rafforzata. Pur tuttavia, malgrado gli ulteriori progressi registrati sui mercati internazionali e nel settore dell’agricoltura, occorrerà rimanere vigili sulle evoluzioni in atto, le quali, implicando epocali trasformazioni strutturali, ci imporranno nel breve periodo una forte capacità di resilienza.

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In continuità con gli indirizzi degli anni trascorsi, PSC sta provando ad intensificare la sua politica di rafforzamento nell’est dell’Europa ed in Brasile e sta ponendo le basi per affrontare ulteriori sfide in Cina ed in Nord America. Parallelamente è proseguita l’opera di costante aggiornamento ed innovazione degli impianti e dei processi esistenti, seguendo le linee di indirizzo imposte dalla digitalizzazione della manifattura. In definitiva, PSC sta proseguendo con efficacia il suo processo di crescita, contando oggi circa 3000 dipendenti dislocati su due diversi continenti, basando la sua relazione con i clienti su rapporti di partnership a lungo termine, sorretti da elevati standards di competitività, qualità e servizio. L’obbiettivo irrinunciabile del Gruppo, anche negli anni che verranno, rimarrà quello di perseguire una crescita equilibrata e sostenibile, nella logica in cui l’interesse dell’Impresa è prevalente su quello dei singoli appartenenti, nel quadro di un’organizzazione snella dov’è possibile individuare in modo semplice e trasparente i centri di decisione e di attuazione delle strategie aziendali all’interno di un indiscusso spirito di coesione e cooperazione.

Maurizio Stirpe

Presidente di Prima Sole Components S.p.A.


LAVORIAMO PER RAGGIUNGERE LIVELLI ELEVATI DI QUALITÀ E COMPETITIVITÀ NEL

RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLE PERSONE PAG E 4


1. CHI SIAMO

PAG E 5

1.1

IDENTITÀ, VISIONE, MISSIONE E VALORI

1.2

STORIA E ASSOCIAZIONI

1.3

STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE

1.4

PRODOTTI E MERCATI


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1.1 IDENTITÀ, VISIONE, MISSIONE E VALORI Identità e visione Prima Sole Components S.p.A. (PSC) è attiva dal 1973 nel settore della componentistica in plastica per autoveicoli, motoveicoli ed elettrodomestici. Il Gruppo progetta, realizza e commercializza prodotti innovativi, tecnologicamente all’avanguardia, durevoli e sostenibili. È la soddisfazione dei clienti l’obbiettivo principale di PSC: un risultato ottenuto instaurando con loro partnership flessibili e durature, in cui competitività, qualità e servizio raggiungono standard elevati. Per questo scopo il personale di PSC lavora quotidianamente con motivazione ed efficienza, alla costante ricerca di soluzioni innovative e integrate. L’obiettivo di PSC è affermarsi sul mercato italiano e internazionale come un attore globale del settore in cui opera, senza perdere mai di vista le esigenze dei propri clienti. Europa, Brasile, Stati Uniti d’America ed Estremo Oriente: sono questi in particolare i mercati in cui PSC intende consolidare la propria leadership nel settore di riferimento. In futuro secondo PSC, tre saranno le variabili fondamentali che determineranno il successo nel settore in cui opera:

- Competitività; - Innovazione; - Globalizzazione. Per poter ricoprire il ruolo di partner dei clienti, è indispensabile raggiungere determinate soglie minime di fatturato. Per conservare l’elevato grado di competitività del Gruppo – riconosciuto a livello europeo – PSC sta introducendo nel processo produttivo i primi robot; non solo: sono anche allo studio applicazioni della realtà aumentata per le connessioni a distanza tra i centri di ricerca e sviluppo e i siti produttivi.

Missione e visione etica PSC mira a estendere il benessere che genera attraverso le proprie attività al territorio in cui opera. È intenzione del Gruppo consolidare il rapporto di fiducia con tutti gli stakeholder e perseguire i propri obiettivi armonizzando gli interessi di tutti gli attori coinvolti, nel rispetto delle disposizioni di legge e dei principi d’imparzialità, affidabilità, lealtà, correttezza e trasparenza. Il Gruppo PSC tende a un concetto aziendale di prosperità interconnessa con il territorio in cui opera. La missione di PSC è caratterizzata da tre aspetti legati in modo inscindibile tra loro: - Economico. La gestione del Gruppo è contraddistinta dalla creazione di valore per gli azionisti nel rispetto di rigorosi parametri di sostenibilità economico-finanziaria.

- Produttivo e del Mercato. - Sociale. PAG E 7

PSC progetta, produce e commercializza prodotti innovativi e avanzati da un punto di vista tecnologico, in grado di soddisfare completamente le esigenze dei clienti. Il Gruppo PSC è consapevole della centralità del proprio ruolo sociale nei confronti della comunità interna ed esterna, sia essa locale, nazionale o internazionale. Per questo motivo è impegnato nell’istituzione di percorsi innovativi volti a migliorare la qualità della vita di tutti gli stakeholder che gravitano intorno al Gruppo, nel massimo rispetto dell’ambiente esterno circostante.


1.1 IDENTITÀ, VISIONE, MISSIONE E VALORI Valori Il Gruppo tiene nella massima considerazione i seguenti valori aziendali che prendono forma concreta nel comportamento del proprio personale quando opera individualmente e collettivamente:

- Agire sempre con onestà e integrità morale - Essere critici con se stessi e interrogarsi sul come migliorarsi - Essere rispettosi dell’organizzazione, esaltando la meritocrazia - Focalizzarsi sulla crescita e sulla sua sostenibilità nel lungo periodo - Prestare attenzione alla sicurezza e all’ambiente - Essere rispettosi nei confronti dei clienti. La pubblicazione annuale del Rapporto di Sostenibilità contribuisce alla diffusione di questi valori. Le più aggiornate normative a livello nazionale e internazionale sono poste alla base delle pratiche di lavoro di PSC. Il rispetto per la persona è altrettanto fondamentale. Per questo motivo nel Codice Etico – attualmente in revisione a seguito della riorganizzazione del Gruppo – è reso esplicito il sostegno e il rispetto dei diritti umani, in conformità alla Dichiarazione Universale dell’ONU. Il modello di organizzazione e gestione (D.Lgs 231) è stato predisposto nel 2014 ed è attualmente in corso la sua revisione e implementazione in funzione della riorganizzazione del Gruppo avvenuta nel corso degli ultimi anni. L’adozione definitiva del modello è prevista per il 2020.

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1.2 STORIA E ASSOCIAZIONI 1973

1980-86

1987

1989

1991

1993

1994

PRIMA S.p.A. avvia la produzione di accessori per l’arredamento.

Inizia la produzione di componenti schiumati per i settori automotive, aeronautico e ferroviario.

PRIMA S.p.A. diventa fornitore della FIAT per le componenti in plastica destinate all’esterno delle vetture.

Nasce il primo centro di progettazione e industrializzazione di PRIMA S.p.A. e PRIMA I.VER, società per la verniciatura di materie plastiche.

Viene fondata PRIMA CABLAGGI, attiva nel mercato del cablaggio per il mercato automotive.

A Torino di Sangro nasce PRIMA EASTERN, destinata alla produzione di prodotti in plastica prevalentemente per lo stabilimento SEVEL di FCA.

A Modugno nasce la società SAPCA.

1996

PRIMA S.p.A. subentra a PIAGGIO nella società METALPLASTIC. Nello stesso anno, dopo l’acquisizione della TECNOPRODUCT, nasce TECNOPRIMA. Con la vendita di PRIMA Cablaggi e SAPCA, PRIMA S.p.A. esce dal settore cablaggio.

1999

PRIMA S.p.A. entra nel settore degli elettrodomestici con la creazione dello stabilimento P.A.D. e l’acquisizione della ALMEC S.p.A., operante nel settore Pressofusione-Alluminio.

2000

PRIMA S.p.A. apre il suo primo stabilimento all'estero, PRIMA France sas.

2001

2003

2006

Vengono acquisite le società ERIPRESS di Cicerale e SHANDRANI Italia con nuova denominazione (I.VER.PLAST.).

PRIMA S.p.A. inaugura due sedi di produzione all’estero: PRIMA GERMANY GmbH e PRIMA POPRAD sro (Slovacchia), attive dapprima nel settore degli elettrodomestici e successivamente anche nel settore automotive.

PRIMA S.p.A. acquisisce COLLINS & AIKMAN ITALIA Srl e i suoi quattro impianti di produzione.

2007

2010

2014

2015

2016

2017

2018

Con la vendita di ALMEC S.p.A., PRIMA S.p.A. abbandona il settore pressofusione.

PRIMA S.p.A. acquisisce PLASTAL ITALIA, poi SOLE S.p.A., e partecipazioni nelle aziende FINALLOY (settore alluminio), OPTIMARES (sedute per aerei).

Si conclude la riorganizzazione interna con l’integrazione fra le strutture operative di PRIMA S.p.A. e SOLE S.p.A. nasce PRIMA SOLE COMPONENTS S.p.A.

Nasce PSMM Pernabuco, joint venture con MAGNETI MARELLI per la produzione di componenti in plastica per l’automotive con sede a Pernabuco (Brasile).

Viene inaugurato lo stabilimento PSMM Campania a Gricignano d'Aversa, joint venture con MAGNETI MARELLI.

PSC, tramite la TWICE PS, affitta un ramo d’azienda della GSI, società con stabilimenti in Italia, Austria, Inghilterra, Germania e Brasile, entrando nel settore del termoindurente.

PSC acquisisce il 99% della PSMM Campania, nell’ambito della joint venture con MAGNETI MARELLI.

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PSC è membro di due importanti associazioni di categoria nazionali: - Confindustria , la principale organizzazione rappresentativa delle imprese manifatturiere italiane, di cui Maurizio Stirpe, Presidente di PSC, è vicepresidente nazionale con delega al Lavoro e alle Relazioni Industriali. PSC è attivamente e costantemente coinvolta in alcuni progetti di Confindustria. - Assonime , l’associazione delle società per azioni italiane che analizza e discute criticamente i problemi che riguardano gli interessi e lo sviluppo dell’economia italiana.


1.3 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE Prima Sole Components è una S.p.A a socio unico, proprietà al 100% della BS Holding, il cui centro amministrativo e sede legale sono siti in Italia a Torrice (FR). La struttura di governo prevede un Consiglio d’Amministrazione (CdA) formato da cinque membri, che resta in carica per un triennio. La definizione delle strategie aziendali, riguardanti anche gli ambiti economico, ambientale e sociale, è fra le competenze del CdA. Presidente e Amministratore Delegato dispongono di poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria con forma disgiunta. Ricerca e Sviluppo

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

RS Consiglio di Amministrazione

Collegio Sindacale

Società di revisione

5 membri

3 membri

Price Waterhouse

Titolare dei poteri e delle responsabilità di gestione. Definisce obiettivi e indirizzi strategici generali. Esamina piani strategici industriali e finanziari.

Controllo di legalità: -rispetto della legge e dello statuto. -rispetto dei principi di corretta amministrazione. Propone la nomina della società di revisione.

Presidente

Presidente e AD gestiscono amministrazione ordinaria e straordinaria a firma disgiunta. Non ci sono materie avocate al consiglio e /o ai soci se non quelle di legge. Definisce indirizzi strategici in ambito economico, ambientale e sociale. PAG E 1 1

Amministratore Delegato

Attività di controllo contabile e di revisione del bilancio di esercizio, del bilancio consolidato.

Presidente e AD gestiscono amministrazione ordinaria e straordinaria con firma disgiunta. Non ci sono materie avocate al consiglio e/o ai soci se non quelle di legge.

Acquisti Strategici AS Amministrazione Finanza Controllo AFC Amministratori Delegati di BU ADBU

SO Società Operative

MANAGEMENT Gestisce le attività secondo gli obiettivi approvati dal Cda e proposti dall’ AD


1.3 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE Nello schema che segue, è possibile consultare le società oggetto di questo Rapporto di Sostenibilità. Queste coincidono con quelle che dipendono dalle holding PSMM, Sole Components, Prima Components, Eldoprima Components e Twice PS. Non sono incluse nel presente rapporto la business unit PSC Gestione Partecipazioni, in quanto esclusa dal bilancio consolidato, la società Prima France perché ha concluso le attività operative a maggio 2018 e la società GSI Austria perché conclude le sue attività nel corso dell’anno 2019.

Stirpe Patrizia

Stirpe Maurizio

Stirpe Curzio

BS Holding Prima Sole Components

PSMM

Sole Components

Prima Components

Eldoprima Components

Twice PS

PSMM Campania

Sole Suzzara

Prima France

GSI DE

Together

PSMM Pernambuco

Sole Pontedera

Prima Automotive

Prima Poprad

GSI AT

Zingali Acoustics

GSI UK

Optimares

Sole Oderzo Sole GmbH

Tecnoprima

Polplastic

Prima Eastern

TTA

S.P. Prima Prima Components Anagni Prima Components Ferentino

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PSC Gestione Partecipazione


1.3 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE Gli stabilimenti di PSC sono presenti in cinque Paesi: Italia, Germania, Regno Unito, Slovacchia e Brasile. Gloucester Basildon Woerth Hoegertshausen Pernambuco

Poprad Suzzara

Oderzo

Scanzorosciate

Torino di S.

Pontedera

Gricignano Anagni Ferentino Torrice Sezze

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1.3 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE

3053

Dipendenti

€ 734.383.514

105.314.284

Fatturato Netto

Capitale Sociale

Pezzi venduti

€ 140.217.532 Capitale netto

€ 280.450.978 Capitale di prestito

€ 420.435.064 Capitalizzazione sociale

Dati al 31/12/2018

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Stabilimenti

1 2 1 2 10

Brasile Germania Slovacchia Inghilterra Italia


1.4 PRODOTTI E MERCATI Prima Sole Components opera nel campo dei componenti in plastica per autoveicoli, motoveicoli ed elettrodomestici con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento sul mercato internazionale. Nella propria politica di penetrazione del mercato, PSC è impegnata a sviluppare le partnership con i principali OEM (produttori auto) anche attraverso la localizzazione di siti produttivi all’interno dei comprensori degli stabilimenti dei clienti. I processi produttivi di competenza di PSC sono elencati di seguito.

Stampaggio ad Iniezione

Finiture Speciali

Altre Tecnologie

Stampaggio a iniezione tradizionale

Cromatura tradizionale

Incollaggio automatico

Bi-iniezione

Cromatura colorata

Saldatura US, Hp, Vibrazione

Iniezione a gas

Cromo selettivo

Termoformatura

Iniezione multi-materiale 2K e 3K

Verniciatura su cromo

PU Sphuell sealing

Iniezione con tessuto

Incisione laser su stampo

Assemblaggio complesso automatico

Insert Moulding Decoration

Fibra di carbonio

Schiuma per assorbitori urto

In-mould metal bonding

Tampografia

Lampade fibra ottica/LED

Tecnologie per resine termoindurenti

Rivestimento tecnologia PVD

Tecnologie per resine termoplastiche

SMC (Sheet Moulding Compound)

Alluminio colorato

Termoplastici rinforzati fibra vetro

Forged Carbon Fiber

Verniciatura/finitura

Termoplastici a fibra lunga

BMC (Bulk Moulding Compound)

Linee di verniciatura Robotizzate da 1 strato a tinta scocca, acqua e solvente

Termoplastici rinforzati a basso peso

Heat & Cool Tech (Induzione elettromagnetica)

Cubik Evo

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1.4 PRODOTTI E MERCATI

Esterno Vettura Mostrina sottoparabrezza

Finiture cromate porta e laterali

Pannello antenna Spoiler Tinnau cover

Maniglia portellone

Portellone

Griglia radiatore

Portatarga

Cornici faro posteriore

Paraurti posteriore Griglia di rinforzo

Supporto paraurti posteriore Cornici fari anteriori

Finitura cromata

Cornice paraurti anteriore Paraurti anteriore

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Riparo vano ruota anteriore

Parafango

Cover pillar

Estensione parafango

Supporto per lampada

Modanatura sottoporta


1.4 PRODOTTI E MERCATI Interno Vettura

Plancia portastrumenti Mostrina parabrezza

Rivestimenti montanti Bocchette ventilazione

Copertura airbag

Finiture decorative

Finizioni porta

Pannello porta

Finiture laterali

Rivestimento batticalcagno

Mobiletto tunnel

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1.4 PRODOTTI E MERCATI Esterno Camion

Tetto termoindurente Spoiler

Modulo anteriore Deflettori

Pannelli anteriori

Griglia anteriore

Supporto anteriore

Paraurti

Coperchio batterie

Portatarga

Copriruota

Alloggiamento faro Copertrura gradino

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Parafango ed estensione parafango


1.4 PRODOTTI E MERCATI Interno Camion

Plancia portastrumenti

Pannello Defroster

Cassetto Centrale

Finizioni interne

Pannello portaoggetti

Pannello Porta

Maniglia Porta

Sistema Climatizzazione

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Cassetto

Frigo


1.4 PRODOTTI E MERCATI Motoveicoli

Bauletto posteriore

Bauletto anteriore

Coprimanubrio Posteriore

Coperchio Pompa Olio

Coprimanubrio Anteriore Maschera superiore/ Pannello Anteriore Portello Bauletto

Scudo

Copertura

Maschera Inferiore

Copertura laterale Parafango

Copertura posteriore

Coprisospensione Fascia Sottosella

Fiancate

Pedana Coperchio Candela

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Spoiler

Parti Goffrate


1.4 PRODOTTI E MERCATI Trattori Tetto

Parafango

Copertura

Pannello laterale

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1.4 PRODOTTI E MERCATI Elettrodomestici Tavola superiore

Pannello controllo assemblato

Contenitori acqua Lifter

Aletta

Dispenser sapone

Oblò cromato Particolari interni

Porte

Canali aria e inferiore

Canali aria

Parti ventilatore Basamento Protezione posteriore Protezione posteriore

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Zoccolo


1.4 PRODOTTI E MERCATI settori 59,5% Autoveicoli

20,6% Veicoli Commerciali

5,6% Veicoli Pesanti

8,3% Veicoli per agricoltura

0,7% Elettrico

1,2%

4,2%

Motorbike

Elettrodomestici

I nostri prodotti sono presenti sul mercato italiano, europeo e mondiale, con i principali OEM: FCA, CNH, Volkswagen, Volvo, Fiasa, Daimler e BMW. Mercati

45,3%

48,1%

Italia

Europa

PAG E 2 4

6,6%

Mondo


1.4 PRODOTTI E MERCATI 0%

CLAAS PIAGGIO JLR WHIRL BMW DAIMLER FIASA VOLVO VW CNH FCA

PAG E 2 5

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%


2. MATERIALITÀ E METODOLOGIA 2.1

PRINCIPI PER LA REDAZIONE DEL RAPPORTO

2.2

ANALISI DI MATERIALITÀ

2.3

STAKEHOLDER ENGAGEMENT

2.4

MATRICE DI MATERIALITÀ

2.5

MANAGEMENT APPROACH

2.6

VERIFICA ESTERNA INDIPENDENTE



2.1 PRINCIPI PER LA REDAZIONE DEL RAPPORTO Grazie al rapporto di sostenibilità, redatto annualmente, PSC comunica ai propri stakeholder le politiche, gli impegni e le strategie che applica nell’ambito della sostenibilità. Questo documento aderisce agli standard del Global Reporting Initiative (GRI) ed è redatto in conformità all’opzione “core”.

PRINCIPI DI REPORTING

La definizione dei contenuti del rapporto rispetta quattro princìpi:

Inclusività Contesto di sostenibilità Materialità Completezza I principi rispettati, invece, per la definizione della qualità informativa sono:

Equilibrio Comparabilità Accuratezza Tempestività Chiarezza Affidabilità In questo rapporto di sostenibilità è compresa la maggior parte delle società del gruppo Prima Sole Components S.p.A. Non sono incluse PSC Gestione Partecipazioni e gli stabilimenti di Prima France e GSI AT per cessazione delle attività, pur rientrando nel bilancio consolidato. PSC redige annualmente il rapporto di sostenibilità, il presente fa riferimento all’anno solare 2018 e aggiorna i dati pubblicati a Novembre 2018 nel precedente rapporto. In appendice al presente documento sono riportati i trend numerici che non si ritrovano nei capitoli. PAG E 2 8


2.2 ANALISI DI MATERIALITÀ L’analisi di materialità è il riferimento principale stabilito dai GRI Standards per la redazione del rapporto di sostenibilità. Con materialità si indica quella soglia a partire dalla quale i temi diventano sufficientemente importanti da dover essere rendicontati, in quanto influenzano decisioni, azioni e performance dell’organizzazione e dei suoi stakeholder. Il processo di definizione dei temi materiali è strutturato in tre punti:

1

Individuazione dei temi prioritari per l’azienda e per gli stakeholder

2

Assegnazione di una rilevanza specifica quantificata grazie a un indice numerico assegnato a ogni tema, su una scala di riferimento 1-5 (nessuna rilevanza – rilevanza molto alta)

3

Identificazione dei temi che raggiungono almeno una “rilevanza media”, corrispondente al punteggio 3 nella scala di riferimento. Sono considerati temi materiali tutti quelli che ottengono un punteggio uguale o superiore a 3. Su questi, PSC si impegna a realizzare iniziative concrete e coerenti. La correlazione tra i temi di PSC e quelli dei GRI Standards è costantemente posta in evidenza e riportata nel GRI Content Index del presente rapporto.

I temi materiali di PSC e le rispettive definizioni sono riportati nelle pagine seguenti. Nel 2018, rispetto all’anno precedente, non ci sono state variazioni considerevoli sui temi. Per rendere più agevole la loro consultazione, e la gestione degli strumenti che ne derivano più efficace, i temi materiali sono stati raggruppati in tre macrotemi:

• Valore generato

PAG E 2 9

• Lavoratori

• Risorse naturali e ambiente


2.2 ANALISI DI MATERIALITÀ Macrotema

Valore Generato

PAG E 3 0

Temi materiali

Definizione tema

Gestione dei rischi

Agire considerando i rischi e le opportunità in ambito economico, sociale e ambientale per l’operatività e l’immagine di PSC.

Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica

La ricerca e l’innovazione tecnologica come elementi strategici per incrementare la competitività dei propri prodotti, in linea con uno sviluppo sostenibile.

Relazioni con business partners

Mettersi in relazione con i propri business partner riconoscendo valore alla cooperazione, alle sinergie e ai comportamenti socialmente responsabili, per raggiungere insieme più alti livelli di conoscenze e una maggiore qualità.

Soddisfazione del cliente e qualità di prodotto

La cura dei servizi al cliente e lo sviluppo di prodotti con elevati standard di qualità, come elementi fondanti per instaurare una relazione durevole e di reciproca soddisfazione.

Compliance

Garantire il rispetto delle norme cogenti o volontarie attraverso la responsabilizzazione dei propri collaboratori e grazie ad adeguati modelli di organizzazione e gestione.

Gestione responsabile della catena di fornitura

Il coinvolgimento della catena di fornitura condividendo i principi, le politiche e gli strumenti per la sostenibilità e la responsabilità sociale.

Comunità locali

L’attenzione e il confronto con le aspettative della comunità locali, attraverso un dialogo aperto, trasparente e costruttivo.


2.2 ANALISI DI MATERIALITÀ Macrotema

Lavoratori

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Temi materiali

Definizione tema

Benessere dei collaboratori

Generare benessere per i propri collaboratori attraverso un’organizzazione e un ambiente che favoriscano l’impegno per la qualità e il raggiungimento della soddisfazione personale e professionale.

Salute e sicurezza sul lavoro

La garanzia della sicurezza dei processi e la tutela della salute dei lavoratori durante tutte le fasi di approvigionamento e di produzione.

Formazione e sviluppo del personale

Considerare i propri collaboratori un elemento fondamentale del valore aziendale, da far crescere attraverso una formazione adeguata allo sviluppo delle singole capacità.

Pari opportunità e diversità

La valorizzazione delle diversità personali e culturali di collaboratori, fornitori e clienti, evitando discriminazioni e favorendo l’inclusione.


2.2 ANALISI DI MATERIALITÀ Macrotema

Risorse naturali e ambiente

Temi materiali

Definizione tema

Consumo di energia

L’utilizzo responsabile di risorse energetiche raggiunto, quando possibile, con tecnologie e prassi di risparmio energetico e la scelta di risorse rinnovabili.

Emissione nell’atmosfera

Condurre le proprie attività cogliendo le opportunità di prevenire e mitigare le emissioni nell’atmosfera, tutelando la qualità dell’aria e contrastando il cambiamento climatico.

Produzione sostenibile

L’adozione di modelli di gestione in linea con le buone pratiche e gli standard internazionali per raggiungere obiettivi di sostenibilità misurabili e certeficabili.

Gestione dei rifiuti

L’applicazione, quando possibile, delle migliore pratiche di riduzione, tramite la prevenzione, e di riciclo dei rifiuti.

Tutela della risorsa idrica

L’utilizzo responsabile dell’acqua grazie a tecnologie e prassi volte a ridurne la qualità prelevata e a mantenerne la qualità originaria.

Biodiversità

Considerare la biodiversità come una risorsa da tutelare, in quanto valore comune imprescindibile per l’azienda, i territori e le comunità a essa legati.

Questo Rapporto di Sostenibilità rispecchia l’analisi di materialità condotta da PSC e in ogni capitolo sono approfonditi e dettagliati gli aspetti inerenti i tre macrotemi. Questa impostazione consente una consultazione più agile delle informazioni e ben rappresenta il nostro approccio alla sostenibilità, secondo un modello che va dal generale al particolare.

PAG E 3 2


2.3 STAKEHOLDER ENGAGEMENT La messa a fuoco delle aspettative e delle opinioni degli stakeholder rappresenta un passaggio fondamentale per la definizione dei temi materiali di PSC. Questa operazione ha preso forma grazie allo stakeholder engagement, articolato in fasi: - Individuazione di diverse categorie di stakeholder: questo processo è stato realizzato seguendo l’AA1000 Stakeholder engagement standard (AA1000SES) 2015 e ha condotto all’identificazione delle categorie presenti nella tabella seguente, ognuna corredata della relativa descrizione.

Stakeholder Lavoratore Fornitore Cliente Investitore Società e comunità locali

Definizione Chi opera alle dipendenze o per conto di PSC, incluse le sue rappresentanze (es. sindacati) Chi fornisce a PSC prodotti o servizi I committenti dei prodotti di PSC Chi detiene quote proprietarie all’interno di PSC Il contesto sociale in cui si trovano i siti di PSC e che può influenzare le sue attività

Governi

Il complesso delle istituzioni che possono esercitare un’influenza sulle attività di PSC (es. Regione, Provincia, Comune nei quali sorgono i siti di PSC)

Associazioni e ONG

Le associazioni e le organizzazioni private senza scopo di lucro che operano in ambiti che influenzano le attività di PSC (es. associazioni ambientaliste, associazioni di settore)

Media e stampa

I mezzi di comunicazione internazionali, nazionali e locali (es. televisione, stampa, radio e web) per i quali le iniziative di PSC possono essere notiziabili

- Definizione delle modalità e dell’attuazione dell’engagement: nel 2018 sono stati coinvolti direttamente i fornitori di PSC ai quali è stato sottoposto un questionario sul loro approccio alla sostenibilità. Per le altre categorie di stakeholder si è fatto ricorso a modalità indirette di coinvolgimento; è stata inoltre selezionata e analizzata la documentazione utile a ricostruire le opinioni e le istanze sui temi materiali. - Individuazione della rilevanza dei temi per gli stakeholder. PAG E 3 3


2.4 LA MATRICE DI MATERIALITÀ Attraverso l’analisi di materialità e grazie al coinvolgimento degli stakeholder è stata sviluppata la matrice di materialità, che sintetizza graficamente la relazione tra la rilevanza attribuita ai temi da parte di PSC e dai suoi stakeholder. Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica Relazioni con business partners

ALTA

Emissioni in atmosfera Comunità locali

Consumo d’energia

Biodiversità

Formazione e sviluppo del personale

Pari opportunità e diversità Produzione sostenibile

Salute e sicurezza sul lavoro Gestione dei rischi Gestione dei rifiuti Compliance

Benessere dei collaboratori Tutela della risorsa idrica Soddisfazione del cliente e qualità di prodotto

MEDIA

Gestione responsabile della catena di fornitura

BASSA

Valore generato Risorse naturali e ambiente Lavoratori

BASSA

MEDIA

ALTA

PSC gestisce sistematicamente le istanze emerse con strumenti opportuni, tra cui le pratiche previste dai sistemi di gestione aziendali.

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2.5 IL MANAGEMENT APPROACH Nel Disclosure on Management approach (DMA) sono descritti i temi materiali e gli strumenti di PSC per gestire opportunamente il proprio impatto economico, ambientale e sociale. A tale scopo è stato fondamentale definire:

1. Il perimetro, cioè fin dove si spinge l’impatto positivo o negativo dell’attività di PSC, sia internamente sia

esternamente alla realtà aziendale

2. Le politiche che guidano l’organizzazione 3. Gli impegni dichiarati 4. I traguardi e gli obiettivi per l’anno di rendicontazione 5. Le responsabilità assegnate ai diversi livelli dell’organizzazione aziendale 6. Le risorse finanziarie, umane e tecnologiche messe a disposizione 7. I processi per la raccolta delle istanze degli stakeholder 8. Le azioni specifiche

2.6 VERIFICA ESTERNA INDIPENDENTE Questo Rapporto di Sostenibilità è stato verificato esternamente da Sai Global Italia S.p.A., un ente indipendente rispetto a Prima Sole Components, come riportato nella Lettera di asseverazione.

PAG E 3 5


3. VALORE GENERATO 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7

GESTIONE DEI RISCHI

RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA RELAZIONI CON BUSINESS PARTNER

SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E QUALITÀ DEL PRODOTTO COMPLIANCE

GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA RELAZIONI CON LE COMUNITÀ LOCALI



3.1 GESTIONE DEI RISCHI PSC, holding del Gruppo, descrive nel piano industriale la visione, la missione e le strategie a medio e lungo termine. Identificate le linee guida, si procede alla definizione dei piani operativi delle Business Unit e dei siti legati a esse. Il management di PSC formalizza le analisi e le valutazioni funzionali alla stesura del piano operativo, operazione condotta in modo interdisciplinare; per questo motivo, nel processo sono coinvolte diverse funzioni aziendali e presi in considerazione anche attori esterni rilevanti, fra cui clienti e fornitori. Le direttrici strategiche del piano industriale di PSC sono:

Competitività: capacità del Gruppo di realizzare prodotti competitivi e di rimanere sul mercato, affrontando la concorrenza.

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-

Innovazione tecnologica: questo aspetto assume molteplici declinazioni fra cui il perfezionamento di prodotti e processi nell’intento di elevarne qualità, prestazioni e flessibilità, nonché di ridurne i costi; l’introduzione di nuovi prodotti e metodi innovativi di creazione e distribuzione, costantemente all’insegna del miglioramento.

-

Globalizzazione: distribuzione dell’attività produttiva su scala locale e globale in relazione alle esigenze dei clienti.


3.1 GESTIONE DEI RISCHI Le attività ritenute in linea con le linee guida strategiche di PSC sono definite dalla business holding; ogni sito produttivo vi si attiene, secondo il processo descritto di seguito: · Analisi del piano industriale di PSC: ogni business unit trova la soluzione più conforme alle proprie peculiarità per applicare le linee guida stabilite dal Gruppo. · Individuazione dei fattori rilevanti grazie alla S.W.O.T. Analysis (Strenghts Weaknesses Opportunities Threats): è così possibile dettagliare i punti di forza e di debolezza del contesto interno, nonché i rischi e le opportunità esterne. Questi elementi sono poi correlati alle parti interessate. · Valutazione della significatività dei fattori individuati: in particolare viene ipotizzata la probabilità che questi accadano e l’impatto che avrebbero sulla quota di mercato, sul vantaggio competitivo e sulla reputazione. · Definizione del piano operativo, tenendo in considerazione i rischi correlati, e in particolare:

√ evitare il rischio decidendo di non avviare o continuare l’attività che ne ha comportato la comparsa

√ assumere o aumentare il rischio per perseguire un’opportunità

√ rimuovere la fonte di rischio

√ modificare la probabilità

√ modificare le conseguenze

√ condividere il rischio con un partner (anche mediante formule contrattuali per il controllo finanziario del rischio).

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3.1 GESTIONE DEI RISCHI Le azioni per far fronte ai rischi e sfruttare le opportunità, anche per quanto attiene alla sostenibilità, sono gli input necessari a compilare il piano operativo in linea con la strategia dell’azienda.

Il Gruppo ha inoltre stipulato polizze con importanti realtà del settore a copertura dei principali rischi aziendali inerenti le attività industriali. Una copertura assicurativa ampia che interessa tutti i danni materiali a fabbricati, impianti, macchinari e merci di proprietà delle società del Gruppo, siano essi presenti negli stabilimenti di PSC e presso terzi.

I massimali e le franchigie specifiche variano in base a fattori come eventi atmosferici, atti dolosi di terzi, collasso strutturale, dispersione liquidi e guasti meccanici. Sono coperte da assicurazione anche eventuali perdite economiche che derivino da interruzioni delle attività o da fattori come quelli appena elencati. Infine, sono stati assicurati possibili danni a terzi, conseguenti ai sinistri oggetto di polizza (ricorso terzi e interruzione e sospensione attività di terzi).

In capo alle società del Gruppo è stata sottoscritta una polizza costituita da tre sezioni inerenti gli obblighi di risarcimento. Nel dettaglio: responsabilità civile terzi, responsabilità civile operai e responsabilità civile prodotti. Ciascuna di queste coperture opera con massimali e franchigie limitate.

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3.1 GESTIONE DEI RISCHI Una gestione attenta e corretta dei rischi aziendali ha contribuito a rendere PSC un gruppo che crea valore e ricchezza, distribuendone una parte ai suoi stakeholder. Il valore economico generato da PSC nel 2018 è maggiore rispetto a quello dell’anno precedente e conferma il crescente rafforzamento della posizione di PSC sul mercato.

Valore economico generato da PSC

Ricavi e altri proventi operativi

Importi ( € )

2017

2018

€ 651.058.754

€ 756.531.068

Valore economico distribuito da PSC Costi operativi, remunerazione dei collaboratori, remunerazione dei finanziatori, remunerazione della pubblica amministrazione e investimenti per la comunità

€ 602.909.920

€ 713.495.857

€ 48.148.834

€ 43.035.211

Valore economico trattenuto da PSC Valore economico generato – valore economico trattenuto

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3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA A Oderzo (59 dipendenti) e Torino (10 dipendenti) PSC ha due centri dedicati alle attività di ricerca e sviluppo, a cui da sempre dedica molti investimenti, anche in partnership con i propri clienti. Dopo la riorganizzazione del 2012, in PSC è stato nominato un Direttore a capo dell’area ricerca e sviluppo che, in collaborazione con il responsabile del Program Management, coordina tre divisioni:

>

Clienti esteri

>

Gruppo FCA

> Appliances Per individuare e condividere le best practice utili a tutto il Gruppo, è stata realizzata una piattaforma di business intelligence all’avanguardia. Le società e le business unit di PSC hanno avviato differenti progetti nell’ambito della ricerca e dello sviluppo.

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3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA Sole Oderzo sta sviluppando un progetto triennale (ulteriormente prorogabile per otto mesi), che prevede una spesa rendicontata di € 5.980.824,70, il cui termine è previsto il 2 gennaio 2020. Obiettivo del progetto è sviluppare materiali e una tecnologia altamente sostenibili e flessibili; questi dovranno rendere possibile la produzione di nuove linee di componenti per l’esterno e l’interno dell’automobile, in grado di rispondere concretamente alle principali esigenze attuali e ai trend di mercato del settore. Fra questi vi sono il conferimento ai componenti esterni della carrozzeria in materiale plastico di proprietà di resistenza al graffio attraverso soluzioni alternative a quelle tradizionali dei trattamenti e della verniciatura; l’anticipazione dei nuovi concept estetici dei designer, basati su effetti nuovi ottenuti attraverso la retroilluminazione; infine, l’alleggerimento del veicolo per ridurre il consumo di carburante e le emissioni di CO2 attraverso la sostituzione di componenti in metallo con compositi termoplastici con alte performance di resistenza meccanica. Per quanto concerne la sostenibilità ambientale, i principali punti di forza della nuova tecnologia sono: la riduzione del numero di componenti del prodotto, da cui deriva sia una diminuzione del peso sia un abbattimento dei consumi energetici, dovuto all’eliminazione della fase di assiemaggio; l’eliminazione delle fasi di verniciatura e di cromatura, critiche sotto il profilo ambientale; una maggiore riciclabilità del prodotto dal momento che la vernice contenuta sui film è così limitata da non creare problemi in fase di smaltimento e riciclo; un alleggerimento del prodotto che tuttavia conserva spiccate proprietà meccaniche, coerentemente con la tendenza lightweight revolution che mira a ridurre il peso e il conseguente impatto ambientale dei veicoli che emettono minori sostanze inquinanti, producono meno CO2 e consumano meno. Questo progetto di ricerca è finanziato dal Fondo Crescita Sostenibile, istituito dall’articolo 6 del decreto ministeriale del 15 ottobre 2014, ed è in capo a Sole Oderzo. La stessa società, nell’anno di rendicontazione, ha sviluppato altri otto progetti per i quali ha maturato il credito d’imposta destinato alle attività di ricerca e sviluppo e previsto dall’articolo 3 del decreto legge 145/2013, come sostituito dall’articolo 1 comma 35 della legge 190/2014, e attuato con il decreto ministeriale del 27/05/2015.

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3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA Fra questi, quattro hanno previsto attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo di innovative tecnologie: a) galvaniche di cromatura a elevata sostenibilità ambientale, basate sull’utilizzo di Cromo Trivalente; b) PVD di metallizzazione per la realizzazione di componenti finalizzati al ricoprimento estetico e funzionale di dispositivi radar stradali;

c) di stampaggio con stampi riscaldati a induzione e texture estetica laserata ad alta definizione in stampo;

d) per griglie radiatore estetiche in Polipropilene a carica vetro e Poli-metil-meta-acrilato modificato.

Due progetti sono stati destinati alla ricerca e sperimentazione di nuovi materiali e tecnologie produttive per la realizzazione di componenti strutturali alleggeriti, nel primo caso, e sull’utilizzo di materiali riciclati per lo stampaggio di componenti di serie nel settore automotive e la successiva verniciatura con vernici a effetto cromo, nel secondo. Il settimo progetto ha previsto attività di ricerca e sperimentazione del processo di Vacuum Wrapping per componenti estetici per l’esterno dell’automobile. Infine, l’ultimo è stato dedicato alla ricerca e allo sviluppo del ciclo di verniciatura Aluoptik a tre mani per la futura sostituzione della finitura cromata sui componenti dell’esterno dell’autoveicolo. Anche Sole Pontedera si è avvalsa del credito d’imposta 2018 per le attività di ricerca e sviluppo. In questo contesto ha avviato tre progetti; il primo, volto allo studio e sviluppo di un nuovo primer conduttivo con doti uniche di “universalità” di impiego e di ridefinizione delle soluzioni di processo per la sua applicazione. Il secondo ha indagato e sviluppato innovative soluzioni tecnologiche e di processo di abbattimento overspray a incrementata efficienza e sostenibilità ambientale. Infine, il terzo è stato dedicato allo sviluppo di nuove soluzioni formulative, tecnologiche e di processo per il trattamento e il riutilizzo circolare degli scarti interni nel processo produttivo. Sempre nell’ambito dei progetti di ricerca e sviluppo che hanno beneficiato del credito d’imposta per il 2018 si inserisce Sole Suzzara che ha portato avanti tre iniziative. La prima inerente lo studio e sviluppo di una nuova classe di fogli di montaggio a struttura mista grafica-testuale con alta ergonomia di lettura per l’assemblaggio delle plance, nonché

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3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA delle originali soluzioni algoritmiche e applicative per la generazione completamente automatica degli stessi nell’ottica dell’industria intelligente. La seconda ha previsto lo studio, la sperimentazione e la validazione di nuove soluzioni tecnologiche e di processo per l’assemblaggio di pannelli-porta secondo inedite logiche sequenziali. Infine, il terzo mirava allo studio e sviluppo di innovative metodiche, procedure e soluzioni tecnologiche e di processo per la gestione logistica, la movimentazione e l’assemblaggio delle nuove generazioni di paraurti complessi multi-componente. I finanziamenti di progetti di ricerca da parte della Comunità Europea, inoltre, offrono inedite occasioni di sviluppare prodotti e processi innovativi. Ciò permette a PSC di presentarsi come interlocutore privilegiato in questi settori, specialmente per quelli critici come le finiture. Nel corso del 2018 alcune aziende del Gruppo con sede in Italia hanno usufruito di sgravi fiscali che nel loro complesso ammontano a € 1.343.947, così suddivisi:

Sgravi fiscali

PAG E 4 5

64,5%

7%

7,4%

12,1%

7,3%

Sole Oderzo

Sole Suzzara

Sole Pontedera

Prima Components Anagni

Prima Components Ferentino

1,7%

Tecnoprima


3.3 RELAZIONI CON I BUSINESS PARTNER Le partnership che PSC instaura con i propri clienti sono sempre state connotate da una notevole solidità; a dimostrazione di ciò, alcuni siti produttivi del Gruppo sorgono nei medesimi comprensori che ospitano la realtà di riferimento. Ne sono esempi Sole Suzzara, che si trova nel distretto dello stabilimento IVECO, e Sole Pontedera, situata nel comprensorio Piaggio. PSC ha una joint venture al 50% con Magneti Marelli nello stabilimento di Pernambuco in Brasile.

Nell’anno di rendicontazione nessuna società del Gruppo PSC è stata interessata da azioni legali negli ambiti anti-competitive behaviour, anti-trust e monopoly practice. Tuttavia questi ambiti riceveranno un risalto particolare nel nuovo codice etico e di condotta.

Solidità considerevole distingue anche i rapporti di partnership con i fornitori. La direzione acquisti strategici di PSC sigla accordi quadro con grandi gruppi che producono, per esempio, materie prime e vernici e sostiene la crescita dei fornitori nelle aree dei propri siti, supportandoli con la propria struttura per raggiungere i più alti standard ambientali e di sicurezza.

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3.4 SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E QUALITÀ DEL PRODOTTO PSC è impegnata nel fornire prodotti e servizi di qualità, conformi o superiori alle attese dei clienti. Impianti nuovi e sottoposti a costante manutenzione, uniti a sistemi di controllo all’avanguardia, contribuiscono sia al monitoraggio e alla ripetibilità dei processi, sia all’aumento qualitativo dei prodotti. Grazie a studi statistici che riguardano le principali variabili vengono monitorate eventuali situazioni fuori controllo, permettendo così un pronto intervento per il loro ripristino.

La soddisfazione del cliente è analizzata da ogni sito produttivo; ne derivano report analizzati dalle business unit e dalla holding del Gruppo. Questo processo si propone di concentrare con continuità l’attenzione sulle necessità dei clienti.

Nella fase di sviluppo di un nuovo prodotto viene valutato il suo impatto, secondo l’approccio precauzionale, sui principali aspetti ambientali e di sicurezza attraverso la Failure Mode and Effect Analysis (FMEA), una valutazione dell’indice di priorità di rischio sulla base di tre fattori: gravità, probabilità e rilevabilità.

Lo stesso processo è utilizzato per valutare altri aspetti del prodotto che possono essere rilevanti per il cliente, come quelli inerenti la funzionalità, l’estetica e la montabilità.

La totalità dei prodotti finiti forniti sul mercato sono registrati sul sistema IMDS (International Material Data System), in cui vengono raccolti, aggiornati, analizzati e archiviati tutti i materiali utilizzati per la produzione. Tutte le sostanze e le miscele impiegate nella produzione sono munite di schede di sicurezza SDS (Safety Data Sheet) con le informazioni sulle proprietà fisico-chimiche, tossicologiche e di pericolo per l’ambiente, necessarie per una loro corretta e sicura manipolazione.

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3.4 SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E QUALITÀ DEL PRODOTTO La sicurezza del prodotto e la non conformità ai requisiti di legge sono valutate nella FMEA adottando i parametri più severi. Nel periodo di riferimento non sono stati notificati a PSC casi di non conformità a regolamenti e/o codici volontari per quanto riguarda l’impatto sulla salute e la sicurezza dei propri prodotti e servizi.

Altrettanto costante è il monitoraggio della soddisfazione del cliente verso il prodotto fornito. Un processo reso agile anche dalle piattaforme online, diffuse nel settore dell’automotive, in cui sono riportate in tempo reale segnalazioni come reclami e scarti, e sulle quali sono effettuate mensilmente valutazioni che tengono conto della qualità di prodotti e servizi.

Ogni sito produttivo è responsabile a livello operativo della gestione degli eventuali reclami dei clienti. Il monitoraggio e il puntuale riesame delle valutazioni ricevute dai clienti, invece, sono oggetto dei comitati direttivi delle business unit e di Gruppo.

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3.5 COMPLIANCE E CERTIFICAZIONI Il rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti in tutti i Paesi in cui operano, sono un principio imprescindibile per le società del Gruppo. Gli amministratori delegati delle business unit sono responsabili della conformità alla legislazione cogente anche per mezzo dei propri delegati (direttori di stabilimento o professionisti esterni) su tutte le tematiche specifiche interessate.

Come si può notare nella tabella seguente, molte sedi PSC sono certificate ISO 9001, ISO 14001, alcune OHSAS 18001/ISO 45001; l’obiettivo del Gruppo è di certificare tutti i siti PSC per la ISO 45001. Le certificazioni contribuiscono a standardizzare le attività aziendali e a garantire così prestazioni elevate, il raggiungimento di obiettivi predefiniti e l’ottimizzazione costante. Molte delle nostre sedi, inoltre, sono certificate IATF 16949, un sistema di gestione della qualità per il settore automotive, sviluppato dall’International Automotive Task Force (IATF).

PAG E 4 9


3.5 COMPLIANCE CERTIFICAZIONI

Stabilimenti

ISO 9001

ISO 14001

OHSAS 18001 / ISO 45001

IATF 16949

Prima Components Anagni Prima components Ferentino Prima Eastern SP Prima Tecnoprima Sole Oderzo Sole Suzzara Sole Pontedera Sole Worth

In attesa di ricevere i certificati

In attesa di ricevere i certificati

PSMM Campania PSMM Pernanbuco Poprad GSI UK GSI Industrial Painting GSI DE Twice Bergamo

È infine significativo sottolineare che nell’anno di rendicontazione non sono stati rilevati casi di non conformità alle norme e alle regolamentazioni ambientali, economiche e sociali. PSC ritiene significative le sanzioni d’importo superiore a euro 50.000. PAG E 5 0


3.6 GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA È il CdA a stabilire le linee e i criteri generali relativi alla fornitura dei materiali e dei servizi considerati strategici. In questo gruppo rientrano quei materiali e servizi che dimostrano un impatto sulla qualità del prodotto finito. Nello specifico, i materiali sono suddivisi in quattro categorie: • materie prime fra cui resine termoplastiche, vernici, colle e resine bicomponenti

semilavorati e componenti

prodotti da processi esterni come stampaggio, verniciatura e montaggi

• imballi

Tipologia fornitori

Totale fornitori

Fornitori Italia

Materie prime plastiche

82

38

44

Materie prime vernici

22

11

11

423

276

147

105

92

13

Imballi

70

59

11

Totale

702

476

226

Componenti di acquisto Lavorazioni esterne (Verniciatura - Stampaggio - Assiemaggi)

Fornitori Estero

Nell’anno di rendicontazione i fornitori del Gruppo sono aumentati poiché sono stati acquisiti anche i fornitori di TWICE PS. PAG E 5 1


3.6 GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA I servizi strategici comprendono: > selezioni

>

rilavorazioni e riparazioni

>

tarature strumenti e prove di laboratorio

> sequenziamento

La selezione dei fornitori è affidata alla direzione acquisti strategici che per prevenire qualsiasi rischio di approvvigionamento, effettua una valutazione iniziale che analizza i seguenti aspetti:

stabilità finanziaria

adeguatezza delle risorse disponibili, fra cui persone e infrastrutture

volume d’affari nel settore automotive

processo logistico

PAG E 5 2


3.6 GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA Inoltre, la direzione acquisti, in linea con i principi di sostenibilità, predilige i fornitori che mostrano un approccio coerente verso standard etici. Per questo motivo invita i propri fornitori ad adottare un proprio codice etico che disciplini materie quali il rispetto dei diritti umani e delle misure anti-corruzione, nonché un sistema certificato di gestione di qualità ISO 9001. Nella selezione di tutti i fornitori costituisce titolo preferenziale l’adozione di sistemi di gestione per la salute e la sicurezza (OHSAS 18001/ISO 45001) e di gestione ambientale (ISO 14001) certificati. I fornitori sono poi tenuti a dimostrare l’implementazione di quelle misure in grado di migliorare la qualità dei prodotti e/o dei processi, l’istituzione di corsi di formazione per il personale interno e lo sviluppo di metodi appropriati per la gestione dei propri fornitori. A tutti i fornitori di materie prime e di componenti è richiesto di inserire le informazioni definitive sulla composizione elementare dei materiali dei prodotti e delle componenti direttamente sul sistema International Material Data System (IMDS). In questo modo si rispetta la direttiva europea sulle vetture a fine-vita (DIR 2000/53/CE) e le sue successive modifiche. Qualora il cliente abbia definito contrattualmente una lista di fornitori designati, i cosiddetti “fornitori imposti”, il materiale o il prodotto da impiegare per la produzione è acquistato presso tali realtà. In ogni caso anche questa categoria di fornitori è soggetta a monitoraggio, a meno che non sia diversamente specificato in un accordo contrattuale con il cliente. È ormai a regime uno strumento di business intelligence, introdotto nel 2017, che mira a favorire la massima trasparenza e tracciabilità del processo di acquisto. Nel corso dell’anno di rendicontazione ci sono state modifiche organizzative nella catena di fornitura per l’inserimento di nuovi fornitori per i nuovi clienti/mercati della business unit Twice PS che è entrata a far parte del Gruppo.

PAG E 5 3


3.7 RELAZIONI CON LE COMUNITÀ LOCALI Per PSC è cruciale costruire relazioni positive con le comunità locali in cui sorgono gli stabilimenti, un aspetto che intende potenziare negli anni a venire. In tale ottica, lo stabilimento brasiliano di Pernambuco ha istituito una procedura formale per intercettare le istanze avanzate dalla comunità locale; un modo per rendere questo sito di PSC più aperto nei confronti del territorio che lo ospita. Per quanto riguarda il settore sociale, dal 2015 PSC collabora con la Comunità in Dialogo di Trivigliano, in provincia di Frosinone, attiva nel recupero di persone che hanno avuto problemi di dipendenza dalle droghe e dall’alcool. In particolare, lo stabilimento Prima Components Anagni è coinvolto in un progetto che ha permesso di inserire nell’organico dello stabilimento sei nuove risorse umane provenienti dalla comunità. Nei prossimi anni è previsto il graduale inserimento in fabbrica di altre risorse, al completamento del loro percorso di recupero in comunità e dopo una valutazione congiunta dei requisiti psicoattitudinali. L’ impegno di PSC nei confronti delle comunità che ospitano i suoi siti produttivi prende forma anche in altri settori. In particolare, tutti gli stabilimenti della business unit Sole sono impegnati in sponsorizzazioni locali a supporto di realtà attive nei settori dell’istruzione, della cultura e dello sport. Ne è un esempio Sole Suzzara, che si è impegnata a sponsorizzare la squadra calcistica locale.

PAG E 5 4


4. LAVORATORI

PAG E 5 5

4.1

NUMERI

4.2

BENESSERE DEI COLLABORATORI

4.3

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

4.4

FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE

4.5

PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ


PAG E 5 6


4.1 I NUMERI Le risorse umane costituiscono un elemento fondamentale per PSC. Per questo motivo la creazione e il mantenimento di relazioni basate sulla lealtà e sulla fiducia reciproca sono obiettivi primari del Gruppo. Ne consegue una gestione dei rapporti di lavoro e di collaborazione incentrata sul rispetto dei diritti dei lavoratori e sulla valorizzazione del loro apporto, nell’ottica di favorirne lo sviluppo e la crescita professionale. I dipendenti delle società incluse nei confini di rendicontazione del presente rapporto al 31 dicembre 2018 sono 3053, in aumento rispetto all’anno precedente a seguito dell’acquisizione degli stabilimenti - G.S.I. Industrial Painting Ltd (Basildon, UK) - G.S.I. Uk. Ltd (Gloucester, UK) - G.S.I. Deutschland Gmbh (Hörgertshausen, Germania) - Twice PS Spa (Bergamo, Italia) Tre sono le categorie, collegate ai centri di costo, in cui si suddivide l’organico, ognuna delle quali è definita nel modo seguente:

Struttura: responsabili di funzione dei siti produttivi, personale di staff (acquisti, personale, amministrazione) e enti di supporto (commerciale, R&D)

Diretti: persone direttamente coinvolte nella produzione (addetti alle macchine)

PAG E 5 7

Indiretti: persone coinvolte nella produzione, ma in modo indiretto, e non addetti direttamente alle macchine (capi turno, carrellisti, manutentori)


4.1 I NUMERI

Società

Lavoratori

2017

2018

Numero totali lavoratori

2704

3053

Totale donne

729

798

Totole uomini

1975

2255

Totale lavoratori

Genere

2017

2018

2017

2018

Prima Components

718

727

88 630

Sole Components

1004

1018

427 577

435 583

PSMM

721

735

147 574

148 587

Eldoprima

261

293

67 194

76 217

TWICE PS

-

280

--

54 226

85 642

Il numero dei dipendenti del Gruppo è aumentato nell’anno di rendicontazione grazie all’acquisizione di Twice PS e a lievi incrementi nell’organico registrati da tutte le BU. PAG E 5 8


4.2 BENESSERE DEI COLLABORATORI PSC promuove e rispetta l’integrità fisica e culturale delle persone. Per questo, garantisce innanzitutto condizioni lavorative che valorizzano la dignità individuale. Organizza inoltre ambienti di lavoro sicuri, che aderiscono attentamente alle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro. ASSUNZIONI E CESSAZIONI Nelle tabelle che seguono è possibile consultare il numero delle assunzioni e delle cessazioni per ognuna delle business unit comprese in questo rapporto. I dati sono dettagliati in base a parametri come l’età, il genere e la nazionalità. Prima Components

Tasso di assunzioni

Numero di assunzioni nell'anno per fascia d'età

PAG E 5 9

Eldoprima

TWICE PS

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

1,1%

7,4%

6,3%

6,8%

57,7%

19,0%

77,0%

52,2%

-

25,0%

54 1

69 53

30

140 39

<30

30/50

>50

<30

30/50

10

33

11

21

43

Italia 54

Nazioni

PSMM

2017

Numero totale di assunzioni nell'anno Numero di assunzioni nell'anno per genere

Sole Components

37

>50

<30

5

63

Italia 56 Brasile 2 Romania 7 Turchia 1 Germania 1 Cuba 1 Albania 1

153 103

30/50

67 Italia 29 Brasile 111

>50

10

10

70 143

16

54

<30

30/50

>50

<30

30/50

82

65

6

11

50

Slovacchia 152 Polonia 1

>50

9

Italia 16 Marocco 3 Bangladesh 5 Serbia 4 Polonia 7 UK 4 Ghana 1 Romania 17 Colombia 1 Slovenia 1 Repubblica Ceca 1 Ungheria 3 Russia 5 Germania 2


4.2 BENESSERE DEI COLLABORATORI Prima Components

Turnover negativo

Numero di cessazioni nell'anno per fascia d'etĂ

TWICE PS

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

0,4%

5,1%

2,6%

4,9%

16,6%

10,8%

56,3%

53,2%

-

10,4%

37

6 >30

2

50

31 30/50

19

20

80

30

18

156

62

27

<50

>30

30/50

<50

>30

30/50

<50

>30

16

12

23

15

25

50

5

121

Italia 38

Italia 5

Romania 2

Brasile 74

Turchia 2 Germania 6 Serbia 1 Kenya 1

PAG E 6 0

Eldoprima

2018

Italia 37

Nazioni

PSMM

2017

Numero totale di cessazioni nell'anno

Numero di cessazioni nell'anno per genere

Sole Components

Francia 1

29

129 30/50

31 Slovacchia 156

8

21

<50

>30

30/50

<50

4

4

22

3

Italia 10 Senegal 1 Gran Bretagna 6 Jamaica 1 Lettonia 1 Bulgaria 1 Russia 1 Germania 8


4.2 BENESSERE DEI COLLABORATORI Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima Components

TWICE PS

2017

1,5%

8,9%

71,4%

133,3%

-

2018

12,5%

11,7%

29,9%

105,5%

35,4%

TURNOVER COMPLESSIVO

Il tasso di turnover complessivo aumenta per Prima Components e Sole Components: in entrambe le business unit sono aumentate sia le assunzioni sia le cessazioni nell’anno di rendicontazione. Al contrario, per le business unit PSMM e Eldoprima il turnover complessivo ha subito una flessione, essendo diminuite sia le assunzioni sia le cessazioni a dimostrazione di una maggiore stabilità a seguito delle riorganizzazioni dell’ultimo anno.

PAG E 6 1


4.2 BENESSERE DEI COLLABORATORI BENEFIT Tutti i collaboratori dell’organizzazione, compresi anche i lavoratori part-time e quelli a tempo determinato, godono di alcuni benefit, dettagliati nella tabella seguente. Prima Components Assicurazione sulla vita

Assistenza sanitaria

Invalidità

  Prevista in Prima Components e Prima Automotive per i dirigenti.

Sole Components

PSMM

 Prevista in Sole Components, Sole Oderzo e Sole Suzzara per dirigenti, impiegati, quadri anche part-time o a tempo indeterminato.

 Prevista in PSMM Campania per i dirigenti, in PSMM Pernambuco è prevista per tutti i lavoratori.

 Prevista in Prima Components, Prima Components Anagni e Tecnoprima come adesione volontaria.

 Prevista in Sole Components, Sole Oderzo e Sole Suzzara per tutti i lavoratori anche part-time o a tempo indeterminato. Prevista in Sole Woerth secondo normativa nazionale.

PAG E 6 2

-

-

 Prevista in Eldoprima

  Prevista in PSMM Campania secondo normativa nazionale, non prevista in PSMM Pernambuco.

Previdenza pensionistica

TWICE PS

 Prevista in Eldoprima

 Prevista in PSMM Campania secondo normativa nazionale, non prevista in PSMM Pernambuco.

Congedo parentale

Eldoprima

  Prevista in PSMM Campania secondo normativa nazionale, non prevista in PSMM Pernambuco.

  Prevista in Eldoprima

  Prevista in Eldoprima

  Prevista in Eldoprima

  Prevista in Twice Bergamo.

  Prevista in in Twice Bergamo e GSI UK.


4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Le società di PSC si impegnano affinché dipendenti e collaboratori, propri e delle imprese appaltatrici, rispettino le norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro. Inoltre si adoperano a consolidare e diffondere una cultura della sicurezza, stimolando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i dipendenti e collaboratori, al fine di garantirne l’integrità fisica. Tutti i dipendenti in Italia vantano contratti che aderiscono a due tipi di CCNL:

Gomma e plastica

• Metalmeccanico I dipendenti sono tutelati da contratti nazionali anche per quanto riguarda gli stabilimenti al di fuori dall’Italia. Tutti gli stabilimenti italiani rispettano il D.Lgs. 81/08 attraverso la compilazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), generale e dei rischi specifici. A questo scopo, si seguono i seguenti principi gerarchici della prevenzione per la valutazione dei rischi:

Eliminazione del rischio alla fonte

Sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è o lo è meno

Sviluppo di sistemi tecnici collettivi per la protezione dai rischi

Creazione di procedure e istruzioni di lavoro

Diffusione della segnaletica di sicurezza

Sviluppo di dispositivi di protezione individuali (DPI)

Il datore di lavoro, con il supporto dell’RSPP, del medico competente, dell’RLS, dei dirigenti e dei preposti, è responsabile dell’applicazione dei processi. I risultati dei processi di valutazione del rischio sono utili a sviluppare misure di miglioramento che vengono incluse nel Piano Aziendale di Miglioramento e messe regolarmente in atto. I lavoratori degli stabilimenti italiani possono segnalare eventuali rischi percepiti in forma anonima per evitare ripercussioni attraverso la mediazione degli RLS, che riportano al datore di lavoro.

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4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Ogni lavoratore, senza subire ripercussioni, è libero di rifiutarsi di svolgere un’attività ritenuta rischiosa, nei casi in cui questa non sia gestita dal sevizio di prevenzione e protezione. In tutti gli stabilimenti delle società italiane di PSC sono presenti, almeno nel numero minimo previsto, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, in linea con quanto previsto dal decreto legge 81/08. Negli stabilimenti esteri, invece, viene applicata la normativa vigente nel paese specifico e tutti i dipendenti sono tutelati da contratti nazionali. I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza svolgono la funzione di portavoce dei lavoratori e comunicano con la direzione aziendale durante incontri a cadenza annuale sulle tematiche di loro competenza. Nello stabilimento di Sole Woerth, per l’identificazione e la valutazione dei rischi correlati al lavoro, due volte l’anno viene effettuata da una società esterna una formazione specifica a tutti i dipendenti. Il quality manager, in collaborazione con il management aziendale, coordina le risorse per individuare ed eliminare i rischi attraverso la formazione continua dei lavoratori. Report sulle attività quotidiane a questo proposito sono redatti mensilmente e sottoposti al management aziendale. Se non vengono individuati aspetti significativi, questi rapporti vengono archiviati; viceversa, vengono predisposti piani d’azione per l’approfondimento della questione. Grazie a uno specifico modulo, inoltre, i lavoratori stessi possono riportare situazioni di rischio e non svolgere attività che ritengono rischiose, coerentemente con quanto previsto nei contratti collettivi nazionali. Nello stabilimento di PSMM Pernambuco l’identificazione e la valutazione dei rischi è elaborata e gestita dalla funzione “salute e sicurezza”. Se durante la valutazione emerge che le misure adottate non sono sufficienti per classificare il rischio come accettabile o moderato, vengono implementate le azioni per minimizzarlo. Nello stabilimento sono presenti comitati formali che si occupano di sicurezza e salute sul lavoro e che rappresentano i dipendenti dell’azienda, quali: CIPA – Commissione interna sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro COERGO – Comitato ergonomia che valuta le esigenze di miglioramento ergonomico dei vari settori. I lavoratori possono riportare le situazioni di rischio compilando un modulo apposito, analizzato dal dipartimento della sicurezza di PSMM che, in collaborazione con i responsabili di area, mette in atto le azioni ritenute adeguate. I lavoratori possono segnalare eventuali situazioni di rischio anche all’Internal Commission on Accident Prevention (CIPA), costituito da

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4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO rappresentanti di tutte le aree aziendali; questa commissione si riunisce mensilmente con il management e i responsabili della funzione “salute e sicurezza”. In entrambi i casi i lavoratori non rischiano di subire ripercussioni. Anche negli stabilimenti di PSMM, i lavoratori possono rifiutare un incarico che sia percepito come rischioso, come prevede la legge nazionale. Nello stabilimento di Poprad la valutazione dei rischi viene effettuata con la collaborazione di un’azienda esterna. La responsabilità è del Quality manager dello stabilimento e dei consulenti esterni. Anche qui i lavoratori che percepiscano situazioni di rischio sono tenuti a comunicarlo ai propri superiori. Nei due stabilimenti di GSI UK la valutazione del rischio è svolta da una società di consulenza esterna, tramite l’applicazione delle procedure COSHH per il controllo delle sostanze pericolose per la salute. La responsabilità per l’applicazione dei processi per la gestione dei rischi è suddivisa tra il direttore dello stabilimento e il consulente esterno. Per lo stabilimento GSI DE non è stato predisposto un documento di valutazione dei rischi in quanto non previsto dalla legge nazionale. Periodicamente, tuttavia, vengono realizzati degli incontri con l’RSPP nei quali sono prese in analisi tutte le possibili situazioni di rischio e pericolo, stabilendo le attività da realizzare per minimizzarle. I lavoratori possono comunicare anonimamente le eventuali situazioni di rischio anche mediante un indirizzo e-mail dedicato. In tutti gli stabilimenti italiani di PSC è stato nominato un medico competente che svolge le attività previste dal decreto legislativo 81/08 e s.m.i., collaborando con l’azienda in tutte le attività correlate. Ogni anno il medico elabora il piano di sorveglianza sanitaria; in questo documento sono descritti i rischi connessi a ogni singola mansione. Il medico pianifica inoltre le visite mediche periodiche e preventive, esegue il sopralluogo negli ambienti di lavoro, partecipa alla riunione periodica sul tema e alla redazione del documento di valutazione dei rischi. Anche negli stabilimenti esteri viene coinvolta la figura del medico competente come supporto a tutte le attività che mirano a individuare, valutare e gestire i rischi. PSC assicura l’accesso dei lavoratori al medico competente secondo gli accordi vigenti. Tutti i lavoratori di PSC ricevono un’adeguata formazione per quanto riguarda la salute e la sicurezza, secondo le disposizioni di legge delle nazioni in cui gli stabilimenti sorgono. In alcuni stabilimenti del gruppo vengono realizzate iniziative per la promozione della salute dei lavoratori; fra queste vi sono campagne contro il tabagismo, sulla corretta alimentazione e sul corretto uso del cellulare. Inoltre, molti stabilimenti hanno convenzioni con strutture sportive locali.

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4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO La distribuzione degli infortuni nelle aziende del Gruppo è riportata nelle tabelle seguenti. LAVORATORI DIPENDENTI Richiesta

Sole Components

PSMM

1103575,0

1443048,0

Tasso d'infortuni registrabili*

10,9

Tasso d'infortuni gravi** Tasso d'incidenti mortali***

Ore uomo lavorate

N° d'infortuni registrabili N° infortuni gravi (con prognosi elevate)

N° d'incidenti mortali

Prima Components

Eldoprima

TWICE PS

1661524,0

452592,0

529525,0

18,0

10,8

19,9

20,8

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

12,0

26,0

18,0

9,0

11,0

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

* Tasso d'infortuni registrabili: n° d'infortuni registrabili/ ore uomo lavorate*1.000.000 ** Tasso d'infortuni gravi: n° infortuni gravi/ ore uomo lavorate*1.000.000 *** Tasso d'incidenti mortali: n° d'incidenti mortali/ ore uomo lavorate*1.000.000

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4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO LAVORATORI INTERINALI (contratto di somministrazione) Richiesta

Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima

407091,0

352180,0

110880,0

452592,0

151850,5

Tasso d'infortuni registrabili*

-

8,5

-

-

13,2

Tasso d'infortuni gravi**

-

-

-

-

13,2

-

3,0

-

-

2,0

-

-

-

-

2,0

-

-

-

-

-

Ore uomo lavorate

TWICE PS

Tasso d'incidenti mortali***

N° d'infortuni registrabili N° infortuni gravi (con prognosi elevate)

N° d'incidenti mortali

* Tasso d'infortuni registrabili: n° d'infortuni registrabili/ ore uomo lavorate*1.000.000 ** Tasso d'infortuni gravi: n° infortuni gravi/ ore uomo lavorate*1.000.000 *** Tasso d'incidenti mortali: n° d'incidenti mortali/ ore uomo lavorate*1.000.000

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4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Prima Components Lavoratori dipendenti

Lavoratori interinali

Sole Components

PSMM

Eldoprima

TWICE PS

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

15,7

10,9

12,5

18,0

9,7

10,8

30,4

19,9

-

20,8

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

7,0

-

16,7

8,5

-

-

-

-

-

13,2

Il tasso di infortuni per i lavoratori dipendenti e interinali è in diminuzione nelle business unit Prima Components e Eldoprima, mentre risulta in lieve aumento tra i dipendenti di Sole Components e PSMM. Le principali tipologie di infortunio sono state contusioni, tagli, lussazioni e lesioni da sforzo. Il tasso d’infortunio si riduce inoltre presso i lavoratori interinali di Sole Components. In tutti i siti del Gruppo gli eventi come infortuni, incidenti e quasi incidenti vengono gestiti effettuando un’analisi approfondita delle cause e identificando le possibili iniziative da mettere in atto per evitare che l’evento si ripeta. Urti, tagli e schiacciamenti: sono questi gli eventi rischiosi individuati da Prima Components e dallo stabilimento PSMM Campania a seguito di un’accurata valutazione. Per eliminare e ridurre al minimo pericoli e rischi in tal senso, Prima Components ha istituito apposite procedure di lavoro che prevedono anche l’utilizzo di DPI adeguati e un’apposita formazione e sensibilizzazione sull’argomento. Sole Components, a seguito della valutazione dei rischi, ha identificato come azioni più pericolose la circolazione dei carrelli elevatori, la movimentazione di materiale e le cadute. Per minimizzare questa classe di rischi, si è provveduto a sensibilizzare i carrellisti, nonché a migliorare la segnaletica orizzontale e la cartellonistica. Dalla valutazione dei rischi nello stabilimento di Sole Pontedera è emerso come pericolo la caduta all’interno della pressa durante il cambio dello stampo; per evitare questo rischio è stata installata una pedana calpestabile interna alla pressa e fornita un’adeguata formazione degli addetti al cambio. Nello stabilimento di PSMM Pernambuco sono ritenute attività pericolose quelle per il settaggio dei nuovi macchinari; in questo caso sono stati valutati significativi i rischi di caduta, ridotti grazie allo sviluppo di specifiche piattaforme e a un’adeguata formazione a tutti i lavoratori. Per gli stabilimenti di Proprad e GSI DE sono statevalutate come attività pericolose quelle che prevedono l’utilizzo di estrusori in quanto rischiosi per quanto riguarda il taglio delle mani. Per la riduzione dei rischi è stato limitato l’accesso alle aree in cui ci sono organi in movimento ad effettuata formazione specifica. PAG E 6 8


4.4 FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Per PSC, la formazione e lo sviluppo del personale sono uno strumento per rendere l’azienda più competitiva; al tempo stesso le risorse umane, grazie all’acquisizione di nuove conoscenze e competenze, sono più motivate e gratificate. In quest’ottica nel 2018 i dipendenti hanno potuto frequentare diversi corsi basati su un progetto di formazione reso dinamico dal costante confronto tra le competenze acquisite e quelle necessarie alle esigenze di sviluppo dell’azienda e a quelle dei clienti. • Formazione specialistica e manageriale Per mantenere questo plus, l’azienda mette i propri dipendenti – in particolare quelli appartenenti a categorie strategiche – nelle condizioni di affrontare i nuovi scenari con le competenze adeguate. Una percentuale consistente delle ore di formazione è stata erogata per il World Class Manufacturing (WCM): una metodologia strutturata di miglioramento continuo che integra logiche di Lean Manufacturing , Total Productive Maintenance e Total Quality Management e che coinvolge l’organizzazione nel suo complesso, dalla sicurezza all’ambiente, dalla manutenzione alla logistica e alla qualità. Obiettivo primario del sistema WCM è migliorare continuamente tutte le performance produttive al fine di garantire qualità del prodotto e soddisfare le attese del cliente. • Formazione linguistica PSC ha organizzato corsi di lingue straniere per i propri dipendenti, pensati per fornire competenze linguistiche adeguate ad affrontare la quotidiana attività lavorativa. • Formazione specifica sulla sicurezza sul lavoro e sulle tematiche ambientali In linea con quanto previsto in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, sono organizzati corsi di formazione obbligatoria per i nuovi dipendenti e di aggiornamento rivolti a tutti.

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4.4 FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Ore medie di formazione Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima

TWICE PS

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2

7

4

6

42

27

16

16

-

13

23 30

92 10

16 16

16 16

Media totale*

Genere** 1

Categoria di dipendenti***

2

9

7

4

5

6

7

-

-

10 14

Struttura 10

Struttura 14

Struttura 2

Struttura 7

Struttura 53

Struttura 34

Struttura 21

Struttura 24

Struttura -

Struttura 7

Indiretti 2

Indiretti 11

Indiretti 7

Indiretti 6

Indiretti 25

Indiretti 19

Indiretti 15

Indiretti 15

Indiretti -

Indiretti 12

Diretti -

Diretti 5

Diretti 3

Diretti 6

Diretti 28

Diretti 29

Diretti 15

Diretti 15

Diretti -

Diretti 16

Le ore di formazione medie per dipendente sono in aumento nelle business unit di Prima Components e di Sole Components, mentre si riducono in PSMM, a causa della riduzione del tasso di assunzione e quindi della formazione in ingresso. *Ore di formazione medie per dipendente = numero totale di ore di formazione fornite ai dipendenti/numero totale di dipendenti **Ore medie di formazione per dipendenti per genere = Numero totale di ore di formazione fornite a dipendenti per genere/numero totale di dipendenti per genere ***Ore medie di formazione per dipendenti per categoria = Numero totale di ore di formazione fornite a ciascuna categoria di dipendenti/numero totale di dipendenti nella categoria

PAG E 7 0


4.4 FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Nel corso del 2017 PSC si è dotata di un sistema informatico che, oltre all’amministrazione ordinaria del personale, permette di gestire la risorsa umana secondo uno schema preciso. Questo inizia con l’individuazione delle competenze richieste per il ruolo, passa per la loro valutazione e termina con la definizione di un piano di sviluppo. Nel 2017 è stata avviata l’attività sul sito pilota SP Prima. Nel 2018 il sistema di valutazione del personale è stato esteso a tutti gli stabilimenti di Prima Components. In Italia è presente un sistema di compensation del personale che prevede, oltre alla retribuzione fissa, l’utilizzo di strumenti di remunerazione variabile collettiva (premio di risultato). Sebbene non sia definito un sistema Management By Objectives (MBO) strutturato, nel corso dell’anno è stato definito un sistema premiante per team che propongono e realizzano progetti di miglioramento focalizzati a problematiche specifiche.

PAG E 7 1


4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ PSC è costantemente impegnata a evitare ogni forma di discriminazione in base all’età, al genere, all’orientamento sessuale, allo stato di salute, all’etnia, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose. Nel codice etico del Gruppo, già implementato e in fase di revisione, si riconosce l’importanza della responsabilità eticosociale nella conduzione delle attività aziendali. A questo proposito PSC si impegna a rispettare i legittimi interessi dei suoi stakeholder. È nell’ottica della diversità che operano le aziende del Gruppo. Questo è ciò che i clienti si aspettano ed è essenziale per il successo aziendale. È solo valutando la diversità e impegnandosi nelle pari opportunità che PSC sarà in grado di valorizzare pienamente le risorse umane e aziendali a sua disposizione. PSC si impegna a fornire pari opportunità in tutte le sue pratiche di assunzione e impiego. Nelle seguenti tabelle si trova il dettaglio delle risorse umane ai diversi livelli aziendali, suddiviso per genere ed età.

PAG E 7 2


4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ La percentuale di individui all’interno degli organi di governo dell’organizzazione in ciascuna delle seguenti categorie di diversità conferma i dati del 2017.

Genere

CDA

Maschio

80%

Femmina

20%

Fascia d’età

CDA

Sotto i 30 anni

0%

30 - 50 anni

20%

Più di 50 anni

80%

Altri indicatori della diversità, se del caso (come gruppi minoritari o vulnerabili)

0%

Totale

PAG E 7 3

5


4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ

Struttura

Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima

TWICE PS

76

192

82

27

49

Numero totale

Numero totale di donne e uomini

Età

PAG E 7 4

14%

86%

38%

62%

22%

78%

48%

52%

45%

55%

<30

30/50

>50

<30

30/50

>50

<30

30/50

>50

<30

30/50

>50

<30

30/50

>50

0%

59%

41%

8%

71%

21%

24%

60%

16%

33%

63%

4%

18%

65%

16%


4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ

Diretti

Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima

TWICE PS

444

498

435

181

49

Numero totale

Numero totale di donne e uomini

Età

PAG E 7 5

16%

84%

60%

40%

23%

77%

33%

67%

18%

82%

<30

30/50

>50

<30

30/50

>50

<30

30/50

>50

<30

30/50

>50

<30

30/50

>50

13%

58%

29%

10%

58%

32%

30%

52%

18%

52%

39%

8%

7%

65%

27%


4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ Indiretti

Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima

TWICE PS

202

328

218

85

67

Numero totale

Numero totale di donne e uomini

Età

Diretti + Indiretti

1%

99%

81%

13%

87%

4%

96%

6%

94%

<30

30/50

>50

<30

30/50

>50

<30

30/50

>50

<30

30/50

>50

<30

30/50

>50

4%

66%

30%

13%

65%

22%

23%

63%

13%

9%

82%

8%

7%

69%

24%

Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima

TWICE PS

7%

5%

4%

0%

3%

Altri indicatori della diversità

* Categorie protette e diversamente abili

PAG E 7 6

19%


5. RISORSE NATURALI E AMBIENTE

PAG E 7 7

5.1

L’AMBIENTE

5.2

CONSUMO D’ENERGIA

5.3

EMISSIONI NELL’ATMOSFERA

5.4

PRODUZIONE SOSTENIBILE

5.5

GESTIONE DEI RIFIUTI

5.6

TUTELA DELLA RISORSA IDRICA

5.7

BIODIVERSITÀ


PAG E 7 8


5.1 L’AMBIENTE Per PSC il rispetto per l’ambiente è una priorità. Per questo motivo vi dedica la stessa passione che anima la cura dei prodotti e la stessa attenzione che presta alle richieste dei clienti. PSC è costantemente impegnata a introdurre sistemi tecnologici e prassi che, oltre a soddisfare tutti gli obblighi di legge e a limitare l’inquinamento, mirano al miglioramento dell’efficienza ambientale. Gli stabilimenti di PSC certificati ISO 14001 misurano gli impatti ambientali delle proprie attività e processi e sviluppano le misure necessarie a ridurli. Inoltre, nel corso della progettazione di nuovi prodotti grazie al metodo FMEA, viene condotta la valutazione dei potenziali rischi ambientali. Nonostante l’importanza dei temi ambientali per PSC, i dati disponibili non hanno reso possibile una valutazione scientifica del rischio, uno degli elementi necessari per l’applicazione del principio precauzionale. Ciononostante, anche non potendo applicare per ora questo principio, PSC tutela le proprie risorse e lavora in conformità a tutte la normative vigenti. È significativo sottolineare che alcuni strumenti aziendali come l’analisi del rischio per la valutazione e per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali si stanno evolvendo.Non si limitano, infatti, alla sola valutazione dei rischi esistenti, ma si estendono alla previsione di quelli potenziali. Questi processi sono rappresentati graficamente nell’immagine seguente. Risk Analysis

RISK ASSESSMENT

RISK PREDICTION

Unsafe Conditions

Unsafe Acts

Company’s responsability

Volontary activity

for legal compliance

PAG E 7 9

against Unsafe acts

Questi strumenti potranno essere applicati anche per valutazioni che interessano l’ambiente.


5.2 CONSUMO D’ENERGIA Nella tabella seguente sono dettagliati i tipi di combustibile utilizzati da PSC, nonché i consumi energetici. Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima

TWICE PS

Unità di misura

Gas naturale

Gasolio

GPL

Gas naturale

Gas naturale

Gas naturale

Gas naturale

Gasolio

GPL

Consumo totale di combustibile (diviso per tipologia) da fonti non rinnovabili

GJ

68815,4

251,1

757,8

146013,0

18425,9

3849,1

12849,7

1761,5

414,3

Consumo elettrico totale

GJ

133132,5

152864,2

106754,9

51195,6

140384,2

Calore - quota vapore

GJ

-

-

-

-

12468,7

Calore - quota acqua calda

GJ

-

-

-

-

7330,9

Consumo energetico totale all'interno dell'organizzazione

GJ

202956,9

298877,3

125180,8

55044,7

175209,5

Tipi di combustibile utilizzati da fonti non rinnovabili

Fonte dei fattori di emissione utilizzati Gas Naturale • Fattori di emissione e LHV (PCI): Ecoinvent 3.3 “Heat, district or industrial, natural gas {Europe without Switzerland}| heat production, natural gas, at industrial furnace low-NOx >100kW | Alloc Rec, U” • Densità: GESTIS Substance Database Information system on hazardous substances of the German Social Accident Insurance (IFA, www.dguv.de) Gasolio • Fattori di emissione e LHV (PCI): Ecoinvent 3.3 “Heat, central or small-scale, other than natural gas {Europe without Switzerland}| heat production, light fuel oil, at boiler 100kW, non-modulating | Alloc Rec, U” • Densità: GESTIS Substance Database Information system on hazardous substances of the German Social Accident Insurance (IFA, www.dguv.de) GPL • Fattori di emissione: ISPRA, fattori di emissione inventario nazionale (http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/serie-storiche-emissioni) • Densità e LHV (PCI): ENEA, Sperimentazione di un Sistema integrato fuel processor/polymer electrolyte fuel cell alimentato a GPL per la generazione elettrica stazionaria. Standard, metodologie, ipotesi e/o strumenti di calcolo utilizzati • per i combustibili: fatture • per elettricità: fatture

PAG E 8 0


5.2 CONSUMO D’ENERGIA È intenzione di PSC migliorare costantemente la propria performance ambientale e ridurre i consumi di energia nei siti produttivi e negli uffici, applicando politiche e progetti specifici. Nello specifico, fra le iniziative avviate, si annoverano:

• L’introduzione di macchine e attrezzature di produzione più performanti in termini di consumi di energia (es. inverter)

• L’installazione di impianti di illuminazione più efficienti sotto il profilo energetico (es. LED)

• L’adozione di sistemi di gestione ambientale in linea con la normativa ISO14001

Negli stabilimenti in cui è presente la metodologia Word Class Manufacturing (WCM), ad esempio Prima Components Anagni, Prima Components Ferentino e PSMM Pernambuco, il pillar Energy ha come obiettivo di incrementare la capacità di identificare e realizzare iniziative volte a ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza energetica. Nello stabilimento di Sole Oderzo è stato progettato e installato, inoltre, un sistema di recupero termico sull’impianto di depurazione dei fumi di verniciatura provenienti dall’impianto di verniciatura Euroline, con collaudo rilasciato a settembre 2014. Questa soluzione innovativa ha permesso l’accesso al servizio del GSE mediante ottenimento dei relativi certificati bianchi, validi per un periodo di 5 anni e tuttora in corso. Tali certificati sono il riconoscimento ufficiale da parte delle istituzioni della validità dell’iniziativa in quanto “progetto innovativo e dall’alto contenuto ambientale”, attestando la presenza di un sistema in grado di recuperare/riutilizzare in modo efficace e a bassissimo costo, ingenti quantità di energie che altrimenti dovrebbero essere prodotte mediante la trasformazione di combustibili fossili e loro derivati, generando di fatto sia dei risparmi importanti in termini economici (pay-back time inferiore ai 15 mesi), sia un minore impatto ambientale in termini di polluzioni in atmosfera. Nella tabella seguente sono riportate le variazioni dei consumi energetici per BU, calcolate come variazione dei consumi rispetto alle ore macchina lavorate (GJ/h). Unità di misura

GJ/ore macchina lavorate

Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima

TWICE PS

2017*

2018*

2017*

2018*

2017*

2018*

2017*

2018*

2017*

2018*

0,27

0,34

0,41

0,41

0,33

0,38

0,27

0,18

-

1,3

*Anno di rendicontazione

I consumi energetici sono in aumento per le business unit di Prima Components e PSMM, si mantengono costanti per Sole Components e diminuiscono per Eldoprima. PAG E 8 1


5.3 EMISSIONI NELL’ATMOSFERA EMISSIONI DIRETTE (SCOPE 1). Nella tabella che segue è indicato l’utilizzo dei combustibili per gli impianti e il riscaldamento degli uffici, nonché le emissioni derivanti dalle perdite di gas refrigeranti dei frigoriferi e dei condizionatori. Richiesta

Emissioni lorde di gas serra dirette (Scope 1) in tonnellate di CO2 equivalente

Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima

TWICE PS

Totale

4586,4

9578,1

1147,9

239,8

976,0

Combustibili

4356,6

9096,6

1147,9

239,8

966,3

Gas frigorigeni

229,7

481,5

-

-

9,7

CO2 HFC

CO2 HFC

CO2 HFC

CO2 HFC

CO2 HFC

Gas inclusi nel calcolo

Fonte dei fattori GWP: riguardo alle metriche GWP per tutte le sostanze con effetto clima alterante, è stata utilizzata come fonte il capitolo 8 (Anthropogenic and Natural Radiative Forcing) del rapporto Climate Change 2013: The Physical Science Basis. Contribution of Working Group I to the Fifth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change, edito da Cambridge University Press. Approccio di consolidamento per le emissioni Controllo operativo. Standard, metodologie, ipotesi e / o strumenti di calcolo utilizzati • Per i combustibili, le fatture • Per l’HFC, la dichiarazione FGAS ai sensi dell’art.16 comma 1 del D.P.R. n. 43 del 27 gennaio 2012, riguardante le quantità di refrigerante aggiunto nelle attività di riparazione.

PAG E 8 2


ALTRE EMISSIONI SIGNIFICATIVE

Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima Components

TWICE PS

Nox

1,799

3,738

0,472

0,099

0,397

Vox

0,055

0,089

0,011

0,002

0,096

0,008

0,016

0,002

0,000

0,002

CO

1,080

2,272

0,287

0,060

0,218

COV

6,99

59,453

2,836

0,000

42,250

Somma delle emissioni significative

9,932

65,568

3,608

0,161

42,963

Unità di misura

Particolato (PM)

Tonnellate

Fonte dei fattori di emissione utilizzati Gas Naturale • Fattori di emissione e LHV (PCI): Ecoinvent 3.3 “Heat, district or industrial, natural gas {Europe without Switzerland}| heat production, natural gas, at industrial furnace low-NOx >100kW | Alloc Rec, U” • Densità: GESTIS Substance Database Information system on hazardous substances of the German Social Accident Insurance (IFA, www.dguv.de) Gasolio • Fattori di emissione e LHV (PCI): Ecoinvent 3.3 “Heat, central or small-scale, other than natural gas {Europe without Switzerland}| heat production, light fuel oil, at boiler 100kW, non-modulating | Alloc Rec, U” • Densità: GESTIS Substance Database Information system on hazardous substances of the German Social Accident Insurance (IFA, www.dguv.de) GPL • Fattori di emissione: ISPRA, fattori di emissione inventario nazionale (http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/serie-storiche-emissioni) • Densità e LHV (PCI): ENEA, Sperimentazione di un Sistema integrato fuel processor/polymer electrolyte fuel cell alimentato a GPL per la generazione elettrica stazionaria. Il dato sui COV è analitico e ricavato da misurazioni dirette.

PAG E 8 3


Per tutti i siti è stata rendicontata la quantità di emissioni rispetto ai combustibili utilizzati secondo i fattori di emissione seguenti.

FATTORI DI EMISSIONE (g/Gj) COMBUSTIBILI

NOX

SOX

CO

Gas Naturale Gasolio Gpl

25,6 29,2 40,0

0,61 49,8 0,22

15,56 7,98 10,0

PM < 2,5 0,11 0,53 0,20


La verniciatura è il processo produttivo con il maggior impatto dal punto di vista delle emissioni di Composti Organici Volatili (COV). Queste sostanze, presenti nella corrente uscente dalle cabine di verniciatura, vengono convogliate all’interno di postcombustori, attrezzature ad altissima efficienza in grado di abbatterle da migliaia di mg/Nmc a poche unità. Il processo di abbattimento dei COV avviene per ossidazione termica (combustione) degli stessi e il calore che ne deriva è recuperato o nello stesso impianto di verniciatura (riscaldamento di forni di appassimento o altro) o per altre necessità aziendali. Nella tabella seguente è possibile consultare il dettaglio delle emissioni di COV per i singoli stabilimenti in cui si esegue la verniciatura. Stabilimenti produttivi in cui avviene il processo di verniciatura Composti Organici Volatili (COV) Emissioni Convogliate in atmosfera

Trasformazione (COV) in Energia Termica (calore)

Unità di misura

PCFerentino

Tecnoprima

ODERZO

PSMMC**

GSI UK GL

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

54,9

0,2*

13,6

6,0

35,1

6,3

5,4

7,3

-

2,3

-

33,6

2381,2

2369,1

12958,2

8671,6

3659,0

2500,0

-

215,7

-

Tonnellate

GJ

Assente-Abbattimento Solventi mediante Carboni Attivi

*è stata migliorata l'efficienza del sistema di trattamento ** L'impianto di verniciatura di PSMMC non è stato in funzione nel 2017

Assunzioni:

• Assimilazione (COV) Totali ad Acetone solvente attualmente presente nei materiali vernicianti

• Potere calorifico Inferiore = 28,5 [Mj/Kg]

• Trascurando emissioni diffuse

Fonti Analizzate: Piano Gestione Solventi anno 2018 dei singoli stabilimenti

PAG E 8 5

PONTEDERA

17


5.4 PRODUZIONE SOSTENIBILE L’applicazione di un sistema di gestione favorisce il rispetto dell’ambiente in ogni suo aspetto ed è al tempo stesso un elemento determinante nella crescita dell’organizzazione. Tutti i siti produttivi di PSC adottano specifici sistemi gestionali per la qualità, l’ambiente e la sicurezza, nella maggior parte dei casi sono certificati. Nove siti produttivi su quindici sono in possesso della certificazione del sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001.

Stabilimenti

ISO 14001

Prima Components Anagni Prima Components Ferentino Prima Eastern SP Prima Tecnoprima Sole Oderzo Sole Suzzara Sole Pontedera Sole Worth PSMM Campania PSMM Pernambuco Poprad GSI UK GL GSI UK BS Twice Bergamo

PAG E 8 6

Le linee guida delle politiche per la qualità, l’ambiente e la sicurezza saranno ridefinite a livello di gruppo nel corso dei prossimi anni.


5.5 GESTIONE RIFIUTI Nelle tabelle che seguono sono dettagliate la quantità, la caratterizzazione e la destinazione dei rifiuti prodotti da PSC. Unità di misura

Peso totale dei rifiuti pericolosi e non pericolosi

Peso totale dei rifiuti avviati a recupero

Peso totale dei rifiuti avviati a smaltimento

Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima Components

TWICE PS

Pericolosi

871,27

942,22

758,61

213,27

183,26

Non pericolosi

1.980,83

6.053,1

1.606,27

432,59

1.515,12

Pericolosi

307,75

757,66

198,99

187,58

125

Non pericolosi

1.766,47

3.490,43

1.539,83

228,11

468,2

Pericolosi

563,52

184,56

559,61

25,69

58,26

Non pericolosi

214,36

2.562,67

66,44

204,48

1.046,92

t

Nella tabella sono stati inclusi tra i rifiuti avviati a recupero quelli destinati a: - Riuso - Riciclo - Recupero (anche energetico) Tra i rifiuti avviati a smaltimento sono stati inclusi quelli destinati a: - Trattamento biologico e fisico/chimico - Smaltimento in discarica - Deposito preliminare”

PAG E 8 7


Negli stabilimenti in cui è presente la metodologia Word Class Manufacturing (WCM), come ad esempio Prima Components Anagni, Prima Components Ferentino e PSMM Pernambuco, il pillar Environment applica il tool 5R per progetti sulla riduzione dell’impatto dell’aspetto rifiuti. Il concetto che sta alla base di questo strumento è che i rifiuti non devono andare in discarica e che la migliore gestione del rifiuto prevede la seguente gerarchia d’azione:

Refuse/Reject: Reduce: Reuse:

Determinazione del metodo di smaltimento dei rifiuti:

evitare di produrre il rifiuto, approccio proattivo ridurre la quantità di rifiuto prodotto e l’impatto ambientale della matrice rifiuti riutilizzare il maggior numero di volte possibile un materiale prima renderlo un rifiuto

Recycle:

recuperare il rifiuto al fine di produrre nuova materia prima

Retrieve:

utilizzo del rifiuto per la produzione di energia (uso del termovalorizzatore)

Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima Components

TWICE PS

1

2

-

-

-

-

3-

3

Smaltito direttamente dall'organizzazione Informazioni fornite dall'impresa di smaltimento rifiuti Schemi orgnizzativi predefiniti del contraente per lo smaltimento dei rifiuti

3

4

3

1

Worth Smaltito a carico di Daimler

3

Presente elenco dei codici CER utilizzati, con descrizione tipologia di rifiuto, caratteristiche del rifiuto, classi di pericolosità, destinazione del rifiuto

2

PSMM C Smaltiti direttamente dall'organizzazione PSMM P Smaltito a carico di FCA

4

Presente elenco dei codici CER utilizzati, con descrizione tipologia di rifiuto, caratteristiche del rifiuto, classi di pericolosità, destinazione del rifiuto escluso Worth

PAG E 8 8


5.6 TUTELA DELLA RISORSA IDRICA L’impatto ambientale sulla risorsa idrica dei siti produttivi di PSC non è molto significativo e nessuno degli stabilimenti si trova in aree a elevato stress idrico. Per gli stabilimenti di Prima Components questo impatto si articola in tre categorie: 1) vasche di raccolta e di depurazione delle acque industriali (se presente processo verniciatura, per il processo di stampaggio l’acqua è utilizzata in un circuito chiuso); 2) scarichi civili; 3) acque meteoriche. Nella business unit Sole Components l’acqua è utilizzata principalmente per il raffreddamento delle presse e degli impianti, negli impianti di verniciatura, per scopi igienici e di pulizia dei luoghi comuni e come riserva antincendio. Gli stessi usi si confermano per la business unit PSMM, mentre nella business unit Twice PS l’acqua viene utilizzata prevalentemente per il raffreddamento delle presse e degli stampi. Nello stabilimento di Bergamo il vapore necessario al funzionamento delle macchine viene prodotto per cogenerazione. Negli stabilimenti certificati ISO 14001 vengono identificati i potenziali impatti sulla risorsa idrica e si gestiscono quelli più significativi secondo il ciclo di Deming (plan - do - check - act). Negli stabilimenti in cui è presente la metodologia Word Class Manufacturing (WCM), come ad esempio Prima Components Anagni, Prima Components Ferentino e PSMM Pernambuco, il pillar Environment valuta gli impatti sulla risorsa idrica anche in base all’interazione con varie categorie di stakeholder, in primo luogo clienti e fornitori. Per tutti gli altri stabilimenti sono in fase di definizione analisi e approcci strutturati per la corretta gestione della risorsa idrica. Molti siti del gruppo intendono ridurre gli impatti sulla risorsa avviando attività che comprendono la valutazione dello stato di integrità degli impianti idrici per evitare perdite; l’introduzione di scarichi differenziati e la realizzazione di un impianto di trattamento delle acque di prima pioggia per il quale nel 2018 è stata richiesta l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA). Tutti i volumi prelevati e scaricati, descritti nelle tabelle seguenti, si riferiscono ad acque dolci. PAG E 8 9


5.6 TUTELA DELLA RISORSA IDRICA UnitĂ di misura

Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima Components

TWICE PS

Volume totale di acqua prelevata

ML

42,66

284,59

74,97

2,38

37,34

Acqua sotterranea

ML

27,86

273,76

60,00

1,01

-

Forniture idriche comunalio altri servizi idrici pubblici o privati*

ML

14,79

10,84

14,97

1,37

37,34

Per Oderzo e Suzzara: lettura contatori

Per PSMM C: lettura contatori Per PSMM P: misurazioni dei consumi d'acqua da laboratori JEEP

Lettura contatori

Per GSI UK GL e GSI UK BS: Lettura contatori Per Twice Bergamo: calcolo consumo da dati di fattura

Standard, metodologie e ipotesi utilizzate

Per PC Anagni, PC Ferentino e Prima Eastern: lettura contatori Per Tecnoprima: lettura contatore + stima (stima calcolo: 10 m3 giorno x 260 giorni anno) Per SP Prima: dichiarazione pozzo + fattura

* Acqua prelevata da acquedotto + acqua fornita da COMPESA, gestore del servizio idrico di Pernambuco

PAG E 9 0


5.6 TUTELA DELLA RISORSA IDRICA Prima Components Anno

Unità di misura

Sole Components

P Eastern

PCAnagni

PCFerentino

Tecno

SPPrima

ODERZO

SUZZARA

PONTEDERA

PSMM SOLE WOERTH

Eldoprima Components

TWICE PS

PSMM C

POPRAD

GSI UK GL

GSI UK BS

GSI DE

GSI DE

Twice BG

2017

ML

0,00

7,03

8,88

0,60

0,06

94,54

1,23

5,59

0,63

54,00

N/A**

3,34

-

-

-

-

2018

ML

0,01

5,62

5,62

2,34

0,05

112,28

1,14

5,02

0,60

54,00

14,97

2,38

N/A**

0,01

1,38

0,00

Acqua scaricata in corpo idrico naturale

ML

0,00

5,62

0,00

2,34

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

54,00

0,00

1,37

-

0,01

-

-

Acqua scaricata in fognatura

ML

0,00

0,00

5,62

0,00

0,00

112,28

1,14

5,02

0,60

0,00

0,00

1,01

-

0,00

1,38

0,00

0,01

0,00

0,00

0,00

0,05

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

-

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

14,97

0,00

-

0,00

0,00

0,00

Volume totale degli scarichi idrici programmati e non programmati

Acqua scaricata in pozza imhoff/Fossa a tenuta con prelievi periodici (smaltimento come rifiuto CER 200304)

Trattamento e uso nel processo JEEP

2018

ML

* Tutti gli scarichi sono trattati da FCA **Dato stimato considerando uno scarico di 500 litri/giorno per GSI UK GL e di 250 litri/giorno per GSI UK BS e 220 giornate lavorative ***La quantità di acqua di prima pioggia non è misurata

PAG E 9 1


5.6 TUTELA DELLA RISORSA IDRICA Per l’acqua scaricata in fognatura i volumi sono ricavati dalla lettura dei contatori, per gli scarichi gestiti come rifiuto CER 200304 sono tratti dai MUD (modello unico di dichiarazione ambientale). Negli scarichi di PSC si può registrare la presenza di sostanze potenzialmente pericolose dovuta a eventuali perdite di olio industriale negli stabilimenti di Poprad e GSI UK BS. Per tutti gli stabilimenti italiani i limiti di emissione in acqua sono definiti sulla base del decreto legislativo 152/06, tabella 3, allegato 5. Per quello di Pernambuco, invece, sono fissati facendo riferimento alla CONAMA Resolution numero 430/201, mentre per GSI DE a una normativa comunale. Altri limiti di emissione per la tutela della qualità dell’acqua sono posti analiticamente nei casi di Prima Eastern e Prima Components Ferentino; dettati dall’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per Sole Oderzo e Sole Pontedera; dall’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) per Prima Components Anagni e PSMM Campania. PSC non ha registrato alcun incidente di non conformità per i limiti di scarico nel 2018.

PAG E 9 2


5.7 BIODIVERSITÀ Gli stabilimenti e i siti PSC si inseriscono in zone antropizzate e non interessano direttamente aree protette né aree che presentano un alto valore per quanto riguarda la biodiversità, eccetto il caso dello stabilimento GSI Bergamo che si trova a circa un kilometro dal parco locale d’interesse sovracomunale “PLIS Monte Bastia” senza nessun impatto sulla medesima.

PAG E 9 3


5.7 RETTIFICHE Le modalità di calcolo dell’indicatore sono cambiate nell’anno di rendicontazione. Nel precedente rapporto il valore di consumo energetico per le bussiness unit era stato ricavato sommando i valori di consumo energetico (Gj/ore macchina lavorate) dei singoli stabilimenti. Nel presente rapporto il valore di consumo energetico per le business unit è il rapporto tra la somma dei consumi energetici di tutti gli stabilimenti della BU e la somma di tutte le ore macchina lavorate nella BU. Conseguentemente non sono stati utilizzati i valori di riferimento pubblicati nel precedente rapporto. 302-4:

305-7: Il fattore

di emissione considerato per il calcolo delle emissioni di CO da Gas naturale (0,11) è risultato non corretto. I calcoli per il 2018 sono stati realizzati usando il valore 15,56 secondo Ecoinvent 3.3 “Heat, central or small-scale, other than natural gas (Europe without Switzerland) | heat production, light fuel oil, at boiler 100kW, non-modulating | Alloc Rec, U”. 302-4: Il dato

di 200.664 mc di volume degli scarichi idrici per lo stabilimento di Anagni pubblicato nel precedente rapporto è risultato non corretto. Nel Rapporto 2018 è stato sostituito con il valore corretto di 7.031 mc.

PAG E 9 4


OBIETTIVI DI PSC

PAG E 9 5


TABELLA OBIETTIVI PSC Macrotema Valore Generato

Obiettivo a lungo termine Creare valore per tutti gli stakeholder progettando, producendo e commercializzando prodotti innovativi e tecnologicamente avanzati, nel rispetto delle normative, collaborando fattivamente con tutti gli attori della filiera.

Target al 2020

Stato d’avanzamento al 2018

• Aumentare le certificazioni presenti rispetto alla situazione attuale con l’obiettivo nel lungo termine di portare tutti i siti del Gruppo ad essere certificati per gli standard ISO 14001 e almeno uno aggiuntivo OHSAS 18001.

• Non sono state registrate variazioni nel numero di siti del Gruppo certificati

• Sviluppare una politica integrata per la qualità, l’ambiente e la sicurezza di Gruppo

• Sono state assegnate le responsabilità per lo sviluppo di un codice etico riferito al D.Lgs 231/01

• La politica integrata per la qualità, l’ambiente e la sicurezza di Gruppo è in fase di elaborazione

• Sviluppare il codice etico di Gruppo con adozione di un modello organizzativo conforme al D.Lgs 231/01.

Lavoratori

Assicurare benessere sul luogo di lavoro a tutti i collaboratori senza nessuna discriminazione, garantendo formazione e risorse per assicurare lo sviluppo professionale e le adeguate condizioni lavorative.

• Azzerare il numero degli infortuni in tutti i siti • Potenziare le modalità di coinvolgimento diretto dei collaboratori in ambito di sostenibilità • Implementare strumenti (es. webinar, focus group) di formazione e promozione degli aspetti di sostenibilità • Avviare l’"Academy" per diffondere e consolidare i valori e gli strumenti fondanti del Gruppo • Estendere i sistemi di valutazione del personale in ottica di sviluppo della carriera a tutti i siti del gruppo

• Il numero degli infortuni è in diminuzione rispetto al 2017 per gli stabilimenti di Prima Components Anagni, Prima Components Ferentino, Sole Suzzara, Sole Oderzo e Poprad. • È stato condiviso internamente il Rapporto di Sostenibilità 2017 per raccogliere eventuali feedback. • È in fase di sviluppo una brochure formativa e di promozione dei principali aspetti di sostenibilità e del percorso intrapreso da PSC • Il progetto “Academy” è stato avviato: sono state definite le finalità, il profilo dei tutor e le tempistiche del progetto. • L’attività di valutazione del personale sul sito pilota SP Prima è stata estesa a tutti i siti della business unit Prima Components

PAG E 9 6


TABELLA OBIETTIVI PSC Macrotema Risorse naturali e ambiente

PAG E 9 7

Obiettivo a lungo termine Sviluppare soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente, tutelando le risorse naturali, riducendo i rifiuti prodotti e le emissioni nell’atmosfera e perseguendo processi di produzione sostenibile.

Target al 2020 • Monitorare e ridurre i consumi energetici • Ridurre la significatività dell’aspetto ambientale: emissioni in atmosfera • Ridurre il rapporto tra rifiuti pericolosi e non pericolosi e aumentare la percentuale di rifiuti a recupero rispetto a quelli a smaltimento.

Stato d’avanzamento al 2018 • Nell’anno di rendicontazione la business unit Eldoprima Components ha registrato una riduzione dei consumi energetici del 33% • Nell’anno di rendicontazione si sono registrati valori di emissioni di “Scope 1” per la business unit Sole Components (-20%) e per PSMM (-22%). • Nell’anno di rendicontazione il rapporto tra rifiuti pericolosi e non pericolosi è lievemente aumentato (+2%); la percentuale di rifiuti inviati a recupero è aumentata del +21%.


APPENDICE

PAG E 9 8


Dimensione dell'organizzazione N° totale di dipendenti

2704

3053 € 734.383.514

Capitale netto

€ 106.353.527

€ 140.217.532

Capitale di prestito

€ 187.197.293

€ 280.217.532

Capitalizzazione sociale

€ 293.550.820

€ 420.435.064

Ricevi delle vendite e prestazioni

PAG E 9 9

2018

124.742.481 4% € 618.842.626

Pezzi venduti

Capitale sociale

2017

105.314.284


2017

2018

65%

59,5%

19%

20,6%

Mezzi agricoli

-

8,3%

Veicoli pesanti

7%

5,6%

Elettrodomestici

7%

4,2%

Motorbike

2%

1,2%

-

0,70%

2017

2018

49%

45,3%

43%

48,1%

8%

6,6%

Settori Autoveicoli Veicoli commerciali

4%

Elettrico

Presenza sul mercato Italia Europa Mondo

PAG E 1 0 0

4%


Sgravi Fiscali

Totale 2017 SOLE COMPONENTS

SOLE ODERZO

SOLE SUZZARA

€ 2.146.621

SOLE PONTEDERA

PRIMA COMPONENTS ANAGNI

PRIMA COMPONENTS FERENTINO

SP PRIMA

€ 690.716

€ 853.335

€ 96.878

€ 116.741

€ 159.972

€ 120.604

€ 108.375

32%

40%

5%

5%

7%

6%

5%

Totale 2018 SOLE ODERZO

SOLE SUZZARA

SOLE PONTEDERA

€ 1.343.947 PRIMA COMPONENTS ANAGNI

PRIMA COMPONENTS FERENTINO

TECNOPRIMA

€ 866.624

€ 94.359

€ 99.828

€ 162.804

€ 97.797

€ 22.535

64%

7%

7%

12%

7%

2%

PAG E 1 0 1


Valore economico per Business Unit PSC SPA Valore economico generato: Ricavi e altri proventi operativi

PAG E 1 0 2

ELDOPRIMA COMPONENTS

TWICE PS

€ 57.013.084

-

€ 323.524.217 € 299.895.114 € 387.772.480 € 78.401.706

2018

€ 345.479.392 € 310.509.745 € 391.763.990 € 89.920.924 € 62.975.238 € 120.177.487 PRIMA SOLE COMPONENTS COMPONENTS

PSMM

ELDOPRIMA COMPONENTS

TWICE PS

2017

€ 324.102.656 € 282.738.253 € 360.687.409 € 79.851.036

€ 55.785.913

-

2018

€ 343.431.276 € 294.906.983 € 376.205.969 € 89.376.846

€ 61.777.545

€ 100.187.195

ELDOPRIMA COMPONENTS

TWICE PS

PSC SPA Valore economico trattenuto Valore generato Valore distribuito

PSMM

2017

PSC SPA Valore economico distribuito costi operativi, remunerazione dei collaboratori, remunerazione dei finanziatori, remunerazione della pubblica amministrazione e investimenti per la comunità"

PRIMA SOLE COMPONENTS COMPONENTS

PRIMA SOLE COMPONENTS COMPONENTS

PSMM

2017

-€ 578.439

€ 17.156.861

€ 27.085.071

-€ 1.449.330

€ 1.227.171

-

2018

€ 2.048.116

€ 15.602.762

€ 15.558.021

€ 544.078

€ 1.197.693

€ 19.990.292


Valore economico per regione geografica* ITALIA Valore economico generato

€ 1.011.736.633

€ 67.570.870

€ 63.775.600

2018

€ 1.167.906.845

€ 103.123.268

€ 49.796.663

EUROPA

MONDO

2017

€ 970.833.248

€ 66.661.921

€ 62.146.600

2018

€ 1.121.816.207

€ 101.150.565

€ 42.919.042

ITALIA Valore economico trattenuto

MONDO

2017

ITALIA Valore economico distribuito

EUROPA

EUROPA

2017

€ 40.903.385

€ 908.949

€ 1.626.00

2018

€ 46.090.638

€ 1.972.703

€ 6.877.621

*Valore totale della produzione e costo totale della produzione in base alla localizzazione geografica.

PAG E 1 0 3

MONDO


I numeri, trend TIPO DI CONTRATTO

Indeterminato

Determinato

Full-time

Part-time

ANNO

PRIMA SOLE COMPONENTS COMPONENTS

PSMM

ELDOPRIMA COMPONENTS

TWICE PS

F

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

M

2017 2018

1

4

87

626

427

576

147

574

30

91

-

-

1

4

84

638

430

577

148

587

46

114

45

206

2017 2018

0

0

0

0

0

1

0

0

37

103

-

-

0

0

0

0

5

6

0

0

30

103

9

20

2017 2018

1

4

60

612

353

571

145

574

67

194

-

-

1

4

225

452

364

576

144

586

76

217

44

221

2017 2018

0

0

27

14

74

6

2

0

0

0

-

-

0

0

30

15

71

7

4

1

0

0

10

5

2017 2018

PAG E 1 0 4

PSC SPA


I numeri, trend Ruoli

(lavoratori dipendenti)

Struttura

Diretti

Indiretti

ANNO

PSC SPA

PRIMA SOLE COMPONENTS COMPONENTS

TWICE PS

M

F

M

F

M

F

M

F

M

F

M

2017 2018

1

4

14

63

70

122

17

53

10

12

-

-

1

4

11

65

73

119

18

64

13

14

22

27

2017 2018

0

0

69

388

304

201

102

333

47

103

-

-

0

0

69

375

297

201

101

334

60

121

29

135

2017 2018

0

0

2

177

53

254

27

189

2

87

-

-

0

0

2

200

63

265

28

190

3

82

4

63

ANNO

2017 2018

PAG E 1 0 5

ELDOPRIMA COMPONENTS

F

I numeri, trend Lavori Interinali

PSMM

F

M

164

329

155

327


I numeri, trend

Tempo indeterminato

PSC SPA

Tempo determinato

PRIMA COMPONENTS

Tempo indeterminato Tempo determinato

SOLE COMPONENTS

Tempo indeterminato Tempo determinato Tempo indeterminato

PSMM Tempo determinato

2017 2018

ELDOPRIMA COMPONENTS

Tempo indeterminato Tempo determinato Tempo indeterminato

TWICE PS

PAG E 1 0 6

Tempo determinato

Anno

Italia

Europa

Mondo

2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018 2017 2018

5 5 0 0 713 722 0 0 924 951 9 6 281 298 0 0 2 2 0 0 130 1

0 0 0 0 0 0 0 0 53 56 18 5 0 0 0 0 119 158 140 133 121 28

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 440 437 0 0 0 0 0 0 0 0


I numeri, trend STRUTTURA

PRIMA COMPONENTS

SOLE COMPONENTS

PSMM

ELDOPRIMA COMPONENTS

TWICE PS

Genere

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

Maschio

82%

86%

64%

62%

76%

78%

55%

52%

-

55%

Femmina

18%

14%

36%

38%

24%

22%

45%

48%

-

45%

Fascia d'età

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

Sotto i 30 anni

0%

0%

6%

8%

0%

24%

27%

33%

-

18%

30 - 50 anni

65%

59%

73%

71%

70%

60%

55%

63%

-

65%

Più di 50 anni

35%

41%

20%

21%

30%

16%

18%

4%

-

16%

Totale dipendenti struttura

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

77

76

192

192

70

82

22

27

-

49

PAG E 1 0 7


I numeri, trend DIRETTI

PRIMA COMPONENTS

SOLE COMPONENTS

PSMM

ELDOPRIMA COMPONENTS

TWICE PS

Genere

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

Maschio

85%

84%

40%

40%

87%

77%

69%

67%

-

82%

Femmina

15%

16%

60%

60%

13%

23%

31%

33%

-

18%

Fascia d'età

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

Sotto i 30 anni

9%

13%

11%

10%

24%

30%

25%

52%

-

7%

30 - 50 anni

65%

58%

68%

58%

63%

52%

59%

39%

-

65%

Più di 50 anni

26%

29%

21%

32%

13%

18%

16%

8%

-

27%

Totale dipendenti diretti

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

457

444

505

498

216

435

150

181

-

164

PAG E 1 0 8


I numeri, trend INDIRETTI

PRIMA COMPONENTS

SOLE COMPONENTS

PSMM

ELDOPRIMA COMPONENTS

TWICE PS

Genere

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

Maschio

99%

99%

83%

81%

77%

87%

98%

96%

-

94%

Femmina

1%

1%

17%

19%

23%

13%

2%

4%

-

6%

Fascia d'età

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

Sotto i 30 anni

3%

4%

11%

13%

33%

23%

18%

9%

-

7%

30 - 50 anni

65%

66%

66%

65%

55%

63%

66%

82%

-

69%

Più di 50 anni

32%

30%

23%

22%

12%

13%

16%

8%

-

24%

Totale dipendenti indiretti

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

179

202

307

328

435

218

89

85

-

67

PAG E 1 0 9


I numeri, trend DIRETTI + INDIRETTI

Altri indicatori della diversità , se del caso (come gruppi minoritari o vulnerabili)

*dato non disponibile per Pernambuco

PAG E 1 1 0

PRIMA COMPONENTS

SOLE COMPONENTS

PSMM

ELDOPRIMA COMPONENTS

TWICE PS

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

8%

7%

4%

5%

4 %

*

4%

4%

3%

-

3%


Prima Components Tipi di combustibile utilizzati da fonti non rinnovabili

UnitĂ di misura

Consumo totale di combustibile (diviso per tipologia) da fonti non rinnovabili

Sole Components

PSMM

Eldoprima

TWICE PS

Anno

Gas naturale

Gasolio

GPL

Gas naturale

Gas naturale

Gas naturale

Gas naturale

Gasolio

GPL

2017

49391,91

234,38

224,78

179946,75

11751,83

2760,65

-

-

-

2018

68815,44

251,1

757,83

146013,06

18425,92

3849,19

12849,74

1761,53

414,33

2017

132104,6

147337,98

89998,64

63088,82

-

2018

133132,5972

152864,28

106754,94

51195,6

140384,25

2017

-

-

-

-

-

2018

-

-

-

-

12468,74

2017

-

-

-

-

-

2018

-

-

-

-

7330,9

2017

181955,68

327284,73

101750,47

65849,47

-

2018

202956,96

298877,34

125180,86

55044,79

175209,51

Consumo elettrico totale

Calore - quota vapore

Calore - quota acqua calda

Consumo energetico totale all'interno dell'organizzazione

PAG E 1 1 1

GJ


Richiesta

Emissioni lorde di gas serra dirette (Scope 1) in tonnellate di CO2 equivalente

Gas inclusi nel calcolo

* Non ci sono stati reintegri

PAG E 1 1 2

Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima

TWICE PS

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

2017

2018

Totale

3405,26

4586,42

11312,28

9578,13

1464,54

1147,93

171,99

239,80

-

976,07

Combustibili

3110,31

4356,68

11210,68

9096,61

732,14

1147,93

171,99

239,80

-

966,35

Gas frigorigeni

294,95

229,7

101,60

481,527

732,4

0*

0*

0*

-

9,72

CO2 HFC

CO2 HFC

CO2 HFC

CO2 HFC

CO2 HFC


Unità di misura

Anno

Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima Components

TWICE PS

2017

1,280

4,607

0,301

0,071

-

2018

1,799

3,738

0,472

0,099

0,397

2017

0,042

0,110

0,007

0,002

-

2018

0,055

0,089

0,011

0,002

0,096

2017

0,006

0,047

0,001

0,000

-

2018

0,008

0,016

0,002

0,000

0,002

2017

0,773

2,800

0,183

0,043

-

2018

1,080

2,272

0,287

0,060

0,218

2017

-

-

-

-

-

2018

6,99

59,453

2,836

0,000

42,250

2017

2,100

7,563

0,492

0,116

-

2018

2,942

6,115

0,772

0,161

0,713

Nox

Vox

Particolato (PM)

t CO

COV

Somma delle emissioni significative

PAG E 1 1 3


Unità di misura

Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima Components

TWICE PS

Pericolosi

1.095,43

950,10

336

108,853

-

Non pericolosi

1.934,58

6.354,27

1.666

531,53

-

Pericolosi

871,27

942,22

758,61

213,27

183,98

Non pericolosi

1.980,83

6.053,10

1.606,07

432,59

1.564,10

Pericolosi

283,9

342,34

64

6,286

-

Non pericolosi

1.750,51

914,96

1.470

451,263

-

Pericolosi

307,75

757,66

198,99

187,58

125,36

Non pericolosi

1.766,47

3.490,43

1.539,83

228,11

508,39

Pericolosi

811,52

577,68

275

102,57

-

Non pericolosi

184,07

5.115,04

138

80,27

-

Pericolosi

563,52

184,56

559,61

25,69

58,62

Non pericolosi

214,36

2.562,67

66,24

204,48

1.055,71

Anno*

2017 Peso totale dei rifiuti pericolosi e non pericolosi 2018

2017 Peso totale dei rifiuti avviati a recupero

t 2018

2017 Peso totale dei rifiuti avviati a smaltimento 2018

* Anno di rendicontazione

PAG E 1 1 4


UnitĂ di misura

Volume totale di acqua prelevata

Acqua sotterranea

Forniture idriche comunalio altri servizi idrici pubblici o privati*

MC

Anno

Prima Components

Sole Components

PSMM

Eldoprima Components

TWICE PS

2017

46920

253581

86574,89

2171

-

2018

42656

284592,88

74970,52

2384

37343,73

2017

28037

238242

70000

0

-

2018

27864

273757,13

60000

1010

0

2017

18883

15339

16574,89

2171

-

2018

14792

10835,75

14970,52

1374

37343,73

* Acqua prelevata da acquedotto + acqua fornita da COMPESA, gestore del servizio idrico di Pernambuco

PAG E 1 1 5


DMA

DISCLOSURE ON MANAGEMENT APROACH

PAG E 1 1 6


Macrotemi Temi Materiali Tutti i macrotemi

PAG E 1 1 7

Tutti i temi materiali

Motivazioni e confini

Temi materiali da GRI-Standard Informativa

I temi materiali sono stati identificati applicando i principi per la definizione dei contenuti del Report e attraverso i processi di stakeholder engagement e di analisi di materialità descritti nel dettaglio nel secondo capitolo del Rapporto di Sostenibilità, “Materialità e metodologia”. Per ogni tema materiale di PSC è stato individuato il perimetro all’interno del quale può ricadere il potenziale impatto: • All’interno dei confini aziendali: in tal caso l’impatto influenza prioritariamente gli stakeholder interni • All’esterno dei confini aziendali: in questo caso sono principalmente gli stakeholder esterni a essere interessati dall’impatto • All’interno e all’esterno dei confini aziendali: l’impatto riguarda tutti gli stakeholder. Nella gestione dei temi materiali PSC considera sia l’eventuale impatto che può causare direttamente sia quello che indirettamente può derivare dal suo operato.

Strumenti per la gestione POLITICHE Il Gruppo è amministrato nella logica del riconoscimento del ruolo sociale che ha l’impresa all’interno della comunità, attraverso l'attuazione di soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente. PSC sta sviluppando una politica comune a tutto il Gruppo per quanto concerne qualità, ambiente e sicurezza. In riferimento a questi temi, attualmente vengono prese come riferimento le politiche adottate dalla business unit Prima Components, sviluppate coerentemente con gli standard internazionali ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001. Nella politica per la qualità si dichiara che: «Il futuro di Prima Sole Components dipende dalla capacità di stabilire e mantenere relazioni stabili e soddisfacenti con i clienti». «La soddisfazione delle necessità dei clienti e l’acquisizione di nuove aree di mercato sono realizzati attraverso un miglioramento continuo della qualità dei prodotti, dei servizi e del rapporto costo-efficacia». Anche nel nuovo Piano Industriale di Gruppo 2018-2022 Prima Sole Components, holding del gruppo, definisce la vision, la mission e le strategie a medio e lungo termine. Su tali direttrici sono poi sviluppati i piani operativi delle business unit e dei siti a esse collegate. Nel Piano Industriale le direttive strategiche sono: competitività, innovazione tecnologica e localizzazione. A livello di business unit e, a cascata, per ogni sito produttivo vengono definite le attività in linea con le direttrici strategiche di PSC secondo il seguente processo logico: analisi del piano industriale, analisi S.W.O.T. per la determinazione dei punti di forza e di debolezza, nonché delle opportunità e dei rischi, valutazione del rischio e definizione del piano operativo. • Il Piano Industriale copre il network societario di tutti i siti del Gruppo PSC. • L’ultima data di revisione del Piano industriale è stata aprile 2018. PSC vuole redigere un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Attualmente sono state assegnate le responsabilità a livello aziendale per la realizzazione del documento. In questo modello è previsto un aggiornamento del Codice Etico di Gruppo, di cui una versione è già attiva in azienda, che definisca con chiarezza e trasparenza l’insieme dei valori a cui il Gruppo si ispira nella relazione con tutti gli stakeholder. IMPEGNI Con la pubblicazione del rapporto di sostenibilità PSC intende dimostrare la propria volontà e il proprio impegno nell’intraprendere un nuovo percorso verso la sostenibilità negli ambiti economico, sociale e ambientale. Questa volontà e questo impegno nascono dal management aziendale, come descritto nella lettera dell’AD in apertura del Rapporto e si trasmettono in tutti gli stabilimenti e a tutti i livelli aziendali. L’impegno al rispetto dei legittimi interessi dei propri stakeholder e della collettività in cui tutti gli stabilimenti di PSC è sancito nel Codice Etico del Gruppo. OBIETTIVI E TRAGUARDI Gli obiettivi e i traguardi che PSC si pone nel suo percorso verso la sostenibilità si ritrovano in questo Rapporto e riguardano tutti i siti PSC. Gli obiettivi hanno carattere migliorativo rispetto alla normativa nazionale e saranno monitorati annualmente. Altri obiettivi più specifici sono identificati nei piani di miglioramento di ogni sito aziendale, redatti in conformità alle norme in materia di qualità, ambiente e sicurezza. RISORSE La responsabilità di dislocare risorse umane e finanziarie è dell’amministratore della business unit che, insieme al direttore di stabilimento, redige un piano d’investimento approvato a livello di holding. MECCANISMI DI RECLAMO Nei siti PSC certificati ISO 9001, ISO 14001 e OHSAS 18001/ISO 45001 sono presenti sistemi di raccolta reclami previsti dai sistemi di gestione. Attualmente PSC non ha attivato un sistema organizzato che consenta di richiedere informazioni e avanzare eventuali reclami sul sito aziendale. Gli stakeholder potranno avanzare richieste e reclami al contact point indicato nel presente rapporto. AZIONI SPECIFICHE PSC pubblica il Rapporto di sostenibilità conforme al principale standard di riferimento internazionale per la rendicontazione della sostenibilità, i GRI-Standards. Prima Components s’impegna inoltre a mantenere aggiornate e applicate le politiche in materia di qualità, ambiente e sicurezza che sono di riferimento per tutti gli stabilimenti del gruppo, per perseguire il miglioramento continuo in tutti gli ambiti. VALUTAZIONE SULLA GESTIONE Per monitorare l’effettiva adeguatezza della gestione dei temi materiali saranno utilizzati i risultati degli audit di prima e terza parte effettuati sui sistemi di gestione. Inoltre saranno sfruttate come valutazioni sulla gestione le informative dei GRI Standards rendicontate nel presente Rapporto, nel precedente e nei successivi.

Responsabilità

L’impegno ad assumere un approccio più sostenibile accomuna sia il Presidente sia l’Amministratore Delegato e coinvolge tutte le business unit, i singoli stabilimenti e tutte le funzioni e i dipendenti aziendali. La responsabilità nell’attuazione delle politiche, nella realizzazione degli impegni e nel raggiungimento degli obiettivi è affidata agli amministratori di ogni business unit e ai direttori delle singole unità produttive. Il raggiungimento degli obiettivi specifici, identificati nei piani di miglioramento, è delegato ai responsabili dell’implementazione dei sistemi di gestione.


Macrotemi Temi Materiali

Gestione dei rischi

VALORE GENERATO

PAG E 1 1 8

Motivazioni e confini Agire considerando i rischi e le opportunità in ambito economico, sociale e ambientale per l’operatività e l’immagine di PSC. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.

Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica

La ricerca e l'innovazione tecnologica come elementi strategici per incrementare la competitività dei propri prodotti, in linea con uno sviluppo sostenibile Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.

Relazioni con i business partner

Mettersi in relazione con i propri business partner riconoscendo valore alla cooperazione, alle sinergie e ai comportamenti socialmente responsabili, per raggiungere insieme più alti livelli di conoscenze e una maggiore qualità. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.

Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto

La cura dei servizi al cliente e lo sviluppo di prodotti con elevati standard di qualità, come elementi fondanti per instaurare una relazione durevole e di reciproca soddisfazione. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.

Compliance

Garantire il rispetto delle norme cogenti o volontarie attraverso la responsabilizzazione dei propri collaboratori e grazie ad adeguati modelli di organizzazione e gestione. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all'interno sia all'esterno del Gruppo"

Gestione responsabile della catena di fornitura

Il coinvolgimento della catena di fornitura condividendo i principi, le politiche e gli strumenti per la sostenibilità e la responsabilità sociale. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.

Comunità locali

L’attenzione e il confronto con le aspettative della comunità locali, attraverso un dialogo aperto, trasparente e costruttivo. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’esterno del Gruppo

Temi materiali da GRI-Standard

Informativa

GRI 201: Economic Performance 2016

201-1 Valore economico generato e distribuito

GRI 102: General Disclosure 2016

102-15 Principali impatti, rischi e opportunità.

GRI 201: Economic Performance 2016

GRI 206: Anti-competitive behaviour 2016

GRI 416: Customer Health and Safety 2016

GRI 307: Environmental Compliance 2016 GRI 419: Socioeconomic Compliance 2016

GRI 308: Supplier Environmental Assessment 2016 GRI 414: Supplier Social Assessment 2016

GRI 413: Local Communities 2016

201-4 Assistenza finanziaria ricevuta dal governo N° risorse impegnate in attività di Ricerca & Sviluppo

206-1 Azioni legali per comportamento non competitivo, anti trust e pratiche monopolistiche e loro risultato

416-1Percentuale delle categorie di prodotto e servizi per i quali sono valutati gli impatti sulla salute e sicurezza 416-2 Numero di casi di non-conformità a regolamenti e codici riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti e servizi 307-1 Non rispetto di leggi e regolamenti Ambientali 419-1 Non-compliance su leggi e regolamenti in ambito socio-economico

308-1 Nuovi fornitori valutati sulla base di criteri ambientali 414-1 Nuovi fornitori valutati sulla base di criteri sociali

413-1 Aree di operatività con implementazione di programmi di coinvolgimento della comunità locale, valutazione d’impatto e sviluppo

Strumenti per la gestione

Responsabilità

POLITICHE Nella politica per la qualità, i cui principi sono di riferimento per tutti i siti del Gruppo, si dichiara che sono centrali i seguenti temi: • L’integrazione degli obiettivi economici con le istanze delle parti interessate e i requisisti applicabili • Il miglioramento dei processi implementando i progetti rivolti all’incremento delle prestazioni • L’efficienza degli impianti e delle attrezzature impiegate per la produzione. I principi guida nella relazione con i fornitori, con la collettività e nel rapporto con i clienti, per garantire lo sviluppo di una catena di fornitura responsabile, elevati livelli di soddisfazione dei clienti e un dialogo aperto con le comunità, sono l’onestà, la correttezza, la trasparenza e l’imparzialità. Questi principi da sempre animano PSC, sono presentati nel Codice Etico attualmente in vigore e saranno formalizzati con l’implementazione del nuovo Codice Etico, coerente con il D.Lgs. 231/2001. IMPEGNI PSC si impegna a rispettare scrupolosamente tutte le norme e le leggi applicabili negli ambiti della qualità, della sicurezza e dell’ambiente tendendo al miglioramento continuo. La volontà di PSC di svolgere le proprie attività in modo etico, rispettando nelle relazioni con gli stakeholder i suoi principi guida, è dichiarata nel Codice Etico. OBIETTIVI E TRAGUARDI Gli obiettivi e i traguardi assunti per i temi materiali di questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”. RISORSE Il personale e le risorse finanziarie per la gestione di questo macrotema sono attribuite in maniera articolata a tutto il management del Gruppo con azioni di coordinamento e controllo esercitate da parte del presidente e dell’amministratore delegato di PSC MECCANISMI DI RECLAMO I meccanismi con i quali è possibile avanzare eventuali reclami relativi a questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi". AZIONI SPECIFICHE Periodicamente l’Amministratore Delegato di PSC e gli amministratori delle business unit e successivamente il Consiglio d’Amministrazione valutano le prestazioni economiche delle singole business unit e di PSC e analizzano gli eventuali rischi e opportunità. VALUTAZIONE SULLA GESTIONE I meccanismi di valutazione sulla gestione dei temi materiali riconducibili al macrotema “Generazione di valore” sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.

Le responsabilità per la gestione dei temi materiali riferiti al macrotema “Valore generato” sono assegnate seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.


Macrotemi Temi Materiali

Benessere dei collaboratori

Salute e sicurezza sul lavoro

Motivazioni e confini

Generare benessere per i propri collaboratori attraverso un’organizzazione e un ambiente che favoriscano l’impegno per la qualità e il raggiungimento della soddisfazione personale e professionale. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’interno del Gruppo.

La garanzia della sicurezza dei processi e la tutela della salute dei lavoratori durante tutte le fasi di approvvigionamento e di produzione. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’interno del Gruppo.

Temi materiali da GRI-Standard

GRI 401: Employement 2016

GRI 403: Occupational health and safety 2018

Informativa

Strumenti per la gestione

POLITICHE I principi stabiliti nelle politiche per la qualità, l’ambiente e la sicurezza di Prima Components sono di riferimento per tutti i siti del Gruppo e sono in linea con le direttrici strategiche di PSC. 401-1 N° totale di assunzioni e tasso In quella per la qualità, tra i temi centrali si dichiara «il coinvolgimento attivo di tutto il personale nel di Tournover processo di miglioramento continuo». In quella ambientale, invece, figura l’impegno «a promuovere la responsabilità e la sensibilità dei 401-2 Benefit forniti per i lavoratori dipendenti, impegnati a ogni livello nelle attività aziendali, attraverso idonei programmi di informazione e full time che non sono forniti ai formazione, al fine di ottenere la cooperazione degli stessi». lavoratori part time Infine, nella politica della sicurezza si esplicita che «il Gruppo, nello svolgimento delle proprie attività, considera la salute umana, la protezione dell’ambiente e la sicurezza sul lavoro un dovere irrinunciabile, un impegno continuo e una componente costante della propria missione».

403-1 Lavoratori rappresentati nei comitati formali azienda-lavoratori per la salute e sicurezza 403-2 Tipologia d’infortuni, tassi d’infortunio, malattie professionali, giorni di lavoro persi e assenteismo e numero d’incidenti mortali

IMPEGNI Nella politica per la sicurezza si ribadisce inoltre l’impegno proprio e di tutta l’organizzazione a: • Rispettare, nei contenuti e nei principi, le norme di legge in materia di sicurezza e igiene industriale applicabili alle attività, ai prodotti e ai servizi del sito • Promuovere ogni iniziativa per ridurre a zero, in tutte le attività, l’eventualità di incidenti che possano compromettere la sicurezza dei collaboratori e delle comunità limitrofe • Perseguire un continuo miglioramento nella gestione della sicurezza del sito, anche attraverso l’individuazione dei rischi associati alle attività svolte e la definizione di nuovi obiettivi per la loro riduzione • Promuovere il coinvolgimento di tutti i dipendenti, anche tramite i loro rappresentati, e instaurare un rapporto trasparente e collaborativo con i soggetti pubblici, privati e le comunità locali. L’impegno di PSC nella valorizzazione delle risorse umane, per garantirne i diritti e per favorirne lo sviluppo e la crescita personale è dichiarato nel Codice Etico di Gruppo. OBIETTIVI E TRAGUARDI Gli obiettivi e i traguardi assunti per i temi materiali di questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.

LAVORATORI

Formazione e sviluppo del personale

Pari opportunità e diversità

Considerare i propri collaboratori un elemento fondamentale del valore aziendale, da far crescere attraverso una formazione adeguata allo sviluppo delle singole capacità. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’interno del Gruppo.

La valorizzazione delle diversità personali e culturali di collaboratori, fornitori e clienti, evitando discriminazioni ingiustificate e favorendo l'inclusione. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’interno del Gruppo.

GRI 404: Training and Education 2016

GRI 405: Diversity and Equal Opportunity 2016

404-1 Ore di formazione medie per dipendente 404-3 Percentuale dei lavoratori che ricevono regolarmente valutazione delle performance e revisione dello sviluppo di carriera

405-1 Diversity negli organi di governo e tra i lavoratori

RISORSE Il personale e le risorse economiche per la gestione dei lavoratori sono assegnati alle singole business unit attraverso la definizione e approvazione del budget annuale. MECCANISMI DI RECLAMO I meccanismi con i quali è possibile avanzare eventuali reclami relativi a questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi". AZIONI SPECIFICHE Prima Components ha attivato un sistema di gestione che, grazie a un processo di audit interno ed esterno e ai riesami periodici, prevede il controllo, il monitoraggio ed eventualmente la mitigazione degli impatti negativi riguardanti la salute e la sicurezza dei lavoratori. La direzione Risorse Umane in collaborazione con le singole business unit e i direttori delle unità produttive o degli stabilimenti, gestisce programmi di formazione professionale e personale per lavoratori dipendenti, neo-assunti e in somministrazione presso i siti produttivi. Questi programmi sono sviluppati in base alle esigenze aziendali. Le priorità per il singolo lavoratore vengono individuate dai responsabili di funzione e dalla direzione risorse umane in base alle necessità della mansione. Almeno una volta all’anno viene svolto il riesame dei sistemi di gestione che coinvolge gli amministratori delle business unit, i direttori dei siti e i responsabili delle diverse funzioni aziendali. A seguito del riesame, dei risultati degli audit, delle non conformità, delle azioni correttive attuate, degli obiettivi e degli indicatori è possibile mettere in atto iniziative migliorative. VALUTAZIONE SULLA GESTIONE I meccanismi di valutazione sulla gestione dei temi materiali riconducibili al macrotema “Lavoratori” sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.

PAG E 1 1 9

Responsabilità

Le responsabilità per la gestione dei temi materiali riferiti al macrotema “Lavoratori” sono assegnate seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”. La responsabilità in tema di salute e sicurezza è affidata ai singoli amministratori delle business unit che agiscono come datori di lavoro nei confronti dei dipendenti. In ogni unità produttiva e in ogni stabilimento i direttori dispongono di un’ampia delega per quanto riguarda la sicurezza e l’ambiente. Ogni società del Gruppo ha un RSPP che collabora sui temi inerenti alla sicurezza e i lavoratori eleggono uno o più RLS (o RLSSA nelle aziende con contratto gomma e plastica).


Macrotemi Temi Materiali

Motivazioni e confini

Consumo d’energia

L’utilizzo responsabile di risorse energetiche raggiunto, quando possibile, con tecnologie e prassi di risparmio energetico e la scelta di risorse rinnovabili. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo

Emissioni in atmosfera

Condurre le proprie attività cogliendo le opportunità di prevenire e mitigare le emissioni nell’atmosfera, tutelando la qualità dell’aria e contrastando il cambiamento climatico. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.

Produzione sostenibile

PAG E 1 2 0

GRI 302: Energy 2016

GRI 305: Emissions 2016

L’adozione di modelli di gestione in linea con le buone pratiche e gli standard internazionali per raggiungere obiettivi di sostenibilità misurabili e certificabili. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo

RISORSE NATURALI E AMBIENTE Gestione dei rifiuti

Temi materiali da GRI-Standard

L’applicazione, quando possibile, delle migliori pratiche di riduzione, tramite la prevenzione, e di riciclo dei rifiuti. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.

Tutela della risorsa idrica

L’utilizzo responsabile dell’acqua grazie a tecnologie e prassi volte a ridurne la quantità prelevata e a mantenerne la qualità originaria. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.

Biodiversità

Considerare la biodiversità come una risorsa da tutelare, in quanto valore comune imprescindibile per l’azienda, i territori e le comunità a essa legati. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’esterno del Gruppo

Informativa

305-7 NOX, SOX e altre emissioni significative

IRIS OI1254

306-2 Peso totale dei rifiuti per tipo e modalità di smaltimento

GRI 304: Biodiversity 2016

IMPEGNI Nella politica ambientale, di riferimento a tutti i siti del Gruppo, si ribadisce l’impegno di tutta l’organizzazione a: • Rispettare, nei contenuti e nei principi, le norme di legge in materia ambientale, anche in conformità agli standard internazionali e perseguendo iniziative volontarie di miglioramento • Valutare anticipatamente, evitare o ridurre i potenziali impatti ambientali (e le loro ripercussioni economiche), individuando azioni efficaci nella gestione dei processi produttivi • Aspirare a un continuo miglioramento nella gestione dei rifiuti, che includa una sempre maggiore propensione verso la raccolta differenziata, e delle risorse naturali, scongiurando la contaminazione del suolo e delle acque • Monitorare costantemente i quantitativi di materie utilizzate (prodotti chimici, polimeri) per tenere sotto controllo le emissioni nell’atmosfera. OBIETTIVI E TRAGUARDI Gli obiettivi e i traguardi assunti per i temi materiali di questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.

GRI 306: Effluents and Waste 2016

GRI 303: Water and effluents 2018

Strumenti per la gestione

Responsabilità

POLITICHE Tra i temi centrali per Prima Components, dichiarati nella politica ambientale, figurano: 302-1 Consumi d’energia all’interno • La valutazione degli impatti ambientali di nuovi processi, nuovi prodotti e le modifiche agli impianti dell’organizzazione esistenti • Il monitoraggio attento delle prestazioni ambientali al fine di individuare e tenere sotto controllo gli 302-4 Riduzione dei consumi indicatori ambientali energetici • L’intervento sul processo e sulle attività per migliorare la gestione dei rifiuti, con una sempre maggiore propensione verso la raccolta differenziata, nell’ottica di evitare con sempre maggiore efficacia la contaminazione del suolo e delle acque, di monitorare costantemente i quantitativi di materie utilizzate (prodotti chimici, polimeri) per tenere sotto controllo le emissioni nell’atmosfera • Privilegiare quei fornitori che dimostrano di aver effettuato iniziative a favore dell'ambiente • L’impegno a intervenire sugli aspetti ambientali significativi, diretti e indiretti, con le migliori tecnologie 305-1 Emissioni di gas serra dirette economicamente sostenibili.

RISORSE La responsabilità di assegnare risorse umane e finanziarie è del direttore di stabilimento che redige un piano d’investimento approvato dall’amministratore della business unit e dalla direzione generale. MECCANISMI DI RECLAMO I meccanismi con i quali è possibile avanzare eventuali reclami relativi a questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi".

AZIONI SPECIFICHE La business Unit Prima Components ha adottato un sistema di gestione ambientale che grazie a un processo di audit e a riesami periodici, prevede il controllo, il monitoraggio ed eventualmente la mitigazione degli impatti negativi sull’ambiente. Il Gruppo adotta strumenti per valutare e quantificare i carichi energetici e ambientali e gli impatti 306-1 Scarichi totali di acqua per potenziali dei prodotti e processi attraverso: qualità e destinazione • Laboratori d’analisi esterni per la valutazione degli impatti ambientali principali (emissioni, scarichi, rumore, rifiuti), risorse interne dedicate e società di consulenza esterna per la valutazione energetica dei singoli siti • Coinvolgimento di tutte le competenze professionali necessarie per lo sviluppo, la gestione e il controllo delle attività 304-1 Localizzazione e dimensione • Adozione e mantenimento di un sistema di gestione ambientale dei terreni posseduti, affittati oppure Nella maggior parte degli stabilimenti il sistema di gestione è certificato in conformità alla ISO14001. 303-1 Acqua prelevata per fonte d’approvvigionamento

gestiti all’interno o nelle vicinanze di aree protette oppure di aree ad alto valore per la biodiversità

VALUTAZIONE SULLA GESTIONE I meccanismi di valutazione sulla gestione dei temi materiali riconducibili al macrotema “Risorse naturali e ambiente” sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”. .

Le responsabilità per la gestione dei temi relativi all'area delle risorse naturali e ambiente sono affidate alle seguenti figure: • Amministratore delegato del Gruppo • Amministratore della business unit • Direttori dei siti produttivi Nell'ambito del sistema di gestione il tema è affrontato affidando la responsabilità direzionale al plant manager cui è affiancato un responsabile del sistema di gestione e una struttura operativa.


GRI CONTENT INDEX

PAG E 1 2 1


GRI Content Index GRI Standard

Informativa

Pagina

GRI 101: Principi Informativa generale GRI 102: General Disclosure 2016

PAG E 1 2 2

102-1 102-2 102-3 102-4 102-5 102-6 102-7 102-8 102-9 102-10 102-11 102-12 102-13 102-14 102-15 102-16 102-18 102-40 102-41 102-42 102-43 102-44 102-45 102-46 102-47 102-48 102-49 102-50 102-51 102-52 102-53 102-55 102-57 102-56

Nome dell'organizzazione Attività, marchi, prodotti e servizi Sede del quartier generale Localizzazione delle operazioni Assetto proprietario e forma legale Mercati serviti Dimensione dell'organizzazione Informazioni su dipendenti e altri lavoratori Catena di fornitura Modifiche significative nell'organizzazione e nella sua catena di fornitura Applicazione dell'approccio prudenziale Sottoscrizione di codici di condotta Appartenenza ad associazioni Dichiarazione dell'amministratore delegato Descrizione dei principali impatti, rischi e opportunità Missioni, valori, codici di condotta e principi Struttura di governo dell'organizzazione Elenco di gruppi di stakeholder Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione Principi per identificare e selezionare i principali stakeholder Approccio all'attività di stakeholder engagement Argomenti chiave e criticità emerse dall'attività di coinvolgimento Elenco delle società incluse nel bilancio consolidato Processo di definizione dei contenuti del bilancio Elenco degli aspetti identificati come materiali Rettifiche Modifiche significative rispetto al precedente periodo di rendicontazione Periodo di rendicontazione Data di pubblicazione del bilancio più recente Periodicità di rendicontazione Contatti e indirizzi utili per chiedere informazioni sul bilancio e i suoi contenuti Affermazione dell'utilizzo dei GRI Standard GRI content index Asseverazione esterna

7 16 11 13 11 24 15 58 51 12, 53 47, 79 8 10 2 38 8 11 33 64 33 33 33 12 28 34 94 29 28 28 28 127 28 121 126

Omissioni


GRI Content Index Temi materiali identificati da PSC -

Temi materiali da GRI Standards

GRI 103: Management approach GRI 103: Management approach

Gestione dei rischi GRI 201: Performance economica 2016 Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica

GRI 103: Management approach GRI 201: Performance economica 2016

Pagina 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione

116

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 201-1 Valore economico generato e distribuito

118 41

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 201-4 Assistenza finanziaria ricevuta dal governo

118 45

GRI 103: Management approach Relazioni con i business partner

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" GRI 206: Comportamento anticompetitivo 2016 206-1: Azioni legali per comportamento non competitivo, anti trust e pratiche monopolistiche e loro risultato GRI 103: Management approach

Consumo d'energia GRI 302: Energia 2016 GRI 103: Management approach Tutela della risorsa idrica GRI 303: Acqua e scarichi 2018

GRI 103: Management approach Emissioni in atmosfera

GRI 305: Emissioni 2016 GRI 103: Management approach

Biodiversità GRI 304: Biodivesità 2016

PAG E 1 2 3

118 46

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 302-1: Consumi d'energia all'interno dell'organizzazione 302-4: Riduzione dei consumi energetici

120 80 81

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 303-1: Acqua come risorsa comune 303-2 Gestione degli impatti associati agli scarichi d'acqua 303-3 Acqua prelevata per fonte d'approvvigionamento 303-4 Scarichi totali d'acqua per qualità e destinazione

120 89 89 90 91

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 305-1: Emissioni di gas serra dirette 305-7: NO, SO e altre emissioni significative

120 82 83

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 304-1: Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati oppure gestiti all'interno o nelle vicinanze di aree protette oppure di aree ad alto valore per la biodiversità

120 93

Omissioni


Temi materiali identificati da PSC

Temi materiali da GRI Standards GRI 103: Management approach

Gestione dei rifiuti GRI 306: Scarichi e rifiuti 2016 GRI 103: Management approach Benessere dei collaboratori GRI 401: Occupazione 2016

GRI 103: Management approach Salute e sicurezza sul lavoro

GRI 403: Salute e sicurezza dei lavoratori 2018

GRI 103: Management approach Formazione e sviluppo del personale

GRI 404: Formazione e istruzione 2016

GRI 103: Management approach Pari opportunità e diversità GRI 405: Diversità e pari opportunità 2016 GRI 103: Management approach Comunità locali GRI 413: Comunità locali 2016

PAG E 1 2 4

Pagina 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 306-2: Peso totale dei rifiuti per tipo e modalità di smaltimento 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 401-1: N° totale di assunzioni e tasso di tournover 401-2 Benefit forniti per i lavoratori full time che sono forniti ai lavoratori part time 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 403-1: Sistema di gestione su salute e sicurezza 403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indgini sugli incidenti 403-3 Medicina del lavoro 403-4 Partecipazione, consultazione e comunicazione sulla salute e sicurezza 403-5 Formazione su salute e sicurezza 403-6 Promozione della salute dei lavoratori 403-7 prevenzione e mitigazione degli impatti sulla salute e sicurezza direttamente collegati con le relazioni commerciali 403-9 Infortuni lavoro correlati 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 404-1: Ore di formazione medie per dipendente 404-3: percentuale di dipendenti che ricevono valutazioni periodiche sui risultati e sullo sviluppo della carriera 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 405-1: Diversity negli organi di governo e tra i lavoratori 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 413-1 Operazioni di coinvolgimento della comunità locale, valutazioni d'impatto e programmi di sviluppo

120 87

119 59 62

119 49 63 65 64 65 65 63 66

119 69 71

119 72

118 54

Omissioni


Temi materiali identificati da PSC

Temi materiali da GRI Standards GRI 103: Management approach

Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto

GRI 416: Salute e sicurezza del cliente 2016

GRI 103: Management approach Compliance GRI 307: Compliance ambientale 2016 GRI 419: Compliance socio economica 2016 GRI 103: Management approach Gestione responsabile della catena di fornitura Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica

GRI 308: Valutazioni ambientali sui fornitori 2016 GRI 414: Valutazioni sociali sui fornitori GRI 103: Management approach

GRI 103: Management approach Produzione sostenibile

PAG E 1 2 5

Pagina 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 416-1 Valutazioni sugli impatti di prodotti e servizi sulla salute e sicurezza 416-2 Episodi di non conformità riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza di prodotti e servizi 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 307-1 Non rispetto di leggi e regolamenti ambientali 419-1 Non compliance su leggi e regolamenti in ambito socio-economico

118 47 47

118 50 50

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 308-1 nuovi fornitori selezionati utilizzando criteri ambientali 414-1 Nuovi fornitori selezionati utilizzando criteri sociali

118 53 53

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" n° di persone impiegate in ricerca e sviluppo

118 42

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" IRIS-OI1254 Sistema di gestione ambientale

118 86

Omissioni


–              -            -                    

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Richieste di informazioni e approfondimenti: Claudia Masini Quality Engineer WCM Division Coordinator claudia.masini@pscomponents.eu


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