PSC - Rapporto di sostenibilità

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RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ

2017


LETTERA AGLI STAKEHOLDER La presentazione di un Gruppo Industriale con una struttura complessa ed articolata , quale è Prima Sole Components (PSC), non può prescindere, per la sua corretta comprensione, dall’indicazione di quella che è la sua Visione, la sua Missione ed i suoi Valori, perché solo così è possibile individuare la sua collocazione sul mercato e valutare l’efficacia e la qualità del suo agire. PSC opera sul mercato da più di 40 anni in cinque diversi paesi ed in due diversi continenti con più di 2500 dipendenti e vuole diventare un player globale del settore della componentistica per autoveicoli, motoveicoli ed elettrodomestici, capace di servire i propri Clienti in tutto il mondo attraverso una partnership flessibile e globalizzata a lungo termine basata esclusivamente su elevati livelli di competitività , qualità e servizio. Il processo di creazione del valore e di crescita di PSC risulta interconnesso con la prosperità del territorio in cui opera, poiché lo sviluppo del Gruppo deve contribuire al

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miglioramento delle condizioni delle Comunità Locali in cui opera sotto l’aspetto del miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente circostante. Dalle considerazioni espresse discendono, conseguentemente, i Valori che devono possedere gli “Appartenenti “ a PSC , i quali sono chiamati ad agire sempre con onestà ed integrità morale, rispettosi della sicurezza e dell’ambiente, orientati alla crescita dell’organizzazione esaltando la meritocrazia, in un contesto dove la curiosità e l’autocritica devono costituire il costante impulso della propria opera quotidiana. In definitiva, l’obbiettivo irrinunciabile rimane la crescita equilibrata del nostro Gruppo in una logica in cui l’interesse dell’impresa è sicuramente prevalente su quello di tutti i singoli appartenenti , nel quadro di un’organizzazione dove è possibile individuare in modo semplice e trasparente chi elabora le strategie e chi è chiamato ad attuarle con indiscutibile spirito di coesione e cooperazione. La nostra rendicontazione dovrà essere utile a monitorare la coerenza delle nostre azioni ai principi espressi, valutando costantemente se le nostre prestazioni legate alla Sostenibilità siano compatibili con l’assoluto rispetto di tutti i nostri portatori di interesse in una logica di dialogo, ma allo stesso tempo di rigore ed intransigenza rispetto agli obbiettivi condivisi da raggiungere.

Maurizio Stirpe

Presidente di Prima Sole Components S.p.A.


LAVORIAMO PER RAGGIUNGERE LIVELLI ELEVATI DI QUALITÀ E COMPETITIVITÀ NEL

RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLE PERSONE PAG E 4


1. CHI SIAMO

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1.1

IDENTITÀ, VISIONE, MISSIONE E VALORI

1.2

LA STORIA

1.3

STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE

1.4

PRODOTTI E MERCATI


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1.1 IDENTITÀ, VISIONE, MISSIONE E VALORI Identità e visione Prima Sole Components S.p.A. (PSC) dal 1973 opera nel settore della componentistica in plastica per autoveicoli, motoveicoli ed elettrodomestici. Il Gruppo progetta, realizza e commercializza prodotti innovativi, tecnologicamente all’avanguardia, durevoli e sostenibili. Lo scopo primario di PSC è soddisfare le esigenze dei clienti, instaurando partnership flessibili e a lungo termine, basate su elevati livelli di competitività, qualità e servizio. Con questo scopo, ogni giorno il personale di PSC si dedica alle proprie attività con motivazione e competenza. L’obiettivo è diventare un attore globale del settore in cui opera, continuando a soddisfare le richieste dei clienti presenti sul mercato italiano, europeo e mondiale.

Missione e visione etica PSC è impegnata nella creazione di un benessere che possa estendersi anche al territorio in cui opera. È intenzione di PSC creare e sviluppare un rapporto di fiducia con tutti gli stakeholder e perseguire gli obiettivi armonizzando gli interessi di tutti gli attori coinvolti, nel rispetto delle disposizioni di legge e dei principi d’imparzialità, affidabilità, lealtà, correttezza e trasparenza. È l’onestà il principio cardine di tutte le attività di PSC, un elemento imprescindibile nella gestione aziendale che caratterizza ogni aspetto della sua missione:

· · ·

Economico - La gestione del Gruppo intende garantire valore per gli azionisti nel rispetto dei più rigidi parametri di sostenibilità economico-finanziaria.

Produttivo e - PSC progetta, produce e commercializza prodotti innovativi e tecnologicamente avanzati che soddisfano completamente le esigenze dei clienti. di Mercato

Sociale - Il Gruppo è amministrato nella consapevolezza del proprio ruolo sociale centrale nei confronti

della comunità interna ed esterna, sia essa locale, nazionale o internazionale. A questo scopo PSC avvia percorsi innovativi volti a migliorare la qualità della vita di tutti gli stakeholder nel massimo rispetto dell’ambiente esterno.

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1.1 IDENTITÀ, VISIONE, MISSIONE E VALORI Il Gruppo agisce nel rispetto dei seguenti valori aziendali che prendono forma nel comportamento del personale di PSC, quando opera sia individualmente sia collettivamente:

Agire sempre con onestà e integrità morale

Essere critici con se stessi e interrogarsi sul come migliorarsi

Essere rispettosi dell’organizzazione, esaltando la meritocrazia

Focalizzarsi sulla crescita e sulla sua sostenibilità nel lungo periodo

Prestare attenzione alla sicurezza e all’ambiente

Essere rispettosi nei confronti dei clienti

La pubblicazione di questo primo Rapporto di Sostenibilità contribuirà alla diffusione di questi valori. Le pratiche di lavoro di PSC sono strutturate rispettando le principali e più aggiornate normative a livello nazionale e internazionale. La persona è altrettanto fondamentale per PSC, per questo motivo nel Codice Etico, attualmente in revisione a seguito della riorganizzazione del gruppo, è sancito il sostegno e il rispetto dei diritti umani, in conformità alla Dichiarazione Universale dell’ONU. È inoltre in via di sviluppo e formalizzazione un modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. 231, la cui adozione definitiva è prevista per l’inizio del 2020.

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1.2 STORIA 1973

1980-86

1987

1989

1991

1993

1994

PRIMA S.p.A. avvia la produzione di accessori per l’arredamento.

Inizia la produzione di componenti schiumati per i settori automotive, aeronautico e ferroviario.

PRIMA S.p.A. diventa fornitore della FIAT per le componenti in plastica destinate all’esterno delle vetture.

Nasce il primo centro di progettazione e industrializzazione di PRIMA S.p.A. e PRIMA I.VER, società per la verniciatura di materie plastiche.

Viene fondata PRIMA CABLAGGI, attiva nel mercato del cablaggio per il mercato automotive.

A Torino di Sangro nasce PRIMA EASTERN, destinata alla produzione di prodotti in plastica prevalentemente per lo stabilimento SEVEL di FCA.

A Modugno nasce la società SAPCA.

1996

PRIMA S.p.A. subentra a PIAGGIO nella società METALPLASTIC. Nello stesso anno, dopo l’acquisizione della TECNOPRODUCT, nasce TECNOPRIMA. Con la vendita di PRIMA Cablaggi e SAPCA, PRIMA S.p.A. esce dal settore cablaggio.

1999

PRIMA S.p.A. entra nel settore degli elettrodomestici con la creazione dello stabilimento P.A.D. e l’acquisizione della ALMEC S.p.A., operante nel settore Pressofusione-Alluminio.

2000

PRIMA S.p.A. apre il suo primo stabilimento all'estero, PRIMA France sas.

2001

2003

Vengono acquisite le società ERIPRESS di Cicerale e SHANDRANI Italia con nuova denominazione (I.VER.PLAST.).

PRIMA S.p.A. inaugura due sedi di produzione all’estero: PRIMA GERMANY GmbH e PRIMA POPRAD sro (Slovacchia), attive dapprima nel settore degli elettrodomestici e successivamente anche nel settore automotive.

2006

2007

2010

2014

2015

2016

2017

PRIMA S.p.A. acquisisce COLLINS & AIKMAN ITALIA Srl e i suoi quattro impianti di produzione.

Con la vendita di ALMEC S.p.A., PRIMA S.p.A. abbandona il settore pressofusione.

PRIMA S.p.A. acquisisce PLASTAL ITALIA, poi SOLE S.p.A., e partecipazioni nelle aziende FINALLOY (settore alluminio), OPTIMARES (sedute per aerei).

Si conclude la riorganizzazione interna con l’integrazione fra le strutture operative di PRIMA S.p.A. e SOLE S.p.A. nasce PRIMA SOLE COMPONENTS S.p.A.

Nasce PSMM Pernabuco, joint venture con MAGNETI MARELLI per la produzione di componenti in plastica per l’automotive con sede a Pernabuco (Brasile).

Viene inaugurato lo stabilimento PSMM Campania a Gricignano d'Aversa, joint venture con MAGNETI MARELLI.

PSC, tramite la TWICE PS, affitta un ramo d’azienda della GSI, società con stabilimenti in Italia, Austria, Inghilterra, Germania e Brasile, entrando nel settore del termoindurente.

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PSC è membro di due importanti associazioni di categoria nazionali: • Confindustria, la principale organizzazione rappresentativa delle imprese manifatturiere italiane, di cui il Presidente di PSC, Maurizio Stirpe è vicepresidente Nazionale, con delega al Lavoro e alle Relazioni Industriali. PSC è attivamente e costantemente coinvolta in alcuni progetti di questa associazione. • Assonime, l’associazione delle società per azioni italiane che si occupa dell’analisi e della discussione dei problemi che riguardano gli interessi e lo sviluppo dell’economia nazionale.


1.3 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE Prima Sole Components è una S.p.A. a socio unico, al 100% di proprietà della BS Holding, il cui centro amministrativo e sede legale sono siti in Italia, in provincia di Frosinone. La struttura di governo prevede un Consiglio d’Amministrazione, formato da cinque membri, che resta in carica per tre anni. Fra le sue competenze rientra la definizione delle strategie aziendali, anche per quanto riguarda gli ambiti economico, ambientale e sociale. Presidente e Amministratore Delegato dispongono di poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria con firma disgiunta. Ricerca e Sviluppo

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

RS Consiglio di Amministrazione

Collegio Sindacale

Società di revisione

5 membri

3 membri

Price Waterhouse

Titolare dei poteri e delle responsabilità di gestione. Definisce obiettivi e indirizzi strategici generali. Esamina piani strategici industriali e finanziari.

Controllo di legalità: -rispetto della legge e dello statuto. -rispetto dei principi di corretta amministrazione. Propone la nomina della società di revisione.

Presidente

Presidente e AD gestiscono amministrazione ordinaria e straordinaria a firma disgiunta. Non ci sono materie avocate al consiglio e /o ai soci se non quelle di legge. Definisce indirizzi strategici in ambito economico, ambientale e sociale. PAG E 1 1

Amministratore Delegato

Attività di controllo contabile e di revisione del bilancio di esercizio, del bilancio consolidato.

Presidente e AD gestiscono amministrazione ordinaria e straordinaria con firma disgiunta. Non ci sono materie avocate al consiglio e/o ai soci se non quelle di legge.

Acquisti Strategici AS Amministrazione Finanza Controllo AFC Amministratori Delegati di BU ADBU

SO Società Operative

MANAGEMENT Gestisce le attività secondo gli obiettivi approvati dal Cda e proposti dall’ AD


1.3 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE Tutte le società oggetto di questo Rapporto di Sostenibilità sono consultabili nell’immagine seguente e coincidono con quelle che dipendono dalle holding Sole Components, Prima Components ed Eldoprima Components. Sono escluse dal Rapporto Prima France Sas, poiché ha concluso le sue attività nell’anno di rendicontazione, e le partecipazioni Zingali Acoustics, Optimares, Twice PS e Polplastic che, in quanto escluse dal bilancio consolidato, non sono oggetto di rendicontazione.

Stirpe Patrizia

Stirpe Maurizio

Stirpe Curzio

BS Holding Prima Sole Components

PSMM

Sole Components

Prima Components

Eldoprima Components

PSC Gestione Partecipazione

PSMM Campania

Sole Suzzara

Prima France

Zingali Acoustics

PSMM Pernambuco

Sole Pontedera

Prima Automotive

Prima Poprad

Optimares

Twice PS

Polplastic

Sole Oderzo Sole Worth

Tecnoprima Prima Eastern S.P. Prima Prima Components Anagni Prima Components Ferentino

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1.3 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE Gli stabilimenti di PSC sono presenti in quattro paesi (Italia, Germania, Slovacchia e Brasile), distribuiti in due diversi continenti.

Sole Oderzo Sole Suzzara

Sole Worth

Sole Pontedera

Prima Components Anagni Tecnoprima

Prima Eastern Prima Components Ferentino SP Prima Prima Sole Components

Germania 1

PSMM Campania

Prima Poprad

Italia 9

sede legale Torrice (FR) PAG E 1 3

Slovacchia 1

PSMM Pernambuco

Brasile 1


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1.3 STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE PSC in numeri (dati riferiti al 31/12/2017 e/o all’esercizio anno 2017)

2704

Dipendenti

€ 651.058.754

124.742.481

Fatturato Netto

Capitale Sociale

Pezzi venduti

€ 106.353.527 Capitale netto

€ 132.936.692 Capitale di prestito

€ 239.290.219 Capitalizzazione totale

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1 Brasile

1 Germania

1 Slovacchia 9 Italia


1.4 PRODOTTI E MERCATI Prima Sole Components è attiva nel settore dei componenti in plastica per autoveicoli, motoveicoli ed elettrodomestici con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento sul mercato internazionale. Nella propria politica di diversificazione e di penetrazione del mercato persegue l’obiettivo di incrementare la partnership con i principali OEM (produttori auto) anche attraverso la localizzazione di siti produttivi all’interno dei comprensori degli stabilimenti dei clienti. Tre sono i settori in cui è diversificato il mercato:

· Autoveicoli

· Motoveicoli

· Elettrodomestici

Automobili

Veicoli commerciali pesanti

Veicoli commerciali leggeri

Nel corso del 2017 con l’inserimento nel Gruppo delle società GSI è stata acquisita una nuova tecnologia, lo stampaggio di materiali termoindurenti, e nuovi clienti del settore tractor il cui rapporto si consoliderà nel corso del 2018. I processi caratterizzanti PSC sono

Stampaggio Termoplastico

Verniciatura

Incollaggio

Schiumatura (sphuell)

Saldatura

Assemblaggio

Montaggio

I principali prodotti per il mercato automotive sono Esterno vettura: spoiler, griglie radiatore, mostrine sottoparabrezza, modanature sottoporta, montanti esterni Interno vettura: mobiletti centrali, cassetti anteriori, componenti plancia, rivestimenti interni, battivaligia Ripari motore Rivestimenti passaruota

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1.4 PRODOTTI E MERCATI settori 65%

19%

7%

7%

2%

Autoveicoli

Veicoli Commerciali

Veicoli Pesanti

Elettrodomestici

Motorbike

I nostri prodotti sono presenti sul mercato italiano, europeo e mondiale, con i principali OEM: FCA, CNH, BMW, Volkswagen, Daimler, Volvo. Mercati

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49%

43%

8%

Italia

Europa

Mondo


2. MATERIALITÀ E METODOLOGIA 2.1

I PRINCIPI PER LA REDAZIONE DEL RAPPORTO

2.2

ANALISI DI MATERIALITÀ

2.3

STAKEHOLDER ENGAGEMENT

2.4

LA MATRICE DI MATERIALITÀ

2.5

IL MANAGEMENT APPROACH

2.6

VERIFICA ESTERNA INDIPENDENTE



2.1 I PRINCIPI PER LA REDAZIONE DEL RAPPORTO Con questo primo Rapporto di Sostenibilità PSC intende innanzitutto comunicare ai propri stakeholder le politiche, gli impegni e le strategie che si propone di seguire nell’ambito della sostenibilità. Questo Rapporto risponde agli standard del Global Reporting Initiative (GRI) ed è redatto in conformità all’opzione “Core”.

PRINCIPI DI REPORTING

I principi su cui si basa la definizione dei contenuti del Rapporto sono:

Inclusività Contesto di sostenibilità Materialità Completezza I principi utilizzati invece per la definizione della qualità informativa del Rapporto sono:

Equilibrio Comparabilità Accuratezza Tempestività Chiarezza Affidabilità Questo Rapporto di Sostenibilità si riferisce a tutte le società del gruppo Prima Sole Components S.p.A. Non sono incluse Prima France Sas, in quanto ha terminato le attività nell’anno di rendicontazione, e le partecipazioni Zingali Acoustics, Optimares, Twice PS e Polplastic che, essendo escluse dal bilancio consolidato, non rientrano nei confini della rendicontazione. Il Rapporto di Sostenibilità fa riferimento all’anno solare 2017 e in futuro sarà redatto annualmente.

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2.2 ANALISI DI MATERIALITÀ Il principale riferimento stabilito dai GRI Standards per la redazione dei contenuti del Rapporto di Sostenibilità è la materialità, cioè la soglia a partire dalla quale i temi diventano sufficientemente importanti da dover essere rendicontati, poiché influenzano decisioni, azioni e performance dell’organizzazione e dei suoi stakeholder. Il processo di definizione dei temi materiali ha preso forma per la prima volta nel 2017 e si è articolato in tre punti:

1

Individuazione dei temi prioritari per l’azienda e per gli stakeholder. Ogni anno questi temi saranno riconsiderati ed eventualmente modificati o integrati.

2

Attribuzione di una rilevanza specifica, distinta da un indice numerico, a ognuno dei temi selezionati. La scala di riferimento parte da 0 (“Nessuna rilevanza”) e arriva fino a 5 (“Rilevanza molto alta”).

3

Identificazione dei temi che raggiungono almeno una “Rilevanza media”, che nella scala di riferimento corrisponde al punteggio di 3. Proprio questi si identificano con i temi materiali, sui quali PSC si impegna a realizzare iniziative concrete e coerenti. L’associazione tra i temi di PSC e quelli del GRI Standards è sempre posta in evidenza ed è riportata nel GRI Content Index (pp. 91-94)

I temi materiali identificati e le rispettive definizioni sono riportati nelle pagine seguenti. Per rendere più agevole ed efficace sia la loro gestione sia quella degli strumenti che ne derivano, i temi materiali individuati sono stati raggruppati in tre macrotemi:

• Valore generato

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• Lavoratori

• Risorse naturali e ambiente


2.2 ANALISI DI MATERIALITÀ Macrotema

Valore Generato

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Temi materiali

Definizione a tema

Gestione dei rischi

Agire considerando i rischi e le opportunità in ambito economico, sociale e ambientale per l’operatività e l’immagine di PSC.

Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica

La ricerca e l’innovazione tecnologica come elementi strategici per incrementare la competitività dei propri prodotti, in linea con uno sviluppo sostenibile.

Relazioni con business partners

Mettersi in relazione con i propri business partner riconoscendo valore alla cooperazione, alle sinergie e ai comportamenti socialmente responsabili, per raggiungere insieme più alti livelli di conoscenze e una maggiore qualità.

Soddisfazione del cliente e qualità di prodotto

La cura dei servizi al cliente e lo sviluppo di prodotti con elevati standard di qualità, come elementi fondanti per instaurare una relazione durevole e di reciproca soddisfazione.

Compliance

Garantire il rispetto delle norme cogenti o volontarie attraverso la responsabilizzazione dei propri collaboratori e grazie ad adeguati modelli di organizzazione e gestione.

Gestione responsabile della catena di fornitura

Il coinvolgimento della catena di fornitura condividendo i principi, le politiche e gli strumenti per la sostenibilità e la responsabilità sociale.

Comunità locali

L’attenzione e il confronto con le aspettative della comunità locali, attraverso un dialogo aperto, trasparente e costruttivo.


2.2 ANALISI DI MATERIALITÀ Macrotema

Lavoratori

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Temi materiali

Definizione a tema

Benessere dei collaboratori

Generare benessere per i propri collaboratori attraverso un’organizzazione e un ambiente che favoriscano l’impegno per la qualità e il raggiungimento della soddisfazione personale e professionale.

Salute e sicurezza sul lavoro

La garanzia della sicurezza dei processi e la tutela della salute dei lavoratori durante tutte le fasi di approvigionamento e di produzione.

Formazione e sviluppo del personale

Considerare i propri collaboratori un elemento fondamentale del valore aziendale, da far crescere attraverso una formazione adeguata allo sviluppo delle singole capacità.

Pari opportunità e diversità

La valorizzazione delle diversità personali e culturali di collaboratori, fornitori e clienti, evitando discriminazioni e favorendo l’inclusione.


2.2 ANALISI DI MATERIALITÀ Macrotema

Risorse naturali e ambiente

Temi materiali

Definizione a tema

Consumo di energia

L’utilizzo responsabile di risorse energetiche raggiunto, quando possibile, con tecnologie e prassi di risparmio energetico e la scelta di risorse rinnovabili.

Emissione nell’atmosfera

Condurre le proprie attività cogliendo le opportunità di prevenire e mitigare le emissioni nell’atmosfera, tutelando la qualità dell’aria e contrastando il cambiamento climatico.

Produzione sostenibile

L’adozione di modelli di gestione in linea con le buone pratiche e gli standard internazionali per raggiungere obiettivi di sostenibilità misurabili e certeficabili.

Gestione dei rifiuti

L’applicazione, quando possibile, delle migliore pratiche di riduzione, tramite la prevenzione, e di riciclo dei rifiuti.

Tutela della risorsa idrica

L’utilizzo responsabile dell’acqua grazie a tecnologie e prassi volte a ridurne la qualità prelevata e a mantenerne la qualità originaria.

Biodiversità

Considerare la biodiversità come una risorsa da tutelare, in quanto valore comune imprescindibile per l’azienda, i territori e le comunità a essa legati.

Questo Rapporto di Sostenibilità rispecchia l’analisi di materialità condotta da PSC e in ogni capitolo sono approfonditi e dettagliati gli aspetti inerenti i tre macrotemi. Questa impostazione consente una consultazione più agile delle informazioni e ben rappresenta il nostro approccio alla sostenibilità, secondo un modello che va dal generale al particolare.

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2.3 STAKEHOLDER ENGAGEMENT Per definire quali fossero i temi materiali di PSC, sono state individuate le aspettative e i punti di vista degli stakeholder. Questa operazione ha preso forma grazie allo stakeholder engagement che si è articolato in due fasi:

1. Identificazione delle tipologie di stakeholder: questo processo ha aderito all’AA1000 Stakeholder Engagement Standard (AA1000SES) 2015 e ha portato all’individuazione delle categorie elencate nella tabella seguente, ognuna corredata dalla relativa descrizione.

Stakeholder Lavoratore Fornitore Cliente Investitore Società e comunità locali

Definizione Chi opera alle dipendenze o per conto di PSC, incluse le sue rappresentanze (es. sindacati) Chi fornisce a PSC prodtti o servizi I committenti dei prodotti di PSC Chi detiene quote proprietarie all’interno di PSC Il contesto sociale in cui si trovano i siti di PSC e che può influenzare le sue attività

Governi

Il complesso delle istituzioni che possono esercitare un’influenza sulle attività di PSC (es. Regione, Provincia, Comune nei quali sorgono i siti di PSC)

Associazioni e ONG

Le associazioni e le organizzazioni private senza scopo di lucro che operano in ambiti che influenzano le attività di PSC (es. associazioni ambientaliste, associazioni di settore)

Media e stampa

I mezzi di comunicazione internazionali, nazionali e locali (es. televisione, stampa, radio e web) per i quali le iniziative di PSC possono essere notiziabili

2. Definizione delle modalità e dell’attuazione dell’engagement: per il primo anno di rendicontazione sono state scelte modalità indirette di ascolto. Per ogni categoria di stakeholder, quindi, è stata selezionata e analizzata la documentazione utile a ricostruire le diverse opinioni e le istanze sui temi materiali. Questo processo ha condotto all’individuazione della rilevanza dei temi per gli stakeholder. PAG E 2 5


2.4 LA MATRICE DI MATERIALITÀ

ALTA

Salute e sicurezza sul lavoro Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica

Emissioni in atmosfera

Benessere dei collaboratori Consumo d’energia

MEDIA

Biodiversità Produzione sostenibile

Gestione dei rischi

Gestione dei rifiuti Formazione e sviluppo del personale

Tutela della risorsa idrica

Relazioni con business partners

Gestione responsabile della catena di fornitura

BASSA

Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto Compliance

Comunità locali Pari opportunità e diversità

BASSA

Rilevanza dei temi per gli Stakeholder

Attraverso l’analisi di materialità e grazie al coinvolgimento degli stakeholder è stata sviluppata la matrice di materialità, che sintetizza graficamente la relazione tra la rilevanza attribuita ai temi da parte di PSC e dai suoi stakeholder.

MEDIA

ALTA

Rilevanza dei temi per PSC

PSC gestisce sistematicamente le istanze emerse con strumenti opportuni tra cui le pratiche previste dai sistemi di gestione aziendali

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Valore Generato Lavoratori Risorse naturali e ambiente


2.5 IL MANAGEMENT APPROACH Nel Disclosure on Management Approach (DMA) sono descritti i temi materiali identificati e gli strumenti di PSC per gestire il proprio impatto economico, ambientale e sociale. A tale scopo è stato necessario definire:

1. Il perimetro, cioè fin dove si spinge l’impatto positivo o negativo dell’attività di PSC, sia internamente sia esternamente alla realtà aziendale

2. Le politiche che guidano l’organizzazione 3. Gli impegni dichiarati 4. I traguardi e gli obiettivi per l’anno di rendicontazione 5. Le responsabilità assegnate ai diversi livelli dell’organizzazione aziendale 6. Le risorse finanziarie, umane e tecnologiche messe a disposizione 7. I processi per la raccolta delle istanze degli stakeholder 8. Le azioni specifiche

2.6 VERIFICA ESTERNA INDIPENDENTE Questo Rapporto di Sostenibilità è stato verificato esternamente da Sai Global Italia S.p.A., un ente indipendente rispetto a Prima Sole Components, come riportato nella Lettera d’Asseverazione a pag. 95.

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3. VALORE GENERATO 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7

GESTIONE DEI RISCHI

RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA RELAZIONI CON BUSINESS PARTNER

SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E QUALITÀ DEL PRODOTTO COMPLIANCE

GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA RELAZIONI CON LE COMUNITÀ LOCALI



3.1 GESTIONE DEI RISCHI PSC, holding del Gruppo, definisce nel piano industriale la visione, la missione e le strategie a medio e lungo termine. Una volta individuate le linee guida, sono poi sviluppati i piani operativi delle business unit e dei siti collegati a esse. È il management di PSC a occuparsi delle analisi e delle valutazioni funzionali alla stesura del piano operativo, un’attività svolta in modo interdisciplinare e che vede quindi il contributo di diverse funzioni aziendali, senza sottovalutare attori esterni rilevanti quali clienti e fornitori. Nel piano industriale di PSC le direttrici strategiche sono:

-

Competitività: capacità del Gruppo di fornire prodotti competitivi e di rimanere sul mercato, affrontando la concorrenza.

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-

Innovazione tecnologica: può tradursi in primo luogo nel perfezionamento di prodotti e processi esistenti al fine di elevarne qualità, prestazioni e flessibilità dei prodotti, nonché ridurne i costi di produzione. Ma significa anche introdurre nuovi prodotti e innovativi metodi di produzione e distribuzione, sempre alla ricerca di una qualità superiore.

-

Globalizzazione: distribuzione dell’attività produttiva su scala locale e globale in funzione delle esigenze dei clienti.


3.1 GESTIONE DEI RISCHI È la business holding a individuare le attività ritenute in linea con le linee guida strategiche di PSC; queste vengono poi seguite da ogni sito produttivo secondo il processo logico che segue: · Analisi del piano industriale di PSC: ogni business unit definisce come applicare al suo interno le linee guida strategiche stabilite dal Gruppo. · Individuazione dei fattori rilevanti grazie alla S.W.O.T. Analysis (Strenghts Weaknesses Opportunities Threats): è possibile così individuare i punti di forza e di debolezza del contesto interno, nonché i rischi e le opportunità esterni. Questi elementi sono poi correlati alle parti interessate. · Valutazione della significatività dei fattori individuati: in particolare è presa in considerazione la probabilità che questi accadano e l’impatto che avrebbero sulla quota di mercato, sul vantaggio competitivo e sulla reputazione. · Definizione del piano operativo, tenendo in considerazione i rischi correlati, e in particolare:

√ evitare il rischio decidendo di non avviare o continuare l’attività che ne ha comportato la comparsa

√ assumere o aumentare il rischio per perseguire un’opportunità

√ rimuovere la fonte di rischio

√ modificare la probabilità

√ modificare le conseguenze

√ condividere il rischio con un partner (anche mediante formule contrattuali per il controllo finanziario del rischio).

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3.1 GESTIONE DEI RISCHI Le azioni per affrontare i rischi e sfruttare le opportunità, anche in riferimento alla sostenibilità, sono gli input necessari a definire il piano operativo in linea con la strategia dell’azienda.

Il Gruppo ha inoltre stipulato polizze con importanti realtà del settore a copertura dei principali rischi aziendali inerenti le attività industriali. La copertura assicurativa di PSC è ampia e interessa tutti i danni materiali a fabbricati, impianti, macchinari e merci di proprietà delle società del Gruppo, siano essi presenti negli stabilimenti di PSC e presso terzi.

I massimali e le franchigie specifiche variano in base a elementi come eventi atmosferici, atti dolosi di terzi, collasso strutturale, dispersione liquidi e guasti meccanici. Sono coperte da assicurazione anche eventuali perdite economiche che possono derivare da interruzioni delle attività o causate da fattori come quelli appena elencati. Infine sono stati assicurati anche gli eventuali danni a terzi, conseguenti ai sinistri oggetto di polizza (ricorso terzi e interruzione e sospensione attività di terzi).

In capo alle società del Gruppo è stata sottoscritta una polizza costituita da tre sezioni inerenti agli obblighi di risarcimento. Nel dettaglio: responsabilità civile terzi, responsabilità civile operai e responsabilità civile prodotti. Ciascuna di queste coperture opera con massimali e franchigie limitate.

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3.1 GESTIONE DEI RISCHI Un’attenta e corretta gestione dei rischi aziendali ha contribuito a rendere PSC un gruppo che crea valore e ricchezza, distribuendone una parte ai suoi stakeholder.

Valore economico generato da PSC Ricavi ed altri proventi operativi

Importi (€) € 651.058.754

Valore economico distribuito da PSC Costi operativi, remunerazione dei collaboratori, remunerazione dei finanziatori, remunerazione della pubblica amministrazione e investimenti per la comunità

€ 602.909.920

Valore economico distribuito da PSC Valore economico generato - valore economico trattenuto

* Valore totale della produzione e costo totale della produzione PSC consolidato

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€ 48.148.834


GESTIONE DEI RISCHI

Valore economico generato: Ricavi e altri proventi operativi Valore economico distribuito: costi operativi, remunerazione dei collaboratori, remunerazione dei finanziatori, remunerazione della pubblica amministrazione e investimenti per la comunità Valore economico trattenuto: valore economico generato valore economico distribuito.

PSC SPA

Prima Components

320.000.719,00

299.895.114,00

78.401.706,00 387.772.480,00 57.013.084,00

320.579.158,00

282.738.253,00

79.851.036,00 360.687.409,00 55.785.913,00

-578.439,00

17.156.861,00

*Valore totale della produzione e costo totale della produzione per ogni Società del gruppo

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PSMM

-1.449.330,00

Sole Components

27.085.071,00

Eldoprima Components

1.227.171,00


VALORE ECONOMICO PER REGIONE GEOGRAFICA VALORE ECONOMICO PER REGIONE GEOGRAFICA* Valore economico generato: Ricavi e altri proventi operativi Valore economico distribuito: costi operativi, remunerazione dei collaboratori, remunerazione dei finanziatori, remunerazione della pubblica amministrazione e investimenti per la comunità Valore economico trattenuto: valore economico generato valore economico distribuito.

ITALIA

EUROPA

1.011.736.633,00

67.570.870,00

63.775.600,00

970.833.248,00

66.661.921,00

62.146.600,00

40.903.385,00

908.949,00

1.629.000,00

*Valore totale della produzione e costo totale della produzione in base alla localizzazione geografica

PAG E 3 5

MONDO


3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA Da sempre attenta alla ricerca e allo sviluppo, anche in partnership con i propri clienti, PSC ha due centri dedicati a Oderzo (55 dipendenti) e Torino (13 dipendenti).

Dopo la riorganizzazione effettuata nel 2012, a capo dell’area ricerca e sviluppo è stato posto un Direttore che coordina tre divisioni in collaborazione con il responsabile del Program Management:

>

Clienti esteri

>

Gruppo FCA

> Appliances/Brasile Per individuare e condividere le best practice che risultano utili a tutto il Gruppo, è stata sviluppata una piattaforma di business intelligence all’avanguardia.

PAG E 3 6


3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA Nuove occasioni di sviluppare prodotti e processi innovativi sono inoltre offerte dalle possibilità di finanziamento di progetti di ricerca da parte della Comunità Europea. Ciò permette a PSC di proporsi quale interlocutore privilegiato in questi settori, in particolare per quelli maggiormente critici come le finiture. Nel corso del 2017 alcune aziende ubicate in Italia del gruppo PSC hanno usufruito di sgravi fiscali che nel loro complesso ammontano a 2.146.621 euro, così suddivisi:

Sgravi Fiscali

32%

40%

5%

5%

7%

6%

5%

Sole Components

Sole Oderzo

Sole Suzzara

Sole Pontedera

Prima Components Anagni

Prima Components Ferentino

SP Prima

Gli stabilimenti esteri non hanno ricevuto sgravi fiscali nell’anno di rendicontazione.

PAG E 3 7


3.2 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Finanziamenti agevolati € 100.260

€ 546.433 Progetti

Legge 46 DM 11.12.2007 Programmi di innovazione tecnologica presentati dal 18.03.2003 al 13.01.2003

In mold decoration applicata alla produzione di componenti auto ad elevato contenuto estetico

Bando Mobilità Sostenibile-Industria 2015

LIVE - Light veichles eco-compatible optimized for people transport

PAG E 3 8

Contributo a fondo perduto Finanziamento agevolato

Contributo a fondo perduto

€ 100.260

€ 66.840

€ 479.603


3.3 RELAZIONI CON I BUSINESS PARTNER I rapporti di partnership che PSC instaura con i propri clienti sono tradizionalmente molto solidi, tanto che alcuni siti produttivi del Gruppo sorgono negli stessi comprensori che ospitano la realtà di riferimento. Ne sono esempi, Sole Suzzara che si trova nel distretto dello stabilimento IVECO, così come Sole Pontedera che sorge nel comprensorio Piaggio.

PSC vanta due joint venture con Magneti Marelli: una (50%) nello stabilimento di Pernambuco in Brasile, l’altra (70%) per lo stabilimento di Gricignano di Aversa. In entrambi i casi, la prospettiva dei prossimi anni è di acquisire il 100% del controllo delle società.

Nell’ambito della definizione del nuovo codice di condotta, verrà riservato particolare risalto alla trasparenza nelle relazioni (anti-competitive behaviour) e alla correttezza e integrità nella condotta aziendale (anti-trust e monopoly practice). Nell’anno di rendicontazione la società non è stata interessata da azioni legali negli ambiti anti-competitive behaviour e anti-trust e monopoly practice.

Anche i rapporti di partnership di PSC con i propri fornitori sono contraddistinti da una notevole solidità. La direzione acquisti strategici definisce accordi quadro per PSC con grandi gruppi che producono, ad esempio, materie prime e vernici e promuove la crescita di fornitori nelle aree dei propri siti, supportandoli con la propria struttura per raggiungere i più alti standard ambientali e di sicurezza.

PAG E 3 9


3.4 SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E QUALITÀ DEL PRODOTTO PSC si impegna a fornire prodotti e servizi di qualità conformi o superiori alle aspettative dei clienti. Impianti nuovi e sottoposti a costante manutenzione, uniti a sistemi di controllo all’avanguardia, contribuiscono al monitoraggio e alla ripetibilità dei processi, nonché alla qualità dei prodotti. Eventuali situazioni fuori controllo sono monitorate attraverso studi statistici che interessano le principali variabili, consentendo così un pronto intervento per il loro ripristino.

Ciascun sito monitora la soddisfazione del cliente e i report che ne derivano sono analizzati sia dalle business unit sia dalla holding del Gruppo. Questo processo intende far sì che l’attenzione sia sempre focalizzata sulle necessità dei clienti.

Nella fase di sviluppo di ogni nuovo prodotto, viene valutato il suo impatto, secondo l’approccio precauzionale, attraverso la Failure Mode and Effect Analysis (FMEA), una valutazione dell’indice di priorità di rischio sulla base di tre fattori: gravità, probabilità e rilevabilità.

Lo stesso processo è utilizzato per valutare possibili problemi sulla funzionalità, estetica e/o relativi alla montabilità del prodotto che possono essere rilevanti per il cliente.

Il 100% dei prodotti finiti forniti sul mercato sono registrati su sistema IMDS (International Material Data System), in cui vengono raccolti, aggiornati, analizzati e archiviati tutti i materiali utilizzati per la produzione. Tutte le sostanze e le miscele utilizzate nella fase di produzione sono accompagnate da schede di sicurezza SDS (Safety Data Sheet) con le informazioni sulle proprietà fisico-chimiche, tossicologiche e di pericolo per l’ambiente, necessarie per una loro corretta e sicura manipolazione.

PAG E 4 0


3.4 SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E QUALITÀ DEL PRODOTTO La sicurezza del prodotto e la conformità ai requisiti di legge sono valutati nella FMEA adottando i parametri più severi. Nel periodo di riferimento PSC non ha avuto casi di non conformità a regolamenti e/o codici volontari per quanto riguarda l’impatto sulla salute e la sicurezza dei propri prodotti e servizi.

Il monitoraggio della soddisfazione del cliente verso il prodotto fornito è costante. Questo anche perché, essendo la maggior parte dei clienti nel settore dell’automotive, esistono piattaforme online dove sono riportati in tempo reale segnalazioni come reclami e scarti, e sulle quali sono effettuate mensilmente valutazioni che tengono conto della qualità del prodotto e del servizio fornito.

Ogni sito produttivo è responsabile a livello operativo della gestione degli eventuali reclami dei clienti. Il monitoraggio e il puntuale riesame delle valutazioni ricevute dai clienti sono oggetto dei comitati direttivi delle business unit e di Gruppo.

PAG E 4 1


3.5 COMPLIANCE Le società del Gruppo riconoscono come principio imprescindibile il rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti in tutti i Paesi in cui operano. Gli amministratori delegati delle business unit sono responsabili della conformità alla legislazione cogente anche per mezzo dei propri delegati (direttori di stabilimento o professionisti esterni) su tutte le tematiche specifiche interessate.

Molte nostre sedi sono certificate ISO 9001, ISO 14001, alcune OHSAS 18001/ISO 45001, con lo scopo di standardizzare le attività aziendali e garantire così alte prestazioni, il raggiungimento di obiettivi predefiniti e l’ottimizzazione costante.

Molte delle nostre sedi, inoltre, sono certificate IATF 16949, un sistema di gestione della qualità per il settore automotive, sviluppato dall’International Automotive Task Force (IATF). I nostri stabilimenti PSMM Campania, Sole Oderzo, Sole Pontedera, Sole Worth sono attualmente impegnati a ottenere la certificazione.

PAG E 4 2


3.5 COMPLIANCE CERTIFICAZIONI

ISO 9001

ISO 14001

OHSAS 18001/ISO 45001

IATF 16949

Prima Components Anagni Prima Components Ferentino Prima Eastern SP Prima Tecnoprima Prima Poprad PSMM Campania

Audit pianificato 29-30-31/10/2018

PSMM Pernabuco Sole Oderzo

In attesa di emissione del certificato

Sole Suzzara Sole Pontedera Sole Worth

Effettuato stage1,pianificato stage2 WK51 Pianificato stage1 a novembre stage2 a dicembre 2018

È infine significativo sottolineare che nell’anno di rendicontazione non sono stati rilevati casi di non conformità alle norme e alle regolamentazioni ambientali, economiche e sociali. PSC ritiene significative le sanzioni d’importo superiore a euro 50.000. PAG E 4 3


3.6 GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA Le linee strategiche e i criteri generali relativi alla fornitura dei materiali e dei servizi definiti strategici sono stabilite dal Consiglio di Amministrazione di PSC. Sono considerati strategici quei materiali e servizi che producono un impatto sulla qualità del prodotto finito. Nello specifico, i materiali sono suddivisi in quattro categorie:

materie prime fra cui resine termoplastiche, vernici, colle e resine bicomponenti

semilavorati e componenti

prodotti da processi esterni come stampaggio, verniciatura e montaggi

• imballi

Tipologia Fornitori

Totale Fornitori

Fornitori Italia

Fornitori Estero

Fornitori Partner

Fornitori Imposti

Materie prime plastiche

44

21

23

0

8

Materie prime vernici

16

7

9

0

5

Componenti di acquisto

256

145

111

0

96

(verniciature-stampaggio-assiemaggi)

84

50

31

1

4

Imballi

40

36

4

0

1

Totale

440

259

178

1

114

Lavorazioni esterne

PAG E 4 4


3.6 GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA Nei servizi strategici sono compresi: > selezioni

>

rilavorazioni e riparazioni

>

tarature strumenti e prove di laboratorio

>

magazzini avanzati

La selezione dei fornitori è affidata alla direzione acquisti strategici che, al fine di prevenire qualsiasi rischio in termini di approvvigionamento, effettua una valutazione iniziale in cui vengono analizzati i seguenti aspetti:

stabilità finanziaria

adeguatezza delle risorse disponibili, fra cui persone e infrastrutture

volume d’affari nel settore automotive

processo logistico

PAG E 4 5


3.6 GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA Inoltre, in linea con i principi di sostenibilità, la direzione acquisti favorisce in misura sempre maggiore l’approccio coerente verso standard etici. Per questo motivo PSC predilige i fornitori che adottano un codice etico che disciplini materie quali il rispetto dei diritti umani e delle misure anticorruzione. La direzione acquisti richiede inoltre ai fornitori un sistema di gestione per la qualità ISO 9001 certificato. Nella selezione dei fornitori viene valutato come titolo preferenziale l’adozione di sistemi di gestione per la salute e la sicurezza (OHSAS 18001/ISO 45001) e di gestione ambientale (ISO 14001) certificati. I fornitori sono poi tenuti a dimostrare l’implementazione di quelle misure in grado di migliorare la qualità dei prodotti e/o dei processi, l’istituzione di corsi di formazione per il personale interno e lo sviluppo di metodi adeguati per la gestione a loro volta dei propri fornitori. Tutti i fornitori di materie prime e di componenti sono tenuti a inserire le informazioni definitive sulla composizione elementare dei materiali dei prodotti e delle componenti direttamente sul sistema International Material Data System (IMDS). In questo modo è possibile ottemperare alla direttiva europea sulle vetture a fine-vita (DIR 2000/53/CE) e alle sue successive modifiche. Qualora il cliente abbia definito contrattualmente una lista di fornitori designati (i cosiddetti “fornitori imposti”), il materiale o il prodotto da impiegare per la produzione è acquistato presso tali realtà. In ogni caso anche questa categoria di fornitori è soggetto a monitoraggio, a meno che non sia diversamente specificato in un accordo definito contrattualmente con il cliente. Dal 2017 la direzione acquisti di PSC si è dotata di uno strumento di business intelligence, volto a favorire la massima trasparenza e tracciabilità del processo di acquisto. Oltre a questa innovazione, nel corso dell’anno di rendicontazione nella catena di fornitura non ci sono state modifiche organizzative sostanziali.

PAG E 4 6


3.7 RELAZIONI CON LE COMUNITÀ LOCALI Per PSC è cruciale instaurare relazioni con le comunità locali in cui sorgono gli stabilimenti, un aspetto che intende potenziare negli anni a venire. A titolo esemplificativo si riporta che dal 2015 PSC collabora con la Comunità In Dialogo di Trivigliano, in provincia di Frosinone, attiva nel recupero di persone che hanno avuto problemi di dipendenza dalle droghe e dall’alcol. In particolare, lo stabilimento Prima Components Anagni è coinvolto in un progetto che ha permesso di inserire nell’organico dello stabilimento sei nuove risorse umane provenienti dalla comunità. Nei prossimi anni è inoltre previsto il graduale inserimento in fabbrica di altre risorse, al completamento del loro percorso di recupero in comunità e dopo una valutazione congiunta dei requisiti psicoattitudinali. Gli azionisti di riferimento di PSC sono inoltre coinvolti nelle attività del Frosinone Calcio. Dall’ottobre del 2017 questo club calcistico ha a disposizione un impianto sportivo, intitolato al fondatore del gruppo PSC Benito Stirpe, all’avanguardia internazionale in termini di estetica e standard costruttivi. La struttura ospita 16.310 spettatori e insieme alla Cittadella dello Sport e ai futuri progetti di espansione per eventi musicali è totalmente a beneficio della comunità. Per permettere al personale dei siti di PSC che sorgono nei pressi dell’impianto di assistere alle manifestazioni sportive del Frosinone Calcio sono state disposte diverse forme di coinvolgimento.

PAG E 4 7


4. LAVORATORI

PAG E 4 8

4.1

I NUMERI

4.2

BENESSERE DEI COLLABORATORI

4.3

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

4.4

FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE

4.5

PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ


PAG E 4 9


4.1 I NUMERI Per PSC le risorse umane costituiscono un elemento fondamentale e centrale del proprio operato. È quindi obiettivo primario del Gruppo creare e mantenere relazioni basate sulla lealtà e sulla fiducia reciproca. Pertanto la gestione dei rapporti di lavoro e di collaborazione è incentrata sul rispetto dei diritti dei lavoratori e sulla piena valorizzazione del loro apporto nell’ottica di favorirne lo sviluppo e la crescita professionale. Sono 2.704 i dipendenti delle società consolidate al 31 dicembre 2017, in crescita rispetto all’anno precedente a seguito della nascita di PSMM Campania. L’organico è suddiviso in categorie collegate ai centri di costo e per le quali possono essere prese come riferimento le seguenti definizioni:

Struttura: responsabili di funzione dei siti produttivi, personale di staff (acquisti, personale, amministrazione) e enti di supporto (commerciale, R&D)

Diretti: persone direttamente coinvolte nella produzione (addetti alle macchine)

Indiretti: persone indirettamente coinvolte nella produzione e non addetti direttamente alle macchine (capi turno, carrellisti, manutentori)

PAG E 5 0


4.1 I NUMERI Lavoratori Numero totali lavoratori: 2436

SocietĂ

Totale donne: 736

Totale lavoratori

Genere

Prima Components

947

116 831

Sole Components

1229

553 676

Eldoprima Components

261

67 194

sdasdsa asaS

PAG E 5 1

Totale uomini: 1701


4.1 I NUMERI

Tipo di contratto

Prima Sole Components

Prima Components

PSMM

Sole Components

Eldoprima Components

Indeterminato full-time

1 4

60 612

145 574

353 571

30 91

Indeterminato part-time

0 0

27 14

2 0

74 5

0 0

Determinato full-time

0 0

0 0

0 0

0 0

37 103

Determinato part-time

0 0

0 0

0 0

0 1

0 0

Diretti

0 0

69 388

102 333

304 201

47 103

Indiretti

0 0

2 177

27 189

53 254

2 87

Struttura

1 4

14 63

17 53

70 122

10 12

Ruoli (lavoratori dipendenti)

Nell’anno di rendicontazione hanno lavorato nelle sedi del gruppo 493 lavoratori con contratto di somministrazione di cui 164 femmine e 329 maschi. lavoratori con contratto di somministrazione rientrano tutti nella categoria diretti.

PAG E 5 2


4.1 I NUMERI Nella tabella seguente è possibile consultare la distribuzione delle risorse umane.

Prima Components

Italia

Europa

Mondo

Tempo indeterminato Tempo determinato

713 0

0 0

0 0

Prima Components PSMM

Italia

Europa

Mondo

Tempo indeterminato Tempo determinato

281 0

0 0

440 0

PrimaComponents Sole Components

Italia

Europa

Mondo

Tempo indeterminato Tempo determinato

924 9

53 18

0 0

Prima Components Eldoprima Components

Italia

Europa

Mondo

2 0

119 140

0 0

Italia

Europa

Mondo

5 0

0 0

0 0

Tempo indeterminato Tempo determinato Prima Sole Components Components Tempo indeterminato Tempo determinato

PAG E 5 3


4.2 BENESSERE DEI COLLABORATORI PSC promuove il rispetto dell’integrità fisica e culturale della persona. Per questo garantisce in primis condizioni lavorative che valorizzano la dignità individuale. Organizza inoltre ambienti di lavoro sicuri, che aderiscono costantemente alle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro. ASSUNZIONI E CESSAZIONI Nelle tabelle che seguono è possibile consultare il numero delle assunzioni e delle cessazioni per ognuna delle società oggetto di questo rapporto. I dati sono inoltre dettagliati per quanto riguarda alcuni parametri come l’età, il genere e la nazionalità.

Assunzioni

Prima Components 8

PSMM 395*

Sole Components 63

Eldoprima Components 201

< 30 anni 30-50 anni > 50 anni

0 7 1

57 272 66

26 30 7

91 105 5

Maschio Femmina

7 1

334 61

40 19

141 60

Italia 8

Italia 277 Brasile 118

Italia 49 Moldavia 2 Romania 5 Equador 1 Germania 3 Iran 1 Croazia 1 India 1

Italia 1 Slovacchia 199 Romania 1

1,1%

57,7%

6,3%

77%

Nazione

Tasso d’assunzione

*PSMM Campania è nato nel 2017 con l’assunzione di 277 dipendenti. PAG E 5 4


4.2 BENESSERE DEI COLLABORATORI Prima Components

PSMM

Sole Components

Eldoprima Components

Cessazioni

3

120

26

147

< 30 anni 30-50 anni > 50 anni

1 2 0

59 60 1

2 21 3

59 83 5

Maschio Femmina

3 0

94 26

22 4

103 44

Nazione

Italia 3

Brasile 120

Italia 18 Turchia 5 Romania 2 Germania 1

Slovacchia 146 Romania 1

Turnover negativo

0,4%

16,6%

2,6%

56,3%

Turnover complessivo

1,5%

71,4%

8,9%

133,3%

PAG E 5 5


4.2 BENESSERE DEI COLLABORATORI BENEFIT Tutti i collaboratori dell’organizzazione godono di alcuni benefit, specificati nella tabella seguente.

Prima Components

PSMM

Sole Components

Eldoprima Components

Assicurazioni sulla vita Assistenza sanitaria Invalidità e copertura d’invalidità Congedo parentale Previdenza pensionistica

La definizione utilizzata per “sedi operative significative”

Stabilimenti produttivi e altre sedi operative (di B.U. e R&D)

* Prevista a PSMM Pernambuco ** Prevista in Sole Components, Sole Suzzara, Sole Oderzo e PSMMP per dirigenti, quadri, impiegati *** Prevista in Sole Components, Sole Suzzara, Sole Oderzo, Sole Worth e PSMMP per dirigenti, quadri, impiegati

PAG E 5 6


4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Le società di PSC si impegnano affinché dipendenti e collaboratori, sia propri sia delle imprese appaltatrici, rispettino la normativa antinfortunistica e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro. Inoltre si adoperano a consolidare e diffondere una cultura della sicurezza, facendo maturare una consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i dipendenti e collaboratori, al fine di preservarne l’integrità fisica. Secondo quanto previsto dalla legge (art. 35 D. Lgs. 81/08) tutti i dipendenti italiani di PSC ricevono un’adeguata formazione sulla salute e sulla sicurezza. Le sedi non italiane del Gruppo rispettano le normative in materia di salute e sicurezza del paese di appartenenza. Tutti i dipendenti in Italia vantano contratti che aderiscono a tre tipi di CCNL:

• Gomma e plastica

• Metalmeccanico

• CED

I dipendenti sono tutelati da contratti nazionali anche per quanto riguarda gli stabilimenti al di fuori dall’Italia. Le rappresentanze sindacali sono presenti in tutte le società del Gruppo e interessano la totalità dei dipendenti. I rapporti con PSC sono caratterizzati da un confronto costante e aperto, realizzato sia attraverso incontri frequenti su tematiche specifiche, sia attraverso momenti istituzionali oggetto di pianificazione. Inoltre è nel pieno rispetto di quanto previsto dai diversi CCNL che vengono stipulati gli accordi con le organizzazioni sindacali per quanto riguarda salute e sicurezza. In ogni società italiana sono presenti rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, in linea con quanto previsto dal decreto legge 81/08. Come previsto da questa disposizione, in ogni stabilimento è presente almeno il numero minimo di rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza*. Questi svolgono la funzione di portavoce dei lavoratori e comunicano con la direzione aziendale durante incontri a cadenza periodica sulle tematiche di loro competenza. Nello stabilimento PSMM di Pernambuco ci sono comitati formali che si occupano di sicurezza e salute sul lavoro e che rappresentano i dipendenti dell’azienda, quali: CIPA - Commissione interna per la prevenzione degli infortuni sul lavoro COERGO - Comitato ergonomia che valuta le esigenze di miglioramento ergonomico per i vari settori Sia lo stabilimento di Pernambuco sia lo stabilimento Poprad lavorano secondo la metodologia WCM (World Class Manufacturing) strutturata su dieci pilastri tecnici tra cui quello sulla sicurezza “safety”.

PAG E 5 7


4.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO La distribuzione degli infortuni nelle aziende del Gruppo è riportata nelle tabelle seguenti.

LAVORATORI DIPENDENTI Tasso d’infortunio (IR) Tasso di giorni persi per infortunio (LDR) Tasso di malattia professionale (ODR) Tasso d’assenteismo (AR)

Prima Components M F

PSMM M F

15,7 473,8

15,9 483,4

10,6 537,2

0 0

0

0

0

5%

5%

3%

Sole Components M F 14,0 121,1

10,2 203,3

0

0

3%

4%

Eldoprima Components M F 36,9 695,8

14,2 898,7

0

0

0

7%

0%

1%

Gli infortuni minori non vengono considerati nel calcolo dei tassi *Tasso d’infortunio (indice di frequenza IR) = NUMERO INFORTUNI/ORE LAVORATE *1.000.000 **Tasso di giorni persi (indice di gravità LDR) = NUMERO TOTALE DI GIORNI PERSI/ORE LAVORATE* 1.000.000 Le giornate perse sono state calcolate su giornate lavorative programmate. Il conteggio dei giorni persi parte dal giorno successivo all’infortunio ***Tasso di malattia professionale (ODR) = NUMERO TOTALE DI CASI DI MALATTIA PROFESSIOANALE/ORE LAVORATE* 1.000.000 ****Tasso di assenteismo (AR) = NUMERO TOTALE DI ORE DI ASSENZA/ORE LAVORATE*100 Sono considerate le ore d’assenza dovute a malattia e le assenze non retribuite (scioperi, ritardi) Il dato di assenteismo per PSMM considera solo Pernambuco, poiché il dato non è disponibile per PSMM Campania, Ci si impegna a reperire il dato per il Rapporto di sostenibilità 2018.

LAVORATORICONCONTRATTO DISOMMINISTRAZIONE Tasso d'infortunio (IR)

Prima components 6,99

PSMM PSMM C:

Non ci sono lavoratori con contratto di somministrazione

PSMM P:

Dato non disponibile

PAG E 5 8

Sole Components Eldoprima components 16,67

Non ci sono lavoratori con contratto di somministrazione


4.4 FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Per PSC, la formazione e lo sviluppo del personale rappresentano una risorsa per massimizzare la competitività aziendale, nonché la motivazione e la gratificazione delle risorse umane, attraverso l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze. In quest’ottica nel 2017 sono stati erogati ai dipendenti diversi corsi basati su un progetto di formazione dinamico e plasmabile grazie al costante confronto tra le competenze acquisite e quelle necessarie alle esigenze di sviluppo dell’azienda e alle richieste dei clienti. •

Formazione specialistica e manageriale Proprio per mantenere questo plus, l’azienda pone i propri dipendenti, in particolare quelli appartenenti a categorie-chiave, nelle condizioni di affrontare i nuovi scenari con le competenze adeguate. Grande percentuale delle ore di formazione sono state erogate per il World Class Manufacturing (WCM): un programma di innovazione basato sul miglioramento continuo, ma anche un sistema integrato di derivazione giapponese che prevede l’eliminazione di ogni spreco e perdita con il coinvolgimento di tutti, attraverso l’impegno rigoroso di metodi e standard.

Formazione linguistica PSC ha organizzato corsi di lingue straniere per i propri dipendenti, pensati per fornire competenze linguistiche adeguate per affrontare la quotidiana attività lavorativa.

Formazione specifica sulla sicurezza sul lavoro e sulle tematiche ambientali In linea con quanto previsto in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, sono organizzati corsi di formazione obbligatoria per i nuovi dipendenti e di aggiornamento rivolti a tutti.

PAG E 5 9


4.4 FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Nei siti produttivi certificati i dipendenti sono coinvolti in momenti formativi sulle tematiche ambientali.

Ore medie di formazione Prima Components

PSMM

Sole Components

Eldoprima Components

2

42

4

16

Maschio

2

30

5

16

Femmina

1

23

4

16

Struttura

10

53

2

21

Indiretti

2

25

7

15

Diretti

0

28

3

15

Media Totale Genere

Categoria di dipendenti

*Ore di formazione medie per dipendente = numero totale di ore di formazione fornite ai dipendenti/numero totale di dipendenti **Ore medie di formazione per dipendenti per genere = Numero totale di ore di formazione fornite a dipendenti per genere/numero totale di dipendenti per genere ***Ore medie di formazione per dipendenti per categoria = Numero totale di ore di formazione fornite a ciascuna categoria di dipendenti/numero totale di dipendenti nella categoria

PAG E 6 0


4.4 FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Nel corso del 2017 PSC si è dotata di un sistema informatico che, oltre all’amministrazione ordinaria del personale, gestisce la risorsa umana secondo uno schema preciso. Questo parte dall’individuazione delle competenze richieste per il ruolo, passa per la loro valutazione e termina con la definizione di un piano di sviluppo della risorsa. Nel 2017 è stata avviata l’attività sul sito pilota SP Prima: ciò ha permesso a PSC di testare il sistema e prendere in considerazione alcune possibili implementazioni. I sistemi di valutazione del personale saranno estesi a tutti gli altri stabilimenti di PSC nei prossimi anni. In Italia è presente un sistema di coinvolgimento del personale che prevede, oltre alla retribuzione fissa, l’utilizzo di strumenti di remunerazione variabile (premio di risultato). Al momento PSC non dispone di un sistema Management By Objectives (MBO) strutturato, basato su obiettivi individuali e aziendali di redditività e produttività, finalizzato a favorire un più diretto coinvolgimento nel conseguimento dei risultati.

PAG E 6 1


4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ PSC è costantemente impegnata a evitare ogni forma di discriminazione in base all’età, al sesso, all’orientamento sessuale, allo stato di salute, all’etnia, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose. Nel codice etico del Gruppo, attualmente in fase di formalizzazione, si riconosce l’importanza della responsabilità eticosociale nella conduzione delle attività aziendali. A questo proposito PSC si impegna a rispettare i legittimi interessi dei suoi stakeholder. È nell’ottica della diversità che operano le aziende del Gruppo. Questo è ciò che i clienti si aspettano ed è essenziale per il successo aziendale. È solo valutando la diversità e impegnandosi nelle pari opportunità che PSC sarà in grado di valorizzare pienamente le risorse umane e aziendali a sua disposizione. PSC si impegna a fornire pari opportunità in tutte le sue pratiche di assunzione e impiego. Nelle seguenti tabelle si trova il dettaglio delle risorse umane ai diversi livelli aziendali, suddiviso per genere ed età.

PAG E 6 2


4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ Percentuale di individui all’interno degli organi di governo dell’organizzazione in ciascuna delle seguenti categorie di diversità

Genere

CDA

Maschio

80%

Femmina

20%

Fascia d’età

CDA

Sotto i 30 anni

0%

30 - 50 anni

20%

Più di 50 anni

80%

Altri indicatori della diversità, se del caso (come gruppi minoritari o vulnerabili)

0%

Totale

PAG E 6 3

5


4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ Percentuale di dipendenti per ruolo in ciascuna delle seguenti categorie di diversità

STRUTTURA

Prima Sole Components

Prima Components

PSMM

Sole Components

Eldoprima Components

Genere Maschio

80%

82%

76%

64%

55%

Femmina

20%

18%

24%

36%

45%

< 30 anni

0%

0%

0%

6%

27%

30 - 50 anni

60%

65%

70%

73%

55%

> 50 anni

40%

35%

30%

20%

18%

Fascia d’età

Totale

PAG E 6 4

5

77

70

192

22


4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ

INDIRETTI

Prima Components

PSMM

Sole Components

Eldoprima Components

Genere Maschio

99%

77%

83%

98%

Femmina

1%

23%

17%

2%

< 30 anni

3%

33%

11%

18%

30 - 50 anni

65%

55%

66%

66%

> 50 anni

32%

12%

23%

16%

Fascia d’età

Totale

PAG E 6 5

179

435

307

89


4.5 PARI OPPORTUNITÀ E DIVERSITÀ DIRETTI

Prima Components

PSMM

Sole Components

Eldoprima Components

Genere Maschio

85%

87%

40%

69%

Femmina

15%

13%

60%

31%

< 30 anni

9%

24%

11%

25%

30 - 50 anni

65%

63%

68%

59%

> 50 anni

26%

13%

21%

16%

Fascia d’età

Totale

457

DIRETTI + INDIRETTI

Prima Components

Altri indicatori della diversità

8%

*Categorie protette e diversamente abili ** Dato non disponibile per PSMM Pernambuco

PAG E 6 6

216 PSMM 4%

505 Sole Components 4%

150 Eldoprima Components 4%


5. RISORSE NATURALI E AMBIENTE

PAG E 6 7

5.1

L’AMBIENTE

5.2

CONSUMO D’ENERGIA

5.3

EMISSIONI NELL’ATMOSFERA

5.4

PRODUZIONE SOSTENIBILE

5.5

GESTIONE DEI RIFIUTI

5.6

TUTELA DELLA RISORSA IDRICA

5.7

BIODIVERSITÀ


PAG E 6 8


5.1 L’AMBIENTE Il rispetto per l’ambiente è una variabile fondamentale per PSC. A questo aspetto è riservata la stessa passione che anima la cura dei prodotti e la stessa attenzione riservata alle richieste dei clienti. In questo contesto è primario l’impegno a introdurre sistemi tecnologici e prassi che, oltre a soddisfare pienamente tutti gli obblighi di legge e a limitare l’inquinamento, tendono al costante miglioramento dell’efficienza ambientale. Gli stabilimenti di PSC certificati ISO 14001 realizzano una valutazione degli aspetti ambientali, VAIA, con lo scopo di esaminare e valutare gli aspetti ambientali delle attività e dei processi che possono originare effetti sull’ambiente e sviluppare le necessarie contromisure per la loro riduzione. Inoltre in fase di progettazione di nuovi prodotti viene svolta una valutazione dei potenziali rischi ambientali utilizzando il metodo FMEA. Nonostante l’importanza dei temi ambientali per PSC, i dati disponibili non hanno reso possibile una valutazione scientifica del rischio, uno degli elementi necessari per l’applicazione del principio precauzionale. Ciononostante, anche non potendo applicare per ora questo principio, PSC tutela le proprie risorse e lavora in conformità a tutte la normative vigenti. È significativo sottolineare che alcuni strumenti aziendali come l’analisi del rischio per la valutazione e per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali si stanno evolvendo: alla valutazione dei rischi presenti si affianca quello di previsione dei possibili rischi come mostrato nello schema seguente. Risk Analysis

RISK ASSESSMENT

RISK PREDICTION

Unsafe Conditions

Unsafe Acts

Company’s responsability

Volontary activity

for legal compliance

PAG E 6 9

against Unsafe acts

Tali strumenti potranno essere applicati anche per analoghe valutazioni sull’ambiente.


5.2 CONSUMO D’ENERGIA Nella tabella seguente sono dettagliati i tipi di Combustibile utilizzati da PSC, nonché i consumi energetici.

Prima Components Tipi di combustibile utilizzati da fonti non rinnovabili

Unità di misura

Gasolio

Gas naturale

PSMM

Sole Components

Eldoprima Components

GPL

Gas naturale

224,78

11751,83

179946,75

2760,65

Gas naturale

Gas naturale

Consumo totale di combustibile (diviso per tipologia)

da fonti non rinnovabili

Gj

Consumo elettrico totale

Gj

132104,60

89998,64

147337,98

63088,82

Consumo energetico totale all'interno dell'organizzazione

Gj

181955,68

101750,47

327284,73

65849,47

49391,91

234,38

Fonte dei fattori di emissione utilizzati Gas Naturale • Fattori di emissione e LHV (PCI): Ecoinvent 3.3 “Heat, district or industrial, natural gas {Europe without Switzerland}| heat production, natural gas, at industrial furnace low-NOx >100kW | Alloc Rec, U” • Densità: GESTIS Substance Database Information system on hazardous substances of the German Social Accident Insurance (IFA, www.dguv.de) Gasolio • Fattori di emissione e LHV (PCI): Ecoinvent 3.3 “Heat, central or small-scale, other than natural gas {Europe without Switzerland}| heat production, light fuel oil, at boiler 100kW, non-modulating | Alloc Rec, U” • Densità: GESTIS Substance Database Information system on hazardous substances of the German Social Accident Insurance (IFA, www.dguv.de) GPL • Fattori di emissione: ISPRA, fattori di emissione inventario nazionale (http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/serie-storiche-emissioni) • Densità e LHV (PCI): ENEA, Sperimentazione di un Sistema integrato fuel processor/polymer electrolyte fuel cell alimentato a GPL per la generazione elettrica stazionaria. Standard, metodologie, ipotesi e/o strumenti di calcolo utilizzati • per i combustibili: fatture • per elettricità: fatture

PAG E 7 0


PSC intende migliorare costantemente la sua performance ambientale e ridurre i consumi di energia nei siti produttivi e negli uffici, mettendo in atto politiche e progetti specifici. Nello specifico, fra le iniziative avviate, si annoverano: • L’introduzione di macchine e attrezzature di produzione più performanti in termini di consumi di energia (es. inverter) • L’installazione di impianti di illuminazione più efficienti in termini energetici (es. LED) • L’adozione di sistemi di gestione ambientali in linea con la normativa ISO14001 Il 2017 è il primo anno di pubblicazione del Rapporto di sostenibilità ed è quindi considerato come “punto zero” per il calcolo delle riduzioni del consumo di energia aggregate. Negli stabilimenti certificati ISO 14001 i valori di riduzione sono da anni monitorati. Il valore di riferimento sul quale si baserà il calcolo delle riduzioni dei consumi energetici negli anni a venire è calcolato come segue:

Riferimento base per il calcolo delle riduzioni del consumo di energia

Gj/ore macchina lavorate valore riferimento indicatore 2017

Standard, metodologie, ipotesi e / o strumenti di calcolo utilizzati

PAG E 7 1

Prima Components

PSMM

Sole Components

1,4

0,7

1,4

Eldoprima Components 0,3

Variazione dei consumi rispetto alle ore macchina lavorate (Gj/h)


5.3 EMISSIONI NELL’ATMOSFERA EMISSIONI DIRETTE (SCOPE 1). Nella tabella che segue è indicato l’utilizzo dei combustibili per gli impianti e il riscaldamento degli uffici, nonché le emissioni derivanti dalle perdite di gas refrigeranti dei frigoriferi e dei condizionatori.

Prima Components Emissioni lorde di gas serra dirette

(Scope 1)

in tonnellate di CO2 equivalente

totale

3405,26

combustibili

3110,31

gas frigorigeni

Gas inclusi nel calcolo

294,95

CO2 HFC

Per Tecnoprima solo

PSMM*

Sole Components

Eldoprima Components

1464,54

11312,28

171,99

PSMM P

11210,68

171,99

PSMM P:

101,60

CO2 HFC

CO2 HFC

non utilizza combustibili

non ci sono stati reintegri

0

(non ci sono stati reintegri)

CO2 HFC

CO2 * Considera solo PSMM C Base Year I dati di questo rapporto sono quelli base year, in quanto il 2017 corrisponde al primo anno di rendicontazione. GWP Riguardo alle metriche GWP per tutte le sostanze con effetto clima alterante, è stata utilizzata come fonte il capitolo 8 (Anthropogenic and Natural Radiative Forcing) del rapporto Climate Change 2013: The Physical Science Basis. Contribution of Working Group I to the Fifth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change, edito da Cambridge University Press. Approccio di consolidamento per le emissioni Controllo operativo. Standard, metodologie, ipotesi e / o strumenti di calcolo utilizzati • Per i combustibili, le fatture • Per l’HFC, la dichiarazione FGAS ai sensi dell’art.16 comma 1 del D.P.R. n. 43 del 27 gennaio 2012, riguardante le quantità di refrigerante aggiunto nelle attività di riparazione.

PAG E 7 2


ALTRE EMISSIONI SIGNIFICATIVE

Unità di misura

Sole Components

Eldoprima Components

Prima Components

PSMM*

1,3370

0,3106

4,8099

NOx

1,2803

0,3008

4,6067

0,0707

SOx

0,0419

0,0072

0,1097

0,0017

Particolato (PM)

0,0056

0,0013

0,0467

0,0003

CO

0,0093

0,0013

0,0467

0,0003

Emissioni significative in atmosfera per ciascuno dei seguenti composti:

0,0730

Tonnellate

* Considera solo PSMM C, PSMM P non utilizza combustibili e non ha avuto reintegri nell'anno di rendicontazione Fonte dei fattori di emissione utilizzati Gas Naturale

• Fattori di emissione e LHV (PCI): Ecoinvent 3.3 “Heat, district or industrial, natural gas {Europe without Switzerland}| heat production, natural gas, at industrial furnace low-NOx >100kW | Alloc Rec, U”

• Densità: GESTIS Substance Database Information system on hazardous substances of the German Social Accident Insurance (IFA, www.dguv.de)

Gasolio

• Fattori di emissione e LHV (PCI): Ecoinvent 3.3 “Heat, central or small-scale, other than natural gas {Europe without Switzerland}| heat production, light

fuel oil, at boiler 100kW, non-modulating | Alloc Rec, U”

• Densità: GESTIS Substance Database Information system on hazardous substances of the German Social Accident Insurance (IFA, www.dguv.de)

GPL

• Fattori di emissione: ISPRA, fattori di emissione inventario nazionale (http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/serie-storiche-emissioni)

• Densità e LHV (PCI): ENEA, Sperimentazione di un Sistema integrato fuel processor/polymer electrolyte fuel cell alimentato a GPL per la generazione

PAG E 7 3

elettrica stazionaria.


Per tutti i siti è stata rendicontata la quantità di emissioni rispetto ai combustibili utilizzati secondo i fattori di emissione seguenti.

COMBUSTIBILI Gas Naturale Gasolio Gpl

PAG E 7 4

NOX 25,6 29,2 40,0

FATTORI DI EMISSIONE (g/Gj) SOX

CO

0,61 49,8 0,22

0,11 7,98 10,0

PM < 2,5 0,11 0,53 0,20


Il processo produttivo che presenta il maggior impatto dal punto di vista delle emissioni di COV è la verniciatura. Per questo processo è stato rendicontato il quantitativo totale di Composti Organici Volatili (COV) emessi, i quali vengono convogliati all’interno di postcombustori, attrezzature ad altissima efficienza in grado di abbattere queste sostanze, presenti nella corrente uscente dalle cabine di verniciatura, da migliaia di mg/Nmc a poche unità. L’abbattimento dei COV avviene per ossidazione termica (combustione) degli stessi. Il calore prodotto dalla combustione dei COV viene recuperato o nello stesso impianto di verniciatura (riscaldamento di forni di appassimento o altro) o per le diverse necessità aziendali.

STABILIMENTI PRODUTTIVI IN CUI ilAVVIENE Stabilimenti produttivi in cui avviene processoILdiPROCESSO verniciatura:DI VERNICIATURA Unità di misura Composti Organici Volatili (COV): Emissioni Convogliate in atmosfera

Tonnellate

Trasformazione (COV) in Energia Termica (calore)

Gj

PC Ferentino

Tecnoprima

Sole Oderzo

Sole Pontedera

54,9

13,7

35,1

5,4

Assente -

1996,03

10862,09

3067,17

Abbattimento Solventi mediante Carboni Attivi

L’impianto di verniciatura di PSMM Campania non è stato in funzione nell’anno di rendicontazione. Assunzioni:

• Assimilazione (COV) Totali ad Acetone solvente attualmente presente nei materiali vernicianti

• Potere calorifico Inferiore = 28,5 [Mj/Kg]

• Trascurando emissioni diffuse

Fonti Analizzate Piano Gestione Solventi anno 2017

Per i processi di assemblaggio come la saldatura, la sphullatura, l’incollaggio e lo stampaggio le emissioni sono trascurabili. PAG E 7 5


5.4 PRODUZIONE SOSTENIBILE L’applicazione di un sistema di gestione favorisce il rispetto dell’ambiente sotto ogni suo aspetto ed è al tempo stesso un elemento determinante nella crescita dell’organizzazione. Tutti i siti produttivi di PSC adottano specifici sistemi di gestione per la qualità, l’ambiente e la sicurezza, che per la maggior parte sono certificati. Nove siti produttivi su dodici sono in possesso della certificazione del sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001.

ISO14001 Prima Components Anagni Prima Components Ferentino Prima Eastern SP Prima Tecnoprina Prima Poprad PSMM Campania PSMM Pernambuco Sole Oderzo Sole Suzzara Sole Pontedera Sole Worth PAG E 7 6

Le linee guida delle politiche per la qualità ambientale e la sicurezza saranno ridefinite a livello di gruppo nel corso dei prossimi anni.


5.5 GESTIONE RIFIUTI Nelle tabelle che seguono sono dettagliate la quantitĂ , la caratterizzazione e la destinazione dei rifiuti prodotti da PSC.

UnitĂ di misura Peso totale dei rifiuti pericolosi e non pericolosi Raccolta differenziata

Recupero, compreso il recupero di energia

Accumulo sul sito

PSMM

Sole Components

Eldoprima Components

t

Pericolosi

1095,43

336,00

950,101

108,853

t

Non pericolosi

1934,58

1666,00

6354,27

531,53

t

Pericolosi

-

-

-

-

t

Non pericolosi

-

864,00

250,70

-

t

Pericolosi

283,90

64,00

342,34

6,286

t

Non pericolosi

1750,51

606,00

664,255

451,263

Deposito temporaneo

t

come produttore di rifiuti

t

Pericolosi

811,52

275,00

577,68

102,567

t

Non pericolosi

184,07

138,00

5115,04

80,267

Discarica

PAG E 7 7

Prima Components


Determinazione del metodo di smaltimento dei rifiuti: Smaltito direttamente dall’organizzazione

Prima Components SÌ

PSMM PSMM C

Smalititi direttamente dall'organizzazione

Sole Components

Eldoprima Components

Worth

Smaltito a carico di Daimler

PSMM P

Smaltimento a carico di FCA

Informazioni fornite dall’impresa di smaltimento rifiuti

Schemi organizzativi predefiniti del contraente per lo smaltimento dei rifiuti

PAG E 7 8

Presente elenco dei codici CER utilizzati, con descrizione tipologia di rifiuto, caratteristiche del rifiuto classi di pericolosità, destinazione del rifiuto

Presente elenco dei codici CER utilizzati, con descrizione tipologia di rifiuto, caratteristiche del rifiuto classi di pericolosità, destinazione del rifiuto

Presente elenco dei codici CER utilizzati, con descrizione tipologia di rifiuto, caratteristiche del rifiuto classi di pericolosità, destinazione del rifiuto escluso Worth.

Presente elenco dei codici CER utilizzati, con descrizione tipologia di rifiuto, caratteristiche del rifiuto classi di pericolosità, destinazione del rifiuto


5.6 TUTELA DELLA RISORSA IDRICA L’impatto ambientale sulla risorsa idrica dei siti produttivi di PSC non è molto significativo: l’acqua nei processi produttivi è utilizzata a circuito chiuso per il processo di raffreddamento nello stampaggio e per abbattere le polveri nella verniciatura. Il consumo residuo è dovuto a usi civili. Gli scarichi sono invece assimilabili a quelli domestici e derivanti da impianti di prima pioggia.

Unità di misura

Prima Components

PSMM

Sole Components

Eldoprima Components

Volume totale di acqua prelevata

mc

46920,00

86574,89

253581,00

2171,00

Acqua sotterranea

mc

28037,00

70000,00

238242,00

0,00

Forniture idriche comunali o altri servizi idrici pubblici o privati

mc

18883,00

16574,89

15339,00

2171,00

Per PSMM C stima

Lettura contatori

Lettura contatori

Per PSMM P lettura contatori

Worth: stima sul numero dipendenti

Per PC Anagni e PC Ferentino: lettura contatori

Standard, metodologie e ipotesi utilizzate

PAG E 7 9

Per Tecnoprima: dichiarazione pozzo + stima Per SP Prima: dichiarazione pozzo + fattura ACEA Per Prima Eastern: fatture distributore

(contatori installati nel 2018)

(50l/ giorno per persona acqua prelevata)

e 220 gg lavorativi


Prima Components

Volume totale degli scarichi idrici programmati e non programmati in base a:

UnitĂ di misura

PC Anagni*

mc

200664

PC Tecnoprima Ferentino

8880

600

corso acqua superficiale Rio Santa Maria

condotta ASI

impianto biologico poi corso acqua superficiale

QualitĂ dell'acqua, compreso il metodo di trattamento

tabella IV allegato V D.Lgs 152/06 impianto depurazione biologica e impianto filtrazione per prima pioggia

tabella S Consorzio ASI impianto fossa biologica e impianto filtrazione per prima pioggia

tabella III allegato V D.Lgs 152/06 colonna corsi acqua superificiale

Standard, metodologie e ipotesi utilizzate

lettura conta- lettura tori (misuratori contatori di portata) (misuratori di portata)

Destinazione

PSMM

SP Prima

Prima Eastern

56

rifiuto CER200304 a smaltimento

0

rifiuto CER200304 a smaltimento

-

-

stimato da da MUD consumo acqua potabile - 20% di perdite fisiologiche

da MUD

*Per i volumi: considerato scarico da depuratore e prima pioggia

PAG E 8 0

PSMM C

PSMM P

54000

N/A

depuratore esterno consortile

Tutti gli scarichi sono trattati da FCA

Depuratore a carboni attivi

N/A

-

Tutti gli scarichi sono trattati da FCA


Eldoprima Components

Sole Components

Volume totale degli scarichi idrici programmati e non programmati in base a: Destinazione

UnitĂ di misura

Sole Suzzara

Sole Oderzo

Sole Pontedera

Sole Worth

mc

1225

94539

5586

625

3335

Pubblica fognatura

Fognatura e Acque superficiali (canale paludei)

Pubblica fognatura

Depuratore esterno gestito da Daimler

fognatura Whirpool e depuratore Veoliou

Filtro a carboni attivi per le acque di impianti di verniciatura

Scarichi autorizzati secondo i limiti indicati dalla Tab 3 All. V parte III Dlgs 152/2006

Assimilabile a scarichi domestici

assimilabile a scarichi domestici

Contatori e misuratori di portata

lettura contatori (misuratori di portata)

stima sul numero dipendenti (50l/ giorno per persona acqua prelevata -20%) e 220 gg lavorativi

stimata su consumo medio 50l/uomo per230gg lavorativi

Â

QualitĂ dell'acqua, compreso il metodo di trattamento

Standard, metodologie e ipotesi utilizzate

PAG E 8 1

non ci sono strumenti di misura in uscita

Prima Poprad


5.7 BIODIVERSITÀ Gli stabilimenti e i siti PSC s’inseriscono in zone antropizzate e non interessano direttamente aree protette né aree che presentano un alto valore per quanto riguarda la biodiversità.


OBIETTIVI DI PSC

PAG E 8 3


TABELLA OBIETTIVI PSC Macrotema

Obiettivo a lungo termine

Target 2018-2020

Valore Generato

Creare valore per tutti gli stakeholder progettando, producendo e commercializzando prodotti innovativi e tecnologicamente avanzati, nel rispetto delle normative, collaborando fattivamente con tutti gli attori della filiera.

• Aumentare le certificazioni presenti rispetto alla situazione attuale con l’obiettivo nel lungo termine di portare tutti i siti del Gruppo ad essere certificati per gli standard ISO 14001 e almeno uno aggiuntivo OHSAS 18001. • Sviluppare una politica integrata per la qualità, l’ambiente e la sicurezza di Gruppo • Sviluppare il codice etico di Gruppo con adozione di un modello organizzativo conforme al D.lgs 231/01.

Lavoratori

Assicurare benessere sul luogo di lavoro a tutti i collaboratori senza nessuna discriminazione, garantendo formazione e risorse per assicurare lo sviluppo professionale e le adeguate condizioni lavorative.

• Azzerare il numero degli infortuni in tutti i siti • Potenziare le modalità di coinvolgimento diretto dei collaboratori in ambito di sostenibilità • Implementare strumenti (es. webinar, focus group) di formazione e promozione degli aspetti di sostenibilità • Avviare l’"Academy" per diffondere e consolidare i valori e gli strumenti fondanti del Gruppo • Estendere i sistemi di valutazione del personale in ottica di sviluppo della carriera a tutti i siti del gruppo

Risorse naturali e ambiente

PAG E 8 4

Sviluppare soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente, tutelando le risorse naturali, riducendo i rifiuti prodotti e le emissioni nell’atmosfera e perseguendo processi di produzione sostenibile.

• Monitorare e ridurre i consumi energetici • Ridurre la significatività dell’aspetto ambientale: emissioni in atmosfera • Ridurre il rapporto tra rifiuti pericolosi e non pericolosi e aumentare la percentuale di rifiuti a recupero rispetto a quelli a smaltimento.


DMA

DISCLOSURE ON MANAGEMENT APROACH

PAG E 8 5


Macrotemi Tutti i macrotemi

Temi Materiali Tutti i temi materiali

Motivazioni e confini I temi materiali sono stati identificati applicando i principi per la definizione dei contenuti del Report e attraverso i processi di stakeholder engagement e di analisi di materialità descritti nel dettaglio nel secondo capitolo del Rapporto di Sostenibilità, “Materialità e metodologia”. Per ogni tema materiale di PSC è stato individuato il perimetro all’interno del quale può ricadere il potenziale impatto: • All’interno dei confini aziendali: in tal caso l’impatto influenza prioritariamente gli stakeholder interni • All’esterno dei confini aziendali: in questo caso sono principalmente gli stakeholder esterni a essere interessati dall’impatto • All’interno e all’esterno dei confini aziendali: l’impatto riguarda tutti gli stakeholder. Nella gestione dei temi materiali PSC considera sia l’eventuale impatto che può causare direttamente sia quello che indirettamente può derivare dal suo operato.

Temi materiali da GRI-Standard

Informativa

Strumenti per la gestione POLITICHE Il gruppo è amministrato nella logica del riconoscimento del ruolo sociale che ha l’impresa all’interno della comunità, attraverso l'attuazione di soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente. PSC sta sviluppando una politica comune a tutto il Gruppo per quanto concerne qualità, ambiente e sicurezza. In riferimento a questi temi, attualmente vengono prese come riferimento le politiche adottate dalla business unit Prima Components, sviluppate coerentemente con gli standard internazionali ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001. Nella politica per la qualità si dichiara che: • Il futuro di Prima Sole Components dipende dalla capacità di stabilire e mantenere relazioni stabili e soddisfacenti con i clienti. • La soddisfazione delle necessità dei clienti e l’acquisizione di nuove aree di mercato sono realizzati attraverso un miglioramento continuo della qualità dei prodotti, dei servizi e del rapporto costo-efficacia. Prima Sole Components, holding del gruppo, definisce la vision, la mission e le strategie a medio e lungo termine nel Piano Industriale di Gruppo. Su tali direttrici sono poi sviluppati i piani operativi delle business unit e dei siti a esse collegate. Nel piano industriale le direttive strategiche sono: competitività, innovazione tecnologica e localizzazione. A livello di Business Unit e, a cascata, per ogni sito produttivo vengono definite le attività in linea con le direttrici strategiche di PSC secondo il seguente processo logico: analisi del piano industriale, analisi S.W.O.T. per la determinazione dei punti di forza e di debolezza, nonché delle opportunità e dei rischi, valutazione del rischio e definizione del piano operativo. • Il Piano industriale copre il network societario di tutti i siti del Gruppo PSC. • L’ultima data di revisione del Piano industriale è stata aprile 2018. PSC sta inoltre lavorando alla redazione di un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001, nel quale è contenuto il codice etico aziendale che definisce con chiarezza e trasparenza l’insieme dei valori a cui il Gruppo si ispira nella relazione con tutti gli stakeholder. IMPEGNI Con la pubblicazione del primo rapporto di sostenibilità PSC intende dimostrare la propria volontà e il proprio impegno nell’intraprendere un nuovo percorso verso la sostenibilità negli ambiti economico, sociale e ambientale. Questa volontà e questo impegno nascono dal management aziendale, come descritto nella lettera dell’AD in apertura del Rapporto e si trasmettono in tutti gli stabilimenti e a tutti i livelli aziendali. L’impegno al rispetto dei legittimi interessi dei propri stakeholder e della collettività in cui tutti gli stabilimenti di PSC è sancito nel codice etico del Gruppo, in via di formalizzazione. OBIETTIVI E TRAGUARDI Gli obiettivi e i traguardi che PSC si pone nel suo percorso verso la sostenibilità si ritrovano in questo Rapporto e riguardano tutti i siti PSC. Gli obiettivi hanno carattere migliorativo rispetto alla normativa nazionale e saranno monitorati annualmente. Altri obiettivi più specifici sono identificati nei piani di miglioramento di ogni sito aziendale, redatti in conformità alle norme in materia di qualità, ambiente e sicurezza. RISORSE La responsabilità di dislocare risorse umane e finanziarie è dell’amministratore della business unit che, insieme al direttore di stabilimento, redige un piano d’investimento approvato a livello di holding. MECCANISMI DI RECLAMO Nei siti PSC certificati ISO 9001, ISO 14001 e OHSAS 18001/ISO 45001 sono presenti sistemi di raccolta reclami previsti dai sistemi di gestione. Attualmente PSC non ha attivato un sistema organizzato che consenta di richiedere informazioni e avanzare eventuali reclami sul sito internet aziendale. Gli stakeholder potranno avanzare richieste e reclami al contact point indicato nel presente rapporto. AZIONI SPECIFICHE PSC pubblica il suo primo rapporto di sostenibilità conforme al principale standard di riferimento internazionale per la rendicontazione della sostenibilità, i GRI-Standards. Prima Components s’impegna inoltre a mantenere aggiornate e applicate le politiche in materia di qualità, ambiente e sicurezza che sono applicabili a tutti gli stabilimenti del gruppo, per perseguire il miglioramento continuo in tutti gli ambiti. VALUTAZIONE SULLA GESTIONE Per monitorare l’effettiva adeguatezza della gestione dei temi materiali saranno utilizzati, quando applicabili, i risultati degli audit di prima e terza parte effettuati sui sistemi di gestione. Inoltre saranno sfruttate come valutazioni sulla gestione le informative dei GRI Standards rendicontate nel presente Rapporto e nei successivi.

PAG E 8 6

Responsabilità L’impegno ad assumere un approccio più sostenibile accomuna sia il Presidente sia l’Amministratore Delegato e coinvolge tutte le business unit, i singoli stabilimenti e tutte le funzioni e i dipendenti aziendali. La responsabilità nell’attuazione delle politiche, nella realizzazione degli impegni e nel raggiungimento degli obiettivi è affidata agli amministratori di ogni business unit e ai direttori delle singole unità produttive. Il raggiungimento degli obiettivi specifici, identificati nei piani di miglioramento, è delegato ai responsabili dell’implementazione dei sistemi di gestione.


Macrotemi

Temi Materiali

Gestione dei rischi

VALORE GENERATO

PAG E 8 7

Motivazioni e confini Agire considerando i rischi e le opportunità in ambito economico, sociale e ambientale per l’operatività e l’immagine di PSC. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.

Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica

La ricerca e l'innovazione tecnologica come elementi strategici per incrementare la competitività dei propri prodotti, in linea con uno sviluppo sostenibile Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.

Relazioni con i business partner

Mettersi in relazione con i propri business partner riconoscendo valore alla cooperazione, alle sinergie e ai comportamenti socialmente responsabili, per raggiungere insieme più alti livelli di conoscenze e una maggiore qualità. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.

Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto

La cura dei servizi al cliente e lo sviluppo di prodotti con elevati standard di qualità, come elementi fondanti per instaurare una relazione durevole e di reciproca soddisfazione. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.

Compliance

Garantire il rispetto delle norme cogenti o volontarie attraverso la responsabilizzazione dei propri collaboratori e grazie ad adeguati modelli di organizzazione e gestione. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all'interno sia all'esterno del Gruppo"

Gestione responsabile della catena di fornitura

Il coinvolgimento della catena di fornitura condividendo i principi, le politiche e gli strumenti per la sostenibilità e la responsabilità sociale. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.

Comunità locali

L’attenzione e il confronto con le aspettative della comunità locali, attraverso un dialogo aperto, trasparente e costruttivo. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’esterno del Gruppo

Temi materiali da GRI-Standard

Informativa

GRI 201: Economic Performance 2016

201-1 Valore economico generato e distribuito

GRI 102: General Disclosure 2016

102-15 Principali impatti, rischi e opportunità.

GRI 201: Economic Performance 2016

GRI 206: Anti-competitive behaviour 2016

GRI 416: Customer Health and Safety 2016

GRI 307: Environmental Compliance 2016 GRI 419: Socioeconomic Compliance 2016

GRI 308: Supplier Environmental Assessment 2016 GRI 414: Supplier Social Assessment 2016

GRI 413: Local Communities 2016

201-4 Assistenza finanziaria ricevuta dal governo N° risorse impegnate in attività di Ricerca & Sviluppo

206-1 Azioni legali per comportamento non competitivo, anti trust e pratiche monopolistiche e loro risultato

416-1Percentuale delle categorie di prodotto e servizi per i quali sono valutati gli impatti sulla salute e sicurezza 416-2 Numero di casi di non-conformità a regolamenti e codici riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti e servizi 307-1 Non rispetto di leggi e regolamenti Ambientali 419-1 Non-compliance su leggi e regolamenti in ambito socio-economico

308-1 Nuovi fornitori valutati sulla base di criteri ambientali 414-1 Nuovi fornitori valutati sulla base di criteri sociali

413-1 Aree di operatività con implementazione di programmi di coinvolgimento della comunità locale, valutazione d’impatto e sviluppo

Strumenti per la gestione

Responsabilità

POLITICHE Nella politica per la qualità, i cui principi sono applicabili a tutti i siti del Gruppo, si dichiara che sono centrali i seguenti temi: • L’integrazione degli obiettivi economici con le istanze delle parti interessate e i requisisti applicabili • Il miglioramento dei processi implementando i progetti rivolti all’incremento delle prestazioni • L’efficienza degli impianti e delle attrezzature impiegate per la produzione. I principi guida nella relazione con i fornitori, con la collettività e nel rapporto con i clienti, per garantire lo sviluppo di una catena di fornitura responsabile, elevati livelli di soddisfazione dei clienti e un dialogo aperto con le comunità, sono l’onestà, la correttezza, la trasparenza e l’imparzialità. Questi principi da sempre animano PSC e sono in via di formalizzazione con la redazione del codice etico. IMPEGNI PSC si impegna a rispettare scrupolosamente tutte le norme e le leggi applicabili negli ambiti della qualità, della sicurezza e dell’ambiente tendendo al miglioramento continuo. La volontà di PSC di svolgere le proprie attività in modo etico, rispettando nelle relazioni con gli stakeholder i suoi principi guida, sarà formalizzato nel codice etico. OBIETTIVI E TRAGUARDI Gli obiettivi e i traguardi assunti per i temi materiali di questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”. RISORSE Il personale e le risorse finanziarie per la gestione di questo macrotema sono attribuite in maniera articolata a tutto il management del Gruppo con azioni di coordinamento e controllo esercitate da parte del presidente e dell’amministratore delegato di PSC MECCANISMI DI RECLAMO I meccanismi con i quali è possibile avanzare eventuali reclami relativi a questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi". AZIONI SPECIFICHE Periodicamente l’amministratore delegato di PSC e gli amministratori delle business unit e successivamente il consiglio d’amministrazione valutano le prestazioni economiche delle singole business unit e di PSC e analizzano gli eventuali rischi e opportunità. VALUTAZIONE SULLA GESTIONE I meccanismi di valutazione sulla gestione dei temi materiali riconducibili al macrotema “Generazione di valore” sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.

Le responsabilità per la gestione dei temi materiali riferiti al macrotema “Generazione di valore” sono assegnate seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.


Macrotemi

Temi Materiali

Benessere dei collaboratori

Salute e sicurezza sul lavoro

Motivazioni e confini

Generare benessere per i propri collaboratori attraverso un’organizzazione e un ambiente che favoriscano l’impegno per la qualità e il raggiungimento della soddisfazione personale e professionale. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’interno del Gruppo.

La garanzia della sicurezza dei processi e la tutela della salute dei lavoratori durante tutte le fasi di approvvigionamento e di produzione. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’interno del Gruppo.

Temi materiali da GRI-Standard

GRI 401: Employement 2016

GRI 403: Occupational Health and Safety 2016

Informativa

Strumenti per la gestione

POLITICHE I principi stabiliti nelle politiche per la qualità, l’ambiente e la sicurezza, sono applicabili a cascata a tutti i siti del Gruppo. 401-1 N° totale di assunzioni e tasso In quella per la qualità, tra i temi centrali si dichiara «il coinvolgimento attivo di tutto il personale nel di Tournover processo di miglioramento continuo». 401-2 Benefit forniti per i lavoratori In quella ambientale, invece, figura l’impegno «a promuovere la responsabilità e la sensibilità dei dipendenti, impegnati a ogni livello nelle attività aziendali, attraverso idonei programmi di informazione e full time che non sono forniti ai lavoratori part time formazione, al fine di ottenere la cooperazione degli stessi». Infine, nella politica della sicurezza si esplicita che «il Gruppo, nello svolgimento delle proprie attività, considera la salute umana, la protezione dell’ambiente e la sicurezza sul lavoro un dovere irrinunciabile, un impegno continuo e una componente costante della propria missione».

403-1 Lavoratori rappresentati nei comitati formali azienda-lavoratori per la salute e sicurezza 403-2 Tipologia d’infortuni, tassi d’infortunio, malattie professionali, giorni di lavoro persi e assenteismo e numero d’incidenti mortali

IMPEGNI Nella politica per la sicurezza si ribadisce inoltre l’impegno proprio e di tutta l’organizzazione a: • Rispettare, nei contenuti e nei principi, le norme di legge in materia di sicurezza e igiene industriale applicabili alle attività, ai prodotti e ai servizi del sito • Promuovere ogni iniziativa per ridurre a zero, in tutte le attività, l’eventualità di incidenti che possano compromettere la sicurezza dei collaboratori e delle comunità limitrofe • Perseguire un continuo miglioramento nella gestione della sicurezza del sito, anche attraverso l’individuazione dei rischi associati alle attività svolte e la definizione di nuovi obiettivi per la loro riduzione • Promuovere il coinvolgimento di tutti i dipendenti, anche tramite i loro rappresentati, e instaurare un rapporto trasparente e collaborativo con i soggetti pubblici, privati e le comunità locali. L’impegno di PSC nella valorizzazione delle risorse umane, per garantirne i diritti e per favorirne lo sviluppo e la crescita personale sarà formalizzato nel codice etico di Gruppo. OBIETTIVI E TRAGUARDI Gli obiettivi e i traguardi individuati per i temi materiali di questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.

LAVORATORI

Formazione e sviluppo del personale

Pari opportunità e diversità

Considerare i propri collaboratori un elemento fondamentale del valore aziendale, da far crescere attraverso una formazione adeguata allo sviluppo delle singole capacità. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’interno del Gruppo.

La valorizzazione delle diversità personali e culturali di collaboratori, fornitori e clienti, evitando discriminazioni ingiustificate e favorendo l'inclusione. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’interno del Gruppo.

GRI 404: Training and Education 2016

GRI 405: Diversity and Equal Opportunity 2016

404-1 Ore di formazione medie per dipendente 404-3 Percentuale dei lavoratori che ricevono regolarmente valutazione delle performance e revisione dello sviluppo di carriera

405-1 Diversity negli organi di governo e tra i lavoratori

RISORSE Il personale e le risorse economiche per la gestione dei lavoratori sono assegnati alle singole business unit attraverso la definizione e approvazione del budget annuale. MECCANISMI DI RECLAMO I meccanismi con i quali è possibile avanzare eventuali reclami relativi a questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi". AZIONI SPECIFICHE PSC ha attivato un sistema di gestione che, grazie a un processo di audit interno ed esterno e ai riesami periodici, prevede il controllo, il monitoraggio ed eventualmente la mitigazione degli impatti negativi riguardanti la salute e la sicurezza dei lavoratori. La direzione Risorse Umane in collaborazione con le singole business unit e i direttori delle unità produttive o degli stabilimenti, gestisce programmi di formazione professionale e personale per lavoratori dipendenti, neo-assunti e in somministrazione presso i siti produttivi. Questi programmi sono sviluppati in base alle esigenze aziendali. Le priorità per il singolo lavoratore vengono individuate dai responsabili di funzione e dalla direzione risorse umane in base alle necessità della mansione. Almeno una volta all’anno viene svolto il riesame dei sistemi di gestione (ISO 9001 e OHSAS 18001/ISO 45001) che coinvolge gli amministratori delle business unit, i direttori dei siti e i responsabili delle diverse funzioni aziendali. A seguito del riesame dei risultati degli audit, delle non conformità, delle azioni correttive attuate, degli obiettivi e degli indicatori è possibile mettere in atto iniziative migliorative. VALUTAZIONE SULLA GESTIONE I meccanismi di valutazione sulla gestione dei temi materiali riconducibili al macrotema “Lavoratori” sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.

PAG E 8 8

Responsabilità

Le responsabilità per la gestione dei temi materiali riferiti al macrotema “Lavoratori” sono assegnate seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”. La responsabilità in tema di salute e sicurezza è affidata ai singoli amministratori delle business unit che agiscono come datori di lavoro nei confronti dei dipendenti. In ogni unità produttiva e in ogni stabilimento i direttori dispongono di un’ampia delega per quanto riguarda la sicurezza e l’ambiente. Ogni società del Gruppo ha un RSPP che collabora sui temi inerenti alla sicurezza e i lavoratori eleggono uno o più RLS (o RLSSA nella aziende con contratto gomma e plastica).


Macrotemi

Temi Materiali

Motivazioni e confini

Consumo d’energia

L’utilizzo responsabile di risorse energetiche raggiunto, quando possibile, con tecnologie e prassi di risparmio energetico e la scelta di risorse rinnovabili. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo

Emissioni in atmosfera

Condurre le proprie attività cogliendo le opportunità di prevenire e mitigare le emissioni nell’atmosfera, tutelando la qualità dell’aria e contrastando il cambiamento climatico. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.

Produzione sostenibile

PAG E 8 9

GRI 302: Energy 2016

GRI 305: Emissions 2016

L’adozione di modelli di gestione in linea con le buone pratiche e gli standard internazionali per raggiungere obiettivi di sostenibilità misurabili e certificabili. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo

RISORSE NATURALI E AMBIENTE Gestione dei rifiuti

Temi materiali da GRI-Standard

L’applicazione, quando possibile, delle migliori pratiche di riduzione, tramite la prevenzione, e di riciclo dei rifiuti. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.

Tutela della risorsa idrica

L’utilizzo responsabile dell’acqua grazie a tecnologie e prassi volte a ridurne la quantità prelevata e a mantenerne la qualità originaria. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto sia all’interno sia all’esterno del Gruppo.

Biodiversità

Considerare la biodiversità come una risorsa da tutelare, in quanto valore comune imprescindibile per l’azienda, i territori e le comunità a essa legati. Gli eventuali impatti correlati potrebbero avere effetto all’esterno del Gruppo

Informativa

Strumenti per la gestione

305-7 NOX, SOX e altre emissioni significative

IRIS OI1254

IMPEGNI Nella politica ambientale si ribadisce l’impegno di tutta l’organizzazione a: • Rispettare, nei contenuti e nei principi, le norme di legge in materia ambientale, anche in conformità agli standard internazionali e perseguendo iniziative volontarie di miglioramento • Valutare anticipatamente, evitare o ridurre i potenziali impatti ambientali (e le loro ripercussioni economiche), individuando azioni efficaci nella gestione dei processi produttivi • Aspirare a un continuo miglioramento nella gestione dei rifiuti, che includa una sempre maggiore propensione verso la raccolta differenziata, e delle risorse naturali, scongiurando la contaminazione del suolo e delle acque • Monitorare costantemente i quantitativi di materie utilizzate (prodotti chimici, polimeri) per tenere sotto controllo le emissioni nell’atmosfera OBIETTIVI E TRAGUARDI Gli obiettivi e i traguardi assunti per i temi materiali di questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.

GRI 306: Effluents and Waste 2016 306-2 Peso totale dei rifiuti per tipo e modalità di smaltimento

RISORSE La responsabilità di assegnare risorse umane e finanziarie è del direttore di stabilimento che redige un piano d’investimento approvato dall’amministratore della business unit e dalla direzione generale. MECCANISMI DI RECLAMO I meccanismi con i quali è possibile avanzare eventuali reclami relativi a questo macrotema sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi".

GRI 303: Water 2016 GRI 306: Effluents and Waste 2016

GRI 304: Biodiversity 2016

Responsabilità

POLITICHE Tra i temi centrali per Prima Components, dichiarati nella politica ambientale, figurano: 302-1 Consumi d’energia all’interno • La valutazione degli impatti ambientali di nuovi processi, nuovi prodotti e le modifiche agli impianti dell’organizzazione esistenti • Il monitoraggio attento delle prestazioni ambientali al fine di individuare e tenere sotto controllo gli 302-4 Riduzione dei consumi indicatori ambientali energetici • L’intervento sul processo e sulle attività per migliorare la gestione dei rifiuti, con una sempre maggiore propensione verso la raccolta differenziata, nell’ottica di evitare con sempre maggiore efficacia la contaminazione del suolo e delle acque, di monitorare costantemente i quantitativi di materie utilizzate (prodotti chimici, polimeri) per tenere sotto controllo le emissioni nell’atmosfera • Privilegiare quei fornitori che dimostrano di aver effettuato iniziative a favore dell'ambiente 305-1 Emissioni di gas serra dirette • L’impegno a intervenire sugli aspetti ambientali significativi, diretti e indiretti, con le migliori tecnologie economicamente sostenibili.

AZIONI SPECIFICHE PSC ha adottato un sistema di gestione ambientale che grazie a un processo di audit e a riesami periodici, prevede il controllo, il monitoraggio ed eventualmente la mitigazione degli impatti negativi sull’ambiente. 306-1 Scarichi totali di acqua per PSC adotta strumenti per valutare e quantificare i carichi energetici e ambientali e gli impatti potenziali dei qualità e destinazione prodotti e processi attraverso: • Laboratori d’analisi esterni per la valutazione degli impatti ambientali principali (emissioni, scarichi, rumore, rifiuti), risorse interne dedicate e società di consulenza esterna per la valutazione energetica dei singoli siti • Coinvolgimento di tutte le competenze professionali necessarie per lo sviluppo, la gestione e il controllo 304-1 Localizzazione e dimensione delle attività dei terreni posseduti, affittati oppure • Adozione e mantenimento di un sistema di gestione ambientale gestiti all’interno o nelle vicinanze di Per la maggior parte dei siti il sistema di gestione è anche certificato in conformità alla ISO14001. 303-1 Acqua prelevata per fonte d’approvvigionamento

aree protette oppure di aree ad alto valore per la biodiversità

VALUTAZIONE SULLA GESTIONE I meccanismi di valutazione sulla gestione dei temi materiali riconducibili al macrotema “Risorse naturali e ambiente” sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione “Processi comuni a tutti i macrotemi”.

Le responsabilità per la gestione dei temi relativi all'area delle risorse naturali e ambiente sono affidate alle seguenti figure: • Amministratore delegato del Gruppo • Amministratore della business unit • Direttori dei siti produttivi Nell'ambito del sistema di gestione il tema è affrontato affidando la responsabilità direzionale al plant manager cui è affiancato un responsabile del sistema di gestione e una struttura operativa.


GRI CONTENT INDEX


GRI Content Index GRI Standard

Informativa

Pagina

GRI 101: Principi Informativa generale GRI 102: General Disclosure 2016

PAG E 9 1

102-1 Nome dell'organizzazione 102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi 102-3 Sede del quartier generale 102-4 Localizzazione delle operazioni 102-5 Assetto proprietario e forma legale 102-6 Mercati serviti 102-7 Dimensione dell'organizzazione 102-8 Informazioni su dipendenti e altri lavoratori 102-9 Catena di fornitura 102-10 Modifiche significative nell'organizzazione e nella sua catena di fornitura 102-11 Applicazione dell'approccio prudenziale 102-12 Sottoscrizione di codici di condotta 102-13 Appartenenza ad associazioni 102-14 Diciarazione dell'amministratore delegato 102-15 Descrizione dei principali impatti, rischi e opportunità 102-16 Missioni, valori, codici di condotta e principi 102-18 Struttura di governo dell'organizzazione 102-40 Elenco di gruppi di stakeholder 102-41 Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione 102-42 Principi per identificare e selezionare i principali stakeholder 102-43 Approccio all'attività di stakeholder engagement 102-44 Argomenti chiave e criticità emerse dall'attività di coinvolgimento 102-45 Elenco delle società incluse nel bilancio consolidato 102-46 Processo di definizione dei contenuti del bilancio 102-47 Elenco degli aspetti identificati come materiali 102-48 Rettifiche 102-49 Modifiche significative rispetto al precedente periodo di rendicontazione 102-50 Periodo di rendicontazione 102-51 Data di pubblicazione del bilancio più recente 102-52 Periodicità di rendicontazione 102-53 Contatti e indirizzi utili per chiedere informazioni sul bilancio e i suoi contenuti 102-54 Affermazione dell'utilizzo dei GRI Standard 102-55 GRI content index 102-56 Asseverazione esterna

7-8 16-17 11 13 11 16-17 15 50-53 44-46 12, 46, 50 39, 68 8 10 2-3 30-32 8 11 25 57 25 25 26 12 20 21-24 21 20 20 20 20 96 20 91-94 27, 95

Omissioni


Temi materiali identificati da PSC

Temi materiali da GRI Standards GRI 103: Management approach

Gestione dei rischi

Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica

Relazioni con i business partner

Consumo d'energia

Tutela della risorsa idrica

Emissioni in atmosfera

Biodiversità

Omissioni

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione

86-89

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione

86-87

GRI 201: Performance economica 2016

201-1 Valore economico generato e distribuito

33-35

GRI 103: Management approach

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione

86-87

GRI 201: Performance economica 2016

201-4 Assistenza finanziaria ricevuta dal governo

37-38

GRI 103: Management approach

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione

86-87

GRI 103: Management approach

GRI 206: Comportamento anticompetitivo 2016

206-1: Azioni legali per comportamento non competitivo, anti trust e pratiche monopolistiche e loro risultato

GRI 103: Management approach

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione

GRI 302: Energia 2016

302-1: Consumi d'energia all'interno dell'organizzazione 302-4: Riduzione dei consumi energetici

GRI 103: Management approach

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione

39

86-89 70 71

86-89

GRI 303: Acqua 2016

303-1: Acqua prelevata per fonte d'approvvigionamento

79

GRI 306: Scarichi e rifiuti 2016

306-1: Scarichi totali di acqua per qualità e destinazione

80-81

GRI 103: Management approach

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione

86-89

GRI 305: Emissioni 2016

305-1: Emissioni di gas serra dirette 305-7: NOx, SOx e altre emissioni significative

72 73-75

GRI 103: Management approach

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione"

86-89

GRI 304: Biodivesità 2016

PAG E 9 2 Gestione dei rifiuti

Pagina

GRI 103: Management approach

304-1: Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati oppure gestiti all'interno o nelle vicinanze di aree protette oppure di aree ad alto valore per la biodiversità 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali

82


Emissioni in atmosfera

Temi materiali identificati da PSC Biodiversità

Gestione dei rischi

GRI 303: Acqua 2016

303-1: Acqua prelevata per fonte d'approvvigionamento

79

GRI 306: Scarichi e rifiuti 2016

306-1: Scarichi totali di acqua per qualità e destinazione

80-81

GRI 103: Management approach

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione

Temi materiali da GRI Standards

305-1: Emissioni di gas serra dirette 305-7: NOx, SOx e altre emissioni significative

GRI GRI 103: 103: Management Management approach approach

103-1 103-1 Motivazioni Motivazioni e e confini confini dei dei temi temi materiali materiali 103-2 103-2 Strumenti Strumenti per per la la gestione gestione 103-3 103-3 Valutazioni Valutazioni sulla sulla gestione" gestione

86-89 86-89

304-1: Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali affittati oppure gestiti all'interno o nelle vicinanze di aree 103-2 Strumenti la gestione protette oppure per di aree ad alto valore per la biodiversità 103-3 Valutazioni sulla gestione

82 86-87

GRI 304: Biodivesità 2016 GRI 103: Management approach

Gestione dei rifiuti

GRI approach 2016 GRI 103: 201: Management Performance economica

Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica

GRI 306: 103: Scarichi Management approach GRI e rifiuti 2016

Benessere dei collaboratori

Relazioni con i business partner

Salute e sicurezza sul lavoro Consumo d'energia

Formazione e sviluppo del personale Tutela della risorsa idrica

GRI 103: Management approach GRI 201: Performance economica 2016 GRI 401: 103: Occupazione Management 2016 approach GRI

PAG E 9 3del cliente e qualità del prodotto Soddisfazione Gestione dei rifiuti

103-2 la gestione 201-4 Strumenti Assistenzaper finanziaria ricevuta dal governo 103-3 Valutazioni sulla gestione" 103-1 Motivazioni confini deie temi 401-1: N° totale dieassunzioni tassomateriali di tournover 103-2 Benefit Strumenti per per la gestione 401-2 forniti i lavoratori full time che sono 103-3 Valutazioni forniti ai lavoratorisulla part gestione time

206-1: Azioni legali per comportamento non competitivo, 103-1 Motivazioni confini dei temi emateriali anti trust e pratichee monopolistiche loro risultato 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Motivazioni Valutazioni sulla gestione GRI 103: Management approach 103-1 e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestionenei comitati formali GRI 403: Salute e sicurezza dei lavoratori 2016 403-1: Lavoratori rappresentati 103-3 Valutazioni sulla gestione azienda-lavoratori per la salute e sicurez

72 73-75

86-89 77-78 86-87 37-38 86-88 54-55 86-87 56 39 86-88

403-2: d'infortuni, tassi d'infortunio, malattie professionali, 302-1: Tipologia Consumi d'energia all'interno dell'organizzazione giorni lavoro persi e assenteismo e numero d'incidenti mortali 302-4:di Riduzione dei consumi energetici

86-89 57 70 58 71

GRI GRI 103: 103: Management Management approach approach

103-1 103-1 Motivazioni Motivazioni e e confini confini dei dei temi temi materiali materiali 103-2 103-2 Strumenti Strumenti per per la la gestione gestione 103-3 103-3 Valutazioni Valutazioni sulla sulla gestione" gestione

86-88 86-89

GRI GRI 404: 303: Formazione Acqua 2016 e istruzione 2016

404-1: di formazione medie dipendente 303-1: Ore Acqua prelevata per fonteper d'approvvigionamento 404-3: percentuale di dipendenti che ricevono valutazioni 306-1: Scarichi totali dieacqua per qualità e destinazione periodiche sui risultati sullo sviluppo della carriera

GRI 103: 103: Management Management approach approach GRI

59-60 79 80-81 61

103-1 Motivazioni Motivazioni e e confini confini dei dei temi temi materiali materiali 103-1 103-2 Strumenti Strumenti per per la la gestione gestione 103-2 103-3 Valutazioni Valutazioni sulla sulla gestione gestione 103-3 305-1: Emissioni di gas serra di dirette 405-1: Diversity negli organi governo e tra i lavoratori 305-7: NOx, SOx e altre emissioni significative

86-89 86-88 72 62-66 73-75

GRI 103: 103: Management Management approach approach GRI

103-1 Motivazioni Motivazioni e e confini confini dei dei temi temi materiali materiali 103-1 103-2 Strumenti Strumenti per per la la gestione gestione 103-2 103-3 Valutazioni Valutazioni sulla sulla gestione" gestione" 103-3

86-87 86-89

GRI 304: 413: Biodivesità Comunità locali GRI 20162016

413-1 Operazioni di coinvolgimento della comunità locale, 304-1: Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, valutazioni d'impatto programmi di sviluppo affittati oppure gestitieall'interno o nelle vicinanze di aree protette oppure di aree ad alto valore per la biodiversità 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Motivazioni Strumenti per la gestione 103-1 e confini dei temi materiali 103-3 Valutazioni sulla gestione"

GRI 103: Management approach GRI 103: Management approach

Omissioni

33-35

GRI 302: Energia 2016

GRI 405: 305: Diversità Emissionie2016 GRI pari opportunità 2016 Comunità locali Biodiversità

103-1 e confini dei temie materiali 201-1 Motivazioni Valore economico generato distribuito 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 103-1 Motivazioni confini 306-2: Peso totale edei rifiutidei pertemi tipo materiali e modalità di smaltimento 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Motivazioni Valutazioni sulla gestione 103-1 e confini dei temi materiali

GRI 206: Comportamento anticompetitivo 2016 GRI 103: Management approach

GRI 306: Scarichi e rifiuti 2016 Emissioni in atmosfera Pari opportunità e diversità

86-89 Pagina

GRI 305: Emissioni 2016

47 82 86-87

PARZIALE


GRI 404: Formazione e istruzione 2016

Pari opportunità e diversità

103-3 Valutazioni sulla gestione"

86-88

404-1: Ore di formazione medie per dipendente 404-3: percentuale di dipendenti che ricevono valutazioni periodiche sui risultati e sullo sviluppo della carriera

59-60 61

GRI 103: Management approach

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione

GRI 405: Diversità e pari opportunità 2016

405-1: Diversity negli organi di governo e tra i lavoratori

62-66

Comunità locali

GRI 103: Management approach

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione gestione" 103-3 Valutazioni sulla gestione

86-87 86-89

Gestione dei rischi

GRI 413: Comunità locali 2016 GRI 103: Management approach

413-1 Operazioni di coinvolgimento della comunità locale, 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali valutazioni d'impatto e programmi di sviluppo 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 per la gestione 201-1 Strumenti Valore economico generato e distribuito 103-3 Valutazioni sulla gestione"

Temi materiali identificati da PSC

Soddisfazione del cliente e qualità del prodotto

Temi materiali da GRI Standards

GRI 103: Management approach GRI 201: Performance economica 2016

Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica

GRI 416: Salute e sicurezza del cliente 2016 GRI 103: Management approach

Compliance Relazioni con i business partner

GRI 201: Performance economica 2016 GRI 103: Management approach GRI 103: Management approach GRI 307: Compliance ambientale 2016 GRI 206: Comportamento anticompetitivo 2016 GRI 419: Compliance socio economica 2016

Consumo d'energia Gestione responsabile della catena di fornitura

416-1 Valutazioni sugli impatti di prodotti e servizi sulla 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali salute e sicurezza 103-2 Strumenti per la gestione 416-2 Episodi di non conformità riguardanti gli impatti sulla 103-3 Valutazioni sulla gestione salute e sicurezza di prodotti e servizi 201-4 Assistenza finanziaria ricevuta dal governo 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 per la gestione 103-1 Strumenti Motivazioni e confini dei temi materiali 103-3 sulla 103-2 Valutazioni Strumenti per la gestione" gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione 307-1: Non rispetto di leggi e regolamenti ambientali 206-1: Azioni legali per comportamento non competitivo, 419-1: Non compliance su leggi e regolamenti in ambito anti trust e pratiche monopolistiche e loro risultato socio-economico

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" GRI 302: Energia 2016 302-1: Consumi d'energia all'interno dell'organizzazione GRI 308: Valutazioni ambientali sui fornitori 2016 308-1 nuovi fornitori selezionati utilizzando criteri ambientali 302-4: Riduzione dei consumi energetici GRI 414: Valutazioni sociali sui fornitori 414-1 Nuovi fornitori selezionati utilizzando criteri sociali Tutela della risorsa idrica GRI 103: Management approach 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica GRI 103: Management approach 103-1 e confini dei temi materiali 103-2 Motivazioni Strumenti per la gestione 103-2 la gestione 103-3 Strumenti Valutazioniper sulla 103-3 Valutazioni sulla gestione" GRI 303: Acqua 2016 303-1: Acqua prelevata per fonte d'approvvigionamento n° di persone impiegate in ricerca e sviluppo GRI 306: Scarichi e rifiuti 2016 306-1: Scarichi totali di acqua per qualità e destinazione Produzione sostenibile Emissioni in atmosfera

GRI 103: Management approach GRI 103: Management approach

GRI 103: Management approach

GRI 304: Biodivesità 2016

PAG E 9 4 Gestione dei rifiuti

47 86-87 33-35 86-87 40-41 86-87 41 37-38 86-87 86-87 43 39 43

GRI 103: Management approach GRI 103: Management approach

GRI 305: Emissioni 2016 Biodiversità

Pagina 86-88

GRI 103: Management approach

86-89 86-87 70 44-46 71 44-46

86-89 86-87 79 36 80-81

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione" 103-3 Valutazioni sulla gestione IRIS-OI1254 Sistema di gestione ambientale 305-1: Emissioni di gas serra dirette 305-7: NOx, SOx e altre emissioni significative

86-89 86-89 76 72 73-75

103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali 103-2 Strumenti per la gestione 103-3 Valutazioni sulla gestione"

86-89

304-1: Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati oppure gestiti all'interno o nelle vicinanze di aree protette oppure di aree ad alto valore per la biodiversità 103-1 Motivazioni e confini dei temi materiali

82

Omissioni



Richieste di informazioni e approfondimenti: Claudia Masini Quality Engineer WCM Division Coordinator claudia.masini@pscomponents.eu


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