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La Camera di Commercio mette all’asta la prestigiosa Domus Mercatorum

La Camera di Commercio di Verona vende la Domus Mercatorum. Il piano primo e secondo della storica Casa dei Mercan e l’adiacente Casa Bresciani, si nella centrale Piazza delle Erbe (Verona) saranno messa all’asta il prossimo febbraio, nel 2023.

“Questo pres gioso palazzo tornerà agli an chi fas – commenta il Presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello – grazie all’intervento di nuovi proprietari. Purtroppo negli ul mi vent’anni, la Camera di Commercio ha dovuto des nare alle imprese e al territorio tu/e le risorse disponibili per fronteggia- re le crisi economiche che si sono succedute, non ul ma quella che ci sta travolgengo ora. Con il proge/o Ri.Ver, Ripar Verona, abbiamo des nato 30 milioni di euro a sostegno dell’economia scaligera: non potevamo perme/erci di restaurare e valorizzare la Domus Mercatorum come meriterebbe. Piu/osto che lasciarla abbandonata al degrado, abbiamo scelto di affidarla alla cura di altri, con l’impegno a reinves re in inizia ve per la società veronese le risorse che ne ricaveremo. Una scelta dolorosa, Verona meriterebbe uno spazio pubblico da des nare ad a4vità socio-culturali, ma improrogabile.

Confidiamo che i nuovi proprietari sapranno ridare alla Domus il ruolo centrale che merita”.

L’asta sarà bandita il prossimo 2 febbraio con un disciplinare de agliato, spiega il notaio Rosalia Russo, che l’ha reda o “che prevede ogni possibile ipotesi e fa#specie. Le domande potranno essere presentate on line da qualsiasi parte d’Italia sempre per il tramite di un notaio a raverso la pia aforma telema&ca della Rete Aste del Notariato (Ran). Una scelta che garan&sce la sicurezza sull’iden&tà delle persone che partecipano all’asta e sulla serietà delle offerte. Si è scelto il meccanismo dell’asta al rialzo suddividendo le possibilità di vendita in tre lo#. Questa vendita è stata l’occasione per approfondire le ricerche sulla storia di Verona, del suo centro storico e sulle a#vità che vi si sono succedute nel tempo. Una due diligence che depositeremo nella data room della Ran e sarà a disposizione di chiunque volesse approfondire la complessa storia della Domus e della vicina Casa Bresciani, anch’essa di proprietà della Camera di Commercio, e quindi, messa all’asta”.

La Camera di Commercio sarà affianca nella promozione dell’asta a livello nazionale e internazionale dalla pres&giosa casa d’aste Sotheby’s Interna&onal Realty. L’asta si terrà il giorno 02 febbraio 2023, con inizio alle ore 15,00 dinanzi al Notaio Banditore, Rosalia Russo, a mezzo della pia aforma telema&ca della Rete Aste del Notariato (R.A.N.) e avrà luogo nella sala “Industria” nella sede camerale, sita in Corso Porta Nuova n. 96.

LA STORIA SECOLARE DI UN GIOIELLO AL CENTRO DELL’ECONOMIA

La Domus Mercatorum, inserita nel contesto di piazza Erbe e proprio di fronte alle Case Mazzan&, è uno degli edifici più cara eris&ci della ci à an&ca. C'era già ai tempi di Dante: la Domus risale infa# ai primi anni del 1200. Le prime tes&monianze rela&ve alla Domus Mercatorum risalgono ai primissimi anni del XIII secolo, quando venne realizzata una prima stru ura in legno a a ad ospitare l'Arte della lana. Il secolo successivo Alberto I della Scala, poco prima di morire, commissionò la costruzione di un edificio in muratura con l'obie#vo principale di farne il luogo di contra azione dei mercan&; l'opera venne realizzata tra il 1301 e il 1304. Le corporazioni delle ar& e dei mes&eri occupavano, nella Verona comunale, un ruolo primario nella vita ci adina, non solo economico ma anche poli&co; fu grazie alla loro influenza che gli Scaligeri riuscirono a prendere il potere e a is&tuire la prima signoria ci adina. A mano a mano che i Della Scala accentrarono il potere, le loro competenze furono limitate per lo più al commercio e alla manifa ura, anche se gli Statu& consen&vano al podestà della Casa dei Mercan& di svolgere l'importante compito di giudice nelle controversie e cause tra commercian&. Nel corso dei secoli l'edificio ha subito numerose trasformazioni ma ha sempre mantenuto la sua des&nazione originaria, divenendo nel 1802 sede della più moderna Camera di Commercio. Fu il luogo in cui le Corporazioni delle ar& e dei mes&eri si incontrarono per commerciare e per discutere i vari aspe# della vita economica della ci à e tale è rimasta, come sede della Camera di Commercio Industria e Agricoltura di Verona.

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