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Il Covid non ferma le imprese
CAMCOM VERONA 2022#1 HOUSE ORGAN DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA UFFICIO STUDI E STATISTICA Il Covid non fer ma le imprese, aumento dello stock
Nonostante il Covid, il sistema economico veronese dimostra di avere solide radici. Secondo i dati elaborati dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio, le società di capitali lo scorso anno sono cresciute di 858 unità, a fronte di un calo delle società di persone e di un aumento delle ditte individuali di 180 unità. Un segnale del rafforzamento organizzativo in atto nei numerosi comparti in cui si articola il tessuto imprenditoriale scaligero. La pandemia non ha frenato la voglia di mettersi in proprio dei veronesi, che nel 2021 hanno iscritto al Registro imprese della Camera di commercio 5.153 nuove attività, con saldo positivo (differenza tra nate e cessate, ndr) di 883 unità e tasso di crescita dello 0,92%. Analizzando il saldo tra chiusure e aperture di nuove attività per comparti, nel 2021, emerge l’effetto del bonus 110% e degli altri incentivi per il settore immobiliare che è cresciuto di 115 unità (+1,9%). La ripresa dell’edilizia ha sicuramente influito sulla crescita del 3% delle attività professionali, scientifiche e tecniche. Le attività dei servizi di alloggio e di ristorazione hanno retto l’onda d’urto della pandemia, mantenendo un sostanziale pareggio tra lo stock 2020 e quello del 2021, mentre ha sofferto il commercio che ha perso 110 unità. Le imprese commerciali sono quasi 20mila, sulle 96mila totali iscritte al Registro delle Imprese. Hanno registrato un aumento, invece, le attività di noleggio, agenzie di viaggio, supporto alle imprese (+86) e le attività finanziarie e assicurative (+77).