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Magazzini generali, via alla cessione

CAMCOM VERONA 2022#1 HOUSE ORGAN DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA NEWS MAGAZZINI GENERALI, VIA ALLA CESSIONE

Prando: “i Magazzini siano motore di ulteriore sviluppo per la Zai”

Si chiude il cerchio sulla vicenda Magazzini Generali al Quadrante Europa. E’ stato, infatti, è in corso di chiusura il bando per la vendita dell'Immobiliare Magazzini, la società proprietaria del compendio che sorge all'interno del Quadrante Europa e che tra qualche mese avrà quindi un nuovo proprietario. “La Camera di Commercio opera da anni in sinergia con il Consorzio Zai—spiega il Consigliere della Camera di Commercio, Andrea Prando, vicepresidente del Consorzio Zai—e ha posto molta attenzione nella redazione del bando di gara che prevede finalmente, non solo la cessione degli edifici, ma dell’intera società, ufficio di dogana incluso. Si tratta di un passo avanti per trovare un partner forte che qualifichi ulteriormente il cuore pulsante l’area della Zai. L’auspicio è che la cessione dei Magazzini Generali faccia da motore per l’ulteriore sviluppo della Zai, creando movimento di merci, nuovi servizi e posti di lavoro”. Un'operazione che permette agli attuali proprietari, i tre soci pubblici Comune, Provincia e Camera di Commercio, di chiudere una partita annosa e di ricavare fondi dalla vendita di due asset ritenuti non più strategici, ovvero l'Ente Autonomo Magazzini Generali e la sua Immobiliare, di cui l'Ente Autonomo è socio unico. Il bando, con base minima d'acquisto fissata in 21 milioni di euro, contiene la salvaguardia dei servizi pubblici logistici presenti nell'area, tra cui gli Uffici delle Dogane di Verona e dei Monopoli del Veneto, e dei relativi posti di lavoro. Le aspettative sull’esito dell’operazione sono alte, sia per il positivo andamento del mercato e in particolare quello legato al settore logistico, sia per l’importante numero di società che hanno risposto alla manifestazione d’interesse pubblicata dal Comune nei mesi scorsi dopo la decisione, condivisa con i soci, di procedere con la vendita. Si tratta di nove soggetti, operatori di caratura nazionale e internazionale che certificano l'interesse dell'area in ambito europeo e la cui competitività rappresenta un’ulteriore garanzia per l’esito della vendita. La vendita riguarda un'area di 200 mila metri quadrati, di cui 20 mila occupati da depositi frigoriferi e 40 mila da magazzini, raccordati a un terminal ferroviario con 11 binari, fattore che ne innalza notevolmente il valore.

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