LA CAMPAGNA TOSCANA GENNAIO-FEBBRAIO 2014

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Tariffa ROC: Poste Italiane spa - Spedizione in Abb. Post. D.L.353/2003 (conv. in L.46/2004) art.1 comma 1 DCB/F- La rivista viene inviata ai soci di Coldiretti che hanno assolto al pagamento dell’abbonamento contestualmente al versamento della quota associativa - Una copia Euro 1,55

UNGULATI, LA REGIONE SI MUOVE

GIOVANI & AGRICOLTURA

La campagna è una polveriera

Il Primio Zini si allarga a tutta la Toscana

SI ALLE “FATTORIE DIDATTICHE” Dalla legge importante riconoscomento a pagina 2

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la campagna TOSCANA

Giornale di Coldiretti Toscana Anno XVII n.1/2014

NEW YORK TIMES “ALLEATO”CON L’OLIO TOSCANO Dopo le vignette-scandalo Coldiretti invia 6 bottiglie di olio “vero” I produttori di olio extravergine “ingaggiano”il New York Times per sostenere e difendere la trasparenza e la credibilità del Made in Tuscany negli Stati Uniti insieme al diritto del consumatore americano di poter riconoscere e distinguere un prodotto “vero”da uno prodotto “falso”. L’iniziativa porta la firma di Coldiretti e di Campagna Amica che hanno inviato alla Direttrice del New York Times, Jill Abramson e al vignettista del fumettodenuncia “Il suicidio dell’extravergine - l’adulterazione dell’olio di oliva italiano” e Art Director del New York Times Book Review, Nicholas Blechman, un set di numero 6 bottiglie di olio extravergine di oliva prodotte on olive raccolte, molite ed imbottigliate in Toscana, di cui 3 con il marchio valoriale Fai (Firmato dagli agricoltori italiani) che garantisce in Italia e all’estero tutti quei prodotti provenienti al 100 per 100 dai campi e dagli allevamenti italiani che rispettano l’etica nei processi produttivi e assicurano per contratto una equa ripartizione del valore tra i vari attori della filiera, e 3 con il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta). Il set è stato messo a disposizione dall’Ol.Ma di Grosseto, una delle più grandi cooperative italiane di produttrici di olio e dal Consorzio per l‘Olio Extravergine Toscano Igp. Dopo le polemiche, le reazioni ed il clamore suscitato in seguito alla pubblicazione delle vignette in tutta l’Italia l’iniziativa di Coldiretti e Campagna Amica punta a trovare

un “alleato” autorevole per orientale ed educare correttamente il consumatore-lettore americano all’acquisto dei prodotti che si fregiano del tricolore. Ad accompagnare il set una lettera firmata dal Presidente di Coldiretti Toscana,

organizzazione - prosegue - si rende disponibile a collaborare per diffondere negli Stati Uniti la cultura della trasparenza a tavola e denunciare tutti i casi di “inganno”

che rappresentano una vergogna per l’Italia e per la Toscana”. Anche il consorzio del l'olio toscano Igp ha fatto la sua parte importante attivando una forte campagna promozionale da “Eataly” on 5th Avenue dove per tutto il mese di febbraio ha promosso degustazioni, assaggi con le più svariate modalità, direttamente "dalle mani" di 12 aziende che il Consorzio. “Il set di bottiglie di olio extravergine di oliva – conclude Marcelli nella lettera - vuole essere un omaggio dei produttori toscani ma anche, e soprattutto, un elemento e confronto tra ciò che è “vero”e ciò che è “falso””.

GOOGLE CON VERA TOSCANA Tulio Marcelli che ha invitato il popolare giornale americano in cui non manca di far notare come il “messaggio delle vignette contribuisce a rafforzare, nell’opinione collettiva internazionale, l’immagine di un’Italia di furbi e furbetti dove la connivenza e gli affari, il business, vengono prima di tutto. Anche del proprio paese. Noi agricoltori – precisa con orgoglio - però non siamo così. E non ci riconosciamo in questa categoria di furbi e furbetti poiché il nostro business è garantire un futuro al nostro paese attraverso il mantenimento del territorio e la valorizzazione delle sue produzioni tipiche e l’identità non replicabile dei suoi prodotti. Qualunque prodotto in commercio che abbia bisogno di etichette ingannevoli o di sfruttare vuoti o

escamotage per essere acquistato palesa la sua scarsa qualità, insieme alla necessità di “appropriarsi”di un valore aggiunto che altrimenti non sarebbe in grado di esprimere. Sono questi prodotti che dobbiamo colpire! Insieme!”. Da qui la richiesta e l’invito rivolto al Direttrice e all’Art Director della testata di continuare ad informare correttamente, distinguendo il “vero” dal “falso”, “chi bara da chi rispetta le regole”, il consumatore americano diventando “alleati” di tutti quei produttori onesti, seri che hanno tutto il diritto di fregiarsi del brand Made in Italy. Gli americani hanno il sacro santo diritto di poter godere delle specialità agroalimentari del Bel Paese senza il rischio di essere truffati, o peggio ancora, ingannati legalmente. La nostra

Non solo il New York Times si interessa ai nostri prodottI. Anche Google, il più famoso motore di ricerca, si sta impegnando per promuovere il vero Made in Tuscany. Sono 14 le eccellenze toscane, tra prodotti tipici e artigianato, pubblicizzati dal progetto “Made in Italy” (google.it/madeinitaly), la vetrina formata da 102 mostre digitali italiane curata dal Cultural Institute di Mountain View in partnership con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e Unioncamere che pone l’obiettivo di promuovere e valorizzare le principali eccellenze e di combattere attraverso il web e la conoscenza da parte degli utenti-navigatori, i prodotti contraffatti. Nella vetrina hanno trovato posto quattro delle più famose produzioni agroalimentari: il Chianti Classico, il Farro dellaGarfagnana, il Prosciutto Dop e l’olio “Terre di Siena”Dop. Le schede realizzate da Google descrivono (in lingua italiana ed inglese) i prodotti mediante l’utilizzo di immagini ad alta definizione, video, documenti storici, racconti, riferimenti storici esaltando con la geo localizzazione il legame con il territorio ed il contesto ambientale dove sono realizzati, vero valore aggiunto dei nostri prodotti.

L’EDITORIALE di Tulio Marcelli Presidente Coldiretti Toscana

Olio, animali selvatici e nuovi Consorzi di bonifica tra i temi centrali delle ultime iniziative Coldiretti. In primis la risposta al New York Times sulla qualità del nostro olio d'oliva, che, era dovuta. Dopo le polemiche seguite alla pubblicazione di un fumetto sull'adulterazione dell'olio d'oliva italiano, da parte della testata statunitense, Coldiretti Toscana ha, infatti, inviato alla direttrice Jill Abramson e al disegnatore Nicholas Blechman sei bottiglie di “olio vero”, prodotto con olive raccolte, molite ed imbottigliate nella nostra regione: vuole essere un modo per distinguere chi bara da chi rispetta le regole e per combattere contro le frodi. Le vignette hanno un effetto negativo sull'immagine e sulle vendite all'estero dei nostri prodotti e purtroppo il New York Times denuncia con forza e con efficacia una situazione ben nota anche alla politica, alla quale non è

www.toscana.coldiretti.it


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Regione

la campagna TOSCANA

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ancora riuscita a dare una risposta chiara. Sotto la forte pressione politica di Coldiretti è stata, infatti, approvata, nel febbraio 2013, la cosiddetta legge cosiddetta “salva olio” che contiene misure di repressione e contrasto alle frodi e di valorizzazione del vero Made in Italy. Ancora oggi però, la legge non risulta pienamente applicata. Secondo punto, la questione animali selvatici, con particolare attenzione alla questione lupi: in Toscana i lupi hanno ucciso almeno 700 pecore solo nel 2013, ma anche capre, puledri, vitelli e mucche al pascolo. Includendo negli attacchi dei lupi anche quelli dei branchi di cani inselvatichiti e di ibridi, la presenza di animali selvatici, dai daini agli storni ai cinghiali, sta mettendo a rischio la presenza e il lavoro dell'uomo in molte aree della regione dove il numero è ormai da tempo fuori controllo. Occorre lavorare per ridurre drasticamente il numero dei selvatici riportandolo ad una quantità ecocompatibile e su questo deve essere forte l'impegno delle istituzioni locali. Ma è anche necessario rivedere il sistema di accertamento e risarcimento dei danni per garantire un completo reintegro della perdita di reddito per l'agricoltore. Ultimo aspetto, l'ormai definitivo completamento della definizione degli organi dei Consorzi di bonifica toscani dopo le recenti tornate elettorali. La piena operatività del rinnovato sistema consentirà al mondo agricolo di operare in sinergia proprio con i Consorzi di Bonifica per difendere meglio il territorio e creare nuove occasioni di lavoro per le aziende agricole. Tutto ciò grazie alla possibilità, per i Consorzi di Bonifica, di avvalersi di aziende agricole locali per svolgere interventi di manutenzione dei corsi d'acqua. Affidare interventi come il taglio della vegetazione e la ripresa delle frane alle aziende agricole locali è un modo per risparmiare risorse, ridurre i tempi dei lavori e permettere alle aziende di avere una fonte di reddito in più nell'attuale fase di difficoltà economica.

UNGULATI, LA REGIONE SI MUOVE

La campagna è una polveriera: pressing Coldiretti Cinghiali, daini, ma non solo, anche, sempre più drammaticamente, lupi. Non c’è pace per gli agricoltori alle prese con le devastanti scorrerie degli animali selvatici. “Non si può privilegiare – ha ribadito Coldiretti proprio a proposito della delicate questione dei lupi negli scorsi giorni - la tutela di un singolo animale rispetto a quella di altri animali, come i greggi e i bovini, ma anche a quelle persone che vivono e mantengono il territorio”. Tutto ciò a seguito degli attacchi dei branchi, soprattutto nel senese e grossetano, alle greggi dei pastori, insieme all’emergenza ungulati che attanaglia tutta la regione, tema che ha tenuto banco in questi ultimi mesi e che ha visto Coldiretti prendere una posizione decisa. Coldiretti sta, infatti, portando avanti, a livello regionale e provinciale, una serie di iniziative di sensibilizzazione a

tutto campo, sia a livello di opinione pubblica, sia, fortemente, verso le istituzioni locali a cominciare dalla Regione. E proprio dalla Regione cominciano ad arrivare risposte: “Dobbiamo affrontare la questione rapidamente: questo non è un problema dei soli agricoltori, o dei soli cacciatori, è una questione che riguarda l'equilibrio dell'ecosistema e lo stesso paesaggio della Toscana. Dunque questo è un problema che riguarda tutti. Siamo al lavoro per redigere un documento, che va condiviso con tutti i soggetti che hanno competenza e interesse in materia, per definire le modalità di azione da adottare subito”. A parlare così è l’assessore regionale Gianni Salvadori in merito all'emergenza ungulati: il numero di ungulati presenti in Toscana (per la maggior parte cinghiali e caprioli) si attesta sui

330-340 mila, un numero che supera abbondantemente la media dell'Italia e avvicina la Toscana all'Austria, che è il paese in Europa con la più alta densità di questi animali. Un numero così elevato da mettere a repentaglio l'equilibrio ambientale di tutta la regione, causando problemi ingenti anche dal punto di vista idrogeologico e forestale, per non parlare poi degli incidenti che questi animali provocano sulle strade toscane. La

stima dei danni si attesta su 1 milione e 700mila euro. L’impegno della Regione, secondo Salvatori, serve “per fotografare la situazione, prenderne atto ed elaborare, con l'aiuto degli esperti e dei soggetti preposti, le soluzioni scientifiche più adeguate e l'attività venatoria è uno degli strumenti con i quali è possibile intervenire per il contenimento degli ungulati, ma non è certamente l'unico strumento”. Salvadori ha anche sottolineato

la volontà della Regione Toscana di accelerare il passo per chiedere all'Unione Europea la cacciabilità dello storno, visto che “dopo il cinghiale e il capriolo – ha spiegato - è la specie che causa più danni all'agricoltura toscana: danni gravi e inaccettabili”. Sul tema del conflitto tra fauna selvatica e produzioni agricole e zootecniche si è svolta poi recentemente a Montecitorio un’audizione della Commissione agricoltura della Camera, alla quale hanno partecipato lo stesso assessore regionale con il presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras. “Il lavoro delle associazioni di categoria su un argomento di cosi forte significato per l’economia e l’ambiente toscano – ha concluso l’assessore Salvadori – ha permesso di porre all’attenzione del Parlamento italiano i dati di una vera e propria emergenza”.

SI ALLE “FATTORIE DIDATTICHE”, APPROVATA LA LEGGE Riconosciuto ruolo importate alle imprese agricole mantenute: Promesse Coldiretti decisiva per il completamento del percorso che ha portato all’approvazione della legge “Disciplina delle attività agrituristiche in Toscana”. Una legge fortemente voluta e sostenuta da Coldiretti che più volte aveva chiesto il riconoscimento delle aziende che organizzano e promuovono attività didattiche su alimentazione e pratica contadina. La legge va finalmente così a regolare lo svolgimento delle attività di fattoria didattica, già previste dalla medesima legge, ma non disciplinate in modo compiuto. Destinata a produrre effetti economici e turistici importanti poiché imprimerà un nuovo slancio all’espansione delle attività collaterali delle aziende e all’offerta

agrituristica, la legge produrrà miglioramenti anche sul reddito agricolo (1020%). Nel testo normativo si inserisce un apposito titolo sull’esercizio delle attività di fattoria didattica, per assicurare che su tutto il territorio la specifica attività risponda a standard professionali e qualitativi adeguati. Chi svolgerà attività di fattoria didattica in violazione della legge sarà passibile di san-

zioni amministrative. Nella proposta, rispetto al disegno presentato dalla Giunta, sono state inserite delle modifiche sulla base di emendamenti avanzati dai consiglieri delle commissioni Agricoltura e Cultura, che hanno approvato la proposta di legge in seduta congiunta all’unanimità, anche a seguito delle audizioni svolte con soggetti del mondo agricolo ed agrituri-

stico. “Le modifiche sono frutto del nostro lavoro costante ed assiduo – spiega Maria Cristina Rocchi, Delegata Donne Impresa Coldiretti – come la proposta di introdurre alcune significative modifiche alla bozza per ampliare il raggio di azione dell’attività didattica e per includere fra i titoli necessari anche il diploma e/o la laurea in materie agrarie”. Come ricordato dal presidente Loris Rossetti sarà data la possibilità di “ampliare tale attività anche ad altre tipologie di soggetti interessati, da realizzare nell’ambito di progetti educativi promossi da istituti scolastici, università, organizzazioni professionali agricole ed altre associazioni”. La legge, è bene specificarlo, disciplina che l’esercizio dell’attività di fattoria

didattica sarà riservato alle imprese agricole singole ed associate, anche al di fuori dell’ambito agrituristico, e che l’imprenditore agricolo dovrà essere in possesso di alcuni requisiti minimi, come ad esempio l’avere alle spalle un percorso di formazione per operatore di fattoria didattica o aver svolto attività didattiche e di animazione per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado o aver frequentato corsi di formazione sulle attività di fattoria didattica. Inoltre l’atto prevede che un logo identificativo, denominato Rete delle Fattorie didattiche, dovrà essere riportato su tutto il materiale informativo, illustrativo e segnaletico, e sarà creato un elenco con i riferimenti di tutte le imprese operanti in Toscana.

LA CAMPAGNA TOSCANA - Giornale di Coldiretti Toscana - Anno XVII n.1 GENNAIO-FEBBRAIO 2014 Tariffa ROC: Poste Italiane spa - Spedizione in Abb. Post. D.L.353/2003 (conv. in L.46/2004) art.1 comma 1 DCB/F - Stampa: Tip. Rindi - Prato La rivista viene inviata ai soci di Coldiretti che hanno assolto al pagamento dell’abbonamento contestualmente al versamento della quota associativa Editore: Centro Assistenza Imprese Coldiretti Toscana- Registro Operatori della Comunicazione n.971 -Reg. Trib. Firenze n.4768 del 20.02.98 Direttore responsabile: ROBERTO MADDE’- Direzione, redazione e amministrazione Via della Villa Demidoff, 64/d - 50127 Firenze Tel. 055/323571 - Fax 055/3246612- Mail: lacampagna.toscana@coldiretti.it - http://www.toscana.coldiretti.it Ai sensi del Dlgs del 30.06.2003 n.196 (codice Privacy), si precisa che i dati dei destinatari del giornale, da tempo in nostro possesso, forniti all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento o diversamente acquisiti da enti collegati con La Campagna Toscana/Caict srl/Coldiretti, verranno utilizzati dalla stessa Caict srl, editrice del giornale, per essere inseriti in archivio informatizzato idoneo a garantire la sicurezza e la riservatezza. Tali dati saranno utilizzati, salvo espresso divieto sottoscritto degli interessati, oltre che per il rispetto del rapporto di abbonamento o di invio del giornale, anche per le proprie attività istituzionali ivi comprese la comunicazione, l’informazione e la promozione, nonché per conformarsi ad obblighi normativi e di legge.


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Multifunzionalità

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ECCO I TUTORS, ESPERIENZA E PASSIONE

Aiutano i giovani a creare una impresa Aiutano i giovani a trovare la strada giusta per fare impresa Giovani imprenditori non sarete mai più soli. Ecco i 20 tutors di Coldiretti a disposizione gratuitamente degli aspiranti imprenditori agricoli e di tutti coloro che vogliono (e sognano) di aprire agricola. un’impresa Complice le difficoltà occupazionali, ma anche spinti da un desiderio di cambiare stile di vita, il 38% dei giovani oggi preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare con una multinazionale (28%) o fare l’impiegato in banca (26%). Addirittura 3 su 4 di chi un lavoro ce l’ha già vorrebbero cambiarlo. Nella nostra regione l’8,5% delle imprese agricole è gestito da un imprenditore under 40 mentre 25% lavora in un’azienda agricola come coadiuvante di un familiare. Di que-

ste circa il 70% opera in attività multifunzionali: dall'agriturismo alle fattorie didattiche, dalla vendita diretta dei prodotti tipici e del vino alla trasformazione aziendale del latte in formaggio, dell'uva in vino, delle olive in olio, ma anche pane, birra, salumi, gelati e addirittura cosmetici. Dentro i numeri c’è la verità: in Toscana il trend sta cambiando grazie ad incentivi e risorse messe a disposizione dal Psr e dai bandi della Regione Toscana. I giovani che scommettono sull’agricoltura non mancano così come sono molti quelli da “convincere”. 20 i tutors che sono già pronti a rispondere ad ogni dubbio, guidare ed offrire spunti e consigli per una corretta gestione dell’azienda o per evitare errori per chi è, invece, intenzionato ad aprirne una nuova di zecca. Si

tratta di imprenditori agricoli “giovani” come i loro potenziali interlocutori con cui scambiare, anche di fronte ad un caffè tutta una serie di informazione che possono essere decisive per intraprendere una scelta di vita nuova e diversa. “Il team di tutors è già a disposizione in ogni provincia della nostra regione; – annuncia Paolo Giorgi, Delegato Regionale Giovani Impresa – offriamo la nostra esperienza, la praticità di tutti i giorni ma senza dimenticarci di ricordare, a chi sta pensando di aprire un’azienda agricola o di provarci, che non sarà facile, e che non bisogna scoraggiarsi o perdersi d’animo. Si investe prima di tutto su se stessi: l’entusiasmo è un elemento decisivo per raggiungere i propri obiettivi”. Per trovare i tutors basta andare sul nuovo

portale social di “Giovani Coldiretti” Impresa (http://giovanimpresa.coldiretti.it/), cliccare sulla sezione “Consulenza”, selezionare la provincia-territorio di interesse e scrivere al tutor di riferimento di cui si possono già conoscere alcune informazioni professionali, e non solo. “Anche questo – conclude Giorgi – è un modo per costruire un rapporto diretto già al primo impat

OSCAR GREEN 2014 Iscrizioni aperte per il Premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa che esalta l’originalità, l’innovazione, la sostenibilità, la passione, le idee, la ricerca, la diversificazione ed i progetti di filiera delle imprese agricole. C’è tempo fino al 14 marzo. Riparte la magnifica esperienza del più importante riconoscimento dedicato all’agricoltura, ai giovani e alle loro avventure imprenditoriali. Obiettivo è portare all'attenzione dell'opinione pubbli-

ca e del mondo agricolo, le esperienze vincenti d’imprenditori che hanno saputo costruire progetti di impresa competitivi e sostenibili rafforzando il legame con il loro territorio. Sei le categorie per gli under 40: “Stile e cultura d'impresa”, “Non solo agricoltura”, “Esportare il territorio”, “Infiliera”, “Campagna Amica” ed “Ideando”. Prevista la menzione speciale “Paese Amico”. Per gli over 40 c’è invece ''In-filiera''. Per iscriversi www.oscargreen.it.

NEW SITE: NUOVO PORTALE PER GIOVANI AGRICOLTORI Un nuovo portale dedicato a tutti i giovani agricoltori, a chi lo è già e a chi sta lavorando per diventarlo ma ha bisogno di condividere e scambiare esperienze, o semplicemente incontrare chi può offrire una potenziale soluzione. www.giovaniimpresa.coldiretti.it è un canale esclusivo dove condividere esperienze e raccontare attraverso le storie, i colori, i prodotti, le sfide ed i progetti di un Paese che non intende piegarsi di fronte all’incer-

tezza del futuro. Nel portale è possibile trovare informazioni su tutti i bandi e finanziamenti aperti, sugli eventi in calendario, sugli adempimenti, sui progetti di internazionalizzazione, sulle opportunità. Lo scopo è garantire risposte da chi quell’esperienza l’ha giù vissuta. In pratica si tratta di una interfaccia “h24” dove l’utente-navigatore può diventare anche protagonista grazie alla sezione “storytelling”.


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Campagna Amica

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GIOVANI & AGRICOLTURA Il Premio Zini apre a tutte le scuole della Toscana Coldiretti ed il Premio Zini “I Giovani per l’Agricoltura per la prima volta insieme. Si estende, a partire proprio da questa edizione – la XVIII – a tutte le scuole di ogni ordine e grado della regione il prestigioso concorso pistoiese. Con l'edizione 2014 il premio trova l’importante collaborazione e sostegno di Regione Toscana allargando il proprio bacino dalla provincia di Pistoia all'intera Toscana. In gara, è il caso di dirlo perché di sfida a colpi di “lavori” ed esperienze contadine si tratta, anche i migliori “Orti di Campagna Amica”, la sezione dedicata agli istituti che progettano e realizzano un orto didattico valo-

rizzando i prodotti agricoli del proprio territorio. Le migliori esperienze saranno premiate in diverse categorie e riceveranno anche un assegno da reinvestire nel progetto del valore di 700 euro. Organizzato dall’Istituto Professionale Statale per

FILIERA CORTA

l’Agricoltura e l’Ambiente “Barone Carlo De Franceschi” di Pistoia è dedicato a Renzo Zini, professore e preside dell’Istituto per 25 anni. Una sezione speciale del premio sarà dedicata agli studenti frequentanti Istituti Agrari, professionali e tecnici, in considerazione della maggior specificità dell’indirizzo di studio in relazione alla tematica affrontata. I progetti e le tesine dovranno essere inviati all’IPSAA “De Franceschi” Segreteria Premio Renzo Zini, via Dalmazia 221, 51100 Pistoia, anche tramite posta elettronica all’indirizzo: ipsaa.premio.zini@gmail.com entro il 30/04/2014.

“CONTADINO GIO” Primo Kit per l’orto fai da te Si chiama “Contadino Gio’” ed è il primo kit per realizzare un piccolo orto fuori suolo adattabile a tutte le situazioni abitative, a casa come a scuola. Anche in assenza di un giardino. L’obiettivo è avvicinare i giovani ad uno stile di vita corretto ed ecologico attraverso l’esperienza diretta e manuale della gestione quotidiana dell’orticello. Seminare, annaffiare, pulire e curare giorno dopo giorno l’orto sono azioni necessarie per ottenere il risultato della “raccolta”, e soprattutto per una crescita consapevole del consumatore del domani. L’idea è venuta a Fabio Bizzarri, Presidente della Cooperativa Agrimercato di Pistoia in con collaborazione Coldiretti e Campagna Amica per consentire a tutte le scuole toscane di “coltivare” un piccolo orto

TERRANOSTRA

scolastico. Munito delle attrezzature, materiali necessari e delle istruzioni per la coltivazione fuori suolo, l’orto-kit può essere posizionato su piazzali terrazze o anche all'interno di locali purché opportunamente illuminati. Il kit è costituito da bancali in legno di misura standard 60cmX40cm con parietali esterni in legno, atti a contenere il substrato di altezza variabile in relazione al tipo di coltivazione effettuata, di facile allestimento e di semplice conduzione delle coltivazioni. Non mancano terriccio certificato bio, humus per fertilizzare, telo anti alga, piantine o semi a seconda dell’occorrenza. Costo 37 euro. Per informazioni contatta Lara Peverini al 0573991023 o inviare richiesta via mail a pistoia@coldiretti.it

FARMER’SHOP NEL CENTRO AL VIA NUOVA CAMPAGNA TESSERAMENTO 2014 A Firenze “Podere Poggio al Sole”

Nuovo exploit per Botteghe, mercati, punti vendita ed aziende accreditate alla rete di “Campagna Amica”. A spingere i toscani tra le braccia della vendita diretta è il rapporto qualità-prezzo, la garanzia della provenienza ed il legame con il territorio. Ed è esattamente in questa direzione che ha deciso di andare “Podere Poggio al Sole” che dopo il punto vendita aziendale sulle colline che guardano Fiesole e Firenze ha aperto in Via Santa Reparata, 7R, a due passi dal mercato di San Lorenzo, nel centro storico, un

punto vendita “urbano”. Accogliente ed ordinato il “famer’s shop” profuma di Toscana e lavanda. L’azienda “Podere Poggio al Sole” è una delle 850 aziende agricole toscane che hanno aderito al progetto di Campagna Amica promosso da Coldiretti per una filiera agricolatutta italiana (+60% nel 2013) e che si impegnano quotidianamente per assicurare al consumatore prodotti di qualità, sicuri, tracciati, sostenibili e “vincolati” all’identità del territorio in cui sono prodotti.

Obiettivo di Terranostra: offrire ancor più servizi e opportunità alle imprese Obiettivo di Terranostra è offrire ancora più servizi e opportunità alle aziende che scelgono la strada dell’adesione. Le buone intenzioni, annunciate all’inizio di questo difficile 2014, si sono già concretizzate in una serie di accordi che si traducono in sconti importanti per chi può esibire la tessera. Occasione imperdibile è quella messa a disposizione per pubblicizzare le strutture e vendere le vacanze attraverso il super gettonato portale Agriturismo.it. Il patto, fresco di rinnovo, migliora ancora le condizioni già favorevoli offerte in passato ai soci. Dal 15 gennaio 2014 al 31 dicembre 2014, infatti, gli agriturismi associati a Terranostra potranno usufruire dei servizi del portale a condizioni davvero eccezionali: sconto del 30% sul prezzo di listino per la prima adesione ai servizi di Agriturismo.it limitatamente ai contratti della durata di almeno 12 mesi; per il rinnovo dell’adesione ai servizi di Agriturismo.it – limitatamente ai contratti “formula Plus” della

durata di almeno 12 mesi – la possibilità di scegliere tra uno sconto del 5% sul prezzo di listino o un omaggio di servizi aggiunti “Last Minute” per un valore di 75,00 € (equivalente al 12,5% del prezzo dell’abbonamento). E non finisce qui. All’inizio dell’anno è stata riproposta anche la convenzione con il portale olandese www.groenevakantiegids.nl, particolarmente apprezzato da chi ha già sperimentato la sua

efficacia e funzionalità sul mercato nordIl europeo. costo di iscrizione riservato ai soci è di 75 euro contro gli 85 richiesti dalla società che si occupa dell’aggiornamento delle schede. A livello regionale è confermato l’accordo con Il Gigante, catena di supermercati del Nord Italia che dal 2007 promuove le aziende agrituristiche associate a Terranostra e che ha portato in Toscana migliaia di turisti lombardi. E’ riservata inoltre solo ai soci la possibilità di partecipazione alle fiere del turismo e dell’enogastronomia, in modo collettivo e coordinato, come è accaduto nel mese di gennaio per la manifestazione Agriturismo in Fiera, che si è svolta al quartiere espositivo di Novegro a Segrate

(Mi). Impegno confermato non solo sul fronte della promozione e della vendita della vacanza ma anche sul fronte dei servizi: l’accordo con la Siae mette a disposizione dei soci sconti significativi, come importanti agevolazioni sono previste sul credito e sulle assicurazioni, attraverso la polizza specifica per l’agriturismo, messa a punto con Green Assicurazioni. Aperti esclusivamente ai tesserati Terranostra gli incontri informativi in fase di organizzazione in tutte le province della regione, dove si forniranno informazioni utili sul quadro normativo di riferimento in merito alle preparazioni alimentari e ai prodotti ammessi, utilizzo di piccoli quantitativi di selvaggina, conduzione degli impianti natatori, organizzazione di attività di fattoria didattica e pratiche di agricoltura sociale. Per saperne di più e ricevere in tempo reale tutte le notizie e gli aggiornamenti, occorre contattare il segretario di Terranostra della provincia di riferimento.


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Opportunità

la campagna TOSCANA

SICUREZZA.1

SICUREZZA.2

Servizi di consulenza, entro il 22 marzo le domande per i contributi

Si possono richiedere gli incentivi INAIL

Il bando è stato approvato, ora le aziende agricole hanno tempo fino al 22 marzo per presentare la domanda per ottenere i contributi finalizzati all'acquisizione dei servizi di consulenza per operare in condizioni di maggior sicurezza per l'ambiente e i luoghi di lavoro, come previsto dal Psr toscano, misura 114. La misura 114 è volta all'erogazione agli imprenditori agricoli ed ai detentori di aree forestali di un aiuto per concorrere ai costi per l'acquisizione di servizi di consulenza tecnica finalizzati a supportare una corretta gestione del territorio e dell'ambiente, a diffondere la conoscenza delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, a migliorare il rendimento globale dell'azienda. Il sostegno previsto dal bando è concesso in forma di contributo a fondo perduto a parzia-

le copertura dei costi per l'utilizzo dei servizi di consulenza indicati nello stesso. La spesa massima ammissibile per domanda di pagamento è fissata in 1.875 Euro, per un contributo massimo pari all’80% della spesa ammessa di 1.500,00 Euro. Gli importi massimi variano a seconda della tipologia della consulenza di interesse. Pertanto le domande devono essere presentate entro sabato 22 Marzo, tramite Dichiarazione Unica Aziendale, DUA (comunicazione annuale del profilo aziendale e delle intenzioni di accedere al sistema globale delle agevolazioni e/o autorizzazioni pubbliche nel settore agro-forestale). Ai sensi del decreto Artea n. 16 del 31/01/2014, solo per le domande sottoscritte in forma autografa, la scadenza è prorogata al lunedì successivo, il 24 marzo.

L'Inail finanzia in conto capitale tramite i Bandi Isi le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. È stato pubblicato il nuovo bando che a livello nazionale destina allo scopo oltre 300 milioni di euro, da ripartire tra le varie regioni. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura. I fondi a disposizione: sono resi disponibili 307,359 milioni di euro con il Bando Isi 2013. Il contributo a fondo perduto, pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro, viene erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto. I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo. Sono cumulabili con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (es. gestiti dal Fondo di

garanzia delle PMI e da Ismea). Le scadenze: dal 21 gennaio all'8 aprile 2014si può inserire online il proprio progetto. Se le caratteristiche del progetto sono in linea con quelle richieste dal bando, è possibile partecipare alla fase successiva di invio telematico della domanda. Tipologie interventi:ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro; installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature; modifiche del layout produttivo; interventi per la riduzione l'eliminazione dei fattori di rischio. Come accedere ai finanziamenti. Le imprese, previa registrazione sul portale Internet dell'Inail, hanno a disposizione una procedura informatica per l’inserimento guidato della domanda di contributo con le modalità indicate negli Avvisi regionali, attraverso semplici passaggi operativi.

SICUREZZA.3

VIGNETI

Mezzi agricoli con sollevatori. Cosa serve per essere in regola.

Richiesta contributi per rinnovo entro il 31 Marzo

Sono aumentati i controlli da parte delle Asl, e degli altri enti proposti, in relazione alla regolarità e all’uso in sicurezza delle macchine e dei mezzi utilizzati in agricoltura; in particolare, per ciò che concerne i sollevatori a gancio montati su trattore si ricorda che devono essere dotati di dispositivi che assolvano alla funzione di indicatore delle condizioni di stabilità degli apparecchi, come sottolineato nei chiarimenti forniti dalla Regione Toscana in una circolare del 12/06/2012. In questa nota, vengono fornite misure tecniche di aggiornamento che si riferiscono alle gru GIREVOLI installate su trattori agricoli; in

questo caso, occorre che il mezzo sia fornito di un dispositivo di regolazione della portata, che varia al ruotare del braccio girevole, oppure che vengano ridotte o modificate le portate o l’angolo di rotazione. I sollevatori a gancio che sollevano più di 200 Kg e i sollevatori telescopici devono avere le verifiche periodiche, da richiedere a cura del titolare d’azienda alla Asl oppure a ditte abilitate; tutti i mezzi devono essere dotati del proprio Libretto di Uso e Manutenzione, che costituisce parte integrante dei requisiti stabiliti dalla Direttiva Macchine e che assume carattere vincolante per l’utilizzatore.”.

PATRONATO Al via domande per disoccupazione agricola e assegni familiari Disoccupazione agricola e assegni familiari: le domande si possono già presentare Scade il 31 marzo il termine per presentare la domanda di disoccupazione lavoratori agricoli (che hanno lavorato a tempo determinato o che sono stati licenziati) e/o per gli assegni familiari relativi al 2013. Per gli interessati, e per chiunque pensi di poterne avere diritto, è opportuno muoversi sin da subito, presentando agli uffici Epaca: 1) copia documento d’identità 2) copia della dichiarazione dei redditi o Cud

dell'anno precedente di tutto il nucleo familiare (SOLO NEL CASO DI RICHIESTA DELL’ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE). È possibile fissare un appuntamento in uno dei nostri uffici di Pistoia, Pescia, Monsummano Terme, Quarrata e San Marcello Pistoiese). I responsabili Epaca provvederanno a predisporre la domanda ed a trasmetterla per via telematica all'Inps, affinché la prestazione sia liquidata nel più breve tempo possibile. Come tutti i servizi Epaca, anche questo servizio è gratuito.

ASSICURAZIONE CONTRO CALAMITÀ Per le polizza sottoscritte entro marzo sconto fino all’80% Le assicurazioni contro i danni delle avversità atmosferiche e calamità naturali con il contributo dell’Unione Europea, dello stato e della regione Toscana, sono l’unico strumento a disposizione degli imprenditori agricoli per tutelare il proprio reddito. Coprendo anche i danni derivanti dalla perdita di raccolto. La possibilità di sottoscrivere polizze agevolate terminerà il 31 marzo

2014. Il contributo pubblico arriva fino all'80% per le polizze multirischio (che coprono i danni di tutte le possibili calamità) e fino al 70/75% per le plurischio che coprono i danni di alcune calamità). Dal2014 sara’possibile assicurare i danni da gelo-brina esclusivamente con polizze multirischio. Per info: rivolgersi alle sedi Coldiretti e sul sito (http://www.codipratoscano.it).

Fino a 16 mila per ettaro di contributi per le imprese agricole della Toscana che 'estirpano' e reimpiantano i vigneti a cui vanno sommati fino ad un massimo di 3 mila euro per la perdita di reddito nel periodo di mancata produzione. Le domande l’assegnazione dei contributi per la ristrutturazione dei vigneti dovranno essere presentate entro il 31 marzo 2014. La misura della Regione Toscana che ha destinato per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti 17 milioni di euro rientra nella

organizzazione comune del mercato del settore vitivinicolo per la campagna 2013/2014 e si è rilevata fondamentale per 'sostituire' vigneti vecchi e poco redditizi, migliorare ulteriormente la qualità dei vini e recuperare ettari altrimenti destinati all’abbandono. Il regolamento incentiva le nuove leve della viticoltura, valorizzando con punteggi aggiuntivi le domande di finanziamento provenienti da imprenditori agricoli tra i 18 e i 40 anni.


PROGETTO GENNAIO-FEBBRAIO 2014

24-02-2014

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la campagna TOSCANA

IL CASO

Fisco & Impresa

ELENCO CLIENTI & FORNITORI

di Gianni Donati - Impresa Verde Toscana srl

Obbligatorio anche per gli “esonerati”

VENDITA, SCONTRINO O RICEVUTA?

In questo numero parliamo dell’articolo 21 del DL 78/2010 e seguenti modifiche che prevede l’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto (il così detto spesometro). L’obbligo riguarda tutte le imprese agricole e non, compresi i soggetti in Regime di IVA di Esonero. Il fine dichiarato è duplice, da una parte perfezionare ed affinare i sistemi di controllo e di lotta all’evasione fiscale e dall’altra potenziare l’attività di controllo relative alla tracciabilità dei prodotti agricoli ed alimentari nell’ottica di limitare le frodi, sempre più frequenti, nel campo agroalimentare. L’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto per le quali è previsto l’obbligo di emissione della fattura è assolto con la trasmissione, per ciascun cliente e fornitore, dell’importo di tutte le operazioni attive e passive effettuate. Per le operazioni

D. Sono un produttore di vino in regime IVA forfettario, e presso la mia azienda ho organizzato un punto di vendita diretta. Oltre ai miei vini, vendo anche alcuni pecorini, dell’olio e del miele acquistato da altri produttori della Val d’Orcia. Nel punto vendita devo avere obbligatoriamente un registratore di cassa per l’emissione degli scontrini fiscali? Come vengono tassati gli incassi del punto vendita? Per le Imprese agricole che, come lei, adottano il Regime Iva Forfettario, la così detta legge formica (art 12 L. 30 dicembre 1991, n.413) prevede l’esonero dall’emissione dello scontrino o ricevuta fiscale per le cessioni a privati dei propri prodotti agricoli. L’esonero dal rilascio al cliente di ricevuta o scontrino fiscale riguarda

per le quali non è previsto l’obbligo di emissione della fattura (es. emissione di ricevuta fiscale) la comunicazione telematica deve essere effettuata qualora le operazioni stesse siano di importo non inferiore ad euro 3.600, comprensivo dell’imposta sul valore aggiunto. Queste le scadenze: il 10/04/2014 per i contribuenti IVA con liquidazione mensile ed il 22/04/2014 per tutti gli altri. Per i soggetti obbligati alla compilazione e alla trasmissione telematica dello Spesometro che omettono, o ritardano o falsificano la Comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA è pre-

vista una sanzione amministrativa compresa tra un minimo di Euro 258 ed un massimo di Euro 2.065. Nel caso dei produttori agricoli che si avvalgono del Regime di Esonero (fatturato inferiore a euro 7.000 composto da almeno 2/3 di prodotti compresi nella Tabella A, parte prima allegata al DPR 633/72) la comunicazione riguarderà le normali fatture di acquisto (es. molitura olive) e le autofatture di vendita (es. conferimento uve). Uffici della Coldiretti hanno istituito un apposito servizio per permettere il puntuale rispetto del nuovo adempimento per i propri associati.

soltanto i propri prodotti; pertanto limitatamente alla cessioni degli altri prodotti che ha acquistato (pecorini, olio e miele) dovrà emettere ricevuta o scontrino fiscale; scelga lei se preferisce acquistare dei blocchetti di ricevute fiscali dai rivenditori autorizzati, o se invece vorrà dotarsi di un registratore di cassa. Dal punto di vista delle imposte dirette (Irpef ), le cessioni del vino dai lei prodotto saranno “assorbite” dal reddito agrario che già dichiara e pertanto non avranno nessun effetto sulla sua dichiarazione dei redditi. Dovranno, invece essere tassate le cessioni dei prodotti extra-aziendali; al fisco dovranno essere dichiarati gli utili netti calcolati come differenza tra i ricavi relativi alle cessioni di prodotti di terzi (nel suo caso pecorini, olio e miele) ed i relativi costi sostenuti per il loro acquisto.


PROGETTO GENNAIO-FEBBRAIO 2014

24-02-2014

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Epaca & Servizi

L’ESPERTO RISPONDE di Nicola Prosperi - Responsabile Epaca Firenze-Prato

Disoccupazione, quando devo presentare la domanda? Buongiorno, lavoro come operaio avventizio presso una azienda agricola. Vorrei sapere quando scade il termine per la presentazione della domanda di disoccupazione agricola per l’anno 2013? Caro lettore, il termine ultimo per la presentazione della domanda di disoccupazione agricola per i periodi lavorati nell’anno 2013 è il 31 marzo 2014. La domanda deve essere presentata all’INPS per via telematica obbligatoriamente entro questa data. Le ricordo che hanno diritto all’indennità di disoccupazione agricola gli operai agricoli a tempo determinato che abbiano svolto prevalentemente lavoro in agricoltura negli ultimi 2 anni per almeno 102 giornate lavorative complessive. Hanno diritto alla prestazione anche agli operai agricoli a tempo indeterminato che lavorano solo per parte dell’anno. L’indennità spetta per un numero di giornate pari a quelle lavorate entro il limite massimo di 365 giornate annue ed è pari al 40% della retribuzione di riferimento. Contestualmente alla domanda di indennità di disoccupazione agricola può essere avanzata la richiesta dell’ANF (l’assegno al nucleo familiare) entro il limite della prescrizione retroattiva di 5 anni. I requisiti relativi al reddito ed alla composizione del nucleo familiare sono gli stessi previsti per la generalità dei lavoratori dipendenti. L'indennità viene pagata direttamente dall'Inps in un’unica solu-

zione. L’interessato dovrà indicare sulla domanda una delle seguenti modalità di riscossione: accredito su c/c bancario/postale, libretto postale, INPS Card o carta di pagamento prepagata dotata di IBAN (il richiedente deve essere intestatario dell’IBAN); bonifico presso lo sportello di un qualsiasi Ufficio Postale del territorio nazionale localizzato per CAP (il pagamento in contanti è consentito solo per importi fino a 1.000 euro). Per ottenere l’indennità può rivolgersi gratuitamente ai nostri uffici EPACA che l’assisteranno per la compilazione della domanda e per l’invio telematico della stessa all’INPS. L’Inps invierà il modello Cud 2014 ai pensionati? No, anche quest’anno non è previsto l’invio al domicilio del modello CUD cartaceo da parte dell’ INPS. Pertanto per ottenere un duplicato del modello CUD i cittadini possono rivolgersi al nostro Patronato. Insieme alla stampa del CUD gli operatori Epaca le forniranno, in forma del tutto gratuita, anche la stampa del prospetto riepilogativo di pensione (modello Obis-M) con l’indicazione dell’importo lordo della pensione spettante nel 2014 e il dettaglio delle trattenute quali ad esempio l’Irpef e le addizionali. Inoltre sarà nostra premura verificare insieme a lei la correttezza dell’importo in pagamento e se esistono eventuali benefici o aumenti di pensione a cui potrebbe avere diritto.

FERMO PESCA, ANTICIPAZIONI PREMI CON CREDITAGRI Soluzione innovativa per le imprese armatrici CreditAgri Italia in collaborazione con Coldiretti Impresa Pesca allo scopo di sostenere le imprese armatrici di pescherecci obbligate dalla normativa comunitaria a rispettare il periodo di fermo pesca temporaneo ha ideato in accordo con la Banca Nazionale del Lavoro una linea di credito specifica per anticipare il contributo pubblico previsto a titolo di indennizzo a fronte del fermo temporaneo delle attività di pesca. Si tratta di una linea di credito da concedere alle imprese armatrici di pescherecci per i quali si applica l’interruzione obbligatoria dell’attività di pesca (fermo temporaneo) finalizzata ad anticipare la componente di contributo pubblico prevista a titolo di indennizzo sia per l’impresa che per i contributi dei marittimi imbarcati anticipati dall’impresa. Ogni anticipazione erogata è assistita da garanzia di Creditagri Italia, Confidi del settore agricolo, agro-alimentare e della pesca. Possono chiedere l’anticipazione gli che possiedono unità con licenza che autorizza alla pesca con il sistema a strascico o strascico e volante soggette ad interruzione temporanea dell’attività al fine di garantire un idoneo equilibrio tra le risorse biologiche e l’attività di pesca. In caso di armatori che possiedono più unità, si istruisce un’unica pratica di richiesta finanziamento/garanzia. Ogni impresa più richiedere fino all’80% del valore del contributo previsto dal Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari. Le richieste vanno presentate presso gli uffici di CreditAgri Italia oppure chiedi informazioni al tuo referente di Impresa Pesca.

SCADENZE

l PREVIDENZIALI 18 Marzo 2014 - versamento dei contributi alla manodopera agricola 31 Marzo 2014 - presentazione domanda disoccupazione agricola 31 Marzo 2014 - presentazione domanda disoccupazione ordinaria con requisiti ridotti

l FISCALI

17 marzo 2014 – Pagamento saldo IVA 2013 (pagabile anche a luglio con una piccola maggiorazione) 28 aprile 2014 – Presentazione Modello INTRA per le operazioni del I° trimestre 2014 16 maggio 2014 – Pagamento IVA relativa alle operazioni del I° trimestre 2014 31 maggio 2014 – Presentazione documenti per il Modello 730/2014

l TECNICHE

22 marzo 2014 – Contributi per servizi consulenza (Misura 114 – Bando per l’anno 2014) 31 marzo 2014 – Reimpianto vigneti – OCM Vino 2013/2014 contributi per rinnovare i vigneti)

la campagna TOSCANA

Formazione

• ALIMENTARISTI (EX HACCP)

Cicli di corsi rivolti a tutte le categorie di operatori ed imprese che trattano generi alimentari. Da 4-8-12-16 ore secondo il livello di rischio e di responsabilità.

• RSPP, PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO, RLS Corsi rivolti ai vari livelli di figure con durate variabili secondo l'organizzazione aziendale e il livello di rischio della stessa.

• FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER RESPONSABILE DELLA PISCINA E ADDETTO AGLI IMPIANTI TECNOLOGICI Corsi per Responsabile, per Addetto e per responsabile più addetto quando la figura coincide. Percorsi interi o ridotti per coloro che ai sensi della normativa hanno riconosciuta la riduzione del monte orario formativo.

• FORMAZIONE PER OTTENIMENTO DEL PATENTINO PER ACQUISTO ED IMPIEGO DEI PRODOTTI FITOSANITARI TOSSICI MOLTO TOSSICI E NOCIVI Corsi di 25 ore che danno il diritto all'ottenimento del “patentino”

• CORSO FOR.CAP PER LA CAPACITÀ PROFESSIONALE DELLO I.A.P. Il corso di 54 ore finalizzato all'ottenimento della capacità professionale necessaria per la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale.

• COME SI DIVENTA FATTORIA DIDATTICA? ECCO IL CORSO La fattoria didattica è una azienda agricola autentica dove gli agricoltori, nell'ambito delle opportunità offerte loro dalla multifunzionalità, si dedicano a queste attività: instaurare un rapporto diretto con i cittadini; far conoscere l'agricoltura e i suoi prodotti; diversificare l’attività agricola e integrare il reddito aziendale. E’questa la definizione di Coldiretti per descrivere, in maniera sintetica, le fattorie didattiche. Un’opportunità sempre più importante per le imprese agricole come dimostra il crescente interesse ed i numerosi progetti nati in Toscana che il Centro Assistenza Imprese di Coldiretti vuole mettere a sistema attraverso uno specifico corso, il primo realizzato a livello regionale, rivolto a tutti coloro che intendono realizzare una nella propria impresa una “fattoria didattica”. Anche alla luce delle nuove definizioni normative della Regione Toscana il corso prenderà in esame tutti gli aspetti relativi a questa attività che ben si integra con il ruolo multifunzionale dell’impresa agricola. Sicurezza, aspetti fiscali ed amministrativi, educazione alimentare, promozione, accoglienza, progetti educativi, rapporti con la scuola, questi ed altri i contenuti. La frequenza al corso sarà certificata da un attestato rilasciato da CAICT srl e riconosciuto dalla Regione Toscana che darà la possibilità di esercitare tale attività.

• “BEER MASTER”E MICRO-BIRRIFICIO AZIENDALE Diventa “Beer Master” ed apri il tuo micro-birrificio artigianale. Aperti i termini per iscriversi la primo corso di “Beer Master – Dal cereale al birrificio” in programma a Firenze a marzo-aprile 2014. Il corso è rivolto a tutti coloro che sono interessati alla realizzazione di un micro-birrificio artigianale in un’azienda agricola, ma anche a chi è interessato a conoscere e somministrare la birra artigianale. La formazione prenderà in esame gli aspetti relativi alle materie prime, le tecniche produttive, le caratteristiche e qualità del prodotto e come realizzare un micro birrificio aziendale, la gestione amministrativa, le autorizzazioni , la comunicazione ed il marketing. Il corso, della durata di 54 ore, comprenderà anche la visita ad un birrificio artigianale. Sede del corso l’aula formativa di CAICT Formazione e Sviluppo (Firenze, Via della Villa Demidoff 64/d). Il corso è a pagamento.

Per informazioni sull'offerta formativa rivolgersi alla sede Coldiretti più vicina oppure a CAICT SRL - Formazione & Sviluppo Via Della Villa Demidoff, 64/d - 50127 Firenze caict.formazione.toscana@coldiretti.it - Tel.05532357212 - Fax 0553246612


PROGETTO GENNAIO-FEBBRAIO 2014

24-02-2014

VITE

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GUIDA ALLA CONCIMAZIONE ORGANICA A cura di Leonardo Dragoni - Direzione Nazionale - Cell. 348 3053733

Un piano ottimale di fertilizzazione del vigneto deve prevedere il miglioramento delle condizioni fisiche, chimiche e biologiche del terreno. I fertilizzanti organici da impiegare devono rispondere ai seguenti requisiti: CONCENTRAZIONE, SOLUBILITÀ ED IGROSCOPICITÀ, VITALITÀ

CONCENTRAZIONE: l'humus è costituito essenzialmente da Carbonio Organico di Origine Biologica. Devono essere privilegiati i fertilizzanti organici che contengono livelli elevati di Carbonio Organico. SOLUBILITA' e IGROSCOPICITA': la Sostanza Organica se alterata con le lavorazione non si scioglie in acqua e non rigonfia. Tutti i nostri fertilizzanti organici e organo-minerali a contatto con acqua in 5 minuti si sciolgono ed in 15 minuti triplicano di volume. Ricordiamo che il rilascio degli elementi fertilizzanti organici avviene solo dopo che si sono sciolti i pellets. VITALITA': come previsto dal Reg. Ce 1069/2009, lavoriamo le nostre matrici organiche a 70°C per 60 minuti. La flora microbica utile è viva ed in grado di attivare i meccanismi biologici del terreno.

FASE PRODUTTIVA Concime Organico

BIO

6-8-15+2 +29%C

BIO

2,8-2,5-3 +38%C

Dose:

Concime Organo-Minerale

20-30 q/ha

Per favorire il mantenimento dell'attività microbiologica, interrare il fertilizzante nei primi 30 cm di terreno. L'humus oltre a consentire e condizionare la vita della microflora del terreno, favorisce l'ossigenazione e la ritenzione idrica del suolo ed è fonte insostituibile di macro e micro-elementi. BIO-REX grazie al 38% di Carbonio Organico è lo stallatico più concentrato in commercio.

4-6 q/ha

Grazie all’esclusivo apporto di elementi fertilizzanti organici a cessione graduale PHENIX può essere impiegato sia in autunno, prima del riposo invernale, che a fine inverno, poco prima della ripresa vegetativa. La lenta cessione organica garantisce il giusto equilibrio vegeto-produttivo. Può essere leggermente interrato o distribuito anche in superficie (vigneti inerbiti). Grazie alla accurata lavorazione della sostanza organica, in presenza di umidità, PHENIX si rigonfia e poi si scioglie in pochi minuti.

IN ALTERNATIVA

PRE-IMPIANTO Ammendante Letame

Dose:

5-5-12 +30%C

Dose:

4-6 q/ha

MADEIRA garantisce alla vite una nutrizione equilibrata, integrando i vantaggi di un concime organico, con quelli di uno chimico, grazie al 30% di Carbonio Organico. Il titolo elevato di potassio (12%), proveniente da solfato, migliora la qualità delle uve e la maturazione. MADEIRA può essere impiegato sia in autunno, prima del riposo invernale, che a fine inverno, poco prima della ripresa vegetativa.

3 SISTEMI PER L’ARRICCHIMENTO MICROBIOLOGICO DEL SUOLO CON MICORRIZE E TRICHODERMA 1) CONCIA DEL SEME DA SOVESCIO

SECONDO ANNO Concime Organico

BIO

6-15-3 +32%C

Dose:

5-6 q/ha

Per la formazione del legno e dell’apparato radicale, è fondamentale una buona concimazione organica "fosfatica" localizzata sulla fila. GUANITO è il concime organico studiato per apportare un alto quantitativo di azoto e fosforo organici assimilabili al 100%. La preziosa ed esclusiva materia prima utilizzata (guano) è il frutto di una attenta selezione che assicura un basso indice di salinità e una cessione degli elementi pari alla durata media del ciclo colturale.

2) BARBATELLE: INZAFFARDATURA DELLE RADICI

Argilla 3) VERSIONE PASTIGLIE


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