PROGETTO MAGGIO GIUGNO 2015
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Tariffa ROC: Poste Italiane spa - Spedizione in Abb. Post. D.L.353/2003 (conv. in L.46/2004) art.1 comma 1 DCB/F- La rivista viene inviata ai soci di Coldiretti che hanno assolto al pagamento dell’abbonamento contestualmente al versamento della quota associativa - Una copia Euro 1,55
ECCO I PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA
MERCATI DI CAMPAGNA AMICA
Tante le novità nei bandi per il 2015
Aperture record in tutta la Toscana
INCENDI: SCATTA PERIODO ALLERTA Cosa cambia con la nuova stagione a pagina 2
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la campagna TOSCANA
Giornale di Coldiretti Toscana Anno XVIII n.3/2015
TOCCA A NOI, EXPO ARRIVIAMO!
In calendario, dal 13 al 20 luglio, iniziative, presentazioni, eventi e cibo… Ora tocca a noi. Finalmente. Sarà la regione d’Italia con la “delegazione” più numerosa di prodotti tradizionali durante i sei mesi di Expo. Dal 13 al 20 luglio, per una settimana, il Padiglione Coldiretti all’inizio del Cardo, sul lato opposto all’Albero della Vita di cui la nostra organizzazione è promotrice, parlerà toscano. In agenda iniziative, presentazioni, eventi, esposizioni e degustazioni ma anche seminari, convegni e momenti di incontro con protagonisti gli agricoltori della nostra regione. E naturalmente i loro prodotti. Dalla “bistecca alla fiorentina”, il simbolo globale della Toscana del buon vivere che domina nella grandissima immagine all’ingresso del Padiglione ai fiori e al vivaismo, dall’olio al vino, dai pani, tantissimi, fino agli insaccati, ai formaggi e molto altro ancora. Del resto la nostra regione è, o non è, la regione con la più alta concentrazione di prodotti tradizionali in Italia? Ben 463. L'obiettivo della partecipazione è quello di raccontare le esperienze, soprattutto il legame tra la società e i suoi agricoltori soffermandosi sui molteplici ruoli che svolgono: pro-
duttori di beni, custodi della bellezza della campagna, protagonisti dell'economia del Made in Italy che crea ricchezza e lavoro per tutti. Dentro il padiglione i produttori saranno presenti in prima persona. Alla ristorazione
contadina è dedicato uno spazio nel roof garden del padiglione con il Farmers Inn di Campagna Amica, dove saranno presentati i piatti dell'autentica tradizione. Un'Italia, quella che Coldiretti schiera a Expo, fatta da oltre un milione e
mezzo di agricoltori che ogni giorno producono il meglio del Made in Italy e che sono le radici, il tronco e i rami dell'Albero della Vita. Per visionare il programma completo vai su www.expo.coldiretti.it
TOSCANA: ECCO LA NUOVA GIUNTA REGIONALE Quattro donne, quattro uomini. Tre conferme e il resto new entries. Sette province di provenienza, otto con il presidente. E' la giunta del secondo governo di Enrico Rossi, presentata dallo stesso governatore riconfermato il 31 maggio dalle urne e che nei prossimi giorni inizierà a lavorare. I tre assessori confermati sono Stefania Saccardi, Vincenzo Ceccarelli e Vittorio Bugli, la prima entrata in giunta nel febbraio 2014, gli altri a marzo del 2013. I nuovi che arriveranno sono Cristina Grieco, Federica Fratoni, Stefano Ciuoffo e Marco Remaschi, nuovo nel ruolo di assessore ma già consigliere regionale dal
2005 al 2010. L'ultimo nome sarà reso noto per la prima seduta del Consiglio regionale convocata per il 25 giugno. Tre assessori – Ceccarelli, Fratoni e Saccardi - sono stati appena eletti in consiglio regionale. Una volta nominati in giunta, dovranno essere sostituiti dai primi tra i non eletti. La nomina, da statuto, potrà però avvenire solo dopo l'illustrazione del programma di legislatura al consiglio regionale e la sua successiva approvazione o comunque entro i dieci giorni successivi. A tutti gli auguri di buon lavoro di Coldiretti Toscana.
L’EDITORIALE di Tulio Marcelli Presidente Coldiretti Toscana
Le nostre eccellenze si stanno preparando per il grande appuntamento. Ci saranno infatti molte aziende toscane all’interno del Padiglione Italia fino al 31 ottobre per quel grande appuntamento con il Made in Italy e il Made in Tuscany che è Expo 2015 di Milano. Coldiretti con la sua squadra di aziende, tra cui tanti fiori all’occhiello della nostra campagna tra prodotti agroalimentari e vita in agriturismo. Si tratta di una vetrina fondamentale, irripetibile nel vero senso della parola, per le nostre imprese e per la nostra cultura agroalimentare ed enogastronomica, non solo per quello che potrà dare nel corso dei sei mesi di svolgimento, ma per quanto lascerà dopo come immagine complessiva. Le imprese che riusciranno ad approfittare fino in fondo di questa occasione faranno probabilmente un salto di qualità definitivo.
www.toscana.coldiretti.it
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Regione
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Coldiretti sarà presente all’Esposizione Universale, nel Padiglione Italia anche con un calendario di eventi per tutti i sei mesi, con l’obiettivo di far conoscere alle migliaia di visitatori attesi i primati del nostro agroalimentare. All’interno dei suoi stand Coldiretti racconterà di un’Italia che affonda le proprie radici nell’identità contadina e promuoverà la straordinaria capillarità del settore. E dalla nostra regione proverranno parte dei prodotti, delle aziende e dell’eccellenza che contribuiscono a rendere il Made in Italy apprezzato nel mondo, anche per la gestione del prodotto dal campo alla tavola. Obiettivo è promuovere la cultura della terra. E tutto ciò che vi ruota intorno. E’ questo che sarà raccontato nel Padiglione Italia in modo attraente e didattico usando anche storie emblematiche della nostra tradizione alimentare. Coldiretti sarà fisicamente presente in uno spazio all’ingresso di Expo di 500 metri quadri dedicato alle aziende che ne faranno richiesta e che potranno a turno esporre in maniera gratuita. Una vetrina importante anche per i prodotti agroalimentari dei territori, per gli agriturismi e le fattorie didattiche. All’esterno dell’Expo anche uno spazio mercato di Campagna Amica: fuori dal castello Sforzesco la vendita diretta di tutti i prodotti italiani a rotazione e anche di quelli toscani che saranno apprezzati da migliaia e turisti e visitatori. Coldiretti farà anche un gesto importante: lascerà all’Expo una costruzione permanente, una struttura multimediale con animazioni legate alla terra e all’agricoltura dove la tecnologia moderna si mette a servizio di cibo e natura.
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA, TUTTE LE NOVITA’ Al via i bandi 2015: le regole per accedere ai contributi 961 milioni di euro in arrivo in Toscana per l’agricoltura. Arrivato l’ok della Commissione Europea al nuovo Programma di Sviluppo Rurale della Toscana, che contiene i bandi ritenuti strategici per lo sviluppo dell’agricoltura e il rilancio degli investimenti. La somma stanziata per il primo bando è importante: 90 milioni, pari al 10% circa di tutto il plafond 20142020. I Piani Integrati di Filiera, che hanno riscosso grande successo nel precedente Piano d Sviluppo Rurale, sono uno strumento per aggregare tutti gli attori della filiera: agricoltori, imprese di trasformazione e commercializza-
zione. Il fine è quello di superare le criticità e favorire i processi di organizzazione e consolidamento per poter vivere all’interno di un mercato sempre più globale e mantenere così quella qualità che contraddistingue il lavoro agricolo della nostra regione. I Progetti Integrati di Filiera consentono l'attivazione, nell'ambito dello stesso progetto, di una molteplicità di sottomisure-operazioni del Psr che vanno da quelle di investimento aziendale a quelle specifiche per attività di promozione, innovazione tecnologica, diversificazione delle attività agricole, anche a scopi energetici.
Per poter partecipare ai piani integrati di filiera, vanno rispettate alcune regole. Per ciascun progetto di filiera il numero minimo di partecipanti è 12, di cui almeno 5 partecipanti diretti. Gli accordi di filiera, sottoscritti grazie ai PIF, sia dai partecipanti diretti che indiretti, rap-
CONSORZIO OLIO IGP TOSCANO Fabrizio Filippi confermato alla presidenza La lotta all’abbandono degli oliveti è la chiave del futuro per l’olivicoltura toscana. Alle prese con un aumento della domanda internazionale impossibile allo stato attuale da soddisfare ed una diminuzione dell’offerta causata oltre che dal fenomeno dell’abbandono dall’andamento climatico e dagli attacchi della mosca olearia, dalla necessità di un ammodernamento degli impianti, servirà una nuova “rivoluzione rinascimentale”nella campagna toscana per mantenere la sua leadership mondiale. Ha usato queste parole Fabrizio Filippi, Presidente del Consorzio di Tutela per l’Olio Toscano Igp nel suo discorso al termine del consiglio che lo ha confermato, per i prossimi tre anni, alla guida del più importante consorzio di olivicoltori d’Italia con
Nella foto: il gelato all’extravergine di oliva
oltre 11mila soci e 7 milioni di piante certificate. Filippi è l’attuale Presidente di Coldiretti Pisa. Secondo Coldiretti sono almeno 4 milioni gli olivi abbandonati e trascurati in Toscana dal cui recupero si potrebbero generare un fatturato di 30-40milioni di euro in più di produzione di extravergine di oliva toscano. Gran parte delle richieste di olio toscano Igp arrivano dall’estero, in particolare dall’America, che resta uno
dei mercati più importanti insieme a Giappone, Australia e Canada. Nel 2014 (fonte Istat) le esportazioni di olio toscano hanno subito una fortissima decelerazione rispetto al trend degli ultimi anni stoppando il valore prodotto a poco più di 542milioni di euro (+0,1%). I dati relativi al 2015 si preannunciano quindi, anche alla luce del crollo della produzione 2014 che in alcune aree è arrivato al 90%, decisamente molto peggiori. Risposte importanti potranno arrivare anche grazie alle risorse messe a disposizione delle imprese dalla Regione Toscana attraverso il Piano di Sviluppo Rurale e dai Piani Integrati di Filiera per affrontare così un processo collettivo di ammodernamento e potenziamento del settore.
presentano dei veri e propri contratti fra le parti interessate e costituiscono un forte impulso allo sviluppo ed all'integrazione delle filiere locali. I firmatari sono legati tra loro, per almeno tre anni, da vincoli di carattere contrattuale che regolano obblighi e responsabilità reciproche
per il raggiungimento degli obiettivi. Negli impianti di trasformazione o nelle strutture di commercializzazione finanziati nell'ambito del PIF le materie prime o i prodotti semilavorati devono provenire, per almeno il 51% del totale, dalle imprese agricole (o loro aggregazioni) di produzione primaria partecipanti al Pif. Il Capofila: è un partecipante diretto che ha il compito di aggregare e rappresentare i diversi partecipanti al progetto, seguirne la realizzazione e curare gli adempimenti tecnici ed amministrativi legati alla sua attuazione. Per informazioni chiedi alla sede Coldiretti più vicina.
“PACCHETTO GIOVANI”: ECCO LE OPPORTUNITA’ Diventare agricoltori si può. L’opportunità per chi ha meno di 40 anni arriva in Toscana con il nuovo pacchetto giovani dei nuovi Piani di sviluppo rurale che mette a disposizione ben 40 milioni di euro per l’anno 2015. Una misura, quella riservata ai giovani, nata per favorire la nascita di nuove imprese agricole sia individuali che in forma associativa. Come nello scorso piano di sviluppo, anche in questo sono previsti i premi per l’avviamento dell’impresa. Il contributo a fondo perduto è fissato in euro 40mila euro per ciascun giovane che si insedia o in 50mila euro nel caso di insediamento in aziende ricadenti completamente in aree montane. La Toscana, diversamente dalle altre regioni che apriranno i bandi a settembre, ha scelto di
seguire la strada del prebando, ossia la possibilità di presentare la domanda di accesso da parte dei giovani fin dai prossimi giorni. Per accedere ai bandi è però necessario preparare in tempo un dettagliato business plan aziendale e fare attenzione ai termini specifici di ciascun territorio. Il nuovo piano di sviluppo rurale guarda molto ai giovani con queste misure mirate e specifiche che cercano di offrire uno strumento per quelli che sono i problemi strutturali dell'agricoltura, come l'invecchiamento degli agricoltori e la perdita di aziende agricole, il dissesto idrogeologico, la frammentazione aziendale e le difficoltà ad impostare strategie di filiera. Quindi per i giovani dai diciotto ai quaranta anni di età, si presenta un’occasione da non perdere.
LA CAMPAGNA TOSCANA - Giornale di Coldiretti Toscana - Anno XVIII n.3 MAGGIO-GIUGNO 2015 Tariffa ROC: Poste Italiane spa - Spedizione in Abb. Post. D.L.353/2003 (conv. in L.46/2004) art.1 comma 1 DCB/F - Stampa: Tip. Rindi - Prato La rivista viene inviata ai soci di Coldiretti che hanno assolto al pagamento dell’abbonamento contestualmente al versamento della quota associativa Editore: Centro Assistenza Imprese Coldiretti Toscana- Registro Operatori della Comunicazione n.971 -Reg. Trib. Firenze n.4768 del 20.02.98 Direttore responsabile: ROBERTO MADDE’- Direzione, redazione e amministrazione Via della Villa Demidoff, 64/d - 50127 Firenze Tel. 055/323571 - Fax 055/3246612- Mail: lacampagna.toscana@coldiretti.it - http://www.toscana.coldiretti.it Ai sensi del Dlgs del 30.06.2003 n.196 (codice Privacy), si precisa che i dati dei destinatari del giornale, da tempo in nostro possesso, forniti all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento o diversamente acquisiti da enti collegati con La Campagna Toscana/Caict srl/Coldiretti, verranno utilizzati dalla stessa Caict srl, editrice del giornale, per essere inseriti in archivio informatizzato idoneo a garantire la sicurezza e la riservatezza. Tali dati saranno utilizzati, salvo espresso divieto sottoscritto degli interessati, oltre che per il rispetto del rapporto di abbonamento o di invio del giornale, anche per le proprie attività istituzionali ivi comprese la comunicazione, l’informazione e la promozione, nonché per conformarsi ad obblighi normativi e di legge.
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Multifunzionalità
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CHEESE TEST AD EXPO, ACCORDO GRANAROLO-COLDIRETTI
Latte italiano: la mobilitazione si è spostata a Milano
All’Expo di Milano la giornata dedicata al latte Made in Italy per far conoscere ai visitatori dell’Esposizione Universale i prodotti lattierocaseari e metterli a confronto con le numerose imitazioni diffuse nei mercati di tutto il mondo. Si è spostava a Milano, nella vetrina mondiale dell’Expo, la mobilitazione di Coldiretti che per l’occasione ha messo in campo, con il contributo dell’Osservatorio Agromafie, anche il cheese test
per smascherare i falsi formaggi. L’iniziativa ha seguito il filo delle mobilitazioni per la tutela e la valorizzazione del latte Made in Italy e degli allevatori italiani che ha vissuto, lo scorso febbraio, proprio in Toscana, un momento molto importante con la grande manifestazione delle mungitura in piazza della Repubblica a Firenze. Mobilitazione in cui Coldiretti aveva ribadito, portando in piazza centinaia di allevatori, che il latte
italiano è un prodotto e una filiera molto importante per il nostro Paese, rappresenta il 10% del valore agroalimentare italiano e assicura 180 mila posti di lavoro. Nonostante questo, sta subendo ingiustamente le compromettenti conseguenze di un mercato guidato dalla concorrenza sleale. Per Coldiretti Governo, Presidenti delle Regioni e l’autorità garante del mercato devono garantire la tracciabilità e la trasparenza della filiera, soprattutto pensando ai tantissimi giovani che oggi intraprendono un lavoro nel settore agricolo e che quindi hanno bisogno di garanzie concrete nel rispetto del loro lavoro. Una notizia molto significativa in proposito, che può aprire, come esempio strategico opportunità importanti anche nella nostra Regione, è l’accor-
do tra Granarolo e Coldiretti, che hanno siglato una partnership attraverso cui raggiungeranno una quota complessiva pari al 12,65% del capitale sociale di Centrale del Latte di Brescia. L’operazione conclusa sulla Centrale del latte rappresenta l’esem-
pio virtuoso delle potenzialità di un territorio quando agisce unito e in un’ottica di sistema: il coinvolgimento degli agricoltori è un’assunzione di responsabilità ma anche la scelta di un’opportunità importante per la valorizzazione del vero Made in Italy.
Con questo accordo Coldiretti intende continuare a offrire ai consumatori prodotti veri, da gente vera come i nostri agricoltori i cui volti campeggiano anche all’esterno del padiglione Coldiretti a Expo. Sviluppo e persone camminano insieme.
ALLERTA INCENDI, VIETATI ABBRUCIAMENTI Con l’arrivo della stagione estiva arriva l’allerta per il rischio incendi. Il periodo di massima attenzione scatta, come tutti gli anni, il 1 luglio e termina, salvo proroghe, il 31 Agosto. Quest’anno però ci sono delle novità alle quali occorre prestare attenzione. Con la modifica del regolamento forestale (che è stato adeguato alla normativa nazionale - D.Lgs. 152/06) nel periodo ad alto rischio di incendi è vietata ogni forma di abbruciamento dei residui vegetali agricoli e forestali: pertanto non sussistono più le deroghe per i castagneti da frutto e quelle legate alle fasce orarie o alle distanze dal bosco. La sanzione per coloro che contravvengono alle disposizioni delle norme citate va da un minimo di
1.033 ad un massimo di 10.330 euro. Nel periodo non a rischio di incendio per gli abbruciamenti eseguiti in bosco e nei rimboschimenti è necessario essere autorizzato dall’ente territorialmente competente, mentre non è necessaria autorizzazione per gli abbruciamenti eseguiti entro 50 metri dal bosco e nei castagneti. Comunque gli abbruciamenti devono essere eseguiti sempre in assenza di vento (colonna di fumo in verticale) e con le dovute precauzioni (piccoli cumuli in spazi ripuliti, con più di una persona presente). Nel periodo a rischio di incendio è consentita la cottura di cibi in bracieri e barbecue solo in aree attrezzate anche nei boschi e nei rimboschimenti
Consorzio Agrario Provinciale di Pisa
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Campagna Amica
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A PISA FIRMATO PATTO ANTISPRECO PESCA, INFO POINT Coldiretti-Caritas insieme per aiutare 275 famiglie Lo “Sportello itinerante” A Pisa firmato il “patto antispreco” tra Coldiretti e la Caritas che lavoreranno fianco a fianco per ridurre, recuperare ed assicurare che il cibo in eccedenza e non più commercializzabile ma ancora integro prodotto e venduto dalle imprese agricole di Campagna Amica, finisca direttamente nel circuito di della ridistribuzione Cittadella della Solidarietà della Caritas. La Cittadella della Solidarietà segue, attualmente, 275 famiglie per un totale di circa 780 individui distribuendo ogni mese circa 2.100 chilogrammi di generi alimentari. Il patto prevede un reciproco impegno da parte di Coldiretti e Caritas che va al di là della divulgazione del progetto. Al progetto sono state invitate infatti a partecipare le aziende agricole che aderi-
scono a Campagna Amica che vogliono e possono donare o vendere a prezzi calmierati i dieci prodotti essenziali del paniere come per esempio pasta, farina, olio, biscotti, latte, pelati, legumi. “Tutto quello che il padre eterno ci offre non deve andare perso o sperperato. - ha l’Arcivescovo ricordato
FILIERA CORTA
della Caritas Diocesana, Giovanni Paolo Benotto La firma è semplicemente un tratto di penna ma il significato che esprimiamo è profondo e forte”. Il sostegno e l’aiuto al prossimo è da sempre nel Dna di Coldiretti: la lotta agli sprechi, il tema della redistribuzione del cibo al centro dell’Expo, sono alcune
delle più importanti sfide che abbiamo di fronte per rendere equo e più giusta la nostra esistenza. – ha spiegato Fabrizio Filippi, Presidente Provinciale Coldiretti durante la sigla del patto – Chi spreca non ha il rispetto per il prossimo e chi vive di agricoltura, come noi, sa bene quando sia importante”.
Uno “sportello per la pesca” itinerante e “riunioni” in banchina per informare e fornire assistenza alle imprese ittiche toscane. Attivato da Impresa Pesca Coldiretti,, un nuovo ed innovativo servizio di informazione, assistenza e consulenza tecnico-pratica rivolto a tutti gli operatori del settore che operano nella nostra regione. Il servizio è sostenuto dalla misura del Praf “Azioni con le organizzazioni professionali del settore” che ha, tra gli obiettivi, quello di migliorare e favorire l’integrazione con la filiera agroalimentare, la gestione della fase produttiva e naturalmente informare sulle opportunità di innovazione offerte dal mercato. Lo “sportello per la pesca” è a disposizione delle imprese presso le sedi di
Coldiretti a Castiglione della Pesca e Porto Santo Stefano (tutti i sabato dalle 10.00 alle 13.00), Lido di Camaiore, in Versilia (tutti i lunedì dalle 16.00 alle 19.00) e Livorno (tutti i giovedì dalle 16.00 alle 19.00). Su appuntamento gli esperti di Impresa Pesca Coldiretti potranno raggiungere gli armatori anche direttamente in banchina o nelle rispettive sedi aziendali. Aperta sul sito www.toscana.coldiretti.it un’area dedicata al progetto di Impresa Pesca Coldiretti all’interno della quale sarà possibile consultare e stampare gli aggiornamenti normativi e le news più importanti riguardanti il mondo della pesca e l'acquacoltura. Per ogni informazione e appuntamenti rivolgersi a Danilo Di Loreto al 055.32357200/377.5285859.
TERRANOSTRA
MERCATI: APERTURE RECORD IN TUTTA LA TOSCANA ECCO LA PROMOZIONE 2015 Da Vicopisano a Sesto Fiorentino, da Empoli a Marina di Grosseto, da Pontedera a Piombino Iniziative: Unicoop, Royal Canin e Il Gigante La Campagna Amica sboccia (anche) in Piazza Cavalca a Vicopisano. Con la nuova apertura diventano ben dodici, in Provincia di Pisa, gli appuntamenti settimanali con gli agricoltori. Un record in Toscana dove complessivamente sono già mille, le occasioni per incontrare un punto vendita di Campagna Amica che si chiami mercato, fattoria, bottega o agriturismo. L’ultima apertura a Vicopisano segue, di poche settimane, l’apertura di un mercato in Piazza della Libertà a Bientina. Ecco tutti gli altri appuntamenti. A Pontedera in Piazza della Stazione il martedì ed in Piazza Trieste il giovedì, Ponsacco in Piazza del Comune ogni sabato, Cascina in Piazza SS. Innocenzo e Fiorentino il venerdì, Calcinaia in Piazza Caduti di Timisoara il lunedì, San Miniato nel parcheggio del circolo Il Sombrero il mercoledì, Pisa con quattro appuntamenti Via Paparelli il mercoledì ed il sabato e al Consorzio Agrario in Via Aurelia Nord il martedì ed il sabato dove è anche pre-
sente la Bottega Italiana ed in Piazza dei Martiri della Libertà a Bientina. Con la bella stagione apertura estiva anche a Marina di Grosseto a San Rocco ogni martedì, venerdì e domenica e in Via Grossetana il mercoledì, venerdì e domenica e a Sesto Fiorentino con l’apertura pomeridiana tutti i mercoledì dalle 15.00 alle 19.00 (circa). Da segnalare infine che alla Bottega Italiana di Empoli, a Ponzano, ora si potranno trovare anche i pro-
dotti siciliani più dolci, irresistibili e buoni del paniere della Terra del Sole. E’la prima, in Toscana, a caratterizzarsi con un’offerta quasi al completo siciliana: i rossissimi e bellissimi aranci arrivano direttamente dall’azienda agricola dei titolari, siciliani ma ormai adottati dalla comunità di Empoli, così come gli ortaggi e frutta per le conserve e marmellate, fatte ancora con le ricette delle nonne siciliane e l’olio
extravergine biologico mentre le granite sono il frutto della collaborazione con un gelataio artigiano empolese. Tra le curiosità, una vera e propria chicca molto difficile da trovare in Toscana, la colatura di alici che pare avere radici addirittura in epoca romana. La frutta di giornata è invece il prodotto meraviglioso delle esperienze agricole empolesi. Per conoscere tutti gli appuntamenti vai su www.campagnamica.it
Tante iniziative per far conoscere le aziende associate a Terranostra. L’inizio del 2015 si è aperto con la conclusione di “Amici della Fattoria”, che ha visto la nostra associazione partner di Unicoop Firenze, nella campagna educativa ideata per avvicinare i più giovani al mondo che gravita intorno all’azienda agricola. Insieme ai simpatici animaletti di pelouche che i clienti dei supermercati hanno potuto collezionare con la raccolta punti, sono state messe in palio divertenti giornate da trascorrere in fattoria. Naturalmente in una fattoria della nostra rete, dove ogni vincitore del concorso abbinato ha potuto fare una interessante esperienza, insieme alla sua famiglia. Decine di aziende hanno potuto incontrare tanti consumatori interessati alla visita e al pranzo, offerti da Unicoop Firenze. Ma l’impegno di Terranostra per promuovere l’Agriturismo di Campagna Amica non si è fermato qui. Da qualche settimana, infatti, la nostra associazione si è alleata con Royal
Canin, nota marca di alimenti per animali domestici, che ha messo in palio, per il concorso riservato ai suoi clienti, week end da trascorrere nelle aziende agrituristiche toscane disposte ad accogliere cani e gatti, insieme ai loro padroni. E ancora Terranostra ha nuovamente confermato il legame con “Il Gigante”, catena di supermercati presente nel Nord Italia, che dal 2008 porta, ogni anno, centinaia di visitatori lombardi nelle nostre imprese. La cosa interessante? Non è solo il numero, seppure eccezionale, di persone accompagnate in Toscana, ma anche l’interesse che queste dimostrano per i nostri prodotti, acquistati come souvenir da portare a casa. Queste e altre iniziative promozionali sono riservate alle aziende associate a Terranostra, in regola con il pagamento della tessera 2014 e disposte ad accettare le condizioni concordate dall’associazione di volta in volta con i differenti partner. Un’occasione in più per chiedere la tessera!
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Opportunità
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ZONE DI RISPETTO DEI POZZI PER ACQUE POTABILI
“MESSA IN SERVIZIO”PER ATTREZZATURE AZIENDALI
Niente concimi e fitofarmaci per un raggio di 200 metri dal punto prelivo
All’Inail la verifica iniziale e alla Asl le verifiche periodiche
Arpat, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, esegue annualmente il monitoraggio delle acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile su oltre 120 corpi idrici della Toscana. L’articolo 94 del D.Lgs. 152/2006 vieta l’uso di fitofarmaci e concimi nelle zone di rispetto intorno ai punti di captazione delle acque. Tali zone si estendono per un raggio di 200 metri dal punto di prelievo; quindi, per un
Alcune attrezzature comunemente usate in agricoltura, come ad esempio i sollevatori con portata superiore a 200 Kg, ponti e piattaforme di lavoro mobili, attrezzature a pressione, oltre a tutti i tipi di carrelli semoventi a braccio telescopico, necessitano per poter essere utilizzate del rilascio da parte dell’INAIL della “messa in servizio”; l'INAIL assegna all'attrezzatura un numero di matricola, allegando contemporaneamente il modello aggiornato per la Presentazione della Richiesta di Prima Visita Periodica relativo all’apparecchio denunciato. Prima verifica. Almeno 60 giorni prima della data di scadenza del termine per l'esecuzione della prima delle verifiche periodiche stabilito dall'allegato VII del decreto legislativo n. 81/2008 in funzione della specifica attrezzatura di lavoro (le scadenze possono essere annuali o biennali), il datore di lavoro deve richiedere all'INAIL l'esecuzione della prima delle verifiche
pozzo, la zona di rispetto copre una superficie di 12,5 ettari. La sanzione applicabile per la mancata osservanza delle prescrizioni di cui all’articolo 94 va da 600 a 6.000 euro. L'Arpat sta avviando un programma di controlli specifici. A questo indirizzo Internet è visibile la mappa in cui sono riportati i punti di captazione delle acque ad uso idropotabile: http://sira.arpat.toscana.it/sira/progetti/ca ptazioni/mappa/map.php
ISPEZIONI PER PHYTOPHTHORA RAMORUM I controlli fatti nel corso del 2014 hanno validità fino al 30/6/15 I controlli effettuati per la malattia Phytophthora Ramorum nel corso del 2014 hanno validità fino al 30 giugno 2015. Dopo tale data per emettere il passaporto per Viburnum spp., Camellia spp., e Rhododendron spp. è necessario essere in possesso di una nuova autorizzazione del SFR (Servizio fitosanitario regionale) rilasciata a seguito di ispezione. La normativa prevede per le aziende interessate ad emettere il passaporto per Viburnum spp., Camellia spp., e Rhododendron spp. dal 30 giugno 2015 in poi, l'obbligo di effettuare richiesta al SFR; tuttavia le aziende che negli anni passati erano già state ispezionate per P.
ramorum verranno automaticamente sottoposte ad ispezione anche in assenza di richiesta. Le aziende vivaistiche che hanno urgenza di emettere passaporto per Viburnum spp., Camellia spp., e Rhododendron spp. devono comunicarlo a SFR quanto prima. È utile che aziende e i tecnici a prestino in questo periodo la massima attenzione a disseccamenti fogliari e rameali su coltivazioni di Viburnum spp., Camelia spp., e Rhododendron spp. Qualora si osservano su queste piante disseccamenti fogliari e rameali le aziende vivaistiche e i tecnici sono invitati a informare il SFR che effettuerà gli accertamenti necessari.
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periodiche, comunicando il luogo presso il quale è disponibile l'attrezzatura per l'esecuzione della verifica. Da quest’anno sono cambiate le procedure per il pagamento dei contributi della Prima Verifica Periodica, in quanto l’INAIL ha posticipato il pagamento dei contributi a dopo l’effettuazione della verifica, che quindi non è più anticipato come era fino ad ora; il pagamento soltanto al ricevimento della fattura da parte dell'Inail. Verifiche periodiche successive alla prima. Con la periodicità prevista dall'allegato VII e almeno 30 giorni prima della scadenza del relativo termine, il titolare d’azienda deve richiedere alla ASL competente per territorio l'esecuzione delle verifiche periodiche successive alla prima, comunicando il luogo presso il quale è disponibile l'attrezzatura per l'esecuzione delle stesse. Gli obblighi riguardano tutti i titolare di aziende agricole che utilizzano attrezzature, anche le imprese senza dipendenti.
ECOREATI, APPROVATA LA NUOVA LEGGE Sostenuta anche da Coldiretti; nel codice penale i reati ambientali Approvato il testo di legge sugli ecoreati, la legge che introduce i reati ambientali nel codice penale. Coldiretti ha sostenuto l’approvazione del testo di legge, sottoscrivendo, con altre forze sociali, l'appello “In nome del popolo inquinato” nella convinzione della necessità di sanzionare gravi e significative forme di disastro e di inquinamento e di assicurare la massima tutela dell’ambiente e del territorio, la cui compromissione determina rilevanti pregiudizi per le imprese agricole, soprattutto quando interessi aree a forte vocazione agro-zootecnica. La nuova normativa introduce il reato d’inquinamento ambientale, punendo con la reclusione da 2 a 6 anni e con la multa da 10.000 a 100.000 euro chiunque abusivamente cagioni una compromissione o un deterioramento “significativi e misurabili” dello stato preesistente delle acque o dell’a-
ria, o di porzioni estese o significative del suolo e del sottosuolo o di un ecosistema, della biodiversità, anche agraria, della flora o della fauna. Molto più grave, la fattispecie introdotta del reato di disastro ambientale, punita con la reclusione da 5 a 15 anni, che si configura quando venga cagionata un’alterazione irreversibile dell’ecosistema, oppure dell’equilibro di un ecosistema la cui eliminazione risulti particolarmente onerosa, o, ancora, quando venga causata offesa alla pubblica incolumità in ragione della rilevanza del fatto per l’estensione della compromissione o dei suoi effetti lesivi. Inseriti anche il reato di traffico ed abbandono di materiali ad alta radioattività e quello di impedimento del controllo. La nuova disciplina prevede una serie di aggravanti, nel caso in cui i reati siano posti in essere in aree tutelate o in forma associativa.
ANCHE QUEST’ANNO CAMPAGNA ANTICIPI PAC 2015 Con Creditagri soluzioni finanziarie per le imprese agricole Il Sistema Servizi Coldiretti, attraverso la struttura dedicata CreditAgri Italia mette a disposizione delle imprese agricole lo strumento dell’anticipo PAC per soddisfare, almeno in parte, le proprie esigenze di credito a breve. Attraverso la sottoscrizione di appositi accordi con alcuni Istituti Bancari Partner è stato messo a punto e condiviso un modello operativo in grado di favorire l’accesso al credito da parte delle imprese agricole, che potranno così richiedere un finanziamento fino al massimo dell’80% dell’importo richiesto nella domanda unica al netto degli aiuti accoppiati, nel caso di anticipo annuale, ovvero al 70% nel caso di anticipo biennale e del 60% per l’anticipo triennale; il tutto a tassi di assoluto vantaggio ed in ogni caso non da sportello diretto. A questo proposito, ricordiamo che CreditAgri Italia è un Ente Finanziario sottoposto alla Vigilanza della Banca d’Italia in grado di mettere a
disposizione delle imprese agricole prodotti e servizi in convenzione con primari Istituti di Credito a tassi e condizioni riservate. In particolare, all’interno dell’offerta di prodotti e soluzioni finanziare, CreditAgri Italia mette a disposizione di tutte le imprese che hanno presentato domanda in Regime di Aiuto Unico, soluzioni in grado di soddisfare tutte le esigenze con risposte in tempi rapidi e a condizioni di particolare favore. In modo semplice e immediato, i titolari delle aziende che decideranno di aderire, potranno richiedere l’anticipazione annuale del premio senza dover attendere l’erogazione da parte dell’Organismo Pagatore. Per maggiori dettagli rivolgiti direttamente al tuo sportello CAA Coldiretti dove è stata presentata la Domanda Unica Pac ovvero direttamente agli sportelli di CreditAgri Italia individuabili dal sito internet: www.creditagri.com.
PROGETTO MAGGIO GIUGNO 2015
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la campagna TOSCANA
IL LAVORO DI PARENTI E AFFINI Quando è gratuito non c’è obbligo di assunzione
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aiuto, obbligazione morale senza corresponsione di compensi, salvo le spese di mantenimento e di esecuzione dei lavori”. La norma in breve stabilisce che non vi è obbligo di assunzione (o di altro inquadramento previdenziale assicurativo) per i parenti ed affini fino al quarto grado che lavorano occasionalmente e gratuitamente per conto di un imprenditore agricolo. In base alla Circolare, la prestazione si intende “occasionale o ricorrente di breve periodo” se ha una durata annuale inferiore a 90 giorni, oppure se superati, inferiore a 720 ore. L’onere della prova in questi casi spetta agli Ispettori e non più all’imprenditore agricolo.
E’ giusto il caso di ricordare che anche la corresponsione di prodotto è considerato pagamento, facendo così decadere l’elemento essenziale di gratuità. A titolo esemplificativo, rientrano tra i parenti fino al quarto grado, oltre al coniuge, anche i figli, i genitori, i fratelli, i nonni, i nipoti, gli zii ed i cugini; gli affini sono i coniugi di detti parenti. Questa nuova apertura, da parte del Ministero del Lavoro, frutto di un intensa attività sindacale da parte della Coldiretti, rappresenta un doveroso riconoscimento all’intero settore agricolo e al ruolo sempre più importante che svolge all’interno del mercato del lavoro.
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Il Ministero del Lavoro, con la Circolare del 10/06/2013, al fine di armonizzare le attività ispettive su tutto il territorio nazionale, è tornato ad affrontare l’argomento del lavoro prestato gratuitamente da parenti ed affini nell’ambito del settore agricolo. La citata Circolare, ha ribadito quanto già stabilito dall’art. 74 della così detta “Legge Biagi”, D.Lgs. 276/2003, che prevede testualmente “Con specifico riguardo alle attività agricole non integrano in ogni caso un rapporto di lavoro autonomo o subordinato le prestazioni svolte da parenti e affini sino al quarto grado in modo meramente occasionale o ricorrente di breve periodo, a titolo di aiuto, mutuo
IL CASO
Fisco & Impresa
di Gianni Donati - Impresa Verde Toscana srl
PER LA TENTATA VENDITA, ECCO TUTTO QUELLO CHE SERVE SAPERE Sono un’impresa orticola e frutticola situata nelle vicinanze di Pisa, vorrei avere delle delucidazioni in merito alla tentata vendita. Nel periodo primaverile ed estivo di maggior produzione, la mattina carico il mio furgone con verdure e frutta appena raccolte e faccio il giro della città tra alcuni condomini e alcune botteghe di fruttivendoli per offrire le mie produzioni. In pratica quando parto non so se, e quanta merce riuscirò vendere, ne quali saranno i miei clienti. Come mi devo comportare per quanto riguarda gli aspetti contabili e fiscali? Per prima cosa, per vincere la presunzione di cessione irregolare, prima di partire dovrà emettere e portarsi dietro un Documento di Trasporto (o documento equivalente) in cui dovrà specificare la data di partenza; natura, qualità e quantità dei beni trasportati e indicare come causale del trasporto “tentata vendita”. Al rientro in azienda, sempre sullo stesso documento di trasporto emesso alla partenza dovranno
essere annotate le merci rimaste invendute. Al momento della vendita a privati, se l’azienda agricola è in regime IVA normale, dovrà essere rilasciata al cliente la ricevuta/scontrino fiscale, che sarà poi riepilogata a fine giornata nel Registro dei Corrispettivi. Se l’azienda è in Regime Speciale IVA (limitatamente alle proprie produzioni orticole e frutticole), non verrà rilasciato nessun documento al cliente e sarà sufficiente annotare a fine giornata l’incasso sul Registro dei Corrispettivi. Nel caso prospettato di vendita a negozi di fruttivendoli, potrà alternativamente rilasciare o fattura immediata con l’indicazione di tutti i dati obbligatori previsti (Partita IVA e Codice Fiscale del Cliente, quantità e qualità di merce venduta, imponibile ed IVA e Totale Fattura). Oppure potrà rilasciare un Documento di Trasporto (odocumento equivalente) al quale seguirà, entro il 15 del mese successivo alla cessione, fattura anche riepilogativa di tutte le consegne effettuate nel mese per lo stesso cliente.
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Epaca & Servizi
la campagna TOSCANA
L’ESPERTO RISPONDE
Formazione
di Nicola Prosperi - Responsabile Epaca Firenze-Prato
IL BONUS BEBE’, CHI PUO’ CHIEDERLO? Buongiorno, vorrei sapere come posso ottenere e a chi devo presentare la domanda per il“Bonus Bebè 2015”? Il nuovo Assegno di natalità (cosiddetto “Bonus Bebè”) spetta ai genitori italiani, comunitari ed extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo, residenti in Italia, per ogni figlio nato o adottato dal 01.01.2015 al 31.12.2017. L’unica condizione è avere una certificazione ISEE, relativa al proprio nucleo familiare, non superiore a 25.000 euro. Il bonus è un assegno mensile di 80 euro (960 euro all’anno) erogato direttamente dall’ INPS fino al compimento dei 3 anni di vita del bambino o, nel caso di adozione, per i primi tre anni dall’ ingresso in famiglia del minore (nel caso il valore ISEE di riferimento sia pari o inferiore a 7.000 euro l’assegno mensile è raddoppiato, spettano quindi 160 euro mensili). La domanda del bonus bebè va presentata all’ INPS, esclusivamente in via telematica, entro 90 giorni dalla nascita da uno dei 2 genitori conviventi con il figlio. Solo per i bambini nati o adottati dal 01.01.2015 al 27.04.2015 il termine di presentazione della domanda è stato posticipato al 27 luglio 2015. Le domande presentate oltre i termini daranno diritto
all’assegno dal mese di presentazione della domanda, con la perdita delle mensilità già maturate. La domanda può essere presentata da Epaca, in modo assolutamente gratuito, attraverso i propri servizi informatici. Il consiglio è di rivolgervi al nostro ufficio più vicino per ottenere tutte le informazioni. DA UN NOSTRO LETTORE. Da quasi 20 anni ho una piccola azienda vitivinicola e da qualche tempo soffro di mal di schiena a causa di una ernia. Mi ero informato presso i vostri uffici sulla possibilità di ottenere un indennizzo. Grazie all’assistenza del vostro medico legale, abbiamo presentato la richiesta di malattia professionale. La domanda è stata accolta e nei giorni scorsi ho ricevuto dall‘INAIL un pagamento di quasi 6.000 euro. Grazie ancora. Sono io che ringrazio lei e approfitto della sua lettera per invitare tutti coloro che soffrono da tempo anche di piccoli disturbi (mal di schiena, spalle, dolore alle mani, alle braccia o gambe ) a contattarci per valutare insieme ai nostri medici legali se questi possano essere sintomi di patologie legate al lavoro e quindi essere indennizzabili dall’ INAIL come nel caso del nostro amico.
• ALIMENTARISTI (EX HACCP) Cicli di corsi rivolti a tutte le categorie di operatori ed imprese che trattano generi alimentari. Da 4-8-12-16 ore secondo il livello di rischio e di responsabilità. • RSPP, PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO, RLS Corsi rivolti ai vari livelli di figure con durate variabili secondo l'organizzazione aziendale e il livello di rischio . • CORSO FOR.CAP PER LA CAPACITÀ PROFESSIONALE DELLO I.A.P. Il corso di 54 ore finalizzato all'ottenimento della capacità professionale necessaria per la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale. • COME SI DIVENTA FATTORIA DIDATTICA? ECCO IL CORSO Il corso è rivolto a tutti coloro che intendono realizzare nella propria impresa agricola una “fattoria didattica”. Alla luce delle nuove definizioni normative della Regione Toscana si prenderà in esame gli aspetti relativi a questa attività che ben si integra con la multifunzionalità dell’impresa agricola. La frequenza al corso sarà certificata da un attestato rilasciato da CAICT srl e riconosciuto dalla Regione Toscana che darà la possibilità di esercitare tale attività. • “PISCINE” Percorsi obbligatori per “responsabile degli impianti natatori”e “addetto agli impianti tecnologici”. Percorso abbreviato di 20 ore quando le due figure coincidono. I percorsi sono obbligatori per i detentori di piscine in agriturismo. • PIANO D’AZIONE NAZIONALE USO SOSTENIBILE DEI FITOFARMACI Corsi relativi al PAN: – Formazione obbligatoria per utilizzatori professionali (ex patentino) – 20 ore più esame – Aggiornamento per utilizzatori professionali – 12 ore C – Formazione obbligatoria per distributori di prodotti fitosanitari – 25 ore più esame – Formazione obbligatoria per consulenti fitosanitari- 25 ore più esame – Esami per tecnici esonerati da frequenza corsi – Tecnici addetti ai controlli sulle macchine irroratrici
Per informazioni sull'offerta formativa rivolgersi alla sede Coldiretti più vicina oppure a CAICT SRL - Formazione & Sviluppo Via Della Villa Demidoff, 64/d - 50127 Firenze caict.formazione.toscana@coldiretti.it - Tel.05532357212 - Fax 0553246612
SCADENZE
l PREVIDENZIALI 30 giugno 2015 - Termine per il versamento dei contributi volontari relativi al 1 trimestre 2015 per i soggetti autorizzati
16 luglio 2015 - Termine per il versamento dei contributi INPS primo trimestre 2015 per i lavoratori autonomi agricoli (CD e IAP) 16 settembre 2015 - Termine per il versamento dei contributi INPS secondo trimestre 2015 per i lavoratori autonomi agricoli (CD e IAP)
730 UNICO ISEE IMU TASI RED
l FISCALI
07 luglio 2015 - Termine ultimo per presentazione al Caf del Modello 730/2015 16 luglio 2015 - UNICO 2015: termine per il versamento del saldo Irpef ed IRAP 2014 e primo acconto 2015 25 luglio 2015 - Presentazione Modelli INTRA (acquisti / vendite verso paesi UE) per le operazioni relative al secondo trimestre 2015 17 agosto 2015- Versamento IVA relativa al secondo trimestre 2015
l TECNICHE
Dal 15 luglio al 30 settembre 2015 – Presentazione Progetti Integrati di Filiera (PIF). Fondi a disposizione per l’anno 2015: 90 milioni di euro. 30 ottobre 2015 - Pacchetto giovani. Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori. Fondi a disposizione per l’anno 2015: 40 milioni di euro.
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“Pesce nella rete” PROGETTO PER LO SVILUPPO DELLA FILIERA ITTICA IN
TOSCANA
Coldiretti Impresa Pesca Toscana, nell'ambito di una convenzione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ha promosso un percorso di integrazione tra gli operatori della filiera ittica. Partendo dalla convinzione che il rafforzamento del settore passi sia attraverso una maggiore integrazione delle imprese ittiche, sia attraverso lo sviluppo di sinergie tra queste ultime e le imprese di trasformazione, distribuzione, commercializzazione, servizi alla pesca e quelle di altri settori produttivi come la ristorazione, l'artigianato, il turismo, Coldiretti ha intrapreso un'attività di sensibilizzazione e animazione di tutti gli operatori potenzialmente coinvolti. A tale scopo sono stati organizzati infoday e incontri individuali e collettivi durante i quali i soggetti interessati, quali imprese della pesca, della trasformazione, della distribuzione, della commercializzazione, dei servizi alla pesca hanno potuto acquisire informazioni sull'iniziativa in corso, sulle modalità di adesione e proporre le loro idee progettuali per lo sviluppo di una "filiera corta" che valorizzi la produzione ittica della Toscana. In concreto l'analisi della situazione dei sistemi di immissione sul mercato della produzione ittica dai vari porti pescherecci della costa ha permesso l'individuazione di una strategia di sviluppo per l'area che coinvolge tutti gli operatori, diretti e indiretti, della pesca marittima. L'ipotesi di accordo proposto ha lo scopo di dar vita ad una filiera che consenta di superare i limiti nella commercializzazione del prodotto ittico toscano dovuti alla frammentazione delle imprese presenti e alla scarsa interazione fra le stesse, alla monopolizzazione dei canali distributivi, all'assenza di piattaforme logistiche per lo stoccaggio e il trasporto, alle limitate infrastrutture dedicate al settore e alla scarsa dimestichezza con i sistemi informatici degli operatori diretti. L'obiettivo che si intende raggiungere è quello di ottimizzare e diversificare la produzione del pesce in modo da distribuirla ed indirizzarla sui diversi canali di vendita previsti dal Piano di filiera, con tracciabilità chiara della provenienza e delle caratteristiche dei singoli prodotti. Per il raggiungimento dell'obiettivo sarà necessario lo sviluppo di una piattaforma integrata che raccolga dati sul pescato in tempo reale direttamente dai pescatori a bordo e che permetta la commercializzazione attraverso un marketplace virtuale. Giornalmente i dati informativi relativi al pescato verranno scaricati, saranno elaborati e suddivisi in base alle richieste degli utenti "pro" della piccola e grande distribuzione che avranno acquistato, ai consumatori diretti che avranno prenotato, al quantitativo prestabilito da inviare ad un'unica asta centralizzata e a quello destinato alla lavorazione e trasformazione presso centri di valorizzazione ed eccellenza organizzati dagli stessi pescatori. In tal modo sarà possibile organizzare anche il trasporto in maniera efficiente ed economicamente vantaggiosa. La quota produttiva dedicata al Piano prevede il quantitativo di riferimento di 700 tonnellate di prodotti ittici all'anno (pari a circa il 40% della produzione totale della flotta interessata), delle quali 300 tonnellate destinate alla vendita all'asta, 200 tonnellate alla trasformazione e 200 tonnellate alla vendita diretta. L'accesso alla piattaforma ed alla App dedicata da parte dei partecipanti indiretti sarà totalmente gratuito per tutta la durata del Piano. L’ipotesi di durata prevista dell’accordo è di tre anni.
Le attività svolte: - 22 INCONTRI "ONE TO ONE" CON IMPRENDITORI E STAKEHOLDER DEL COMPARTO DELLA PESCA - 15 INCONTRI DI AREA CON IMPRENDITORI E STAKEHOLDER DEL COMPARTO DELLA PESCA - 2 SETTIMANE DI SPORTELLO INFODAY Dal 2 al 13 Marzo 2015 presso gli uffici Coldiretti Livorno in Via Padre Saglietto, 8 (LI) (dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-18) - 2 INCONTRI COLLETTIVI PER MACRO AREA 21 Marzo 2015 incontro area nord al Mercato Ittico di Livorno orario 15-18 28 Marzo 2015 incontro area sud a Porto S. Stefano (GR) orario 15-18 - SEMINARIO CONCLUSIVO 22 Giugno 2015 Seminario conclusivo in Toscana, a Lido di Camaiore (LU), dove sono state illustrate tutte le attività effettuate durante lo svolgimento del progetto. 23 Giugno 2015 Convegno Nazionale a Roma