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Tariffa ROC: Poste Italiane spa - Spedizione in Abb. Post. D.L.353/2003 (conv. in L.46/2004) art.1 comma 1 DCB/F- La rivista viene inviata ai soci di Coldiretti che hanno assolto al pagamento dell’abbonamento contestualmente al versamento della quota associativa - Una copia Euro 1,55
la campagna TOSCANA
Giornale di Coldiretti Toscana Anno XIX n.2/2016
UNO “SPECIALE” PER IL PSR DELLA TOSCANA Centralità dell’agricoltura e sostegno alle filiere collegate Il Programma di Sviluppo Rurale rappresenta per le imprese agricole uno strumento per migliorare la competitività, salvaguardare la biodiversità e soprattutto valorizzare e sostenere, con forza, lo sviluppo di un settore che è tornato al centro delle politiche dell’UE. La dotazione finanziaria del Piano di Sviluppo Rurale non è però un bancomat. Questo deve essere chiaro a tutti. Deve essere chiaro alla politica, deve esse-
re chiaro a chi guarda alle risorse e ai suoi fondi con l’occhio dell’opportunismo. Il Piano di Sviluppo Rurale nasce con un altro obiettivo che è quello di rivitalizzare e sostenere l’agricoltura e le filiere collegate. Le risorse, anche se maggiori rispetto al passato, non saranno sufficienti per finanziare tutte le domande; lo abbiamo visto con il pacchetto giovani che ha permesso di soddisfare un numero di start-up agricole
superiori alla precedente programmazione, ma assolutamente inferiore al numero delle richieste. Ed è per questa ragione che è importante scegliere con chiarezza le priorità, evitando la dispersione delle risorse, programmare gli investimenti al meglio seguendo una corretta logica di interesse collettivo e premiare tutte quelle imprese che producono in maniera intelligente e sostenibile, dal punto di vista ambientale ed
economico. Coldiretti continuerà la sua azione di interlocuzione, proposta e stimolo nei confronti dei differenti livelli istituzionali per mantenere al centro dello sviluppo socio-economico dei nostri territori l’agricoltura e l’agroalimentare che sappia preservare equilibrio nelle filiere. Tulio Marcelli Presidente Coldiretti Toscana
Occasione per fornire “ossigeno” alle imprese agricole Intanto perché non ha nulla di ordinario un Programma di Sviluppo Rurale, non solo quello toscano che, a distanza di diversi anni, rappresenta l'unica occasione per fornire "ossigeno" alle nostre aziende. Magari sarebbe stato anche meglio senza una frattura così evidente fra vecchia e nuova programmazione e, soprattutto, all'interno di un autentico quadro di sviluppo dell'agricoltura, regionale ed italiana. Comunque, all'indomani della decisione dalla Giunta della Regione Toscana assunta il 29 marzo 2016 abbiamo rite-
nuto che una pubblicazione di questo tipo fosse utile per illustrare la tempistica della pubblicazione dei bandi, delle relative dotazioni finanziarie e degli interventi possibili per le singole Misure attivate. Una programmazione che come Coldiretti abbiamo fortemente voluto e con un respiro almeno biennale, perché le aziende possano muoversi all'interno di un quadro chiaro con tempi certi per fruire secondo i propri bisogni delle opportunità di finanziamento. Ovviamente, dovremo continuare a svolgere un monitoraggio attento sui singoli bandi, in termini di conte-
nuti e modalità di attuazione, affinché non si vanifichino quegli effetti positivi che immaginiamo possano essere alla portata del PSR. Per questo abbiamo voluto illustrare, nello stesso "speciale", strumenti che Coldiretti mette a disposizione delle imprese, per facilitare l'accesso ai finanziamenti. Ora non resta che augurare buon lavoro a tutti. Antonio De Concilio Direttore Coldiretti Toscana
Bando multimisura
“PACCHETTO GIOVANI” l Descrizione
La misura è finalizzata a sostenere i giovani che si insediano in una azienda agricola come imprenditori agricoli professionali. La misura è già stata attivata nel 2015 con un bando pubblicato a Luglio. Oltre al premio per l’avvio dell’attività, la misura finanzia gli investimenti riguardanti le attività di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e gli investimenti per la diversificazione. E’prevista un livello minimo per la spesa che il giovane deve sostenere per interventi necessari a realizzare il piano di ammodernamento dell’impresa (investimenti aziendali). l Beneficiari Giovani di età compresa fra 18 e 40 anni che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda. L’insediamento può avvenire attraverso la costituzione di un’impresa individuale o di una società; il processo si considera iniziato con l’acquisizione della partita IVA come azienda agricola che deve avvenire nei 6 mesi precedenti la presentazione della domanda di aiuto. NOTA: E’ in corso di approvazione una modifica del PSR toscano che porta da 6 a 12 mesi dall’apertura della partita IVA il periodo utile per la presentazione della domanda. l Entità del sostegno Il sostegno è costituito da un premio di 40.000 euro per ciascun giovane che si insedia (50.000 euro per le zone montane) e da un contributo sugli investimenti pari al 50% delle spese ammissibili (60% in zona montana). l Risorse disponibili sul bando 2016: 20 milioni di euro l Uscita bando: Giugno 2016 l Scadenza domande: Settembre 2016
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Speciale PSR Toscana
Misura 4.1
Misura 6.4
SOSTEGNO AD INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE
DIVERSIFICAZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE
Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole l Descrizione
La misura è finalizzata ad incentivare gli investimenti delle imprese agricole che intendono migliorare la propria dotazione di immobili, impianti fissi e attrezzature per migliorare la redditività attraverso la riduzione dei costi di produzione e la valorizzazione delle produzioni. l Beneficiari L’accesso alla misura è riservato agli imprenditori agricoli professionali (IAP) l Entità del sostegno Gli investimenti realizzati dalle imprese agricole beneficiano di un contributo del 40%. Una maggiorazione del 10% viene riconosciuta alle imprese che ricadono interamente nelle aree montane ad ai giovani imprenditori (di età inferiore a 40 anni) che hanno avviato l’attività agricola negli ultimi 5 anni. l Risorse disponibili sul bando 2016: 25 milioni di euro l Uscita bando: Giugno 2016 l Scadenza domande: Ottobre 2016
Misura 1
FORMAZIONE E TRASFERIMENTO INNOVAZIONE l Descrizione
Nell’ambito della misura sono finanziate azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze (corsi, seminari e coaching), addestramento, attività dimostrative e azioni di informazione, visite di aziende agricole e forestali. l Beneficiari Il sostegno alle attività è erogato tramite contributi alle agenzie formative accreditate, selezionate mediante avvisi pubblici. l Entità del sostegno: il contributo va da l'’80 al 100% del costo. l Risorse disponibili sul bando 2016: 3 milioni di euro. l Uscita bando: Luglio 2016 l Scadenza domande: Ottobre 2016
l Descrizione
Il PSR, attraverso questa misura, incentiva gli investimenti delle imprese agricole che intendono sviluppare l’agriturismo, le attività educative, didattiche e sociali e la produzione di energia da fonti rinnovabili (finalizzata alla vendita). L’attività agricola (valutata in termini di tempo lavoro o di produzione lorda vendibile) deve comunque restare prevalente rispetto alle altre attività. l Beneficiari L’accesso alla misura è riservato alle imprese che hanno la qualifica di IAP. Per i progetti che riguardano le sole attività sociali e di servizio alle comunità locali e le fattorie didattiche possono presentare domanda anche gli imprenditori agricoli ai sensi del codice civile art. 2135, purché iscritti nel registro delle imprese, sezione speciale aziende agricole. l Entità del sostegno Il contributo è pari al 40% del costo dell’investimento ammissibile. E’ prevista una maggiorazione del 10% in caso di investimenti realizzati in aziende che ricadono interamente in zona montana. Un’ulteriore maggiorazione del 10% è assegnata ai progetti che fanno parte di una domanda di primo insediamento attraverso il cosiddetto "Pacchetto Giovani". l Risorse disponibili sul bando 2016: 5 milioni di euro. Il 70% della somma è riservato alle imprese che ricadono nei Comuni delle aree C e D. l Uscita bando: Giugno 2016 l Scadenza domande: Ottobre 2016
LA CAMPAGNA TOSCANA - Giornale di Coldiretti Toscana - Anno XIX n.2 MARZO-APRILE 2016 Tariffa ROC: Poste Italiane spa - Spedizione in Abb. Post. D.L.353/2003 (conv. in L.46/2004) art.1 comma 1 DCB/F - Stampa: Tip. Rindi - Prato La rivista viene inviata ai soci di Coldiretti che hanno assolto al pagamento dell’abbonamento contestualmente al versamento della quota associativa Editore: Centro Assistenza Imprese Coldiretti Toscana- Registro Operatori della Comunicazione n.9714 - Reg. Trib. Firenze n.4768 del 20.02.98 Direttore responsabile: ANTONIO DE CONCILIO - Direzione, redazione e amministrazione Via della Villa Demidoff, 64/d - 50127 Firenze Tel. 055/323571 - Fax 055/3246612 - Mail: lacampagna.toscana@coldiretti.it - http://www.toscana.coldiretti.it Ai sensi del Dlgs del 30.06.2003 n.196 (codice Privacy), si precisa che i dati dei destinatari del giornale, da tempo in nostro possesso, forniti all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento o diversamente acquisiti da enti collegati con La Campagna Toscana/Caict srl/Coldiretti, verranno utilizzati dalla stessa Caict srl, editrice del giornale, per essere inseriti in archivio informatizzato idoneo a garantire la sicurezza e la riservatezza. Tali dati saranno utilizzati, salvo espresso divieto sottoscritto degli interessati, oltre che per il rispetto del rapporto di abbonamento o di invio del giornale, anche per le proprie attività istituzionali ivi comprese la comunicazione, l’informazione e la promozione, nonché per conformarsi ad obblighi normativi e di legge.
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Misura 4.3.2
Misura 4.2
SOSTEGNO PER INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE NECESSARIE ALL’ACCESSO AI TERRENI AGRICOLI E FORESTALI
INVESTIMENTI NELLA TRASFORMAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E SVILUPPO DEI PRODOTTI AGRICOLI
l Descrizione
La misura incentiva investimenti in infrastrutture finalizzate a migliorare e potenziare la rete stradale, di libero accesso, a servizio delle unità produttive agricole e forestali. Tali interventi, sono essenziali per permettere la gestione attiva dei terreni agricoli e delle superfici forestali, in particolare nelle aree rurali con problemi complessivi di sviluppo. l Beneficiari Possono accedere al sostegno gli imprenditori agricoli, così come definiti ai sensi dell'articolo 2135 del Codice civile, e soggetti pubblici o privati per la realizzazione di strade di libero accesso aperte al pubblico al servizio. l Entità del sostegno Per questo tipo di investimenti la percentuale di contribuzione è pari al 100% dei costi. l Risorse disponibili sul bando 2016: 4 milioni di euro l Uscita bando: Settembre 2016 l Scadenza domande: Dicembre 2016
l Descrizione
Sono oggetto del sostegno gli investimenti materiali o immateriali riguardanti la trasformazione, la commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli. L’operazione è rivolta alle imprese agroalimentari e punta a sviluppare le filiere, a ridurre i costi di produzione e trasformazione, a valorizzare i prodotti per accrescere la competitività delle imprese stesse ed a garantire la ricaduta dei vantaggi economici sui produttori agricoli di base. l Beneficiari La misura è riservata alle piccole e medie imprese, comprese le imprese agricole, che operano nel settore della trasformazione, commercializzazione e/o di sviluppo di prodotti agricoli. Il prodotto agricolo utilizzato deve provenire, in prevalenza, direttamente dai produttori di base. l Entità del sostegno Il sostegno è pari al 35% del costo degli investimenti, con l’eccezione delle spese per costruzione o miglioramento di beni immobili che beneficiano di un sostegno ridotto al 25% del costo ammissibile. l Risorse disponibili sul bando 2016: 15 milioni di euro l Uscita bando: Luglio 2016 l Scadenza domande: Novembre 2016
Misura 3.2
SOSTEGNO ALLA NUOVA ADESIONE A REGIMI DI QUALITÀ
SOSTEGNO PER ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E PROMOZIONE, SVOLTE DA ASSOCIAZIONI DI PRODUTTORI NEL MERCATO INTERNO
Viene assicurato un sostegno agli agricoltori che aderiscono per la prima volta ad un regime di qualità istituito a norma delle disposizioni comunitarie e regionali; le produzioni per le quali si applica il sistema di aiuto sono: Prodotti agricoli e alimentari DOP, IGP e STG, Prodotti da agricoltura biologica, Vini a denominazione di origine, Prodotti da agricoltura integrata ai sensi della LR 25/1999 (marchio “Agriqualità”) l Beneficiari: Agricoltori in attività ai sensi dell’art. 9 del Reg. UE 1307/2013. l Entità del sostegno: Il contributo copre il 100% della spesa ammissibile con un limite di 3.000 euro all’anno, per un periodo massimo di cinque anni. l Risorse disponibili sul bando: 2016: 300.000 euro l Uscita bando: Giugno 2016 l Scadenza domande: Ottobre 2016
L’intervento è finalizzato a sostenere le associazioni di agricoltori che svolgono attività di informazione e promozione relative a prodotti rientranti in un regime di qualità di cui al punto precedente. Le azioni devono essere rivolte al mercato dei paesi dell’Unione europea. Non sono sovvenzionabili le attività mirate alla promozione di una particolare marca commerciale. l Beneficiari Associazioni di produttori, ossia organizzazioni di qualsiasi forma giuridica che raggruppano più operatori partecipanti attivamente ad uno dei sistemi di qualità alimentare. l Entità del sostegno: Il contributo è pari al 70% della spesa ammessa. l Risorse disponibili sul bando 2016: 1 milione di euro l Uscita bando: Giugno 2016 l Scadenza domande: Settembre 2016
Misura 3.1
l Descrizione
l Descrizione
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Speciale PSR Toscana
Misura 8.5
Misura 13.1
SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI DESTINATI AD ACCRESCERE LA RESILIENZA E IL PREGIO AMBIENTALE DEGLI ECOSISTEMI FORESTALI
INDENNITÀ COMPENSATIVA IN AREE MONTANE
l Descrizione
La misura assicura un sostegno agli investimenti che, senza escludere i benefici economici di lungo termine, sono principalmente finalizzati al miglioramento dei boschi esistenti, alla tutela ambientale, al miglioramento dell’efficienza ecologica degli ecosistemi forestali, alla mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici ed alla valorizzazione, in termini di pubblica utilità, delle foreste e delle aree boschive. l Beneficiari Possono accedere alla misura i soggetti privati e gli enti pubblici, in forma singola o associata, che sono titolari della gestione di superfici forestali. l Entità del sostegno La percentuale di contribuzione è pari al 100% dei costi. l Risorse disponibili sul bando 2016: 7,5 milioni di euro l Uscita bando: Settembre 2016 l Scadenza domande: Dicembre 2016
l Descrizione
I contributi, calcolati in base alla superficie agricola coltivata, sono destinati alle aziende che hanno terreni in zona montana e che si impegnano a mantenere l’attività agricola per almeno un anno a partire dalla presentazione della domanda. l Beneficiari Agricoltori in attività ai sensi dell’art. 9 del Reg. UE 1307/2013. l Entità del sostegno: Il premio è pari a 150 euro/ha di SAU. Oltre i 30 ettari si applicano riduzioni secondo il principio di degressività. Dato che non sono previsti criteri di selezione delle domande, l’importo del premio viene ridotto nel caso in cui le risorse non siano sufficienti a pagare gli importi richiesti. Considerate le risorse per l’anno 2016 e le superfici a premio, è prevedibile che il premio pagato si attesti intorno a 70 euro ad ettaro. Non vengono pagati gli importi inferiori a 250 euro. l Risorse disponibili sul bando 2016: 4 milioni di euro l Uscita bando: il bando è stato pubblicato il 13 Aprile 2016 l Scadenza domande: 16 Maggio 2016
Misura 8.6
SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI IN TECNOLOGIE SILVICOLE E NELLA TRASFORMAZIONE, MOBILITAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI DELLE FORESTE l Descrizione
L’intervento punta ad accrescere il valore aggiunto dei prodotti forestali e dei prodotti secondari del bosco in un’ottica di gestione sostenibile. Sono finanziabili le operazioni sui boschi per migliorarne la produttività, gli acquisti di macchine ed attrezzature per agevolare le operazioni di utilizzazione forestale e gli interventi su immobili ed infrastrutture finalizzati a valorizzare i prodotti forestali. l Beneficiari La presente misura prevede un sostegno ai privati, ai Comuni e alle loro associazioni titolari della gestione di superfici forestali, e alle piccole e medie imprese che operano nelle zone rurali coinvolte nelle filiere forestali per la gestione e valorizzazione della risorsa forestale e dei suoi prodotti. l Entità del sostegno La percentuale di contribuzione è fissata al 40% dei costi ammissibili. l Risorse disponibili sul bando 2016: 7,5 milioni di euro l Uscita bando: Settembre 2016 l Scadenza domande: Dicembre 2016
POLIZZE CONTRO CALAMITA’ NATURALI LE SCADENZE DA RICORDARE
PRODUZIONI ARBOREE A CICLO AUTUNNO-PRIMAVERILE E PERMANENTI ENTRO IL 30 APRILE 2016 ALTRE COLTURE PRIMAVERILI ENTRO IL 30 MAGGIO 2016 COLTURE A CICLO ESTIVO, SECONDO RACCOLTO O TRAPIANTATE ENTRO IL 15 LUGLIO 2016 COLTURE A CICLO AUTUNNO-INVERNALE E VIVAISTICHE ENTRO 31 OTTOBRE 2016
Speciale PSR Toscana
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Bando multimisura
Bando multimisura
“PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI (PIT)”
“PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA (PIF)”
Gli interventi sono finalizzati a canalizzare, tramite un unico progetto, le azioni del PSR che incentivano interventi di tipo ambientale, come il razionale uso dell’acqua ed il miglioramento dell’efficienza energetica, oltre a misure di prevenzione e messa in sicurezza del territorio a fronte di rischi per eventi meteorici di particolare violenza. l Beneficiari Imprese agricole, enti pubblici e loro associazioni, enti pubblici economici (Consorzi di bonifica), gestori di terreni agricoli, singoli o associati, altri soggetti/enti di diritto privato e pubblico, singoli o associati, soggetti operanti nella produzione di ricerca e trasferimento di innovazione. l Entità del sostegno La percentuale di contributo è quella prevista per le singole misure che compongono il PIT. l Risorse disponibili sul bando 2016: 10 milioni di euro l Uscita bando: Giugno 2016 l Scadenza domande: Ottobre 2016
Attraverso i PIF (Progetti Integrati di Filiera) vengono promosse e incentivate iniziative che aggregano gli attori di una filiera agroalimentare o forestale (agricoltori, imprese di trasformazione, commercializzazione ecc.) per affrontare i problemi della filiera stessa, per migliorare le relazioni di mercato ed aumentare la competitività delle imprese e della filiera nel suo complesso. I PIF consentono l'attivazione, nell'ambito dello stesso progetto, di una molteplicità di sottomisure/operazioni del PSR che riguardano investimenti materiali, promozione, innovazione tecnologica e diversificazione delle attività agricole. La misura è già stata attivata nel 2015 con un bando pubblicato a Giugno. l Beneficiari Imprese agricole, imprese di trasformazione e commercializzazione prodotti agroalimentari, soggetti operanti nella produzione di ricerca e trasferimento di innovazione. l Entità del sostegno La percentuale di contributo è quella prevista per le singole misure che compongono il PIF. Per la misura 4.2 “Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli” il contributo è del 40% della spesa ammessa, ridotto al 30% nel caso in cui il beneficiario sia classificabile come “grande impresa”. l Risorse disponibili sul bando 2016: 15 milioni di euro l Uscita bando: Settembre 2016 l Scadenza domande: Dicembre 2016
l Descrizione
Misura 10.1.1 Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali
CONSERVAZIONE DEL SUOLO E DELLA SOSTANZA ORGANICA l Descrizione
L’operazione incentiva una serie di pratiche colturali finalizzate alla protezione del suolo da fenomeni erosivi e alla conservazione della sostanza organica per tutelare la fertilità dei terreni agricoli, in particolare nelle aree a forte pendenza. Il sostegno è destinato alle imprese agricole che adottano la semina su sodo, realizzano la copertura vegetale delle superfici a seminativo, soprattutto nel periodo invernale, e l’inerbimento di colture arboree specializzate. Le imprese devono assumere una impegno di durata quinquennale che riguarda una parte significativa dei terreni coltivati. l Beneficiari Possono accedere al sostegno gli imprenditori agricoli, così come definiti ai sensi dell'articolo 2135 del Codice civile. l Entità del sostegno Il premio varia secondo la tipologia di impegno: - Semina su sodo: 220 euro/ha di seminativo; - Introduzione di colture di copertura: 240 euro/ha di seminativo; - Semina su sodo e introduzione di colture di copertura: 350 euro/ha di seminativo; - Inerbimento delle colture arboree specializzate: 130 euro/ha di coltura arborea specializzata. l Risorse disponibili sul bando 2016: 7 milioni di euro (1,4 milioni di euro per ognuno degli anni del quinquennio) l Uscita bando: Settembre 2016 l Scadenza domande: Ottobre 2016
l Descrizione
Misura 10.1.2 Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali
MIGLIORAMENTO DELLA GESTIONE DEGLI INPUT CHIMICI E IDRICI l Descrizione
Il regime di incentivazione si applica alle imprese agricole che si impegnano a seguire i disciplinari della produzione integrata (disciplinari di cui alla L.R. 15/04/1999 n. 25) e le relative schede tecniche definite dalla Regione. Il miglioramento della gestione degli input chimici è sempre obbligatoria; il miglioramento della gestione degli input idrici è obbligatoria in presenza di colture irrigue, sempre in associazione con il primo. L’operazione si applica per 5 anni e deve interessare l’intera superficie agricola. l Beneficiari Possono accedere al sostegno gli imprenditori agricoli, così come definiti ai sensi dell'articolo 2135 del Codice civile. l Entità del sostegno Il premio varia secondo il tipo di coltura (100 €/ha per i seminativi; 280 €/ha per l’olivo ed altre coltura arboree; 430 €/ha per i vigneti; 210 €/ha per ortive, floro-vivaismo e officinali; 600 €/ha per il tabacco con impegni aggiuntivi relativi alla gestione dell’irrigazione). l Risorse disponibili sul bando 2016: 6.6 milioni di euro (1,32 milioni di euro per ognuno degli anni del quinquennio). l Uscita bando: Settembre 2016 l Scadenza domande: Ottobre 2016
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Speciale PSR Toscana
Misura 10.1.3 Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali
Misura 10.1.4 Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali
MIGLIORAMENTO DI PASCOLI E PRATI PASCOLO CON FINALITÀ AMBIENTALI
CONSERVAZIONE DI RISORSE GENETICHE ANIMALI PER LA SALVAGUARDIA DELLA BIODIVERSITÀ
l Descrizione
L’azione promuove una corretta gestione dei pascoli, quali ambienti di alto valore naturalistico, anche al fine di contenere l’espansione di specie arbustive invadenti. Le aziende sono tenute a seguire precise regole sulla concimazione, ad intervenire per eliminare le infestanti, ad allestire punti di abbeveraggio per il bestiame ed a mantenere un carico di bestiame (UBA/ha/anno) compreso fra 0,4 e 0,8. Nelle aree di particolare valore ambientale inserite all’interno dei siti “Natura 2000” si applicano alcuni impegni aggiuntivi, e differisce il valore del carico bestiame (fra 0,2 a 0,4 UBA ad ettaro). l Beneficiari Possono accedere al sostegno gli imprenditori agricoli, così come definiti ai sensi dell'articolo 2135 del Codice civile. L’azienda deve mantenere una consistenza minima di stalla di almeno 5 UBA. l Entità del sostegno Il premio ad ettaro di pascolo è di 100 euro, che viene elevato a 130 euro per le aree di particolare pregio ambientale nelle quali si applicano impegni aggiuntivi. l Risorse disponibili sul bando 2016: 10,5 milioni euro (2,1 milioni di euro per ognuno degli anni del quinquennio). l Uscita bando: Settembre 2016 l Scadenza domande: Ottobre 2016
Misura 10.1.5 Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali
COLTIVAZIONE DELLE VARIETÀ LOCALI, A RISCHIO DI ESTINZIONE l
Descrizione L'operazione incentiva la reintroduzione della coltivazione di piante, erbacee ed arboree, appartenenti a varietà naturalmente adattate alle condizioni locali e regionali e minacciate di erosione genetica (varietà locali a rischio di estinzione) al fine di tutelare la biodiversità agraria dei territori toscani. Le varietà sono quelle iscritte nei Repertori regionali delle razze e varietà locali della Toscana, istituiti dalla Legge Regionale 64/2004. L’impegno per la coltivazione di varietà locali a rischio di estinzione è quinquennale e prevede il rispetto di una superficie minima di coltivazione. l Beneficiari Possono accedere al sostegno gli imprenditori agricoli, così come definiti ai sensi dell'articolo 2135 del Codice civile. l Entità del sostegno Il premio ad ettaro va da 240,00 per colture annuali (600euro per le varietà orticole) fino a 790 euro per le colture legnose da frutto. l Risorse disponibili sul bando 2016: 500.000 euro (100.000 euro per ognuno degli anni del quinquennio). l Uscita bando: Settembre 2016 l Scadenza domande: Ottobre 2016
l Descrizione
L’operazione incentiva, mediante il pagamento di un premio annuale, il mantenimento di riproduttori appartenenti a razze autoctone minacciate dal rischio di abbandono. Le razze sostenute sono autoctone e geneticamente adattate ai sistemi produttivi tradizionali e agli ambienti del territorio regionale e sono iscritte nel repertorio regionale di cui alla L.R. 16 novembre 2004, n. 64 “Tutela e valorizzazione del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario, zootecnico e forestale”. Le razze oggetto dell’intervento sono le seguenti: Bovini: Calvana – Garfagnina – Maremmana – Pisana – Pontremolese - Romagnola Ovini: Appenninica - Garfagnina Bianca – Pecora dell’Amiata Pomarancina – Zerasca - Massese Caprini: Capra della Garfagnana Equini/asinini: Maremmano – Monterufolino - Cavallo Appenninico - Asino dell’Amiata Suini: Cinta senese l Beneficiari Possono accedere al sostegno gli imprenditori agricoli, così come definiti ai sensi dell'articolo 2135 del Codice civile. L’azienda deve mantenere una consistenza minima di stalla di almeno di almeno 1 UBA per 5 anni dall’adozione dell’impegno. l Entità del sostegno Il premio annuale va da 200 a 500 euro ad UBA, secondo la razza. l Risorse disponibili sul bando 2016: 4,56 milioni di euro (912.000 euro per ognuno degli anni del quinquennio). l Uscita bando: il bando è stato pubblicato il 13 Aprile 2016 l Scadenza domande: 16 Maggio 2016
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Misura 16.1
Misura 16.9
SOSTEGNO PER LA CREAZIONE E L’ATTIVITÀ DEI GRUPPI OPERATIVI DEL PEI PER LA PRODUTTIVITÀ E SOSTENIBILITÀ IN AGRICOLTURA
SOSTEGNO ALLA DIVERSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ AGRICOLE IN ATTIVITÀ PER L'ASSISTENZA SANITARIA, L'INTEGRAZIONE SOCIALE, L'AGRICOLTURA SOSTENUTA DALLA COMUNITÀ E L'EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALIMENTARE
l
Descrizione Il finanziamento ha l’obiettivo di sostenere la creazione dei cosiddetti “Gruppi Operativi”(GO), forme aggregate di soggetti provenienti da ambiti diversi, che si mettono insieme per la realizzazione di un progetto di innovazione finalizzato a risolvere un problema specifico aziendale attraverso l’applicazione dei risultati della ricerca, la realizzazione di nuove idee, il collaudo e l’adattamento di tecniche/pratiche esistenti ma non utilizzate. L’aiuto copre le spese per lo studio di prefattibilità del progetto promosso dal GO. l Beneficiari Il beneficiario è uno o più componenti del costituendo Gruppo Operativo. Le categorie di stakeholder ammessi nel partenariato di un GO sono le imprese agricole e forestali, le PMI operanti in zone rurali, gli operatori commerciali, le imprese di servizio, i soggetti di diritto pubblico, i soggetti operanti nella produzione di ricerca e trasferimento di innovazione, le ONG, le associazioni, le organizzazioni dei produttori, le rappresentanze delle imprese e altre loro forme aggregative, i soggetti operanti nella divulgazione e informazione, i consulenti. l Entità del sostegno L’aliquota di sostegno è pari al 100% delle spese ammissibili fino ad un massimo di 50.000,00 euro. Lo studio di prefattibilità deve concludersi entro 6 mesi dalla concessione dell’aiuto. l Risorse disponibili sul bando 2016: 1 milione di euro l Uscita bando: Aprile 2016 l Scadenza domande: Giugno 2016
l
Descrizione La sottomisura intende favorire la diversificazione dell’attività agricola verso l’agricoltura sociale sostenendo forme di cooperazione tra le aziende agricole e i diversi attori, pubblici e privati, che operano nei settori dell’inclusione lavorativa, sociale, terapeutica o riabilitativa di soggetti svantaggiati e a bassa contrattualità lavorativa. l Beneficiari I beneficiari del sostegno devono associare più soggetti, di cui almeno due appartenenti al settore agricolo o forestale, costituiti in forme giuridiche legalmente riconosciute. l Entità del sostegno L'intensità dell'aiuto, concesso in conto capitale, è pari al 90% della spesa ammissibile. l Risorse disponibili sul bando 2016: 1,5 milione di euro l Uscita bando: Ottobre 2016 l Scadenza domande: Dicembre 2016
GRUPPI DI AZIONE LOCALE Da Settembre 2016, nelle 7 aree Gal della Toscana, partirà anche la programmazione delle opportunità di finanziamento previste nella Strategie di sviluppo locale.
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Uno strumento moderno ed adeguato alle nuove esigenze delle Imprese agricole, Agro-alimentari italiane e delle Cooperative Chi è CreditAgri Italia: l CreditAgri Italia è un Ente Finanziario di Interesse Pubblico Intermediario Finanziario Vigilato dalla Banca d’Italia che si occupa in modo specialistico di assistenza e consulenza tecnico – finanziaria in agricoltura e a favore del mondo della Cooperazione. l Lo scopo è quello di favorire l’accesso al credito ordinario e agevolato
e incentivare lo sviluppo con prodotti dedicati e un servizio di accompagnamento e di consulenza personalizzata in ambito finanziario e creditizio, con prodotti esclusivi a condizioni di mercato riservate ai nostri associati, per sostenere i progetti di investimento e la gestione ordinaria delle imprese PMI e della Cooperazione, ed altri aggregati di impresa. Come opera CreditAgri Italia: l Svolge attività di formazione ed informazione in ambito finanziario e ricopre il ruolo di “catalizzatore” delle esigenze imprenditoriali; l Concorda con le imprese le azioni per una migliore gestione finanziaria; l Pianifica, insieme all’imprenditore, il reperimento ed il miglior utilizzo delle fonti finanziarie; l Definisce e stipula accordi quadro con le banche finalizzati ad attivare un ampio sistema di partenariato con prodotti dedicati ed in esclusiva; - Fornisce alle banche informazioni certe e certificabili relative alla situazione economica e patrimoniale dell’impresa agricola valorizzandone le caratteristiche; l Condivide con le banche una corretta chiave di lettura delle imprese agricole attraverso un modello di valutazione del credito condiviso; l Veicola l’utilizzo di fondi pubblici di garanzia (ISMEA/SGFA/FCG - MCC) Cosa rappresenta CreditAgri Italia: l Opera in Attività di rappresentanza del mondo agricolo in ambito finanziario l Rappresentanza nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, le Banche, le Assicurazioni; l Promuove e partecipa ad Organismi intersettoriali di studio e rappresentanza a livello nazionale ed europeo; l Programma ed organizza convegni, seminari e giornate di studio ed altre attività di aggiornamento professionale su tematiche finanziarie e creditizie ed in particolare sulle novità normative specifiche;
l Presenzia nei tavoli tecnici in ABI, ISMEA, Fondo di garanzia – MCC,
Assoconfidi (Associazione dei Confidi), AECM (organismo europeo di rappresentanza) e Osservatorio Banche-Imprese; l Presenzia a tavoli tecnici con le Banche partner ad interesse nazionale quali: IntesaSanpaolo, Unicredit Group, MPS, le banche del Gruppo Credit Agricole, Gruppo Banco Popolare, BNL, UBI, Alba Leasing e con oltre 240 Banche locali. Quali i Prodotti finanziaria di Creditagri Italia per le Imprese Agricole: l Creditagri Italia mette a disposizione per le Imprese agricole ampia gamma di prodotti per tutte le necessità aziendali per la conduzione e investimenti per il miglioramento e l’efficienza aziendale. Inoltre fornisce supporto finanziario a fronte delle esigenze Imprese Agroalimentari, Consorzi Agrari, Cooperative, Settore Pesca e Acquacoltura, con Tassi e Condizioni in convenzione con le banche in linea con le migliori condizioni di mercato l Alcuni esempi: • Conti correnti dedicati • Anticipo contributi (PAC e PSR) • Finanziamenti per la conduzione • Consolidamento passività pregresse • Acquisto di capi di allevamento ed attrezzature agricole • Finanziamenti per impianti vigneto e frutteto • Prestiti per eventi straordinari legati a calamità • Mutui agrari • Mutui legati ai Piani di Sviluppo Rurale (PSR) • Finanziamenti per la multifunzionalità • Finanziamenti per Agroenergia (fotovoltaico, biogas, rinnovabili, ecc.) In relazione al Piano di Sviluppo Rurale, come è noto, nella Regione Toscana, sono in via di apertura i bandi relativi al Piano di Sviluppo Rurale e più precisamente per le misure: 4.1–6.4 - INVESTIMENTO; 2 – ASSISTENZA TECNICA; 10 – AGROAMBIENTE, 11 – AGRICOLTURA BIOLOGICA, PACCHETTO GIOVANI, 16.2 – INNOVAZIONE/PROGETTI PILOTA, e per i PIF (Piani Integrati di Filiera). CreditAgri Italia s.c.p.a. si occupa di verificare insieme all’imprenditore ed al proprio tecnico la finanziabilità e l’impostazione del finanziamento bancario oggetto del Piano di sviluppo Rurale.
Creditagri l Coldiretti Impresa agricola l
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Banca
1) Verifica Piano Aziendale oggetto del PSR 2) Impostazione della proposta migliore per finanziare investimenti 3) Valutazione bancabilità Azienda 4) Ricerca Istituto bancario e assistenza 5) Verifica condizioni economiche offerte
A CHI RIVOLGERSI PER INFORMAZIONI ED ATTIVARE UN FINANZIAMENTO Per qualsiasi informazione ed approfondimento, ed attivazione finanziamento, contattare il Responsabile Creditagri Toscana Francesca Guelfi al telefono 055-32357208 oppure 366-6430934, email francesca.guelfi@creditagri.com Altre Informazioni ed assistenza Sito internet: www.creditagri.com oppure info@creditagri.com