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SCENARIO GDS

quota 22 punti vendita.

• Si conclude il renaming dei punti vendita Bricoman con il brand Tecnomat.

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Settembre

• Orizzonte apre un punto vendita a Guidonia (RM), presso il centro commerciale Tiburtino.

• A Cammarata (AG), apre un nuovo punto vendita Evoluzione brico. Ha una superficie di vendita di 400 mq cui si aggiungerà successivamente un’area esterna di 120 mq dedicata al giardino. Questo punto vendita sorge in una struttura che condivide un p.v. Expert e un p.v. Kasanova.

• Iniziano i lavori di pulizia dell’ex Foro Bario di corso Australia a Roma, precedenti all’affidamento dell’area a Leroy Merlin. In particolare si tratta dei locali precedentemente occupati dalla Protezione Civile e successivamente soggetti ad occupazione abusiva. I lavori dovrebbero terminare per la fine del mese e a quel punto nulla più osterebbe alla partenza dei lavori per la realizzazione del punto vendita e delle opere di nuova viabilità. L’insediamento prevede la realizzazione di un punto vendita di 16 mila mq e di un altro adiacente di 4 mila mq.

• L’amministratore unico del gruppo Bricofer Massimo Pulcinelli invia a Bricoman una diffida per “condotte lesive dell’attività di impresa e della concorrenza”. La comunicazione viene inviata per conoscenza al garante della Concorrenza e del Mercato. Secondo quanto riportato nella diffida, Pulcinelli denuncia “una serie di condotte, decisioni commerciali e iniziative che da tempo codesta Società assume sulla base di una premeditata strategia a danno dei concorrenti” grazie alla forza commerciale del gruppo Adeo in Italia ed in Europa. Questa strategia “sta producendo i suoi effetti, causando la contrazione dei ricavi e la chiusura di punti vendita, senza parlare della continua e costante pressione sui prezzi che viene praticata a nostro danno”. La situazione si sta facendo insostenibile a danno, soprattutto dei “dipendenti dei punti vendita chiusi, le loro famiglie e più in generale lo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali e in generale il regolare svolgimento delle attività economiche e commerciali in ambito locale e nazionale”. A supporto della tesi vengono indicate le chiusure, nel corso del 2021, di Bricofer Legnano e di Ottimax di Reana del Rojale a causa delle rispettive aperture di punti vendita ad insegna Bricoman/Tecnomat.

Ottobre

• Relativamente alla comunicazione di Bricofer a Bricoman Italia Srl, giunge una risposta da parte di Bricoman, che ““precisa che i rilievi in materia di concorrenza mossi da Bricofer Group

S.p.A. sono quanto meno fantasiosi e totalmente privi di qualsiasi fondamento” e aggiunge che: “a tal riguardo, Bricoman

Italia S.r.l. ha avviato le iniziative funzionali alla tutela dei propri diritti e della propria reputazione nelle sedi opportune”.

• Apre a Vigevano (PV) un punto vendita Aldi (insegna tedesca della GDO) che prende il posto di un punto vendita ad insegna Self.

• Il gruppo Bricofer annuncia un remodelling della propria rete di punti vendita con l’introduzione di nuove linee di prodotto e categorie (anche food), nonché di servizi in grado di differenziare ed arricchire la propria offerta.

• Apre un nuovo negozio Brico io ad Arzachena (SS) ed è il secondo punto vendita realizzato in affiliazione con la famiglia Demuro, già proprietari del punto vendita Brico io di Palau aperto nel giugno del 2017 a ragione sociale Resarda Srl.

• Apre presso il centro commerciale Il Leone di Lonato del Garda (BS) un punto vendita Obi. Si tratta di un trasferimento del negozio di Desenzano del Garda nella nuova sede di Lonato.

• Apre a Salsomaggiore Terme (PR) un punto vendita Brico ok.

Novembre

• Apre a Catania il 51esimo punto vendita Leroy Merlin. Il punto vendita si estende su una superficie di 11 mila mq ed è ubicato nella zona industriale Fontanarossa.

• Viene annunciata per il 14 dicembre l’apertura a Rimini di un punto vendita Tecnomat. Si estende su una superficie di 9 mila mq e propone un assortimento di oltre 25 mila prodotti. In seguito a questa apertura Brico io in una nota stampa comunica di aver depositato un ricorso, con procedura di urgenza, al TAR della Regione Emilia Romagna. In dettaglio si tratta di un ricorso contro il Comune di Rimini e nei confronti di Bricoman Italia, ora Tecnomat, per verificare gli iter svolti per l’ottenimento delle autorizzazioni. In proposito, secondo l’accesso agli atti presso il Comune di Rimini, i consulenti di Brico io avrebbero rilevato un vizio nella procedura che ha portato alle autorizzazioni. In pratica, nel ricorso si solleva una questione giuridica secondo cui il procedimento concluso con il rilascio del permesso a costruire è viziato dal fatto che non è stata eseguita alcuna valutazione di impatto ambientale dato che la nuova struttura commerciale ha dimensioni rilevanti tali da essere configurata come centro commerciale piuttosto che di struttura di vendita, perché la superficie supera i 7 mila mq. Secondo i legali di Brico io ciò potrebbe avere un grave peggioramento sull’impatto urbanistico per il territorio riminese. La parola passa dunque al TAR che si deve esprimere prima dell’apertura prevista vista la procedura d’urgenza attivata dal ricorso, che vede coinvolti sia il comune riminese che Tecnomat.

Dicembre

• Viene diffusa la notizia del passaggio di proprietà a Leroy Merlin dell’area dell’ex Foro Boario a Padova. Questa operazione, durata sette anni, consentirà all’insegna francese di realizzare un punto vendita di 20 mila mq con un progetto che dovrà riqualificare l’intera zona. Secondo il cronoprogramma, l’apertura di questo punto vendita dovrebbe avvenire nel 2024.

• Viene reso noto il progetto dell’area destinata alla realizzazione di un punto vendita Tecnomat a Mestre (VE). Il progetto prevede una superficie coperta di oltre 10 mila mq fra aree coperte e scoperte, oltre ad una serie di opere di viabilità, aree verdi e destinate allo sport. Infine, è prevista la valutazione ambientale strategica e l’autorizzazione da parte della Regione Veneto e del comune di Venezia.

Gennaio

• Il Tar dell’Emilia Romagna rigetta la richiesta di sospensiva presentata dalla società Brico io contro il Comune di Rimini e la società Bricoman Italia. Si conclude così al momento a favore di Tecnomat e del Comune di Rimini il ricorso presentato da Brico io al TAR con procedura d’urgenza legato all’apertura dell’insegna del gruppo Adeo nella città romagnola. L’annuncio viene dato dal comune di Rimini. Il Tribunale, non entrando nel merito del ricorso oggetto, rigetta la domanda cautelare in quanto “il deprecato danno economico conseguente alla eventuale perdita di clientela può trovare soddisfazione, in caso di accoglimento del ricorso, mediante proposizione dell’azione risarcitoria”.

• Abitare Srl (Brico & casa), ubicato a Belvedere Marittimo (CS), non fa più parte del consorzio Bricolife.

• Dini Srl, negozio di ferramenta ubicato a Sansepolcro (AR), entra a far parte di Fdt Group. Il consorzio intende trasformare questo punto vendita in un centro specializzato per il fai da te.

• Il Consiglio di Stato accoglie l’appello cautelare promosso da Bricofer Group e dalla controllata Ottimax Italia disponendo la sospensione dei lavori per la realizzazione di un punto vendita Tecnomat ad Olbia, a circa 3 km dal punto vendita Ottimax aperto nel 2014. Prima di procedere dinanzi al Consiglio di Stato, Bricofer aveva impugnato il provvedimento autorizzatorio rilasciato dal comune di Olbia al Tar Sardegna. A seguito del diniego di tutela cautelare da parte del tribunale, il gruppo si è rivolto al Consiglio di Stato, che accoglie così l’appello cautelare. In tali termini il Consiglio di Stato ritiene che nel bilanciamento degli interessi in gioco prevalga quello di non consentire la prosecuzione dei lavori di realizzazione del punto vendita di Tecnomat fino alla pronuncia di merito su ricorso, disponendo pertanto che il Tar fissi con sollecitudine l’udienza.

• Bricoman Italia comunica che intende proseguire ad investire nell’operazione di costruzione del punto vendita Tecnomat di Olbia. Nella nota, Bricoman Italia precisa che la sospensione temporanea dei lavori disposta dal Consiglio di Stato è appunto un provvedimento provvisorio, in attesa che sia il TAR a definire la questione nel merito. Bricoman Italia Srl conferma la volontà di continuare a investire nel progetto di Olbia, da cui deriveranno anche significativi impatti occupazionali per il territorio, e rimane pertanto in fiduciosa attesa del pronuncia- mento degli enti preposti.

• Viene annunciata la chiusura del punto vendita Coop di Soresina (CR) con la ricollocazione del personale negli altri punti vendita ubicati nelle vicinanze. Durante l’incontro in cui la notizia viene comunicata ai sindacati, l’insegna annuncia anche che verrà cambiata la destinazione per consentire l’apertura di un negozio Brico io.

Febbraio

• Leroy Merlin annuncia l’intenzione di intentare causa contro il Comune di Marcianise (CE) per una richiesta di danni di 100 milioni di euro. Ciò in seguito a due sentenze del TAR favorevoli all’apertura di un punto vendita dell’insegna francese nel comune campano in controtendenza alla contestazione da parte della giunta comunale a quest’apertura grazie ad una sentenza della Procura, che ha avallato il giudizio del comune. Dopo numerose richieste, dunque, Leroy Merlin chiede un risarcimento valutato intorno a 100 milioni di euro, basato sulla previsione di reddito per l’immobile negli ultimi 5 anni, ma si valuta anche la segnalazione alla Procura di un’omissione di atti d’ufficio per verificare se ci sono i requisiti per un’azione penale.

• La squadra mobile della polizia di Trapani pone sotto custodia cautelare i vertici del gruppo siciliano Brico Market con l’accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro: vengono così messi agli arresti domiciliari i fratelli Di Piazza, titolari dell’insegna, e due manager, Giuseppe Ruggieri e Marco Polizzi. Secondo la ricostruzione del Gip, i 19 addetti del punto vendita di Trapani, aperto nella primavera scorsa sono stati assunti attraverso una società interinale – estranea ai fatti – con un contratto part time di 24 ore settimanali a 500 euro al mese, ma sarebbero stati costretti a lavorare anche fino a 70 ore settimanali spesso con funzioni diverse da quelle indicate nei contratti (manovali, pulizie, guardie notturne…). Le indagini, in corso da diversi mesi e realizzate con registrazioni video ed intercettazioni telefoniche, sono emerse altre violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e omissioni contributive. L’azienda viene così sottoposta a controllo giudiziario.

• Il gruppo Bricofer annuncia la chiusura del punto vendita Self di Ravenna, attivo dal 2006.

• Nel consorzio Bricolife entra a far parte Sr. Brico Fai da te (Sangro Trade), punto vendita ubicato ad Atessa (CH).

Marzo

• Apre a Cagliari il primo punto vendita Leroy Merlin Garden, il format dedicato al comparto giardinaggio dell’insegna del gruppo Adeo in Italia.

• Il Tribunale del riesame di Palermo annulla le misure cautelari per Gerj e Peppino Di Piazza e per i due manager di Brico Market a tre settimane dal loro arresto su custodia cautelare emanato dal Tribunale di Trapani. Dopo gli arresti domiciliari le quattro persone sono così tornate in libertà grazie all’acco-

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