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I protagonisti: Diadora
DIADORA UTILITY
LANCIA GLOVE ECO E APRE LE PORTE DEL LABORATORIO R&S E DELLA MANOVIA
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Per il lancio di quella che, al momento, è la sua calzatura da lavoro più sostenibile, l’azienda ha organizzato un tour virtuale al proprio laboratorio R&S, che l’ha progettata e testata, e allo storico centro di produzione dove viene realizzata
Rendere più sostenibile la calzatura, grazie all’utilizzo di materiali riciclati e di sostanze e collanti rispettosi dell’ambiente e di chi lo popola. Questa la sfida a cui si sono applicati per circa un anno i ricercatori del laboratorio R&D di Diadora. Il risultato è la scarpa da lavoro Glove Eco, che è espressione di un modello di produzione e consumo più sostenibile in cui l’utilizzo di risorse vergini viene ridotto grazie all’impiego di componenti riciclati. Non sorprende, quindi, che per il lancio europeo di questo modello esclusivo, Diadora Utility abbia scelto proprio il 22 aprile, giorno in cui dal 1970 si celebra l’Earth Day, l’evento internazionale per la sostenibilità ambientale e la salvaguardia del nostro pianeta. Con l’occasione, l’azienda ha anche annunciato l’avvio di un progetto di partnership con WeForest, l’organizzazione internazionale di tutela ambientale per la ripopolazione della Foresta Atlantica brasiliana, polmone del pianeta e meraviglia di biodivesità, e per il supporto delle comunità locali. Per ogni paio di Glove Eco acquistato, Utility e WeForest si impegnano a salvaguardare un albero, con l’obiettivo di arrivare a quota 6000 entro l’anno. WeForest stima che in 30 anni, questi alberi contribuiranno all’assorbimento di circa 951 tonnellate di C02. L’avanzamento del progetto sarà visibile all’interno della pagina www.weforest.org cliccando sul logo Utility all’interno della sezione partners. Al riguardo va precisato che Glove Eco è solo l’ultima, in ordine di tempo, tappa di un percorso iniziato dall’azienda veneta nel 2015 e che dopo essersi incentrato sull’avvio delle verifiche di sostenibilità delle filiere produttive e sulla riduzione dei fattori di consumo, ha continuato ad evolversi portandola, nel 2018 e nel 2019, a ottenere la Gold Medal di Ecovadis e ad essere annoverata tra il 5% dei top performer in ambito sostenibilità, primato che detiene ancora oggi. “Glove Eco è il nostro modo per prenderci cura del lavoratore e allo stesso tempo dell’ambiente che ci circonda”, ha dichiarato Enrico Moretti Polegato Presidente di Diadora. “Intraprendere un percorso di sostenibilità significa avere chiaro in mente il concetto di “Rispetto”: per l’ambiente in cui lavoriamo, per quello in cui viviamo, per le persone e ogni forma di essere vivente, ricercando in ogni istante l’armonia
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con la Natura. Nel 2021 con le innovazioni e tecnologie di cui disponiamo, il rispetto non poteva che passare attraverso una ricerca intensa di un DPI sostenibile”.
Cosa rende sostenibile questa scarpa antinfortunistica
Glove Eco è stata studiata in modo chirurgico per ridurne l’impatto ambientale e aumentare la sostenibilità della filiera, senza compromessi sul fronte della performance e della durabilità. Tutti i tessuti e anche i filati delle cuciture sono provenienti da poliestere riciclato R-PET, mentre la pelle della tomaia è priva di PFAS, sostanze largamente utilizzate nell’industria tessile e della conciatura che comportano conseguenze a lungo termine per l’ambiente e per la salute. Per l’intersuola Diadora utility ha realizzato uno speciale compound in PU che utilizza il 15% di PU riciclato e mantiene inalterate le performance di ammortizzazione e durata del sistema Mass Damper. La speciale composizione in gomma nitrilica messa a punto per il battistrada da Diadora Utility con i propri partner permette di utilizzare il 30% di gomma di recupero, sempre senza nulla sacrificare in termini di prestazioni. Anche il puntale in alluminio e l’inserto anti-perforazione vengono prodotti utilizzando materiali di riciclo o provenienti da scarti di produzione. La lega in alluminio del puntale, ad esempio, è composta per circa il 15% da scarti di produzione che permettono di ridurre l’energia consumata nel processo produttivo. Inoltre, grazie ad una tecnologia brevettata, la realizzazione di questo puntale avviene utilizzando solo il quantitativo di materia prima necessaria alla forma da produrre, generando scarti prossimi allo zero. Non solo, il puntale può essere riciclato in fase di smaltimento della calzatura. Infine, e non poteva essere diversamente, per il packaging della sua scarpa da lavoro sostenibile l’azienda veneta ha scelto carta proveniente da materiale di riciclo e recupero certificato FSC.
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Il laboratorio di R&S
Insieme alla manovia, il laboratorio R&S è uno dei pilastri che consentono a Diadora Utility di perseguire una strategia di prodotto incentrata sui valori della qualità e dell’innovazione. Nell’ultimo anno l’azienda ha investito nell’ampliamento del laboratorio e nell’inserimento di nuovi macchinari, sia standard sia progettati internamente, con l’obiettivo di consentire all’equipe di ricercatori e ingegneri di mettere a punto, anche interfacciandosi con centri di ricerca nazionali e internazionali, nuove tecnologie con cui anticipare e soddisfare i bisogni dell’utilizzatore finale. Qui i materiali utilizzati per la produzione delle scarpe e anche i diversi prototipi vengono sottoposti a vari test atti a verificarne la conformità alle normative di riferimento - imprescindibile in una scarpa antinfortunistica - ma anche le performance e la durata. Risponde all’esigenza di
Laboratorio R&S - Abrasimetro Martindale
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Laboratorio R&S - Abrasimetro DIN Laboratorio R&S - Flessometro Bally Laboratorio R&S - Stampante 3D
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essere più efficaci e veloci in fase di progettazione la stampante 3D, che viene utilizzata per verificare, prima di lanciare la produzione, aspetti come le caratteristiche di suole e battistrada e intersuole. Rientrano nella categoria macchinari standard l’abrasimetro Martindale e l’abrasimetro DIN che vengono utilizzati nei test di resistenza all’abrasione. In particolare, il primo verifica la resistenza al pilling e all’abrasione dei tessuti usati per abbigliamento, tomaia e fodere, il secondo per l’esecuzione della prova di resistenza all’abrasione delle suole. Sono standard anche l’abrasimetro Veslic - usato per la verifica della resistenza all’abrasione delle tomaie, delle fodere e, sostituendo il feltrino con carte abrasive, anche dei rinforzi posizionati nei punti di maggior usura della scarpa per aumentarne la resistenza all’abrasione - e il flessimetro Bally usato per eseguire una prova fondamentale per la caratterizzazione dei materiali tomaia: la simulazione della flessione della zona della vaschetta del piede (punta). L’ampliamento del laboratorio ha consentito di creare una zona completamente nuova, dove sono inserite due macchine sviluppate all’interno di Diadora. Una di queste è il cosiddetto Marathon, usato per testare l’invecchiamento dinamico della calzatura. Nuova anche la stanza a temperatura controllata che ospita un Tapis Roulant di ultima generazione, che rileva parametri come lunghezza, cadenza, frequenza del passo e pressione applicata sulla pedana, e una telecamera ad alta velocità. Servono per individuare la presenza di eventuali problematiche del movimento nelle scarpe da lavoro come in quelle da running.
Il centro di produzione la Manovia
Glove Eco viene proposta in una prima tiratura limitata che comprende la realizzazione di 6000 paia all’interno della manovia aziendale di Caerano di San Marco (TV) nel distretto calzaturiero di Montebelluna, eccellenza mondiale nella produzione di scarpe sportive. La manovia è il centro di produzione storico dell’azienda e, pur essendo stato di recente ristrutturato, applica un modello di produzione basato sulla presenza di 10 artigiani che, utilizzando i macchinari presenti, molti dei quali in uso da sempre, e molto lavoro manuale eseguono tutte le lavorazioni. Utilizzando le pelli e i tessuti provenienti dal magazzino e attenendosi al modello fornito digitalmente dall’Ufficio stile, il modellista prepara con la macchina da taglio i diversi pezzi che andranno a comporre la scarpa e li invia alle orlatrici che formano la tomaia congiungendoli con le macchine da cucire. A questo punto la tomaia viene trasferita nella manovia di montaggio dove prima viene inserita in una forma di plastica posizionata in base al numero (cfr. Foto 1) e successivamente si procede all’inserimento del puntale in alluminio, alla chiusura della punta su tomaia con la macchina premonta e alla chiusura dei fianchi e del tallone. A questo punto il pezzo in lavorazione viene sottoposto alle operazioni di pulizia e cardatura della pelle della tomaia che servono a favorire un’ottimale applicazione della suola (Cfr. Foto 2). Una volta eseguita anche l’applicazione del mastice a tomaia e suola (Cfr. Foto 3) la scarpa è pronta e viene avviata alle attività di pulizia e finissaggio (inserimento del plantare, allacciatura e pulizia…), di controllo qualità, che viene eseguito su entrambe le scarpe e paio per paio, e di inscatolamento ed etichettatura.
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Foto 2 e 3: Incollaggio della tomaia e applicazione della suola
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LE PROSPETTIVE SONO BUONE, A PATTO CHE…
Più che l’evoluzione della Pandemia a condizionare le possibilità del comparto di trarre il massimo vantaggio da un andamento favorevole della domanda sono le incertezze legate alla disponibilità della merce e ai rincari della logistica e delle materie prime
Tra i comparti che sono riusciti a chiudere il 2020 recuperando il gap di fatturato conseguente al primo lockdown, rientra anche quello degli elettroutensili. A certificarlo è Assutel, l’associazione di riferimento per il settore, che così descrive l’andamento del mercato: “A seguito del quadro di incertezza generale venutasi a delineare con l’emergere della pandemia Covid nella prima parte del 2020 (nel solo mese di aprile la flessione è stata del 70% - Ndr) l’andamento del mercato degli Utensili Elettrici nella prima metà dello scorso anno segnava un netto calo rispetto al corrispondente periodo 2019. A partire dal mese di giugno 2020 tuttavia, e soprattutto nel secondo semestre dell’anno, si è assistito ad una crescita marcata, per certi aspetti inaspettata, che ha in gran parte colmato il gap di fatturato su base annua. Complessivamente il mercato ha evidenziato una perdita quasi nulla a valore (-0,8%) e addirittura una crescita (+4,2%) a volume”. I dati pubblicati dall’Associazione lo scorso 19 marzo analizzano anche le performance dei diversi segmenti. Il “semiprofessionale” ha chiuso il 2020 con un incremento di poco superiore al 10% sia a valore
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Bosch: Il GBH 18V-34 CF Professional è il martello perforatore a batteria SDS plus più potente mai prodotto dall’azienda. Il motore brushless ad alte prestazioni, appositamente sviluppato, funziona in perfetta sintonia con l’elettronica e la batteria, così da poter sfruttare pienamente l’efficienza delle batterie ProCore18V da 8,0 e 12,0 Ah. È ottimizzato per forature con diametro da 25 mm nel calcestruzzo e unisce un’enorme potenza del colpo – 5,8 Joule – a un controllo ottimale dell’utensile
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Grupa Topex: le particolarità della nuova idropulitrice a batteria col sistema Graphite Energy+ sono la compattezza e la possibilità di lavorare senza essere necessariamente collegati ad una linea idrica. Infatti, è dotata di un tubo di pescaggio che immerso in una riserva d’acqua consente di utilizzare questa risorsa per approvvigionare l’idropulitrice tramite una pompa interna.
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che a volume. Il risultato è dovuto principalmente al quarto trimestre dell’anno nel quale le variazioni percentuali hanno superato il 40%. Tutte le famiglie del semiprofessionale sono apparse in crescita. E questo, ipotizza Assutel perchè “la crescita dei consumi è stata in parte dovuta all’apporto del “fai da te” casalingo nei periodi di lock-down sia ai tanti lavori di piccola manutenzione domestica effettuati da operatori alla ricerca di fonti di reddito”. Per il “mercato professionale a filo”, l’anno scorso si è chiuso con il segno meno. Il decremento è stato superiore al -7% a valore e di circa il -5% a volume. Assutel ritiene che “questi valori negativi vadano interpretati sia nella reale contrazione di fatturato sia nella costante migrazione dal filo al batteria”. Nonostante sia anch’esso molto legato al mondo delle costruzioni, chiude invece quasi in pareggio il comparto degli “utensili professionali a batteria”: -0,3% a valore e -1,5% a volume e questo in parte grazie alla già citata tendenza di migrazione dal filo al batteria. L’insieme degli “utensili professionali” – filo + batteria – chiude quindi il 2020 in negativo: quasi -4% a valore e circa -3% a volume. Un segnale positivo viene dal quarto trimestre 2020 nel quale si è registrata un’inversione di tendenza rispetto al corrispondente periodo del 2019 con i numeri in negativo che si sono trasformati in +14% sia a valore che a volume. Premesso che molto dipenderà dall’evoluzione del contesto generale, ormai da mesi dominato dall’incertezza, e dalla continuità nella disponibilità del prodotto e dall’evoluzione dei canali distributivi, Assutel si spinge a prevedere che per il settore degli Utensili Elettrici il mercato “è atteso complessivamente in crescita a doppia cifra. Nello specifico si può ipotizzare nel 2021 una costante crescita del mercato semiprofessionale ed un forte rimbalzo potenzialmente di quello professionale, con il canale ecommerce a trainare la ripresa”.
Il 2021 visto dalle aziende
L’analisi di Assutel viene sostanzialmente condivisa dalle aziende protagoniste di questo dossier. Renato Meneghini, Titolare di Stayer conferma che “il primo quadrimestre del 2021 si è chiuso in modo molto positivo con una crescita in tutti i comparti ed i canali distributivi. Le criticità sono rappresentate, da un lato dall’andamento della pandemia e dall’altro dalle tensioni sul mercato mondiale su materie prime, noli marittimi e costi del lavoro.” Sulla stessa linea anche Patrizia Mairano, Regional Brand Management Blue - Europe South di Robert Bosch che osserva: “le criticità che potrebbero impattare negativamente su questo trend di forte ripresa post lockdown sono legate fondamentalmente alle difficoltà di approvvigionamento e all’aumento dei costi logistici e di diverse materie prime”. Le indicazioni di crescita dell’azienda, riferisce Luca Gilardi, Direttore Commerciale di Makita Italia, “sono in linea con quanto riportano le previsioni del mercato. L’azienda sta investendo in nuovi prodotti in particolare sul settore garden e cleaning, dove contiamo
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MVM: Affilella è una macchina affilatrice professionale completa per coltelli da cucina e forbici. Questo prodotto può rappresentare un’importante attività complementare da affiancare, ad esempio, al servizio di duplicazione chiavi.
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Luca Gilardi Direttore Commerciale Makita Italia
di acquisire ulteriori quote nel mercato con l’obiettivo di ripercorrere e consolidare quanto già fatto nel settore utensileria nel corso di qualche anno. Oggi la domanda del prodotto è in forte ulteriore crescita”, assicura Gilardi, “ e le uniche incognite sono dettate dalla disponibilità del prodotto stesso.” Grupa Topex, afferma Maurizio Verna, Business Development Manager “fa assolutamente parte del gruppo di aziende che sta traendo un vantaggio da questo andamento estremamente positivo del mercato degli elettroutensili. Ora, immaginare il futuro è estremamente complicato: da una parte la pandemia dovrebbe diminuire i suoi effetti negativi grazie all’aumento delle persone vaccinate e, quindi, si potrebbe pensare ad una risoluzione delle cause dei “colli di bottiglia” che in questo momento stanno condizionando la filiera, dall’altra, però, l’incremento inaspettato della richiesta sta creando difficoltà che vanno al di là della pandemia e che forse, sono legate anche ad un movimento speculativo che potrebbe continuare a creare problemi di approvvigionamento. L’andamento del fatturato di Affilella by MVM, assicura Simone Maculotti, Marketing Manager, “ha rispecchiato quasi esattamente i valori registrati e diffusi da Assutel”. Maculotti introduce un’altra variabile tra quelle che potrebbero condizionare l’andamento del settore. “Le criticità che potrebbero impattare negativamente sui risultati sono tutte legate al blocco dei licenziamenti, ora prorogato al 31 ottobre 2021. Al termine di questo periodo, il numero di occupati a rischio è stato stimato tra il 4,5 e il 9,5%. La conseguente perdita di potere economico delle famiglie dei lavoratori e il loro impoverimento inciderà inevitabilmente sulla riduzione dei consumi e sul potere d’acquisto.” “Ci riconosciamo molto in questi numeri”, dichiara Francesco Gallo, Direttore Commerciale di Rurmec, “che vedono la nostra azienda crescere di quasi il 50% rispetto lo scorso anno. Frutto di un mercato che sta crescendo molto, ma anche di investimenti specifici che la nostra azienda sta sostenendo da 2 anni a questa parte: attraverso nuove collaborazioni che ci hanno permesso di diventare distributori ufficiali per l’Italia del marchio AGP, specialista nel taglio diamante, e del marchio Lyra, storica azienda produttrice di marcatori industriali. In Rurmec il “think positive” è un mantra che ci ripetiamo ogni giorno, perché non siamo “solo tecnica”, ma anche tanto “cuore” e passione per quello che facciamo. Sicuramente la situazione di emergenza sanitaria quando si concluderà lascerà delle conseguenze con cui tutti dovremo fare i conti.” Gallo è convinto che “questo comporterà una “selezione naturale”
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Rurmec: Miscelatore
❯ Elettroutensili ❯ Tecniche di fissaggio ❯ Livelle
❯ Marcatori per l’edilizia
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che eliminerà tante realtà cresciute troppo in fretta senza una base solida, frutto di casualità o opportunismi. E non sarà facile da gestire, perché le stesse figure potranno ulteriormente creare confusione o annullare i tanti sforzi economici messi a disposizione dai vari governi nazionali in tutte le aree del mondo.” Riferisce che Valex “ha vissuto un anno di crescita in quasi tutti i comparti, dagli elettroutensili alle macchine da giardino”, anche Stefano Volpin, Direttore Commerciale, che intravvede ottime prospettive per l’anno in corso. “Il mondo del fai da te ha avuto un grosso impulso nell’ultimo anno come conseguenza dei lockdown determinati dall’emergenza Covid e il mondo professionale, legato all’edilizia e alle ristrutturazioni, sta vivendo un momento di grande vivacità a seguito del bonus 110%. Siamo fiduciosi che questa tendenza continuerà anche nei prossimi mesi e si consoliderà nell’anno in corso.“ Introduce dei distinguo Andrea Zanin, Titolare di M.T.D. - Virutex Italia: “non c’ è una regola precisa che governi queste presunte crescite, osserva, “molto è legato al tipo di articolo, se è un consumabile come colori, spazzole o altro materiale che si deteriora o consumo usandolo ok, ma per elettroutensili e macchinari vari non valgono le stesse dinamiche”. Rispetto alle incognite che potrebbero condizionare l’andamento due sono le criticità intravviste: “l’approvvigionamento di materie prime e ricambi, soprattutto provenienti dal Far East e un aumento generalizzato dei prezzi…che certamente frena e non agevola certi flussi”.
Il buon momento del Fai da Te è destinato a continuare?
Il fai da te sta trascinando la crescita di tutte le famiglie nel segmento semiprofessionale, ma in prospettiva non manca chi pensa che questo trend particolarmente positivo sia destinato a subire una battuta d’arresto una volta che verranno meno le restrizioni agli spostamenti. Tra questi Francesco Gallo, Direttore Commerciale di Rurmec. “La crescita di questo segmento trainata dal fai da te ritengo sia stata influenzata dalla maggiore permanenza in casa delle persone, ma anche dal settore dell’edilizia che sta crescendo in generale, figlio dell’aumento del mercato sia del nuovo che della ristrutturazione. Pertanto”, prosegue Gallo, “si ridurrà con il ritorno alla vita di prima e, quindi, alla maggior libertà dalle persone, anche se manterrà il trend di crescita. Credo che i fattori di successo in questo segmento siano: il rapporto qualità prezzo e la gamma di accessori, ma soprattutto la grande evoluzione tecnica delle macchine professionali, che è stata trasferita anche sulle versioni semiprofessionali”. Makita Italia, precisa Luca Gilardi, “da sempre ha nel professionista evoluto il suo target di riferimento. È comunque un dato oggettivo che le richieste del nostro prodotto si stiano indirizzando ultimamente anche all’hobbista evoluto con forte richiesta in particolare di articoli necessari per la manutenzione e la cura del giardino. Alcuni nostri prodotti hanno caratteristiche specifiche in tal senso con un rapporto qualità/prezzo in linea con le aspettative del cliente, condizione essenziale per soddisfare la richiesta.” Andrea Zanin, Titolare di M.T.D. - Virutex Italia collega “l’aumento al fatto che la gente non può muoversi molto”, parla di “un fenomeno simile alle piattaforme televisive a pagamento”, e prevede che “tutto si ridimensionerà nel momento in cui saremo liberi di circolare senza vincoli e orari…La gente avrà meno necessità ed urgenza di tinteggiare casa o riparare l’anta dell’armadio…o guardare una serie Tv e…preferirà andare in spiaggia.” La speranza di Simone Maculotti di Affilella by MVM “è ovviamente che la voglia del “fai da te” casalingo sbocciata nei periodi di lock-down si consolidi per tutto il 2021. Tuttavia”, afferma “riteniamo più probabile che una nuova spinta possa venire da tanti lavori di piccola manutenzione domestica effettuati da operatori alla ricerca di nuove fonti di reddito. Nel nostro caso, molti clienti hanno acquistato Affilella per intraprendere la professione di “nuovo
Stayer: Pensata per l’impiego in ambiente industriale, progettata con particolare cura nelle parti rotanti e nei canali di raffreddamento e realizzata con materiali di primissima qualità, la nuova smerigliatrice SAB 1201 IND è ideale per lavori gravosi e continuativi. Il sovradimensionamento delle componenti meccaniche ed elettroniche e un motore di nuova generazione, offrono una altissima affidabilità in ogni condizione di lavoro. Disco diametro 125 e cambio spazzole esterno completano il ”compagno” ideale per ogni professionista. Maurizio Verna Business Development Manager di Grupa Topex
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arrotino”. Tra coloro che indentificano questo come un trend destinato a durare figura Maurizio Verna di Grupa Topex. “Immaginiamo che la maggiore crescita dei prodotti più prestazionali, quindi, presumibilmente acquistati da semiprofessionisti o faidateisti esperti, sia un trend a lungo termine così che la nostra azienda sta investendo molto su questo segmento, senza dimenticare però che anche il mercato degli elettroutensili con prezzo e prestazioni più basso sta segnando una crescita e, quindi, non va abbandonato. Verna ricorda che “i consumatori più esigenti valutano il “pacchetto” complessivo che offre la macchina e, quindi, prestazioni, rapporto qualità - prezzo, potenza, gamma di accessori sono tutte leve importanti per dare valore all’elettroutensile.” Il riferimento al rapporto qualità prezzo torna anche nella dichiarazione di Stefano Volpin di Valex che dopo aver confermato che “crediamo sia una tendenza destinata a durare.”, rileva che “il rapporto qualità-prezzo resta sempre importante, anche se entrano in gioco altri fattori: un consumatore che acquista maggiore abilità con gli strumenti riuscirà a valutarne anche gli aspetti prestazionali e a capire bene anche quali sono le proprie esigenze in termini di prestazioni, o di accessori utili a svolgere qualche attività specifica.” Volpin sottolinea infine che “il tema della praticità poi, non va trascurato: il boom degli strumenti a batteria è dettato da questa esigenza, che incontra una trasversale preferenza del consumatore per le soluzioni meno impattanti dal punto di vista ambientale”. Si mostra sicuro che “la crescita del mercato semiprofessionale continuerà” Renato Meneghini di Stayer secondo cui sarà sostenuta dalla “propensione del privato alla realizzazione di molti interventi che prima venivano richiesti al professionista. La facilità d’impiego ed il prezzo sono fattori determinati nella scelta.”
Il passaggio dal filo alla batteria è tutt’altro che completato
I dati Assutel hanno evidenziato che una delle componenti della crescita del segmento “a batteria” dipende dal fatto che è ancora in corso la migrazione dai modelli a filo. Abbiamo chiesto ai manager da noi intervistati se ritengono che questa migrazione sia ormai da considerarsi compiuta e quali saranno gli ambiti nei quali la scelta continuerà ad essere l’elettroutensile a filo. Maurizio Verna di Grupa Topex conferma “che per molte prestazioni l’alimentazione a batteria ha preso il sopravvento sull’alimentazione a filo in particolare per le macchine di “piccole” dimensioni (trapani, smerigliatrici, seghe circolari, tassellatori) mentre le macchine di maggiori dimensioni che si possono identificare più per il “cantiere” o l’officina devono necessariamente essere alimentate ancora a filo o ad aria (in officina in particolare).” Parla di un trend “ormai consolidato da anni” Luca Gilardi di Makita Italia. “Per tutte le caratteristiche intrinseche ed i vantaggi del prodotto, il settore dell’ installazione sta sostituendo in gran parte il prodotto a filo privilegiando il batteria. È chiaro”, afferma Luca Gilardi, “che in particolare in alcuni settori dove vengono richieste prestazioni elevate in modo continuativo la richiesta del prodotto a filo oggi permarrà elevata. Un esempio sono i martelli rotativi e demolitori, una gamma di articoli dove i numeri conti-
Makita: 18Vx2 BL Motor rappresenta l’evoluzione della trivella a scoppio; è versatile ed ideale sia in edilizia per la preparazione della posa di fondamenta sia nel settore giardinaggio per lavori di palificazione e di piantumazione. Prestazioni ergonomiche grazie all’impugnatura di grandi dimensioni che contrasta al meglio le sollecitazioni derivate durante la lavorazione garantendo massima sicurezza all’operatore. Simone Maculotti, Marketing Manager Affilella by MVM
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nuano a crescere di anno in anno oggi spinti anche dalla riprese dei cantieri e dalle varie attività in ambito edilizio spinte dalle incentivazioni statali dove tali articoli sono fondamentali.” Anche secondo Patrizia Mairano di Robert Bosch “il trend di crescita sovra proporzionale degli utensili a batteria, rispetto al filo è destinato a proseguire. Crescono in misura crescente i segmenti di utensili che richiedono alte prestazioni e livelli di autonomia delle batterie, come gli utensili da taglio e le smerigliatrici. Questo grazie alla sempre maggiore affidabilità e autonomia che batterie con tecnologia ad elevate prestazioni sono in grado di offrire.” È indubbio che il mercato degli elettroutensili a batteria stia sempre più sottraendo quote di mercato ai prodotti con filo”, premette Francesco Gallo di Rurmec secondo cui “è chiaro, che questa transizione arriverà a un plateau, ma ritengo che siamo ancora lontani. Le applicazioni delle macchine a batteria diventano sempre più varie, grazie all’evoluzione delle stesse batterie. Ma nonostante ciò, non hanno ancora raggiunto un livello di applicazione “industriale”, che permetta loro di
Elettroutensili a misura della ferramenta e le attività a supporto
Le tipologie di elettroutensili più adatte a questo canale sono quelle ad elevato contenuto tecnologico, che richiedono competenze specifiche approfondite da parte del personale di vendita dei rivenditori, che il canale specializzato è in grado di offrire al meglio.
Patrizia Mairano, Regional Brand Management Blue - Europe South di Robert Bosch
In ferramenta si può trovare un ampio assortimento di elettroutensili. La profondità di gamma dipenda dalla scelta più o meno specialistica che il gestore ha voluto dare alla propria offerta. Da parte nostra, Grupa Topex mette a disposizione del distributore un’ampia scelta di materiale espositivo e propone oggetti e strumenti di richiamo dei nostri marchi. Il cliente è aggiornato sulle novità sia tramite l’azione della forza vendita presente sul territorio che con le azioni messe in atto direttamente dall’azienda.
Maurizio Verna, Business Development Manager di Grupa Topex
Parlando del supporto offerto a questo canale cito innanzitutto i corsi di formazione tecnico/commerciali dedicati per addetti alla vendita personalizzati con Academy Makita. Oltre a questo vorrei menzionare il Modular System Display che rappresenta l’insieme degli elementi modulari destinati ad allestire l’immagine coordinata del corner Makita all’interno delle ferramenta presentando al meglio utensili ed accessori.
Luca Gilardi, Direttore Commerciale, Makita Italia
Rispetto a una volta, la sopravvivenza di esercizi di vicinato non è più fondata sulla vendita di un prodotto, reperibile su internet a prezzi ridotti, ma sul valore aggiunto dato dall’erogazione di un servizio. La proposta commerciale che offriamo - dedicata alla ferramenta tradizionale - non è, quindi, quella di rivendita di un prodotto, bensì l’acquisto diretto di un macchinario (anche tramite noleggio operativo e pagamento rateale) al fine di offrire il servizio di riaffilatura forbici e coltelli conto terzi, da affiancare, ad esempio, al servizio di duplicazione chiavi. Le nostre macchine, per semplicità di utilizzo e velocità di esecuzione dell’affilatura permettono a chi fornisce questo servizio, di proporlo a un prezzo contenuto, con evidenti ritorni economici. Si tratta di offrire un’attività di supporto e un servizio completo. I prodotti Affilella sono adatti anche per l’affilatura di coltelli per cucina giapponese Noodle e da Sushi (soba-kiri, udon-kiri, sushi-kiri). Al fine di fornire un servizio efficiente e completo, a chi è interessato all’acquisto di Affilella, proponiamo un corso di formazione gratuito a carattere tecnico da effettuare presso la nostra sede, che permetterà all’acquirente di poter operare sulla macchina correttamente in poche ore. A richiesta offriamo anche il contratto di assistenza annuale che garantisce una revisione della macchina con cadenza annuale (esclusi ricambi e materiale di usura), oltre ad assistenza telefonica e riparazioni gratuite presso la nostra sede qualora la macchina presentasse problemi di funzionamento.
Simone Maculotti, Marketing Manager Affilella by MVM
I prodotti che ci vengono maggiormente richiesti in ferramenta sono i miscelatori di cui abbiamo un’importante storia in Italia, piccole carotatrici manuali, aspiratori, scanalatori, livelle a bolla d’aria, marcatori industriali. La formazione che offriamo viene generalmente erogata dai nostri agenti direttamente presso il punto vendita, oppure attraverso le varie informative o anche incontri periodici per i nostri partner. Infine, per quanto riguarda i supporti espositivi, abbiamo appena rivisto la nostra gamma di espositori per il punto vendita cercando di coniugare a un’estetica accattivante, la compattezza dell’esposizione.
Francesco Gallo, Direttore Commerciale di Rurmec
La nostra offerta copre quasi tutte le esigenze di lavoro in tutte le tipologie di materiali che trovano nella ferramenta ed utensileria il loro canale distributivo. Offriamo supporto tecnico/formativo e documentazioni dedicate al rivenditore ed al consumatore finale.
Renato Meneghini, Titolare di Stayer
A decidere è sempre il cliente, lavoriamo di immagini e messaggi chiari e brevi, per agevolare il commerciante che non può conoscere tutto, ma deve avere le poche nozioni distintive del prodotto a portata di mano.
Andrea Zanin, Titolare di M.T.D. - Virutex Italia
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Patrizia Mairano Regional Brand Manager Elettroutensili Professionali South Europe di Robert Bosch
sostituire a pieno il cavo. E fino a quando questo non avverrà, per il cavo ed i suoi attrezzi ci sarà ancora vita.“ Sarà quindi l’evoluzione tecnologica a condizionare questa dinamica. Ne è convinto anche Renato Meneghini di Stayer: “La crescita del consumo prodotti a batteria continuerà anche in considerazione dei costanti miglioramenti delle batterie in termini di prestazioni, affidabilità e pesi.” Stefano Volpin di Valex sottolinea che “nel professionale la performance ovviamente assume un ruolo preponderante, insieme all’affidabilità degli utensili, nel senso di tolleranza a un uso intensivo e continuativo. Non è da escludere. Però. che l’evoluzione tecnologica porti in tempi relativamente brevi a fornire prodotti a batteria ricaricabile in grado di reggere il confronto coi prodotti a filo.” La sua idea è che “più questo gap si ridurrà e più i prodotti a batteria potranno trarre vantaggio dalla loro innegabile praticità.” Suona come un invito alla prudenza la dichiarazione del Andrea Zanin, Titolare di M.T.D. - Virutex Italia secondo cui “su certi articoli ci si può far abbagliare dal fascino della praticità e della leggerezza della batteria, ma un professionista manterrà la sua scelta a filo per particolari unità e lavorazioni dove non è permesso né tollerabile un calo di prestazione.” Affronta il tema da una prospettiva particolare Simone Maculotti di Affilella by MVM: “le nostre affilatrici professionali non richiedono movimentazione e necessitando di continuità di lavorazione sono attualmente previste produzioni solo a “a filo”. Tuttavia, al fine di andare incontro alle richieste delle attività itineranti, è allo studio una versione a batteria a partire dalla macchina più piccola “Affilella Junior”.”
L’e-commerce è una realtà da cui non si può più prescindere
In tutti i mercati la Pandemia ha contribuito ad accelerare la crescita delle vendite online. E anche gli elettroutensili non fanno eccezione. Assutel rileva che “anche per gli Elettroutensili si è assistito al boom del canale e-commerce, incrementatosi di circa il 50% rispetto all’anno precedente”. Fin qui niente di particolarmente rilevante. Appare sicuramente più significativo il fatto che, come rileva sempre Assutel, “questa tendenza, quasi obbligatoria nei momenti di lockdown, si sia mantenuta anche dopo la riapertura dei vari punti di vendita, contribuendo in maniera incisiva al recupero del settore. Ormai l’online è diventato un fatto acquisito nella mentalità dell’acquirente, sia professionale che bricoleur, e di conseguenza strumento imprescindibile di quasi tutti gli operatori dell’intera filiera”. In questo contesto le aziende del settore si trovano per così dire tra l’incudine e il martello, in quanto da un lato non
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Virutex: Il nuovo kit di scanalatura per la sega a tuffo SRI174T consente di realizzare pannelli compositi con scanalatura a V (Alucobond e simili) in modo semplice e veloce, per la successiva piegatura delle piastre composite in base alle esigenze del montaggio. Il kit ha un dispositivo efficace per regolare la profondità di fresatura nella sega a tuffo SRI174T. Il suo assemblaggio è semplice e veloce. Grazie all’ugello regolabile dell’SRI174T e al design del coperchio che incorpora il kit, si ottiene un’aspirazione ottimale del truciolo.
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possono esimersi dall’affrontare questo canale, ma dall’altro devono anche cercare di farlo salvaguardando il rapporto che da sempre li lega ai rivenditori. “Indubbiamente”, riconosce Maurizio Verna, Business Development Manager di Grupa Topex, “uno dei canali di vendita che maggiormente ha tratto vantaggio dallo shock della pandemia è stato l’e-commerce per tutti i mercati dall’alimentare al non alimentare passando per la cura persona in generale. Anche per quanto riguarda gli elettroutensili le macchine che si vendono meglio non sono necessariamente le medesime che sono best seller nel negozio fisico ma anche qui l’utensile a batteria ha per noi la quota più alta nelle vendite. Grupa Topex in Italia presidia il canale grazie alla collaborazione con i suoi distributori”. Condivide l’idea che l’assortimento proposto dall’online si caratterizzi per un posizionamento entry level anche Luca Gilardi, Direttore Commerciale, Makita Italia. “Da sempre la nostra azienda ha privilegiato il canale tradizionale, il solo in cui vi è il contatto diretto con rivenditori ed imprese specializzate. È indubbio che, in particolare dopo questo periodo il boom dell’e-commerce è evidente in particolare per tipologie di prodotti tecnicamente meno evoluti e con fasce di prezzo medio basse.” Dando prova di grande pragmatismo a quanto riferisce Gilardi, “molti nostri clienti si sono alli-
Le proposte da non perdere di vista
Stiamo puntando molto sulla nostra nuova gamma ad elevate prestazioni a batteria Biturbo Brushless, dotata di motori di nuova generazione senza spazzole e in grado di erogare elevata potenza, in combinazione con le batterie ad alte prestazioni della serie ProCore18V.
Patrizia Mairano, Regional Brand Management Blue - Europe South di Robert Bosch
Come altre aziende del settore, stiamo puntando molto sull’allargamento della propria offerta di prodotti alimentati a batteria presenti nella sua linea Grapgite Energy+ che, come detto, è un segmento molto in crescita.
Maurizio Verna, Business Development Manager di Grupa Topex
L’azienda ogni semestre presenta svariate novità di prodotto in particolare nel settore batteria. Attualmente il prodotto di punta in tale settore è la nuova linea XGT 40V in grado di soddisfare le pretese più elevate degli utilizzatori anche per lavori gravosi. La piattaforma a 40V XGT progettata per rispondere alle aspettative dei professionisti più esigenti ha già conquistato un elevato apprezzamento nel settore utensileria e si sta proponendo con successo oggi anche nel settore garden.
Luca Gilardi, Direttore Commerciale di Makita Italia
La novità 2021 è Affilella S, la nuova affilatrice per forbici da parrucchiere e testine per tosatori elettrici e manuali. Comoda, veloce e sicura. Facile da utilizzare e molto versatile permette di risparmiare sull’affilatura dei costosi strumenti di lavoro. Il tassello angolare in dotazione ha un angolo di affilatura fisso a 40°, ma è intercambiabile e personalizzabile a richiesta.
Simone Maculotti, Marketing Manager Affilella by MVM
I marcatori per edilizia Lyra di nuova generazione quali il Lyra Dry Profi, un marcatore altamente resistente con mina ad avanzamento automatico e temperino integrato, e il Lyra INK, un marcatore di profondità con punta molto sottile ideale per scrivere in punti molto stretti. Siamo inoltre molto impegnati sul fronte del carotaggio e delle macchine tagliamuro a marchio AGP. Preannuncio che contiamo di arrivare ben presto sul mercato con delle importanti novità a marchio Rurmec, sulle quali stiamo lavorando ormai da tempo.
Francesco Gallo, Direttore Commerciale di Rurmec
Puntiamo sulla realizzazione di cataloghi dedicati ad una tipologia di prodotto o ad uno specifico materiale nei quali inserire le novità.
Renato Meneghini, Titolare di Stayer
Puntiamo in modo particolare su tutta la linea OneAll, costituita da elettroutensili con batteria al litio ricaricabile e intercambiabile: è una tipologia di offerta che risponde alle esigenze di praticità, risparmio e prestazioni degli utenti. Ogni anno la arricchiamo di nuovi prodotti, così da aumentare il valore aggiunto per chi sceglie di affidarsi a noi: sono oltre 60 gli strumenti che condividono la stessa batteria, dai trapani alle smerigliatrici, dai tassellatori alle levigatrici, fino ai prodotti per il giardinaggio come motoseghe, rasaerba o soffiatori. Tra i prodotti Prodella linea, quindi adatti a un uso intensivo, segnaliamo ad esempio il Martello Perforatore Brushless A Batteria A Litio M-MPB 18, con massa battente pneumatica e tripla funzione: perforatore, perforatore battente e demolitore con punta fissa. Reversibile, è dotato di un motore ad alte prestazioni brushless e raggiunge i 4800 colpi al minuto, con una potenza di 2.2J a colpo.
Stefano Volpin, Direttore Commerciale di Valex
La fresatrice per scanalature, la bordatrice e la spazzolatrice ci stanno dando delle belle soddisfazioni. Non a caso stiamo in parallelo associando anche delle collaborazioni con altri produttori di consumabili per offrire un prodotto e un servizio maggiore.
Andrea Zanin, Titolare di M.T.D. - Virutex Italia
neati affiancando alla vendita a banco o in esterna quella sul web, che garantisce un flusso di cassa immediato ed un allargamento dei confini della proposta.“ L’e-commerce, ammette Renato Meneghini, Titolare di Stayer, ha avuto una fortissima accelerazione rispetto ad un trend già molto sviluppato. La semplicità d’uso di molti elettroutensili, con particolare riferimento ai prodotti batteria ed il rapido servizio offerto dai professionisti del web sono tra le ragioni della crescita. Noi non presidiamo direttamente il canale distributivo, ma offriamo ai nostri rivenditori tutta la collaborazione necessaria alla loro presenza.” Questa è in qualche modo anche la strategia descritta da Stefano Volpin, Direttore Commerciale di Valex. “Non abbiamo un e-commerce”, precisa, “ma i nostri prodotti sono venduti nei canali e-commerce di diversi clienti. In generale possiamo dire che non c’è una tipologia di prodotto più o meno venduta in questo canale, ma ci sono alcune tendenze “trasversali”: di norma l’e-commerce vede una maggiore rotazione di prodotti entry-level e un maggior peso della componente prezzo tra i parametri di valutazione del prodotto.” Tutti i prodotti possono essere venduti su un e-commerce. E questo spiega Francesco Gallo, Direttore Commerciale di Rurmec “lo si deduce, dalla grande crescita economica delle varie piattaforme online, che sembra ormai inarrestabile. Pertanto, nessuna categoria di elettroutensili è esclusa. Per quanto ci riguarda, abbiamo da poco aperto il nostro shop on-line, ma”, tiene subito a chiarire, “in una veste collaborativa tutta nuova, che non ci fa dimenticare da dove arriviamo e quali sono i nostri partner strategici: le rivendite. L’e-commerce non potrà mai sostituire i nostri rivenditori, perché sono loro che presidiano il territorio, lo conoscono e sono in grado di offrire il miglior servizio pre e post vendita, oltre a trasferirci le giuste informazioni per affrontare il mercato. Il canale web non si può ignorare,” riconosce Gallo, “ma è da utilizzare sempre ricordandosi che l’obiettivo è riportare in rivendita gli acquirenti. È per questo che per ogni acquisto sul nostro ecommerce l’acquirente sceglie il suo rivenditore di fiducia Rurmec dove, dopo l’acquisto, potrà andare a spendere un buono di acquisto pari al 10% di quanto acquistato sul sito. E questo è solo uno dei vantaggi offerti dalla nostra azienda per i suoi partner, oltre alla visibilità e il guadagno immediato di una nuova vendita.” Quella descritta da Simone Maculotti, Marketing Manager Affilella by MVM è una posizione decisa. “La nostra società ha deciso, per scelta commerciale e di immagine, di non intraprendere la vendita in e-commerce puro (Amazon, eBay, WOO commerce), preferendo diversi investimenti digitali quali: realizzazione di un nuovo sito multilingua; produzione di video tutorial, video emozionali e video referenze; flooding su canali social in partnership con gruppi di utilizzatori divisi per settori (ferramenta, macellai, arrotini, cacciatori, appassionati di coltelli ecc).” infine anche il Marketing di Andrea Zanin, Titolare di M.T.D. - Virutex Italia riconosce di essere “abbastanza contrario all’ecommerce che smorza il negozio. Un e-commerce intelligente e fatto bene dovrebbe avere prezzi leggermente più alti del negozio, non fare un cartello al ribasso! È assurdo e sbagliato…se abito in un centro servito, mi metto le scarpette e vado al negozio ad acquistare ciò che mi serve. Se abito in una zona impervia e scomoda, allora uso il servizio di e-commerce. Al momento abbiamo trovato solo una multinazionale che offre i prodotti su Amazon ad un prezzo maggiore rispetto ai negozi.”
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Valex: Novità tra i prodotti con alimentazione elettrica è la Smerigliatrice SA1600. Performante e affidabile, è in grado di sviluppare una potenza di 1600W. È dotata di regolazione elettronica della velocità, da 3000 a 11000 giri; col controllo di coppia, la velocità è sempre costante sottocarico. Supporta dischi da 115 a 125 mm di diametro, con attacco M14. Pulsante blocca disco; protezione disco regolabile senza bisogno di utensili; impugnatura anteriore fissabile in tre posizioni; interruttore di sicurezza contro l’accensione accidentale.
AMuChEn E SAnoChEM, LA RISPoSTA DI ITALChIMICI ALLA DoMAnDA DI IGIEnIZZAnTI
In termini di efficacia e di versatilità applicativa questi due detergenti igienizzanti presentano tutte le caratteristiche per soddisfare le esigenze di diversi target di utilizzatori, datori di lavoro, privati e enti pubblici
Italchimici presenta Amuchen e Sanochem due detergenti igienizzanti che rappresentano la soluzione ideale per l’igienizzazione di superfici, strumenti di lavoro, ambienti e indumenti personali che, per effetto della pandemia, è diventata una priorità in tutti gli ambienti sia pubblici che privati.
IGIEnIZZAnTE PER SuPERFICI AMuChEn
Amuchen è un detergente igienizzante per superfici a base cloro e tensioattivi adatto per uso esterno. Per le sue caratteristiche è consigliato per la cura delle normali pratiche igieniche e sanitarie. È utilizzato nella ordinaria pulizia di lavandini e gabinetti privati, nonché di locali e mezzi pubblici (caserme, scuole, dormitori, chiese, aerei, autobus, ristoranti bar, ecc), superfici di qualsiasi genere come pavimenti, maniglie, carrelli, tavoli, sedie, telefoni, tastiere di computer ecc. Utilizzo come ricarica per dosatori, con nebulizzatori, pompe a bassa pressione, spazzoloni mocio. Spruzzare o stendere sulla superficie, lasciare agire e quindi strofinare con panno e se necessario risciacquare e asciugare. Non è adatto per uso su tessuti e cute e non va miscelato con prodotti similari, acidi, sode. Formati disponibili: 1 lt., 1,5 lt., 10 e 25 litri.
IGIEnIZZAnTE SAnoChEM
È un detergente profumato a base idroalcolica, additivato con glicerina, adatto per utilizzi sia domestici che industriali e in generale in tutte le situazioni nelle quali sia richiesta un’azione detergente igienizzante senza risciacquare. Con grande efficacia e rapidità sviluppa la sua azione già dopo pochi istanti lasciando un aroma di pulito. Non rilascia residui chimici, non è irritante né corrosivo. Da utilizzare in tutte le situazioni nelle quali sia richiesta un’azione detergente igienizzante senza risciacquare. Può igienizzare le mascherine con accurata strofinatura o successivo lavaggio. Si può utilizzare anche su tavoli, sedie, piani di lavoro, maniglie, telefoni e tastiere. Si consiglia di testare prima di utilizzarlo su scarpe e tessuti. Formati disponibili: 1 lt., 5 lt., 10 lt e 25 litri.
Per informazioni: www.italchimicifoligno.it
Novità in casa Italchimici Group I nuovi igienizzanti indispensabili
sono prodotti
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Via Todi, 9 | Loc. TORRE MATIGGE | TREVI (PG) Tel. 0742.381600 5 linee R.A. - Fax 0742.381608 - info@italchimicifoligno.it - posta@pec.italchimicifoligno.it
UN MERCATO A CUI INDUSTRIA E DISTRIBUZIONE GUARDANO CON INTERESSE
Dopo un 2020 che per alcuni settori, primo fra tutti quello del mobile, è stato complesso e particolarmente critico, anche per il mondo del legno pare essere arrivato il tempo della ripartenza. Acimall, l’associazione che riunisce i costruttori italiani del comparto, le tecnologie, gli utensili le attrezzature per la lavorazione del legno e dei suoi derivati, descrive la domanda di tecnologie per l’industria del mobile e il legno come in forte crescita, con ordini che nei primi tre mesi dell’anno sono in incremento del +58% rispetto al primo trimestre del 2020. A chi inarcasse il sopracciglio pensando al lockdown dello scorso anno, risponde Luigi De Vito, presidente di Acimall: “Indubbiamente il confronto è con un periodo fortemente segnato dalle chiusure imposte dalla emergenza sanitaria mondiale, ma ciò non toglie che il rimbalzo sia di una portata superiore alle nostre aspettative, peraltro sostenute dai segnali positivi che erano già giunti dall’ultimo trimestre 2020”.Questa ripresa rappresenta una grande occasione anche per le aziende del nostro mercato, perché ha a che fare non solo con la nuova centralità della casa negli investimenti degli italiani, ma anche e soprattutto con le nuove opportunità offerte da settori, ad esempio quello del serramento, che stanno affrontando un netto incremento della domanda prodotto dalle agevolazioni fiscali. Un altro segnale positivo viene dal mondo delle costruzioni che, dopo aver chiuso il 2020 con la nuova edilizia residenziale e il non residenziale privato in flessione rispettivamente del -12,5% e del -13,5% e con un calo del -9,8% anche nel comparto del recupero abitativo, secondo le stime di Ance dovrebbe far registrare un rimbalzo del +8,6% trainato principalmente dal comparto del recupero abitativo (+14%) e da una graduale ripresa dell’attività sia nel comparto non residenziale privato (+5%) sia in quello pubblico (+7,7%)
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GLI UTENSILI, PERFORMANCE, ERGONOMIA E QUALITÀ
Non solo il professionista, ma anche il bricoleur più evoluto mostra una maggiore predisposizione a investire in una strumentazione che abbia tutte le caratteristiche per garantire una buona esperienza di utilizzo
Anche se in alcuni settori professionali, come ad esempio quello del serramento il legno sta progressivamente cedendo il passo ad altri materiali - Unicmi stima che nei prossimi due anni la quota di mercato dei serramenti in legno, dovrebbe attestarsi al di sotto del 28% - la disponibilità di diversi incentivi fiscali sta dimostrando di impattare positivamente sia questo settore sia, più in generale il comparto delle costruzioni e delle ristrutturazioni, creando nuove opportunità di lavoro per artigiani e professionisti.
ELETTROUTENSILI: Previsioni positive sia per il Fai da Te sia per il Professionale
Una delle possibili ricadute della ripresa di questi settori è che non dovrebbe più essere solo il Fai da te a trainare le vendite degli elettroutensili per la lavorazione del legno. Per questo abbiamo deciso di proporre in questo speciale un focus sugli elettroutensili destinati alla lavorazione per il legno. Come vedremo le aspettative delle aziende sono di un andamento positivo delle vendite sostenuto sia dal mondo dei bricoleur sia da quello degli artigiani e dei professionisti. “Il legno”, afferma Maurizio Verna Business Development Manager di Grupa Topex, “è un materiale molto presente sia nelle attività
Makita: la Sega circolare a batteria 40Vmax - modello RS002GZ nasce per essere impiegata nel settore carpenteria ideale per il taglio di travetti, listelli e tavole anche in posa. Trasmissione studiata per resistere nel tempo a lavorazioni gravose. Dotata di sistema AWS per il collegamento wireless con aspiratori.
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STAYER e il LEGNO
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di Faidate che nelle costruzioni”. La logica conseguenza a cui arriva è che “quindi anche le macchine utensili legate alla lavorazione di questo materiale risentono della crescita generale del settore”. Quello del legno, spiega Luca Gilardi, Direttore Commerciale, Makita Italia, “è un settore che, per la nostra azienda risulta in forte crescita ogni anno.” Gilardi rileva che alcune delle dinamiche che caratterizzano in generale il mercato degli elettroutensili si ripropongono anche in questo settore applicativo. “Anche nel legno il mercato si sta evolvendo, passando dal filo al batteria dove in particolare le seghe circolari, pialle e rifilatori hanno una quota importante sul volume totale. Pensiamo che anche per il 2021 dopo i risultati di questi mesi il trend positivo possa proseguire in tal senso.” Il legno è un mondo nel quale Stayer opera da sempre. Il titolare Renato Meneghini è certo che “questo settore sta riprendendo interesse.” La sua esperienza è che “prestazioni, facilità d’uso, affidabilità e prezzo sono i più importanti tra i fattori determinanti la scelta. Al netto della varietà delle lavorazioni e, quindi, delle tipologie di elettroutensili che trovano applicazione in questo settore, quali sono i requisiti che queste apparecchiature devono soddisfare per essere all’altezza delle aspettative degli utilizzatori? Esistono differenze tra quelli destinati ai Faidateisti e quelli specifici per il mondo professionale? Ecco cosa ci hanno risposto le aziende da noi interpellate. Renato Meneghini di Stayer rimanda a una pubblicazione curata dalla sua azienda. “In “Stayer ed il legno - 60 anni di storia“ presentiamo tutti i nostri prodotti che risultano particolarmente adatti a questo comparto in funzione dello specifico lavoro da realizzare.” Maurizio Verna di Grupa Topex spiega che “occorre distinguere tra Fai da te e Professionale. Nel primo caso ergonomia e leggerezza sono due caratteristiche importanti, se, invece, guardiamo più verso il professionale forse prevalgono potenza, accessori forniti e anche maneggevolezza.” Ergonomia, leggerezza, compattezza, rapporto qualità/prezzo, potenza, gamma completa di accessori…”sono tutte caratteristiche importanti”, risponde Luca Gilardi di Makita Italia. E questo anche se la percentuale e il peso di ognuna può variare in base alla tipologia di prodotto preso in considerazione. Per i prodotti stazionari, i cui costi sono superiori rispetto ad altre tipologie di prodotto, la qualità è fondamentale per garantire tagli di precisione per altri prodotti l’ergonomia risulta fondamentale. È chiaro”, conclude, “che il rapporto qualità / prezzo del prodotto, così come la garanzia del servizio post vendita rimangono i due fattori che fanno scegliere l’utilizzatore. In questo settore come per tutti gli altri.”
UTENSILI MANUALI: Il professionista cerca la qualità
Sono improntate a un cauto ottimismo anche le aspettative di chi opera nel mercato degli utensili manuali. “Per quello che ci riguarda”, afferma Enrico Ullmann, amministratore di Ullmann. “le previsioni per il 2021 sono buone. Non abbiamo un catalogo focalizzato sulla lavorazione del legno, ma abbiamo il vantaggio di proporre ai professionisti del settore alcuni strumenti unici: sono le seghe giapponesi con taglio “a tirare” Tajima. I professionisti che usano il taglio a tirare hanno sempre riconosciuto la qualità superiore della lame Tajima e sono rimasti fedeli nel tempo. Su questi articoli non abbiamo mai riscontrato un calo di interesse, anzi, l’aumento del numero di clienti degli ultimi anni ha portato con sé un incremento della richiesta. In ogni caso il settore dell’edilizia leggera è destinato a crescere nei prossimi mesi anche grazie ai nuovi incentivi fiscali e farà
Ullmann: la sega professionale da carpentiere Japan Rapid Pull Tajima 265: è rapida nel taglio, comoda da usare e moto versatile. È perfetta per il taglio traverso vena, anche in profondità, di pannelli di compensato, multistrato, truciolato, e profilati in legno. Monta lame da 265 mm di lunghezza con 16 denti per pollice dalle dimensioni medio-fini (1,75 mm), ma può montare lame da 230 e 300 mm per Kilton: Viti giunzione chiave esagonale con foro per tappo coprivite, Vengono prevalentemente impiega-tagli standard, extra-fini o micro-fini. te nell’industria del mobile componibile “fai da te”. Stayer: La pubblicazione è disponibile per il download sul sito dell’azienda. Tutta la gamma di elettroutensili specifica per la lavorazione del legno è stata organizzata in base al tipo di attività che si desidera svolgere: tagliare, forare, fissare, pulire…
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sicuramente da traino anche per la carpenteria e la falegnameria. Il discorso è invece diverso per il settore del mobile, che ha sofferto sicuramente di più la crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria.” Più che sullo scenario di mercato, le aspettative di Alfredo Casartelli, amministratore di Mundial poggiano sulla fiducia nel fatto che gli investimenti sostenuti porteranno a dei risconti. “Grazie al continuo miglioramento della qualità professionale degli utensili e del servizio alla clientela”, afferma infatti, “stiamo cogliendo buoni risultati di vendita e migliorando la posizione sul mercato professionale.” Entrando un po’ più nello specifico Alfredo Casartelli spiega “stiamo migliorando l’ergonomia delle impugnature e utilizzando esclusivamente acciai speciali per utensili. E questo insieme al fatto che proponiamo diverse tipologie di prodotto ci consente di ritenere di avere buone prospettive sia nel fai da te che nel professionale.” Ullmann “non distribuisce nel settore del fai da te” precisa Enrico Ullmann. “Trattiamo articoli di fascia medio/alta pensati per un utilizzo professionale intensivo e, di conseguenza, non possiamo essere competitivi nel classico “brico”. In ambito professionale da diversi anni l’attenzione è puntata sul tema della sostenibilità. In questo senso mi aspetto che si impongano sempre di più tecnologie per la lavorazione del legno applicate al settore della bioedilizia.” Pensando nello specifico al canale della Ferramenta, quali sono le tipologie di utensili manuali per la lavorazione del legno che sono più indicate per i target di utilizzatori a cui esso si rivolge? “Il nostro cliente tipo”, afferma Alfredo Casartelli di Mundial “è il punto vendita che si rivolge a utilizzatori professionali o privati più esigenti. In particolare, per il settore legno proponiamo gamma di scalpelli con lama in acciaio cromvanadium e impugnatura bicomponente con battente per martello in acciaio.“ Enrico Ullmann ribadisce che “gli strumenti manuali per la lavorazione del legno che Ulmann propone nel settore ferramenta sono le seghe e i seghetti giapponesi “a tirare”. Trovano nel ferramenta specializzato la loro collocazione perfetta perché hanno un utilizzo trasversale che va dalla falegnameria alla potatura, e in questi ambiti il ferramenta resta il canale privilegiato. Questo vale per la maggior parte degli articoli che distribuiamo. Di conseguenza la nostra attività di marketing e comunicazione è rivolta principalmente al canale ferramenta, con azioni specifiche dedicate anche alle seghe a tirare: post Facebook, video tutorial sul canale YouTube, redazionali, pubblicità classica e approfondimenti dedicati sulla nostra newsletter. A queste si aggiungono iniziative specifiche di supporto alle vendite come il Volantino promozioni: nell’ultimo numero, valido fino al 15 giugno prossimo, proponiamo la Japan Rapid Pull 265 e i seghetti pieghevoli G-Saw ad un prezzo davvero competitivo. ”
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Mundial: l’azienda specializzata nella produzione e distribuzione di utensili a mano professionali, per il settore legno propone una gamma di scalpelli con lama in acciaio crom-vanadium e impugnatura bicomponente con battente per martello in acciaio .
Grupa Topex: le squadre giapponesi 72-115 in alluminio consentono di lavorare con materiali 3D come travi in legno e tubi. Presentano: Battuta angolare 45 ° e 90 °, Goniometro e Scala contrassegnata in modo permanente. Misure: 72 x 155 x 215 x 62 mm
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Viti per legno, a essere in fermento non è solo la domanda
A vivacizzare il comparto non è solo il buon andamento delle vendite, ma anche il fatto che la carenza di prodotto potrebbe preludere a un’evoluzione di alcune delle dinamiche che lo caratterizzano
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“Fare previsioni in questo periodo non è semplice”, premette Andrea De Toni, Product Manager fischer Italia, ”ma per il 2021 ci aspettiamo buoni risultati e confidiamo in trend positivi per tutto il comparto. Le azioni del Governo a sostegno dell’edilizia, gli incentivi fiscali, il bonus facciate e il bonus 110%, stanno sicuramente trainando positivamente il settore delle costruzioni. La tendenza, favorita anche dai bonus del Decreto Rilancio, è quella a orientarsi sempre più verso sistemi costruttivi eco-sostenibili e volti al risparmio energetico: costruzioni in legno, sistemi di isolamento per facciate e coperture, serramenti sempre più prestazionali, materiali innovativi corredati da certificazioni di sostenibilità ambientale. Per quanto riguarda il segmento del Fai da Te, rileviamo un interessante incremento dell’attenzione per i lavori domestici: difficile non legare questa impennata anche alla pandemia che ha costretto in casa milioni di italiani per un lungo periodo. La grande distribuzione”, prosegue Andrea De Toni, “si sta attrezzando affinché al cliente finale siano dati tutti gli strumenti, materiali e informativi, per poter svolgere lavori, anche articolati e complessi, a regola d’arte. Il livello tecnico dei prodotti a scaffale sta, quindi, aumentando e questo permette alla grande distribuzione di avvicinarsi anche al piccolo-medio artigiano, che può trovare nei grandi store attrezzature professionali e prodotti di fascia avanzata. In questo scenario in continua evoluzione il nostro compito è di affiancarci alle rivendite per creare quella sinergia utile allo sviluppo di prodotti sempre più smart per l’installatore e in sintonia con l’innovazione tecnologica del settore.” Anche le nuove modalità di intendere l’utilizzo dei prodotti e delle strutture in legno agisce da volano. Ne è convinto Roberto Barazza, Target Manager Holz Technic. “Il settore delle costruzioni in legno è in costante crescita, anche per la sostenibilità ambientale: strutture da esterno come gazebo e capanni degli attrezzi sono reversibili, in futuro il legno può essere riutilizzato e riportato a nuova vita. È bellissimo vedere quante cose può diventare nel tempo lo stesso elemento in legno, e farsi sorprendere dalla bellezza di una vite dopo anni di esposizione all’esterno”. Rispetto all’andamento riscontrato nell’anno in corso il bilancio di Barazza è positivo “nonostante le premesse non fossero proprio rosee. Prevediamo un ulteriore miglioramento della situazione
fischer: Le viti truciolari Power Fast II di fischer sono caratterizzate da una installazione rapida, fluida e regolare, e riducono significativamente le fessurazioni delle fibre rispetto alle viti truciolari standard. L’inserimento è semplice grazie a una coppia di avvitamento particolarmente ridotta, ottenuta attraverso l’effetto combinato di tre fattori: innovativa geometria della punta, codolo fresante e speciale rivestimento in cera ad alte prestazioni. Sono certificate CE anche per installazioni senza preforo. Permettono una fresatura precisa del supporto e sono ideali per applicazioni con minime distanze dai bordi o spaziature molto ridotte fra ogni vite. La zincatura blu passivata non contiene cromo VI ed è quindi ecologica, per il massimo rispetto dell’ambiente.
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e un incremento nella richiesta di legno per il fai da te. Con l’aumento della domanda di legno cresce anche la richiesta di fissaggi, che ci sforziamo di soddisfare al meglio sviluppando soluzioni sempre nuove e sempre più puntuali.” Le particolari caratteristiche del mercato delle viti in Italia espone anche questo segmento di mercato alle ripercussioni del problema di reperibilità della merce che sta interessando trasversalmente tutti i settori. Questa criticità rappresenta un’opportunità per le realtà che hanno mantenuto la produzione in Italia. Quando lo sollecitiamo su questo tema è proprio da questa prospettiva che Luca Molè, Sales Manager di Mustad parte nel rispondere. “In questo momento chi importa il prodotto finito dall’Asia si sta scontrando con una difficoltà ad approvvigionarsi e con consegne a 6 e anche a 8 mesi. A differenza dei suoi competitor”, sottolinea,“ Mustad ha sempre mantenuto la produzione in Italia. I rincari e le difficoltà di approvvigionamento della materia prima colpiscono noi come tutti, ma al momento riusciamo a gestirle, perché il nostro magazzino è ancora ben fornito e il fatto di aver puntato esclusivamente su fornitori di acciaio europei restando fedeli a loro nel tempo fa sì che ci ripaghino garantendo le forniture. Questo ci consente di evadere gli ordini in modo regolare e di fornire i clienti in maniera continuativa, mantenendo un buon tasso di servizio. A nostra volta siamo fedeli ai nostri distributori e, anche se l’attuale contesto ci offre l’opportunità di ampliare la platea di clienti, la nostra priorità resta garantire la fornitura a chi ha sempre lavorato con noi”, Mulè prosegue spiegando che l’azienda ha dato prova di reattività al nuovo contesto, in questo motivata anche dalla percezione che potrebbe preludere a un cambiamento di più lunga durata. “Abbiamo aumentato le ore lavorate e assunto persone cercando di strutturarci per gestire la situazione senza subirla piattamente. Stiamo registrando un cambio di mentalità nei nostri clienti. In molti si stanno chiedendo se un risparmio del 20 e anche del 30% su un prodotto come la vite che costa centesimi sia sufficiente a giustificare lunghe catene di fornitura esponendosi al rischio di rallentamenti o blocchi nella produzione perché non si riesce ad approvvigionarsi.” Lo sbilanciamento di questo mercato verso l’importazione ha avuto importanti ripercussioni negli anni scorsi. Silvano Chiello, General Manager di Kilton constata che “le aziende italiane più rappresentative per il settore del truciolare hanno chiuso i battenti o messo da parte questo tipo di vite, con conseguenti danni per tutto il settore in termini di perdita di competenze e interruzione della filiera. Ciò è avvenuto ed avviene perché la vite da legno è sempre stata penalizzata da un prezzo di riferimento molto basso, dato che la quasi totalità del prodotto circolante deriva dall’importazione sul cui prezzo non era assolutamente possibile competere.” Anche la sua azienda si è subito attivata per cogliere le opportunità offerte dalla carenza di prodotto. “Dopo averle abbandonate, abbiamo ripreso la produzione di grandi numeri di truciolare: l’aumento del costo dei container che si è visto quintuplicare e le difficoltà di approvvigionamento hanno fatto sì che gli importatori si siano trovati sprovvisti del materiale, creando di conseguenza dei vuoti di disponibilità enormi che sono stati aggravati dalla filosofia adottata anche dai distributori di minimizzare il magazzino. La problematica si traduce in un’attitudine odierna ed attuale di acquisto sul venduto, tanto da costringere i produttori come noi a mantenere il magazzino quasi al limite delle sue capacità in modo da poter
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Holz Technic: la novità nelle viti da esterno è il rivestimento Evo Coating che permette ai fissaggi di sopportare l’azione corrosiva degli agenti atmosferici tipica delle zone costiere e degli ambienti aggressivi, con una resistenza meccanica identica a quella dell’acciaio al carbonio.
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Kilton, al comparto delle viti per strutture in legno serve un pensiero lungimirante
L’attuale situazione di grave difficoltà nel reperimento di materiale porta Silvano Chiello, general manager dell’azienda, a sollecitare una riflessione sul ruolo imprescindibile delle aziende che producono in Italia e sul contributo che questi imprenditori possono dare allo sviluppo della società
Parlare oggi di nuove tecnologie di fissaggio da applicare nel settore del legno è imbarazzante. C’è tutto e di più. Tutto quanto oggi viene creato di nuovo non ha di fatto una valenza pratica, che possa poi essere percepita da un utilizzatore in termini di velocità di avvitamento, minor consumo di inserti, maggior tenuta. È’ creato solo al fine di “indirizzare” il cliente verso un prodotto più costoso e differenziarsi dalla concorrenza sul mercato. Basti pensare che le viti per le strutture in legno lamellari che sono recentemente entrate nei nostri mercati esistono in effetti da oltre 40 anni!!! Certo, mentre noi costruivano in cemento dall’altra parte del mondo il legno lamellare e l’ecologia la facevano già da padroni. Pertanto oggi più che parlare di innovazione nel settore legno credo che sia opportuno, data la grave situazione di reperimento del materiale, focalizzarsi sulla domanda se sia stato giusto o no a fronte del solo prezzo focalizzare tutto il mercato del settore legno sull’import. Aziende di produzione storiche oggi non esistono più e sicuramente se da parte degli acquisitori non ci fosse stata la corsa al risparmio di qualche manciata di euro, oggi non ci troveremmo dipendenti dal solo mercato dell’importazione. Credo che nella filiera di approvvigionamento tutti ci possano stare senza che uno faccia soffrire l’altro, che siano produttori, importatori o distributori. Ma, mentre ogni giorno potrebbe nascere un importatore o un distributore, una volta morto un produttore non ne nasce più uno che lo sostituisca. Si perde un patrimonio di conoscenza e competenze che sono irrecuperabili. Ecco credo che un imprenditore, di qualsiasi tipo di azienda, non debba solo guardare all’oggi, al guadagno fatto di compromessi verso la società, ma debba esso stesso farsi promotore di un pensiero di sviluppo per la società in cui vive; un pensiero molto lungimirante, molto a lungo termine ……. Ecco perché spesso dobbiamo chiederci se compriamo da un’azienda grande o da una grande azienda!!!
Buon lavoro a tutti!
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Silvano Chiello - General Manager di Kilton
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garantire le forniture a tutti coloro che le richiedono. Nell’attuale contesto che ha portato la domanda a smuoversi, vien da sé che la mole di lavoro è aumentata.” In prospettiva la domanda di viti per il legno potrebbe ulteriormente aumentare. Mano a mano che alcuni settori - le fiere, le palestre, la ristorazione - riprenderanno, la domanda esploderà e sarà davvero complicato soddisfarla, soprattutto parlando di puntualità nelle consegue. ”prevede Silvano Chiello, che aggiunge: “come produttori ci troviamo in una condizione favorevole, dove proprio grazie allo squilibrio tra domande e offerta il mercato è tornato ad un posizionamento di prezzo più corretto. Ritengo che questa sia una situazione momentanea che verrà meno nel momento in cui il prodotto d’importazione tornerà ad essere disponibile e la preoccupazione di perdere la fornitura tornerà a prevalere.”
Le leve che sostengono la domanda
La prospettiva da cui guarda il mercato Luca Molè è ampia, perché, come ricorda, “Mustad lavora in tutti i canali, dall’industria al Fai da te. In tutti riscontriamo un grande fermento. Le limitazioni agli spostamenti e i forzati risparmi su spese come il ristorante e le vacanze hanno fatto sì che il sistema casa sia tornato al centro degli investimenti delle famiglie, anche di quelle più giovani. Anche gli incentivi stanno producendo una spinta anche se la mia opinione è che se le procedure per ottenerli verranno effettivamente semplificate ci
L’andamento del mercato e i settori della domanda più vivaci
La gamma dei nostri fissaggi è ampia molto variegata ma certamente nelle viti per legno segnalo le nuove fischer Power-Fast II: l’installazione è semplice grazie ad una coppia di avvitamento particolarmente ridotta, ottenuta attraverso l’effetto combinato di tre fattori: innovativa geometria della punta, codolo fresante e massino know – how tecnico per prestazioni eccellenti. Le viti Power-Fast II sono veloci da installare e sono certificate CE anche per installazioni senza preforo. L’eventuale preforo è previsto nella certificazione ETA-19/0175. Sono adatte per legno massiccio sia duro che tenero, legno lamellare (anche a strati incrociati X-Lam) e in svariate tipologie di pannelli di legno come truciolare, compensato, impiallacciato, laminato, laccato, pannelli OSB, pannelli in fibra di legno o in pannelli di particelle di legno legate con cemento. Sono perciò ideali per il fissaggio di elementi in legno, di listoni e battiscopa, nonché per il fissaggio di accessori per porte e mobili. La gamma viti completa la nostra offerta nel fissaggio, che vede il Gruppo fischer come leader mondiale riconosciuto e che si articola in fissaggi leggeri, tra i quali l’apprezzatissimo fischer SX e l’innovativa linea di tasselli bi-componente DuoLine, la gamma degli ancoranti meccanici ad alte prestazioni e la gamma degli ancoranti chimici, dove la resina TBond è sicuramente la preferita tra clienti della ferramenta.
Andrea De Toni, Product Manager fischer Italia
“Oltre alle nuove viti Evo, vorrei citare il più grande classico tra i nostri prodotti, la vite per carpenteria a testa svasata SNK. È la nostra vite strutturale per eccellenza, ma vorrei porre l’attenzione sulle misure più piccole, 4x50 e 4x40. Sono viti che assicurano risultati eccellenti in una miriade di applicazioni: sono ottime per il fissaggio di tavole e profili in legno e anche per i serramenti e le piccole applicazioni strutturali. SNK ha un’elevatissima capacità di penetrazione nel legno e le resistenze sono notevoli. È senz’altro la mia vite preferita, e continuerò a diffonderla nei negozi di ferramenta di tutto il mondo”.
Roberto Barazza, Target Manager holz Technic
Avremmo potuto stupire la clientela con prodotti al limite del fantascientifico, riempiendo le brochure pubblicitarie di norme, dati di laboratorio e slogan di garanzia, ma come già anticipato non ci sono grandi novità del settore, se non ciò che viene spinto da un punto di vista pubblicitario, senza tuttavia vantaggi tangibili. Spesso si acquista un bene banale subendo la strategia di marketing o la curiosità piuttosto che un prodotto realmente innovativo. Proprio al riguardo, un aneddoto sempre simpatico da raccontare riguarda l’esser venuti a conoscenza che a Taiwan è stato brevettato di recente un prodotto per il legno che mio padre brevettò oltre quaranta anni fa. Nasciamo come piccola azienda di prodotti speciali e oggi passo dopo passo la nostra azienda offre una gamma di produzione italiana così ampia e con una rotazione così continua, che è davvero complesso trovare una risposta quando ci chiedono in cosa siamo specializzati. Ovvio che non possiamo produrre tutto, ma quando ci chiedono un prodotto, novantanove volte su cento lo abbiamo.
Silvano Chiello, General Manager di Kilton
Il crescente impiego di legno di varie tipologie la realizzazione di manufatti all’esterno, richiede lo sviluppo di nuove viti adatte ad essere applicate indifferentemente alle diverse tipologie di legno utilizzato - si va dall’abete trattato fino ai legni duri tropicali - che permettano di ridurre i tempi di posa, aumentando la qualità del lavoro. Alcune caratteristiche di base sono comuni alla gamma di viti Panelvit® per impieghi all’esterno: la cava esalobata TX ad elevata profondità, che garantisce una buona trasmissione della coppia di avvitamento senza slittamenti, minimizzando l’usura degli utensili; la finitura iridescente Chromiting® che si abbina perfettamente al colore del legno e garantisce una elevatissima resistenza alla corrosione e il trattamento di Lubrificazione Lubex® di formulazione ed esecuzione Mustad, che riduce lo sforzo di avvitamento fino al 50% rispetto ad una vite comune.
Luca Molè, Sales Manager di Mustad
sarà un’ulteriore accelerazione.” Le restrizioni allo spostamento sono il fattore che anche secondo Roberto Barazza di Holz Technic hanno impattato significativamente il mercato. “Il fai da te”, risponde infatti, “è sicuramente in crescita. Rimanendo molto tempo chiuse in casa, le persone hanno riscoperto il piacere di costruirsi piccole cose da sé o manutenere le strutture già presenti in giardino. È così che sono sempre di più gli amatori che si cimentano nella costruzione di un pergolato o di una terrazza in legno. Tra i professionisti, invece, sono sempre più i costruttori di case che spostano la propria offerta dai sistemi tradizionali al legno, per i tanti benefici che questo comporta: comfort abitativo, velocità realizzativa, resistenza sismica e al fuoco, … potremmo parlarne per ore. Il mercato richiede sempre più case in legno, e anche le istituzioni spingono in questo senso”, conclude Barazza. Silvano Chiello di Kilton sceglie di concentrarsi sulle criticità di alcune dinamiche che caratterizzano questo mercato. “I grossi volumi generati dal Fai da Te hanno spinto molte aziende a importare direttamente la vite da legno, puntando esclusivamente sul prezzo ribassato cui la maggioranza dei distributori punta in fase di vendita, senza tener conto del valore intrinseco della vite. La cartina tornasole”, non può fare a meno di notare Silvano Chiello, “si ha guardando all’aumento continuo dei fatturati abbinato all’assottigliamento delle marginalità, come riconoscono molti distributori. Inoltre, trovandosi costrette a reggere il confronto con la grande distribuzione, anche le attività di ferramenta hanno cominciato a utilizzare come unica leva competitiva quella del prezzo più basso. A complicare il tutto vi sono la provenienza delle innovazioni, quasi esclusivamente originarie dei Paesi asiatici, e la tendenza a spingere il mercato verso nicchie specifiche, proponendo delle viti speciali che differiscono dalle altre per alcuni dettagli, ma che spesso non offrono un reale vantaggio.”
Le viti da legno per la ferramenta
Quali sono le tipologie che vengono considerate più indicate per questo canale che notoriamente si rivolge a un target, caratterizzato da un mix in cui sono presenti sia i Faidateisi, più o meno evoluti, sia alcune categorie di professionisti? “Offriamo”, risponde Andrea De Toni, Product Manager di fischer Italia. “un’ampia gamma di viti e connessioni per legno che comprende le viti truciolari Power-Fast II. Sono rapide da installare, versatili e certificate CE anche per installazioni senza preforo. Sono le viti che vanno per la maggiore nel segmento ferramenta. Fra l’altro”, annuncia Andrea de Toni, “abbiamo in previsione alcuni importanti ampliamenti di gamma per soddisfare le crescenti richieste dei nostri clienti e, parallelamente, stiamo lavorando anche sui packaging per facilitare e velocizzare l’uso dei nostri prodotti per i professionisti, ma anche per gli appassionati del fai da te. Per le applicazioni in edilizia, invece, la nostra gamma comprende le viti strutturali Power-Full, le staffe in acciaio per connessioni in legno, e il connettore per rinforzo strutturale dei solai legno-calcestruzzo CSC 45, che ha recentemente ottenuto la certificazione ETA. Altro tema in crescita è l’isolamento termico delle costruzioni in legno: per il fissaggio del cappotto su legno l’ultimo arrivo in casa fischer è il Termoz 6H, il tassello ad avvitamento rapido per l’installazione di pannelli isolanti su strutture e pannelli in legno, OSB, MDF, truciolari e gessofibra.” La varietà degli utilizzatori raggiunti sfocia necessariamente in una proposta altrettanto variegata. “Le viti dedicate ai negozi di ferramenta”, afferma Roberto Barazza di Holz Technic, “sono certamente HTS-HT, la vite tutto filetto per falegnameria e per fissare tavole di terrazze senza creare fessurazioni, e sono ideali anche per fissare tasselli in plastica nelle mura; poi le viti a testa svasata SCH-H, gialla, e SNK, bianca, perfette per il fissaggio di strutture come gazebo e pergolati; infine BFO, vite a testa tonda e gambo rinforzato, e MINI, vite a doppio filetto disponibile in vari colori per il serraggio delle tavole di terrazze. Sono tutte viti” conclude Barazza, “per realizzazioni da esterno, lavori di falegnameria e fai da te in genere, e sono eccellenti sia per l’hobbista esigente, sia per il piccolo e medio artigiano.” Rispetto ad alcuni anni fa, rileva Luca Molè di Mustad “oggi la vite per legno viene declinata in svariate sottofamiglie specifiche in base alla tipologia di legno, alle applicazioni e anche a esigenze come la maggiore produttività. Tra le altre, per le ragioni che ho appena spiegato, oggi sono molto richieste le viti per legno da esterno.”
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Mustad: Panelvit® FC Fungo con Collare garantisce un serraggio forte e sicuro grazie alla testa molto larga (circa 17 mm) che ingloba la funzione della rondella ed alla parziale filettatura che svolge un effetto tirante sulla parte da fissare. Il grande vantaggio è quello di adoperare un solo componente invece di due e, quindi, di risparmiare tempo e denaro nel fissaggio.
Colle e vernici: il Fai da Te continuerà ad essere trainante
Il segmento DIY confermerà il buon andamento dello scorso anno e anche con le riaperture la ferramenta tradizionale resterà un riferimento
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Dopo un 2020 complesso che ha visto questo comparto scontare le ripercussioni del succedersi di lockdown più o meno severi, zone rosse, arancioni e gialle, le aspettative sono che l’anno in corso sarà caratterizzato da un trend di crescita che consentirà, se non altro, di tornare ai livelli del 2019. Per quanto riguarda le colle per il legno, Abby Dand European Brand Manager di Gorilla Glue Europe, è convinta che “rispetto ad altri paesi europei, in Italia il totale comparto DIY ha ancora margini di crescita importanti e fa registrare un’elevata percentuale di vendite presso i negozi di ferramenta indipendenti. L’impatto del Covid-19 ha favorito in particolare il canale Ferramenta, in quanto i consumatori in questo frangente hanno privilegiato l’acquisto presso i negozi di prossimità, rispetto ai centri commerciali. Anche le vendite online hanno evidenziato una crescita rilevante, dove però le piattaforme stesse sono spesso state utilizzate dagli stessi negozi di ferramenta come vetrina e canale di vendita aggiuntivo, sui consumatori finali. Per quanto riguarda le catene DIY, dopo il calo inevitabile nel 2020 causato delle restrizioni anti-Covid, mi aspetto una ripresa graduale nel 2021, dove l’elemento decisivo per avvicinarsi ai livelli pre-Covid sarà la ripresa della fiducia da parte dei consumatori.” Pensa a un incremento delle vendite anche il Team Marketing di Pattex. “Ci si aspetta un ritorno a crescere rispetto al 2020”, dopo un anno nel quale “le chiusure e il fermo dell’economia hanno impattato sui consumi in generale pur essendoci stato un avvicinamento a questa categoria per scopi ricreativi e per portare a termine quei progetti fai da te che magari prima non si aveva il tempo di concludere.” Anche questo mercato conferma che alcuni dei cambiamenti conseguenti alla pandemia sono da ritenere se non irreversibili, quantomeno di lungo periodo. E questo riguarda sia il Fai da Te sia il professionista. “Il Fai da Te”, è l’analisi del Team Marketing di Pattex. “è visto come un’esperienza, l’approccio ad un progetto DIY per molti consumatori è fonte di soddisfazione sia per la realizzazione stessa del progetto sia per la condivisione con gli altri di questi progetti realizzati in prima persona. I social media in questo caso sono uno strumento interessante per la condivisione di queste passioni dei consumatori. Passando molto tempo
Gorilla Glue Europe: Gorilla Wood Glue è un adesivo PVA versatile, perfetto per l’uso su legni duri, legni morbidi e compositi di legno. Può essere utilizzato sia all’interno che all’esterno, con un forte incollatura che richiede un tempo di presa breve di soli 20 minuti. L’esclusivo applicatore anti-intasamento assicurerà che il prodotto non si secchi e non causi blocchi, rendendolo facile da usare di volta in volta. I prodotti Gorilla Glue per il mercato italiano sono distribuiti in esclusiva da Arexons.
in casa il consumatore ha riscoperto l’ambiente domestico. Personalizzare, arredare e migliorare gli spazi domestici ha assunto una rilevanza importante per il consumatore italiano in questo 2020. I professionisti sono consumatori esperti ed altamente informati, le varie tecnologie presenti sul mercato permettono di offrire prodotti sempre più performanti che vanno ad accompagnare i bisogni sempre più specifici di questo segmento.” In un contesto nel quale il Covid-19 ha cambiato enormemente il comportamento di acquisto quali sono le tendenze destinate a caratterizzare il mercato oggi? Abby Dand European Brand Manager di Gorilla Glue Europe ritiene che i nuovi consumatori acquisiti dai negozi di ferramenta “continueranno verosimilmente a frequentare la ferramenta, anche una volta superata la fase più acuta delle restrizioni. Va detto inoltre che l’Italia ha tra i più alti livelli di proprietà di case nelle cinque grandi economie europee, ne consegue che il potenziale per il mercato del fai-da-te è molto buono. Avendo trascorso così tanto tempo nelle loro case, gli italiani hanno imparato ad apprezzarle molto di più rispetto al passato e sono più disposti a spendere per migliorarle e mantenerle di quanto non fossero preparati a fare prima della pandemia.” Per tutti questi motivi la conclusione a cui arriva Abby Dand è che “potrebbe verosimilmente esserci un ulteriore aumento per le attività fai-da-te “più leggere”, poiché più persone trascorrono il tempo a casa e nei loro giardini e potrebbero voler utilizzare i loro risparmi per apportare delle migliore, piuttosto che per altre spese usuali come le vacanze.
Le colle più adatte per il canale delle ferramenta
In entrambe le risposte dei nostri due interlocutori è presente il riferimento alla qualità della performance e alla semplicità di utilizzo. Questi, sembra quindi di poter cogliere, sono i due requisiti che più di altri devono essere soddisfatti dai prodotti destinati a questo canale. Il Team Marketing di Pattex sottolinea che a “consentire a Mille Chiodi Forte&Rapido per applicazioni su legno di affermarsi come leader di mercato, anche nel canale ferramenta, è il fatto che è performante e garantisce tenuta e risultati impeccabili.” Dopo aver assicurato che “Gorilla Wood Glue è la colla ideale sia per la
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ferramenta che per i consumatori perché offre i vantaggi di un adesivo PVA a base d’acqua facile da usare, è nota per il potere di tenuta e, inoltre, da asciutta ha un colore naturale che garantisce giunture dall’aspetto pulito”, Abby Dand annuncia che “Gorilla supporterà il settore del fai da te attraverso varie attività, dalla pubblicità sulle pubblicazioni trade, all’attività digitale (ricerca a pagamento) e alla pubblicità nella Serie A. Riteniamo che il settore del fai da te in Italia si riprenderà da questa pandemia e la fiducia dei consumatori tornerà ai livelli normali mano a mano che le restrizioni si attenueranno”.
Vernici per il legno: l’obiettivo è consolidare il trend di crescita
Intervista a Emanuele Divina, Brand Marketing Manager, San Marco
Quali sono le vostre previsioni per il 2021? Quale sarà l’andamento della domanda di vernici in questo settore?
Lo scorso anno abbiamo assistito a un incremento in doppia cifra delle vendite di vernici per legno, sia al solvente che all’acqua. Complice la pandemia e il lockdown, soprattutto nei mesi primaverili, molti privati hanno eseguito lavori di manutenzione e rinnovamento dei loro supporti in legno e una quota importante di queste vendite sono arrivate proprio dal canale delle ferramenta. Quest’anno, grazie anche al potenziamento della linea all’acqua, puntiamo a consolidare questo trend di crescita.
Quali sono le vernici più adatte ad essere veicolate attraverso le ferramenta? Avete delle attività a supporto rivolte a questo canale?
Sicuramente prodotti facili da applicare anche a pennello e che abbiano una pregevole resa estetica abbinata a una forte valenza protettiva del legno sono ideali per questo canale. Per facilitare la scelta del cliente finale mettiamo inoltre a disposizione espositori e campionari per il punto vendita che permettono da un lato di vedere e toccare con mano l’effetto estetico e dall’altro di scegliere il colore o la nuance preferita. Cataloghi tecnici, rivolti al privato e al professionista, illustrano le caratteristiche dei prodotti e i cicli suggeriti, mentre video tutorial how to disponibili online spiegano anche ai meno esperti le modalità applicative.
La novità per la Ferramenta tradizionale
L’azienda ha arricchito la gamma Unimarc con quattro nuove soluzioni a base acqua. Unimarc Duo Legno è un prodotto 2in1 pensato per facilitare il lavoro del privato. A completare la linea ricca di smalti, finiture e impregnanti, sono state formulate nuove soluzioni pensate per i professionisti: Unimarc Antitannino, il fondo/finitura semicoprente che contrasta la formazione di antiestetici aloni e macchie provocati dalla presenza di tannini; Unimarc Preserver Legno che, utilizzato prima dell’impregnante, penetra in profondità aumentando la stabilità del legno e prevenendo i fenomeni di ingrigimento. Infine, per la protezione di legni assorbenti, Unimarc Expert Impregnante che rende omogenea la colorazione e ha tempi di essiccazione molto rapidi.
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PARLIAMO DI...Batterie e caricabatterie DURATA, VELOCITÀ DI RICARICA E SOSTENIBILITÀ
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In tutti i settori, la domanda di energia è in continuo rialzo. Non solo, i device che basano il proprio utilizzo sulle batterie sono in constante aumento. Questo costringe le aziende che operano nella produzione di batterie e caricabatterie a continuare ad affinare la propria offerta in modo da riuscire ad essere al passo con le esigenze sempre più variegate e in continua evoluzione degli utilizzatori, ma anche con le nuove sensibilità - prima fra tutte quella per la sostenibilità - e l’evoluzione degli standard normativi che sono in costante aggionamento, sfide che le aziende affrontano ponendosi obiettivi ambiziosi ma, a giudicare dai risultati fin qui ottenuti, non irraggiungibili
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Con i tester professionali per batterie Gys, le misurazioni sono ultra precise
nelle loro caratteristiche il Wireless Battery Monitor e il Tester Batterie 6/12V + Alternatore 12/24V: BT2010 Start-stop DhC sono rappresentativi degli standard funzionali e qualitativi che caratterizzano l’intera gamma proposta dall’azienda
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Grazie alle sue due fabbriche, situate una in Francia e una in Cina, GYS propone un’ampia gamma di prodotti di stabilizzazione della tensione, di carica e di manutenzione delle batterie che, da oltre 50 anni, fanno la reputazione del marchio in tutto il mondo. Focalizzando l’attenzione sulla gamma di tester professionali per batterie, Gys propone una selezione di due modelli rappresentativi della sua offerta.
Tester connesso: Wireless battery monitor 024212
È progettato per controllare in tempo reale lo stato di carica delle batterie 12 V e 24 V di qualsiasi tipo di veicolo. Semplice da utilizzare, grazie alla sua app dedicata (iPhone iOS 7.0+ / Android OS 4.3+) gratuita e multilingue, permette di conservare lo storico dei test per gestire efficacemente un gran numero di veicoli. Sono al 100% compatibile con le batterie piombo e compatibile con le batterie acido-piombo 12 V e 24 V (Moto, VL, PL, etc). Le altre caratteristiche di rilievo sono: - interfaccia ergonomica e di facile utilizzo - realizzazione di un rapporto test completo (ora, data, nome, ecc.) - condivisione dei risultati via e-mail. - storico dei test - portata della connessione : 10 mn Effettua l’analisi istantanea della tensione batteria (7 V a 32 V). Stato di carica e stato di salute della batteria sono facili da leggere e da interpretare grazie all’utilizzo di alcune semplici icone grafiche.
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Tester batterie 6/12V + alternatore 12/24V: BT2010 Start-stop DhC 055339
È compatibile con 3 tipi di batterie al piombo da 7 a 230 Ah: - Batterie sigillate VRLA / GEL / AGM FLAT / AGM SPIRAL - Batterie Liquido Standard - Batterie START / STOP (EFB/AGM) Rappresenta una soluzione adatta a tutti i mezzi e viene fornito completo di valigetta, batterie e rotolino di carta. Ha una stampante integrata. Il software DHC (fornito su CD) permette d’importare rapidamente e facilmente i dati del tester su un computer per effettuare: - Visualizzazione rapida dei rilievi registrati - Gestione del profilo - Storico dei dati - Creazione rapida dei rapporti di test Offre le seguenti funzionalità: - batteria 6 e 12 V: testa la tensione e lo stato di carica - Avviatore 12 e 24 V : testa la tensione in avviamento - Alternatore 12 e 24 V : testa la tensione a vuoto e in carica e l’ondulazione della corrente in carica. È ultrapreciso grazie a funzionalità come la compensazione automatica della temperatura esterna. La misurazione dai consumi parassiti della resistenza dinamica minimizza la scarica della batteria e visualizza un risultato affidabile non distorto dalla carica di superficie, (fari, luci varie, ecc.) o da un difetto di contatto (ossidazione terminali/ morsetti, morsetti allentati). Vanno nella direzione della massima praticità caratteristiche come: - Luminosità dello schermo regolabile - Rapporto del test completo di data, ora e nome personalizzato - Cavo dei morsetti scollegabile - Interfaccia multilingue - Protezione contro le inversioni di polarità - Involucro ABS (resistente agli acidi) - Alimentazione : 6 pile da 1,5 V fornite (tipo LR6 – AA)
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IL PunTo DI VISTA DI GYS InTERVISTA A MASSIMo CoRo, MAnAGInG DIRECToR DI GYS ITALIA
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Le tipologie di batterie e caricabatterie veicolate nel canale Brico e Ferramenta tradizionale
GYS progetta e produce diverse gamme di prodotti per la carica, l’avviamento e la manutenzione delle batterie. Sono create per le esigenze degli utilizzatori di ogni tipologia di veicolo, sia privati che officine e concessionarie e consentono di soddisfare tutta la clientela. Con il tempo, visto che i suoii cataloghi sono molto ampi e ricchi di prodotti, GYS ha sviluppato delle gamme specifiche: una gdi colore grigio per i professionisti/industrie e una di colore giallo per la grande distribuzione e i grossisti. La distinzione di colore permette di capire velocemente quali tipi di prodotto corrispondono meglio al target cliente. Quest’anno abbiamo creato un catalogo specifico dedicato alla grande distribuzione. La nostra esperienza sul mercato europeo ci ha permesso di individuare i prodotti più adatti ai clienti DIY che garantiscono anche una rotazione continuativa dei magazzini.
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Quali sono i trend che guidano l’innovazione tecnologica in questa categoria di prodotto?
Le nuove esigenze di rinnovamento del settore degli autoveicoli e dei veicoli per il tempo libero come pure le nuove normative Europee per i veicoli più datati e l’arrivo di nuovi veicoli “green, non lasciano spazio all’improvvisazione. Alle aziende che vogliono rimanere sul mercato una rivoluzione organizzativa e produttiva imporrà interventi energici in primo luogo sulle modalità di proporre il prodotto, a seguire sulla propria organizzazione, sull’approccio verso il mercato e infine sugli investimenti per l’innovazione tecnologica e dei prodotti. Le strategie del nostro Gruppo sono orientate all’ampliamento e all’innovazione continua dei propri prodotti e allo sviluppo di soluzioni tecnologiche che possano soddisfare le nuove esigenze tecniche mettendole alla portata di tutti.
Quanto sono strategici per la vostra azienda il canale Brico e quello della Ferramenta? Quali sono le attività a supporto da voi assicurate?
Il canale Brico e quello Ferramenta rappresentano il 20% del fatturato di GYS. In Italia abbiamo appena cominciato ad introdurci in questo canale molto capillare. La filiale ha lavorato sul territorio e sulla propria struttura per creare ed organizzare le condizioni necessarie a soddisfare le richieste di questa tipologia di cliente e proporsi come una soluzione valida, innovativa e competitiva. GYS Italia ha ampliato la propria organizzazione commerciale, tecnica e di assistenza post vendita e ha inserito, e continua ad inserire, nuove figure professionali. Gli obiettivi che ci siamo posti sono quelli di aumentare la nostra presenza sul mercato e il livello di diffusione dei nostri prodotti sui vari canali di vendita, tramite anche nuove partnership nel campo della distribuzione e accordi commerciali con gli operatori strategici del settore e non solo.
Start up 80 è 3 in 1. È avviatore adatto per tutti i tipi di veicoli a benzina e diesel, è caricabatterie per procedere con la ricarica automatica in tutta sicurezza della batteria ed è tester per verificare immediatamente lo stato di carica della batteria.
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IL PunTo DI VISTA DI VARTA InTERVISTA A DIAnA GuARIno, TRADE MARKETInG MAnAGER Le pile Longlife Power AA sono ideali per i dispositivi energivori ad alto consumo come giocattoli, mouse wireless, torce, ecc. Il loro sistema elettrochimico è primario alcalino manganese (Zn/Mn02), il voltaggio è pari a 1.5 V, mentre il diametro e l’altezza sono rispettivamente di 14,5 mm e 50,5 mm.
Le tipologie di batterie e caricabatterie veicolate nel canale Brico e Ferramenta tradizionale
Varta mette a disposizione una vasta gamma di batterie ideali per questo canale. Sicuramente le più richieste sono quelle della linea Longlife Power: tra le più potenti batterie che produciamo, indicate per i dispositivi che richiedono un alto consumo di energia, come apparecchiature informatiche e torce. Ci sono poi le pile a bottone al litio HighTech CR 2032, CR 2016 e CR2025, progettate per fornire energia ai piccoli dispositivi elettronici come telecomandi, apparecchiature mediche, device per smart home ecc. Nel settore Brico e Ferramenta sono presenti anche le pile Recharge Accu Power, una linea di potenti batterie ricaricabili in grado di mantenere il 75% della capacità iniziale anche dopo 12 mesi che non vengono utilizzate. mento delle prestazioni in termini di durata e di energia fornita. Tutti i nostri prodotti anticipano questa tendenza e sono molto performanti, soprattutto le pile alcaline e a bottone. La continua ricerca per migliorare le prestazioni garantisce una migliore esperienza ai consumatori e, allo stesso tempo, contribuisce in modo significativo alla conservazione delle risorse. La sostenibilità, che comporta anche l’uso di materiali riciclati (oltre il 70%), è infatti un altro trend, che ci vede impegnati in tutte le aree. Questa responsabilità include uno sviluppo eco-compatibile, una produzione sostenibile dal punto di vista ambientale, batterie sicure, di lunga durata e il loro riciclo. La sostenibilità inizia anche dalle materie prime ed è per questo che ne ottimizziamo il trasporto. Dal 2007 abbiamo facilitato le brevi rotte di consegna all’interno dell’UE: ciò ha comportato, per un milione di unità, una riduzione del 48% di emissioni, del 68,6 % di consumo di gas, del 74,7% del consumo di acqua e del 59,5% di rifiuti. Prevediamo entro il 2027, di raggiungere una produzione a emissioni zero.
Quanto sono strategici per la vostra azienda il canale Brico e la Ferramenta? Quali sono le attività a supporto da voi assicurate?
I canali Brico e Ferramenta sono forte- mente strategici per noi: rappresentano infatti una buona parte del nostro business e al suo interno vantiamo relazioni di lunga durata. Nel momento storico che stiamo vivendo si è tornati ad acquistare nei negozi di quartiere e di prossimità, ed essere ben presenti in questa rete ha sicuramente fatto la differenza. I nostri punti di forza consistono in una gamma centrata in termini di rapporto qualità prezzo, in un servizio di logistica agile ed efficiente e in una rete di vendita dedicata con una valida squadra di agenti sempre presenti. Anche le iniziative di marketing customizzate, come ad esempio i display studiati ad hoc per questi canali, svolgono infine un ruolo chiave in questo processo.
Quali sono i trend che guidano l’innovazione tecnologica in questa categoria di prodotto?
Uno dei trend principali riguarda l’au-
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FOCUS n ZANZARIERE ZANZARIERE: NON È SOLO IL BONUS
A VIVACIZZARE LE VENDITE
Negli ultimi anni la zanzariera si è affermata a tutti gli effetti tra le dotazioni che non possono mancare in una abitazione. A sostenere la crescita della domanda ha contribuito anche la grande varietà delle soluzioni offerte - a rullo, plissettate, a tenda, avvolgibile, adesiva, …- e il fatto che si tratta di un articolo facile da reperire perchè viene proposto in vari canali distributivi. Qualche ricaduta positiva potrebbe avere anche il Bonus Zanzariere che è stato confermato anche per quest’anno. Si tratta di un’agevolazione fiscale che prevede una detrazione Iprpef o Ires pari al 50% delle spese sostenute fino a un massimo di 60mila euro entro il 31 dicembre 2021. Il rimborso avviene in dieci rate annuali di pari importo. Rientrano nel bonus i modelli che sono fissati in modo stabile all’edificio, hanno la capacità di schermare la luce solare e rispettano le esigenze di trasmittanza termica U e un valore gTot (fattore totale di energia solare) maggiore di 0.35
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IL PunTo DI VISTA DI MARCo RAMPoLDI, SALES MAnAGER DI I.R.S. InDuSTRIA REGGIAnA SChERMATuRE
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Come sta performando questa categoria di prodotto sul mercato italiano? Quali sono i punti di forza su cui state puntando?
Nonostante la stagione vera e propria non sia ancora iniziata per motivi climatici, la richiesta di prodotto risulta comunque costante e importante. Essendo produttori Italiani storici (oltre 30 anni) puntiamo ovviamente su questo e su altri tre aspetti fondamentali che la clientela ci riconosce da sempre: prodotto, innovazione e servizio.
Quali sono le richieste del mercato riguardo a questa categoria di prodotto?
Le esigenze e le richieste più marcate risultano sempre essere l’affidabilità e la continuità di prodotto e servizio. Ovviamente la facilità di utilizzo,
Alvaro Tape l’estetica, il posizionamento prezzo e la semplicità di montaggio sono caratteristiche importanti e necessarie. Poter contare anche su affidabilità e continuità nazionale, soprattutto in questo periodo molto particolare, è oggettivamente importantissimo.
Quali tipologie di zanzariere veicolate nel canale della grande distribuzione specializzata Brico e in quello della Ferramenta tradizionale?
La gamma è completa in entrambi i canali: zanzariere avvolgibili, estensibili, adesive, magnetiche, ad anta, a tenda, fisse, in rotoli e mini rotoli, con tutti i ricambi sempre!
Il Bonus Zanzariere è stato confermato anche per il 2021: Gd e ferramenta tradizionale stanno spostando l’assortimento sulle tipologie di zanzariera che danno accesso alla detrazione fiscale?
Non vediamo spostamenti particolari o determinanti. Non è un fattore di scelta.
Con quali attività di marketing e comunicazione e su quali canali state promuovendo le vostre zanzariere in questa che è la stagione di picco? Avete in programma anche attività instore rivolte al Brico e alla ferramenta?
Lavoriamo da sempre su due aspetti per noi fondamentali: la formazione e i social media (anche in tempi non sospetti). La formazione degli addetti alla vendita, che siano di un brico piuttosto che di una ferramenta, è basilare e imprescindibile per un ottimo sell out. Tutto il mondo social è oggettivamente altrettanto importante. Soltanto come esempio, tutte le nostre zanzariere anche quelle più semplici sono dotate di QR Code per il video di montaggio e installazione con canale social dedicato.
Quali sono le vostre ultime novità e quali le loro caratteristiche principali?
Oltre alla zanzariera in kit Sunox con la nuova rete autopulente e antibatterica che filtra e purifica l’aria, presentiamo il Nastro Ripara Rete Zanzariera in fibra di vetro e PVC adesivo e adattabile. La terza novità è il servizio zanzariere a misura con il quale produciamo e consegniamo - pronta per essere installata e completa di accessori per il fissaggio - anche una sola zanzariera del modello e del colore desiderati e già delle misure necessarie.
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Zanzariera Sunox: è l’unica con rete autopulente e antibatterica certificata. Grazie alla tecnologia Sunox la rete ostacola la formazione di germi e batteri riducendo la presenza si sporco e particelle inquinanti nell’aria che filtra. Il trattamento viene effettuato in fase di produzione, è permanente e si basa sul processo di fotocatalisi che utilizza la luce presente nell’ambiente per attivare l’azione antibatterica in modo naturale. Progetto espositivo dedicato.
IL PunTo DI VISTA DI LuCA VERCILLo, RESPonSABILE CoMMERCIALE DI MEDAL
Come sta performando questa categoria di prodotto sul mercato italiano? Quali sono i punti di forza su cui state puntando?
Il 2020 si è chiuso con un incremento del 20% nel comparto zanzariere e, nonostante le note difficoltà legate alle restrizioni delle vendite di alcune tipologie di negozi, anche il primo trimestre del 2021 ha mostrato lo stesso fermento della precedente stagione. La nostra forza sta nel presentare sempre nuovi prodotti che si adattano alle esigenze del mercato.
Quali sono le richieste del mercato riguardo a questa categoria di prodotto?
Riteniamo che l’esigenza più importante nel settore dove operiamo sia la Facilità di utilizzo e di montaggio, plus che ci contraddistinguono da sempre. La diffusione nell’edilizia dei cappotti termici rende la nostra zanzariera, che non deve essere tassellata al muro, sempre più funzionale e idonea a questa tipologia costruttiva
Quali tipologie di zanzariere veicolate nel canale della grande distribuzione specializzata Brico e in quello della Ferramenta tradizionale?
Non abbiamo particolari distinzioni di prodotto/canale. Alle insegne della GD veicoliamo tutte le gamme (primo prezzo, fascia media e i prodotti professionali di alta gamma). Alle ferramenta tradizionale riserviamo i nostri prodotti alto vendenti di fascia media.
Il Bonus Zanzariere è stato confermato anche per il 2021: Gd e ferramenta tradizionale stanno spostando l’assortimento sulle tipologie di zanzariera che danno accesso alla detrazione fiscale?
Percepiamo che il consumatore ha colto a pieno le opportunità offerte da questa misura fiscale. Riscontriamo invece che le ferramenta e le piccole insegne della Gdo non sono ancora pronte a supportare in toto il consumatore nell’iter burocratico che la normativa richiede Diverso è il discorso per le insegne un po’ più specializzate che già da anni vendono serramenti e tendaggi tecnici.
Con quali attività di marketing e comunicazione e su quali canali state promuovendo le vostre zanzariere in questa che è la stagione di picco? Avete in programma anche attività instore rivolte al Brico e alla ferramenta?
Da sempre diamo la possibilità ai nostri clienti di ricevere i prodotti dentro Pall Box precaricati con grafiche prodotto dedicate. In questo modo riusciamo a comunicare in maniera efficace i punti di forza dei nostri prodotti e allo stesso tempo agevoliamo il lavoro dei punti vendita riducendo i loro tempi di allestimento negozio.
Bazar la prima zanzariera che utilizza un sistema ad espansione per il fissaggio all’infisso che esclude l’utilizzo del trapano, viti e tasselli, sarà ora disponibile anche nella versione con rete certificata. Bazar sun-screen garantisce un’adeguata schermatura solare e protezione dall’irraggiamento se correttamente abbinata ad una vetrata di tipo c. Il “g tot” (fattore solare della combinazione vetro e schermatura solare) della rete è infatti di 0,32 certificato, inferiore quindi a 0,35 come richiesto dalla normativa. Può quindi beneficiare della detrazione fiscale prevista dal piano ecobonus 2021.
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LA NOVITà
PAnoZZo - FASCETTE In nYLon
Rispetto al passato, il materiale usato per la fabbricazione delle fascette è cambiato, dall’acciaio inox si è passati ora a polimeri robusti e versatili come il nylon, che Panozzo Srl conosce bene. La scelta di questo poliammide sintetico ha permesso la produzione di fascette in nylon colorate (rosse, blu, verdi, giallo e grigie) adatte a differenti ambiti di applicazione. La scelta dei diversi colori può facilitare l’organizzazione del lavoro, aiutando a gestire le scadenze delle manutenzioni su macchinari o impianti industriali. La gamma di prodotti Panozzo Srl è completa e prevede diverse soluzioni, dalle classiche stringicavo alle fascette con fissaggio a pannello o con indicatore, passando per le fascette in nylon per uso esterno resistenti agli UV e a quelle riapribili, ideali per installazioni temporanee, evitando gli sprechi. Le fascette in nylon sono in grado di ovviare a problemi complessi con un’applicazione semplice, rapida e immediata. Sono indispensabili per cablaggi industriali, per fissaggi e per ordinare e legare i cavi sparsi, ma sono utili anche per parecchi piccoli impieghi quotidiani. A questo proposito, i prodotti Panozzo Srl sono una garanzia di qualità, resistenza e flessibilità, data la vasta varietà di misure disponibili per tutti i diversi contesti di applicazione.
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ARBRE MAGIQuE - FRESh MuSK
I profumi sono un potente evocatore di ricordi ed emozioni e quello che i profumatori per ambiente danno alla casa, Arbre Magique®, da sempre, lo dà alle automobili. Un primo passo sul sentiero dei ricordi è dato dalla nuova fragranza Fresh Musk di POP, la linea di profumatori solidi per bocchetta, che aggiunge al suo bouquet le note olfattive inconfondibili del Muschio Bianco. La fragranza Fresh Musk, morbida e accogliente, grazie al profumo di fresco che richiama i sentori di lino, regala una ventata di freschezza tipica delle giornate di primavera. Il profumo accoglie il guidatore nell’abitacolo con note agrumate e accenni acquatici freschi seguiti da delicate sfumature di rosa e dal rilassante Ylang Ylang per finire nel caratteristico Muschio Bianco. L’ultima novità nella famiglia di profumatori solidi Arbre Magique® POP è studiato per dare un tocco puro all’abitacolo con un aroma avvolgente e allo stesso tempo frizzante. Il nuovo POP Fresk Musk, di colore bianco, è la sesta referenza che si aggiunge ai cinque colorati e profumati POP già presenti nella gamma: • Ocean: di colore azzurro la profumazione è caratterizzata da un’ondata di freschezza marina di grande originalità con sentori leggermente fruttati • Forest: di colore verde è una freschissima promessa di menta e aromi green • Exotic: il rosso rinfrescante e rinvigorente è un cocktail di frutti esotici e tropicali • Blue velvet: di colore blu con una profumazione avvolgente dalle note fresche che ricordano gli agrumi del mediterraneo. • Vanilla: di colore giallo con il profumo è intenso e cremoso della vaniglia, una delle fragranze più apprezzate di sempre.
MAx MEYER - LARAPIDA
Reimbiancare le pareti è un lavoro che spesso viene rimandato o evitato sia perchè è considerata un’operazione complicata e da affidare solamente a professionisti, sia in quanto si teme che porti via molto tempo. La ricerca MaxMeyer, però, ha risolto questo problema: con Larapida, pittura murale lavabile opaca con tempi di asciugatura estremamente ridotti, è possibile dipingere gli interni senza impiegare troppo tempo. Infatti, secca al tatto dopo 10 minuti ed è sovraverniciabile dopo soltanto 1 ora. Inoltre questo prodotto è adatto anche ai principianti in quanto è già pronto all’uso, può essere steso subito e facilmente, non cola e non sporca. Come in tutti i lavori anche in quella della tinteggiatura delle pareti ci sono alcuni piccoli dettagli a cui prestare attenzione. Ecco alcuni consigli pratici dagli esperti di MaxMeyer per ottenere un risultato migliore e duraturo. Se si tratta di imbiancare le pareti interne già dipinte bisogna prima ripulire accuratamente la superficie, asportando le parti di pittura non aderente, poi stuccare le eventuali imperfezioni con stucco, carteggiare e spolverare. Dopo la carteggiatura va applicato una mano di Larapida. Oltre alla rapida essicazione, questo prodotto non necessita di fondo e può essere usato direttamente su cartongesso.
PRoGRESS PRoFILES - PRoMuLTISKIRT SQuARE E RounD
MAPA PRoFESSIonAL: uLTRAnE 527: IL GuAnTo BREVETTATo DITA STACCABILI
Questi nuovi battiscopa sono brevettati in quanto sono dotati di pre-incisioni sul retro e sul fronte (non visibili) per intagliarli senza che si rovinino, scegliendo fra le diverse altezze - da 10, 8 o 6 cm - la più adatta alle proprie esigenze. Promultiskirt è realizzato in resina vinilica espansa ed è disponibile in bianco, nero, argento o nelle tonalità bianca, grigia e Hawana del rovere ed è stato concepito per qualsiasi tipologia di progetto: l’altezza minore del battiscopa conferisce equilibrio agli spazi con soffitti bassi, mentre per stanze dallo stile classico, con volte alte, si può optare per profili più alti. Non solo adattabili in altezza, i due battiscopa sono dotati di bordi dal design differente: moderno ed essenziale quello squadrato di Promultiskirt Square, classico e morbido quello a becco di civetta del modello Round. Lo spessore di 14 mm assicura inoltre una copertura perfetta della zona perimetrale e protegge i rivestimenti dallo sfregamento con i mobili o con gli attrezzi per la pulizia. Altamente resistenti all’acqua, agli agenti chimici e all’umidità, sono rivestiti con una pellicola in PVC. Possono entrambi essere ancorati alla parete con supporti in plastica, da fissare tramite l’apposita clip o applicando il sigillante impermeabile, Proband Fix. Per garantire una perfetta messa in opera, per le due varianti sono disponibili anche tappi di chiusura, raccordi esterni e spigoli interni. Unici nel loro genere, Promultiskirt Square e Promultiskirt Round permettono ai rivenditori di proporre tre diverse soluzioni racchiuse in un singolo prodotto e ai consumatori di contare su un solo, versatile battiscopa per rifinire ambienti diversi.
L’azienda ha lanciato sul mercato il suo primo guanto brevettato con una tecnologia tessile specifica per limitare il rischio di impigliamento in un utensile rotante. L’esclusivo rivestimento esterno ResiComfort del guanto 527 in schiuma di nitrile con finitura sabbiata su palmo e dita assicura comfort, traspirabilità e resistenza all’abrasione. Inoltre, lo specifico processo di fabbricazione Mapa Professional garantisce l’uso prolungato del guanto (lavabile 1 volta a 40°C) e l’ottimo rapporto qualità/prezzo. È senza silicone, DMF, non lascia impronte e possiede la certificazione dermatologica Standard 100 by Oeko-Tex. È adatto al settore automobilistico, aeronautico, dei trasporti e della produzione di pezzi metallici in quanto garantisce sufficiente resistenza quando si infila, indossa e sfila e si strappa in fretta così da ridurre prontamente il rischio di impigliamento in uno strumento in movimento.
GYS - PRoGYS 183 E
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Appartiene alla gamma delle saldatrici Progys questa saldatrice inverter ad elettrodo rivestito (MMA) 180 A dotata delle ultime tecnologie elettroniche e di una struttura robusta che assicura saldature professionali sull’acciaio, sulla ghisa e sull’inox fino a 10 mm di spessore. È provvista di 3 metodi di saldatura: - MMA : Salda con grande facilità la maggior parte degli elettrodi rivestiti: acciaio (rutilo e basico), inox e ghisa (fino a Ø 4.0mm) - MMA PULSATO : Per saldature verticali montanti - TIG Lift : Per lavori minuziosi su lamiere sottili Il pannello di comando con display digitale è intuitivo e e, oltre al metodo di saldatura, consente di impostare l’intensità saldatura (10 >180 A). Progys 183 E si fa apprezzare anche per le sue caratteristiche in termini di sicurezza: - il raffreddamento è ottimizzato con protezione termica - dispone di 2 velocità di ventilazione (funzionamento / a vuoto). - è protetto contro le sovratensioni - è compatibile con gruppo elettrogeno.
La saldatrice viene fornita in valigia con: messa a terra (1.6 m / ø 16 mm²); porta dell’elettrodo (2 m / ø 16 mm²).