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FOCUS reti e recinzioni a nuoVE niCChiE di MERCaTo
progetti, per combattere questi rallentamenti settoriali cerchiamo sempre più di differenziare ed ampliare la nostra produzione andando a cercare nuove nicchie di mercato che possano ossigenare il nostro business.
Dopo lo stop ai bonus edilizi teme che ci siano ripercussioni anche per questo mercato che è strettamente legato all’edilizia?
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performato meglio lo scorso anno?
Dipende da una dinamica interna al canale o da una vostra precisa strategia?
Come ha performato il mercato delle reti e recinzioni nel 2022 sia a livello generale sia con riferimento ai risultati della vostra azienda?
Reti e recinzioni hanno rappresentato una esigua parte del nostro operato nell’anno 2022, in quanto le produzioni e le richieste del mercato si sono sviluppate maggiormente in opere di differenti ambiti, con maggioranza nel settore sportivo. Nonostante tutto rimaniamo un punto di riferimento storico nel panorama nazionale nella produzione ed innovazione delle stesse con sempre maggiori e nuove linee produttive prettamente in reti elettrosaldata ornamentali e recinzioni residenziali in genere.
Come si è aperto il 2023 e quali sono le vostre previsioni per il mercato italiano? Quali sono le criticità che la vostra azienda considera più sfidanti e come vi state preparando ad affrontarle?
Il 2023 si è sicuramente aperto maggiormente sottotono rispetto allo start 2022, probabilmente a causa della solita incertezza riguardante gli altalenanti sbalzi dei costi di materie prime e energia, che influiscono sull’avanzare di lavori e
Sicuramente siamo anche se indirettamente comunque interessati dallo stop ai bonus edilizi, per combattere questo ed il generale rallentamento della richiesta abbiamo optato per delle promozioni sporadiche e temporali su tutta la gamma di recinzioni residenziali.
Quali sono le azioni e le strategie attuate dalla sua azienda per differenziarsi rispetto ai competitor in modo da evitare che l’utilizzatore riduca il confronto a una mera comparazione di prezzo?
La nostra azienda oramai sul mercato da quasi 60 anni, si è sempre differenziata per un elevato standard qualitativo delle nostre produzioni, che è quello che ci ha permesso negli anni di soddisfare al meglio la nostra clientela, continuando ad utilizzare materie prime e macchinari Made In Italy, ed andando a performare e migliorare anche le finiture dei prodotti stessi, pertanto ad evidenziare questi nostri punti di forza ed un servizio al cliente di rilievo attraverso tutti i canali di comunicazione.
Ferramenta, Gds, marketplace e siti ecommerce. Tra questi quale canale ha
Magazzini e Grandi Ferramenta rappresentano da sempre un nostro importante canale di vendita e restano i maggiori clienti in quanto con il rapporto diretto con il consumatore finale riescono a esaudire al meglio le richieste. Negli ultimi anni abbiamo investito discrete risorse anche in alcuni marketplace in particolar modo per favorire lo sviluppo all’estero delle nostre vendite.
Che tipo di supporto offrite a questi canali di vendita? In che cosa si differenziano le loro richieste al riguardo? Gli stessi hanno sicuramente esigenze diverse legate magari alla possibilità di far testare e visionare le varie soluzioni ai clienti, pertanto necessitano sempre di aggiornamenti e nuove campionature, riuscendo spesso a proporre anche prodotti custom a differenza di un marketplace che tende sempre a favorire e richiedere prodotti più di largo consumo e standard.
Per quanto a vostra conoscenza, quale tra questi canali appare più interessato ad inserire con tempestività le vostre novità?
Restano senza dubbio più interessati alla crescita i negozi e rivenditori fisici rispetto ad un marketplace in quanto la categoria di prodotto venduta necessita di specifiche spiegazioni e adotta caratteristiche qualitative e tecniche meglio espletabili fisicamente.