NUOVO CGF: BILANCIO 2023 16 UNO SGUARDO AL 2023 IN 12 CIFRE
18 ORGANI E COMMISSIONI 20 CICLI DI FORMAZIONE E CORSI
CENTRO DI COORDINAMENTO OML POLIZIA 28
STRATEGIA DI FORMAZIONE E CONCEZIONE DI PRODOTTI
RICERCA E SERVIZIO LINGUISTICO
CONTI ANNUALI
WHO IS WHO DELLA FORMAZIONE DI POLIZIA
ABBREVIAZIONI
Per facilitare la lettura, un elenco con la spiegazione di tutte le abbreviazioni è disponibile alla penultima pagina della presente pubblicazione.
PHILIPPE MÜLLER
PREFAZIONE DEL PRESIDENTE
Care lettrici e cari lettori,
nel mondo del 2023, digitale e interconnesso, lo sviluppo del lavoro di polizia è stato scandito dai cambiamenti della nostra società. Le sfide che attendono la polizia in ambiti come la cybercriminalità, la sorveglianza digitale e la protezione dei dati personali richiedono un ulteriore sviluppo dei metodi e delle strategie della polizia, e conseguentemente anche della relativa formazione.
Nel 2023, l’ISP ha registrato grandi progressi per quanto riguarda il futuro della formazione di base e continua per quadri e specialisti di polizia. Il nuovo Concetto generale di formazione (CGF) mira a una riforma globale del sistema di formazione per la polizia. È stato condotto un sondaggio orientato al futuro, rappresentativo e ampiamento condiviso, che ha prodotto risultati rilevanti a tutti i livelli di condotta. La relativa relazione di analisi, che costituisce la base per la più ampia riforma di sempre della formazione per quadri e specialisti di polizia a livello nazionale, è stata approvata dai responsabili politici della CDDGP. Si tratti di importanti sviluppi, che ci permettono di creare un sistema di diplomi con passerelle verso il sistema di formazione svizzero.
Il sistema di milizia mantiene la sua utilità nel contesto attuale, anche a fronte delle sfide future. Più di 1500 formatori arricchiscono il mondo svizzero della polizia con le loro conoscenze pratiche, contribuendo all’eterogeneità della Svizzera federale. La ricertificazione da parte della Federazione svizzera per la formazione continua (FSEA) attesta che l’ISP continuerà a preparare i docenti dei corpi di polizia svizzeri basandosi su direttive aggiornate. L’utilizzo di tecnologie e di metodi di insegnamento e di apprendimento moderni faciliterà il corpo docenti nel suo compito di veicolare sapere ed esperienze. L’integrazione dell’intelligenza artificiale e di elementi della realtà virtuale schiude nuove opportunità, che possono aumentare non solo l’efficacia, ma anche l’attrattiva dell’apprendimento.
La scienza offre una preziosa base per continuare a sviluppare l’orientamento alle competenze, che resta centrale nel lavoro della polizia, e nel 2023 abbiamo preparato il terreno proprio per questo scopo. Le conoscenze evinte dalla ricerca in materia di polizia ci permettono di adeguare e migliorare il lavoro della polizia, che è a sua volta necessario affinché la scienza possa portare avanti la ricerca. L’approccio
«From Science into Practice», adottato dall’ISP nel 2023, è l’inizio di un ampio sviluppo delle possibilità di collaborazione futura tra scienza e polizia per creare insieme valore aggiunto.
Si tratterà di un valore aggiunto a tutti i livelli, anche a quello internazionale. Il rafforzamento della posizione dell’ISP nel quadro della cooperazione internazionale in materia di formazione permette al sistema di formazione di polizia di approfittare delle esperienze e delle conoscenze degli altri Paesi. La Svizzera e l’ISP sono partner apprezzati e affidabili.
«I percorsi e le carriere di polizia devono contribuire a far sì che anche in futuro la polizia garantisca la stabilità della democrazia.»
Philippe Müller, Presidente
Il sistema federale delle polizie in Svizzera è indiscusso. I percorsi e le carriere di polizia devono contribuire a far sì che anche in futuro la polizia garantisca la stabilità della democrazia, ma allo stesso tempo devono attrarre i candidati ed essere orientate al futuro. Devono inoltre offrire ai giovani la possibilità di sfruttare i loro vari talenti e capacità, e assicurare che questi vengano riconosciuti. In questo contesto, la decisione presa dalla CDDGP di aumentare gradualmente il contributo annuale a favore dell’ISP a partire dal 2024 testimonia la volontà dei Cantoni di sostenere l’ISP nella sua strategia e nei suoi compiti.
È per questo che ci impegniamo ogni giorno. E lo facciamo con voi.
PREFAZIONE DEL DIRETTORE
STEFAN AEGERTER
Care lettrici e cari lettori,
passato, presente, futuro. Uno dei compiti del nostro Istituto consiste nel distinguere con lucidità e oggettività le necessità reali dalle mode e dalle tendenze passeggere, così da definire le priorità e i prodotti del sistema di formazione di polizia. Nonostante l’essere umano sia molto interessato alle innovazioni, la sua sicurezza dipende da fattori di stabilità e costanza, soprattutto nella nostra epoca. Tramite innovazioni stabili a favore della formazione di polizia, l’ISP contribuisce a questa «stabilità innovatrice».
In quest’ottica, nel 2023 l’ISP ha continuato l’attuazione della sua strategia «ISP 2022–2025», nella fattispecie attraverso le seguenti tappe concrete:
– Grazie alla ricertificazione da parte della FSEA, ci assicuriamo di integrare nei corsi pedagogici forme di insegnamento e apprendimento digitali e ibride. Nel 2025 sarà inoltre lanciata la formazione di aggiornamento sul corso pedagogico, che è stata concepita nell’anno in rassegna tramite la creazione di un posto di specialista in didattica di polizia.
– Tutte le nuove persone nelle direzioni dei corsi dell’ISP riceveranno un’introduzione armonizzata nel quadro di un «onboarding» comune, volto a prepararle alla loro funzione.
– In seguito allo scioglimento della Commissione Dottrina e Formazione (CDF) e all’introduzione di una procedura semplificata, nel 2023 è stato possibile avviare l’elaborazione di nuovi mezzi di formazione e l’adattamento di quelli già esistenti.
– La fase iniziale e concettuale del «Dialogo sulla ricerca svizzera di polizia» si è conclusa nel 2023. Dal 2024, si inizierà a riunire e coordinare i rappresentanti del mondo della pratica di polizia, della ricerca e delle istituzioni, all’insegna del motto «From Practice into Science into Practice».
Nel quadro del nuovo CGF, la CDDGP e la CCPCS hanno convalidato una relazione di analisi completa, che costituirà la base per la più ampia riforma di sempre nell’ambito della formazione dei quadri e degli specialisti di polizia.
In stretta collaborazione con i corpi di polizia, per la prima volta sono stati definiti profili di competenze uniformi per tutta la Svizzera per i livelli di condotta I (sottoufficiali), II (sottoufficiali superiori) e III (ufficiali).
Su tali profili saranno basati i corsi di modulo per i quadri a partire dal 2027. Si mira a favorire in modo sistematico e duraturo lo sviluppo delle competenze, del sapere e delle qualità da leader dei quadri di polizia, approfondendo le competenze in materia di leadership e management a tutti i livelli. L’elemento chiave di questo progetto saranno gli approcci innovativi in materia di insegnamento e apprendimento, l’integrazione dell’IA e della RV, esercitazioni orientate alla pratica e il forte impegno personale richiesto ai partecipanti. Per la prima volta, saranno coinvolti direttamente nell’elaborazione di questi profili alcuni rappresentanti di fedpol, della Polizia militare, della Polizia dei trasporti FFS e dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini.
In futuro, i diplomi formali e non formali della polizia dovranno essere integrati nel sistema di formazione e beneficiare di un riconoscimento reciproco. Inoltre, determinati moduli saranno dotati di crediti ECTS per permettere di ottenere diplomi da scuole universitarie e scuole universitarie professionali. Parallelamente, l’esame professionale superiore sarà rivisto, diminuendone la complessità, e sarà integrato nel sistema di formazione sotto forma di passerella.
Chi interpreta tutto ciò come una «accademizzazione» non riconosce la realtà dei fatti: si tratta al contrario di un importante complemento. La professione di polizia è e resterà una seconda professione; l’orientamento alle competenze e l’approccio pratico saranno sempre in primo piano. Ciò che conta è capire come i corpi di polizia possano rimanere datori di lavoro attrattivi. Occorre proporre loro condizioni quadro e programmi su misura, adattati in particolare alle esigenze del lavoro di polizia moderno e ai percorsi individuali di formazione.
Il nostro sistema di formazione di polizia può funzionare solo se tutti i suoi attori parlano «la stessa lingua della formazione». A partire dal 2024, per la prima volta, l’Organo di coordinamento nazionale (OCN)
ricostituito e diretto dall’ISP, riunirà attorno allo stesso tavolo rappresentanti delle scuole di polizia e responsabili della formazione della CCPCS a livello nazionale. In quest’ottica, è stata approvata la creazione di una conferenza dei responsabili della formazione della CCPCS, proposta dall’Istituto.
Tutte queste «innovazioni stabili» sono necessarie: la professione di polizia – e quindi la relativa formazione – deve evolversi costantemente per far fronte a situazioni securitarie complesse e dinamiche. A tal fine, è necessario affrontare sia le tematiche sociopolitiche che il progresso tecnologico e digitale.
Un fattore di successo sono sicuramente le circa 2000 persone che si dedicano alla formazione di polizia nell’indispensabile sistema di milizia. Per far funzionare questo sistema, all’ISP lavorano 42 persone, anch’esse impegnate in questa stessa missione. A loro vanno i miei e i nostri ringraziamenti. Lo stesso vale anche per i membri del Consiglio di fondazione dell’ISP, che con le loro decisioni e la loro fiducia garantiscono le condizioni quadro per continuare a sviluppare la professione di polizia in maniera «stabile e innovatrice».
Dalla polizia. Con la polizia. Per la polizia.
«L’ORIENTAMENTO ALLE COMPETENZE E
L’APPROCCIO PRATICO SARANNO SEMPRE IN
PRIMO PIANO. CIÒ CHE CONTA È CAPIRE COME
I CORPI DI POLIZIA POSSANO RIMANERE
DATORI DI LAVORO ATTRATTIVI.»
Stefan Aegerter, Direttore
Nel 2023, il progetto del nuovo Concetto generale di formazione CGF ha iniziato la sua fase operativa. Le attività dei tre gruppi di lavoro si sono quindi concentrate sul sottoprogetto III, che costituisce la colonna vertebrale del progetto globale di riforma. Sotto il profilo della ricerca, è stato svolto anche uno dei sondaggi più importanti mai effettuati presso la polizia svizzera: il sondaggio orientato al futuro. Le conclusioni di questa ricerca serviranno da base per lo sviluppo del progetto.
Il nuovo CGF
Dopo aver guidato l’attuazione del progetto globale di riforma CGF 2020, l’ISP ha ricevuto il mandato di un nuovo Concetto generale di formazione da parte della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP). Il nuovo CGF prosegue quanto avviato nel 2020 focalizzandosi sulla carenza di manodopera nei corpi di polizia e mira dunque a rafforzare l’attrattiva della professione sia presso i nuovi collaboratori, sia presso i quadri con più esperienza che vogliono lasciare il lavoro per mancanza di prospettive. In particolare, l’obiettivo è fare in modo che il mondo della polizia tenga conto degli sviluppi del settore informatico e dei cambiamenti sociali.
A tal fine, il nuovo progetto di riforma si concentra su tre assi principali. Il primo è la modularizzazione: attraverso l’attribuzione di crediti ECTS ai diplomi rilasciati dall’ISP, le formazioni di base e continue dei quadri e degli specialisti saranno riconosciute a livello svizzero e internazionale. Gli agenti di polizia potranno pertanto beneficiare di un’offerta formativa ampliata, in collaborazione con le scuole universitarie. Il secondo asse, l’armonizzazione della formazione a livello svizzero, prende in considerazione le diverse regioni linguistiche e le relative mentalità per garantire
SONDAGGIO ORIENTATO AL FUTURO: 1672 PARTECIPANTI, RAPPRESENTANTI TUTTI I CORPI DI POLIZIA DELLA CCPCS, TUTTE LE REGIONI LINGUISTICHE E I
CINQUE LIVELLI DI CONDOTTA
l’equivalenza delle offerte formative a livello nazionale. Infine, il terzo asse è la modernizzazione dei mezzi di formazione: l’ISP la ritiene indispensabile e procederà a includere strumenti digitali nelle sue formazioni.
All’inizio del 2023, il progetto del nuovo CGF ha riunito alcuni degli specialisti del mondo della ricerca, dei corpi di polizia e delle organizzazioni affiliate alla polizia in due organismi: il comitato di monitoraggio e il sottoprogetto III. Quest’ultimo si è occupato di utilizzare dati empirici per definire i profili di attività e di competenze necessari per le funzioni e i ruoli futuri. Si tratta di un organismo centrale per il progetto globale di riforma, perché le sue conclusioni rappresenteranno le fondamenta del sistema di formazione professionale a livello di condotta e di quadri.
Per stilare i profili, il gruppo di lavoro segue le direttive della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI), tenendo in considerazione le evoluzioni della professione di polizia che si prospettano in futuro. Il sottoprogetto III ha potuto beneficiare dei contributi di alcuni esperti in formazione professionale.
Compito del comitato di monitoraggio
I membri del comitato di monitoraggio provengono da diversi concordati, livelli di condotta e regioni linguistiche e garantiscono quindi una rappresentazione equilibrata. Questo organismo ha il compito di analizzare i risultati dei lavori svolti nel quadro del progetto e di attuarli in seno al sistema di formazione di polizia. Presieduto dal Direttore dell’ISP, il comitato di monitoraggio serve anche da riferimento in materia decisionale per il comitato di progetto.
Elaborazione della relazione di analisi
In prima istanza, si è cercato di ottenere dati. Alla fine del mese di ottobre 2022, i corpi di polizia predefiniti hanno pertanto stilato una descrizione della loro situazione inerente alle tematiche «Funzioni e traiettorie» e «Formazioni di base e continue». Al contempo, tra novembre e dicembre 2022 tutti i corpi di polizia hanno partecipato al sondaggio orientato al futuro, concepito per mostrare le tendenze future in materia sociale e di mercato del lavoro. A questo importante lavoro di ricerca si aggiungono alcuni studi complementari e una valutazione delle formazioni di livello terziario proposte da ISP, scuole universitarie e università. In seguito, a gennaio 2023, il progetto del nuovo CGF ha iniziato a trattare le informazioni precedentemente raccolte per elaborare una relazione di analisi, volta a diventare un punto di riferimento centrale per tutti i sottoprogetti.
Constatazioni del sondaggio orientato al futuro Dopo i lavori preparatori, i risultati del sondaggio orientato al futuro sono stati integrati nella relazione di analisi convalidata a fine febbraio 2023 dalla direzione operativa. Le relative conclusioni sottolineano l’elevata rappresentatività dello studio e l’eterogeneità delle persone coinvolte: i partecipanti, che per il 70% provengono dai corpi membri della CCPCS, rappresentano ogni regione linguistica e tutti i cinque livelli di condotta. Inoltre, dal sondaggio si evince un bilancio positivo per l’ISP. Le sue formazioni di condotta e le sue offerte di corsi per specialisti sono state infatti valutate come complete e ben consolidate. L’opinione generale accoglie con favore anche la crescente importanza dell’Istituto e il suo ruolo all’interno della formazione di polizia in Svizzera. Per quanto concerne le misure da intraprendere, la maggior parte dei partecipanti al sondaggio si è espressa in merito alla necessità di integrare gli insegnamenti delle scuole universitarie e delle università nel sistema di formazione di polizia. Inoltre, ha sottolineato la necessità che il certificato di «assistente di sicurezza pubblica ISP» sfoci in formazioni supplementari.
A febbraio è stato inoltre avviato il comitato di monitoraggio, volto a riformare globalmente il sistema di formazione all’insegna del motto «dalla polizia, con la polizia, per la polizia». Nelle sue riunioni sono state trattate le conclusioni della relazione di analisi e le reazioni dei corpi di polizia al sondaggio orientato al futuro. Circa un mese dopo, anche il gruppo di lavoro per il sottoprogetto III ha iniziato le sue attività, stabilendo la scaletta dei lavori futuri. In seguito, tra marzo e agosto 2023 i suoi membri hanno incontrato esperti del campo allo scopo di elaborare uno schema competenze. Alla fine di questa prima fase, a giugno, il gruppo di lavoro si è dedicato allo sviluppo dei profili di attività.
Terzo profilo di competenze e creazione del gruppo di lavoro per il sottoprogetto IV Già il 22 maggio 2023, il gruppo di lavoro per il sottoprogetto III è stato informato della decisione della
direzione operativa di elaborare un profilo di competenze supplementare. Oltre a quelli sulla condotta di un team o di un settore, è stato infatti raccomandato anche un profilo sulle competenze strategiche più elevate. Questa aggiunta ha chiaramente comportato un adeguamento del calendario, ma è stata ritenuta necessaria per garantire la qualità dei prodotti finali. Inoltre, durante la sua terza riunione che si è tenuta il 25 settembre 2023, il comitato di monitoraggio ha creato un nuovo gruppo competente per la creazione del profilo di competenze aggiuntivo. Allo stesso tempo, il comitato ha anche scelto i futuri membri del sottoprogetto IV «Armonizzazione di CC I e CC II».
Prospettive
A giugno 2024, il progetto del nuovo CGF passerà a una fase di importanza primaria. Il sottoprogetto III proseguirà lo sviluppo degli schemi competenze e dei profili di attività, portando avanti i suoi incontri con gli esperti del campo. Il comitato di monitoraggio, dal canto suo, continuerà a lavorare nel suo ruolo di consulenza per i gruppi di lavoro e a vigilare sulla metodologia e sulla gestione del nuovo CGF. Infine, il 2024 sarà l’anno del lancio del sottoprogetto IV «Armonizzazione di CC I e CC II».
Fig. 1: Provenienza dei corpi di polizia / delle istituzioni dei partecipanti
Fig. 2: Funzione dei partecipanti
Fig. 3: L’attuale sistema di formazione professionale fornisce il personale di cui il settore della polizia avrà bisogno in futuro?
UNO SGUARDO AL 2023
IN 12 CIFRE
(CHF)
esami preliminari
esami principali
giorni di corso
giorni di partecipazione
esami professionali superiori (EPS)
esami di modulo ASP
ORGANI E COMMISSIONI
Ufficio di presidenza e Consiglio di fondazione L’Ufficio di presidenza, con Philippe Müller come Presidente e Fritz Lehmann come Vicepresidente del Consiglio di fondazione, nel 2023 si è occupato dei vari aspetti dell’attuazione degli assi strategici 2022–2025. Le priorità sono state assicurare a lungo termine le risorse finanziarie (in particolare attraverso l’aumento delle sovvenzioni) e migliorare la sicurezza informatica. La creazione di un dialogo nazionale dedicato ha permesso di proseguire nel coordinamento delle attività legate alla ricerca di polizia. Con la ricertificazione da parte della FSEA e i lavori preparatori volti a integrare l’ASFC nella futura formazione in condotta, sono stati fatti importanti passi avanti in vista del riconoscimento civile dei diplomi. Il Consiglio di fondazione ha inoltre preso conoscenza degli obiettivi intermedi del nuovo CGF che sono stati raggiunti (sondaggio orientato al futuro, relazione di analisi, profili di competenze I–III). Nel quadro del coordinamento internazionale della formazione, sono da ricordare i contributi dell’ISP a CEPOL, alla MEPA, all’AEPC e ai centri ginevrini GCSP e DCAF.
Organo di coordinamento nazionale (OCN)
Lo scioglimento della Commissione «Dottrina e formazione» (CDF) ha permesso, a partire dal 2023, di orientare con decisione i processi dei vari settori strategici della CCPCS verso l’unità di dottrina tematica. Manuali, corsi e decisioni relative alle direzioni di corso devono essere sottoposti all’ISP utilizzando una domanda armonizzata. Il nuovo OCN coprirà tematiche trasversali e intersettoriali come la condotta. Nel 2023, le proposte per la nuova composizione dell’OCN sono state sottoposte per consultazione alla CCPCS e alla Conferenza delle direttrici e dei direttori delle scuole di polizia (DSPS). La conferenza dei responsabili della formazione della CCPCS, che è stata voluta dall’ISP e sarà introdotta nel 2024, apre le porte all’integrazione istituzionale dei concordati nel sistema nazionale di formazione di polizia e permette all’ISP di creare una rete coordinata delle scuole di polizia (formazione di base) e delle strutture di formazione continua.
Commissione d’esame sugli esplosivi (CEE) Nel 2023, i corsi di brillamento si sono svolti secondo il programma. Alla luce delle poche iscrizioni per alcuni corsi, sono state prese le seguenti decisioni:
– Il modulo sui dispositivi esplosivi e/o incendiari non convenzionali (DEINC) si terrà solo ogni due anni. Questa frequenza dovrebbe essere sufficiente per
coprire il futuro fabbisogno in Svizzera.
– Per ragioni legate al calendario, le formazioni complementari del modulo «Intervento» hanno avuto troppo poche iscrizioni per poter giustificare economicamente la loro organizzazione da parte dell’ISP. Il corso è quindi annullato. Tuttavia, per mantenere la validità delle abilitazioni, si è riusciti a trovare una soluzione a titolo eccezionale con la SEFRI nel quadro del corso di base.
Il concetto di base continua a dimostrarsi valido e potrà essere riutilizzato integrando gli adeguamenti giuridici, tecnici e tattici necessari nei prossimi anni.
Commissione d’esame (CE) –esame di professione (EP)
Nel 2021, anno di entrata in vigore del regolamento d’esame rivisto, i cinque circondari d’esame hanno organizzato i primi esami preliminari, seguiti dagli esami principali nel 2022. Il 2023, anno di consolidamento, ha permesso di tirare un bilancio nel quadro di uno scambio di esperienze organizzato in autunno tra tutti gli attori coinvolti in questi esami. Partendo dai feedback raccolti in questo e in altri contesti, nel 2024 la Commissione d’esame redigerà un rapporto finale sul CGF 2020 per la CDDGP, mandante del progetto.
Commissione per la garanzia della qualità (CGQ) − esame professionale superiore (EPS)
Per la Commissione per la garanzia della qualità, il 2023 è stato un anno intenso ma di successo. I vari eventi programmati (modulo obbligatorio di preparazione, briefing per i mentori, esami finali, cerimonia di consegna dei diplomi ecc.) si sono svolti senza problemi. Nel quadro del nuovo CGF e del suo sottoprogetto V, nei prossimi anni l’EPS sarà sottoposto a un’analisi per definire l’organizzazione del relativo diploma, oggi il più elevato diploma di formazione professionale superiore in questo ambito.
Commissione di certificazione (CoCer) − assistenti di sicurezza pubblica (ASP)
Nel 2023 si è svolta la prima formazione per periti d’esame in Svizzera romanda, che ha così colmato una lacuna nell’offerta e ha segnato una tappa importante per il sistema di certificazione degli ASP. Il 2024 sarà dedicato alla revisione delle modalità d’esame sulla base di quanto finora imparato. Le modifiche saranno integrate nelle direttive. Sempre nel 2024, a margine dei lavori di revisione in corso, i membri dei gruppi di lavoro sullo sviluppo dei moduli si occuperanno di rinnovare i contenuti degli esami per orientarli alle competenze.
ORGANI
CICLI DI FORMAZIONE E CORSI
Il volume di attività nei corsi ISP è rimasto stabile rispetto all’anno precedente, così come la qualità dei corsi, che si mantiene di alto livello. Sono state create nove nuove formazioni, i partenariati con le scuole universitarie professionali si sono intensificati ed è stata elaborata una nuova procedura per nominare e accompagnare le direzioni di corso ISP. A livello internazionale, l’Istituto ha rivestito a pieno il suo ruolo di centro di coordinamento per la Svizzera.
Nuove formazioni
Nel 2023, l’offerta dei corsi dell’ISP si è arricchita delle seguenti formazioni:
– Veranstaltungssicherheit (d)
– Diskriminierung und Hate Crime (d)
– Professionelle Medienarbeit bei der Polizei (d)
– Digitale Tools im Unterricht (d)
– Instructrices et instructeurs de sécurité et de trafic (f)
– Résidus de tir – Cours pour spécialistes (f) / Fachkurs Schmauchspuren (d)
– Traces de semelles (f)
– Zone du sinistre DVI / DVI Schadenplatz (fd)
– ASP – Expert·e·s aux examens (f)
In generale, le cifre del 2023 sono costanti rispetto al 2022, dopo le fluttuazioni osservate gli anni precedenti a causa della pandemia.
Anno
di corsi organizzati
di partecipanti per corso
Fig. 4: Cifre dei corsi ISP 2019–2023
Corsi ISP riconosciuti al di là della professione di polizia
Uno degli obiettivi del progetto CGF (cfr. pag. 11) è il riconoscimento dei corsi ISP e delle formazioni di polizia in generale nel sistema formativo svizzero. In quest’ottica, nel 2023 l’ISP ha ottenuto la ricertificazione del suo corso «Animare sessioni di formazione con gruppi di adulti», che permette di ottenere il certificato FSEA di primo livello, il quale conduce a sua volta all’attestato professionale federale di formatrice/ formatore.
RICONOSCIMENTO DELLA QUALITÀ DEI CORSI ISP
In partenariato con le scuole universitarie professionali, nell’anno in rassegna sono stati organizzati i seguenti CAS:
– CAS Conduite des Engagements de Police (HE-Arc)
– CAS Führung im Polizeieinsatz (HSLU)
– CAS Financial Investigation (HSLU)
– CAS Zukunftsorientierte Polizeiarbeit (FHNW)
– CAS Interdisziplinäre Polizeiarbeit (FHNW)
– CAS Recht und Polizeiarbeit (FHNW)
– CAS Kommunikation in der Polizeiarbeit (FHNW)
– CAS Betriebswirtschaftliche Grundlagen in der Polizeiarbeit (FHNW)
Tasso di soddisfazione elevato
I partecipanti ai corsi ISP sono invitati a compilare un sondaggio che comprende le seguenti otto domande:
1. I requisiti corrispondono al gruppo destinatario (gruppo target)?
2. Gli obiettivi e i contenuti del corso hanno soddisfatto le mie aspettative?
3. Come valuta la qualità e la facilità d’uso (utilizzabilità) del materiale didattico?
4. Il metodo d’insegnamento è adatto?
5. I docenti erano professionali e competenti dal punto di vista metodologico?
6. L’infrastruttura del corso (sede del corso, aule, ecc.) è appropriata?
7. Come valuta l’alloggio/la ristorazione?
8. Come valuta l’organizzazione da parte dell’ISP?
8 7 6 5 4 3 2 1
Fig. 5: Tasso di soddisfazione per ogni domanda – Confronto 2022–2023
I tassi di soddisfazione restano elevati, in continuità con gli anni precedenti: sette risultati su otto superano il 90% (valutazioni «molto bene» o «bene»). Le competenze dei nostri formatori di milizia sono ampiamente riconosciute (domanda 5). Da notare inoltre che il 96% dei partecipanti al sondaggio si è ritenuto soddisfatto delle prestazioni fornite dal personale dell’ISP. Il tasso di risposta è stato del 47% (50% nel 2022).
Un badge per la «comunità ISP»
Le circa 1500 persone impiegate ogni anno nelle formazioni ISP hanno ricevuto un badge, simbolo visibile dell’impegno a favore della formazione di polizia svizzera e riconoscimento della loro professionalità. Il badge incarna l’identificazione e il sentimento di appartenenza alla «comunità ISP» all’insegna di una missione comune: assicurare una formazione di polizia di qualità in Svizzera.
«Onboarding»: una nuova procedura per nominare e accompagnare le direzioni di corso
D’ora in poi saranno le diverse commissioni della CCPCS (SiKo, CC, CPJ) o dell’OCN a designare i nuovi direttori di corso, che verranno invitati a una giornata introduttiva per facilitarli nel loro nuovo ruolo. Infine, i direttori uscenti e i nuovi nominati vengono invitati all’incontro annuale degli stati maggiori di corso ISP e dei responsabili della formazione dei corpi di polizia. Nel 2023, questo incontro si è tenuto a Lucerna.
ISP: il centro di coordinamento per i corsi internazionali
L’ISP rappresenta le polizie svizzere in numerosi organismi internazionali che si occupano di formazione di polizia (CEPOL, AEPC, FRANCOPOL, MEPA), ma funge anche da intermediario tra le nostre polizie e quelle straniere, coordinando le formazioni dei vari attori in Svizzera e a livello internazionale. Nel 2023, nel quadro dei corsi MEPA, l’ISP ha organizzato tre corsi in Svizzera.
Rapporto
CENTRO DI COORDINAMENTO OML POLIZIA
Dal 2022 è stato possibile concludere almeno un ciclo completo dell’esame in due fasi (esame preliminare e principale). L’anno in rassegna ha permesso di analizzare e consolidare le esperienze per stabilizzare il sistema.
Lo scambio di esperienze dell’autunno 2023 ha posato la prima pietra di questa analisi. La Commissione d’esame redigerà un rapporto finale sul CGF 2020 nel 2024.
Esame di professione di agente di polizia con attestato professionale federale (EP)
Conformemente al sistema di formazione adattato e alla relativa procedura di qualificazione, per conseguire l’attestato professionale federale è necessario completare la formazione di due anni e superare l’esame preliminare e l’esame principale. Di seguito è indicato il numero di esami preliminari e principali superati.
2023: ANALISI, CONSOLIDAMENTO E STABILIZZAZIONE
Fig. 6: Panoramica dell’esame preliminare (ECO) – cifre e valori
«CE 1» Circondario d’esame Svizzera romanda
«CE 2» Circondario d’esame Svizzera centrale e nord-occidentale
«CE 3» Circondario d’esame Zurigo
«CE 4» Circondario d’esame Svizzera orientale
«CE 5» Circondario d’esame Ticino
7: Panoramica dell’esame preliminare 2023 per circondario d’esame
Esame preliminare
779 candidati hanno superato l’esame preliminare; in termini percentuali, si tratta del 97,9% di tutti coloro che hanno sostenuto l’esame.
La media delle note (4,8) rientra in una forbice simile a quella degli anni scorsi.
Esame principale
753 candidati hanno superato l’esame principale; in termini percentuali, si tratta del 98,3% di tutti coloro che hanno sostenuto l’esame.
La media delle note è di 5,1 per l’insieme delle sessioni d’esame.
Anno
Numero di candidati
Esami principali superati 753
Esami principali superati in % 98,3
8: Panoramica dell’esame principale (EP) –cifre e valori Anno
Fig.
Fig. 9: Panoramica
Fig.
Esame professionale superiore di agente di polizia con diploma federale (EPS)
Sono stati ammessi all’EPS 44 candidati, cifra che rientra in una forbice simile a quella degli anni scorsi. Anche la media delle note è stabile al livello degli anni precedenti e corrisponde a 4,8. Il tasso di superamento dell’esame (93,2%) è superiore a quello del 2022.
Anno 2023 2022 2021 2020
Numero di candidati 44 47 52 46
Esami superati 41 43 44 38
Esami superati in % 93,2 91,5 84,6 82,6
Numero di periti d’esame 36 28 34 25
Numero di giorni d’esame 14 14 18 12
L’appartenenza dei candidati alle tre regioni linguistiche è stata la seguente: 37 germanofoni, 2 francofoni e 5 italofoni.
Per il 2024, in totale sono iscritti ai moduli obbligatori di preparazione all’EPS 56 candidati, tra cui 11 persone provenienti dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).
Esami di modulo per la certificazione degli assistenti di sicurezza pubblica (ASP)
Il 2023 è stato il quinto anno operativo per gli esami di modulo ASP. Il sistema è in costante evoluzione e segue le esigenze dei corpi di polizia. Le cifre dimostrano che il sistema di certificazione è riconosciuto nel paesaggio di polizia svizzero e che permette un certo grado di trasversalità.
Anno 2023 2022 2021 2020
Numero di candidati 206 157 165 204 Numero di esami di modulo 487 434 478 631 Numero di periti d’esame 91 113
Fig. 11: Panoramica degli esami ASP – cifre e valori
Fig. 10: Panoramica dell’EPS – cifre e valori
STRATEGIA DI FORMAZIONE E CONCEZIONE
Il 2023 è stato un anno significativo per l’evoluzione del settore Strategia di formazione e Concezione di prodotti (SFCP). Il settore, storicamente orientato alla concezione di prodotti, ha intrapreso una profonda trasformazione per rispondere alle nuove esigenze dell’Istituto. Quest’anno, è stato posto un accento particolare sullo sviluppo della consulenza pedagogica per sostenere gli istruttori ISP.
L’asse Strategia di formazione mira principalmente a collegare lo sviluppo e la formazione continua con gli obiettivi organizzativi e istituzionali dell’ISP. Lo scopo è sostenere la formazione di agenti di polizia capaci di affrontare le sfide attuali e future in un contesto segnato da una rapida evoluzione delle poste in gioco e delle tecnologie. Di seguito, alcuni dettagli su due progetti realizzati nel 2023.
Concetto di ibridazione della formazione
Una delle iniziative principali è stata la creazione e l’attuazione del concetto di ibridazione della formazione, volto ad apportare la flessibilità necessaria all’apprendimento professionale nei corsi di formazione continua. La combinazione di elementi di apprendimento online e in presenza offre un’esperienza dinamica e adatta alle esigenze individuali dei partecipanti alle formazioni.
Ricertificazione FSEA – Animare sessioni di formazione con gruppi di adulti
A settembre 2023 l’ISP ha ottenuto una terza ricertificazione FSEA per il corso pedagogico. Il regolamento 2023 della Federazione svizzera per la formazione continua (FSEA) impone ora un minimo di 30 ore di apprendimento «a contatto online». Questo nuovo requisito rappresenta una vera e propria sfida, dato che le formazioni di polizia di solito vertono sulla pratica e che non tutti i formatori hanno lo stesso livello di familiarità con le nuove tecnologie di apprendimento. Ciononostante, queste ore di insegnamento a contatto online sono state inserite nella formazione di polizia in modo coerente con il relativo contesto.
L’INTRODUZIONE DELL’IBRIDAZIONE DELLA FORMAZIONE (BLENDED LEARNING)
APPORTA UNA MAGGIORE FLESSIBILITÀ NEI CORSI DI FORMAZIONE CONTINUA
Aggiornamento dei mezzi di formazione ISP
Parallelamente alle iniziative strategiche, ci siamo impegnati per mantenere la qualità dei mezzi di formazione ISP.
Ad esempio, in un contesto sociale sensibile a temi come la profilazione razziale e contraddistinto da fenomeni come i social media e le nuove forme di criminalità, è stata pubblicata un’edizione rivista del manuale Polizia di prossimità . Nel contesto del lavoro di polizia, la polizia di prossimità contribuisce in maniera preponderante ai valori sociali.
Anche i manuali Sicurezza personale, Comportamento tattico e Diritti umani ed etica professionale sono stati oggetto di un importante lavoro di revisione iniziato due anni fa, e saranno pubblicati nel 2024.
Inoltre, è stato rinnovato anche l’e-learning Cybercrime (e-CC), online sulla Piattaforma nazionale della formazione di polizia (PNFP) dal 2018. I contenuti sono stati adattati alle attività criminali sempre più sofisticate che devono affrontare gli inquirenti che si occupano di cybercriminalità.
Manuali stampati, licenze elettroniche ed e-test
L’amministrazione degli e-test per i corsi e i cicli di formazione ISP e la vendita dei manuali elettronici o stampati costituiscono ancora una parte importante del lavoro di questo settore.
Anno
Prospettive
L’ISP guarda con determinazione al futuro. Mentre il nuovo asse Strategia di formazione inizia a dare i primi frutti, la Concezione di prodotti continua la sua trasformazione digitale vagliando le nuove possibilità di diffusione dei manuali. Seguiamo da vicino anche i progressi tecnologici e la richiesta di nuovi contenuti accessibili e personalizzabili.
L’obiettivo del settore è sempre lo stesso: creare un centro nazionale di competenze in metodologia e didattica per la polizia svizzera.
Fig. 12: Panoramica delle prestazioni del settore Strategia di formazione e Concezione di prodotti tra il 2019 e il 2023
RICERCA E SERVIZIO LINGUISTICO
* DAL 1. 4. 2024: COORDINAMENTO DELLA RICERCA E GESTIONE DELLE CONOSCENZE DAL 1. 4. 2024, IL SERVIZIO LINGUISTICO È AFFILIATO ALLO STATO MAGGIORE
L’attuazione della strategia 2022–2025 è proseguita durante l’anno in rassegna, con la volontà di facilitare e promuovere un dialogo costante tra polizia e scienza come filo conduttore. Ne sono risultate diverse attività, tra cui la fase iniziale del «Dialogo sulla ricerca svizzera di polizia», la pubblicazione di format magazine n° 13 dedicato agli «Sguardi sulla polizia» o ancora diverse presentazioni tenute in occasione di eventi nazionali e internazionali.
Il «Dialogo sulla ricerca svizzera di polizia»
La collaborazione tra polizia e scienza è ancora poco sviluppata e coordinata in Svizzera; l’Istituto ha quindi avviato il progetto «Dialogo sulla ricerca svizzera di polizia». Questo dialogo, che ha riunito nei primi due incontri una quarantina di specialisti del settore accademico e della polizia, è volto a intensificare e facilitare le collaborazioni tra ambito accademico e di polizia, a integrare le conoscenze scientifiche nella formazione e nei suoi prodotti, nonché a dare maggior risalto agli attori legati alle scienze di polizia. Concepito nel 2023, questo dialogo sarà ufficialmente avviato nel 2024.
Nuova pubblicazione: format magazine n° 13 consacrato agli «Sguardi sulla polizia» La nuova edizione di format magazine, intitolata «Sguardi sulla polizia», ha permesso ai lettori di scoprire lati inediti del mestiere, analizzati dal punto di vista sociologico, mediatico e cinematografico da specialisti svizzeri e internazionali esterni all’istituzione. All’interno di questo numero, sono intervenuti inoltre anche agenti di polizia che affrontano queste questioni sul terreno e hanno pertanto fornito un punto di vista interno sulla professione.
UN DIALOGO E SCAMBI PIÙ INTENSI TRA POLIZIA E SCIENZA COME FILO CONDUTTORE
Le tematiche affrontate quest’anno sono state numerose e spaziano dall’evoluzione della comunicazione di polizia nei media tradizionali e nei social media, all’analisi dell’utilizzo degli smartphone nello spazio pubblico allo scopo di immortalare azioni e gesti delle forze dell’ordine.
Tra gli altri articoli che hanno fornito contributi inediti, segnaliamo anche la retrospettiva di un regista su un documentario dedicato alla carriera di alcuni agenti, ma anche un articolo sul processo creativo di romanzi polizieschi ispirati da indagini reali.
Partecipazione al 7° congresso internazionale di FRANCOPOL
Nel novembre 2023, l’Istituto ha avuto l’opportunità di partecipare al 7° congresso internazionale di FRANCOPOL con due presentazioni. La prima ha riguardato la ricerca longitudinale sull’ingresso nella professione di polizia in Svizzera, attualmente in corso a livello nazionale, che affronta in particolare la socializzazione professionale dei giovani agenti all’inizio della loro carriera. La seconda ha descritto il percorso dell’acquisizione delle competenze operative e il profilo di qualificazione fino alla creazione del nuovo manuale armonizzato Polizia di prossimità.
La presentazione «From science into practice»
La presentazione «From science into practice», tenuta in occasione della Giornata ISP, ha messo in risalto l’importanza degli scambi tra mondo della polizia e della ricerca, nonché la volontà di (ri)pensare il trasferimento delle conoscenze, delle competenze, del sapere e del know-how. Unendo approcci teorici ed esempi concreti di progetti di ricerca svizzeri, la presentazione ha dimostrato l’interesse e la necessità di rafforzare gli scambi e le collaborazioni tra il mondo accademico e quello della polizia, così da permettere ai (nuovi) progetti di avere un impatto concreto a beneficio della formazione e delle pratiche di polizia future.
Il monitoraggio della ricerca
L’Istituto ha introdotto un monitoraggio strutturato, gerarchizzato e regolare nell’ambito della ricerca, che mette in luce le tendenze e permette di anticipare le tematiche di rilievo per l’ISP, le sue attività e i suoi partner. Il monitoraggio della ricerca è ormai considerato un’attività trasversale con uno scopo informativo e di supporto per le diverse attività dell’Istituto.
SERVIZIO LINGUISTICO: DIVERSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ
Nel 2023, il volume dei lavori linguistici è leggermente diminuito rispetto all’anno precedente (– 11,8%), a fronte di un calo delle attività del servizio consacrate ai progetti e prodotti ISP (cfr. grafico 13), in particolare ai mezzi di formazione.
I lavori indirizzati a uso interno sono invece aumentati (+45%) rispetto all’anno 2022. Si tratta principalmente di lavori legati alla comunicazione, alle attività del servizio Ricerca , nonché alla strategia dell’Istituto.
Il Servizio linguistico è stato incaricato anche del sottotitolaggio per la comunicazione esterna del 2023, e ha rilevato un netto aumento delle missioni di interpretazione simultanea durante gli eventi e i progetti promossi dall’Istituto.
La quantità di mandati svolti per organizzazioni di polizia terze si è mantenuta costante rispetto all’anno precedente. Si tratta in particolare di lavori effettuati per il programma TIP della CCPCS (software PolAssist) e per una società informatica che collabora con vari corpi di polizia.
Infine, il Servizio linguistico ha organizzato formazioni interne sull’utilizzo del linguaggio inclusivo e sull’uso corretto dei software di traduzione automatica da parte del personale ISP.
Lavori ad uso interno Lavori legati a progetti e prodotti ISP Lavori per organizzazioni di polizia terze
Fig. 11: Lavori linguistici 2017–2023 (Indice 100: 2017)
COMUNICAZIONE
Nel 2023, il servizio di comunicazione ha concentrato le sue attività sul nuovo progetto CGF e sull’elaborazione di un vasto concetto di comunicazione. Un anno intenso, durante il quale il volume di attività ha raggiunto nuovi record.
Nuovo CGF
Nel 2023, il nuovo CGF ha raggiunto la velocità di crociera. Ben rodata, la home page interamente dedicata al progetto informa regolarmente sul suo avanzamento.
I partner dell’Istituto e le parti coinvolte nel progetto hanno ricevuto in totale tre newsletter CGF, ciascuna comprensiva di un video che approfondisce un aspetto centrale. Il video della prima newsletter ha approfondito il ruolo del comitato di monitoraggio, mentre il secondo ha passato in rassegna il sottoprogetto III. Nel terzo video, il presidente del comitato di progetto, Alain Ribaux, si è espresso sull’importanza del nuovo CGF e sulle sfide future.
I video sono accompagnati da articoli sull’avanzamento del progetto, ricchi di informazioni generali.
La prima newsletter ha presentato i diversi organi del progetto nel dettaglio, mentre i due articoli del secondo numero della newsletter hanno ripercorso le riunioni di lancio del comitato di monitoraggio e del sottoprogetto III. L’ultimo numero della newsletter nel 2023, infine, ha presentato la relazione d’analisi e l’elaborazione dei tre profili di competenze.
I riscontri positivi sulla newsletter CGF confermano la direzione presa dal concetto di comunicazione per il nuovo CGF.
Strategia 2022–2025
Nel quadro della strategia 2022–2025, il servizio di comunicazione ha elaborato un nuovo concetto con l’obiettivo di rispondere, nelle sue attività attuali, future e potenziali, alle esigenze dei cinque assi strategici.
L’asse strategico «Incremento della visibilità» è di certo determinante per il futuro sviluppo del settore della comunicazione, ma la realizzazione degli altri assi comporterà inevitabilmente ulteriori attività di comunicazione.
Nel corso dell’ultimo trimestre 2023, gli elementi essenziali del concetto di comunicazione sono stati discussi con il Direttore e la Vicedirettrice. Questa roadmap sarà finalizzata a inizio 2024 e presumibilmente adottata dalla direzione nel corso del secondo trimestre.
Nel 2023 è stata tematizzata anche la gestione delle crisi dal punto di vista della comunicazione. Data la necessità di adattare la nostra azione alle evoluzioni e alle esigenze attuali, l’Istituto si è avvalso della consulenza di un esperto riconosciuto in materia di comunicazione di crisi.
Rapporto d’esercizio 2022
Il nuovo orientamento strategico dell’ISP ha segnato l’inizio di una nuova era il 1° gennaio 2022. Nell’articolo introduttivo, il Presidente del Consiglio di fondazione Philippe Müller e il Direttore Stefan Aegerter hanno affrontato i cambiamenti nella società e le sfide che ne conseguono, quali la digitalizzazione, e hanno discusso del loro impatto sul sistema di milizia e sull’ISP. Hanno inoltre affrontato l’avanzamento della strategia 2022–2025. Una rubrica del rapporto d’esercizio è stata dedicata al nuovo CGF.
Newsletter
L’anno in rassegna ha visto la pubblicazione di due numeri della newsletter ISP. Nel primo numero, un video sulla Giornata ISP 2022 ha proposto due interviste ai principali referenti della manifestazione. Un secondo video ha presentato i momenti salienti della cerimonia di consegna dei diplomi dell’esame professionale superiore (EPS) a Lucerna. I tredici articoli hanno fornito una panoramica delle attività dell’ISP. Il secondo numero della newsletter ISP nel 2023 ha proposto sei articoli e un video con una rassegna della Giornata ISP 2023, tenutasi al KKL di Lucerna. Le otto edizioni della newsletter pubblicate finora confermano che questo strumento di comunicazione è importante e ampiamente apprezzato. L’obiettivo della newsletter è informare regolarmente i partner sui principali eventi e sviluppi dell’ISP. I video suscitano l’interesse maggiore, confermando che sono lo strumento ideale per trasmettere messaggi e contenuti importanti.
Pubblicazioni
La rivista specializzata format magazine è consacrata alla ricerca di polizia applicata (cfr. pag. 33).
Dall’esercizio 2023, il catalogo delle prestazioni ha cessato di essere prodotto; le informazioni rilevanti sono periodicamente aggiornate sulla Piattaforma nazionale della formazione di polizia, dove risultano più facilmente consultabili.
Siti internet
Se da un lato il sito dell’ISP (www.institut-police.ch) informa sulla missione e sulle diverse attività dell’Istituto, la Piattaforma nazionale della formazione di polizia (PNFP, www.edupolice.ch) funge da piattaforma di prestazioni (cfr. pag. 41).
QUALITÀ
Le certificazioni ISO 9001 e ISO 21001 sono state nuovamente confermate e rinnovate per un anno. Nel 2023, sono stati svolti sei audit interni. Gli audit degli esami di professione si sono concentrati unicamente sull’esame principale. I relativi auditor si sono incontrati nel mese di agosto a Olten per uno scambio di esperienze.
Audit delle certificazioni ISO 21001, 9001 e audit interni
La certificazione ISO 21001, norma specifica agli organismi di formazione, è stata ottenuta nel 2021.
L’audit esterno, svoltosi nel novembre 2023, ha permesso di confermare la validità di questa certificazione, ma anche di rinnovare la certificazione ISO 9001, e non ha rilevato alcuna non conformità, maggiore o minore che sia. Questo risultato positivo avvalora l’approccio dell’ISP in materia di qualità, che consiste nel promuovere pratiche efficaci di gestione in ambito formativo. Nel 2023 sono stati pianificati e svolti sei audit interni, di cui tre dei processi centrali, due dei processi di supporto e uno dei processi di gestione.
Una formazione di una giornata e mezza destinata agli auditor interni è stata svolta all’ISP nel mese di maggio 2023 da parte di un organismo esterno.
Nel mese di giugno 2024, questo stesso organismo svolgerà all’ISP due giornate di formazione pratica incentrata sugli audit interni.
Audit degli esami di professione di agente di polizia
Nel 2023, così come nel 2022, gli audit si sono concentrati sull’esame principale, che si svolge dopo il secondo anno della formazione di base degli agenti di polizia. Gli audit del 2023 hanno permesso di confermare il buon esito della consolidazione svolta nel 2022 e che l’organizzazione degli esami, con la relativa documentazione, è conforme alle direttive. L’esame principale, costituito dalle parti d’esame 5 e 6, ossia da un colloquio professionale di 45 minuti basato sulla relazione sul portfolio, è stato oggetto di audit presso ciascuna sede d’esame. In totale, in tutta la Svizzera sono stati organizzati dieci audit dell’esame principale. L’analisi dei risultati degli audit ha permesso di apportare alcuni chiarimenti, in particolare nella gestione e nell’ottimizzazione continua dei documenti chiave destinati alle direzioni d’esame e ai periti.
1 AUDIT ESTERNO
6 AUDIT INTERNI
10 AUDIT DI ESAMI PRINCIPALI
4 AUDIT DI ESAMI DI MODULO
I 18 auditor sono stati invitati a una giornata di scambio di esperienze che si è svolta il 28 agosto 2023; nove di loro vi hanno partecipato. L’obiettivo era consolidare i due anni di esercizio e proseguire il lavoro di auditor nell’ottica di un miglioramento costante. La giornata è stata particolarmente apprezzata dai partecipanti; gli scambi sono stati ricchi di esempi e di esperienze a beneficio di tutti. Lo strumento di audit è stato valutato globalmente in modo molto positivo; ciononostante gli workshop hanno permesso di apportare ancora qualche piccolo miglioramento a completa soddisfazione dei partecipanti. La versione 6 dello strumento di audit, in vigore dal 1° gennaio 2024, è disponibile sulla PNFP e facilita la compilazione del modulo.
Audit degli esami di modulo degli assistenti di sicurezza pubblica (ASP)
Sulla scia dei risultati positivi degli audit 2021 e 2022, nel 2023 sono stati svolti quattro audit: tre nella Svizzera romanda, di cui uno alla Polizia militare, e uno nella Svizzera tedesca. Gli audit svolti hanno permesso di constatare che la consolidazione effettuata nel 2022 ha dato i suoi frutti. Inoltre, il catalogo delle domande d’esame e dei casi pratici disponibili sul server della Polizia cantonale Berna è regolarmente ampliato e aggiornato.
SERVIZI
Nel 2023, l’ISP ha proseguito la sua ristrutturazione organizzativa con la creazione di una direzione allargata. In fatto di personale, l’attenzione è stata rivolta alla formazione continua e al miglioramento delle infrastrutture di lavoro. La sicurezza informatica è rimasta al centro delle priorità. Il finanziamento dell’ISP viene consolidato grazie all’aumento del contributo dei Cantoni.
Una direzione allargata
Sulla scia della nuova organizzazione attuata dal 2022 e con la volontà di favorire un management partecipativo, l’ISP si è dotato di una direzione allargata, costituita dai cinque membri della direzione e da cinque quadri di livello intermedio. Oltre alle riunioni bimensili, consacrate principalmente alla gestione operativa, durante l’anno la direzione allargata ha partecipato a due ritiri dedicati agli affari strategici. Il 1° novembre 2023 è stato operato un adattamento strutturale, con il trasferimento del servizio RU dal settore Servizi al settore Stato maggiore.
Risorse umane (RU)
Nel 2023, è stato proposto al personale ISP un programma di formazioni continue: «Keep us fit». Il programma è consistito in brevi sessioni di formazione dispensate dai colleghi per i colleghi. Alla luce del successo riscontrato, il concetto sarà mantenuto anche nel 2024. Tutto il personale ha inoltre seguito il corso di primo soccorso con certificato BLS-AEDSRC.
Nel quadro delle misure volte alla tutela della salute sul lavoro, il personale ISP dispone ora di scrivanie regolabili in altezza. Inoltre, in collaborazione con ArcInfo, nell’edificio è stato installato un defibrillatore. La gita annuale del personale ha visto quest’anno come destinazione Delémont, nello specifico la visita alla Polizia cantonale Giura.
Per quanto riguarda gli effettivi, nel 2023 sono state assunte sette persone a fronte di sette collaboratori uscenti. Inoltre, verso la fine dell’anno sono state avviate cinque procedure di selezione finalizzate ad assunzioni previste a inizio 2024. Il personale femminile resta maggioritario, così come i posti a tempo parziale.
Informatica e PNFP (www.edupolice.ch)
Il rafforzamento della sicurezza informatica è stata la principale preoccupazione dell’ISP nel 2023. Ne sono conseguiti:
– l’implementazione generalizzata della doppia autenticazione per accedere all’extranet della PNFP;
– la realizzazione di un audit e di un test di penetrazione sulla gestione della PNFP;
– il proseguimento della formazione interna in materia di cybercriminalità, obbligatoria per tutto il personale ISP.
Il servizio IT è stato fortemente sollecitato per l’introduzione della telefonia digitale e per l’aggiornamento dell’ERP principale.
Nel 2023, l’ISP è stato incaricato da fedpol per amministrare i corsi in presenza e diffondere gli e-learning nel quadro delle formazioni nazionali Kaseware. Circa 5000 agenti di polizia hanno seguito questi corsi, proposti tramite la PNFP.
*posti vacanti non inclusi.
Fig. 14: Indicatori RU 2019–2023
Finanze e servizio contabile
In ambito finanziario, l’elemento caratterizzante del 2023 è stata la decisione della CDDGP di aumentare la sovvenzione dei Cantoni a favore dell’ISP. Invariato dal 1988, questo contributo passerà da 10 a 15 centesimi per abitante nel 2024, poi a 17 centesimi nel 2025, e in seguito a 19 centesimi dal 2026 (quest’ultima tranche dovrà ancora ottenere l’approvazione nel 2025).
Forte del sostegno manifestato dai Cantoni, il Consiglio di fondazione ha deciso che il progetto del nuovo CGF sarà interamente finanziato dall’ISP e non dalla CDDGP come inizialmente previsto. Inoltre, l’ISP si farà carico del deficit accumulato dal 2019 nell’ambito della certificazione degli assistenti di sicurezza pubblica.
Conformemente alla pianificazione finanziaria risultante dalla strategia 2022–2025, il Consiglio di fondazione ha ritenuto necessario aumentare il contributo di copertura nei corsi ISP dal 2024 (+ CHF 10 per giorno di partecipazione), al fine di generare ricavi supplementari per l’Istituto.
Sebbene i conti 2023 presentino un risultato deficitario di CHF 150 416, questo è comunque inferiore alla perdita figurante nel bilancio preventivo, che ammontava a CHF 497 625 (cfr. conti annuali 2023, pag. 44-49). Le ragioni principali sono la crescita del volume delle prestazioni fornite e una sana gestione delle spese.
Per il servizio contabile, l’anno in rassegna è stato contraddistinto dall’introduzione dell’invio elettronico delle fatture ai clienti, dal primo conteggio degli esami alla SEFRI secondo il sistema di formazione su due anni e dal controllo AVS triennale, superato con successo.
Fig. 15: Cifre relative alle attività del servizio contabile
CONTI ANNUALI
Bilancio al 31 dicembre in franchi svizzeri
Capitale di terzi a lungo termine
Conto economico per l’esercizio chiuso il 31 dicembre
Allegato ai conti annuali 2023
1. Principi di valutazione applicati nei conti annuali
I presenti conti annuali sono stati allestiti conformemente alle disposizioni sulla contabilità commerciale del Codice svizzero delle obbligazioni (art. da 957 a 963 b , in vigore dal 1° gennaio 2013). Le principali voci di bilancio sono contabilizzate nel modo seguente:
1.1. Crediti da forniture e prestazioni
I crediti da forniture e prestazioni e gli altri crediti a breve termine sono contabilizzati al loro valore nominale.
1.2. Scorte
Le scorte sono valutate al prezzo di vendita, deduzione fatta di un margine. Si procede a una rettifica di valore forfettaria pari a un terzo del valore delle scorte, che permette di tenere conto delle perdite di valore legate ad articoli a bassa rotazione o invendibili.
1.3. Contabilizzazione dei ricavi
Il fatturato comprende le sovvenzioni ricevute e tutti i ricavi generati dalla vendita di corsi, mezzi di formazione ed esami della fondazione Istituto Svizzero di Polizia (ISP).
Il fatturato è calcolato sulla base della prestazione fornita al cliente alla data del bilancio. È contabilizzato quando la somma dei ricavi può essere determinata in maniera affidabile e quando la probabilità che l’Istituto Svizzero di Polizia (ISP) ne trarrà vantaggio è sufficientemente elevata.
1.4. Attivo fisso
L’attivo fisso figura in bilancio al costo d’acquisto, deduzione fatta degli ammortamenti calcolati secondo il metodo degressivo.
Al fine del calcolo degli ammortamenti si applicano i tassi e i metodi seguenti:
Immobilizzazioni
Metodo
Mobilio 25 % degressivo
Informatica e tecnologia della comunicazione
Software
Piattaforma nazionale della formazione di polizia
Deroga al principio di permanenza della presentazione dei conti annuali
% degressivo
% degressivo
degressivo
La presentazione dei conti 2022 è stata modificata al fine di conservare la comparabilità degli esercizi, senza ripercussioni sul risultato o sul capitale proprio.
2. Informazioni, struttura dettagliata e commenti sui conti annuali
2.1. Altri crediti a breve termine
Altri crediti a breve termine 2023 2022
Fondo di compensazione EPS 413 6 709
Fondo di compensazione ASP 0 109 819
Totale altri crediti a breve termine 413 116 527
2.2. Scorte
Scorte 2023 2022
Prodotti finiti (scorte Mezzi di formazione)
800
000
Rettifiche di valore (riserva latente) – 175 000 – 175 000
Totale scorte
800
000
2.3. Altri debiti a breve termine
Altri debiti a breve termine 2023 2022
Fondo di compensazione EP 116 812 35 340
Altri 193 533 152 945
Totale altri debiti a breve termine 310 345 188 285
2.4. Debiti di locazione finanziaria
(nella misura in cui non scadono o non possono essere disdetti nei 12 mesi seguenti la data del bilancio)
Debiti di locazione finanziaria Durata residua 2023 2022
Contratto di locazione (immobile) 3 anni 529 200 705 600
Contratto di locazione (parcheggio) 3 anni 9 000 12 000
Stampanti 3 anni 45 175 63 011
2.5. Riserve e fondi
Le riserve e i fondi sono assimilati a riserve latenti.
2.6. Impegni condizionali
Nel 2009 si è verificato un incidente nel contesto di un brillamento. Dal 2019, l’Istituto Svizzero di Polizia (ISP) riceve ogni anno un precetto esecutivo legato a questo incidente, per il quale è stata presentata un’opposizione. Tenendo conto dello stato del procedimento e dell’assenza di un calendario preciso, risulta impossibile fornire una stima degli eventuali costi.
2.7. Spiegazioni relative alle voci straordinarie, uniche o estranee all’esercizio
Ricavi straordinari 2023 2022
Ridistribuzione tassa CO2 2 152 2 416
Sconto fornitori 10 171 6 710
Diversi 8 640 7 628 Totale 20 962 16 754
Costi straordinari 2023 2022
Incidente brillamento 1 616
Cancellazione del debito ASP supportato dall'ISP 122 303
Totale 123 919
Il Consiglio della Fondazione dell'ISP ha deciso di rinunciare al 31.12.2023 al credito relativo agli esami per assistenti di sicurezza pubblica attraverso la contabilizzazione di un costo straordinario.
3. Altre informazioni
3.1. Media annua degli impieghi a tempo pieno
Il numero di impieghi a tempo pieno in media annua non supera i 250 collaboratori.
3.2. Eventi occorsi dopo la data di chiusura dei conti Nessuno.
Relazione dell’Ufficio di revisione sulla revisione limitata al Consiglio di fondazione della
Istituto Svizzero di Polizia (ISP)
Neuchâtel
In qualità di Ufficio di revisione, abbiamo svolto la revisione del conto annuale (bilancio, conto economico e allegato) della Istituto Svizzero di Polizia (ISP) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
Il Consiglio di fondazione è responsabile dell’allestimento del conto annuale, mentre il nostro compito consiste nella sua revisione. Confermiamo di adempiere i requisiti legali relativi all’abilitazione professionale e all’indipendenza.
La nostra revisione è stata svolta conformemente allo Standard svizzero sulla revisione limitata, il quale richiede di pianificare e svolgere la revisione in maniera tale che anomalie significative nel conto annuale possano essere identificate. Una revisione limitata consiste essenzialmente nello svolgere interrogazioni e procedure di verifica analitiche come pure, a seconda delle circostanze, adeguate verifiche di dettaglio della documentazione disponibile presso la fondazione sottoposta a revisione. Per contro, la verifica dei processi aziendali e del sistema di controllo interno, come pure interrogazioni e altre procedure miranti all’identificazione di atti illeciti o altre violazioni di disposizioni legali, sono escluse da questa revisione.
Sulla base della nostra revisione, non abbiamo rilevato fatti che ci possano fare ritenere che il conto annuale non sia conforme alla legge svizzera, all’atto di fondazione e ai regolamenti.
PricewaterhouseCoopers SA
Perito revisore abilitato Revisore responsabile
Neuchâtel, 4 aprile 2024
Allegato:
Perito revisore abilitato
• Conto annuale (bilancio, conto economico e allegato)
PricewaterhouseCoopers SA, Rue des Epancheurs 6, case postale, 2001 Neuchâtel
Téléphone: +41 58 792 67 00, www.pwc.ch
PricewaterhouseCoopers SA fa parte di una rete internazionale di società giuridicamente autonome e indipendenti tra loro.
WHO IS WHO
DELLA FORMAZIONE DI POLIZIA SVIZZERA
In questa sezione sono indicati solo i direttori di corso, i direttori d’esame, i responsabili dei gruppi di autori, i presidenti di commissione, i capi settore dell’ISP, i membri del Consiglio di fondazione, dell’Ufficio di presidenza e della Commissione paritetica (CoPa) per l’anno in rassegna.
Achermann Adi
Luzerner Polizei
CAS FIP
Fortbildung – Lehren aus der Praxis
Aegerter Stefan
Istituto Svizzero di Polizia
Direttore
Ufficio di presidenza del Consiglio di fondazione
Presidente del Centro di coordinamento Oml polizia
Organo di coordinamento nazionale (OCN)
Commissione d’esame (CE)
Aepli Stefan
Kantonspolizei Zürich
Verdeckte Ermittlungsmassnahmen
Allain Philippe
Police cantonale Fribourg
CAS CEP – Cours tactique
Amberg Cyril
Istituto Svizzero di Polizia
Capo settore Ricerca e Servizio linguistico
Bächer Peter
Kantonspolizei Zürich
Bekämpfung von Menschenhandel
Bekämpfung von Menschenschmuggel
Ermittlung Eigentumsdelikte
Bissegger Jürg
Kantonspolizei Bern
Gewässerpolizei / Police de la navigation (d/f)
Polizei Einsatztaucher – FBK Canyoning
Polizei-Einsatztaucher – Führung von Polizeitaucheinsätzen
Polizei-Einsatztaucher/-innen Grundkurs
Blaser Manfred
Polizeischule Ostschweiz
Polizei-Sportleiterin/Sportleiter
Boillat Didier
Conseiller communal de la Ville de Neuchâtel
Consiglio di fondazione
Boll Frédéric
Police cantonale genevoise
Police scientifique
Bonfanti Monica
Police cantonale genevoise
Commissione paritetica
Consiglio di fondazione
CAS CEP – Compétences relationnelles
Borcard Bernard CIFPol
Directeur des examens préliminaire et principal
Brunner Reinhard
Kantonspolizei Zürich
Bedrohungsmanagement
Büchler Roland
Kantonspolizei Zürich
Modulprüfung Pol SiAss
Büchler Sandro
Stadtpolizei Zürich
Polizeischiessen / Tir de police (d/f)
Bula Sylvie
Police cantonale vaudoise
CAS CEP – Droit et éthique policière
Bundi Ryser Johanna
Federazione Svizzera dei Funzionari di Polizia (FSFP)
Commissione paritetica Consiglio di fondazione
Burkhard Hugo
Kantonspolizei Bern
Alarm- und Einsatzzentralen / Centrales d’alarmes et d’engagements (d/f)
Burkhard Mark Polizei Basel-Landschaft Consiglio di fondazione Presidente della CCPCS
Cartier Julien
Police cantonale vaudoise Cours cyber pour enquêtrice/enquêteur (Niveau II)
Guggisberg Christian Kantonspolizei Bern Lehrmittel: Taktisches Verhalten (d/f/i)
Günal Rütsche Serdar Kantonspolizei Zürich Cyber-Ermittlung (Niveau II)
Hafsi Sami
Police neuchâteloise
Audition des victimes mineures d’abus et de violences sexuels
Audition des victimes et/ou témoins mineur·e·s Enquêtes en matière d’incendie – Cours 1 E-Learning: Cybercrime (e-CC)
Hamouche Karim Police cantonale vaudoise Directeur d’examen principal
Hemmi Roland Stadtpolizei Chur Urbane Sicherheit
Hildbrand Pierre-Antoine Conferenza delle direttrici e dei direttori della sicurezza delle città svizzere (CDSCS)
Conseiller municipal, Direction de la sécurité et économie, Ville de Lausanne Consiglio di fondazione
Hofer Ulrich
Kantonspolizei Bern FLG I Holland Fabienne Polizei Basel Landschaft
Das Opfer im polizeilichen Ermittlungsverfahren
Hollenstein Markus Stadtpolizei Zürich Polizeischiessen
Hügi Kurt Zürcher Polizeischule (ZHPS)
Direktor Vorprüfung
Modul AdA-FA-M1 «Lernveranstaltungen mit Erwachsenen durchführen»
Lehrmittel: Community policing (d/f/i)
Hurni Ralph Stadtpolizei St. Gallen Community Policing / Bürgernahe Polizeiarbeit
Hutter Lorenzo Polizia cantonale Ticino FEL / CEH (d/f)
Imhof Thorsten Kantonspolizei Uri Schwerverkehr – SDR/ADR
Jaccard Raoul
Police neuchâteloise
Gestion des menaces
Jacot-Guillarmod Marlis
Istituto Svizzero di Polizia
Vicedirettrice
Capo settore Stato maggiore
Jaquier Sébastien
HEG – Haute école de gestion ARC
CAS CEP
Kübli Patrick Bundesamt für Polizei – fedpol Seminar Zielfahndung
Jeanneret Dilini
Istituto Svizzero di Polizia
Capo settore Strategia di formazione e Concezione di prodotti, Digitale Tools im Unterricht, Anwendung am Beispiel von Mentimeter, Kahoot! und Miro (Pilotkurs)
Kanagasingam Anojen
Istituto Svizzero di Polizia
Responsabile Centro di coordinamento dell’OML polizia
Commissione di certificazione ASP Commissione per la garanzia della qualità EPS
Keller Ivan Police neuchâteloise
Cours tactique pour of EM
Koch Andreas Schaffhauser Polizei
Modulprüfung Pol SiAss
Kradolfer Marcus
Polizeischule Ostschweiz
Direktor Vorprüfung
Das Recht in der Polizeiführung
Lehrmittel: Menschenrechte und Berufsethik (d/f/i)
Kramer Fabian
Kantonspolizei Luzern Verkehrspolizei
Krattiger Beat Kursdirektion FLG II
Kühne Stefan Kantonspolizei St. Gallen Kriminalpolizei – Kurs für Generalisten/-innen
Lehmann Fritz Commissione paritetica Vicepresidente del Consiglio di fondazione Ufficio di presidenza del Consiglio di fondazione
Leupold Michael Kantonspolizei Aargau Polizeiliche Jugendsachbearbeitung / Spécialistes en délinquance juvénile (d/f)
Lips Gerhard Polizei und Gesellschaft im Wandel
Lisibach Josef Kantonspolizei Zürich Begleitete Rückführungen
Litscher Martin Kantonspolizei Zürich ASPECT® – Methodik zur Erkennung von verdächtigen Personen und verdächtigen Situationen / Nichtpolizeiliches Verhalten
Lo Cicero Alessio Polizia cantonale Ticino Corso cyber per inquirenti (Livello II)
Luthi Pascal Police neuchâteloise
Animer des sessions de formation pour adultes / FFA-BF-M1 Consiglio di fondazione
Mateo Francisco
Académie de police de Savatan
Examen de module ASP
Meier Sibylle
Interkantonale Polizeischule Hitzkirch
Direktorin Vor- und Hauptprüfung
Minetti Patrick
Polizia cantonale Ticino
EP – Esame preliminare
Moretti Dimitri
Consigliere di Stato Uri Consiglio di fondazione
Moschin Andreas Stadtpolizei Zürich
OD – Einsatzleiterin/Einsatzleiter im Ordnungsdienst / MO – Chef·fe d’engagement pour le maintien de l’ordre (d/f)
Führungsassistenten/-innen / Aides de commandement (d/f)
Moser Patrick
Kantonspolizei Zürich
Pol SiAss – Modulprüfung
Müller Philippe
Consigliere di Stato Berna
Presidente del Consiglio di fondaziones
Direttore della sicurezza del Cantone di Berna
Noth Jürg
Betäubungsmittelkriminalität I – III
Oppliger Beat Stadtpolizei Zürich
Veranstaltungssicherheit
Ottiker Thomas Forensisches Institut Zürich
Kriminaltechnik
Fachspezialist/-in Ausweisprüfung / Spécialistes des pièces d’identité (d/f)
Pronzini Andrea Polizia cantonale Ticino
Direttore d’esame principale
Formazione pedagogica per insegnanti di polizia
Ramoni Veren
Police cantionale genevoise
Rapatriements par voie aérienne
Regniet Eva
Kantonspolizei Zürich / Flughafen Zürich
Begleitete Rückführungen / Rapatriements par voie aérienne (d/f)
Reutegger Hansueli
Regierungsrat Appenzell Ausserrhoden
Consiglio di fondazione (fino al 31. 5. 2023)
Ribaux Alain
Conseiller d’État Neuchâtel
Consiglio di fondazione
Copresidente della CDDGP
Rippert Andreas
Kantonspolizei St. Gallen
Fachspezialisten/-innen Schuhspuren
Rossier Alain
Police cantionale vaudoise
Observation
Santacroce Giancarlo
Polizia cantonale Ticino
Fachkurs Schmauchspuren
Résidus de tir – Cours pour spécialistes
Sauterel Jean-Christophe
Police cantonale vaudoise
Instructrices et instructeurs de sécurité et de trafic
Scherer Benedikt
Bundesamt für Polizei (fedpol)
Internationale Polizeikooperation der Schweiz / Coopération policière internationale de la Suisse (d/f)
Schieferstein Frederik
Police cantonale valaisanne
Directeur d’examen principal
Schiesser Stefan Kantonspolizei Zürich
Verkehrspolizei
Sieber Christian Kantonspolizei Bern
Sprengausbildung / Formation de minage / Formazione di brillamento (d/f/i)