ISP Rapporto d'esercizio 2022

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RAPPORTO D’ESERCIZIO 2022

Editore

Istituto Svizzero di Polizia

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A4 Agentur, Rotkreuz

Redazione, revisione, traduzioni

ISP

Impaginazione

A4 Agentur, Rotkreuz

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Imprimerie de l’Ouest SA, Cormondrèche

Tiratura

400 copie in tedesco

200 copie in francese

80 copie in italiano

INDICE 4 INTERVISTA – BILANCIO E PROSPETTIVE 12 IL NUOVO CGF 16 UNO SGUARDO AL 2022 IN 12 CIFRE 18 ORGANI E COMMISSIONI 20 CICLI DI FORMAZIONE E CORSI 24 ESAMI E CERTIFICAZIONI 28 MEZZI DI FORMAZIONE 32 RICERCA E SERVIZIO LINGUISTICO 36 COMUNICAZIONE 38 QUALITÀ 40 SERVIZI GENERALI 44 CONTI ANNUALI 50 WHO IS WHO DELLA FORMAZIONE DI POLIZIA 58 ABBREVIAZIONI
pubblicazione.
Per facilitare la lettura, un elenco con la spiegazione di tutte le abbreviazioni è disponibile alla penultima pagina della presente

INTERVISTA BILANCIO E PROSPETTIVE

Dopo il giubileo celebrato nel 2021, anno in cui sono state create le condizioni quadro essenziali al nuovo orientamento strategico dell’ISP, l’Istituto inizia una nuova era a partire dal 1° gennaio 2022. Le tre recenti nomine all’Ufficio di presidenza del Consiglio di fondazione, ossia il Presidente Philippe Müller, il Vicepresidente Fritz Lehmann e il Direttore Stefan Aegerter, hanno avviato il loro mandato e la loro collaborazione. Parallelamente è stato dato il via agli assi strategici «ISP 2022–2025» e al nuovo Concetto generale di formazione (CGF). Infine, il 1° settembre 2022 è entrata in vigore la nuova struttura organizzativa dell’ISP. Il 2022 è stato quindi un anno all’insegna delle novità e delle preparazioni in vista del futuro. Durante un’intervista rilasciata a Rastislav Valach (responsabile della comunicazione), Philippe Müller e Stefan Aegerter hanno espresso i loro interessanti punti di vista sugli eventi passati e su alcune prospettive future.

Philippe Müller, dal 1° gennaio 2022 lei ricopre la carica di Presidente del Consiglio di fondazione. Come ha vissuto questo primo anno?

PM: Le tematiche trattate mi sono familiari, vista la mia esperienza in qualità di direttore della sicurezza del Cantone di Berna e di membro del comitato della CDDGP, eppure è stato un anno appassionante. A dire il vero, non conoscevo appieno tutto l’ampio ventaglio di attività dell’ISP, quindi mi sono impegnato per comprendere meglio questa istituzione e tutti i suoi incarichi, che sono parecchi. L’Istituto è all’alba di una nuova era, è quindi essenziale essere al centro di questo nuovo orientamento. Posso dire che ora siamo pronti per il futuro che ci aspetta. La professione di polizia cambierà drasticamente nei prossimi anni.

Fa riferimento alla strategia «ISP 2022–2025». Nell’ultimo rapporto d’esercizio, lei ha sottolineato l’importanza di dare maggiore visibilità all’ISP e alle sue prestazioni, di approfondire la digitalizzazione e di rafforzare la cooperazione con i partner. In seguito a questo primo anno di presidenza, si sente di confermare questa sua posizione?

PM: Assolutamente sì. Nel frattempo ho potuto approfondire il modo in cui l’ISP vuole affrontare queste e altre importanti sfide. Sin dall’inizio del mio mandato, sono sempre stato in stretto contatto con il Direttore Stefan Aegerter, che insieme al suo team esegue un lavoro encomiabile in un contesto complesso. L’Istituto si mette totalmente al servizio di un sistema nazionale di formazione di polizia moderno, di qualità e orientato alle esigenze della società attuale.

In questo contesto, come valuta il lavoro dell’ISP?

PM: Il livello di qualità dei prodotti e dell’offerta attualmente è buono in tutti i settori e lo noto anche da quanto mi riporta chi è attivo sul terreno o nei vari

organismi. Tuttavia, per mantenere questo livello, è necessario che l’ISP adegui continuamente la sua offerta alle condizioni attuali, alle nuove forme di apprendimento e all’orientamento alle competenze. Occorre sfruttare al meglio il potenziale della digitalizzazione e intensificare la collaborazione con tutti i partner, sia in Svizzera che all’estero. Vedo un potenziale nell’intensificazione degli scambi con la scienza e con la ricerca.

Cosa serve all’ISP per poter espletare pienamente il suo ruolo?

PM: Indipendentemente dai settori, l’ISP ha bisogno del sostegno delle istituzioni partner, anche dal punto di vista finanziario. La sua strategia non serve all’Istituto in sé, ma va esclusivamente a favore di tutto il mondo svizzero della polizia. È per questo che l’ISP deve restare al passo con i tempi, continuare ad ampliare il suo ventaglio di attività nei suoi ambiti di competenza e consolidare le competenze che gli sono richieste. Per raggiungere questo scopo, sono necessari una base finanziaria solida e l’impegno dei partner a continuare su questo cammino.

Stefan Aegerter, anche lei ricopre la sua funzione di Direttore dell’ISP dal 1° gennaio 2022. Che cosa pensa dell’anno che è appena terminato?

SA: In generale, sono soddisfatto: abbiamo ampiamente raggiunto i nostri obiettivi annuali. L’attuazione della strategia «ISP 2022–2025» ci permette di indirizzare l’Istituto verso il futuro e, di conseguenza, ci ha portato a passare in rassegna e adeguare le nostre strutture interne. La mia priorità era che tutti i collaboratori e le collaboratrici trovassero un proprio spazio nella nuova organizzazione, e ci siamo riusciti. Un processo come questo è sempre accompagnato da varie incertezze e proprio per questo mi premeva seguire queste trasformazioni da vicino, nel quadro di colloqui personali. In realtà, la fine dell’anno non

Rapporto
2022 5 INTERVISTA –BILANCIO E PROSPETTIVE
d’esercizio

corrisponde però alla fine del progetto. Ora ci concentriamo sulle prossime tappe nel percorso di sviluppo dell’ISP, ma anche sulle diverse sfide che noi e la professione di polizia dovremo affrontare in futuro.

Come affrontate queste sfide?

SA: Per me è un privilegio poter creare, insieme al personale dell’ISP, il quadro ottimale per la formazione di polizia in Svizzera. Chiaramente, è un compito che può rivelarsi anche complesso: in un sistema federale, è impossibile rispondere a tutte le esigenze nello stesso modo. Dobbiamo però essere tutti consapevoli del fatto che l’interesse e le aspettative della popolazione verso la professione di polizia stanno cambiando notevolmente. Di conseguenza, è ancora più importante che tutte le parti coinvolte si orientino insieme verso il futuro.

Cosa pensate della collaborazione all’interno del nuovo Ufficio di presidenza?

SA: Ci completiamo: il Presidente Philippe Müller apporta sicuramente la sua esperienza politica di successo come Consigliere di Stato, direttore della sicurezza e membro della CDDGP. Il Vicepresidente Fritz Lehmann rappresenta invece la necessaria esperienza di polizia, nel suo caso attraverso una lunga carriera nella pratica della professione, in posizioni di condotta e, infine, come comandante. Abbiamo discussioni vivaci e mirate e non condividiamo sempre tutti i punti di vista, ma è proprio questo che ci permette di garantire condizioni quadro ottimali per il lavoro del Consiglio di fondazione. Personalmente, apprezzo molto questi scambi professionali e le chiare direttive.

PM: Anche secondo me la collaborazione è molto positiva e orientata agli obiettivi. Soprattutto, è incentrata sullo scopo comune di continuare lo sviluppo del sistema di formazione di polizia.

Che cosa è stato fatto nel 2022 per lo sviluppo della strategia?

SA: Abbiamo presentato i nostri cinque assi strategici nel quadro di conferenze e riunioni con le varie commissioni e i vari organismi, cercando di rispondere essenzialmente a due domande: «Perché si tratta di una questione importante?» e «Come ottenere un valore aggiunto concreto?». Su questa base, abbiamo poi attuato diverse misure per ciascun asse, che sono sfociate in alcuni progetti che portiamo avanti progressivamente con i nostri partner. Ricordo che, se le nostre prestazioni sono un successo, è perché ascoltiamo le esigenze di chi viene dalla pratica della professione, riflettiamo sulle nostre prestazioni e, laddove necessario, le adeguiamo. È un processo lungo, ma ne vale la pena. Ad esempio, grazie ai feedback ricevuti durante la Giornata ISP 2022 abbiamo potuto creare nuovi prodotti concreti.

Per il sistema di milizia, cosa significa in pratica tutto ciò?

SA: È indispensabile rafforzare la collaborazione e le reti, perché l’identificazione con il marchio «ISP» è determinante per perennizzare il sistema di milizia. Solo l’Istituto permette di riunire in questa forma tutto il mondo della polizia di tutta la Svizzera. Nel 2023 introdurremo un processo uniforme per la gestione delle relazioni. Pensiamo agli stati maggiori di corso, ad esempio, che in futuro saranno affiancati in modo uniforme dalla nomina fino alla fine del loro incarico, passando per le questioni amministrative e per un «kit di benvenuto». Per determinate funzioni, pubblicheremo inoltre i cambiamenti relativi al personale in maniera standardizzata sulla PNFP. E poi, per rispondere alle tante richieste in questo senso, reintrodurremo anche il «badge ISP», abbandonato ormai da molto tempo. Ma la lista potrebbe continuare. Insomma, vogliamo sviluppare una «comunità» degna di questo nome.

Cosa dobbiamo aspettarci in merito alla «creazione di un centro nazionale di competenze in metodologia e didattica per la polizia»?

SA: Ogni anno l’ISP organizza più di 300 eventi, ai quali partecipano più di 1500 persone sia degli stati maggiori di corso, sia in altre funzioni. Si aggiungono inoltre anche 11 sessioni per l’esame preliminare e 16 per l’esame principale nei cinque circondari d’esame. Talvolta si sottovaluta quanto lavoro si cela dietro queste attività. Le competenze in metodologia e didattica dei colleghi del sistema di milizia sono decisive per la qualità delle nostre prestazioni. Abbiamo già preparato la riforma del riconoscimento FSEA, che avvieremo a partire dal 2024 nel corso pedagogico. Al contempo, stiamo lavorando a una formazione di aggiornamento sul corso pedagogico rivolta al personale di milizia attivo. Un altro nuovo corso punterà a facilitare l’utilizzo degli strumenti digitali nell’insegnamento, permettendo ai colleghi di colmare lacune in ambito digitale e didattico e di rispondere alle nuove esigenze senza pressioni, in un’ottica di orientamento alla pratica. Inoltre forniamo anche consulenze personalizzate in materia di metodologia e didattica. Questi elementi sono una risposta ai feedback ricevuti durante la Giornata ISP 2022.

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«L’INTERESSE E LE ASPETTATIVE DELLA POPOLAZIONE VERSO LA PROFESSIONE DI POLIZIA STANNO CAMBIANDO NOTEVOLMENTE.»
7 INTERVISTA –BILANCIO E PROSPETTIVE
Stefan Aegerter, Direttore
«L’ISTITUTO È ALL’ALBA DI UNA NUOVA ERA, È QUINDI ESSENZIALE ESSERE AL CENTRO DI QUESTO NUOVO ORIENTAMENTO.»
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Philippe Müller, Presidente del Consiglio di fondazione

La ricerca di polizia deve avere un maggiore peso nella nuova strategia. Quali sviluppi si possono preannunciare?

SA: Varie discipline si occupano della polizia in quanto organizzazione e dei suoi compiti. Tuttavia, finora, le attività di ricerca sono state poco visibili e non coordinate. Il lavoro e la formazione di polizia sono sempre orientati alla pratica, ma si appoggiano troppo poco sulle conoscenze risultanti dalla ricerca applicata. In questo, siamo un po’ in ritardo rispetto agli altri Paesi. Per questo motivo, abbiamo preparato il concetto «From science into practice: dialogo sulla ricerca di polizia in Svizzera». Dobbiamo riuscire ad anticipare le tematiche, a consolidare i risultati di ricerca e a trasformarli, a tempo debito, in prodotti di formazione efficaci. E, ancor più importante, in futuro l’ISP dovrà fungere da interfaccia tra il mondo scientifico, quello della pratica della professione, le università e il mondo pedagogico. I primi riscontri relativi a questa iniziativa sono rassicuranti: si tratta di un percorso che risponde alle aspettative.

Ci sono tanti sviluppi in vari ambiti. Cosa ci potete dire sul finanziamento di questi progetti?

PM: Chiaramente, attuare una strategia comporta dei costi, ma utilizziamo le risorse finanziarie in modo oculato e con buon senso. C’è sempre una grande dicotomia tra la necessità di essere innovatori e quella di mantenere le spese entro i limiti previsti, migliorando al contempo la qualità dei prodotti senza tuttavia aumentarne il prezzo. I due aspetti sono incompatibili. Lo ripeto: le aspettative legate alla professione di polizia aumentano in tutti gli ambiti del relativo mandato. Ci troviamo di fronte a sfide importanti e, di conseguenza, dobbiamo rafforzare le competenze interne entro il 2027. È per questo che il Consiglio di fondazione dell’ISP sostiene un moderato aumento dei contributi da parte dei Cantoni.

L’attuazione della strategia è sfociata in una ristrutturazione dell’ISP, nella creazione di un nuovo settore (lo stato maggiore) e nell’assunzione del nuovo capo di stato maggiore nonché Vicedirettrice Marlis Jacot-Guillarmod. Quanto era necessaria questa ristrutturazione alla luce degli obiettivi degli assi strategici?

SA: Io e i miei colleghi della direzione assicuriamo la realizzazione delle attività operative correnti e l’attuazione della strategia «ISP 2022–2025». Uno stato maggiore competente è essenziale per pianificare e pilotare in maniera efficace tutte le attività portate avanti dalla direzione. La sua creazione è stata pertanto cruciale e ha già portato i suoi frutti. Siamo lieti di poter beneficiare della lunga esperienza di Marlis Jacot-Guillarmod.

PM: La ristrutturazione interna vigente dal 1° settembre 2022 è parte integrante della strategia «ISP 2022–2025» e va di pari passo con la trasformazione

dell’ISP in un centro nazionale di competenze in materia di formazione dei quadri e di formazione continua delle polizie svizzere, che tenga conto allo stesso tempo della continuazione del Concetto generale di formazione (CGF).

Come è cambiata l’organizzazione dei settori di attività?

SA: La «Comunicazione» e la «Qualità» sono stati inglobati nello stato maggiore, che conta anche dei nuovi settori «Pianificazione e pilotaggio», «Servizio giuridico» e «Gestione di progetti».

Anche gli altri settori sono stati valutati ed eventualmente adeguati agli assi strategici.

– «Strategia di formazione e Concezione di prodotti» (ex «Mezzi di formazione»)

– «Ricerca e Servizio linguistico» (ex «Ricerca, Insegnamento, CentreDoc e Servizio linguistico»)

– «Amministrazione della formazione e Servizi» (ex «Servizi generali»)

Il «Centro di coordinamento degli esami federali» è diventato il «Centro di coordinamento dell’Organizzazione del mondo del lavoro polizia» e da allora è legato direttamente alla presidenza dell’organo responsabile (Direttore dell’ISP).

Philippe Müller, lei ha già citato la continuazione del CGF lanciata nel 2022. Di che progetto si tratta?

PM: Con il nuovo CGF si vuole armonizzare, modernizzare e modularizzare la formazione di base e continua dei quadri e specialisti della polizia. L’ISP porta avanti questo progetto nazionale commissionato dalla CDDGP insieme alle organizzazioni partner, come già accaduto per la riforma della formazione di base due anni fa. Il progetto mira a preparare al futuro i quadri e gli specialisti di oggi e di domani. Le nostre istituzioni devono intercettare rapidamente le tendenze future per la professione di polizia. L’ISP aveva abilmente anticipato questa fase nel periodo di pianificazione di due anni fa. Le sfide si accentuano e si moltiplicano: mancanza di personale qualificato, terziarizzazione del mondo del lavoro o, ancora, cambiamenti sociali.

Rapporto d’esercizio 2022 9 INTERVISTA –BILANCIO E PROSPETTIVE

Si tratta in effetti di tematiche di scottante attualità, anche per la popolazione generale. Ci potete spiegare la situazione per quanto riguarda la formazione di polizia?

PM: L’interesse e le aspettative della popolazione verso la professione di polizia stanno cambiando. La popolazione è sempre più ben disposta verso le tecnologie e si aspetta lo stesso atteggiamento anche dalla polizia. Questa nuova società digitale sicuramente comporta nuovi grandi sfide per la polizia, che dovrà affrontare questioni sempre più numerose e sempre più complesse. Il contesto in continua mutazione necessita inevitabilmente di importanti modifiche del lavoro della polizia e, di conseguenza, del modo in cui trasmettere le competenze al nostro personale attraverso prodotti di formazione adatti.

SA: L’ISP si concentra innanzitutto sulla «concezione politica inerente alla formazione» delle sfide attuali, ma deve conoscere e sottolineare anche il contesto globale: quali prestazioni deve poter fornire un futuro sistema di formazione di polizia? Come far arrivare più velocemente alla pratica di polizia prodotti di formazione efficaci? Come creare valore sociale («public value») grazie a una police leadership performante?

E lo ribadisco: l’approccio «From science into practice» ci sarà di notevole aiuto in questo contesto.

Quali misure sono già state introdotte nell’anno in rassegna?

SA: La riforma comprende diversi sottoprogetti: i profili di competenze, la riforma della formazione di condotta, il coordinamento dei diplomi nel settore della formazione professionale superiore, delle università e delle scuole universitarie. Il 2022 è stato dedicato alla preparazione dell’organizzazione generale del progetto, per cui sono decisivi un’elevata partecipazione e l’integrazione di tutto il mondo della polizia. Abbiamo costituito i vari organi attraverso una procedura di nomina completa, che è stata il principale fattore di successo per la riforma della formazione di base. Il comitato di progetto è pertanto composto da rappresentanti della pratica della professione, della ricerca e della formazione provenienti da tutte le regioni linguistiche, i concordati e le città. Si tratta di una peculiarità unica che dimostra l’importanza dell’interazione tra tutte le discipline. Abbiamo raccolto anche dati dettagliati sull’analisi della situazione nella professione di polizia.

Rapporto d’esercizio 2022 10

In questo contesto si inserisce il sondaggio orientato al futuro. Di cosa si tratta?

SA: Si tratta di un elemento centrale del rapporto di analisi, suddiviso in tre parti. Abbiamo sottoposto un sondaggio su 37 tesi per il futuro a tutta la professione di polizia, allo scopo di sapere in che modo viene percepito lo sviluppo della professione dal personale sul campo e quali sono le tendenze che modificheranno notevolmente il lavoro. Il numero di risposte è stato impressionante: abbiamo ricevuto circa 1700 feedback da parte di tutti i corpi di polizia, a cinque diversi livelli di condotta. Sulla base delle risposte ottenute, possiamo dire che anche il mondo della polizia sente un forte bisogno di agire. Inoltre, è interessante notare che non ci sono differenze strutturali o regionali riguardo alla valutazione delle tesi. Il sottoprogetto «Profili di competenze» utilizzerà ora questi risultati per approfondire le qualifiche, le competenze e i percorsi di formazione che saranno centrali in futuro. In seguito, sulla base delle relative raccomandazioni che andranno convalidate, si procederà a elaborare dei prodotti di formazione.

Chi è coinvolto nel nuovo CGF?

SA: Il nuovo CGF non è un progetto dell’ISP, ma piuttosto una riforma a lungo termine del sistema di formazione di polizia. Si tratta di una riforma della polizia, con la polizia e per la polizia, nonché di un progetto unico per portata in tutto il mondo della polizia svizzero. Tutte le parti sono coinvolte sin dall’inizio, così come già era stato fatto per la riforma della formazione di base. L’unica differenza è che questa volta due comandanti, Philippe Allain (Polizia cantonale Friburgo) e Christian Brenzikofer (Polizia cantonale Berna), mi sostengono nella direzione operativa del progetto. Sappiamo bene che non sarà facile rispondere alle diverse aspettative e necessità, ma siamo pronti per il compito che ci aspetta, con la convinzione che anche la professione di polizia sia pronta per questo cambiamento. Questa questione non può essere affrontata se non con un impegno comune tipicamente svizzero: riuscire a unire tutti con il massimo comune denominatore.

L’ISP può aspettarsi un periodo movimentato, appassionante e orientato al futuro. Aspettiamo con ansia di poterlo seguire in prima persona! Grazie per averci accordato questa intervista estremamente interessante.

Fig. 1: (da s. a d.) Stefan Aegerter, Direttore; Philippe Müller, Presidente del Consiglio di fondazione; Rastislav Valach, responsabile della comunicazione
Rapporto d’esercizio 2022 11 INTERVISTA –BILANCIO E PROSPETTIVE

IL NUOVO CGF

La formazione di base e continua dei quadri e degli specialisti delle polizie svizzere si trova di fronte a una grande svolta: in futuro, ciascun diploma ottenuto dovrà permettere una passerella verso altre formazioni. Grazie a un processo globale di armonizzazione, modernizzazione e modularizzazione, sarà possibile intraprendere percorsi individuali di formazione rafforzando al contempo l’attrattività della professione.

Continuazione logica del CGF 2020

Il nuovo CGF, ormai già avviato, rientra nella continuazione del CGF 2020. In occasione di quest’ultimo, la Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP) aveva commissionato all’ISP già nel 2016 l’armonizzazione e l’ottimizzazione della formazione dei quadri e degli specialisti.

Armonizzazione, modernizzazione e modularizzazione

Sono molte le sfide che le professioni di polizia dovranno affrontare in futuro. Alcune sono già identificabili in modo chiaro, altre si lasciano scorgere a malapena. È quindi ancor più importante cominciare a prepararsi intensamente a tutti gli scenari e agli sviluppi possibili per il futuro. Solo così la formazione di base e quella continua dei quadri e degli specialisti potranno rispondere in futuro alle esigenze e alle necessità peculiari di queste funzioni.

Il progetto affronterà i punti seguenti:

– coordinamento delle formazioni di condotta nei vari livelli (I, II e III);

– coordinamento di altre esigenze tematiche nel settore della specializzazione;

– armonizzazione di tutte le offerte al di là delle barriere linguistiche.

Parallelamente, nel quadro di una seconda parte del progetto di attuazione, occorrerà trattare le seguenti questioni, tenendo conto degli insegnamenti appresi a partire dal 2016:

– La governance e le procedure decisionali delle commissioni sono ancora adeguate? Cosa occorre cambiare? Come promuovere la collaborazione con altre istituzioni del mondo della formazione?

– Nel settore della formazione, quali cooperazioni con altri partner della sicurezza pubblica servirebbero e, di conseguenza, sono da ricercare in futuro?

Rafforzamento dell’attrattività e valorizzazione

Qual è il potenziale di sviluppo una volta terminata la formazione? Come mantenere e rafforzare l’attrattività della professione di polizia? Quali sono le prospettive per un’agente di polizia con funzione dirigenziale da diversi anni o per uno specialista con esperienza?

Molti corpi di polizia constatano una tendenza all’abbandono della professione da parte di quadri con lunga esperienza nel mestiere e cercano soluzioni per contrastarla. Il nuovo CGF mira a fornire risposte a questo tipo di problematiche, ad esempio tramite la modularizzazione del sistema di formazione di base e continua di tutti i quadri e specialisti, permettendo così una passerella verso una formazione continua più generale. L’obiettivo finale è una migliore valorizzazione della professione.

Per ricapitolare, si vuole:

– avere una visione d’insieme delle carriere nei posti di condotta e/o di specialista;

– prendere in considerazione la situazione lavorativa personale per quanto riguarda l’attività e i desideri individuali di sviluppo;

– armonizzare per tutta la Svizzera le offerte di formazione oppure integrarle nel comprovato sistema di formazione duale;

– assicurare un elevato livello di modularità delle offerte di formazione con garanzia di convalida e riconoscimento dei crediti (ECTS) ;

– garantire o rafforzare l’attrattività dei corpi di polizia in quanto datori di lavoro.

13 Rapporto d’esercizio 2022 IL NUOVO CGF
CONTINUAZIONE DEL PROGETTO GLOBALE DI RIFORMA

Dalla polizia, per la polizia

Il comitato della CCPCS, il Consiglio di fondazione dell’ISP, la Commissione Dottrina e Formazione (CDF) della CCPCS, la riunione di lavoro II-21 della CCPCS, la ComPol della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP) e il comitato della CDDGP hanno approvato all’unanimità le richieste e il calendario dei lavori.

Il Direttore dell’ISP ha ricevuto l’incarico di dirigere il progetto nel suo insieme. La direzione operativa del progetto è stata affidata a due rappresentanti della CCPCS (Philippe Allain, comandante della Polizia cantonale Friburgo, e Christian Brenzikofer, comandante della Polizia cantonale Berna), nonché a Stefan Aegerter, Direttore dell’ISP. La coordinazione è garantita da Marlis Jacot-Guillarmod, nuova Vicedirettrice e capo di stato maggiore dell’ISP, e da Anojen Kanagasingam, responsabile del Centro di coordinamento Oml polizia.

La direzione di progetto risponde del suo operato al comitato di progetto, presieduto da Alain Ribaux, rappresentante della CDDGP e Presidente della ComPol. Il comitato di progetto si compone anche di due rappresentanti del Consiglio di fondazione dell’ISP (Johanna Bundi Ryser, Presidente della FSFP, e il comandante Roberto Torrente, della SCPCS), nonché di due rappresentanti della CCPCS (Reto Cavelti, comandante della Polizia cantonale Appenzello Esterno, e Pascal Luthi, comandante della Polizia di Neuchâtel).

Alla luce dell’importante funzione del comitato di monitoraggio, si è garantito che la sua composizione rispecchi al meglio la diversità del paesaggio di polizia svizzero, come già era stato fatto anche per il CGF 2020.

Rapporto d’esercizio 2022 14
15 IL NUOVO CGF

UNO SGUARDO AL 2022

IN 12 CIFRE

FINANZE 17 593 065 fatturato (CHF) CICLI DI FORMAZIONE E CORSI 7 215 iscrizioni 1 018 giorni di corso 26 210 giorni di partecipazione ESAMI E CERTIFICAZIONI 765 esami preliminari 726 esami principali 47 esami professionali superiori (EPS) 434 esami di modulo ASP MEZZI DI FORMAZIONE 19 e-test effettuati 12 768 licenze vendute 9 e-learning pubblicati CENTREDOC 19 660 documenti accessibili attraverso il catalogo online Rapporto d’esercizio 2022 17 UNO SGUARDO AL 2022 IN 12 CIFRE

ORGANI E COMMISSIONI

Ufficio di presidenza e Consiglio di fondazione

Dal 1° gennaio 2022, l’Ufficio di presidenza presenta una nuova composizione, frutto della nomina di tre nuove persone: il Consigliere di Stato Philippe Müller nel ruolo di Presidente del Consiglio di fondazione, Fritz Lehmann nel ruolo di Vicepresidente e Stefan Aegerter in quanto Direttore dell’ISP. Il primo anno, segnato da quattro riunioni del Consiglio di fondazione e dell’Ufficio di presidenza, ha portato all’adozione delle prime misure di attuazione degli assi strategici 2022–2025. In particolare, l’accento è stato posto sulla creazione delle necessarie condizioni quadro, sulla garanzia delle risorse finanziarie a lungo termine e sull’incremento della sicurezza informatica. Parallelamente, è stata rafforzata e ultimata la riorganizzazione interna. Per poter continuare a garantire agli istruttori il riconoscimento istituzionale all’interno del sistema di milizia, si è deciso di seguire le disposizioni della Federazione svizzera per la formazione continua (FSEA). Il Consiglio di fondazione ha inoltre preso atto dell’avvio dei lavori operativi relativi al nuovo CGF sotto la direzione dell’ISP. Grazie all’assunzione di Marlis Jacot-Guillarmod al posto di capo di stato maggiore e Vicedirettrice, la direzione dell’ISP è ora al completo.

Organo di coordinamento nazionale (OCN), Commissione della formazione continua (CFC) e Commissione dei mezzi didattici (CMD)

Il completamento del progetto «CGF 2020» e il passaggio della formazione di base alla fase operativa hanno sollevato la questione della ripresa dell’OCN, sebbene nel 2022 questo organo non abbia tenuto alcuna riunione. L’approvazione di un nuovo processo da parte della Commissione Dottrina e Formazione (CDF) nel settore della concezione di prodotti ha permesso l’integrazione dell’orientamento alle competenze nell’elaborazione dei prodotti destinati alla formazione. In seguito alla dissoluzione della CDF a fine 2022 e allo status di invitato del Direttore dell’ISP in seno al comitato della CCPCS, l’ISP prende di fatto le redini del settore strategico della formazione. Questa decisione costituisce la base su cui si appoggerà l’OCN per riprendere le sue attività nel 2023, conformemente agli statuti.

Commissione sulla sicurezza personale (CSP)

La maggior parte del lavoro si è concentrata sulla revisione del manuale Comportamento tattico , in particolare sullo sviluppo della tematica degli interventi dei cani di polizia. Inoltre, è proseguita la revisione del manuale Sicurezza personale , la cui finalizzazione sarà posticipata in ragione di alcuni cambiamenti di personale. I supporti di formazione sull’utilizzo dei dispositivi incapacitanti sono stati invece terminati entro i termini previsti.

A partire dal 2023, la CSP passa sotto l’egida della Commissione di sicurezza (SiKo) della CCPCS, un passo importante verso la semplificazione delle strutture.

Commissione d’esame (CE) – esame di professione (EP)

Se nel 2021 l’accento era stato posto sugli esami preliminari (esame della capacità operativa) organizzati per la prima volta sulla base del nuovo regolamento d’esame, nel 2022 ci si è concentrati piuttosto sugli esami principali (esame di professione) recentemente effettuati. Tutte le persone coinvolte (i membri della CE, i periti d’esame, i mentori e i referenti di pratica) hanno dato prova di serietà, professionalità e assiduità durante la seconda fase della formazione. Le sessioni dell’esame principale organizzate per la prima volta possono essere dunque considerate un successo in tutti i cinque circondari d’esame.

Commissione per la garanzia della qualità (CGQ)

− esame professionale superiore (EPS)

Mentre il COVID-19 aveva occupato su più versanti i membri della CGQ nel 2021, dato che gli esami e le formazioni non potevano ancora essere tenuti in presenza, il 2022 è stato contraddistinto dal ritorno alla normalità. Tutti gli eventi, dal modulo obbligatorio alla cerimonia di consegna dei diplomi, passando dalla formazione di base e continua dei periti d’esame, si sono potuti tenere in presenza senza alcuna restrizione. Nel quadro del CGF, l’EPS sarà sottoposto a una revisione che rientrerà nel sottoprogetto V.

Commissione di certificazione (CoCer) − assistenti di sicurezza pubblica (ASP)

Tra i momenti salienti dell’anno in rassegna si annoverano le formazioni destinate ai periti d’esame per i moduli ASP, che sono state organizzate per la prima volta in Svizzera tedescofona e in Ticino. La Svizzera romanda seguirà a gennaio 2023. La formazione dei periti armonizzata in tutta la Svizzera ha permesso di fare un grande passo verso esami standardizzati e orientati alle competenze.

Commissione d’esame sugli esplosivi (CEE) Nel 2022, i corsi di brillamento si sono svolti secondo il programma. Il modulo complementare «Intervento» è stato organizzato per la prima volta a Spittelberg. La nuova formazione verte anche sulla distruzione degli ordigni non esplosi di 40 mm. In questo caso, i gruppi di intervento hanno la possibilità di agire autonomamente senza dover mobilitare i servizi di sostegno per lo sminamento. Il corso «Prima valutazione (EA)» è stato prolungato di mezza giornata per dare abbastanza tempo per l’elaborazione degli scenari pratici. A causa della guerra in Ucraina, sono stati operati vari cambiamenti riguardanti i luoghi di alloggio, che hanno comportato un aumento dei costi.

Rapporto d’esercizio 2022 19 ORGANI E COMMISSIONI

CICLI DI FORMAZIONE E CORSI

Dopo un 2020 paralizzato dalla pandemia, seguito da un conseguente record di partecipazioni nel 2021 dovuto al recupero delle attività, il volume delle attività relative ai corsi ISP ha ritrovato una certa stabilità nel 2022. Questo ritorno alla normalità non impedisce all’Istituto di ampliare la sua offerta di formazione e di rafforzare la sua rete di partenariati, mantenendo sempre un livello elevato di qualità nelle prestazioni fornite.

Una crescita continua

Prescindendo dagli scostamenti del 2020 e del 2021 dovuti alla pandemia, negli ultimi cinque anni l’ISP ha registrato un aumento del 31% nelle sue offerte di formazione continua. Questo incremento, che testimonia l’esigenza per i corpi di polizia di mantenere e rafforzare le competenze professionali, è stato realizzabile solo grazie alla possibilità di accedere agli specialisti delle organizzazioni di polizia. Nel contesto di un sistema di milizia sempre più oberato, il reclutamento di sufficienti formatori competenti resta una delle maggiori sfide per l’ISP.

LA

DELLE

Novità

L’offerta di corsi ISP si arricchisce in continuazione in funzione delle esigenze delle polizie svizzere. L’arricchimento concerne anche i metodi di insegnamento, con un’integrazione sempre più forte delle formazioni online o ibride. A tale scopo, molto spesso sono necessari adeguamenti dei contenuti, competenze supplementari dei formatori e infrastrutture adatte alle nuove esigenze tecnologiche.

Una Giornata ISP molto apprezzata

Il 17 giugno 2022, l’ISP ha organizzato una Giornata per gli stati maggiori di corso ISP e i responsabili della formazione dei corpi di polizia. Oltre alle possibilità di networking offerte da un evento di questo tipo, i circa 80 partecipanti hanno potuto seguire dei workshop dedicati ai vantaggi e ai limiti del sistema di milizia per la formazione, alle sfide metodologiche e didattiche per l’insegnamento, all’utilizzo dei media digitali nei corsi e alle possibilità della PNFP in termini di gestione della formazione.

Una rete internazionale in continuo sviluppo

Il 28 gennaio 2022 è stato concluso un nuovo accordo tra il Direttore esecutivo di CEPOL (Accademia europea di polizia) e il Direttore dell’ISP. Questo accordo mira a rafforzare il coordinamento degli standard in materia di formazione dei funzionari delle autorità di perseguimento penale, in particolare per quanto riguarda la criminalità transfrontaliera. Nel 2022, l’ISP è diventato il centro di coordinamento svizzero per le formazioni MEPA (Accademia di polizia dell’Europa centrale). In quanto tale, l’Istituto ha organizzato la settimana svizzera del corso per i 26 partecipanti provenienti dai Paesi membri.

A partire da quest’anno, la Guardia Svizzera Pontificia può contare sull’ISP per la formazione dei quadri, dato che è stata firmata una relativa convenzione. In autunno, in Vaticano si sono tenuti i primi corsi CC I / FLG I dispensati dai formatori ISP.

Anno 2022 2021 2020 2019 2018 Numero di corsi organizzati 295 364 138 258 226 Numero di corsi annullati 31 53 72 24 25 Numero di iscrizioni 7 215 9 165 2 993 6 665 6 175 Media di partecipanti per corso 24,5 25,2 21,7 25,8 27,3 Numero dei giorni di corso 1 018 1 240 423 939 839 Totale giorni di partecipazione 26 210 28 078 9 939 24 999 23 280
Fig. 2: Cifre dei corsi ISP 2018–2022
d’esercizio 2022 21 CICLI DI FORMAZIONE E CORSI
QUALITÀ FORMAZIONI ISP VIENE RICONOSCIUTA
Rapporto

Prestazioni di formazioni di qualità I questionari di valutazione sottoposti ai partecipanti prevedono le otto seguenti domande:

1. I requisiti corrispondono al gruppo destinatario (gruppo target)?

2. Gli obiettivi e i contenuti del corso hanno soddisfatto le mie aspettative?

3. Come valuta la qualità e la facilità d’uso (utilizzabilità) del materiale didattico?

4. È adatto il metodo d’insegnamento?

5. I docenti erano professionali e competenti dal punto di vista metodologico?

6. L’infrastruttura del corso (sede del corso, aule, ecc.) è appropriata?

7. Come valuta l’alloggio/ristorazione?

8. Come valuta l’organizzazione da parte dell’ISP?

I risultati del 2022 possono essere considerati eccellenti, infatti il tasso di soddisfazione supera il 90% per sette domande su otto. Rispetto al 2021, nel 2022 si nota un discreto aumento del livello di soddisfazione relativamente alle domande 1, 6, 7 e 8. Il 96% si riteneva soddisfatto delle prestazioni organizzative e amministrative dell’ISP. Il tasso di risposta è stato del 50% (48% nel 2021) ed è la percentuale più elevata di sempre dall’introduzione della valutazione elettronica.

80 % 85 % 90 % 95 % 100 % 8 7 6 5 4 3 2 1 2022 2021
Fig. 3: Tasso di soddisfazione per ogni domanda – Confronto 2021–2022
Rapporto d’esercizio 2022 22
23 CICLI DI FORMAZIONE E CORSI

ESAMI E CERTIFICAZIONI

Contraddistinto dall’attuazione operativa del CGF 2020, l’anno in rassegna è stato dedicato allo svolgimento in tutti i circondari d’esame delle prime sessioni dell’esame principale.

Esame di professione di agente di polizia con attestato professionale federale (EP) Conformemente al sistema di formazione adattato e alla relativa procedura di qualificazione, per conseguire l’attestato professionale federale è necessario completare la formazione di due anni e superare l’esame preliminare e l’esame principale. I primi attestati federali basati sul nuovo regolamento d’esame sono stati consegnati nel 2022. Di seguito è indicato il numero di esami preliminari e principali superati.

Esame preliminare

L’anno scorso, le commissioni circondariali, come di consueto, hanno svolto le sessioni d’esame con la massima professionalità: 754 candidati hanno superato l’esame preliminare; in termini percentuali, si tratta del 98,6% di tutti coloro che hanno sostenuto l’esame. La media delle note (4,9) rientra in una forbice simile a quella degli anni scorsi.

«CE 1» Circondario d’esame Svizzera romanda

«CE 2» Circondario d’esame Svizzera centrale e nord-occidentale

«CE 3» Circondario d’esame Zurigo

«CE 4» Circondario d’esame Svizzera orientale

«CE 5» Circondario d’esame Ticino

Esame principale

Nel 2022, le commissioni circondariali sono state incaricate per la prima volta della pianificazione, dell’organizzazione e dell’attuazione delle sessioni dell’esame principale, un compito che è stato eseguito con entusiasmo e professionalità. 707 candidati hanno superato l’esame principale; in termini percentuali, si tratta del 97,4% di tutti coloro che hanno sostenuto l’esame. La media delle note è di 5,1 per l’insieme delle sessioni d’esame.

Anno 2022 Numero di candidati 726 Esami principali superati 707 Esami principali superati in % 97,4 Numero di giornate di lavoro indennizzate 2068
Fig. 4: Panoramica dell’esame preliminare (ECO) – cifre e valori Fig. 5: Panoramica dell’esame preliminare 2022 per circondario d’esame Fig. 7: Panoramica dell’esame principale 2022 per circondario d’esame
Anno 2022 2021 2020 2019 2018 Numero di candidati 765 734 762 646 667 Esami superati 754 725 737 629 655 Esami superati in % 98,6 98,8 96,7 97,4 98,2 Numero di giornate di lavoro indennizzate 2 366 2 300 2 396 2 045 2 184 Anno 2022 CE 1 CE 2 CE 3 CE 4 CE 5 Numero di candidati 202 296 145 93 29 Esami superati 196 293 145 91 29 Esami superati in % 97,0 99,0 100 97,8 100 Media delle note 4,9 4,8 4,9 4,8 5,0 Anno 2022 CE 1 CE 2 CE 3 CE 4 CE 5 Numero di candidati 189 253 149 84 51 Esami superati 182 249 145 83 48 Esami superati in % 96,3 98,4 97,3 98,8 94,1 Media delle note 5,1 5,2 5,0 5,0 5,1
Fig. 6: Panoramica dell’esame principale (EP) –cifre e valori
25 ESAMI E CERTIFICAZIONI
Rapporto d’esercizio 2022

Esame professionale superiore di agente di polizia con diploma federale (EPS)

Sono stati ammessi all’EPS 47 candidati, cifra che rientra in una forbice simile a quella degli anni scorsi. Anche la media delle note è stabile al livello degli anni precedenti e corrisponde a 4,7. Il tasso di superamento dell’esame (91,5%) è superiore a quello del 2021.

L’appartenenza dei candidati alle tre regioni linguistiche è stata la seguente: 42 germanofoni, 3 francofoni e 2 italofoni.

Per il 2023, in totale sono iscritti ai moduli obbligatori di preparazione all’EPS 62 candidati, tra cui 12 persone provenienti dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC –precedentemente: Amministrazione federale delle dogane).

Esami di modulo per la certificazione degli assistenti di sicurezza pubblica (ASP)

Il 2022 è stato il quarto anno operativo dopo il successo dell’introduzione del sistema modulare di certificazione nel 2018. Le diverse esperienze raccolte e gli insegnamenti tratti finora permettono di proseguire lo sviluppo di questo sistema in funzione dei bisogni dei corpi di polizia e nel quadro di un processo continuo. Le cifre confermano che il sistema di certificazione è riconosciuto nel paesaggio di polizia svizzero e che permette un certo grado di trasversalità.

Rapporto d’esercizio 2022 26
Anno 2022 2021 2020 2019 Numero di candidati 157 165 204 95 Numero di esami di modulo 434 478 631 291 Certificati di equivalenza rilasciati 78 30 469 1 222 Numero di periti d’esame 113 97 83 39 Numero di giorni d’esame 71 71 94 42 Anno 2022 2021 2020 2019 Numero di candidati 47 52 46 44 Esami superati 43 44 38 40 Esami superati in % 91,5 84,6 82,6 90,9 Numero di periti d’esame 28 34 25 28 Numero di giorni d’esame 14 18 12 11
DALLA FASE PILOTA AL CONSOLIDAMENTO Fig. 9: Panoramica degli esami ASP – cifre e valori Fig. 8: Panoramica dell’EPS – cifre e valori
27 ESAMI E CERTIFICAZIONI

MEZZI DI FORMAZIONE

Il 2022 segna un’importante svolta per il settore che, dal 1° settembre, è stato ribattezzato «Strategia di formazione e Concezione di prodotti». Seguendo la direzione tracciata dalla strategia 2022–2025, l’ISP vuole infatti rafforzare il suo sostegno ai partner sviluppando non solo la coordinazione della creazione dei prodotti di formazione, ma anche la propria offerta di consulenza pedagogica.

AVVIO DELLA FORNITURA

DEL SERVIZIO DI CONSULENZA

PEDAGOGICA ENTRO IL 2025

In linea con la strategia

Per posizionarsi nel mondo della formazione come fornitore di formazioni continue e organizzazione del mondo del lavoro (Oml), prima di poter proporre una strategia sostenuta da un ampio consenso occorre sperimentare molto. In particolare, con l’aiuto dell’allora settore «Mezzi di formazione», negli ultimi anni l’ISP ha adeguato al digitale la struttura di alcune formazioni continue, ad esempio la formazione dei referenti di pratica, dei mentori e dei periti.

La digitalizzazione è stata applicata anche ai mezzi di formazione tradizionali (manuali) proposti sotto forma di licenze elettroniche alle scuole di polizia. Inoltre, il nuovo manuale Primo soccorso tattico (PST) viene venduto esclusivamente sotto forma di licenza elettronica a tutti i clienti.

Periti agli

Tre nuovi e-learning e aumento degli e-test

nel 2022

L’e-learning Periti agli esami di assistente di sicurezza pubblica (ASP) è stato pubblicato sulla PNFP in italiano, francese e tedesco ed è ora parte integrante del corso di formazione dei periti ASP. Questo prodotto digitale è stato interamente sviluppato da un team interno, in stretta collaborazione con il coordinatore romando della formazione e con il sostegno della Commissione di certificazione ASP.

Anche l’e-learning Polizia e reati ambientali è stato pubblicato online nelle tre lingue nazionali. Questo nuovo modulo di formazione permette agli agenti di polizia svizzeri di identificare i reati ambientali e di reagire in maniera adeguata.

È stato pubblicato un nuovo e-learning interdisciplinare volto a preparare i partecipanti alla parte in presenza del corso Condotta di eventi maggiori e commissionato dalla Coordinazione svizzera dei pompieri (CSP). Si tratta di un e-learning rivolto principalmente ai quadri di condotta delle organizzazioni partner attive nella protezione della popolazione (servizi anticendio, polizia, servizio sanitario, protezione civile ecc.) e ai membri di stato maggiore responsabili della condotta di eventi maggiori.

Infine, l’amministrazione di e-test (test d’ingresso e test finali) per i corsi e i cicli di formazione ISP ha proseguito la sua crescita, con 19 e-test ricapitolativi realizzati durante l’anno da 537 partecipanti sull’extranet della PNFP.

esami di assistente di sicurezza pubblica Polizia e reati ambientali Condotta di eventi maggiori
2022 29 MEZZI DI FORMAZIONE
Rapporto d’esercizio

Manuali stampati e licenze elettroniche Nel 2022, un nuovo mezzo di formazione, Primo soccorso tattico , della collezione ISP «Formazione continua», è stato pubblicato in francese, tedesco e italiano. L’opera è stata ideata come strumento pedagogico complementare alle formazioni pratiche e mira a trasmettere i principi di base in questo ambito. Il manuale è disponibile unicamente in formato PDF.

Avvio della fornitura del servizio di consulenza pedagogica 2022–2025

Per quanto riguarda la creazione di questo centro nazionale di competenze in metodologia e didattica per la polizia, l’ISP intende assumere un ruolo più centrale nella concezione di alcuni prodotti di formazione o corsi esistenti che sono alla base dei programmi e dei metodi di insegnamento e vuole creare nuovi corsi per la formazione degli istruttori. Per gli incarichi concernenti la «Concezione di prodotti», gli obiettivi restano tuttavia la digitalizzazione dei mezzi di formazione e il loro adattamento al nuovo curriculum orientato alle competenze operative. L’obiettivo è trovare una soluzione che risponda alle esigenze di tutti i corpi e le scuole di polizia, così da sfruttare al meglio il potenziale delle nuove tecnologie ai fini dell’apprendimento.

Anno 2022 2021 2020 2019 2018 Manuali cartacei venduti 4 575 6 084 5 398 7 263 11 997 Licenze elettroniche vendute 12 768 12 626 9 119 5 874 3 750 E-test effettuati 19 26 10 4 2 E-learning pubblicati 9 1 5
2 3
Fig. 10: Panoramica delle prestazioni del settore «Strategia di formazione e Concezione di prodotti» tra il 2018 e il 2022
Rapporto d’esercizio 2022 30
31 MEZZI DI FORMAZIONE

RICERCA E SERVIZIO LINGUISTICO

Attraverso i contatti con le istituzioni della polizia e della formazione superiore britanniche, l’Istituto ha favorito lo scambio di esperienze e ha approfondito le sue conoscenze in materia di evidence-based policing. Parallelamente, ha accompagnato l’estensione a livello nazionale dello studio longitudinale dedicato all’ingresso nella professione e ha contribuito a diverse conferenze organizzate da istituzioni partner. Nel 2022, il Servizio linguistico ha visto un aumento del volume di lavoro dovuto in particolare ai mezzi di formazione e agli esami federali.

Ricerca e analisi: studio longitudinale e scambi di esperienze

L’attuazione della strategia 2022–2025 è proseguita durante tutto il 2022 con un’enfasi sugli scambi internazionali, in particolare con il Regno Unito. Una delegazione dell’Istituto ha infatti avuto l’opportunità di incontrare alcune istituzioni accademiche e di polizia in Inghilterra e Scozia, come il College of Policing, l’Università di Cambridge e Police Scotland.

L’estensione a livello nazionale dello studio longitudinale realizzato in collaborazione con l’Università di Losanna (UNIL) e la Scuola universitaria professionale di Zurigo (ZHAW) si è concretizzata nel 2022. Forte della sua originalità e dell’elevata qualità scientifica, lo studio beneficia del sostegno del Fondo nazionale per la ricerca scientifica e viene condotto in tutte le regioni del Paese, con la collaborazione di tutte le scuole di polizia. Ciò permette di accompagnare circa 800 agenti di polizia durante le prime tappe della loro carriera.

Su proposta della Conferenza latina dei capi dei dipartimenti di giustizia e polizia (CLDGP), l’ISP è entrato anche a far parte del Consiglio scientifico legato al progetto della scuola romanda multisito. Parallelamente, sono stati portati avanti altri scambi mirati con diversi attori chiave svizzeri della ricerca in ambito di polizia.

Nella seconda parte dell’anno, l’assunzione di una collaboratrice scientifica per il settore della ricerca ha permesso, tra le altre cose, di definire un modello di monitoraggio della ricerca scientifica che verrà messo in pratica nel 2023.

format magazine dedicato alle questioni ambientali

Il 12° numero di format magazine si è concentrato sulle questioni ambientali e sul ruolo delle polizie in questo settore, proponendo i contributi di diversi rappresentanti della polizia, del mondo accademico e dell’amministrazione pubblica per mettere in luce tematiche come la criminalità ambientale, il traffico di specie protette o l’utilizzo di animali da parte della polizia.

Il numero 12 di «format magazine»

SCAMBI INTERNAZIONALI E SVILUPPI MIRATI
Rapporto d’esercizio 2022 33 RICERCA E SERVIZIO LINGUISTICO

Conferenze in Svizzera e in Regno Unito Avviando i lavori legati alla prossima conferenza, a novembre 2022 l’Istituto ha partecipato anche al Forum sulla detenzione e sull’assistenza riabilitativa 2022 del Centro svizzero di competenze in materia d’esecuzione di sanzioni penali (CSCSP) e ha potuto così favorire gli scambi in materia di gestione delle minacce, delle persone in crisi psichica e delle questioni etiche tra polizia e settore dell’esecuzione delle pene. Su invito dell’Università di Cambridge, l’ISP ha partecipato attivamente anche alla Evidence-Based Policing Conference di luglio 2022.

Servizio linguistico: crescita e diversificazione del volume di lavoro

Nel 2022, il volume dei lavori linguistici ha continuato ad aumentare in maniera significativa (+ 25,7%).

La motivazione principale di questo aumento va ricercata nei lavori per i progetti e i prodotti ISP (cfr. fig. 11), in particolare nei mezzi di formazione (tre e-learning e revisione di tre manuali per la formazione di base), negli esami federali (domande d’esame) e nel nuovo CGF, un progetto avviato nel 2022.

I lavori indirizzati a uso interno sono invece diminuiti (– 41%) rispetto all’anno dell’anniversario dei 75 anni dell’ISP. Si tratta principalmente di lavori legati alla comunicazione, ai servizi generali e alla strategia dell’Istituto.

Il Servizio linguistico è stato incaricato anche del sottotitolaggio per la comunicazione esterna del 2022, oltre che di diverse missioni di interpretazione simultanea durante gli eventi e i progetti promossi dall’Istituto.

Sebbene il loro volume globale resti limitato, anche il numero di mandati per organizzazioni di polizia terze è aumentato (+ 45%). Si tratta in particolare di lavori effettuati per il programma TIP della CCPCS (software PolAssist), per una scuola di polizia e per una società informatica che collabora con vari corpi di polizia.

Fig. 11: Lavori linguistici 2017–2022 (Indice 100: 2017)
0 50 100 150 200 250 300 2022 2021 2020 2019 2018 2017 141 106 75 148 196 106 37 23 25 49 57 97 11 16
d’esercizio 2022 34
Lavori ad uso interno Lavori legati a progetti e prodotti ISP Lavori per organizzazioni di polizia terze
Rapporto
35 RICERCA E SERVIZIO LINGUISTICO

COMUNICAZIONE

Due concetti globali di comunicazione, una nuova homepage, una nuova newsletter: nel 2022, il settore della comunicazione si è orientato con decisione verso il futuro e il cambiamento.

Nuovo CGF

Già durante il primo semestre, i lavori preparatori legati al nuovo CGF sono avanzati a gran velocità (cfr. pag. 12). Il 17 agosto, la direzione operativa del progetto ha approvato il corrispondente concetto di comunicazione, elaborato adottando gli insegnamenti evinti durante il CGF 2020. Per tenere regolarmente informati su questo progetto e sul suo avanzamento tutti i partner dell’ISP, si è deciso di creare una homepage nella parte riservata del sito internet dell’Istituto. Le informazioni sul CGF sono segnalate dal colore bordeaux e riprendono la struttura del nostro sito internet, già ben conosciuta ai nostri partner. La nuova newsletter CGF a frequenza trimestrale è stata pubblicata per la prima volta il 5 ottobre, con un focus sul primo bilancio del nuovo CGF e delle relative poste in gioco da parte della direzione operativa del progetto. La seconda newsletter è stata pubblicata poco dopo la conclusione dell’esercizio in rassegna.

Strategia 2022–2025

L’asse strategico «Incremento della visibilità» definirà il futuro orientamento e lo sviluppo del settore della comunicazione. Parallelamente, lo sviluppo degli altri assi strategici comporterà nuove attività di comunicazione. Dato che tutti i lavori preparatori sono stati conclusi durante il 2022, si sta attualmente elaborando un concetto integrale di comunicazione che servirà a definire le misure necessarie per ottenere i risultati fissati per il 2025. Le prime misure dovrebbero entrare in vigore già durante il 2023.

Rapporto d’esercizio

Anche per la versione relativa al 2021, il rapporto d’esercizio inizia con un articolo introduttivo. In questa intervista, il nuovo Ufficio di presidenza dell’ISP ha passato in rassegna il 2021, un anno segnato da molti eventi, e ha proposto alcune prospettive per il futuro. Il Presidente Philippe Müller, il Vicepresidente Fritz Lehmann e il Direttore dell’ISP Stefan Aegerter hanno ricordato i momenti salienti dell’anno del giubileo 2021, discutendo anche della nuova strategia 2022–2025 e del ruolo dell’Istituto in una società in cambiamento.

4

Newsletter (NL)

A causa dell’accavallamento con il lancio della comunicazione sul nuovo CGF, nel 2022 sono state pubblicate solo due newsletter ISP, il 25 aprile e il 7 settembre. Nel video della prima newsletter, Philippe Müller e Stefan Aegerter si sono espressi sull’inizio del loro nuovo mandato e sul nuovo orientamento strategico dell’ISP. In totale, gli articoli per questa prima pubblicazione sono stati sette. La seconda newsletter prevedeva invece due video. Il primo riguardava il nuovo esame di professione basato sul CGF 2020 nonché le sfide e le opportunità nate dal passaggio al nuovo sistema di formazione e d’esame. Il secondo era incentrato invece sui nuovi esami di modulo degli assistenti di sicurezza pubblica (ASP) attraverso gli esempi del controllo del traffico pesante a Sciaffusa e del controllo alle frontiere all’aeroporto di Zurigo. Questa seconda pubblicazione conta di dieci articoli. Le sei newsletter pubblicate finora confermano che questo strumento di comunicazione è importante e ampiamente apprezzato. A causa dell’accavallamento già citato con la nuova newsletter CGF, l’obiettivo di un ritmo di pubblicazione più breve e regolare, per informare in maniera più frequente e condensata, non è stato raggiunto nel 2022.

Pubblicazioni

Oltre alla visibilità che fornisce alla formazione di polizia organizzata a livello svizzero, il catalogo delle prestazioni presenta l’insieme dei servizi e dei prodotti offerti dall’ISP durante l’anno. La rivista specializzata format magazine è consacrata alla ricerca di polizia applicata (cfr. pag. 33).

Siti internet

Se da un lato il sito dell’ISP (www.institut-police.ch) riflette la missione e le diverse attività dell’Istituto, la Piattaforma nazionale della formazione di polizia (PNFP, www.edupolice.ch) funge da piattaforma di prestazioni (cfr. pag. 42).

Rapporto d’esercizio 2022 37 COMUNICAZIONE
VIDEO E 21 ARTICOLI IN 3 NEWSLETTER

QUALITÀ

La certificazione ISO 21001, ottenuta nel 2021, è stata confermata e rinnovata. Inoltre, nel 2022 sono stati svolti sei audit interni. Gli audit degli esami di professione si sono concentrati essenzialmente sull’esame principale. Nel mese di agosto, gli auditor si sono riuniti in occasione di una giornata di scambio di esperienze a Olten.

1 AUDIT ESTERNO

Audit delle certificazioni ISO 21001, 9001 e audit interni

La certificazione ISO 21001, norma specifica agli organismi di formazione, è stata ottenuta nel 2021. L’audit esterno, svoltosi nel novembre 2022, ha permesso di confermare la validità di questa certificazione, oltre che di rinnovare la certificazione ISO 9001. Questa procedura di audit esterno non ha rilevato alcuna non conformità, maggiore o minore che sia. Questo risultato positivo avvalora l’approccio dell’ISP in materia di qualità, che consiste nel promuovere pratiche efficaci di gestione in ambito formativo.

Nel 2022 sono stati pianificati e svolti sei audit interni, di cui cinque audit di processo e un audit di sistema di gestione.

Una formazione di una giornata e mezza destinata agli auditor interni e pianificata all’ISP nel mese di maggio 2023 sarà dispensata da un’organizzazione esterna certificata.

Audit degli esami di professione di agente di polizia

Contrariamente al 2021, anno in cui gli audit si sono concentrati sull’esame preliminare, nel 2022 l’attenzione si è spostata sull’esame principale, che si svolge dopo il secondo anno della formazione di base degli agenti di polizia. La parte d’esame 6, un colloquio professionale di 45 minuti basato sulla relazione sul portfolio, è stata oggetto di audit presso ciascuna sede d’esame. In totale, in tutta la Svizzera sono stati organizzati dodici audit dell’esame principale. A questi si aggiunge un audit dell’esame preliminare svoltosi in Ticino. L’analisi dei risultati degli audit ha permesso di apportare ottimizzazioni, in particolare nella gestione e nell’aggiornamento dei documenti chiave destinati alle direzioni d’esame e ai periti.

6 AUDIT INTERNI

12 AUDIT DI ESAMI PRINCIPALI

1 AUDIT DI ESAME PRELIMINARE

4 AUDIT DI ESAMI DI MODULO

I diciotto auditor, di cui diciassette provenienti da corpi di polizia svizzeri, si sono riuniti il 24 agosto 2022 in occasione di una giornata di scambio di esperienze, durante la quale hanno fatto un bilancio del loro primo anno d’esercizio in qualità di auditor. Grazie ai contributi dei presenti, la giornata si è conclusa con due importanti misure:

– Il miglioramento dello strumento di audit attraverso la semplificazione della lettura di alcune rubriche. Lo strumento di audit è identico nelle tre lingue.

– La creazione sulla pagina extranet della PNFP di uno spazio dedicato agli auditor, che permette l’accesso agli elementi e agli strumenti a loro disposizione, nonché ai documenti impiegati negli esami.

Audit degli esami di modulo degli assistenti di sicurezza pubblica (ASP)

Sulla base dei risultati positivi degli audit svolti nel 2021 e come annunciato l’anno precedente, nel 2022 il numero di audit degli esami di modulo è stato ridotto. Sono stati svolti quattro audit: tre nella Svizzera tedesca e uno nella Svizzera italiana. Si è trattato di consolidare le misure definite in precedenza e di offrire, a partire da ottobre, una nuova formazione destinata ai periti agli esami ASP. Inoltre, il catalogo delle domande d’esame e dei casi pratici disponibili sul server della Polizia cantonale Berna è stato ampliato e aggiornato. In seguito all’attuazione della nuova formazione e all’arricchimento della banca dati, il questionario destinato alle direzioni d’esame è stato adattato. La nuova versione sarà lanciata nel 2023.

Rapporto d’esercizio 2022 39 QUALITÀ

SERVIZI GENERALI

Nel 2022, l’ISP ha operato una ristrutturazione interna con l’obiettivo di dotarsi di un’organizzazione in linea con la strategia 2022–2025. Ne è risultato un aumento delle attività per i servizi delle risorse umane e della logistica. Il servizio IT è stato molto occupato con il rafforzamento della sicurezza informatica, così come il servizio contabilità lo è stato con la pianificazione finanziaria.

Una nuova struttura organizzativa

Dal 1° settembre 2022, l’ISP presenta un nuovo organigramma. Il settore «Stato maggiore» è stato creato per raggruppare le entità «Comunicazione», «Servizio giuridico», «Qualità», «Pianificazione e pilotaggio» e «Gestione di progetti». I settori «Mezzi di formazione» e «Ricerca, Insegnamento, CentreDoc e Servizio linguistico» si chiamano ora «Strategia di formazione e Concezione di prodotti» e «Ricerca e Servizio linguistico». I settori «Formazione e perfezionamento» e « Servizi generali» sono stati riuniti. Il «Centro di coordinamento degli esami federali» è diventato il «Centro di coordinamento dell’Organizzazione del mondo del lavoro polizia». Questi cambiamenti strutturali hanno generato un riassetto degli uffici all’ISP.

Risorse umane (RU)

Il numero di collaboratori è aumentato del 38% dal 2019, con una maggioranza di donne e personale a tempo parziale. Nel 2022 si sono registrate otto assunzioni e tre dimissioni. Inoltre, verso la fine dell’anno sono state avviate cinque procedure di selezione finalizzate ad assunzioni a inizio 2023. Si segnalano anche alcune mutazioni interne, introdotte per rispondere a esigenze dell’ISP e dei collaboratori coinvolti. Nel 2022 è entrato in vigore un nuovo regolamento in materia di telelavoro ed è stato implementato un software per la registrazione delle ore di lavoro e delle note di spesa.

Indicatori al 31.12 2022 2021 2020 2019 Personale Equivalenti a tempo pieno (ETP) 40 33,4 35 29,0 31 26,5 29 24,9 Età media 42,1 anni 42,6 anni 44,8 anni 45,1 anni Anzianità media 6,0 anni 6,1 anni 6,1 anni 5,6 anni Percentuale di donne 67,5 % 65,7 % 61,3 % 65,5 % Percentuale a tempo parziale 57,5 % 60,0 % 54,8 % 55,2 % Fig. 12: Indicatori RU 2019–2022 Direttore Stefan Aegerter Stato maggiore (Vicedirettrice) Marlis Jacot-Guillarmod Strategia di formazione e Concezione di prodotti Dilini Jeanneret Ricerca e Servizio linguistico Cyril Amberg Amministrazione della formazione e Servizi Julien Schwab Segreteria di direzione Direzioni di corso Relazioni esterne Segreteria dell’Oml
Organo
coordinamento nazionale Concetto generale di formazione Rapporto d’esercizio 2022 41 SERVIZI GENERALI
polizia
di

Informatica e PNFP

Oltre ai diversi lavori legati al passaggio alla telefonia su IP e all’aggiornamento dell’ERP principale previsti a inizio 2023, nel 2022 il servizio IT ha intensificato l’attività nel settore della sicurezza informatica, in particolare attraverso le seguenti misure:

– l’implementazione della doppia autenticazione per accedere all’extranet della PNFP;

– la messa in funzione di un software e di un referenziale di gestione dei diritti di accesso, in partenariato con il Servizio informatico dell’entità cantonale (NE);

– l’organizzazione di una formazione continua rivolta al personale ISP per sensibilizzare alla cibercriminalità.

Nel 2022, la Polizia cantonale Friburgo si è aggiunta alle altre nove organizzazioni di polizia che si servono della PNFP per amministrare il loro settore della formazione. L’ISP è stato inoltre sollecitato per diffondere sulla PNFP diversi e-learning sviluppati da fedpol. Alcuni circondari d’esame hanno utilizzato con successo e soddisfazione la PNFP come piattaforma di registrazione dei portfolio nel quadro del nuovo esame principale dell’esame di professione.

Servizio finanziario

Nonostante un anno contabile 2022 positivo (cfr. conti annuali pag. 44), è stata presentata al Consiglio di fondazione una pianificazione che dimostra che l’ISP dovrà generare ricavi supplementari per sostenere l’attuazione della strategia 2022–2025.

Il finanziamento del progetto del nuovo CGF e i primi bilanci e conteggi degli esami principali dell’esame di professione rappresentano i casi particolari trattati dal servizio durante l’anno in rassegna. A questo proposito, l’aumento del numero di sessioni d’esame giustifica l’incremento delle indennità trattate.

Attività 2022 2021 2020 2019 Fatture emesse 4 236 4 253 2 569 4 150 Fatture pagate 2 048 1 901 1 402 1 992 Indennità trattate 8 822 7 037 4 371 6 126 Rapporto d’esercizio 2022 42
Fig. 13: Cifre relative alle attività del servizio contabile
43 SERVICES GÉNÉRAUX

CONTI ANNUALI

Bilancio al 31 dicembre in franchi svizzeri

Attivi Nota in allegato 2022 2021 Attivo circolante Liquidità 2 231 071 2 791 779 Crediti da forniture e prestazioni 1.1 2 628 319 2 350 632 Altri crediti a breve termine 2.1 116 527 17 537 Scorte 1.2 / 2.2 208 000 225 000 Ratei e risconti attivi 1 379 711 988 781 Totale attivo circolante 6 563 628 6 373 729 Attivo fisso Immobilizzazioni materiali 1.4 100 400 70 300 Mobilio 23 500 20 600 Informatica e tecnologia della comunicazione 76 900 49 700 Immobilizzazioni immateriali 1.4 138 800 162 650 Software 100 700 110 050 Piattaforma nazionale della formazione di polizia 38 100 52 600 Totale attivo fisso 239 200 232 950 Totale attivi 6 802 828 6 606 679 Passivi Nota in allegato 2022 2021 Capitale di terzi a breve termine Debiti per forniture e prestazioni 397 334 507 944 Altri debiti a breve termine 2.3 188 285 195 212 Ratei e risconti passivi 202 210 180 762 Totale capitale di terzi a breve termine 787 829 883 918 Capitale di terzi a lungo termine Riserve e fondi 2.4 5 333 639 5 133 639 Totale capitale di terzi a lungo termine 5 333 639 5 133 639 Totale capitale di terzi 6 121 469 6 017 557 Capitale proprio Capitale di fondazione 50 000 50 000 Utile riportato 539 122 447 583 Utile d'esercizio 92 238 91 538 Totale capitale proprio 681 360 589 122 Totale passivi 6 802 828 6 606 679
2022 45 CONTI ANNUALI
Rapporto d’esercizio

Conto economico per l’esercizio chiuso il 31 dicembre

franchi svizzeri

Nota in allegato 2022 2021 Contributi e sovvenzioni 1.3 2 078 936 2 072 478 Ricavi Cicli di formazione e corsi 1.3 11 558 631 10 861 711 Ricavi Mezzi di formazione 1.3 848 187 928 689 Ricavi Esami e certificazioni 1.3 2 883 358 1 732 729 Altri ricavi 1.3 223 953 147 535 Ricavi d’esercizio 17 593 065 15 743 142 Costi diretti Cicli di formazione e corsi – 9 204 970 – 8 396 434 Costi diretti Mezzi di formazione – 284 401 – 258 423 Costi diretti Esami e certificazioni – 2 649 306 – 1 755 918 Costi diretti Ricerca – 38 366 – 59 110 Costi delle istanze – 125 998 – 64 145 Costi per il personale – 3 930 084 – 3 497 006 Costi dei locali – 209 134 – 205 793 Costi amministrativi – 111 783 – 123 977 Costi informatici – 241 583 – 239 139 Costi per il materiale – 90 192 – 103 918 Costi per la comunicazione – 70 487 – 95 788 Costi per lo sviluppo 2.7 – 268 271 – 49 453 Ammortamenti 1.4 – 152 412 – 148 875 Costi d’esercizio – 17 376 988 – 14 997 979 Risultato d’esercizio 216 077 745 164 Costi finanziari – 6 027 – 2 325 Ricavi straordinari 2.8 16 754 5 520 Risultato prima della variazione dei fondi 226 804 748 359 Utilizzo (+) / Attribuzione (–) al Fondo di compensazione degli esami 65 434 143 180 Utilizzo (+) / Attribuzione (–) alle riserve e ai fondi – 200 000 – 800 000 Utile d’esercizio 92 238 91 538 Rapporto d’esercizio 2022 46
in

Allegato ai conti annuali 2022

1. Principi di valutazione applicati nei conti annuali

I presenti conti annuali sono stati allestiti conformemente alle disposizioni sulla contabilità commerciale del Codice svizzero delle obbligazioni (art. da 957 a 963b, in vigore dal 1° gennaio 2013). Le principali voci di bilancio sono contabilizzate nel modo seguente:

1.1. Crediti da forniture e prestazioni

I crediti da forniture e prestazioni e gli altri crediti a breve termine sono contabilizzati al loro valore nominale.

1.2. Scorte

Le scorte sono valutate al prezzo di vendita, deduzione fatta di un margine. Si procede a una rettifica di valore forfettaria pari a un terzo del valore delle scorte, che permette di tenere conto delle perdite di valore legate ad articoli a bassa rotazione o invendibili.

1.3. Contabilizzazione dei ricavi

Il fatturato comprende le sovvenzioni ricevute e tutti i ricavi generati dalla vendita di corsi, mezzi di formazione ed esami della fondazione Istituto Svizzero di Polizia (ISP).

Il fatturato è calcolato sulla base della prestazione fornita al cliente alla data del bilancio. È contabilizzato quando la somma dei ricavi può essere determinata in maniera affidabile e quando la probabilità che l’Istituto Svizzero di Polizia (ISP) ne trarrà vantaggio è sufficientemente elevata.

1.4. Attivo fisso

L’attivo fisso figura in bilancio al costo d’acquisto, deduzione fatta degli ammortamenti calcolati secondo il metodo degressivo.

Al fine del calcolo degli ammortamenti si applicano i tassi e i metodi seguenti:

Altri crediti a breve termine 2022 2021 Fondo di compensazione EPS 6 709 1 511 Fondo di compensazione ASP 109 819 16 026 Totale altri crediti a breve termine 116 527 17 537
2. Informazioni, struttura dettagliata e commenti sui conti annuali
Immobilizzazioni Metodo Mobilio 25 % degressivo Informatica e tecnologia della comunicazione 40 % degressivo Software 40 % degressivo Piattaforma nazionale della formazione di polizia 40 % degressivo
2.1. Altri crediti a breve termine
Scorte 2022 2021 Prodotti finiti (scorte Mezzi di formazione) 383 000 338 000 Rettifiche di valore (riserva latente) – 175 000 – 113 000 Totale scorte 208 000 225 000 Rapporto d’esercizio 2022 47 CONTI ANNUALI
2.2. Scorte

2.3. Altri debiti a breve termine

2.4. Debiti di locazione finanziaria (nella misura in cui non scadono o non possono essere disdetti nei 12 mesi seguenti la data del bilancio)

2.5. Riserve e fondi

Le riserve e i fondi sono assimilati a riserve latenti.

2.6. Impegni condizionali

Nel 2009 si è verificato un incidente nel contesto di un brillamento. Dal 2019, l’Istituto Svizzero di Polizia (ISP) riceve ogni anno un precetto esecutivo legato a questo incidente, per il quale è stata presentata un’opposizione. Tenendo conto dello stato del procedimento e dell’assenza di un calendario preciso, risulta impossibile fornire una stima degli eventuali costi.

2.7. Costi per lo sviluppo

I costi di CHF 219'138 del progetto CGF sono stati contabilizzati nei costi per lo sviluppo. Tuttavia, è previsto che questo progetto venga finanziato dalla Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP) e che i costi siano rimborsati successivamente.

2.8. Spiegazioni relative alle voci straordinarie, uniche o estranee all’esercizio

3. Altre informazioni

3.1. Media annua degli impieghi a tempo pieno

Il numero di impieghi a tempo pieno in media annua non supera i 250 collaboratori.

3.2. Eventi occorsi dopo la data di chiusura dei conti Nessuno.

Ricavi straordinari 2022 2021 Ridistribuzione tassa CO2 2 416 1 033 Sconto fornitori 6 710 4 484 Diversi 7 628 3 Totale 16 754 5 520 Altri debiti a breve termine 2022 2021 Fondo di compensazione EP 35 340 1 785 Altri 152 945 193 427 Totale altri debiti a breve termine 188 285 195 212 Debiti di locazione finanziaria Durata residua 2022 2021 Contratto di locazione (immobile) 4 anni 705 600 882 000 Contratto di locazione (parcheggio) 4 anni 12 000 15 000 Stampanti 4 anni 63 011 81 014 Rapporto d’esercizio 2022 48

Relazione dell’Ufficio di revisione sulla revisione limitata al Consiglio di fondazione della

Istituto Svizzero di Polizia (ISP) Neuchâtel

In qualità di Ufficio di revisione, abbiamo svolto la revisione del conto annuale (bilancio, conto economico e allegato) della Istituto Svizzero di Polizia (ISP) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

Il Consiglio di fondazione è responsabile dell’allestimento del conto annuale, mentre il nostro compito consiste nella sua revisione. Confermiamo di adempiere i requisiti legali relativi all’abilitazione professionale e all’indipendenza.

La nostra revisione è stata svolta conformemente allo Standard svizzero sulla revisione limitata, il quale richiede di pianificare e svolgere la revisione in maniera tale che anomalie significative nel conto annuale possano essere identificate. Una revisione limitata consiste essenzialmente nello svolgere interrogazioni e procedure di verifica analitiche come pure, a seconda delle circostanze, adeguate verifiche di dettaglio della documentazione disponibile presso la fondazione sottoposta a revisione. Per contro, la verifica dei processi aziendali e del sistema di controllo interno, come pure interrogazioni e altre procedure miranti all’identificazione di atti illeciti o altre violazioni di disposizioni legali, sono escluse da questa revisione.

Sulla base della nostra revisione, non abbiamo rilevato fatti che ci possano fare ritenere che il conto annuale non sia conforme alla legge svizzera, all’atto di fondazione e ai regolamenti.

PricewaterhouseCoopers SA

Perito revisore abilitato Revisore responsabile

Neuchâtel, 25 aprile 2023

Allegato:

Perito revisore abilitato

• Conto annuale (bilancio, conto economico e allegato)

PricewaterhouseCoopers SA, Rue des Epancheurs 6, case postale, 2001 Neuchâtel

Téléphone: +41 58 792 67 00, www.pwc.ch

PricewaterhouseCoopers SA fa parte di una rete internazionale di società giuridicamente autonome e indipendenti tra loro.

Rapporto d’esercizio 2022 49 CONTI ANNUALI

WHO IS WHO DELLA FORMAZIONE DI POLIZIA

In questa sezione sono indicati solo i direttori di corso, i direttori d’esame, i  responsabili dei gruppi di autori, i presidenti di commissione, i capi settore dell’ISP, i membri del Consiglio di fondazione, dell’Ufficio di presidenza e della Commissione paritetica (CoPa) per l’anno in rassegna.

Achermann Adi

Luzerner Polizei

CAS FIP

Fortbildung – Lehren aus der Praxis

Borcard Bernard CIFPol

Examen professionnel Policière/Policier:

Examen principal

Aegerter Stefan

Istituto Svizzero di Polizia

Direttore

Ufficio di presidenza del Consiglio di fondazione

Presidente della Commissione paritetica (CoPa)

Organo di coordinamento nazionale (OCN)

Commissione d’esame (CE)

Aepli Stefan

Kantonspolizei Zürich

Verdeckte Ermittlungsmassnahmen

Boillat Didier

Conseiller communal de la Ville de Neuchâtel

Consiglio di fondazione

Boll Frédéric

Police cantonale genevoise

Police scientifique

Allain Philippe

Police cantonale Fribourg

CAS CEP – Cours tactique

Amberg Cyril

Istituto Svizzero di Polizia

Capo settore Ricerca e Servizio linguistico

Bonfanti Monica

Police cantonale genevoise

Commissione paritetica (CoPa)

Consiglio di fondazione

CAS CEP – Compétence relationnelles

Broch Luc

Police cantonale genevoise

Community Policing / Police de proximité (d/f)

Auderset Daniel

Bundesamt für Polizei (fedpol)

Ermittler Operative Kriminalanalyse ll / Enquêteur Analyse criminelle opérationnelle ll (d/f)

Brunner Reinhard

Kantonspolizei Zürich

Bedrohungsmanagement

Bächer Peter

Kantonspolizei Zürich

Bekämpfung von Menschenhandel

Bekämpfung von Menschenschmuggel

Ermittlung Eigentumsdelikte

Bissegger Jürg

Kantonspolizei Bern

Gewässerpolizei / Police de la navigation (d/f)

Polizei Einsatztaucher – FBK Canyoning

Polizei-Einsatztaucher – Führung von Polizeitaucheinsätzen

Polizei-Einsatztaucher/-innen Grundkurs

Blaser Manfred

Polizeischule Ostschweiz

Polizei-Sportleiterin/Sportleiter

Bryner Monika

Kantonspolizei Zürich

Modulprüfung Pol SiAss

Büchler Sandro

Stadtpolizei Zürich

Polizeischiessen / Tir de police (d/f)

Bula Sylvie

Police cantonale vaudoise

CAS CEP – Droit et éthique policière

51 WHO IS WHO DELLA FORMAZIONE DI POLIZIA

Bundi Ryser Johanna

Federazione Svizzera dei Funzionari di Polizia (FSFP)

Commissione paritetica (CoPa) Consiglio di fondazione

Burkhard Hugo Kantonspolizei Bern

Presidente CCPCS

Alarm- und Einsatzzentralen / Centrales d’alarmes et d’engagements (d/f)

Burkhard Mark Polizei Basel-Landschaft

Consiglio di fondazione

Presidente CCPCS

Cartier Julien

Police cantonale vaudoise

Cours cyber pour enquêtrice/enquêteur (Niveau II)

Frei Marcel Kantonspolizei Zürich Polizeiliche Verhandlungsführung I – III

Fürst Nicolas

Police cantonale Fribourg

CC I (depuis juin 2022)

Girod Alexandre

Police cantonale vaudoise

Lutte contre le trafic des stupéfiants –Cours pour spécialistes

Cavelti Reto

Kantonspolizei Appenzell Ausserrhoden

Commissione dei mezzi didattici (CMD)

Gloor Ulrich

Kantonspolizei Thurgau

Stabsarbeit Gnosca Orlando

Polizia cantonale Ticino

Corso cyber per inquirenti (Livello II) – TI

Chevalier Frédéric CIFPol

Examen professionnel Policière/Policier: Examen préliminaire

Gort Silvan Stadtpolizei Zürich

Persönliche Sicherheit / Sécurité personnelle / Sicurezza personale (d/f/i)

Cocchi Matteo Polizia cantonale Ticino

Interventionseinheiten / Groupes d’intervention (d/f)

Graf Vinzenz

Feuerwehr Luzern

E-Learning: Condotta di eventi maggiori (d/f/i)

Dumartheray Marc

Police Nord Vaudois

Bike Police Etter André

Police cantonale vaudoise

Président de la commission régionale I (Suisse romande)

Police et société en mutation

Manuale: Primo soccorso tattico (d/f/i)

E-Learning: Periti dell’esame principale (d/f/i)

Frehner Ferdinand

Direktor Vor- und Hauptprüfung

IPH (seit März 2022 im Ruhestand)

Gremaud François

Police cantonale Fribourg

Gefahrenabwehr im Umfeld von Sportveranstaltungen / La sécurité autour des manifestations sportives (d/f)

Guggisberg Christian

Kantonspolizei Bern

Manuale: Comportamento tattico (d/f/i)

Günal Rütsche Serdar

Kantonspolizei Zürich

Cyber-Ermittlung (Niveau II)

52 Rapporto d’esercizio 2022

Hamouche Karim

Directeur d’examen principal

Police cantonale vaudoise

Hafsi Sami

Police neuchâteloise

Audition des victimes mineures d’abus et de violences sexuels

E-Learning: Cybercrime (e-CC)

Audition des victimes et/ou témoins mineur·e·s

Hemmi Roland

Stadtpolizei Chur

Urbane Sicherheit

Hiestand Rudolf

Kantonspolizei Zürich

Destabilisierungsgerät DSG (Taser) / Dispositif incapacitant DI (Taser) (d/f)

Hutter Lorenzo Polizia cantonale Ticino FEL / CEH (d/f) Imhof Thorsten Kantonspolizei Uri Schwerverkehr – SDR/ADR

Jacot-Guillarmod Marlis

Istituto Svizzero di Polizia

Vicedirettrice

Capo stato maggiore Ufficio di presidenza del Consiglio di fondazione

Jallard Raphaël

Police neuchâteloise

DVI – Einführungskurs / Cours d’introduction (d/f)

Hildbrand Pierre-Antoine

Conferenza delle direttrici e dei direttori di sicurezza delle città svizzere (CDSCS)

Conseiller municipal, Direction de la sécurité et économie, Ville de Lausanne

Consiglio di fondazione

Hofer Ulrich

Kantonspolizei Bern

FLG I

Holland Fabienne

Polizei Kanton Solothurn

Das Opfer im polizeilichen Ermittlungsverfahren

Jaquier Sébastien

HEG – Haute école de gestion ARC CAS CEP Jeanneret Dilini Istituto Svizzero di Polizia

Capo settore Strategia di formazione e Concezione di prodotti

Hollenstein Markus

Stadtpolizei Zürich

Polizeischiessen

Hügi Kurt

Zürcher Polizeischule (ZHPS)

Direktor Vorprüfung

Modul AdA-FA-M1 «Lernveranstaltungen mit Erwachsenen durchführen»

Manuale: Polizia di prossimità (d/f/i)

Hurni Ralph Stadtpolizei St. Gallen Community Policing / Bürgernahe Polizeiarbeit

Kanagasingam Anojen

Istituto Svizzero di Polizia

Responsabile Centro di coordinamento dell’Organizzazione del mondo del lavoro polizia Commissione di certificazione ASP Commissione per la garanzia della qualità EPS

Keller Ivan

Police neuchâteloise Cours tactique pour of EM

Koch Andreas Schaffhauser Polizei Modulprüfung Pol SiAss

Kradolfer Marcus Polizeischule Ostschweiz

Direktor Vorprüfung

Das Recht in der Polizeiführung

Manuale: Diritti dell'uomo ed etica professionale (d/f/i)

53 WHO IS WHO DELLA FORMAZIONE DI POLIZIA

Kramer Fabian

Kantonspolizei Luzern Verkehrspolizei

Krattiger Beat Krattiger Consulting GmbH

FLG II

Kühne Stefan

Kantonspolizei St. Gallen Kriminalpolizei – Kurs für Generalisten/-innen

Meier Damian Kantonspolizei Schwyz Modul AdA-FA-M1 «Lernveranstaltungen mit Erwachsenen durchführen»

Meier Roger Kantonspolizei Zürich

Bekämpfung von Menschenschmuggel

Meier Sibylle Interkantonale Polizeischule Hitzkirch

Direktorin Vor- und Hauptprüfung

Lehmann Fritz

Stadtpolizei Winterthur Commissione paritetica

Vicepresidente del Consiglio di fondazione Ufficio di presidenza del Consiglio di fondazione

Leupold Michael Kantonspolizei Aargau Polizeiliche Jugendsachbearbeitung / Spécialistes en délinquance juvénile (d/f)

Meuwly Jacques Police cantonale Fribourg

CC II Meyrat Cédric Kantonspolizei Bern

Begleitete Rückführungen / Rapatriements par voie aérienne (d/f)

Lips Gerhard Polizei und Gesellschaft im Wandel

Moretti Dimitri Regierungsrat Kanton Uri

Litscher Martin Kantonspolizei Zürich

ASPECT® – Methodik zur Erkennung von verdächtigen Personen und verdächtigen Situationen / Nichtpolizeiliches Verhalten

Lo Cicero Alessio Polizia cantonale Ticino Corso cyber per inquirenti (Livello II)

Consiglio di fondazione Moschin Andreas

Stadtpolizei Zürich

OD – Einsatzleiterin/Einsatzleiter im Ordnungsdienst / MO – Chef·fe d’engagement pour le maintien de l’ordre (d/f)

Führungsassistenten/-innen / Aides de commandement (d/f)

Müller Philippe

Regierungsrat Bern

Presidente del Consiglio di fondazione

Direttore della sicurezza del Cantone di Berna

Luthi Pascal Police neuchâteloise

Animer des sessions de formation pour adultes / FFA-BF-M1 Consiglio di fondazione

Mateo Francisco Académie de police de Savatan

Examen de module ASP

Nägeli Rolf Stadtpolizei Zürich Polizeiprävention

Nenzi Cristiano Polizia cantonale Ticino

Persönliche Sicherheit / Sécurité personnelle / Sicurezza personale (d/f/i)

Manuale: Sicurezza personale (d/f/i)

54 Rapporto
2022
d’esercizio

Niederberger Peter

Zuger Polizei

FLG I Noth Jürg Betäubungsmittelkriminalität I – III

Sauterel Jean-Christophe

Police cantonale vaudoise

Instructrices et instructeurs de sécurité et de trafic

Ottiker Thomas

Forensisches Institut Zürich

Kriminaltechnik

Fachspezialist/-in Ausweisprüfung / Spécialistes des pièces d’identité (d/f)

Pfister Reto

Kantonspolizei Uri

Commissione sulla sicurezza personale (CSP)

Scherer Benedikt

Bundesamt für Polizei (fedpol)

Internationale Polizeikooperation der Schweiz / Coopération policière internationale de la Suisse (d/f)

Schieferstein Frederik

Police cantonale valaisanne

Directeur d’examen principal

Pronzini Andrea

Polizia cantonale Ticino

Direttore d’esame preliminare e principale Formazione pedagogica per insegnanti di polizia

Schwab Julien

Istituto Svizzero di Polizia

Capo settore Amministrazione della formazione e Servizi

Regniet Eva

Kantonspolizei Zürich / Flughafen Zürich

Begleitete Rückführungen / Rapatriements par voie aérienne (d/f)

Schiesser Stefan

Kantonspolizei Zürich

Verkehrspolizei Schlegel Walter Kantonspolizei Graubünden

Aktive Drohnenpiloten/-innen

Reutegger Hansueli

Regierungsrat Appenzell Ausserrhoden

Consiglio di fondazione

Ribaux Alain

Conseiller d’État Neuchâtel

Consiglio di fondazione

Vicepresidente CDDGP

Rippert Andreas

Kantonspolizei St. Gallen

Fachspezialisten/-innen Schuhspuren

Schmutz François Académie de police de Savatan

Directeur d’examen principal

Schudel Markus

Schaffhauser Polizei

Direktor Hauptprüfung

Sellie Christophe

Police cantonale vaudoise

Auditions et Interrogatoires – Niveau I

Rivola Martina

Kantonspolizei Bern

E-Learning: Polizia e protezione degli animali (d/f/i)

Sieber Christian

Kantonspolizei Bern

Sprengausbildung / Formation de minage / Formazione di brillamento (d/f/i)

Verkehrskurs DWH VU / VUGIS / Cours circulation

DWH VU / VUGIS (d/f)

Taktisches Verhalten / Comportement tactique (d/f)

55 WHO IS WHO DELLA FORMAZIONE DI POLIZIA

Sollberger Thomas

Kantonspolizei Bern

Observation Steinegger Sascha-Max Stadtpolizei Zürich

Direktor Hauptprüfung

Stehrenberger Guido

Kantonspolizei Basel-Stadt

Modulprüfung Pol SiAss

Suhner Patrick

Police cantonale vaudoise

CC I VD – GE – ISP – TI (f/i)

Theimer Stéphane

Bundesamt für Polizei (fedpol) Modulprüfung Pol SiAss

Tobler Martin Kantonspolizei Thurgau

Verkehrs- und Sicherheitsinstruktoren/-innen

Weibel Patrick Police neuchâteloise

Négociation en situation de crise à haut facteur de risque

Wildi-Cortés Eva Bundesamt für Polizei (fedpol) Consiglio di fondazione

Willi Robert

Kantonspolizei Graubünden

Verkehrspolizei – Grundkurs OPK

Wobmann Jürg

Luzerner Polizei

Kriminalpolizei – Kurs für Generalisten/-innen Commissione della formazione continua (CFC)

Wüger Beat Kantonspolizei Zürich

Destabilisierungsgerät DSG (Taser) / Dispositif incapacitant DI (Taser) (d/f)

Würgler Simon

Kantonspolizei Bern

Modulprüfung Pol SiAss

Torrente Roberto Polizia Città di Lugano

Consiglio di fondazione

Varone Christian

Police cantonale valaisanne

CAS CEP – Médias Walker Pierre-Antoine

Académie de police de Savatan

Directeur de l’examen préliminaire

Zambetti Marco

Polizia cantonale Ticino

Lutte contre le trafic des stupéfiants –Cours de base

Zingg Christian Kantonspolizei Bern

DVI-Kurse / Cours DVI (d/f)

Zingg Jürg

Kantonspolizei Thurgau Commissione d’esame sugli esplosivi (CEE)

Wegmann Charles

Kommando Militärpolizei

Modulprüfung Pol SiAss

Zoelly Ueli Kantonspolizei Zürich / Flughafen Zürich

Einführung in den polizeilichen Führungsrhythmus

56 Rapporto d’esercizio 2022
57 WHO IS WHO DELLA FORMAZIONE DI POLIZIA

ABBREVIAZIONI

AFD Amministrazione federale delle dogane

ASP Assistenti di sicurezza pubblica

CC Corso di condotta

CCPCS Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali svizzere

CDDGP Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia

CDF Commissione Dottrina e formazione

CE Commissione d’esame

CEE Commissione d’esame sugli esplosivi

CEPOL Agenzia dell’Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto

CFC Commissione della formazione continua

CGQ Commissione per la garanzia della qualità

CGF Concetto generale di formazione

CLDGP Conferenza latina dei capi dei dipartimenti di giustizia e polizia

CMD Commissione dei mezzi didattici

CoCer Commissione di certificazione

ComPol Commissione per la formazione della polizia

CSCSP Centro svizzero di competenza in materia d’esecuzione di sanzioni penali

CSP Commissione sulla sicurezza personale

CSP Coordinazione svizzera dei pompieri

EA Prima valutazione

ECO Esame della capacità operativa

ECTS European Credits Transfer System

EP Esame di professione

EPS Esame professionale superiore

ERP Enterprise Resource Planning

ETP Equivalenti a tempo pieno

fedpol Ufficio federale di polizia

FLG Führungslehrgang (Corso di condotta)

FSEA Federazione svizzera per la formazione continua

FSFP Federazione Svizzera dei Funzionari di Polizia

IP Internet Protocol (Protocollo Internet)

ISO International Organization for Standardization

ISP Istituto Svizzero di Polizia

IT Information Technology

MEPA Accademia di polizia dell’Europa centrale

NL Newsletter

OCN Organo di coordinamento nazionale

Oml Organizzazione del mondo del lavoro

PNFP Piattaforma nazionale della formazione di polizia

PST Primo soccorso tattico

RU Risorse umane

SCPCS Società dei Capi di Polizia delle Città Svizzere

SiKo Commissione di sicurezza

TIP Tecnica e informatica di polizia

UDSC Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini

UNIL Università di Losanna

ZHAW Zürcher Hochschule für Angewandte Wissenschaften

Rapporto d’esercizio 2022 59 ABBREVIAZIONI
www.institut-police.ch

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