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FORMAZIONE E PERFEZIONAMENTO – CICLI DI FORMAZIONE E CORSI

FORMAZIONE E

PERFEZIONAMENTO

CICLI DI FORMAZIONE E CORSI

La situazione pandemica legata al COVID-19 ha segnato l’anno in rassegna anche per il settore dei corsi, molti dei quali sono stati infatti rimandati dalla primavera all’autunno o addirittura al 2021. Il 2020 ha fatto emergere le sfide legate all’apprendimento digitale e ha al contempo avviato un cambiamento sistemico.

Formazione continua: sistema di milizia al banco di prova

La crisi legata al COVID-19 ha rivoluzionato la quotidianità dell’intera società. È stato necessario continuare ad adeguarsi rapidamente alla volatilità della situazione. Alla fine del 2019, chi avrebbe mai immaginato l’«obbligo di mascherina» durante un’attività formativa? Il Governo federale ha assunto un ruolo direttivo e ha disposto le condizioni quadro. L’ISP si è fatto trovare preparato: la regolarità dei rapporti di situazione ha favorito una pianificazione flessibile delle attività. Per ogni singola attività, la procedura da seguire è stata sempre la stessa: comprensione del problema, apprezzamento della situazione, presa di decisione. Nella pratica, applicare i principi di condotta della formazione per quadri offerta dall’ISP si è rivelata un’ottima scelta. Nel concreto, l’ISP ha rimandato all’autunno 2020 e alla primavera 2021 122 corsi e cicli di formazione inizialmente previsti per la primavera 2020. Nonostante il COVID-19, si è fatto di tutto per mettere a disposizione dei corpi di polizia un numero sufficiente di posti di formazione, e per questo motivo nel 2021 molti corsi saranno svolti due volte. Naturalmente, in tutte le decisioni prese, si è sempre data la priorità alla sicurezza dei partecipanti, degli stati maggiori dei corsi e dei collaboratori. Il piano di protezione dell’ISP è stato applicato con fiducia e precisione da tutti gli stati maggiori dei corsi. L’esecuzione di ogni attività è stata concordata individualmente con la direzione del corso. In loco, le persone responsabili in materia di COVID-19 hanno accertato l’applicazione delle misure di protezione. Ci si è organizzati per avere aule più grandi, materiale protettivo completo e stanze singole. Se necessario, si sono organizzate classi più piccole o si sono separati i corsi in più classi. Il rischio c’è sempre, ma l’applicazione di queste misure e il profondo impegno di tutti i partecipanti hanno sicuramente contribuito a far sì che nessun contagio sia avvenuto durante queste attività.

Cosa succederà in futuro?

Il 2020 ci ha mostrato che purtroppo solo dieci formazioni in presenza hanno potuto essere trasformate con breve preavviso in formazioni a distanza. L’apprendimento digitale comporta diverse sfide, sia per i direttori di corso sia per i partecipanti e la nostra offerta formativa si basa su uno scambio costante. Ci troviamo di fronte a un cambiamento sistemico, la formazione e la ricerca di soluzioni non possono però essere digitalizzate dall’oggi al domani. La polizia, una delle organizzazioni statali più stabili, non manca tuttavia di volontà di cambiamento e forza d’innovazione. Le crisi e le situazioni straordinarie sono all’origine dei cambiamenti, fungono da catalizzatori per l’innovazione.

Corsi tenuti Corsi annullati Media di partecipanti per corso Iscrizioni all’anno Giorni di corso all’anno Totale giorni di partecipazione 138 (10 online) 72 22 2 993 423 9 939

Fig. 3: Tavola sinottica dei cicli di formazione e corsi del 2020

9939 GIORNI DI PARTECIPAZIONE PER UN TOTALE DI 138 CORSI ISP

Corsi in presenza: valutazione della soddisfazione

Nel 2020, 1145 partecipanti hanno risposto a un questionario di valutazione. Siamo lieti di constatare che il tasso di risposta è aumentato rispetto all’anno precedente, passando dal 35 % al 42 %. Il questionario, elaborato in modo anonimo su base facoltativa, comportava le seguenti otto domande: 1. I requisiti corrispondono al gruppo destinatario (gruppo target)? 2. Gli obiettivi e i contenuti del corso hanno soddisfatto le mie aspettative? 3. Come valuta la qualità e la facilità d’uso (utilizzabilità) del materiale didattico? 4. È adatto il metodo d’insegnamento? 5. Come definisce le competenze metodologiche e professionali dei docenti? 6. L’infrastruttura del corso (sede del corso, camere, ecc.) è appropriata? 7. Come valuta l’alloggio/ristorazione? 8. Come valuta l’organizzazione da parte dell’ISP?

100 %

95 %

90 %

85 %

80 % 1 2 3 4

5 2020 2019 2018 6 7

Fig. 4: Tasso di soddisfazione per ogni domanda – confronto 2020/2019/2018 8

Tasso di soddisfazione

Nel 2020, il tasso di soddisfazione si situa tra l’87 % e il 96 %; un ottimo risultato. Nonostante la situazione straordinaria legata al coronavirus, la curva è simile a quella dei due anni precedenti. La domanda 5 (competenze dei docenti) ha il tasso di soddisfazione più elevato, come nei due anni precedenti. I risultati ottenuti alla domanda 3 mostrano che la qualità e la facilità di utilizzo del materiale didattico migliorano di anno in anno.

Tasso di insoddisfazione

Il tasso di insoddisfazione registrato nel 2020 è molto basso e si situa tra 0,2 % e 2,2 %. La curva di insoddisfazione per l’anno 2020 segue le tendenze registrate nei due anni precedenti, con una leggera diminuzione per le prime tre domande. Solo l’insoddisfazione legata alla domanda 8 (organizzazione da parte dell’ISP) mostra una leggera tendenza all’aumento.

3,5 % 3,0 % 2,5 % 2,0 % 1,5 % 1,0 % 0,5 % 0,0 % 1 2 3 4

5 2020 2019 2018 6 7

Fig. 5: Tasso di insoddisfazione per ogni domanda – confronto 2020/2019/2018 8

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