PGT Garbagnate Milanese

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Comune di Garbagnate Milanese

PdR DdP

PdS

PGT

SdS

Piano di Governo del Territorio

Il territorio: una risorsa da difendere


Uno sviluppo sostenibile per Garbagnate Milanese L’Amministrazione comunale considera il Piano di Governo del Territorio (PGT) come lo strumento principe per uno sviluppo organico sostenibile del territorio. Sulla base di questa considerazione, la redazione e l’approvazione del PGT, avvenuta nella seduta consiliare del 22 giugno 2014, è stata uno degli impegni maggiori che l’Amministrazione Comunale ha voluto assumersi. Un “percorso complesso” che l’Amministrazione Comunale ha voluto affrontare anche a raverso il coinvolgimento della ci à in tu e le sue ar colazioni. A par re dal Programma del Sindaco, il PGT, che l’Amministrazione Comunale ha proposto e condiviso con la ci adinanza, si è sviluppato da una concezione di ci à “… che sappia mantenere la propria iden tà e sappia far tesoro della sua storia, che sappia dialogare con i cambiamen e che sia capace di proporre ai suoi ci adini, in una logica di sviluppo, soluzioni urbanis che e di mobilità che ne migliorino la vivibilità, il benessere e la fruibilità dei servizi urbani innanzitu o avendo presente la qualità della vita. Una ci à che sia a misura di tu , con spazi verdi e con luoghi di aggregazione e di incontro, con scuole e opportunità per tu che difenda le proprie qualità, a par re dal lavoro, dalla sanità, il sostegno al tessuto produ vo e la valorizzazione delle proprie eccellenze…”. Pertanto l’idea guida è stata lo sviluppo sostenibile del territorio, perseguito aƩraverso il riuso del territorio urbanizzato. Evitare nuovo consumo di suolo è l’unica possibilità che abbiamo per perseguire uno sviluppo sostenibile. In par colare, le opportunità per a vare le trasformazioni sono rappresentate dal migliore u lizzo delle par già edificate, dallo sviluppo mirato del tessuto edilizio esistente e dall’insediamento di nuove funzioni nelle realtà oggi non più congruen con l’intorno. La ges one del territorio e l’insieme delle a vità comunali saranno orienta alle azioni di riqualificazione urbanis ca dei contes esisten , alla difesa e al miglioramento del paesaggio, alla tutela e valorizzazione ambientale per la a uazione dei principi di sostenibilità e compa bilità, anche nel rispe o di quanto indicato dagli obie vi e dagli strumen di pianificazione, programmazione di cara ere sovracomunale.

Pier Mauro Pioli Sindaco


Che cosa è il Piano di Governo del Territorio [PGT] Rispe o alla previgente disciplina, l’approvazione nel marzo del 2005 della Legge Regionale n. 12 ha rappresentato un’innovazione radicale dell’ordinamento in materia urbanis ca con l’introduzione, al livello comunale, di un nuovo strumento di pianificazione, il Piano di Governo del Territorio (PGT). Il vecchio Piano Regolatore Generale viene scomposto in tre strumen diversi: il Documento di Piano [DdP] il Piano delle Regole [PdR] il Piano dei Servizi [PdS] Strumen ques tra loro interrela e coordina ma anche rela vamente autonomi nelle rela ve procedure di aggiornamento. Tale nuova impostazione si deve in parte al tenta vo di rispondere in modo più agile e flessibile alle dinamiche di evoluzione del territorio. La finalità, in estrema sintesi, del superamento della pianificazione tradizionale e dell’introduzione di un nuovo sistema pianificatorio è dunque quella di assicurare alla pianificazione locale un’ada abilità in grado di tenere conto della complessità dei processi territoriali, pur garantendo un quadro di coerenza generale.

PdR

PdS

Piano delle Regole

DdP

Documento di Piano

Piano dei Servizi

PGT

SdS

Studi di Se ore


Il DdP con ene le scelte strategiche per la ci à, ar colate secondo obie vi, azioni e interven di trasformazione da a uarsi con pianificazione a ua va nei cinque anni di validità dello strumento.

DdP

Documento di Piano Il PdR è lo strumento deputato al “governo” del territorio consolidato, resta sempre modificabile e ha cara ere prescri vo e vincolante. Il PdR definisce le norme rela ve al territorio costruito comprese le aree libere intercluse e di completamento, aree agricole, agli immobili vincola , alle aree ed edifici a rischio compromissione e degrado, all’aree a pericolosità e vulnerabilità idrogeologica - sismica, ai centri storici e beni ambientali e storico - ar s co - monumentali.

PdS

Piano dei Servizi

PdR

Piano delle Regole

Il PdS è lo strumento deputato alla programmazione del sistema dei servizi e della ci à pubblica. È lo strumento di governo del territorio volto a programmare i servizi in funzione della domanda e delle linee di sviluppo dei singoli territori, superando la tradizionale disciplina degli standard urbanis ci. Il Piano non ha termini temporali di validità, è sempre modificabile e ha cara ere prescri vo e vincolante.


SdS

Studi o Piani di Se ore Alcuni dei contenu dei tre a che cos tuiscono il PGT derivano da ulteriori studi di po specialis co e da Piani di Se ore rispe o ai cui contenu la pianificazione urbanis ca comunale deve essere resa coerente. Pertanto, il PGT è stato affiancato contestualmente da elaborazione e approvazione di diversi studi o piani di se ore correla : Studio idrogeologico e sismico, riguarda gli aspe di difesa del suolo dal punto di vista geologico e sismico; Studio del Re colo idrico minore e Regolamento di Polizia Idraulica, riguardano l’individuazione del re colo di competenza comunale, effe uare la manutenzione sullo stesso e applicare i canoni per l'occupazione delle aree demaniali; Piano generale dei Servizi del So osuolo (PUGSS), riguarda l’infrastru urazione del so osuolo e la sua regolamentazione. Inoltre, il Comune ha anche approvato altri studi di se ore che possono integrare il PGT stesso: Piano di Zonizzazione acus ca, consiste nella suddivisione del territorio comunale in aree omogenee dal punto di vista acus co al fine di perseguire la loro tutela. Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), un a o chiave in cui i firmatari di un documento chiamato “Pa o dei Sindaci” si impegnano ad o enere l’obietvo minimo di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020. In considerazione della stre a correlazione tra i temi della mobilità e quelli relavi al governo del territorio, l’Amministrazione ha avviato il procedimento per provvedere, in collaborazione con il Comando della Polizia Locale, alla revisione del Piano Urbano del Tra ffico (PUT). Non ul mo è in fase di elaborazione anche il Piano Regolatore Cimiteriale.


Il Territorio: una risorsa da difendere Lo scenario futuro che il PGT delinea parte dai principali elemen di valore già presen e da sviluppare in questo territorio. In par colare, le opportunità per a vare le trasformazioni sono rappresentate dal migliore u lizzo delle par già edificate, dalla riqualificazione delle aree dismesse evitando, in questo modo, il consumo di nuovo suolo. Il punto di partenza, infa , per la formazione del PGT è da ricercare nel ruolo e nell’importanza strategica del Parco delle Groane e del PLIS del Lura. Il PGT riconosce i principali elemen di valore già presen e da sviluppare in questo territorio, si pone l'obie vo di uno sviluppo organico e sostenibile del territorio ed è volto a una cara erizzazione dell’offerta funzionale e ambientale di Garbagnate Milanese, agendo a par re da alcune linee poli che di sviluppo:

5 OBIETTIVI “GUIDA” 1

Il verde come risorsa

2

Le infrastru ure per la mobilità(viabilità e parcheggi)

3

“Ricostruire la ci à costruita”: la trasformazione della ci à esistente

4

Lo sviluppo produ vo e commerciale

5

I servizi e le a rezzature colle ve.

Oggi la Ci à, dal punto di vista ambientale, si cara erizza per la presenza di elemen di elevato pregio e di valenza sovracomunale: il Parco delle Groane e il Sito di Importanza Comunitaria (SIC) Pineta di Cesate; il canale Villoresi, da cui prenderà avvio la Via d’Acqua di Expo 2015; il PLIS del Lura di cui si propone l’ampliamento. Alla scala vasta, se il Parco delle Groane cos tuisce la “spalla verde” posta a oriente della ci à, la proposta di ampliamento del PLIS del Lura andrà e cos tuire la dorsale verde occidentale. È su queste due “dorsali principali” che si appoggiano tre differen connessioni trasversali che il Piano man ene e valorizza: la fascia agricola, a ovest di Santa Maria Rossa; il tracciato del Villoresi con il rela vo e ar colato sistema di aree verdi che si snodano lungo il suo tracciato; la fascia non urbanizzata posta all’estremità nord del comune, con vocazione agricola.


PROGETTI STRATEGICI Il PGT prevede, inoltre, due Proge mente esposte:

Strategici che perseguono le finalità precedente-

- l’“anello verde-azzurro locale”, che iden fica un proge o di “cara erizzazione e valorizzazione” del percorso lungo il Villoresi; - la “greenway”, proge o di riu lizzo del vecchio tracciato ferroviario dismesso che collegava lo stabilimento Alfa Romeo con la stazione FNM, finalizzato alla previsione di un nuovo percorso per la mobilità lenta. Dal punto di vista infrastru urale, il Piano recepisce le previsioni a scala vasta, coniugandole con i proge a scala locale, al fine di valorizzare possibili ricadute posi ve per l’intera ci à. Rela vamente alle nuove previsioni insedia ve del PGT, va precisato che si è tenuto conto della storia recente di questo territorio, che ha registrato, e che in parte registra ancora in ques anni, la presenza di diversi interven di nuova edificazione (sia per funzioni residenziali sia per funzioni legate alle a vità economiche), rilevan non solo dal punto di vista dimensionale, ma anche per la programmazione di interven viabilis ci connessi. A tu o ciò si aggiunge la presenza di un elemento di par colare “delicatezza” per il futuro della ci à, quale l’area ex Alfa Romeo. Il Documento di Piano e il PGT nel suo insieme elaborano un proge o complessivo contenuto, anche in rapporto alla dimensione delle previsioni insedia ve in realizzazione, che nei prossimi anni interesseranno il territorio di Garbagnate Milanese e che sono da ricondurre a scelte urbanis che vigen . Il dimensionamento del DdP pertanto è finalizzato, in primo luogo, a mantenere un’adeguata dotazione di servizi e a rezzature di interesse generale, tenendo in considerazione anche aspe di natura sovralocale come l’ex Alfa Romeo, che per dimensione ogge va dell’area e per rilevanza territoriale avrà rilevan ricadute sul Comune e sulle aree a contorno.


O1. Verde: Ambi Agricoli Strategici

Proge o Strategico: o: Greenway Greenw enway O1. Verde: Proposta ampliamento mpliamento del PLIS del Lura (Decreto Decreto del Sindaco Metropolitano tropolitano n. 18/2015 del 05/02/2015)

Proge o Strategico: tegico: Anello Verde V Azzurro A Locale Canale nale Vil Villoresi Villores llo lore resi sii

O2. O O2 2. MobilitĂ : nuova nu n uova tangenziale OVEST raccordo ra accordo con A8

DdP. [Tavola 1dp] Strategie di Piano

O1. Verde: d de: Proposta ampliamento ntto Parco delle Groane ane ne e


PINETA DI CESATE OSPEDALE SALVINI

O1 O1. 1. Verde: 1. Verde V rde: Ve e:: Proposta Propost ta amp ampliamento Parco delle Groane

O2. Mobilità: O2. O M Area A Ar reaa di interscambio SStazione taziione di Serenella ta

O2 Mobilità: O2. Vie d’Acqua d’Acq a EXPO


Gli obieƫvi di Piano

O.1

ALCUNI NUMERI Proposta ampliamento Parco delle Groane

59.500 mq.

Proposta ampliamento PLIS del Lura

191.200 mq.

Ambi Agricoli Strategici

612.000 mq.

Ambi Agricoli

909.000 mq.

IL VERDE COME RISORSA Confermare i confini del Parco delle Groane, e proporre nel PGT l’inclusione, in esso, dell’area ad est della via Valera, partendo da via Kennedy sino al Villoresi e di quella libera in località Groane, a sud-est del comparto industriale; Proporre le aree agricole a nord della ex cintura ferroviaria Alfa Romeo e a nord del canale Villoresi a Bariana, come ampliamento del PLIS del Lura (Decreto di approvazione da parte del Sindaco Metropolitano num. 18/2015 del 05/02/2015); Concorrere alla realizzazione della “dorsale verde”, portando a conclusione il sistema dell’accessibilità e della fruibilità del verde e migliorando la dotazione naturalis ca – ambientale del canale Villoresi. Il Villoresi da elemento di a raversamento può e deve piu osto porsi come una centralità fungendo da connessione tra le par significa ve della ci à; Proporre, in località Serenella, la stazione e le aree in prossimità alla linea ferroviaria (Milano – Saranno) come pun privilegia di ingresso al Parco delle Groane alla scala metropolitana in coerenza anche con la Variante Generale al PTC del Parco medesimo, recentemente approvata che, ad est della stazione, iden fica un’ampia area per servizi comprensoriali; Completare, a livello urbano, il sistema del verde urbano partendo dalle aree non a uate del PRG Vigente; Recepire gli Ambi Agricoli Strategici, colloca a nord della ex cintura ferroviaria.

PdS. [Tavola 3ps] Rete ecologica: canale Villoresi, PLIS del Lura e Parco delle Groane


O.2

LE INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA’ Realizzazione del 4° tra o mancante della Variante alla Varesina e integrare il proge o di scala sovralocale con quella locale in sinergia con il redigendo Piano del Traffico Urbano; In località Serenella, recepire l‘area di interscambio previsto dalla Variante al PTC del Parco delle Groane me endolo a sistema con una visione proge uale di scala vasta come le “Vie d’acqua EXPO 2015”; Completare l’asse ciclopedonale portante del Villoresi – tra o mancante, lato nord tra via Peloritana e il confine di Lainate (via Peloritana - via Valera in fase di realizzazione); Riqualificare il sedime della ex linea ferroviaria, di connessione tra l’area dell’ex Alfa e la stazione ferroviaria di Garbagnate Milanese, come sede per la mobilità lenta, definendo un limite fisico dell’urbanizzato verso la campagna; Migliorare la situazione dei parcheggi, in sinergia con il Piano Urbano del Traffico, a raverso ad esempio l’individuazione di parcheggi di interscambio ferro-gomma e l’organizzazione ed espansione delle aree di sosta all’interno della ci à; Completare e razionalizzare la mobilità ciclopedonale e completare un sistema di percorsi prote e sicuri per facilitare gli spostamen quo diani con par colare a enzione ai centri abita e alle aree dei servizi. Direzione Saronno

Direzione Cesate

Direzione Lainate Stazione FN Garbagnate

Direzione Cusago

TRACCIATO DI PROGETTO Stazione FN Serenella

Autostrada - A8 Direzione Milano

Schema della Viabilità scala sovracomunale


O.3

RICOSTRUIRE LA CITTA’ COSTRUITA Bloccare l’ulteriore consumo di suolo, individuando gli Ambi di Trasformazione esclusivamente all’interno del perimetro del PRG e limitatamente l’1,5% del totale di essi su lo liberi interclusi o di completamento, anche in coerenza con gli obietvi del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Milano; Ricostruire la ci à costruita partendo dalle aree dismesse nell’urbanizzato, che possono riservare un’opportunità di riqualificazione e ridisegno di porzioni significa ve di ci à come ad esempio lungo via Forlanini in località Groane; Premiare le trasformazioni del territorio urbanizzato che cos tuiscono opportunità di miglioramento delle condizioni insedia ve ed ecologico - ambientali (contenimento del consumo di suolo, efficienza energe ca degli edifici, miglioramento dei “percorsi ciclo-pedonali a rete”); Favorire la riconversione funzionale e rilocalizzazione delle piccole aree ar gianali dismesse o non più congrue in usi compa bili con il tessuto residenziale prevalente.

PdR. [Tavola 1pr] Individuazione dei differen tessu urbani


O.3

RICOSTRUIRE LA CITTA’ COSTRUITA Orientare la crescita della popolazione residente in modo equilibrato e compa bile con le risorse ambientali e con la qualità e la quan tà dei servizi offer ; Intervenire per migliorare la qualità del tessuto edilizio urbano, anche in relazione alle nuove indicazioni di risparmio energe co, sostenibilità ambientale degli insediamen , tutela e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio; Favorire il recupero dei nuclei storici di Garbagnate Milanese in modo da valorizzare gli ambi territoriali più centrali della ci à, dove sarà necessario ricostruire una rete di percorsi pedonali u li alla cara erizzazione “decisa” del centro storico. Ad esempio per il centro di Garbagnate, la ricostruzione della mobilità lenta potrà avvenire anche a raverso la valorizzazione del percorso che collega via Milano in prossimità della stazione.

PdR. [Tavola 3pr] Modalità di intervento per i centri storici (naf)


O.4

SVILUPPO PRODUTTIVO E COMMERCIALE Individuare delle aree ove collocare le a vità ar gianali e produ ve senza consumo di suolo ( Aree dell’ex Alfa Romeo, Aree per il completamento del comparto Ovest di Bariana, ecc), limitare la frammentazione a raverso l’individuazione di compar omogenei per le a vità produ ve, promuovendo in tal modo una progressiva polarizzazione delle stesse; Non prevedere l’insediamento di nuove grandi stru ure di vendita commerciale; Recepire i piani convenziona e vigen ; A vare poli che di sostegno al sistema commerciale locale in modo che possa essere di supporto alla riqualificazione e implementazione di alcuni ambi ci adini significa vi.

PdR. [Tavola 1pr] Tessuto produ vo (viola) e commerciale (blu)


O.5

SERVIZI E ATTREZZATURE COLLETTIVE Confermare la dotazione di servizi esisten ; Proporre i Proge Strategici come implementazione e messa a sistema delle aree verdi e del sistema della mobilità lenta; Implementare le aree a servizi a verde grazie alla Compensazione Ambientale (70.000 mq); Prevedere la possibilità di realizzare servizi qualita vi; Integrare i nuovi insediamen residenziali con l’offerta di edilizia per le fasce sociali più deboli (Housing sociale). In a uazione di ciascun Ambi di Trasformazione, si prevede l’obbligo di una quota di Housing sociale nella misura del 20% della Superficie Lorda di Pavimento (Slp) da realizzare; Riorganizzare e riqualificare alcuni servizi a raverso l’individuazione degli Ambi di Trasformazione per la ci à pubblica (AT.S). Ambi che possono contribuire, ad esempio, alla riorganizzazione dello spazio pubblico centrale di Bariana con una riqualificazione dei volumi esisten che vi si a estano; Ria vare il rapporto con la Ci à Metropolitana (Provincia) per la realizzazione del nuovo plesso del Liceo ar s co individuando l’area della ex fornace Bere a – Giano per tale scopo; Razionalizzare e migliorare la messa in rete del sistema dei servizi locali, ad esempio, a raverso la manutenzione e riqualificazione energe ca dei plessi scolas ci co omu mun naalili. comunali.

PdS. [Tavola 1ps] Previsioni di Piano


O1. Ve O1. O1 Verd rde: de: e: Prop Pr opos po ossta sttaa amp mpliliam ame ame en nto to del PL de PLISS del el Lur ura ra ((D D Dec ecre ec e cre rreto eto o del el SSiind ndac dac aco co Me Metr etr tropol trop opol op olit lit itan no n. 18 n. 18/ 8/20 20 2015 015 15 del 05/ 15 5/02 /02 02/2 /2015 015) 0 01 15) 1 5) 5)

Pro Pr P rog oge o ge o St ge Stra rate ate tegi egi gico co: Grre G ee enw way ay

Via Tra a di Roma

Via Monte Nero

Prro P oge og ge o St S ra rate ate teggi gico ico: co: co Anel An ellllo ell lo Ve erd er rde de A Azz zzzur urro u rro ro Loc ocal o cal alle al e Caaana C naale le Vilillo llore ore resi si si

O2. MobilitĂ : nuova tangenziale OVEST raccordo con A8 (2015 - realizzata)

O1. Ve O1 Verd erd rde e:: Pro Pr op pos osta ta amp mpl plliiam amen ento en nto to Paarco Parc rcco de delle Gr del Groa roa oane oan an ne e

O2. MobilitĂ : Area ex Alfa Romeo EXPO - Parcheggio remoto (2015 - realizzato)

Autostrada A8

A cura del Comune di Garbagnate Milanese - Ufficio Tecnico e del Centro Studi PIM


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