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A che età bisogna fare la prima visita oculistica?
Il primo controllo oftalmologico dovrebbe avvenire, e oggi effettivamente avviene, alla nascita. Infatti ormai il test del riflesso rosso, di cui ho già parlato, è entrato a far parte dei LEA, i Livelli Essenziali di Assistenza, e viene quindi eseguito in tutte le neonatologie d’Italia. È importantissimo per scoprire alcune patologie molto serie. Così importante che vorrei suggerire di sollecitare l’applicazione di questo test, qualora ci si accorgesse che non viene ancora praticato nel reparto di neonatologia cui ci si rivolge. Il test del riflesso rosso viene poi ripetuto dal pediatra di famiglia, non appena gli viene assegnato il bambino.
E l’oculista, quando entra in gioco? Dipende. Il suo intervento può essere necessario molto presto, anche poco dopo la nascita, quando c’è il rischio genetico – se non la presenza - di patologie rilevanti come la cataratta congenita, il glaucoma congenito oppure il retinoblastoma. In situazioni più normali invece si seguono le indicazioni del pediatra: se lui ritiene che ci sia qualcosa da approfondire, la prima visita oculistica può essere fatta prima dei tre anni.
In ogni caso però, tutti i bambini devono essere visti dall’oculista durante il terzo anno di età, fra i 36 e i 40 mesi. È una tappa necessaria per tutti, anche per quelli che non hanno mai avuto problemi e sono già stati sottoposti a tutti i controlli di screening dall’occhio al nido, dal pediatra o anche dall’oculista. Avere un quadro preciso della situazione a questa età può aiutare a prevenire problemi futuri. L’altro momento importante è poi quando il bambino si appresta ad andare a scuola, cioè verso i cinque – sei anni. È opportuna, allora, una nuova visita completa, perchè a quella età il bambino ha già acquisito tutte le informazioni visive possibili ed è in grado di comunicare bene con noi, di raccontarci dei suoi problemi, di come vede. Da quel momento in poi la frequenza con cui il bambino deve farsi visitare dall’oculista viene deciso caso per caso. In linea generale si può dire che gli occhi vanno controllati alla nascita, e poi, se tutto va bene e non ci sono problemi, almeno a tre anni e a cinque-sei.