ARTICOLO BEAUTY LINE - APRILE 2010

Page 1

l’azienda

Cinquant’anni di

bellezza “Tutto il nostro operare è basato su un chiaro concetto globale di filosofia aziendale. All’interno di un’azienda ci sono degli uomini, e ci devono essere delle idee. Non vogliamo si pensi che dietro alla nostra azienda ci siano solo prodotti, ma desideriamo far comprendere a tutti i nostri interlocutori che siamo innanzitutto progettisti e realizzatori di idee”. Questo il pensiero di Franco Cerri, figlio d’arte e direttore generale di Cerri Beauty and Wellness Equipment, una delle aziende storiche del

70

BeautyLine - a p r i l e 2 0 1 0

Esiste ufficialmente da cinquant’anni la Cerri Beauty and Wellness Equipment, ma in realtà ha una storia più lunga. Deriva da una riconversione industriale di un’azienda chimica che, grazie alle capacità intuitive e manageriali ancora una volta di una donna, ha saputo trovare successo e giustificazione sul mercato in un settore che, nel dopoguerra italiano, appariva pionieristico. “Ma molto promettente” aggiunge Franco Cerri che, nell’intervista che segue, racconta come le origini dell’azienda, la lunga esperienza e l’attuale filosofia aziendale l’abbiano portata al successo. Ci può brevemente illustrare il percorso che ha portato la Cerri a occupare l’attuale ruolo sul mercato? L’azienda è frutto di una riconversione industriale avvenuta nel secondo dopoguerra, quando da impresa chimica ha intrapreso la produzione di cosmetici per uso professionale. Nel 1958 è stata aggiunta anche la produzione di tecnologica al servizio della bellezza. Con il passare degli anni quest’ultima attività ha finito per prendere il sopravvento e dare corpo alla Cerri Beuty and Wellness Equipment, così come oggi è presente sul mercato. Siete stati praticamente dei pionieri del settore! Lo può ben dire. Ha cominciato mio padre, aggiungendo la tecnologia alla cosmesi. Se quest’ultima rappresentava comunque un mercato molto competitivo per la presenza di aziende molto strutturate,

addirittura multinazionali, sul fronte della tecnologia al servizio dell’estetica c’era proprio tutto da fare. A mio padre piace ricordare quegli anni come il periodo in cui l’azienda si è fortemente impegnata nello sviluppo e ricerca, nonché sul piano produttivo, perché il problema non era senz’altro procacciarsi gli ordini, quanto stare al passo, dal punto di vista produttivo con le richieste del mercato. All’inizio si parlava di filosofia aziendale. Ce la può riassumere? Siamo innanzitutto convinti che migliorare la propria immagine debba essere un processo che nel contempo debba procurare benessere. L’antico adagio che recitava “per bello apparire devi un po’ soffrire” non ci riguarda nella maniera più completa. Crediamo, inoltre, che per operare in maniera corretta e morale, si debbano assicurare risultati visibili e misurabili, oltretutto in tempi ragionevoli. Pensiamo, quindi, che tutto questo non si possa ottenere se non studiando scientificamente il problema. Da ciò deriva che non ci sentiamo, e non pensiamo di essere, propositori di macchine, bensì ideatori


e realizzatori di metodi, di sistemi, che consentono di migliorare l’estetica di una persona. Possiamo approfondire quest’ultimo concetto? Ciò che noi perseguiamo è la ricerca, lo studio e la realizzazione di metodi di lavoro che sfruttino energie per produrre effetti benefici a livello tissutale. Metodi di lavoro che devono essere prima di tutto sicuri, ovvero stimolare l’ottenimento di determinati risultati estetici senza creare effetti collaterali e producendo un risultato oggettivo in tempi ragionevoli. Ciò significa saper bilanciare l’efficacia di un trattamento con la sensazione di benessere. Qui non si parla di operatore, non si parla di mercato, ma ci si riferisce alle idee, agli aspetti tecnico-scientifici. La nostra ricerca in prima battuta si dedica proprio a questo. La nostra ricerca è basata su alcuni pilastri fondamentali: innanzitutto, se non esiste un’evidenza scientifica non si può costruire un prodotto. Di fronte alla risoluzione di un inestetismo, l’impegno maggiore è quello di conoscere la forma di energia più consona da utilizzare, come impiegarla per

nata nel 1958, cerri beauty and Wellnes equipment ha sviluppato competenze specifiche nella progettazione e produzione di apparecchiature professionali per centri di estetica, spa e beauty farm. dall’iniziale crescita sul mercato nazionale, l’azienda ha progressivamente iniziato a espandersi anche a livello internazionale creando una rete di partners e distributori nei vari mercati mondiali. oggi i prodotti cerri beauty equipment sono presenti in oltre 30 paesi esteri. la mission aziendale è sviluppare esclusivi sistemi, metodiche e macchinari destinati a soddisfare al meglio le esigenze del mercato professionale del benessere. nasce così il concetto “The Wellness experience” che prende spunto dalla grande esperienza dell’azienda nel creare metodiche di trattamento altamente efficaci. l’idea guida è di ricercare i migliori risultati estetici privilegiando anche gli aspetti più soft e la gradevolezza di applicazione

ottenere il massimo del risultato e qual è il suo impatto. Il secondo passo è quello di ingegnerizzare questi aspetti scientifici in un’elettronica, un software, un hardware che consentano all’operatore di poter gestire la tecnologia in maniera semplice ed ergonomica. Il che significa creare dei protocolli e prevedere, nell’ambito del possibile, tutte le situazioni che l’operatore si può trovare ad affrontare. Un operatore cui si chiede di interagire con il sistema e di fare una diagnosi estetica corretta. Fatto ciò, lo stesso operatore troverà nell’ambito dei protocolli che noi gli avremo insegnato a personalizzare, la metodica più efficace. È evidente che si tratta di metodi molto complessi che riusciamo a far gestire in maniera molto semplice. Dopo l’aspetto ingegneristico rimane l’industrializzazione, che deve rispondere ai requisiti fondamentali relativi all’innovazione tecnologica che trova la sua giustificazione nel fatto che deve essere alla portata di quanti sono interessati: culturalmente, tecnologicamente ed economicamente. Ne deriva che, per realizzare un metodo di lavoro, anche semplice, ci vogliono, come minimo, dai 18 ai 24 mesi.

un buon livello di conoscenza. Vendiamo in oltre trenta Paesi del mondo e anche questo ci permette di realizzare notevoli economie di scala che riusciamo a riversare a valle, favorendo così la nostra clientela. Per la fornitura di accessori e componenti disponiamo di un collaudato network operante anche in outsourcing, il nostro principale lavoro industriale è legato alla progettazione e alla realizzazione/ montaggio del prodotto finito. Possiamo affermare con orgoglio che i nostri metodi sono “made in Italy” al 100% e non abbiamo mai considerato di de-localizzare qualsiasi passaggio della nostra produzione.

… E veniamo alla vostra organizzazione Noi operiamo tramite tre divisioni: una nel beauty, una nel comparto SpA e una sul versante dell’abbronzatura indoor. In poche parole cerchiamo di offrire un’estetica a 360 gradi. L’area beauty è quella che vanta la tradizione più ampia, la Spa è quella che vede il maggiore fermento e l’abbronzatura indoor ci vede impegnati nella proposta di soluzioni abbronzanti “soft” in sintonia con un positivo concetto di Benessere. Cinquant’anni di esperienza ci permettono di approcciare qualsiasi problema già da

Com’è suddiviso il vostro fatturato e quali sono stati gli ultimi risultati commerciali? Circa il 35-40% del nostro fatturato viene realizzato in Italia e il resto all’estero, dove esistono ancora molte opportunità di sviluppo. Per quello che ci riguarda possiamo dire che il settore del benessere è un po’ in controtendenza rispetto a quello che si legge sui giornali. In Italia l’anno scorso noi abbiamo incrementato il nostro giro di affari di quasi il 30%. Un ottimo risultato senza ombra di dubbio. ■

BeautyLine - a p r i l e 2 0 1 0

71


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.