PORTFOLIO PERSONALE Art Director Junior, Graphic Designer, Project Manager
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Ognuno ha la sua storia e la sua Storia, io vi offro la mia. ˆ
Roxanne Gay
ˆ Who am I? Sono una #imageslover Amo le immagini in tutte le loro forme e dimensioni. Ho scoperto che l’empatia è un plus mentre la davo sempre per scontata, da allora cerco di metterla sempre in campo sia con i clienti che con il team. Sono un’idealista, scendo in piazza per i miei diritti e per quelli degli altri, lo vivo come un dovere morale. Le avventure quando mi spaventano le invito a un tavolo, offro loro un drink accompagnato da una bella chiacchierata.
ˆ Where am I?
Via Dante 220, Cremona
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CHIARA REGGIANI Art Director Junior, Graphic Designer, Project Manager,
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Skills Software
Photoshop
Illustrator
InDesign
Inglese scritto
Inglese orale
Team working
Public Speaking
Disponibilità a viaggiare
Disponibilità al trasferimento
Keynote
Pages/ Word
Ascolto
Proattività
Lingue
Italiano Soft skills
Empatia Other skills
Patente B
Capacità organizzative
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Esperienze Settembre 2018 Oggi
Art Director Junior, Graphic Designer, Project Manager Libera Professionista con P.Iva, Cremona per ora. ø Realizzo prodotti grafici, sia per il web che per i social e per la stampa, con uno sguardo ampio al progetto nel suo insieme. ø Gestisco clienti, collaboratori e il mio tempo.
Settembre 2018 Agosto 2016
Graphic Designer, Project Manager, Social Media Manager. Stile Libero Agenzia Srl, Cremona. ø Ho realizzato prodotti grafici, sia per il web che per i social e per la stampa. ø Ho gestito clienti sia di persona che attraverso i classici media. ø Ho curato la programmazione della produzione (tempistiche, asseganzioni delle lavorazioni). ø Ho collaborato con il team per portarlo a conquistare gli obbiettivi prefissati mediando le esigenze di clienti, grafici e Art Director.
Gennaio 2014 Settembre 2012
Designer, Fotografa e Ricercatrice. Studio di Architettura Paolo Schianchi, Parma. ø Ho realizzato una ricerca di Visual Marketing. ø Scattatto e analizzato fotografie. ø Ho realizzato prodotti grafici cartacei.
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Born this way
Formazione Ottobre 2012 Ottobre 2015
A Sassuolo (MO) il 10/08/1990 Sesso F
Licenza – Laurea magistrale in Comunicazione integrata e Design IUSVE – Istituto Universitario Salesiano Venezia ø Titolo di tesi: “Violenza sulle donne una comunicazione sociale. Comunicare etica e rispetto attraverso le emozioni.”
Ottobre 2009 Dicembre 2012
Baccalaureato – Laurea triennale in Scienze e Tecniche della comunicazione grafica e multimediale IUSVE – Istituto Universitario Salesiano Venezia ø Titolo di tesi: “La percezione visiva dell’omosessualità: dal mito di Ganimede alla discriminazione omofoba contemporanea.”
INDEX INDICE Presentazione Portfolio Brand Identity Graphic Design Social Media Web Design Extra
01 03 06 08 09
01
BRAND INDENTITY UNA RETE DI DENTISTI
ˆ Rebranding e Brand Extension di uno studio dentistico Uno studio dentistico storico a Piazza di Spagna. Un TripAdvisor di dentisti. Un blog storico per dentisti. Il tutto per lo stesso cliente. Il brief iniziale: il cliente è un dentista romano, molto legato alla sua Roma e con lo studio in Piazza di Spagna. Svilupperemo anche l’immagine per una App, tipo TripAdvisor, qui abbiamo carta bianca. Infine, faremo un leggero restyling del logo per il portale Dentista.it. Il font del logo dello studio ricorda sfacciatamente le capitalis romane, per richiamarne la classicità ed eleganza antiche. Dopo una citazione così immediata ho cercato con il monogramma più ricercatezza, evitando di inserire la Barcaccia del Bernini, ma sfruttando la posizione dello studio che ha una visuale diretta sulla chiesa della Santissima Trinità dei Monti. La M richiama la centralità del Dottore Mazzocco all’interno dello studio. Lezioni che ho fatto mie da questo progetto: la banalità è negli occhi di chi guarda, banalità e ricercatezza si possono compensare, capisci il cliente (e il suo ego). Tutti i diritti di questo progetto sono riservati a Stile Libero Srl e a i suoi clienti. Ne è assolutamente vietata qualsiasi riproduzione e/o utilizzo.
02
BRAND INDENTITY DIFFERENZIARSI DAL BIANCO DI CARRARA
ˆ Rebranding e nuova immagine coordinata per un marmista di Carrara Quando sei di Cararra e lavori i marmi, ma il tuo core business non è il bianco di Carrara, hai un logo verde foresta con un font calligrafico. Il brief: dobbiamo rifargli tutto, è giovane, ha ricevuto l’azienda dal nonno, i suoi prodotti di punta sono le cornici e gli zoccolini, hanno una grande varietà di marmi e pietre. Ho cercato di racchiudere nel monogramma i tre elementi fondamentali dell’azienda: il cognome di famiglia, un marmo inusuale per Carrara e il profilo di uno dei loro prodotti di punta, lo zoccolino. Avendo già caratterizzato fortemente il monogramma avevo l’esigenza di rendere chiaro e inequivocabile il logotipo. Da questo bisogno è scaturita la scelta del logo lineare, pulito e geometrico che ribadisse: ci siamo rifatti il look ma siamo sempre Rielli. I protagonisti sono il marmo, la pulizia e la chiarezza, elementi che hanno caratterizzato l’intera progettazione dell’immagine coordinata. La gioia di capire il cliente, le esigenze, il suo core, cucirgli la veste addosso e vederlo riconosciuto dal cliente stesso. Tutti i diritti di questo progetto sono riservati a Stile Libero Srl e a i suoi clienti. Ne è assolutamente vietata qualsiasi riproduzione e/o utilizzo.
03
GRAPHIC DESIGN QUANTE FORME PUÒ AVERE IL FERRO?
ˆ Realizzazione dell’immagine coordinata da un logo già esistente Quando Vulcano con i suoi architetti incontrano i propri clienti e hanno bisogno dei biglietti da visita. Il brief: la tua collega ha fatto il logo, tu fai l’immagine coordinata, mi raccomando un po’ chic. Inserirsi in un progetto già avviato è stata un'avventura: entrare nella testa della mia collega, comprendere quale scenario avesse già individuato per il cliente e dove lo avesse posizionato. Soprattutto come dare risalto a questo lavoro senza stravolgerlo. Per i biglietti da visita la sfida è stata trovare la giusta carta, proporre una fustellatura che risaltasse le linee del logo e un timbro a secco che lo impreziosisse. Trovati questi elementi li ho declinati su tutti prodotti della stationary. Fare miei gli elementi grafici esistenti, studiare il cliente, fare mio l’immaginario della collega, dare loro spazio, risalto e vita.
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04
GRAPHIC DESIGN UNA POLTRONA (DA DENTISTA) PER DUE
ˆ Dal logo alla brochure passando per l’immagine coordinata rincorrendo il cliente Il vero incubo di ogni grafico: "Ma nel biglietto da visita ci potrebbe stare anche questo elenco infinito di servizi che offro? E grazie ho visto che hai già inserito la doppia sede." Il brief: ha due studi, ma è un solo dentista, senza cloni. Il classico cambio generazionale, il figlio che ha rilevato l’attività del padre. I due studi sono a 50 km di distanza. Il cliente è molto orgoglioso nel ricevere questo incarico, ma ha tantissime situazioni da tenere sotto controllo (forse troppe). Oltre alla sfida grafica è stato importante capire i tempi del cliente, trovare l’orario e il giorno in cui fosse reperibile, ma soprattutto disponibile con la mente sgombra da altri impegni. Lo sforzo grafico non è stato tanto spalmare e modellare un'identità coerente tra i diversi supporti cartacei, ma trovare espedienti con il giusto equilibrio tra leggibilità ed estetica, vista la mole di informazioni da inserire. Trova il modo (non tu Hodor) che il tempo speso con il cliente sia tempo di qualità. Con il giusto font tutto è leggibile (o quasi). Tutti i diritti di questo progetto sono riservati a Stile Libero Srl e a i suoi clienti. Ne è assolutamente vietata qualsiasi riproduzione e/o utilizzo.
05
GRAPHIC DESIGN DA CONSULENTE A CONSULENTE
ˆ Brochure e slide, strumenti per una comunicazione interna coordinata e credibile Ho visto slide che voi umani non potete immaginare. Il brief: fai qualcosa per queste slide. Cercano nuovi consulenti, sono i loro strumenti per la comunicazione interna. Quella esterna la conosci già, devono sembrare credibili e affidabili, poi arrierà anche una brochure ma stanno ancora pensando ai contenuti. L’immagine volevo, e doveva, essere coordinata a quella già esistente quindi: ho preso gli elementi grafici distintivi già in uso per la comunicazione esterna, le forme, i colori, l'immaginario di riferimento, ho aggiunto un po’ di senso di divenire, un pizzico di senso pratico, agitato non mescolato e l’immagine coordinata interna era fatta e applicabile sia su formati digitali che cartacei. Giocare con gli elementi grafici, sempre.
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06
SOCIAL MEDIA UN PAIO DI CALZE CHE AL MERCATO COMPRÒ PER DUE LIKE
ˆ Social kit con formazione al cliente Perché un banco del mercato non può essere sui social? Perché no? Il brief: sono due figli che hanno ereditato l’attività. Sono presenti in cinque città lombarde ogni settimana, hanno un banco di calze “particolari” e intimo. In due anni vorrebbero avere una linea brandizzata. Chiedi il logo alla tua collega che lo ha appena chiuso. Ti confronti con la collega e scopri che in realtà il cliente è: un giovane vecchio, che ha voluto un logo moderno ma classico, con un marrone simile a quello di un suo parente (che è in un settore completamente differente). E ti ritrovi con un logo marrone pallido, non sei nel dolciario e devi pensare ad un kit social. Ho scaldato il marrone per renderlo più social, inserito una texture che rimandasse al tessile e cercato di creare delle grafiche che, soprattutto sul wall di Instagram, creassero continuità giocando con i bianchi. Il progetto si è concluso con due ore di formazione faccia a faccia con la cliente, abbiamo trattato sia la parte grafica sia l’uso pratico dei social, in particolare la pubblicazione e l’utilizzo di piattaforme come hootsuite. Anche al marrone c’è rimedio. Quanto è divertente fare formazione! Tutti i diritti di questo progetto sono riservati a Stile Libero Srl e a i suoi clienti. Ne è assolutamente vietata qualsiasi riproduzione e/o utilizzo.
07
SOCIAL MEDIA MACCHIATO FREDDO, IN TAZZA DI VETRO E UN PAIO DI ORECCHINI
ˆ Piano strategico e kit social Un bar storico in centro città, con un angolo boutique in espansione. Il brief: hanno un bar con un angolo boutique, nel giro di due anni vogliono chiuderlo e diventare solo un e-commerce. Lei è una smanettona con i social, quindi falle un piano social ed un social kit approfonditi che si gestirà lei, tengono il logo esistente quindi restiamo fedeli all’immagine attuale. Calarsi nei panni della Social Media Manager è stato molto stimolante: inquadrare il cliente, la concorrenza, individuare il target e disegnarne tre profili personas, dare le indicazioni per il tono di voce da utilizzare sui diversi social, creare una veste grafica che rappresentasse il cliente ma non si discostasse troppo da quella esistente. Riscoprire quanto mi mancasse progettare anche strategie e non solo realizzare elaborati grafici.
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WEB DESIGN UN BARMAT CHE DA GRANDE VOLEVA ESSERE UNA BORSA
ˆ Progettazione grafica di un sito web Un giovane imprenditore vede una borsa in fondo al bicchiere sul bancone. Il brief: il cliente è un matto che si è inventato delle borse dai tappetini da bar, vuole un e-commerce dall’anima moderna e giovane. Prendere in mano per la prima volta una struttura realizzata da un Web Marketer, capire quale e quanto fose ampio il raggio di azione della grafica, quali siano i vincoli del web, ma soprattutto della programmazione. La progettazione ha richiesto prove, errori ed esperienza, ma anche il web ha il suo fascino e un sacco di opportunità da sviluppare.
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HACKATHON AGORÀVAX, IL VACCINO COMPAGNO DI VIAGGIO DELLA TUA VITA
ˆ Una corsa contro il tempo Quando decidi di metterti alla prova e sotto pressione, per uscire dagli schemi della routine quotidiana. L'hackathon: 48 ore, un team di estranei ed eterogenei, un tema importante, la sensibilizzazione alla vaccinazione, una campagna di comunicazione. Il target era complesso ed ampio: partendo dagli specialisti di settore, passando per giornalisti e insegnanti, arrivando agli studenti, genitori fino all’uomo comune. Altrettanto complessa era la strategia che toccava tavole rotonde di medici, uffici stampa, i social, le scuole e le piazze delle città. Il nostro intento era di unire la piazza digitale a quella fisica divulgando il calendario vaccinale e l’importanza delle vaccinazioni. Collaborare con tre estranee per 8 ore di pazza progettazione è stato stimolante ed impegnativo. Oltre alla velocità progettuale la parte più difficile (e divertente) è stata coordinare il team. Da rifare ma con parsimonia. L'evento è stato inserito nel libro "#PerchèSì, laboratorio di idee per comunicare il valore dei vaccini", Carocci Editore, 2018. Tutti i diritti di questo progetto sono riservati a Sanofi Italia Ne è assolutamente vietata qualsiasi riproduzione e/o utilizzo.
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121204_TESI IL VIAGGIO NEL TEMPO PER IMMAGINI DELL’OMOSESSUALITÀ
ˆ La percezione visiva dell’omosessualità: dal mito di Ganimede alla discriminazione omofobica contemporanea. Ci sarà il giorno in cui nell’immaginario collettivo i gay non saranno “donne mancate” e "lesbica" non sarà più un insulto, ma non è questo il giorno. Tanto meno lo era nel 2012 quando scrissi questa tesi. È stato un viaggio nella rappresentazione dell’omosessualità partendo dalle arti, passando per cultura e psicologia, per approdare nell’ultimo capitolo alla comunicazione. Questo viaggio mi ha portato a trovare uno schema ricorrente, tanto nelle arti classiche quanto nella comunicazione (almeno fino al 2012): la rappresentazione solo maschile e in attegiamenti sessuali. Mentre la comunicazione di sensibilizzazione e/o realizzata da Arcigay era rivolta alla stessa comunità LGBT+ e non a un pubblico più ampio. Dov’era l’affetto? L’amore? Con il senno di poi tantissime cose sono cambiate dal 2012: più informazione, leggi, più rappresentazione nei media, i Diversity Media Adwars sono arrivati alla quarta edizione. Il tema diversity è (e sarà per i prossimi anni) un megatrend non solo per la comunicazione, ma per l’intera cultura e l’immaginario collettivo.
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151012_TESI LE EMOZIONI DELLA VIOLENZA DI GENERE
ˆ Violenza sulle donne: una sensibilizzazione sociale. Comunicare etica e rispetto attraverso le emozioni. È stata una ricerca che ha portato ad un progetto di comunicazione che ho realizzato tra il 2014 e il 2015. Quattro capitoli. I primi tre di ricerca, in ordine di apparizione: l’evoluzione dell’immagine della Donna nel secolo scorso, con un accento particolare su aborto e divorzio. La rappresentazione della violenza contro le Donne, tra giornalismo, centri antiviolenza e progetti indipendenti. L’analisi di quattro casi studio virali e a forte impatto emotivo che avessero un legame con tematiche sociali (Ice Bucket Challenge, First Kiss, Love has no labels, Like a girl). Il tutto mi ha portato ad un progetto dal target maschile (l’uomo da stadio) cercando di utilizzare un linguaggio vicino a lui, volendo sfruttare il senso di comunità anche tramite i social e la spettacolarità di un evento di video-mapping in piazza. Non è stato semplice portare a termine questo progetto. Dopo i mesi di ricerca sulla violenza di genere è stato molto difficile liberarsi di tutta la rabbia accumulata per riuscire a progettare al meglio. Con il senno di poi: “Anger is an energy”.
ˆ La strada è lunga e casa è alle spalle Per tutti i dubbi e le perplessità vi invito ad una chiacchierata. La vita in agenzia prima e la libera professione adesso mi hanno regalato molto: collaborazione, condivisione, la risoluzione di problemi insieme, l'onnipresente ascolto. Organizzare e riorganizzare, improvvisare e programmare, meticolosità, attenzione, pazienza e flessibilità. Una volta mi hanno chiesto quanto è grande un'immagine, io voglio scoprire quante ne conterrà il mio prossimo viaggio.
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 d. lgs. 30 giugno 2003 n°196 – “Codice in materia di protezione dei dati personali” e dell’art. 13 GDPR 679/16 – “Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali”.
Se non io, chi? Se non ora, quando? ˆ
Emma Watson
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