Portfolio

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istruzione FEB 2009 – LUG 2011

Facoltà di Architettura e Società, Politecnico di Milano Laurea magistrale in Architettura 108/110, corsi in inglese SET 2009 – LUG 2010

Faculdade de Arquitectura, Universidade do Porto (FAUP) Partecipazione al programma Erasmus SET 2005 – FEB 2009

Facoltà di Architettura e Società, Politecnico di Milano Laurea di primo livello in Scienze dell’Architettura 110L/110 SET 2000 – LUG 2005

Liceo Scientifico Fulcieri Paolucci de Calboli, Forlì Maturità scientifica 100/100

esperienze formative NOV 2011 – GIU 2012

Corso di Perfezionamento in Habitat, Tecnologia e Sviluppo Tecnologia, Architettura e Città nei Paesi in via di sviluppo Politecnico di Torino SET 2010

Partecipazione al MIAW Milan International Architecture Workshop, prof. Alexander Römer realizzazione di un allestimento in legno nel campus Leonardo

esperienze lavorative S E T 2 0 1 1 – L UG 2012

Collaborazione full-time. Studio associato MPM, Varese Masterplan per le Stazioni, Varese Studio per una variante urbanistica rielaborazione grafica, modelli di studio, 3D Edificio residenziale in via Soderini, Milano redazione progetto definitivo, modellazione 3D Sistemazione rete fognaria, Venegono Superiore rappresentazione 3D per verifiche esecutive Parcheggio interrato del Municipio, Besozzo redazione tavole per parere Sovraintendenza, 3D Scala esterna privata, Morazzone restituzione rilievi, progettazione Sostegno a progetti educativi per AVSI, Betlemme preparazione e partecipazione a workshop per ragazzi costruzione di un giardino con materiali di riuso N O V 2 0 0 8 – G EN 2009

Stage – Tirocinio. Studio UNO-A, Milano Ufficio privato, Milano progettazione d’interni, realizzazione di modelli di studio V . BENGASI 63 47 1 2 2 F O R L Ì V . MEZZOFANTI 24 2 0 1 3 3 M I L A N O ( + 3 9) 340.409955 4 C H I ARA.PIERI@GMA I L . C O M

c u r r i c u lpor u m tfolio vitae

CHIARA

PIERI

A P R 2 0 0 8 – G IU 2008

Stage – Tirocinio. Studio IFDESIGN, Milano Concorso per un palazzetto dello sport, Guastalla progettazione, realizzazione tavole e modelli

competenze linguistiche INGLESE, livello ottimo (TOEFL, C1) PORTOGHESE, livello buono (A2)

competenze informatiche AUTOCAD 2010, Google SketchUp, V-Ray ADOBE Illustrator, Indesign, Photoshop CS5 OFFICE Word, Excel, PowerPoint



i struzione FEB 2009 – LUG 2011

Facoltà di Architettura e Società, Politecnico di Milano Laurea magistrale in Architettura 108/110, corsi in inglese SET 2009 – LUG 2010

Faculdade de Arquitectura, Universidade do Porto (FAUP) Partecipazione al programma Erasmus SET 2005 – FEB 2009

Facoltà di Architettura e Società, Politecnico di Milano Laurea di primo livello in Scienze dell’Architettura 110L/110 SET 2000 – LUG 2005

Liceo Scientifico Fulcieri Paolucci de Calboli, Forlì Maturità scientifica 100/100

esperienze formative NOV 2011 – GIU 2012

Corso di Perfezionamento in Habitat, Tecnologia e Sviluppo Tecnologia, Architettura e Città nei Paesi in via di sviluppo Politecnico di Torino SET 2010

Partecipazione al MIAW Milan International Architecture Workshop, prof. Alexander Römer realizzazione di un allestimento in legno nel campus Leonardo

esperienze lavorative S E T 2 0 1 1 – LUG 2012

Collaborazione full-time. Studio associato MPM, Varese Masterplan per le Stazioni, Varese Studio per una variante urbanistica rielaborazione grafica, modelli di studio, 3D Edificio residenziale in via Soderini, Milano redazione progetto definitivo, modellazione 3D Sistemazione rete fognaria, Venegono Superiore rappresentazione 3D per verifiche esecutive Parcheggio interrato del Municipio, Besozzo redazione tavole per parere Sovraintendenza, 3D Scala esterna privata, Morazzone restituzione rilievi, progettazione Sostegno a progetti educativi per AVSI, Betlemme preparazione e partecipazione a workshop per ragazzi costruzione di un giardino con materiali di riuso N O V 2 0 0 8 – GEN 2009

Stage – Tirocinio. Studio UNO-A, Milano Ufficio privato, Milano progettazione d’interni, realizzazione di modelli di studio V . BENGASI 63 4 7 1 2 2 F O R L Ì V . MEZZOFANTI 2 4 2 0 1 3 3 M I L A N O ( +39) 340.4099 5 5 4 CHIARA.PIERI@G M A I L . C O M

curriculum vitae

CHIARA

PIERI

A P R 2 0 0 8 – GIU 2008

Stage – Tirocinio. Studio IFDESIGN, Milano Concorso per un palazzetto dello sport, Guastalla progettazione, realizzazione tavole e modelli

competenze lin guistiche INGLESE, livello ottimo (TOEFL, C1) PORTOGHESE, livello buono (A2)

competenze informatiche AUTOCAD 2010, Google SketchUp, V-Ray ADOBE Illustrator, Indesign, Photoshop CS5 OFFICE Word, Excel, PowerPoint


Museo d’ar te contemporanea CAVA DI M O R E G A L L O , L E C C O

La boratorio di progettazione II prof. Franco Tagliabue

LIVELLO 0.00m

- piano di cava

1 . sala conferenze 2. uffici 3. ser vizi 4. sala proiezioni 5. guardaroba 6. cafeteria 7. bookshop 8. laboratori 9. alloggi 10. esposizione temporanea LIVELLO 5.00m 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17.

ingresso biglietteria uffici sala video ser vizi ristorante esposizione permanente

- quota strada


9.

8.

5. 7.

4.

1. 2.

3.

10.

6.

+4.00

16. +0.00 14. 11.

15. +2.10

12. 13.

+3.70 17.

+5.00

11.


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Il sito di progetto si trova in una cava di pietra dismessa. Nel contesto emerge il contrasto tra la verticalità della roccia della mon tagna e lo sviluppo orizzontale del piano di cava, ribassato rispetto alla strada d’accesso; questo dislivello non lascia quindi percepire la presenza del lago dalla cava.

b

Una ‘galleria’ lunga e stretta permette un unico percorso lineare, dall’accostamento di più volumi longitudinali nasce la possibilità di creare spazi diversi, i percorsi possibili aumentano, le viste trasversali si moltiplicano. Questo principio applicato inizialmente ai soli spazi espositivi ha poi investito tutto l’edificio. La forma allungata cresce da una ripetizione deformata: il modulo base si trasforma lungo l’asse maggiore del sito assecondandone la conformazione. L’andamento trasversale dei volumi che si alzano e si abbassano, è generato dall’alternarsi dei pieni e dei vuoti. Nel progettare siamo stati indirizzati a non tralasciare i problemi c oncreti del cre are uno spazio espositivo, rendendo leggibile il concept di progetto anche al livello del dettaglio costruttivo.

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b

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Spazio Pubblico e Padiglione Espositivo AREA D I P O R TA V O LTA , M I L A N O

Architectural Design Studio prof. Cino Zucch i

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A ciascun studente era stato chiesto inoltre di progettare un padiglione che mettesse in mostra la propria regione. Ho sottolineato come l’identità dell’Emilia Romagna sia segnata dalla presenza di una strada - tracciata ai tempi dei Romani - attorno cui è cresciuta e si è densificata, la cosiddetta Via Emilia che ancora       oggi collega Milano a Rimini. L’idea principale è stata quindi creare un padiglione che integrasse un passaggio pubblico tra la strada e il nuovo spazio aperto.            

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funzioni ‘comuni’ (una hall per esposizioni te mporanee, un ristorante, un bar ed un bookshop). Lo spazio aperto vuole creare un limite verso la strada - caratterizzata da flussi a veloce scorrimento - attraverso l’uso  di vasche        d’acqua,        sedute, zone piantumate e percorsi interni. Frammentando le funzioni ‘comuni’ in due edifici separati ho voluto dare una forte connessione tra interno ed esterno, mettendo in evidenza la presenza del ‘casello’ esistente.

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Magnolia 191 - Allestimento POLITECN I C O D I M I L A N O

MIAW Workshop prof. Alexander Römer

Il tema del workshop era ‘Re-appropriation’. Abbiamo tradotto questo concetto negli spazi della facoltà, andando in cerca di luoghi dal potenziale non ‘sfruttato’ e tentando di creare qualcosa di nuovo, che ancora mancasse. Nel nostro caso la scelta è ricaduta sullo spazio interno ‘costruito’ dalla chioma di un albero, piantato in un chiostro di Ingegneria. Abbiamo disegnato e costruito alcune sedute in legno, un’altalena e alcuni gradini che permettono di sedersi direttamente sui rami della ‘nostra’ magnolia. L’allestimento permet te quindi l’uso di uno spazio verde coperto, mai pensato prima d’ora come ‘accessibile’.



Hotel, Centro di conferenz e e Spa BAIRRO D O A L E I X O , P O R T O

FAUP - Projecto IV prof. Adalberto Dias

Alla base del progetto c’è un programma funzionale molto complesso. Le differenti tipologie - albergo, ristorante, area conferenze, centro benessere e spa - sono state integrate e risolte attraverso uno studio attento degli accessi e dei percorsi per ottenere una distribuzione efficace. Il sito, caratterizzato da un terreno in pendenza, appartiene ad un qu artiere piuttosto degradato della città. E ’ stato dato un carattere più ‘pubblico’ alla spa e al centro di conferenze facendo avanzare questi spazi verso la strada d’accesso e rendendoli potenzia lmente autonomi. Le aree di ser vizio - cucine, locali tecnici, uffici, zone del personale - hanno invece un ingresso separato. Durante il corso ci è stato chiesto di integrare in maniera approfondita il disegno architettonico del progetto alle varie sc ale con la risoluzione di problemi di carattere tecnologico e strutturale.



piano terreno ingresso FA U P. P R O J E C T O I V 2 0 0 9 / 1 0



FA U P. P R O J E C T O I V 2 0 0 9 / 1 0

C H I A R Aprimo PIERI piano piso 1 e piso tipo piano ‘tipo’

professor Adalberto Dias

TURMA E 1:100 05.07.2010





dettaglio camera ‘tipo’



dettaglio facciata con logge, copertura



Bir z eit Water Re-cycling AREA DI R A M A L L A H , T E R R I T O R I PA L E S T I N E S I

Tesi di Laurea Magistrale prof. Salvatore Porcaro

In seguito agli Accordi di Oslo e al crescente controllo israeliano sulle risorse e il territorio della West Bank, il proble ma della carenza di acqua per la popolazione palestinese si è aggravato. La presenza degli insediamenti israeliani e del Muro di separazione, le restrizioni sulla mobilità, gli accordi stipulati, i mancati investimenti palestinesi e la difficoltà nell’ottenere i permessi necessari per la realizzazione di nuove infrastrutture, rendono le prospettive di sviluppo più complicate, negando di fatto la possibilità di migliorare e costruire una rete idrica a larga scala all’ interno dei Territori Palestinesi. Il lavoro di tesi nasce dall’incontro con un consulente di AVSI, una ONG italiana impegnata in progetti di educazione e sviluppo in varie parti del mondo. La Municipalità del villaggio palestinese di Birzeit, nei pressi di Ramallah, aveva manifestato ad AVSI la volontà di migliorare l’infrastruttura idrica e rendere più sostenibile l’uso dell’acqua. L’incontro con la realtà di Birzeit è coinciso con la possibilità di riflettere su questo tema in rapporto alla città, per formulare una strategia progettuale strettamente legata ad un determinato contesto. Nei tre mesi trascorsi nel villaggio di Birzeit sono stati investigati gli usi e le abitudini legati all’acqua, sia a livello individuale che collettivo, prendendo in considerazione l’intero ciclo dell’acqua sotto le sue varie forme - raccolta, distribuzione, gestione, costi, usi, scarichi, ritorno nel terreno. L’analisi compiuta ha messo in evidenza quali elementi all’interno del villaggio giochino un ruolo chiave, cioè siano in grado di promuovere un cambiamento nell’uso degli spazi pubblici e domestici, sia esistenti che futuri, verso un ciclo delle acque più sostenibile. Il contenuto della proposta elaborata vuole essere il ‘motore’ dello sviluppo per l’intera Birzeit. E’ stata sottolineata l’importanza fondamentale che rivestono le risorse ‘alternative’ all’acqua della rete municipale: la pioggia, le sorgenti e gli scarichi domestici. Inter venendo su di esse è possibile ottenere maggiore disponibilità d’acqua fin da subito, al di là delle complicate circostanze politiche che sono alla base della mancata accessibilità dei Palestinesi alle loro risorse. Le conseguenze di un uso più attento di queste risorse sono molteplici: un sviluppo maggiore dell’agricoltura, un minore inquinamento della falda, un risparmio economico per le famiglie, l’uso di energie pulite, una maggiore qualità degli spazi pubblici.


BIRZEIT

WATER RE-CYCLING


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INTRODUZIONE CONFRONTO

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WEST BANK COLONIE, OSLO I

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224 225

PROGETTO EDIFICI PUBBLICI

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CONCLU S I O N I SCENARIO

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