“BEATI COLORO CHE HANNO FAME E SETE DI GIUSTIZIA.” Vangelo di Matteo 5, 3--10
Aiutiamo la Chiesa a eliminare questa terribile macchia. Non stiamo parlando di casi isolati, lo scandalo dei preti pedofili non riguarda solo gli Stati Uniti (5000 casi!). Sono migliaia in tutto il mondo, e molti in Italia. Un fenomeno taciuto per anni. E coperto dal Vaticano, pronto a solidarizzare anche con chi è stato condannato dalla giustizia dei loro paesi. O, se proprio costretto, a risarcire la vittima comprandone il silenzio. “Tu non parlare con nessuno”: la Chiesa sembra offrire solo la promessa del perdono alle vittime e ai colpevoli, tutti ALLO STESSO MODO PECCATORI. Pesa molto l’elogio di Giovanni Paolo II al fondatore dei Legionari di Cristo, ritenuto colpevole di decine di abusi, l’imbarazzo di fronte ai casi di don Cantini e don Gelmini, tanto amico di illustri personaggi (Berlusconi, Gasparri, Fini). Ma adesso qualcosa sta cambiando. Questo libro raccoglie le voci di chi ha avuto il coraggio di denunciare e ribellarsi, raccontando anche che cos’è oggi la vita di un prete. Ci aspettiamo dalla Chiesa un gesto forte che la renda credibile agli occhi del mondo come ispiratrice di giustizia e verità. POSTFAZIONE di Massimilano Frassi, presidente dell’associazione Onlus Prometeo. Lotta alla pedofilia e tutela infanzia violata. CON UNA LETTERA A GIOVANNI PAOLO II di un gruppo di ex Legionari di Cristo, vittime di padre Marcial Maciel Degollado. Vania Lucia Gaito, psicologa, salernitana di origine, collabora dal 2006 con il blog di controinformazione Bispensiero sul quale, nel maggio 2007, ha trasmesso e sottotitolato il documentario della BBC, SEX CRIMES AND VATICAN. Lo scoop del video, visto in Italia da oltre cinque milioni di persone, ha aiutato a uscire allo scoperto decine di vittime di abusi, le cui testimonianze sono qui in parte raccolte. www.chiarelettere.it I S B N 978-88-6190-032-5
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788861 900325
13,60 Progetto grafico: David Pearson www.davidpearsondesign.com
Vania Lucia Gaito VIAGGIO NEL SILENZIO
“QUANTA SPORCIZIA C’È NELLA CHIESA... SIGNORE, LA VESTE E IL VOLTO COSÌ SPORCHI DELLA TUA CHIESA CI SGOMENTANO. MA SIAMO NOI STESSI A SPORCARLI!” Cardinale Joseph Ratzinger, 2005
I PRETI PEDOFILI E LE COLPE DELLA CHIESA
VIAGGIO NEL SILENZIO Vania Lucia Gaito STORIE E TESTIMONIANZE
Pamphlet, documenti, storie REVERSE
Autori e amici di
chiarelettere Avventura Urbana Torino, Andrea Bajani, Gianni Barbacetto, Stefano Bartezzaghi, Oliviero Beha, Marco Belpoliti, Daniele Biacchessi, David Bidussa, Paolo Biondani, Caterina Bonvicini, Alessandra Bortolami, Giovanna Boursier, Carla Buzza, Davide Carlucci, Luigi Carrozzo, Carla Castellacci, Fernando Coratelli, Pino Corrias, Gabriele D’Autilia, Andrea Di Caro, Giovanni Fasanella, Massimo Fini, Fondazione Fabrizio De AndrÊ, Goffredo Fofi, Massimo Fubini, Milena Gabanelli, Mario Gerevini, Gianluigi Gherzi, Salvatore Giannella, Francesco Giavazzi, Stefano Giovanardi, Franco Giustolisi, Didi Gnocchi, Peter Gomez, Beppe Grillo, Ferdinando Imposimato, Karenfilm, Giorgio Lauro, Marco Lillo, Giuseppe Lo Bianco, Carmelo Lopapa, Vittorio Malagutti, Luca Mercalli, Lucia Millazzotto, Angelo Miotto, Letizia Moizzi, Giorgio Morbello, Alberto Nerazzini, Sandro Orlando, Pietro Palladino, David Pearson (graphic design), Maria Perosino, Renato Pezzini, Telmo Pievani, Paola Porciello (web editor), Marco Preve, Rosario Priore, Emanuela Provera, Sandro Provvisionato, Luca Rastello, Marco Revelli, Gianluigi Ricuperati, Sandra Rizza, Marco Rovelli, Claudio Sabelli Fioretti, Andrea Salerno, Ferruccio Sansa, Evelina Santangelo, Michele Santoro, Roberto Saviano, Matteo Scanni, Bruno Tinti, Marco Travaglio, Carlo Zanda.
PRETESTO 1
f a pagina 264
“Padre Marcial Maciel Degollado è stata un’efficace guida per i giovani.” Dichiarazione di Papa Giovanni Paolo II in difesa del fondatore dei Legionari di Cristo, accusato da decine di testimoni per ripetuti abusi sessuali.
PRETESTO 2
f a pagina 34
“E allora? Se don Gelmini avesse toccato qualche ragazzo? E poi su quali basi la giustizia umana santifica l’omosessualità e demonizza la pedofilia?” Vittorio Messori su La Stampa (11.8.2007).
f a pagina 126
“Basta che tu non abbia violentato nessun bambino, per carità di Dio, perché qui son casini, eh, qui non se ne può più, scoppiano da tutte le parti…” Colloquio tra il vescovo Giovanni De Vivo e don Alessandro Pasquinelli, accusato di pedofilia, innocente, costretto a patteggiare.
f alle pagine 247 e 253
“A Varese la Asl ha accertato che su un campione di 561 studenti, il 12,5 per cento aveva subìto abusi sessuali. A Palermo un’altra indagine negli istituti superiori ha accertato due abusi per ogni classe... Su un campione nazionale di 443 pedofili riconosciuti, il 67 per cento è rimasto in libertà.”
PRETESTO 3
f a pagina 10
“E allora lo raccontai alla mia tenerli fuori. Non so, volevo Ma poi, insieme, decidemmo le indagini, venne fatta un’ subìto abusi.” Dalla testimonianza di Marco Marchese.
famiglia. Non avevo mai detto nulla, a loro. Volevo proteggerli, non dargli un dispiacere. Fu straziante. di denunciare tutto alla Procura. Così si aprirono inchiesta, e si scoprì che io non ero l’unico ad avere
f a pagina 164
“Nel caso di violenza sessuale, la Chiesa considera la vittima un peccatore allo stesso modo, e quindi sullo stesso piano, del violentatore.” Daniel Shea, avvocato, ex seminarista, ha citato in processo Papa Ratzinger (allora cardinale) davanti alla corte del Texas.
Š Chiarelettere editore srl Soci: Gruppo Editoriale Mauri Spagnol S.p.A. Lorenzo Fazio (direttore editoriale) Sandro Parenzo Guido Roberto Vitale (con Paolonia Immobiliare S.p.A.) Sede: Via Guerrazzi, 9 - Milano ISBN
978-88-6190-032-5
Prima edizione: marzo 2008 www.chiarelettere.it BLOG / INTERVISTE / LIBRI IN USCITA
Vania Lucia Gaito
Viaggio nel silenzio
chiarelettere
Vania Lucia Gaito, psicologa, salernitana di origine, collabora dal 2006 con il blog di controinformazione Bispensiero. Le sue denunce e le sue campagne di sensibilizzazione attraversano la blogosfera, coniugando la propria esperienza di psicologa della comunicazione con l'attività di informazione del blog, nato dall’esperienza palermitana del meetup degli amici di Beppe Grillo. I suoi articoli e le campagne di sensibilizzazione alla legalità in ambito locale contribuiscono a mettere in luce le contraddizioni e gli illeciti della pubblica amministrazione siciliana, gli sprechi di denaro pubblico e l'inefficienza della classe dirigente che trasversalmente interessano tutto l’apparato istituzionale: dall’Assemblea Regionale Siciliana all’amministrazione comunale di Palermo, al Comando della Polizia Municipale. Nel maggio 2007 traduce e sottotitola in italiano il documentario della BBC Sex Crimes and Vatican, pubblicandolo su Bispensiero. Inizia un’intensa attività di informazione sul fenomeno della pedofilia clericale. I suoi articoli di denuncia coinvolgono le alte sfere ecclesiali, portando alla luce fatti e testimonianze, poi ripresi da altri mezzi di informazione. Recentemente ha reso pubblico il nebuloso passato di don Gelmini e i suoi problemi con la giustizia. Numerose le testimonianze scaturite dai suoi articoli, sia da parte dell’opinione pubblica sensibile al problema, sia da parte di coloro che avendo subìto abusi, adesso decidono di aprirsi e testimoniare la propria esperienza.
Sommario
Premessa
3
Il coraggio di parlare Marco e don Bruno
5
Scherzi da prete Il vizio di don Gelmini, amico dei potenti
19
In nome di Dio. Gli ÂŤerroriÂť di don Cantini Uno scandalo in tv e anni di silenzio
47
Storia di un prete sposato La vita in seminario e la scoperta dell’amore
71
Storia di un prete innocente Costretto a patteggiare per evitare scandali
95
Il caso americano Anni di abusi, migliaia di vittime innocenti
139
Gli intoccabili Legionari di Cristo Le vittime di Marcial Maciel Degollado
175
Epilogo (provvisorio) Riferimenti
201 205
DOPO LE STORIE
Perché non fai tu qualcosa? Confronto sulla pedofilia: cause e rimedi
209
La legge e l’inganno Il parere di un avvocato (di parte)
227
Postfazione Verrà un giorno di Massimiliano Frassi
245
Lettera a Giovanni Paolo II
263
Avviso ai naviganti
271
v i ag g i o n e l s i l e n z i o
a mio padre
Premessa
Il 1° ottobre 2006 la Bbc mandò in onda un documentario intitolato Sex crimes and Vatican che fece scandalo. Poneva l’accento sulla responsabilità del Papa e delle alte gerarchie del Vaticano nella copertura dei sacerdoti pedofili. In pochissimo tempo il filmato fece il giro delle televisioni di tutto il mondo. Ma in Italia nessuna televisione lo acquistò, nessun giornale ne parlò, non se ne seppe nulla. Vidi il filmato nei primi giorni di maggio del 2007. Era in lingua originale, e il mio arrugginito inglese bastò a farmi capire che si trattava di qualcosa che non poteva essere passato sotto silenzio. Non esisteva una versione in italiano. Sottotitolai il video e lo pubblicai, il 4 maggio 2007, su Bispensiero, il sito internet di informazione con il quale collaboro. In pochi giorni, fu scaricato da centinaia di persone. I «grandi» della rete lo pubblicarono: Libero, Google, YouTube. In capo a una settimana lo avevano visto in seicentomila. I giornali cominciarono a parlarne. Ne scrisse inizialmente «la Repubblica», e via via gli altri. Poi cominciarono le radio. La domenica successiva l’«Avvenire», il giornale della Cei, la Conferenza episcopale italiana, pubblicò un editoriale in cui tentava di sbugiardare i contenuti del filmato e invitava gli autori a vergognarsi e a scusarsi. La distribuzione italiana della Bbc scrisse una email a Bispensiero, diffidando il sito e chiedendo di ritirare il documentario. Ma ormai era troppo tardi, ovunque era in rete. Il giovedì successivo, in diretta televisiva durante la trasmissione Annozero, Michele Santoro annunciò di essere in trattativa per l’acquisto
4
Viaggio nel silenzio
del filmato, che sarebbe stato trasmesso la settimana seguente, il 17 maggio. E sui giornali scoppiò la bufera. Molti esponenti politici italiani, ancor prima di averlo visto gridarono allo scandalo, e in difesa della Chiesa fecero forti pressioni sulla Rai perché non comprasse i diritti del video e non lo trasmettesse. La polemica durò diversi giorni. Il video, sul web, fu visto da quasi cinque milioni di persone. Almeno altri cinque milioni guardarono la trasmissione di Michele Santoro, a cui parteciparono l’autore del documentario e monsignor Rino Fisichella. Insomma, si era spalancata una porta su un mondo che gli italiani non avevano mai visto o che nessuno aveva mai voluto fargli vedere. In quei giorni accadde anche qualcos’altro. Alla mia casella di posta arrivarono centinaia di email. Di protesta, di ringraziamento, di rabbia, di indignazione. E in mezzo a tante, c’erano anche le lettere di chi aveva subìto abusi. Poco o molto, una sola volta o a lungo. Ma sempre in silenzio. Vergognandosi di ciò che avevano patito. E poi le altre, quelle che davano una stretta allo stomaco solo a leggerle: vittime diventate carnefici, pronti a rimettere in scena il dramma infamante per riscattarsi ogni volta, ogni volta senza riuscirci. Le leggevo e sapevo che non potevo ritirarmi adesso, non potevo gettare solo uno sguardo su quello che avevo visto, appena dietro la porta. Le domande che mi avevano rivolto fino a quel momento erano solo un punto di partenza. Adesso dovevo andare oltre, e raccontare quello che c’era. Questo libro è la storia di quel viaggio. Delle cose che ho visto e delle cose che ho sentito, delle persone che ho incontrato e di quelle che non hanno voluto neanche parlarmi. Delle voci che non avevo mai ascoltato e degli occhi che non avevo mai visto. E le racconto così, come sono accadute, per proseguire quel discorso che cominciai, spalancando quella porta.
“BEATI COLORO CHE HANNO FAME E SETE DI GIUSTIZIA.” Vangelo di Matteo 5, 3--10
Aiutiamo la Chiesa a eliminare questa terribile macchia. Non stiamo parlando di casi isolati, lo scandalo dei preti pedofili non riguarda solo gli Stati Uniti (5000 casi!). Sono migliaia in tutto il mondo, e molti in Italia. Un fenomeno taciuto per anni. E coperto dal Vaticano, pronto a solidarizzare anche con chi è stato condannato dalla giustizia dei loro paesi. O, se proprio costretto, a risarcire la vittima comprandone il silenzio. “Tu non parlare con nessuno”: la Chiesa sembra offrire solo la promessa del perdono alle vittime e ai colpevoli, tutti ALLO STESSO MODO PECCATORI. Pesa molto l’elogio di Giovanni Paolo II al fondatore dei Legionari di Cristo, ritenuto colpevole di decine di abusi, l’imbarazzo di fronte ai casi di don Cantini e don Gelmini, tanto amico di illustri personaggi (Berlusconi, Gasparri, Fini). Ma adesso qualcosa sta cambiando. Questo libro raccoglie le voci di chi ha avuto il coraggio di denunciare e ribellarsi, raccontando anche che cos’è oggi la vita di un prete. Ci aspettiamo dalla Chiesa un gesto forte che la renda credibile agli occhi del mondo come ispiratrice di giustizia e verità. POSTFAZIONE di Massimilano Frassi, presidente dell’associazione Onlus Prometeo. Lotta alla pedofilia e tutela infanzia violata. CON UNA LETTERA A GIOVANNI PAOLO II di un gruppo di ex Legionari di Cristo, vittime di padre Marcial Maciel Degollado. Vania Lucia Gaito, psicologa, salernitana di origine, collabora dal 2006 con il blog di controinformazione Bispensiero sul quale, nel maggio 2007, ha trasmesso e sottotitolato il documentario della BBC, SEX CRIMES AND VATICAN. Lo scoop del video, visto in Italia da oltre cinque milioni di persone, ha aiutato a uscire allo scoperto decine di vittime di abusi, le cui testimonianze sono qui in parte raccolte. www.chiarelettere.it I S B N 978-88-6190-032-5
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13,60 Progetto grafico: David Pearson www.davidpearsondesign.com
Vania Lucia Gaito VIAGGIO NEL SILENZIO
“QUANTA SPORCIZIA C’È NELLA CHIESA... SIGNORE, LA VESTE E IL VOLTO COSÌ SPORCHI DELLA TUA CHIESA CI SGOMENTANO. MA SIAMO NOI STESSI A SPORCARLI!” Cardinale Joseph Ratzinger, 2005
I PRETI PEDOFILI E LE COLPE DELLA CHIESA
VIAGGIO NEL SILENZIO Vania Lucia Gaito STORIE E TESTIMONIANZE