“ Tu, cristiano, da che parte stai?” “ Ciascuno di noi ha la responsabilità di dare un nome alla propria storia.” “ Non vogliamo parlare solo del male, vogliamo parlare della speranza.” “ Bisogna varcare la porta dei diversi, dobbiamo risalire alle cause, dobbiamo essere disponibili alla condivisione, per crescere insieme.” “ Chi fuma lo spinello si buca il cervello… Tu, Giovanardi, non hai bisogno di fumare!” “ Il primato della coscienza individuale è dottrina certa!” “ Cosa diceva don Milani? Cos’è la politica? Uscire tutti insieme dai problemi con una particolarità: partendo dagli ultimi.” “ Nessuno si libera da solo, ci si libera insieme. Riconquistiamo la città!” Testimonianze di Lorenzo Basso, Massimo Bisca, Domenico Chionetti, Franco Cifatte, Vittorio Gallo, don Federico Rebora, princese amiche di don Gallo e Liliana Zaccarelli.
Libro non vendibile separatamente
DON ANDREA GALLO don Andrea Gallo il canto del gallo
“Di fronte ai corruttori, ai puttanieri, agli impauriti, saliamo in montagna, troveremo un fiore, il fiore del partigiano!”
IL CANTO DEL GALLO Le parole che rimarranno per sempre
Š 2013 Chiarelettere editore srl
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chiarelettere
© 2013 Chiarelettere editore srl Don Andrea Gallo (Genova, 18 luglio 1928 - 22 maggio 2013) venne attratto fin da piccolo dalla spiritualità dei salesiani di San Giovanni Bosco ed entrò nel 1948 al loro noviziato a Varazze, proseguendo poi a Roma il liceo e gli studi filosofici. Nel 1953 chiede di partire per le missioni e viene mandato in Brasile, a San Paolo, dove compie gli studi teologici. La dittatura che vigeva in Brasile lo costringe però, in un clima per lui insopportabile, a ritornare in Italia l’anno dopo. Continua quindi gli studi a Ivrea e viene ordinato presbitero il 1° luglio 1959. Un anno dopo è inviato come cappellano alla nave-scuola Garaventa, noto riformatorio per minori. Lì introduce un’impostazione educativa diversa, cercando di sostituire i metodi unicamente repressivi con una pedagogia della fiducia e della libertà. Nel 1964 decide di lasciare la congregazione salesiana e chiede di entrare a far parte della diocesi genovese. Dopo un breve periodo a Capraia, viene destinato in qualità di viceparroco alla parrocchia del Carmine di Genova, dove rimane fino al 1970, anno in cui il cardinal Giuseppe Siri lo trasferisce nuovamente a Capraia: le sue prediche danno troppo fastidio. Il provvedimento dell’arcivescovo Siri provoca nella parrocchia e nella città un movimento di protesta, la Curia non torna indietro, ma don Gallo non obbedisce. Qualche tempo dopo viene accolto dal parroco di San Benedetto al Porto, don Federico Rebora, e insieme a un piccolo gruppo dà vita alla Comunità di San Benedetto al Porto. Da allora si è impegnato sempre di più per la pace e nel recupero degli emarginati, chiedendo anche la legalizzazione delle droghe leggere. Sin dal 2006 appoggia attivamente il movimento No Dal Molin di Vicenza, che si oppone alla costruzione di una nuova base militare Usa a Vicenza. Nell’aprile del 2008 aderisce idealmente al V2-Day organizzato da Beppe Grillo. Il 27 giugno 2009 don Gallo partecipa al Genova Pride 2009, lamentando le incertezze della chiesa cattolica nei confronti degli omosessuali. Don Gallo ha anche tenuto l’orazione funebre al funerale di Fabrizio De André nel 1999 e di Fernanda Pivano nel 2009. Nel 2009 gli è stato assegnato il Premio Fabrizio De André. Il 15 agosto 2011 viene premiato come «Personaggio Gay dell’Anno edizione 2011» per testimoniare la sua vicinanza a chi lotta contro qualsiasi discriminazione sessuale. I suoi libri principali: L’inganno droga (Sensibili alle foglie 1998); Angelicamente anarchico (con la prefazione di Vasco Rossi, Mondadori 2005); con Guido Rodriguez e Adalgiso Amendola, Il cantico dei drogati (Sensibili alle foglie 2005); con Federico Traversa, Io cammino con gli ultimi (Chinaski Edizioni 2007); con Federico Traversa, In viaggio con Don Gallo (Chinaski Edizioni 2008); Così in terra, come in cielo (Mondadori 2010); con Loris Mazzetti, Sono venuto per servire (Aliberti 2010); con Federico Traversa, E io continuo a camminare con gli ultimi (Chinaski Edizioni 2011); Di sana e robusta Costituzione (Aliberti 2011); Il vangelo di un utopista (Aliberti 2011); Non uccidete il futuro dei giovani (Dalai 2011); La buona novella (Aliberti 2012); Come un cane in Chiesa (Piemme 2012). Nel 2011 ha partecipato come voce narrante allo spettacolo Io non taccio, tratto dalle prediche di Savonarola (dvd prodotto da Promo Music, testi di Stefano Massini, musiche di Valentino Corvino). Per Chiarelettere ha pubblicato Se non ora, adesso (2011) e In cammino con Francesco (2013).
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don Andrea Gallo
Il canto del Gallo
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Š Chiarelettere editore srl Soci: Gruppo editoriale Mauri Spagnol S.p.A. Lorenzo Fazio (direttore editoriale) Sandro Parenzo Guido Roberto Vitale (con Paolonia Immobiliare S.p.A.) Sede: Via Guerrazzi, 9 - Milano isbn
978-88-6190-503-0
Prima edizione: dicembre 2013 www.chiarelettere.it blog / interviste / libri in uscita
I testi della Seconda parte sono tratti da interviste a cura di Ludovica Schiaroli.
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Sommario
Nota editoriale
VI
il c a n to d e l g a l lo Prima parte. Don Andrea Gallo Partigiano della Costituzione Il Carmine La Comunità di San Benedetto Prete di strada Angelicamente anarchico 1° maggio 2012
Seconda parte. Testimonianze Massimo Bisca Lorenzo Basso Vittorio Gallo Franco Cifatte Don Federico Rebora e Liliana Zaccarelli Domenico Chionetti Princese
Appendice Odio gli indifferenti di Antonio Gramsci
3 5 11 15 21 27 31 41 43 49 55 59 69 73 83 89 91
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Nota editoriale
In accordo con la Comunità di San Benedetto, a distanza di pochi mesi dalla morte di don Gallo, abbiamo voluto rendere omaggio e ricordare la sua figura di prete di strada e di uomo, proponendo a tutti coloro che hanno piacere di conservare per sempre le sue parole un filmato che ricostruisce alcune delle tappe del suo percorso. Il regista e documentarista Ugo Roffi ha potuto accedere agli archivi della Comunità e recuperare materiale prezioso: da vecchie foto di don Gallo da giovane ai suoi interventi filmati nel tempo da Sergio Gibellini in varie circostanze, fino alle ultime immagini, il giorno dell’addio, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone. A completare il filmato concorrono le interviste a cura di Ludovica Schiaroli, girate apposta per questo dvd e che aiutano a contestualizzare la figura di don Gallo e a capirne meglio l’originalità del messaggio. Nel libro abbiamo lavorato sui testi tratti da questo materiale così ricco recuperando sulla pagina tutta l’efficacia oratoria di Andrea. E visto che più volte nei suoi discorsi don Gallo citava Antonio Gramsci, abbiamo pensato di aggiungere in Appendice il brano cui lui sempre si riferisce, Odio gli indifferenti, in cui si invita a essere partigiani, partigiani nella vita, cosa che don Gallo ha sempre fatto. Milano, 30 ottobre 2013
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“ Tu, cristiano, da che parte stai?” “ Ciascuno di noi ha la responsabilità di dare un nome alla propria storia.” “ Non vogliamo parlare solo del male, vogliamo parlare della speranza.” “ Bisogna varcare la porta dei diversi, dobbiamo risalire alle cause, dobbiamo essere disponibili alla condivisione, per crescere insieme.” “ Chi fuma lo spinello si buca il cervello… Tu, Giovanardi, non hai bisogno di fumare!” “ Il primato della coscienza individuale è dottrina certa!” “ Cosa diceva don Milani? Cos’è la politica? Uscire tutti insieme dai problemi con una particolarità: partendo dagli ultimi.” “ Nessuno si libera da solo, ci si libera insieme. Riconquistiamo la città!” Testimonianze di Lorenzo Basso, Massimo Bisca, Domenico Chionetti, Franco Cifatte, Vittorio Gallo, don Federico Rebora, princese amiche di don Gallo e Liliana Zaccarelli.
Libro non vendibile separatamente
DON ANDREA GALLO don Andrea Gallo il canto del gallo
“Di fronte ai corruttori, ai puttanieri, agli impauriti, saliamo in montagna, troveremo un fiore, il fiore del partigiano!”
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