La ricerca della precisione in campo è essenziale per Marco, ex calciatore diventato allenatore. La sua carriera è in ascesa, la moglie Carla è il centro del suo mondo, i figli crescono. Non desidera altro. Poi Carla si ammala di cancro e Marco promette a se stesso di non lasciarla sola. È l’inizio di un viaggio in una dimensione dominata dal disordine e dalla sconfitta, dove nessuno schema si rivela efficace. Occorre immergersi a fondo per trovare le parole giuste, per quel poco che valgono.
Il chiasso dei giornali e della tifoseria è rumore di sottofondo. Nella vita come nel calcio, la parte sommersa è quella che conta di più. Si ricomincia ogni volta dalla concretezza del gioco e dalla dedizione al proprio compito per portare a termine la partita, la stagione, il progetto. In campo come in panchina.