Š 2013 Chiarelettere editore srl
Š 2013 Chiarelettere editore srl
Pamphlet, documenti, storie REVERSE
Š 2013 Chiarelettere editore srl
Š Chiarelettere editore srl Soci: Gruppo Editoriale Mauri Spagnol S.p.A. Lorenzo Fazio (direttore editoriale) Sandro Parenzo Guido Roberto Vitale (con Paolonia Immobiliare S.p.A.) Sede: Via Melzi d’Eril, 44 - Milano isbn 978-88-6190-411-8 Prima edizione: giugno 2013 www.chiarelettere.it blog / interviste / libri in uscita
Š 2013 Chiarelettere editore srl
Giuseppe Ciulla
Un’estate in Grecia
chiarelettere
© 2013 Chiarelettere editore srl
Giuseppe Ciulla è giornalista free lance e autore televisivo. Lavora principalmente per Rai2. Da quattro anni è autore, caporedattore e inviato del talk show politico L’ultima parola; ha firmato il programma sugli errori giudiziari Presunto colpevole, ha svolto reportage e interviste per la trasmissione di politica estera Il grande gioco e ha partecipato all’ultima edizione di XII Round. Ha vinto nel 2006 il Premio Cronista dell’anno «Guido Vergani» con un’inchiesta sulle donne islamiche e nel 2007 il Premio Lingotto d’oro di Sesto San Giovanni. Ha collaborato con «l’Espresso», «Il Messaggero», «Il Giorno», «Leggo», «Famiglia Cristiana», «Avvenimenti», l’agenzia di stampa Italpress, Rds e Radiocapital. È nato a Mazara del Vallo e si considera uomo di confine. Scrive inchieste e racconti di viaggio. Nel 2010 ha pubblicato, insieme con Vittorio Romano, Lupi nella nebbia. Kosovo: l’Onu ostaggio di mafie e Usa (Jaca Book), tradotto anche in tedesco e in serbo, premiato con la medaglia d’argento del Senato. Nel 2011 ha scritto Ai confini dell’impero. 5000 chilometri nell’Europa dei diritti negati (Jaca Book), da cui è stato ricavato lo spettacolo teatrale In viaggio con Beppe.
© 2013 Chiarelettere editore srl
Sommario
u n ’ es tate i n greci a Prologo 7 Prima parte. Milano-Atene Se capisci la Grecia, capisci l’Europa 13 Un casaro emiliano in Turchia 19 Le navi annunciano Atene 22 Philotimo 25 Seconda parte. Atene-Alessandropoli Parakalò ticket Il presagio del gallese Il Garibaldi di Testaccio Sulle orme di Alessandro il Macedone
33 38 46 51
Terza parte. Orestiada. La frontiera dell’Europa La città degli spiriti Il canto del muftì Il sopravvissuto La vendetta di Atatürk
57 72 79 82
© 2013 Chiarelettere editore srl
Quarta parte. Verso il monte Athos Il caporale veneto Verso i monaci guerrieri Agios Pavlos
93 98 102
Quinta parte. Dall’Ilia ad Atene Ballando tutta la notte Aristotele vive ancora Questi uomini sono samurai Solo Bisanzio conta Nessuno morirà per l’euro
117 122 129 134 138
Epilogo Rinuncio all’Ovest
149
Š 2013 Chiarelettere editore srl
un ’ estate in grecia
Š 2013 Chiarelettere editore srl
Š 2013 Chiarelettere editore srl
Š 2013 Chiarelettere editore srl
Š 2013 Chiarelettere editore srl
Ai greci, primi europei della storia
Š 2013 Chiarelettere editore srl
© 2013 Chiarelettere editore srl
Prologo
Atene, luglio 2012: la crisi è ovunque. Durante la campagna elettorale tutti ti dicono che, se vincerà la coalizione antieuro, la Grecia verrà dilaniata dai mercati. Ma questa visione fa parte della strategia della paura messa in campo dall’Europa che conta per scoraggiare i greci. Un po’ come quando gli eserciti lanciano volantini sulle truppe nemiche per demoralizzarle. Sono stato altre volte ad Atene, non l’avevo mai vista così. Persino il traffico è sparito: la gente non prende più la macchina perché la benzina costa troppo. La capitale sembra drogata come i ragazzi che trovi sotto i portici del centro, ammucchiati come sacchi neri. Sento la pressione di Bruxelles, il suo richiamo implacabile, le ganasce europee che si stringono mordendo le caviglie di un popolo, e così per qualche giorno mi lascio trasportare da questa corrente che arriva dal Nord. Mi perdo tra le vie depresse, i negozi in vendita, i racconti dei quarantenni senza lavoro. Come ufficio scelgo una taverna in via Plateon, una traversa della grande strada per il Pireo. Si chiama Canarino. È un bar-ristorante con i tavolini azzurri all’aperto, l’unico nei paraggi ad avere il wi-fi. Ma non è questo che lo rende interessante. Da quando è cominciata la politica dell’austerità, il governo ha tagliato del 20 per cento le pensioni e
© 2013 Chiarelettere editore srl 8
Un’estate in Grecia
gli stipendi degli statali, ha portato l’assegno sociale da 430 euro a 316, ha sfrondato del 10 per cento il numero dei dipendenti pubblici. E ora tutta questa gente passa da un bar all’altro. Trovi disoccupati ovunque. Ex insegnanti, ex architetti, consulenti finanziari, ristoratori, sarti e muratori. Un esercito di braccia inermi. Soldati senza paga per una guerra senza difese. Canarino è un ricettacolo di artisti e bohémien. Li incontri a qualunque ora del giorno e della notte. Di solito mi mimetizzo sotto i quadri street art alle pareti. Oggi è giorno di vigilia: si aspettano le elezioni, ma anche l’epica partita di calcio tra Grecia e Germania; si attende la rivincita ellenica. Si aspetta sempre, qui in Grecia. E si canta. Quando Janna, la ragazza al bancone del bar, libera le note di un vinile anni Cinquanta, la gente smette di mangiare e attacca a muoversi seguendo con le braccia alzate il ritmo lento della melodia. Nel locale si diffonde la voce seducente di Giorgos Zampetas, il cantore dei sobborghi di Atene, dei suoi operai poveri, «il nostro Pasolini» dice Gina, giornalista disoccupata che ora porta in giro i turisti tra le rovine ancora vive della sua città. «Canta la sofferenza del lavoro e della vita.» E tra i ragazzi seduti al tavolo intorno a me comincia un’immedesimazione silenziosa. «Queste canzoni sono state scritte dopo la Seconda guerra mondiale per un popolo che soffriva ancora. Sono tornate attuali.» La nenia ha la forza aggregante della musica popolare. Ora cantano tutti. Occhi chiusi. Nell’aria profumo di melanzane fritte e cipolla. La luce delle tre del pomeriggio entra di taglio da una finestra. La polvere di Atene mulina dalle fessure sotto la porta. Mi sento parte di una sofferenza collettiva e struggente: oggi sono greco anch’io. Tra gli avventori c’è anche Vassilis, che ha 42 anni e fa il consulente d’immagine per un grande network televisivo.
Š 2013 Chiarelettere editore srl