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Analisi controllo - Tecnologia innovativa per una tazza di caffè perfetta - Test rapido per Listeria negli alimenti - Perché è importante rilevare le contaminazioni da micotossine
analisi controllo
Tecnologia innovativa per una tazza di caffè perfetta
Molti fattori influenzano il risultato della tostatura e contribuiscono all’esperienza di un buon caffè. Fra questi, varietà, area di coltivazione, classe di qualità, stoccaggio, trasporto e numerose fasi di lavorazione. Contenuto di caffeina e umidità dei chicchi di caffè sono parti colarmente interessanti. Oggi, possono essere determinati rapidamente e facilmente con le soluzioni di spettroscopia mobile Near-Infrared (NIR) TrinamiX, una consociata interamente controllata di BASF, che consente ai torrefattori di monitorare e controllare in loco l’acquisto e la raffinazione dei chicchi di caffè.
La determinazione del contenuto di caffeina e umidità residua è soggetta a elaborate procedure analitiche. A differenza delle grandi aziende, i piccoli torrefattori che desiderano determinare questi parametri nelle loro miscele non possono farlo con mezzi propri.
TrinamiX, invece, consente di misurare l’umidità residua in modo rapido e semplice, per poter regolare di conseguenza il processo di tostatura. Conoscere il contenuto di caffeina permette inoltre al torrefattore di adattare la composizione del caffè a diversi profili di gusto.
Lo spettometro portatile per l’analisi del contenuto di caffeina e umidità nei chicchi di caffè (TrinamiX).
La spettroscopia NIR è una tecnologia collaudata e utilizzata nei laboratori di tutto il mondo, ma l’innovazione sta nel formato portatile dello spettrometro. I dati di misura dello spettrometro vengono valutati nel cloud da algoritmi intelligenti e visualizzati in pochi secondi nell’app su smartphone o tablet, consentendo di eseguire l’analisi in modo flessibile in qualsiasi momento.
Migliore controllo della qualità lungo la filiera
L’applicazione della spettroscopia NIR non si limita al processo di tostatura. Lungo l’intera filiera è possibile effettuare misurazioni al fine di documentare e monitorare l’umidità dei chicchi durante la raccolta, il trasporto e lo stoccaggio. In questo modo le fasi critiche possono essere attentamente monitorate e corrette in tempo utile. Ad esempio, un contenuto d’acqua più elevato non solo si traduce in un peso maggiore con una resa inferiore, ma comporta anche il rischio di muffa. Con la tecnologia TrinamiX, invece, sarà possibile misurare rapidamente in loco quanta umidità è contenuta nel prodotto e quindi pianifi care in modo più preciso gli interventi necessari.
In futuro verranno aggiunti ulteriori parametri alle soluzioni di spettroscopia NIR mobile di TrinamiX, fra cui la determinazione dell’acidità, per aiutare i torrefattori ad ottenere un caffè più digeribile.
Test rapido per Listeria negli alimenti
Grazie al nuovo metodo rapido “TentaSpeed L. mono” sviluppato dal Bav Institut è possibile rilevare contaminazioni da Listeria spp. e/o L. monocytogenes negli alimenti anche a basse concentrazioni in sole 6 ore.
Il processo è stato testato con successo in varie tipologie di alimenti, come carne e pesce, latticini e formaggi, insalate, prodotti di gastronomia e piatti pronti. Il limite di rilevamento è <20 CFU/g.
La rilevazione dei batteri con il nuovo metodo rapido di 6 ore “TentaSpeed L. mono” si basa sul-
la Real Time PCR come nel metodo delle 24 ore, ma in questo caso vengono eseguiti diversi passaggi per concentrare i batteri prima del rilevamento, consentendo di ottenere i risultati in poche ore.
PERCHÉ È IMPORTANTE RILEVARE LE CONTAMINAZIONI DA MICOTOSSINE
Le micotossine sono metaboliti secondari prodotti da funghi che contaminano i prodotti prima, durante o dopo il raccolto e possono avere effetti tossici sull’uomo e sugli animali. Sono classificati come metaboliti secondari perché non sono considerati essenziali per lo scopo “primario” di crescita e riproduzione nei funghi. Tuttavia, i metaboliti secondari rivestono ruoli importanti, come aiutare il fungo a invadere i tessuti vegetali e come difesa contro insetti predatori o funghi concorrenti. Della vasta gamma di metaboliti secondari prodotti dai funghi, solo alcuni sono considerati micotossine e possono interessare una serie di alimenti e mangimi, in particolare cereali, foraggi, frutta, erbe, spezie, frutta a guscio e prodotti trasformati. Quelle di maggior interesse sono le aflatossine (B1, B2, G1, G2 e M1), l’ocratossina A, la patulina e le muffe di Fusarium, comprese le fumonisine (B1, B2 e B3), i tricoteceni (principalmente nivalenolo, deossinivalenolo, tossina T-2 e HT-2), lo Zearalenone, alcaloidi dell’ergot, citrinina, sterigmatocistina e tossine dell’Alternaria. Poiché le micotossine possono causare numerosi effetti nocivi per la salute dell’uomo, tra cui danni ai reni e al fegato, disturbi gastrointestinali, disturbi riproduttivi o soppressione del sistema immunitario, la contaminazione da parte di questi agenti desta notevole preoccupazione in tutto il mondo e per proteggere la sicurezza dei consumatori sono previsti limiti rigorosi all’interno del UE e del Regno Unito per le contaminazioni da aflatossine, ocratossina A, patulina e tossine di Fusarium in alcuni prodotti alimentari. Per questo è consigliabile eseguire test per rilevare questi contaminanti in laboratori in possesso dell’accreditamento ISO17025 in questa specifica area. Minerva Scientific, società del gruppo Tentamus, detiene tale accreditamento per una vasta gamma di micotossine tramite UKAS, che esegue i test uti lizzando apparecchiature ad alta tecnologia e personale qualificato ed esperto.