La bufala corre sul social? La bufala, intesa come notizia falsa, senza meriti culinari, è un argomento molto caldo degli ultimi tempi. La politica ne fa uso condizionando eventi come elezioni presidenziali o referendum. Per capire meglio il fenomeno senza alimentare inutili allarmismi è utile domandarsi chi sono questi siti di bufale? E come si muovono? Lo studio in questione ha analizzato i dati web dei 10 maggiori siti di bufale italiani. I risultati sono rassicuranti, il mondo dell’informazione vera pare salvo, ma il giro d’affari delle fake news è sicuramente un fenomeno da monitorare.
20%
16%
74%
K 582
84%
K 556
5 6% 4 4%
5 1%
4 9%
M 1.8
K 900
61%
4 4%
4 9%
93%
K 415
39%
85%
52%
K 413
48%
92%
5 6%
5 1%
5 0%
3 1%
85%
55%
5 0%
84%
6 9%
K 920
81%
K 911
K 417
News e Media
K 822
5 1%
Traffico Social
94%
60%
4 9%
Views mensili
Legenda
40% Traffico mobile
TV
Traffico desktop
6%
Shopping
Outgoing Links
La permeabilità del social
Quali sono le città più bufalare?
Il business attorno ai siti di bufale non si basa solo su numeri, click e quantità di visualizzazioni, da alcuni studi un’altra parte del giro economico sembrano essere link a siti esterni che vengono condivisi e diffusi sui canali social. Questi ‘Outgoing Links’ sono contenuti di varia natura (intrattenimento, shopping, news) sponsorizzati dai bufalari attraverso i canali web e social. È chiaro che in affari nessuno regala niene, quindi si presume che vi siano pagamenti da parte dei siti che vogliono sponsorizzare i propri link.
Nel diagramma a bolle vengono messi a confronto i siti di bufale con le maggiori testate gionalistiche nazionali. I dati messi in relazione sono l a fruizione web e il traffico social, mentre la circonferenza della bolla rappresenta la grandezza del traffico mensile. Il risultato sembra chiaro, i siti di bufale hanno un traffico web molto minore ma penetrano il social con più efficacia rispetto i loro concorrenti.
Lo studio fatto attraverso i dati di Google Trend rivela le città in cui l’argomento “Bufala” è più cercato nei database della grande ‘G’.
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Siti di bufale
Testate giornalistiche
Traffico mensile
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