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Doppio cuño
Accogliendo le segnalazioni di rivenditori e consumatori Habanos SA risolve un problema correlato alle etichette antifumo
di Giuseppe Mitolo
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Gli aficionados più attenti, avranno notato che, da qualche mese, il fondo dei box dei sigari cubani ha subito una curiosa modifica. Ribaltando cabinet e habilitadas, non sfuggirà alla vista come il timbro a fuoco e il cuño di inscatolamento sono raddoppiati: guardando il fondo della scatola, vi sono due marchiature in alto e due in basso. Non si tratta di un errore di fabbrica ma della soluzione di un problema. Il motivo di questa aggiunta è correlata agli adesivi che gli importatori sono obbligati ad incollare, per rispettare le leggi antifumo, su ciascun box proposto in vendita. I cosidetti “warning”, apposti sul retro del box, spesso finivano per coprire anche il cuño, rendendo impossibile per il consumatore conoscere la data di inscatolamento dei sigari. Per risolvere tale problema si era costretti a rimuovere con discreta fatica l’etichetta (per via di una colla volutamente resistente), pratica che, se operata dal rivenditore, in alcuni Paesi è equiparata ad una manomissione della scatola e, per questo motivo, punita dalla legge. Si potrebbe obiettare che è responsabilità dell’importatore fare in modo che l’etichetta adesiva non finisca per coprire il cuño. A tal riguardo si deve tener conto che i warning, secondo le differenti legislazioni nazionali, devono coprire una specifica percentuale della superficie sulla quale dovranno essere applicati. Considerando che il timbro a fuoco e il cuño non variano in modo proporzionale rispetto alla grandezza del box, dover applicare un adesivo su una scatola di dimensioni ridotte, cercando di non coprire questi timbri informativi, diviene difficile se non impossibile.
Per tale ragione Habanos SA ha escogitato una soluzione che consente sia di rispettare le leggi che di assicurare al pubblico le giuste note informative.