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ITALY Apulia Film Commission Fondazione Sardegna Film Commission Emilia Romagna Film Commission Friuli Venezia Giulia Film Commission Film Commission Regione Campania Genova Liguria Film Commission Film Commission Torino Piemonte IDM Südtirol – Alto Adige Film Commission Vallée d'Aoste Lombardia Film Commission Fondazione Calabria Film Commission Lucana Film Commission
Marche Film Commission Roma Lazio Film Commission Sicilia Film Commission Toscana Film Commission Trentino Film Commission Umbria Film Commission
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PAOLO DI MAIRA paolo.dimaira@cinemaevideo.it Redazione: CAROLINA MANCINI
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Cinema&Video/International
EDITORIAL/ CINE - REGIO’S FIRST TIME IN ITALY
T
he annual meeting of Cine-Regio, the European network of regional film and audiovisual Funds was held in Fiuggi last November. Cine-Regio is comprised of 48 film funds from 14 European countries: its members bring total annual funding to audiovisuals of around € 200 million. The members for Italy are the Apulia Film Commission, the Fondo Audiovisivo FVG (Audiovisual Fund), IDM Süd Tirol Alto Adige, the Sardegna Film Commission, the Trentino Film Commission and the Roma Lazio Film Commission. The event in Fiuggi, dedicated to to discussing the latest news about funds, green set themes and the new strategic development lines for international audiovisuals, was organized by the Roma Lazio Film Commission in collaboration with the Regione Lazio and Ass.For.SEO. This was the first time that the meeting had been held in Italy and it is symbolic that playing host was the Lazio film commission which has always identified internationalization and, in particular, co-production, as a lever of development for the whole sector. Remaining on topic, we are pleased to register that the Italian Trade Agency ITA-ICE, Cinecittà – Luce and MiBACT [Italian Ministry of Cultural Heritage and Activities and Tourism] will also be attending Focus, the young London event now in its fourth edition which has already become an unmissable rendezvous for European film commissions. A sign that Italian film commissions, already present in force last year in London, have acted as trailblazers: a result that would have been unthinkable until just a few years ago when these regional entities featured among the closing credits of big international events. Further confirmation of the new climate comes from Berlin, where the European Film Market, in collaboration with the European Film Commission Network, launched EFM Landmark, the new business platform for film commissions and producers. It will be making its debut on February 24 and 25 2020 inside the Berlinale’s Co-production Market.
EDITORIALE/ LA PRIMA VOLTA DI CINE - REGIO IN ITALIA
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i è svolta a Fiuggi, nello scorso novembre, l’assemblea annuale di Cine-Regio, il network europeo dei Fondi regionali per il cinema e l’audiovisivo. Cine - Regio conta 48 fondi cinematografici provenienti da 14 paesi europei: i suoi membri portano all’audiovisivo un finanziamento totale annuo di circa 200 milioni di euro. Ne fanno parte, per l’Italia, Apulia Film Commission, il Fondo Audiovisivo FVG, IDM Süd Tirol Alto Adige, Sardegna Film Commission, Trentino Film Commission e Roma Lazio Film Commission. L’evento di Fiuggi, dedicato al confronto sui temi di maggiore attualità relativi ai fondi, alle tematiche di green set e alle nuove linee di sviluppo strategico dell’audiovisivo internazionale, è stato realizzato da Roma Lazio Film Commission in collaborazione con Regione Lazio e Ass. For.SEO. E’ la prima volta che l’assemblea viene ospitata in Italia, ed è indicativo che a fare gli onori di casa sia stata la film commission laziale, che da sempre individua nell’internazionalizzazione, e in particolare nella coproduzione, una leva di sviluppo per tutto il settore. Rimanendo in tema, registriamo con soddisfazione che a Focus, giovane manifestazione londinese che alla sua quarta edizione si è già imposta come appuntamento imprescindibile per le film commission europee, quest’anno saranno presenti anche ICE, Cinecittà – Luce e MiBACT. Segno che le film commission italiane, già presenti in forze lo scorso anno a Londra, hanno fatto da apripista: un risultato impensabile fino a qualche anno fa, quando questi organismi territoriali occupavano i titoli di coda nelle grandi manifestazioni internazionali. Un’ulteriore conferma del nuovo clima viene da Berlino, dove l’European Film Market, in collaborazione con European Film Commission Network, ha lanciato EFM Landmark, la nuova piattaforma di business per film commissions e produttori. Debutterà il 24 e 25 febbraio 2020 all’interno del Coproduction Market della Berlinale.
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PERIODICO PROFESSIONALE DELL’AUDIOVISIVO Anno XXV Numero 12 Dicembre 2019
Unione Stampa Periodica Italiana
Dicembre
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Cinema&Video/International LONDRA/ Terza edizione, il 2 e 3 dicembre, del mercato internazionale dei produttori, delle locations e degli incentivi; dove per la prima volta ICE, Istituto Luce Cinecittà, MiBACT e Italian Film Commissions partecipano compatti in un unico padiglione
SISTEMA
ITALIA
A FOCUS Carolina Mancini
“F
orces of Change – What’s next?”: non poteva esserci tema più adeguato a descrivere la quarta edizione di Focus a Londra, e non solo perché sarà la prima volta che il mercato dei produttori, delle locations e degli incentivi si svolge nella realtà della Brexit. E se le ripercussioni dell’uscita del Regno Unito per l’industria audiovisiva saranno indagate nel panel “Brexit Logistics – What TV & Film Makers need to know”, non mancheranno sessioni di aggiornamento sulle ultime novità sugli incentivi fiscali, i fondi pubblici, le opportunità per lavorare in maniera trasversale fra le varie industrie dell’audiovisivo; incursioni fra i più interessanti casi di coproduzione, uno sguardo sul nuovo panorama dello streaming e sui nuovi titoli di film, programmi tv, campagne pubblicitarie. Senza dubbio uno dei più forti venti di cambiamento soffia dall’Italia, che si presenta a Londra compatta e coesa, al centro della scena anche plasticamente, con il padiglione in posizione centrale che riunirà una cordata composta da ICE, Istituto Luce Cinecittà, MiBACT e Italian Film Commissions, e due sale per gli incontri one-to-one con i visitatori dell’evento. “Crediamo che Focus Londra sia un appuntamento molto importante per raccontare la nuova Cinecittà ed il nostro piano di sviluppo, essendo il punto di ritrovo dei più importanti player del settore. Il fatto di poterlo fare insieme a Italian Film Commissions e al MiBACT ci consente inoltre di presentare un vero e
proprio “sistema Italia”, con un’offerta chiara e integrata di studi, location e incentivi per le produzioni internazionali.” Dichiara Roberto Cicutto, presidente e Ad di Istituto LuceCinecittà, all’indomani dell’approvazione dei lavori di espansione degli studi con un nuovo teatro da 3500 mq che sarà pronto per la fine del 2020, oltre ad un teatro con green screen 360 permanente per gli effetti speciali e una piscina per le riprese subacquee. Sarà il responsabile del marketing, Andrea Spagna a raccontare la nuova Cinecittà all’interno della sessione “ITALIA: The place to film”, che si svolgerà martedì 3 dicembre alle 11.30 e sarà introdotta da Ferdinando Pastore, direttore dell’ufficio ICE/ITA di Londra. A presentare il ‘sistema Italia’, oltre a Cinecittà, ci sarà Italy for Movies e il MiBACT, rappresentati da Bruno Zambardino e Iole Giannattasio e il coordinamento delle film commission italiane guidate da Stefania Ippoliti. “Focus rappresenta una grossa opportunità per presentare le svariate possibilità offerte dal settore audiovisivo italiano ad una platea internazionale di addetti ai lavori - dice Zambardino.- Avendo in Italy for Movies e nella sua app – che sarà presentata per la prima volta dalla creazione, al di fuori dei confini nazionali - un elemento di raccordo delle diverse realtà, l’Italia dell’audiovisivo si presenta dunque in una veste compatta, a dimostrazione che, al di là delle sane rivalità regionali, è il territorio nel suo insieme a beneficiarne.” Una compattezza che non è solo di facciata, ma risponde nei fatti a una collaborazione sempre più intensa fra le film commission e la Direzione Generale Cinema, dove si è da poco insediato il terzo gruppo di lavoro sull’internazionalizzazione, che fa seguito a quelli sull’accesso ai beni pubblici e sulla omogeneizzazione dei bandi, come ci spiega Stefania Ippoliti, Presidente di Italian Film Commissions: “Si tratta di un gruppo misto che riunisce alcuni colleghi delle film commission e i rappresentanti delle regioni, che sono i nostri referenti politici: un bel modo di lavorare che ci consentirà di essere allineati. Credo davvero che l’Italia sia pronta a fare un bel salto, grazie al quale potrà ‘cambiare di campionato’.” “L’idea che trovo vincente è quella di proporci non solo attraverso le nostre ambientazioni meravigliose, ma soprattutto con i talenti presenti in ogni regione, - prosegue Ippoliti, - dopo Berlino e Cannes, siamo felici di presentarci assieme a Italy for Movies e a Cinecittà anche a Focus, che è davvero un mercato fatto per i tecnici, la parte pragmatica che mancava. Abbiamo invitato a unirsi a noi per degli
incontri anche i produttori esecutivi, (ci sarà Marco Valerio Pugini di Panorama Films), altra parte molto interessante del nostro sistema e fra i nostri migliori promoter, attraverso cui passa il tax credit, e molto altro.” Le film commission italiane che parteciperanno a Focus sono Emilia-Romagna Film Commission, Film Commission Regione Campania, Film Commission Torino Piemonte, Film Commission Vallée d’Aoste, Fondazione Calabria Film Commission, Fondazione Lombardia Film Commission, Friuli Venezia Giulia Film Commission, Genova Liguria Film Commission, IDM Südtirol - Alto Adige, Lucana Film Commission, Roma Lazio Film Commission, Toscana Film Commission, Trentino Film Commission.
Da sinistra: Stefania Ippoliti, Bruno Zambardino, Iole Giannattasio, Roberto Cicutto, Andrea Spagna
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Cinema&Video/International LONDON/The third edition, on December2 and 3, of the international producers, locations and incentives market; where, for the first time ICE, Istituto Luce Cinecittà, MiBACT and the Italian Film Commissions will be participating all together in the same pavilion
THE
“ITALIAN WAY”
AT FOCUS
“F
Some images of Focus 2018 and of the Italian Pavilion with the Film Commissions. This year the participation has been extended to include ICE, MiBACT and Luce-Cinecittà
orces of Change – What’s next?”: there could not have been a more apt theme to describe the fourth edition of Focus in London, and not just because it will be the first time that the producers, locations and incentives market is being held against the backdrop of the reality of Brexit. And while the repercussions of the United Kingdom’s exit on the audiovisual industry will be investigated in the panel “Brexit Logistics – What TV & Film Makers need to know”, there will also be sessions offering updates on the latest developments in terms of tax incentives and public funds, the opportunities for across-the-board collaborations between the various audiovisual industries, forays into the most interesting co-production cases, a look at the new streaming panorama and the latest film titles, TV programs and advertising campaigns. Undoubtedly one of the strongest winds of change is blowing from Italy which will be presenting itself in London in a compact and cohesive way, taking center stage in a physical sense as well with a pavilion in a central position that will bring together a cartel consisting of ICE (Italian Trade Agency), Istituto Luce Cinecittà, MiBACT (Italian Ministry of Cultural Heritage and Activities) and the Italian Film Commissions, plus two rooms for one-to-one meetings with visitors to the event. “We believe that Focus London is a very important rendezvous for presenting the new Cinecittà and our development plan because it is a meeting place for the most important sector players. Moreover, the fact of being able to do this together with the Italian Film Commissions and the MiBAC makes it possible for us to introduce a bona fide “Italy system”, with a clear and integrated offer of studios, locations and incentives for international productions,” says Roberto Cicutto, president and CEO of Istituto Luce-Cinecittà following the approval of the expansion work on the studios which will
have a new 3500 sq. meter sound stage ready by the end of 2020, in addition to a permanent green screen 360 studio for special effects and a swimming pool for underwater filming. The marketing manager, Andrea Spagna, will be presenting the new Cinecittà during the “ITALIA: The place to film” session which will be held on Tuesday December 3 at 11.30 a.m., introduced by Ferdinando Pastore, director of the ICE/ITA London office. Announcing the ‘Italy system’ alongside Cinecittà will be Italy for Movies and the MiBACT, represented by Bruno Zambardino and Iole Giannattasio and the coordinated Italian film commissions led by Stefania Ippoliti. “Focus represents a big opportunity for presenting the various possibilities offered by the Italian audiovisual sector to an international audience of professionals,” says Zambardino. “Italy for Movies and its app – which is being presented outside national boundaries for the first time since it was created – give us an element that connects various entities, so audiovisual Italy will be displayed in a compact guise, demonstrating that, moving beyond healthy regional rivalries, it is the country as a whole that benefits.” A compactness that is not just a façade but actually consists of an increasingly intense collaboration between film commissions and the Cinema DG where the third working group on internationalization has just installed itself following on the heels of the working groups on access to public assets and the standardization of open calls, as Stefania Ippoliti explains to us: “It is a mixed group that reunites some film commission colleagues with the representatives of the regions who are our political references: a good way to work that allows us to remain aligned. I really believe that Italy is ready to take a big leap forward which will allow it to ‘change championship’.” “For me the winning idea is not only to introduce ourselves through our stunning settings but, above all, through the talents to be found in every region” continues Ippoliti. “After Berlin and Cannes, we are happy to present ourselves alongside Italy for Movies and Cinecittà at Focus as well, which is truly a market for technicians, the pragmatic part that was missing. We have also invited line producers to join us for the meetings (Marco Valerio Pugini from Panorama Films will be there), another very interesting part of our system and some of our best promoters, passing through tax credits and much more.” The Italian film commissions taking part in Focus are the Emilia-Romagna Film Commission, the Film Commission Regione Campania, the Film Commission Torino Piemonte, the Film Commission Vallée d’Aoste, the Fondazione Calabria Film Commission, the Fondazione Lombardia Film Commission, the Friuli Venezia Giulia Film Commission, the Genova Liguria Film Commission, IDM Südtirol - South Tyrol, the Lucana Film Commission, the Roma Lazio Film Commission, the Toscana Film Commission and the Trentino Film Commission. 2019 December
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Cinema&Video/International OLTRE IL CINEMA/ Quando il set diventa meta turistica
COME IN UN FILM Monica Sardelli
L
a relazione virtuosa tra cinema e turismo non è più una novità: il ritorno del turismo sotto il cappello del Ministero per i Beni e le Attività Culturali dopo un breve distacco ne è certamente la controprova a livello istituzionale, così come il suo prodotto, il portale Italy for Movies – e l’app di recente costituzione – che, se da un lato fornisce gli strumenti informativi utili agli operatori del settore, dall’altro invita gli appassionati a conoscere e vivere i luoghi di film e serie tv. A fasi alterne, l’Italia è stata calpestata da migliaia di produzioni audiovisive e cinematografiche, alcune delle quali hanno colpito l’immaginario degli appassionati al punto da rendere meta di appassionati i luoghi che hanno fatto da sfondo alle storie. Senza voler essere esaustivi, nelle righe che seguono si è provato a sceglierne alcune, per diversità territoriale, perché divenute iconiche o perché si hanno riscontri del loro essere meta di movie inducted tourism. RAGUSA E LA VAL DI NOTO. Il “Commissario Moltalbano”, personaggio nato dalla penna del compianto Andrea Camilleri, ci ha regalato, come sfondo delle proprie indagini, alcuni scenari indimenticabili, nascosti dietro lo pseudonimo dell’immaginaria Vigata, da anni meta costante di turismo internazionale. Vigata ha tre volti, quello immaginato dai lettori dei racconti, quello di Porto Empedocle nell’agrigentino (la fittizia provincia di Montelusa), dove Camilleri trascorse la sua infanzia, e quello della fiction televisiva diretta da Alberto Sironi, riconducibile alla costa sud orientale della Sicilia, costellata di perle barocche come Ragusa Ibla e tutta la Val di Noto. Quest’ultimo volto, a dimostrazione della straordinaria forza delle immagini, ha ottenuto, nei 20 anni di trasmissione della fiction, ricadute dirette, riconducibili alla fase di produzione, e indirette, in termini di sviluppo turistico, quantificate in svariati miliardi di euro. CASTELLO DI AGLIÈ. Chi, guardando “Elisa di Rivombrosa”, serie cult del 2003 di Cinzia TH Torrini, non ha immaginato di vivere nei luoghi della bella serva Elisa, capace di conquistare il cuore dell’affascinante Conte Fabrizio Ristori e di superare varie avversità per coronare il suo sogno d’amore? La dimora dei Ristori, proprietari della contea di Rivombrosa, è il Castello Ducale di Aglié, palazzo dalla facciata imponente in cotto piemontese con uno scalone che dà sul vasto parco all’inglese. Il successo fu tale che nel primo anno di messa in onda della serie il castello di Aglié passò da 8.549 presenze del 2003 a 92.091 del 2004. MATERA. La fama della Città dei Sassi denominata la “Gerusalemme d’Italia” per i tanti registi e attori stellari che vi hanno ambientato storie bibliche, precede la notorietà ottenuta dalla nomina a Capitale Europea della Cultura 2019. Nel 1964 Pier Paolo Pasolini ricostruì qui i luoghi del suo “Vangelo secondo Matteo”. Da allora, i Sassi sono stati Gerusalemme un gran numero di volte toccando il culmine 40 anni dopo con “The Passion”, in cui Mel Gibson ambientò le toccanti scene della Via Crucis. Per il remake di “Ben Hur” del 2016 la troupe diretta
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Luoghi & Location: Forte di Bard, in Val d’Aosta; sopra la piazzetta di Castellabate, in Campania; a destra il Castello di Miramare, a Trieste
da Timur Bekmambetov passò in città quasi 5 mesi tra allestimenti e ciak di riprese in esterni. CALA LUNA. Probabilmente l’isola deserta su cui Mariangela Melato e Giancarlo Giannini bruciano di passione nel 1974 in “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto” di Lina Wertmüller, è tra le spiagge più amate dagli appassionati di mete da cinema. Non siamo su un’isoletta ovviamente, né tantomeno si può definire deserta, perché il luogo dove i due approdano naufraghi per un capriccio di lei è un insieme di perle della costa orientale della Sardegna, Cala Fuili, Cala Luna e Capo Comino: tre spiagge, nel Golfo di Orosei, che distano alcuni chilometri tra loro e che nella finzione scenica rappresentano un’unica isola, selvaggia e incontaminata. POLIGNANO A MARE. Questa cittadina pugliese incastonata su un roccione a picco sul mare turchese si è fatta conoscere anche grazie alle numerose produzioni che vi sono passate. Nel 1968 Monicelli la rende Sicilia ne “La Ragazza con la Pistola”, con una Monica Vitti in stato di grazia; nel 2009 è sfondo delle aspirazioni da musicista del comico Checco Zalone in “Cado dalle Nubi” di Gennaro Nunziante; nel 2015 incornicia le storie d’amore di Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti e dei genitori Maria Pia Calzone e Michele Placido protagonisti di “Io che amo solo te” di Marco Ponti. FORTE DI BARD. Il complesso fortificato valdostano fatto riedificare nel XIX secolo dai Savoia fu scelto come sede dell’Hydra nel blockbuster “Avengers: Age of Ultron” di Joss Whedon, in sala nel 2015. Ad un anno dal rilascio, l’Associazione Forte di Bard ha curato una mostra e proposto un itinerario alla scoperta del dietro le quinte. L’esposizione proponeva costumi e oggetti originali di scena, come lo scettro di Loki, ricostruzioni, effetti sonori e video per rivivere le atmosfere del film, filmati inediti di backstage, interviste esclusive. La mostra, aperta dal 29 maggio 2016 all’8 gennaio 2017, è stata tra le più visitate dall’apertura del Forte (2006) ad oggi: i visitatori sono stati infatti 49.519.
Cinema&Video/International destination of international tourists. Vigata has three faces, the one imagined by readers of the novels, Porto Empedocle in the Agrigento area (the fictitious province of Montelusa) where Camilleri spent his childhood, and the face of the television drama directed by Alberto Sironi, which can be traced to the south-eastern coast of Sicily, studded with Baroque pearls like Ragusa Ibla and the whole Val di Noto. Demonstrating the extraordinary power of images this last face has received a direct spinoff over the 20 years that the drama has been broadcast ascribable to the production phase as well as indirect effects in terms of tourist development, that can be quantified in several billion Euros. CASTLE DI AGLIÈ. Who could have watched “Elisa di Rivombrosa”, the 2003 cult series by Cinzia TH Torrini, without imagining that they live in the venues inhabited by the beautiful servant, Elisa, who wins the heart of the charming Count Fabrizio Ristori, overcoming various adversities in order to bring her dreams of love to a successful conclusion? The residence of the Ristori family, the owners of the county of Rivombrosa, is the Castello Ducale in Aglié, a palace with an imposing Piedmontese brickwork façade and a grand staircase that overlooks the huge Englishstyle park. The success led to visits to the castle of Aglié rising from 8,549 in the first year the series was aired (2003) to 92,091 in 2004. MATERA. The fame of the City of the “Sassi” called the “Jerusalem of Italy” because of the many stellar directors and actors who have set Biblical stories there, precedes the notoriety it has achieved for being named the European Capital of Culture 2019. In 1964 Pier Paolo Pasolini built the sets for his “The Gospel according to Matthew” here. Since then, the “Sassi” have become Jerusalem many times, reaching their peak 40 years later with “The Passion of the Christ” and Mel Gibson’s touching scenes of the Via Crucis. For the remake of “Ben Hur” in 2016, the crew directed by Timur Bekmambetov spent almost 5 months in the city between set preparations and the filming of the outdoor scenes.
BEYOND CINEMA / When a set becomes a tourist destination
JUST LIKE A FILM
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he virtuous relationship between cinema and tourism is no longer a new concept: the return of tourism beneath the umbrella of the Italian Ministry of Cultural Heritage and Activities following a brief separation, is certainly proof of this on an institutional level, just like its product, the Italy for Movies portal – and the recently built app – which, on one side, provides information tools that are useful for members of the trade and, on the other, invites enthusiasts to learn about and visit the locations of films and TV series. Thousands of audiovisual and theatrical productions have traipsed around Italy in rotation, some of which have struck the collective imagination of fans to the extent that they have turned the places providing the backdrop to the stories into destinations for enthusiasts. Without attempting to be exhaustive, we have tried to choose some of them below according to regional diversity, either because they have become iconic or there is evidence of them developing into the targets of movie induced tourism. RAGUSA AND THE VAL DI NOTO. Some unforgettable scenarios have acted as the backdrop to the investigations of “Inspector Moltalbano”, a character created by the pen of the late lamented Andrea Camilleri, hidden behind the pseudonym of the imaginary Vigata, for years the constant
CALA LUNA. The desert island on which Mariangela Melato and Giancarlo Giannini burned with passion in 1974 in “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto” by Lina Wertmüller is probably one of the best loved beaches by movie tourists. Obviously we are not on a small island, nor can it be defined as deserted, because the place where the pair are shipwrecked is a collection of pearls on the eastern coast of Sardinia, Cala Fuili, Cala Luna and Capo Comino: three beaches in the Gulf of Orosei which are all a few kilometers apart and which, in the drama, represent a single wild and uncontaminated island. POLIGNANO A MARE. This town in Puglia set on top of a large rock overlooking the turquoise sea has become well-known also thanks to the numerous productions that have been set in it. In 1968 Monicelli turned it into Sicily for “The Girl with a Pistol”, with a Monica Vitti in a state of grace; in 2009 it provided the backdrop for comic Checco Zalone’s aspirations as a musician in “Cado dalle Nubi” by Gennaro Nunziante; in 2015 it was the setting for the love stories of Riccardo Scamarcio and Laura Chiatti and of the parents, Maria Pia Calzone and Michele Placido, the stars of “Io che amo solo te” by Marco Ponti. FORT BARD. This fortress in the Val d’Aosta which was rebuilt in the XIX century by the House of Savoy was chosen as the Hydra headquarters in the blockbuster “Avengers: Age of Ultron” by Joss Whedon, screened in movie theaters in 2015. A year after its release, the Associazione Forte di Bard curated an exhibition and proposed an itinerary to discover the world behind the scenes of the movie. The exhibition showcased the original stage costumes and objects, like the scepter of Loki, reconstructions, sound and video effects for reliving the atmospheres of the film, unedited backstage footage and exclusive interviews. The exhibition, which ran from May 29, 2016 to January 8, 2017, was one of the most visited events at the Forte (2006) to date, welcoming 49,519 visitors. 2019 December
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Cinema&Video/International CREMA E DINTORNI. Se l’omonimo libro di Andrè Aciman da cui è tratto il film “Chiamami col tuo nome” (2017) è ambientato in Liguria, Luca Guadagnino sceglie i colori evocativi di Crema e della sua campagna come cornice della tormentata storia d’amore tra Oliver e Elio. Vere e proprie cartoline che hanno attratto fan e turisti da tutto il mondo, ai quali sono stati dedicati alcuni servizi, tra cui una nuova audioguida della città e dintorni e un servizio di noleggio di biciclette e tandem. Un successo quasi inaspettato per una cittadina di 35 mila abitanti che, per le riprese, ha affrontato una spesa di 20 mila euro come contributo alla produzione per eliminare cartelli stradali e ricreare in centro l’atmosfera del 1983. Spesa che, a fine luglio 2018, portò in città circa 7.000 turisti superando, in soli 7 mesi, il totale afflusso del 2017. TRIESTE. Nella serie tv Rai del 2016 “La porta rossa”, in cui il commissario Cagliostro (Lino Guanciale) prova a scoprire il suo stesso assassino, la città riveste al meglio il suo ruolo di confine, rappresentando il limite fisico tra la vita e la morte. Ma Trieste è anche Velarchi nel thriller del 2006 “La sconosciuta” di Giuseppe Tornatore, che vi è tornato anche nel 2013 per “La migliore offerta”. Un anno dopo Gabriele Salvatores ha fatto vivere qui “Il ragazzo invisibile”, primo supereroe adolescente del cinema italiano. La scorsa primavera inoltre il Castello di Miramare e il centro della città hanno ospitato le riprese di “The hitman’s bodyguard” diretto da Patrick Hughes con Antonio Banderas, Ryan Reynolds, Samuel L. Jackson e Salma Hayek. Immediato il ritorno in termini turistici, tanto che la Casa del Cinema di Trieste attraverso il progetto Esterno/Giorno ha proposto alcuni percorsi guidati sulla scia dei film e delle serie tv a cui la città ha fatto da sfondo. MONTEPULCIANO. I fan della saga letteraria “Twilight”, ricorderanno Volterra come la città dei Volturi, potente famiglia di vampiri che vigila sull’anonimato della specie. Quando tuttavia si passò alla trasposizione cinematografica ad opera di Chris Weitz del secondo capitolo “New Moon” (2009), la produzione scelse, per ragioni scenografiche, il borgo medievale di Montepulciano per le riprese italiane. In 20 anni la cittadina poliziana, che è stata anche Firenze nella serie tv “I Medici”, ha visto raddoppiare le presenze turistiche da 150 a 300 mila, ma il Centro Studi Turistici di Firenze ha calcolato che ogni anno quasi 2 milioni di visitatori invadono il borgo, in media 5.400 al giorno.
CREMA AND THE SURROUNDING AREA. While the book of the same name by Andrè Aciman on which the film “Call me by your name” (2017) is based is set in Liguria, Luca Guadagnino chose the beautiful colors of Crema and its countryside as the setting for the tormented love story between Oliver and Elio. Regular postcards that have attracted fans and tourists from all over the world, to which some features have been dedicated including a new audio guide of the town and surrounding area and a bicycle/ tandem hire service. An almost unexpected success for this town of 35,000 inhabitants which, in order to make the movie, had to take on € 20,000 of expenditure as a contribution to the production for eliminating the street signs and recreating the atmosphere of 1983 in the center. An expenditure which, at the end of July 2018, had brought around 7,000 tourists to the town exceeding the total figure for 2017 in the space of just 7 months. TRIESTE. In the 2016 Rai TV series “La porta rossa”, in which inspector Cagliostro (Lino Guanciale) tries to find his own assassin, the city wears its border role in the best way, representing the physical limit between life and death. But Trieste is also Velarchi in the 2006 thriller “The Unknown Woman” by Giuseppe Tornatore, who also returned here in 2013 for “Deception”. A year later Gabriele Salvatores brought “The invisible boy” to life here, Italian cinema’s first teenage super hero. Moreover, last spring, the Castle of Miramare and the city center hosted the filming of “The hitman’s bodyguard” directed by Patrick Hughes starring Antonio Banderas, Ryan Reynolds, Samuel L. Jackson and Salma Hayek. The return was immediate in terms of tourism to such an extent that the Esterno/Giorno project of the Casa del Cinema in Trieste has proposed some guided itineraries in the wake of the films and TV series for which the city has provided the backdrop. MONTEPULCIANO. Fans of the literary saga “Twilight”, will remember Volterra as the city of the Volturi, the powerful family of vampires that keeps watch over the anonymity of the species. However, when the theatrical transposition of the second chapter, “New Moon” (2009), was carried out by Chris Weitz, for set design reasons the production chose the medieval town of Montepulciano for the Italian filming. In 20 years this little town, which also became Florence in the TV series “Medici”, saw the presence of tourists double from 150,000 to 300,000, while the Centro Studi Turistici [Tourist Study Center] of Florence has calculated that almost 2 million visitors invade the town every year, an average of 5,400 a day.
CASTELLABATE. Un remake del 2010 del film francese “Giù al Nord”, con protagonisti Claudio Bisio e Alessandro Siani, diretto da Luca Miniero, ha trasformato il tranquillo paesino di Castellabate, nel Cilento, in una meta di turisti alla ricerca della piazzetta 10 ottobre 1123, quella del famoso ufficio postale, che tuttavia non esiste. L’effetto “Benvenuti al Sud” si è avuto nel 2011, quando le visite al Castello dell’Abate nel centro storico sono state 12.400 a fronte delle 3.600 del 2010, gli incassi dei parcheggi sono quadruplicati, le strutture ricettive hanno registrato aumenti per oltre il 30%.
CASTELLABATE. A 2010 remake of the French movie “Welcome to the Sticks”, starring Claudio Bisio and Alessandro Siani, directed by Luca Miniero, transformed the peaceful town of Castellabate, in the Cilento area, into a destination for tourists searching for Piazzetta 10 ottobre 1123 with the famous post office which, nevertheless, does not exist. The “Welcome to the south” effect came in 2011 when visits to the Castello dell’Abate in the historic town center reached 12,400 compared to 3,600 in 2010: car park takings quadrupled and accommodation structures registered increases of over 30%.
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La Chiesa di San Biagio a Montepulciano
Cinema&Video/International LIGURIA/ Proseguono, da Cannes a Venezia a Los Angeles, le iniziative per i vent’anni della Film Commission, mentre approdano sul territorio nuove produzioni internazionali
MISTERI IN SERIE
Qui Accanto, Cristina Bolla con
Carolina Mancini
Paolo Sorrentino
U
al Los Angeles
n labirinto intricato e multiculturale all’interno di uno dei maggiori centri storici medievali in Europa: Genova, che Francesco Petrarca definì La Superba, ha un’anima duale, il mare e la collina subito addosso, il porto e i carrugi. Anche Dickens ne sottolineava i “contrasti più inusuali; il pittoresco, la bruttezza, la malvagità, il sublime, il pericolo, si rivelano allo sguardo ad ogni angolo. Sembra che ci sia sempre qualcosa da scoprire”. Forse, dunque non è un caso, che due nuovi detective, che fra poco ci diventeranno familiari sul piccolo schermo, abbiano trovato qui il loro habitat naturale: un lupo solitario dal passato misterioso come l’investigatore Masantonio (Alessandro Preziosi), specializzato nei casi di persone scomparse, e una detective ruvida e implacabile, che i contrasti se li ritrova già nel nome, la Petra Delicato (Paola Cortellesi) italianizzata e portata sullo schermo dai romanzi best sellers della giallista spagnola Alicia Gimenez Bartlett. Due serie televisive prodotte da Cattleya, con il sostegno di Genova Liguria Film Commission; la prima, diretta da Fabio Mollo insieme a Enrico Rosati per Mediaset, la seconda, da Maria Sole Tognazzi per Sky Italia. Ancor prima di andare in onda in Italia, all’inizio del 2020, “Petra” e “Masantonio” hanno avuto una ribalta internazionale di prim’ordine lo scorso settembre, durante il lancio del Los Angeles ITTV Festival, il primo festival della televisione italiana, creato e ideato da GoodGirlsPlanet (Valentina Martelli, Francesca Scorcucchi, Cristina Scognamillo) e Marco Testa. Ne sono stati presentati in anteprima trailer e teaser assieme a quelli di altre serie di grande appeal internazionale, quali “The New Pope”, “L’Amica Geniale”, “Zerozerozero”, “1994” e “Gomorra La Serie 4”. Oltre ad accompagnare i titoli made in Liguria, la film commission si è ‘presentata’ a Los Angeles attraverso due filmati relativi alle produzioni 2018 ed alle location liguri, messi a disposizione dall’Agenzia In Liguria. “Il 2018 è stato un anno da record, che nei pri-
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ITTV Festival. In alto, da sinistra, Alessandro Preziosi (“Masantonio”) e Paola Cortellesi (“Petra Delicato”). A destra la regista Maria Sole Tognazzi
mi 8 mesi del 2019 abbiamo già ampiamente superato, con 140 produzioni assististe, 411 giornate di produzione e 4657 notti d’albergo: risultati che ci danno slancio per proseguire con il nostro lavoro. - Ha dichiarato Cristina Bolla, presidente di GLFC, che in California ha incontrato diversi produttori e operatori del settore, tra i quali il direttore e sceneggiatore Steven Gaydos e l’attrice produttrice Natascha Pfeiffer.- Per i vent’anni della Film Commission abbiamo messo in cantiere una promozione del territorio molto ampia, che va di pari passo con il progetto di rilancio e consolidamento della nostra Fondazione che ho seguito in prima persona.” Tappe di questo percorso promozionale, assieme a Los Angeles, la Mostra del Cinema di Venezia, dove la GLFC ha lavorato al lancio del docufilm “Genova ore 11:36” della casa di produzione 42° Parallelo; la prima edizione del Digital Fiction Festival, tenutasi a Finale Ligure in agosto, e volta a portare la migliore serialità televisiva internazionale in Liguria. Un percorso a due direzioni, che incentiva il networking internazionale dentro e fuori la Regione, con l’obiettivo di attirare investimenti produttivi in Liguria e di far nascere e crescere nuove imprese nel settore dell’audiovisivo. Non secondario è l’aspetto legato al cineturismo, visto che la Liguria è stata capofila del progetto europeo Famous, gestito da Movie Travel e da poco conclusosi, con la costruzione di itinerari cineturistici legati ai siti Unesco. Ancora una volta è La Superba a far da pa-
drona, con il suo porto, location scelta anche da Polanski per il suo “Pirates”, da Winterbottom per “Summer in Genoa”, e, più recentemente da Sergio Castellitto per “Fortunata” o per la coproduzione italo-giapponese “White Flowers”; il MU.MA, il museo marittimo più grande esistente in Italia, che “Petra” riporterà all’attenzione degli spettatori; il centro storico e i palazzi che fanno bella mostra di sé in “Grace of Monaco”. Non poteva mancare il Golfo del Tigullio (da Portofino a Moneglia), soprattutto dopo la ‘visita’ di Netflix e della commedia “Murder Misteries” interpretata da Jennifer Aniston ed Adam Sandler; e Finale Ligure, i cui meravigliosi siti sono stati apprezzati dagli ospiti della prima edizione del Digital Fiction Festival, e che arriveranno anche al cinema con “Io sono Vera” di Beniamino Catena, una coproduzione italo-cilena fra Macaia Film di Simone Gandolfo e Átomica, girato fra Finale Ligure e Pietra Ligure. Albenga, già location del fantasy “Inkheart”, dal 30 ottobre è protagonista di “Glassboy-Il Bambino di vetro” di Samuele Rossi, coproduzione fra Italia (Solaria Film), Svizzera (Peacock Film) e Austria (WildArt Film), con il contributo di Rai Cinema, Mibact, Euroimages e il sostegno di ben quattro regioni (oltre alla Liguria, anche Calabria, Lazio, e Toscana). “Glassboy è un’opportunità, sia in termini di sviluppo economico che di destagionalizzazione del turismo, vista la presenza di una troupe di oltre 80 persone in periodo di bassa stagione.” Conclude Cristina Bolla.
Cinema&Video/International
LIGURIA/ The initiatives continue - from Cannes to Venice to Los Angeles - for the twentieth anniversary of the Film Commission, while new international productions arrive in the region
MYSTERY
SERIES
A
n intricate and multicultural labyrinth inside one of the most important medieval historical centers in Europe: Genova, which Francesco Petrarca called The Superb, has a dual soul, the sea with the hill right behind it, the port and the narrow streets. Even Dickens highlighted its “strangest contrasts; things that are picturesque, ugly, mean, magnificent, delightful and offensive break upon the view at every turn. There seems to be always something to find out”. Therefore it is probably not a coincidence that two new detectives who will soon become very familiar on the small screen, have found their natural habitat here: a lone wolf with a mysterious past like the investigator Masantonio (Alessandro Preziosi) who specializes in missing persons cases, and the
rough yet implacable detective whose name is a contrast in itself, Petra Delicato (Paola Cortellesi), based on the bestselling novels by Spanish crime writer Alicia Gimenez Bartlett which have been Italianized and brought to the screen. Two television series produced by Cattleya with the support of the Genova Liguria Film Commission (GLFC); the first, directed by Fabio Mollo together with Enrico Rosati for Mediaset, the second, from Maria Sole Tognazzi for Sky Italia. Last September, even before being broadcast in Italy at the beginning of 2020, “Petra” and “Masantonio” had already been thrust into the international limelight at the launch of the Los Angeles ITTV Festival, the first Italian television festival devised and created by GoodGirlsPlanet (Valentina Martelli, Francesca Scorcucchi, Cristina Scognamillo) and Marco Testa. Trailers and teasers of the shows were presented alongside other series with great international appeal like “The New Pope”, “My Brilliant Friend”, “Zerozerozero”, “1994” and “Gomorra Season 4”. In addition to accompanying the titles which were ‘made in Liguria’, the film commission ‘introduced itself ’ in Los Angeles with two films from among the 2018 productions using locations in Liguria made available by Agenzia In Liguria. “2018 was a record year which has already been widely surpassed in the first 8 months of 2019 with 140 productions assisted, 411 days of production and 4657 overnight hotel stays: results
that give us greater impetus to continue our work”, declares Cristina Bolla, president of the GLFC, who met various producers and members of the trade in California including the director and scriptwriter Steven Gaydos and the actress-producer, Natascha Pfeiffer. “For the twentieth anniversary of the Film Commission we have organized a very wide-ranging promotional initiative for the region which will be carried out side by side with the project to relaunch and consolidate our Foundation that I have followed personally.” Apart from Los Angeles the stages of this promotional path include the Venice Film Festival where the GLFC worked on the launch of the docufilm “Genova ore 11:36” by the 42° Parallelo production company and the first edition of the Digital Fiction Fest, held in Finale Ligure in August, which aims to bring the best international TV series to Liguria. A two-way path that incentivizes international networking inside and outside the Region, with the objective of attracting production investment to Liguria and creating and developing new businesses in the audiovisual sector. The movie tourism aspect is not of secondary importance seeing as Liguria has been the leader of the newly completed European project, Famous, managed by Movie Travel, which builds movie tourism itineraries linked to UNESCO sites. Once again the big boss is La Superba with its port, a location also chosen by Polanski for his “Pirates”, by Winterbottom for “Summer in Genoa” and, more recently, by Sergio Castellitto for “Fortunata” or the Italian-Japanese co-production “White Flowers”; the MU.MA, the biggest maritime museum in Italy that “Petra” will bring to the attention of viewers; the historic city center and the buildings that make a spectacle of themselves in “Grace of Monaco”. The Gulf of Tigullio is a “must” (from Portofino to Moneglia), especially after the ‘visit’ from Netflix and the “Murder Mysteries” comedy starring Jennifer Aniston and Adam Sandler; and Finale Ligure, whose stunning sites were greatly appreciated by guests at the first edition of the Digital Fiction Fest and which will also arrive in movie theaters thanks to “Io sono Vera” by Beniamino Catena, an Italian-Chilean co-production between Simone Gandolfo’s Macaia Film and Átomica, filmed in Finale Ligure and Pietra Ligure. From October 30 Albenga, already the location of the fantasy “Inkheart”, will be the protagonist of “Glassboy-Il Bambino di vetro” by Samuele Rossi, a co-production between Italy (Solaria Film), Switzerland (Peacock Film) and Austria (WildArt Film), with the contribution of Rai Cinema, Mibact, Euroimages and the support of four regions (Calabria, Lazio, and Tuscany, in addition to Liguria). “Glassboy was an opportunity both in terms of economic development as well as the adjustment of the tourist season, given the presence of a crew of over 80 people during a low season period” concludes Cristina Bolla. 2019 December
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Cinema&Video/International PUGLIA/ Con il nuovo film di Carlo Verdone si sviluppa una nuova fase della strategia di promozione del territorio. Ci stanno lavorando PugliaPromozione e Apulia Film Commission
LA NARRAZIONE
DEI LUOGHI Corinna Nesi
“S
i vive una volta sola” è la nuova commedia di Carlo Verdone, prodotta e distribuita dalla Filmauro di Luigi e Aurelio De Laurentiis: racconta di uno sconclusionato viaggio on the road nel Sud Italia di una equipe medica fatta di professionisti eccellenti, che oltre al lavoro condividono un’insospettabile passione per le beffe e gli spietati scherzi di squadra. Si può scommettere che se ne vedranno delle belle, ed il primo che l’ha fatto è stato Verdone stesso, scegliendo la Puglia, anzi le Puglie, come set, che l’hanno visto all’opera la scorsa estate: da Bari a Monopoli, da San Vito di Polignano a Otranto e in provincia di Lecce, a Castro, Sant’Andrea, Porto Badisco, Santa Cesarea Terme, Serrano. Una scommessa tripartita, a cui partecipano, assieme alla produzione anche PugliaPromozione e Apulia Film Commission, che hanno sostenuto il film, decidendo di compiere un ulteriore passo nella loro strategia di promozione. Se fino ad oggi questa si concentrava soprattutto sulla presenza a festival e mercati internazionali, con “Si vive una volta sola” ‘entra’ proprio dentro il film. Sia attraverso la verbal mention della Puglia, che avrà un ruolo di rilievo all’interno della sceneggiatura, dove verrà citata esplicitamente quale meta della vacanza dei quattro protagonisti; sia mediante pubblicità stampa e azioni di social network congiunte con la produzione, che cederà anche a PugliaPromozione e ad AFC alcune immagini e filmati di backstage. “Si vive una volta sola” potrebbe poi entrare a far parte di una nuova guida turistica dedicata alle Puglie del Cinema, altro progetto che vede la collaborazione di AFC e PugliaPromozione, e che prevede la costruzione di 12 percorsi, due per provincia, dal Gargano al basso Salento passando per le Gravine e la Valle d’Itria, attraverso i film più importanti girati in regione. “Il cinema, e l’arte in generale, rappresentano un importante strumento di promozione dei territori. – Sottolinea l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia Loredana Capone - Per questo da Assessore ho voluto subito che tutte le agenzie collaborassero tra loro. Perché cinema, musica, teatro, danza non sono slegati dal turismo, al contrario, sono asset strategici nello sviluppo economico. Il risultato è che oggi crescono i turisti e crescono gli occupati nel settore creativo”. Sono molti i titoli made in Puglia attesi nelle sale nei prossimi mesi: molti big del cinema italiano, fra cui, oltre a Verdone, “Pinocchio” di Matteo Garrone (il 19 dicembre), “Odio l’estate” di Aldo Giovanni e Giacomo (30 dicembre), “Tolo Tolo” di Zalone (4 gennaio). In dicembre, poi, uscirà su Netlix il nuovo film di Michael Bay “Six Underground”, con molte scene girate a Taranto. Più avanti, arriveranno in sala anche il nuovo 007 e l’ultima fatica di Terrence Malick, entrambi girati a Gravina di Puglia. L’attenzione alle iniziative cineturistiche è anche uno dei punti del Memorandum di intesa che AFC ha stipulato con Film London e che prevede la partecipazione e la partnership di AFC alla Conferenza sul Cineturismo organizzata da Film London a Londra il 29 novembre. Il racconto audiovisivo del territorio sarà anche l’oggetto di una winter school sul place telling organizzato dal Centro Studi di AFC in collaborazione con l’Università del Salento al Cineporto di Lecce, dal 10 al 12 dicembre, un confronto con vari operatori cinematografici sulla narrazione dei luoghi e sui luoghi come narrazioni.
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Tornando all’intesa con Film London, ne è parte anche il supporto ai talenti regionali, che passa attraverso la partecipazione incrociata di progetti pugliesi alla sezione New Talent del Production Finance Market (PFM) di Londra – che AFC supporta anche finanziariamente- , e di progetti della regione di Londra all’Apulia Film Forum; e la realizzazione congiunta di un Co-Pro Talent Lab rivolto ad un team di circa 12 talenti emergenti di entrambe le aree, che si svolgerà durante il Festival del Cinema Europeo di Lecce, dal 30 marzo al 4 aprile 2020. L’alleanza con altre regioni o paesi è un punto fondamentale della strategia di internazionalizzazione di Apulia Film Commission, come dimostrano i progetti interregionali CIAK e CIRCE, finalizzati a promuovere la Puglia e i paesi confinanti dell’area balcanica attraverso varie azioni inerenti il cinema, quali workshop itineranti, cortometraggi, convegni. La Film Commission ha sottoscritto, inoltre, un Memorandum d’Intesa con il gruppo Hengdian, uno dei maggiori gruppi privati cinesi, proprietario di circa 300 multisala per un totale di circa 2mila schermi, nonché degli Hengdian World Studios, fra gli studi cinematografici più grandi del mondo (visitati nel corso del 2017 da circa 16 milioni di turisti cinesi), e ha istituito un’importante accademia del cinema e della televisione in Cina, la Hengdian College of Film and Television, che oggi annovera circa quattro mila studenti. Dopo due edizioni di “China Insight” al Bari International Film Festival, a fine ottobre una delegazione di Apulia Film Commission è stata ospitata al Festival del Cinema e della TV di Hengdian, per continuare ad esplorare possibilità di collaborazione Italia-Cina.
Cinema&Video/International PUGLIA/ The new movie by Carlo Verdone marks a new phase in the development of the region’s promotional strategy on which PugliaPromozione and the Apulia Film Commission are already working
PLACE TELLING
“S
i vive una volta sola” [You only live once], the new comedy by Carlo Verdone, produced and distributed by Luigi and Aurelio De Laurentiis’ Filmauro, is the story of an incoherent road trip around Southern Italy by a medical team made up of excellent professionals who, in addition to their work, share an unexpected passion for practical jokes and ruthless team pranks. You can bet that we will see some sensational things, the first of which is down to Verdone himself who chose Puglia, or rather different aspects of Puglia, for the set, where he worked last summer: from Bari to Monopoli, from San Vito di Polignano to Otranto and the province of Lecce, Castro, Sant’Andrea, Porto Badisco, Santa Cesarea Terme and Serrano. A three-party wager which involves the participation, alongside the production company, of PugliaPromozione and the
On the left, two scenes from the short, “Li paradisi” by Manuel Marini, produced by Pietro Manigrasso’s
Apulia Film Commission [AFC] which supported the movie and decided to take the promotional strategy a step further. While previously this had mainly concentrated on attending international festivals and markets, with “Si vive una volta sola” it actually ‘enters’ the movie both through a verbal mention of Puglia, which will play a significant role in the screenplay where it is explicitly mentioned as the holiday destination of the four protagonists; as well as through press advertising and joint social network actions with the production which will also provide PugliaPromozione and the AFC with some backstage pictures and footage. “Si vive una volta sola” could subsequently become part of a new tourist guide dedicated to the Puglie del Cinema, another project that will involve the collaboration of the AFC and PugliaPromozione and envisages the construction of 12 itineraries, two per province, from Gargano to lower Salento passing through Le Gravine and the Itria Valley, linked to the most important films shot in the region. “Cinema, and art in general, represent an important promotional tool for the area” underlines the Councilor for the Tourism and Cultural Industry at the Regional Government of Puglia, Loredana Capone. “For this reason, as a Councilor I immediately wanted all the agencies to work together. Because cinema, music, theater and dance are not detached from tourism, on the contrary, they are strategic assets in our economic development. The result is that, today, the number of tourists is growing as well as the number of people employed in the creative sector”. Many titles that were made in Puglia are expected in movie theaters over the next few months: lots of big names in the Italian movie industry, including, in addition to Verdone, “Pinocchio” by Matteo Garrone (December 19), “Odio l’estate” by Aldo Giovanni and Giacomo (December 30) and “Tolo Tolo” by Zalone (January 4). Also, in December Michael Bay’s latest movie, “Six Underground”, will be released on Netflix, many scenes of which were filmed in Taranto. Further ahead the new 007 will also be released in movie theaters as well as the latest offering from Terrence Malick, both filmed in Gravina in Puglia. The importance of movie tourism initiatives is also one of the points in the Memorandum of understanding that the AFC has stipulated with Film London which envisages AFC’s participation and partnership in the Movie Tourism Conference organized by Film London in the UK capital on November 29. The region’s audiovisual story will also be the subject of a winter school on “place telling” organized by the AFC Centro Studi [Study Center] in collaboration with the University of Salento at the Lecce Cineport from December 10 to 12: a discussion with various theatrical operators on telling stories about places and places as stories.
Sinossi Film, winner of Apulia Film’s Greece-Italy Interreg CIAK – Bando Memory cooperation project. Below, participants in the Ciak project and, on the left, Carlo Verdone with the stars of “Si vive una sola volta”
Returning to the understanding with Film London, this also includes providing support to regional talents through the cross participation of Apulian projects in the New Talent section of the Production Finance Market (PFM) in London – that the AFC also supports financially – and projects from the region in London at the Apulia Film Forum; plus the joint organization of a Co-Pro Talent Lab aimed at a team of around 12 emerging talents from both areas which will take place during the European Cinema Festival in Lecce, from March 30 to April 4 2020. Alliances with other regions or countries are a crucial element of the Apulia Film Commission’s internationalization strategy, as demonstrated by the CIAK and CIRCE interregional projects aimed at promoting Puglia and neighboring Balkan countries through various actions linked to cinema, such as traveling workshops, short films and conferences. The Film Commission has also signed a Memorandum of Understanding with the Hengdian group, one of the biggest Chinese private groups which owns around 300 multiplexes for a total of approximately 2,000 screens, as well as the Hengdian World Studios, one of the biggest film studios in the world (visited by around 16 million Chinese tourists in the course of 2017), which has set up an important cinema and television academy in China, the Hengdian College of Film and Television, which today has around four thousand students. After two editions of “China Insight” at the Bari International Film Festival, at the end of October the Hengdian Film and TV Festival hosted a delegation from the Apulia Film Commission to continue exploring opportunities for collaboration between Italy and China. 2019 December
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Cinema&Video/International AMERICAN FILM MARKET/ L’Abruzzo Film Commission ha presentato il suo Advisory Board
ORSO
L’ MARSICANO APPRODA A SANTA MONICA
A sinistra, Mauro Febbo e Francesco Di Filippo; a destra, foto di gruppo della presentazione dell’Abruzzo Film
Carolina Mancini
Commission Advisory Board a Los Angeles
“S
iamo una piccola regione di una grande nazione che è venuta a presentarsi nella culla del cinema, e lo facciamo in punta di piedi, con circospezione, ma sapendo di poter contare su una regione meravigliosa. Abbiamo iniziato la nostra campagna di comunicazione al Mipcom di Cannes, passando dal Mia di Roma fino ad arrivare qui, scegliendo come immagine l’orso, che è simile a quello della California, ma che credo ben rappresenti il carattere degli abruzzesi: gentile e forte.” Con queste parole dell’Assessore alle attività economiche, turistiche, culturali e intrattenimento della Regione Abruzzo Mauro Febbo, la neonata Abruzzo Film Commission ha fatto il suo debutto ad Hollywood, con un evento speciale organizzato in occasione dell’American Film Market lo scorso 9 novembre al Viceroy Hotel di Santa Monica, in collaborazione con l’ENIT di Los Angeles. “Siamo orgogliosi di supportare lo sforzo dell’Abruzzo nell’espandersi da rinomata e amata destinazione turistica a ricca e diversificata location cinematografica, adatta ad ogni tipo di produzione” ha dichiarato Emanuela Boni, responsabile ENIT di Los Angeles. Uno sforzo che conta anche sul fondamentale
appoggio di quella parte dell’industria cinematografica statunitense che in Abruzzo ha le proprie radici, come ha ricordato un altro abruzzese d’origine e americano d’adozione, Dom Serafini, editore della rivista newyorkese Video Age International e ideatore dell’Abruzzo Film Commission Advisory Board. Sia Serafini che la console generale d’Italia a Los Angeles, Silvia Chiave hanno ricordato che i talenti abruzzesi a Hollywood sono forse più di quelli delle altre regioni italiane, da Madonna a Dean Martin, la cui figlia, Deana Martin, farà parte dell’Advisory Board, assieme alla figlia di John Fante, Victoria, ad Angela Page, Francesco Panzieri, Gianluca Di Medio, Cristiano Donzelli, Nancy Fulton, Briella Tomasetti, Marc Provisiero, Andrew De Angelis. L’Abruzzo, ha ricordato Febbo, è la regione più verde d’Europa, dove si può passare dalle montagne innevate al mare in 45 minuti, e in sole 2 ore e mezzo si può raggiungere la costa tirrenica da quella adriatica (gli Studios di Cinecittà sono, quindi, a portata di mano). Dove il 40% del territorio è una riserva naturale, con il 75% delle diversità tutelate di flora e fauna, e dove non mancano le strutture ricettive (sono 3250).
Come è immaginabile, le prime curiosità dei professionisti americani presenti all’evento, erano rivolte agli incentivi disponibili in regione. “Un fondo di sostegno è in via di realizzazione, con la possibilità, nel frattempo, di accedere comunque agli incentivi fiscali nazionali. Stiamo inoltre portando avanti un lavoro, logistico e di razionalizzazione burocratica, con gli enti territoriali per prepararci ad accogliere al meglio le produzioni” ha spiegato il responsabile della Film Commission Francesco di Filippo. Importante la testimonianza del line producer Enzo Sisti: “Recentemente ho girato “The American”, con George Clooney, a Sulmona e Casteldelmonte, e prima ancora “Lady Hawke” a Roccacalascio. L’Abruzzo è una regione fantastica, la gente è tosta però ha un grande cuore, io ci ho lavorato benissimo e ora che sappiamo che c’è una film commission sarà ancora meglio.” Dello stesso avviso Roberto Stabile, responsabile delle relazioni internazionali dell’ANICA e coordinatore dei desk audiovisivi ICE nel mondo: “sono sicuro che faremo un grande lavoro assieme all’Abruzzo Film Commission, e attrarremo grandi produzioni.”
TRUE COLOURS ALL’AFM/ RITORNA L’INTERESSE PER IL FILM DI GENERE
Catia Rossi, responsabile delle vendite internazionali di True Colours, all’AFM
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True Colours Glorious Film ha annunciato all’AFM che curerà le vendite internazionali del nuovo film di Paolo Genovesi, “Super Eroi”, che sarà pronto nel secondo semestre del 2020, prodotto da Lotus e distribuito da Medusa, e avrà come protagonisti Jasmine Trinca e Alessandro Borghi. E subito il film è stato venduto in Russia, nei paesi Baltici (Provzglyad) e a Taiwan (Swallow Wings). Altra new entry del line up, rivelata a Los Angeles, è “Red Accademy” un horror in lingua inglese che avrà come protagonista Rocco Siffredi e sarà girato interamente nella sua accademia per aspiranti porno star di Budapest. Il film sarà il terzo lavoro Alessio Liguori, la cui opera prima, “In the Trap” True Colours ha venduto ampiamente a Cannes e a Los Angeles, dove è stato acquisito da Krisco Films per i territori MENA (Medio Oriente e Nord Africa). Un segno della ritrovata capacità italiana di produrre film di genere con appeal internazionale. Lo stesso si può dire per “The Nest”, passato a Locarno a Sitges, e venduto a Big Movie in Russia, PFLUG in Giappone, Kino Swiat in Polonia, Moviecloud a Taiwan (c’è inoltre, grande interesse da parte della Francia). “Perfino Siani qui in America – all’AFM è stato presentato “Il giorno più bello del mondo”, poi venduto a Smart Media per la Germania, n.d.r.- è percepito come un film di genere: il family che a noi manca e che qui funziona molto bene.” Dice Catia Rossi, che guida le vendite di True Colours. (C.M.)
Cinema&Video/International
AMERICAN FILM MARKET /
THE ABRUZZO BEAR ARRIVES IN SANTA MONICA
“W
e are a small region in a big nation that has come along to the cradle of cinema to present itself. We are doing it on tiptoe, with caution, but knowing we can count on a wonderful re-
gion. We began our communication campaign at Mipcom in Cannes, then passed through MIA in Rome before arriving here. We chose the bear as our image, which is similar to that of California, but which I believe best represents the character of the people of Abruzzo: kind and strong.” With these words from the Councilor for economics, tourism, culture and entertainment at the Regione Abruzzo, Mauro Febbo, the nascent Abruzzo Film Commission made its debut in Hollywood with a special event organized on November 9 on the occasion of the American Film Market at the Viceroy Hotel in Santa Monica, in collaboration with ENIT, Los Angeles. “We are proud to support Abruzzo’s efforts to expand from a famous and popular tourist destination to a rich and diversified theatrical location suitable for every type of production” declares Emanuela Boni, head of ENIT, Los Angeles. Together with the general consul for Italy in Los Angeles, Silvia Chiave, Dom Serafini, editor of Video Age magazine, American by adoption but originally from Abruzzo, who devised the initiative and is the event coordinator, recalled that there are possibly more talents from Abruzzo in Hollywood than from the other Italian regions, from Madonna to Dean Martin, whose daughter, Deana Martin, will be a member of the Abruzzo Film Commission Advisory Board, together with the daughter
of John Fante, Victoria, Angela Page, Francesco Panzieri, Gianluca Di Medio, Cristiano Donzelli, Nancy Fulton, Briella Tomasetti, Marc Provisiero and Andrew De Angelis. It is no surprise that the first questions from the American professionals attending the event were directed towards the incentives available in the region. “A support fund is being created but, in the meantime, it is still possible to access national tax incentives. Moreover, we are also carrying out work of a logistical nature involving a bureaucratic rationalization process with regional entities in order to prepare ourselves to offer productions a better reception” explains the head of the Film Commission, Francesco di Filippo. The testimony of line producer Enzo Sisti is important: “Recently I filmed “The American”, with George Clooney, in Sulmona and Casteldelmonte and, before that, “Lady Hawke” in Roccacalascio. Abruzzo is a fantastic region, the people are tough but they have a big heart, I worked really well there and now we know it has a film commission it will be even better.” Roberto Stabile, head of international relations at ANICA [Italian Association of Cinematographic Audiovisual and Multimedia Industries] agrees: “I am sure that we will do a great job together with the Abruzzo Film Commission, and we will attract big productions.”
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WWW.DHUBSTUDIOS.COM |3 2019 December
info@dhubstudios.com
Cinema&Video/International ITALIANI ALL’AFM /
SUCCESSO PER CARRISI
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ummerside International conferma quanto siano richiesti i film per famiglie: fra i titoli che più hanno trovato riscontro all’AFM, la trilogia di family prodotti da Nordisk e Asa Films: l’ultimo, “Father of four and the Vikings” è attualmente in produzione e sarà pronto a febbraio. Sui due titoli precedenti è stato chiuso da poco un accordo con il Benelux (Just Entertainment) e sono in corso trattative con l’Asia. Summerside ha venduto inoltre il lungometraggio di animazione “Renkli”, una sorta di “Nemo” per un target di età prescolare, a 6A Media in Bulgaria, che ha acquistato anche la commedia “Love Therapy” di Claudio Cicconetti. Il rinnovato interesse per il genere è confermato anche da altri titoli italiani indipendenti di basso budget, come “Graffiti -The story of a tagging crew” diretto e prodotto da Alfoso Cioce con la sua Media Free Lance, e girato in Liguria fra Varazze e Savona. Uscito nel 2015 in 12 sale principalmente nel nord ovest (ora disponibile su Amazon Prime), era arrivato anche all’estero, “ma solo con proiezioni mirate, organizzate dalla comunità italiana e da associazioni legate alla street art” spiega Cioce. Fino all’incontro con Summerhill Films, distributore statunitense che l’ha appena fatto uscire negli USA in dvd e sulle piattaforme. E a proposito di piattaforme, 1° novembre, dopo l’uscita evento al cinema per tre giorni con Fandango, “L’uomo senza gravità” di Marco Bonfanti è disponibile su Netflix in quasi tutti i paesi del mondo. Il film ha avuto la sua anteprima di mercato all’American Film Market, dopo il passaggio alla Festa di Roma, dove era stato il film di pre-apertura. E “sono in corso trattative con Cina, Giappone e Russia”, rivela Raffaella Di Giulio, responsabile delle vendite internazionali della società. Grande successo all’AFM, infine, per “L’uomo del labirinto” scritto e diretto da Donato Carrisi, interpretato da Dustin Hoffman e Toni Servillo, venduto dal francese TF1 Studio in molti territori: Germania (Koch Media), Spagna (La Aventura Audiovisual), Grecia (Spentzos), Portogallo (Nos Losomundo), CIS (Russian World Vision), Polonia (Best Film) ex Yugoslavia (Fox Vision), Medio Oriente (Italia Films), Brazile (Pandora Filmes), Giappone (Kino Films), Taiwan (Movie Cloud) e Corea del Sud (Entermonde). Il film è diretto da Donato Carrisi prodotto dalla sua Gavila e Colorado Film, e uscito in Italia con Medusa il 30 ottobre.
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Lidia Cudemo. Sopra, la premiazione di Jacopo Quadri a New York e un’immagine de I Sassi d’Oro. Nella pagina a fianco, in basso, da sinistra: Catia Rossi (True Colours), Raffaella Di GIulio (Fandango), Monica Ciarli (Minerva) e Francesca Manno (Summerside) all’AFM con Francesco Di Filippo e Mauro Febbo di Abruzzo Film Commission
D-HUB STUDIOS/
I SASSI D’ORO PORTA IL BEST CREW AWARD A NY
J
acopo Quadri, montatore de “Il Sindaco del Rione Sanità” ha vinto il Best Crew Award, il premio alle migliori maestranze del cinema italiano a livello internazionale, assegnato lo scorso 19 novembre a New York nell’ambito della 11esima edizione di Italian Movie Award ® Festival Internazionale del Cinema Italiano all’Estero. Il Best Crew è una novità di quest’anno, resa possibile dalla partnership che il festival americano ha stretto con I Sassi D’Oro di Matera, manifestazione organizzata dallo studio romano di post-produzione e doppiaggio D-HUB Studios per valorizzare tutta la filiera dell’industria audiovisiva. Il magnifico scenario di Casa Cava, un auditorium di 900 mq scavato nella roccia nel cuore dei Sassi di Matera, ospita in ottobre l’evento I Sassi d’Oro con cui le maestranze dell’audiovisivo vengono premiate in tre diverse sezioni: Impresa, Doppiaggio e Cinema e TV. Non solo attenzione alle maestranze, ma anche alla formazione delle nuove leve, visto che I Sassi d’Oro prevede anche workshop per giovani residenti al Sud. Con lo sguardo rivolto all’estero, come spiega Lidia Cudemo, CEO di D-HUB Studios e ideatrice della manifestazione: “per essere capitale del cinema a pieno titolo Matera ha bisogno di rafforzare l’industria della post-produzione e crediamo che la ribalta internazionale i del Premio Best Crew all’Italian Movie Award sia utile in questo senso.” Si colloca in quest’ottica anche la partecipazione di D-HUB Studios all’American Film Market di Santa Monica: “Non ci limitiamo ad essere un service ma vogliamo seguire i cambiamenti del mercato dell’audiovisivo.”
Cinema&Video/International ITALIANS AT THE AFM/
INTEREST FOR FAMILY FILMS
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D-HUB STUDIOS/
I SASSI D’ORO BRINGS THE BEST CREW AWARD TO NY
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acopo Quadri, the editor on “The Mayor of Rione Sanità”, has won the Best Crew Award which is presented to the best Italian cinema professionals on an international level. The award was assigned on November 19 in New York during the 11th edition of the Italian Movie Award ® Festival Internazionale del Cinema Italiano all’Estero. The Best Crew is a brand new addition for this year which was made possible thanks to the American festival’s partnership with I Sassi D’Oro in Matera, an event organized by the Rome post-production and dubbing studio D-HUB Studios in order to maximize the audiovisual industry’s whole production chain. In October, the magnificent scenario of the Casa Cava, a 900 sq. meter auditorium dug out of rock in the heart of the “Sassi” of Matera, hosts the I Sassi d’Oro event which presents awards to audiovisual professionals that are divided into three different sections: Enterprise, Dubbing, and Cinema and TV. The attention is not only focused on professionals but also on training the new generations since I Sassi d’Oro also includes workshops for young residents of the South. And with an eye on the international scene as Lidia Cudemo, CEO of D-HUB who devised the event, explains: “in order to be a fully-fledged capital of cinema, Matera only needs to strengthen the post-production industry and we believe that the international limelight of the Best Crew Award at the Italian Movie Awards will be very useful in that sense”. D-HUB Studios’ participation at the American Film Market in Santa Monica also complies with this outlook: “We do not limit ourselves to being a service but want to follow the changes of the audiovisual market.”
rue Colors Glorious Film announced at the AFM that it will be handling the international sales of the new film by Paolo Genovesi, “Super Eroi”, produced by Lotus and distributed by Medusa, starring Jasmine Trinca and Alessandro Borghi, which will be ready in the second half of 2020. The film was immediately sold to Russia and the Baltic states (Provzglyad) and to Taiwan (Swallow Wings). Another new entry to the line-up revealed in Los Angeles is “Red Academy”, a horror film in English starring Rocco Siffredi filmed entirely in his academy for aspiring porno stars in Budapest. This will be the third work by Alessio Liguori, whose first movie, “In the Trap” was widely sold by True Colors at Cannes and in Los Angeles where it was purchased by Krisco Films for the MENA territories (Middle East and North Africa). This is a sign of the rediscovered Italian ability to produce genre films with international appeal. The same can be said for the “The Nest”, which passed through Locarno to Sitges and was sold to Big Movie in Russia, PFLUG in Japan, Kino Swiat in Poland and Moviecloud in Taiwan (France has also shown a lot of interest). “The most beautiful day in the world”, directed by Alessandro Siani (Editor’s note: a popular comedy director) was also presented at the AFM and then sold to Smart Media for Germany. “It is perceived as a genre film: the family we miss but that works very well here” says Catia Rossi, head of sales at True Colors. Summerside International also confirms the popularity of family movies. Among the most prominent titles at the AFM was the family trilogy produced by Nordisk and Asa Films: the last “Father of four and the Vikings” is currently in production and will be ready in February. With regard to the previous two titles, an agreement has recently been concluded with Benelux (Just Entertainment) and negotiations are currently in progress with Asia. Summerside has also sold the animated feature movie “Renkli”, a kind of “Nemo” for a preschool target audience, to 6A Media in Bulgaria which has also bought the comedy “Love Therapy” by Claudio Cicconetti. The renewed interest for the genre is also confirmed by other low budget Italian independent titles like “Graffiti -The story of a tagging crew”, directed and produced by Alfoso Cioce with his Media Free Lance and filmed in Liguria around Varazze and Savona. Released in 2015 in 12 movie theaters, mainly in the north west (and now available on Amazon Prime), it also traveled to other countries, “but only with targeted screenings organized by the Italian community and by associations linked to street art.” explains Cioce, that was until the meeting with Summerhill Films, the US distributor which has just released it in the USA on DVD and various platforms. With regard to platforms, after the three-day cinema release-event with Fandango, since November 1 “The man without gravity” by Marco Bonfanti is available on Netflix in nearly every country in the world. The market premiere of the movie took place at the American Film Market after the Rome Film Fest where it was the pre-opening movie. And “negotiations are in progress with China, Japan and Russia”, reveals Raffaella Di Giulio, the company’s head of international sales.
Cinema&Video/International
L’INTERVENTO/ A 5 anni dalla nascita del Fondo Audiovisivo, la Regione Emilia-Romagna, con la sua Film Commission, ha organizzato una giornata di approfondimento e confronto il 22 novembre a Bologna. Volentieri pubblichiamo l’intervento di Massimo Mezzetti, assessore regionale alla Cultura, alle Politiche Giovanili e Politiche per la Legalità: ha lavorato alla gestazione e all’approvazione della Legge Regionale sul Cinema, con la creazione del Fondo e della Film Commission, seguendone gli sviluppi fino ad oggi, alla vigilia della conclusione della decima legislatura regionale
* Assessore alla Cultura, alle Politiche Giovanili e Politiche per la Legalità della Regione Emilia Romagna
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EMILIA-ROMAGNA, UNA VISIONE!
Massimo Mezzetti *
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n questa occasione importante, abbiamo voluto fare un consuntivo sulla legge regionale sul cinema e l’audiovisivo approvata nel 2014 e operativa dall’anno successivo: un consuntivo più che soddisfacente, che rileva come promesse e visioni che avevano animato la nascita partecipativa del Fondo, abbiano visto il settore pubblico attento alle evoluzioni del mercato, pronto e dinamico e in grado di mantenere gli impegni assunti verso gli operatori e le imprese. Avevamo una visione, ovvero che l’EmiliaRomagna potesse ritornare ad essere una terra di cinema prodotto e non solo fruito, continuando una tradizione artistica di una terra che aveva ospitato, accolto e nutrito i Grandi del nostro cinema italiano, ma che doveva tornare ad essere humus fecondo per le produzioni cinematografiche e televisive, regionali, nazionali ed internazionali. Il nostro obiettivo quindi era fare tesoro del nostro passato, su cui comunque continueremo a lavorare, come stiamo facendo per il 2020, anno del Centenario dalla nascita di un Grande Maestro come Federico Fellini, sul quale siamo concentrati con un Comitato nazionale interistituzionale, per proseguire con gli altri grandi, ovvero Bertolucci, Pasolini, Antonioni, Guareschi e altri, su cui stiamo lavorando creando suggestioni di itinerari turistici legati alla loro vita e alle loro opere più significative. Ma è la produzione che ha caratterizzato la novità del quinquennio, con le azioni del Fondo Audiovisivo, che ci ha permesso di trasformare le nostre visioni in opere, numeri, bilanci, occupazione. Dietro ogni numero, ogni dato, vi sono delle persone, momenti condivisi sul set, scene ripetute plurime volte, curiosità delle comunità, ricerca del colore
dei territori, del meteo adatto, del luogo giusto e del professionista giusto. Quella “Visione” è oggi un “Fatto successo” e quindi oggi ci siamo presentati ai mercati con un più internazionale “we make it happen” perché con il nostro staff di collaboratori della Film Commission e con gli altri uffici amministrativi abbiamo reso possibile e ricca l’accoglienza delle produzioni per immaginare, progettare, girare e completare le opere. I numeri sono diventati importanti e illuminanti, numeri oggettivi fatti di rendiconti e fatture delle imprese sostenute: 155 opere, del valore totale di 117.527.168,57 euro, di cui 33.184.700,60 di spesa ammissibile (ossia effettuata pagando personale residente in regione Emilia-Romagna o servizi/professionisti aventi sede in Emilia-Romagna) a fronte di un contributo di 8.828.176,72 euro.Si possono calcolare differenti indici, comunque nessuno di questi può prescindere dal fatto che i contributi alla produzione siano passati da poco meno di 1 milione del 2015 a 2,7 milioni nel 2019 e la spesa sul territorio sia aumentata quasi del 300%; oppure dal fatto che nel primo triennio 1 euro di contributo ne implicava quasi 4 di ricaduta sul territorio, mentre il calcolo sul 2019 ha portato questo valore a più di 5. Abbiamo rilanciato il ruolo della nostra Film Commission, ed oggi percepiamo la nostra Regione e il suo territorio come attrattiva ed in crescita: nel 2015 finanziavamo progetti che mediamente costavano circa 215.000 euro, con molti documentari e pochi lungometraggi, mentre nel 2019 abbiamo attratto prodotti con un costo medio di 1 milione e 400mila circa, con documentari, film importanti e serie televisive. Quello che trovano le produzioni sul nostro territorio è una Film Commission che dialoga costantemente con i nostri enti locali e in generale con una Pubblica Amministrazione che accoglie e accompagna, ed infatti rileviamo come sempre sia più frequente la presenza sul territorio di film, documentari, serie, spot o programmi che girano con il nostro sostegno professionale, ma senza il contributo economico. Sono stati anni importanti per la crescita del prodotto artistico: era l’autunno 2017 quando andava in sala il primo lungometraggio sostenuto dal Fondo, ovvero “Gli Asteroidi” di Germano Maccioni, prodotto da Articolture e sostenuto nel 2015, seguito dal “Made in Italy” di Luiciano Ligabue, prodotto da Fandango, e siamo arrivati ad un 2019 ricco di differenti prodotti televisivi come “I ragazzi dello Zecchino d’oro” della Leone Cinematografica, “La Guerra è finita” di Palomar, “Summertime” di Cattleya e l’imminente lavorazione di “We are who we are” per la regia di Guadagnino, solo per citarne alcuni. E mentre si è mantenuta alta e costante la qualità delle nostre imprese sulla produzione di documentari, e su tutti ci piace ricordare “Il Varco” di Kinè produzioni, in concorso a Venezia in questo 2019, penso al documentario
Cinema&Video/International
su Monte Sole o su Cesare Maltoni, o ancora i due recenti sulla Berlino del Muro. (Ma la lista è lunga e mi fermo qua…) Con trepidante curiosità, come ogni “zio”, aspetto la prima di “Volevo nascondermi”, sul pittore Ligabue che avrà la “faccia” di Elio Germano, girato nella bassa reggiana e diretto da Giorgio Diritti, produzione Palomar; di “Si Muore solo da vivi” opera prima realizzata da K+ con Alessandra Mastronardi e Alessandro Roia, di “Oltre le nebbie” di Laura Muscardin per la produzione Movie Factory; ed ancora del road movie “Scooter” di Polis Film le cui prime scene inviate da Stefano Alpini, il regista, sembrano fresche e giovani, come i protagonisti Saul Nanni, Tobia De Angelis e Charlotte Cétaire. E non vi nascondo una certa curiosità per quelle opere che in un modo o nell’altro, abbiamo seguito, affiancato ed agevolato grazie alla nostra rete di accoglienza, come il film girato a Riccione da Lucky Red per la regia di Vanzina, o al lavoro di Cupellini, “La terra dei figli” che ha effettuato le intense riprese sul Delta del Po in questo autunno, per la produzione di Indigo Film, ed ancora del film di Sydney Sibilia, “L’isola delle rose” tra Rimini e Bologna. E a parte vogliamo ricordare il sostegno e la collaborazione con Mompracem per “Diabolik”, che siamo tutti curiosi di vedere al più presto e che ha previsto anche alcune scene del commissario Ginko, fossero girate proprio in alcuni uffici regionali. I fratelli Manetti si sono “impossessati” dei nostri uffici ed abbiamo vissuto come dipendenti le limitazioni, l’eccitazione e le difficoltà di essere un set. Cosa di cui non smetterò di ringraziare i singoli comuni che collaborano con noi, per accogliere al meglio. Ospitalità per imprese nazionali quindi, ma anche opportunità per i nostri professionisti, le nostre imprese locali, che dal confronto e la collaborazione stanno elevando le proprie competenze, ridefinendo specializzazioni e trovando sempre più occasioni per lavorare in Regione e non solo.
Attività Produttive e Formazione, che firmarono la Legge. Quella legge di filiera enunciata più volte, che investe sulla formazione utile, che sostiene le fasi di sviluppo delle opere e le affianca nei Mercati, che favorisce un humus culturale e territoriale pronto a mettersi in gioco nell’accoglienza delle produzioni, e che risponde nel momento in cui i prodotti vanno accompagnati nella sala e nei festival. Con un’attenzione sempre costante alle persone, alle reti di relazioni, alle sinergie che si vengono creando; ma anche all’evoluzione del mercato, all’analisi e monitoraggio – svolto con il nostro Osservatorio – sia dei pubblici dei festival sia delle buone pratiche dell’accoglienza nelle sale. Abbiamo cercato di riportare nell’immaginario delle possibili location e del dialogo e confronto il nostro territorio e così siamo entrati in una costante collaborazione con le altre Film Commission tramite l’Associazione delle Film Commission, e siamo al tavolo nazionale co-
struito, anche con il nostro contributo politico ed istituzionale nella fase di scrittura del Decreto del Coordinamento nazionale presso il Ministero, che sta lavorando su diversi fronti di dialogo e innovazione. Ed ora, nell’incontro del 22 abbiamo voluto fare il punto con i festival, le produzioni, gli approfondimenti formativi, i grandi appuntamenti come Il Cinema Ritrovato e Biografilm, che sosteniamo, gli esercenti, le produzioni regionali e quelle che ci hanno scelto, utilizzando il Fondo o meno, per raccontare al meglio chi siamo e chiederci quali nuove visioni - non la politica non gli assessori - ma i territori, le imprese i professionisti, il sistema cinema vogliano porsi e mantenere nella prossima avventura.Il mio augurio è che di questo lavoro fatto si faccia tesoro, continuando ad avere visioni che producano però libertà artistica, concretezza e trasparenza.
SUL SET/
ATTESA PER GUADAGNINO
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produzioni sostenute, 10 progetti di sviluppo e 42 tra festival e rassegne finanziati, 24 percorsi di formazione per 360 partecipanti all’attivo: con questi numeri Emilia Romagna Film Commission chiude il 2019. Bologna, mentre attende l’arrivo della troupe del premio Oscar Luca Guadagnino che girerà in città parte della serie “We are who we are” prodotta da Small Forward Productions in collaborazione con HBO, sarà invasa da molteplici set di documentari: “I quattro moschettieri” di Nicolò Bassetti, prodotto da Nuovi Paesaggi Urbani, “A noi rimane il mondo” il lavoro di Armin Ferrari sui Wu Ming, prodotto da Altrove Films, “We are everywhere”, la storia di Franco Grillini, il fondatore di Arci Gay, ritratto da Filippo Vendemmiati per Genoma Films, “Decadenza”, dove Olive Bohler e Céline Gailleurd ripercorrono la storia e la tradizione del cinema muto italiano dal 1896 al 1930 (Articolture), “OTO– Lontano e vicino” di Elisa Motta e Matteo Ferrarini (Small Boss). Nuomerosi anche i set in regione per la realizzazione di lungometraggi. Sarà girato tra Fossoli, Carpi e Cinecittà “Bocche inutili”, film di Claudio Uberti su una storia vera consumatasi nel campo di concentramento di Fossoli nel 1944. Tre vite che si intrecciano dentro e fuori dal carcere sono al centro di “Tutti i nostri ieri”, produzione Atomo Film diretta da Andrea Papini, con probabili set tra il Delta del Po, Bologna e Ferrara. Il capoluogo diverrà location anche per “Vecchie Canaglie” di Chiara Sani, progetto di Orange media che punta i riflettori sui diritti e la dignità degli anziani. Da segnalare “Metamorphosis” di Sattva Films, nuova opera d’animazione made in EmiliaRomagna diretta da Michele Fasano. Approda in regione, tra Bologna e Rimini, Sydney Sibilia, per realizzare “L’isola delle Rose”, ispirato alla storia della piattaforma artificiale fondata nel 1968 dall’ingegnere bolognese Giorgio Rosa al largo delle coste forlivesi, e dichiarata per un anno micronazione. Produce Groenlandia, la casa di Sybilia e Matteo Rovere, in collaborazione con Rai. Il Delta del Po ospita a novembre anche Indigo Film e il regista Claudio Cupellini, sul set tra Mesola e Goro per alcune scene del film” La Terra dei figli”, tratto dal celebre fumetto di Gipi, con un cast di alto livello ed intensità.
Sul set di “Scooter” d Stefano Alpini, road
Rivendichiamo anche la scelta di essere una Film Commission “pubblica” a 360 gradi, interna all’Amministrazione regionale, una scelta “fuori dal coro”, coerente con l’obiettivo di non disperdere risorse ed energie di sovrastrutture esterne, e allo stesso tempo finalizzata ad avere una visione d’insieme, perchè in relazione con gli altri Assessorati competenti sul Turismo,
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movie su due ruote tra l’Italia e la Francia, girato tra Ferrara e Rimini. In alto, Massimo Mezzetti
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Cinema&Video/International/Location News
CALABRIA/ QUALITY DEBUTS Two new sets opened in Calabria in the month of November. Two debut works, both supported by the Calabria Film Commission. Alessandro Grande, the Calabrian director, winner of the David di Donatello 2018 for his multi-award winning short, “Bismillah”, returns to his homeland to set his story in the feature movie “Regina”, produced by Bianca Film and Rai Cinema. Samuele Rossi has also chosen Calabria for his first drama feature, “Glass Boy-Il bambino di vetro” (photo above). The director of “Indro-l’uomo che scriveva sull’acqua” returns behind the movie camera for a film inspired by the children’s novel “Il bambino di vetro”, winner of the Andersen award 2012. The film is produced by Solaria Film, Peacock Film, WildArt Film, Rai Cinema, with the contribution of the MiBAC [Italian Ministry of Cultural Heritage and Activities] and with the support of Eurimages.
EMILIA- ROMAGNA/ WAITING FOR GUADAGNINO 44 productions supported, 10 development projects and 42 festivals
and exhibitions funded, 24 training courses for 360 participants under its belt: these are the Emilia Romagna Film Commission’s figures of the at the end of 2019. While it awaits the arrival of Oscar-winner Luca Guadagnino’s crew which will be filming part of the series “We are who we are” produced by Small Forward Productions, in collaboration with HBO, in the city, Bologna will be invaded by a myriad of documentary sets: “I quattro
moschettieri” by Nicolò Bassetti, produced by Nuovi Paesaggi Urbani, “A noi rimane il mondo” the work by Armin Ferrari about the Wu Ming, produced by Altrove Films, “We are everywhere”, the story of Franco Grillini, the founder of Arci Gay, portrayed by Filippo Vendemmiati for Genoma Films, “Decadenza”, where Olive Bohler and Céline Gailleurd go back over the story and tradition of Italian silent cinema from 1896 to 1930, (Articolture), and “OTO– Lontano e vicino” by Elisa Motta and Matteo Ferrarini (Small Boss). There will also be numerous feature film sets working in the region. “Bocche inutili”, a film by Claudio Uberti, tells a story which took place in the concentration camp of Fossoli in 1944 and will be filmed in Fossoli, Carpi and Cinecittà. Three lives that become intertwined inside and outside prison are at the center of “Tutti i nostri ieri”, produced by Atomo Film and directed by Andrea Papini, the sets of which will probably be located in the Po Delta, Bologna and Ferrara. The provincial capital will also become the location for “Vecchie Canaglie” by Chiara Sani, an Orange media project that turns the spotlight on the rights and dignity of senior citizens. “Metamorphosis” by Sattva Films is a new work of animation made in Emilia-Romagna and directed by Michele Fasano. Sydney Sibilia arrives in the region, between Bologna and Rimini, to make “L’isola delle Rose” inspired by the story of the artificial platform founded off the coast of Forlì in 1968 by the engineer from Bologna, Giorgio Rosa, which was declared a micro-nation for one year. It is produced by Groenlandia, the production company of Sybilia and Matteo Rovere, in collaboration with Rai. In November, the Po Delta will also be hosting the set of Indigo Film and director Claudio Cupellini, in Mesola and Goro, for some scenes of the film” La Terra dei figli”, based on the famous Gipi cartoon.
CAMPANIA/IN THE SHADOW OF DE GIOVANNI In November, the Vesuvian area of the province of Naples was
the set of the film “Il buco in testa” by Antonio Capuano, produced by Eskimo. In the provincial capital of Campania everything is also ready for the return of “The Bastards of Pizzofalcone”: filming will begin in December on the third season of the series produced by Clemart, directed by Monica Vullo, and supported, as usual, by the Film Commission Regione Campania. Another character created by the pen of Maurizio De Giovanni and brought to the small screen by IIF, directed by Tiziana Artistarco, will arrive in Naples in December: “Mina Settembre”, a social worker played by Serena Rossi, who carries out investigations from her underfunded office in Quartieri Spagnoli.
Cinema&Video/International/ LOCATION
NEWS
LAZIO/ ATTESA PER
IL LOCATION AWARD
CAMPANIA/ ALL’OMBRA
DI DE GIOVANNI
Roma Lazio Film Commission è stata selezionata nella short list dei finalisti che concorreranno a Location Award, il premio europeo per la miglior location cinematografica promosso da EUFCN - European Film Commission Network sul sito di Cineuropa, i cui vincitori saranno annunciati alla Berlinale 2020. Quest’anno RLFC ha candidato il Castello di Rocchettine a Torri in Sabina in provincia di Rieti, set della serie Tv “The Name of the Rose”, diretta da Giacomo Battiato. Nell’ambito del MIA, il mercato internazionale dell’Audiovisivo svoltosi a Roma nello scorso ottobre, è stato assegnato il Premio Lazio Frames a “Se c’è un aldilà sono fottuto. Vita e cinema di Claudio Caligari” di Simone Isola e Fausto Trombetta, documentario presentato nella sezione del MIA Italians doc it better. Sempre al MIA sono stati annunciati i vincitori del Bando Crossing Script, nato dalla collaborazione fra Roma Lazio Film Commission e Rabinovich Foundation di Tel Aviv. Sono: “Anthem” di Dany Lerner e “Gli anni del padre” di Stefano Veneruso, Anna Pavignano e Alfredo Morabito. Questo premio era dedicato a soggetti cinematografici adatti alla realizzazione di progetti tra Israele e Lazio, nell’ambito dello sviluppo della coproduzione. Sono diversi i set che hanno recentemente ospitato le produzioni. Con l’assistenza di Roma Lazio Film Commission nello scorso novembre si sono svolte a Roma le riprese di “Hope”, prodotto da LLC TV Channel (Ucraina), programma televisivo basato su una serie di storie sulle religioni monoteiste del mondo, e di “Home Restaurant”, di Kimera Produzioni Tv, programma in otto puntate con Michele La Ginestra e Vania Zorzi in onda tra novembre e febbraio sul nuovo canale Rai 6. Roma ha ospitato anche, ad inizio autunno, le riprese di “Il Calabrone” di Sergio Castellitto, prodotto da Paco Cinematografica (nel cast Sergio Castellitto, Lorenzo Richelmy, Anna Foglietta e Marina Occhionero), e di “ DNA - Decisamente non adatti” di Lillo & Greg, per la prima volta dietro la macchina da presa. La commedia, prodotta da Lucky Red e Vision Distribution, è interpretata, al fianco di Lillo e Greg, da Anna Foglietta. Arriverà nelle sale nella primavera 2020, distribuito da Vision Distribution. Tra Roma, Napoli e dintorni Massimiliano Bruno ha girato “Ritorno al crimine” , il sequel di “Non ci resta che il crimine”. Prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema, sarà distribuito da 01 Distribution. Nel cast Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Edoardo Leo e Gian Marco Tognazzi.
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2019
In novembre l’area vesuviana della provincia di Napoli è stata il set del film “Il buco in testa”, di Antonio Capuano, prodotto da Eskimo. E nel capoluogo campano tutto è pronto per il ritorno de “I Bastardi di Pizzofalcone”: inizieranno in dicembre le riprese della terza stagione della serie prodotta da Clemart, diretta da Monica Vullo, e sostenuta come sempre da Film Commission Regione Campania. A dicembre poi, arriverà a Napoli anche un altro personaggio nato dalla penna di Maurizio De Giovanni, e portato sul piccolo schermo da IIF con la regia di Tiziana Artistarco: “Mina Settembre”, un’assistente sociale, interpretata da Serena Rossi, che indaga dal suo consultorio sottofinanziato dei Quartieri Spagnoli.
CALABRIA/
ESORDI DI QUALITÀ Nel mese di novembre si sono aperti due nuovi set in Calabria. Due opere prime, entrambe sostenute da Calabria Film Commission. Torna nella sua terra d’origine per ambientare la sua storia Alessandro Grande, regista calabrese vincitore del David di Donatello 2018 con il suo pluripremiato corto “Bismillah , con il lungometraggio “Regina”, prodotto da Bianca Film e Rai Cinema. Anche Samuele Rossi ha scelto la Calabria per il suo primo lungometraggio di finzione “Glass Boy- Il bambino di vetro”. Il regista di “Indro-l’uomo che scriveva sull’acqua” torna dietro la macchina da presa con un film ispirato al romanzo per ragazzi “Il bambino di vetro”, premio Andersen 2012 . Il film è prodotto da Solaria Film, Peacock Film, WildArt Film, Rai Cinema, con il contributo del MiBAC e con il sostegno di Eurimages.
A fianco, Alessandro Grande. In basso, alcune immagini del castello di Rocchettine a Torri in Sabina
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Cinema&Video/International/ LOCATION
NEWS
Vedrette di Ries, Monte Collalto e la Val di Riva. E ancora l’olandese “Mahler - The Echo of Being” (titolo provvisorio) di Lucas van Woerkum prodotto dalla Symphonic Cinema Factory 1 B.V. e “Amate sponde” (titolo provvisorio), in cui Egidio Eronico ritrae l’Italia con una scenegE’ andato in onda su Rai Uno lo scorso novembre “Enrico Piaggio”, giatura fatta di sole musiche e immagini. A produrlo la EiE film di To il tv movie che vede Alessio Boni nei panni dell’inventore della vespa, rino in co-produzione con la romana Schicchera Production. girato anche a Pisa, e prodotto da Rai Fiction e Movieheart con il so- 4 sono invece i progetti sostenuti da IDM in fase di pre-produzione. stegno del Bando Mecenate di Toscana Film Commission, nato per Presentata di recente in uno dei pitch ufficiali dedicati alle serie tv al MIA sostenere la realizzazione di storie e vicende umane legate al contesto Market di Roma, “Lullaby” (titolo provvisorio), sviluppata in Alto Adige lo toscano, anche ispirate a fatti realmente accaduti, in grado di promuo- scorso anno durante lo Script Lab di IDM RACCONTI #7, è ora sostenuta vere valori di carattere universale capaci di coinvolgere gli spettatori”. dalla Film Fund & Commission. Il soggetto e la sceneggiatura originali Mecenate è inoltre, finalizzato a sostenere produzioni “le cui storie sono di Manuela Piemonte e la produzione franco-polacca vede coinvolte pongano al centro le unicità di carattere paesaggistico-ambientale del la Black Sheep Films con la Bahama Films Incorporated. Il progetto contesto regionale”, come “Made in Italy” l’esordio alla regia dell’attore di Krzysztof Komander, “The Adventure Hunters” (titolo provvisorio), inglese James D’Arcy, prodotto da HanWay Films con la partecipazione prodotto dall’italiana Disparte, è invece un family che, attraverso un viagdella italiana Palomar, che, attraverso il volto di Liam Neeson, porterà gio avventuroso alla ricerca di un tesoro nascosto tra le montagne, narra l’immagine di Monticchiello (dove è stato girato la scorsa primavera) in la storia di una straordinaria amicizia. La Miramonte Film di Bolzano giro per il mondo (all’AFM il film è stato venduto in oltre 25 territori). ottiene un sostegno da IDM per lo sviluppo di “Commons”, una riflessione Un film che racconta la storia di un artista inglese bohémien che torna in sulla privatizzazione della proprietà comune nel nuovo documentario Italia insieme al figlio, con cui non ha più contatti da anni, per vendere di Nuno Escudeiro che sta lavorando alla sceneggiatura con Andreas una casa che entrambi hanno ereditato dalla defunta moglie e madre. Pichler. E infine la Lumen Film di Roma viene finanziata per lo sviluppo Mecenate, come dice il nome, si propone infine di supportare quelle di “Fabula” (titolo provvisorio) di Lorenzo Puntoni, progetto presentato produzioni i cui elementi paesaggistici, culturali e artistici siano stati da un team di giovani produttori, incentrato sulla storia del 35enne Lucio, in grado di generare – anche attraverso il forte ruolo esercitato dalla smarritosi nel bosco durante una battuta di caccia e intrappolato in un committenza e dal mecenatismo – forme di sviluppo sociale ed eco- mondo che non è né passato né presente, popolato dai personaggi delle nomico”, ha finanziato anche tre progetti di prossima realizzazione nel fiabe. Le prossime scadenze per il 2020 entro cui è possibile inviare le 2020: “Margini”, una commedia di formazione di Niccolò Farsetti pro- domande di finanziamento alla Film Fund & Commission altoatesina dotta da Disparte con Rai Cinema, e ambientata a Grosseto; “Il signor sono: 28 gennaio, 5 maggio e 22 settembre. Zhang”, che il collettivo John Snellinberg girerà a Prato, prodotto da Yanez Film, “Twinky Doo’s Magic World”, l’horror action ambientato nei parchi di divertimento Magic World, nati dal marchio di muffin Twinky Doo. A realizzarlo sono i livornesi Liaconi Digital Studios, che hanno già ricevuto moltissimi riconoscimenti e nei mercati internazionali per questo progetto. Livorno è stata, in novembre, anche il set di un’altra produzione Palomar: “Andrà tutto bene” di Francesco Bruni. A Firenze, è l’arte a fare da padrone, con un documentario su Modigliani prodotto da Arte France e con il primo videogioco in 3D dedicato ad un museo italiano, uscito a fine ottobre: “The Medici Game: Murder at Palazzo Pitti” realizzato per le Gallerie degli Uffizi da Sillabe in coproduzione con Opera Laboratori Fiorentini-Civita dall’associazione TuoMuseo. E’ stato lanciato nei principali store digitali, ed è scaricabile anche dalla pagina ufficiale www.themedicigame.com, per Ios e Android, in 7 lingue, italiano, inglese, spagnolo, russo, portoghese, cinese e giapponese.
TOSCANA/ LIAM NEESON
A MONTICCHIELLO
ALTO ADIGE/ CURON
PER NETFLIX
Arriva Netflix in Alto Adige, sul Lago di Resia, prossima location
della nuova serie originale intitolata “Curon” che racconta alcune misteriose vicende ispirate a fatti reali dell’omonimo paese in Val Venosta. Scritta da Ezio Abbate (head writer), Ivano Fachin, Giovanni Galassi e Tommaso Matano, la serie è prodotta da Indiana Production, ed è uno dei progetti finanziati da IDM Film Fund & Commission dell’Alto Adige al 3° e ultimo call del 2019. Assieme a questo molti documentari, fra cui quello sulla narrazione sperimentale del collettivo Wu Ming “A noi rimane il mondo” (titolo provvisorio) girato a Bolzano da Armin Ferrari, e prodotto dalla Altrove Films; il docu-film che vede il ritorno di Reinhold Messner sulle Dolomiti per un’altra incredibile spedizione (“Niemandsland” è il titolo provvisorio, prodotto da Dolomites); quello su Max Valier, l’altoatesino padre dei razzi spaziali, alla cui memoria è stato intitolato un cratere sul lato oscuro della Luna (“Der Raketenmann. Max Valier: der Traum vom Weltall” è il titolo provvisorio del progetto - sostenuto da IDM già in fase di sviluppo – diretto daThomas Hanifle). Lo produce Albolina Film, che ottiene anche il finanziamento per il documentario dal titolo provvisorio “Südtirols hoher Norden”, diretto da Jochen Hemmleb, che girerà probabilmente tra la Valle Aurina,
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LAZIO/ GREAT EXPECTATIONS FOR THE LOCATION AWARD The Roma Lazio Film Commission [RLFC] has been selected for the short list of finalists that will compete for the Location Award, the European prize for the best theatrical location, organized by the EUFCN - European Film Commission Network on the Cineuropa site whose winners will be launched during Berlinale 2020. This year the RLFC nominated the Castle of Rocchettine at Torri in Sabina in the province of Rieti, the set of the TV series, “The Name of the Rose”, directed by Giacomo Battiato. During the MIA, the international Audiovisual market which was held in Rome last October, the Premio Lazio Frames was assigned to “Se c’è un aldilà sono fottuto. Vita e cinema di Claudio Caligari” by Simone Isola and Fausto Trombetta, a documentary presented in the Italians doc it better section at the MIA. The winners of the Bando Crossing Script, created through a collaboration between the Roma Lazio Film Commission and the Rabinovich Foundation in Tel Aviv, were also announced at the MIA. They are: “Anthem” by Dany Lerner and “The years of the father” by Stefano Veneruso, Anna Pavignano and Alfredo Morabito. The award is dedicated to theatrical story-lines suitable for realizing projects between Israel and Lazio through the development of co-productions. Many different sets have recently hosted productions. Filming took place last November in Rome on “Hope”, produced by LLC TV Channel (Ukraine), with the assistance of the Roma Lazio Film
NEWS
Commission: a television program based on a series of stories about the monotheist religions of the world, as well as “Home Restaurant”, by Kimera Produzioni Tv, an eight episode program with Michele La Ginestra and Vania Zorzi, broadcast from November to February on the new channel Rai 6. In early fall, Rome also hosted the filming on “Il Calabrone” by Sergio Castellitto, produced by Paco Cinematografica (the cast includes Sergio Castellitto, Lorenzo Richelmy, Anna Foglietta and Marina Occhionero), as well as “DNA - Decisamente non adatti” with Lillo & Greg moving behind the camera for the first time. The comedy, produced by Lucky Red and Vision Distribution, stars Anna Foglietta alongside Lillo and Greg. It will be released in movie theaters in spring 2020, distributed by Vision Distribution. Massimiliano Bruno filmed “Ritorno al crimine”, the sequel to “Non ci resta che il crimine”, in Rome, Naples and the surrounding area. Produced by Fulvio and Federica Lucisano for Italian International Film with Rai Cinema, it will be distributed by 01 Distribution. The cast includes Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Edoardo Leo and Gian Marco Tognazzi.
TUSCANY/ LIAM NEESON IN MONTICCHIELLO Last November Rai Uno broadcast “Enrico Piaggio”, the TV movie
in which Alessio Boni plays the inventor of the Vespa, which was also filmed in Pisa. The movie was produced by Rai Fiction and Movieheart with the support of the Toscana Film Commission’s Bando Mecenate (Open Call) created to “assist the realization of human stories and episodes linked to Tuscany, also inspired by events that actually happened, which are capable of promoting values of a universal nature that will enthrall viewers”. Moreover, Mecenate aims to support productions “whose stories place the unique landscape-environmental features of the regional context at the center”, like “Made in Italy” the directorial debut by English actor James D’Arcy, produced by HanWay Films, with the participation of the Italian Palomar which, using the face of Liam Neeson, will take the image of Monticchiello (where it was filmed last spring) around the world (At AFM the film was sold in over 25 territories). The film tells the story of a bohemian English artist who returns to Italy with his son with whom he has had no contact for years in order to sell a house that they have both inherited from their late wife and mother. True to its name, Mecenate or Maecenas, which proposes to “support productions whose landscape, cultural and artistic elements are able to generate forms of social and economic development also through the strong role played by client and sponsor”, has also funded three projects to be realized in 2020: “Margini”, an educational comedy by Niccolò Farsetti produced by Disparte with Rai Cinema, set in Grosseto; “Il signor Zhang”, which the John Snellinberg collective will film in Prato, produced by Yanez Film; and “Twinky Doo’s Magic World”, a horror action movie set in the Magic World amusement parks, originating from the Twinky Doo muffin brand, realized by the Liaconi Digital Studios in Livorno which has already received a lot of recognition on international markets for this project. In November, Livorno was also the set of another Palomar production: “Andrà tutto bene” by Francesco Bruni. In Florence, art is the master with a documentary about Modigliani produced by Arte France, and the first 3D videogame dedicated to an Italian museum which was released in October: “The Medici Game: Murder at Palazzo Pitti” was realized for the Gallerie degli Uffizi by Sillabe in co-production with Opera Laboratori Fiorentini-Civita dall’associazione TuoMuseo. The game has been launched in leading digital stores and can also be downloaded for IOS and Android from the official page www.themedicigame.com, in 7 languages, Italian, English, Spanish, Russian, Portuguese, Chinese and Japanese. From above on the left and clockwise: Liam Neeson in “Made in Italy”, John Turturro in “The Name of the Rose”, “Made in Italy” and “Curon” (photo by Loris Zambelli/Netflix)
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Cinema&Video/International/ LOCATION
NEWS Sopra, “The way things go”.
SARDEGNA/ CASTIADAS,
Sotto, “Giustizia per tutti”
PARADISO DEI REI
Villasimius e Capo Boi sono le locations presecelte dal film “The “Passaggio a Nord ovest”, prodotto dalla Fargo Entertainment. Way Things go” scritto e diretto da Ulrike Kofler e prodotto dalla Novotny & Novotny Film GmbH di Vienna. E’ la storia della tragica vacanza in Sardegna di una coppia che non accetta l’idea di non potere avere figli. “Il Miracolo dei Rei” è invece il documentario che racconta l’origine di quella che oggi è una paradisiaca meta turistica, Castiadas, terra afflitta da malaria e peste, disabitata dal 1500 fino alla nascita del Regno d’Italia, quando fu deciso di trasformarla nella più grande colonia penale agricola italiana. Il film , girato nell’ex Colonia Penale a Castiadas e in parte all’ospedale Civile di Cagliari è stato ideato, scritto e diretto dalla giovane regista sarda Alessandra Usai e prodotto da Hypatia Pictures e Zena films.
PIEMONTE/ UN FILM
SU RITA LEVI MONTALCINI La seconda sessione 2019 del bando Piemonte Film TV Fund ha assegnato un sostegno economico a due lungometraggi di società di produzione torinesi: la Louis Nero Film e La Sarraz Pictures. La prima realizzerà un film diretto da Franco Nero, le cui riprese inizieranno tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020; la seconda invece ha in progetto un film diretto da Umberto Spinazzola, che sarà realizzato nella primavera 2020. Sempre grazie al sostegno del bando che utilizza i fondi europei POR FESR 2014-2020, si gireranno in Piemonte anche la serie televisiva “La fuggitiva”, prodotto dalla Compagnia Leone Cinematografica, e il film di Luisa Porrino
Il nuovo bando Piemonte Development Fund, destinato al sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e di serialità televisiva, ha dato nell’autunno gli esiti della prima sessione 2019. Sono stati finanziati 6 progetti: “Montaigne” di Luca Ferri, produzione Effendemfilm (Roma) “Umberto B.” di Francesco Amato, produzione Eie Film (Torino), “Brianza” di Simone Catania, produzione Indyca (Torino), “L’uomo che ha fermato il tempo” di Paolo Casalis e Stefano Scarafia, produzione La Sarraz Pictures (Torino), “Fuochi d’artificio” di Letizia Lamartire, produzione Matrioska (Roma), “Rispet” di Cecilia Bozza Wolf, produzione Stefilm International (Torino). Una seconda sessione avrà scadenza il 16 dicembre 2019. Da segnalare l’imminente l’avvio di parte delle riprese di un film televisivo diretto da Alberto Negrin, dedicato alla figura della grande scienziata torinese Premio Nobel Rita Levi Montalcini, mentre proseguono a Torino (iniziate nello scorso fine luglio si concluderanno a febbraio 2020 dopo 21 settimane circa di lavorazione) le riprese della serie TV “Giustizia per Tutti”, diretta da Maurizio Zaccaro e Eros Puglielli con Raoul Bova protagonista, prodotta dalla torinese Showlab (Prodea Group) e RB Produzioni per Mediaset (12 episodi da 50’), supportata dai Fondi Por Fesr (Piemonte Film TV Fund) erogati attraverso la Regione Piemonte. Si sono concluse infine le riprese di “Tigers”, lungometraggio prodotto da Black Spark Film (Svezia), Art of Panic (Italia) e SF Studios (Danimarca), con la produzione esecutiva di Tapelessfilms e 9.99 Films. Il film è scritto e diretto da Ronnie Sandahl ed è stato girato tra settembre e ottobre per 7 settimane tra Torino e Pinerolo.
vi augura un
&V
ideo International
2020 pieno di successi
...come da consetudine, anche il prossimo anno sarà distribuito ufficialmente a: febbraio aprile maggio luglio settembre ottobre novembre dicembre
European Film Market Mip Doc - MipTv - CanneSeries Fest. Marché du Film Cinè Giornate Estive di Cinema Mostra Internazionale del Cinema Mip Junior - Mip Com MIA American Film Market - EXPO Location Focus Giornate Professionali di Cinema
Berlin Cannes Cannes Riccione Lido di Venezia Cannes Roma Santa Monica Londra Sorrento
Cinema&Video/International/ LOCATION
NEWS
documentary by Nuno Escudeiro who is working on the screenplay with Andreas Pichler. And, finally, Lumen Film in Rome has received funding for the development of “Fabula” (working title) by Lorenzo Puntoni, a project presented by a team of young producers which tells the story of 35-year old Lucio who gets lost in the woods during a hunting trip and is trapped in a world inhabited by fairy-tale characters that is neither past nor present. The next deadlines for 2020 for sending funding requests to the South Tyrol Film Fund & Commission are: January 28, May 5 and September 22.
PIEDMONT/ A FILM ABOUT RITA LEVI MONTALCINI The second 2019 session of the Piemonte Film TV Fund open call
SOUTH TYROL/ CURON FOR NETFLIX Netflix arrives in South Tyrol, on Lake Resia, the next location of the new original series entitled “Curon” about mysterious events inspired by real facts from the town of the same name in Val Venosta. Written by Ezio Abbate (head writer), Ivano Fachin, Giovanni Galassi and Tommaso Matano, the series is produced by Indiana Production, and is one of the projects funded by South Tyrol’s IDM Film Fund & Commission at the 3rd and last call for 2019. It is accompanied by a lot of documentaries, including one on the experimental narration of the Wu Ming collective: “A noi rimane il mondo” (working title) filmed in Bolzano by Armin Ferrari and produced by Altrove Films; the docu-film that marks the return of Reinhold Messner to the Dolomites for another incredible expedition (“Niemandsland” is the working title, produced by Dolomites); and one about Max Valier from South Tyrol, the father of the space rocket, in whose memory a crater on the dark side of the moon has been named (“Der Raketenmann. Max Valier: der Traum vom Weltall” is the working title of the project – supported by IDM right from the development phase – directed by Thomas Hanifle), produced by Albolina Film which also obtained funding for a documentary with the working title “Südtirols hoher Norden” directed by Jochen Hemmleb who will probably film in the Aurina Valley, Vedrette di Ries, Monte Collalto and Val di Riva. Plus, the Dutch “Mahler - The Echo of Being” (working title) by Lucas van Woerkum, produced by Symphonic Cinema Factory 1 B.V. and “Amate sponde” (working title), in which Egidio Eronico portrays Italy using a screenplay that consists of just music and images. It is produced by EiE film Turin in co-production with Rome’s Schicchera Production. There are 4 projects supported by IDM in the pre-production phase. Recently presented in one of the official pitches dedicated to TV series at the MIA Market in Rome, “Lullaby” (working title) was developed in South Tyrol last year during the IDM Script Lab RACCONTI #7 and is now supported by the Film Fund & Commission. The original story-line and screenplay are by Manuela Piemonte and the French-Polish production features the involvement of Black Sheep Films with Bahama Films Incorporated. The project by Krzysztof Komander, “The Adventure Hunters” (working title), produced by the Italian Disparte, is instead a family movie that tells the story of an extraordinary friendship through an adventurous journey searching for hidden treasure in the mountains. Miramonte Film of Bolzano obtained support from IDM for the development of “Commons”, a reflection on the privatization of common property in the new
has assigned economic support to two feature movies by production companies from Turin: Louis Nero Film and La Sarraz Pictures. The first movie is directed by Franco Nero and shooting will start between the end of 2019 and the beginning of 2020; the second is a film project directed by Umberto Spinazzola which will be made in spring 2020. The open call, which uses European POR FESR 2014-2020 funds will also support filming in Piemonte on the television series “La fuggitiva”, produced by Compagnia Leone Cinematografica, and the movie by Luisa Porrino “Passaggio a Nord ovest”, produced by Fargo Entertainment. In the fall, the new Piemonte Development Fund open call, which aims to support the development of theatrical works and television series, announced the results of the first 2019 session. 6 projects were funded: “Montaigne” by Luca Ferri, production by Effendemfilm (Rome); “Umberto B.” by Francesco Amato, production by Eie Film (Turin); “Brianza” by Simone Catania, production by Indyca (Turin); “L’uomo che ha fermato il tempo” by Paolo Casalis and Stefano Scarafia, production by La Sarraz Pictures (Turin); “Fuochi d’artificio” by Letizia Lamartire, production by Matrioska (Rome); and “Rispet” by Cecilia Bozza Wolf, production by Stefilm International (Turin). The deadline for the second session is December 16 2019. Part of the filming will begin imminently on a television movie directed by Alberto Negrin dedicated to the great scientist from Turin, the Nobel Prize winner, Rita Levi Montalcini. Filming also continues in Turin (it started at the end of July and is due to end in February 2020 after around 21 weeks of work) on the TV series “Giustizia per Tutti”, directed by Maurizio Zaccaro and Eros Puglielli, starring Raoul Bova, produced by Turin’s Showlab (Prodea Group) and RB Produzioni for Mediaset (12 x 50’episodes), supported by the Por Fesr Funds (Piemonte Film TV Fund) distributed through the Regional Government of Piemonte. Finally, filming has ended on “Tigers”, the feature produced by Black Spark Film (Sweden), Art of Panic (Italy) and SF Studios (Denmark), with the executive production service of Tapelessfilms and 9.99 Films. The film is written and directed by Ronnie Sandahl and was filmed for 7 weeks, between September and October, around Turin and Pinerolo.
SARDINIA/ CASTIADAS, PARADISE OF THE GUILTY Villasimius and Capo Boi are the locations preselected for the movie “The Way Things go” written and directed by Ulrike Kofler and produced by Novotny & Novotny Film GmbH of Vienna. This is the story of the tragic vacation in Sardinia of a couple that cannot accept the idea of not being able to have children. “Il Miracolo dei Rei” is instead a documentary that tells the origins of what is today a heavenly tourist destination, Castiadas, a land afflicted by malaria and plague which was uninhabited from 1500 until the birth of the Kingdom of Italy when it was decided to transform it into the largest Italian agricultural penal colony. The movie, filmed in the former Penal Colony in Castiadas and partly in the Civil hospital of Cagliari was devised, written and directed by the young Sardinian director Alessandra Usai and produced by Hypatia Pictures and Zena films.
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SORRENTO/ 42a edizione delle Giornate Professionali di Cinema dal 2 al 5 Dicembre, in un ritrovato clima di fiducia. Mentre cresce il pubblico delle sale, l’esercizio torna ad essere unito sotto un’unica sigla associativa
GIORNATE
DI FESTA Antonio Autieri
A
lle Giornate Professionali non mancheranno motivi per festeggiare il 2019 agli sgoccioli, anno di due grandi novità. Innanzi tutto la riunificazione dell’esercizio, che ha portato a fine luglio i soci ANEM a confluire in ANEC creando – dopo vent’anni di divisioni – un’associazione unitaria da più di 1.000 imprese e oltre 3.000 schermi, con il riconfermato Mario Lorini alla presidenza e Carlo Bernaschi, già presidente ANEM, alla presidenza onoraria; i vantaggi di un’azione unitaria sono prevalsi sulle differenze. Un passaggio preceduto dalla nomina a direttore generale di Simone Gialdini, figura operativa necessaria di raccordo tra le varie anime dell’esercizio (viene da una famiglia di storici esercenti toscani che ha ancora cinema a Lucca, ha lavorato per circuiti multiplex come Vis Pathé e UCI Cinemas) e tra vertici e struttura. Inoltre, il 2019 è stato segnato dalla campagna di tutto il settore – con il sostegno del Mibact – per una forte estate che ha portato alla creazione del brand Moviement e a un’offerta accattivante con ottimi numeri. Un’estate che ha dato la spinta anche a un autunno che ha confermato la crescita (al 17 novembre +13,29% di presenze rispetto allo stesso periodo del 2018), con un’inversione di tendenza che ha ridato fiducia agli operatori. Anche se i problemi non mancano. «Moviement è un progetto appena iniziato – sottolinea Mario Lorini, presidente ANEC – ma già possiamo valutare gli effetti benefici di un’azione condivisa da tutto il settore (esercizio, distribuzione, produzione, istituzioni); grazie a un posizionamento migliore del prodotto –
a cominciare dall’estate, ma lungo tutto l’anno – e ad alcuni film che sono andati anche oltre le attese. Risultato: siamo il mercato che cresce di più in Europa e torneremo a superare i 100 milioni di biglietti. Niente trionfalismi, ma i numeri dicono che c’è forte attenzione del pubblico alla sala e che alcuni film riescono a ottenere ancora grandi risultati; anche se c’è stata sofferenza del cinema italiano, pur con tentativi di percorrere strade nuove. Ora nei prossimi mesi arriveranno titoli importanti, ma sicuramente bisogna lavorare per un posizionamento più oculato del prodotto nazionale: è uno dei punti di lavoro per il futuro». In effetti l’estate 2019, e non solo, è stata all’insegna del prodotto Usa, «che è per forza trainante – con i suoi generi, dall’animazione al fantasy, e le sue franchise – ma si deve fare in modo che tutti facciano la loro parte. La prova, fra l’altro, sono i numeri non solo dei pochi titoli italiani importanti usciti nei mesi estivi: non solo “Il traditore”, ma anche “Il signor diavolo” e perfino “Mio fratello rincorre i dinosauri”, se pensiamo al gran caldo di settembre». Tra i margini di miglioramento, i film di qualità che permettono a chi lavora su quel prodotto di lavorare tutto l’anno. Un altro fronte sarà una miglior comunicazione: se ne parlerà proprio a Sorrento, «dove – spiega il direttore generale Simone Gialdini – sarà presentato un progetto articolato, oltre ai dati di una ricerca sul pubblico commissionata a GFK. Alle Giornate lanceremo la campagna 2020, anche se l’attività non si è mai fermata, tra iniziative di comunicazione, partecipazione ad eventi e ricerca di sponsor». Ma ci sono altri argomenti che stanno a cuore ad ANEC. Come i contenuti alternativi che stanno esplodendo: «Prima – spiega Lorini –
A sinistra, Simone Gialdini, e a destra Mario Lorini, rispettivamente il nuovo direttore generale e il presidente di ANEC. In alto, “Un figlio di nome Erasmus”. Nella pagina accanto, “I Goonies”
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erano condivisi e accettati dal mercato come moltiplicatori dei giorni feriali, ora si alternano grandi successi e fallimenti; dobbiamo chiederci quanto il mercato riesca ad assorbirli, cercando di salvaguardare la specificità originaria, ovvero proporre contenuti diversi dai film (documentari, concerti, opera, arte, poi anteprime di serie tv) per “catturare” un pubblico nuovo in giornate più deboli; ora si sono aggiunti piccoli film che approfittano delle nuove regole. E i titoli delle piattaforme che cercano una vetrina. Per noi l’aspetto principale è che questi contenuti non ingolfino il mercato, anche se questa corsa alla sala è anche un segnale della sua vitalità». E se il mercato cambia di continuo (basti pensare alla crisi di alcuni indipendenti e all’acquisizione di Fox da parte di Disney), per Lorini un bel segnale viene dal buon esito della prima fase della multiprogrammazione, «che ha riguardato solo le monosale di piazze monoschermo – e che ora si allargherà come numero di schermi – portando a un dato significativo: la più forte percentuale di crescita viene proprio dalle monosale, che ora possono proporre un maggior numero di titoli». Gialdini sottolinea infine che a Sorrento si parlerà ancora delle norme a favore dell’esercizio contenute nella legge cinema: «Occorre stabilità nell’applicazione di tutti gli articoli che prevedono sostegni per le sale: in 12 mesi è stato fatto moltissimo, il tax credit ha generato cifre importanti, ma si deve fare ancora molto per avere una macchina che va a regime senza intoppi che ostacolano la pianificazione. Abbiamo bisogno anche di costanza per i supporti alla ristrutturazione sale, per assecondare la propensione a investire dell’esercizio. Ci sono i 60 milioni da sbloccare del piano straordinario 2018/2019, per i quali non si sono ancora aperte le finestre per le domande; e aspettiamo i saldi per il 2017, anche se sono partiti gli iter di liquidazione degli acconti (9 sui 30 milioni previsti). Tutti temi su cui faremo il punto alle Giornate in un seminario con i funzionari del Ministero, anche per un confronto con gli associati sulle difficoltà operative da superare».
Cinema&Video/International
SORRENTO/42nd edition of the Cinema Professional Days from December 2 to 5 amidst a rediscovered climate of confidence. While cinema audiences are on the rise, exhibitors are once again united in a single association
HAPPY DAYS
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t the Giornate Professionali [Professional Days] there will be many reasons to celebrate 2019 as it comes to an end: a year which has seen two big innovations. First and foremost, the reunification of exhibitors which, at the end of July, resulted in the members of ANEM [National Association of Multiplex Exhibitors] joining ANEC [National Association of Cinema Exhibitors] to create – after twenty years of separation – a single association of more than 1,000 businesses and over 3,000 screens. This passage was preceded by the appointment of Simone Gialdini as managing director, an operational figure who was necessary for connecting the various exhibiting entities (he comes from a family of historic Tuscan exhibitors and has worked for multiplex circuits like Vis Pathé and UCI Cinemas) as well as the top management and structures. Moreover, 2019 was characterized by the campaign realized by the whole sector
– with the support of MIBACT [Italian Ministry of Cultural Heritage and Activities and Tourism] – for a strong summer that led to the creation of the Moviement brand and a winning offering with excellent numbers. A summer that also gave a boost to the fall season which confirmed the upward turn (+13,29% attendance compared to 2018), marking a trend reversal that has given members of the trade renewed confidence even though there are still some problems. «The Moviement project has only just started” emphasizes Mario Lorini, president of ANEC, “but we can already assess the benefits of an action that is shared by the whole sector (exhibitors, distribution, production, institutions); thanks to a better positioning of the product – starting with the summer but continuing all year long – and of some films that have exceeded expectations. The result: we are the biggest growing market in Europe and will exceed 100 million tickets once again. There is no triumphalism but the numbers show that there is a lot of audience interest in movie theaters and that some pictures manage to obtain even bigger results; the Italian film industry has suffered, however, despite attempts to follow new paths. Some important titles will be arriving over the next few months, but we will certainly have to work towards a shrewder positioning of national products: that is one of the points to work on in the future. In fact, US products have dominated summer 2019, and not just that period, «which is a driving force but we still have to make sure everyone plays their part. The proof can, in any case, be seen in the numbers not just of the few important Italian titles released in the summer months: “The Traitor”, as
well as “Il signor diavolo” and even “My brother chases dinosaurs”». The margins for improvement include quality movies that will allow the product makers to continue working all year round. Another front will be improved communication: this will be discussed in Sorrento «where», explains managing director Simone Gialdini, «a well-articulated project will be presented in addition to the figures obtained from the audience research commissioned from GFK. We will be launching the 2020 campaign at the Giornate even though our activities have never stopped and include communication initiatives, participation in events and the search for sponsors». However, there are also other topics that are very close to the heart of ANEC. Like additional content which is exploding: «Before this was shared and accepted by the market as weekday multipliers», explains Lorini, «now there is an alternation of big successes and failures; we have to ask ourselves how much the market is able to absorb them and try to safeguard their original specificity or propose content other than movies (documentaries, concerts, opera, art, plus previews of TV series) in order to “capture” new audiences on weaker days of the week; now small movies have been added that take advantage of the new rules. And the platform titles that are looking for a showcase. For us the main aspect is to avoid this content flooding the market even though the race to the movie theater is also a sign of its vitality». While the market is constantly changing (remember the crisis of some of the independents and the acquisition of Fox by Disney), for Lorini a the success of the first phase of multiprogramming is a good sign «which only involved single screen theaters – it will now be extended in terms of the number of screens – which will result in a significant outcome: the strongest percentage growth came from single screen theaters that can now offer a greater number of titles». Finally Gialdini points out that the new rules in favor of exhibitors contained in the cinema law will be discussed again in Sorrento: «Stability in applying all the articles that envisage support for theaters is necessary: a lot has been done in 12 months, the tax credit has generated important figures, but there’s still a lot to be done in order to have a machine that is running at capacity without any hitches to scupper the planning. We also need constancy to provide support for restructuring the theaters, for following the trend of investing in exhibition. There are € 60 million still to be unlocked from the 2018/2019 extraordinary plan for which the request windows have not yet been opened; and we are waiting to know the balances for 2017 even though the process of liquidating the advance payments has started (€ 9 out of the € 30 million envisaged). All topics that we will be taking stock of at the Giornate in a seminar with Ministry officials, as well as during a discussion with members on the operational difficulties to overcome». 2019 December
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A fianco, “Sette ore per farti innamorare”. Sotto, “Il meglio deve ancora venire”
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SORRENTO/
GIORNATE CON PEPPINO DI CAPRI
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rogramma ricco quello delle Giornate Professionali di Cinema 2019. Dopo il saluto dei presidenti delle Associazioni, lunedì 2 alle 17,30, nella sala Sirene del Centro Congressi dell’Hilton Sorrento Palace, prendereanno il via le convention delle case distributrici, partendo con Walt Disney Company (17,45) e proseguendo con Notorius Pictures (19,15). Martedì 3 s’incomincia con Koch Media (11,15) per proseguire con Rai Cinema (11,45), Fandango (12,.45) Sun Film Group (12,55), Eagle Pictures (15,30) Adler Entertainment (16,30) Medusa Film (16,45). Mercoledì 4 sono in calendario le convention di Lucky Red (11,30), I Wonder Pictures (12,15) Europictures (12,30), Bim Distribuzione (12,45) Universal Pictures (16,00) Vision Distribution (17,00).
Chiude le Giornate Warner Bros Entertainment Italia alle 12,00, preceduta da M2 Pictures (11,15) e Altre Storie (11,45). Da segnalare due seminari ANEC che si terranno nella Sala Ulisse alle 14,30: sulla normativa per i cinema (martedì 3) e “Moviement: ricerca GFK e attività 2020” (mercoledì 4). Infine, il programma delle anteprime. Si inizierà al CinemaTasso, lunedì 2 alle ore 21,30, con il film “Alessandra, un grande amore e niente più” di Pasquale Falcone, con la partecipazione straordinaria di Peppino Di Capri, che sarà presente in sala insieme al regista e a parte del cast. Le proiezioni nella sala Sirene dell’Hilton Sorrento Palace partiranno martedì 3 alle 9,15 con l’anteprima Eagle Pictures “Un figlio di nome Erasmus” di Alberto Ferrari, con Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu; sempre martedì chiuderà la giornata, alle 21,30 al Teatro Tasso, l’anteprima per la città di World Video Production “L’amore a domicilio” di Emiliano Corapi, con Miriam Leone, Simone Liberati, Fabrizio Rongione e Anna Ferruzzo, alla presenza del regista e di parte del cast. Mercoledì 4 dicembre primo appuntamento alle ore 9,15 con l’anteprima Lucky Red “Il meglio deve ancora venire” di Alexandre de la Patellière e Matthieu Delaporte, con Patrick Bruel, Fabrice Luchini e Zineb Triki. Altra anteprima italiana alle 17,45 con il film Medusa “Per il tuo bene” di Rolando Ravello, con Marco Giallini, Isabella Ferrari, Giuseppe Battiston. Si prosegue, al termine della cerimonia di consegna dei Biglietti d’Oro e dei Premi ANEC 2019, con l’anteprima Vision Distribution de “L’immortale” di e con Marco D’Amore, che sarà presente in sala, aperta alla città di Sorrento. Giovedì 6 dicembre alle ore 9,00, a chiusura del programma, anteprima Notorious Pictures di “Judy” di Rupert Goold, con Renée Zellweger.
ACEC/ DA SORRENTO A ROMA CON LE SALE DI COMUNITÀ A Roma, dal 6 all’8 dicembre 2019, gli SDC Days, convention nazionale delle Sale della Comunità, promossi e sostenuti da ACEC - Associazione Cattolica Esercenti Cinema - e organizzati da Cineventi con la direzione artistica di Remigio Truocchio. Sarà un’edizione speciale, in occasione del 70° anniversario dell’associazione promotrice, con tre giorni di eventi, incontri, approfondimenti, workshop, presentazioni di trailer, anteprime cinematografiche, all’interno del Centro Congressi Hotel Roma Aurelia Antica e in altre location del centro di Roma. Previsto un convegno a cura di Box Office, dal titolo “Il ruolo delle SDC nella filiera cinematografica” al quale interverranno Luigi Lonigro, Gabriele D’Andrea, Francesco Giraldo, Michele Casula, Carmine Imparato e il panel “Le sale cinematografiche nell’era delle piattaforme digitali”, che vedrà la partecipazione di Francesca Cima, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Alberto Pasquale e Francesco Rutelli.
Arco Magno San Nicola Arcella
Bagnara Calabra
CALA BRIA It’s a different movie.
Soriano Calabro
Certosa di Serra San Bruno
A unique destination with infinite cinematic possibilities, thanks to the work of the Calabria Film Commission. A fund set up ad hoc with 10 million euro budget to be spent over a three-year period on promoting the audio-visual and cinematographic industry.
Main services: •
Direct and indirect financial incentives for national and international productions;
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support for scouting;
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administrative and technical work;
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location guide;
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Production guide with profiles of actors, technicians and Calabrian expertise;
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Focus also on the distribution and diffusion of cinema, with support for local film theatres, societies, associations and clubs, special events;
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Restoration of Calabria’s audio-visual heritage.
42nd edition of the “Giornate Professionali di Cinema - Sorrento” Wednesday 4 December, 10.00 am | Hotel Hilton - Ulisse room | PRESS CONFERENCE
Come and shoot your movie in Calabria. www.calabriafilmcommission.it | Tel +39.0961.853836
Cinema&Video/International SVIZZERA/ La formula “film d’essai“ e “contenuti aggiuntivi” funziona bene sia per la piccola sala sia per i grandi circuiti. La cultura è un affare, in un paese che registra il prezzo medio per i contenuti aggiuntivi più elevato in Europa
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IL BUSINESS FUORI DAI SENTIERI BATTUTI
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Elisabetta Brunella
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vera e propria istituzione del cinema di qualità - si è rivelata più adatta ai nostri spettatori che non la proiezione di spettacoli in diretta nelle ore serali”. Nella nuova stagione partita ad ottobre, il pubblico di Basilea appassionato di musica “alta” può assistere alla “Carmen” dell’Opera di Zurigo, alla “Norma” del Teatro Reale della Vallonia, all’”Olandese volante” del Teatro Real di Madrid con la Fura dels Baus e alla “Nona Sinfonia” di Beethoven dell’Opera di Stato di Vienna. Ma anche qui non mancano le proposte incentrate sulle arti figurative. A dominare la scena saranno le produzioni di Exhibition on Screen, ad iniziare da “Young Picasso” per poi continuare con “Van Gogh & Japan”, “Rembrandt” e “Degas: passion for perfection”. Ancora più mirato e decisamente meno consueto è il “cartellone” che sposa cinema e teatro, con una serie di documentari selezionati in collaborazione col Teatro di Basilea, anch’essi presentati come “eventi”, la domenica mattina. Il titolo scelto per l’apertura è “A trail on the water”, dedicato ad Abbado, Nono e Pollini. Nemmeno nei giorni feriali, tuttavia, manca la “proiezione evento”, grazie a “mezzogiorno al cinema”, incentrato sul contenuto “cult” del momento, cioè i “biopics”. In questo ambito è stato programmato, in ottobre, “Pavarotti”, l’emozionante documentario di Ron Howard che, dopo l’uscita negli Stati Uniti in giugno, ha iniziato un vero e proprio giro del mondo. A distribuire in Svizzera, dalla prima settimana di ottobre, questo terzo lavoro di Howard dedicato alle super stars della musica, è Pathé Films AG, mentre Pathé Live porta da anni i contenuti aggiuntivi più gettonati sul mercato elvetico, ovvero le opere live del Met e i balletti in diretta dal Bolshoi di Mosca. Ad ospitarli sono innanzitutto i complessi di Pathé - che nella Confederazione conta 79 schermi in 8 complessi in 7 città -, ma anche altri cinema come l’Arthouse Piccadilly a Zurigo. Il Gruppo Kitag, a Basilea, Berna, Lucerna, San Gallo e Zurigo, propone invece da Londra - ma sempre con la formula live - le opere della Royal Opera House e le performances del Royal Ballet. Tanta cultura, insomma, ma anche business. Non a caso la Svizzera è il mercato che registra il prezzo medio per i contenuti aggiuntivi più elevato in Europa (quasi 24 euro nel 2018, rispetto al prezzo medio calcolato su tutti gli spettacoli offerti nelle sale, che si aggira sui 13,50 euro). E per citare ancora una volta Fioroni, “i contenuti aggiuntivi possono rappresentare la salvezza per il bilancio di una piccola sala che combatta per mantenere viva la fruizione sul grande schermo”.
La locandina di “Pavarotti”, film evento diretto da Ron Howard. In basso, due locandine di Lux Art-house
©Photo : Decca/Terry O’Neill
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u un giovanissimo appassionato di cinema a tutto tondo, che ha lasciato uno “zaloniano posto fisso” per diventare (anche) esercente, è inevitabile che fiocchino le interviste. Ed è interessante sapere che alla domanda “Ha mai fatto il tutto esaurito?” abbia risposto: “Quasi, grazie agli “art films”, in particolare a quello su Monet!”. Le parole di Joel Fioroni, 28 anni, ticinese, diplomato filmmaker al CISA di Lugano e, dal gennaio 2018, gestore del Lux Art-house di Massagno, la dicono lunga sul ruolo che i contenuti aggiuntivi possono rivestire per un cinema che scelga di puntare sulla qualità per competere con i leader di mercato. In questo caso il colosso è il Cinestar di Lugano che nei suoi sei schermi offre tecnologia di punta, 3D e 4DX inclusi (cioè l’apparecchiatura di alta tecnologia che, grazie anche al movimento dei sedili, crea effetti sensoriali sincronizzati con le azioni visibili sul grande schermo). Ma la sua programmazione è principalmente mainstream e così Fioroni commenta: “Per noi questo è un bene: non abbiamo più concorrenza nel cinema d’autore. Questo è un genere che ha un suo senso e sempre l’avrà e poi ci siamo decisamente aperti agli eventi che ci permettono di farci conoscere da un pubblico più vasto”. Quindi, a proposito di allargamento degli orizzonti, accanto all’ormai consolidata offerta di opere e balletti in diretta, il Lux ha più recentemente lanciato l’iniziativa “Arte al cinema”, basata su documentari inediti dal mondo artistico, in esclusiva ticinese. A breve arriveranno, da Nexo Digital, “Ermitage - Il potere dell’arte” e “Frida - Viva la vida” che, in virtù di un nuovo accordo col Gruppo Arena, saranno presentati anche al Palacinema e al Muralto di Locarno. Il Lux infatti da questa stagione “si fa in tre” e porta la sua programmazione di contenuti aggiuntivi anche agli spettatori della città del Pardo d’oro. La formula è sempre quella dell’evento: due appuntamenti nella stessa settimana, uno di mercoledì alle 20.30, l’altro la domenica alle 18, soprattutto per un pubblico “senior”. La formula “film d’essai” e “contenuti aggiuntivi off the beaten track” funziona bene anche a Basilea. Qui il Kult.kino, complesso di cinque schermi nel centro della Città, abbinato ai due schermi del Kino.camera, propone una selezione dei migliori allestimenti di opere classiche curati da teatri prestigiosi e proiettati - in versione ovviamente registrata - la domenica mattina. “Questa formula - ci dice Romy Gysin, anima di questa
la grande arte al cinema
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le opere degli artisti più amati raccontati attraverso il grande schermo
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Ermitage
di Michele Mally Italia / 2019 / 90’
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Frida - Viva la vida di Giovanni Troilo Italia / 2019 / 90’
LUX massagno / in italiano / Intero: Fr. 20.- / Palacinema card: Fr. 17.- / JFC card: Fr 15.PALACINEMA locarno & RIALTO muralto / in italiano / Intero: 19.90 / PalaCinema card - JFC card: Fr 15.90
Cinema&Video/International
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SWITZERLAND/ The “arthouse film” and “added content” formula works well for both small theaters and big circuits. Culture is a business in a country that registers the highest average price for added content in Europe
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BUSINESS OFF THE BEATEN TRACK
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balletto live al cinema
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in diretta dal teatro bolshoi di mosca
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16.00 LUX art house massagno
Raymonda
di Youri Grigorovitch Bolshoi Live / 3h (1 pausa) do
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Il Corsaro (Le Corsaire)
con Ekaterina Krysanova Bolshoi Live / 3h 30’ (1 pausa) do
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Lo Schiaccianoci
di Youri Grigorovitch Bolshoi Live / 2h 30’ (1 pausa) LUX massagno / in diretta / non parlato / Intero: Fr. 30.- / JFC card: Fr 25.-
nevitable that a young, all-round cinema buff, who has left a “Zalonian” * steady job to become an exhibitor (amongst other things), is likely to be showered with interviews. And interesting to note that to the question “Have you ever been sold out?” he replies: “Almost, thanks to art-films, in particular the one on Monet!” The words of Joel Fioroni, 28, from Ticino, with a diploma in film-making from the CISA in Lugano, who has been manager of the Lux Art-house of Massagno since January 2018, are an eloquent expression of the role that added content can play for a cinema that chooses to focus on quality, in order to compete with the market leaders. In this case the giant is the Cinestar of Lugano, which offers cutting-edge technology on its six screens, 3D and 4DX included, (i.e. high quality equipment which, thanks to the movement of the seats, creates sensorial effects synchronized with the action on the big screen). The programming, however, is principally mainstream and Fioroni comments: “For us this is an advantage: we no longer have competitors in the field of arthouse cinema. This is a genre with a sense of its own, one it will always have, and what’s more we are decidedly open to events that allow us to make ourselves known to a wider public.” And so, with regard to broadening its horizons, alongside the usual offer of live opera and ballet, the Lux recently launched the initiative “Art in the Cinema”, based on unpublished documentaries from the world of art – exclusive to Ticino. Shortly, “Hermitage – The power of art” will be arriving from Nexo Digital with “Frida – Viva la vida”, which by virtue of a new agreement with the Arena Group will also be presented at the Palacinema and at the Muralto in Locarno. In fact this season the Lux “will be working for three” and taking its programme of added content to audiences in the city of the Golden Leopard, too. The event formula still holds good: two appointments in the same week, one on Wednesday at 8.30 p.m, the other on Sunday at 6 p.m, mainly for a senior audience. The “arthouse” and “added content off the beaten track” formulas also work well in Basel. Here, the Kult.kino, a five-screen complex in the
city centre, together with the two screens of the Kino.camera, offers a selection of the top productions of classical opera by prestigious theatres, screened – in their recorded versions naturally – on Sunday mornings. “This formula,” says Romy Gysin - the heart and soul of this authentic institution in quality cinema – has proved better suited to our spectators than the screening of live performances in the evening.” From October onwards, audiences in Basel who are fans of “highbrow” music, can see “Carmen” by the Zurich Opera, “Norma” by the Royal Theatre of Wallonia, the Teatro Real of Madrid’s “Flying Dutchman” with Fura dels Baus and Beethoven’s “Ninth Symphony” by the Vienna State Opera. But here, too, there is no lack of offer regarding the figurative arts. Centre stage will be occupied by the Exhibition on Screen productions, starting with “Young Picasso” and continuing with “Van Gogh & Japan”, “Rembrandt” and “Degas: Passion for Perfection”. Even more focused and decidedly less commonplace, is the “programme” combining cinema and the theatre, with a series of documentaries selected in collaboration with the Basel Theatre, also presented as “events” on Sunday mornings. The title chosen to open the events is “A Trail on the Water”, dedicated to Abbado, Nono and Pollini. There is no lack of a “screening event” on weekdays, either, thanks to “Midday at the Cinema”, centring on the cult content of the moment i.e. biopics. As part of this, last October “Pavarotti”, Ron Howard’s moving documentary, has been screened, which, following its release in the United States in June, has started out on an authentic world tour. From the first week of October onwards Howard’s third work devoted the super stars of music has been distributed in Switzerland by Pathé Films AG, whilst for years now Pathé Live has been bringing the most popular added content to the Swiss market, for example live opera from the Met and live ballet from the Moscow Bolshoi. These productions are mainly hosted by the Pathé network, which comprises 79 screens in 8 complexes in 7 towns or cities – but also in other cinemas, such as the Arthouse Piccadilly in Zurich. The Kitag group, in Basel, Berne, Lucerne, San Gallo and Zurich – still using the live formula - instead offers productions from London, such as opera by the Royal Opera House and performances by the Royal Ballet. A wealth of culture but business, too. It is no coincidence that the market in Switzerland records the highest average price in Europe for added content (almost 24 euros in 2018, compared to the average price calculated for all performances on offer in movie theatres, which comes to around 13.50 euros). And to quote Fioroni once again, “Added content can represent a safety net for the economic balance of a small theatre fighting to keep cinema alive on the big screen.” A reference to Checco Zalone, a well-known Italian comedian, whose humour revolves around topical stereotypes.
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Anno xxv n.12 - Dicembre 2019
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