Cinema & Video International n.177/2020

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DELLA RIPARTENZA AMBASSADORS OF THE RELAUNCH

MARCHÉ DU FILM 2020

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C’É ITALY IS BACK

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A n n o X X V I - G i u g n o 2 0 2 0 - P o s t e I t a l i a n e S p A - S p e d i z i o n e i n A . P. 7 0 % D C B R o m a - E u r o 2 , 5 0

RADDOPPIA THE MARKET DOUBLES UP

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VENICE CANNES F ILM COMMISSIONS IL MERCATO L’ITALIA AMBASCIATORI

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PERIODICO PROFESSIONALE DELL’AUDIOVISIVO TRADE MAGAZINE OF AUDIOVISUAL CULTURE

Direttore Responsabile PAOLO DI MAIRA paolo.dimaira@cinemaevideo.it

ANNO XXVI. NUMERO

Redazione:

177

Giugno 2020

CAROLINA MANCINI

EDITORIALE

carolina.mancini@cinemaevideo.it Direzione, Redazione, Amministrazione Via Iacopo Nardi, 21 50132 Firenze Tel/Fax 055-6141927 info@cinemaevideo.it Editore

Verso il Mercato ibrido

IMPACT di Paolo Di Maira Via Iacopo Nardi 21

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50132 Firenze

ra l’immagine del padiglione italiano alla Berlinale. Opportunamente viene riproposta al Marché virtuale di Cannes: la grafica che ritrae il mondo del sogno caro a Fellini, leggero tra le nuvole, ben si addice a rappresentare l’Italian Pavilion anche al Marché du Film 2020 che, è noto, sarà la prima edizione virtuale del Mercato del Festival di Cannes. Sull’esempio del Maestro proviamo anche noi a navigare tra le nuvole, e, se l’esperimento degli organizzatori avrà successo, ancora una volta le visioni felliniane saranno state concrete, mostrando che la realtà è della stessa sostanza dei sogni. Fuor di metafora, questa edizione del Mercato di Cannes, sotto le condizioni post – Covid 19, sarà una scommessa importante, non solo per gli organizzatori, ma anche per i partecipanti. Comunque vada, aprirà la strada a una formula ibrida di Mercato, che vivrà sia “on the ground”, o, come si dice oggi, “in presenza” , sia online. Sicuramente si allargherà la platea dei partecipanti, ma inevitabilmente si ridurranno le presenze fisiche, ritornando, probabilmente, a una maggiore selettività. Se questo significherà privilegiare la qualità sulla quantità, il futuro può riservarci buone sorprese.

Collaboratori: ALFIO BASTIANCICH, ENZO CHIARULLO, GENEROSO D’AGNESE, MARTA FRANCESCHETTI, CHIARA GELATO, SUSANNA GIANANDREA, INGRID HAMMOND, ADRIANA MARMIROLI, MARCO MELE, CORINNA NESI, ANDREA ROCCO, HELEN SEALE, DOM SERAFINI, ALESSANDRO SIGNETTO, MONICA TASCIOTTI Design: Studio GBS Stampa: Grafiche Martinelli Pubblicità:

L’IMMAGINE DEL PADIGLIONE ITALIANO AL MARCHÈ DU FILM 2020

A.P.S. Advertising Srl Via Tor De’ Schiavi, 355 00171 Roma Tel: 0689015166 Fax: 0689015167 info@apsadvertising.it www.apsadvertising.it Abbonamento Annuale: ITALIA Euro 15,00 un numero: Euro 2,50 Pagamento tramite Bonifico Bancario su CREVAL IBAN: IT31F0521602804000000099388

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Towards the hybrid Market

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t was the image of the Italian Pavilion at the Berlinale. It is being opportunely proposed again at the Cannes virtual Marché: the graphics portraying the dream world dear to Fellini, floating light among the clouds, are well suited to also representing the Italian Pavilion at the Marché du Film 2020 which, as we all know, will be the first virtual edition of the Market of the Cannes Film Festival. Following the Maestro’s example let us also try to navigate the clouds and, if the organizers’ experiment is successful, Fellini’s visions will once again have turned out to be concrete, showing that reality is such staff as dreams are made. Beyond the metaphor, this edition of the Cannes Market, under post – Covid 19 conditions, will be an important challenge not just for the organizers, but also for the participants. Whichever way things go, the path will be opened up for a hybrid Market formula that will live both “on the ground”, as well as online. The audience of participants will certainly be expanded, but inevitably the physical presence will be reduced, probably heralding the return of greater selectivity. If this means favoring quality over quantity, the future may have some good surprises in store for us.

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PRIMO PIANO

THE ITALIAN PAVILION AT THE MARCHÉ DU FILM Interview with Roberto Stabile, head of international relations at ANICA and coordinator of the ICE audiovisual desks around the world.

L’ITALIAN PAVILION AL MARCHÉ DI CANNES Confermata anche quest’anno la partecipazione (virtuale) degli operatori grazie al supporto di ICE, DG Cinema e Istituto Luce Cinecittà .

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urante il lockdown non abbiamo mai smesso di lavorare e DQFKH VH JOL VSRVWDPHQWL H FRQWDWWL Ă€VLFL HUDQR SUDWLFDPHQWH interdetti con tutto il mondo, abbiamo mantenuto i rapporti con tutti i partner e riprogrammato e rimodulato i vari eventi in calendarioâ€?. Roberto Stabile, responsabile delle relazioni internazionali ANICA e coordinatore dei desk audiovisivi ICE nel mondo, rassicura e annuncia: “Grazie ad una costante interlocuzione con gli organizzatori del MarchĂŠ du Film di Cannes, DEELDPR PHVVR D SXQWR IRUWL GHO Ă€QDQ]LDPHQWR ,&( H LQ FROODERUD]LRQH FRQ DG Cinema e Istituto Luce CinecittĂ , un Italian Pavilion virtualeâ€?. All’interno del padiglione verranno ospitate tutte le istituzioni italiane che abitualmente, a vario titolo, partecipano al Mercato di Cannes. Grande visibilitĂ avranno i nostri venditori, “anche in virtĂš della rafforzata collaborazione con Unefaâ€?, e i loro singoli stand saranno pubblicizzati e messi in maggior HYLGHQ]D GDO 3DYLOLRQ FRVu FRPH OH SURLH]LRQL GHL Ă€OP FKH SUHVHQWHUDQQR DO PHUFDWR che saranno riuniti in una Sala virtuale interamente dedicata al nostro cinema. La partecipazione, anche se virtuale, è garantita a tutti i professionisti: “Abbiamo anche siglato un importante accordo che ci permette di offrire un accredito gratuito DG RJQL D]LHQGD LWDOLDQD FKH VL LVFULYHUj DO PHUFDWR DWWUDYHUVR ,WDOLDQ 3DYLOLRQÂľ Come è consuetudine da qualche anno a questa parte, verrĂ data adeguata visibilitĂ alle Film Commision, sia attraverso il coordinamento, che con rimandi ai siti delle VLQJROH UHDOWj ORFDOL ,QROWUH SHU ULPDUFDUH LO ORUR UXROR H ULODQFLDUH OH ULSUHVH SRVW &RYLG LQ ,WDOLD LQ WXWWD VLFXUH]]D ´DEELDPR RWWHQXWR GL IDU WHQHUH ORUR XQD FRQIHUHQ]D web, per illustrare agli operatori stranieri tutti i servizi che sono forniti in un clima virus Freeâ€?. Non nasconde, Stabile, che l’edizione 2020 del Marchè di Cannes sarĂ una scommessa per tutti: “è chiaro che trattandosi della prima esperienza del genere, sia da parte nostra che degli organizzatori, tanti errori si sono fatti e tanti se ne faranno, ma abbiamo messo l’anima, nel tentativo di offrire un supporto alle nostre imprese, cosĂŹ duramente provate da questi mesi passati in totale paralisiâ€?. Ma “c’è grande ottimismo e sopratutto curiositĂ da parte di tutti gli operatori; e, a detta degli organizzatori, ci sarĂ una importante presenza di buyers, spinti dalla ricerca di prodotto....â€? 6L SURĂ€OD LQ RJQL FDVR XQ¡HGL]LRQH SLORWD FKH VH DYUj VXFFHVVR SRWUHEEH WUDVIHULUH QHOOD GLPHQVLRQH YLUWXDOH XQD VHULH GL DWWLYLWj VYROWH Ă€QR DG RJJL ´LQ SUHVHQ]DÂľ HG DOOHJJHULUH FRVu GL FRVWL HG LPSHJQL LO SURVVLPR 0DUFKp Ă€VLFR GHO q O¡RSLQLRQH GL Roberto Stabile che anticipa: “Oltre che per Cannes stiamo lavorando per i prossimi LPSHJQL LQ FDOHQGDULR GDO )HVWLYDO GL 6KDQJKDL D Ă€QH OXJOLR D TXHOOR GL 3HFKLQR D Ă€QH DJRVWR FKH GRYUHEEHUR VYROJHUVL FRQ XQ PL[ GL Ă€VLFR H YLUWXDOH LQ YLD GL GHĂ€QL]LRQHÂľ ´,O WXWWR SRL FRQFOXGH GRYUHEEH YHGHUH XQ HSLORJR WRWDOPHQWH Ă€VLFR D 9HQH]LD GRYH q VWDWD FRQIHUPDWD O¡DWWLYLWj GHO 9HQLFH 3URGXFWLRQ %ULGJH H GRYH YRUUHPPR organizzare l’ormai consueto Focus China esteso dallo scorso anno anche agli USAâ€?. PDM

Roberto Stabile con Teresa Castaldo, ambasciatrice italiana in Francia

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e never stopped working during the lockdown and we maintained relations with all our partners, rescheduling and reshaping the various events on the calendarâ€? Roberto Stabile assures us. He is the head of international relations at ANICA [Italian Association of Cinematographic Audiovisual and Multimedia Industries] and coordinator of the ICE (ITA - International Trade Agency) audiovisual desks around the world. He also announces: “We have prepared a virtual Italian Pavilion thanks to our ongoing consultations with the organizers of the Cannes Film MarchĂŠ, boosted by funding from ICE and in collaboration with the DG Cinema and Istituto Luce CinecittĂ â€?. Our vendors will have great visibility, “also thanks to the strengthened collaboration with the UNEFA (Union of Italian Film and Audiovisual Exporters)â€?, and their individual stands will be publicized and highlighted by the Pavilion, as well as through the screening of the ďŹ lms that they will be presenting to the market which will be grouped together in a virtual Movie Theater entirely dedicated to our cinema. As has been customary for the last few years, adequate visibility will be given to the Film Commissions, through coordination as well as references to the websites of individual local entities. Moreover, in order to underline their role and relaunch ďŹ lming in Italy post Covid in complete safety, “we have managed to let them hold a web conference in order to illustrate to foreign members of the trade all the services that are supplied in a virus Free climateâ€?. Stabile does not hide the fact that the 2020 edition of the Cannes MarchĂŠ will be a challenge for everybody: “it is clear that, since this is the ďŹ rst experience of its kind, lots of mistakes have been made and will continue to be made by ourselves as well as by the organizers, but we have put our whole heart into it in an attempt to offer some support to our companies which have been so heavily affected by these past months of total paralysisâ€?. This, in any case, will be a pilot edition which, if it is successful, could transfer to the virtual dimension a series of activities which, until now, had been carried out “with a physical presenceâ€?, thus reducing the costs and obligations for the next physical MarchĂŠ in 2021. This is the opinion of Roberto Stabile who announces: “in addition to Cannes we are also working on the next calendar commitments, from the Shanghai Festival at the end of July to the Beijing one at the end of August, which should be held with a mixture of physical and virtual content that is currently being deďŹ nedâ€?. “Thenâ€? he concludes “everything should have a totally physical epilogue in Venice where we would like to organize the customary Focus on China which, last year, was also extended to the USAâ€?.



LA RIPARTENZA

L’ITALIA C’É Dopo l’arresto forzato, ripartono i set, e sono stati potenziati gli strumenti di attrazione nei confronti delle produzioni estere: fino al 30% di credito di imposta sulle spese di produzione effettuate sul territorio italiano e fino a un massimo di 20 milioni di euro l’anno per singola società .

ÂŽ Monica Sardelli

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,WDOLD F¡q Ă‹ SURQWD D WRUQDUH LO VHW QDWXrale di sempre e ad accogliere le produzioni che vorranno girare sul territorio. SarĂ per la varietĂ di potenziali location, per la possibilitĂ di un ritorno degli investimenti effettuati o per la disponibilitĂ e capacitĂ dei professionisti FKH ODYRUDQR SHU DJHYRODUH LO ODYRUR GHOOH WURXSH ² Ă€OP commission, location manager, tecnici, maestranze, atWRUL FRPSDUVH HWF ² PD O¡,WDOLD q GD VHPSUH PHWD SULYLOHJLDWD GL SURGX]LRQL LQWHUQD]LRQDOL ( VH q YHUR FKH nonostante la ricerca di location alternative da parte della Paramount, una star del calibro di Tom Cruise ha intenzione di riprendere il settimo capitolo di Mission ,PSRVVLEOH HVDWWDPHQWH GRYH OR DYHYD ODVFLDWR SULPD GHOOD VRVSHQVLRQH GL IHEEUDLR RYYHUR D 9HQH]LD YXRO dire che ha scommesso sul nostro territorio, sulla nostra accoglienza, sulla nostra capacitĂ di fare sistema e dunque cinema. ,O FRPSDUWR QHOOD VXD LQWHUH]]D VL VWD GXQTXH PXRYHQdo per far ripartire un’industria che ha conosciuto una crisi senza precedenti ma che ha anche saputo mostrare una grande vitalitĂ spostando online la maggior parte delle attivitĂ . CosĂŹ se alcuni registi, come Salvatores e Muccino, hanno deciso di girare la loro versione del lockdown, chiedendo anche il contributo e le esperienze della gente comune, le sale si sono trasferite online in DWWHVD GHOOD ULDSHUWXUD Ă€VLFD Tuttavia, mai come in questo periodo c’è voglia di set, di tornare tra la gente e raccontare storie nuove o riprenGHUH TXHOOH FKH VRQR VWDWH LPSURYYLVDPHQWH VRVSHVH ( F¡q YRJOLD GL IDUOR LQ WXWWD VLFXUH]]D Ă‹ VWDWR GXQTXH PHVVR D punto il Protocollo per la tutela dei lavoratori del settore cineaudiovisivo, frutto di un confronto tra le varie parti in causa – organizzazioni dei lavoratori, degli artisti, delOH LPSUHVH GL SURGX]LRQH FLQHPDWRJUDĂ€FD H DXGLRYLVLYD degli autori – che riguarda tutte le fasi della lavorazione delle opere e che ha a cuore la salute di attori e troupe. Dal punto di vista economico sono stati potenziati gli strumenti per l’attrazione degli investimenti sul territorio. Lo strumento principale, il tax credit “esteroâ€?, SUHYHGH Ă€QR DO GL FUHGLWR GL LPSRVWD VXOOH VSHVH GL SURGX]LRQH HIIHWWXDWH VXO WHUULWRULR LWDOLDQR H Ă€QR D XQ massimo di 20 milioni di euro l’anno per societĂ a condizione che le spese di produzione sul territorio italiano

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QRQ VXSHULQR LO GHO EXGJHW JOREDOH 1RQ VL VRQR LQĂ€QH PDL IHUPDWH OH DWWLYLWj GL ,WDO\ IRU Movies al servizio di cinema e territori, che, attraverso il sito web e l’app, sta proseguendo il lavoro di attrazione GHOOH SURGX]LRQL H GHL ORUR LQYHVWLPHQWL LQWHQVLĂ€FDQGR l’attivitĂ redazionale e di comunicazione e mettendo in evidenza le iniziative delle istituzioni nazionali e internazionali e quelle delle singole Regioni e delle Film Commission che sono il loro braccio operativo sul territorio: bandi aperti, spostamento di festival e delle loro DWWLYLWj RQOLQH EDFNVWDJH OH]LRQL GL FLQHPD Ă€OP H DOWUH RSHUH DXGLRYLVLYH Ă€QDQ]LDWH HWF &RQWLQXD DQFKH LO lavoro di implementazione, nella sezione location, del nostro immenso e variegato patrimonio culturale, paesaggistico e architettonico e di promozione dei luoghi GHL Ă€OP DWWUDYHUVR O¡DUULFFKLPHQWR GL VFKHGH HG LWLQHUDUL tematici. Riteniamo infatti che, in questo periodo piĂš che mai sia importante dare il nostro contributo per la ripresa economica del settore e per la rinascita turistica GHL WHUULWRUL ULODQFLDQGR L VHW LWDOLDQL GHL Ă€OP H GHOOH VHULH tv come mete di viaggi.

Qui sopra, la statua di Nettuno, in Piazza della Signoria, a Firenze. Dall’alto in basso: le riprese di “Spectre� accanto al Colosseo, della basilica di San Pietro a Roma, di “Napoli velata� a Napoli, di “Torneranno i prati�


ITALY IS BACK

After the forced closure, sets are up and running again boosted by instruments to attract foreign production companies: up to 30% tax credit on production expenses sustained in Italy and up to a maximum of € 20 million a year for individual companies.

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taly still exists. It’s ready to return to its eternal state as a natural set and to welcome productions that want to shoot in the country. Italy has always been a destination for international productions, probably thanks to the wide range of potential locations, the potential return on investment and the expertise and range of professionals who facilitate the crew’s work (film commissions, location managers, technicians, craftsmen, actors, extras etc.). And if it’s true that – despite Paramount’s search for alternative locations – a star of the caliber of Tom Cruise is planning to return to Venice to pick up Mission Impossible VII exactly where he left off before the February suspension, it means that he trusts in Italy, her territory and hospitality, and in our ability to come together as a team and make movies. The entire industry is now moving to restart a system that, while experiencing an unprecedented crisis, has also been able to demonstrate great vitality by moving most activities online. So, while directors like Salvatores and Muccino decided to shoot their version of lockdown, asking for contributions and experiences from ordinary people too, the screening of movies has moved online until physical cinemas can reopen. However, never before has there been such a strong desire to get back on a set, to be among people and tell new stories or pick up those that were suddenly suspended. And everyone wants to do that safely. This is why the Protocol regulating the protection of workers in the film and audiovisual industry has been prepared. The result of cooperation between the various sectors involved (organizations representing workers, artists, writers and film and audiovisual production companies), it covers all the phases of production, focusing on the health of the actors and workers. In economic terms, the tools for attracting foreign investments to the country have been strengthened. The main instrument is the ‘foreign’ tax credit, which provides for up to 30% tax credit on production costs carried out on Italian territory and up to a maximum of € 20 million per year per company provided that the expenses of production in Italy do not exceed 75% of the global budget. Lastly, the activity of Italy for Movies, which serves Italy’s cinema and territories, has never stopped. Using its website and app, Italy for Movies continues the work of attracting productions and their investments by intensifying editorial output and communication and highlighting domestic and international initiatives, including those of the individual Regions and the Film Commissions acting as their operational representatives in the territory: opening calls for proposals, moving festivals online along with their activities (backstage, film lessons, funded films and audio-visual works etc.). Similarly, the work of uploading the country’s immense and varied cultural, landscape and architectural heritage to the Location section and of promoting film locations through additions to the film map and thematic itineraries continues. We believe that now, more than ever, it is essential to support the economic recovery of the film industry and to boost tourism in the Regions by promoting the Italian sets used in films and TV series as travel destinations. 2020 JUNE

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PRIMO PIANO

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e are the ambassadors of the Italian relaunch of audiovisuals; we are there with a greater awareness of the value of our roleâ€?: Cristina Priarone, president of the Italian Film Commissions, enthusiastically conďŹ rms the compact presence of the Film Commissions at the Cannes MarchĂŠ, on the Italian Pavilion platform. After sharing the safety protocol prepared by the national trade organizations last May, the ďŹ lm com-

WE ARE AMBASSADORS OF THE RELAUNCH SIAMO AMBASCIATORI DELLA RIPARTENZA Cristina Priarone, presidente di Italian Film Commissions, conferma la presenza compatta delle Film Commission al MarchĂŠ di Cannes, con un messaggio piĂš forte che nel passato.

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iamo ambasciatori della ripartenza italiana nell’audiovisivo; ci siamo con una maggiore consapevolezza del valore del nostro ruoloâ€?: con entusiasmo Cristina Priarone, presidente di Italian Film Commissions, conferma la presenza compatta delle Film CommisVLRQ DO 0DUFKp GL &DQQHV VXOOD SLDWWDIRUPD GHOO¡,WDOLDQ 3DYLOOLRQ Dopo aver condiviso il protocollo di sicurezza messo a punto dalle organizzazioQL QD]LRQDOL GL FDWHJRULD QHOOR VFRUVR PDJJLR OH Ă€OP FRPPLVVLRQ VRQR SURQWH DG accogliere le produzioni nazionali e internazionali. “Possiamo rinnovare insieme la nostra attrattivitĂ verso gli interlocutori internazionali, ad iniziare dai produttori, e riprendere il dialogo sulla formazione, gli scambi sulle residenze creative, le partecipazioni produttive, i festival, i mercati...â€? 0D QRQ VL WUDWWD VHPSOLFHPHQWH GL ULDQQRGDUH L Ă€OL GL XQ GLVFRUVR LQWHUURWWR ´,O QRVWUR PHVVDJJLR q UDIIRU]DWR GDOOD SURYD GL DIĂ€GDELOLWj FKH DEELDPR GDWR DO PRQGR nella gestione di una crisi che ha colpito il nostro Paese piĂš di altri, la nostra capacitĂ organizzativa spesso messa in ombra dagli stereotipi fatti di sole e mandoliniâ€?. ´ (¡XQ SDWULPRQLR FKH FL SRUWHUHPR GLHWURÂľ VRWWROLQHD 3ULDURQH ´XQ¡,WDOLD DWWHQWD DIĂ€GDELOH VDJJLD FKH UDIIRU]D OD QRVWUD RIIHUWDÂľ H FKH VFDQGLVFH O¡DJHQGD GL lavoro dell’Associazione. ProseguirĂ il percorso del green movie, - rafforzato dal Green New Deal lanciato GDOOD SUHVLGHQWH GHOO¡8QLRQH (XURSHD FROOHJDQGR VHPSUH GL SL L )RQGL DOO¡DWWHQ]LRQH SHU O¡DPELHQWH ULSUHQGHUj FRQ PDJJLRU YLJRUH LO ODYRUR FRQ LO 0L%$&7 ´VXOO¡XWLOL]]]D]LRQH GHL VLWL GHL %HQL &XOWXUDOL VXOO¡DUPRQL]]D]LRQH GHL )RQGL UHJLRQDOL H VXOOD messa a sistema dell’attivitĂ all’estero, a partire da una mappatura di tutto il capitale di competenze che le Film Commission italiane hanno accumulato: accordi, parteFLSD]LRQL SURGXWWLYH UHOD]LRQL OLQJXHÂľ ,O SLDQR FKH QHO FRQIURQWR FRQ LO 0LQLVWHUR LPSHJQD OH )LOP &RPPLVVLRQ GL /D]LR 6DUGHJQD %DVLOLFDWD 7RVFDQD 3XJOLD (PLOLD Romagna e Calabria , valorizza la complementarietĂ degli organismi territoriali nella competizione internazionale. Ma l’impatto dell’emergenza sanitaria ha bruscamente ricordato, conclude Priarone, che “il settore dello spettacolo, cosĂŹ duramente colpito, è fatto di persone, SHUVRQH LQ GLIĂ€FROWj FKH YDQQR DLXWDWHÂľ ( VRWWROLQHD FRQ RUJRJOLR O¡LQL]LDWLYD GHO )RQGR ,WDOLDQ )LOP &RPPLVVLRQV 1HWĂ L[ SHU OH 7URXSH 'RWDWR GL XQ PLOLRQH GL euro, il fondo, messo a disposizione dal colosso digitale e gestito dall’Associazione, PDM supporta le maestranze coinvolte nell’interruzione dei set.

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Interview with Cristina Priarone, president of the Italian Film Commissions.

missions are ready to welcome national and international productions. “Together we can renew our attractiveness to international interlocutors, starting with producers, and reopen the dialogue on training, creative residence exchanges, production participations, festivals, markets...â€? But this does not simply mean tying up the loose ends of a debate that has been broken off: “our message is strengthened by the proof we have given to the world of our reliability in managing a crisis that has affected our country more than others, our organizational expertise is often overshadowed by stereotypes involving the sun and mandolinsâ€?. “It is a heritage that we will carry with usâ€?, emphasizes Priarone: “an attentive, reliable, wise Italy that boosts our offeringâ€?, and deďŹ nes the Association’s work agenda. The green movie path will continue - strengthened by the Green New Deal launched by the president of the European Union – increasingly linking Funds to attention to the environment, the work carried out with MiBACT [Italian Ministry of Cultural Heritage and Activities and Tourism] will begin again with more vigor “regarding the utilization of the Cultural Heritage websites, on the harmonization of the regional Funds and the creation of a system for activities abroad, starting by mapping out the whole capital of expertise that the Italian Film Commissions have accumulated: agreements, production participations, relationships, languagesâ€?. The plan, which brings the Film Commissions of Lazio, Sardinia, Basilicata, Tuscany, Puglia, Emilia Romagna and Calabria into the discussions with the Ministry, valorizes the complementary nature of territorial bodies in international competition. However, the impact of the health emergency has brusquely reminded us, concludes Priarone, “that the entertainment sector which has been hit so hard is made up of people, people in difďŹ culty who need to be helpedâ€?. And she proudly points to the Italian Film Commissions & Netix Fund for Crews initiative. The fund, endowed with â‚Ź 1 million made available by the digital giant and managed by the Association will support workers affected by set closures.



ANNIVERSARIO PIEMONTE/ FCTP DALLA VALORIZZAZIONE ALL’INNOVAZIONE

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Vent’anni fa nasceva a Torino la Film Commission Torino Piemonte, tra le prime in Italia e certamente destinata a fare scuola: con la guida dell’industriale Marco Boglione alla presidenza e del manager Giorgio Fossati alla direzione, veniva lanciato un modello fatto di marketing internazionale, servizi e incentivi economici. Fu un’operazione pionieristica, perchè all’epoca cinema voleva dire Roma, e proporre un altro polo, che fosse dotato di un’infrastruttura industriale e di servizi per le produzioni, fu una svolta. Una scossa anche per Torino, la cui tradizionale immagine di città industriale faceva posto ad un’inedita città turistica, dell’arte e della cultura. “La nuova immagine di Torino e del Piemonte, che si affermò nei primi anni 2000, deve molto alla Film Commission”, sottolinea il direttore Paolo Manera, che ricorda le prime tappe del successo , da “Dopo mezzanotte” girato da Davide Ferrario alla Mole Antonelliana, al fenomeno “Elisa di Rivombrosa” di Cinzia TH Torrini, che trasformò un territorio in un set a cielo aperto. Conteporaneamente, la Film Commission lavorava alla fase 2: la dimensione industriale, un lavoro che ha reso il Piemonte la regione, dopo il Lazio, con maggior densità di professionisti e infrastrutture per fare cinema e audiovisivo . Alla realizzazione degli obiettivi strategici – sintetizza Manera - hanno concorso tre tipi di intervento: sui servizi, che garantissero al produttore di “sentisi a casa”, sui Fondi – tre gestiti dalla Film Commission: a sostegno del documentario (dal 2007) del cortometraggio (2014) e dello sviluppo (2019), e uno della Regione (Piemonte Film Tv Fund, 4,5 milioni di euro nel triennio 2018-2020) - e sugli eventi, da quelli aperti al pubblico con Festival e anteprime a quelli dedicati all’industria. “L’anno scorso abbiamo inaugurato il Torino Film Industry – dice Manera – frutto della collaborazione tra Torino Film Lab e Torino Short Film Market, che ha le caratteristiche dell’officina torinese”, e che esprime la fase matura, più recente, della strategia della Film Commission che punta da una parte alla crescita di talenti e aziende locali, dall’altra alla sperimentazione, nel documentario, nell’animazione e nelle serie televisive. “Oggi anche un’azienda affermata sa che a Torino trova un’ambiente aperto alla sperimentazione e a progetti innovatori”, assicura Manera.

n Doppio Compleanno a Torino Il 19 e 20 luglio, in diretta streaming, verrà festeggiato un doppio compleanno: negli stessi giorni del 2000 riapriva il Museo del Cinema dentro gli spazi restaurati della Mole Antonelliana e veniva fondata la Film Commission Torino Piemonte

PIEDMONT/ FCTP FROM VALORIZATION TO INNOVATION

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The Film Commission Torino Piemonte was born in Turin twenty years ago. It was one of the first in Italy and certainly destined to school others: under the guidance of the industrialist Marco Boglione in the presidency and the manager Giorgio Fossati, it launched a model consisting of international marketing, services and economic incentives. It was a pioneering operation because at the time cinema meant Rome, and to propose another hub that was equipped with an industrial and service infrastructure for productions was a turning point. It was also a shock for Turin whose traditional image as an industrial city was giving way to that of an original city of tourism, art and culture. “The new image of Turin and Piedmont that was established in the early 2000s owes a lot to the Film Commission”, underlines the director Paolo Manera, who remembers the first steps of its success, from “After midnight” filmed by Davide Ferrario at the Mole Antonelliana, to the phenomenon of Cinzia TH Torrini’s “Elisa di Rivombrosa” which transformed a territory into an open air set. At the same time the Film Commission was working on phase 2: the industrial dimension, a process which made Piedmont - after Lazio - the region with the highest density of professionals and infrastructures involved in making movies and audiovisuals. “Three types of intervention were adopted in order to realize the strategic objectives” says Manera, “the services that ensured producers “felt at home”; the Funds – three managed by the Film Commission: in support of documentaries (from 2007), shorts (2014) and development (2019), and a Regional one (Piemonte Film Tv Fund, € 4.5 million in the three year period 2018-2020); and the events, from those open to the public with Festivals and premieres to those dedicated to the industry. “Last year we inaugurated the Torino Film Industry” says Manera “the result of the collaboration between the Torino Film Lab and the Torino Short Film Market which has the characteristics of the Turin workshop”, and which expresses the more recent, mature phase of the Film Commission’s strategy that, on one side, is aimed at the growth of local talents and companies and, on the other, at experimentation in documentaries, in animation and in television series. “Today even well-established companies know that in Turin they will find an environment that is open to experimentation and innovating projects”, Manera assures us.

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LOCATION NEWS

LAZIO/ YOUNG PROFESSIONALS GROW UP

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LAZIO/ GIOVANI PROFESSIONISTI CRESCONO

~ Si è concluso lo scorso 9 giugno, con un webinar online di

presentazione dei risultati, Lazio Film Production Lab 2020, il secondo laboratorio sperimentale di Regione Lazio, Lazio Innova, Istituto Luce-Cinecittà e Human Touch Media, che ha permesso a 5 professionisti del settore audiovisivo di partecipare ad un percorso formativo, nei laboratori degli Studi di Cinecittà e nello Spazio Attivo a Zagarolo, su tecniche operative e di analisi delle scene filmate, percorso funzionale alle lavorazioni di restauro di scansioni ad alta risoluzione per la colorizzazione di repertori filmati su pellicola, per l’industria dell’audiovisivo e degli effetti speciali. Ai professionisti che hanno terminato il Lazio Film Production Lab 2020 è stato proposto da Istituto Luce di partecipare alla colorizzazione digitale e restauro di un filmato unico al mondo commissionato dal Luce a Human Touch Media: l’adunata oceanica del 10 giugno 1940 a Piazza Venezia, quando Benito Mussolini annunciò dal balcone l’entrata in guerra dell’Italia, che sarà presentato a fine luglio a Cinecittà. Questa esperienza ha permesso ai partecipanti di Lazio Film Production Lab 2020 di consolidare il percorso di apprendimento iniziato nel 2019, e gli darà inoltre l’opportunità di prendere parte, nello Spazio Attivo LOIC di Zagarolo, ad un percorso finalizzato all’acquisizione di capacità imprenditoriali e gestionali, qualora vogliano avviare una propria startup di servizi nel settore.

FILMAKER STREGATI DAI LIBRI

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I 12 finalisti del Premio Strega 2020 e altri 12 romanzi selezionati fra quelli delle edizioni 2010-2019: è pronto il database de L’immagine stregata – Schermi e storie, il progetto ideato da Roma Lazio Film Commission, in collaborazione con Fondazione Bellonci e Strega Alberti SpA, e la coordinazione di Giorgio Nasini, e finalizzato alla promozione della connessione fra l’audiovisivo e la letteratura, in particolare fra gli scrittori del Premio Strega e i produttori, gli autori, e i registi audiovisivi. Nella foto in alto: Luciano Sovena, Cristina Priarone, Giovanni Solimine, Stefano Petrocchi, Giorgio Nisini.

LAZIO/ I SET

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Due i set in ripartenza nel Lazio nel mese di giugno: “Naufragi” di Stefano Chiantini, prodotto da World Video Production con protagonista Micaela Ramazzotti, girato tra Civitavecchia e Montalto di Castro. A fine mese invece, Edoardo Leo riprenderà le riprese di “Lasciarsi un giorno a Roma”, da lui diretto e interpretato, una coproduzione internazionale tra Italia e Spagna realizzata da Lucisano Media Group e Neo Art Producciones.

The Lazio Film Production Lab 2020, the second experimental laboratory of Regione Lazio, Lazio Innova, Istituto Luce-Cinecittà and Human Touch Media, ended on June 9 with an online webinar to present the results. This event made it possible for 5 professionals from the audiovisual sector to follow a training course on operational and analysis techniques of filmed scenes in the laboratories of the Studios of Cinecittà and in the Spazio Attivo in Zagarolo, a course which is functional for working on the restoration of high resolution scans for the colorization of archive film footage for the audiovisual industry and special effects. Istituto Luce offered the professionals that completed the Lazio Film Production Lab 2020 a chance to take part in the digital colorization and restoration of unique footage commissioned by Luce from Human Touch Media: the oceanic parade of June 10, 1940 in Piazza Venezia when Benito Mussolini announced from the balcony that Italy was entering the war, which will be presented in Cinecittà at the end of July. This experience has permitted the participants of the Lazio Film Production Lab 2020 to consolidate the educational path started in 2019, and will also give them an opportunity to take part in the Spazio Attivo LOIC of Zagarolo in a course which is aimed at acquiring entrepreneurial and managerial expertise, in the event that they want to launch their own services startup in the sector. In fact, the objective of the Lab is, as the President of Lazio Innova, Nicola Tasco, underlines, “to create a group that can become a point of reference on an international level in the production chain of theatrical and television postproduction”.

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LOCATION NEWS Qui sotto, il set di “Lacci” di Daniele Luchetti, tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone e girato a Napoli

CAMPANIA/ NAPOLI TORNA A RIDERE

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Buone notizie da Napoli, dove Mario Martone dovrebbe girare in estate gli esterni di “Qui rido io”, il film su Edoardo Scarpetta, che avrebbe dovuto girarsi in giugno, mentre “Il bambino nascosto”, di Roberto Andò (tratto dall’omonimo romanzo del regista), slitterà da giugno a settembre; “ma il condizionale è d’obbligo - mette le mani avanti la location manager Maria Raffaella Faggiano, che lavora in ambedue i film - perché le produzioni, non solo a Napoli, sono impegnate ad affrontare i problemi posti dall’Emergenza Covid e a finalizzare l’utilizzo dei Protocolli”, anche se, riferisce con soddisfazione, “Andò non ha cambiato il piano di lavorazione ma ha confermato di voler girare a Napoli il suo film”. “Spero proprio – aggiunge però Faggiano - che non si avveri il timore che le produzioni, che generalmente si formano altrove, per la maggior parte a Roma, preferiranno restare il più possibile a Roma per ridurre gli inconvenienti legati agli spostamenti, riducendo così i rischi”. “Nelle prime settimane – prevede Maurizio Gemma direttore di Film Commission Regione Campania – ci sarà forse un effetto “romanocentrico”, ma non durerà a lungo: oramai i produttori hanno individuato nei territori regionali spazi alternativi , nuovi modi e soluzioni, sia per i luoghi che per i racconti, e non credo che potranno farne a meno”. L’ottimismo di Gemma si regge sul supporto garantito dalla Film Commission . La crisi è arrivata in un momento in cui la struttura diretta da Gemma aveva avviato uno studio sui primi tre anni di vita della Legge Cinema della Regione Campania. “I primi dati ci dicono che dobbiamo fare di più per lo sviluppo del comparto locale, per far crescere l’imprenditorialità dei piccoli produttori locali”. Di concerto con la Direzione Cultura della Regione e con il consiglio di amministrazione, “abbiamo deciso di sospendere il lavoro di programmazione triennale e, ottenendo una deroga all’iter consueto della Legge, abbiamo ritenuto di impiegare le risorse del piano annuale come tampone emergenziale, enfatizzando il sostegno del comparto locale”. Ciò significa: “ampliare la sezione “sviluppo”, consentendo anche il finanziamento a cataloghi di progetti oltre che a progetti singoli, diminuendo leggermente la parte dedicata alla produzione; indurre coloro che vengono dall’esterno a coinvolgere maggiormente la filiera locale, rafforzando la premialità nei criteri dei bandi; mettere in cantiere una serie di iniziative per sostenere sale cinematografiche e festival locali”.

CAMPANIA/ NAPLES IS LAUGHING AGAIN

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Good news from Naples where Mario Martone should be filming the outdoor scenes over the summer for “Qui rido io”, the movie about Edoardo Scarpetta which should have been filmed in June, while “Il bambino nascosto” by Roberto Andò (based on the novel of the same name by the director), will be moved from June to September; “but it is all still very conditional” - warns the location manager Maria Raffaella Faggiano, who is working on both films – “because productions, not just in Naples, are tackling the problems created by the Covid Emergency and finalizing the use of the Protocols”, even though, she remarks with satisfaction, “Andò has not changed the work plan but has confirmed that he wants to shoot his film in Naples”. “I really hope” Faggiano adds, however, “that the fears will prove to be unfounded that productions which are generally formed elsewhere, mainly in Rome, will prefer to remain in Rome as much as possible in order to reduce the inconveniences involved in moving around, thus reducing the risks”. “In the early weeks” predicts Maurizio Gemma, director of the Film Commission Regione Campania “there might be a ‘Rome-centric’ effect, but it won’t last long: producers have by now identified alternative spaces in the regional territories, new methods and solutions in terms of the places as well as the stories, and I don’t think they can do without them”. Gemma’s optimism is based on the support guaranteed by the Film Commission. The crisis came at a time when the structure directed by Gemma had launched a study on the first three years of life of the Regione Campania’s Film Law. “The early data indicated that we needed to do more to develop the local sector, to help grow the entrepreneurship of small local producers”. In concert with the Region’s Cultural Division and with the board of directors, “we decided to suspend work on the three-year plan and, by obtaining a derogation from the Law’s normal procedure, we resolved to use the resources of the annual plan as an emergency stopgap, emphasizing the support for the local sector”. This means: “amplifying the ‘development’ section, also permitting funding for catalogues of projects as well as individual projects, slightly decreasing the part dedicated to production; inducing people from the outside to involve the local production chain more, boosting the rewards pertaining to the criteria of open calls; setting up a series of initiatives to support movie theaters and local festivals”.

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VALLE D’AOSTA/ ROCCO SCHIAVONE, 4A STAGIONE

VALLE D’AOSTA/ ROCCO SCHIAVONE, SEASON 4

~ “Stiamo lavorando a stretto contatto con la produzio-

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ne di “Rocco Schiavone” per poter iniziare le riprese della quarta stagione prima possibile”, dice Alessandra Miletto, direttore della Film Commission Vallée d’Aoste. La seguitissima serie basata sui romanzi di Antonio Manzini, prodotta da Cross Productions e diretta da Simone Spada, con protagonista Marco Giallini, è uno dei quattro progetti sostenuti con il fondo per il sostegno alla produzione audiovisiva del Film Fund, che anche durante il periodo del lockdown ha mantenuto aperte le finestre mensili per le candidature “proprio per mandare un segnale di presenza concreta e costituire un vero supporto alle produzioni già duramente provate dal blocco dei set”. Una delle produzioni sostenute aveva già iniziato le riprese, che sono state interrotte a causa della pandemia: è “Oltre il limite”, documentario prodotto da Blackfish e diretto da Patrizio Saccò. Le altre sono “La Fuggitiva”, serie prodotta da Compagnia Leone Cinematografica e diretta da Carlo Carlei con Vittoria Puccini; e “Il seme del futuro”, documentario prodotto da BabyDoc Film e diretto da Francesca Frigo.

Sotto, a sinistra, “Life in between- La vita di mezzo” di Andrea Parena. A destra, “Caveman” di Tommaso Landucci. Sono due dei quattro progetti, piemontesi e toscani, che saranno presentati a Cannes Docs, all’interno dell’Italian Showcase

“We are working in close contact with the production of “Rocco Schiavone” in order to be able to start shooting the fourth season as soon as possible”, says Alessandra Miletto, director of the Film Commission Vallée d’Aoste. The highly popular series based on the novels by Antonio Manzini, produced by Cross Productions and directed by Simone Spada, starring Marco Giallini, is one of the four projects supported by the Film Fund which provides assistance to audiovisual productions that, even during the period of lockdown, kept open the monthly windows for applications “precisely to send a sign of a concrete presence and constitute a real support for productions which had already been heavily affected by set closures”. One of the productions supported had already started filming and was halted due to the pandemic: this was “Oltre il limite”, the documentary produced by Blackfish and directed by Patrizio Saccò. The others were “La Fuggitiva”, a series produced by Compagnia Leone Cinematografica and directed by Carlo Carlei with Vittoria Puccini; and “Il seme del futuro”, a documentary produced by BabyDoc Film and directed by Francesca Frigo.

ITALIAN SHOWCASE

Si terrà martedì 23 giugno alle 14:30 nella prestigiosa cornice di Cannes Docs, lo spazio che il Marchè du Film dedica ogni anno al cinema del reale. June 23, 2.30 pm: Italian Showcase at Cannes Docs, the space that the Cannes Film Festival Marché du Film is dedicating to Documentary Cinema. ITALIAN SHOWCASE AL MARCHÉ

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Sono 4 progetti di documentari in fase di post-produzione che andranno a comporre la prima edizione dell’Italian Showcase a Cannes Docs, lo spazio che il Marché du Film del Festival di Cannes dedica al Cinema Documentario. L’Italian Showcase è il frutto di una collaborazione avviata nei mesi scorsi dal Torino Film Festival e dal Festival dei Popoli, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e Toscana Film Commission. I progetti sono infatti, due piemontesi e due toscani: saranno presentati martedì 23 giugno alle 14:30 e avranno ognuno a disposizione 5 minuti per introdurre il proprio film e mostrare un estratto di 10 minuti al pubblico di accreditati del Marchè du Film. I progetti piemontesi sono “La Vita in mezzo”, diretto da Andrea Parena e da lui prodotto con BabyDoc Film, e “Lassù”, di Bartolomeo Pampaloni, prodotto dalla Graffiti Doc di Enrica Capra. Il primo racconta la storia di Hassan, che dopo vent’anni di lavoro in Italia e in seguito alla crisi economica, ha deciso di riportare la sua famiglia in Marocco, mentre il suo unico figlio maschio resta in Italia, “Lassù” è invece storia di Nino alias Isravele, un semplice muratore che vent’anni fa ha abbandonato la famiglia in un quartiere popolare di Palermo per ritirarsi in cima a Monte Gallo. I progetti toscani sono “Bosco” di Alicia Cano, prodotto da Augustina Chirino, un film girato in 13 anni, che mette in relazione i 13 abitanti di un paesino nel cuore di un bosco, con Orlando, un uomo di 102 anni che dall’altro lato dell’oceano, in Uruguay, abita quella stessa terra con l’immaginazione, e “Caveman” di Tommaso Landucci, prodotto da Marco Visalberghi, la storia di Filippo Dobrilla che, quasi trent’anni fa, ha iniziato a scolpire un colosso di marmo nelle viscere di una grotta a 650 metri di profondità.

ITALIAN SHOWCASE AT THE MARCHÉ

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Four documentary projects in the post-production phase will make up the first edition of the Italian Showcase at Cannes Docs, the space that the Cannes Film Festival Marché du Film is dedicating to Documentary Cinema. The Italian Showcase is the result of a collaboration launched in recent months by the Torino Film Festival and the Festival dei Popoli, with the support of the Film Commission Torino Piemonte and the Toscana Film Commission. Two of the projects are from Piedmont and two from Tuscany and they will each have 5 minutes available to present their film and show a 10-minute extract to the audience of accredited persons at the Marché du Film. The projects from Piedmont are “La Vita in mezzo”, directed by Andrea Parena which he produced with BabyDoc Film, and “Lassù”, by Bartolomeo Pampaloni, produced by Enrica Capra’s Graffiti Doc. The first tells the story of Hassan who, after working in Italy for twenty years, as a result of the economic crisis decides to take his family back to Morocco while his only son stays in Italy; “Lassù” is instead the story of Nino alias Israele, a simple bricklayer who, twenty years ago, abandoned his family in a working class area of Palermo in order to retreat to Monte Gallo The Tuscan projects are “Bosco” by Alicia Cano, produced by Augustina Chirino, a movie filmed over a period of 13 years that brings together the 13 inhabitants of a small village in the middle of a wood with Orlando, a 102 year old man who, on the other side of the ocean, in Uruguay, lives in the same land in his imagination. “Caveman” by Tommaso Landucci, produced by Marco Visalberghi, is the story of Filippo Dobrilla who, almost thirty years ago, began sculpting a marble giant in the bowels of a cave 650 meters below ground. 2020 JUNE

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LOCATION NEWS TOSCANA/ ESTATE ALL’ELBA

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L’Elba è la grande protagonista della ‘ripartenza’ toscana con ben due produzioni in arrivo in luglio, che si avvalgono della collaborazione di Toscana Film Commission: l’ottava stagione de “I delitti del Barlume”, tv movie ispirato ai racconti di Marco Malvaldi, e diretto dal regista anglo-pisano Roan Johnson; e il film tv tedesco “Un’estate all’Elba” prodotto da Zdf, Ariane Krampe, con la produzione esecutiva di Viola Film (Italia): le riprese, inizialmente previste ad aprile si protrarranno in tutto per quattro settimane nell’arcipelago toscano. Il film fa parte della serie “Un’estate in...”, che racconta al pubblico tedesco storie romantiche, ambientate in luoghi da cartolina. Nel 2008, le troupe di “Un estate in...” era già stata ospitata in Toscana, dove aveva realizzato una puntata tra Lucca, Pisa e Chiusi. Sempre nel mese di luglio sono attese le riprese del film “Benelux”, prodotto dalla danese Profile Pictures, in coproduzione con Oak Motion Pictures (Olanda), e con la produzione esecutiva di Apapaja Film (Italia), per la regia di Christian Tafdru. La produzione nordeuropea sarà a lavoro a Volterra e dintorni per circa una settimana.

TUSCANY/ SUMMER ON ELBA

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Elba is the big protagonist of the Tuscan ‘relaunch’ with two productions on the way in July that will be availing themselves of the collaboration of the Toscana Film Commission: the eighth season of “I delitti del Barlume”, a TV movie inspired by the stories of Marco Malvaldi, and directed by the AngloPisan director Roan Johnson; and the German TV movie “Un’estate all’Elba” produced by Zdf, Ariane Krampe, with the executive production service by Viola Film (Italy): filming, initially planned for April, will continue for a total of four weeks on the Tuscan archipelago. The film is part of the series “Un estate in...” (A summer in..) that, has been telling German audiences romantic stories set in picture postcard locations. The crew of “Un estate in...” had already been welcomed to Tuscany in 2008 where it made an episode around Lucca, Pisa and Chiusi. Also in the month of July shooting is expected to be carried out on the film “Benelux”, produced by the Danish Profile Pictures, in co-production with Oak Motion Pictures (Netherlands), with the executive production service by Apapaja Film (Italy), directed by Christian Tafdru. The North European production will be working in Volterra and environs for around a week.

DIGITAL FICTION FEST A GENOVA

DIGITAL FICTION FEST IN GENOVA

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Si svolgerà dal 31 luglio al 2 agosto la seconda edizione del Digital Fiction Fest, il festival dedicato alla serialità internazionale, che quest’anno si sposta da Finale Ligure a Genova, nel giardino di Villa Bombrini, dove si terrà la parte ‘in presenza’, accompagnata da alcune sezioni in streaming, come ci spiega la Presidente di Genova Liguria Film Commission, Cristina Bolla. “Ci sono due ragioni per cui abbiamo deciso di spostare il festival a Genova: la volontà di valorizzare la città, in concomitanza con l’inaugurazione del nuovo ponte, che avverrà proprio nel mese di luglio, promuovendo anche l’incubatore di imprese che ruotano attorno alla Villa e al Videoporto, e che coinvolgiamo nelle nostre attività. Inoltre, l’edizione di quest’anno sarà dedicata all’Italia, lo avevamo deciso ben prima della Pandemia, nel direttivo di dicembre, quando avevamo lanciato “Liguria Terra di Fiction”, cosa che si conferma particolarmente vera quest’anno, con molti set che partiranno e con la messa in onda di due importanti serie girate nel nostro territorio: “Petra” e “Masantonio”. L’anno scorso poi, abbiamo inaugurato il Festival a Finale Ligure, location di “Rosy Abate”, quest’anno ‘torniamo’ a Genova, dove vent’anni fa è stata girata “Vento di Ponente”, proprio agli albori dell’attività della film commission.” Ci sarà comunque spazio per una sezione internazionale, con ospiti, sempre in partnership con Walter Presents di Walter Iuzzolino. “Il festival organizzerà anche un corso dedicato agli attori di teatro liguri, che vorremmo si perfezionassero nella recitazione cinematografica: a condurlo sarà Pietro Sarubbi, l’interprete di “Barabba” in “The Passion” di Mel Gibson, che ci racconterà del regista hollywoodiano che sembra intenzionato a tornare in Italia a girare il sequel del suo kolossal, “La Resurrezione”. Oltre ai giorni ufficiali, poi, prevedremo delle giornate in collegamento streaming, dove daremo spazio ai progetti realizzati grazie al Fondo per l’audiovisivo”.

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The second edition of the Digital Fiction Fest will be held from July 31 to August 2. The festival is dedicated to international series and moves this year from Finale Ligure to Genova, in the gardens of Villa Bombrini, where the ‘attended’ part will be held, accompanied by some streamed sections, as the President of the Genova Liguria Film Commission, Cristina Bolla, explains to us. “We decided to move the festival to Genova for two reasons: a desire to valorize the city concomitantly with the inauguration of the new bridge that will take place in the month of July, and also to promote the breeding ground of businesses that revolve around the Villa and the Videoport which we will be involving in our activities. Moreover, this year’s edition will be dedicated to Italy. We had already decided that well before the Pandemic, in the December directive, when we launched “Liguria Terra di FictionLiguria Land of Drama”, which is particularly true this year with lots of sets that will start work and with the broadcasting of two important series filmed in our region: “Petra” and “Masantonio”. Last year we inaugurated the Festival at Finale Ligure, the location for “Rosy Abate”, this year we are ‘returning’ to Genova, where “Vento di Ponente” was filmed twenty years ago, right at the dawn of the film commission’s activities.” In any case, there will be space for an international section with guests, again in partnership with Walter Iuzzolino’s Walter Presents. “The festival will also organize a course dedicated to Ligurian stage actors whose film acting skills we would like to improve: it will be run by Pietro Sarubbi who played “Barabbas” in Mel Gibson’s “The Passion” and who will tell us about the Hollywood director who seems to have intentions of returning to Italy to film the sequel to his blockbuster, “The Resurrection”. In addition to the official days we expect to hold other days that will be streamed where we will give space to the projects realized thanks to the audiovisual Fund”.


At the side, Simone Gandolfo, producer at Macaia Film, poses in front of the green screen of the Videoport with Giorgio Oddone, Cristina Bolla and Claudia Oliva of the Genova Liguria Film Commission. On the opposite page, at the bottom, Bolla and Oddone again with Ivan Pitto (photos by Claudia Oliva). At the top, a scene from “I delitti del Bar Lume” on the Elba Island

LIGURIA/ I SET DEL VIDEOPORTO

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La sala di posa del Videoporto di Genova, appena ristrutturata, dotata di green screen, ha ospitato recentemente le riprese di un contributo multimediale per il Museo Navale di Imperia, prodotto da Macaia Film di Simone Gandolfo, uno dei primi set che ha ripreso a girare in sicurezza. All’inizio di giugno, poi, è stato girato al Videoporto anche uno spot sulla valorizzazione dell’entroterra e delle peculiarità dell’agroalimentare. Molti altri set sono in arrivo in Liguria, con una tendenza a diversificare le locations, a favore dell’entroterra e dei piccoli centri. Fra questi, Albenga, l’anfiteatro romano di Luni e altri punti della Val di Magra, le borgate di Casté, Biassa alle spalle delle Cinque Terre, e il borgo appenninico di Calizzano, nell’alta Val Bormida in provincia di Savona.

LIGURIA/ THE VIDEOPORT SETS

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The newly restructured Genova Videoport film studios, equipped with a green screen, recently hosted the filming of a multimedia contribution for the Museo Navale of Imperia, produced by Simone Gandolfo’s Macaia Film, one of the first sets that started shooting again in safety. Then, at the beginning of June, a commercial was also filmed at the Videoport on the maximization of the hinterland and the peculiarities of the food and agriculture sector. Lots of other sets are arriving in Liguria, with a tendency towards diversifying the locations in favor of the hinterland and small towns. These include Albenga, the Roman amphitheater of Luni and other points of the Val di Magra, the small villages of Casté, Biassa behind the Cinque Terre, and the Apennine hamlet of Calizzano, in the high part of the Val Bormida in the province of Savona.


LOCATION NEWS EMILIA ROMAGNA / RITORNANO I MANETTI BROS

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800mila euro complessivi, che il nuovo assessore Mauro Felicori ed il Presidente Stefano Bonaccini si sono impegnati ad aumentare: si aprirà il 1 luglio (e resterà aperta fino al 31) la seconda call dei bandi rivolti alle produzioni cinematografiche regionali, nazionali e internazionali del Fondo Audiovisivo dell’Emilia Romagna. Per garantire una boccata d’ossigeno agli operatori, già duramente provati dall’emergenza Covid 19, la Regione Emilia-Romagna ha previsto semplificazioni nelle procedure istruttorie, e proroghe per la consegna delle opere prodotte e per i progetti da realizzare. (tutte le informazioni nel portale cinema.emiliaromagnacreativa.it ) Via libera anche ai set che erano stati costretti a interrompere le riprese, come “Il Mostro della Cripta” di Daniele Misischia, prodotto dai Manetti Bros con Mompracem, insieme a Vision Distribution, che aveva già girato a Bologna e proseguirà probabilmente nel piacentino. Sempre i Manetti torneranno poi a Bologna per la nuova stagione de “L’Ispettore Coliandro” che, da sempre, ha il volto di Giampaolo Morelli (produzione Garbo). E molti i nuovi set che attendono di battere il ciak: Cattleya a luglio sarà nuovamente in Romagna per realizzare la seconda stagione della serie Netflix “Summertime”; Pietro Marcello girerà “Lucio Dalla”, un viaggio visivo e sonoro nell’immaginario poetico e blasfemo del cantore bolognese, tra archivi e finzione, prodotto dalla casa bolognese Ibc Movie; Pupi Avati ambienterà nel ferrarese il suo lungometraggio “Lei mi parla ancora”, ispirato all’omonimo libro di Giuseppe Sgarbi, produzione Bartleby film e DueA Film; e ancora, “Nudes”, remake italiano dell’omonima serie norvegese che tratta il tema dell’esposizione e condivisione di foto di nudo tra adolescenti di una città di provincia. Diretta da Elisa Amoruso, Davide Gentile, Cosimo Alemà, la serie è prodotta da Bim Produzione.

ALTO ADIGE/ ALLA SCOPERTA DELLA VAL D’ULTIMO

~ C’è tempo fino al 3 settembre per presentare le candidature per PLACES

#9, l’annuale Location Tour di IDM in programma dal 7 al 9 ottobre 2020. Sarà una valle poco conosciuta e quasi completamente inedita a livello cinematografico la meta dove quest’anno la Film Fund & Commission altoatesina accompagnerà produttori, registi, sceneggiatori e organizzatori generali, italiani e internazionali: la Val d’Ultimo, con i suoi 40 km di natura incontaminata, che si estendono dallo Stelvio fino a Lana, tra masi in legno e boschi. Prevedendo una scrupolosa organizzazione logistica nel rispetto delle attuali disposizioni antiCovid, la visita riguarderà siti insoliti come la “Casetta sulla roccia”, l’unica a scampare all’inondazione del Valsura che nel 1882 spazzò via tutto in una notte, lasciando la piccola abitazione arroccata su un grande masso. Verrà varcata poi la soglia di Villa Hartungen, il sanatorio fatto costruire dal dottor Christoph Hartung von Hartungen a inizio Novecento dove beneficiarono delle cure anche Freud, Rudolf Steiner e il poeta austriaco Peter Rosegger. Tra una tappa e l’altra saranno illustrate tutte le opportunità di finanziamento del Film Fund altoatesino, ci saranno incontri con aziende e professionisti locali pronti a mettere a disposizione le proprie competenze a supporto delle produzioni che gireranno in Alto Adige e in più quest’anno uno spazio sarà dedicato anche al tema del green shooting, per condividere il protocollo con cui IDM intende impegnarsi per ridurre l’impatto ambientale di riprese e post-produzione e le nuove regole per filmare in sicurezza. Per candidarsi, bando sul sito: https://www.film.idm-suedtirol.com/it La Film Fund & Commission ha creato sul sito una sezione contenente i protocolli nazionali con le linee guida per lavorare in sicurezza sui set e in fase di post-produzione, con l’obiettivo di aiutare tutte le produzioni che stanno tornando e torneranno presto a girare progetti audiovisivi in Alto Adige. Qui tutte le info: https://www.film.idm-suedtirol.com/it/covid-19

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EMILIA ROMAGNA / THE MANETTI BROS ARE BACK

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A total of € 800,000 that the new councilor, Mauro Felicori, and the President, Stefano Bonaccini have committed to increasing: the second open call of the Emilia Romagna Audiovisual Fund directed towards regional, national and international theatrical productions will open on July 1 (and will stay open until July 31). In order to guarantee a breath of oxygen to members of the trade, who have already been so heavily put to the test by the Covid 19 emergency, the Regional Government of Emilia-Romagna has envisaged simplifications to the application procedures and extensions for the delivery of the works produced and for the projects to be realized (all the information is available on the portal cinema.emiliaromagnacreativa.it ) Green light also for the sets which had been forced to stop filming, like “Il Mostro della Cripta” by Daniele Misischia, produced by Manetti Bros with Mompracem, together with Vision Distribution, which had already filmed in Bologna and will probably continue in the Piacentino area. The Manetti Bros will then return to Bologna for the new season of “L’Ispettore Coliandro” which has always starred Giampaolo Morelli (Garbo production). Lots of new sets are also waiting to get started: in July Cattleya will be in Romagna again to make the second season of the Netflix series “Summertime”; Pietro Marcello will film “Lucio Dalla”, a visual and audio journey into the poetic and blasphemous imagination of the singer from Bologna, blending archive material and drama, produced by Bologna’s Ibc Movie; Pupi Avati will be setting his feature film in the Ferrara area, “Lei mi parla ancora” is inspired by the book of the same name by Giuseppe Sgarbi, produced by Bartleby film and DueA Film; “Nudes” is an Italian remake of the Norwegian series of the same name which tackles the topic of the displaying and sharing of nude photos among teenagers in a provincial town. Directed by Elisa Amoruso, Davide Gentile, Cosimo Alemà, the series is produced by Bim Produzione.


At the side and below , on the left , two scenes from “Curon”, the Netflix series filmed in the province of Bolzano, with the support of the South Tyrolean IDM Film Fund & Commission. On the left, at the top, a scene from the “Summertime”, another Netflix series with the support of the Emilia Romagna Film Commission

SOUTH TYROL/ DISCOVERING THE VAL D’ULTIMO

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VENETO/ MOLTO INTERESSE AL FONDO

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Si è chiuso il 15 giugno con grande partecipazione il bando per accedere al Fondo di Produzione della Veneto Film Commission: “Le richieste sono state davvero numerose, e l’interesse alto” conferma il direttore Jacopo Chessa, che aggiunge: “stanno anche ripartendo i set: molti saranno attivi a luglio. Due dei cinque che si erano visti costretti a interrompere le riprese a causa del Covid hanno ricominciato a girare a metà giugno, sono due documentari, e uno di questi è il progetto crossmediale “Venezia liquida” di Giovanni Pellegrini, prodotto da Ginko Film. C’è poi un altro progetto che è ripartito andando direttamente al montaggio, perché ha considerato che le riprese già effettuate fossero sufficienti, è “Disco Ruin”, di Lisa Bosi e Francesca Zerbetto, prodotto da Sonne Film.”

There’s time until September 3 to present applications for PLACES #9, IDM’s annual Location Tour, scheduled to be held from October 7 to 9 2020. The place to which the South Tyrolean Film Fund & Commission will accompany Italian and international producers, directors, scriptwriters and general organizers this year will be a valley that is little known and almost completely undiscovered on a theatrical level: Val d’Ultimo, with its 40 km of uncontaminated nature, stretching from Stelvio to Lana, filled with wooden farmhouses and woods. With a scrupulous logistical organization that complies with current anti-Covid measures, the visit will involve unusual sites like the “Casetta sulla roccia-House on the rocks”, the only residence to escape the flooding of the Valsura which, in 1882, swept everything away in one night, leaving the small house nestling on a large boulder. They will cross the threshold of Villa Hartungen, the sanitarium that Dr. Christoph Hartung von Hartungen had built in the early 20th century where Freud, Rudolf Steiner and the Austrian poet Peter Rosegger also received treatment. Between stopovers all the funding opportunities of the South Tyrolean Film Fund will be illustrated, there will be meetings with local companies and professionals ready to make available their expertise to support productions which film in South Tyrol plus this year a space will also be dedicated to the topic of green shooting in order to share the protocol with which IDM intends to commit itself to reducing the environmental impact of filming and post-production and the new rules for filming in safety. To apply, the open call can be found on the website: https:// www.film.idm-suedtirol.com/it The Film Fund & Commission has created a section on the website containing the national protocols with the guidelines for safely working on sets and during the post-production phase with the aim of helping all the returning productions and the ones that will soon be filming audiovisual projects in South Tyrol again. All the info can be found here: https://www.film.idm-suedtirol. com/it/covid-19

VENETO/ A LOT OF INTEREST IN THE FUND

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The open call to access the Production Fund of the Veneto Film Commission closed on June 15 with a high level of participation: “The requests were really numerous and the interest was high” confirms the director Jacopo Chessa, who adds: “the sets are also starting up again: many will be active in July. Two out of the five that had been forced to interrupt filming due to Covid started working again in the middle of June, they are two documentaries and one of them is the cross-media project “Venezia liquida” by Giovanni Pellegrini, produced by Ginko Film. There is also another project - “Disco Ruin” by Lisa Bosi and Francesca Zerbetto, produced by Sonne Film that has started again and went directly to the editing phase because they believed that the footage they had was sufficient.”

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EUROPA CREATIVA MEDIA AL MARCHÉ DI CANNES

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l programma MEDIA dell’UE è sempre stato presente nei principali festival e mercati europei tra cui il Marché di Cannes, un appuntamento imperdibile. Europa creativa è quindi presente anche all’edizione digitale 2020 per incontrare e confrontarsi con i professionisti attraverso un MEDIA Stand virtuale, eventi digitali e incontri one-to-one. Lo stand virtuale sulla piattaforma del mercato è accessibile ai partecipanti accreditati al festival e offrirà un servizio alla comunità audiovisiva come sportello per ottenere informazioni sulle opportunità finanziarie offerte da Media e per promuovere e comunicare le iniziative MEDIA durante il festival. Gli eventi digitali tra il 22 e il 26 giugno, si baseranno su interazioni digitali e si focalizzeranno sulle sfide che l’industria si trova ad affrontare durante e dopo la crisi COVID19. European Film forum. Lunedì 22 giugno alle 16. Un’opportunità per valutare la situazione attuale, lavorare su una visione comune dell’ecosistema audiovisivo e su come rafforzarlo e per discutere il ruolo dell’Unione europea in questo nuovo panorama. Tra gli interventi principali: Pierre Lescure (Presidente Cannes Film Festival), il Commissario europeo Breton e MEP Sabine Verheyen. Live showcases. Un appuntamento quotidiano dal 23 al 26 giugno alle 17 con professionisti dell’industria che condivideranno le loro esperienze e suggerimenti su come affrontare la crisi, in particolare per quanto riguarda festival e mercati, nuove uscite e premiers e accesso ai finanziamenti. MEDIA meet Tech Conference. In collaborazione con NEXT, la sezione più innovativa del mercato cinematografico di Cannes, MEDIA sta esplorando come collegare i più recenti sviluppi tecnologici con l’industria audiovisiva. Il 24 giugno alle 12.00, questa conferenza traccerà lo stato dell’arte con start-up europee, tra cui acceleratori, finanziatori e venture capitalist. Speed meetings - Meet your MEDIA buddies! Al fine di favorire la collaborazione tra i progetti sostenuti da MEDIA, la Commissione europea ha organizzato incontri rapidi tra 130 beneficiari di MEDIA per illustrare i loro progetti e instaurare nuove potenziali collaborazioni. I film MEDIA nella selezione del festival di Cannes 2020 Quest’anno sono 5 i film sostenuti da MEDIA: Druk (Another round) di Thomas Vinterberg in Official selection; Sweat di Magnus Von Horn (Sweden) e Enfant Terrible di Oskar Roehler (Germania) in The Newcomers; Un Trioumphe (The big Hit) di Emmanuel Courcol (Francia) in 5 Comedy Films e il film di animazione Flee di Jonas Poher Rasmussen (Danimarca).

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Media at the Marchè du film 2020

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he EU MEDIA Programme has always been present

at the main audiovisual festivals and marketplaces across Europe, with Cannes being one of those not to be missed. This year Creative Europe MEDIA will be present online at the 2020 digital edition in order to not miss the opportunity to meet and keep engaging with stakeholders with a MEDIA virtual stand, digital events and speed meetings. The virtual stand on the market’s platform is accessible for accredited participants attending the festival, but it will serve the audiovisual community as a one-stop-shop to get information about what MEDIA offers in terms of funding and to communicate and promote MEDIA’s activities during the festival. The digital events planned from June 22 to 26 will be based on digital interactions and will focus on the challenges faced by the industry during and after the COVID-19 crisis.

EUROPEAN FILM FORUM. On Monday June 22 at 4pm, there will be an opportunity to assess the current situation, to work on a common vision of the audiovisual ecosystem and on how to strengthen it, and to discuss the role of the European Union in this new landscape. Key speakers: Pierre Lescure (President of the Cannes Film Festival), Commissioner Breton, and MEP Sabine Verheyen. LIVE SHOWCASES. Every day from June 23 to 26 at 5 pm, MEDIA will live stream one showcase featuring industry professionals that will share their experiences and tips on dealing with the crisis, in particular regarding festivals and markets, new releases and premiers, and access to finance. MEDIA MEET TECH CONFERENCE. In cooperation with NEXT, the most innovative section of the Cannes Film Market, MEDIA is exploring the ways to link the most recent technological developments with the audiovisual industry. On June 24 at 12.00, this conference will bring together European start-ups, including accelerators, financiers and venture capitalists. SPEED MEETINGS - Meet your MEDIA buddies! In order to foster collaboration across MEDIA supported projects, the European Commission has organized speed meetings among 130 MEDIA beneficiaries for them to discuss projects and cooperations in which they are interested. MEDIA SUPPORTED FILMS IN THE CANNES OFFICIAL SELECTION 2020 there are 5 MEDIA supported titles among the selection published by the festival: Druk (Another round) by Thomas Vinterberg in the Official selection; Sweat by Magnus Von Horn (Sweden) and Enfant Terrible by Oskar Roehler (Germany) in The Newcomers; Un Trioumphe (The big Hit) by Emmanuel Courcol (France) in 5 Comedy Films and the animated film Flee by Jonas Poher Rasmussen (Denmark).

Europa creativa è presente all’edizione digitale 2020 per incontrare i professionisti con un MEDIA Stand virtuale, eventi digitali e incontri one-to-one.

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FOREIGN SALES THE CHALLENGE OF THE MARCHÉ One hundred years after the birth of Federico Fellini, a movie about the maestro from Rimini was always going to be a must at Cannes. Rai Com will be presenting the market premiere of the documentary “Fellini of the spirits” by Anselma Dell’Olio at the Marché: a journey into the spiritual and supernatural world of the director realized using extraordinary archive material, images from his films and exclusive interviews. The film is distributed in Italy by Nexo Digital which is also handling the international sales together with Rai Com. Below are the lineups that some Italian companies will be presenting at the Marché.

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Limited in collaboration with Medusa (Market screenings: ARCADES#14 24/06/2020 9:30am – OLYMPIA SUNSET 24/06/2020 9pm); “The Goddess of Fortune” by Ferzan Ozpetek, produced by Warner Bros Italia, R&C Produzioni and Faros Film (Market screening: OLYMPIA#13 25/06/2020 10am); “Say it loud” by Guido Chiesa produced by Colorado Film (Market screening: OLYMPIA#14 6:30pm); “Once upon a time…in Bethlehem” the comedy by Ficarra and Picone, produced by TRAMP Limited in collaboration with Medusa (Market screening: OLYMPIA#13 25/06/2020 12pm). The new titles that the company led by Gaetano Maiorino will be presenting in its lineup include the latest film by Paolo Genovese “Superheroes”, produced by Lotus, A Leone Film Group Company and Medusa; “A Bookshop in Paris”, the new romantic comedy by Sergio Castellitto in co-production with France (Rodeo Drive and Rai Cinema with Mon Voisin Productions, Tikkun Production), the Belgian-Austrian co-production “Why not you” (produced by Amour Fou and Take Five), the new work by Gabriele Mainetti “Freaks Out” (Lucky Red, Goon Films with Rai Cinema, in co-production with Gapfinders); three documentaries by Pietro Marcello (“Crossing the line”, “The Mouth of the Wolf” and “The Silence of Pelešjan); and the seven seasons of “I delitti del Barlume” directed by Eugenio Cappuccio and Roan Johnson, produced by Palomar and Sky Italia.

INTRAMOVIES

RAI COM In addition to “Fellini of the spirits”, the premiere of which is reserved for buyers, the Rai Com lineup at the Marché consists of a series of titles that will be presented virtually. A Market premiere “Bar Joseph”, the film directed by Giulio Base that tells the story of Giuseppe (Ivano Marescotti), the owner of a bar in a service station in a semi deserted rural area. (ARCADES#6 22/06/2020 3:30 pm). The other market screenings are: “Hidden Away” the movie by Giorgio Diritti about the painter Antonio Ligabue (OLYMPIA#11 23/06/2020 10am); the comedy “A son named Erasmus” by Alberto Ferrari (ARCADES#13 24/06/2020 11am). The drama “Rose Stone Star” (ARCADES#11 24/06/2020 13pm) and “All my Crazy Love” by Gabriele Salvatores.

TRUE COLOURS “Punta Sacra” by Francesca Mazzoleni, produced by Morel Film (Alessandro Greco) in association with Patroclo Film, which recently won the Nyon festival, Visions du Réel, is one of the top titles on the True Colours list which will have its market premiere at the Cannes Marché (Market screening: OLYMPIA#9 22/06/2020 6pm), together with “D.N.A. –Decisamente non adatti”, the Lillo and Greg comedy produced by Lucky Red and Vision Distribution in collaboration with Sky Italia and Amazon Prime Video (Market screenings: OLYMPIA#6 22/06/2020 10.30 am – ARCADES#16 24/06/2020 5:30pm); “A crazy bunch of friends” by Sergio Colabona, produced by Tunnel Produzioni in association with Sicilia Social Star (Market screenings: OLYMPIA#6 23/06/2020 6:30pm – OLYMPIA#13 26/06/2020 12pm); “Letscleanapp” by Gianni Costantino, produced by TRAMP

Above, “Fellini of the Spirits”. Below, from the left, clockwise: “A bookshop in Paris” and “Punta Sacra” (True Colours); “A cat in the wall” (Coccinelle Film Sales) and “Asia” (Intramovies)

The movies that Intramovies will be bringing to the Cannes Marché screenings are: “Golden Men” by Vincenzo Alfieri, produced by Italian International Film with Rai Cinema (Market screening: OLYMPIA#12 24/06/2020 10:30am); the Israeli “Asia”, the debut work of Ruthy Pribar, produced by GUm Films, winner of Best Actress, Best Cinematography and the Nora Ephron Prize at the Tribeca Film Festival 2020 (Market screenings: OLYMPIA#3 23/06/2020 10am – ARCADES#1 25/06/2020 3pm); “Everything must go”, the debut documentary by Gianluca Matarrese, an Italian-French co-production between Rossofuoco and Ex Nihilo (Market screenings: RIVIERA#7 22/06/2020 – OLYMPIA#14 26/06/2020 10:30am); the Israeli comedy “Mossad”, directed by Alon Gur Arye and produced by United King and Daroma Productions (Market Screening: ARCADES#11 24/06/2020 3pm); and “Darkness” the debut work of Emanuela Rossi, produced by Courier with the support of the Film Commission Torino Piemonte (Market screening: ARCADES#13 24/06/2020 1pm). The other titles in the lineup are “Vivere” by Francesca Archibugi, produced by Lotus Production with Rai Cinema, in association with 3 Marys Entertainment; the debut work of Elisa Mishto “Stay Still” produced by CALA Filmproduktion and Partner Media Investment; “Non odiare”, the debut work of Mario Mancini, an Italian-Polish co-production between Movimento Film, Agresywna Banda, Notorius Pictures and Rai Cinema; “Ikarus”, a biopic about the Polish pianist Bill Evans, directed by Maciej Pieprzyca and produced by RE Studio, and the Israeli comedy “Golden Voices” by Evgeny Ruman, produced by United Channels Movies (UCM Films), Evanstone Films and United King Video Ltd.

COCCINELLE FILM SALES The Bulgarian comedy “A cat in the wall” directed by Mina Mileva and Vesela Kazakova, and produced by them with Activist 38, in co-production with Lambros Atteshlis - Glasshead Limited (UK) and Christophe Bruncher - Ici et Là Productions (France) will have its market premiere at the Cannes Marché (Market screenings: RIVIERA#2 23/06/2020 9:30am – RIVIERA#2 25/06/2020 11:30am). “This has been our top title until

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Two titles from Minerva Pictures’ line up: “Glassboy”, the family by Samuele Rossi and produced by Solaria Film, and, above, “From the Vine”, starring Joe Pantoliano.

now. It was premiered at Locarno 2019, it won the Fipresci Award at the Warsaw Festival 2019 and the Best Debut at the Golden Rose 2019”, reveals Francesca Breccia, the head, together with Raffaella Pontarelli, of Coccinelle Film Sales, which handles the international sales of the film. “We will also bring “Sanremo” by Miroslav Mandic to the Marché, an Italian-Slovenian co-production between Filmostovje and Quasar Multimedia, of which we will screen a 15-minute promo.” (Market screenings: RIVIERA#1 23/06/2020 5pm- RIVIERA#3 25/06/2020 11:30am).

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Other titles from the Minerva list are “Glassboy” the family of Samuele Rossi, produced by Solaria Films, in co-production with Peacock Film, WildArt Film, Rai Cinema supported by the film commissions of Tuscany and Calabria; and “Fortress” by Ludovica Andò and Emiliano Aiello, a reinterpretation of “The Desert of the Tartars” by Dino Buzzati, filmed entirely inside the Prison of Civitavecchia, starring and co-written by the prisoners themselves, produced by Associazione Sangue Giusto, Università Roma Tre, with the support of the Regione Lazio.

Fifteen minutes will be shown at Cannes of another title from Coccinelle: “Io sono Vera” the debut work of Beniamino Catena, an Italian-Chilean co-production between Macaia Film (Simone Gandolfo and Manuel Stefanolo) and Atomica (Karina Jury): the film is one of the six titles selected for the Frontières Buyers Showcase, a co-presentation between the Fantasia International Film Festival and the Marché du Film - Festival de Cannes, dedicated to genre movies (screening: 25/06/2020 from 2pm to 4pm – Paris time). The film was supported by the Programa Ibermedia Co-production Fund, the POR Fesr Regione Liguria Azione 3.2.2 Open call – “Interventions in support of audiovisual productions”, and the Genova Liguria Film Commission. It is distributed in Italy by No.Mad Entertainment. “Our expectations for this virtual edition of the market cannot be compared to those of a physical market”, comments Breccia. “Public relations are everything in our trade. Among other things it seems that many buyers prefer not to have virtual meetings and to concentrate directly on the screenings and I understand that, even though we shall have to wait and see how willing they will be to watch lots of screenings on the computer in such a few days and at set times. However, in some cases this might even turn out to be an advantage: buyers could use all those internal resources that they don’t normally bring to the Cannes market because of the cost, thus managing to see lots more films”.

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MINERVA PICTURES GROUP

Completing the list is a film in post-production, “The Pit” by Dace Puce, a co-production between Latvia (Marana Productions SIA) and Finland (Inland Film Company OU) and the feature-length movie still in the development phase “I want to watch”, based on the novel of the same name by Diego De Silva (“Voglio Guardare”) that TVCO is producing with Raindogs.

“Affection” by Enrico Iannaccone, starring Catherine Spaak, produced by Mad Entertainment, Big Sur and Rai Cinema (Market screenings: OLYMPIA#3 23/06/2020 12pm –ARCADES#14 24/06/2020 12:30pm); “From the Vine” by Sean Cisterna, an Italian-Canadian co-production (Mythic Productions, Farpoint Films, Fairmedia Italia), focusing on wine Made in Italy, and filmed in Lucania starring Joe Pantoliano (Market screening: ARCADES#9 22/06/2020 11am) and “Easy Living” by Orso Miyakawa, Peter Miyakawa, produced by Antonio Miyakawa with Francesco Melzi d’Eril and Stella Rossa Savino for Wise Pictures (Market screening: ARCADES#15 24/06/2020 11am): these are the premieres from the Minerva Pictures Group Italia at the Cannes Marché. “We are optimistic: certainly the Marché won’t be the same

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without the Festival and without the possibility of meeting each other in person, but it seems to us like a good sign for a market that can’t wait to get going again”, says Monica Ciarli, Head of International Sales and Co-productions at Minerva. “We will probably be re-screening two genre films which were supposed to be released in Italy in June, trying to help them out in this way: “Bed no. 6” (Market screening: OLYMPIA#13 23/06/2020 4:30pm), and “Shortcut” (Market screening: OLYMPIA#14 23/06/2020 4:30pm), in addition to a promo reel of all the new 2020 titles, including “Caliber 9” and “A bunch of bastards. Weekend”. The market is in a moment of transition and stand by, but there’s a demand for new content; digital has made a space for itself in the last few months which it will partly continue to have in the future as well, and we are getting ready for that.”

The market premieres at the Cannes Marché from TVCO, the sales company headed by Vincenzo Mosca and Simonetta Polese are: “L’agnello – The Lamb” by Mario Piredda (Market screening: ARCADES#6 26/06/2020 3:30pm), produced by Chiara Galloni and Ivan Olgiati for Articolture and Mat Productions together with Rai Cinema, with the support of Regione Sardegna, Fondazione Sardegna Film Commission; “Time for Love” by Miguel J.Velez (Market screenings: ARCADES #3 22/06/2020 11am - ARCADES #13 23/06/2020 5pm), a Polish dramedy produced by Lanterna Pictures; “Death of Nintendo” by the Philippine Raya Martin, produced by Indieflip and Black Sheep (Market screenings: ARCADES#3 24/06/2020 11am - ARCADES#13 25/06/2020 3pm). TVCO’s Cannes lineup also includes “Opera Mundi by Paolo Fiore Angelini, inspired by the production of Rigoletto and produced by Avocado Pictures, ABC Arte Bologna Cultura, Icaro like-us, Oblivion Production, with the support of the Regione Emilia Romagna, Fondazione del Monte, Comune di Bologna, Fondazione Teatro Comunale Bologna; “El silencio del cazador” by Martin Desalvo, produced by Doménica Films, “Sisterhood” by Domiziana De Fulvio, produced by Alfa Multimedia.



MERCATI

VENICE PRODUCTION BRIDGE DOUBLES Online and offline accreditation for the next edition of the industry section of the Venice Film Festival, scheduled to be held at the Venice Lido from September 3 to 8. It will be a blend of on the ground and online events. The director, Pascal Diot, announces the main new features.

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blend of events at the Lido and online: this is what the next edition will be like of the Venice Production Bridge, the space dedicated to the Market of the Venice Film Festival, as announced to Cinema & Video International by the director, Pascal Diot, who is waiting for the end of June to have the definitive structure of what will be the format of the first post Covid-19 ‘attended’ market.

VENICE PRODUCTION BRIDGE RADDOPPIA Accredito online e offline per la prossima edizione della sezione industry della Mostra del Cinema di Venezia, in calendario al Lido di Venezia dal 3 all’8 settembre. Sarà un mix di eventi on the ground e online. Il direttore Pascal Diot annuncia le principali novità .

ÂŽ Carolina mancini

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n mix di eventi al Lido e online: sarĂ cosĂŹ la prossima edizione di Venice Production Bridge, lo spazio dedicato al Mercato della 0RVWUD GHO &LQHPD GL 9HQH]LD FRPH DQWLFLSD D &LQHPD 9LGHR ,QWHUQDWLRQDO LO GLUHWWRUH Pascal Diot, PHQWUH DWWHQGH OD Ă€QH GL JLXJQR SHU DYHUH OD VWUXWWXUD GHĂ€QLWLYD GL TXHOOR FKH VDUj LO IRUPDW GHO SULPR PHUFDWR ÂśLQ SUHVHQ]D¡ SRVW &RYLG

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In alto, alcune immagini della scorsa edizione di Venice Production Bridge, che quest’anno si svolgerà interamente all’interno dell’hotel Excelsior (foto: ASAC- Matteo Losurdo). In basso a sinistra, Pascal Diot (foto: ASACAndrea AvezzÚ)

The end of June means an online MarchĂŠ as well. Will there be agreements with Cannes, based on what happens with the festival? Actually no, because we are focused on very different targets: Cannes is oriented towards sales activities and market screenings. We have always focused on production and on services for producers. But we do have one thing in common with the MarchĂŠ: we will not do the screenings at the Lido, but online, thanks to the collaboration with Festival Scope. This is because I believe that the rules regarding safety distances in theaters will still be in force, so the Festival will need to have several cinemas available. So the Festival venues will change. Does the same apply to those of the Venice Production Bridge as well? There will be no events at the Hotel Des Bains and also the whole part dedicated to virtual reality that was held on the Isola del Lazzaretto will be online, including the 11 Biennale College projects and the 12 that are part of the Venice Gap Financing Market. Final Cut in Venice will also be totally online: the extracts of the six films will follow a video presentation of the crew, again on the Festival Scope platform, which all the professionals can access whether they are accredited physically or online. So which projects will be physically present at the Lido? We will be hosting the feature length movies of the Venice Gap Financing Market on the third

Probabilmente crescerà il numero degli accreditati, perchè tra online e offline intercetteremo anche i professionisti che normalmente non vengono a Venezia. Pascal Diot

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Fine giugno vuol dire anche MarchĂŠ online. Ci saranno degli accordi con Cannes, sull’esempio di quanto accade con il festival? ,Q UHDOWj QR SHUFKp L WDUJHW VX FXL FL IRFDOL]]LDPR sono molto diversi: Cannes è orientato sull’attivitĂ di compra-vendita e sugli screenings di mercato. Noi, da sempre, poniamo il focus sulla produzione, e sui servizi per i produttori. Una cosa avremo in comune col MarchĂŠ però: non faremo gli screenings al Lido, ma online, grazie alla collaborazione con Festival Scope. Questo perchĂŠ credo che saranno ancora in vigore le norme relative alla distanza di sicurezza nelle sale, per cui il Festival avrĂ bisogno di piĂš cinema a disposizione. Cambieranno dunque i luoghi della mostra. SarĂ cosĂŹ anche per quelli di Venice Production Bridge? 1RQ FL VDUDQQR HYHQWL DOO¡+RWHO 'HV %DLQV H DQche tutta la parte dedicata alla realtĂ virtuale che si VYROJHYD VXOO¡,VROD GHO /D]]DUHWWR VDUj RQOLQH LQFOXVL JOL SURJHWWL GL %LHQQDOH &ROOHJH H L FKH VRQR SDUWH GHO 9HQLFH *DS )LQDQFLQJ 0DUNHW $QFKH )LQDO &XW LQ 9HQLFH VDUj WRWDOPHQWH RQOLQH JOL HVWUDWWL GHL VHL Ă€OP VHJXLUDQQR XQD YLGHR SUHVHQWDzione della crew, sempre sulla piattaforma di Festival Scope, a cui potranno accedere tutti i professionisti FKH VDUDQQR DFFUHGLWDWL Ă€VLFDPHQWH H RQOLQH 4XDOL VDUDQQR GXQTXH L SURJHWWL SUHVHQWL Ă€VLFDmente al Lido? 2VSLWHUHPR L OXQJRPHWUDJJL GHO 9HQLFH *DS )LQDQFLQJ 0DUNHW DO WHU]R SLDQR GHOO¡+RWHO ([FHOVLRU H anche in questo caso dobbiamo aspettare di vedere se OH IURQWLHUH IXRUL GDOO¡(XURSD VDUDQQR DSHUWH TXHOOD con gli USA ad esempio. Se non sarĂ cosĂŹ, organizzeremo alcuni tavoli virtuali con one to one meetings online, attraverso uno dei softwares che stiamo prendendo in considerazione. Ci sono poi anche alcuni professionisti europei, con cui sono in contatto, che ancora non hanno deciso se verranno o meno. Un altro evento che con tutta probabilitĂ si svolJHUj Ă€VLFDPHQWH VHPSUH DOO¡([FHOVLRU q OD QXRYD HGL]LRQH GHO %RRN $GDSWDWLRQ 5LJKW 0DUNHW &L VDUDQQR GXH WLSL GL DFFUHGLWR RQOLQH H RIĂ LQH SĂŹ, stiamo riorganizzando completamente la SLDWWDIRUPD H LO VLWR GL 9HQLFH 3URGXFWLRQ %ULGJH e attrezzandoli per lo streaming online dei panels, FRPH O¡(XURSHDQ )LOP )RUXP FKH FL VDUj H GL DOFXQL eventi a cui stiamo lavorando. Credo che il numero di accreditati crescerĂ , perchĂŠ con l’online riusciremo probabilmente a intercettare anche quella parte di professionisti che normalmente non frequentava 9HQH]LD SHUFKp VFHJOLHYD GL DQGDUH D 7RURQWR DG esempio. Veniamo ai progetti del Venice Gap Financing Market: la crisi di quest’anno ha ridotto il numero delle candidature? No. Abbiamo ricevuto 272 progetti, due in piĂš ULVSHWWR DOO¡DQQR SDVVDWR GL FXL GD UHJLVWH GRQQH 6RQR OXQJRPHWUDJJL GL Ă€Q]LRQH GL DQLPD]LRQH Ă€OP GRFXPHQWDUL H SURJHWWL GL UHDOWj YLUWXDOH SURYHQLHQWL GD WXWWR LO PRQGR GDOO¡(XURSD GDO 6XG $PHULFD GDO 1RUG $PHULFD GD $IULFD H 0HGLR 2ULHQWH GD $VLD H $XVWUDOLD &RPH sempre, i partecipanti saranno 40: 28 lungometraggi

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Sopra, l’immagine del gruppo della scorsa edizione di Final Cut in Venice (foto: ASAC- Matteo Losurdo). In basso, Lucia Milazzotto, direttrice del MIA

COPRODUZIONI AL MIA &¡q WHPSR Ă€QR DO OXJOLR SHU iscrivere i propri progetti al Film Co-Production Market del MIA, il mercato internazionale dell’audiovisivo che si svolgerĂ a Roma dal 14 al 18 ottobre. Verranno selezionati 15 progetti in fase di sviluppo, e idonei alla co-produzione. Oltre a confermare l’Eurimages Co-Production Development Award, di PLOD HXUR GD TXHVW¡DQQR DO MIA si potrĂ concorrere anche per l’ARTE International Prize, HXUR FRQ FXL $57( LQWHQde supportare lo sviluppo di un progetto. ,O 0,$ SUHVHQWD SRL TXHVW¡DQQR Wanna Taste IT?, una nuova sezione dedicata esclusivamente ai SURJHWWL FLQHPDWRJUDĂ€FL LWDOLDni in sviluppo che guardino al panorama internazionale e alla co-produzione, ma che siano ad uno stadio strutturale e di scritWXUD PHQR FRPSLXWR GL TXHOOL considerati eleggibili per il MIA | Film Co-Production Market.

floor of the Hotel Excelsior, and also in this case we will have to wait and see whether the borders outside Europe will be open, those of the USA for example. If they aren’t, we will organize some virtual tables with online one to one meetings using one of the software applications we are considering. Then there are some European professionals I am in contact with that still haven’t decided whether they are coming or not. Another event that very probably will physically take place, again at the Excelsior, is the new edition of the Book Adaptation Rights Market. There will be two types of accreditation: online and offline. Yes, we are completely reorganizing the Venice Production Bridge platform and website and equipping it for the online streaming of the panels, like the European Film Forum, which will go ahead, and some events we are working on. I believe that the number of people accredited will grow because, with the online solution, we will probably also be able to intercept the professionals that do not normally go to Venice because they had chosen to go to Toronto, for example. Let’s look at the Venice Gap Financing Market projects: has this year’s crisis reduced the number of candidates? No. We have received 272 projects, two more than last year, 95 of which by female directors. There are 166 drama features, 7 animation features, 54 documentary films and 52 virtual reality projects from all over the world (140 from Europe, 75 from South America, 15 from North America,7 from Africa and the Middle East, 35 from Asia and Australia). As usual there will be 40 participants: 28 feature films and 12 VR projects.

THE CO-PRODUCTIONS AT THE MIA 7KHUH LV WLPH XQWLO -XO\ WR HQUROO \RXU SURjects in the MIA Film Co-Production Market, the international audiovisual market which will be held in Rome from October 14 to 18. 15 projects in the development phase that are suitable for co-production will be selected. In DGGLWLRQ WR FRQĂ€UPLQJ WKH ½ (XULPDJes Co-Production Development Award, from this year, at the MIA it will also be possible to FRPSHWH IRU WKH $57( ,QWHUQDWLRQDO 3UL]H ½ ZLWK ZKLFK $57( DLPV WR VXSSRUW WKH development of a project.



PUBBLICITÀ QUALCOSA É CAMBIATO I set delle produzioni pubblicitarie sono stati tra i primi a ripartire dopo l’emergenza sanitaria, intensificando l’uso di strumenti digitali. Molte scelte negli Stati Uniti indicano una tendenza, in Italia sono legate alle condizioni emergenziali. Ne parlano Mario Castagna di Altamarea, Claudia Antonucci di Indiear Film, Akim Stagge di Movie-mento.

ÂŽ Andrea Rocco

Due set post covid: qui accanto il set è a Milano, sotto, uno studio virtuale. nche per le produzioni pubblicitarie Anche se l’uso delle nuove q DUULYDWR XQ SURWRFROOR SRVW &29,' tecnologie in Italia è FRQ DOFXQH SUHYLVLRQL VSHFLĂ€FKH SHU LO legato all’emergenza, VHWWRUH (¡ VWDWR HODERUDWR GDOOD CPA, cambierĂ in futuro il O¡DVVRFLD]LRQH FKH ULXQLVFH WUD OH PDJJLRUL VRFLHWj modo di lavorare

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di produzione pubblicitaria milanesi. “Ci sembra che SRVVD VHUYLUH D ULDYYLDUH LO VHWWRUH ² GLFH D &LQHPD 9LGHR ,QWHUQDWLRQDO Mario Castagna, titolare di Altamarea, una delle societĂ aderenti a CPA – partendo da alcune esigenze di tutela di chi lavora sul set, ma DQFKH GDOOD VHPSOLĂ€FD]LRQH GHO GLVFRUVR VXOOH UHVSRQsabilitĂ â€?. Riduzione delle troupe e degli attori, limitazioni alle presenze dei rappresentanti dell’agenzia e del FOLHQWH VDQLĂ€FD]LRQH GHOOH DWWUH]]DWXUH FRQWHQLPHQWR degli straordinari, presenza sui set di un “vigilante CO9,' Âľ VRQR DOFXQH GHOOH PLVXUH SUHYLVWH GDO SURWRFROOR FKH LQFOXGH DQFKH XQ PRGXOR GL DXWRFHUWLĂ€FD]LRne per tutti coloro che frequentano i set. USA : L’ACCELERAZIONE DELL’USO DI NUOVI STRUMENTI DIGITALI Rimettersi in moto, è l’obiettivo condiviso dal settoUH VLD LQ ,WDOLD FKH DOO¡HVWHUR &RQ TXDOFKH VLJQLĂ€FDWLYD differenza. “Ci stiamo organizzando in modo diverso – ci spiega Claudia Antonucci, un’italiana che da una decina di anni vive e lavora a Los Angeles, e che lavora nella produzione di spot pubblicitari internazionali prima come produttrice esecutiva per Landia Film, oggi manager del service di produzione Indiear Films – e questo riguarda le presenze sul set, ridotte e scaglionate

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QHL WHPSL ,Q UHDOWj TXHVWR q XQ EHQH SHUFKp L VHW SXEEOLFLWDUL VRQR VWDWL VSHVVR LQJLXVWLĂ€FDWDPHQWH VRYUDIIROODWL da rappresentanti delle agenzie e dei clienti, ma anche, per motivi sindacali, da presenze e assunzioni di lavoratori non necessariâ€?. Ma l’altro punto che Antonucci VRWWROLQHD FRQ IRU]D q O¡DFFHOHUD]LRQH H O¡LQWHQVLĂ€FD]LRne della riorganizzazione della produzione con uso di nuovi strumenti digitali. “Oggi, e credo che in America questo diventerĂ la norma – racconta Claudia – spesso si JLUD VHQ]D OD SUHVHQ]D Ă€VLFD VXO VHW GL UHJLVWD H GLUHWWRUH

c’è un sistema di ripresa del set a 360° per avere una visione d’insieme, si chiama the Big Brother camera

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CLAUDIA ANTONUCCI


SOMETHING’S CHANGED Advertising production sets were among the first to get started again after the health emergency, with an intensification of the use of digital instruments. Many of the choices made in the United States indicate a trend, whereas in Italy they are linked to the conditions imposed by the emergency. We talk to Mario Castagna of Altamarea, Claudia Antonucci of Indiear Film and Akim Stagge of Movie-mento.

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ow we also have a post-COVID protocol for advertising productions with some specific forecasts for the sector. It was drawn up by the CPA, the association which unites 30 of the leading advertising production companies in Milan. “We think this will help reactivate the sector” Mario Castagna, proprietor of Altamarea, one of the members of the CPA, tells Cinema & Video International, “starting with some of the requirements for protecting the people working on the set, as well as simplifying the topic of responsibility”. Reductions to the number of crew members and actors, limitations to the presence of agency and client representatives, sanitization of the equipment, containment of overtime work, presence on sets of a “COVID-19 supervisor”: these are some of the measures envisaged in the protocol which also includes a self-certification form for anyone frequenting the sets.

USA: THE REORGANIZATION OF PRODUCTIONS USING NEW DIGITAL INSTRUMENTS. The sector’s shared objective both in Italy and abroad is to get back in the saddle. With some significant differences. “We are changing the way we organize ourselves” explains Claudia Antonucci, an Italian who has been living and working in Los Angeles for around ten years, involved in the production of international commercials, first as a line producer for Landia Film and today as the manager of the production service at Indiear Films. “This regards the people present on the set, the number of which is reduced and spread out over time. It is actually a very good thing because advertising sets are often unjustifiably crowded with representatives of the agency and the clients, but also, for union reasons, by the presence and hiring of unnecessary workers”. But the other point that Antonucci strongly emphasizes is the acceleration and intensification of the reorganization of productions using new digital instruments. “Today, and I think that this will become the norm in America” says Claudia “filming often takes place without the physical presence on set of the director and director of photography. In the productions I have been involved with in recent weeks, the director has worked remotely and it is interesting to see how this is changing the workflow. Various supports and instruments are employed so that the director has direct contact with the crew and can talk to the set design, costume and makeup departments and to a “Zoom room”. Therefore, there is a channel dedicated to this, a channel dedicated to communication with the agency and the client with which the directors - also in order to protect their work - are not in constant and direct connection so as to avoid too many interruptions. Then there is a 360° set filming system in order to obtain an overview called “the Big Brother camera” and the filming feed is linked to this. The use of video assist software called “QTake” has been intensified. This already existed but has now become more “user friendly” and makes it possible to simultaneously send feeds of the filming and the playback. In this way the agency is able to see what is happening on the set just like in the traditional video village. In all of this new support figures are also created that revolve around the first assistant director and support the flow of communication with specific expertise linked to these instruments. It is a process that

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GHOOD IRWRJUDĂ€D ,Q SURGX]LRQL GL FXL PL VRQR RFFXSDWD in queste settimane il regista ha diretto in remoto, ed q LQWHUHVVDQWH YHGHUH FRPH TXHVWR VWLD PRGLĂ€FDQGR LO ZRUNĂ RZ FRQ O¡XWLOL]]R GL YDUL VXSSRUWL H VWUXPHQWL LQ modo che il regista abbia un contatto diretto con la troupe H FKH SRVVD SDUODUH FRQ L UHSDUWL VFHQRJUDĂ€D FRVWXPL H makeup con una “Zoom roomâ€?. Quindi c’è un canale dedicato a questo, un canale dedicato alla comunicazione con l’agenzia e il cliente, con cui il regista, anche per tutelare il suo lavoro, non è collegato costantemente e direttamente per non subire troppe interruzioni. Poi c’è XQ VLVWHPD GL ULSUHVD GHO VHW D ƒ SHU DYHUH XQD YLVLRQH G¡LQVLHPH VL FKLDPD ´WKH %LJ %URWKHU FDPHUDÂľ H D TXHVWR VL XQLVFH LO IHHG GHOOH ULSUHVH 6L q LQWHQVLĂ€FDWR O¡XWLOL]]R di un software di video assist che si chiama “QTakeâ€?, che esisteva giĂ ma è diventato ora piĂš “user friendlyâ€? e permette di mandare in simultanea i feed della ripresa e il playback. CosĂŹ l’agenzia ha modo di vedere quello che

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can be personalized according to the requests and demands of the client and the agency, still following the principle that all the meetings and discussions take place remotely. Casting will be carried out remotely in order to safeguard the actors which are the most vulnerable figures and those that are delaying the return to the regular set�.

ITALY: REMOTE SHOOTING SEEMS TO BE AN EMERGENCY SOLUTION Science fiction or something that is also applicable in Italy in the not too distant future? Mario Castagna is open to the idea but with some caveats: “there had been an experiment with radical remote shooting here as well during the acute phase of the lockdown and as a bit of an emergency solution. It was a Wind commercial made by director, Marco Bellone, in his own home with his camera, featuring himself and his family. He directed himself while receiving instructions and feedback directly online from the agency and client. I have some doubts that this could become a “system� modality in Italy. The lockdown has helped us to understand that in some sectors, for example, education, there are digital continued p. 34

The success of structures that are a kind of “film studios dressed up as locations� MARIO CASTAGNA

ROBERTO STRADELLA:

ROBERTO STRADELLA:

Che l’emergenza sanitaria abbia inciso non solo sul modo di produrre, ma piĂš in generale sul mercato della pubblicitĂ lo conferma anche Roberto Stradella, fondatore e amministratore delegato di Fargo Film, casa di produzione di spot pubblicitari, lungometraggi, GRFXPHQWDUL H Ă€OPDWL LQGXVWULDOL FKH LQ TXDUDQW¡DQQL GL DWWLYLWj KD FROOH]LRQDWR FOLHQWL SUHVWLJLRVL TXDOL %PZ (QHO (QL )&$ :LQG e molti altri. Anche lui conviene che nella ripartenza le cose non torneranno rapidamente come prima: “Alcuni big spender hanno ridotto all’osso gli LQYHVWLPHQWL H IUD TXHVWL OH FDVH DXWRPRELOLVWLFKH UDSSUHVHQWDQR XQD IHWWD LPSRUWDQWH H TXLQGL PHQWUH O¡DXGLHQFH WHOHYLVLYD q DXPHQWDWD paradossalmente sono diminuiti i prezzi degli spazi, favorendo – fattore invece molto positivo anche in prospettiva - l’ingresso di nuovi inserzionisti, che però hanno potuto investire poco nella produzione, DQFKH LQ SUHYLVLRQH GL XQD FDPSDJQD GL EUHYH GXUDWD ² TXHOOD OHJDWD al virus, cosa che tutti ci auguriamo di cuore. Parallelamente, i consueti attori del mercato si sono adeguati alle regole del lockdown. &OLHQWL FUHDWLYL H FDVH GL SURGX]LRQH KDQQR IDWWR VTXDGUD SHU RIIULUH un prodotto decoroso lavorando per lo piĂš sul montaggio con effetti GLJLWDOL H FRQ PDWHULDOH GL UHSHUWRULR H DIIURQWDQGR JUDQGL GLIĂ€FROWj organizzative per girare rispettando le regoleâ€?. In conclusione, lamenta Stradella, “I creativi fanno il massimo ma le limitazioni sono davvero notevoli, al momento i budget sono diminuiti e le attuali ma indispensabili norme igieniche fanno aumentare i costi di produzioneâ€?, e ricorda con nostalgia lo spot per un grosso cliente girato tra Italia, Inghilterra e Norvegia, la cui produzione durò complessivamente meno di un mese, ma il fatturato fu di 1 milione di euro, e si augura che si possa tornare a produzioni di TXHO OLYHOOR ,Q TXHVWR SHULRGR ULFRQRVFH 6WUDGHOOD FKH )DUJR )LOP DYHQGR SURdotto anche per il cinema - assidua la collaborazione con Davide )HUUDULR Ă€Q GD 'RSR 0H]]DQRWWH H FRQRVFHQGR PROWR EHQH O¡DSSURFFLR FLQHPDWRJUDĂ€FR VL q DGHJXDWD YHORFHPHQWH DOO¡LPSRVWD]LRQH FKH LQ TXHVWL PHVL KD ULFKLHVWR LO PHUFDWR “Per chiudere, credo che tutti ci auguriamo di tornare al piĂš presto DOOD QRUPDOLWj DYHQGR IDWWR WHVRUR GL TXDQWR FL SXz DYHUH LQVHJQDWR

The fact that the health emergency has not only affected the way we SURGXFH EXW WKH DGYHUWLVLQJ PDUNHW LQ JHQHUDO LV DOVR FRQĂ€UPHG E\ Roberto Stradella, founder and CEO of Fargo Film, the production house that makes advertising commercials, features, documentaries DQG LQGXVWULDO Ă€OPV DQG ZKLFK LQ \HDUV RI EXVLQHVV KDV FROOHFWHG SUHVWLJLRXV FOLHQWV OLNH %0: (1(/ (1, )&$ :LQG DQG PDQ\ others. He also agrees that, as we get started again, things will not rapidly go back to the way they were before: “Some big spenders have reduced investment to the bare minimum and car manufacturers represent a big slice of them; so, while television audiences have increased, paradoxically the price of advertising spaces has gone down, favoring – in perspective actually a very positive factor – the entry of new advertisers who, unfortunately, have been able to invest little in production, also in the expectation of a short campaign – dependent on the virus, which we are hoping with all our hearts will be the case. In parallel, the usual market actors have adapted to the lockdown rules. Clients, creatives and production houses have teamed up to offer a decent product mostly working on editing using digital effects and archive material, IDFLQJ JUHDW RUJDQL]DWLRQDO GLIĂ€FXOWLHV LQ RUGHU WR EH DEOH WR Ă€OP in compliance with the rulesâ€?. In conclusion, complains Stradella, “The creatives do their utmost but there are really considerable limitations. At the moment budgets have been cut while the current but indispensable hygiene regulations increase production costsâ€?, and he nostalgically remembers the FRPPHUFLDO IRU D ELJ FOLHQW Ă€OPHG LQ ,WDO\ (QJODQG DQG 1RUZD\ WKH production of which lasted less than a month in all but had a turnover RI ½ PLOOLRQ DQG KH KRSHV WR UHWXUQ WR WKDW OHYHO RI SURGXFWLRQ In this period Stradella recognizes that Fargo Film, having also produced for the cinema – through its assiduous collaboration with Davide Ferrario since After Midnight – and being very familiar with WKH WKHDWULFDO DSSURDFK PDQDJHG WR TXLFNO\ DGDSW WR WKH VHW XS UHTXLUHG E\ WKH PDUNHW LQ WKH ODVW IHZ PRQWKV “To close, I believe that we all hope to return to normality as soon as possible, having learned a lot from this hopefully unrepeatable periodâ€?.

UN RISCHIO PER LA CREATIVITĂ€

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A RISK FOR CREATIVITY



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Ho qualche dubbio che in Italia il remote shooting possa diventare una MARIO CASTAGNA modalitĂ â€œdi sistemaâ€?

succede sul set come se fosse nel tradizionale YLGHR YLOODJH ,Q WXWWR TXHVWR VL FUHDQR DQFKH QXRYH Ă€JXUH GL VXSSRUWR FKH UXRWDQR LQWRUQR DO SULPR DLXWR UHJLVWD H FKH VRVWHQJRQR LO Ă XVVR GL FRPXQLFD]LRQL FRQ VSHFLĂ€FKH FRPSHWHQ]H OHJDWH D TXHVWL VWUXPHQWL ( VL WUDWWD GL XQ SURcesso personalizzabile a seconda delle richieste e delle esigenze del cliente e dell’agenzia, seguendo però il principio che tutti gli incontri e i confronti avvengano remotamente. Anche il casting avverrĂ in maniera remota per tutelare JOL DWWRUL FKH VRQR OH Ă€JXUH SL YXOQHUDELOL H quelle che stanno ritardando il ritorno al set vero e proprioâ€?.

tonucci – ci sono utilizzi sempre piĂš frequenti H VRĂ€VWLFDWL GL ORFDWLRQ ´LQWHUQHÂľ H GLJLWDOL GL VHW YLUWXDOL LQ G FRQ XVR GL FDPHUH D ƒ ( TXHVWR LQYHUWH LQ TXDOFKH PRGR LO SURFHVso produttivo. La ripresa con gli attori arriva all’ultimo e l’interazione degli stessi avviene con un minimo di elementi sul setâ€?. Castagna sottolinea invece il successo di strutture che sono una sorta di “teatri di posa vestiti da locationâ€? o se si vuole “grandi locations adattate a studiâ€?. “A Milano ce ne sono moltissime. Si WUDWWD VSHVVR GL ULXVR GL HGLĂ€FL R FDSDQQRQL industriali, come i Cross Studios, Cantiere %RYLVD H WDQWL DOWUL ,O PRWLYR GHO VXFFHVVR q FKH uniscono le funzionalitĂ dello studio a quelle ITALIA: IL REMOTE SHOOTING FKH VRQR OH QHFHVVLWj QXRYH OD VDQLĂ€FD]LRQH Ăˆ LEGATO ALL’EMERGENZA le distanze, ecc. che la location tradizionale di )DQWDVFLHQ]D R DSSOLFDELOLWj DQFKH LQ ,WDOLD interni non può offrireâ€?. in un futuro non lontano? Mario Castagna è aperto, ma con piĂš cautele: il â€?remote shooLE OCCASIONI PERDUTE tingâ€? radicale ha avuto una esperienza anche DELLE LOCATION ITALIANE da noi durante la fase acuta del lockdown e un Per Stagge c’è un grosso rimpianto per SR¡ FRPH VROX]LRQH GL HPHUJHQ]D (UD XQR VSRW O¡RFFDVLRQH SHUGXWD GDOOH ORFDWLRQV LWDOLDQH ´,O Wind realizzato da un regista, Marco Bello- 2020 per le produzioni pubblicitarie tedesche ne, in casa sua con la sua macchina da presa, LQ ,WDOLD VL SURVSHWWDYD FRPH XQ DQQR UHFRUG mettendo se stesso e la sua famiglia. Si auto ² GLFH $FKLP 6WDJJH ,Q YHQW¡DQQL GL FDUULHdirigeva, ma prendendo istruzioni e feedback ra non avevo mai avuto cosĂŹ tante produzioni diretti online con agenzia e cliente. Ho qual- LPSRUWDQWL GD JLUDUH LQ ,WDOLD FRQIHUPDWH JLj FKH GXEELR FKH TXHVWR LQ ,WDOLD SRVVD GLYHQWDUH a Gennaio. Ovviamente a inizio marzo sono XQD PRGDOLWj ´GL VLVWHPDÂľ ,O ORFNGRZQ FL KD state tutte cancellate e al momento non si vede fatto capire che in alcuni settori, per esempio una tendenza a tornare. La direzione in questo nell’istruzione, ci sono modalitĂ digitali che momento è di restare in Germania, ed è condisi possono integrare positivamente e struttu- YLVD VLD GDOOH DJHQ]LH FKH GDL FOLHQWL Ă€QDOL 1RQ ralmente con le interazioni reali. Nel nostro vogliono correre rischi. La mia speranza è che VHWWRUH QRQ VRÂľ 6XOOH GLIĂ€FROWj H VXOOH QXRYH qualcosa si muova nel tardo autunno quando VĂ€GH FKH VDUDQQR SRVWH DOOH SURGX]LRQL SRVW al nord anche dal punto di vista climatico certe &29,' FRQFRUGD Achim Stagge, titolare di cose non si potranno girare.â€? Movie-mento, service di produzione con base ,Q JHQHUDOH SHUz VDUj LO PHUFDWR VWHVVR GHOOD in Toscana, ma che lavora quasi esclusivamen- pubblicitĂ a cambiare. “Quello che vediamo te per produzioni pubblicitarie tedesche (ha LQ TXHVWH VHWWLPDQH LQ ,WDOLD ² RVVHUYD &DVWDgirato spot per brand come Adidas, Porsche, gna - è che a fronte di prudenze e attese dei %0: ´$OOD ULSUHVD VDUj GLYHUVR LO PRGR GL grossi clienti tradizionali, stanno entrando nel ODYRUDUH ² FL GLFH 6WDJJH ( QRQ VDUj FHUWR SL PHUFDWR DSSURĂ€WWDQGR GHO FDOR GHL FRVWL GL facile. Ho parlato con un mio cliente in Ger- acquisto spazi molti nuovi clienti piĂš piccoli, mania che ha giĂ prodotto uno spot in questi che chiedono prodotti di “qualitĂ mediaâ€? e con giorni dove era previsto l’uso di un Russian budget piĂš contenuti ma che per la prima volta Arm, dove devono lavorare 5 persone a stretto possono lanciarsi e comunicare sul mercato contatto e con maschera, schermo protettivo QD]LRQDOH ( OR FRQVLGHUR XQ IHQRPHQR SRVLe, alla velocitĂ con cui ci si deve muovere, tivo, a condizione ovviamente che ritornino diventa complicatissimo lavorare.â€? in campo in tempi ragionevoli anche i grossi Per quanto riguarda le decisioni in tema committentiâ€?. di locations, Antonucci sottolinea come sia in atto una campagna promozionale sotto la bandiera dello slogan “Paese Covid-freeâ€? che FRLQYROJH L 3DHVL GHOO¡(XURSD &HQWUDOH FRQ in testa la Polonia e poi Ucraina e Portogallo. “Ma di fronte a questo attivismo – rileva An-

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methods that can be positively and structurally integrated with real interactions. In our sector, I don’t knowâ€?. Achim Stagge agrees about the post-COVID difficulties and new challenges for productions. He is the proprietor of Movie-mento, a production service based in Tuscany which works almost exclusively for German advertising productions (it has filmed commercials for brands like Adidas, Porsche and BMW). “We will work differently when we start againâ€? Stagge tells us, “and it certainly won’t be easier. I have spoken to a client of mine in Germany who has already produced a commercial in this period where the use of a Russian Arm had been planned which involved 5 people working in close contact with masks and a protective shield and, at the speed we need to move, working becomes very complicated.â€? With regard to decisions concerning locations, Antonucci points out that there is currently a promotional campaign with a “Covid-free Countryâ€? slogan involving countries in Central Europe, headed by Poland and then Ukraine and Portugal. “But in the face of this activismâ€? points out Antonucci, “there are increasingly more frequent and sophisticated uses of “interiorâ€? and digital locations, virtual 3D sets using 360° cameras. And this in some way inverts the production process. The filming with actors comes last and the interaction of the same takes place with a minimum of elements on setâ€?. Castagna instead emphasizes the success of structures that are a kind of “film studios dressed up as locationsâ€? or, if we prefer, “big locations adapted to become studiosâ€?. “There are lots of them in Milan. They often involve reusing buildings or industrial sheds, like Cross Studios, Cantiere Bovisa and many others. The reason for their success is that they combine the functions of a studio with the new requirements, sanitization, distancing, etc. that traditional interior locations cannot offerâ€?.

THE LOST OPPORTUNITIES OF ITALIAN LOCATIONS According to Stagge there is a great regret for the lost opportunity of Italian locations. “2020 was expected to be a record year for German advertising productions in Italy� says Achim Stagge, “in my twenty-year career I had never seen so many important productions that were planning to film in Italy already confirmed in January. Obviously, they were all cancelled at the beginning of March and, for the moment, there is no sign of them returning. The current direction is to stay in Germany, and this is shared by both the agencies as well as the end clients. They don’t want to take any risks. My hope is that something will start moving in the late fall when certain things cannot be filmed in the north, also from a climatic of point of view.�



IN EUROPA STRATEGIE PER AFFRONTARE LA CRISI Cineuropa ha parlato con distributori e produttori europei di come il Covid-19 abbia influenzato le uscite dei loro film e di come stiano affrontando il nuovo scenario causato dalla pandemia.

Ž interviste di Marta Bałaga, Camillo De Marco,

Ĺžtefan Dobroiu, Fabien Lemercier, JesĂşs Silva

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iguardo agli effetti della crisi a lungo termine, abbiamo chiesto alla produttriFH EXOJDUD EDVDWD LQ ,QJKLOWHUUD Vesela Kazakova come pensa che cambierĂ il SDQRUDPD FLQHPDWRJUDĂ€FR HXURSHR ´)RUVH FL VDUj XQD concorrenza piĂš dura, meno societĂ si divideranno la torta, ci saranno meno viaggi e una certa carenza di GHQDUR $EELDPR VHPSUH ODYRUDWR FRQ OLPLWL Ă€QDQ]LDUL estremi, ma questo non ha mai compromesso la qualitĂ artistica e il raggiungimento delle nostre idee piĂš sfreQDWH ,O QRVWUR QXRYR SURJHWWR q VWDWR FROSLWR DEEDVWDQ]D seriamente dalla crisi, ma siamo nella stessa barca con molti altri colleghi del settore, in particolare quelli delle VDOH FLQHPDWRJUDĂ€FKHÂľ

Alcuni set post-Covid. In alto: “ The Pitâ€? di Dace PĹŤce  (Š Janis Deinats), coproduzione Lettonia / Finlandia. Sotto: il regista Juraj Jakubisko sul set di “The Feather Fairy and Two Worldsâ€? (Š Bontonfilm) coproduzione Slovacchia/ Repubblica Ceca. A destra: la produttrice Vesela Kazakova

“Quando i cinema chiudono, perdi la tua principale fonte di redditoâ€?, conferma Xènia PuiggrĂłs, coordinatrice della distribuzione della spagnola Segarra Films. “Anche i festival e i mercati sono stati rinviati, quindi sarĂ molto complesso. Molte aziende dovranno chiudere, perchĂŠ non puoi continuare a lavorare senza un reddito. 7XWWDYLD SHQVR FKH OH D]LHQGH 92' VWLDQR EHQHĂ€FLDQdo della situazione. Non so se hanno aumentato i loro abbonamenti, ma sono sicuro che stiano effettuando piĂš WUDQVD]LRQL GHO VROLWR (VVHQGR FRQVDSHYROH GL TXHVWL SURblemi e sapendo che le piattaforme non soffrono tanto quanto gli esercenti, penso che la chiave sia riuscire a GLYHUVLĂ€FDUH LO WXR EXVLQHVV H DG DGDWWDUWL 6H KDL GLYHUVH linee di lavoro non ti fermerai completamenteâ€?. Marc Smit FR &(2 GL CinĂŠart, ci offre una panoramica sulla situazione del mercato della distribuzione QHO %HQHOX[ H VXOOD VWUDWHJLD SHU DIIURQWDUH O¡DWWXDOH FULVL “Circa la metĂ del nostro fatturato proviene dalle sale, FKH VRQR VWDWH FKLXVH '¡DOWUR FDQWR L ULFDYL GL 92' H 3D\ )UHH 79 VRQR DXPHQWDWL 'XUDQWH LO ORFNGRZQ abbiamo concentrato i nostri sforzi su tutti i tipi di uscite 92' FUHDQGR GHOOH SDUWQHUVKLS $EELDPR FRVu XQD YDVWD VHOH]LRQH GHL QRVWUL Ă€OP GLVSRQLELOL VX WXWWH OH SLDWWDIRUPH $EELDPR DQFKH DFTXLVLWR DOFXQL WLWROL 92' QHOOH

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IN COLLABORAZIONE CON


STRATEGIES TO NAVIGATE THE CRISIS Cineuropa spoke with European distributors and producers about how Covid-19 affected their releases and how they are dealing with the scenario caused by the pandemic

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egarding the effects of the crisis in the long term, we asked UK-based Bulgarian producer Vesela Kazakova how she think it will change the European film landscape. ”Perhaps there will be tougher competition, fewer companies sharing the pie, less travel and money shortages. We’ve always worked with extreme financial limitations, but never compromised on artistic quality and achieving our wildest ideas. Our new project was affected quite seriously, but we’re in the same boat with many other colleagues, especially those in the theatre medium.” “When cinemas close you lose your main source of income,” says Xènia Puiggrós, distribution coordinator of spanish Segarra Films. “Festivals and markets have also been postponed, so it’s going to be very complex. A lot of companies will have to close, because you cannot continue working without an income. Nevertheless, I think that VOD companies are benefiting from the situation. I don’t know if they have increased their subscriptions, but I’m sure they are having more transactions than usual. Being aware of these problems, and knowing that platforms are not suffering as much as exhibitors, I think the key is being able to diversify your business and adapt. If you have different lines of work you won’t be completely stopped.” Marc Smit, Co-CEO of Cinéart offered us some insight into the situation of the distribution market in the Benelux and their strategy to navigate the current crisis. “Roughly half of our turnover comes from theatrical, and this has been closed down. On the other hand, VOD and Pay/Free TV revenues have been rising. In lockdown, we have been focusing our efforts on all types of VOD releases and working on partnerships. We have a big selection of our films available across all platforms. We even acquired a few VOD titles in the last few weeks. I strongly believe this was essential not only to keep on providing great films to our online audiences but also to keep on investing in troubled times. We also try very hard to keep a rel-

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Perhaps there will be tougher competition, fewer companies sharing the pie, less travel and money shortages. Vesela Kazakova 2020 JUNE

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ultime settimane. Sono fermamente convinto che ciò sia stato essenziale non solo per continuare a fornire grandi Ă€OP DO QRVWUR SXEEOLFR RQOLQH PD DQFKH SHU FRQWLQXDUH D LQYHVWLUH LQ WHPSL GLIĂ€FLOL Facciamo anche del nostro meglio per mantenere un SURĂ€OR % & ULOHYDQWH H FRVWUXLUH LO QRVWUR EUDQG ,O QRVWUR sito web è Google-friendly e adatto ai dispositivi mobili e abbiamo un sacco di follower su tutti i social media. /D FRVD SL LPSRUWDQWH LQ TXHVWR PRPHQWR q ÂśWR NHHS calm and carry on’ come dicono gli inglesi. Ovviamente q XQ SHULRGR GLIĂ€FLOH PD VWLDPR SURYDQGR D WUDUQH LO PHJOLR Ă‹ PROWR LPSRUWDQWH SHU L GLVWULEXWRUL LQGLSHQGHQWL trovare nuovi modi di fare le cose, rimanere pertinenti e in salute.â€?

Nella pagina accanto due immagini di set post-Covid. In alto: l’attore RadoĹĄ BolÄ?ina (a sinistra) e il regista Darko Sinko sul set di “Inventoryâ€? (Slovenia). In basso: il regista VĂĄclav Kadrnka sul set di “Saving One Who Was Deadâ€? (Š Sirius Film) coproduzione Repubblica Ceca /Slovacchia . Qui sotto: il produttore Giovanni Pompili

PHVVR LQ TXDUDQWHQD R VH L FRQĂ€QL GRYHVVHUR ULFKLXGHUVL FRVu FRPH L VHW" , ULVFKL FKH VHPEUDYDQR SLXWWRVWR LQverosimili sono molto reali e stiamo affrontando nuove VĂ€GH RYXQTXH JXDUGLDPRÂľ

Alan R Milligan, produttore con la norvegese Tannhauser, ritiene che la conversione del pubblico allo VWUHDPLQJ VLD XQ HQRUPH FDPELDPHQWR ´Ă‹ VWDWR GHWWR che a volte non succede nulla per decenni, altre volte in settimane succedono decenni. Lo spostamento del pubblico nello streaming negli ultimi mesi è stata una VYROWD HQRUPH SHU O¡LQGXVWULD FLQHPDWRJUDĂ€FD 0HQWUH le sottoscrizioni per gli OTT hanno subito un’accelerazione drammatica, non vedo accelerare i ricavi per L WLWRODUL GHL GLULWWL ,O PRGHOOR GL EXVLQHVV 277 GHOOH /¡LQWHUR VHWWRUH FLQHPDWRJUDĂ€FR q VWDWR SDUDOL]]DWR JUDQGL WHFQRORJLH UDSSUHVHQWD XQD VHULD VĂ€GD SHU LO QRVWUR dalla crisi sanitaria e i distributori indipendenti sono tra status e indipendenza come produttori e per la diversii piĂš a rischio. Secondo Manuel Chiche, che dirige la tĂ del cinema europeo. Sono anche un imprenditore di societĂ francese The Jokers “ci sono ancora molti soldi software con White Rabbit e insieme alle societĂ di lĂ fuori, che normalmente arrivavano dai cinema, che produzione europee Haut et Court, K5 e The Bureau sono stati chiusi, quindi tutto è fermo, il che è abbastanza stiamo lanciando un nuovo modello di business per la IUXVWUDQWH SHU QRL 'DO SXQWR GL YLVWD Ă€QDQ]LDULR VLDPR LQ distribuzione digitale. Possiamo aumentare le entrate allerta. Teoricamente, avremmo potuto resistere ancora GHOO¡LQGXVWULD FLQHPDWRJUDĂ€FD GDQGR DO QRVWUR SXEEOLFR un po’. Ma i soldi sono lĂ fuori e ci arriveremo quando accesso diretto ai contenuti e mantenere ancora come tutti saranno tornati al lavoro per un po’. Nel complesso, produttori la proprietĂ intellettuale? Stiamo adottando l’incertezza sta diventando un po’ faticosa. Non stiamo un approccio positivo alla distribuzione peer-to-peer, piĂš cercando di prevedere il futuro; ci stiamo preparan- in quanto piĂš grande mercato al mondo per entrate da do per il giorno in cui potremo tornare a un modo piĂš streaming e dati. La chiave di ciò sta nell’assicurare ai normale di lavorare. Per ora, l’unica cosa che possiamo detentori della proprietĂ intellettuale le entrate dovute, fare è andare avanti con progetti “promuovibiliâ€?. Per che possono essere gestite con la tecnologia blockchainâ€?. quanto riguarda gli altri, non abbiamo alcun controllo sulla situazione, è al di lĂ di noi. Detto questo, non è L’italiano Giovanni Pompili di Kino Produzioni un male per i lavori in fase di sviluppo poichĂŠ abbiamo FL SDUOD GHOOH VĂ€GH FKH VWD DIIURQWDQGR LQ TXHVWR PRmolto tempo e meno interruzioniâ€?. mento di crisi. “Prima del lockdown eravamo in preSDUD]LRQH FRPH FRSURGXWWRUL PLQRULWDUL GL GXH Ă€OP FRQ ,O Ă€QODQGHVH Aleksi Hyvärinen, co-fondatore di Don Spagna e Polonia che avremmo dovuto girare tra aprile Films, afferma che “la distribuzione è ovviamente in e luglio. Oggi, non sapendo quando e come potremmo VXEEXJOLR GDWR FKH OD GLVWULEX]LRQH FLQHPDWRJUDĂ€FD WUD- tornare a girare, stiamo concentrando le energie sullo svidizionale è ferma e il mercato dell’home entertainment luppo di nuove storie e nuovi formati. La crisi è la scelta LQ )LQODQGLD q VWDWR LQRQGDWR GL FRQWHQXWL Ă‹ GLYHQWDWR che, volenti o nolenti, si è chiamati a fare. Si acquisiscodavvero affollato! Le cose vanno ancora bene per quanto no nuove competenze e si mette in discussione quello riguarda lo sviluppo, stiamo imparando a usare tutti que- che è giĂ noto. L’inventiva si risveglia, è il periodo delle sti nuovi strumenti, ma quando possiamo girare? Quali scoperte e delle grandi strategie. Sicuramente questa crisi sono le regole e come ci si adattano le nostre risorse FL KD IDWWR ULVFRSULUH LO VLJQLĂ€FDWR GL HVVHUH UHVLOLHQWL OD limitate? Qualcosa considerato di routine alcuni mesi fa capacitĂ di affrontare le avversitĂ e superarle. Speriamo è ora un territorio inesplorato, come l’assicurazione sulla di uscirne rafforzatiâ€?. produzione e le obbligazioni di completamento: cosa accadrebbe se il nostro attore protagonista dovesse essere ´6RQR FRQYLQWD FKH L WHPSL GLIĂ€FLOL SRUWLQR VHPSUH a cambiamenti e opportunitĂ salutariâ€?, conclude Elina Litvinova, della societĂ estone Three Brothers. “Spero che questa crisi che ci ha scosso via dalla nostra comfort ]RQH D OLYHOOR JOREDOH VLJQLĂ€FKL LQQDQ]LWXWWR FKH HPHUgeranno storie piĂš intriganti e che saremo in grado di Ă€OWUDUH JOL HYHQWL LPSRUWDQWL DOO¡LQWHUQR GHO QRVWUR VHWWRUH industriale. Riduci il disordine, concentrati maggiormente sui contenuti e sulla qualitĂ anzichĂŠ sulle apparenzeâ€?.

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Stiamo concentrando le energie sullo sviluppo di nuove storie e nuovi formati. Giovanni Pompili

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evant B2C profile and build our brand. Our website is Google- and mobile-friendly, and we have quite a lot of followers across all social media (very strong following compared to peers). The most important thing right now is to keep calm and carry on as the Brits put it. Obviously it’s a tough period, but we are trying to make the best out of it. It is very important for independent distributors to find new ways of doing things, staying relevant and healthy.” The entire film sector has been paralysed by the health crisis, and independent distributors are among those most at risk. According to French firm The Jokers head Manuel Chiche. “there’s still a lot of money out there when it comes to cinemas, which have been closed, so everything is at a standstill, which is quite frustrating for us. Financially, we’re on high alert. Theoretically, we should have been able to hold out a while longer. But the money is out there and we’ll access it once everyone has been back at work for a while. Overall, the uncertainty is getting a bit tiring. We’re not trying to predict the future anymore; we’re preparing ourselves for the day when we can get back to a more normal way of working. For now, the only thing we can do is move forwards with “advanceable” projects. As for the others, we have no control over the situation, it’s beyond us. That said, it’s not bad for works in development as we’ve got plenty of time and fewer interruptions.”

Finnish Aleksi Hyvärinen, co-founder of Don Films, says “distribution is obviously in turmoil, as traditional theatrical release is not happening and the home entertainment market in Finland was flooded with content. It got really crowded! Things are still fine as far as development is concerned, we are learning to use all these new tools, but when can we shoot? What are the rules and how do our limited resources fit into that? Something considered routine few months ago is now uncharted territory, like production insurance and completion bonds – what would happen if our lead actor would need to be quarantined or if borders were to close again, as well as sets? The risks that used to seem rather far-fetched are very much real and we are facing new challenges everywhere we look.” Producer Alan R Milligan, of Norway-based company Tannhauser thinks the conversion of streaming audiences is a massive turnaround. “It’s been said that sometimes nothing happens for decades, at other times decades happens in weeks. The conversion of streaming audiences in the last few months is a massive turnaround for the film industry. While subscriptions for OTTs accelerated dramatically I don’t see revenues accelerating for rights holders. The big techs OTT business model is a serious challenge to our status and independence as producers and to the diversity of European cinema. I’m also a software entrepreneur with White Rabbit and together with European production companies Haut et Court, K5 and The Bureau we are launching a new business model for digital distribution. Can we increase film industry revenues by giving our audience direct access to content and as producers still retain ownership of IP? We are taking a positive approach to peer-to-peer distribution, as the world’s largest market for streaming revenue and data in the world. Key to that is securing IP ownership its due revenue which can be done with blockchain. “

of crisis: “Before the lockdown, we were in the pre-production stage as minority co-producers of two films which were supposed to be shot between April and July. Now we’re focusing our energies on developing new stories and new formats. The crisis is upon us, whether we like it or not. We’re learning new skills and questioning what we thought we knew. Our creativity is reawakening, it’s a time for discovery and for developing excellent strategies. Undoubtedly, this crisis has helped us rediscover the true meaning of resilience, the ability to take on adversity and overcome it. We hope to come out of it stronger.” “I’m a believer that difficult times always bring a healthy change and opportunities, “ says Elina Litvinova, of Estonian company Three Brothers. “I hope that this crisis that has shaken us out of our comfort zone globally will first of all mean that more intriguing stories will emerge and we’ll be able to filter the important events and customs in and around the industry. Reduce the clutter, focus more on the content and quality instead of appearances.”

IN COLLABORATION WITH

Italy’s Giovanni Pompili of Kino Produzioni talks to us about the challenges he is facing at this time

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