GUBBIO quindicinale d’informazione Mercoledì 18 Luglio 2018 Anno VI Numero 93
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LADRI AVVISATI
UNA BAMBINA HA ATTACCATO UN CARTELLO DI SFIDA SUL CANCELLO DI CASA IN VIALE DON MINZONI, DOVE IN PASSATO ERANO ENTRATI IN AZIONE I MALVIVENTI. I FURTI SONO SEMPRE UNA MINACCIA COSTANTE. IN MOLTI RINUNCIANO A SPORGERE DENUNCIA, ANCHE PER EVITARE I RISVOLTI BUROCRATICI
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COPERTINA
“Non rubate la bici perchè vi controllo...”
I FURTI RESTANO UN GROSSO PROBLEMA. SINGOLARE INIZIATIVA DI UNA BAMBINA CHE IN VIALE DON MINZONI HA DECISO DI SFIDARE I LADRI CON UN CARTELLO PIÙ UNICO CHE RARO. IN QUELLA CASA IN PASSATO C’ERANO GIÀ STATI I MALVIVENTI SPAVENTANDO LA FAMIGLIA di MASSIMO BOCCUCCI
Un cartello più unico che raro, affisso sul cancello di una casa in viale Don Minzoni, dietro l’Edificio Scolastico. “Non rubate la bici”, c’è scritto, spiegando che la catena non funziona e le gomme sono bucate, fino a far presente che comunque è sotto sorveglianza. Quel cartello ce l’ha messo Alessandra, una bambina di 10 anni che ha voluto sfidare i ladri a modo suo. Simpaticissima, anzi geniale nella sua semplicità. È proprio vero che quando si è piccoli, si riescono a cogliere aspetti che gli adulti derubricano a semplici sfumature. Il monito di Alessandra ha comunque colpito nel segno. È stata una reazione istintiva, di quelle che possono venire con naturalezza. Nella sua abitazione qualche anno fa erano entrati in azione i malviventi e la famiglia, compresa Alessandra, era rimasta scioccata sentendosi colpita nella privacy. Un fenomeno sempre più difficile da contrastare, con il senso di sicurezza messo a dura prova e ormai ridotto ai minimi termini perché scovare i ladri è difficile ma soprattutto quando si riesce a trovarne qualcuno risulta impossibile garantire la certezza della pena visto che vengono rilasciati in poche ore. BLITZ PREOCCUPANTI Di tanto in tanto si sono fatti vedere e sentire i ladri in viale Don Minzoni, così come in molte altre
parti del centro cittadino e della vasta periferia. Raccontano da più parti di situazioni anche imbarazzanti, con i malviventi ad agire in pieno giorno e con le famiglie in casa mentre hanno provato ad arraffare quel che potevano. Di storie nel girano parecchie in uno scenario locale che registra blitz preoccupanti in un territorio ampio e difficile da controllare perché le forze dell’ordine, carabinieri e vigili urbani, operano con gli organici ridotti all’osso. Si avverte l’esigenza di pattugliamenti sempre più intensi, specie nelle ore notturne. DENUNCE EVITATE Il fenomeno furti non accenna a diminuire e le statistiche lasciano il tempo che trovano, pure perché risulta sempre più diffusa l’abitudine a evitare di denunciare i furti, specie se soltanto tentati o con danni ridotti. C’è chi rinuncia alla denuncia per non aggiungere burocrazia al disagio di un’invadenza di estranei dentro casa. Sono le stesse vittime colpite da questo genere di episodi a rivelare, parlando tra amici o in pubblico, che la rinuncia a denunciare è una scelta per non dover fronteggiare certi passaggi della burocrazia che poi, in buona sostanza, non portano nulla di concreto.
“GUBBIO AL TEMPO DI GIOTTO”, UN AVVIO COL BOTTO
La mostra evento organizzata dal Comune di Gubbio su tre spazi espositivi (Palazzo dei Consoli, Museo Diocesano e Palazzo DUcale) ha aperto i battenti lo scorso 7 luglio facendo registrare numeri record sin dalle prime giornate. La mostra è uno dei principali eventi artistici su scala nazionale e proseguirà fino al 4 novembre, destinata a raccogliere ulteriori visitatori nelle prossime settimane.
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POLITICA
“Turismo in crescita, gli interventi pagano”
L’ASSESSORE ODERISI NELLO FIORUCCI EVIDENZIA GLI ELEMENTI POSITIVI DEL SETTORE “CHE SARÀ UNO DEGLI ASSI DI SVILUPPO DI LUNGO PERIODO. QUESTA AMMINISTRAZIONE HA FATTO MOLTO E LA TASSA DI SOGGIORNO SI STA RIVELANDO UN ESSENZIALE STRUMENTO DI FINANZIAMENTO”
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Assessore Fiorucci, quali segnali arrivano dal fronte turistico? “Il primo semestre ha visto consolidarsi il trend di crescita registrato nel 2015, che considero il vero anno a cui riferirsi poiché evita l’illusione congiunturale del 2016, determinata dalla paura per gli atti di terrorismo accaduti in Europea e nel Mediterraneo, ma anche di considerare gli effetti depressivi dei sisma”. Questa città può fare del turismo una fonte consolidata di crescita economica e occupazionale? “Sono convinto che il turismo sarà uno degli assi di sviluppo di lungo periodo in ragione dei valori e degli attrattori materiali e immateriali che possiamo proporre. È anche vero che c’è molto da fare. Basti pensare alla necessità di consolidare le competenze imprenditoriali e professionali nei settori economici coinvolti - ospitalità, cultura, agricoltura, artigianato, commercio - sostenendo lo sforzo di adeguarsi al rapido e continuo evolversi di tecnologie, prodotti e mercati Va pure migliorata la sensibilità dell’Amministrazione Comunale nel suo complesso al turismo sia a livello di strategie che di comportamenti operativi”. Ci sono progetti che si possono attuare stabilmente? “La ricerca di forme di partenariato operativo con altri territori è una delle aree di maggiore potenzialità e per questo stiamo lavorando, per esempio, con il Distretto turistico dell’Appennino e con altri attori del versante marchigiano per fare dell’Appennino non una barriera ma una grande opportunità di proposta di itinerari e prodotti turistici innovativi. Stiamo inoltre collaborando con operatori privati interessati allo sviluppo di prodotti rivolti a pubblici specifici come gli appassionati di bicicletta, le famiglie con bambini al seguito e il turismo dei matrimoni”. Che tipo di impronta ha dato al suo impegno da assessore? “Lavorare all’interno dell’Amministrazione Comunale per migliorare la collaborazione fra uffici, in particolare per l’organizzazione di eventi, e assicurare un costante ascolto delle esigenze dei diversi attori del sistema di offerta. Naturalmente,
di MASSIMO BOCCUCCI
questo non vuol dire accogliere ogni richiesta, ma prendersi la responsabilità di decisioni ponderate e se possibile condivise. Un altro aspetto che considero innovativo e come sfida, è l’impegno a passare da una promozione turistica generica della destinazione a una incentrata sui prodotti turistici che la destinazione offre in risposta a specifiche motivazioni ed esigenze”. Cosa frena lo sviluppo di iniziative e ritorni economici nel settore? “Tra i tanti fattori, sottolineerei le micro dimensioni di molte imprese e il fatto che una rilevante parte di esse sono ancora in fase di investimento e i risultati si vedranno fra qualche tempo”. Gli introiti delle tassa di soggiorno sono in linea con le previsioni? “Le previsioni sono state rispettate con qualche sorpresa in positivo. Nel 2017 il gettito è stato di 230mila euro, con un incremento del 3,2% sul 2016, e nel primo quadrimestre di quest’anno la tendenza appare in linea con le aspettative. Va sottolineata la sostanziale accettazione da parte degli operatori economici di questo essenziale strumento di finanziamento delle politiche turistiche e di progetti che vedono protagonisti gli operatori, come la Mostra Brick Art”. Il centrosinistra è in caduta libera ovunque: rischia grosso anche a Gubbio nel 2019? “Nella situazione eugubina, il rischio che vedo è il perdurare dell’attuale frammentazione dell’area culturale definibile di centrosinistra e non solo, che spalancherebbe la strada ad altre proposte. La mia paura è che si vada a preferire chi propone risposte semplici a problemi complessi. Ritengo che le cose da noi realizzate, e il modo con cui ci si è posti in ascolto delle molte criticità della nostra complessa comunità, costituiscano una buona base di partenza”. Quali scenari prevede per l’anno prossimo? “Al momento non me la sento di fare previsioni, anche se l’auspicio è la costituzione di una vasta aggregazione di forze progressiste”.
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POLITICA
IL PD TRA STIRATI E MISTER X
GRANDI MANOVRE ATTORNO AL SEGRETARIO ANDREA SMACCHI CHE HA AZZERATO DEL TUTTO LE COMMISSIONI TEMATICHE, TEMPOREGGIA PER LA CONVERGENZA SULL’ATTUALE SINDACO E PREFERISCE UNA SOLUZIONE INTERNA ALL’ATTUALE COALIZIONE DI MAGGIORANZA. IN AUTUNNO SARÀ BATTAGLIA La battaglia nel Pd è appevogliono stanare il segretario na cominciata. L’obiettivo è nonché consigliere regionatornare alla guida della città le ponendo la questione del superando l’emorragia di voti doppio incarico. “Quando ti sta subita alle ultime elezioni Politravolgendo un uragano non tiche (minimo storico tra le sopensi a sistemare le cocce”, ha vracomunali con il 25%) e alle risposto l’esponente piddino Comunali del 2014 (minimo a chi poneva una questione di Andrea Smacchi Giordano Mancini storico del 19%). Una mossa Filippo Mario Stirati governance del partito di piazl’ha fatta il segretario Andrea Smacchi che ha azzerato le comza Oderisi. I dissidenti preparano la resa dei conti in autunno. In missioni tematiche, lasciando la segreteria con l’assetto attuale. sostanza: o Smacchi porta il partito verso Stirati, oppure una parte È un passaggio che va incontro ai dissidenti, i quali contestano la del Pd potrebbe andarsene per conto suo costituendo una lista segreteria e hanno chiesto un radicale cambiamento, aspettandocivica che andrà dagli elettori facendosi passare per il vero Pd. si decisioni più sostanziose e una linea diversa. Smacchi ha fatUn film già visto nel 2001, 2006 e 2014 secondo la consolidata to sapere, nelle ultime due riunioni dell’Unione Comunale poco tradizione dei tornaconto personali, prebende, strapuntini vari e partecipate (circa un terzo dei 60 membri), che c’è la volontà di spirito di rivalsa. ricompattare il centrosinistra insieme all’attuale maggioranza di TEMPI PIÙ LUNGHI Era stata prospettata per giugno la pregoverno della città ma di voler ragionare in termini di coalizione sentazione del progetto “Gubbio 2020”, coordinato da Calogero cercando il leader che non necessariamente sia l’attuale sindaco Alessi, che si propone di portare la città nel nuovo quinquennio Filippo Mario Stirati. Sullo sfondo c’è la voglia di trovare qualche politico-amministrativo. La bozza del programma è stata portata esponente all’interno della coalizione di Stirati (il primo nome è all’attenzione dell’Unione Comunale dando seguito a quanto prol’assessore al Bilancio, Giordano Mancini) e dare vita alle primaspettata il 2 dicembre scorso in occasione della presentazione delrie. Ma Stirati, che ha già annunciato la sua ricandidatura, non la segreteria di Smacchi, eletto alla guida del partito il 10 novemaccetterà da sindaco in carica questa prospettiva non avendolo bre 2017 all’unanimità. Tengono banco da settimane gli incontri peraltro fatto neanche nel 2014. segreti (Smacchi per esempio si è confrontato con singoli esponenti di Liberi e Democratici e Scelgo Gubbio), le cene con pezzi DISSIDENTI AGGUERRITI I dissidenti (Diego Pierotti, Fabrizio del partito (intrigante quella da Coppo con presenze trasversali, Bellucci, Giovanni Manca, Simone Mengoni, Giuseppe Passeri, compresi Aldo Cacciamani e Gabriele Lepri di Liberi e DemocratiIlaria Pierini, Christian Starace, Ugo Tacchi, Giorgio Tognoloni, ci) e le uscite pubbliche come quelle dell’ala dissidente che ha già Giorgia Vergari e l’area Socialdem) usciti con un documento per deciso di sostenere Stirati. prendere le distanze da Smacchi e annunciare l’appoggio a Stirati, M.Boc.
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POLITICA
FIORUCCI: “NON MI CANDIDO” GUERRINI: “IO STO FUORI” CAMBIA LO SCENARIO. IL DIRIGENTE DI BANCA E PRESIDENTE DELLA FAMIGLIA DEI SANGIORGIARI RESPINGE I CORTEGGIAMENTI: “NON M’INTERESSA IL VECCHIO TEATRINO DELLA POLITICA LOCALE”. L’EX SINDACO: “DA COPPO SOLO UNA CENA TRA AMICI”. NEL CENTRODESTRA SALE MATTEO LEONI
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Non ne vuole sapere Vittorio segretario e in rampa di lancio Fiorucci. Lusingato dai cortegc’è il 38enne avvocato Matteo giamenti ma la politica non è Leoni che potrebbe essere anuna bella donna, anzi di questi che il candidato a sindaco. Si tempi nell’immaginario colletè intanto fatto sentire il consitivo rappresenta il peggio del gliere comunale Francesco Gapeggio. Il dirigente di banca e gliardi: “Stirati ha occupato la presidente della Famiglia cecasella della continuità e conta Vittorio Fiorucci Matteo Leoni Diego Guerrini raiola dei Sangiorgiari giura sull’appoggio del Pd in emorradi non esserci mai entrato in politica, incurante delle attenzioni gia totale, Goracci è il regista della politica del breccino, tanto in che ci sono da più parti nei suoi confronti. Si è formato un asse voga quando la marna faceva dormire sonni tranquilli alla forza trasversale, con il centrodestra, un pezzo del Pd e i delusi dei 5 lavoro eugubina, i 5 Stelle correranno da soli per fare ancora da Stelle che pensano a una coalizione civica alternativa all’attuale comparsa. Noi liberali di destra e alternativi alla sinistra del malsindaco Filippo Mario Stirati. Però Fiorucci gela tutti: “Ho a cuore governo umbro, abbiamo aperto una discussione franca in città il futuro della mia città e ritengo un assoluto dovere morale, comsu una proposta forte e discontinua col passato. Un lavoro a più patibilmente con i miei impegni professionali, lavorare anche per mani e soprattutto a più teste, è finito il tempo degli uomini soli questo, ma non certo nelle forme arcaiche e poco attrattive del al comando”. vecchio teatrino della politica locale. Il mio impegno è continuo GUERRINI SI SFILA Stirati intanto ha incassato il sostegno per la e costante nella vita della comunità per cui mi sono speso e mi conferma da parte della lista civica degli ex piddini “Liberi e Demospenderò con generosità nelle varie forme associative, però nulla cratici” (LeD), anche se perderà qualche pezzo. L’ex sindaco Diego di più. Non sono iscritto a nessun partito e tantomeno è mia inGuerrini, presente a una cena al parco di Coppo con esponenti tenzione farlo in futuro”. L’indisponibilità di Fiorucci è destinata a del Pd e trasversali, compresi Aldo Cacciamani e Gabriele Lepri scompaginare molti piani. di LeD, si chiama fuori dalla mischia: “Da anni sono tornato al mio lavoro e non ho la tessera del Pd che è concentrato su beghe tra CARTA LEONI Il centrodestra per esempio potrebbe ricevere invertici avendo perso ogni rapporto con la realtà. Non mi sono più put dai vertici regionali e nazionali per candidare un leghista dopo occupato di politica locale, quella cena era solo tra amici”. il 17% ottenuto il 4 marzo alle elezioni Politiche senza avere né una sezione né un leader locale. In autunno è prevista la scelta del M.Boc.
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ATTUALITÀ
I partiti giocano tra i rifiuti RIPARTE LA CROCIATA CONTRO L’INCENERIMENTO SENZA TROVARE SOLUZIONI PER IL PROBLEMA DELLO SMALTIMENTO DELL’IMMONDIZIA. LA DISCARICA DI COLOGNOLA CONTINUA A PUZZARE E INQUINARE. LA CAMPAGNA ELETTORALE PER IL COMUNE PRONTA A CAVALCARE ANCORA LE PAURE di MASSIMO BOCCUCCI
Di smaltimento dei rifiuti parlano tutti: politici a caccia di consensi senza dare soluzioni, azzeccagarbugli, cittadini spaventati, medici che hanno passato la vita a misurare la pressione, presunti tecnici ideologizzati quando non direttamente militanti o schierati con questo e quel partito del pensiero unico. Nessuno che proponga soluzioni concrete, efficaci e risolutive che non siano palliativi ed espedienti costosi racchiusi più che altro in slogan. La campagna elettorale per il Comune sarà nel 2019 ancora una volta incentrata su questo tema, dando addosso ai famosi “padroni” (gli stessi che vengono attaccati in pubblico e poi corteggiati in privato andando con la mano aperta a chiedere soldi), mettendo nel mirino i cementieri brutti e cattivi che vogliono incenerire. Stavolta sarà ancora più battaglia politica perché la Regione ha inserito la prospettiva dell’incenerimento utilizzando i cemenfici nel Piano dei rifiuti e per reazione si è aperta a Gubbio la gazzarra. SORPASSO A SINISTRA La Giunta Stirati, per paura di farsi scavalcare dalla sinistra radicale coi campioni dei veti-acchiap-
pavoti, è subito uscita allo scoperto rilanciando il suo no a ogni tipo di pratica nei due cementifici. Gli interventi politici si sono moltiplicati, accanto agli incontri che mischiano peraltro questa questione con quella degli impianti a biomasse (c’è un’iniziativa imprenditoriale a San Marco). Nessuno pensa di organizzare incontri istituzionali, prima che a uso e consumo del popolo ignaro e spaventato, con tecnici di provato livello, possibilmente stranieri oppure italiani che hanno maturato esperienze all’estero senza alcun orpello ideologico-politico-culturale. È più facile radunare ambientalisti mascherati da esperti che esibiscono una laurea e qualche certificato preso non si sa bene dove e con chi. Non si tratta di essere a favore o contro l’incenerimento dei rifiuti. Si tratta di farne una materia esclusivamente tecnica con il pronunciamento e le decisioni conseguenti prese su basi certe. Opporsi e strillare è comodo, per qualcuno (si pensi a quelli che con la politica ci hanno mangiato e ci mangiano a quattro ganasce) è soprattutto conveniente. Risolvere i problemi è più complicato ed è un dovere.
ESTATE, TORNANO I CLASSICI AL TEATRO ROMANO
Torna la stagione estiva di spettacoli classici al Teatro Romano, tenuta a battesimo dall’assessore Augusto Ancillotti e del neo direttore del Teatro Stabile dell’Umbria, Nino Marino. “Recuperiamo un anno di assenza forzata e inevitabile per questioni di bilancio e lo facciamo con gioia, perché per noi è motivo di orgoglio e soddisfazione. Permangono le ristrettezze economiche ma abbiamo avuto collaborazioni preziose, oltre a sponsor privatI”. Quattri gli appuntamenti: 27 luglio “Lisistrata - colei che scioglie gli eserciti”; 2 agosto “Troiane”; 7 agosto “Odisseo” affidato alla voce di Luca Violini; 12 agosto “Enea e Didone” dall’Eneide di Virgilio. Gli spettacoli sono tutti alle ore 21,15 e in caso di maltempo si terranno al Teatro Comunale (info: 075.9220693 IAT Gubbio).
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ATTUALITÀ
La ciambella col buco
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA ELARGITO OLTRE 1,7 MILIONI DI EURO ALLA PROPRIA SOCIETÀ GUBBIO CULTURA E MULTISERVIZI DIVORATA DAI DEBITI E ORA RICAPITALIZZATA Un pacco di soldi dei cittadini per sanare i debiti della Gubbio Cultura e Multiservizi Srl, la società del Comune divorata dalle perdite e che la coalizione di Stirati ha deciso di tenere in vita elargendo oltre 1,7 milioni di euro per la ricapitalizzazione. Il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza con 14 voti a favore (contrari Rodolfo Rughi dei 5 Stelle e Francesco Zaccagni di Insieme per Gubbio, usciti dall’aula per dissenso Luca Barilari del Pd e Pavilio Lupini di Gubbio Libera-Prc) il riassetto con la revoca dello stato di liquidazione del sodalizio che gestisce servizi difformi tra loro, dalla farmacia comunale a musei e parcheggi. Si è realizzata la strategia, portata avanti da Giordano Mancini assessore al Bilancio, aperta quando in sede di approvazione del bilancio 2015 sono emersi i buchi economici che hanno portato, nell’ottobre 2016, allo stato di liquidazione. Nella ricapitalizzazione sono stati investiti 1.736.000 euro, di cui 1.582.000 accantonati nei bilanci dell’ultimo triennio e 154mila presi dall’avanzo di amministrazione 2017. PENDENZE E PROGRAMMI La società, che conta 22 dipendenti a tempo inderminato per lo più assunti per chiamata diretta senza concorso pubblico e una serie di collaborazioni-consulenze, ha rivelato perdite per 1.565.000 certificate al 31 dicembre 2015, a cui si sono aggiunti altri 164mila euro di disavanzo a chiusura del 2017. Paolo Rocchi ha voluto sottolineare che 1,2 milioni del debito della società partecipata è contratto dalla Gubbio Cultura con il Comune e dunque al momento della ricapitalizzazione questi soldi torneranno contabilmente nelle casse comunali. La maggior perdita è dovuta ai parcheggi: è stato rivisto il contratto che dai ticket prevede per la società una percentuale del 52% rispetto al precedente 33%, oltre a essere rivisti i costi fissi e variabili. È stato rivisto il contratto di affitto del ramo d’azienda della farmacia per 132mila euro (più Iva), con prossimi investimenti per ampliare locali e servizi. Sui musei, di fronte alla perdita di 25-30 mila euro, è stato messo a punto un piano per ottimizzare i costi del personale nella gestione dei diversi spazi museali cittadini. Ora c’è in programma, sotto la guida dell’amministratore
GUBBIO AL GAY PRIDE CON LA FASCIA TRICOLORE
La delibera di adesione è stata adottata dalla Giunta Stirati senza tanti annunci. C’è stato uno scarno comunicato alla vigilia in cui il Comune di Gubbio ha informato della partecipazione al “Perugia Pride 2018”, che lo scorso 30 giugno ha radunato nel capoluogo umbro gay, lesbiche, bisessuali, trans e intersex. Si è presentata Rita Cecchetti, il vicesindaco con tanto di fascia tricolore, tra i 6 Comuni che hanno aderito: oltre Gubbio, c’erano Gualdo Tadino, San Giustino, Foligno, Magione e Marsciano, oltre alla Regione, la Provincia e una quarantina di associazioni. Il concentramento del corteo ha dato appuntamento nel primo pomeriggio in piazza Grimana per arrivare ai Giardini Carducci con gli interventi dal palco. In politica non si butta via niente, specie quando ci sono di mezzo il consenso, la prospettiva del voto e l’identità di sinistra.
Rocchi, l’assunzione di nuovi servizi come la gestione del polo digitale del Comune. L’assessore Mancini ha fatto previsioni ottimistiche per il 2018, prospettando una chiusura d’esercizio con l’utile. LE REAZIONI “Abbiamo voltato pagina con un’operazione di grande coraggio, responsabile, coerente e trasparente - ha detto il sindaco Filippo Mario Stirati -, chiudendo un ciclo negativo. Abbiamo salvato 22 posti di lavoro e servizi fondamentali, mettendo in condizione il Comune di poter recuperare crediti di 1,2 milioni di euro già iscritti a bilancio che altrimenti, con la dichiarazione di fallimento e messa in liquidazione, non avremmo potuto esigere e sarebbero andati perduti. Abbiamo eredito dal passato questa e altre gravi problematiche che ci siamo responsabilmente adoperati per risolvere, nell’intento di lasciare questo Comune meglio di come lo abbiamo trovato”. Torna alla memoria quanto sostenuto dall’ex amministratore Roberto Tanganelli, cioè che il debito principale della società è con il socio, cioè con il Comune, per la gestione dei parcometri e parcheggi. Tanganelli ha rimarcato in più occasioni che sono rimaste inascoltate negli anni le proposte sulla rivisitazione dei contratti di servizio e le soluzioni per alleggerire i costi evitando le perdite, quelle stesse proposte ora adottate.
LA STORIA
Eleonora ed Erica hanno fatto gol!
LE DUE GIOVANI EUGUBINE LEGATE RISPETTIVAMENTE AL MILANISTA ALESSIO ROMAGNOLI E A FILIPPO SCAGLIA DEL CITTADELLA CHE SI È SPOSATO IL MESE SCORSO A SAN DOMENICO di MASSIMO BOCCUCCI
Non fanno trapelare nulla della loro vita privata Alessio Romagnoli, il ventitreenne difensore del Milan e della Nazionale, ed Eleonora Utini (nelle foto a sinistra). La relazione cominciata da poco viene protetta, tenuta lontana da occhi indiscreti. Eleonora è una gran bella ragazza, nata a Gubbio (la mamma fa Radicchi) e vive a Roma con i genitori. Sta muovendo passi importanti nel mondo dello spettacolo, mostrando doti di attrice, ballerina e cantante con un passato da protagonista a “Miss Wella Professional Feronia 2013” nelle selezioni laziali di Miss Italia. A Gubbio ci sono i parenti e amici che fanno il tifo per lei proteggendone la privacy. Alessio è quel che si dice il bravo ragazzo della porta accanto, appassionato dalle MotoGp, romano di Anzio cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Roma con l’esordio in prima squadra nel 2012, appena diciassettenne, dapprima
in Coppa Italia all’Olimpico contro l’Atalanta e il 22 dicembre in Serie A nella vittoria dei giallorossi proprio contro il Milan (4-2). È poi andato alla Sampdoria e quindi al Milan. La prima convocazione in Nazionale risale al 27 agosto 2016 e l’esordio il 6 ottobre 2016, titolare nell’1-1 contro la Spagna a Torino, valevole per le qualificazioni al Mondiale 2018. FIORI D’ARANCIO Nella chiesa di San Domenico il 23 giugno scorso si sono scambiati la promessa d’amore Erica Vigna e il ventiseienne difensore Filippo Scaglia (nella foto sopra) che dal gennaio 2014 è un punto di forza del Cittadella (25 presenze nell’ultimo campionato di Serie B), dopo le esperienze con Bassano, Cuneo in Serie C1 e nelle giovanili del Torino. Proprio a Torino ha conosciuto Erica che a Gubbio ha parenti (la mamma fa Nardelli), tanti amici e ha voluto coronare il suo sogno. Il difensore granata è stato festeggiato dai compagni di squadra attuali ed ex. Il mercato può aspettare: il giocatore, che pure è dovuto stare fermo a lungo per un brutto infortunio, è richiesto da qualche club di Serie B tra cui il Foggia.
FIBROSI CISTICA, IL CENTRO IN UNA SEDE RIQUALIFICATA
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Il Centro regionale per la fibrosi cistica, all’interno dell’ospedale di Branca, ha la sua nuova sede riqualificata in un’area completamente ristrutturata, migliorando la qualità e la funzionalità degli spazi dedicati alla cura dei pazienti affetti da questa e da altre patologie polmonari croniche. È stata inaugurata il 4 luglio scorso, presenti l’assessore regionale alla Salute e Welfare, Luca Barberini, Massimiliano Presciutti sindaco di Gualdo Tadino e Rita Cecchetti vicesindaco di Gubbio, il direttore generale della Usl Umbria 1, Andrea Casciari, il direttore sanitario del presidio Teresa Tedesco. Nell’occasione è stato sottolineato da Casciari come l’ospedale nel giro di tre anni ha aumentato il fatturato da 29
milioni di euro del 2016 a 32 del bilancio previsionale 2018, e che oggi c’è un tasso di utilizzo dei posti letto che ha raggiunto l’89%, partendo dal 78 del 2016. “È stato dimostrato - ha spiegato il direttore dell’Usl - che il nosocomio funziona bene e con un proprio consolidato equilibrio di gestione. Giovano alla causa la professionalità degli operatori, la razionalizzazione delle spese, la qualità dei servizi erogati e una migliorata viabilità”. L’assessore Barberini ha rimarcato come nel primo trimestre di quest’anno sia stata registrata a Branca la miglior performance umbra in fatto di ricoveri. Guido Pennoni ha evidenziato “il grande miglioramento sul fronte dell’accoglienza e la diagnosi”.
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L’AZIENDA EUGUBINA AMBITO CEMENTI SRL DEI FRATELLI LUCIANO E LEONELLO RICCI È PROTAGONISTA IN LAGUNA NELLA SEZIONE ARCHITETTURA CON UNA STREET LAMP, UNA SCULTURA CHE ESALTA IL MADE IN ITALY
di ROBERTO BARBACCI C’è un bel posto per la creatività eugubina alla Biennale di Architettura di Venezia. L’azienda Ambito Cementi Srl dei fratelli Luciano e Leonello Ricci ha trovato la migliore ribalta presentando una street lamp esposta fino al 30 luglio nella sezione “Interior Design spazi, relazioni e connessioni”, a cura di Arte e Design Venezia, alla Galleria Arte Spazio Tempo al Campo del Ghetto Nuovo di Cannaregio (si può visitare da mercoledì a domenica dalle ore 14 alle 18, e gli altri giorni su appuntamento). Il progetto è nato nel quartier generale di Spada dove si consolida nel tempo questa realtà imprenditoriale specializzata nel modellare il cemento in forme d’arte, d’arredo e funzionali. In laguna è approdata la lampada Leyva, accompagnata da poche righe impresse sul pannello collocato nello spazio espositivo riservato: “Leyva vive l’habitat con occhi luminosi. Il cemento esprime arte e funzionalità in una street lamp più unica che rara”. FORMA E SOSTANZA La scultura diventa lampada e rappresenta il made in Italy per la capacità di trasformare il cemento da semplice materiale da costruzione in sofisticato manufatto estremamente duttile e utilizzabile in contesti diversissimi, dal design agli stadi. Per i fratelli Ricci (in azienda lavorano anche Fabiano e Michelangelo, figli di Luciano) la forma è sostanza che si lega ai materiali in un percorso imprenditoriale avviato nei primi anni ‘70. Questa struttura affronta oggi le sfide di supporto dei progetti sia per soluzioni private che per grandi cantieri, avvalendosi di operatori altamente specializzati e della più alta tecnologia, con una presenza qualificata in importanti opere (per esempio lo Juventus Stadium). “Prevale la visione di integrare gli
elementi architettonici con il contesto ambientale - spiegano i fratelli Ricci -, poiché un’abitazione, un edificio e uno spazio in genere possono essere arricchiti aumentando il proprio valore funzionale ed estetico salvaguardando l’armonia di ogni componente”. BASTA UN CLIC Leyva si accende e brilla di luce propria: basta un clic e si apre un mondo nel segno di arte e design, funzionalità e stile. “C’è racchiuso tutto nello sguardo di Leyva - viene evidenziato dai Ricci - che emana lucentezza facendo risaltare la sua linea armonica ed elegante. Batte un cuore di cemento che si fa tenero e malleabile per essere plasmato in una forma umanizzata. Un materiale da costruzione diventa vivo e si trasforma in una presenza animata”. Questa creazione va oltre la sostanza di street lamp nell’illuminare spazi aperti e chiusi: l’emanazione della luce supera il confine della funzione in sé per dare alla formula tempo-spazio-materia un risvolto magnetico che si condensa nella fusione del cemento rivelandosi forma d’arte più unica che rara. Ambito Cementi Srl ha voluto che il materiale grezzo prendesse vita per trasformarsi in esempio di espressività e utilità.
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LA ROCCA
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IL FALSO VANGELLO DELLA GIOIA Una delle ossessioni più dannose del mondo cattolico attuale è senza dubbio quella di credere che il vangelo non abbia una forza attrattiva in se stesso, ma debba essere reso “appetibile” agli uomini di oggi - soprattutto i giovani - attraverso i complicati e complessi piani pastorali dei vari sociologi, psicologi e pedagogisti alla moda. Così facendo è stato bandito dalla predicazione e dalla catechesi qualunque riferimento alla dimensione della sofferenza e del dolore. Si ripete invece banalmente che il cristianesimo è gioia, spensieratezza, allegria e che bisogna evitare “musi lunghi” e tristezza. Il dramma però, come in tutte le visioni utopiche e falsate del vangelo, è che si immette nei giovani un’aspettativa di vita che poi finisce inesorabilmente per rivelarsi falsa e illusoria quando il vissuto presenta le sue inevitabili sofferenze. Forse andrebbe ricordato alla neochiesa che Gesù dichiara “beati” gli afflitti e che la Vergine Maria, a Lourdes, promise alla piccola Bernadette che non l’avrebbe resa “felice” in questa vita, ma nell’altra... Viene il dubbio che i pastori della neochiesa, quando assicurano ai ragazzi felicità e spensieratezza in questa vita, vogliano essere più cattolici della Regina del Cielo.
TOUR DI GRUPPO
MONTECASSINO, GAETA & PONZA 25-26 AGOSTO
Weekend rilassante tra storia, cultura e natura. Visita guidata all’Abbazia di Montecassino, uno dei monasteri benedettini più noti in tutto il mondo. Trasferimento a Gaeta e pranzo (incluso). Nel pomeriggio visita del centro storico, nel quale dominano i Castelli Angioino ed Aragonese, e della Grotta del Turco sita nei pressi del Santuario della Montagna Spaccata. Pernottamento e cena in hotel. Il giorno seguente, battello per Ponza e visita dell’isola. APERTE ISCRIZIONI
NUOVA FORMA E VECCHI SLOGAN Va riconosciuto che l’assemblea pastorale dello scorso giugno, la prima del nuovo vescovo, ha avuto qualche intuizione lodevole. In primo luogo è stata ripresa in diretta ed è ora visibile dal sito della diocesi, così che tutti possono rendersi conto di cosa bolle in pentola nella Chiesa eugubina. In secondo luogo il vescovo ha avuto la brillante idea di non sottoporre i fedeli al tormento di doversi sorbettare il pistolotto dell’esperto di turno, che spesso e volentieri finisce per parlarsi addosso volando sopra la testa della gente o, peggio, propaga eresie ritenute alla moda (come è accaduto qualche anno fa quando un sedicente biblista, applaudito e osannato dal vescovo di allora, venne a convincerci che stando a un’esegesi “corretta” del vangelo la Madonna non sarebbe assolutamente sempre vergine). Monsignor Paolucci Bedini ha avuto almeno il pregio di essere lui stesso la guida dell’assemblea. Purtroppo però, dopo aver visto ore o ore di filmato, si teme che ancora una volta in pentola sembri bollire ben poco. Se non qualche slogan trito e ritrito tipo: “il programma c’è già.. ed è il vangelo!”. Frase a effetto, ma che vuol dire poco o nulla. Tanto è vero che viene ripetuta a ogni assemblea senza che cambi mai nulla.
a cura di LUIGI GIRLANDA LA COMICA DELLA BASTIGLIA Hanno suscitato ilarità gli incidenti e le vere e proprie gaffes alla parata nazionale francese del 14 luglio scorso, giorno della “presa della Bastiglia”, ovvero dell’evento che simboleggia l’inizio di quell’inquietante “rivoluzione” che ha finito per essere sinonimo di emancipazione e autodeterminazione dei popoli contro ogni forma di tirannide. Purtroppo, ingannati dalla scuola, anche molti cattolici hanno finito per pensarla così. In realtà, il movimento rivoluzionario del 1789 di popolare ebbe ben poco, essendo non un moto spontaneo ma un progetto politico maturato nel corso di oltre mezzo secolo all’interno delle numerose logge massoniche diffuse capillarmente in tutto il territorio francese. Anche la “presa della Bastiglia” non fu certo un movimento di liberazione di “prigionieri politici” da parte del popolo. La Bastiglia, in quel 14 luglio, era infatti praticamente vuota. Vi si trovavano sette “prigionieri”: quattro falsificatori di moneta che se la diedero subito a gambe; due pazzi pericolosi che acclamati sulle prime come “vittime della repressione”, furono rinchiusi, chiarito l’equivoco, in un manicomio; un maniaco sessuale allievo del marchese de Sade. Una comica insomma, come la parata di quest’anno davanti a Macron.
TOUR DI GRUPPO
GIARDINI DI SIGURTA, SANTUARIO MADONNA DELLA CORONA VITTORIALE E LAGO DI GARDA 21-22-23 SETTEMBRE
Weekend lungo per apprezzare le bellezze naturalistiche che solo i Giardini all’inglese di Sigurtà e il Lago di Garda sanno regalare. Il tutto arricchito dallo spettacolare quanto mistico Santuario della Madonna della Corona, incastonato nella roccia, e dalla visita all’imponente Vittoriale di Gabriele d’Annunzio ISCRIZIONE ENTRO IL 18/08
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PILLOLE LETTERARIE & DINTORNI
A cura di ANNALISA BOCCUCCI
La paranza dei bambini: l’assenza di un vero futuro
ROBERTO SAVIANO RACCONTA L’ATTIVITÀ CRIMINALE DEI BAMBINI CHE NON HANNO NULLA DA PERDERE Crudo, diretto e senza scampo è il terzo romanzo di Roberto Saviano che racconta una vicenda insolita, utilizzando il consueto stile schietto e mirato di una penna abituata a raccontare fatti realmente accaduti, storie di ordinaria disperazione. La paranza dei bambini racconta le aspettative disattese di dieci ragazzi di Napoli che hanno appena quindici anni, che appartengono a famiglie benestanti, ma che vivono nella consapevolezza di non avere un domani al quale affidare le loro speranze e i loro sogni, sapendo che ad un certo punto della loro vita, forse non troppo lontano, saranno costretti a confrontarsi con qualcosa di molto più grande di loro e, soprattutto dei loro quindici anni: il carcere o addirittura la morte. Le pagine di questo romanzo raccontano la complessa quotidianità di una paranza, un gruppo di fuoco affiliato alla Camorra e composto da giovani ragazzi che imparano a sparare
e che intrattengono relazioni con vecchi boss per assicurarsi il controllo dei quartieri, seminando il terrore nelle strade di una Napoli ferita e agonizzante. Saviano ci consegna un nuovo specchio sulla realtà che ha sempre cercato di indagare e di comprendere, portandoci a prestare l’attenzione ad un termine contenuto nel titolo: la paranza è un termine che appartiene al gergo del mare, indica le barche che vanno a caccia di pesci ingannati dalla luce dei pescherecci e attirati nella rete; allo stesso modo avviene il reclutamento dei giovani componenti delle paranze della Camorra, adolescenti attirati dalle luci del guadagno facile che non coltivano più sogni di futuro, ma che alimentano scie di morte e sofferenza. La lettura di questo testo ha il merito di far aprire gli occhi sul grido di giovani ormai privi di aspettative e di sogni di grandezza, certi dell’irrealizzabilità di un futuro sano che nasce dagli sforzi e dai sacrifici, ormai sempre più vanificati e distrutti nel loro valore.
CULTURA Iniziativa teatrale dell’associazione “Pocket Opera”, presieduta dal senatore Aldo Sartori
LA “CENERENTOLA” DI ROSSINI IN 6 TAPPE
“La Cenerentola”, opera di Giacomo Rossini, in 6 incontri estivi con ingresso gratuito: il 19 luglio a Ponte d’Assi, il 20 al chiostro del complesso di San Pietro, il 21 nella piazza del Comune a Scheggia, il 2 agosto a Torre dei Calzolari, il 3 al Cva di Semonte e il 4 in piazza Garibaldi a Fossato di Vico. L’associazione “Pocket Opera”, presieduta dal senatore Aldo Sartori, ha partecipato con la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia alla promozione di eventi culturali di carattere innovativo. Lo scopo del progetto “Adoperiamoci per l’opera” è promuovere la conoscenza dell’opera lirica facendo avvicinare un numero sempre maggiore di pubblico. Le esperienze degli anni scorsi, con il “Barbiere di Siviglia” ed “Elisir d’amore”, hanno dimostrato che si può lasciare il segno. Nel 2017, in colla-
borazione con Luca Berettoni gestore del Teatro Comunale, ci sono stati riusciti appuntamenti a Scheggia e nella scuola di Mocaiana. PROGETTO STABILE L’associazione si propone un progetto stabile che preveda un centro di produzione di Pocket Opera. “Gubbio ha tutti i presupposti per giustificare questa proposta e speranza - osserva Sartori -, avendo un teatro lirico con una tradizione lirica tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900 con i natali dati ai fratelli Procacci, tenori che hanno girato il mondo. Sono attivi la scuola comunale di musica e il liceo artistico, così come ci sono realtà vedi il Teatro della Fama e Semonteatro oltre a Juji di Luca Berettoni che gestisce il Teatro Comunale con una lunga esperienza alle spalle”.
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CALCIO Sauro Notari ha prospettato un rinnovato organigramma societario. Curva, si cerca una soluzione
DIRETTORE GENERALE, REGNI RINUNCIA
Il presidente Sauro Notari ha promesso da tempo che la società sarà rinnovata con l’ingresso di soci e l’individuazione di nuove figure professionali da inserire nell’organigramma. Notari ha fatto sapere che nei piani c’è un direttore generale, un responsabile marketing e un addetto agli arbitri. Un passo è stato offrire l’incarico della direzione a Renzo Amanzio Regni, 57 anni, dottore commercialista già fortemente legato ai colori rossoblù anche da unico revisore dei conti del club. DUE RINUNCE La proposta è arrivata ufficialmente, prospettando anche un incarico part time, ma Regni ha inteso declinare sia per incompatibilità (dovrebbe essere sostituito nel ruolo di revisore) che per gli impegni professionali di un’attività radicata sul territorio. Ora Notari è chiamato a percorrere altre strade. Per l’incarico di addetto agli arbitri è stata cercata da Notari e il
direttore sportivo Giuseppe Pannacci una soluzione al posto dello storico dirigente Luigi Marinetti. L’ex guardalinee Massimiliano Rosi, già componente del Comitato regionale umbro degli arbitri, ha avuto qualche colloquio e alla fine ha rinunciato perché orientato a restare nei quadri dell’Aia. LA CURVA Notari ha anche annunciato passi avanti sul progetto di ampliamento dell’attuale semicurva al “Barbetti”, con la previsione di un sopralluogo con i tecnici comunali, dopo la disponibilità mostrata dal sindaco Filippo Mario Stirati. Si pensa di poter attingere finanziamenti dal Coni per l’ammodernamento degli impianti. Ci sono forti dubbi sull’impatto di una soluzione che preveda una parte di curva in ferro rispetto all’attuale costruzione in muratura dello stadio che risale al 1977 e ricade pertanto tra le opere pubbliche su cui ha parere vincolante la Soprintendenza. M.Boc.
RITIRI Arriva il Catanzaro, ambiziosa squadra di Serie C, e a seguire l’Altamura dopo il camp del Valencia
AL “BENIAMINO UBALDI” LE SQUADRE SONO DI CASA
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Per chi ha buona memoria, il vulcanico il tocco di palla. I VCF Soccer Camp venLuciano Gaucci al “Beniamino Ubaldi” gono proposti in tutto il mondo nel peportava il Perugia in ritiro punitivo nelriodo giugno-luglio e la tappa eugubina le occasioni in cui perdeva la pazienza è stata fortemente voluta. “Siamo stati e voleva la squadra sotto clausora nel scelti - racconta Cinzia Rosati - grazie alla complesso che fa corpo unico con il semediazione di un dirigente che era stato minario diocesano. L’hotel gestito da in ritiro con la squadra durante la scorsa Foto di gruppo durante il Valencia Camp Cinzia Rosati e l’impianto sportivo la cui stagione di Serie C. Siamo stati ben felici attività è coordinata dal CSI anche questa estate aprono le pordi metterci a disposizione. La nostra struttura ospita ogni anno te alle squadre di calcio che qui sono di casa. Nella prima parte le società di calcio, nel solco di una consolidata tradizione, per di luglio si sono ritrovati una quarantina di giovani provenienti la qualità degli impianti, le caratteristiche e l’accoglienza della da tutta Italia, nella fascia di età da 6 a 15 anni, per il camp nostra zona”. del Valencia. Hanno aderito all’iniziativa di un club prestigioso DAL SUD È in ritiro fino al 2 agosto il Catanzaro guidato della Liga, la cui prima squadra è stata guidata nella stagione quest’anno dal cinquantaseienne Gaetano Auteri (il Gubbio scorsa per quattro mesi da Vincenzo Montella con Simone l’ha incrociato nella Supercoppa di Lega Pro nel 2011 e nelle Zaza centravanti. L’Accademia del Valencia Cf ha inserito nella ultime due stagioni al Matera ha allenato l’attaccante eugubino mappa internazionale anche Gubbio, con uno staff interamenGiacomo Casoli) e che si annuncia tra le candidate alla promote iberico di sette persone impegnate nella parte tecnica, ludizione nel girone C del prossimo campionato di Serie C. Poi, dal ca ed educativa imparando lo spagnolo. 2 agosto per due settimane toccherà all’Altamura del trentaseienne nuovo tecnico Claudio De Luca che milita in Serie D. ARIA DI CANTERA La metodologia è quella tipica delle “cantere” che basano l’attività giovanile sulla tecnica individuale e R.Bar.
NUMERI UTILI
Centralino Comunale Centralino Osp. Branca Pronto Soccorso Numero Verde Farmacie Guardia Medica Sez. Croce Rossa Gubbio Soccorso Misericordia Gubbio Carabinieri Vigili del Fuoco Vigili Urbani Cimitero Civico IAT Servizio Taxi Carabinieri Forestali Guardia di Finanza Centrale ENEL Canile Curia Vescovile ACI Soccorso Stradale
075.92371 075.9270801 075.9270744 800.829058 075.9239468 075.9273500 075.9277779 340.3859797 075.9235700 075.9273722 075.9273770 075.9237690 075.9220693 075.9273800 075.9272585 075.9273789 800.900.800 075.9274963 075.9273980 075.9220795 333.5224537
FARMACIE
COMUNALE Piazza 40 Martiri 10 075.9272243 CECCARELLI Via L. da Vinci 50 075.9222471 LUCONI Via Perugina 151/B 075.9273783 PIEROTTI Via Campo di Marte 46 075.9220635 CARDINALI Loc. Casamorcia 075.9255131 MONACELLI Frazione Padule 075.9291235 BRANCA Via Ponte Rosso 075.9256122 TOMARELLI Loc. Scritto 075.920134
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Il prossimo numero sarà in distribuzione da
MERCOLEDÌ 8 AGOSTO 2018
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