RETI PER LE ALPI
RAPPORTO ANNUALE 2016 CIPRA INTERNAZIONALE
02 | L A R E T E D E L L A C I P R A
LE R APPRESENTANZE NA ZIONALI CIPR A E I LORO MEMBRI
A L T O A D I G E Alpenverein Südtirol • Arbeitsgemeinschaft
für Vogelkunde und Vogelschutz in Südtirol • Baubiologie Bergwacht im Bay-
Südtirol • Bund Alternativer Anbauer • Heimatpflegev erband
erischen Roten Kreuz • Bergwald-
Südtirol • LIA per Natura y Usanzes • Naturfreunde Meran-
projekt e. V. • Bund Naturschutz in
Südtirol • Naturtreff Eisvogel • Plattform Pro Pustertal • Süd-
GERMANIA
Bayern e. V. • Deutscher Alpenverein
tiroler Gesellschaf t für Gesundheitsförd er ung • Südtiroler
e. V. • Gesellschaft für ökologische
HochschülerInnenschaft • Umweltgruppe Eis a cktal • Um-
Forschung e. V. • Landesbund für Vo
weltschutzgruppe Vinschgau • Gruppi locali: Andrian, Bozen,
gelschutz in Bayern e. V. • Mountain
Eppan, Jenesien, Kaltern, Olang, Rasen-Antholz, Salurn, Ter-
Wilderness Deutschland e. V. • Natur-
lan, Ulten, Vahrn, Wipptal
Associazione Ambiente e Lavoro •
Freunde Deutschlands e. V. • Ökolo-
w w w.c i p r a .o r g /a lto - a d i g e
Associazione Dislivelli • Club Alpino Italiano •
gischer Jagdverband e. V. • Verband
Dachverband für Natur- und Umweltschutz in Süd-
Deutscher Berg- und Skiführer • Ver-
tirol • ��������������������������������������������� Federazione Italiana di Parchi e delle Riser-
ein zum Schutz der Bergwelt e. V.
MEMBRO ASSOCIATO
ve Naturali (Federparchi) • Federazione Italiana
w w w.cip r a .or g /g er m a n i a
N e d e r l a n d s e M i l i e u g ro u p A l p e n, N i e d e r l a n d e n
ITALIA
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SCHAAN/LI, APRILE 2017
CARE LETTRICI, CARI LETTORI
Pro Natura • Gruppo Italiano Amici della Natura • Istituto Nazionale di Urbanistica • Italia Nostra • Lega Italiana Protezione Uccelli • Legambiente •
F R A N C I A La Fédération Française des Clubs Alpins et de Montagne • La Fédération Française de
Mountain Wilderness Italia • Parco Alpi Marittime
Montagne et d’Escalade • Le comité régional Rhône-Alpes de la Fédération Française de la Ran-
• Parco delle Orobie Valtellinesi • Parco Nazionale
donnée pédestre • La Fédération Française Union Touristique des Amis de la Nature • La Fédération
__Questa relazione annuale è dedicata a
sull’importanza della cultura per lo sviluppo
della Val Grande • Parco Nazionale delle Dolomiti
Nationale pour le Développement des Spor ts et du Tourisme en Montagne • W WF France • Moun-
una barca. Non a quella apparentemente già
delle aree di montagna; le CIPRA Austria, Ger-
Bellunesi • Parco Nazionale dello Stelvio • Pro
tain Wilderness • La Fédération Rhône-Alpes de Protection de la Nature • France Nature Environ-
piena, ma quella in cui sono seduti tutti co-
mania e Alto Adige stanno cooperando stret-
Natura Torino • Società di Scienze Naturali del
nement Provence-Alpes Côte d’A zur • L’association pour le Développement en Réseau des Territoires et des Ser vices • Le Centre de la Nature Montagnarde • Le Conser vatoire dépar temental des
loro che lavorano per uno sviluppo positivo
tamente sul tema del traffico e la CIPRA In-
Trentino • Ser vizio Glaciologico Lombardo w w w.cipra.or g/italia
espaces naturels de Haute-Savoie • L’association des Amis du Parc Naturel Régional de Char teuse
nell’arco alpino.
ternazionale coordina la rete delle Città alpine
Superare tutte le barriere linguistiche e
• Parc Naturel Régional de la Char treuse • Parc National des Ecrins • Parc National de Mercantour AUSTRIA
A r b e i tsg e m e i n s c h a f t
• Parc National de la Vanoise
culturali, spesso ignorando i confini dei parti-
Lo sguardo aldilà del proprio piatto o,
w w w.cipra.or g/francia
ti politici e continuando a trovare gli elementi
per chi preferisce, oltre il proprio naso, im-
in comune fra i diversi settori: sono queste le
parare gli uni dagli altri e lavorare gli uni con
reti e le cooperazioni in essere nelle Alpi, tan-
gli altri, e – non ultima – la maggiore portata
to importanti per l’innovazione, la creatività e
politica, sono solo alcuni degli aspetti positi-
il progresso. Sulla cartina delle Alpi a pagina
vi di queste cooperazioni. Al centro però c’è sempre l’interesse comune ad uno sviluppo sostenibile, a servizio dello spazio naturale al-
der Berg- und Naturwachten Öster reichs • Kuratorium Wald • Naturfreunde schutzbund
Österreich Österreich
•
Natur
•
Österr ei
S L O V E N I A 13 6 m e m b r i s i n g o l i
SVIZZERA
w w w.cipra.or g /slovenia
Aqua Viva • Grimselverein • Mountain
A l p e n - I n it i a t i v e •
Wilderness Schweiz • Naturfreunde
chischer Alpenverein • ÖsterreichiTouristenklub • Verband Österreic hi
L I E C H T E N S T E I N Botanisch-Zoologische Gesellschaft
Alpen-Club • Schweizer Vogelschutz
questa collaborazione.
scher Höhlenfors cher • Zentralstelle
Liechtenstein-Sarganserland-Werdenberg • Fischereiverein
SVS/BirdLife Schweiz • Schweizer i-
La CIPRA – essa stessa una rete – par-
der
Landesjagd-
Liechtenstein • Liechtensteiner Alpenverein • Forstverein Liech-
sche Greina-Stiftung • Stiftung Land-
verbände • I nuove land austriaci:
tenstein • Liechtensteiner Jägerschaft • Liechtenstein ische
schaftschutz Schweiz • WWF Schweiz
tecipa a molte di queste reti. La CIPRA Francia
Vorarlberg, Tirolo, Salisburgo, Bassa
Gesellschaft für Umweltschutz • Imkereiverein Liechtenstein •
(membro passivo)
Austria, Alta Austria, Vienna, Burgen-
Liechtensteinischer Ornithologischer Landesverband • Solarge-
w w w.cipra.or g /sviz zera
land, Stiria e Carinzia
nossenschaft Liechtenstein • Verkehrs-Club Liechtenstein
w w w.c i p r a .o r g / it /a u s t r i a
w w w.cipra.or g/it /liechtenstein
scher Forstverein • Österreichischer
Foto: M a r ti n Wa l s e r
Schweiz • Pro Natura • Schweizer
34 – 35 sono illustrati i frutti maturati grazie a
Österreichischen
dell’anno – per menzionare solo alcuni esempi.
è in rete con un evento sul tema opportunità di
pino e della popolazione alpina. Vi auguro una buona lettura e un fecondo lavoro di rete.
lavoro grazie alla svolta energetica; numerose organizzazioni, fra cui la CIPRA Svizzera, stan-
Christian Baumgartner
no discutendo in Val Bregaglia, in Svizzera,
Vicepresidente CIPRA Internazionale
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DOVE LE IDEE CIRCOL ANO
La musica ha riportato Cassiano Luminati nella Val Poschiavo.
La CIPRA è una piccola organizzazione con una grande rete. Questa rete permette a molte persone di affrontare le sfide insieme e di imparare gli uni dagli altri. Fra di loro anche Sandrine Percheval e Cassiano Luminati, che si sono incontrati per la prima volta alla SettimanaAlpina a Grassau/D.
__Una fredda giornata di ottobre color celeste e oro. Tardo pomeriggio. Il battello della compagnia di navigazione sul Chiemsee ondeggia sul lago, ormeggiato alla banchina di Prien, in Germania. Sono approssimativamente 400
«La nostra filosofia prevede di collegare le strutture esistenti per formare qualcosa»Bitte hier eine nette Bildunterschrift schreiben di nuovo.» schreiben Bildunter Bildunterschrift schreiben«
le persone che stanno salendo a bordo lungo la passerella di legno. Sandrine Percheval e Cassiano Luminati sono già in piedi sull’imbarcazione, le braccia appoggiate al parapetto di murata, e osservano i passeggeri salire a bordo: signore e signori eleganti, vestiti impeccabilmente. Gruppetti di giovani con sciarpe fatte a mano e jeans consumati, sdruciti e strappati. Donne in costume tradizionale. I pennacchi di peli di camoscio ondeggiano sui cappelli degli uomini in costume bavarese. Tutti girano la testa: Barbara Hendricks, ministra dell’ambiente tedesca, e Ulrike Scharf, ministra dell’ambiente bavarese, salgono in coperta. Il battello salpa. Tutti loro sono arrivati a Grassau per la SettimanaAlpina organizzata da istituzioni, pubbliche amministrazioni e associazioni, fra le quali la CIPRA. Il tema «Le Alpi & la gente» richiama numerose iniziative, culture, lingue, organizzazioni e soluzioni. La settimana ospita anche la XV Conferenza delle Alpi, l’organo più importante della Convenzione delle Alpi. Oggi la Presidenza tedesca invita al ricevimento di Stato nel castello di Herrenchiemsee sull’omonima isola.
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La trentacinquenne Sandrine Percheval e il quarantacinquenne Cassiano Luminati si siedono sulle panche di poppa, l’uno di fronte all’altra. Lei francese, lui svizzero, operano entrambi in un ambiente vicino alla CIPRA. E’ il loro primo incontro personale. Cassiano Luminati – barba scura e sorriso sornione – è cresciuto nella isolata regione della Valposchiavo, vicino alla frontiera con la Lombardia. A 18 anni lo studio dell’architettura lo ha portato nella vivace Milano.
Sandrine Percheval
«Avevo voglia di città, città e ancora città!», grida. Sandrine obietta ridendo: «E
ama l’aspetto sociale
io che volevo il sole e il caldo sono andata a studiare nel sud della Francia.»
del suo lavoro.
Lei vorrebbe sapere da Cassiano Luminati che cosa lo ha riportato in montagna. Lui risponde «la musica». «Nel 1998 un’amica mi ha chiesto se potevo organizzare un festival jazz a Valposchiavo insieme a lei.» Si è dato da fare di buona lena. Il progetto è stato un enorme successo – e un nuovo inizio a Poschiavo. Luminati è ormai da 15 anni direttore del Polo Poschiavo, un centro di competenza per la formazione continua e l’accompagnamento di progetti di sviluppo. «La nostra filosofia prevede di collegare le strutture esistenti per formare qualcosa di nuovo», dichiara. Attualmente è la formazione professionale transfrontaliera. Nell’ambito del progetto CIPRA “Futuro nelle Alpi”, nel 2005 il Polo Poschiavo aveva ottenuto un premio principale. Riscoprire la propria patria da lontano «Lavori anche con i giovani?» chiede Sandrine. «Sì. Nella veste di presidente della Regione Valposchiavo fra il 2011 e il 2015 – grazie alla mediazione della CIPRA - ho potuto più volte incontrare il Parlamento dei giovani della Convenzione delle Alpi, avvicinando le loro richieste ai decisori, ad esempio per un servizio di autobus notturno che in seguito è stato realizzato.» Nel 2012, con l’aiuto dell’Amministrazione federale svizzera e di organizzazioni quali CIPRA, Iscar ed Alparc, che hanno lo status di osservatori alla
«Ma tutti quanti siamo sulla stessa barca.»
Convenzione delle Alpi, è riuscito a richiamare a Poschiavo la SettimanaAlpina e la Conferenza delle Alpi. Quando gli si chiede che cosa apprezza maggior-
Sandrine Percheval annuisce, allontana dal volto alcune ciocche di capelli
mente dei suoi compiti, Cassiano non riflette a lungo. «Far incontrare persone
scuri e incomincia a raccontare il suo amore per il paesaggio verde alpino con
ed idee!» Un esempio: il Polo Poschiavo, i musei locali e l’organizzazione tu-
i piccoli villaggi e gli spazi naturali selvaggi, soprattutto nel sud della Francia.
ristica hanno fatto ritornare il grano saraceno nella Valposchiavo, facendone
Ma dimostra anche di conoscere il prezzo di questa originalità: «L’isolamento
un’esperienza per gli ospiti. Cassiano non sarebbe Luminati se non si prefig-
implica percorsi lunghi.» Per la popolazione rurale sarebbe importante avere
gesse sempre nuovi obiettivi: «Voglio ottenere un certificato ecologico per tutta
comunque un accesso rapido alle informazioni. E’ questo uno degli obietti-
la nostra valle – 100 percento Bio smart Valley.»
vi dell’associazione Adrets, per cui Sandrine Percheval lavora dal 2014: la
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Durante la SettimanaAlpina «Maisons de service public», sportelli di informazione e di assistenza che for-
Sandrine Percheval e
niscono gratuitamente una specie di pronto soccorso per questioni di vario
Cassiano Luminati hanno fatto
tipo. C’è bisogno di un’assicurazione, di un medico specialista? Manca un
molte nuove conoscenz.
documento ufficiale? «Invece di correre da Ponzio a Pilato, i richiedenti si rivolgono a questi uffici, quasi sempre dislocati presso il comune», spiega Sandrine Percheval. Il suo compito è quello di far sì che gli impiegati – per la maggior parte donne – condividano le loro esperienze e siano ben addestrati per questi compiti molto vari. Ingegnosa grazie agli stimoli «E tu quale aspetto preferisci del tuo lavoro?», chiede Cassiano Luminati. «L’aspetto sociale», risponde Sandrine Percheval raggiante. Questi sportelli sono a disposizione di tutti gli abitanti, ma soprattutto per le persone svantaggiate come i lavoratori stagionali. Tipicamente questi lavorano in estate e in autunno nell’agricoltura, mentre in inverno sono maestri di sci o lavorano agli impianti di risalita. Questi lavoratori cambiano spesso casa, hanno una pessima assicurazione, difficilmente hanno amici o famiglia sul posto e si ammalano più frequentemente. «Queste persone sono sempre con un piede nella povertà.» Alcuni anni fa Adrets è diventata membro della CIPRA Francia. «Questo ha potenziato la nostra legittimità, sostiene Sandrine Percheval. Attraverso la CIPRA riceve molte ispirazioni per progetti e cooperazioni in molti ambiti, ad esempio in materia di protezione dell’ambiente. Un crepitio più lento, un lieve urto. La traversata è giunta al termine. Tutti avvolgono i corpi infreddoliti nei cappotti e nelle sciarpe. I passeggeri scendono a terra e – nell’ultima luce del giorno – salgono lungo il viale verso il castello di Herrenchiemsee. Si sente parlare tedesco e svizzero, inglese e francese, italiano e sloveno. Al centro Sandrine Percheval e Cassiano Luminati continuano a parlottare in francese. Giunti in cima al colle, la giovane donna lascia che lo sguardo vaghi sulla piccola carovana fino in fondo al pontile, dove ora il battello illuminato attende il ritorno dei suoi passeggeri. «Veniamo da diversi paesi con diversi ruoli e diverse speranze», dice, «ma tutti quanti siamo sulla stessa barca.» Margarete Moulin, Giornalista free lance, Monaco di Baviera/D, (testo) e Caroline Begle, CIPRA Internazionale, (foto)
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«
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AVANZ ARE INSIEME RE TI ALPINE
__Un proverbio africano dice: «Se vuoi andare veloce, cammina da solo. Se vuoi andare lontano, cammina insieme ad
«
altri». L’impegno per uno sviluppo sostenibile nelle Alpi e la
INSIEME PER FARE DI PIÙ
conservazione dello spazio naturale, di vita e economico alpino è un percorso molto lungo. La rete di comuni «Alleanza nelle Alpi» e CIPRA Internazionale percorrono questa strada insieme dal 1997. Nel febbraio 2016 i comitati direttivi e le direzioni di
CIPRA e Alleanza nella Alpi sono come
CIPRA Internazionale e delle rete di comuni si sono incon-
fratelli: abbiamo
trati a Innsbruck/A per guardare insieme al futuro. In un
lo stesso background
In un lichene, un fungo coopera con un’alga
«Memorandum of Understanding» hanno rinnovato le basi
e condividiamo
in una convivenza simbiotica: il fungo lega l’umidità,
della cooperazione definendo gli obiettivi comuni: un ruolo
gli stessi valori;
mentre l’alga produce sostanze nutritive.
forte nella politica alpina, una rete vivace che superi i confini
ma ognuno ha la
linguistici e culturali e l’esplorazione di nuove cooperazioni
propria testa, le proprie
e ambiti tematici. L’accordo indica la strada verso un’avve-
idee e i propri talenti.
nire comune.
Con la cooperazione
Anche altri reti, come Alparc, sono fedeli compagni di
beneficiamo dei punti
viaggio della CIPRA. Un highlight strepitoso della collaborazio-
di forza dell’altro,
ne nel 2016 è stata l’organizzazione della 4a SettimanaAlpina,
ma allo stesso tempo
dall’11 al 15 ottobre 2016 a Grassau in Germania (pag. 4 – 9).
abbiamo l’opportunità
Insieme al programma Spazio Alpino, l’Alleanza nella Alpi,
di affrontare le
l’associazione Città Alpina dell’anno, il Comitato Scientifico di
problematiche da punti
ricerca alpina ISCAR, la rete dei club alpini Club Arc Alpin e alla
di vista diversi.»
Presidenza tedesca della Convenzione delle Alpi, la CIPRA ha Foto: M a r ti n Rot w i n
attirato più di 400 persone a Grassau con il motto «Le Alpi & la gente». Dai numerosi interventi e dalle discussioni è emerso
Katharina Gasteiger,
un messaggio centrale: lo sviluppo sostenibile nelle Alpi è
«Alleanza nelle Alpi»,
possibile solo insieme e a piccoli passi.
Übersee am Chiemsee/D
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«
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FIUMI CHE COLLEGANO LE PERSONE
VENTO NUOVO PER I COMUNI
BIODIVERSITÀ & PAESAGGIO
GIOVENT Ù NELLE ALPI
__Un’università, due agenzie per la protezione dell’ambiente,
__Nel Parco naturale Nagelfluhkette/A alcuni giovani dedi-
due centri di ricerca, un’autorità di bacino, un’amministrazione
cano una giornata all’insegnamento ai bambini delle scuole
regionale e due organizzazioni ambientaliste: sono vari i part-
elementari. Insieme a loro esaminano alcuni corsi d’acqua
ner del progetto Spare e risiedono in diversi paesi alpini con
che rappresentano l’habitat di piante e animali. A l’Argen-
interessi spesso molto diversi. Insieme dimostrano come la ge-
tière-la-Bessée/F un altro gruppo è impegnato ad allestire
stione dei fiumi permetta di ottimizzare i benefici per tutti, ora e
un sentiero didattico che dal centro abitato conduce all’in-
nel futuro, superando confini amministrativi, culturali e tecnici.
gresso di una miniera di argento. Questa e altre iniziative
«
I fiumi forniscono acqua pulita agli abitanti delle Alpi e
sono il risultato del progetto alpino proposto dalla CIPRA e
La partecipazione
patiscono una sorta
dell’Europa, irrigano le colture agricole e rappresentano l’ha-
dedicato ai giovani, YouTurn, in piena fase di realizzazione
dei giovani alla vita
di isolamento dovuto
bitat di piante e animali. Le comunità locali li utilizzano anche
insieme alla rete «Alleanza nelle Alpi» e all’associazione «Città
del comune è molto
a ragioni geografiche
per la ricreazione e per la produzione di energia elettrica. La
alpina dell’anno», nonché ai comuni francesi di Chambéry
importante perché
e culturali: la cooperazione
gestione integrata dei corsi d’acqua sviluppata nell’ambito di
e Argentière-la-Bessée, a quelli austriaci di Nenzing, Nagel
i giovani di oggi sono
attraverso progetti
Spare rappresenta la base per garantire questi servizi ecosi-
fluhkette e Montafon e a Schaan nel Liechtenstein.
gli adulti del domani.
come SPARE è molto
stemici. La presenza di diversi partner nel progetto permette
I ragazzi, accompagnatori e rappresentanti dei comuni al-
preziosa perché
di coinvolgere i portatori di interesse di vari settori. Sono cin-
pini partner hanno raccolto i buoni esempi della partecipazione
ho imparato che
attiva relazioni personali,
que le regioni pilota che sperimentano diversi metodi di parte-
giovanile, si sono fatti ispirare dalle iniziative degli altri ed hanno
pur essendo giovani
scambi di conoscenze
cipazione, la loro integrazione negli strumenti ufficiali di pianifi-
realizzato le loro idee nei propri comuni. In tal modo è stato
possiamo comunque
e di competenze che si
cazione fluviale e lo sviluppo di soluzioni condivise.
possibile rafforzare la partecipazione dei giovani e motivarli ad
impegnarci a livello
Un esempio è la Dora Baltea, una delle regioni pilota
impegnarsi a favore di uno sviluppo sostenibile del proprio co-
comunale.»
gestione dell’ambiente
Spare: nei secoli scorsi questo bacino di origine glaciale nel
mune. In occasione dell’incontro conclusivo a Chambéry, una
e del territorio.»
nordovest delle Alpi italiane è stato intensamente sfruttato e ha
trentina di ragazzi tra i 14 e i 17 anni e i loro accompagnatori
sostenuto la crescita economica e l’espansione urbana, ridu-
hanno sviluppato proposte su come migliorare la partecipa-
Clémence
cendo la vegetazione ripariale, le pianure alluvionali e alterando
zione dei giovani nei rispettivi comuni. Hanno la possibilità, ad
De Langavant,
Andrea Mammoliti
le portate naturali. Ora il Piano regionale di Tutela delle Acque
esempio, di sensibilizzare i politici sulle loro richieste, invitandoli
Partecipante a YouTurn,
Mochet, Partner
vede coinvolti la popolazione locale, le amministrazioni, gli agri-
a partecipare alle loro attività o andandoli a trovare portando
Argentière-la-Bessée/F
del progetto Spare,
coltori, i produttori di energia elettrica e molti altri. Nelle analisi
una torta. Certa è anche la necessità – ribadita a Chambéry – di
Agenzia Regionale per la
in corso vengono monitorati i dati di portata in alveo e stese
incentivi da parte della politica, fra i quali, ad esempio, la costi-
Protezione dell’Ambiente
nuove procedure per il rilascio di concessioni idriche.
tuzione e il coordinamento di un parlamento dei giovani.
W W W. C I P R A . O R G / I T / B I O D I V E R S I TA - PA E S A G G I O
W W W. C I P R A . O R G / I T / G I O VA N I
Le aree montane spesso
traducono in una migliore
della Valle d’Aosta/I
Dal progetto YouTurn
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«
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LO SPA ZIO È FINITO
AVANTI TUT TA CON CAMBIAMENTO
COMUNICA ZIONE & CRE A ZIONE DI RE TI
POLITICA ALPINA
__Nel 2016 la CIPRA ha affrontato il tema dell’assetto territo-
__«Prima noi» era, più forte che mai, il motto del 2016. Alla
riale da diversi punti di vista. Il progetto alpMonitor, infatti, nel
luce di un clima politico e sociale di isolamento globale, per
campo d’azione «assetto territoriale» mostra come sia possibile
la CIPRA è importante come non mai impegnarsi per valori
affrontare questi processi a livello comunale e quali sono i prin-
quali solidarietà, cooperazione, protezione dell’ambiente e
cipali ostacoli da superare. Con una presentazione interattiva,
giustizia. In questo senso, nel 2016 la CIPRA Internazionale
le persone interessate possono seguire gli abitanti del fittizio
si è particolarmente focalizzata sul lavoro di rete. All’inizio
comune di Borgo alle Alpi nel proprio percorso decisionale. La
dell’anno sono stati avviati i gruppi d’azione della strategia
presentazione è completata da un poster che illustra i principali
macroregionale per la regione alpina. Fra i rappresentanti di
passi, e dal web-dossier «Assetto territoriale nelle Alpi».
«
regioni, ministeri, ONG, comuni e mondo scientifico, improv-
Nella politica internazi-
CIPRA segnalare
Nel campo d’azione alpMonitor «Natura e uomo» una
visamente sono venuti alla luce della ribalta nuovi attori dello
onale della sostenibilità
instancabilmente
cartina geografica delle Alpi presenta le aree protette interes-
spazio alpino che hanno dovuto innanzitutto farsi ascoltare e
noi siamo impegnati
la vulnerabilità
sate dai cambiamenti e le persone che si impegnano per la
trovare il proprio ruolo.
da anni a favore di una
e l’unicità dei nostri
loro conservazione. Dopo la conclusione del caso «Egarten»,
Nell’ambito della Convenzione delle Alpi, la CIPRA insie-
territori, spazi di
la CIPRA Internazionale ha esaminato se e come questi cam-
me ad altre organizzazioni con lo status di osservatore ha potuto
fra stato e società civile.
vita alpini, chiedendo
biamenti possono essere sottoposti al Gruppo di verifica della
pronunciarsi su alcuni importanti documenti della Convenzione
Qui nelle Alpi, la CIPRA
con insistenza che
Convenzione delle Alpi. Il risultato è una scheda informativa
delle Alpi e consolidare la richiesta di uno sviluppo sostenibile,
Internazionale assume
vengano protetti da
con le raccomandazioni del caso.
E’ compito della
cooperazione più stretta
ad esempio in relazione alla dichiarazione di Murnau/D sullo svi-
un ruolo di particolare
impatti irreversibili,
Un’attenzione particolare è stata dedicata al nume-
luppo territoriale sostenibile nelle Alpi, alla dichiarazione dei mi-
importanza.»
così come ha fatto
ro 101 della rivista Alpinscena, dal titolo «Lo spazio è finito»,
nistri sulla promozione di un’economia sostenibile nelle Alpi o al
con la lettera aperta
insieme alla lettera aperta rivolta alla Conferenza sull’assetto
programma di lavoro pluriennale 2017 – 2022 della Convenzione
«Lo spazio è finito»,
territoriale dei paesi alpini nel mese di aprile a Murnau/D. Nel
delle Alpi. Nel mese di ottobre, la Conferenza delle Alpi infine ha
Panagiotis
formulata in maniera
mese di settembre la CIPRA Germania, Austria, Alto Adige e
fornito l’occasione di puntare i riflettori sul lavoro svolto.
Potolidis-Beck,
costruttiva e
Internazionale hanno diffuso un appello per fermare la corsa
Grazie alla collaborazione in diversi gruppi di lavoro,
del tutto legittima.»
al potenziamento dei comprensori sciistici. Un altro momento
piattaforme, conferenze e workshop, la CIPRA Internazionale
esteri, Principato
saliente della CIPRA Internazionale è stato l’evento «Ove bra-
ha avuto la possibilità di pronunciarsi sui vari temi e di costru-
del Liechtenstein
misce il cervo e mormora il torrente» durante la SettimanaAlpi-
ire ed espandere il proprio lavoro di rete. Qui, l’esperienza di
na, nel mese di ottobre a Grassau/D.
CIPRA era altrettanto importante quanto il suo posizionamen-
Astrid Rössler, Vice-Governatrice del Land Salisburgo/A
to chiaro e le sue richieste. W W W. C I P R A . O R G / I T / C I P R A / I N T E R N A Z I O N A L E / P U B B L I C A Z I O N I ALPMONITOR.CIPRA.ORG
W W W. C I P R A . O R G / I T / P O L I T I C A - A L P I N A
Ufficio per gli affari
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«
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I RISCHI DIVENTANO OPPORTUNITÀ
MOBILITÀ NEL L AVORO E NELLA TESTA
CLIM A & ENERGIA
TR ASPORTI & MOBILITÀ
__Una giornata d’ottobre leggermente coperta di nuvole nella
__«Un ingorgo è presto dimenticato, purché duri meno di dieci
regione svizzera della Surselva. In un hotel a Vals le attività
minuti.» 140 paia d’occhi fissavano il relatore Gerhard Fehr,
fervono. Un gruppo di persone discute e gesticola in tedesco
esperto di economia comportamentale. In occasione del con-
e romancio: si dibatte su opportunità, rischi e futuro della valle
vegno internazionale sulla mobilità pendolare, che si è tenuto
sotto l’impatto del cambiamento climatico.
a metà novembre a Hard/A, Fehr ha spiegato chiaramente al
Il workshop «Adattamento al cambiamento climatico
suo pubblico perché la scelta del mezzo di trasporto spesso
«
nella Surselva» nell’ambito del progetto «Toolbox Clima», rivol-
è tutt’altro che razionale. Esperti dell’economia, della politica,
Le esperienze
to a decisori regionali, rappresentanti dell’agricoltura, del turi-
delle amministrazioni e rappresentanti associazioni di Germa-
Sono fermamente
con il Toolbox Clima
smo e della gestione delle acque, ha offerto loro la possibilità
nia, Svizzera, Austria e Liechtenstein hanno ricevuto spunti
convinto che proprio
nella regione della
di sviluppare insieme strategie per la propria regione. Questo
per una mobilità sostenibile.
in una regione dal
Surselva lo confermano:
kit di strumenti è stato concepito dalla regione Surselva, dalla
Hanno potuto apprendere che una buona programma-
invece di chiudere
società svizzera di consulenza e sviluppo di progetti seecon,
zione della mobilità incentiva i pendolari a ricorrere istintiva-
e dai legami culturali
gli occhi davanti al
dall’organizzazione ambientalista svizzera Mountain Wilder-
mente ad alternative all’auto perché non presuppone com-
così stretti, come la
cambiamento climatico
ness e dalla CIPRA Internazionale.
plessi processi decisionali. Frank Burmeister del Ministero dei
valle del Reno alpino,
territorio molto limitato
Il cambiamento climatico è una delle più grandi sfide
trasporti olandese ha spiegato come implementare tutto ciò,
i progetti transfrontalieri
insieme nuovi orizzonti.
del XXI secolo. Il riscaldamento del pianeta avrà un impatto
illustrando la strategia della mobilità del suo paese che punta
siano indispensabili.
Se tutte le persone
economico, ecologico e sociale di vasta portata sullo spa-
al passaggio dei flussi di pendolari ad alternative quali la bici-
Grazie a incontri con i
attive della regione
zio di vita alpino. Ma la sua complessità rende il fenomeno
cletta, il car-sharing e la ferrovia.
partner delle regioni
lavorano insieme
astratto e difficile da comunicare. Spesso mancano le cono-
Il convegno rappresenta un’importante tappa del progetto
per una soluzione
scenze e i metodi per affrontare i cambiamenti indotti dal cli-
interdisciplinare Pemo che la CIPRA Internazionale sta realizzan-
ho avuto accesso a molte
potremmo affrontare
ma. Quali sono le risorse disponibili nella regione e quali sono
do su incarico del Principato del Liechtenstein e del Cantone San
nuove idee che fanno
nuove vie e sfruttare
le prestazioni erogate? Dove ci si aspettano i cambiamenti
Gallo, insieme all Energieinstitut del Vorarlberg e il Distretto di
progredire il nostro lavoro
le opportunità.»
causati dal clima?
Lindau. Un ruolo chiave è attribuito in questo ambito ai grandi
nel Vorarlberg.»
dobbiamo esplorare
confinanti e la CIPRA,
Proprio qui interviene il «Toolbox Clima», che punta ad
datori di lavoro. Nell’ambito di Pemo, 19 imprese ed istituzioni
affrontare il cambiamento climatico con un approccio a tutto
hanno sperimentato metodi di analisi e misure per il cambiamen-
Urs Giezendanner,
tondo. Su questa base le parti in causa svilupperanno stra-
to dei comportamenti di mobilità dei pendolari. Pemo si basa
Martin Reis,
Direttore sviluppo regio-
tegie per la loro regione, come nel corso del workshop nella
sulle esperienze del progetto Alpine-Space Alpstar che, nella re-
Partner del progetto
nale della Surselva/CH
Surselva. In questo modo nascono soluzioni elaborate e im-
gione pilota della Valle del Reno alpino, ha elaborato metodi per
Pemo, Energieinstitut
plementate insieme, valide a lungo termine.
la riduzione delle emissioni di CO2 nel settore della mobilità.
Vorarlberg/A
W W W. C I P R A . O R G / I T / C L I M A - E N E R G I A
W W W. C I P R A . O R G / I T / M O B I L I TA
18 | R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 6 A T T I V I T À
PROGET TI E ATTIVITA’ 2016
R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 6 C I P R A I N T E R N A Z I O N A L E | 19
Viaggio stampa We are Alps
Nel programma dynAlp-nature della rete di comuni,
Lo studio di fattibilità WorthWild
della Convenzione delle Alpi:
la CIPRA sostiene quattro progetti di cooperazione per la
esamina la gestione delle aree
la tappa nel Liechtenstein,
protezione della biodiversità alpina.
poco infrastrutturate nelle Alpi.
focalizzata sulla mobilità dei pendolari. Gli ecosistemi sono fonti di preziosi servizi per la natura e l’uomo.
AlpES fa sì che questi servizi siano riconosciuti e protetti. I progetti GaYA, PlurAlps
Pemo promuove la mobilità
Youth Alpine Express
e AlpinnoCT vengono
sostenibile dei pendolari nella
24 giovani attraversano le
approvati dal Programma
regione del Lago di Costanza.
Alpi in maniera consapevole
Interreg Spazio Alpino.
Il gioco 100max invoglia
e ne parlano ai politici e
Collegamento del Tentscha-
Il progetto Spare cerca
alla società civile.
graben al fiume Reno nel
un equilibrio fra protezione
Liechtenstein, nell’ambito del
e utilizzo dei fiumi alpini.
progetto Nastro verde
La Consulta dei Giovani
gli abitanti delle Alpi a sperimentare uno stile di vita a basso impatto sul clima.
della valle del Reno alpino.
CIPRA permette ai giovani abitanti delle Alpi di prendere
Associazione «Città alpina dell’anno» Gestione
Strategia europea per
«Constructive Alps»
la parola e di essere ascoltati.
del segretariato dal 2003. Serie di workshop Tour
le Alpi Partecipazione
Il premio di architettura
ai gruppi di lavoro tematici
internazionale premia
«Alleanza nelle Alpi»
Trasporti, Natura&Cultura
le costruzioni e le
Compiti amministrativi
e Connettività ecologica.
ristrutturazioni sostenibili
des Villes per uno sviluppo urbano sostenibile. I-LivAlps fa incontrare persone di età e paesi alpini diversi per acquisire insieme
Giovani, operatori giovanili
Coordinamento dell’itinerario
conoscenze dei processi
e politici di sette comuni
escursionistico Via Alpina,
e competenze professionali.
alpini si confrontano
un progetto di attuazione
nel progetto youTurn.
della Convenzione delle Alpi.
Rete di comuni
e gestione di progetti nel
nelle Alpi.
programma dynAlp-nature. Una Lettera aperta sulla pianificazione territoriale sostenibile nelle Alpi.
Convenzione delle Alpi Partecipazione alla Conferenza delle Alpi, al Comitato permanente e ai gruppi di lavoro Trasporti, Rete ecologica,
Lavoro stampa su diversi temi, quali il
alpMonitor Ricerca e pubbliche
turismo e la protezione della natura.
relazioni su 5 ambiti di azione.
Grandi predatori, ungulati selvatici e società, Macroregione, Gestione dell’acqua nelle Alpi, Agricoltura di montagna, Pianificazione territoriale, Costruzioni ad alta efficienza energetica.
Toolbox Clima offre strumenti per l’adattamento sostenibile al cambiamento
Reti alpine
www.cipra.org Piattaforma
Biodiversità & Paesaggio
Newsletter alpMedia
di informazione su temi
8 numeri de, fr, it, sl;
dello sviluppo sostenibile
4 numeri e
nelle Alpi; de, fr, it, sl, en.
20.000 abbonamenti.
Quasi 500.000 accessi
Gioventù nelle Alpi Comunicazione & Reti Politica alpina
Social Media Profili plurilingue
pittura nel Liechtenstein in occasione
su Facebook e Twitter.
della Giornata internazionale della montagna, l’11 dicembre.
SettimanaAlpina 2016 Diverse sessioni, alcune con i partner.
climatico.
climalp è una campagna di informa-
di 100.000 visitatori.
Clima & Energia Trasporti & Mobilità
Reading e Concorso di
zione per promuovere Rivista tematica AlpinScena «Lo spazio è finito.
le costruzioni e le
La qualità di vita nelle Alpi è basata sulla pianificazione
ristrutturazioni ad alta
territoriale»; de, fr, it, sl ; Tiratura: 14.000 copie.
efficienza energetica.
«
20 | L O R E M L O R E M
DIPENDIAMO L’UNO DALL’ALTRO
R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 6 C I P R A I N T E R N A Z I O N A L E | 21
INSIEME CONTRO IL TRAFFICO DI TRANSITO potenziamento ulteriore dei collegamenti di
data dal Mar Mediterraneo, ma a nord il pae-
transito alpini. All’appello è stato dato se-
se è racchiuso dall’ampio arco alpino. I beni
guito: il Parlamento UE ha rigettato a grande
Con l’aiuto della luce solare, le foglie verdi
arrivati via mare in Italia vengono distribuiti in
maggioranza diversi passi del rapporto.
producono l’ossigeno necessario
tutta l’Europa e i prodotti europei vengono
Con il supporto di esperti dei trasporti, la
per la respirazione di uomini e animali.
imbarcati nei porti italiani. Complessivamente
CIPRA Italia ha inoltre pubblicato una relazio-
il 90 percento dei trasporti, incluso il trasporto
ne sulla situazione del traffico di transito attra-
delle persone, avviene su strada. Il traffico di
verso i valichi alpini. Ne risulta tra l’altro che lo
transito attraverso le Alpi è quindi di fonda-
stato italiano non ha ancora attuato numerose
mentale importanza per l’Italia.
misure economiche, fiscali ed organizzative
Foto: C u r ra n Ke l l e h e r, f l i c k r
CIPRA Italia L’Italia è in gran parte circon-
Benché i collegamenti stradali abbiano
atte a favorire lo spostamento del traffico dalla
raggiunto un buon livello di copertura, si con-
strada alla rotaia. In questo campo anche altri
tinuano ad ideare nuovi progetti di strade al-
paesi alpini hanno la necessità di aggiornar-
pine a percorrenza veloce. Nel 2016 la Com-
si. Perché senza misure di affiancamento non
missione trasporti del Parlamento europeo ha
sarà possibile raggiungere gli obiettivi previsti
sottoposto al voto dell’assemblea un rappor-
per la protezione del clima.
to che prevedeva tra l’altro il prolungamento dell’autostrada Alemagna come nuova rotta transalpina fra Monaco di Baviera e Venezia. Insieme ad CIPRA Internationale e altre rappresentanze della CIPRA, anche la CIPRA Italia è intervenuta presso la Commissione trasporti del Parlamento europeo contro il
W W W. C I P R A . O R G / I TA L I A
22 | R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 6 R A P P R E S E N T A N Z E N A Z I O N A L I
CORRERE, RIDERE E IMPAR ARE GLI UNI DAGLI ALTRI
IL RENO ALPINO IN FESTA
CIPRA Slovenia Sempre più spesso i figli
Nel progetto i buoni esempi di mobilità
CIPRA Liechtenstein L’addomesticazione
vengono portati a scuola in macchina dai ge-
sostenibile, in Slovenia e all’estero, tengono
del più grande torrente d’Europa ha avuto
nitori. La CIPRA Slovenia, insieme all’Istituto
a battesimo le nuove soluzioni. Accanto a di-
inizio circa 200 anni fa. Oggi il Reno alpino è
per la politica territoriale e all’Associazione
versi workshop, i partner del progetto hanno
ridotto a un canale dalle rive fiancheggiate da
per lo sviluppo sostenibile, sta contrastan-
organizzato un’escursione tecnica a Bolzano
terreni per la maggior parte coltivati in manie-
do questa tendenza: grazie al «Pedibus» le
e pubblicato le misure di mobilità raccolte.
ra intensiva, con pochi residui di vegetazione
alunne e gli alunni rimangono in movimento e hanno ancor più contatti con i coetanei.
R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 6 C I P R A I N T E R N A Z I O N A L E | 23
Al viaggio-studio a Bolzano hanno par-
ripariale. Il fiume regimato non è più in grado
tecipato docenti e dipendenti comunali. Sul
di adempiere ai suoi compiti di arteria vitale
Unire le forze: pagaiando sul Reno alpino.
Il «Pedibus» consiste in un gruppo di
posto hanno avuto la possibilità di visitare in-
per l’uomo e la natura. Con una grande festa,
e bevande è nata un’accesa discussione e si
bambini accompagnati da un adulto, a piedi.
frastrutture cittadine, di esplorare in treno la
la CIPRA Liechtenstein, il WWF dei Grigioni e
sono potuti approfondire alcuni temi nella ten-
Questa persona preleva i bambini a orari pre-
Val Venosta e di rendersi conto di come le mi-
di San Gallo, Pro Natura della Svizzera orien-
da dell’esposizione interattiva «Vita del Reno».
fissati alla «fermata del bus», li porta a scuola
sure sono state implementate in una scuola.
tale, l’Associazione di protezione della natura
Alla «Festa del Reno» i numerosi visi-
e, a fine scuola, li riporta alla fermata. Wor-
La CIPRA Slovenia e i partner continueranno
del Vorarlberg, il laboratorio Faire Zukunft e
tatori hanno potuto apprezzare l’ampio alveo
kshop nell’ambito del progetto «Mobilità so-
ad impegnarsi favore di forme di trasporto a
Aqua Viva, Comunità nazionale per la prote-
del fiume e le rive seminaturali che lungo il
stenibile in pratica» hanno dato la possibilità
minore impatto ambientale con il progetto
zione dei fiumi e dei laghi, hanno voluto fare
Reno alpino si trovano solo nelle Mastrilser
a portatori di interesse quali comuni, scuole
«Mobilità sostenibile a scuola».
un’opera di sensibilizzazione e ribadire l’esi-
Auen. Attualmente è in corso un’accesa di-
genza di un Reno alpino più naturale.
scussione sull’allargamento dell’alveo, di cui
e docenti, di conoscere meglio nuovi concetti
Laddove il Reno alpino forma un’ampia
beneficerebbero sia il potenziale ricreativo
partecipanti, che hanno pensato di estende
ansa attorno allo Ellhorn, sui letti di sabbia
nel fondovalle eccessivamente antropizzato,
re queste misure anche nelle proprie scuole,
e di ghiaia fra il comune di Balzers nel Lie-
sia la biodiversità. Interventi di valorizzazione
sono state del tutto positive.
chtenstein e il comune di Fläsch nei Grigioni,
che vanno in questo senso sono stati previsti
gli organizzatori hanno offerto un programma
già da tempo dai governi dei paesi confinanti.
variegato: scendere in canoa lungo i picco-
Per questa ragione anche l’anno prossimo gli
li affluenti, esaminare sotto la lente gli insetti
organizzatori si impegneranno con una festa
acquatici, accarezzare una pelle di castoro o
per una realizzazione concreta.
W W W. C I P R A . O R G / S L O V E N I A
Foto: I M AG Ed i f fe re nt
di mobilità e di sperimentarli. Le reazioni dei
creare castelli di sabbia e opere d’arte in pietra. Seduti attorno al tavolo e ristorati da cibo
W W W. C I P R A . O R G / I T / L I E C H T E N S T E I N
24 | R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 6 R A P P R E S E N T A N Z E N A Z I O N A L I
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PENSARE GLOBALMENTE, AGIRE LOCALMENTE
NIENTE IDENTITÀ SENZA CULTURA
CIPRA Francia La strategia europea per
idee di progetto, successivamente pubblica-
CIPRA Svizzera L’attuale politica regionale
I partecipanti concordavano sul fatto
le Alpi (Eusalp) cerca risposte alle sfide rap-
te in una brochure. Una proposta prevedeva,
della Svizzera è orientata alla crescita, punta
che la cultura non debba essere intesa sem-
presentate dai cambiamenti demografici,
ad esempio, lo sviluppo di corsi di formazio-
prevalentemente allo sviluppo economico e
plicemente come un contributo economico
dalla globalizzazione economica, dal cambia-
ne con l’integrazione delle scienze naturali
predilige i centri e gli assi di sviluppo. Il po-
allo sviluppo regionale. Alle regioni periferiche
mento climatico e dalla svolta energetica. La
ed umanistiche. Un tale approccio permette
tenziale delle regioni di montagna, con la loro
è richiesta invece una coscienza forte e vis-
CIPRA Francia e la rappresentanza francese
di inquadrare da diverse prospettive e imple-
vivace cultura, viene difficilmente riconosciu-
suta del proprio valore, che consenta di ac-
di «Alleanza nelle Alpi» hanno accolto l’invito
mentare meglio temi come la svolta energe-
to. Insieme a Mountain Wilderness Svizzera
cettare le differenze e di sfruttarle in maniera
di Eusalp a proporre progetti di attuazione.
tica nelle Alpi.
e al Centro di formazione Salecina, la CIPRA
costruttiva. E’ stata approvata una risoluzione
Nel giugno 2016 hanno riunito a Bourg d’Oi-
Poco dopo, la CIPRA Francia ha par-
Svizzera ha fatto incontrare rappresentanti del
congiunta per la valorizzazione della cultura
sans, nel Dipartimento dell’Isère, in Francia,
tecipato a una riunione del gruppo di lavoro
mondo scientifico, della cultura, dello sviluppo
nell’arco alpino. Questa risoluzione ribadisce
40 interlocutori provenienti dalla politica,
francese sulla strategia europea per le Alpi,
regionale e della politica per sondare e met-
fra l’altro la necessità di valorizzare maggior-
dall’imprenditoria e dalle scienze. Sono così
organizzata dal Commissariato generale per
tere in luce questo potenziale. Nel convegno
mente le produzioni culturali alpine nella politi-
state identificate e sono nate dodici nuove
l’uguaglianza dei territori. In questa sede
«Regioni alpine – quale futuro? Il futuro delle
ca e nello sviluppo regionale. Le iniziative cul-
sono state presentate le idee di progetto. I
valli alpine e il valore della cultura» nel giugno
turali regionali possono fornire impulsi per un
rappresentanti politici delle tre regioni Eusalp,
2016 circa 40 esperti hanno discusso sull’im-
miglioramento della qualità di vita e conferire
Franche-Compté, Auvergne Rhône-Alpes e
portanza dell’identità regionale e sul contributo
forza e dignità alla propria identità.
Provence Alpes Cote d’Azur, le maggiori be-
delle iniziative culturali ad uno sviluppo regio-
neficiarie di queste idee, non hanno purtroppo
nale sostenibile.
nascono nuove idee di progetti.
Anche nei prossimi anni la CIPRA Svizzera intende allargare i partenariati e i contatti
partecipato alla riunione. Come è possibile
in ambito culturale, con l’obiettivo di trattare
rafforzare a livello comunale e regionale la
le tematiche della politica alpina sullo sfondo
sensibilità per l’importanza di una partecipa-
delle realtà locali o regionali.
zione ai processi politici europei? La CIPRA Francia continua a pensare e ad agire – con una prospettiva globale e una senso di responsabilità locale. W W W. C I P R A . O R G / F R A N C I A
Foto: CIPR A Fra n c e
Con un efficace sostegno:
W W W. C I P R A . O R G / S V I Z Z E R A
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R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 6 C I P R A I N T E R N A Z I O N A L E | 27
A voce congiunta: rappresentanti della CIPRA alla conferenza stampa.
La lotta di alcune organizzazioni contro
della Convenzione delle Alpi a fornire il tetto
soluzione capace di futuro per l’uomo e la na-
questo fronte di piani di espansione, molto
per la realizzazione di soluzioni a livello alpino.
tura», dichiara Peter Hasslacher, presidente
simili nei vari paesi alpini a livello di argomen-
E’ necessaria un’architettura di assetto terri-
della CIPRA Austria. Insieme alle rappresen-
tazione, procedure e pretese, diventa sempre
toriale in vigore su tutto l’arco alpino che fac-
tanze di Germania e Alto Adige, approfondi-
più difficile. Perciò c’è urgente bisogno di cor-
cia riferimento ai buoni esempi quali il Piano
ranno ulteriormente questa collaborazione e
date e reti come quelle della CIPRA. Le tre
alpino della Baviera. L’istituzione di un gruppo
si impegneranno con una voce forte per una
CIPRA nazionali di Austria, Alto Adige e Ger-
di lavoro «Pianificazione degli spazi alpini li-
protezione globale e per uno sviluppo soste-
mania si sono riunite a formare un asse nord-
beri/Assetto territoriale alpino» all’interno del-
nibile delle Alpi.
sud transfrontaliero; da un lato intendono se-
la Convenzione delle Alpi sarebbe un primo
CIPRA Austria, CIPRA Germania, CIPRA
gnalare all’opinione pubblica e alla politica lo
passo in questo senso. Il gruppo dovrebbe
W W W. C I P R A . O R G / I T / A U S T R I A
Alto Adige In questo periodo il settore delle
sfruttamento senza freni delle Alpi e dall’altra
elaborare proposte valide in tutte le Alpi per
W W W. C I P R A . O R G / G E R M A N I A
funivie ragiona in termini di superlativi. Il col-
far presente che questioni attinenti la realiz-
rompere la spirale della crescita turistica in
W W W. C I P R A . O R G / C I P R A / A LT O - A D I G E
legamento fra i comprensori sciistici austriaci
zazione e l’ampliamento di stazioni invernali
continua espansione.
del Pitztal e dell’Ötztal dovrebbe dare luogo al
e l’assetto territoriale vanno affrontate con re-
«più grande comprensorio sciistico su ghiac-
gole internazionali.
L A NECESSITÀ DI CORDATE ALPINE
Le azioni congiunte della CIPRA Austria, Germania e Alto Adige e le conferenze stampa a Monaco di Baviera e Innsbruck, la
questa pressione. Nel Piano alpino della Ba-
richiesta di un dibattito alpino sulla spirale di
austriaco», mentre la fusione con Arosa fa di
viera – un modello esemplare di pianificazione
crescita nella costruzione di funivie e l’appello
Lenzerheide «la più grande regione sciistica
territoriale alpina – il 43 percento della superfi-
di attuare seriamente i protocolli di attuazio-
collegata» dei Grigioni, in Svizzera. Solamen-
cie complessiva viene adibito alla «ricreazione
ne della Convenzione delle Alpi hanno trova-
te in Baviera, Tirolo e Alto Adige sono ben 31
silenziosa». In queste aree vige il divieto della
to una certa risonanza duratura nei media di
i progetti funiviari in attesa di realizzazione.
costruzione di piste o di impianti di risalita. Sul
tutto l’arco alpino. Le tre CIPRA nazionali si
Si tratta di una concorrenza spietata su tutto
Riedberger Horn in Algovia, la politica mette
considerano anche i portavoce della società
l’arco alpino, che avvia la spirale degli inve-
in discussione questo piano e – per la realiz-
stimenti. Quando un comprensorio sciistico
zazione di una funivia – cerca di togliere que-
amplia la propria superficie, le altre stazioni
ste superfici dalle zona protetta C del Piano
invernali si vedono costrette a reagire: anche
alpino. In tal modo si mette in discussione uno
loro vogliono allargarsi per poter competere
strumento di pianificazione di comprovata ef-
con la concorrenza internazionale.
ficacia da 44 anni. E’ il trattato internazionale
Foto: O Ö. to u r i s m o Er b e r
In Germania in passato non esisteva
come il «più grande comprensorio sciistico
Foto: J o s ef Es s l
ciai del mondo». Lech-St. Anton si presenta
civile, per mettere in evidenza i problemi e le sfide e per proporre soluzioni. «L’orientamento in direzione di un turismo vicino alla natura, in cui le offerte si basano sulla qualità dello spazio naturale e culturale delle Alpi, invece di comprometterla, rappresenterebbe una
Senza considerare le perdite: il progetto di funivia nell’area protetta di Warscheneck/A.
«
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GR AFFITI PER L’AMBIENTE CIPRA Alto Adige Urban Green – Come si
stione di partenza alla base del concorso
configura la città del futuro nell’immaginario
riguardava la sensibilizzazione e il coinvolgi-
delle nuove generazioni? A questa doman-
mento di un pubblico giovane e urbano sui
da le artiste e gli artisti del Graffiti-Contest
temi ambientali. A questo scopo sono stati
2016 hanno cercato di rispondere con la loro
piazzati dei pannelli in alcuni punti strategici
vena creativa. Nel 2014 la CIPRA Alto Adige
della città di Bolzano, per permettere al pub-
(Federazione delle associazioni di protezione
blico di seguire direttamente la nascita dei
della natura e dell’ambiente), il gruppo di am-
graffiti. Per Riccardo Rizzo e Tobias Planer
bientalisti locale di Bolzano e l’associazione
dell’associazione Murarte non vi è alcun dub-
culturale Murarte hanno organizzato insieme
bio: «I giovani sono interessati a temi tanto at-
il primo concorso di graffiti. Nel frattempo la
tuali quali la protezione della natura, dell’am-
manifestazione si è consolidata e ha ottenuto
biente e delle risorse. Le opere dei graffitari
il patrocinio del comune di Bolzano. La que-
aderenti non sono semplici colori spruzzati
Una creatività contagiosa:
soluzioni zero-rifiuti, protezione delle risorse:
NOI TUT TI POSSIAMO CONTRIBUIRE
esposizione di graffiti a Bolzano.
in breve di una città più vivibile. Il potenzia-
Le api succhiano il nettare dei fiori.
le futuro di Urban Green è stato illustrato dai
Il polline e le microspore rimangono
sui muri, ma esprimono visioni, proposte e messaggi». Urban Green è sinonimo di mo-
graffitari nelle loro diverse rappresentazioni. Per la CIPRA Alto Adige tutta l’azione è stata all’insegna dell’uso parsimonioso di risorse, e non poteva certo essere diversamente. Le opere sono perciò state realizzate su pannelli totalmente riutilizzabili con colori a base di acqua a basso impatto ambientale. W W W. C I P R A . O R G / A LT O - A D I G E
Foto: CIPR A A l to Ad i g e, C r i sti a n N ew m a n
bilità intelligente, involucri viventi degli edifici,
attaccati al corpo dell’ape che li porta ad un altro fiore, impollinandolo.
DELL A CIPR A E COMITATI DIRETTIVI
R APPRESENTANZE NA ZIONALI
30 | R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 6 R A P P R E S E N T A N T I E C O L L A B O R A T O R I D E L L A C I P R A
Axel Doering, Christine Eben, Peter Eberle, Stefan Köhler, Florian Lintzmeyer, Erwin Rothgang (Presidente) Segretariato Irene Brendt, Stefan Witty (Direttore), Uwe Roth
CIPRA INTERNAZIONALE
C I P R A A L T O A D I G E Consiglio direttivo Klauspeter Dissinger (Presidente), Jo-
Ladinser (fino a gennaio), Wolfgang Niederhofer, Hanspeter Niederkofler, Anna Pichler, Stephan Platzgummer (fino a gennaio), Martin Schöpf, Wilhelm Seppi Segretariato Marion Auer, Griseldis Dietl, Andreas Riedl (Direttore) C I P R A
C O N S U LTA
DEI
G I O V A N I D E L L A C I P R A Laurent Buscat, Sara Cattani, Cristina Dalla Torre, Virgil
Decourteille, Martina Eberle, Luzia Felder, Kristina Glojek, Katja Kosir, Andrea Müller, Eva Šabec, Ana Seifert, Luca Tschiderer, Max Veulliet, Caroline Vuillet, Elisa Zadra N E D E R L A N D S E M I L I E U G R O U P A L P E N Joop Spijker
W W W.CIPR A .ORG/IT/CIPR A /CHI- SIAMO
I N T E R N A Z I O N A L E Consiglio direttivo Serena Arduino (da ottobre), Christian Baumgartner
(Presidente ad interim), Katharina Conradin (Presidentessa in maternità), Damiano Di Simine (fino a ottobre), Hugo Quaderer, Eva Šabec, Marko Slapnik Segretariato Christina Bachner, Caroline Begle, Corinne Buff, Katarina Cesnik, Cristina Dalla Torre, Jakob Dietachmair, Martha Dunbar, Julitta Eller (fino a marzo), Maya Mathias, Magdalena Holzer, Michaela Hogenboom, Bettina Hug (fino a maggio), Anna Mehrmann, Wolfgang Pfefferkorn, Andreas Pichler (Direttore), Nicoletta Piersantelli (fino a gennaio), Claire Simon (fino a settembre), Aurelia UllrichSchneider (fino a aprile), Barbara Wülser C I P R A
I T A L I A Consiglio direttivo Vanda Bonardo, Gianni
Cametti (Tesoriere), Luigi Casanova, Federica Corrado (Presidentessa), Cristina Dalla Torre, Oscar Del Barba, Ca r l o G u b et ti, M a rc o L a V i o l a Segretariato Francesco Pastorelli (Direttore) C I P R A L I E C H T E N S T E I N Segretariato Monika Gstöhl (Direttrice), Cornelia Mayer, Claudia Ospelt-Bosshard C I P R A
AUSTRIA
Segretariato Josef Essl (Direttore) Comitato CIPRA Austria Christian Baumgartner, Liliana Dagostin, Tschon C I P R A F R A N C I A Consiglio direttivo Alain Boulogne (Presidente), Michel Chamel, Hélène Denis, Adrien Devos, Patrick Le Vaguerèse Segretariato Marc-Jérôme Hassid (Direttore), Julika Jarosch, Delphine Segalen C I P R A S V I Z Z E R A Consiglio direttivo Remco Giovanoli, Eva Inderwildi, Patrick Jäger (fino a aprile), Sebastian Moos (da aprile), Patrik Schönenberger (Presidente da aprile), Reto Solèr (Presidente fino a aprile), Benno Steiner (da aprile) Segretariato Hans Weber C I P R A S L O V E N I A Consiglio direttivo Vida Černe, Gašper Kleč, Patricija Muršič, Matej Ogrin (Presidente), Dušan Prašnikar, Jernej Stritih Segretariato Spela Berlot, Kristina Glojek, Anamarija Jere C I P R A G E R M A N I A Consiglio direttivo Ethelbert Babl, Peter Dill,
Foto: D a r ko To d o rov i c
Peter Haßlacher (Presidente), Michael Proschek-Hauptmann, Christine Pühringer, Gottfried Schindlbauer, Walter
C O N S U LTA D E I G I OVA N I D E L L A C I P R A
CIPRA
hanna Ebner (Vicepresidentessa), Judith Egger (fino a gennaio), Klara Kofler, Elisabeth
32 | R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 6 F I N A N Z E E R I N G R A Z I A M E N T I
R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 6 C I P R A I N T E R N A Z I O N A L E | 33
RENDICONTO ANNUALE CON UTILI SULLA STRADA GIUSTA
L A CIPRA INTERNATIONALE RINGRAZIA PER IL SUPPORTO E PER GLI INCARICHI CONFERITI
__ Dal punto di vista finanziario, il 2016 ha visto
e progetti con un grande impatto e un’elevata
LIECHTENSTE IN VADUZ /LI • UFFICIO PE R L’AMBIE NTE DE L LIECHTE NSTE IN VADUZ /LI
due importanti sviluppi. Da un lato è stato pos-
utilità per le Alpi. Il contributo del Principato del
• UFFICIO FE DE R ALE DE LLO SVILUPPO TE RRITORIALE DE LL A SVIZ ZE R A BERNA /CH •
sibile mantenere alto il livello dei finanziamenti
Liechtenstein, in cui la nostra organizzazione ha
UFFICIO FEDE R ALE DE LL’AMBIE NTE DE LL A SVIZ ZE R A BERNA /CH • MINISTE RO TE DES -
e degli incarichi. D’altro canto, la costituzione
la sua sede, corrisponde a circa un terzo delle
CO DELL’AMBIE NTE , DE LL A TUTE L A DE LL A NATUR A E DE LL A S ICUREZ Z A DE I RE AT TORI
della CIPRA International Lab GmbH, con sede
nostre entrate ed è la conditio sine qua non per
BERLINO/D • AGE NZIA FE DE R ALE PE R L A CONS E RVA ZIONE DE LL A NATUR A BERLINO/D •
legale a Dornbirn/A, ha permesso di allargare il
poterci impegnare in tutto l’arco alpino a favore
FONDA ZIONE BRISTOL ZURIGO/CH • FONDA ZIONI S E NZ A FINI DI LUCRO DE L LIECHTE N -
nostro raggio d’azione. In quanto braccio della
di uno sviluppo sostenibile.
CIPRA Internazionale, addetto alla gestione di
La metà delle nostre disponibilità econo-
progetti, d’ora in poi sarà possibile partecipare
miche è utilizzata per il lavoro politico, la co-
a programmi di cooperazione più estesi.
municazione, il lavoro in diversi organi e in rete,
Un risultato annuale così apprezzabile, è
l’amministrazione. Questa quota comprende
stato possibile è stato possibile solo grazie al
fra l’altro il nostro impegno presso la Conven-
supporto e al finanziamento di molti. Ringra-
zione delle Alpi e nell’ambito di Eusalp, il lavoro
ziamo tutti i privati, le organizzazioni e i partner
stampa e il progetto alpMonitor, in cui acqui-
che nel 2016 ci hanno affiancato e supportato
siamo ogni anno informazioni di base su diversi
finanziariamente. Grazie alla loro fiducia e al
ambiti tematici e individuiamo proposte di so-
sostegno del nostro lavoro hanno contribuito a
luzioni. La restante metà è destinata a lavori di
farci chiudere l’esercizio 2016 con un utile: alle
progetto e ai servizi con cui lanciamo e pro-
entrate di circa 1,491 milioni di Franchi corri-
muoviamo l’attuazione di strategie sostenibili.
STE IN • RETE DI COMUNI «ALLE ANZ A NE LLE ALPI » ÜBERSEE /D • AS SOCIA ZIONE « CIT TÀ ALPINA DELL’ANNO » BAD REICHENHALL /D • FONDA ZIONE FÜRST. KOMME RZIE NR AT GUIDO FEGER VADUZ /LI • FONDA ZIONE FE DE R ALE TE DESCA PE R L‘AMBIE NTE OSNABRÜCK /D • A AGE V. JE NS E N CHARIT Y FOUNDATION VADUZ /LI • PROGR AMMA EUROPEO E R AS MUS+ • FONDA ZIONE RICHI VADUZ /LI • SEGRETARIATI NA ZIONALI DI VIA ALPINA : SENTIERI SVIZ ZERI, CLUB ALPIN MONÉGASQUE, SLOVENIAN TOURIST BOARD, HIKING & BIKING SLOVENIA, GR AND TR AVERSÉE DES ALPES, L’UFFICIO PER L’AMBIENTE DEL LIECHTENSTEIN • PAUL SCHILLE R FONDA ZIONE L ACHEN/CH • INTE RNATIONAL CHARITABLE FOUNDATION VADUZ /LI • INIZIATIVA DE LLE ALPI ALTDORF/CH • FONDA ZIONE LLB ZUKUNF TS STIF TUNG VADUZ /LI • CIT TÀ DI PL ANKE N PL ANKEN/LI • SVILUPPO TE RRITORIALE E GEOINFORMAZIONE DEL CANTONE DI SAN G ALLO SAN GALLO/CH • SCANDINAVIAN HE ARTL AND FALUN/SWE • CCA CLUB ARC ALPIN MÜNCHEN/D • INTE RNATIONAL SCIE NTIFIC COMMIT-
Alla fine del 2016 il patrimonio della
TEE FOR ALPINE RES E ARCH BERNA /CH • MINISTE RO DE LL’ECONOMIA E DE LL’E NE RGIA
CIPRA Internazionale ammonta a 303.965
DELL A GERMANIA BERLINO/D • IINTERREG SPA ZIO ALPINO • FONDA ZIONE PE R L A SOS -
Il numero di finanziatori e committenti è
Franchi. Il rendiconto annuale dettagliato sarà
TENIBILITÀ RUGGELL /LI • FONDA ZIONE CARIPLO MIL ANO/I • BIBLIOTECA DE L LIECH -
rimasto stabile a 35, come per l’esercizio prece-
disponibile, dopo l’approvazione a cura dell’
TENSTE IN VADUZ /LI • INTE RNATIONAL CHARITABLE FOUNDATION VADUZ /LI • S EGRETA-
dente. Il nostro compito e la nostra filosofia sono
assemblea dei delegati, nell’autunno 2017 sul
RIATO PERMANE NTE DE LL A CONVE NZIONE DE LLE ALPI INNSBRUCK /A • LEG ATO MARIA
quelli di trasformare i finanziamenti in iniziative
sito W W W . C I P R A . O R G .
KL AR A FEHR SCHELLENBERG/LI • SOSTE NITORI DI ALPINSCE NA
spondono uscite di 1,486 milioni di Franchi. Ne risulta un utile di circa 5.300 Franchi.
Provenienza dei fondi
Destinazione dei fondi
Comunicazione, politica 453’039 CHF Amministrazione e gestione 269’367 CHF Progetti e servizi 738’545 CHF
Servizi per conto terzi 369’669 CHF Contributi statali 500’000 CHF Contributi a progetti, donazioni 570’106 CHF Quote sociali 38’165 CHF Altri ricavi 13’444 CHF
34 | J A H R E S B E R I C H T 2 0 1 6 C A R T I N A D E L L E A L P I 4
DOVE LA CIPRA AGISCE
N I A M A R E
G
BERLINO
1
CIPRA GERMANIA
22
A
MONACO DI BAVIERA
A T R I U S
2
4
VIENNA
3 6
CIPRA LIECHTENSTEIN CIPRA SVIZZERIA
2
HARD 24
ZURIGO
LANGENBRUCK BL
BERNA
A
C
I
V
I
19
Z
Z
E
R
11
I A
9
13
8
SALISBURGO
GRASSAU
MURNAU
3
SettimanaAlpina 11 – 15 ottobre
4
Convenzione delle Alpi
5
Incontro a Bregaglia 16 – 19 giugno
6
GARMISCH-PARTENKIRCHEN
RUGGELL
SONTHOFEN
4
23
SCHAAN
18
WERFENWENG
15
22
7
MALBUN
Assunzione della presidenza 4 novembre
SURSELVA 4
CIPR A INTERNATIONAL 5
MALOJA
4
14
BRESSANONE
10
BOLZANO
R
BELLUNO
TOLMINO
C I PR A A LTO A D I G E 20
23
16
12
IDRIA
LUBIANA 18
O
BASSANO DI GR APPA
V
E
N
I
A
CIPRA SLOVENIA
S
LECCO
BRDO
L
F
18
9
Conferenza turismo 8 giugno
10
CIPRA consiglio di amministrazione
L ESACH TA L
1
ANNECY
11
12
Città alpina dell’anno
13
dynalp nature
14
AlpES
15
Spare: Fiumi che collegano le persone
16
CIPR A ITALIA
Youth Parliament of the Alpine Convention
GRENOBLE TORINO
Urban Mountain Workshop 19 e 20 maggio
CHAMBÉRY
CIPRA FRANCIA
Celebrazione dei 25 anni della Convenzione delle Alpi,
CIPRA AUSTRIA 21
Workshop sul protocollo energia 21 aprile
INNSBRUCK 8
17
Presidenza tedesca della convenzione delle alpi
DORNBIRN
A
N
S
17
4
CIPR A INTERNATIONAL L AB GMBH 7
Conferenza sugli edifici alpini 16 – 17 maggio
ECHING A. AMMERSEE PARIGI
Kick-off Treffen incontro Eusalp 25 gennaio
I T
A
L
I
17
youTurn: Vento nuovo per o comuni
18
Youth Alpine Express
19
Constructive Alps mostra itinerante
20
A
100max: gioco delle Alpi per la protezione del clima
21
Clima-Toolbox: I rischi diventano opportunità
Spazio alpino
22
Cerimonia 23
Conferenza stampa: potenziamento negli sport invernali 23 marzo
Progetti e attività
23
iLivAlps & alpMonitor
CIPRA uffici
24
Pemo: Mobilità nel lavoro e nella testa
ALPINSCENA n. 1 2017. Poste Italiane S.p.a. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 NO/Torino n. 1 anno 2017
CIPRA International Im Bretscha 22 LI-9494 Schaan Tel. +423 237 53 53 Fax +423 237 53 54 international@cipra.org www.cipra.org