Bilancio sociale Anpas 2007

Page 1


Si ringrazia il Ce.S.Vo.T Centro Servizi Volontariato della Toscana, per aver sostenuto il seminario "L'IdentitĂ di Anpas in una societĂ in movimento" (Poppi, Bibbiena 25-26 novembre 2006), tappa fondamentale nel percorso di costruzione del primo Bilancio Sociale di ANPAS. In collaborazione con

Il materiale fotografico utilizzato nel Bilancio Sociale proviene dagli archivi storici delle Pubbliche Assistenze.


BILANCIO SOCIALE 2006


Per fare un buon lavoro nella redazione di un bilancio sociale di una associazione ci deve essere, da parte della sua dirigenza, la disponibilità a mettere in discussione le proprie scelte, anche quelle a cui si è più affezionati. Per un lungo periodo, in perfetta ignoranza, pensavo che il bilancio sociale altro non fosse che la rendicontazione con strumenti quantitativi della ricaduta sociale delle azioni di una organizzazione. E già questo mi attraeva moltissimo. Quando poi ho capito invece la meravigliosa opportunità di riflessione che è contenuta nel processo di predisposizione del bilancio sociale l’ho subito considerata come priorità assoluta del mio primo mandato da Presidente ANPAS. La stesura che presentiamo è senz’altro un passo importante di questo processo di riflessione. Non so quanto questo prodotto sia valutabile positivamente dal punto di vista tecnico - anche se il nostro consulente (e qui colgo l’occasione per ringraziare “Le Reti di Kilim” e Maurizio Catalano per la passione e la capacità di ascolto) ce la conferma - ma posso certamente dire che la costruzione della carta d’identità e la rendicontazione delle attività di ANPAS siano certificate da importanti momenti di crescita collettiva che vanno dal Seminario di PoppiBibbiena alle Assemblee di Bilancio 2006 a Bologna e 2007 a Torino. Leggendo questo documento ritrovo l’emozione che mi hanno dato sia il provare a definire, in modo collettivo, i valori delle Pubbliche Assistenze che le appassionate discussioni che hanno portato su valori comuni storie di vita e di volontariato così diverse tra loro. E’ stato un po’ come quando in una corale si comincia un nuovo brano: prima ognuno cerca di interpretare correttamente la propria voce, ma poi è la miscellanea di tutte le diverse voci equilibrata tra tenori, baritoni, soprani e contralti che alla fine emoziona chi ama il bel canto. Coniugando questo lavoro coniugando la ricerca dell’attualizzazione e la individuazione dei valori e degli obiettivi associativi con la ricostruzione della storia è anche una naturale continuazione del lavoro di ricerca sviluppato durante le manifestazioni del centenario di ANPAS del 2004 e ci rende maggiormente consapevoli della responsabilità che ci deriva dalla grande storia di questo movimento. In alcuni passaggi il documento può sembrare un po’ autocelebrativo, ma il cercare di costruire una visione di società per un’organizzazione come la nostra non può prescindere dalla consapevolezza di esserne un attore importante. Per questo chi ci ha spronato a “volare alto” sapeva che questo avrebbe solamente accentuato la naturale propensione a “farci carico” che deriva dalle diverse storie di volontariato che ognuno di noi ha maturato nelle Pubbliche Assistenze. Per finire posso solo ringraziare chi ha collaborato per la redazione di questo documento e, in particolar modo, gli operatori della Segreteria nazionale che continuano a svolgere il loro lavoro con la qualità dei professionisti e con l’entusiasmo dei volontari, i “facilitatori di Poppi” Eva, Maurizio, Tiziano e Bruno e tutti i membri della Direzione, del Consiglio nazionale e dei Comitati regionali che in qualche modo hanno contribuito prima ad avviare e poi a proseguire questa nuova esperienza. Fausto Casini Presidente ANPAS


INDICE

BI LANCIO SOCIALE 2006 INDICE PRESENTAZIONE di Fausto Casini

PAG. 3

NOTA M ETODOLOGICA E OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO A cura di Maurizio Catalano (Le Reti di Kilim – Società cooperativa)

PAG. 9

1

L’IDENTITÀ

PAG. 11

1.1

LA STORIA, I VALORI, LA MISSIONE, LA VISIONE

PAG. 13

1.2

LE ATTIVITÀ DI ANPAS E I PORTATORI DI INTERESSE

1.3

LE STRUTTURE DI SERVIZIO COSTITUITE DA ANPAS: CO.P.A.S.S. E UNI.T.S.

1.4

PAG. 16

PAG. 17

IL NOSTRO PRINCIPALE PORTATORE DI INTERESSE: LE PUBBLICHE ASSISTENZE

PAG. 18

1.5

L’ORGANIGRAMMA

PAG. 20

1.6

LE ATTIVITÀ E LE FUNZIONI DEGLI ORGANISMI NAZIONALI

PAG. 21

1.7

LE COMMISSIONI E I GRUPPI DI LAVORO

PAG. 22

1.8

LA STRUTTURA OPERATIVA

PAG. 24

FOCUS SULLA NUOVA SEDE

PAG. 26

2

LE ATTIVITA’

PAG. 29

2.1

RAPPRESENTANZA

PAG. 31

2.2

CRESCITA DEL MOVIMENTO

PAG. 33

2.3

RUOLO DI GARANZIA

PAG. 39

FOCUS SUL MEETING DELLA SOLIDARIETÀ

PAG. 40

3

LE RISORSE

PAG. 45

3.1

BILANCIO IN SINTESI

PAG. 47

3.2

DESCRIZIONE ANALITICA DI ENTRATE E USCITE

PAG. 48

APPENDICE

PAG. 59

SEDI E RECAPITI

PAG. 61

GLOSSARIO

PAG. 62

7


BILANCIO SOCIALE 2006

8


NOTA METODOLOGICA

NOTA METODOLOGICA BILANCIO SOCIALE ANPAS A cura di Maurizio Catalano (Le Reti di Kilim – Società cooperativa) Circa un anno fa ANPAS ha iniziato a lavorare sul proprio bilancio sociale. I vertici associativi hanno espresso fin dall’inizio aspettative precise nei confronti di questo strumento: sostenere il rafforzamento del “senso di unità” del Movimento e del senso di appartenenza; esplicitare il ruolo del livello nazionale e le relazioni con gli altri livelli secondo un principio di chiarezza istituzionale; rappresentare con chiarezza e trasparenza le attività di ANPAS e l’utilizzo delle risorse; favorire la comunicazione e la circolazione delle informazioni; e – infine – promuovere una modalità di “autovalutazione”, coerente con i valori e la natura delle organizzazioni facenti parte del Movimento, adottabile a tutti i livelli. La duplice natura del bilancio sociale individua due luoghi ideali dove rispondere alle aspettative espresse: il processo, con le fasi di sviluppo e di coinvolgimento che lo contraddistinguono, e il docu-

Agosto – ottobre 2006 Condivisione della proposta di accompagnamento di Le Reti di Kilim e programmazione delle attività previste per sviluppare il processo e realizzare il documento. Individuazione del gruppo di lavoro che dovrà affiancare i consulenti nella redazione del documento e nella gestione del processo. Il gruppo sarà composto dal Presidente e dalla Segreteria nazionale.

mento, prodotto di quel processo, che segna - come una pietra miliare - il raggiungimento di un traguardo ma anche un nuovo punto di partenza per una destinazione più lontana. Per la redazione del bilancio sociale di ANPAS sono state seguite le linee guida prodotte dal Cesvot “Il bilancio sociale delle organizzazioni di volontariato. Guida pratica”1 e i principi di redazione a cui si ispira trovano “residenza” in entrambi questi luoghi. In particolare, nel processo il principio guida è la partecipazione intesa in termini di coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder2 legati all’organizzazione mentre nel documento i principi di riferimento sono comprensibilità, chiarezza ed intelligibilità delle informazioni, nonché la loro significatività, rilevanza e utilità. Chiaramente, essendo la prima edizione di bilancio sociale, alcuni dei principi di redazione trove-

25 - 26 novembre 2006

Gennaio-marzo 2007

In Casentino si svolge il seminario “L’identità di ANPAS in una società in movimento”. I lavori del seminario sono organizzati in due sessioni di lavoro, il sabato pomeriggio con lavori di gruppi dal titolo “Il futuro desiderato: costruire la visione di una associazione di volontariato” e la domenica mattina in plenaria sul tema “Definire la missione di una associazione”. Al seminario hanno partecipato oltre 70 persone.

26 maggio 2007

Elaborazione della “Carta di Identità dell’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze” Il documento viene realizzato attraverso il lavoro di un gruppo che ha visto coinvolti componenti di Direzione e Consiglio nazionale, dei Comitati Regionali e la Segreteria nazionale. Lo scambio e l’elaborazione dei contenuti avviene attraverso la posta elettronica.

L’Assemblea nazionale approva all’unanimità a Stupinigi la “Carta di Identità dell’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze”.

ranno maggiore espressione nelle prossime edizioni, secondo una logica ispirata al miglioramento continuo (vedi “Obiettivi di miglioramento”). IL PROCESSO REALIZZATO Coerentemente a quanto indicato, le modalità di costruzione di questo bilancio sociale hanno cercato di tener conto di alcuni aspetti fondamentali: l’interesse ad informare e coinvolgere un numero ampio di persone appartenenti al Movimento sia con ruoli politici che operativi; la necessità di produrre un documento identitario condiviso in modo tale che tutti potessero riconoscersi e riconoscerlo come reale punto di riferimento, espressione della storia, dei valori e del ruolo attuale di ANPAS; l’importanza di sviluppare il processo di redazione del documento in modo parallelo rispetto ad eventi ed iniziative associative rafforzando l’integrazione del processo stesso nella normale vita istituzionale di ANPAS.

Giugno – agosto 2007 Definizione e organizzazione dei contenuti del documento Incontro con la Grafica per la “composizione del documento”

19 settembre 2007 Presentazione del bilancio sociale 2006 in occasione del 8° Meeting Nazionale della Solidarietà che ha luogo ad Ancona .

NOTE 1 Vedi “Il bilancio sociale delle organizzazioni di volontariato. Guida pratica” a cura di Luca Bagnoli. Quaderno n. 34, Cesvot 2007. 2 Gli stakeholder (letteralmente Portatori di Interesse) sono tutti coloro interessati nell’attività o dall’attività di una organizzazione nel perseguimento dei propri obiettivi.

9


BILANCIO SOCIALE 2006

STRUTTURA E CONTENUTI DEL DOCUMENTO Il documento si compone di tre parti fondamentali: • L’identità • Le attività • Le risorse Ogni parte ha caratteristiche tali da renderla utile al lettore: nell’identità viene descritta ANPAS in termini di scopi e valori ma anche in termini di orga-

nizzazione territoriale, associativa e istituzionale chiarendo responsabilità e relazioni tra livelli diversi; nella parte 2, le attività svolte nel 2006 vengono presentate collegandole al ruolo di rappresentanza, al ruolo di crescita del Movimento e al ruolo di garanzia istituzionale che ha ANPAS; infine, il bilancio intende rappresentare in modo chiaro la provenienza delle risorse e come sono state spese, evidenziando il collegamento alle attività realizzate.

GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO Come spesso succede, lavorare per la realizzazione del primo bilancio sociale favorisce la consapevolezza delle cose che ancora devono essere fatte. In vista delle prossime edizioni le azioni da intraprende possono essere riassunte nelle seguenti: 1)

Formare un gruppo di lavoro stabile, composto da rappresentanti della struttura politica e operativa, responsabile della redazione del bilancio sociale e del suo continuo miglioramento.

2)

Approfondire la mappatura degli stakeholder evidenziando in modo più analitico le aspettative espresse da ciascuna categoria e le modalità del loro coinvolgimento.

3)

Rendere più evidenti gli aspetti valutativi delle iniziative e delle attività realizzate e, dove mancano i sistemi di monitoraggio, individuarne di possibili favorendo lo sviluppo anche di modalità di “autovalutazione” coerenti con i valori e la natura delle organizzazioni facenti parte del Movimento e adottabili a tutti i livelli.

4)

Realizzare dei momenti di verifica partecipata che coinvolgano gli stakeholder interni ed esterni più significativi per raccogliere punti di vista diversi e osservazioni utili a migliorare il processo di redazione e i prossimi documenti.

5)

Migliorare il collegamento tra la relazione sociale che presenta le attività svolte e il bilancio che indica le risorse entrate e quelle spese;

6)

Sviluppare delle linee guida per supportare i livelli regionali e le associazioni nella redazione di un proprio bilancio sociale. Buona lettura!

Le Reti di Kilim è una cooperativa di servizi che mira a diffondere una cultura imprenditoriale e manageriale orientata ai principi della sostenibilità e dell’economia solidale. Vuole favorire, come agorà dell’impresa socialmente responsabile ed eco-sostenibile, l’interazione tra l’economia solidale e quella di mercato, sviluppando una rete di relazioni e di scambi significativi tra soggetti profit, non profit e Pubblici; sperimentando modelli e strumenti innovativi e “alter(n)ativi” di gestione; costruendo sinergie e progettualità comuni. Si rivolge, in particolare, al mondo dell’associazionismo, del volontariato e della cooperazione per stimolarne la crescita, l’autonomia e la propositività. Le Reti di Kilim, composta da professionisti provenienti da esperienze individuali di associazionismo e volontariato, offre servizi nel campo della consulenza amministrativa, fiscale e contabile; della qualità sociale; dell’accompagnamento progettuale; dello sviluppo organizzativo; della comunicazione; dell’ambiente e del turismo responsabile. Sito: www.retidikilim.it

10


L’I DENTITÀ


BILANCIO SOCIALE 2006

12


L’I DENTITÀ LA STORIA, I VALORI, LA MISSIONE, LA VISIONE

1.1 LA STORIA, I VALORI, LA MISSIONE, LA VISIONE1 LA STORIA Le Pubbliche Assistenze nascono nel 1860 come associazioni di volontariato, laiche e libere, sotto una grande molteplicità di nomi con lo scopo di servire chiunque esprima un bisogno, senza porre condizioni all’aiuto prestato e dimostrandosi aperte a chiunque voglia prendervi parte. Le radici storiche si ritrovano nelle “Società Operaie di Mutuo Soccorso”, attive negli Stati sabaudi già dal 1848: queste forme di partecipazione nascono essenzialmente come una forma di autotutela delle nuove classi di salariati ed operai nei confronti delle malattie, degli infortuni, della morte, ma anche rispetto alla necessità di formazione alle arti e ai mestieri. Intrinsecamente connesse a queste forme di previdenza, rappresentate dal simbolo delle mani che si stringono, si sviluppano la coscienza di classe e la rivendicazione di diritti. Gratuità quindi, ma anche reciprocità e risposte concrete ai bisogni fondamentali della vita non ancora adeguatamente tutelati dalla legislazione statale. Nel 1904 a Spoleto il IV Congresso nazionale dà vita alla Federazione Nazionale delle Società di Pubblica Assistenza e Pubblico Soccorso, che nel 1911 ottiene il tanto atteso riconoscimento giuridico in Ente Morale. Sarà il fascismo a bloccare lo sviluppo del Movimento sia asservendo queste realtà al suo potere, ma anche creando il primo stato sociale che, se da un lato dà risposte organiche ed efficaci ai bisogni primari, dall’altro esclude dalla loro gestione i corpi intermedi e le stesse amministrazioni locali. Nel 1930 il Regio Decreto n. 84 scioglierà le associazioni prive di riconoscimento e trasferirà alla Croce Rossa Italiana non solo tutte le competenze relative al soccorso ma anche i loro beni: tutti gli immobili sedi delle Pubbliche Assistenze non saranno da allora più restituiti. Lasciato alle spalle l’orrore bellico il movimento si ricompone spontaneamente e nel 1946 a Milano si tiene il primo Congresso Nazionale del dopoguerra. Seguono anni caratterizzati da una crescita complessivamente lenta, ma costante. Sarà negli anni ‘70 che, con l’avviarsi dei grandi processi di riforma, si apre il confronto tra posizioni molteplici ed eterogenee all’interno del Movimento. Un processo di rinnovamento che ha il suo culmine con il Congresso di Sarzana del 1978: ne esce una Federazione Nazionale profondamente rinnovata NOTE 1 Fonti del capitolo:

sia nell’immagine che nelle proposte. Nel corso degli anni si moltiplicano e si intensificano le attività e le iniziative dell’organizzazione, sia nel suo insieme che nel particolare delle singole associazioni, profilandosi sempre più come un autorevole interlocutore nel mondo del volontariato moderno e dell’associazionismo e nei confronti delle forze politiche e sociali. Un’ulteriore e decisiva svolta è rappresentata nel 1987 dal Congresso Nazionale di Lerici: viene elaborato un nuovo statuto nazionale e modificata la denominazione stessa della Federazione. Nasce così ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze). Il cambiamento, oltre che d’immagine, è l’espressione di un’evoluzione che mira al rafforzamento di una concezione unitaria di un grande movimento di volontariato e di solidarietà, assai diversificato storicamente, culturalmente e geograficamente, cui aderiscono oltre un milione di persone. Tale rinnovamento è accompagnato da una straordinaria crescita e maturazione associativa, che porta ANPAS alla sua attuale estensione di oltre 850 associate e ad un impegno diretto nel campo della solidarietà internazionale, del servizio civile e della protezione civile. In particolare oggi le Pubbliche Assistenze operano nell’ambito dell’emergenza sanitaria 118, del trasporto sanitario e sociale, della donazione del sangue, della protezione civile e antincendio, delle adozioni e della solidarietà internazionali, della formazione, del servizio civile, della mutualità e dell’aggregazione sociale, della promozione della solidarietà, della salvaguardia, difesa e soccorso animali.

I VALORI Gli statuti di ANPAS e di ogni Pubblica Assistenza contengono due elementi fortemente distintivi che aiutano a interpretare correttamente i valori espressi dal Movimento: il nome Pubblica Assistenza e la forma di Associazione di Volontariato. Essere Associazione di Volontariato di Pubblica Assistenza significa innanzitutto che l’aspetto centrale della Mission è l’assistenza rivolta verso “qualcosa”, svolta a fianco di “qualcuno” e sviluppata in modo “pubblico”. Il fatto di essere “pubbliche” impone non solo di intervenire presso le Istituzioni

• La Carta di Identità di ANPAS • Opuscolo (Chi siamo, cosa facciamo, dove siamo)

13


BILANCIO SOCIALE 2006

per promuovere atteggiamenti istituzionali coerenti ed efficaci rivolti ai “guasti” della società individuati, ma anche di essere agenti contaminanti per provocare movimenti sociali e individuali che contribuiscano a ripararli. Dal ruolo attuale delle Pubbliche Assistenze e dalla loro storia discendono quindi i valori di riferimento di ANPAS e del Movimento stesso: L’uguaglianza… … porta ANPAS a considerare le sue associate senza distinzione e privilegi facendo sì, ad esempio, che nel Consiglio nazionale tutti i Comitati Regionali siano rappresentati attraverso almeno un delegato. Al primo livello, le associazioni offrono a chi decide di associarsi e si trova per diversi motivi in posizione svantaggiata, la possibilità di sentirsi uguali in contrasto con un mondo del lavoro dove spesso si viene discriminati in base all’età o al genere. La libertà… … genera autonomia non solo nel determinare le diverse vie che possono essere percorse ma anche nello scoprire i nuovi bisogni e anticipare le risposte ai bisogni emergenti; autonomia non solo nelle scelte, ma anche dai condizionamenti che ingabbiano le associazioni e impediscono l’espressione delle loro potenzialità e della loro creatività. La fraternità… … intesa in termini di solidarietà concepisce la comunità composta da persone tra le quali esistono vincoli di collaborazione, comunanza di obiettivi, di problemi, di azioni. Assieme alla sussidiarietà e all’universalità è uno dei riferimenti essenziali per la costruzione dello stato sociale, perché pone i cittadini in posizione di parità e non di sudditanza dei più deboli, riconoscendo a tutti pari dignità nella fruizione dei servizi. Solidarietà e gratuità contraddistinguono il volontariato non solo come azione che si svolge nel momento in cui si è in servizio presso l’Associazione, ma anche come stile di vita responsabile che condiziona le proprie scelte ed il comportamento verso gli altri. Solidarietà e reciprocità producono mutualità intesa come una relazione di reciproco sostegno tra due o più soggetti, attraverso la quale si realizza uno scambio di risorse e competenze allo scopo di uno sviluppo del soggetto “più debole”. Mutualità è un concetto più interno al Movimento mentre solidarietà si estrinseca al meglio anche all’esterno dell’associazione.

14

La democrazia… … è la forma di governo del popolo: garantisce la possibilità di partecipazione ed espressione a tutti i livelli tramite la creazione di organi di rappresentanza su base elettiva, presuppone il rispetto delle idee degli altri individui e l’accettazione di decisioni diverse dal proprio pensiero. Spesso, per i più giovani le nostre associazioni rappresentano il primo contatto con la democrazia: non si è soli, ci si confronta, si conoscono le regole, ma si intuisce che si possono cambiare e che ognuno può contribuire il tal senso. La democrazia non si può ridurre però solo al fatto che ANPAS è provvista di un organo rappresentativo (Consiglio nazionale) democraticamente eletto, ma anche e soprattutto per il lavoro che ANPAS, come soggetto politico della società italiana, svolge nella creazione della coscienza civile e democratica di molti giovani, anche attraverso una gestione corretta dell’obiezione di coscienza prima e del Servizio Civile oggi.

LE FINALITÀ ANPAS intende partecipare alla costruzione di una società più giusta e solidale. In particolare i suoi scopi sono: • sviluppare una cultura della solidarietà e dei diritti • promuovere la cultura, la crescita civile e l’educazione alla cittadinanza • attivare forme di partecipazione civile • sostenere lo sviluppo di pratiche di “democrazia partecipata” • produrre socialità e creare “comunità solidali” • agire in modo diretto per la tutela, il riconoscimento e l’accesso effettivo ai diritti – sia in Italia che all’estero. La scelta di essere “Associazione” e non “Federazione” presuppone l’essere in solido tra associate ovvero la reciproca responsabilità e affidabilità tra tutte le componenti il Movimento e nei confronti dello stesso. ANPAS sarà impegnata per una continua ed efficace crescita del Movimento in tutti i suoi livelli, attenta alle diversità del territorio e supporto ai Comitati Regionali bisognosi. Una costante attenzione alle aree più svantaggiate con meccanismi di perequazione e riequilibrio non solo in termini di risorse economiche ma anche umane e strutturali. ANPAS promuoverà incontri e momenti di coordinamento, svilupperà azioni di Fund Raising, metterà in circolo professionalità e competenze strategiche e sosterrà la formazione e la preparazione dei suoi rappresentanti politici.


L’I DENTITÀ LA STORIA, I VALORI, LA MISSIONE, LA VISIONE

IL TRAGUARDO DESIDERATO DI ANPAS La società ideale per ANPAS è una società più giusta e solidale in cui trovano declinazione corretta i suoi valori fondamentali. È in primo luogo una società che permette lo sviluppo equilibrato di Pubbliche Assistenze che siano coerenti nelle azioni, nel rapporto con le Istituzioni, nella promozione del Volontariato con l’idea di essere Associazioni di Volontariato di Pubblica Assistenza. Una società in cui chi si fa carico della sostenibilità della convivenza attraverso un impegno gratuito è interlocutore riconosciuto delle Istituzioni, una società in cui la libertà di scelta di svolgere attività di volontariato è tutelata come tutti gli altri diritti fondamentali della persona. Una società in cui chi, con fatica, sceglie la responsabilità collettiva e l’esercizio della democrazia è messo nelle condizioni di sviluppare rappresentanza al pari di altre parti sociali. Una società in cui il sistema di istruzione pubblico educa, ma soprattutto fa conoscere ai giovani le esperienze di lavoro gratuito e che punta alla formazione di “Cittadini” e non di produttori/consumatori. Una società in cui i sistemi redistributivi non tengono esclusivamente conto delle condizioni economiche ma che sono anche promotori di sviluppo sostenibile. Una società in cui l’individuo è considerato nella sua interezza e non solamente come utente di servizi sanitari, di servizi sociali, come lavoratore o produttore di reddito o come consumatore; in questo senso la grande quantità di lavoro gratuito impiegato sulla mobilità ha la funzione di costruire garanzie di accesso ai servizi e l’organizzazione dell’emergenza non deve essere asservita a logiche esclusivamente economicistiche. Una società in cui la “democrazia” non è soltanto una parola vuota che serve ad indicare l’atto di delega con il quale ogni cinque anni si dice a qualcuno di occuparsi delle nostre necessità salvo poi accorgersi che questo succede sempre meno. Una società dove vengono attivati strumenti di partecipazione diretta anche in ambiti non tradizionali (es. ASL, scuole…). Una società che permette a tutti di partecipare e in cui la partecipazione è davvero il modo concreto in cui ciascuno - sentendo il dovere di farlo - si impegna, per quello che può, nel farsi carico delle istanze della comunità. Una società non indifferente, rispettosa delle diversità ed allo stesso tempo accogliente, in cui nessuno si sente isolato ma può cogliere le opportunità di crescita umana e culturale che gli derivano dall’interagire con gli altri, pur nella fatica che questo comporta. Una società che promuove un effettivo

accesso al sapere, non finalizzato solamente alla funzionalità produttiva e dove la crescita culturale non si valuta solamente per i picchi più elevati, ma dove viene considerato essenziale un livello culturale medio proporzionato allo sviluppo economico e alla potenzialità di consumo. La società più giusta e solidale in cui ANPAS e il Movimento delle Pubbliche Assistenze devono trovarsi a proprio agio è una società in cui vige una “meritocrazia soft”. Una società in cui la meritocrazia – intesa come modalità di affidamento di ruoli di responsabilità nei confronti degli altri secondo criteri di merito, e non di appartenenza lobbystica, familiare o di casta economica - è forma di difesa dalla clientela e dal privilegio e che, allo stesso tempo, associa criteri di correzione dell’errore, politiche della riduzione del danno, riconoscimento del valore delle tradizioni, valorizzando le relazioni umane. In breve una società che rifugge dagli integralismi, che valorizza l’individuo in modo integrale senza esasperare la competizione e che privilegia l’atteggiamento cooperativo, nella consapevolezza di ruoli e diverse responsabilità. Una società dove ANPAS potrà giocare ruoli importanti: essere motore di azioni di rete e di collaborazione tra i numerosi Enti che costituiscono il Volontariato italiano favorendo il confronto e l’ascolto; essere interlocutrice di Enti e Istituzioni, in ragione del profondo radicamento sul territorio, portavoce dei bisogni [e delle attese] dei cittadini e promotrice di graduali riconoscimenti al valore e all’importanza del mondo del Volontariato; essere attrice impegnata in battaglie sociali, con grande consapevolezza e coraggio, con la forza di riuscire sempre più ad assumere una posizione sui temi di rilevanza sociale. ANPAS promotrice di partecipazione e di accesso alla cultura tenendo conto dei nuovi mezzi di comunicazione e della necessità di costruire sistemi circolari in cui la comunicazione non sia soltanto a senso unico. Il Movimento stesso sarà più forte. ANPAS sarà sempre più vicina alle sue Associate, promuovendo il senso di appartenenza e la consapevolezza della forza del Movimento. Una presenza visibile nelle singole Associate col suo simbolo, la sua filosofia, i suoi valori, la sua visione: ogni Pubblica Assistenza avrà una bandiera ANPAS che testimoni la presenza sul territorio, qualche foto del Movimento che metta in evidenza la storia secolare e qualche foto che racconti i momenti di vita più recenti del Movimento. Su ogni carta intestata, giornalino, manifesto e stampa prodotti da ogni Associazione ci sarà il logo ANPAS ad attestazione dell’appartenenza e, sulle ambulanze e le divise, la livrea e gli stemmi ANPAS che testimonino la presenza del Movimento nei momenti di bisogno in mezzo alla gente. Ogni Pubblica Assistenza saprà diffondere nel territorio in 15


BILANCIO SOCIALE 2006

cui opera i valori che sono propri del Movimento e ogni volontario nell’ambito in cui vive (famiglia, scuola, lavoro) sarà testimone dell’attività che svolge con la consapevolezza di far parte di una delle più grandi realtà di volontariato di Italia. I volontari saranno formati non solo come bravi soccorritori, ma come persone consapevoli del proprio ruolo di tutela dei diritti di ciascuno e capaci di sentire la forza e la responsabilità dell’essere parte di

una rete di individui nazionale e organizzata. L’identità di ANPAS sarà sempre più forte e diffusa grazie allo stretto contatto e alla forte collaborazione tra le Associate (ogni Pubblica Assistenza saprà di non essere sola e di poter contare nella collaborazione e nella vicinanza di altre Pubbliche), tra le Associate e il secondo livello di ANPAS nelle sue articolazioni regionali e nazionale, tra le articolazioni del secondo livello stesso.

1.2 LE ATTIVITA’ DI ANPAS E I PORTATORI DI INTERESSE Attività istituzionale di coordinamento, rappresentanza, consulenza e informazione. Rappresentanza e tutela delle Associate nei confronti delle Istituzioni; elaborazione di linee guida su formazione, immagine, protezione civile e servizio civile nazionale; consulenza legale, amministrativa delle Associate; promozione di momenti informativi e produzione di materiale di aggiornamento; rappresentanza negli organismi di coordinamento del Volontariato e Terzo Settore. PORTATORI DI INTERESSE: Associazioni, Comitati Regionali, Soci, Volontari in servizio civile, Coordinamenti Nazionali (Forum Terzo Settore, CEA, CNESC, Cesiav, CSVnet), Organismi di partecipazione istituzionale (Osservatorio Nazionale Volontariato, Comitato Nazionale Protezione Civile, CNSC), Fondazione per il sud, Cesvot, Istituzioni centrali (UNSC, DPC, CAI, Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, Coordinamento degli Assessori Regionali alla Salute, Ministero della Solidarietà Sociale, Ministero della Salute, Ministero dell’Interno, Ministero dei Trasporti, Commissioni Parlamentari). Promozione del volontariato organizzato. Organizzazione di incontri, seminari e tavole rotonde; produzione di materiale informativo per la diffusione del Movimento; progetto incontri nelle Associate delle Aree di Sviluppo (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto). PORTATORI DI INTERESSE: Associazioni, Comitati Regionali, Soci, Volontari, cittadini, Coordinamenti Nazionali (Forum Terzo Settore, CEA, CNESC, Cesiav, CSVnet), Organismi di partecipazione istituzionale (Osservatorio Nazionale Volontariato, Comitato Nazionale Protezione Civile, CNSC), Cesvot, Istituzioni centrali (UNSC, DPC, Commissione Adozioni Internazionali, Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, Coordinamento degli Assessori Regionali alla Salute, Ministero della 16

Solidarietà Sociale, Ministero della Salute, Ministero dell’Interno, Ministero dei Trasporti, Commissioni Parlamentari), Media. Tesseramento Nazionale. “L’ANPAS riconosce come suo patrimonio insostituibile l’insieme dei soci volontari e sostenitori che formano le Associazioni aderenti e dà loro rappresentanza tramite il Movimento che essa realizza. A tal fine ANPAS rilascia ai soci delle Associazioni aderenti una tessera nazionale annuale numerata che porta oltre al simbolo nazionale anche quello della Associazione di appartenenza.” (art.7 Statuto nazionale). Raccolta ordini delle Associate, produzione e consegna delle tessere nazionali (soci e volontari); rapporti con la tipografia; ricerca e studio di convenzioni per i soci. PORTATORI DI INTERESSE: Associazioni, Comitati Regionali, Soci, Volontari, Struttura operativa nazionale e regionale, cittadini. Adozioni Internazionali. Promozione dell’assistenza e del sostegno dell’infanzia, dell’adozione e cooperazione internazionale. Formazione delle coppie aspiranti genitori adottivi, formazione ed affiancamento dei servizi sociali territoriali che si occupano delle coppie adottive secondo i protocolli regionali; rapporti con la Commissione Adozioni internazionali; rapporti con le Autorità Centrali e Governi stranieri; presentazione dei dossier delle coppie a correlazione delle domande di adozione. PORTATORI DI INTERESSE: Struttura operativa nazionale e regionale, Forum Terzo Settore, CEA, CAI, Commissioni Parlamentari, coppie adottive, bambini in attesa di adozione o adottati, Governi dei Paesi interessati. Cooperazione Internazionale. L’attività si realizza nell’ambito di progetti rivolti all’infanzia nei Paesi dove vengono svolte adozioni internazionali. Analisi e studio dei bandi di finanziamento (locali, nazionali ed internazionali); predi-


L’I DENTITÀ LE STRUTTURE DI SERVIZIO COSTITUITE DA ANPAS

sposizione dei progetti; rendicontazione; raccolta fondi. Rapporti con la Commissione Adozioni Internazionali PORTATORI DI INTERESSE: Struttura operativa nazionale e regionale, Governi dei Paesi interessati, Partner dei progetti, donatori, coppie adottive, bambini e strutture di aiuto locali beneficiari del progetto. Servizio Civile. Gestione della struttura ANPAS servizio civile: accreditamento, progettazione, formazione dei volontari e degli operatori, supporto alle Associazioni per la gestione dei volontari in servizio. Supporto alle Associazioni ed ai Comitati Regionali per la promozione. Rapporti con l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile PORTATORI DI INTERESSE: Associazioni, Comitati Regionali, Struttura operativa nazionale e regionale, Forum Terzo Settore, CNSC, UNSC, Ministero della Solidarietà Sociale, Commissioni Parlamentari, Volontari in servizio civile, cittadini.

Protezione Civile. Gestione dei rapporti con il Dipartimento Protezione Civile. Attività di coordinamento, formazione, organizzazione esercitazioni. PORTATORI DI INTERESSE: Associazioni, Comitati Regionali, Soci, Volontari, Struttura operativa nazionale e regionale, Forum Terzo Settore, Comitato Nazionale Protezione Civile, DPC, Media, cittadini. Formazione. Sensibilizzazione e costruzione di linee guida e di strumenti formativi adeguati per le Pubbliche Assistenze. Mappatura delle attività di formazione e proposte formative di valorizzazione e di crescita delle figure. Progetti formativi specifici: “Formazione Dirigenti”, “Progetto Sud”, “Formazione autisti”… PORTATORI DI INTERESSE: Associazioni, Comitati Regionali, Soci, Volontari, Struttura operativa nazionale e regionale, Forum Terzo Settore, Uni.T.S., Fondazione per il sud, Cittadini

1.3 LE STRUTTURE DI SERVIZIO COSTITUITE DA ANPAS

CO.P.A.S.S. (Cooperativa Pubbliche Assistenze Soccorso Socio Sanitario Onlus). Fondata nel 1991 gestisce il Sistema nazionale radiocomunicazioni a cui aderiscono 371 Pubbliche Assistenze con 108 bacini di utenza (in ciascuno operano più Associazioni) consentendo alle Associazioni di trasmettere su tutto il territorio nazionale per i vari settori di intervento. Info: www.copass.it

Uni.T.S. (Università del Terzo Settore). Nasce nel 1992 su progetto di ANPAS come agenzia formativa del Terzo Settore, per rafforzare il ruolo e migliorare l’efficienza delle organizzazioni del Terzo Settore in Italia, potenziando la ricerca e promuovendo lo sviluppo della formazione di alta qualità per gli operatori del terzo settore. Info: www.uniterzosettore.it

17


BILANCIO SOCIALE 2006

1.4 IL NOSTRO PRINCIPALE PORTATORE DI INTERESSE: LE PUBBLICHE ASSISTENZE

ASSOCIAZIONI

SEZIONI

SOCI

VOLONTARI

DIPENDENTI

VOLONTARI IN SCN

MEZZI **

NORD OVEST (Liguria, Lombardia e Piemonte)

*LIGURIA

111

13

27.130

5.524

237

105

653

*LOMBARDIA

88

11

13.765

6.898

526

49

666

*PIEMONTE

85

8

7.070

8.209

321

78

676

TOT. PARZIALE

284

32

47.965

20.631

1.084

232

1.995

* Regioni con Comitato Regionale **(ambulanze, protezione civile, trasporti sociali)

SEZIONI

SOCI

VOLNTARI

VOLONTARI IN SCN

MEZZI

*EMILIA ROMAGNA

109

22

20.846

8.550

86

161

647

FRIULI V.G.

6

-

-

66

-

-

25

*VENETO

23

4

1.700

814

78

34

166

TOT. PARZIALE

138

26

22.546

9.430

104

195

838

18

DIPENDENTI

ASSOCIAZIONI

NORD EST (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto)


L’I DENTITÀ IL NOSTRO PRINCIPALE PORTATORE DI INTERESSE: LE PUBBLICHE ASSISTENZE

ASSOCIAZIONI

SEZIONI

SOCI

VOLONTARI

DIPENDENTI

VOLONTARI IN SCN

MEZZI

CENTRO (Lazio, Marche, Toscana, Umbria)

*LAZIO

15

4

3.075

1.121

1

24

71

*MARCHE

47

11

20.280

4.790

173

233

459

*TOSCANA

148

70

192.890

10.134

619

598

1.460

*UMBRIA

8

1

776

305

29

28

98

TOT. PARZIALE

218

94

217.021

16.350

822

883

2.088

ASSOCIAZIONI

SEZIONI

SOCI

VOLONTARI

DIPENDENTI

VOLONTARI IN SCN

MEZZI

MEZZOGIORNO (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)

*ABRUZZO

18

8

1.310

883

24

26

95

*BASILICATA

9

2

1.200

320

0

61

23

29

4

3.345

1.955

4

113

94

48

9

5.763

2.753

6

82

295

5

-

-

155

-

-

2

*PUGLIA

33

3

2.935

1.590

23

32

129

*SARDEGNA

49

2

6.370

2.020

11

148

123

*SICILIA

24

4

2.000

1.313

5

48

121

TOT. PARZIALE

215

32

22.923

11.029

73

445

882

*CALABRIA *CAMPANIA MOLISE

TOTALI NAZIONALI

855

176

310.455

57.400

2.143

1.820

5.773

19


BILANCIO SOCIALE 2006

1.5 L’ORGANIGRAMMA

LEGENDA:

ASSOCIAZIONI

NOMINANO ELEGGONO COSTITUISCONO

CONGRESSO NAZIONALE 1/2 DEI COMPONENTI

1/2 DEI COMPONENTI

COM ITATI REGIONALI

ORGAN ISM I REGIONALI: Assemblea Regionale, Consiglio Regionale, Presidente Regionale, Direzione Regionale, Collegio Regionale dei Revisori dei Conti, Collegio Regionale Probiviri

CONSIGLIO NAZIONALE

PRESIDENTE NAZIONALE

COLLEGIO NAZIONALE REVISORI DEI CONTRI

VICEPRESIDENTI NAZIONALI

ALTRI COMPONENTI DELLA DIREZIONE NAZIONALE DIREZIONE NAZIONALE

COMMISSIONE PERMANENTE DEI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO NAZIONALI 20

COLLEGIO NAZIONALE PROBIVI RI


L’I DENTITÀ LE ATTIVITÀ E LE FUNZIONI DEGLI ORGANISMI NAZIONALI

1.6 LE ATTIVITÀ E LE FUNZIONI DEGLI ORGANISMI NAZIONALI GLI ORGANISMI NAZIONALI Fonte: Statuto nazionale L’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze è movimento nazionale unitario – nato nel 1904 con il nome di Federazione… - autonomo libero e democratico di aggregazione delle Pubbliche Assistenze Italiane. La struttura di ANPAS è organizzata su due livelli: nazionale e regionale (articolato in Comitati Regionali…) CONGRESSO NAZIONALE (Articolo 15) Massimo organo di ANPAS. esprime le prospettive ed aspettative del movimento elabora e determina gli obiettivi da conseguire elegge una parte del Consiglio nazionale e i Collegi nazionali dei Revisori dei Conti e dei Probiviri approva le variazioni statutarie approva le modifiche del simbolo nazionale di cui all’art.2, su proposta del Consiglio nazionale E’costituito dai delegati delle Associate (uno per associata) e dai delegati eletti nelle Assemblee dei Comitati Regionali, in proporzione alle tessere soci. Il Congresso è triennale. L’ultimo (49°) si è svolto nel novembre 2005 con la partecipazione di 459 delegati. L’ASSEMBLEA NAZIONALE (Articolo 16) Ogni anno, entro la fine del mese di maggio, si deve riunire l’assemblea nazionale delle associate per la discussione e l’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo e per la discussione dell’andamento dei progetti proposti dal Congresso Nazionale. L’Assemblea nazionale è costituita da un delegato per ogni associata. Nel 2006 l’Assemblea si è svolta il 20 maggio 2006 a Bologna: 111 delegati approvano il Bilancio Consuntivo 2005 e Preventivo 2006 ed inviano messaggi al neo Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al Presidente del Consiglio Romano Prodi ed a Carlo Azeglio Ciampi. IL CONSIGLIO NAZIONALE (Articolo 17/18) Componenti: 32 Riunioni: 5 Percentuale presenze: 75 % Il Consiglio nazionale: determina le priorità ed i piani di attuazione dei deliberati congressuali ed assembleari; approva e vigila sull’attuazione del programma

triennale predisposto dalla Direzione; approva i regolamenti; delibera la convocazione del Congresso; promuove la costituzione e vigila sull’attività dei Comitati Regionali e Interregionali di cui approva gli statuti e commissaria allorché si renda necessario; determina annualmente, in base al fabbisogno finanziario individuato, l’ammontare del contributo obbligatorio dovuto da ogni Comitato Regionale o Interregionale, nonché l’importo percentuale per il fondo di solidarietà e l’importo della tessera associativa nazionale di cui all’art.7; delibera sulla disciplina della utilizzazione del simbolo associativo su proposta della Direzione nazionale sentiti i Comitati Regionali, e propone al Congresso le modifiche del simbolo associativo E’ compito del Consiglio nominare nel corso della sua prima riunione il Presidente nazionale e i due vicepresidenti determinando l’ordine di funzione vicaria. Nomina altresì su proposta del Presidente nazionale gli altri componenti della Direzione, elegge un proprio segretario. Rimane in carica per 3 (tre) anni. Il Consiglio nazionale è composto da un componente per ogni Comitato Regionale e da un pari numero di Consiglieri eletti in sede di Congresso Nazionale sulla base di una lista di candidati espressa dalle Assemblee regionali non superiore ai 3/10 (tre decimi) dei Consiglieri da eleggere. Qualunque socio di una associata è eleggibile. IL PRESIDENTE NAZIONALE (Articolo 19) Il Presidente Nazionale è il legale rappresentante di ANPAS. Costituisce con i due vicepresidenti l’Ufficio di Presidenza. Propone i componenti della Direzione nazionale, ad eccezione dei vicepresidenti. Il suo incarico è incompatibile con ogni altra carica associativa, dura in carica tre anni ed è rieleggibile dopo il secondo mandato consecutivo purché ottenga la maggioranza dei 3/4 (tre quarti) dei voti validi. Convoca e presiede la Direzione e il Consiglio nazionale, in caso di assenza o impedimento è sostituito dal vicepresidente. LA DIREZIONE NAZIONALE (Articolo 20) Componenti: 9 (8 Consiglieri nazionali ed un esterno) Riunioni: 12 Percentuale presenze: 84 % La Direzione nazionale, oltre al Presidente e ai vicepresidenti, ha sei componenti, dei quali tre possono anche non essere consiglieri nazionali. Ad ogni 21


BILANCIO SOCIALE 2006

componente, inclusi i vicepresidenti, il Presidente affida la responsabilità di singoli settori operativi ed eventuali deleghe. Spetta alla Direzione: l’attuazione pratica di quanto deliberato dal Consiglio nazionale per raggiungere gli obiettivi da questo fissati; proporre al Consiglio Nazionale la nomina del commissario per i Comitati Regionali o Interregionali; curare la gestione organizzativa di ANPAS; predisporre i piani e i progetti di iniziativa da sottoporre al Consiglio; curare la gestione finanziaria del livello nazionale e redigere i bilanci da sottoporre all’esame degli organi competenti; curare i rapporti con i Comitati Regionali per le valutazioni inerenti ai rispettivi fabbisogni finanziari annuali necessari alla fissazione degli importi annuali delle comuni fonti di finanziamento. La Direzione designa un proprio segretario. IL COLLEGIO NAZIONALE DEI REVISORI DEI CONTI (Articolo 21) Componenti: 3 Riunioni: 4 Percentuale presenze: 92 %

razioni amministrative e della correttezza del bilancio. E’ composto da tre Revisori effettivi e due supplenti scelti anche fra non soci di un’Associata. Nella sua prima riunione elegge il Presidente. IL COLLEGIO NAZIONALE DEI PROBIVIRI (Articolo 22) Componenti: 5 Riunioni: 0 Il Collegio nazionale dei Probiviri ha cinque componenti, che nella prima loro riunione eleggono il Presidente. Il Collegio delibera: sui ricorsi delle associate contro i provvedimenti adottati nei loro confronti dal Consiglio nazionale; sulle controversie rimesse al suo giudizio, fra associate ed organi di ANPAS; sui ricorsi contro i provvedimenti pronunciati dal Consiglio nazionale nei confronti di singoli componenti del Consiglio stesso; sulle controversie tra Consiglio nazionale e Comitati Regionali o Interregionali.

Il Collegio nazionale dei Revisori dei Conti provvede alla sorveglianza ed al controllo periodico delle ope-

1.7 LE COMMISSIONI E I GRUPPI DI LAVORO La costruzione del piano di lavoro per l’attuazione dei deliberati Congressuali si attua anche attraverso la promozione e l’istituzione di Commissioni e/o Gruppi di lavoro, sia finalizzati allo studio di argomenti specifici che all’organizzazione di attività di interesse comune. Nel piano triennale si promuovono Commissioni permanenti oppure Gruppi “a termine” per la realizzazione di determinati obiettivi. La Commissioni sono in genere costituite da Consiglieri nazionali (che hanno dato l’adesione sulla base delle loro specificità ed interesse) e dai Responsabili regionali di quel settore di attività (Servizio Civile Nazionale, Sanità, Protezione civile,

22

Formazione); i Gruppi di Lavoro hanno i componenti individuati rispetto alla specificità dell’obiettivo (per alcuni la partecipazione è dei Presidenti regionali). I tavoli di coordinamento hanno la funzione di raccordare il secondo livello (nazionale e regionale) su attività comuni. Tutte le Commissioni e i Gruppi di Lavoro (eccetto la Commissione Permanente dei Presidenti Regionali) hanno un Coordinatore. La Direzione nazionale per determinati settori di lavoro, può nominare un Responsabile nazionale.


L’I DENTITÀ LE COMMISSIONI E I GRUPPI DI LAVORO

Commissioni nazionali CONSIGLIERI NAZIONALI

PRESIDENTI REGIONALI

RESP. LI REG.

ESTERNI CONSIGLIO

CONSULENTI ESTRENI

TOTALE COMPONENTI

TOTALE INCONTRI

Commissione Presidenti Comitati regionali

Ufficio Presidenza

16

-

-

-

18

2

64

Commissione nazionale Servizio Civile

5

-

15

-

-

19*

4

63

Commissione nazionale Protezione Civile

4

-

16

3 Resp. Nazionale Resp. Operativo Resp. Sala Oper. Naz.

23

3

64

Commissione nazionale Formazione

3

-

16

-

-

18*

2

61

Commissione nazionale Sanità

3

-

13

-

-

15*

1

93

Commissione Aree di Sviluppo

1

10 (o delegati)1

-

-

1

12

2

58

Commissione nazionale per il rinnovo CCNL

1

-

-

62

1

7*

4

71

%

1

(Veneto, Sardegna, Lazio, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Umbria, Sicilia) Referenti indicati dai Comitati Regionali: Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana * Laddove sono presenti soggetti con più di una carica, nel totale sono conteggiati una sola volta 2

Gruppi di lavoro CONSIGLIERI NAZIONALI

PRESIDENTI REGIONALI

RESP. LI REG.

ESTERNI CONSIGLIO

CONSULENTI ESTERNI

Gruppo nazionale

6

-

9

1

-

16

0

-

Gruppo di lavoro per l’applicazione delle modifiche statutarie

4 fra i quali Ufficio di Presidenza

16 (o delegati)

-

-

1 Consulente legale

21

1

1

21*

1

76

11

3

45

4

0

-

5

3

94

per il monitoraggio degli accordi quadro perl’affidamento dei servizi sanitari

3

4

Gruppo di lavoro 5 fra i quali tesseramento Ufficio di Nazionale e per Presidenza l’armonizzazione del finanziamento del II° Livello ANPAS

16 (o delegati)

4 Gruppo di lavoro nel Sociale, politiche giovanili e di pari opportunità nella rappresentanza e negli organismi di II Livello

-

55

Gruppo di lavoro per le politiche comunitarie

2

-

25

Gruppo di lavoro 2 omogeneizzazione dell’immagine e utilizzo/modifica logo

-

-

2

3

Volontari e dirigenti

1

TOTALE COMPONENTI

TOTALE INCONTRI

%

Agenzia Armando Testa

3 4 5

Fra i quali Ufficio di Presidenza, Coord. Comm. Sanità, Coord. Comm. Aree di sviluppo Nominati dai Comitati Reg.li Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Marche, Emilia Romana, Sardegna, Lazio e Abruzzo Volontari e dirigenti indicati dai Comitati Regionali sulla base dei Curricula * Laddove sono presenti soggetti con più di una carica, nel totale sono conteggiati una sola volta

23


BILANCIO SOCIALE 2006

Tavoli Tecnici CONSIGLIERI NAZIONALE

PRESIDENTI REGIONALI

RESP.LI REG.

ESTERNI CONSIGLIO

CONSULENTI ESTERNI

SCON (Staff 4 (nominati) Coordinamento Operativo Nazionale) di Protezione Civile

7 fra i quali Resp. nazionale, Resp. operativo, Resp. Sala Operativa Nazionale, 3 collaboratori 1 Tutor

Comitato Redazione Newsletter ANPAS Informa

4 fra i quali Ufficio di Presidenza

5 fra i quali Direttore responsabile, componenti della Segreteria ANPAS

Tavolo di coordinamento tecnico fra Segreterie ANPAS nazionale e Comitati regionali

1

-

-

Segreteria nazionale e Comitati Regionali 1

Tavolo di 1 Coordinamento ANPAS nazionale e Referenti regionali Adozioni Internazionali

-

-

4 Rappresentanti dei Comitati Regionali 2

1 Addetto stampa

5

TOTALE COMPONENTI

TOTALE INCONTRI

%

11

3

72

10

1

70

16

0

2

100

1 Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana e, nel caso di Segreterie strutturate, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto. 2 Emilia Romagna, Lazio, Marche, Piemonte * Laddove sono presenti soggetti con più di una carica, nel totale sono conteggiati una sola volta

1.8 LA STRUTTURA OPERATIVA Questo l’organigramma della Segreteria nazionale Anpas nel 2006: 9 dipendenti (5 donne e 4 uomini), di cui 8 con contratto a tempo indeterminato ed 1 con contratto di apprendistato professionalizzante (applicato il CCNL ANPAS). Di questi, 5 (4 maschi e 1 donna) hanno precedentemente svolto servizio civile (come obiettori e come servizio civile nazionale) presso ANPAS. 20 collaboratori a progetto di cui 2 sull’attività internazionale ed 1 per la organizzazione del Meeting in Calabria e 17 responsabili di area per il servizio civile dislocati nelle rispettive aree geografiche di riferimento. Dal 4 dicembre 2006 sono entrati 2 volontari (un uomo ed una donna) hanno iniziato il servizio civile nazioanle. Organizzazione L’attività ed il personale della Segreteria nazionale sono coordinati dalla referente della Direzione e del Consiglio; sono previsti responsabili dei settori: amministrazione, adozioni internazionali, servizio civile e protezione civile. Le Commissioni ed i 24

Gruppi di lavoro hanno un referente della Segreteria, secondo la specificità del settore. Comunicazione interna Sono organizzati incontri e riunioni di settore e/o per iniziative specifiche ogni due/tre giorni. Con cadenza mensile, riunioni di coordinamento con tutto il personale (aggiornamento settori, procedure generali, piano ferie ecc.). Vengono inviati resoconti ed aggiornamenti attraverso posta elettronica (ognuno ha un suo indirizzo mail). Almeno una volta all’anno, viene organizzata una riunione di coordinamento/aggiornamento con il Responsabile del personale della Direzione nazionale. La Segreteria nazionale ha sede a Firenze nella periferia Nord della città in locali in affitto di circa 400 mq. La sede è facilmente raggiungibile sia con l’auto (vicinanza con l’autostrada) che con i mezzi pubblici dalla stazione ferroviaria (circa 15/20 minuti).


L’I DENTITÀ LA STRUTTURA OPERATIVA

SETTORI DI ATTIVITA’

NOMINATIVO e ANNO DI ASSUNZIONE

E-MAIL

Coordinatrice Segreteria

Lucia Calandra (1983)

direzione@anpas.org

Segreteria

Mirco Zanaboni (2004)

segreteria@anpas.org

Benedetta Brugagnoni (2006)

segreteria2@anpas.org

Manuela Catalano (volontaria in servizio civile)

Amministrazione

Daniele Strazzaboschi (1999)

amministrazione@anpas.org

Monica Rocchi (1996)

adozioni@anpas.org

Convenzioni

Adozioni Internazionali

Annalia Sommavilla Mino Tota (volontario in servizio civile) Protezione Civile

Sergio Giusti (1992)

protezionecivile@anpas.org

Anna Vogliazzo (1994)

Servizio Civile

Tesseramento

Sergio Giusti

serviziocivile@anpas.org

Cristina Moretti (2000)

scn@anpas.org

Enzo Susini (2003)

scn2@anpas.org

Anna Vogliazzo

tesseramento@anpas.org

Benedetta Brugagnoni

Newsletter Anpas

Mirco Zanaboni

Informa

Lucia Calandra

segreteria@anpas.org

Enzo Susini

Sito Internet

Sergio Giusti

webmaster@anpas.org

25


BILANCIO SOCIALE 2006

FOCUS SULLA NUOVA SEDE Il progetto, importantissimo per ANPAS, della costruzione di una “nuova casa” parte da lontano: i primi contatti infatti con l’Amministrazione comunale per la concessione del terreno sono iniziati nel 2001 ed hanno impegnato la Presidenza Nazionale, prima con Luigi Bulleri poi con Fausto Casini. Finalmente domenica 17 dicembre 2006 si è svolta la cerimonia di posa della prima pietra della nuova sede (nazionale e regionale toscana) alla presenza, oltre che dei Presidenti nazionale e regionale dell’ANPAS, di rappresentanti del Quartiere 4, del Comune di Firenze e della Parrocchia. Sono stati simbolicamente posti “nelle fondamenta della nuova sede”: copia dell’atto costitutivo del 1904 della Federazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, lo Statuto nazionale e regionale, il libro “I Volontari del Soccorso” realizzato da Fulvio Conti in occasione del Centenario Anpas, una bandiera ed una pergamena celebrativa. Il terreno dove sarà edificata la sede si trova nel Quartiere 4 (Isolotto) di fronte al Parco di Villa Vogel, uno dei principali “polmoni verdi” della città. L’Isolotto è uno storico quartiere popolare con storia e tradizioni di grande attenzione alle politiche sociali, all’infanzia, alle politiche giovanili ed agli anziani e con la presenza di forti realtà associative e di volontariato. Ben si inserisce in questo contesto il progetto della “nuova casa” ANPAS: 4 piani che mirano, oltre ad ospitarne le attività, a diventare anche un punto di riferimento per tutto il territorio. L’ampia ed autonoma sala riunioni potrà essere utilizzata anche dal Quartiere e da altre associazioni e all’ultimo piano saranno realizzati, in convenzione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune, alcuni appartamenti per disabili collegati al progetto “DOPO DI NOI” che intende promuovere percorsi di vita autonoma. Il progetto, che dovrebbe essere ultimato nel luglio del 2008, è stato realizzato dagli Architetti Gianni Emiliani e Maria Rita Maddau. La missione di ANPAS sarà rispettata anche nelle scelte architettoniche e di impatto ambientale; per esempio sul tetto verrà messo in funzione un impianto fotovoltaico per la produzione di energia solare disponibile per il riscaldamento e la produzione di acqua calda. L’impegno complessivo è imponente per una organizzazione che, come la nostra, fonda le proprie risorse quasi esclusivamente sui contributi delle Associate.

26

La posa della prima pietra Fausto Casini, Presidente Nazionale e Romano Manetti, Presidente Regionale.

Luglio 2007. Avanzamento dei lavori.


L’I DENTITÀ LA NUOVA SEDE

Simulazione tridimensionale del progetto a cura degli Architetti Gianni Emiliani e Maria Rita Maddau.

27


LE ATTIVITÀ


BILANCIO SOCIALE 2006

30


LE ATTIVITÀ RAPPRESENTANZA

Le molteplici attività svolte da ANPAS nel 2006 vengono elencate sulla base dei ruoli che svolge e che ritroviamo anche nello statuto e nella carta di identità di ANPAS. In particolare sono state individuate tre macroaree di attività: la rappresentanza istituzionale, l’impegno per la crescita del movimento e l’applicazione del ruolo di garanzia. Le attività di rappresentanza istituzionale sono quelle svolte da ANPAS attraverso il ruolo di: motore di azioni di rete e di collaborazione tra gli Enti che costituiscono il Volontariato italiano; interlocutrice di Enti e Istituzioni, in ragione del profondo radicamento sul territorio; portavoce dei bisogni e delle attese dei cittadini e promotrice di graduali riconoscimenti al valore e all’importanza del mondo del Volontariato; attrice impegnata in battaglie sociali;

promotrice di partecipazione e di accesso alla cultura. Le attività di crescita del Movimento sono quelle svolte per stabilire, promuovere e comunicare le politiche generali di ANPAS, per sostenere con progetti specifici le aree maggiormente in difficoltà del Movimento e per rendere ancora più efficaci le attività dirette (adozioni, servizio civile, protezione civile, attività internazionale). Le attività di garanzia sono quelle che riguardano il controllo del rispetto delle norme statutarie e regolamentari da parte delle Associazioni, dei Comitati Regionali e degli Organismi nazionali e, quando necessario per il Movimento, alla revisione ed aggiornamento di tali norme.

2.1 RAPPRESENTANZA Motore di azioni di rete e di collaborazione Gennaio Presidenza (Fausto Casini) della C.N.E.S.C. È socia di C.E.A.; Cesiav; C.N.V.; CSV.net; Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie; Associazione delle ONG Italiane; ICS Consorzio Italiano di Solidarietà; Banca Popolare Etica Napoli, 13/14/15 Gennaio Partecipazione al Seminario “Progetto Sud: linee generali, strumenti e percorso di attuazione” organizzato dal Forum Permanente del Terzo Settore e da CSV.net. L’incontro illustra il piano di attuazione dell’accordo fra l’ACRI ed il Forum Terzo Settore per la destinazione delle risorse per il volontariato (previste sulla base della legge 266/91) non ancora erogate dalle Fondazioni a seguito dell’atto di indirizzo “Visco” del 1999. I fondi saranno destinati, attraverso la creazione di un organismo incaricato alla gestione, a progetti per lo sviluppo delle infrastrutture sociali e dei modelli di sussidiarietà nel Mezzogiorno. 4 / 5 Marzo - 14 / 15 Ottobre Collaborazione con AISM nelle Campagne “La Gardenia dell’ AISM” e “Una mela per la Vita” promosse al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere fondi per la ricerca. I volontari delle Pubbliche Assistenze affiancano quelli dell’Aism o gestiscono autonomamente alcuni punti della Campagna. Roma, 15 / 16 Maggio Assemblea Forum permanente Terzo Settore per il rinnovo degli organismi dirigenti. Come rappresentanti ANPAS vengono eletti nel Consiglio Nazionale Fausto Casini, eletto anche nel Coordinamento nazionale, e Luigi Bulleri, nominato Coordinatore della Consulta del Volontariato. 31


BILANCIO SOCIALE 2006

Attrice impegnata in battaglie sociali Gennaio Sulla base di quanto stabilito dalla legge Finanziaria 2006 i cittadini possono scegliere per l’anno 2006 di destinare una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito a sostegno del volontariato. Anche ANPAS e gran parte delle Pubbliche Assistenze si inseriscono fra le Associazioni a cui è possibile destinare il 5 per mille. Interlocutrice di Enti e Istituzioni Gennaio Componente dell’Osservatorio Nazionale del Volontariato; Componente del Gruppo di Lavoro nazionale di Protezione Civile presso il Dipartimento Nazionale; Componente della Consulta di monitoraggio per applicazione protocollo d’intesa per accordi quadro regionali sul trasporto sanitario; Siena, 9/10 Febbraio Partecipazione al Convegno “Quando il Terzo diventa Primo. Il Terzo Settore, nuova frontiera della sussidiarietà”. L’incontro si propone di creare un’occasione di confronto sul mondo del non profit e sulle sue relazioni con imprese e Istituzioni pubbliche. Roma, 2 Giugno Partecipazione ed assistenza sanitaria alla sfilata per la Festa della Repubblica con ambulanze, squadre BLS a piedi e P.M.A. Cardoso (LU), 16/17/18 Giugno Celebrazione del decennale dell’alluvione in Alta Versilia e Garfagnana con una serie di iniziative finalizzate non solo a ricordare il tragico evento, ma anche a presentare le attività che hanno consentito la messa in sicurezza del territorio. Bologna, 9 Settembre Incontro a Bologna della Direzione nazionale con le Istituzioni locali e le Pubbliche Assistenze dell’Emilia Romagna che percorrono la Via Emilia da Piacenza a Rimini. Roma, 15 Dicembre Partecipazione alla Giornata Nazionale del Servizio Civile, promossa dall’Ufficio Nazionale del Servizio Civile del Ministero della Solidarietà Sociale. Roma, ottobre Incontro con Ufficio Volontariato del Ministero della Solidarietà Sociale per la definizione della modulistica relativa alle domande di contributi sugli acquisti di ambulanze e beni strumentali per le Associazioni di Volontariato (anno 2006) sulla base di quanto stabilito dal decreto 388 Promotrice di partecipazione e di accesso alla cultura Padova, 4/5/6 Maggio Partecipazione ed allestimento di uno stand espositivo alla XII° Edizione del salone dell’Economia Sociale e Civile Civitas a Padova. 17 Giugno Organizzazione del Convegno “Libertà, Democrazia e Laicità – I valori delle Pubbliche Assistenze per trasformare le emergenze in risorse” e della Tavola Rotonda “I sentieri della partecipazione: rigenerare la cittadinanza attraverso le emergenze della Storia”.

32


LE ATTIVITÀ CRESCITA DEL MOVIMENTO

Portavoce Bologna, 20 Maggio Organizzazione del Convegno “Istituzioni, Volontariato, Ong nella cooperazione internazionale: il ruolo dell’Anpas” al fine di verificare lo stato dell’arte della Cooperazione internazionale in Italia ed all’estero, riflettere sulle modifiche legislative e sullo sviluppo di questa attività nel prossimo futuro, anche in funzione delle possibilità di finanziamento dei progetti. Nel corso del Convegno sono state presentate alcune esperienze di attività internazionali dell’Anpas.

2.2 CRESCITA DEL MOVIMENTO Politiche generali 28 Gennaio Il nuovo Consiglio Nazionale istituisce le Commissioni permanenti ed i Gruppi di lavoro per il triennio 2006-2008, e traccia le linee programmatiche triennali. Casentino, 24/25/26 Novembre Si svolge, a Bibbiena e Poppi, il Seminario “L’identità di Anpas in una società in movimento” primo momento di riflessione e confronto nel percorso di realizzazione del Bilancio Sociale, individuato fra gli obiettivi prioritari dalla Assemblea nazionale del 2006. Formazione Pisa, Febbraio – Luglio Corso di Formazione per dirigenti, promosso da ANPAS in collaborazione con Uni.T.S. articolato su sette moduli a cui partecipano circa 25 dirigenti e funzionari individuati fra i Consiglieri nazionali e dai Comitati Regionali che si confrontano su temi diversi, fra cui la storia e identità delle Pubbliche Assistenze, la legislazione, gli aspetti motivazionali e relazionali del volontariato. Siderno, 27/28 Settembre - Pagani, 17/18/19 novembre Corso di Formazione per progettisti “L’ANPAS e la Progettazione Sociale”. Scopo del corso è quello di fornire ai Comitati Regionali ed alle Pubbliche Assistenze le competenze e le conoscenze necessarie per presentare e gestire progetti. Infatti il Protocollo d’intesa fra Forum del Terzo Settore, Volontariato e ACRI rafforza l’opportunità per l’ANPAS e le sue Associate di sviluppare importanti progetti sociali, destinando a tal fine risorse aggiuntive attraverso i Centri di Servizio. Hanno partecipato 30 persone. Formazione Servizio Civile Montecatini Terme, 21/22/23 Febbraio Formazione per Responsabili di Area Servizio Civile Nazionale; 16 partecipanti. Gli argomenti trattati: le procedure di selezione dei volontari (novità introdotte e modalità operative); monitoraggio e formazione volontari ed Operatori Locali di Progetto; illustrazione delle modifiche introdotte dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile per l’accreditamento di nuove sedi; analisi delle criticità emerse dalla progettazione per l’anno 2006; brainstorming su materiali di propaganda; indicazione del calendario e delle scadenze prossime. Casentino, 23/27 Novembre Formazione Responsabili di Area Servizio Civile; 16 partecipanti. Gli argomenti trattati: verifica dell’anno di servizio civile “trascorso”; presentazione delle novità introdotte dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile nel modulo formativo per Operatori Locali di Progetto; aggiornamento del modulo for33


BILANCIO SOCIALE 2006

mativo ANPAS per volontari in Servizio Civile; modalità di monitoraggio dei progetti; illustrazione delle nuove modalità di attestazione della formazione dei volontari in Servizio Civile; indicazione del calendario e delle scadenze prossime. Servizio Civile 15 Marzo Presentazione all’Ufficio nazionale per il Servizio Civile delle richieste di accreditamento di 49 nuove sedi Anpas per l’anno 2007. 23 Maggio Pubblicato il bando sul Servizio Civile nazionale: assegnati 904 posti ad ANPAS (inizio servizio settembre 2006). 24 Giugno Inizio selezioni dei 1.286 giovani che hanno presentato domanda di adesione per i progetti di Servizio Civile ANPAS che inizieranno a settembre 2006. 13 Luglio Termine selezioni per il Servizio Civile nazionale (selezionati 1.221 giovani) e consegna all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile delle graduatorie (inizio servizio settembre 2006). 4 Settembre Entrata in servizio di 855 volontari in Servizio Civile nazionale e inizio della formazione generale prevista dai progetti per i volontari in Servizio Civile 15 Settembre Pubblicato il Bando straordinario sul Servizio Civile: assegnati 1.011 posti ad ANPAS (inizio servizio dicembre 2006). 17 Ottobre Inizio procedure selettive per le 1.758 domande di adesione raccolte per i progetti di Servizio Civile approvati per le sedi ANPAS (inizio servizio dicembre 2006). 31 Ottobre Presentati all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile 46 progetti per un totale di 3.089 posti, per l’anno 2007. 4 Novembre Termine selezioni per il Servizio Civile nazionale (selezionati 1.640 giovani) e consegna all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile delle graduatorie (inizio servizio dicembre 2006). 4 Dicembre Entrata in servizio di 965 volontari in Servizio Civile nazionale e inizio della formazione generale prevista dai progetti per i volontari in Servizio Civile. Adozioni e attività internazionale Gennaio Riprendono i corsi formativi rivolti alle coppie adottive che hanno presentato domanda in Nepal, Sri Lanka e Gambia. I corsi si svolgono in tre moduli per ogni Paese. Inizia l’attività di informazione e formazione rivolta ai servizi sociali territoriali ed alle coppie adottive in applicazione del protocollo regionale in materia di tutela dei minori e di adozioni internazionali. Riprende l’organizzazione degli incontri informativi bimestrali per le coppie adottive che intendono conoscere ANPAS per un eventuale incarico per le adozioni internazionali. Marzo Inizia il corso formativo per le coppie adottive che hanno presentato domanda di adozione in Armenia. 34


LE ATTIVITÀ CRESCITA DEL MOVIMENTO

Agosto Viene promosso un progetto ANPAS di Sostegno a Distanza rivolto ai bambini del Gambia. La Commissione Adozioni Internazionali autorizza ANPAS ad operare in Kenia e Mauritius. Viene finanziato dalla Commissione Adozioni Internazionale il Progetto di cooperazione Bakoteh in Gambia, che prevede la ristrutturazione di un edificio da adibire a centro socio sanitario, la fornitura dell’arredo, dei medicinali e delle apparecchiature elettromedicali necessarie al suo funzionamento. Il progetto prevede anche la formazione di personale medico, paramedico, psicologi e assistenti sociali per il centro stesso. Viene inviata in Libano, in collaborazione con il Dipartimento Protezione Civile, un’ambulanza donata dalla P.A. Humanitas di Scandicci. Novembre La Commissione Adozioni Internazionali autorizza ANPAS ad operare a Taiwan. Dicembre Si chiudono le attività relative ai progetti di cooperazione in Sri Lanka: “Looking at Tomorrow” e “Back to school”. Protezione civile Basilicata – Val D’Agri, 11/12/13/14 Maggio Prima Esercitazione nazionale di Protezione civile organizzata da ANPAS nel Sud. Divisa in due momenti principali: uno dedicato alla formazione; l’altro alla gestione dell’intervento di soccorso alla popolazione a seguito di un evento sismico sulla base di quello che distrusse la Basilicata nel 1857. Alle sessioni di formazione hanno partecipato 124 volontari da 7 regioni del centro sud (Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sardegna). Nei quattro giorni di esercitazione sono passati dal campo Anpas: 380 volontari di 77 Pubbliche Assistenze di 12 Regioni diverse (anche Emilia Romagna, Marche, Molise, Piemonte e Toscana). 5 Giugno Intervento a seguito dell’alluvione a Vibo Valentia con volontari ANPAS provenienti dalla Calabria, Basilicata e Campania Servizi Torino, 10/26 Febbraio Olimpiadi Invernali Torino 2006. ANPAS cura, attraverso il coordinamento del Comitato Regionale e l’attività della Sala Operativa Piemontese di Protezione Civile, la gestione sanitaria dell’evento attraverso una convenzione con il Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici. L’impegno (635 volontari prevalentemente delle Associazioni piemontesi, ma anche di altre Regioni) è di 3902 giornate, 35.000 ore di assistenza sanitaria e 535 turni di assistenza con ambulanza. I servizi riguardano l’assistenza sui singoli luoghi di gara, l’assistenza sanitaria presso i Policlinici predisposti per gli atleti e le delegazioni, l’assistenza al Media Village, al Medal Plaza ed al Braciere Olimpico. Oltre a questo altri 60 volontari sono impegnati nel progetto “Coordinamento non profit per Torino 2006”, nell’ambito del servizio antidoping e del supporto operativo allo Ski Jumping. Torino, 10/19 Marzo Paralimpiadi Invernali. ANPAS, in collaborazione alla Sezione piemontese del CIP, cura la gestione sanitaria dell’evento con la partecipazione di Associazioni piemontesi e l’impegno di più di 200 volontari presso i siti di gara e i Policlinici predisposti per gli atleti.

35


BILANCIO SOCIALE 2006

Roma, 26 marzo Assistenza sanitaria alla XII Maratona di Roma. ANPAS interviene con circa 100 volontari tra i quali 15 infermieri professionali, 12 ambulanze, 4 pulmini, 1 automedica, e con la gestione di 4 P.M.A. Firenze, 26 Aprile Sottoscrizione tra ANPAS e Federazioni Sindacali dell’accordo di rinnovo del CCNL ANPAS per il biennio economico 2004/2005, e revisione ed integrazione di parti normative, fra cui l’apprendistato professionalizzante. Giugno Viene lanciata la campagna “Volontariato e Vacanze” promuovendo, attraverso i canali istituzionali di ANPAS (sito web e newsletter), un’attività di scambio di ospitalità ed azione volontaria che da anni le Pubbliche Assistenze sperimentano con successo. Firenze, 4 Novembre Si celebra il 40° anniversario dell’alluvione di Firenze; impegnati nelle attività un gruppo di volontari toscani affiancati da volontari provenienti dalla Sardegna. Rilevazione dati 6 Luglio Prende avvio la rilevazione nazionale sulle Pubbliche Assistenze che riguarda tre diversi ambiti, per ciascuno dei quali viene elaborato un questionario specifico: RISORSE UMANE E MEZZI, censimento ormai “storico”, la prima rilevazione è stata infatti promossa alla fine degli anni ’90. FORMAZIONE, a cura della Commissione permanente Formazione, si propone di costruire una mappa delle attività formative, delle strutture e delle risorse formative a disposizione delle Pubbliche Assistenze. ATTIVITÀ SOCIALI E POLITICHE GIOVANILI, elaborato dal Gruppo di Lavoro “ANPAS nel Sociale, Politiche Giovanili e di Pari Opportunità nella Rappresentanza e negli Organismi di II livello”. Oggetto dell’indagine sono le attività sociali realizzate dalle Pubbliche Assistenze, il loro radicamento territoriale, il grado di strutturazione e le risorse a disposizione di un settore che si sta sviluppando accanto a quelli più tradizionali (sanitario, protezione civile). Il questionario richiede informazioni anche sulla rappresentanza di genere e sull’aggregazione dei giovani nelle associazioni. Sviluppo Puglia, 22/28 Ottobre Inizio del progetto di visite nelle Pubbliche Assistenze delle Aree in via di Sviluppo. Al fine di approfondire la conoscenza di ogni singola realtà associativa che compone il mondo Anpas e favorire il rapporto e lo scambio di informazioni fra base associativa e gli organismi di secondo livello, si promuove una serie di incontri presso le Associazioni di quelle aree. Il progetto viene sperimentato in Puglia dove, con il contributo attivo del Comitato Regionale, si svolgono gli incontri con le Associazioni presso le loro rispettive sedi e, a conclusione dei quali, si svolge a Molfetta, il 29 Ottobre, l’Assemblea di tutte le Associate della Puglia con la partecipazione del Presidente nazionale.

36


LE ATTIVITÀ CRESCITA DEL MOVIMENTO

Comunicazione Gennaio/dicembre Partecipazione della Presidenza al Comitato Editoriale settimanale VITA 24 Luglio La bandiera ANPAS con l’alpinista Mario Merelli raggiunge quota 8.035 metri sulla vetta del Gasherbrum 2, in Pakistan. 5 Novembre, Maratona di New York Il Consigliere nazionale Pierpaolo Villa partecipa alla maratona come testimonial di ANPAS completando l’intero percorso in 4 ore e 45 minuti. LA NEWSLETTER “ANPAS INFORMA” La Newsletter “ANPAS INFORMA” ha l’obiettivo di fornire, agli Organismi nazionali e regionali e alle Pubbliche Assistenze, informazioni sulle attività di ANPAS e sugli aspetti di interesse sul Volontariato; spazi di approfondimento sui settori di lavoro; nonché di alimentare il dialogo tra tutte le componenti del Movimento su tematiche concrete e di attualità. Primo obiettivo è infatti quello di dare alle Associazioni informazioni riguardanti non solo le iniziative nazionali, ma anche notizie, provenienti dal livello regionale ed associativo. ANPAS INFORMA ha alcune rubriche fisse: Dal Consiglio e dalla Direzione, L’Agenda degli Appuntamenti, Zoom sul movimento, Le novità legislative, Il Mercatino. La newsletter viene spedita gratuitamente a tutte le Pubbliche Assistenze e alle loro sezioni, a tutti gli Organismi regionali e nazionali, alle più importanti Organizzazioni del Terzo Settore Italiano, alle coppie che hanno in corso o hanno concluso una adozione internazionale, a tutti i volontari che ne fanno richiesta. I numeri del 2006: TORINO 2006 ANPAS Partner Ufficiale dei Giochi Olimpici Invernali (Febbraio 2006) PIANO TRIENNALE 2005-2008 Costruire insieme l’ANPAS e le Pubbliche Assistenze (Aprile 2006) VOLONTARIATO E VACANZE (Giugno 2006) IL 7° MEETING NAZIONALE DELLA SOLIDARIETA’ Locride 27 settembre – 1 ottobre 2006 (Agosto 2006) IL 7° MEETING NAZIONALE DELLA SOLIDARIETA’ Locride 27 settembre – 1 ottobre 2006 (Novembre 2006) Speciale fotografico sul MEETING (Dicembre 2006) Allegati alla newsletter nel 2006 Bilancio Consuntivo 2005, Bilancio Preventivo 2006 (numero di marzo); CCNL Anpas Rinnovo 2004-2005, Relazione Presidente Assemblea nazionale, Materiali Assemblea nazionale, Statuto Anpas nazionale, Regolamento Anpas nazionale (numero di giugno); Manifesto e circolare 7° Meeting della Solidarietà, Depliant Campagna Vacanze con i Fiocchi (numero di agosto); Biglietto di Auguri Anpas (numero di dicembre). Tiratura: 2700 copie IL SITO INTERNET www.anpas.org oppure www.anpas.it Il sito istituzionale di ANPAS ha l’obiettivo di mantenere un contatto costante ed aggiornato fra l’ANPAS, i Comitati Regionali, le Pubbliche Assistenze ed il mondo esterno al Movimento. Riporta notizie sulle ultime iniziative (promosse sia a livello nazionale che locale), ha degli spazi di approfondimento tematici (Servizio civile, protezione civile, adozioni internazionali, le campagne ANPAS, ecc.) e la possibilità 37


BILANCIO SOCIALE 2006

di consultare i documenti principali dell’associazione. Il sito è distinto in un’area pubblica ed in una riservata alle Pubbliche Assistenze. I numeri del 2006: Riepilogo generale

Quantità

Richieste soddisfatte dal server Richieste soddisfatte per pagina

7.707.243

Computer distinti serviti Totale dati trasferiti

2.392.179 150.781 106,482 GB Nel grafico mensile viene indicato il riepilogo dell'attività per ogni mese del 2006. È necessario non dimenticare che ogni pagina visitata può comportare diverse richieste al server, quindi i numeri indicati corrispondono alle richieste e non alle pagine visitate.

Stringhe di ricerca

38

Quantità

1

anpas

2

servizio civile

3

www.anpas.org

664

4

adozioni internazionali

610

5

www.anpas.it

584

6

servizio civile nazionale

509

7

a.n.p.a.s

448

8

domanda servizio civile

423

9

pubbliche assistenze

396

10

adozioni

297

11

anpas nazionale

287

12

contratto anpas

287

13

anpas firenze

262

14

anpas.org

239

15

ccnl anpas

217

16

pubblica assistenza

194

17

www.anpas

183

18

legge sulle onlus

157

19

associazione nazionale pubbliche assistenze

152

20

5x1000

139

14.383 3.980

Il Rapporto per stringhe di ricerca mostra le prime 20 combinazioni di parole chiave che i visitatori del sito hanno fornito ai motori di ricerca per rintracciare il sito stesso. Vengono elencate solo le stringhe relative a una serie definita di motori di ricerca, che forniscono questo genere di informazioni nei loro dati di riferimento.


LE ATTIVITÀ RUOLO DI GARANZIA

2.3 RUOLO DI GARANZIA Attività istituzionali Attività generali Ammissione ed esclusione associazioni Nel corso del 2006 il Consiglio nazionale ANPAS su proposta dei competenti Comitati Regionali ha deliberato l’ammissione ad ANPAS di 21 nuove associazioni e l’esclusione di 7 associazioni, passando quindi da 847 ad 861 Pubbliche Assistenze associate. REGIONE

ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI V. GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA UMBRIA VENETO TOTALE

ASSOCIAZIONI al 1/1/2006

ASSOCIAZIONI ammesse

ASSOCIAZIONI escluse

ASSOCIAZIONI AL al 31/12/2006

17 9 30 57 107 5 11 109 85 45 5 86 33 48 28 148 6 18 847

0 0 0 2 0 1 1 1 2 2 0 1 0 3 0 1 2 5 21

1 0 0 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 1 0 0 7

16 9 30 56 107 6 12 110 87 47 5 87 33 51 26 148 8 23 861

1 aprile Commissariamento ANPAS Sicilia Nell’ambito dell’attività statutaria di controllo dei Comitati Regionali da parte di ANPAS nazionale, il Consiglio diffida il Comitato al pagamento dei contributi associativi ed alla convocazione dell’Assemblea regionale per l’approvazione del Bilancio, delegando la Direzione a nominare direttamente un Commissario una volta scaduti i termini stabiliti. 31 Maggio La Prefettura di Firenze approva le modifiche dello Statuto nazionale ANPAS decise dal 49° Congresso nazionale. Giugno Prende avvio la Campagna Tesseramento nazionale per il 2007. A seguito delle modifiche statutarie approvate dal 49° Congresso la tessera associativa nazionale è diventata obbligatoria per tutti i soci (sostenitori e volontari). 17 Giugno e 25 Novembre Il Consiglio nazionale approva le modifiche al Regolamento Generale per il necessario allineamento al nuovo statuto. Vengono anche approvate regole più precise e dettagliate per l’ammissione delle Associate.

39


BILANCIO SOCIALE 2006

FOCUS SUL MEETING DELLA SOLIDARIETÀ Marina di Gioiosa Ionica – Siderno – Locri, dal 25 settembre al 1 ottobre 7° Meeting della Solidarietà. L’appuntamento annuale assume nell’anno 2006 una valenza particolarmente simbolica essendo stata scelta per il suo svolgimento una Regione meridionale ed in particolare una area geografica caratterizzata da una alta criticità sociale, ma animata dalla voglia di riscatto e liberazione. Viene organizzato sul Lungomare di Siderno un campo di protezione civile per i volontari ANPAS, all’interno del quale si svolgono gli incontri e la formazione. A Locri viene allestita nel Palazzo Nieddu la Mostra storica “Storie nella Storia” che rimarrà aperta fino al 15 ottobre. Il Convegno “Un patto solidale per una crescita comune. Nuove risorse per il Sud” del sabato rappresenta il primo momento pubblico sul grande progetto “Fondazione per il Sud” nel quale il Volontariato e le Reti che esso realizza giocano un ruolo preminente. Fra le altre iniziative del Meeting: la prima edizione a livello nazionale delle Simulazioni di Soccorso sanitario a cui hanno partecipato gli equipaggi di 5 Comitati Regionali; un incontro fra i volontari ANPAS e l’Associazione Forever, nata nella Locride dopo l’omicidio Fortugno, ed un altro su “Pari opportunità e diversità in ANPAS” con la presentazione dei primi dati relativi alla ricerca sulle attività sociali delle Pubbliche Assistenze; una serata con l’Alpinista Mario Merelli che ha portato la bandiera di Anpas a quota 8000. La Manifestazione nazionale “Volontariato e legalità. Scegliere la pace, i diritti, la giustizia” svoltasi il 1 Ottobre per le vie di Locri ha concluso la settima edizione del Meeting. Al campo di protezione civile a Siderno sono stati registrati 350 partecipanti e 73 Pubbliche Assistenze. Alcune delle tante immagini di quei giorni sono state utilizzate per la realizzazione di biglietti augurali per le Pubbliche Assistenze. Campo di Protezione Civile (25 settembre – 1 ottobre) Regioni Partecipanti Abruzzo 5 Basilicata 19 Calabria 77 Campania 26 Emilia-Romagna 1 Lazio 9 Liguria 19 Lombardia 8 Marche 30 Piemonte 22 Puglia 20 Sardegna 21 Sicilia 6 Toscana 67 Umbria 5 Veneto 6 Totale Registrati al Campo 341

40

PA 1 4 9 11 1 3 7 5 7 3 4 2 1 10 2 2 72


LE ATTIVITÀ FOCUS SUL MEETING DELLA SOLIDARIETÀ

Convegno “Un patto solidale per una crescita comune” (Sabato, 30 settembre) Regioni Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Lazio Liguria Lombardia Marche Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Veneto Esterni Totale Iscritti al Convegno

Partecipanti 9 9 45 6 6 8 11 2 10 7 9 2 0 20 0 4 3 151

PA 3 2 12 3 3 3 5 2 4 3 6 2 0 6 0 1 0 55

Manifestazione nazionale dei Volontari ANPAS (Domenica, 1 ottobre)

Regioni

Partecipanti

Ambulanze

Automobili

Pulmini

Mezzi di Protezione Civle

Abruzzo

14

1

1

2

0

4

Basilicata

0

0

0

0

0

0

Calabria

109

13

8

0

8

11

Campania

3

0

0

0

0

1

Emilia-Romagna

11

0

0

1

0

4

Lazio

6

0

0

1

0

1

Liguria

15

3

2

0

0

5

Lombardia

0

0

0

0

0

0

Marche

27

1

0

1

0

7

Piemonte

15

0

0

0

0

2

Puglia

12

0

1

1

1

5

Sardegna

0

0

0

0

0

0

Sicilia

6

0

0

1

0

1

Toscana

39

0

7

3

0

13

Umbria

0

0

0

0

0

0

Veneto Totale Iscritti alla manifestazione

4

0

0

0

0

1

261

18

19

10

9

55

PA

41


BILANCIO SOCIALE 2006

42


LE ATTIVITÀ FOCUS SUL MEETING DELLA SOLIDARIETÀ

43


LE RISORSE


BILANCIO SOCIALE 2006

46


LE RISORSE BILANCIO IN SINTESI

La dimensione economica è uno degli aspetti maggiormente rilevanti da rappresentare all’interno di un bilancio sociale. In questo capitolo il bilancio d’esercizio approvato in assemblea lo scorso 26 maggio a Torino viene proposto in modo sintetico e con ampio utilizzo di grafici con l’obiettivo di semplificarne la lettura e di rendere più evidente il collegamento tra provenienza e utilizzo delle risorse, utilizzo peraltro ampiamente descritto nella sua dimensione qualitativa nel capitolo 2 relativo alle attività.

3.1 BILANCIO IN SINTESI SETTORI

ENTRATE

USCITE DIRETTE

USCITE GENERALI

DEL SETTORE

IMPUTATE AL

SALDO

SETTORE Attività Istituzionale

Attività Fondo di

e 733.739,30

e 429.234,60

e 303.774,28

e 730,42

e 63.337,07

e 63.337,07

-

-

e 467.952,19

e 339.984,16

e 145.302,12

- e 17.334,09

e 42.415,75

e 25.081,66

-

e 17.334,09

e 99.781,68

e 68.798,84

e 30.982,84

-

e 129.253,91

e 129.253,91

-

-

e 388.619,82

e 375.237,66

e 13.382,16

e 0,00

e 1.925.099,73

e 1.430.927,90

e 493.441,40

e 730,42

Solidarietà Attività Servizio Civile Accantonamento Fondo Servizio Civile Attività di Adozione Internazionale Costi per c/coppie adottive Progetti

TOTALI

47


BILANCIO SOCIALE 2006

3.2 DESCRIZIONE ANALITICA DI ENTRATE E USCITE 3.2.1 LE ENTRATE DELLE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI Le entrate che consentono di svolgere le attività istituzionali dI ANPAS sono composte per quasi il 90% dalle quote associative che le Associazioni versano tramite i Comitati Regionali e dal tesseramento soci sostenitori e volontari effettuato direttamente con le Associazioni.

Le altre entrate riguardano principalmente: • Convegni: contributi ricevuti da esterni per la realizzazione del Meeting della Solidarietà e di altre iniziative; • Protezione civile: contributi e rimborsi ricevuti dal Dipartimento di Protezione Civile per lo svolgimento di esercitazioni di protezione civile; • Comunicazione: rimborsi da parte delle Associazioni per abbonamenti al Settimanale Vita;

48

• Materiale di propaganda: contributi da parte di Associazioni e di privati per materiale di propaganda e rimanenze in magazzino del materiale a fine anno. • Contributi vari: contributi generici da parte di Enti e altre entrate derivanti da convenzioni. • Altre entrate istituzionali: rimborsi spese postali, sublocazioni, proventi finanziari e straordinari.


LE RISORSE DESCRIZIONE ANALITICA DI ENTRATE E USCITE

3.2.2 LE USCITE GENERALI RIPARTITE Le uscite generali, che non vengono imputate a nessun settore specifico, sono suddivise – sostanzialmente sulla base delle entrate - fra i vari settorI

49


BILANCIO SOCIALE 2006

3.2.3 LE USCITE DELLE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI Oltre alle spese generali imputate al settore istituzionale, le uscite istituzionali si riferiscono principalmente a: • Costi collegati al tesseramento: stampa delle tessere soci sostenitori e volontari, polizze assicurative per i volontari e costi per altri servizi collegati alla tessera. • Accantonamenti: accantonamenti per un Fondo Rischi e per il Fondo di solidarietà previsto dallo Statuto. • Sede di Roma: affitto, utenze e gestione dell’ufficio istituzionale di Piazza di Pietra a Roma. • Protezione civile: rimborsi della Commissione Nazionale e dello SCON, utenze e gestione della Sala Operativa Nazionale di Calambrone, realizzazione di esercitazioni di Protezione civile, costi per il personale. • Convegni: realizzazione della iniziativa a Cardoso “Libertà Democrazia Laicità: i valori delle Pubbliche Assistenze per trasformare le emergenze in risorse”; della Assemblea Nazionale a Bologna; del Meeting della Solidarietà nella Locride; e della iniziativa a Poppi con cui si è dato

50

inizio al percorso per la realizzazione del Bilancio Sociale dI ANPAS. Immagine: acquisti e rimanenze all’inizio dell’anno del materiale di propaganda e rimborsi spese del Gruppo di lavoro. Comunicazione: abbonamenti al Settimanale Vita, ufficio stampa, realizzazione e stampa della newsletter ANPAS Informa. Formazione: moduli formativi del corso dirigenti ANPAS, formazione amministrativa del personale, rimborsi spese della Commissione Nazionale, censimento delle attività formative nelle Pubbliche Assistenze. Sociale e sanità: rimborsi spese delle Commissioni Nazionali, censimento delle attività sociali nelle Pubbliche Assistenze, rimborsi spese per la realizzazione delle Simulazioni del Soccorso Nazionali nell’ambito del Meeting della Solidarietà.


LE RISORSE DESCRIZIONE ANALITICA DI ENTRATE E USCITE

3.2.4 LE ATTIVITÀ SVOLTE CON IL FONDO DI SOLIDARIETÀ L’articolo 24 dello Statuto prevede che ANPAS accantoni in un Fondo di Solidarietà una quota pari almeno al 7% delle entrate derivanti dal tesseramento nazionale e dai contributi associativi da utilizzare per lo sviluppo delle Aree più deboli del movimento. Grazie a questo fondo, nel 2006 sono state realizzate le seguenti attività: • Promozione della partecipazione al Seminario sul Progetto Sud organizzato a gennaio 2006 dal Forum Terzo Settore e CSV.net a Napoli. • Organizzazione del corso di formazione per progettisti “L’ANPAS e la Progettazione Sociale”, realizzato in 2 moduli (Siderno e Pagani). • Promozione della partecipazione al corso di formazione dirigenti ANPAS. • Strutturazione dei Comitati Regionali con la com-

partecipazione alle spese sostenute per le segreterie regionali. • Compartecipazione all’organizzazione del 7° Meeting della Solidarietà in una regione del sud (Calabria). • Promozione di una serie di incontri presso le Associazioni (sperimentazione nel 2006 in Puglia).

51


BILANCIO SOCIALE 2006

3.2.5 LE ENTRATE DELLE ATTIVITÀ DI SERVIZIO CIVILE

Il servizio civile riesce a sostenere i costi di gestione della propria struttura grazie alle quote che le associazioni pagano per il servizio civile. Vi sono poi altri contributi ricevuti dall’UNSC per l’attività di formazione dei volontari in servizio civile

52

e da Enti esterni per attività di collaborazione. Per fare fronte ai costi del 2006 è stata utilizzata una quota del Fondo Residui impegnati Servizio civile pari ad € 17.334,09.


LE RISORSE DESCRIZIONE ANALITICA DI ENTRATE E USCITE

3.2.6 LE USCITE DELLE ATTIVITÀ DI SERVIZIO CIVILE

I costi, oltre alle spese generali imputate al settore, riguardano la gestione delle 17 aree di servizio civile sul territorio e le spese sostenute dall’ufficio nazionale di Firenze. I costi di gestione aree SCN includono tutte le spese sostenute per i responsabili di area, oltre ai costi sostenuti per la progettazione e per la selezione e formazione dei ragazzi in servizio civile.

Le altre uscite riguardano principalmente: • Rimborsi spese: rimborsi per la Commissione Nazionale e per la partecipazione ad incontri ed iniziative. • Aggiornamento resp.area: costi per l’organizzazione della formazione per i responsabili di area e rimborsi spese per la loro partecipazione. • Ammortamenti: ammortamenti per macchine ufficio e per software. • Personale: retribuzioni e oneri dei dipendenti che lavorano nell’ufficio di Firenze. • Altri costi: spese varie di gestione e costi straordinari.

53


BILANCIO SOCIALE 2006

3.2.7 LE ENTRATE DELLE ATTIVITÀ DI ADOZIONE INTERNAZIONALE

L’attività per le adozioni è sostenuta dalle quote che le coppie adottive versano per la procedura adottiva e che permettono di fare fronte ai costi generali di struttura del settore. Oltre a quanto evidenziato nel grafico, nel 2006 le coppie hanno coperto i costi

54

sostenuti da ANPAS ma direttamente imputabili alla coppie stesse (legalizzazione e traduzione documenti, viaggi, relazioni sociali, ecc.) per un totale di € 129.253,91.


LE RISORSE DESCRIZIONE ANALITICA DI ENTRATE E USCITE

3.2.8 LE USCITE DELLE ATTIVITÀ DI ADOZIONE INTERNAZIONALE

Le uscite riguardano principalmente, oltre ai costi generali imputati al settore, le spese del personale che lavora nel settore nell’ufficio di Firenze, le consulenze per le attività dei corsi formativi e le spese legali. Vi sono inoltre costi per i viaggi e per la progetta-

zione in nuovi paesi per ampliare l’attività di adozioni. Si è anche provveduto all’accantonamento di una quota per coprire dei rischi su crediti verso le coppie adottive.

55


BILANCIO SOCIALE 2006

3.2.9 LE USCITE E LE ENTRATE DEI PROGETTI

Nel 2006 si sono conclusi i progetti Looking at Tomorrow (finanziato totalmente dal Dipartimento di Protezione Civile) e Back to School in Sri Lanka (finanziato in parte dalla Commissione Adozioni Internazionali). Sono invece iniziati in Gambia il Progetto Bakoteh (finanziato in parte dalla Commissione Adozioni Internazionali e dalla Regione Toscana) e il Sostegno a Distanza. Nel 2006 si è concluso il progetto Ad altezza di bambino, con l’ultima tranche di finanziamento

56

ricevuta dalla Regione Toscana. Si è provveduto infine all’ammortamento (coperto da un apposito fondo) della quota annuale dei macchinari acquistati nel 2005 per informatizzare le Sale Operative Regionali di Protezione Civile. Il progetto è stato in parte finanziato dal Dipartimento di Protezione Civile. Le entrate hanno coperto i costi direttamente sostenuti per i progetti, oltre ad € 13.382,16 di uscite generali imputate al Progetto Back to School in Sri Lanka.


LE RISORSE DESCRIZIONE ANALITICA DI ENTRATE E USCITE

“Delegati all’Assemblea nazionale” 57


APPENDICE


BILANCIO SOCIALE 2006

60


APPENDICE

A.N.P.AS. Associazione nazionale Pubbliche Assistenze Sede legale ed operativa: Via Francesco Baracca, 209 • 50127 FIRENZE Tel. 055/30.38.21 fax 055/37.50.02 segreteria@anpas.org www.anpas.org Orario: da lunedì al venerdì 9-13 / 13,30-16,00

Sede di rappresentanza Piazza di Pietra, 26 • 00186 ROMA Tel. 06/69.92.44.68 Fax 06/69.78.02.80

I COMITATI REGIONALI ANPAS ABRUZZO Via F. Filzi (c/o Asilo Nido) • 64010 VILLA ROSA DI MARTINSICURO (TE) Tel. e Fax 0861/710.200 e-mail: segreteria@anpasabruzzo.it ANPAS BASILICATA c/o Pubblica Assistenza Via Salita Ortone - 85047 MOLITERNO (PZ) Tel. e Fax 0975/67.815 e-mail: anpas.basilicata@tiscali.it ANPAS CALABRIA Contrada Calù, 7 - 89024 POLISTENA (RC) Tel. e Fax 0966/61.27.09 e-mail: anpas.calabria@libero.it ANPAS CAMPANIA Via San Tommaso, 18/b2 - 83100 AVELLINO Tel. 0825/74.124 – Fax 0825/75.61.03 e-mail: anpascampania@libero.it Internet : www.anpascampania.org ANPAS EMILIA ROMAGNA Via Selva Pescarola, 20/6 40138 BOLOGNA Tel. 051/63.47.184 - Fax 051/63.50.118 e-mail: segreteria@anpasemiliaromagna.org Internet: www.anpasemiliaromagna.org ANPAS LAZIO c/o P.A. Soccorso - Via Casalbianco, 18 00012 GUIDONIA (RM) Tel. 0774/300.458 Fax 0774/300.458 e-mail: info@anpaslazio.org Internet: www.anpaslazio.org

ANPAS LIGURIA Via Cantore, 29/D - 16149 GENOVA SAMPIERDARENA Tel. 010/463.405 - 463.406 - Fax 010/462.500 e-mail: segreteria@anpasliguria.it Internet www.anpasliguria.it ANPAS LOMBARDIA Via Lanzone, 19 - 20123 MILANO Tel. 02/809.121 - Fax 02/890.100.68 e-mail: info@anpaslombardia.org Internet: www.anpaslombardia.org ANPAS MARCHE Via Goito, 3 - 60121 ANCONA Tel. 071/52.398 071/20.76.689 N. verde 800/15.15.10 - Fax 071/52.398 e-mail: info@anpasmarche.org Internet: www.anpasmarche.org ANPAS PIEMONTE Via Sabaudia, 164– 10095 GRUGLIASCO (TO) Tel. 011/403.80.90 - Fax 011/411.45.99 e-mail: info@anpas.piemonte.it Internet: www.anpas.piemonte.it ANPAS PUGLIA Via San Domenico, 36 – 70056 MOLFETTA (BA) Tel. e Fax 080/388.54.70 e-mail: anpaspuglia@libero.it ANPAS SARDEGNA Via Roma, 125 - 09035 GONNOSFANADIGA (CA) Tel. 070/979.93.66 – Fax 070/97.96.020 e-mail: anpasardegna@tiscali.it

61


BILANCIO SOCIALE 2006

ANPAS SICILIA Tel. 055/30.38.21 e-mail: segreteria@anpas.org ANPAS TOSCANA Via F. Baracca, 209 - 50127 FIRENZE Tel. 055/34.34.11 - fax 055/30.24.607 e-mail: anpastoscana@anpastoscana.it Internet: www.anpastoscana.it

ANPAS UMBRIA c/o PA Tifernate – Via Moncenisio, 37 06012 CITTA’ DI CASTELLO (PG) Tel. 075/927.77.79 - Fax 075/922.83.64 e-mail: anpasumbria@tiscali.it ANPAS VENETO via Tagliaferro, 3 37060 SONA (VR) Tel. 0426/90.19.10 - Fax 0426/90.19.10 e-mail: anpas.veneto@libero.it • Internet: www.anpas.org/veneto

GLOSSARIO A.C.R.I. A.I.S.M. A.N.P.AS. B.L.S. C.A.I. C.C.N.L. C.E.A. CE.S.I.A.V. CE.S.Vo.T. C.I.P. C.N.E.S.C. C.N.S.C. C.N.V. CO.P.AS.S. CSV.net D.P.C. I.C.S. P.A. P.M.A. O.N.G. S.C.N. S.C.O.N. UNI.T.S. U.N.S.C.

62

Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Associazione Italiana Sclerosi Multipla Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze Basic Life Support Commissione Adozioni Internazionali Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Coordinamento Enti Adozioni Centro Studi e Iniziative per l’Associazionismo e il Volontariato Centro Servizi Volontariato della Toscana Comitato Italiano Paraolimpico Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile Consulta Nazionale Servizio Civile Centro Nazionale Volontariato Cooperativa Pubbliche Assistenze Soccorso Socio Sanitario onlus Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato Dipartimento Protezione Civile Consorzio Italiano di Solidarietà Pubbliche Assistenze Postazione Medica Avanzata Organizzazione Non Governativa Servizio Civile Nazionale Staff Coordinamento Operativo Nazionale di Protezione Civile (ANPAS) Università del Terzo Settore Ufficio Nazionale Servizio Civile


Chiuso in tipografia il 12 settembre 2007 Realizzazione grafica: Sonia Squilloni • Promopoint Srl Stampa: Tipografia IP Firenze



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.