farmacie e cartoliberie storiche firenze

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Per informazioni: Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 - tel. 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it


Firenze, le Botteghe, la Storia

Campagna a cura dell’Assessorato all’Innovazione e alle Strategie di Sviluppo del Comune di Firenze in favore degli Esercizi Storici fiorentini, traccia evidente fra passato e presente.

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Farmacia del Canto alle Rondini in Via Pietrapiana, 83/r

Origini risalenti al

Foto: A. Desirò

Farmacia del Canto alle Rondini Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Via Pietrapiana, 83/r Tel: +39 055 240703

1400

Prende il nome dalla sua originaria collocazione, l’angolo tra via Verdi via Ghibellina, detto Canto alle Rondini per via dello stemma della famiglia Uccellini che ornava il palazzo. Tra i suoi speziali vi fu anche il giovane Matteo Palmieri (1406-75), poi colto umanista, storico e politico. Nel 1919 Adolfo Coppedè realizzò il nuovo arredo della Farmacia, in stile neogotico. Nel 1936, quando il quartiere venne rivoluzionato dalle demolizioni dell’urbanistica fascista, la farmacia si

trasferì nella sede attuale, recuperando integralmente gli arredi e i decori. L’interno conserva quindi la veste neogotica, con gli scaffali in legno dalle vetrine legate al piombo. Le pareti libere sono decorate ad affresco, il soffitto é a cassettoni e, in particolare, si segnala il bancone decorato con dipinti di gusto medievale.

This pharmacy gets its name from its original location: the corner where Via Verdi meets Via Pietrapiana, known as Canto alle Rondini, for the canting arms of the Uccellini family that graced the building. The herbalists who worked there included the young Matteo Palmieri (1408-75) who went on to become a great humanist, historian and statesman. In 1919 Adolfo Coppedè created the new furnishings in the Neo-Gothic style.

In 1936 when the entire neighborhood was revolutionized by the Fascist urban renewal program, the pharmacy moved to its current location and the owners took all the furnishings and decorations with them! The interior, therefore, is neo-gothic, with wooden shelves and leaded glass cabinet doors. The walls are frescoed, the ceiling is coffered and the beautiful counter is decorated with Medieval style paintings.


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Farmacia Codecà

in Via dei Ginori, 50/r alla fine del

1800

Foto: A. Desirò

Farmacia Codecà Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Via dei Ginori, 50/r tel: +39 055 210849

La farmacia venne aperta dal dott. Luigi Codecà probabilmente dopo l’Unità d’Italia, e una parte degli arredi sembra risalire al periodo tra fine Ottocento e primi Novecento. Purtroppo i banchi di vendita sono andati perduti con l’alluvione del 1966, destino comune a tanti esercizi del centro storico, e sostituiti con banconi in vetro e metallo. Della dotazione originaria conserva soltanto qualche

vaso Ginori, alcune bottiglie in vetro ed una bilancia di precisione.La farmacia Codecà prepara anche medicinali omeopatici e dietetici, e fornisce articoli sanitari e di profumeria.

In all likelihood this pharmacy was opened by Doctor Luigi Codecà shortly after the Unification of Italy, and part of the furnishings seem to date from the late nineteenth and early twentieth centuries. Unfortunately, the counters were destroyed by the 1966 flood – a fate that struck many businesses in the city center - and they were replaced by the white and steel counters we see today. Some Ginori

apothecary jars, some glass bottles and the precision scales are all that remain of the original equipment. The Codecà pharmacy prepares homeopathic remedies, dietetic products and sells medical-orthopedic supplies and cosmetics.


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Farmacia Franchi

in Via dei Ginori, 65/r

Origini risalenti al

Foto: A. Desirò

Farmacia Franchi Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Via dei Ginori, 65/r tel. +39 055 210565

1400

L‘angolo di via Ginori con via Guelfa era l’antico Canto alla Macina, nei pressi del vecchio corso del torrente Mugnone, dove Boccaccio situa la casa dell’ingenuo Calandrino. La storica Spezieria del Canto alla Macina, aperta in quel luogo almeno dal primo ‘400, divenne nei primi del ‘900 la moderna Farmacia Franchi. Gli arredi attuali risalgono probabilmente a quell’epoca, con una serie di scaffali

in legno naturale, chiusi da vetrine a doppia anta. Il tutto, compreso il bancone, è in eleganti forme neoclassiche scandite da lesene. Oltre ai medicinali, la farmacia é specializzata nei preparati omeopatici, erboristici e cosmetici.

The corner of Via Ginori and Via Guelfa was once known as the Canto alla Macina, near where the Mugnone stream once flowed and where Boccaccio situated the home of the gullible Calandrino. The historic Spezieria del Canto alla Macina that first opened its doors at that corner early in the fifteenth century became today’s Farmacia Franchi at the beginning of the twentieth century. The fur-

niture we see today probably dates from that period: natural wood cabinets with double glass doors and the counter are all in an elegant neo-classical style with small pilaster strips. In addition to medicines, the Farmacia Franchi specializes in homeopathic, herbal and cosmetic products.


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Farmacia Molteni

in Via dei Calzaiuoli, 7/r

Origini risalenti al

Foto: A. Desirò

Farmacia Molteni

Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Via dei Calzaiuoli, 7/r tel. +39 055 215472

1200

La duecentesca Spezieria del Canto al Diamante, che si dice frequentata da Dante, divenne Farmacia Molteni nel 1892. In quegli anni il suo laboratorio produsse, primo in Italia, fiale sterili per uso ipodermico. Il maggior successo Molteni fu però lo “Steridrolo”, che venne largamente utilizzato dalle truppe italiane per disinfettare le acque nelle guerre coloniali d’Africa, e motivò la costruzione di un apposi-

to Stabilimento chimico-farmaceutico, alle pendici di Fiesole. L’edificio medievale conserva, in esterno, gran parte dei propri caratteri originari, compresi gli sporti in legno. L’aspetto interno si deve quasi integralmente alle ristrutturazioni di fine ‘800, con le volte a crociera ingentilite da stucchi dorati e gli arredi disegnati dallo scultore Giovanni Duprè.

Legend has it that Dante himself was a patron of the thirteenth century Spezieria del Canto al Diamante. It became the Farmacia Molteni in 1892. At that time it was the first laboratory in Italy to make sterile vials for hypodermics. However, Molteni owed its great success to Steridrolo, that was widely used by Italian troops to disinfect drinking water during the colonial wars in Africa. It was because of or rather for Steridrolo that

Molteni opened a chemicalpharmaceutical plant on the hills of Fiesole. On the outside, the Medieval building conserves many of its original features, including the wooden doors. The interior was almost entirely remodeled at the end of the nineteenth century, with gilded stucco on the cross-vaults, and furnishings designed by the renowned sculptor, Giovanni Duprè.


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Farmacia Müstermann

in Piazza Goldoni, 2/r

1897

Foto: A. Desirò

Farmacia Müstermann Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Piazza Goldoni, 2/r tel. +39 055 210660

Nel 1897 il farmacista tedesco Müstermann aprì un proprio esercizio che introdusse, per primo, le cure omeopatiche a Firenze. L’impresa ebbe successo e, nel 1908, la farmacia si trasferì nel palazzo di piazza Goldoni prendendo il nome di Farmacia Anglo-Americana, che manterrà fino al 1935. Gli originali arredi ottocenteschi si sono conservati integralmente, malgrado gli adattamenti che si resero

necessari nei primi decenni del ‘900, quando l’edificio venne modificato per agevolare il tracciato della nuova linea tramviaria. Altri seri danni furono inferti dall’alluvione del 1966. Malgrado ciò l’insieme conserva il proprio carattere originale, che fa da contorno ai prodotti farmaceutici e cosmetici basati sulle vecchie ricette artigianali.

In 1897 the German pharmacist Münstermann opened his shop that was the first to offer homeopathic cures in Florence. He had a great success and in 1908 the pharmacy moved to the building in Piazza Goldoni and took the new name, Farmacia Anglo-Americana, that it kept until 1935. The original nineteenth century furnishings are all there intact, even though some adaptations became nec-

essary in the early 1900s when the building itself was remodeled to make way for the new tram line. The 1966 flood inflicted serious damage. However, in spite of these vicissitudes, the pharmacy still conserves its original character that forms the perfect setting for the pharmaceuticals and cosmetics that are still made according to the original old formulas.


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Farmacia Pitti

in Piazza San Felice, 4/r

Origini risalenti al

Foto: A. Desirò

Farmacia Pitti

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Piazza San Felice, 4r tel: +39 055 224402

1400

Le origini della spezieria di piazza S. Felice risalgono almeno al XV secolo. Nei primi decenni dell’800 fu gestita da Gaspero di Giovacchino Puliti, già speziale del Granduca Ferdinando III. L’area di maggior pregio della Farmacia attuale è l’antica sala di vendita, oggi preceduta dalla sala più recente. Nel locale antico le pareti sono arredate da una falsa architettura, con grandi colonne in legno, dove tro-

vano posto i bianchi scaffali e le vetrine. Le lunette in alto sono occupate da vecchi vasi in vetro, e dai busti di Ippocrate e Galeno. L’originale banco di vendita e gli antichi oggetti che riempiono alcune vetrine completano un quadro d’epoca che, grazie anche al gusto antiquario dei gestori, merita certamente una visita.

The origins of the herbalist shop in Piazza San Felice date from at least the fifteenth century. During the early 1800s it was run by Gaspero di Giovacchini Puliti who had been herbalist to the Grand Duke Ferdinando III. The highlight of the pharmacy today is the sales room, which is reached via the more recent section. In the old room, the walls are decorated with mock-archi-

tecture, with large wooden columns, white shelves and cabinets. The lunettes contain antique glass jars and busts of Hippocrates and Galen. The original counter and the antiques in the cabinets complete a period picture which the owners’ love of antiques makes worthy of a visit.


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Farmacia dei Serragli

in Via dei Serragli, 94/r

1880 L’attività della Farmacia in tenendo quel carattere univia de’ Serragli Ë documen- tario che ancora oggi ne cotata già dal 1880, sull’an- stituisce il maggior pregio. golo con via della Chiesa, in uno dei quartieri pi˘ tradizionali e popolari della città. Gli arredi, banconi e vetrine, furono eseguiti originariamente in blu con bordi dorati, seguendo i gusti del primo proprietario, il dottor Dylan. In seguito il blu venne sostituito dal bianco e, nel 1998, l’arredo venne restaurato ed integrato, man-

Documentary sources on the pharmacy in Via de’ Serragli date from 1880. The pharmacy stands on the corner of Via della Chiesa, in one of the city’s most bustling, typical working class districts. Originally the furnishings, counters and display cases were blue with gilded edges, the way the original proprietor Doctor Dylan wanted. Later the blue was replaced with white and in 1998 the furnishings were Foto: C. Cantini

Farmacia dei Serragli Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Via dei Serragli, 94/r tel. +39 055 289880

restored and completed maintaining the original atmosphere that is one of its high points.


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Farmacia S. Spirito

in Piazza S. Spirito 12-13/r

Origini risalenti al

Foto: M. Listri

Farmacia S. Spirito

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Piazza Santo Spirito, 12-13/r tel. +39 055 214032

1500

La farmacia è ospitata nel quattrocentesco Palazzo Dati, in piazza di S. Spirito. Venne fondata da Gilda Bacci nel 1908, passò poi a Dante Castellani, quindi alla famiglia Zangirolami. Dai documenti è possibile risalire però fino ai primi del cinquecento in quanto l’immobile con il palazzo adiacente apparteneva ad uno degli speziali più celebri di Firenze: Anton Francesco Grazzini. Conserva, quasi integralmente, l’arre-

do originario, composto dai bianchi scaffali con vetrine, scanditi da colonnine in legno che reggono delle mensole sormontate da vasetti in porcellana. Recentemente grazie all’intervento degli attuali proprietari, i dott. Marco Zini e Silvia Iadevaia, i locali della farmacia sono stati sottoposti ad un lungo ed impegnativo lavoro di restauro che ha riportato gli arredi allo status originale.

This pharmacy is housed in the fifteenth century Palazzo Dati, in Piazza di S. Spirito. It was founded by Gilda Bacci in 1908, it was taken over by Dante Castellani, and then by the Zangirolami family. However, early documents tell us that it actually dates back to the beginning of the sixteenth century when the adjacent building belonged to one of the most famous herbalists in Florence, Anton Frances-

co Grazzini. Nearly all the furnishings are original, glass cases with wooden columns that support shelves surmounted by porcelain jars. Recently, thanks to the efforts of the current owners, Dr. Marco Zini and Dr. Silvia Iadevaia the pharmacy and its furnishings were restored to their original beauty.


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Farmacia SS. Annunziata

in Via dei Servi, 80/r

Origini risalenti al

Foto: A. Desirò

Farmacia SS. Annunziata Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Via dei Servi, 80/r tel. +39 055 210738

1500

La Spezieria della SS. Annunziata, un tempo gestita dal monastero benedettino di S. Niccolò, era condotta nel 1588 dallo speziale Domenico Brunetti. La grande sala di vendita è caratterizzata dal contrasto tra gli scaffali che corrono lungo le pareti e le ampie volte bianche del soffitto. La transizione tra i due elementi è scandita dai decori a volute che coronano gli scaffali, con al centro piccoli vasi

farmaceutici. Gli scaffali, in legno scuro con rilievi dorati, risalgono probabilmente al XVII-XVIII secolo, mentre il coronamento superiore è più tardo. La farmacia conserva ancora alcuni vasi e bottiglie in vetro e ceramica dell’800, e continua la sua particolare tradizione nella formulazione di galenici e prodotti per l’igiene e l’estetica della pelle.

The Spezieria della SS. Anunziata, once operated by the Benedictine Monks of San NiccolÚ, was opened by the herbalist Domenico Brunetti in 1588. The big room where the preparations are sold is characterized by the contrast between the shelves which run along the walls and the stark white ceilings. The transition between the two is marked by scroll decorations crowning the shelves, with small

apothecary jars in the middle. The dark wood shelves, with gilded relief carvings probably date from the XVII-XVIII century, while the crowning is from a later period. The pharmacy still conserves some ceramic apothecary jars and glass bottles from the 1800s, and carries on its specialty of making galenic preparations, skincare and beauty products.


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Officina Farmaceutica di S.M. Novella in Via della Scala, 16

Origini risalenti al

Foto: C. Cantini

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Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella Via della Scala, 16 tel. +39 055 216276

1612

Annessa al convento domenicano, la Spezieria di S. Maria Novella ebbe nuova vita nel 1612, con la direzione di fra Agnolo Marchissi, alchimista, e i suoi nuovi prodotti. Da allora la fama dell’Officina di S. M. Novella si accrebbe sempre di più. Delle tre maggiori, la più interessante è l’antica sala di vendita, che si affaccia sul grande chiostro conventuale. Gli arredi risalgono in gran parte al ‘700 e all’800,

e la visita al complesso é di grande suggestione con gli affreschi su volte e pareti, gli stucchi, i mobili imponenti, i ritratti degli speziali, la collezione di vetri, maioliche seicentesche e strumenti alchemici. La sua esclusiva produzione di essenze, profumi, saponi, balsami, basata sulle ricette antiche, é conosciuta in tutto il mondo, i suoi ambienti sono una meta turistica irrinunciabile.

Annexed to the Dominican monastery, the Spezieria di Santa Maria Novella was given a new life in 1612 when Fra’ Agnolo Marchissi an alchemist took over and began selling his new products. Since then the fame of the Officina di Santa Maria Novella has never stopped growing. Of the three biggest rooms, the old sales room, that overlooks the monastery’s main cloister, is undoubtedly the most interesting. The furnishings date from the eighteenth and nineteenth centuries

and a tour of the establishment is fascinating indeed: frescoed walls and ceilings, stucco work, fine and monumental furnishings, portraits of the early herbalists, the collection of seventeenth century majolica ware, bottles and alchemists’ instruments. Its exclusive products of essences, perfumes, soaps and balms based on antique formulas are known throughout the world, and the premises are an unforgettable visitor destination.


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Libreria Salimbeni

in Via Matteo Palmieri, 14-16/r

1948

Foto: C. Cantini

Libreria Salimbeni

Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Via Matteo Palmieri, 14-16/r Tel. +39 055 2340904

Nata nel 1948 dalla trasformazione di un negozio di libri usati aperto negli anni ‘30, Salimbeni si é poi specializzata nei libri d’ arte e d’antiquariato; alcuni dei suoi cataloghi di vendita diventarono degli utili repertori bibliografici, come quelli sul Futurismo, il Risorgimento, la Letteratura Italiana del ‘900, Collodi e cataloghi d’arte. Oggi sui banchi di Salimbeni le ultime pubblicazioni si af-

fiancano ai libri rari: passato e presente vivono entrambi in questa libreria, dove il lettore può aprire un testo del Cinquecento oppure l’ultima novità editoriale. Anche gli arredi risalgono a periodi diversi: i locali al n. 14r mantengono quelli della vecchia libreria, mentre gli altri ambienti sono stati ridisegnati nel 1973.

Libreria Salimbeni as we know it today was founded in 1948: since the 1930s the shop dealt mainly in used books, then the firm specialized in art and antique books. Some of its publications and sales catalogues have become useful bibliographic tools on subjects such as Futurism, the Risorgimento, 20th Century Italian Literature, Collodi and art. Today, recent books and

rare publications, both past and present, live side by side, so to speak on Salimbeni’s shelves. Here you can find a sixteenth century text and the latest novel. The furnishings inside the store date from various periods: the rooms at 14r are still fitted with the old bookshelves, the other rooms were remodeled in 1973.


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Libreria Oreste Gozzini

in Via Ricasoli, 103/r

1850

Foto: C. Cantini

Libreria Oreste Gozzini Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Via Ricasoli, 103/r tel. +39 055 212433

Nel 1850 Oreste Gozzini (che fu poi con Garibaldi a Bezzecca e Mentana) iniziò l’attività di libraio in piazza del Duomo. Nel 1929 Gino Gozzini lasciò la ditta al genero Renato Chellini. Dal 1959 l’attività ha sede in Via Ricasoli, nello storico palazzo Alfani, ed é condotta da Pietro Chellini e dal figlio Francesco, che rappresenta la 5a generazione dal fondatore. Le alte scaffalature in le-

gno della Libreria ospitano collezioni di volumi antichi e testi di storia, arte e letteratura. Meta dei bibliofili, pur specializzata nel campo del diritto e dell’economia, vi si possono trovare libri di ogni genere. Tra i suoi clienti abituali ricordiamo Croce, Einaudi, Papini e Spadolini.

In 1850 Oreste Gozzini (who later fought alongside of Garibaldi at Bezzecca and Mentana) opened a bookshop in Piazza del Duomo. In 1929 Gino Gozzini left the business to his son-in-law Renato Chellini. Since 1959 the shop is located in the historic Palazzo Alfani on Via Ricasoli and is run by Pietro Chellini and his son Francesco, who belongs to the fifth generation of the founding family.

The tall wooden shelves are filled with antique books and volumes on history, art and literature. It is a favored destination for bibliophiles and although the store specializes in law and economics texts, it stocks all types of books. Loyal customers included Croce, Einaudi, Papini and Spadolini.


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Libreria del Porcellino

in Piazza del Mercato Nuovo, 6-7-8/r

1939

Foto: C. Cantini

Libreria del Porcellino Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Piazza del Mercato Nuovo, 6-7-8/r tel. +39 055 212535

Nata nel 1939 con la denominazione di Casa del Libro, nel 1945 il nuovo gestore modificò il nome in Libreria del Porcellino, trovandosi il negozio proprio di fronte all’omonima loggia. Specializzata in libri di vario genere, stampe e poster d’arte, effettua il servizio di ricerca bibliografica ed esportazione. Arredata con scaffalature in legno di fattura artigianale, presenta ancora un bel pavimento originale a tavole di

legno trattate a cera. Questa libreria che in passato è stata sede di presentazioni di libri da parte di importanti scrittori come Spadolini e Saviane, oggi è condotta da Maria Paola Botteri insieme ai figli.

Established in 1939 as the Casa del Libro, in 1945 the new owner changed the name to Libreria del Porcellino, since the store stands across the road from the Loggia del Porcellino. The store carries different types of books, art posters and prints; bibliographic research and shipping abroad are just two of the special services offered. The store is furnished with hand-made wooden

shelves, and still has the original, waxed hardwood floor. In the past, this bookstore hosted book presentations by major writers such as Spadolini and Saviane; today it is run by Maria Paola Botteri and her children.


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Libreria Antiquaria Gonnelli in Via Ricasoli, 14/r

1875

Foto: C. Cantini

Libreria Antiquaria Gonnelli Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Via Ricasoli, 14/r tel. +39 055 216835

Fondata nel 1875 da Luigi Gonnelli, oggi è una delle più antiche librerie antiquarie d’Italia. Fu abituale ritrovo d’intellettuali (da D’Annunzio a Prezzolini) e l’attigua saletta ospitò le prime mostre di pittori come De Chirico o Rosai. Fin dagli esordi la Gonnelli ha promosso la pubblicazione di edizioni d’arte e bibliofilia. Marco Manetti, che rappresenta la 4a generazione dal fondatore, dirige oggi la Li-

breria, che vede in collezionisti e istituti bibliografici di tutto il mondo, la principale clientela a caccia di rarità. Continua anche la vita della Saletta con mostre d’arte allestite nello storico cortile coperto, dai cinquecenteschi portali, colonne e finestre in pietra serena.

Founded by Luigi Gonnelli in 1875, this is one of the oldest rare and antique bookstores in Italy today. It was a meeting place for intellectuals (from D’Annunzio to Prezzolini) and the adjacent room hosted the early exhibits works by artists such as De Chirico or Rosaai. Ever since its early days Gonnelli sponsored the publication of artist and collectors’ volumes.

Today the Libreria Gonnelli is in the hands of Marco Manetti – the fourth generation of the founder’s family; its main clients are collectors and libraries from all over the world that are interested in rare books. The Saletta is also active, hosting art exhibits, in the historic covered courtyard with its sixteenth pietra serena portals, columns and windows.


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Giorni - Libri stampe occasioni in Via Martelli, 35/r

1937

Foto: C. Cantini

Giorni - Libri stampe occasioni Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Via Martelli, 35/r tel. +39 055 284967

La Libreria, fondata nel 1937, occupa un seminterrato a volta delle case che furono dei Martelli, e che danno il nome alla via. Da sempre gestita dalla famiglia Giorni, nel periodo fascista fu una delle librerie dov’era ancora possibile trovare dei testi non graditi al regime. Dagli anni Cinnquanta ai libri si sono aggiunte le stampe, sia originali che riproduzioni. La Libreria ha un vasto assortimento di libri usati e

fuori commercio, d’arte e cultura. Specializzata nella musica classica e operistica, Giorni è stata visitata spesso anche da direttori di orchestra del calibro di Claudio Abbado e Riccardo Muti,a caccia di qualche raro spartito.

This bookshop, founded in 1937, is located in a basement with vaulted ceilings in the buildings that belonged to the Martelli family for whom the street is named. In the hands of the Giorni family from the beginning, during the fascist period it was one of the few bookstores that stocked books frowned upon by the regime. In the 1950s the store also began to carry original and reproduction art prints.

The bookshop has a huge assortment of used and out-of-print books, volumes on art and culture. The specialty is classical music and opera and conductors such as Claudio Abbado and Riccardo Muti often stop in searching for some rare scores.


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Marzotto - carta e cartoni

in Borgo degli Albizi, 86/r

1890

Foto: C. Cantini

Marzotto - carta e cartoni

Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Borgo degli Albizi, 86/r tel. +39 055 2340726

Il negozio di carta e cartoni fu aperto nel 1890 da Antonio Marzotto, nobile trevigiano. Nel 1956 Donato Cubattoli ne rilevò l’attività, oggi condotta dal figlio Andrea e da Barbara Baravelli al piano terra di Palazzo Ramirez de Montalvo, costruito nel 1558 e caratterizzato dalla facciata decorata dal Poccetti su disegno del Vasari. All’interno si respira l’atmosfera del passato, con gli arredi originali e i vecchi,

ma funzionali, strumenti di lavoro: una piccola bilancia del 1870, la taglierina del 1914 e la cassaforte viennese del primo ‘800. Sugli scaffali ogni tipo di carta: da quelle colorate a mano alla classica fiorentina, fino ai moderni accessori per la scuola o l’ufficio.

Antonio Marzotto, a nobleman from the province of Treviso opened this paper store in 1890. In 1956 Donato Cubattoli took over the business which is now run by his son, Andrea, and Barbara Baravelli. The store is located on the ground of the Palazzo Ramirez de Montalvo, that was erected in 1558; the façade was decorated by Poccetti to drawings by Vasari. The interior is filled with

the atmosphere of the past, with the original, old and very functional furnishings and equipment: a small scale from 1870, the cutter made in 1914 and an early nineteenth century Viennese safe. The shelves are filled with all kinds of paper: from handcolored to classic Florentine paper to modern school and office accessories.


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Campagna a cura dell’Assessorato all’Innovazione e alle Strategie di Sviluppo del Comune di Firenze in favore degli Esercizi Storici fiorentini, traccia evidente fra passato e presente.

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Cartoleria Vannucchi

in Via Condotta, 26/r

1910

Foto: C. Cantini

Cartoleria Vannucchi Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Via Condotta, 26/r tel. +39 055 216752

Rodolfo Vannucchi rilevò l’attività nel 1910, e ne fece una delle classiche cartolerie di via della Condotta, che finì per diventare “la via dei cartolai”. Da quando la gestione è passata alla ditta Giannini è possibile acquistare anche stampe, raffinata carta da lettere stampata con incisioni a rilievo, articoli da scrivania in pelle e carta fiorentina sia floreale che nella pi˘ antica versione di moti-

vo marmorizzato. A riconoscimento della centenaria tradizione degli articoli prodotti, gli attuali gestori sono stai insigniti con la consegna del fiorino d’oro. Gli arredi recentemente ristrutturati hanno ripreso il loro originario splendore.

Rodolfo Vannucchi took over the business some time after 1910 and made it into one of the classic stationery shops on Via della Condotta that soon became known as the “stationers’ street”. Now that the store is managed by Giannini it also offers prints, fine engraved stationery, and desks sets in leather and Florentine paper with floral patterns or the classic marbleized types. In recognition of

the firm’s hundredth anniversary, the current management was recently award the gold florin. The furnishings were recently restored to their original splendor.


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Colorificio Poli

in Via Guelfa, 49/r

1919

Foto: C. Cantini

Colorificio Poli

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Via Guelfa, 49/r tel. +39 055 216506

Fondata nel 1919 da Armido Poli, esperto conoscitore del colore formatosi presso l’Istituto Demidoff, la ditta è gestita oggi dai nipoti Alberto e Andrea. La ditta è specializzata nel reperire materie prime, prodotti chimici, pigmenti, colori e attrezzature destinati ai settori del restauro, della ceramica e del decoro architettonico. Non a caso artigiani, scultori e artisti provenienti da tutto il mondo, trovano

qui i prodotti più rari per la creazione delle loro opere. Si tratta spesso di prodotti che la ditta realizza con antiche ricette e composti, anche attingendo dagli appunti e dai diari del fondatore.

It was Armido Poli, an expert in dyes who had been trained at the Istituto Demidoff, who establish the business in 1919; today it is in the hands of his grandsons Alberto and Andrea. Colorificio Poli specialized in raw materials, chemicals, pigments, paints and equipment for restorations, pottery and architectural decorations. It is no coincidence that artisans, sculptors and artists from

the world over come here to find the most unusual and rarest products for their work – often they are made by firm according to old formulas many of which are in the founder’s lovingly preserved notebooks and diaries.


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Libreria Cartoleria Baccani in Porta Rossa, 99/r

1875

Foto: C. Cantini

Libreria Cartoleria Baccani Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Via Porta Rossa, 99/r tel. +39 055 215448

Attiva fin dal 1875, la ditta è stata gestita dalla famiglia Baccani fino al 1980, quando fu rilevata da un gruppo di soci. Inserita nel cinquecentesco Palazzo Bartolini Salimbeni, i suoi ambienti conservano gli arredi originali, salvo qualche parziale modifica dovuta a esigenze di restauro. L’attività si è concentrata sulla rilegatura artistica, la vendita di oggetti in pelle e carta marmorizzata, carte e

biglietti di auguri inusuali e di pregio. La libreria coltiva sempre il suo interesse per l’arte, la cultura e l’ambiente, partecipa con Feles Chartaceus alla Festa Nazionale del Gatto e ospita iniziative che coniugano l’amore per l’arte con quello per gli animali.

Established in 1875, this firm was managed by the Baccani family until 1980 when it was taken over by a group of partners. Housed in the sixteenth century Palazzo Bartolini Salimbeni, the rooms still have their original furnishings except for a few changes that were made for restoration purposes. The business focuses on artistic bookbinding, and the sale of leather and mar-

bleized paper items, and fine, stationery and greeting cards. The book department is devoted to art, culture and the environment, along with Feles Chartaceus it participates in the Festa Nazionale del Gatto (National Cat Festival) and hosts programs that combine a love of art with love of animals.


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Rigacci in Via dei Servi, 71/r

1925

Foto: C. Cantini

Rigacci

Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Via dei Servi, 71/r tel. +39 055 216206

Sorta nel 1925 di fronte all’Accademia di Belle Arti, è sempre stata esercitata dalla famiglia Rigacci. Al servizio degli artisti, ne divenne luogo di ritrovo e discussione. Un tempo, quando le tele per la pittura e le vernici particolari venivano preparate artigianalmente, vi si trovava anche un laboratorio. I locali sono parzialmente decorati da affreschi realizzati da famosi pittori (da

Annigoni a Berti, da Bausi a Nuti) in speciali occasioni, come la nascita nel 1934 di Mario Rigacci che conduce tuttora l’azienda col fratello Rolando. Questi sono gli unici ma importanti ricordi del negozio originale, che perse tutti gli arredi durante l’Alluvione del 1966.

The Rigacci opened this business opposite the Accademia di Belle Arti in 1925 and has been managing it ever since. Serving artists it became the place where they would gather and hold sometimes lively discussions. In the days when canvases and special paints were prepared by hand there was also a workshop in the back. The rooms are partially decorated with frescoes by

famous artists (from Annigoni to Berti, from Bausi to Nuti) celebrating special events such as the birth – in 1934 – of Mario Rigacci who runs the business today together with his brother Rolando. These frescoes are the only and very important surviving mementoes of the original store that lost all its furnishings during the 1966 flood.


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Stampe cornici e lampadari Baccani in Via della Vigna Nuova, 75/r

1903

Foto: C. Cantini

Stampe cornici e lampadari Baccani

Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Via della Vigna Nuova, 75/r, tel. +39 055 214467

L’attività occupa dal 1903 gli storici locali di Palazzo Berardi, dove fu impiantata da Giovanni Baccani come bottega di stampe e cornici. Il fondatore iniziò ben presto a riprodurre stampe con vedute della città e dei suoi musei. L’idea di produrre biglietti di auguri natalizi, con vedute artistiche della nostra città, ne fece tra i promotori di Firenze come città d’arte, e gli valse il titolo di Cavaliere.

I locali conservano gli originali arredi in legno, decorati da scritte in latino che rappresentano il testamento morale del fondatore, e un monumentale registratore di cassa. Qui si possono trovare stampe, cornici e altri oggetti in legno dell’artigianato fiorentino, come i bei lampadari.

This print and frame shop has been on the same premises in Palazzo Berardi since it was established in 1903 by Giovanni Baccani. The founder soon began reproducing prints with views of the city and its museums. His idea of making Christmas cards with artistic views of Florence earned him the title of Cavaliere as a promoter of Florence as an art city. The rooms have their

original wooden furnishings decorated with Latin inscriptions that are the founder’s moral testament, and a monumental cash register. Here we can find prints, frames and other handcrafted Florentine wood items such as beautiful lamps.


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Giulo Giannini & Figlio

in Piazza Pitti, 37/r

1856

Foto: M. Mantovani

Giulio Giannini & Figli Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Piazza Pitti, 37/r tel. +39 055 212621

La cartoleria aperta nel 1856 da Pietro Giannini, ebbe nel figlio Giulio il vero promotore della rilegatura artigianale: ricostruì gli stili del Rinascimento o e ne creò di nuovi, combinando elementi antihi; scrisse sulle rilegature e l’arte della stampa, fu editore e stampatore e fece realizzare una grande quantità di punzoni avviando una collezione oggi arrivata a 3.000 pezzi.

Suo figlio. Giulio Jr. fu anche illustratore e pittore, mentre i nipoti Enrico e Guido continuano le attività tradizionali, affiancando la creazione delle carte fantasia e di quelle eseguite a mano con la tecnica “a bagno” sviluppatasi in Cina intorno al secolo VIII

Pietro Giannini started this business in 1856, but it was his son, Giulio, who truly devoted himself to fine bookbindings. He brought back the Renaissance styles and created new ones by combining traditional elements and techniques. He wrote books about bookbinding and the art of printing, he was a publisher and printer and designed a huge number of punches start-

ing a collection that now comprises 3,000 pieces. His son, Giulio Jr, was also an illustrator and painter; today, his grandsons Enrico and Guido are carrying on the traditional business and have added fancy handmade paper, handmade paper using the “a bagno” technique that was developed in China around the 8th century.


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Legatoria Balsimelli

in Vicolo del Canneto, 1

1955

Foto: M. Mantovani

Legatoria Balsimelli Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Vicolo del Canneto, 1 tel. +39 055 283900

Specializzata nel restauro e nella legatura a mano, la ditta Balsimelli opera negli stessi locali dal 1955, dopo che l’intero isolato venne ricostruito in seguito i danni della guerra. Tutte le lavorazioni sono eseguite esclusivamente a mano, senza l’ausilio di macchine: si utilizza ancora l’attrezzatura degli anni ‘50, come i telai in legno per la cucitura a mano, le stecche d’osso, la pressa cesa-

ria e la taglierina. I titoli, in oro a 24kt, sono impressi a mano con caratteri mobili. Da questa bottega sono passati libri preziosi destinati a papi e capi di stato. Frequentata da fiorentini e stranieri, serve numerosi studi di avvocati e notai.

Specialists in hand bindings and restoring antique books, Balsimelli have been working on the same premises since 1955 when the entire block was rebuilt after it had been destroyed during World War II. All work is done entirely by hand, without any machinery. Even the tools and implements date from the 1950s: wooden frames for hand-stitching, bone sticks and cutter-press.

The 24 kt gold titles are hand tooled, with movable letters: precious books for popes and heads of state have been prepared and restored in this shop. The clientele is Florentine and international, and the firm does work for many notaries and law offices.


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Bruscoli Pelletteria Legatoria in Via Montebello, 58/r

1881

Foto: M. Mantovani

Bruscoli Pelletteria Legatoria Comune di Firenze Ufficio Promozione Economica Via G. Verdi, 24 • tel 055 2769707 promoz.economica@comune.fi.it

Via Montebello, 58/r tel. +39 055 212947

Egisto Bruscoli aprì la tipografia e legatoria nel 1881: nel 1904 fu premiato per una rilegatura artistica della Divina Commedia. Il figlio e i nipoti si concentrarono sulla legatoria d’arte e il restauro di libri. Nel 1958 Paolo Bruscoli iniziò il restauro dei preziosi volumi della Biblioteca Laurenziana. L’alluvione del 1966, che colpì duramente il negozio, non scoraggiò i fratelli Bruscoli che furono presto coinvolti

nel restauro delle raccolte della Biblioteca Nazionale. Ginevra Bruscoli (siamo alla 5a generazione) mantiene le antiche tecniche di lavorazione nella legatoria d’arte, nel restauro di libri, nel rifacimento dei cuoi artistici per poltrone e scrivanie, e nella produzione artigianale di vari articoli di pelletteria.

Egisto Bruscoli opened his printing and bookbinding shop in 1881: in 1904, he won an award for an artistic binding of the Divine Comedy. His son and grandchildren devoted themselves to bookbinding and restorations. In 1958 Paolo Bruscoli began restoring the priceless volumes in the Biblioteca Laurenziana here in Florence. The 1966 flood severely damaged the shop, but did not dis-

courage the Bruscoli brothers who were soon hard at work restoring the collections in the Biblioteca Nazionale. Ginevra Bruscoli (we are now in the 5th generation) still uses the traditional methods for artistic bookbindings, restoring books, artistic leather work for chairs and desks, and in the production of artistic leather goods.


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