10th Circuito Off Catalogue

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CIRCUITO OFF VENICE INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL 10 ^ EDIZIONE 2>5 SETTEMBRE 2009 ISOLA DI SAN SERVOLO VENEZIA 10 TH EDITION 2 - 5 SEPTEMBER 2009 SAN SERVOLO ISLAND VENICE


ENJOY TH TEN ED PUT ON BEST


Y THE EDITION! N YOUR FACE



MAIN PARTNER

MAIN SPONSOR

CON IL CONTRIBUTO E IL PATROCINIO DI

Fondazione di Venezia

Volvo Auto Italia

Unione Europea Programma Media

Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Cinema

Regione del Veneto Direzione Attività Culturali e Spettacolo

Provincia di Venezia

Comune di Venezia Assessorato alla Produzione Culturale, Relazioni Comunitarie e Internazionali

Assessorato alle Politiche Giovanili e di Pace

SPONSOR

Osservatorio Lgbt

SPONSOR TECNICI

Replay

Consorzio Venezia Nuova

Actv - trasporti

Media Group Produzioni Video PARTNER

Oneadvise - sito web

Sixinch

42 Below

San Servolo Servizi

MEDIA PARTNER

MDM Metadistretto Digital Mediale del Veneto

Expo Venice spa

2Night

2Venice

Corriere.it

Il Gazzettino

Pig

Qoob

IN COLLABORAZIONE CON

Kaleidoscope

Nova 24

Università Ca’ Foscari - Venezia

VIU - Venice International

PATROCINI

Sole 24 Ore

Università IUAV - Venezia


COLLABORAZIONI

Agencia Curtametragens

Campania Film Commission

Cicae

Circuito Cinema Comunale

CNC, Centro Nazionaledel Cortometraggio

Kurz Film Agentur Hamburg

Fondazione Claudio Buziol

Fondazione Romaeuropa

French Mobile Film Festival

Hamburg International Lesbian & Gay Film Festival

L’agence Du Court Métrage Paris

Lolita Peliculitas

Ljubljana Gay and Lesbian Film Festival

Netherlands transgender Film Festival

Rtp2 Portugal

uniFrance

Venice Film Commission

Zinegoak - Festival Internacional de Cine GLT de Bilbao

COLLABORAZIONI TECNICHE

Hi-Techmobi

Input Srl Apple Premium Reseller

CrissCrossing Project ITALIA CREATIVA - Sostegno e promozione della giovane creatività italiana In collaborazione con

Realizzato da

Assessorato alle Politiche Giovanili e di Pace

Partners


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INTRODUZIONE / INTRODUCTION

È con piacere che la Provincia dà il benvenuto alla decima edizione di Circuito Off la kermesse cinematografica ospitata nel’isola di San Servolo a Venezia. Il cinema è arte e cultura nello stesso tempo, ci aiuta a pensare, a crescere ed a fantasticare. L’appuntamento con Circuito Off rappresenta un’occasione per ricordarci l’immaginazione grazie alla quale ciascuno di noi ha vissuto, almeno una volta, un’avventura fantastica. Da sempre Circuito Off è stato organizzato in maniera impeccabile e, nonostante la contestualità con la Mostra del Cinema ha riscosso ampi consensi ed entusiasmi. Il Festival è diventato una manifestazione che, al pari della Mostra del Lido, produce cultura ed attrae a Venezia i migliori registi, produttori e distributori di corti cinematografici: una scommessa ampiamente vinta! Anche quest’anno la rassegna si presenta ricca di eventi, con la presenza di attori e registi noti e giovani emergenti. Al festival sono infatti giunti tremila corti, 64 film da 18 nazioni partecipanti ai sette concorsi, sette le sezioni speciali, iniziative per giovani talenti: tutti numeri che ben evidenziano l’importanza ed il successo della manifestazione. Un appuntamento che rappresenta anche un confronto tra culture e modi diversi di lavorare nel mondo fantastico della celluloide.

It is a pleasure for this Province to welcome the 10th edition of Circuito Off, the film festival that takes place in the island of San Servolo. Cinema is at the same time art and culture, it helps us to think, to grow and to dream. The appointment with Circuito Off represents a chance to remember the imagination that allowed everyone of us, at least once, to live a fantastic adventure. Circuito Off has always been organized faultlessly and, the contemporary Venice Festival Mostra del Cinema notwithstanding, was always met with huge enthusiasm and approval. The Festival has become a cultural event that, like the Mostra del Cinema, produces culture and attracts in Venice the best short movie directors, producers and distributors: a bet won with big margins! This year again the Festival is rich in events, with the presence of well-known actors and directors and emerging young people. The Festival received in fact 3.000 short movies, 64 movies from18 nations that take part in seven competitions, seven special sections, initiatives for young talents: numbers that strongly highlight the importance and the success of the event. An appointment that also represents a meeting between different cultures and ways of working in the fantastic celluloid world.

Presidente della provincia di Venezia / President of the Province of Venice Francesca Zaccariotto

IL CINEMA È ARTE E CULTURA NELLO STESSO TEMPO, CI AIUTA A PENSARE, A CRESCERE ED A FANTASTICARE CINEMA IS AT THE SAME TIME ART AND CULTURE, IT HELPS US TO THINK, TO GROW AND TO DREAM

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INTRODUZIONE / INTRODUCTION

Credere nel futuro è da sempre, un nostro obiettivo. Anche per questo la Regione del Veneto sostiene il festival Circuito Off che, fin dalla sua creazione ha agito per valorizzare non solo quanto di più stimolante possa provenire dal mondo dei cortometraggi, ma anche quanto di più nuovo venga proposto dal tessuto produttivo audiovisuale della nostra regione. Veneto in Short è un concorso che cresce di anno in anno. Aumentano, infatti i film, nel mentre matura la qualità artistica delle opere. Non a caso, nella scorsa edizione, ben tre film in concorso sono stati acquistati da due televisioni estere e trasmessi rispettivamente in Spagna e Portogallo. Ogni anno, i lavori di registi veneti o di produzioni locali, vengono ammirati assieme a quelli dei film di provenienza mondiale. Il pubblico del Festival può così conoscere storie e paesaggi locali, godendo di proiezioni che rimescolano gli elementi della nostra cultura, tra passato, presente e futuro. Inoltre, la Regione del Veneto da due anni produce Veneto Audiovisual, una raccolta DVD dei migliori cortometraggi veneti, scelti in collaborazione con Circuito Off. Un modo per sostenere la creatività dei nostri film maker durante tutto l’anno, non solo negli spazi di Circuito Off, ma anche negli altri festival internazionali, dove vengono proposti. Tutto ciò sempre nell’ottica di un confronto costruttivo e, perché no, nell’idea che anche attraverso questo canale il Veneto possa aprirsi nuove finestre sul mondo e sul futuro.

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Believing in future, this has always been our goal. For this reason the Veneto Region endorses Circuito Off Festival, that, since its creation, does its best to give recognition not only to what is the most stimulating of the short movies world, but also to the newest proposals from the audiovisual productive system of our region. Veneto in Short is a competition that keeps on growing year after year. The movies keep on increasing in number, while at the same time the artistic maturity of the works matures. It is no surprise then that, during last edition, three movies in competition have been bought by two foreign television networks and broadcast in Spain and Portugal. Every year, the works of directors from Veneto or of local productions are admired together with the ones of movies coming from all over the world. And the Festival audience can only this way discover local stories and landscapes, enjoying screenings that reshuffle elements of our culture, between past, present and future. Moreover, the Veneto Region produces since two years Veneto Audiovisual, a DVD compilation of the best short movies from Veneto, chosen together with Circuito Off. A way to support the creativity of our film makers all year long, not only in the spaces of Circuito Off, but also in other international festivals, where they get shown. All this, always, in a vision of constructive encounter and, why not, with the idea that Veneto can open new windows to the world and to the future also with this channel.

Presidente della Regione del Veneto / President of the Veneto Region Giancarlo Galan

CREDERE NEI GIOVANI, NELLE LORO AMBIZIONI, NEL LORO TALENTO: CREDERE NEL FUTURO BELIEVING IN YOUNG PEOPLE, IN THEIR AMBITIONS, IN THEIR TALENT: BELIEVING IN FUTURE


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INTRODUZIONE / INTRODUCTION

Forse è sempre bene ricordare che qui, a San Servolo, venivano rinchiusi “gli uomini infami”, per dirla con Foucault. Nell’archivio della follia essere visionari era colpa e reato, evidentemente perché era il modo migliore per vivere il reale. E il reale è un contesto di ordine, coi suoi codici di comando e la sua fisicità gerarchica. Oggi la visionarietà è a volte persino invocata, pur di uscire dalla crisi di quella che pareva essere l’unica realtà possibile. Reale e irreale, come sempre si confondono e si ridislocano nei corpi e nei luoghi. Non è un caso, allora, che in questa stessa isola si celebri da dieci anni il cinema, come risorsa di follie visive, di desideri obliqui, di immagini ir-reali, di creazioni senza regolamenti. Il cinema, soprattutto nella sua forma più breve - che spesso è ancora più compulsivo, ossessivo, di paranoia digitale, per usare un armamentario diagnostico - è parte ineludibile del nostro macchinario fisiologico, il nervo ottico con cui osserviamo il mondo e tentiamo di interpretarlo, almeno di parlarlo. Circuito Off ci racconta questo e molto di più. E ci fa pensare che il catalogo degli “uomini infami” può essere sempre riaperto e spolverato.

Comune di Venezia Cittadinanza Attiva e diritti alla differenza. Osservatorio Lgbt / Municipality of Venice, Comune di Venezia Active Citizenship and Rights to Diversity. Lgbt Observatory. Franca Bimbi

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It is, maybe, always a good thing to keep in mind that here, in San Servolo, were jailed the “wicked men”, as Foucault would have it. In the archives of madness being visionary was guilt and crime, evidently because it was the best way to live the Real. And the Real is an order context, with its command codes and its hierarchic physicality. Today visionariness is sometimes invoked even, as a mean to escape from a crisis of what seemed to be the only possible reality. Real and unreal, they get as always confused and re-displaced in the bodies and in the places. It is not by chance, then, that in this very island, since 10 years, the cinema is celebrated, as a resource of visual madness, of oblique desires, of un-real images, of creations without rules. The cinema, above all in its shortest form – often even more compulsive, obsessive, full of digital paranoia, to use the diagnostic paraphernalia – is an inescapable part of our physiological machinery, the optical nerve we use to observe the world and try to interpret it, or at least to talk it. Circuito Off tell us this, and much more than this. And let us think that the “wicked men” catalogue can always be opened again, and dusted.

Municipality of Venice, Comune di Venezia Deputy mayor for Cultural Affairs and Youth Politics Comune di Venezia Assessora alla produzione culturale e politiche giovanili Luana Zanella

IL CINEMA COME RISORSA DI FOLLIE VISIVE, DI DESIDERI OBLIQUI, DI IMMAGINI IR-REALI THE CINEMA IS CELEBRATED, AS A RESOURCE OF VISUAL MADNESS, OF OBLIQUE DESIRES, OF UN-REAL IMAGES


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INTRODUZIONE / INTRODUCTION

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I festival, luogo privilegiato per incontri, scambi e scoperte, forniscono un ambiente vivace e accessibile per una larga varietà di talenti, storie ed emozioni che costituiscono la cinematografia europea.

A privileged place for meetings, exchanges and discovery, festivals provide a vibrant and accessible environment for the widest variety of talent, stories and emotions that constitute Europe’s cinematography.

Il Programma MEDIA dell’Unione Europea mira a promuovere l’eredità audiovisiva europea, ad incoraggiare la circolazione transnazionale dei film e a favorire la competitività dell’industria audiovisiva. Il Programma MEDIA ha riconosciuto il ruolo culturale, educativo, sociale ed economico dei festival co-finanziandone, nel 2008, 85 in tutta Europa.

The MEDIA Programme of the European Union aims to promote European audiovisual heritage, to encourage the transnational circulation of films and to foster audiovisual industry competitiveness. The MEDIA Programme acknowledged the cultural, educational, social and economic role of festivals by co-financing 85 of them across Europe in 2008.

Questi festival si distinguono per le loro programmazioni, per il lavoro di rete ed incontro a livello europeo, per i professionisti e il pubblico in egual misura. Si distinguono inoltre per le loro attività a sostegno dei giovani professionisti, per le iniziative educative e l’importanza che danno al rafforzamento del dialogo interculturale. Nel 2008 i festival finanziati dal Programma Media hanno proiettato più di 18.700 opere europee per un pubblico di più di 2,9 milioni di cinefili. MEDIA ha il piacere di sostenere la decima edizione del Festival Internazionale del Cortometraggio Circuito Off e porgiamo i migliori auguri a tutti gli appassionati che vi parteciperanno perché trovino un evento piacevole e stimolante.

Unione Europea / European Union Programma MEDIA www.ec.europa.eu/

ALL’EUROPA PIACCIONO I FESTIVAL EUROPEI EUROPE LOVES EUROPEAN FESTIVALS

These festivals stand out with their rich and diverse European programming, networking and meeting opportunities for professionals and the public alike, their activities in support of young professionals, their educational initiatives and the importance they give to strengthening inter-cultural dialogue. In 2008, the festivals supported by the MEDIA Programme have screened more than 18 700 European works to more than 2.9 million cinemalovers. MEDIA is pleased to support the 10 edition of the Circuito Off Film Festival and we extend our best wishes to all of the festival goers for an enjoyable and stimulating event.


XII

INTRODUZIONE / INTRODUCTION

Circuito Off permette agli artisti emergenti del mondo del cinema di esprimersi in un contesto vivace e indipendente offrendo loro una significativa opportunità in termini di visibilità e prospettive future. La Fondazione di Venezia, da sempre attiva nella valorizzazione non solo dell’arte e dei beni culturali tradizionali ma anche di progetti sperimentali e di avanguardia, sostiene da alcuni anni Circuito Off, sia attraverso contributi finanziari, che attraverso una collaborazione sempre più attiva e specifica, con una particolare attenzione riservata al mondo dei giovani. In particolare, il sostegno della Fondazione di Venezia al Festival ha consentito la riedizione del Premio Fondazione di Venezia per il miglior corto italiano nell’ambito del concorso “Made in Italy”, premio che, nelle edizioni passate, ha consentito di segnalare opere di grande qualità, come è stato ad esempio il caso dell’edizione 2007, il cui vincitore, Il Supplente, ha successivamente ottenuto la candidatura all’Oscar. La Fondazione di Venezia ha contribuito inoltre a due altre iniziative: la prima riguarda la realizzazione del “Mercato del Cortometraggio” quale luogo privilegiato di incontro e scambio tra professionisti; la seconda la realizzazione del Talent Lab, un vero e proprio campus costituito da master class e workshop per orientare i giovani autori e produttori nella dimensione creativa e nel mercato dell’audiovisivo. Il mio plauso più vivo va a Mara Sartore, a Matteo Bartoli e a tutti i loro collaboratori per l’intelligenza, la costanza e la continua invenzione con le quali da anni essi portano avanti, in mezzo a mille difficoltà, questa iniziativa che cresce di anno in anno.

Circuito Off allows emerging artists from the movie world to express themselves in a lively and independent context, offering them a big chance in terms of visibility and future possibilities. Fondazione di Venezia has always been involved in giving recognition not only to traditional art and cultural heritage, but also to experimental and avant-garde projects, and for some years has been supporting Circuito Off, not only with a financial contribution, but also through more and more active and specific collaborations, with extraordinary attention to the world of young people. Specifically, the support of Fondazione di Venezia to the Festival permitted another edition of the Premio Fondazione di Venezia for the best Italian short movie, in the context of the competition “Made in Italy”, an award that, in past editions, drew attention to some very high quality works; as it happened, for instance, in the 2007 edition, whose winner, Il supplente, later received an Oscar nomination. The Fondazione di Venezia contributed also to two other initiatives: Short Film Market, as a preferred meeting and exchange place for professionals; and the creation of Talent Lab, a fully fledged campus, including master classes and workshops whose aim is to steer young authors and producers in the creative dimension and in the audiovisual market. My highest praise goes to Mara Sartore, Matteo Bartoli and to all their co-workers, for the intelligence, tenacity and constant inventiveness that they, since many years, have been showing, pursuing, among many difficulties, this initiative that, year after year, keeps growing.

Consigliere d’Amministrazione della Fondazione di Venezia / Board Membert of Fondazione di Venezia Marino Folin

ARTISTI EMERGENTI IN UN CONTESTO VIVACE ED INDIPENDENTE EMERGING ARTISTS IN A LIVELY AND INDEPENDENT CONTEXT

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INTRODUZIONE / INTRODUCTION

XIII

Anche quest’anno Circuito Off ritorna a San Servolo con la 10^ edizione del festival: una manifestazione che va sempre più qualificandosi per la ricchezza delle idee, delle proposte e per la qualità delle produzioni. Un evento che è competizione artistica soprattutto di giovani registi.

Circuito Off is back again in San Servolo this year, with the 10th Short Film Festival: a festival becoming more and more qualified, thanks to the wealth of ideas, the offerings and the quality of the productions. A happening that is, above all, an artistic competition for young directors.

Ed è ai giovani in modo particolare che il Festival si rivolge, offrendosi a nuove tendenze artistiche, a nuove proposte emergenti, al dialogo e al confronto. Ma oltre a proporsi come momento di stimoli e di riflessioni il Festival del corto intende essere anche una festa di entusiasmo, di gioia e di aggregazione per giovani, ai quali San Servolo offre uno spazio adeguato e accogliente: una location invidiabile. Per questo San Servolo Servizi d’intesa con la Provincia di Venezia, è ben lieta di ospitare anche quest’anno Circuito Off, intendendo in questo modo sostenere la partecipazione, il protagonismo e le espressioni artistiche dei giovani in un settore, quello del cortometraggio, in grande espansione e di notevole interesse.

The Festival is addressed to young people in particular: it is open to new artistic trends, to new emerging proposals, to dialogue and heated exchange. It does not only mean to be a moment of motivations and reflections, the Short Film Festival wants to be also a holiday of enthusiasm, joy and aggregation for the young people, for which San Servolo offers a perfect and welcoming space: an enviable location. For this reason we of San Servolo Servizi, together with Province of Venezia, are very happy to be again, this year, the hosts of Circuito Off Festival. It is our way to support the participation, the desire to be a star, and the artistic expression of young people in a field, short movies, quickly expanding and arousing strong interests.

Benvenuta quindi in isola alla 10 edizione di Circuito Off. Una tappa significativa, a cui auguriamo ne seguano tante altre di grande successo.

Welcome in San Servolo to the 10th Circuito Off Short Film Festival. A meaningful stage on a journey that, we hope, will have many very successful more.

Presidente San Servolo Servizi / President of San Servolo Servizi Luigino Busatto

NUOVE TENDENZE ARTISTICHE E NUOVE PROPOSTE EMERGENTI NEW ARTISTIC TRENDS AND NEW EMERGING PROPOSALS



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GIURIA/JURY

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PREMI/AWARDS

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CONCORSI/COMPETITIONS

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Off International Made In Italy Veneto In Short Short In Web

SEZIONI SPECIALI/SPECIAL SECTIONS A Tribute to Jan Kounen Focus On Martin de Thurah Erotic Night Miltos Manetas and Neen Art NaVe Crisscrossing

ART ZONE Fondazione Claudio Buziol Romaeuropa Webfactory

SIDE EVENTS Club Berlin Howie B 42 Onedreamrush Earth


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GIURIA


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1. GIURIA / JURY

SOPHIE BRAMLY

Dopo avere studiato grafica, Sophie Bramly diventa una fotografa e lavora per Paris- Match, Rock & Folk, ecc. All’età di 21 anni parte per New York, dove presto scopre il rap e l’intero movimento hip-hop, allora ancora emergente (1981). Le sue foto rimangono sconosciute per tre anni, sia negli Stati Uniti che in Europa, fino a che l’Europa finalmente abbraccia il movimento. Allora ritorna in Francia lavorando per diverse riviste europee: Elle, Wiener, The Face, solo per citarne alcune. Diventa direttore artistico di uno spettacolo hip-hop sul più importante canale televisivo francese TF1. Abbandona poi la fotografia per produrre un altro spettacolo questa volta su Channel 2: Sex Machine. L’anno seguente produce System 6, uno spettacolo musicale quotidiano su TV6. Lo stesso giorno in cui il canale fu sospeso dal governo, Sophie Bramly viene chiamata da MTV per lanciare, nel Regno Unito, MTV Europe. Qui rimane per 4 anni, producendo cinque diversi spettacoli a settimana, compreso Yo! MTV Raps, che MTV riprodusse, un anno dopo, negli Stati Uniti. Nel 1991 Sophie ritorna in Francia come direttore

marketing all’Universal Music (allora Polygram). Nel 1994 è una delle prime ad adottare Internet, mescolando i diversi mezzi di comunicazione con cui ha lavorato fino ad ora. Nel 1996, lancia il primo sito internet dell’Universal per l’etichetta Barclay (premiata in Giappone) e nel 1999 crea il ramo internet dell’Universal, dove lancia più di 350 siti, compreso E-Compil, una piattaforma pionieristica per il downloading legale. Nell’agosto 2006, sua figlia le chiese una bambola che la rappresentasse. Come poterla fare? Con o senza seno? Con o senza peli pubici? Con o senza organi sessuali? Mentre le domande divenivano più insistenti, l’idea di creare SecondSexe.com iniziava a maturare. Il sito è stato lanciato nel novembre 2007. Nell’autunno del 2008, ha prodotto la prima serie degli X-Plicit film, X Femmes, diretti da donne e per le donne (Caroline Loeb, Laetitia Masson, Arielle Dombasle, Mélanie Laurent, Helena Noguerra, Lola Doillon). I film sono stati trasmessi da Canal Plus nell’ottobre 2008. La nuova serie, diretta da Tonie Marshall, Zoé Cassavetes, Anna Mouglalis e Blanca Li, è stata trasmessa nel giugno 2009.

After studying graphic arts, Sophie Bramly became a photographer and worked for Paris-Match, Rock & Folk, etc... At 21, she left for New York where she soon discovered rap and the whole hip-hop movement, barely emerging at the time (1981). Her photos remained unseen for three years, both in the US and in France, until finally Europe embrassed the movement. She then moved back to France and worked for various European magazines: Elle, Wiener, The Face, etc... She became artistic director for a Hip-Hop show on France’s major TV channel, TF1. She then abandonned photography to produce another show on channel 2 this time: Sex Machine. The following year she was producing System 6, a daily music show on TV6. The very day the channel was closed down by the government, Sophie Bramly was called by MTV to launch, in the UK, MTV Europe. She stayed 4 years, producing 5 different shows per week, including Yo! MTV Raps, which MTV reproduced in the US a year later. Sophie Bramly moved back to France in 1991 to become Director of Marketing at Universal Music (Polygram

at the time). In 1994, she is one of the first to embrace the Internet, where all is possible, and mixes all the different medias she has worked in. In 1996, she launched Universal’s first website for the Barclay label (awarded in Japan), and in 1999 she created Universal’s web deparment, where she launched over 350 sites, including E-Compil, a pioneer plateform for legal downloading. In August 2006, her daughter asked for a doll where she would represent herself. How was she going to do this? With or without breast? With or without pubic hair? with or without sexual organs? As questions became more pressing, the idea of creating SecondSexe.com started growing. She launched the site in November 2007. In the fall of 2008, she had also produced her first series of X-Plicit films: X Femmes, directed by women, for women (Caroline Loeb, Laetitia Masson, Arielle Dombasle, Mélanie Laurent, Helena Noguerra, Lola Doillon), the movies where broadcasted by Canal+ in October 2008. The new series, directed by Tonie Marshall, Zoé Cassavetes, Anna Mouglalis and Blanca Li will be broadcasted on June 27th, 2009.


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1. GIURIA / JURY

MARINO FOLIN

Architetto (Venezia, 1944). Laureato in Architettura a Venezia nel 1968 è professore ordinario di Analisi della Città e del Territorio presso l’Università IUAV di Venezia. È stato Visiting Professor presso l’Institut Français D’Urbanisme – Paris VIII nel 1988. Rettore dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia dal 1991 al 2006 è Presidente della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Architettura. Commissario Architect (Venice, 1944). He obtained a degree in Architecture at Venice in 1968. He is a full professor of ‘Analysis of the City and the Territory’ at the IUAV University of Venice. He was Visiting Professor at the [French Institute for Urban Strudies] Institut Français D’Urbanisme - Paris VIII in 1988. He was Rector of the University Institute of Architecture at Venice from 1991 to 2006 and President of the Conference of Rectors

alla VI Biennale di Architettura di Venezia tra il 1994 e il 1996. È stato membro del Consiglio di amministrazione della Triennale di Milano e membro dell’Advisory Board dell’International Journal of Urban and Regional Research a Londra. Attualmente è presidente della Fondazione universitaria IUAV e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione di Venezia.

of the Faculties of Architecture. Member of the Commission at the VI Venice Biennial Show of Architecture from 1994 to 1996. He was a member of the Executive board of the Milan Triennial Show and a member of the Advisory Board of the London International Journal of Urban and Regional Research. He is currently president of the IUAV University Foundation and member of the Board of Administration of Fondazione di Venezia.

JACKY IDO

Jacky Ido sale alla ribalta come artista inizialmente lavorando con lo pseudonimo John Pucc’Chocolat. La sua voce si fa conoscere in modo memorabile su un paio di brani dell’album Midi 20 dei Grand Corps Malate, album che ebbe molto successo. Jacky, abitante orgoglioso del quartiere periferico francese Saint Denis, diede vita all’evento Slam’ Alikoum, in cui gli artisti locali potevano esibire le loro capacità canore a cappella in un ambiente amichevole e divertente. L’artista continua a vivere a Saint Denis, vicino a dove è cresciuto. Ma è come attore che il trentaduenne ottiene fama internazionale. Recentemente ha interpretato l’operatore cinematografico Marcel nel nuovo film di Quentin Tarantino Inglorious Basterds. L’attore interpreta un ruolo che gli permette di portare il suo fascino

Photo by Christophe Meireis

naturale e il suo bel portamento sullo schermo. La svolta a livello internazionale come attore arrivò nel 2005 con il ruolo nel film The White Masai, adattamento del romanzo di Corinne Hoffman, in cui interpreta un guerriero Masai di cui si innamora la turista tedesca Carola, interpretata dall’attrice Nina Hoff. Per questo ruolo Ido vince il premio come migliore attore al Festival del Cinema di Amazonas. Presenza abituale della televisione e cinema francese, l’attore ha appena finito di girare Ces amours-lá diretto da Claude Lelouch. Il successo di attore non gli ha fatto dimenticare le sue radici, Ido sta attualmente lavorando all’album di John Pucc’ Chocolat. Ido ha anche diretto un cortometraggio Descente (2005) e attualmente sta lavorando alla preproduzione del suo film di debutto come regista, Barbes.

Jacky Ido first came to prominence as a slam artist working under the pseudonym John Pucc’ Chocolat. His vocals memorably appear on a couple of tracks on the hit album Midi 20 by Grand Corps Malade. Jacky, a proud habitant of the French suburb St Denis, founded the soiree Slam’Alikoum in which local budding artist could perform their wares a cappella in a friendly and fun environment. The artist continues to live in St Denis, near where he grew up. However, it’s as an actor that the 32year-old has been getting international fame. He recently played the projectionist Marcel in Quentin Tarantino’s new film Inglourious Basterds. The actor plays the love interest of Melanie Laurent, in a role that allows him to bring his natural charm

and handsome gait to the screen. His international breakthrough as an actor came in his turn in The White Masai in 2005, an adaptation of Corinne Hoffman’s novel, in which he played the African tribal leader that wows a German tourist, played by Nina Hoff, who becomes obsessed by the Masai. Ido won the best actor prize at the Amazonas Film Festival for his turn. A regular on French TV and movies, the actor has just completed filming Ces amours la, directed by Claude Lelouch. The acting success has not let Ido forget his roots, and he is currently putting the finishing touches to a John Pucc’ Chocolat album. He has also directed a short film Descente (2005) and is currently in preproduction on his debut film Barbes.


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1. GIURIA / JURY

GIUSEPPE PICCIONI

Presidente di giuria Giuseppe Piccioni (1953) ha studiato cinema alla Scuola di Cinematografia della Gaumont, ispirata e diretta da Renzo Rossellini, tra il 1980 e il 1983. Il film d’esordio Il Grande Blek (1987), coprodotto con Domenico Procacci attraverso la cooperativa Vertigo Film, viene selezionato al Festival di Berlino (1988) e ottiene vari riconoscimenti tra cui un Nastro d’Argento e il Premio De Sica per il giovane cinema italiano. Riconoscimenti arrivano anche per Chiedi la Luna (1990) che viene selezionato alla Mostra del Cinema di Venezia (1991), come Condannato a Nozze (1992). Dopo Cuori al Verde (1995), Giuseppe realizza Fuori dal Mondo premiato con 5 David di Donatello tra cui quello per il miglior film italiano dell’anno, 4 Ciak d’oro, il Premio Flaiano per la regia, il Premio Amidei per la miglior sceneggiatura dell’anno, il Premio Casa Rossa per il miglior film

indipendente italiano. E ottiene anche il Grand Prix Special du Jury al Festival Internazionale Des Films Du Monde di Montreal 1999. Il film è nominato dall’Italia come candidato ufficiale all’Oscar per il miglior film straniero. Nel 2001 Luce dei miei occhi, in concorso al festival di Venezia 2001, permette a Luigi Lo Cascio e a Sandra Ceccarelli di ottenere la Coppa Volpi come migliore attore e migliore attrice. Giuseppe si dedica anche alla produzione attraverso la BartlebyFilm, di cui è uno dei fondatori. Tra i film prodotti anche il documentario Un’ora sola ti vorrei di Alina Marazzi che ottiene vari riconoscimenti in Italia e all’estero. Nel 2004, Giuseppe torna al Festival di Berlino con La vita che vorrei e fonda nel 2005 a Roma la Libreria del Cinema di Roma. L’ultimo film esce nelle sale italiane nel 2009. Si tratta di Giulia non esce la sera con Valeria Golino e Valerio Mastandrea.

Jury President Giuseppe Piccioni (1953) studied cinema at the School of Cinematography of Gaumont, inspired and directed by Renzo Rossellini, between 1980 and 1983. His debut film Il Grande Blek (1987), coproduced with Domenico Procacci with the cooperative Vertigo Film, is chosen at the Festival of Berlin (1988) and earns several recognitions including a Silver Ribbon and the De Sica Award for young Italian cinema. Recognitions are given also for Chiedi la Luna (1990) which is chosen at the Film Festival of Venice (1991), like Condannato a Nozze (1992). After Cuori al Verde (1995), Giuseppe makes Fuori dal Mondo awarded 5 David di Donatello amoung which the one for Best Italian Film of the Year, 4 Ciak d’oro, the Flaiano Award for directing, the Amidei Award for the best screenplay of the year, the Casa Rossa Award for theBest Italian Independent

Film. He also earns the Special Grand Prix of the Jury at the 1999 International Festival Des Films Du Monde of Montreal. The film is nominated by Italy as official candidate to the Oscars for the best foreign film. In 2001, Luce dei miei occhi, in competition at the 2001 Venice Festival, allows Luigi Lo Cascio and Sandra Ceccarelli to win the Coppa Volpi as best actor and actress. Giuseppe also devotes himself to producing with BartlebyFilm, of which he is one of the founders. Among the films produced is also the documentary Un’ora sola ti vorrei of Alina Marazzi which earns considerable recognition in Italy and abroad. In 2004, Giuseppe returns to the Berlin Festival with La vita che vorrei and in 2005 establishes in Rome the Film Library of Rome. The last film comes out in Italian cinemas in 2009. It is Giulia non esce la sera with Valeria Golino and Valerio Mastandrea.


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1. GIURIA / JURY

NICOLA TESCARI

Dopo gli studi alla Civica Scuola di Musica di Milano, al New England Conservatory di Boston, e i corsi di perfezionamento in Germania, Francia, Italia e Austria, Tescari lavora come assistente direttore d’orchestra per John Adams (Rhode Island Philarmonic), Arnold Bosmann e Janos Fürst e nel 1999 esordisce come direttore d’orchestra per Musica Rara. Nel 2002 dirige al Teatro Nazionale di Chaillot la commedia musicale Concha Bonita, (musiche di Nicola Piovani e regia di Alfredo Arias). Dirige in tutta Europa come direttore d’orchestra invitato. Dal 1995 si dedica alla composizione. Nicola ha scritto musiche per alcune opere teatrali come Heliogabalus, Rebecca e il Prete, Salomon Gripp, Le Chant des Paladins e collabora con lo scrittore Alessandro Baricco (Totem e Moby Dick). Per il cinema, Nicola compone colonne sonore per piccolo e grande schermo. Tra i suoi lavori cinematografici Texas di Fausto Paravidino (che gli vale la candidatura al Ciak d’oro come miglior colonna sonora nel 2006), Aspettando il Sole di Ago Panini After studying at the Civica Scuola di Musica of Milan, the New England Conservatory of Boston, and postgraduate courses in Germany, France, Italy and Austria, Tescari works as assistant orchestra director for John Adams (Rhode Island Philharmonic), Arnold Bosmann and Janos Fürst and in 1999 debuts as Orchestra Director for Musica Rara. In 2002 he directs at the National Theater of Chaillot the musical comedy Conchita Bonita (music of Nicola Piovani and direction of Alfredo Arias). He directs all over Europe as Guest Director. Since 1995 he has devoted himself to composing. Nicola has written music for some theatrical works such as Heliogabalus, Rebecca e il Prete, Salomon Gripp, Le Chant des Paladins and collaborates with the writer Alessandro Baricco (Totem and Moby Dick). For Cinema, Nicola composes soundtracks for Tv and Cinema movies. Among his films Texas of Fausto Paravidino (which earns him the nomination for the Golden Ciak as best soundtrack in 2006),

(candidatura al Ciak d’Oro 2009) e il più recente Io, Don Giovanni di Carlos Saura. Sta lavorando sul nuovo film di Francesca Comencini. Nicola, in qualità di pianista e improvvisatore ha suonato con Joe Maneri, John Zorn, Jamie Moore, Paul Bley, Bob Moses, Nathan McBride e Lester Bowie e ha collaborato a diverse produzioni discografiche (Silvia Malagugini, Mamud Orkestar & Lester Bowie, Caparezza, Meg). Come arrangiatore ha lavorato per Sting, Katia and Marielle Labèque, Viktoria Mullova, Marque Gilmore, Trilok Gurtu. B for Bang-Across the Universe of Languages, al quale hanno partecipato, tra gli altri, Patti Smith, Daniel Day-Lewis, Meg, Katell Keineg, Nadeah e Massimo Pupillo, e’ un progetto attorno alla musica dei Beatles che ha visto la luce per la prima volta al Teatro Massimo di Palermo nel 2006, sotto la sua direzione. Ha recentemente scritto per Sting e la Chicago Symphony Orchestra.

Aspettando il Sole of Ago Panini (nomination for the 2009 Golden Ciak) and the most recent Io, Don Giovanni of Carlos Saura. He is working on the new film of Francesca Comencini. Nicola, in his capacity as pianist and improviser has played with Joe Maneri, John Zorn, Jamie Moore, Paul Bley, Bob Moses, Nathan McBride and Lester Bowie and has collaborated in various record productions (Silvia Malagugini, Mamud Orkestar and Lester Bowie, Caparezza, Meg). As arranger he has worked for Sting, Katia and Marielle Labèque, Viktoria Mullova, Marque Gilmore, Trilok Gurtu. B for Bang-Across the Universe of Languages, in which, among others, Patti Smith, Daniel Day-Lewis, Meg, Katell Keineg, Nadeah and Massimo Pupillo participated, is a project around the music of the Beatles which played for the first time in the Teatro Massimo of Palermo in 2006, under his direction. He recently wrote for Sting and the Chicago Symphony Orchestra.


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PREMI /


AWARDS


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2009

2. PREMI / AWARDS

GRAN PREMIO VOLVO / VOLVO GRAND AWARD OFF INTERNATIONAL Assegnato dalla Giuria Internazionale al miglior cortometraggio in concorso. Awarded by the International Jury to the best short film of the competition. Premio/Award 1.500,00 Euro PREMIO FONDAZIONE DI VENEZIA / FONDAZIONE DI VENEZIA AWARD — MADE IN ITALY Assegnato dalla Giuria Internazionale al miglior cortometraggio italiano in concorso. Awarded by the International Jury to the best Italian short film of the competition. Premio/Award 1.000,00 Euro PREMIO VENETO IN SHORT / VENETO IN SHORT AWARD Assegnato dalla Giuria Internazionale al miglior cortometraggio veneto in concorso. Awarded by the International Jury to the best short film of the competition that originates from the Veneto Region. PREMIO SHORT IN WEB / SHORT IN WEB AWARD Assegnato dalla Giuria Internazionale al miglior cortometraggio online. Una menzione speciale viene assegnata al corto più cliccato sul sito www.corriere.it. Awarded by the International Jury to the best short film online. A Special Mention will be awarded to the short film that is most clicked on the website www.corriere.it.

PREMIO CICAE OFF / CICAE OFF AWARD Miglior corto europeo In collaborazione con CICAE (Confederazione Internazionale dei Cinema d’Arte e d’Essai), Agence du Court-métrage di Parigi, KurzfilmAgentur di Amburgo, Agencia Curtametragens (Portogallo), CNC Centro Nazionale del Cortometraggio (Italia) e Lolita Peliculitas (Spagna) viene assegnato al miglior cortometraggio europeo. Il film è scelto da una giuria di programmatori europei di sale di Cinema d’Arte e d’Essai. Consiste nell’acquisizione o nella condivisione dei diritti per la diffusione del film in sala o in proposte alternative di distribuzione per un valore di circa 5000 Euro. Best European Short Cicae Off Award is created in collaboration with CICAE (International Confederation of Art Cinemas), Agence du Courtmétrage (Paris), KurzfilmAgentur (Hamburg), Agencia Curtametragens (Portugal), CNC National Centre for Short Films (Italy) and Lolita Peliculitas (Spain). The prize, will be awarded to the best European short film competing in Circuito Off. The film will be chosen by a jury of International Confederation of Art Cinemas schedulers and by representatives of the agencies who will meet on the Island of San Servolo during the festival. The prize consists in buying or sharing the cinema or promotion distribution rights and alternative distribution proposals up to a value of about 5000 Euro. Premio/Award 5000,00 Euro PREMIO RTP2 – ONDA CURTA / RTP2 – ONDA CURTA AWARD Il Premio è assegnato da João Garcão Borges, buyer di Onda Curta, unico programma in Portogallo interamente dedicato ai corti, e consiste nella selezione e nell’acquisto di cortometraggi, scelti tra quelli in concorso. I cortometraggi vincitori saranno trasmessi su RTP2. The Prize is awarded by João Garcão Borges, buyer of Onda Curta, the only program in Portugal entirely dedicated to short films and it consists of the selection and acquisition of short films chosen among the ones in the competition. The shorts selected will be broadcasted at RTP2.

CIRCUITO OFF PREMI / AWARD 2009


2009

2. PREMI / AWARDS

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MENZIONI DI MERITO / SPECIAL MENTIONS Menzione al cortometraggio più votato dal pubblico in sala. La giuria si riserva di assegnare menzioni di merito di vario genere.

Il premio per ciascuno dei vincitori è un biglietto aereo e il pernottamento a Venezia per partecipare al Talent Lab. --

To the short film most voted by the audience. The jury reserves the right to award special mentions of various types.

The famous Italian fashion brand and Circuito Off have launched a competition for ideas for all the applicants who wish to express a specific concept through different art forms, to be inspired by the prefix “Re-”, indicating repetition, re-vision, remake.

RE-PLAY Il noto marchio italiano di moda e Circuito Off hanno indetto una gara di idee dedicata a tutti colouro che desiderano esprimere un concetto attraverso forme artistiche differenti ed ispirata al tema del “Re-”, che indica ripetizione, rielaborazione, ri-fare. Il concetto “RE-PLAY” rientra nella filosofia del “reinventare le cose”, del trasformare oggetti ordinari in cose straordinarie, del guardare il mondo in un’ottica nuova e fresca tipica di Replay. Il tema del concorso ruota intorno al concetto del “RE-”, inteso come rifare, ricreare, rielaborare. Il nome Replay, infatti, deriva proprio dal concetto del rifare, ricreare, rielaborare, che era piaciuto al suo fondatore Claudio Buziol quando lo vide impresso sullo schermo televisivo durane una partita di calcio. Il marchio Replay si è sviluppato ed evoluto su questo filone fin dagli esordi attingendo al meglio dal passato e reinterpretando in chiave contemporanea. Questa filosofia si sposa con lo spirito originale ed innovativo di Circuito Off. Il festival è, infatti, un evento nato per dare spazio alla creatività emergente di giovani talenti ed è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento per il mondo dei film brevi. Lo scopo del concorso è stato quello di trovare un’idea per un video della durata di 30 secondi sul tema “RE-PLAY”. I 3 vincitori sono stati selezionati da una giuria di qualità composta da membri di Replay e di Circuito Off.

CONCORSI / COMPETITIONS: OFF INTERNATIONAL / MADE IN ITALY / VENETO IN SHORT / SHORT IN WEB /

The “RE-PLAY” concept falls within the context of the “reinventing things” philosophy, which transforms ordinary objets into extraordinary ones, and looks at the world from the new, fresh perspective, which is typical of the Replay brand. The theme of the competition developed around the prefix “RE-”, as in remake, recreate, revise. The Replay brand, indeed, derives from the concept of remaking, recreating, revising, which its founder, Mr Claudio Buziol, liked and adopted after seeing it superimposed on his TV screen during a soccer game. The Replay brand developed and envolved along these lines from the start, talking the best things of the past and reinterpreting them from a modern point of view. This Philosophy also matches the original and innovative spirit of Circuito Off. The Festival is, indeed, an event designed to give free rein to the emerging creativity of young talents, which has envolved into an absolute benchmark for the world of short films. The purpose of the competition is to find an idea for a 30” ideo on the “RE-PLAY” theme. The winners, selected by an expert jury made of Replay and Circuito Off members, shall attend the Circuito Off’s Talent Lab in Venice. I Vincitori / The Winners Replay Your Best Moment Elisa Batoni Re-vive Elena Biringhelli Mona-Lisa Nial Michael Molloy


CONC COMPET 2


CORSI / TITIONS


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3. CONCORSI / COMPETITIONS

OFF INTERNATIONAL

OFF INTERNATIONAL

La critica più evidente che si può fare a questa selezione è quella della disparità. Ma in fondo, per noi è un vero complimento. Anzi, quasi una pretesa. Scegliere film (per questa decima edizione ne sono arrivati quasi 3000, un vero onore per un festival) è complesso. I criteri sono molteplici, ma vanno rapidamente fuori fuoco quando un dettaglio colpisce al cuore: un personaggio, un’inquadratura, un suono, una storia magari banale ma raccontata in modo imprevisto. Basta questo a volte per inchiodare l’attenzione e portare il film alla fase finale dove il suo selezionatore è pronto a difenderlo a denti stretti e con un coltello affilato alla mano. Una battaglia che dura quattro giorni con una decina di altri guerrieri, pronti a vendere cara la pelle dei corti prescelti, dopo averne condannato decine.

The most easiest criticism that one can move to this selection is that it is too diverse. Well, actually, for us it is a real compliment. Better still, we almost claim it. Choosing movies (we received almost 3000 of them for this 10th edition, a real honor for the Festival) is complex. The criteria are manifold, but they end up quickly out of focus when a detail strikes the heart: a character, a shot, a sound, a story, that is maybe even banal but told in a unforeseen way. This is, sometime, enough to catch the attention and bring the movie to the final phase, where its chooser will be ready to fight tooth and nail for it. A veritable battle that lasts four days, against a dozen other warriors, ready to fight to the last breath of their choosen short movies, after having condemned dozens of other movies.

2009


2009

3. CONCORSI / COMPETITIONS

OFF INTERNATIONAL

Ci sono corti che fanno istantaneamente l’unanimità, lasciano a bocca aperta tutti i selezionatori, magari anche con qualche lacrima all’occhio, sinistro. Altri su cui si scatenano duelli pazzeschi, prese di posizione aprioristiche spudorate, querelle ironiche, ma neanche tanto (si rivangano scelte passate rimaste incomprese o conti in sospeso su film discutibili), e che comunque arrivano al traguardo. Magari dopo essere stati visti e rivisti e aver ottenuto la maggioranza con un mezzo voto, su un’astensione, strappata dopo lunghi discorsi di convincimento, che manco in campagna elettorale. Capita poi che ci sia anche chi si alza scandalizzato, lascia la sala, va a pigliarsi un caffè o a fumare una sigaretta, chi solleva questioni etiche, chi resta impassibile seduto, muto, o chi stronca dopo appena un paio di secondi di immagini. Alla fine, però, tutti si dicono soddisfatti. Magari pensando ancora a quel film rimasto in ballo fino all’ultimo: chissà, magari. I 37 cortometraggi proposti sono sopravvissuti al tritacarne del nostro comitato di selezione che quest’anno abbiamo ulteriormente allargato proprio per garantire più disparità di giudizi, più ricchezza di idee, più eterogeneità. E mantenere così il nostro stile. Spero, inconfondibile.

ALESSANDRO GRANDESSO alessandro.grandesso@circuitooff.com

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Some ones get an outright unanimity, leaving agape all the pre-selectors, sometime even with a couple of tears in the (left) eye. Others are a cause for incredible duels, shameless aprioristic stances, ironic, but not always so, quarrels (old, not understood choices are dug up, or unsettled scores about questionable movies), and even they, somehow, make it to the finishing line. Maybe, after having been watched and watched again and having won a half-a-vote majority, thanks to an abstention obtained, after long convincing speeches, unheard of even during a political campaign. It sometime happens that someone stands up shocked, to leave the room, to go to drink a coffee or to smoke a cigarette, that someone raises ethical matters, that one keeps sitting, mute, or breaks down after only a couple of seconds of frames. But, at the end, everybody says to be satisfied. Maybe still thinking to that movie that remained at stake until the very last: maybe, who knows. The 37 shorts that are proposed survived the meat grinder of our selection committee, this year enlarged, to warrant more diverse judgments, richness of ideas, heterogeneity. And this way, to preserve our style. Unmistakable, I hope.


30

3. CONCORSI / COMPETITIONS

OFF INTERNATIONAL 1

1.1

1.2

1.3

1.4

IMPASSE

OUTCASTS

CEMETERY PEOPLE

ENOUGH

Bram Schouw 2008, Fiction, 5’, 35 mm, Digital Betacam, Colour Netherlands

Ian Clark 2008, Fiction, Action/Adventure, 24’, 35 mm, Colour, England

Alessandro Molatore 2008, Documentary, Human Rights, 4’, Super 8, DV Cam, Colour Ireland/Italy/Philippines

Tor Kristoffersen 2008, Fiction, Drama/Tragedy, 1’40’’, Super 16, Digital Betacam, Colour, England

Jasper Wolf, Bram Schouw Photography Jasper Wolf Editing Brian Ent Music Maarten Zwart Cast Sieger Sloot, Mutaleni Nadimi Producer Jeroen van den Idsert, YANi, Robert Roosenstein, Lisa Driehuis (Hazazah Film) Sales contact Jeroen van den Idsert jeroen@hazazah.com Videolibrary code 09146251 Screenplay

Mentre il rombo del treno attraversa l’oscurità, una ragazza africana entra nella carrozza. Un giovane con la testa rasata guarda fuori dalla finestra mentre lei mette la valigia nel portabagagli sopra di lui. A parte loro due, tutti dormono. Lui la guarda. Quando lei ricambia lo sguardo, lui gira la testa. Il suo cuore batte così forte che può quasi udirlo. Dopo tutto, l’amore non è cieco? —— As a train rumbles through the darkness, an African girl enters the wagon. A young man with a bald shaved head is staring out the window when she puts her luggage in the rack above his head. Except for him and the girl, everybody is asleep. He looks at her. When she looks back he turns his head away. His heart is bouncing so loud he can almost hear it. Love is blind, isn’t it?

Screenplay Simon Brooke, Ian Clark & Megan Stuart Wallace Photography Stuart Bentley Editing Nsé Asuquo Music Gary Sanctuary Cast Jamie Beddard, Cerrie Burnell, Jennifer-Jay Ellison, Ben Goffe, Kier Mills, James O’Shea Producer Megan Stuart Wallace (National Film and TV School) Sales contact Hemant Sharda (National Film and TV School) hsharda@nfts.co.uk Videolibrary code 09150103

Una ragazza innamorata, una rock star in pericolo, una gang in fuga... Qualcuno sta per scottarsi. —— A girl in love, a rock star in peril, a gang on the run... Someone is going to get burned.

2009

Tor Kristoffersen Fabian Wagner Editing Jimi Lund Music Chris Cambell Cast Oli Lee, Jeff Durnell, Shaquile Brown, Lladel Bryant, Denmarc Creary, Dominic York, Jordan Smith, Joel Campbell, Mark Baxter Producer Sarah Senior (Shoot Productions) Sales contact Tor Kristoffersen tor@torkristoffersen.com Videolibrary code 09147869 Screenplay

Alessandro Molatore Photography Luca Rocchini Editing Alessandro Molatore Music Kila Records Producer Johanna Budzilowicz, Genny Carraro Sales contact Genny Carraro (crf) genny.carraro@gmail.com Videolibrary code 09156226 Screenplay

Più di semila persone vivono fra le tombe del cimitero di Navotas, che si trova sulle coste della baia di Manila. Il sorridente ed eloquente pastor Jon è la nostra guida di fiducia e ci conduce fra l’inimmaginabile mondo de “la gente del cimitero”, dove intere famiglie mangiano, vivono, dormono e persino giocano fra e nelle tombe. —— Over 6,000 people make their home among the tombs of Navotas Cemetery, located in the Philippines on the shores of Manila Bay. Serving as a trustworthy guide, the smiling and talkative Pastor Jon leads us through the unimaginable world of ‘The Cemetery People,’ where families live, sleep and even play among the graves.

Photography

Un padre decide di agire per suo figlio. —— A father decides to act for his son.


2009

3. CONCORSI / COMPETITIONS

OFF INTERNATIONAL 1 / 2

1.5

1.6

1.7

2.1

GO FAST CONNECTION

3X3

LITEN KNUTE / THE KNOT

TRAVEMÜNDE TRELLEBORG

Kjersti Steinsbø 2008, Fiction, Comedy, Drama/Tragedy 13’, 35mm, Colour Norway

Sanna Lenken 2008, Fiction, Action/Adventure, Comedy 30’, Super 16, Colour Sweden

Kjersti Steinsbø Anna Myking Editing Sergio Ramirez Music Olav Øyehaug Cast Jeppe Laursen, Elisabeth Lahr, Brit Langelie Producer Johnny M. Holmvåg, Lars Løge (Flimmer Film AS c/o NFI) Sales contact Toril Simonsen (Norvegian Film Institute) toril.simonsen@nfi.no Videolibrary code 09156584

Per Gavatin Erik Persson Editor Marinella Angusti Music Mikael Lundh Cast Johanna Granström, Nina Petri, Agneta Ahlin, Ingmar Virta, Rasmus Luthander, Lena Nylén, Joel Spira Producer Annika Rogell (Dramatiska Institutet) Sales contact Anne-Marie Harms annemarie.harms@draminst.se Videolibrary code 09151108

Kåre è nato con il cordone ombelicale permanentemente attaccato a sua madre. Passano le loro vite costantemente in presenza l’uno dell’altra. —— Kåre is born with his umbilical cord permanently attached to his mother. They spend their lives in each other constant presence.

David è un batterista che si mantiene con il sussidio di disoccupazione. Si trova sul traghetto notturno dalla Germania alla Svezia con tremila pastiglie di ecstasy. Il suo piano è di venderle in Svezia. Ma quando David incontra il suo primo amore, Sara, inizia a farsi delle domande sul corso che sta prendendo la sua vita. —— David is a drummer supported by unemployment benefit. He is on the night ferry from Germany with three thousand ecstasy tablets. The plan is to sell the pills in Sweden. But when David meets his first love Sara, he starts to question the course his life is taking.

Ladj LY 2008, Documentary/Fiction, Reality recorded, Mockumentary 22’, Mini DV, Colour, France

Nuno Rocha 2009, Fiction, Comedy 6’, 35mm, Colour Portugal Nuno Rocha Nuno Rocha Photography Nuno Rocha Cast Ricardo Azevedo, João Marçal Producer Nuno Rocha Sales contact Salette Ramalho agencia@curtas.pt Videolibrary code 09155647 Screenplay Editing

Ladj Ly, Christian Vila Toumani Sangaré Editing Toumani Sangaré Music Ahmed Mazouz, Adama Tounkara, Vincent Belorgey Cast Boris Gamthéty, Nizar Ben Fatma, Charles Villeneuve Producer Avalanche Productions, Kurtrajmé Production & L’Arrache Productions Sales contact Emmanuel Prévost contact@avalanche-productions.com Videolibrary code 09147767 Screenplay

Photography

Go Fast Connection è un reportage esclusivo sul traffico di Cannabis. Questo documentario, presentato da Charles Villeneuve, è stato girato in un ghetto a Clichy Montfermeil (Francia), una specie di “zona senza legge”, considerata impenetrabile, vicino a Parigi. —— Go Fast Connection is an exclusive live coverage on drug trafficking of Cannabis resin. This documentary, presented by Charles Villeneuve, was shot in Clichy Montfermeil (France) in a ghetto, a kind of “no-law zone” near Paris, reputed impenetrable.

Un portiere notturno passa tutto il tempo in un campo da basket lanciando la palla nel canestro. È diventato così un fuoriclasse. Il suo ego si gonfia quando mostra le sue abilità a un impiegato delle pulizie che, come lui, trascorre lì tutta la notte. —— A night watchman spends the time in a basketball court throwing a ball into the basket. He has become an expert. His ego rises when he shows his abilities to a simple cleaning employee, who also like him, is there all night.

Screenplay

Photography

31

Screenplay

Photography


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3. CONCORSI / COMPETITIONS

OFF INTERNATIONAL 2

2.2

2.3

2.4

2.5

MALBAN

DIGAR KASI NIST / THERE’S NOBODY ANYMORE

WELGÜNZËR

ARCHIPEL dialoog van een / ARCHIPEL dialog of a city

Elodie Bouedec 2008, Animation, Coming of age, 8’, 35mm, Colour France/Belgium Elodie Bouedec Grégoire Sivan Music Jef Mercelis Animation Elodie Bouedec Animation techniques Technic of the painting on glass Producer Frédéric Jouve (Les Films Velvet), Arnaud Demuynck (La Boite Productions) Sales contact Frédéric Jouve contact@lesfilmsvelvet.com Videolibrary code 09151162 Screenplay Editing

Una ragazza, Claude, passa le vacanze con sua madre e suo fratello nella loro casa sulla spiaggia. Una sera, uno sconosciuto arriva. È un ornitologo alla ricerca di una isola degli uccelli spesso menzionata dal padre di Claude. —— A young girl, Claude, is spending her holidays with her mother and her brother in their beach house. One evening, an unknown man arrives. He is an ornithologist seeking for a bird island often mentionned by Claude’s father’s.

Kaveh Ghahremany 2008, Experimental, 6’ Mini DV, Colour Iran Kaveh Ghahremany Kaveh Ghahremany Editing Kaveh Ghahremany Music Kaveh Ghahremany Producer Kaveh Ghahremany Sales contact Sattar Chamani Gol satar_ch@yahoo.com Videolibrary code 09144320 Screenplay

Photography

Speranza per quel giorno. —— Hope for that day.

Bradford Schmidt 2009, Fiction, Comedy/Fantasy Super 16, Colour USA Bradford Schmidt Austin Schmidt Editing Bradford Schmidt Music David Eli Kelley Cast Gary Colón Producer Bradford Schmidt, Katherine Sharp (Crean/Scout Productions) Sales contact artistsunknown @gmail.com Videolibrary code 09154553 Screenplay

Photography

Donald stava per costruire una macchina del tempo. Sarebbe andato nel futuro... per uccidere. —— Donald was going to build a time machine. He was going to travel into the future... and murder.

2009

Jasper Kuipers 2008, Animation, Experimental, Drama/Tragedy, 4’56’’, Beta SP, Colour Netherlands Screenplay Jasper Kuipers, Philip Montnor Editing Jasper Kuipers, Jos Meijers Animation Jasper Kuipers Producer Jasper Kuipers Sales contact Jasper Kuipers kuipers.jj@gmail.com Videolibrary code 09150110

Un punto di svolta importante nelle loro vite: un anziano e suo nipote parlano del futuro delle antiche tradizioni. —— On an important turning point in their lives, an old man and his grandson talk about the future of old traditions.


2009

3. CONCORSI / COMPETITIONS

OFF INTERNATIONAL 2 / 3

2.6

3.1

3.2

3.3

4

BIRTHDAY

IN LIMBO

DIRECTIONS

Edouard Salier 2009, Experimental, Video Art, 16’40’’, DV Cam/Beta SP, Colour France

Andrzej Król 2008, Fiction, Experimental, Drama/Tragedy, 16’50’’, 35mm, Colour, Germany

Michèle Ettlin 2008, Animation, Fantasy 3’47’’, Mini DV, Black & White Switzerland

Kasimir Burgess 2008, Fiction, Action/Adventure, 14’30’’, 35mm, Colour Australia

Edouard Salier Antoine Gallais Billaud, André Chemettof Editing Edouard Salier Music Doctor L Animation Julien”FOX” Rancoeur, Jimmy Thomas, Marc Thomas Animation techniques 2D/3D computer Cast Thomas Winter, Sarah Hilker, Vi Sappyapy Producer Nicolas Schmerkin (Autour de Minuit) Sales contact Christine Gicquel christine@autourdeminuit.com Videolibrary code 09155313

Andrzej Król Andrzej Król Editing Andrzej Król Cast Micha Majnicz, Birgit Unterweger, Casper Unterweger Producer Andrzej Król Sales contact Andrzej Król mail@andrzejkrol.de Videolibrary code 09144067

Michèle Ettlin Michèle Ettlin Editing Michèle Ettlin Music Simon Berz Animation Michèle Ettlin Animation techniques Drawing (on paper, on cels) Producer Gerd Gockell (HSLU Lucerne) Sales contact Gerd Gockell gerd.gockell@hslu.ch Videolibrary code 09144777

Kasimir Burgess Adam Arkapaw Editing Paul Williams Music Paul Gillet Cast Greg Muller Producer Chris Kamen (The Guild of Commercial Filmmakers) Sales contact Chris Kamen chriskamen@guildfilm.com Videolibrary code 09153623

Screenplay

Photography

Quattro lettere. 400.000 possibilità. Solo una è reale. —— Four letters. 400.000 possibilities. Only one is real.

Screenplay

Photography

Un padre che vive da solo si ricorda di quello che è successo la notte quando suo figlio ha compiuto cinque anni, esattamente un anno fa. Quella notte, in cui era ubriaco, appare a lampi nella sua memoria, ora cerca di prevenire ciò che è già avvenuto. —— A father living on his own remembers an event which took place on the night of his 5-year-old son’s birthday, exactly one year ago. This fateful night is shown in flashes of memory in which the father being in a drunken state, tries to prevent what is already happening.

Screenplay

Photography

Un viaggio in treno, una conversazione sentita per caso – una coppia parla del figlio. Ma mentre parlano, il loro viaggio prende una sorprendente svolta. —— A train ride, an overheard conversation - a couple talks about their son. But as they talk, their journey takes a suprising turn.

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Screenplay

Photography

Un uomo disperato trova l’inspirazione in un carrello della spesa rotto. —— A desperate man finds inspiration in a broken shopping trolley.


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3. CONCORSI / COMPETITIONS

OFF INTERNATIONAL 3 / 4

3.4

3.5

3.6

4.1

DANSE MACABRE

COMPACT ONLY

Pedro Pires 2009, Experimental, 8’ 30’’, 35mm, Colour Canada

Pamela Green 2008, Fiction, Comedy 13’52’’, HD, Colour USA

BRIEF AN EINEN FREUND / LETTER TO A FRIEND

HARMASAGA / DOLOR

Pedro Pires Pedro Pires Editing Pedro Pires Music “Casta Diva (Norma)” interprété par Maria Callas Cast Anne Bruce Falconer Producer Pedro Pires, Catherine Cagnon Sales contact Danny Lennon danny@dansemacabre-film.com Videolibrary code 09100005

Pamela Green Bob Mori Photography Gonzalo Amat Music Cindy O’ Connor Cast John Poulos, Ellery Sprayberry, Ace Gibson Producer Pamela Green (PIC) Sales contact Pamela Green pamela@picagency.com Videolibrary code 09143263

Sebastian Blank 2008, Fiction, Drama/Tragedy, Thriller 20’10’’, Super 16/Digital Betacam, Colour, Germany

Valdimar Jóhannsson 2008, Fiction, Drama/Tragedy 12’41’’, HD/Mini DV/Digital Betacam/Beta SP/Super 16/DV Cam, Colour, Iceland/Finland

Sebastian Blank Florian Schilling Editing Katrin Reichwald Music Dave Berry Cast Michael Schreiner, Katharina Hauter, Oliver Mallison, Gabriel Raab Producer Philipp Dettmer Sales contact Philipp Dettmer philippdettmer@hotmail.com Videolibrary code 09157629

Screenplay Hrönn Kristinsdóttir, Valdimar Jóhannsson Photography Tuomo Hutri Editing Kristján Loðmfjörð Music Hilmar Örn Hilmarsson Cast Ingvar E. Sigurðsson, Beate Bille Producer Hrönn Kristinsdóttir (TCfilms) Sales contact Hrönn Kristinsdóttir tcfilms@internet.is Videolibrary code 09148042

Screenplay

Photography

Anche se la crediamo completamente inerte, per un po’ dopo la morte la carne risponde, si muove e si contorce in un macabro balletto finale. Cosa sono questi spasmi, meri moti erratici o fanno eco agli eventi caotici di una vita passata? —— For a period of time, while we believe it to be perfectly still, lifeless flesh responds, stirs and contorts in a final macabre ballet. Are these spasms merely erratic motions or do they echo the chaotic twists and turns of a past life?

Screenplay Editing

Il ristorante hawaiano preferito di Al non effettua più consegne nella sua zona. Solo una strada lo separa dalla sua grande passione, il Chicken Katsu. Ma non si tratta di un pasto qualunque, e Al si trova a sperimentare un mondo al cui confronto una sorgente in mezzo alla savana è niente. —— Al’s favorite Hawaiian restaurant has stopped delivery in his area. With one street separating him from his Chicken Katsu passion. But this will be no ordinary meal, as Al experiences a world that makes an African watering hole look tame.

Screenplay

Photography

Werter, senza casa, vive alla stazione centrale, viene erroneamente scambiato per l’intermediario di un attacco terroristico internazionale. Felice di abbandonare la stazione, all’inizio sta al gioco, ma non si accorge di superare il punto di non ritorno. Ad un certo punto dovrà decidere se permettere l’attacco terroristico e vendicarsi così della società. —— The homeless Werter, living at the central station, is misleadingly taken for intermediary of an international terrorist attack. Happy to leave the central station, he plays his role at first, but misses the point of safe return. He has to decide whether to allow the terrorist atrocities and take revenge at society.

2009

Il film parla di una perdita inaspettata ed inspiegabile. La vita di una famiglia felice, a causa di un incidente, si trasforma in una tragedia di proporzioni immense. Il film è basato su di una storia di Wilhelm Grimm. —— The film deals with unexpected and unexplainable loss. Due to an accident, the life of a happy family turns into a larger-than-life tragedy. The film is based on a tale retold by Wilhelm Grimm.


2009

3. CONCORSI / COMPETITIONS

OFF INTERNATIONAL 4 / 5

4.2

4.3

4.4

4.5

NAUFRAGE

ON THE LINE

THE PESSIMIST

Clorinde Durand 2008, Experimental, Fiction, Fantasy 7’, HD, Colour France

Jon Garaño 2008, Fiction, Mockumentary/ Human Rights, 12’, HD, Colour, Spain

FALSO ESPEJO / FALSE MIRROR

Jon Garaño Javier Agirre Editing Raúl López Music Pascal Gaigne Cast Jeff Smallwood, Yvette Filanc, Mikel Morris, Mania Della Cruz Producer Asier Acha, Jose Mari Goenaga (Moriarti Produkzioak) Sales contact Txema Muñoz (Kimuak) kimuak@filmotecavasca.com Videolibrary code 0951450 Screenplay

Clorinde Durand Photography Guillaume Brault Editing Clorinde Durand Music Antoine Aubin Cast Alexis Deuwel, Pierre Duez, Paul Korpiun, Philippe Lateur, Loic Salliot, Cristina Santucci, Philippe Verkindere Producer Natalia Trebik (Le Fresnoy) Sales contact Natalia Trebik ntrebik@lefresnoy.net Videolibrary code 09150892 Screenplay

Naufrage elenca paure: la narrazione si arresta in un preciso istante. Ma Naufrage racconta qualcosa. Di cosa parla? Non lo sappiamo... forse un incidente, una depressione, una esplosione? Questa scena potrebbe essere il culmine di un evento catastrofico: il momento dell’emozione fisica. Però nulla, nella sequenza degli eventi, tenta di spiegare questo stato delle cose. —— Naufrage lists fears: the narration stops at the frozen instant. But Naufrage relates something. What is it talking about ? We don’t know... perhaps an accident, a depression, an explosion? This scene might be the summit of a catastrophe scenario: the moment of physical emotion. However, nothing in the sequence of events tries to explain this state of things.

Photography

Un sabato qualunque nel sud della California. Adam, un nordamericano di classe mediobassa, saluta sua moglie e i figli per iniziare il suo lavoro settimanale. —— An ordinary Saturday in the South of California. Adam, a lower middle class North-American man, sees off his wife and children to carry out his weekly task.

Arturo Artal 2009, Experimental/Fiction, Fantasy/Horror 5’20’’, 35mm, Colour Spain Arturo Artal Juan Carrascal-Ynigo, Rafael Repararaz Editing Juan Carrascal-Ynigo Cast Manuel Tiedra, Teresa Guillamón Producer Jaime Cruz, Sergio Romero (Trapper John S.L.) Sales contact Jaime Cruz jaime@trapperjohn.es Videolibrary code 09146933 Screenplay

Photography

Ti svegli. Non ricordi nulla. Non ti puoi muovere. —— You wake up.You remember nothing.You can’t move.

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Lav Bodnaruk 2009, Fiction, Comedy, 10’, 35 mm, Digital Betacam, Colour Australia Screenplay Lav Bodnaruk, Michael Mier Photography Lav Bodnaruk Editing Lav Bodnaruk, Michael Mier Music Michael Mier Cast Bille Brown, Mungo McKay, Matias Stevens, Alison Fletcher, Leilani Wyatt, Catherine Terracini Producer Lav Bodnaruk, Michael Mier (Lav Production) Sales contact Lav Bodnaruk info@lavproductions.com Videolibrary code 09156374

Bob, portiere in un centro di transito, ha una visione pessimista della vita messa a dura prova quando trova un biglietto vincente del lotto. —— Bob, a transit center janitor has his pessimistic view on life challenged when he finds a winning lotto ticket.


36

3. CONCORSI / COMPETITIONS

OFF INTERNATIONAL 3 / 4

4.6

5.1

5.2

5.3

DOWN HERE

PARADIS PERDU / LOST PARADISE

THE DRESSMAKER’S DAUGHTER

VOYAGE D’AFFAIRES / BUSINESS TRIP

Mihal Brezis, Oded Binnun 2008, Fiction, Poetic Drama 9’49’’, 35 mm, Colour Israel/France

Huni Melissa Bolliger 2008, Animation, Drama/Tragedy, Fantasy 6’ 35’’, Beta SP, PAL/NTSC DVD, Digi Beta, Colour Australia

Sean Ellis 2008, Fiction, Drama/Comedy 11’ 30’’, 35 mm, Colour France/England

Charles Wilkinson 2008, Documentary, Human Rights, 30’, Beta SP/ Digital Betacam/HD, Colour Canada Charles Wilkinson Charles Wilkinson Editing Charles Wilkinson Music Charles Wilkinson Producer Charles Wilkinson Sales contact Charles Wilkinson charleswilkinson@telus.net, Sylvia Jonescu Lisitza mailbox@movingimages.ca Videolibrary code 09157801 Screenplay

Photography

Down Here esplora teneramente e cinematograficamente la lotta per la sopravvivenza, giorno per giorno, dei sempre più numerosi emarginati urbani della società occidentale. Candide interviste mettono in luce i dettagli di lotte coraggiose per i bisogni primari, di cosa vuol dire essere senza casa, di un ambiente post apocalittico. —— Down Here tenderly & cinematically explores the day-today survival of Western society’s growing ranks of urban Castaways. Candid interviews detail brave struggles for basic needs in, what for the homeless is, a post apocalyptic environment.

Screenplay Mihal Brezis, Oded Binnun Photography Oded Binnun Editing Mihal Brezis Music Ronen Shapira Cast Moris Cohen, Rotem Zissman Cohen Producer Guillaume Benski, Pablo Mehler (Divine Productions) Sales contact Pablo Mehler p.mehler@divineproductions.fr Videolibrary code 09149106

Un uomo e una donna fanno teneramente l’amore in una stanza d’albergo a una stella. Un attimo dopo, vestiti, l’idillio che pareva autentico è sparito. Uno sguardo moderno ad Adamo ed Eva. —— A man and a woman are tenderly making love in a one star hotel room. A moment later when they are both dressed up, the idyll that seemed authentic is now gone. A modern look at the Adam and Eve.

2009

Sean Ellis Angus Hudson Editing Mario Battistel Music And song ”Bring me sunshine” by Morecambe and Wise Cast Guillaume Canet, Melanie Laurent Producer Celine Quideau (Premiere Heure) Sales contact Céline Quideau cquideau@premiere-heure.fr Videolibrary code 09145524 Screenplay

Photography

Huni Melissa Bolliger Huni Melissa Bollinger Editing Huni Melissa Bolliger Music Forbes Hawkins Animation Huni Melissa Bolliger Animation techniques Other animation techniques, 2 D / 3 D computer, Puppets, Directly on print (scratching or painting) Producer Tom Booth Sales contact Helen Edwards ftv-vca@unimelb.edu.au Videolibrary code 09157388 Screenplay

Photography

I dolorosi commenti della madre passano dalla figlia alla sua bambola. Quando la bambola prende vita, decide di fuggire. Attraversa una foresta magica, trovando tutti i doni di cui necessita per ricreare se stessa. —— A mother’s hurtful comments flow from her daughter and onto the girl’s doll. When the doll comes to life she decides to escape. She journeys through a magical forest, finding all the gifts she needs to create herself anew.

Un uomo soggiorna in un hotel per un viaggio d’affari di 7 giorni. —— A man checks into a hotel for a 7 day business trip.


2009

3. CONCORSI / COMPETITIONS

OFF INTERNATIONAL 4 / 5

5.4

5.5

5.6

6.1

SMÁFUGLAR / 2 BIRDS

OLIMPÍADAS / OLYMPICS

LES WILLIAMS / THE WILLIAMS

Runar Runarsson 2008, Fiction, Drama 15’, Super 16, Colour Iceland

Magalí Bayón 2008, Fiction, Comedy 13’, Super 16, Colour Argentina

Alban Mench 2008, Fiction, Comedy 14’, Super 16, Colour France

EL ATAQUE DE LOS ROBOTS DE NEBULOSA 5 / THE ATTACK OF THE ROBOTS FROM NEBULA 5

Runar Runarsson Sophia Olsson Editing Jacob Schulsinger Music Kjartan Sveinsson Cast Atli Óskar Fjalarsson, Hera Hilmarsdóttir, Sigurður Jakob Helgason, Þórunn Jakobsdóttir Producer Hlin Johannesdottir, Skuli Malmquist, Thor Sigurjonsson, Caroline Schlüter Sales contact Hlin Johannesdottir hlin@zikzak.is Videolibrary code 09155231

Magalí Bayón Atilio Perin, Emiliano Penelas Editing Liliana Nadal Music Marcelo Piazza, Jerónimo Piazza Cast José Luis Arias, Andrés Zurita Producer Lorena Peloi – Miranda De Sá Souza (Instituto Nacional De Cine y Artes Audiovisuales) Sales contact Magalí Bayón magali.bayon@gmail.com Videolibrary code 09153290

Alban Mench Benoit Feller Editing Noel Fuzellier Music Franck Gervais Cast Denis Lavant, Jacques Bonnaffé Producer Olivier Berlemont, Ludovic Henry (Les Films au Long Cours) Sales contact Jean Charles Mille jcm@premium-films.com, Olivier Berlemont production@longcours.fr Videolibrary code 09149687

Tutto succede in una luminosa notte d’estate. Il film parla di un gruppo di ragazzi adolescenti seguendoli nel viaggio dall’innocenza all’età adulta. —— It takes place during one bright summer night and follows a group of young teenagers on a journey from innocence to adulthood.

Due amici intimi sono in viaggio quando la macchina si rompe. Per decidere chi andrà a cercare aiuto, iniziano una gara in cui l’importante non è vincere, ma eliminare l’altro. —— Two very close friends take a road trip when their car broke down. To chose who will go for help, they started a competition where the important thing is not to win, but to take the other one down.

Tra i regali di nozze, Francis ha ricevuto un cane. Chiede a William, amico d’infanzia, di prendersene cura mentre è in luna di miele. Questa semplice richiesta rivela un radicato problema di William. —— Among his wedding presents, Francis has received a dog. He asks William, his childhood friend, to look after it while he’s on his honeymoon. This simple request reveals a deep-seated problem on Williams.

Screenplay

Photography

Screenplay

Photography

Screenplay

Photography

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Chema García Ibarra 2008, Fiction, 6’20’’, HD, Black & White Spain Chema García Ibarra Alberto Gutierrez Editing Chema Garcia Cast Jose’ Manuel Ibarra, Carmen Esteve, Leonor Diaz, Pedro Diez Producer Chema García Ibarra Sales contact Chema García Ibarra chemagarciaibarra@gmail.com Videolibrary code 09145050 Screenplay

Photography

Quasi tutti moriranno molto presto. —— Almost everybody is going to die very soon.


38

3. CONCORSI / COMPETITIONS

OFF INTERNATIONAL 6

6.2

6.3

6.4

6.5

PLEASE SAY SOMETHING

LOVE

HEARTBREAK MOTEL

LES FILLES / THE GIRLS

Aaron McLoughlin 2008, Fiction, Comedy 7’, HD, Colour Australia

Anna Mouglalis 2009, Fiction, Erotic 15’ 29’’, HD, Colour France

Aaron McLoughlin Judd Hyland Editing Aaron McLoughlin Music Markus Kellow Cast Matt Bissett-Johnson, Darren Casey, Mark Lycette Producer Aaron McLoughlin Sales contact Aaron McLoughlin aaron@groganfilms.com Videolibrary code 09145788

Anna Mouglalis Pierre Aim Editing Sophie Reine Music Jerome Attal Cast Samuel Benchetrit, Marta Corton-Vinals Producer Sophie Bramly (SoFilles Productions), Pascal Breton (Montpensieur Films) Sales contact Elle Driver (Eva Diederix) Videolibrary code 09100007

David O’Reilly 2009, Animation/Experimental, Drama/Tragedy, 10’, Digital Betacam, HD, Colour Ireland

Cristian Solimeno 2008, Drama, 14’15’’, HD, Colour Uk Screenplay

Cristian Solimeno

Photography

Cristian Solimeno Kenji Watanabe Cast Brett Allen, Amanda Ray King Producer Bruce Melhuish (La Famiglia) Sales contact Bruce Melhuish bruce@lafamiglia.tv Videolibrary code 09100006 Editing

Music

David O’Reilly Photography David O’Reilly Editing David O’Reilly Music Bram Meindersma Animation David O’Reilly Animation techniques 2D/3D Computer Producer David O’Reilly Producer Davide O’Reilly Sales contact Katie Metcalfe katie@futureshorts.com Videolibrary code 09149381 Screenplay

Una relazione difficile tra un Gatto e un Topo ambientata in un futuro lontano. —— A troubled relationship between a Cat and Mouse set in the distant Future.

2009

Love segue Ernest (Brett Allen) mentre aiuta sua moglie Angela (Amanda Ray King), malata terminale, a concludere la sua vita. Sono circondati dai dolciamari ricordi dei momenti che li hanno portati a questa tremenda realtà. —— Love follows Ernest (Brett Allen) as he helps his terminally ill wife Angela (Amanda Ray King) to end her life. They are surrounded by sweet and bitter memories of the moments that led them to this awful reality.

Screenplay

Photography

Ha cambiato idea. Lo avrebbe dovuto sapere prima. La vita è a buon mercato al Heartbreak Motel (Motel Cuorinfranti). —— He changed his mind. He should have known better. Life is cheap at Heartbreak Motel.

Screenplay

Photography

In un bar pieno di frequentatori abituali, sbronzi e stanchi, in cui la pornografia è su tutti gli schermi televisivi, una ragazza perde la testa per uno sconosciuto. Tutte le sue amiche lo trovano scandaloso, e continuano a provocare tutti nel modo in cui ballano e parlano. Vogliono sesso e null’altro. Però, sarà lei a concludere. —— In a bar full of regulars, drunk and tired, where pornography is everywhere on the various TV screens, a young girl falls for an unknown man. All her girlfriends find it scandalous, and keep provoking everyone in the way they dance as much as the way they talk. They want sex and nothing else. However it will be her who will conclude.


2009

6.6

NEXT FLOOR Denis Villeneuve 2008, Fiction, Fantasy 11’34’’, 35mm, Colour Canada Jacques Davidts Nicolas Bolduc Editing Sophie Leblond Music Warren Slim Williams Cast Jean Marchand, Helga Smithz, Simone Chevalot Producer Maxence Bradley, Karen Murphy, Phoebe Greenberg, Penny Mancuso Sales contact Danny Lennon dboylennon@gmail.com Videolibrary code 09150054 Screenplay

Photography

Durante un banchetto opulento e lussurioso, con tanto di orde di servitori e valletti, undici viziatissimi ospiti partecipano a quello che sembra una carneficina gastronomica rituale. In questo universo assurdo e grottesco, una inaspettata sequenza di eventi mette a repentaglio questa infinita sinfonia dell’abbondanza. —— During an opulent and luxurious banquet, complete with hordes of servers and valets, eleven pampered guests participate in what appears to be a ritualistic gastronomic carnage. In this absurd and grotesque universe, an unexpected sequence of events underminds the endless symphony of abundance.

3. CONCORSI / COMPETITIONS

OFF INTERNATIONAL 6

39


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3. CONCORSI / COMPETITIONS

MADE IN ITALY

2009

MADE IN ITALY

14 bei film, ognuno con la propria forza, ognuno con il suo perché, ognuno con una storia da raccontare. Molti trattano di temi sociali, come Au Pair – la difficoltà delle relazioni amorose per un disabile, Aspettando le 4 del pomeriggio circa – l’ebrezza che dà l’idea di essere corteggiata a una donna sola e non più giovane, Camille e Mariuccia – la perdita di una persona cara, Torneo – storia di ragazzi di borgata romana che, anche se ne abbiamo visti mille, risulta comunque toccante e ben diretto.

14 beautiful movies, each one with its own strengths, each one with its own motivations, each one with a story to tell. Many of them deal with social issues, like Au Pair – the difficulty of love relationships for a disabled person, Aspettando le 4 del pomeriggio circa – the elation felt by a lone and not anymore young woman confronted with the idea of being courted, Camille e Mariuccia – the loss of a dear person, Torneo – story of some boys from a suburb of Rome that, even if we have already seen thousands of them, is touching and well directed. TV – andare avanti approfittando della crisi, La Pistola – che lascia un dubbio tra realtà e finzione, tra chi è sano e chi non lo è, tutti film incentrati su un senso di solitudine che dalla quotidianità scivola in alcuni casi nell’espressionismo grottesco di una dimensione onirica come accade ne L’Estraneo di Fabian Ribezzo o ancora ne Il Pacco di Desideria Rayner che sfiora il limite tra follia e ragione, tra verosimile e ridicolo come in Pene d’amore di Alfredo Fiorillo, interpretato mirabilmente da Pino Calabrese. Le animazioni e i film sperimentali completano questo quadro: Good Night di Marco Moranti, Figli di NN di Davide Pepe, Muto di Blu, sono capolavori della sperimentazione diversissimi tra loro; i disegni animati del Centro Sperimentale d’Animazione torinese U’ Sciroccu di Daniele Scalie e A bicicle trip di Marco Avoletta ci sono sembrati leggeri e divertenti, due qualità spesso difficili da trovare.

MARA SARTORE mara.sartore@circuitooff.com

TV – to keep on, taking advantage of the crisis, La Pistola – that leaves a doubt between reality and fiction, between who is sane and who is not, all movies are based on a sense of loneliness that, starting from everyday life, drifts in some cases in a grotesque expressionism, a dreamlike dimension, the way it happens in L’Estraneo by Fabian Ribezzo, or, again, Il Pacco by Desideria Rayner – that touches lightly the border between madness and reason, between the likely and the ridiculous, as in Pene d’amore by Alfredo Fiorillo, masterfully performed by Pino Calabrese. Animated and experimental movies complete this picture: Good Night by Marco Moranti, Figli di NN by Davide Pepe, Muto by Blu, are all very different masterpieces of experimentation; the animated cartoons of Centro Sperimentale d’Animazione (Torino) torinese U’ Sciroccu by Daniele Scalie and A bicicle trip by Marco Avoletta appeared both light and funny to us, often hard to find qualities.


2009

3. CONCORSI / COMPETITIONS

MADE IN ITALY

41


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3. CONCORSI / COMPETITIONS

MADE IN ITALY 1

1.1

1.2

1.3

1.4

IL PACCO THE PACKET

GOOD NIGHT

L’ESTRANEO THE OUTSIDER

FIGLI DI NN

Desideria Rayner 2008, Fiction, Comedy 14’ 30’’, HD, Colour, Italy

Marco Morandi 2008, Animation, Video Art 3’ 10’’, Beta SP, Mini DV, Colour Italy Marco Morandi Marco Morandi Music Richard Cameron Animation techniques 2D/3D computer PRODUCER Marco Morandi Sales contact Marco Morandi morandico@hotmail.it Videolibrary code 09154805 Screenplay

Fabian Ribezzo 2009, Experimental, Fantastic, 22’, Super 16mm, Colour Italy

2009

Davide Pepe Salvatore Bevilacqua 2009, Experimental, Drama/Tragedy 4’, HD, Colour Italy

EditING

Nicholas Steiner Simone Pierini EditING Desideria Rayner Music Andrea Rocca CAST Luigi Lo Cascio, Anna Scaglione, Armida Lo Cascio, Andrea Tidona PRODUCER Domitilla Steiner Sales contact Domitilla Steiner steiner@ddmslaw.it Videolibrary code 09156207 Screenplay

Photography

Sperando di far fortuna, un modesto gioielliere acquista un diamante per rivenderlo a un prezzo altissimo. Per alzare il tono del suo negozio impiega una giovane giapponese la cui sola funzione è quella di costruire dei bellissimi pacchetti... —— Hoping to make a fortune, a modest jeweler buys a diamond in the hope to sell it for a very, very high price. To increase his shop’s tone, he employs a young japanese woman, whose only function is to make gorgeous packets...

Fantastico viaggio di una farfalla attraverso vita, guerra e morte. —— A fantastic journey of a butterfly through life, war and death.

Screenplay Fabian Ribezzo, Michele Cogo Photography Federico Schlatter EditING Fabian Ribezzo, Dario Zanasi Music Nicola Bagnoli CAST Maureen St Jones, Moreno Mari, Annaick Nicolazik PRODUCER Gianluca Arcopinto, Fabian Ribezzo, Paolo Marzoni Sales contact Fabian Ribezzo fabianribezzo@hotmail.com Videolibrary code 09100004

Un uomo aiuta un’anziana signora a portare la spesa a casa. Per ringraziarlo la donna gli offre un tè, ma prima bisogna fare le pulizie… —— A man helps an old woman to take her shopping bags home, and is then so kind to clean all her kitchen too. Why is he doing this, neither he knows, but he will discover it very soon.

Davide Pepe Davide Pepe EditING Davide Pepe Music Edvard Doling PRODUCER Salvatore Bevilacqua, Davide Pepe Sales contact Davide Pepe contact@davidepepe.com Videolibrary code 09156274 Screenplay

Photography

Attraverso una sorta d’interferenza elettrica, le tracce dell’energia cinetica che ha mosso i corpi dei tre bambini viene incontro al presente, creando uno spazio metafisico in cui le loro voci sono ancora percepibili, come i loro ultimi ricordi di un’innocenza ormai violata. —— Due to some sort of kind of electric interference, the remains of the kinetic energy which moved the three children’s bodies come back to the present. It creates a metaphysical space where the children’s voices are still perceptible, like their last memories of violated innocence.


2009

3. CONCORSI / COMPETITIONS

MADE IN ITALY 1 / 2

1.5

1.6

1.7

2.1

AU PAIR

MUTO

Giulio La Monica 2008, Fiction, Dark Comedy, 17’, 35mm, Colour Italy

Blu 2008, Animation, 6’ 45’’, Beta SP, Colour Italy

PENE D’AMORE Amo Ergo Sum LOVE’S LABOURS

CAMILLE E MARIUCCIA

Screenplay Alessandro Bandinelli, Pierpaolo Ricciarelli, Guido Silei, Giulio La Monica Photography Massimo Bettarelli EditING Emanuele Joäo Bosco Music Nina Hynes CAST Pascal Zullino, Elisa di Eusanio PRODUCER Centro Sperimentale di Cinematografia Sales contact carla.manfredonia@ fondazionecsc.it Videolibrary code 09100001

Blu Blu EditING Blu Music Andrea Martignoni ANIMATION Blu PRODUCER Blu Sales contact andrea_martignoni@ fastwebnet.it Videolibrary code 09147307

Periferia di Torino. Ivano Ceccarelli è un paraplegico di 43 anni che vive ancora con la sua anziana madre. Quando questa viene a mancare, Ivano si trova costretto ad andare in una casa di cura ma l’incontro con Erika, una giovane prostituta, cambierà il suo destino. —— Suburbs of Turin. Ivano Ceccarelli, paraplegic, is 43 years old. He lives with his old mother, and, when she dies, Ivano, has to move in a nursing home. But. The meeting with Erika, a young prostitute, will turn his destiny upside down.

Screenplay

Photography

Un’ambigua e surrealistica animazione dipinta su muri pubblici, all’interno a Baden, all’esterno a Buenos Aires. —— An ambiguous surrealistic animation painted on public walls, in-door in Baden, out-door in Buenos Aires.

Alfredo Fiorillo 2008, Fiction, Comedy 23’, HD, Colour Italy Screenplay Alfredo Fiorillo, Angela Prudenzi Photography Giorgio Amendola EditING Emanuele Bosco CAST Nando Citarella, Nino Frassica, Italo Celoro, Biagio Pelligra, Francesco Scali, Pino Calabrese, Caterina Misasi, Carlo Caprioli, Pierluigi Misasi PRODUCER Alfredo Fiorillo (Fargo) Sales contact Alfredo Fiorillo alfredofiorillo@hotmail.com Videolibrary code 09153033

Ciro Leonida, pazzo d’amore, urla alla notte il suo amore per Sara che l’ha lasciato. E’ un camorrista che a causa dell’improvvisa follia rischia di disgregare le sue due “famiglie”. La soluzione finale arriva dunque, inaspettatamente, proprio dal clan rivale. —— Ciro, mad with love, spends the night yelling the name Sara, who has left him. He’s a gangster, and his madness could bring destruction to both his “families”. The solution arrives, unexpected, from a rival family.

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Samuele Romano 2008, Fiction, Comedy, Drama/Tragedy 23’, Super 16, Colour Italy/England Samuele Romano Rob Wilton EditING Marco Battiloro Music Roby Meola CAST Maurizio Tabani, Umberto Terruso PRODUCER Gabriella Manfrè (Invisible Film) Sales contact Chrissy Bright c.bright@lfs.org.uk Videolibrary code 09144284 Screenplay

Photography

Due vicini di casa in viaggio lungo il corso di un fiume. In macchina con loro, un furetto e due donne assenti, dalle quali si libereranno lentamente durante il loro viaggio. —— Two neighbours on a road trip along a river. With them a ferret and two missing women, from whom they’ll eventually free themselves at the end of their trip.


44

3. CONCORSI / COMPETITIONS

MADE IN ITALY 2

2.2

2.3

2.4

2.5

A BICYCLE TRIP

IL TORNEO THE TOURNAMENT

LA PISTOLA THE GUN

TV

Alhaique Michele 2008, Fiction, Drama, 15’, 16 mm, Colour Italy

Enrico Ranzanici 2008, Fiction, Drama, 17’ 56’’, HD, Colour Italy

Federico Mazzei Photography Andrea Arnone, Gianni Giannelli EditING Andrea Maguolo Music Umberto Smerilli CAST Alessio Attanasio, Danilo Meloni, Lorenzo De Angelis, Fabio Scotti, Giordano De Plano, Giada Fradeani PRODUCER Velia Giannuzzi (Goodwind Production) Sales contact Velia Giannuzzi velia.giannuzzi@hotmail.it Videolibrary code 09152600

Screenplay

Marco Avoletta, Nandini Nambiar, Lorenzo Veracini 2008, Animation, 4’ 06’’, Digital Betacam, Colour Italy Screenplay Marco Avoletta, Nandini Nambiar, Lorenzo Veracini EditING Lorenzo Veracini Animation Marco Alvoletta, Lorenzo Veracini Animation techniques 2D/3D computer MUSIC “O Zittre nicht, mein lieber sohn” W. A. Mozart, Naxos Deutschland GmbH PRODUCER Centro Sperimentale di Cinematografia – Dipartimento di Animazione Sales contact Carla Manfredonia carla.manfredonia@fondazionecsc.it Videolibrary code 09155180

Basilea, 19 Aprile 1943: il chimico dottor Albert Hofmann torna a casa in bicicletta dopo una giornata di lavoro in laboratorio. L’ episodio è diventato leggendario, associato alla scoperta degli effetti provocati sulla psiche umana dall’LSD. Il film racconta quel celebre “trip”, immaginando una psichedelica degli anni Quaranta fuori dai cliché e segue il tragitto fisico ed emotivo del protagonista nella percezione alterata dall’acido. —— Basle, 19 April 1943. Dr Albert Hofmann, chemist, is cycling home after a day’s work in his laboratory. This episode passed into legend, associated with the discovery of the effects of LSD on the human psyche. The film tells the story of this famous “trip”, imagining an unconventional psychedelic version of the ‘40s, and following the protagonist’s physical and emotional journey in perception altered by “acid”.

Screenplay

Periferia di Roma, 2007. Tutto nasce dalla passione di un gruppo di ragazzini di periferia, che come tanti nel nostro Paese, coltiva il sogno innocente di partecipare ad un torneo di calcio. L’obiettivo di Remo, Franco e Andrei è quello di riuscire a raccogliere i soldi per acquistare delle magliette da far indossare ai giocatori, senza le quali infatti, non potrebbero partecipare al torneo. I tre non riescono però a sottrarsi all’ennesimo fenomeno di bullismo. —— Rome outskirts, 2007. A bunch of teenagers (Andrej, Remo e Franco) wants to join a soccer tournament. They collect the money to buy the team’s uniforms. Mario, an older guy, steals them. Andrej, after a violent confrontation with him, convinces his friends to steal soccer balls and uniforms breaking in a soccer stadium.

Elena Varvello Photography Gianluca Ceresoli EditING

Piernicola Di Muro Jacqueline Flous, Elio Aldrighetti, Andrea Casnigo PRODUCER Alessandra Ranghetti Sales contact Alessandra Ranghetti aleranghetti82@alice.it Videolibrary code 09152716 Music CAST

Elio e Jaqueline vivono in serenità la loro vita di coppia in terza età. Si dedicano alla semplice quotidianità sino a che un evento inatteso spezza la loro armonia creando incomprensione e tracciando i segni di un percorso duro da affrontare. —— Elio and Jaqueline are serenely living their middle-age couple life. They pursue the simple every day life, until an unexpected event breaks their harmony, generating incomprehension and drawing the outline of the path that’s going to ha

2009

Andrea Zaccariello 2008, Fiction, Comedy, Romance 12’ 30’’, HD, Colour Italy Screenplay Paolo Rossi, Andrea Zaccariello Photography Giancarlo Lodi EditING Federico Schiavi CAST Michela Cescon, Antonio Cantalupo, Michela Scrocca, Antonella Longo PRODUCER Gianluca Mainqua Sales contact Gianluca Mainqua gmainqua@yahoo.it Videolibrary code 09146748

Un uomo con duecentomila euro di debiti. Un’impiegata al recupero crediti, sfiorita, sola. L’incontro. E lui che racconta la sua vita disgraziata nella speranza di ottenere una proroga. Un film sullo spettacolo, sulla TV. Sugli spettatori di oggi. Parlando di rate, debiti, amore e morte. —— A man more than 200,000 euros in debt. A woman working for a debt collecting agency, washed out, lonely... The encounter. He, with his story of hard luck, telling it hoping to obtain a reprieve, a postponement. A film about a show, a film about TV itself and it’s viewers. Installments, debts, love and death– it’s all there!


2009

3. CONCORSI / COMPETITIONS

2.6

2.7

ASPETTANDO LE 4 DEL POMERIGGIO, CIRCA... WAITING IN THE AFTERNOON

‘U SCIROCCU

Simone Gattoni 2008, Fiction, 11’ 30’’, Mini DV, Colour Italy Screenplay Marianna Fratantoni, Simone Gattoni Photography Marco Sgorbati EditING Elsa De Falco Bonomi MUSIC Carlo Cantore CAST Silvana Trucchi, Romano Gromi PRODUCER Simone Gattoni Sales contact Simone Gattoni simone_ gattoni@yahoo.com Videolibrary code 09148294

L’ incontro tra un inserviente di bagni pubblici ed un uomo ai bordi della società che per qualche giorno migliorerà la triste routine della donna. —— Nunzia is a 60 years old woman working in a public restroom. She spends her time behind her desk, alone, apparently nobody cares to her. But one day an old man, Edoardo, enters the toilet were Nunzia works. He is a simple person, the only one that treats the woman with kindness. The man returns the days after, and Nunzia begins to move towards him, external and internal changes created by Edoardo’s behaviour.

Daniele Scali Marta Palazzo Jacopo Lanza 2008, Animation 5’ 50’’, Digital Betacam, Colour Italy Screenplay Daniele Scali, Marta Palazzo, Jacopo Lanza EditING Daniele Scali Animation techniques 2D/3D computer Music Fabio Seri PRODUCER Centro Sperimentale di Cinematografia – Dipartimento di Animazione Sales contact Carla Manfredonia carla.manfredonia@ fondazionecsc.it Videolibrary code 09155179

Tre donne e tre vite diverse, Nuccia, Benita e Cetta, abitano la stessa casa ai margini di un villaggio nell’Italia del sud. Ormai avanti con gli anni le donne condividono luoghi e abitudini in un rassicurante sodalizio. All’improvviso la loro routine è spezzata dalla misteriosa apparizione di una mutanda da uomo in mezzo alla loro biancheria, mentre costante soffia il vento di scirocco. —— Three women, three different lives: Nuccia, Benita and Cetta live in the same house, at the border of a village in southern Italy. No longer young, they find reassurance in sharing their home and their daily routine, suddenly disturbed by the mysterious appearance of a man’s underpants in the midst of their washing, while the sirocco is blowing.

MADE IN ITALY 2

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3. CONCORSI / COMPETITIONS

Veneto In Short

2009

VENETO IN SHORT

Apertura e chiusura in musica. Quest’anno abbiamo inserito anche due videoclip nel concorso dedicato alle produzioni del territorio. Due sperimentazioni musicali di giovani creativi che si sono sbizzarriti sui suoni del gruppo rock mestrino Soluzione nell’ambito di un laboratorio organizzato dal centro culturale Candiani di Mestre. Una buona iniziativa, visti i risultati.

Opening and closing in music. This year we have also included two video clips in the competition dedicated to productions of the region. Two musical experimentations of creative youths who let their imaginations loose on the sounds of the rock group from Mestre, Soluzione in the framework of a laboratory organized by the Candiani Cultural Center. A good initiative, given the results. Ma c’è dell’altro. Accanto al nuovo “percorso” proposto da Igor Imhoff (premio RTP Onda Curta 2008) dove figure immaginarie si muovono in un mondo che è fiaba ma anche incubo, Circuito Off propone l’ironia di Brad Hasse, la suspense di Francesco Satta (suo il pluripremiato Lacreme napulitane, stavolta mette in scena uno straordinario Vitaliano Trevisan), il punto di vista imprevisto di Danilo Beckovic su un tema sociale difficile, e lo sguardo attento di Enrico Stocco, già alla Mostra del Cinema un anno fa, stavolta a Circuito Off (un ritorno, dopo la partecipazione alla prima edizione del festival) con un documentario/fiction sulle One man band Cow Punx From Hell. L’ambizione e la speranza di Circuito Off è di rispondere alle - giuste - attese verso un concorso che vorremmo vetrina speciale della creatività made in Veneto, libera da ogni condizionamento, dinamica e per questo più vicina al nostro modo di intendere il cinema in formato breve. michela canessa michela.canessa@circuitooff.com

ALESSANDRO GRANDESSO alessandro.grandesso@circuitooff.com

But there is more. Together with the new “Percorso” proposed by Igor Imhoff (2008 RTP Onda Curta Award) where imaginary figures move in a world that is fable but also nightmare, Circuito Off proposes the irony of Brad Hasse, the suspense of Francesco Satta (his multiple award-winning Lacreme napulitane, this time putting on stage an extraordinary Vitaliano Trevisan), the unforeseen point of view of Enrico Stocco, already at the Venice Film Festival a year ago, this time at Circuito Off (a return, after participating in the first edition of the festival) with a documentary/fiction on the One Man Bands Cow Punx From Hell. The ambition and hope of Circuito Off is to respond to the - correct - expectations of a competition which we want to be a special showcase of the creativity Made in the Veneto, free from any conditioning, dynamic and because of this closer to our way of understanding short format films.


2009

3. CONCORSI / COMPETITIONS

Veneto In Short

47


48

3. CONCORSI / COMPETITIONS

Veneto In Short

1.1

1.2

1.3

1.4

INFETTAMI

SORRY, I’M STILL LEARNING ITALIAN

LA POSTA IN GIOCO / THE WINNER’S HAND

PERCORSO#0008-0209 / JOURNEY#0008-0209

Brad Hasse 2008, Fiction, Comedy 1’, Mini DV, Colour Italy

Francesco Satta 2009, Fiction 15’, HD, Colour Italy

Igor Imhoff 2009, Animation, Video Art 5’35’’, HD, Mini DV, Beta SP, DV Cam, HD _ BLUE RAY Italy

Brad Hasse Heloisa Sartorato Editing Brad Hasse Music Francesco Novara Cast Brad Hasse, Chiara Andrich Producer Brad Hasse Sales contact Brad Hasse bradsmail@mac.com Videolibrary code 09143907

Screenplay Grazia Verasani, Francesco Satta Photography Alessio Valori Editing Paolo Marzoni Music Marco Brosolo Cast Vitaliano Trevisan, Patrizia Piccinini, Dario Oppido, Bob Comacchio Producer Luca Dal Molin Sales contact Luca Dal Molin info@avvoice.it Videolibrary code 09141916

Andrea Princivalli Animaclip Corso di Animazione 2008, Experimental, Animation, Music video, Fantasy 4’ 46’’, DV Cam, Colour Italy

Screenplay

Andrea Princivalli, Animaclip Corso di Animazione Photography Andrea Princivalli, Animaclip Corso di Animazione Editing Andrea Princivalli, Animaclip Corso di Animazione Music Soluzione Animation Andrea Princivalli Animation techniques Drawing (on paper, on cels), Puppets, Animated objects, 2D / 3D computer, Paper Cut-Outs, Clay / plasticane, Silhouettes, Other animation techniques Producer Massimiliano Nuzzolo, Luca Nuzzolo (Jost Multimedia) Sales contact Massimiliano Nuzzolo (Jost Multimedia) jost.multimedia@libero.it Videolibrary code 09155269 Screenplay

Viaggio metaforico nelle emozioni dell’animo umano tra solitudine e incomunicabilità realizzato in animazione con la perfetta colonna sonora dei Soluzione “Infettami” dal loro nuovo cd in uscita “L’Esperienza segna”. —— Metaphorical Travel into the emotions of the human soul between loneliness and inability, an animation short movie with the perfect soundtrack of Soluzione.

Photography

Non è facile imparare una nuova lingua. E questo, purtroppo, è un vero esempio che è accaduto a me (molte, molte, molte volte) quando provavo a imparare l’italiano. Che vergogna! —— A new language is something difficult to learn, and sometimes, even the most innocent of requests can come out the wrong way. Meet Brad, he has something to tell you, but please don’t slap him... for he is still just learning Italian.

Quattro amici si ritrovano dopo molti anni. Ma ben presto la rimpatriata si trasforma in una partita a poker e in una spietata resa dei conti. —— Four friends meet again after many years. But very soon the reunion turns into in a poker game and a ruthless face off.

2009

Igor Imhoff Igor Imhoff Animation Igor Imhoff Editing Igor Imhoff Producer Igor Imhoff Sales contact Igor Imhoff info@igorimhoff.eu Videolibrary code 09100003 Screenplay Music

Quando tutto è ormai avvolto dalla nebbia e dall’oscurità della memoria il gioco delle figure si alterna in un mondo in cui i segni e le figure sono ormai offuscati. Solo una piccola scintilla permette ad una bambina di intraprendere un imprevedibile percorso. —— When all is wound by the fog and by the obscurity of the memory the game of the figures alternates in a world where signs and images are darkened by now. Only a little spark allows a child to undertake an unpredictable journey.


2009

3. CONCORSI / COMPETITIONS

Veneto In Short

1.5

1.6

1.7

MONTE PUTTANA

COW PUNX FROM HELL

ALTA VELOCITÀ

Danilo Beckovic 2008, Fiction, Comedy, Human Rights 6’, Mini DV, Colour Italy/Serbia

Enrico Stocco 2009, Documentary, Drama 20’, DV, Black & White Italy/UK

Danilo Beckovic Mihajlo Sanic Editing Danilo Beckovic Music Ljubisa Opacic Producer Danilo Beckovic Sales contact Danilo Beckovic beckovic@yahoo.com Videolibrary code 09145175 Photography

Ragazza giovane dal Montenegro arriva a Bari alla ricerca della felicità. —— A young girl from Montenegro arrives in Bari, seeking happiness.

Ikue Itou Ikue Itou Editing Ikue Itou Music Luca Nuzzolo Producer Massimiliano Nuzzolo (Jost Multimedia) Sales contact Massimiliano Nuzzolo (Jost Multimedia) jost.multimedia@libero.it Videolibrary code 09155271 Screenplay

Enrico Stocco Photography Enrico Stocco Editing Enrico Stocco Music Wasted Pido, Sheriff Perkins, Bruno Gourdo, Beat Tease Cavern, Number 71 Producer Enrico Stocco Sales contact Enrico Stocco enrico.stocco@gmail.com Videolibrary code 09100002 Screenplay

Screenplay

Ikue Itou 2008, Fiction, Experimental, Music video/Video Art 4’ 53’’, Mini DV, Colour Italy/Japan

Rispedito sulla terra dall’inferno, Wasted Pido, chitarrista Country degli anni 40 nel mondo di oggi diventa una one man band: Cow Punx from Hell segue le vicende sue e degli one man band Sheriff Perkins, Bruno Gourdo, Beat Tease Cavern, Number 71, tra Londra Napoli e Venezia , alle prese con perfomance al limite dell’infarto, lavori mal pagati, strumenti non convenzionali, sigarette, litri di caffe’, birra, whisky, una macchina distrutta e l’autostrada che non finisce mai. —— Back from hell after more than 60 years, Wasted Pido, a infamous country guitarist of the ‘40s, became a one man band. The film follows him and his fellaw one man bands (Sheriff Perkins, Bruno Gourdo, Beat Tease Cavern, Number 71) on the road, between London, Naples and Venice, dealing with crazy live performances, bad payed jobs, unconventional intruments, tons of cigars, coffee, beers and whisky, a crashed car and the never ending highway.

PhotographY

L’essere umano di fronte a se stesso e alla sua mortalità durante un viaggio in treno ad alta velocità, come in un incubo. —— The human being placed in front of himself and his mortality during a trip to high-speed train, like a nightmare.

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3. CONCORSI / COMPETITIONS

Short in Web

SHORT IN WEB

Ironici, incalzanti, imprevedibili, per certi versi spettacolari e soprattutto ultracorti, o quasi. Lampi creativi che possono conquistare in modo indifferente lo schermo di computer su pagina web o il maxi schermo di una sala di proiezione. Sono i film scelti per il concorso online. Concorso a tutti gli effetti, sottoposto al giudizio della nostra giuria, ma anche alle preferenze dei lettori del portale del quotidiano Corriere della Sera. Si va dal sarcasmo di Change, allo humour di El Mueble de las Fotos, allo stile splatter di Flip, per approdare ai visionari, ognuno a modo suo, Goliath e Terrafarmer. Senza dimenticare il malinconico Signalis. Cinque film di animazione e uno di fiction. 1063 secondi, tutto compreso.

Ironical, breathless, unpredictable, spectacular for certain aspects, and, above all, supershort, more or less. Creative flashes, able to win hearts both on the computer screen, form a webpage, or on the big screen of a projection room. They are the movies chosen for the online competition. A fully-fledged competition, subjected to the judgment of our jury, but, also, to the preferences of the readers of the portal of the newspaper Corriere della Sera. We move from the sarcasm of Change to the humor of El Mueble de las Fotos, to the splatter style of Flip, to arrive to the visionary, each one in its own way, Goliath and Terrafarmer. Not to forget the melancholic Signalis. Five animation movies, and one of fiction. 1063 seconds, all included.

ALESSANDRO GRANDESSO alessandro.grandesso@circuitooff.com

2009


2009

3. CONCORSI / COMPETITIONS

Short in Web

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3. CONCORSI / COMPETITIONS

Short in Web

1.1

1.2

1.3

1.4

TERRAFARMER

EL MUEBLE DE LAS FOTOS

GOLIATH

FLIP

Simon Rafin, Mickaêl Havart, Julien Aubard, Simon Besombes 2008, Animation, Tale/Legend 5’ 30’’, Beta SP, Colour France

Peter Allen 2009, Animation, Action / Adventure, Comedy 2’ 22’, Mini DV, Colour Australia

Julien Aubard, Mickaêl Havart, Simon Rafin, Simon Besombes Photography Julien Aubard, Mickaêl Havart, Simon Rafin, Simon Besombes Editing Julien Aubard, Mickaêl Havart, Simon Rafin, Simon Besombes Music Gérard Labady Animation Mickaêl Havart, Simon Rafin, Simon Besombes, Julien Aubard Animation techniques 2 D/3 D computer Software used Maya Fusion Photoshop Avid Producer ArtFx Sales contact ArtFx m.monzac@artfx.fr Videolibrary code 09155557

Peter Allen Peter Allen Editing Peter Allen Sound Kevin Kerr Animation Peter Allen Animation techniques 2D/3D computer Software used Quicktime Pro, Adobe Photoshop, Final Cut Pro Producer Peter Allen Sales contact Peter Allen peter.allen@fonetikfilms.com Videolibrary code 09142240

Will Adams 2008, Animation, Comedy, Sci - Fi 1’ 40’’, Colour Scotland Jamie Smith Martin Mcghee, Rob Findley, Cameron Love Animation techniques 2D/3D computer Software used Cinema 4D Producer Rory Lowe Sales contact Derry O’Brien (Network Ireland TV) derry@network-ire-tv.com Videolibrary code 09150252

Giovanni Maccelli 2008, Fiction, Comedy 2’ 10’’, Mini DV, DV Cam, Colour Spain

Music

Screenplay

Susana Lopez Photography Giovanni Maccelli Editing Giovanni Maccelli Music Eric Foinquinos Producer Carlota Coronado Ruiz Voice over Fernando Nuñez Sales contact Carlota Coronado Ruiz carmenfilms@yahoo.it Videolibrary code 09155277

Animation

Screenplay

Un astronauta solitario tenta di terraformare un pianeta ostile, unico compagno: un robot difettoso. Ogni minuscolo successo che il Terraformatore riesce ad ottenere viene decimato dalla stupidità del robot, in una classica commedia su due personaggi che più diversi non si può. —— A lone astronaut attempts to terraform a hostile planet with a malfunctioning robot as his only companion. Every small success the Terrafarmer enjoys is decimated by the robot’s stupidity in a classic chalk and cheese comedy.

Il mobile delle foto del salone è la vetrina della mia famglia. Ci siamo tutti, tranne... —— The piece of furniture in the living room is my family’s shop.

Molto tempo fa volava un essenza capace di dare la vita alle macchine militari. Animato da questo prezioso combustibile, uno di questi dispositivi può devastare qualunque cosa. —— There is a long time ago an essence flew, able to giving life to war devices. Enlivened by this precious combustible, one of these devices devaste any thing.

2009

Screenplay

Photography

Animato a mano in stile flipbook (animazone su libretto da sfogliare), ‘Flip’ usa l’umorismo nero per esplorare le conseguenze della violenza. —— Animated in hand-drawn flipbook style, ‘Flip’ uses black humour to graphically explore the consequences of violence.


2009

3. CONCORSI / COMPETITIONS

1.5

1.6

CHANGE

SIGNALIS

Gerd Jonas 2009, Animation, Comedy 1’10’’, Beta SP, Digital Betacam, Mini DV, Colour / B&W Austria

Adrian Flückiger 2008, Animation, Comedy, Drama/Tragedy 4’ 51’’, 35 mm, Beta SP, Colour Switzerland

Screenplay

Gerd Jonas Gerd Jonas Producer Christian Filek Sales contact Christian Filek christian.filek@chello.at Videolibrary code 09149984

Screenplay

Animation

Photography

Nella storia dell’umanità sono spesso stati necessari, pianificati e annunciati grandi cambiamenti. I politici in special modo hanno sempre promesso notevoli miglioramenti grazie al cambiamento. Il film “Change” arrischia uno sguardo satirico in un salotto come tanti per vedere quali tracce può lasciarvi il proclamato cambiamento. —— In the history of mankind often big changes were required, planned and announced. Especially politicians always promised improvement due to a change. The movie “Change” risks a satirical view into an average living-room to see, what traces a proclaimed change can leave there.

Adrian Flückiger Adrian Flückiger EditING Marina Rosset Music Andy Iona ANIMATION Adrian Flückiger Animation techniques Puppets Special effects Adrian Flückiger Producer Adrian Flückiger Sales contact Adrian Flückiger floyk@umaer.ch Videolibrary code 09142622 Erwin, una donnola, vive in un semaforo. Il suo lavoro è controllare e assicurarsi, ogni santo giorno, che la luce sia giusta. —— Erwin, a weasel, lives in a trafficlight. His job is to check and look after the right light, every single day.

Short in Web

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SEZ SPEC SPEC SECT 3


ZIONI CIALI / CIAL TIONS


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4. SPECIAL SECTIONS

A TRIBUTE TO JAN KOUNEN

2009

A TRIBUTE TO JAN KOUNEN

Imprevedibile, ecclettico, visionario. Jan Kounen, 45 anni, è uno dei più innovativi della nuova generazione di registi francesi. Jan scopre la vocazione per il cinema come studente alla scuola di arti decorative di Nizza dove entra negli anni Ottanta per diventare disegnatore di fumetti. È da lì invece che esce con l’ambizione e l’obiettivo di girare film. Unpredictable, eclectic, visionary. Jan Kounen, 45 years old, is one of the most innovative of the new generation of French directors. Jan discovers his talent for the cinema as a student at the School of Decorative Arts of Nice where he enrolls in the 1980s to become a comic strip artist. Instead, it is from there that he comes out with the ambition and the objective of shooting films.

Vibroboy 1993, Fiction, 27’, 35mm, Colour, France

VISTI A / SEEN AT CIRCUITO OFF Gisele Kerosene 1989, Fiction, 4’30, 35mm, Colour, France Ispirato da Neighbours di Norman McLaren, il film mette in scena una caccia alla strega tra i palazzi futuristici del quartiere La Défense di Parigi. Inspired by Neighbours of Norman McLaren, the film produces a hunt for the witch in the futuristic buildings of La Défense district of Paris.

Una vecchia statua azteca trasforma un macho-fascista in un maniaco sessuale tecnoprimitivo. An old Aztec statue transforms a macho-fascist into a technoprimitive sexual maniac. —— Le Dernier Chaperon Rouge 1996, Fiction, 25’, 35mm, Colour Rilettura della nota favola in chiave musical, ma horror, dove i personaggi rovesciano inaspettatamente i propri ruoli. Rereading of the well-know fairytale in musical, but horror, key where the characters unexpectedly reverse their roles.

L’Histoire De Panshin Beka 2006, Fiction, 16’, 35mm, Colour, France La giovane Panshin Beka vive in Amazzonia, lungo il fiume Ucayali. Dopo aver dato alla luce sua figlia, le sue condizioni di salute si aggravano, decide così, accompagnata dal marito e dalla nonna, di intraprendere un lungo e difficile viaggio verso la città. Un viaggio tra l’oscurità della foresta e la luminosità del giorno, un viaggio scandito dai racconti della nonna. The young Panshin Beka lives in Amazonia, along the Ucayali river. After she gave birth to her child, her health begins to worsen, so much that she decides, followed by her husband and her granmother, to undertake a long and difficult journey toward the city. A travel between the darkness of the forest and the light of the day, a travel marked by the stories told by the grandmother.


2009

4. SPECIAL SECTIONS

A TRIBUTE TO JAN KOUNEN

Jan fa gavetta come assistente operatore, regista di documentari o ancora cameraman di reportage. Nel 1989 firma il primo cortometraggio al di fuori dell’ambito scolastico: Gisèle Kérosène, storia delirante di un imprevedibile inseguimento di una strega tra i palazzi futuristici del quartiere d’affari di Parigi, La Défense. Dopo l’incompleto e postapocalittico Capitaine X, Jan nel 1993 si dedica a Vibroboy che gira nel 1993. Ovvero la descrizione allucinante della trasformazione di Léon da marginale di indefinita periferia in improbabile eroe vendicatore, armato di un vibratore-martello pneumatico, con cui minaccia di penetrare a morte la moglie che sospetta di tradirlo con il vicino, un travestito.

Le dernier Chaperon rouge © La petite reine / Tawak pictures / édité par Dvd Pocket (www.dvdpocket.fr )

Vibroboy © Tawak pictures / édité par Dvd Pocket (www.dvdpocket.fr )

Nel 1996, il francese si dedica alla sua personale visione-versione della favola di cappuccetto rosso. Le Dernier Chaperon rouge viene riscritto da Carlo de Boutiny, stravolto e reinterpretato in chiave musical-horror-sperimentale. La nonna diventa il cattivo e il lupo si innamora di cappuccetto rosso, interpretato da Emmanuelle Béart. Poi, dopo vari videoclip e spot pubblicitari, Jan passa al lungo, prima con Doberman (1997) che conferma Monica Bellucci come attrice e il talento di Vincent Cassel. Poi con l’inclassificabile Blueberry (2004), sempre con Cassel che interpreta il personaggio inventato dalla fantasia di Moebius. E dopo due documentari (D’autres mondes e Darshan – L’étreinte, selezionato a Cannes nel 2005), nel 2007 Jan gira 99 Francs, tratto dall’omonimo romanzo. Nel 2006, però, Jan torna al cortometraggio, partecipando al film collettivo 8, con l’episodio L’Histoire de Panshin Beka, presentato da Circuito Off insieme agli altri tre cortometraggi. Un film che racconta il lungo viaggio di una giovane madre da un villaggio sperduto della foresta amazzonica verso la città. Nel 2009 è uscito Coco Chanel & Igor Stravinsky, presentato come film di chiusura al Festival di Cannes 2009.

A cura di / Curated by ALESSANDRO GRANDESSO alessandro.grandesso@circuitooff.com

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Jan pays his dues as assistant operator, director of documentaries and even news cameraman. In 1989, he signs the first short film outside the academic environment: Gisèle Kérosène, wild story of an erratic chase of a witch through the futuristic buildings of the business district of Paris, La Défense. After the incomplete and post-apocalyptic Capitaine X, Jan in 1993 devotes himself to Vibroboy which he films in 1993. That is, the hallucinating description of the transformation of Leon from marginalized person of an unspecified suburb to improbable avenging hero, armed with a pneumatic jack hammer with which he threatens to pierce his wife to death who is suspects of betraying him with the neighbor, a transvestite. In 1996, the Frenchman devotes himself to his personal vision-version of the fairytale of Little Red Riding Hood. Le Dernier Chaperon Rouge (The Last Red Riding Hood) is rewritten by Carlo de Boutiny, twisted and reinterpreted in the musicalhorror-experimental key. The grandmother becomes the evil one and the wolf falls in love with little red riding hood, played by Emmanuelle Béart. Then, after various video clips and advertising spots, Jan turns to long films, first with Doberman (1997) which confirms Monica Bellucci as an actress and the talent of Vincent Cassel. Then with the unclassifiable Blueberry (2004), again with Cassel who plays the part invented by the imagination of Moebius. And then after two documentaries (D’autres mondes and Darshan – L’étreinte, selected in Cannes in 2005), in 2007 Jan films 99 Francs, taken from the novel by the same name. In 2006, however, Jan returns to short films, participating in the collective film 8, with the episode L’Histoire de Panshin Beka, presented by Circuito Off together with the other three short films. A film that tells the story of the long trip of a young mother from a village lost in the Amazon forest to the city. In 2009 Coco Chanel & Igor Stravinsky was presented as closing film at the 2009 Festival of Cannes.


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4. SEZIONI SPECIALI / SPECIAL SECTIONS

2009

FOCUS ON MARTIN DE THURAH

FOCUS ON MARTIN DE THURAH

Martin De Thurah è uno dei talenti più cristallini che questo decennio abbia partorito nel mondo delle arti visive. Danese, 35 anni, un passato come artista figurativo, ottiene i primi riconoscimenti internazionali nel 2005 grazie al videoclip Human dei Carpark North. Un lavoro che sorprende per sensibilità estetica e padronanza linguistica ma che solo in parte lascia presagire lo straordinario genio visionario esibito in What Else is There dei Röyksopp. Un vero e proprio manifesto che attinge nel profondo della dimensione onirica del regista danese e che lo candida di diritto a raccogliere l’eredità dei maestri Michel Gondry, Spike Jonze e Chris Cunningham nel dare una dignità artistica al genere. Martin De Thurah is one of the most crystalline talents that this decade has given birth to in the world of visual arts. Danish, 35 years old, a past as figurative artist, he earns his first international recognition in 2005 thanks to the video clip Human (Carpark North). A work that surprises with its aesthetic sensitivity and linguistic mastery but which only partly foretells the extraordinary visionary genius in What Else is There (Röyksopp). A downright manifesto that taps into the depths of the dream dimension of the Danish director and which makes him a candidate by right to assume the inheritance of the masters Michel Gondry, Spike Jonze and Chris Cunningham in giving an artistic dignity to the genre.

VISTI A / SEEN AT CIRCUITO OFF Young Man Falling 2007, Fiction, 43’, 35mm, Colour, Denmark Il film descrive l’universo emozionale complesso di un adolescente, Hue, 17 anni, che a causa dello stress degli esami scolastici, della perdita di un familiare e di questa strana cosa che si chiama “amore”, si aliena in modo scomodo dal suo ambiente. The film describes the complex emotional universe of an adolescent, Hue, 17 years old, who because of the stress of the school exams, the loss of a relative and this strange thing called “love”, becomes alienated in an uncomfortable way from his environment. We Who Stay Behind 2008, Fiction, 25’, 35mm, Colour, Denmark Una misteriosa epidemia colpisce gli adulti di una piccola cittadina: il loro sangue diventa grigio e li spinge alla fuga. Solo i bambini sembrano esserne immuni. Adam, 10 anni, guida un gruppo di ragazzini per salvare l’amica Ida dalla malattia, trasformando la città in un luogo in cui valga ancora la pena viverci. A mysterious epidemic hits the adults of a small town: Their blood becomes grey and forces them to flee. Only the children seem to be immune. Adam, 10 years old, leads a group of boys to save his friend, Ida, from the illness, transforming the city into a place where it is still worth living.


2009

Photo by Sacha Maric

4. SEZIONI SPECIALI / SPECIAL SECTIONS

FOCUS ON MARTIN DE THURAH

De Thurah con le sue immagini dipinge un universo trasversale e multiforme combinando fiction, animazione e stile documentaristico in un linguaggio personale, immediatamente riconoscibile… “Applico alla pellicola un approccio che ho ereditato dalla pittura. Carico ogni storia, ogni inquadratura con diverse sfumature e livelli di significato intrecciando sogni ricorrenti, suggestioni inconsce e ricordi privati”…Un metodo utilizzato non solo nei videoclip e negli spot pubblicitari ma anche nelle sue prove cinematografiche: Young Man Falling e We Who Stayed Behind. Due mediometraggi che, oltre ad avere uno straordinario impatto visivo, recuperano e approfondiscono i temi ricorrenti accennati nei diversi video musicali. La fragilità dei rapporti umani, la stratificazione dello sdoppiamento tra realtà e immaginazione, le disfunzioni del corpo e della natura come metafore di un’indefinita e incombente inquietudine, la vulnerabilità dell’infanzia e dell’adolescenza. Martin De Thurah racconta la complessità dell’essere umano con una purezza disarmante, attraverso immagini che creano connessioni profonde tra gli elementi del mondo naturale e i sentimenti più basilari dell’uomo. Un percorso mai apertamente autobiografico che si carica però di un’intimità quasi carnale con la sfera memoriale generando una frizione costante tra ricordo, inconscio e rappresentazione.

VISTI A / SEEN AT CIRCUITO OFF When I Grow Up Fever Ray Special Introducing Palace Players Mew What else is there Röyksopp Flowers and football tops Glasvegas Human Carpark North Bullets Editors

Testo di / Text by Marco Lombardo PIG Magazine

Sezione a cura di / Section by Alessandro Grandesso alessandro.grandesso@circuitooff.com

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De Thurah with his images paints a transversal and multiform universe by combining fiction, animation and documentary style in a personal language, immediately recognizable … “I apply to film an approach that I have inherited from painting. I load each story, each frame, with different nuances and levels of significance by weaving recurrent dreams, unconscious suggestions and private memories”… A method used not only in the video clips and commercials but also in his film attempts: Young Man Falling and We Who Stayed Behind. Two short features that, in addition to having an extraordinary visual impact, resume and expand the recurring themes alluded to in the various musical videos. The frailty of human relations, the stratification of the split between reality and imagination, the disorders of the body and of nature as metaphors of an elusive and impending unease, the vulnerability of infancy and adolescence. Martin De Thurah recounts the complexity of the human being with a disarming purity, through images that create deep connections between the elements of the natural world and the most basic feelings of man. A path that is never openly autobiographical that however assumes an almost carnal intimacy within the memorial sphere generating a constant friction between memory, the unconscious and embodiment.


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4. SEZIONI SPECIALI / SPECIAL SECTIONS

EROTIC NIGHT

EROTIC NIGHT

L’abbiamo chiamata Erotic Night. Un po’ anche per provocazione. In fondo, i corti proposti in questa sezione speciale seguono il tracciato cominciato un anno fa con un preciso intento: parlare di sessualità, senza falsi moralismi, e al femminile. Lo abbiamo fatto e continuiamo a farlo anche quest’anno proponendo una serie di film corti firmati da registe, autrici prestigiose, ma non per questo meno provocatrici, meno sfrontate. Tutte con un proprio stile per parlare di come loro, le donne, vivono il sesso. Senza necessariamente cadere nella volgarità, senza scendere a compromessi con la banale pornografia, posseduta da cliché e canoni prettamente maschili. We decided to call it Erotic Night. Partly, as a provocation. After all, the shorts proposed in this special section all follow a path that began one year ago with a clear intent: to talk about sexuality, with no false moralisms, and in a feminine voice. We did it then, and we keep on doing it again this year, offering short movies made by women directors, prestigious authors, but not for this less provocative, less brazen. All of them with a personal style, talking about how they, being women, live sex. Without falling necessarily prey of vulgarity, without compromises with banal pornography, possessed, typically, by male clichés.

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2009

4. SEZIONI SPECIALI / SPECIAL SECTIONS

EROTIC NIGHT

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Le registe coinvolte, anche grazie alla produttrice Sophie Bramly (nostra giurata) spaziano con libertà ed eleganza per smontare tabù e offrire chiavi di lettura diverse sull’erotismo delle donne. L’attrice Anna Mouglalis, per esempio, contrappone al sesso volgare la seduzione e il suo film lo abbiamo inserito anche nel concorso internazionale, a testimonianza della qualità e della capacità di trattare con un linguaggio cinematografico un tema spesso considerato, a torto, off limits. Blanca Li inventa un erotismo fatto di sguardi per parlare di tradimenti consenzienti. Zoé Cassavetes inverte i ruoli classici del rapporto sessuale in un conturbante gioco erotico di coppia. Tonie Marshall gioca sulla forza dell’immaginazione e dei fantasmi erotici.

The directors concerned, partly thanks to the producer Sophie Bramly (one of our judges), move with freedom and elegance un-doing taboos offering diverse interpretations on women’s eroticism. The actress Anna Mouglalis, for instance, sets seduction against vulgar sex, so much that we also gave her movie a place in the international competition, as a testimony of the capacity to deal in a cinematographic language with an issue often considered, wrongly, off limits. Blanca Li invents an eroticism made of looks, talking of consensual betrayals. Zoé Cassavetes inverts the classic roles of the sexual intercourse in the perturbing erotic game of a couple. Tonie Marshall plays with the strength of imagination and of erotic ghosts.

L’autrice inglese Eva Midgley rovescia in chiave ironica e con uno stile quasi pubblicitario il cliché pornografico. Mentre Erika Lust, che il quotidiano spagnolo El Mundo ha inserito tra le dieci donne più influenti di Spagna, descrive con eleganza e sfrontatezza la forza erotica che può sprigionarsi da un semplice paio di manette. Sei storie diverse, sei piccole provocazioni, sei viaggi spensierati nei pensieri nascosti (o quasi) delle donne.

The English author Eva Midgley turns upside down, with ironiy and in a style reminiscent of advertisement, the pornographic cliché. While Erika Lust, listed by the Spanish daily newspaper El Mundo as one of the ten most influent women in Spain, describes with elegance and impudence the erotic strength that can burst out from a pair of handcuffs. Six different stories, six small provocations, six hearted travels inside (almost) hidden thoughts of women.

A cura di / Curated by ALESSANDRO GRANDESSO alessandro.grandesso@circuitooff.com

Matteo Bartoli matteo.bartoli@circuitooff.com


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4. SEZIONI SPECIALI / SPECIAL SECTIONS

EROTIC NIGHT: REGISTE / DIRECTORS

EROTIC NIGHT

Zoé Cassavetes

Figlia della coppia mitica formata da John Cassavetes e Gena Rowlands, Zoé Cassavetes debutta nel cinema come attrice in Ted et Venus, ma raggiunge il successo nel ruolo di una cameriera spregiudicata in A Thing Called Love, dove recita accanto a River Phoenix e Sandra Bullock. Dopo aver prodotto tra gli altri Antologia dei Beastie Boys, Zoé ha esordito come regista nel 2007 con il lungometraggio Broken English, con Melvin Poupad, Jeanne Moreau e Gena Rowlands. Lavora al secondo film. Daughter of an almost mythical couple, John Cassavetes and Gena Rowlands, Zoé Cassavetes debuts in the world of movies acting in Ted et Venus, but reaches success playing the role of an unscrupulous waitress in A Thing Called Love, with River Phoenix and Sandra Bullock. After producing, among others, The Beastie Boys Anthology, Zoé debuted as a director in 2007 with the feature film Broken English, starring Melvin Poupad, Jeanne Moreau and Gena Rowlands. She is working on her second movie. ——

Blanca Li

Blanca Li è ballerina, coreografa, regista di teatro e cinema. In Francia dal 1992, Blanca Li crea pièce di teatro, one-woman shot, opere o balletti, gestisce il suo Centro Coreografico, si dà al cinema (Gazon Maudit, Nettoyage à Sec), alla pubblicità (Perrier, Gap, Prada), ai videoclip (Daft Punk, Blur, Goldfrapp). Nel 1998 firma il primo corto, Angoisse che vince quattro premi e viene mostrato alla prima edizione di Circuito Off (2000). Nel 2001, tocca al lungo, con Le Défi, commedia musicale hip hop. È tra le protagoniste di Le code a changé di Danièle Thompson. Blanca Li is a dancer, choreographer, theatre and movie director. In France since 1992, Blanca Li creates theatre pieces, one-woman shots, operas or ballets, manages her own Choreographic Center, gets involved in movies (Gazon Maudit, Nettoyage à Sec), advertisement (Perrier, Gap, Prada), video clips (Daft Punk, Blur, Goldfrapp). In 1998 she directed her first short, Angoisse, that won four prizes, also shown at the first edition of Circuito Off (2000). She worked in 2001 on a feature film, Le Défi, an hip hop musical comedy. She is one of the main characters of Le code a changé by Danièle Thompson. ——

2009

Erika Lust

Erika Lust, nata a Stoccolma nel 1977, al momento risiede a Barcellona, dove ha fondato, nel 2004, la casa di produzione Lust Films. È riuscita a farsi un nome come produttrice, regista, autrice e innovativa femminista. Il suo primo film, Five Stories for Her, ha vinto vari premi internazionali, tra cui il “Miglior Copione” al Barcelona Erotic Film Festival nel 2007, “Miglior Film per Donne” agli Erotic E-Line Awards (Berlino 2007), ha ricevuto una “Honourable Best Mention” al CineKink Festival di New York (2008), e “Miglior Film dell’Anno” al Feminist Porn Awards (Toronto 2008). La sua ultima produzione, Barcelona Sex Project, è un eccezionale film sperimentale che esplora nel profondo i piaceri personali di sei bellissime giovani. Erika Lust è anche autrice dell’acclamato libro Per Lei (Porno para mujeres). www.erikalust.com Erika Lust, born in Stockholm in 1977, currently resides in Barcelona where she founded the production company Lust Films in 2004. She has managed to forge a name for herself as a producer, director, author and innovative feminist. Her first film Five Stories for Her won several international awards including “Best Script” at the Barcelona Erotic Film Festival in 2007, “Best Film for Women” at the Erotic E-Line Awards (Berlin 2007), got an “Honourable Best Mention” at the CineKink Festival in New York (2008) and “Best Film of the Year” at the Feminist Porn Awards (Toronto 2008). Her latest production Barcelona Sex Project, an outstanding erotic experimental film that delves deep into the personal pleasures of six gorgeous young people. Erika Lust, is also author of the acclaimed book Porn for Women (Porno para mujeres). www.erikalust.com ——


2009

4. SEZIONI SPECIALI / SPECIAL SECTIONS

Tonie Marshall

Tonie Marshall è stata la prima donna a ricevere il César come migliore regista, insieme a quello di miglior film e miglior sceneggiatura con Venus Beauté (Institut). Un film adattato alla tv, per la rete Arte nel 2005 con il titolo Vénus Et Appollon. Nel 2002 aveva girato Au Plus Près Du Paradis con Catherine Deneuve e William Hurt. Nel 2003, France Boutique, con Karin Viard, François Cluzet e Judith Godrèche, film sulle televendite su sfondo di crisi coniugale. Nel 2008, ritrova Nathalie Baye, in Passe-Passe, a fianco di Edouard Baer. With her Venus Beauté (Institut), Tonie Marshall was the first woman to win the César prize for best director, together with the ones for best movie and best script. A movie later adapted for TV, for Arte in 2005, with the title of Vénus Et Appollon. In 2002 she directed Au Plus Près Du Paradis with Catherine Deneuve and William Hurt. In 2003, France Boutique, starring Karin Viard, François Cluzet and Judith Godrèche, a movie about telesales on a background of marriage crisis. She meets again Nathalie Baye in 2008, in Passe-Passe, together with Edouard Baer. ——

Eva Midgley

Eva Midgley è di Amsterdam, ama Londra e vive a Brooklyn (NY) con suo marito fotografo, John Midgley, e i loro numerosi figli. Eva Midgley ha lavorato per molti anni nella pubblicità, presso la DDB Needham a Jakarta, per poi dedicarsi alla creazione di centinaia di pluripremiati servizi di moda e bellezza per AD Magazine, uno dei maggiori inserti settimanali nei Paesi Bassi. Dopo essersi trasferita a Londra per concentrarsi nella regia, Eva è stata regista e produttrice di Honey and Bunny per Coco de Mer. Ha vinto una serie di premi, tra cui il Grand Prize al Sin Cine Fest e Cinekink NYC. Appassionata, affascinante e giocosa, è animata di un’ossessione per l’estetico e l’erotico alimentata sia dall’esperienza nel mondo della moda che dalla sua sensibilità internazionale. Premiata regista di moda e cineasta, la sua attenzione al dettaglio e al sontuoso stile visivo le permette di creare lavori carichi di emozioni, bellezza ed eleganza. Erotic Moments, serie di sette cortometraggi, è l’ultima collaborazione di Eva Midgley con Coco de Mer. Footsie, uno degli Erotic Moments, ha vinto la Destricted Competition: Eva Midgley è un fresco talento. “[Footsie è l’ovvio vincitore]. È originale, creativo, erotico e risponde davvero alla domanda di dove arte e pornografia si incontrino.” Così l’ha descritto il giurato Larry Clarke (regista di Kids and Bully).

Anna Mouglalis

Anna Mouglalis arriva al successo con Merci Pour Le Chocolat (2000) di Chabrol. Testimonial di riferimento di Chanel, Anna è anche la musa di un certo cinema francese. Ha girato, tra gli altri, Dans La Compagnie Des Hommes (2003) di Desplechin, En Attendant Le Déluge (2004) di Odoul, Les Amans Du Flore (2006) de Ilan Duran Cohen, J’ai Toujours Rêvé D’être Un Gangster (2008) di Samuel Benchetrit. In Italia, Romanzo Criminale di Michele Placido e Mare Nero di Roberta Torre. Tra i suoi film in uscita Coco Chanel & Igor Stravinski di Jan Kounen e Serge Gainsbourg, Vie Héroique di Joann Sfar. Anna Mouglalis attains success with con Merci Pour Le Chocolat (2000) by Chabrol. A reference testimonial for Chanel, Anna is also the muse of a certain French style of movies. She starred, among others, in Dans La Compagnie Des Hommes (2003) by Desplechin, En Attendant Le Déluge (2004) by Odoul, Les Amans Du Flore (2006) by Ilan Duran Cohen, J’ai Toujours Rêvé D’être Un Gangster (2008) by Samuel Benchetrit. In Italy, Romanzo Criminale by Michele Placido and Mare Nero by Roberta Torre. Among her imminent movies there are Coco Chanel & Igor Stravinski by Jan Kounen and Serge Gainsbourg, Vie Héroique by Joann Sfar. ——

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EROTIC NIGHT

Eva Midgley is from Amsterdam, loves London and lives in Brooklyn (NY) with her photographer husband, John Midgley, and their many children. Dutch born Eva Midgley worked in advertising for several years at DDB Needham in Jakarta, then went on to directing hundreds of award-winning fashion and beauty series for AD Magazine, one of the largest weekly newspaper supplements in the Netherlands. After moving to London to explore her filmmaking, Eva directed and produced Honey and Bunny for Coco de Mer. It won an array of awards including the Grand Prize at the Sin Cine Fest and Cinekink NYC. Passionate, charming and playful, Eva Midgley’s fashion background and international sensibilities have fuelled her obsession for the aesthetic and the erotic. A multi award-winning fashion director and filmmaker, her attention to detail and sumptuous visual style creates work charged with emotion, beauty and elegance. Erotic Moments, a series of seven short films, is Eva Midgley’s latest collaboration with Coco de Mer. Footsie, one of the Erotic Moments, won the Destricted Competition: Eva Midgley is a fresh talent. “[Footsie is an obvious winner] It’s original, creative, erotic and really addresses the question where art and pornography meet”. Destricted judge Larry Clarke (director of Kids and Bully).


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4. SEZIONI SPECIALI / SPECIAL SECTIONS

EROTIC NIGHT

2009

1.1

1.2

1.3

1.4

SAMEDI SOIR

POUR ELLE

HANDCUFFS

LE BEAU SEXE

Zoé Cassavetes 2009, Fiction, colour, France

Blanca Li 2009, Fiction, colour, France

Erika Lust 2009, Fiction, 6’, colour, Spain

Tonie Marshall 2009, Fiction, colour, France

WRITER

Zoe Cassavetes Zoe Cassavetes Cinematographer Leo Hinstin Composer Scratch Massive Editor Jerome Breau Main CAST Laetizia-Venezia Tarnowska, Alexandre Marouani

WRITER

Blanca Li Blanca Li Cinematographer John Mathison Composer Tao Gutirez Editor Giles Gardner CAST Victoria Abril, Marc Rioufol, Karim Letifi

DIRECTOR

DIRECTOR

Erika Lust Gustavo Lopez Mañas PRODUCTION June 2009 Editor Carolina De Sentís camera operator Carolina De Sentís CAST Olga Blanco, Samuel Quiles, Paco Roca, Natalia París

WRITER

DIRECTOR

Cinematographer

DIRECTOR

Una cena, una serata noiosa tra coppie. Un paio di bicchieri, un paio di righe in bagno e Emilie e Mathieu spariscono. Per ammazzare il tempo, continuano a farsi delle righe, le mani cominciano a scivolare sotto la minigonna, lui le tocca il sedere, il seno, e alla fine fanno l’amore. Gioco dopo gioco, iniziano a scambiarsi i ruoli, i vestiti, a cercare accessori, mentre Emilie utilizza tutto il suo potere seduttivo per raggiungere la sua idea, il suo obiettivo reale. —— A dinner party, boring evening in between couples. A few drinks, a few lines in the bathroom, and then Emilie and Mathieu are gone. To forget boredom they keep having a few more lines, and then hands start running underneath a short skirt, touching her butt, her breats too, and then they make love. A game follows another game and they tart switching roles, swapping clothes, look for accesories, while Emile is using all her power of seduction to pursue her primary idea and reach her goal.

In un treno, un uomo e una donna sono seduti a pochi metri di distanza. Mentre la concentrazione sui propri impegni diminuisce, si sente una “comunicazione” silenziosa, è il suono dei loro desideri. All’arrivo del treno il marito di lei sembra mettere la parola fine a questo desiderio appena sbocciato, fino a quando spiega all’altro uomo che la moglie è molto attratta da lui e che desiderebbe che li seguisse a casa per partecipare ad un “pas de deux” erotico che li aiuterebbe a sfuggire alla monotona relazione della coppia. L’incontro, tinteggiato d’imbarazzo in principio, si evolve in una complicità quasi non detta. —— In a train, a man and a woman are seated a few meters appart. While the concentration on their respective tasks diminishes, a silent communication is heard and it is the sound of their mutual desire. The husband, upon train arrival, seems to put an end to this blossoming desire, until he explains to the man that his wife is very attracted by him and that she would like him to go over to their house for an erotic « pas de deux », in order to escape from the couple’s monotonous relationship. The encounter, tinted with embarrassment at the very beginning, leaves place to a complicity that is half-spoken.

Una donna si sorprende nel veder entrare in un bar una strana coppia: lei è ammanettata. Non riesce a toglierle gli occhi di dosso ed improvvisamente si trova intrappolata in una situazione inaspettatata. —— A woman is surprised when she sees a strange couple entering a bar: she is handcuffed. The onlooker does not manage to take the eyes away from her and, suddenly, she finds herself trapped in an unexpected situation.

Tonie Marshall Tonie Marshall Cinematographer Christophe Offenstein Composer Gotan Project Editor Jerome Breau Main CAST Marie Pape Una donna guarda distrattamente una gara di tango in TV. Si accarezza quasi meccanicamente lo stomaco, il seno. Sente che sta sognando ad occhi aperti. Squilla il telefono. Si sente una voce di uomo, profonda e sensuale. Le parla in modo tranquillo... dice di essere il vicino, dall’altro lato dell’edificio, che l’ha osservata per sei mesi, che sa tutto di lei, dei suoi desideri segreti. Le dice anche che la sta aspettando, da qualche parte a Parigi, è pronta a raggiungerlo? E lei va... —— A woman is watching distractedly a tango competition on TV. She caresses almost mechanicaly her stomach, her tits. We can feel that she is day dreaming. The phone rings. A deep and very sensual man’s voice is heard. He talks to her in a very mild way… says he is the neighboor acroos the building, has been watching her for six months, knows all from her and her secret desires. He also says that he is waiting for her, somewhere in Paris, is she ready to join him ? And there she goes...


2009

4. SEZIONI SPECIALI / SPECIAL SECTIONS

1.5

1.6

CLEAN LAUNDRY

LES FILLES

Eva Midgley 2008, Fiction, 3’, colour, UK

Anna Mouglalis 2009, Fiction, colour, France

Writer

Eva Midgley Eva Midgley Cinematographer John Midgley Composer Dave Stewart and Ned Douglas Editor Rod Edge Main Cast Mariah Ritani and Tyler Marciano

Writer

Director

Director

Bagna, lava e centrifuga - Mariah e Tyler sono perfettamente in armonia con la loro lavatrice. Chi avrebbe mai detto che fare il bucato potesse essere così soddisfacente? Clean Laundry è una parte di Erotic Moments, una serie di 7 cortometraggi basati su storie di persone reali, che rappresentano i loro desideri segreti e i loro momenti più erotici. Gli Erotic Moments variano dal perfettamente innocente, al deliziosamente insolente, al meravigliosamente esplicito. Tutti affrontati con un fermo tocco di femminilità, eleganza e divertimento. —— Soak, wash and spin - Mariah and Tyler are perfectly in tune with their washing machine. Who knew doing laundry could be so satisfying? Clean Laundry is part of Erotic Moments, a series of 7 short films based on the stories of real people, portraying their secret sexual desires and most erotic moments. The Erotic Moments vary from the perfectly innocent, to delightfully naughty to beautifully explicit. They are all approached with a firm touch of femininity, elegance and fun.

Anna Mouglalis Anna Mouglalis Cinematographer Pierre Haim Composer Jerome Attal Editor Sophie Reine Main Cast: Samuel Benchetrit, Marta Corton-Vinals In un bar pieno di clienti abituali, sbronzi e stanchi, dove la pornografia è ovunque sugli schermi televisivi, una ragazza perde la testa per uno sconosciuto. Tutte le sue amiche lo trovano scandaloso, e continuano a provocare tutti con il modo di ballare e parlare. Vogliono sesso e null’altro. Però, sarà lei a concludere. —— In a bar full of regulars, drunk and tired, where pornography is everywhere on the various TV screens, a young girl falls for an unknown man. All her girlfriends find it scandalous, and keep provoking everyone in the way they danse as much as the way they talk. They want sex and nothing else. However it will be her who concludes.

EROTIC NIGHT

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4. SEZIONI SPECIALI / SPECIAL SECTIONS

CrissCrossing

CRISSCROSSING

Quattro festival, otto cortometraggi, una panoramica sulle migliori produzioni Lgbt europee. Non quelle mainstream, ma quegli sguardi obliqui che interrogano, che scavano nei desideri sociali, che riaprono sempre domande di libertà . Arrivano da Amburgo, Amsterdam, Bilbao e Ljubljana. Sono loro che attraversano il decennale di Circuito Off, dentro la folata queer che quest’anno si chiama CrissCrossing. Four festivals, eight short movies, an overview on the best European LGBT productions. Not the mainstream ones, but those slanted looks that investigate, that dig into the social desires, that open again and again questions of and about freedom. They come from Hamburg, Amsterdam, Bilbao and Ljubljana. They traverse the tenth anniversary of Circuito Off, among the queer gust of wind that is called, this year, CrissCrossing.

2009


2009

4. SEZIONI SPECIALI / SPECIAL SECTIONS

FESTIVAL OSPITI / GUEST FESTIVALS:

Un progetto a push-up, , l’abbiamo chiamato, come una piccola infrastruttura, invisibile e irriverente, che incrocia e sorregge reti e relazioni, tra istituzioni, gallerie, festival, network. Li vuole far contaminare con i linguaggi dei corpi, delle identità, dei generi, dei desideri che la rivolta di Stonewall ha sprigionato esattamente quarant’anni fa. A Christopher Street, quella notte, il segnale di battaglia – si dice – lo diede Sylvia Rivera, una giovane trans che lanciò una scarpa con le superzeppe contro la polizia razzista. Poi partì, si dice ancora, anche una bottiglia di gin. E lo sguardo ferito di gay e lesbiche non fu più lo stesso.

A push-up project, we named it, similar to a small framework, invisible and flippant, crossing and upholding nets and relationships, among institutions, galleries, festivals and networks. It wants to contaminate them with the languages of bodies, identities, genders, desires that the Stonewall rebellion freed up forty years ago exactly. In Christopher Street, that night, the battle cry – they say – was given by Sylvia Rivera, a young transsexual that threw a huge wedge heeled shoe against the racist police. A gin bottle, they say, soon followed. After that, the sore gaze of gay and lesbians was never the same.

CrissCrossing fa tappa a Circuito Off perché questo festival è un prezioso spazio di libertà creativa, dove spesso trovano casa le bizzarrie più eleganti, che non a caso letteralmente si traducono con queer. I bei corti della sezione avranno così un prologo non casuale: una performance musicale, ideata e realizzata ad hoc per il festival, in collaborazione con l’Archivio Carlo Montanaro, da due musicisti Virginio Bellingardo e Michele Tiengo. Un gioco di percussioni e fisarmonica saranno il sound track live di un capolavoro del cinema muto, Good Night, Nurse! di e con “Fatty” Roscoe Arbucke. Il corto, realizzato nel 1918, è ambientato in una clinica psichiatrica, dal ritmo vorticoso e con straordinarie scene en travesti.

CrissCrossing presents in Circuito Off because this festival is a precious space of creative freedom, where the most elegant eccentricity can be often found, an eccentricity that, not for no reason, can be termed queer. The beautiful short movies of the section will therefore have a non-ramdonly chosen prologue: a musical performance, especially conceived and realized for the festival, in collaboration with the Archivio Carlo Montanaro, by the musicians Virginio Bellingardo and Michele Tiengo. A play of drums and accordion will be the live soundtrack of a silent movie masterpiece, Good night, nurse!, directed by and starring “Fatty” Roscoe Arbucke. The short movie, realized in 1918, set in a psychiatric clinic, has a breathtaking rhythm and wonderful en travesti scenes.

Lesbisch Schwule Filmtage Hamburg www.LSF-hamburg.de Nederlands Transgender Filmfestival transgenderfilmfestival.com Zinegoak Festival Internacional de cine GLT de Bilbao www.zinegoak.com Ljubljana Gay and Lesbian Film Festival www.ljudmila.org/siqrd/fglf/

CrissCrossing

Un omaggio ad un luogo liberato, San Servolo, alla battaglia di libertà contro qualunque forma di clandestinità, di oltraggio, di clausura dei corpi e dei loro respiri immaginifici.

A cura di / Curated by Elena piaggi elena.piaggi@circuitooff.com

fabio bozzat0

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An homage to a liberated place, San Servolo; an homage to the fight for freedom, against any kind of necessity to hide and live underground, any kind of outrage, of cloistering of bodies and of their breathes full of images.


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4. SEZIONI SPECIALI / SPECIAL SECTIONS

CrissCrossing

1.1

1.2

1.3

1.4

GERO, GERD AND THE GREAT

IM SOMMER SITZEN DIE ALTEN / IN SUMMER THEY SIT, THE ELDERLY

GAY KING

THE LOOK OF LOVE

Risk Hazekamp 2005, Experimental, 2’50’’, DV, Colour, Netherlands

Charles Lofton 1996, Experimental, 4’, Super 8, Colour, USA

Lisa Adler 2006, Fiction, 14’36’’, DV, Colour, Germany Lisa Adler Dalida u.a. Sound Jo Funk Editor Karen Lönneker Producer Werner C. Barg Cast Michael Gräwe, Peter Nottmeier Contact info@vulkanfilm.com Screenplay Music

È estate a Berlino. Per resistere al caldo, due vicini aprono le proprie finestre sul cortile. Uno ama la musica della grande cantante Dalida, l’altro vorrebbe lavorare e desidera il silenzio. Non meraviglia che tra i due vicini nascano problemi. Ma la vita li sorprende, quando quello che inizia come un fiasco, finisce tra loro in leggerezza. Gero, Gerd and the Great è un tributo alle grandi stelle della musica, in un divertente corto su amore e amicizia. —— It’s summer in Berlin. To hold stand against the heat, two neighbours open their windows to the yard. One of them loves the music of the great singer Dalida, the other wants to work and look for the silence. Don’t wonder, that the neighbours get in trouble with each other. But life will surprise them and what began as a Fiasco , ends in Lightness between them. Gero, Gerd and the Great is a tribute to great Stars in a humorous short film about love and friendship. Hamburg International Lesbian & Gay Film Festival

2009

Screenplay

Risk Hazekamp Risk Hazekamp Producer Risk Hazekamp Cast Mariëlle

Screenplay

Beate Kunath 2009, Fiction, 23’, HD, Colour, Germany

Editor

Editor

Ulrike Almut Sandig Marlen Pelny Editor Jana Teuchert Producer Ralf Glaser Cast Maria Mägdefrau, Martina Hesse, Reinalde schink Contact www.filmwerkstatt.de

Il film è un incontro tra due dragking che, si dà il caso, sono anche gay. Questo video è un tributo alla brillante scena del classico lesbico di culto I’ve Heard The Mermaids Singing di Patricia Rozema. In questa scena, Polly, l’attrice protagonista, cerca di vedere oltre il monitor di sorveglianza, per seguire l’attività sessuale tra la sua boss e un’altra donna. —— This film is an encounter between two drag-kings and they happen to be gay. This video is a tribute to the brilliant scene of Patricia Rozema’s lesbian cult classic I’ve Heard The Mermaids Singing. In this scene Polly, the main actress, tries to look around the edge of a surveillance monitor to follow the sexual activity between her female boss and another woman.

Donne-uomini, pupe con cazzi, lui/lei e appassionati di travestiti. The Look of Love celebra le donne travestite e transgender che fanno sesso con uomini che non si considerano omo o gay. Atti sessuali queer vengono commessi con la tranquillità garantita dall’illusione di genere. In realtà, si tratta di una storia d’amore. —— She-males, chicks with dicks, he/shes and tranny chasers. The Look of Love celebrates transvestites and transgendered women who have sex with men who don’t consider themselves to be homo or gay. Queer sex acts are committed with the safety provided by gender illusion. But it’s really a love story.

Screenplay Music

Petra è una regista. Ispirata dalla morte della nonna Magdalena, dalle conversazioni con Gertrude, compagna e convivente di Magdalena, e da una vecchia valigia di Magdalena, scrive una poesia. Per mantenere in vita la memoria di Magdalena e Gertrude e realizza un film che contiene la poesia. La storia di questo film è basata sulla poesia Im Sommer Sitzen die Alten di Ulrike Almut Sanding. —— Petra is a filmmaker. Inspired by the death of her grandmother Magdalene, the talks with Magdalenas live partner Gertrud, as well as an old suitcase of Magdalena, she writes a poem. To keep her memories of Magdalena and Gertrud alive and to prevent them from fading, she makes a film with the poem in it. The story of this film is based on the published poem, Im Sommer Sitzen die Alten by Ulrike Almut Sanding. Hamburg International Lesbian & Gay Film Festival

Netherlands Transgender Film Festival Amsterdam

Charles Lofton Charles Lofton Producer Charles Lofton Contact charles.lofton@gmail.com

Netherlands Transgender Film Festival Amsterdam


2009

4. SEZIONI SPECIALI / SPECIAL SECTIONS

CrissCrossing

1.5

1.6

1.7

1.8

LA ESPINITA

YO SÓLO MIRO

Tania Arriaga 2008, Fiction, 8’, Colour, Basque Country/France

Gorka Cornejo 2008, Fiction, 18’, HD, Colour, Spain Screenplay Gorka Cornejo, Gonzalo García Chasco Music Ángel Illarramendi Sound Álvaro López, Jorge Corral Editor Yago Muñiz Producer Koldo Zuazua, Mónica Blas, Gervasio Iglesias Cast Susi Sanchez, Joan Crosas, Iker Lastra Contact kimuak@filmotecavasca.com

KONDOM ZA PAPEŽA / CONDOM FOR THE POPE

VSTAJA LEZBOSOV: PRVOVRSTNI.DRUGI / LESBIAN REBELLATION: FIRST-CLASSED.SECOND

Tania Arringa Idoia Garzes, Elene Sustatxa, Pilar Guerra, Begoña Alonso Sound Erika Sarasola, Joxe Alkain Editor Idoia Astigarraga, Eraitz Loiti Producer Tania Arringa, Gorka Osta, Amaia Arriaga Cast Pilar Guerra, Clara Badiola, Ramon Agirre Contact ameriketan@hotmail.com Marije si preoccupa quando scopre i propri problemi di salute, ma sa anche che l’unica persona che può aiutarla a risolverli è la sua amica pescivendola. —— Marije gets worried when discovering her health problem, but she also knows the only one who can help her to solve it is her friend, the fishmonger. Screenplay Music

Zinegoak Festival Internacional de Cine GLT de Bilbao

Julia e Eduardo sono sposati, sembrano una coppia normale. Però dei fatti, reali eppure inimmaginabili, compaiono dietro le apparenze. Sono due estranei soli, sotto il velo dell’affetto reciproco. —— Julia and Eduardo are married and they look like a conventional couple. However, unimaginable true facts appear behind appearances. They are two lonely strangers behind reciprocal affection. Zinegoak Festival Internacional de Cine GLT de Bilbao

Roman Kuhar 2009, Documentary, 7’15’’, DV, B/W and Colour, Slovenia Roman Kuhar Music Alexander Blu, Harald Heukers Producer Roman Kuhar Contact roman.kuhar@gmail.com Screenplay

Nel suo viaggio in Africa nel marzo 2009, il Papa ha dichiarato che i preservativi non sono la soluzione per l’AIDS. Piuttosto, sono parte del problema. La comunità GLBT slovena ha organizzato una protesta chiamata “Condom for the Pope” (Un Preservativo per il Papa) come reazione alle assurdità del Papa. Hanno riempito dei preservativi di elio, ci hanno scritto i loro messaggi per il Papa, e li hanno liberati in aria davanti alla cattedrale di Ljubljana la domenica di Pasqua, sperando che il vento li portasse fino al Vaticano. Un’ispirata protesta contro la stupidità e la malvagità umana. —— On his trip to Africa in March 2009 the Pope claimed that condoms are not the solution for AIDS. Rather they are part of the problem. The Slovenian GLBT community organized a protest called “Condom for the Pope” as a reaction to the Pope’s absurdities. They filled condoms with helium, wrote their messages for the Pope on the condoms, and let them off in the air in front of Ljubljana’s Cathedral on Easter Sunday. They hoped the wind would carry them all the way to the Vatican. It was an inspiring protest against human stupidity and evil. Ljubljana Gay and Lesbian Film Festival

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Petra Hrovatin, Mojca Koželj, Vesna Vravnik 2009, Documentary, 6’55’’, HDV, Colour, Slovenia Screenplay Petra Hrovatin, Mojca Koželj, Vesna Vravnik Producer Zavod Kitch Contact jernej.skof@gmail.com

Vstaja Lezbosov esamina gli spazi pubblici, il loro scopo e significato, nel tentativo di rispondere alla domanda: qual’è lo spazio delle lesbiche? Il video ci permette di scoprire una restrizione ironica della “normativa etero” e trascendendo i limiti del visibile e dell’ascoltabile. —— Vstaja Lezbosov examines the purposes and meanings of public space in an attempt to answer the question of what is the place of lesbians in this sphere. The video allows us to discover an ironic narrowness of heteronormativity and transcend the boundaries of the visible and audible. Ljubljana Gay and Lesbian Film Festival


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4. SEZIONI SPECIALI / SPECIAL SECTIONS

MILTOS MANETAS AND THE ART OF NEEN

2009

MILTOS MANETAS AND THE ART OF NEEN

Già alla fine degli anni Novanta Miltos Manetas è tra gli artisti ad utilizzare internet e altri digital media nelle sue opere. L’arte sta diventando sempre più conformista e banale ed avverte come indispensabile un cambio di rotta. Sente l’esigenza di dare un nome al nuovo movimento artistico che la sua comunità ha sviluppato e acquista per 100.000 dollari dalla Lexicon, nota società californiana specializzata in branding, un nome ad hoc. È così che comincia la storia di Neen. At the end of the 90’s, Miltos Manetas was already using Internet, videogames and other digital media for his artworks. Art was becoming more and more conformist and banal, and he felt that a change of direction was necessary. He felt the need for a name, something like Dada or Surrealism so he bought from Lexicon - a well known Californian company specialized in branding - a custom made name for 100.000 dollars. The history of Neen begins this way.

Jacksonpollock.org, Miltos Manetas 2003


2009

4. SEZIONI SPECIALI / SPECIAL SECTIONS

MILTOS MANETAS AND THE ART OF NEEN

Il termine viene scelto tra una serie di nomi generati da un software e, per coincidenza, in greco, significa “adesso”. Nel suo manifesto Neen Manetas precisa che il termine “Neen” rappresenta una generazione indefinita di artisti visivi, alcuni dei quali appartengono al mondo dell’arte contemporanea, altri sono web designers, creatori di software, di video games, di animazioni. Più che una corrente artistica Neen è un modo di essere e di esistere. Dalla prima mostra sulla Neen Art, ospitata nel 2000 nella galleria Gagosian di New York, l’artista multimediale greco e le sue Neenstar non hanno mai smesso di suscitare interesse. Manetas è riconosciuto internazionalmente per le sue tele che ritraggono l’era tecnologica, per i suoi corti che vedono come protagonisti personaggi dei videogame come Lara Croft e SuperMario e soprattutto per i lavori sul web, in particolare per le animazioni come www.jesusswimming.com, www.jacksonpollock.org e www.maninthedark.com. Da anni esplora il mondo informatico riflettendo sul cambiamento della percezione della realtà con l’avvento delle nuove tecnologie. Dopo la creazione del primo Padiglione Internet in occasione della 53^ Biennale di Venezia, l’artista fondatore del movimento torna in laguna per introdurre il pubblico di Circuito Off all’arte del Neen, attraverso le proiezioni di film, animazioni e musica.

A cura cura / Curated by CHIARA LUNARDELLI chiara.lunardelli@circuitooff.com

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The term is chosen from a computer generated list and, coincidentally, means “now” in Greek. In his Manifesto, Manetas points out that the term Neen represents a still undefined generation of visual artists, some of them belonging to the contemporary art world; others are instead software creators, web designers, and video game directors or animators. Neen is not just an artistic trend, it is a state of mind and a lifestyle. Since the presentation of Neen (2000 Gagosian Gallery, New York), the Greek-born multimedia artist and his Neenstars never stopped stirring up interest. Manetas is internationally acclaimed for his canvas portraying the technological age, for his short movies whose characters are taken from video games like Lara Croft and Super Mario and, above all for his web works, especially for animations like www.jesusswimming.com, www.jacksonpollock.org and www.maninthedark.com. He has been exploring the computer world for years, pondering on how the coming of new technologies changes the perception of reality. After having created the first Internet Pavilion, for the 53rd Venice Biennale, the artist that founded the movement returns to the lagoon to introduce the public of Circuito Off to the art of Neen through movies, animations and music.


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4. SEZIONI SPECIALI / SPECIAL SECTIONS

INTERVISTA A MILTOS MANETAS

Chi è Miltos Manetas e che cosa fa? —— Who is Miltos Manetas, and what does he do?

AN INTERVIEW WITH MILTOS MANETAS

MILTOS MANETAS AND THE ART OF NEEN

Puoi trovare molte informazioni su di me in www.manetas.com, lì è dove abito veramente. Molte altre cose le puoi scoprire una volta che mi conosci di persona oppure osservando i miei quadri. Io mi sento allo stesso tempo un pittore e una specie di cane randagio che vaga in Internet. Il pittore è conformista e costruisce il suo castello mattone dopo mattone, il cane randagio lo rovina. You can find a lot of information on www.manetas.com, that’s where I really live. You”ll find out many other things once you get to know me in person, or observing my paintings. Myself, I feel at the same time, a painter and a wanderer, a kind of stray dog on the roads of the Internet. The painter is a conformist, and builds his castle brick after brick, the stray dog ruins it at night. —— Che cos’è esattamente l’arte del Neen? Puoi descriverlo a qualcuno che non ne ha mai sentito parlare? —— What exactly is the art of Neen? Can you describe it to someone that never heard of it? Neen è una specie di Internet Graffiti. Nel 2000 il web aveva appena iniziato a riempirsi di animazioni Flash tutte uguali; un’insieme di “autostrade informatiche” piatte, grigie, decorate con un’arte esclusivamente commerciale. Assieme ad un gruppo di artisti ho cominciato a modificare queste animazioni, togliendo il design e lasciandoci esclusivamente l’aspetto artistico. Intervento che abbiamo poi eseguito anche sui videogiochi. L’avvento del computer e soprattutto di internet ci hanno portato delle nuove emozioni. Alcune delle quali sono Neen. È la parola che crea il contesto: la spiegazione del Neen non è ancora avvenuta e per questo vale ancora la pena discuterne. Una cosa è certa: quando si trova Neen lo si riconosce. Neen is a sort of Internet graffiti. In the year 2000 the Web was full of all those identical Flash animations; a bundle of flat, grey “computer highways”, decorated with an art that was purely commercial. Together with a group of artists I began to modify these animations, removing the design aspect and leaving only the artistic. An operation that we then repeated for videogames. The coming of the computer, and above all of Internet, brought us new emotions and some of those are Neen. The word creates the context: Neen is not defined yet and exactly for this reason it is still worthy to argue about it. One thing is certain though: when you find Neen, you recognize it.

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è un movimento oppure qualcos’altro? Puoi farmi qualche esempio di Neen? —— Is it a Movement or something else? Can you give me some examples of Neen? Tutto è cominciato come un movimento, nel senso che c’e stato un gruppo di persone provenienti da diversi paesi e con i background più disparati che lo hanno portato avanti. All’inizio Neen era un arte d’avanguardia: nessuno capiva quello che stavamo facendo e tra di noi c’era grande complicità e totale fiducia. Successivamente da parte di alcuni Neenstar c’è stata una sorta di abbandono, alcuni hanno smesso di sperimentare per cercare di costruirsi una vera e propria carriera attraverso l’arte, altri sono tornati a dedicarsi pienamente alle loro professioni di architetti, designer, pop star etc. Attualmente si sta formando un nuovo nucleo, che conserva la caratteristica poetica Neen ma che allo stesso tempo interviene con idee più trasgressive e taglienti. Un esempio di questa nuova generazione Neen sono gli amici della Embassy of Piracy, sostenitori del motto “il momento è Epico!” Ad oggi ci sono centrotrentasei esempi di Neen che puoi trovare in http://neen.org/demo.html It began as a “Movement”, in the sense that it started by a group of people who were coming from different countries and from very diverse backgrounds. At the beginning, Neen was really avant-garde: no one in art understood it and there was a huge complicity and trust among us. After that, some Neenstars felt a need for a change, some gave up experimenting to try to build up a veritable career through conventional art, some others went back full time to their jobs as architects, designers, Pop stars, etc. At the moment, a new nucleus is forming which is conserving the poetical characteristics of Neen but, at the same time it is more shocking, with a sharper edge. An example of this new generation of Neen are our friends from the Embassy of Piracy, the supporters of the motto “The time is Epic!”. As about Neen samples, there are one hundred thirty-six examples of Neen, that you can find in http://neen.org/demo.html —— Che novità ha portato Neen nella scena artistica? Come si inserisce la Neen art all’interno dell’arte contemporanea? —— What are the novelties that Neen brought to the art scene? How is Neen connected to contemporary art ? Prima del Neen, l’idea più rivoluzionaria dell’arte contemporanea stava nel riutilizzo di oggetti o concetti. L’artista era fermo nella sua postazione dalla quale osservava il mondo, non appena vedeva


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qualcosa che poteva definire un’opera d’arte la fermava e la dichiarava tale, attribuendole il suo nuovo destino. Per più di 80 anni si è lavorato così, da Duchamp fino a Damien Hirst. Questa tecnica però è stata veramente trasgressiva solamente fino alla fine degli anni Settanta perchè solo fino ad allora è stato possibile per gli artisti rimanere fuori delle regole del lavoro industriale. Dagli anni Ottanta in poi qualsiasi giovane con un po’ di tenacia è riuscito in breve tempo a diventare un “professionista” e un “personaggio”, processo che non dipende dall’artista stesso, ma da un sistema di Realismo Capitalista (invece che da un “Socialismo Realista”) che ha bisogno continuamente di nuovi “eroi”. L’arte contemporanea attuale si basa sul culto del personaggio. Il futuro artista spesso proviene da una scuola d’arte, crea il suo curriculum da intellettuale/ creativo già mentre sta completando la sua formazione e inizia ad esibirlo ad una ristretta cerchia di esperti. Una volta ottenuta la loro approvazione, grazie ad una serie di esposizioni l’artista diventa famoso, gli viene attribuita una quotazione e la stampa contribuisce ad aumentare la sua fama. A quel punto niente lo sposta più dalla sua poltrona, dalla sua postazione conquistata all’interno dell’industria dello spettacolo. Neen invece funziona in un modo completamente diverso. Un artista Neen crea una pagina web, un’applicazione per l’iphone o modifica un videogioco e raggiunge il pubblico in modo diretto, attraverso il Web,YouTube e canali simili, senza intermediazioni di critici, gallerie o stampa. Il lavoro di una Neenstar è molto spesso “aperto” nel senso che può essere copiato e modificato da altre persone, creando cosi un contatto con il pubblico assolutamente esclusivo, una vera e propria “comunione”, irraggiungibile prima dell’avvento di Internet. All’interno del Neen è il Neen stesso a creare il personaggio e non viceversa. Il personaggio stesso è in continua mutazione, è come se fosse in possesso di un passaporto falsificato che gli permette di passare da un’identità all’altra e di godere dei privilegi che questa continua mutazione gli dona. Nauralmente questo concetto non è ancora chiaro nel Neen allo stesso modo in cui lo spirito Surrealista vero e proprio non era chiaro per i Surrealisti. Solamente con l’arrivo dei Punk il mondo ha visto dei veri Surrealisti. Credo che il vero Neen lo vedremo più avanti, e verrà concepito probabilmente da persone molto giovani, di 10 o 11 anni che forse non chiameranno neanche Neen. Neen, the most revolutionary idea of contemporary art consisted in found objects and the use of concepts directly as artworks. The artist would just pick his position from which to observe the world until he would find something that was possible to define as an “art piece. Artists worked that way for more than 80 years, from Duchamp up to Damien Hirst. But readymades and conceptual art used to shock only until the end of the seventies, because only until then it was still possible for artists to stay in the shadows of society. From the 80’s on, any artist with a bit of perseverance would fast become a “pro” and a “character” a process not due to the artist but to a system of Capitalist Realism (instead of due to a Socialist Realism), that need new heroes all the time.

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Actual Contemporary Art is based on a cult of character. The artist often comes from an art school, creates his/her intellectual/creative resume and begins to show it to a close circle of experts. Once their approval is obtained, the artist becomes famous thanks to a number of shows, gets a quotation and the press starts takes a note of that. From that moment, nothing can remove him or her from the chair. On the contrary, Neen works in a totally different way. A Neen artist creates a web page, a iPhone app, or modifies a videogame, and get to the public in a direct way, through the Web,YouTube and similar channels, without the need of critics, galleries or even the press! The work of a Neenstar is open, and creates a contact with the public in a totally exclusive way, a veritable “communion”, impossible to reach before the coming of the Internet. In Neen, its the art that creates the character, and not the other way round. Of course, this concept is still not clear in Neen, in the same way that the veritable Surrealistic spirit was not clear to the Surrealists themselves. It was with Punk that the world saw some true Surrealists for the very first time. I believe that we will see the real Neen only later, and it will be conceived by much younger people, 10 or 11 years, and maybe they won’t even call it Neen. —— Come bisogna essere per essere considerato una Neenstar? —— How must one be to be considered a Neenstar? Basta creare un’opera d’arte, design, musica, software o videogame che non sia esattamente arte, ma un’opera aperta che non puoi smettere di guardare e con cui non puoi fare a meno di interagire, giocare. Anche concependo una volta soltanto un’opera di questo tipo il titolo di Neenstar ti sarà attribuito, perché per noi che apprezziamo il Neen tu diventi una celebrità. Molti di noi Neenstar facciamo parte del mondo dell’arte, della musica, del design ecc.; teniamo le porte aperte, se ti va puoi entrare nel nostro mondo e divertirti. Sta poi a te scegliere se diventare vittima di queste industrie, un “professionista”, oppure riuscire a capire quello che ti sta accadendo e proseguire, andare avanti. For the moment its just enough to create an art work-or a piece of design, music, software or videogame- that aren’t exactly “art”, “music”, “design” or “videogame”. Something that may look silly but its impossible to stop watching, something that you cannot help but interact with, play with. Even with just one piece of this kind, you get the title of Neenstar, because for us in Neen you become a kind of celebrity. Many Neenstars are part of the art, music, design and videogame world and keep the doors open, for the newcomers so they can enter and have fun in these super-exclusive environments. Once “in”, then you have then to choose by yourself, whether you want to become a victim of this world and become a “pro”


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yourself, or whether to manage to understand what is happening to you and to keep going further. —— In che modo il padiglione internet che hai presentato alla 53 edizione della Biennale di Venezia si relaziona alla Neen Art? —— What is the relation between the Internet Pavilion, that you brought to the 53th Venice Biennale, and Neen Art? Nello sfondo del Padiglione Internet c’è il Neen. Non è mai stato nominato intenzionalmente, per proteggerlo dal pubblico ciclopico dell’Arte Contemporanea. Il modo più rapido per rovinare un concetto è renderlo “famoso” nel senso istituzionale. Neen was at the background of the Internet Pavilion but it was never named. That was intentional, I didn’t want not to communicate it in such an explicit way to the cyclopic public of contemporary art. The fastest way to ruin a concept is to make it “famous” in a institutional way. ——

Che cos’è internet oggi? Cosa vorresti che fosse ? —— What is Internet today? What would you like it to be?

Stiamo vivendo un momento di transizione. Internet si sta trasformando in “Internets”, la rete esce dal suo “deserto di schermi” e comincia a gestire la realtà e anche a modificarla. Infatti il termine “Internets” proviene dal terrore che Internet e le sue potenzialità suscitano nel Potere. È stato l’ex Presidente degli Stati Uniti Bush a lanciare il termine dicendo “Ho sentito dire che ora in Internets..”. Per le nostre generazioni, che hanno provato poco interesse nei confronti della politica, perchè non abbastanza romantica nè divertente, Internets è un’arma e anche un campo da gioco. Possiamo finalmente influenzare il discorso politico, raccogliere informazioni e, come dei moderni Robin Hood, “dare tutto a tutti subito”. Io credo nei gesti minimi di disaccordo e di rispetto verso ogni tipo di potere e di autorità, gesti espressi sempre con la maggior forza evocativa e poetica. Questo sarà “Neen da Guerra” e potrà essere giocato dal computer di casa tua o dal tuo iPod. We are living a transitional period. Internet is turning into “Internets”, the Net is coming out of its desert of the computer screens and begins to manage reality, to modify it. Sure enough, the term “Internets” comes from the terror

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that Internet, and its potentialities, provokes in the Authorities. The former USA president, George Bush, coined the term, saying “I hear there’re rumors on the, uh, internets” For our generations, that never found politics very interesting, because not romantic or interesting enough, the Internets is a weapon and also a playfield. We can finally take an active part in the political discourse, gather information and, like modern Robin Hoods, “give Everything to Everyone Now”. I believe in tiny gestures of disagreement and disrespect toward any kind of power and authority, gestures expressed with the highest evocative and poetical strength. This is “Neen da Guerra”, Military Neen and can be played from your home computer or from you iPod. —— Puoi consigliarci un sito web che ti piace particolarmente e dirci perché ti piace? —— Can you recommend us a website you especially like, and tell us why you like it? www.brokenself.com di Rafael Rozendaal perchè ci ricorda quello che dobbiamo fare ogni volta che ci troviamo davanti a un schermo. www.brokenself.com by Rafael Rozendaal, because it reminds us what we have to do every time we encounter a screen.

Intervista di / Interview by CHIARA LUNARDELLI chiara.lunardelli@circuitooff.com


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www.maninthedark.com By Aaron Clinger and Miltos Manetas www.etherealself.com By Harm Van Den Dorpel www.stringtheories.org By Sinem Erkas www.thisisneen.org By Joel Fox www.pixelcelebration.com By Parker Ito, 2008 www.thisissand.com By Johanna Lundberg, Jenna Sutela & Timo Koro www.jacksonpollock.org www.jesusswimming.com www.thankyouandywarhol.com By Miltos Manetas www.fourfortyfour.com By Miltos Manetas, animation Geoff Stearns www.melookingatyou.com www.futureisfake.com www.whatremainsisfuture.com www.thoughtsofafishin thedeepsea.com www.heelsandballs.com By Angelo Plessas www.tosic.com/ thank-you-mr-death By Nikola Tosic www.marktranmer.com Neen music by Mark Tranmer www.fataltotheflesh.com www.biglongnow.com www.jellotime.com www.iamveryverysorry.com www.flamingcursor.com www.vaiavanti.com www.everythingyousee isinthepast.com www.popcornpainting.com www.wewillattack.com By Rafael Rozendaal www.romanticus.com www.stereovis.com www.togetherness.org www.dontcallmeelephant.com www.neen.org/demo/ bpm_sqlrrrp.swf By Mai Ueda

MILTOS MANETAS Photos by Jason Evans

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NAVE – DA NAPOLI A VENEZIA / FROM NAPLES TO VENICE Gli autori campani promuovono i talenti emergenti Auteurs from Campania nurture rising talent

L’idea di NaVe ci è subito piaciuta. Già il nome racchiude in sé gli stimoli che ci hanno portato ad elaborare il progetto, nel rimando a due città, Napoli e Venezia che molto hanno dato e ricevuto dalla cultura cinematografica, ma anche alle suggestioni del viaggio, che è forse la metafora più calzante dell’esperienza della creazione e dei percorsi dell’immaginazione. We liked this idea from the start, naming it NaVe to express in a nutshell the drive behind the project: a link between two cities that have given a lot, but also owe a lot to film culture and the notion of travel that the word nave, Italian for ship, brings to the mind, conveying a most fitting metaphor for the creative experience and the ways of the imagination.

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Per questo abbiamo voluto far sì che questo viaggio fosse anche un viaggio nel tempo, partendo dai primi fermenti della Nouvelle Vague napoletana degli anni Ottanta e Novanta, per arrivare a scoprire i frutti nati da quella stagione straordinaria che ha dato energie e ispirazione alla generazione successiva cresciuta nutrendosi di quei modelli. Da questo nasce l’idea che gli autori emergenti siano affiancati da dei mentori di eccellenza e che questa vetrina metta la loro opera a confronto con gli esordi di autori già affermati. Il progetto si iscrive nell’impegno a valorizzare la professionalità e la creatività del comparto audiovisivo campano, un impegno che da anni portiamo avanti con lo scopo di favorire la circolazione di idee, colmando la distanza fra progettualità e mercato. Ma quest’iniziativa non sarebbe stata possibile senza la generosa partecipazione di Antonio Capuano, Pappi Corsicato, Antonietta De Lillo, Maurizio Fiume e Mario Martone i cui lavori, pur nella loro diversità, hanno ridefinito l’immaginario del cinema campano. Presidente / President Luciano Stella Direttore / Director Film Commission Regione Campania Maurizio Gemma Si ringraziano per la collaborazione i selezionatori della sezione “Schermo Napoli” del Napolifilmfestival

We would like to thank for their cooperation the programmers of the Napolifilmfestival “Schermo Napoli” section

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We also wanted this to be a journey through time, starting from the very first seeds of the Neapolitan nouvelle vague in the 80’s and 90’s, to find out what that extraordinary season, with its legacy of energies and insights, has yielded in a new generation of film-makers inspired by those models. Hence the idea of involving prestigious auteurs as mentors of the young film-makers in a project designed to showcase their work alongside the early works of their mentors. This project is an instance of our commitment to the promotion of the professional skills and creative strength of the audiovisual sector in Campania, a commitment pursued for years with the aim of fostering the flow of ideas and bridging the gap between initiative and the marketplace. However this project could only be made possible thanks to the willingness and generosity of Antonio Capuano, Pappi Corsicato, Antonietta De Lillo, Maurizio Fiume and Mario Martone, whose works, in all their diversity, have redefined the look and feel of Neapolitan cinema.

A cura di / Curated by MARA SARTORE Con / With Film Commission Regione Campania


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GLI AUTORI / DIRECTORS

ANTONIO CAPUANO

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Antonio Capuano, vive e lavora a Napoli. Esordisce al cinema nel 1991 con Mario e gli altri, portando nel cuore La sfida di Francesco Rosi e dopo aver visto “Immacolata e Concetta” di Salvatore Piscicelli. La sua ultima pellicola La guerra di Vito, 2005 ha vinto il Pardo d’Argento al Festival di Locarno. È attualmente impegnato nel giallo del suo primo giallo che si chiama Giallo? e sta lavorando a montare insieme il puzzle del prossimo film dal titolo ancora buio. Antonio lives and works in Naples. In 1991 he made his first feature film Mario e gli altri - with Francesco Rosi’s La sfida in his heart and after seeing Salvatore Piscicelli’s Immacolata e Concetta His latest feature film La Guerra di Vito (2005) won the Silver Leopard at the Locarno Film Festival. He is currently busy with the mystery of his first mystery film Giallo? and is also occupied with piecing together the puzzle of his next project, the title of which is still in the dark. ——

PAPPI CORSICATO

Nato a Napoli nel 1960, Pappi Corsicato ha studiato Architettura. Nel 1980 si trasferisce a NewYork e studia danza e coreografia all’Alvin Alley Dance School, recitazione all’Accademia di Arte Drammatica, poi con Geraldine Barone membro dell’Actor Studio. Nel 1987 compone musica per spettacoli teatrali diretti da: Luca De Filippo, Enzo Moscato,Gruppo della Rocca, Armando Pugliese, ecc. Lavora nel ’88 come assistente per Elvio Porta sul film Se lo scopre Gargiulo, nel ’89 con Pedro Almodovar sul film Legami. Nel ’90 gira il suo primo cortometraggio Libera, poi nel ’92 Carmela e Aurora, e compone così il suo primo film Libera film ad episodi che partecipa nel ’93 al Festival di Berlino, dove riscuote un grande successo di critica nazionale ed internazionale e di pubblico. Partecipa a svariati festival e viene venduto in quasi tutto il mondo. Vince la Grolla d’Oro, il Globo d’Oro della Stampa Estera, il Nastro d’Aregento e il Ciak d’Oro. Nel ’95 il suo secondo film I Buchi Neri partecipa al Festival di Venezia nella sezione Notti Veneziane e viene invitato in molti altri festival internazionali. Nel ’97 con l’episodio La stirpe di Iana partecipa, con Martone, Capuano, Incerti e De Lillo, al film collettivo I Vesuviani che viene selezionato in concorso al Festival di Venezia. Nel 2000 mette in scena al San Carlo di Napoli l’opera lirica Carmen. Nel 2001 gira Chimera selezionato per il concorso al Montreal Film Festival. Grolla d’oro per miglior fotografia. Dal 1997 ad oggi realizza in Europa e in America 33 video sull’arte per artisti come : Richard Serras, Jannis Kounellis, Mimmo Paladino, Gilbert and Gorge, Soll Lewit, Ettore Spaletti e

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molti altri. Viene invitato in molti musei nazionali ed internazionali come: Modern Tate Museum, The Pompidou Centre ed altri. Vince un premio come miglior documentario sull’arte al Festival sull’Arte di Montreal per Around, video su un’installazione di Richard Serra in piazza del Plebiscito. Realizza anche documentari-ritratti su Marco Ferreri, Dario Argento e John Turturro. Video clip per gli Almamegretta per il brano Nun’t scurdà, e per Nino D’angelo per il brano Brava Gente. Dal 2003 al 2005 cura la direzione artistica della Fondazione Luchino Visconti “La Colombaia” di Ischia. Nel 2007 ha messo in scena l’opera lirica prodotta dal Festival di Ravello La voce umana dal libretto di Jean Cocteau e musicata da Francis Poulenc. Nella stagione teatrale 2008 mette in scena Eva Peron di Copy spettacolo prodotto dal Teatro Stabile Mercadante di Napoli. Nello stesso anno gira Il seme della discordia in concorso al Festival di Venezia. Il suo documentario su Armando Testa sarà presentato come evento speciale nella sezione Orizzonti alla prossima Mostra del Cinema di Venezia. Born in Naples in 1960, Pappi Corsicato studied Architecture. In 1980 he moved to New York where he trained as a dancer and choreographer at the Alvin Alley Dance School, studied at the Academy of Dramatic Arts and later took acting classes also with Geraldine Barone, a member of the Actor’s Studio. In 1987 he composed music for theatre shows directed by Luca De Filippo, Enzo Moscato, Gruppo della Rocca and Armando Pugliese. He was assistant director to Elvio Porta on the film Se lo scopre Gargiulo in 1988 and to Pedro Almodóvar on the set of Tie me up Tie me down in 1989. In 1990 he made his first short film Libera, and in 1992 he shot Aurora and Carmela, which together with the first short, went to make up the three-episode feature length film Libera, premiered at the 1993 Berlin Film Festival, where it won international critical acclaim and public approval. Screened at several film festivals, the film was sold nearly all over the world and also won several awards (Grolla d’Oro, Foreign Press Globo d’Oro, Nastro d’Argento, and Ciak d’Oro). His following film I Buchi Neri was premiered in the Notti Veneziane section at the 1995 Venice Film Festival and was screened at several international film festivals. In 1997 he directed the episdode La stirpe di Iana, joining directors De Lillo, Capuano, Incerti and Martone in the collective film, I Vesuviani, in competition at the Venice Film Festival. In the year 2000 he directed a stage version of Carmen for the San Carlo Opera House in Naples. In 2001 he shot Chimera, in competition at the Montreal Film Festival and winner of the Grolla d’Oro for best cinematography. Since 1997 he has made, both in Europe and America, 33 videos on Contemporary Art, focusing on artists such as Richard Serra, Jannis Kounellis, Mimmo Paladino, Gilbert and George, Soll Lewitt, Ettore Spalletti and many more. He received invitations from several national and international museum institutions, including the Tate Modern and the Pompidou Centre, and won the Montreal International Festival of Films on Art award for his documentary film Around on


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Richard Serra’s installation in Piazza Plebiscito in Naples. He has also made documentary portraits on Marco Ferreri, Dario Argento and John Turturro, and has directed music videos for Neapolitan band Almamegretta’s Nun’t scurdà, and singer Nino D’Angelo’s Brava Gente. From 2003 until 2005 he was artistic director of “La colombaia”, a foundation set up in memory of Luchino Visconti. In 2007 he directed the opera based on Jean Cocteau’s La Voix Humain, with music by Francis Poulenc, for the Ravello Festival. In 2008 he staged Copi’s play Eva Peron for the Teatro Stabile Mercadante di Napoli and shot The Seeds of Discord, in competition at the Venice Film Festival. His documentary on Armando Testa will be presented as a special event in the Orizzonti section of the upcoming Venice Film Festival. ——

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ANTONIETTA DE LILLO

Antonietta De Lillo (Napoli, 1960) inizia a lavorare come assistente operatore per produzioni cinematografiche e televisive. A Roma fonda con Giorgio Magliulo la società di produzione Angio Film, e realizza i primi lungometraggi di fiction: Una casa in bilico (1985), premiato a Taormina, e Matilda (1990). Nel 1992, insieme al gruppo Teatri Uniti e alla Angio Film, produce l’opera prima di Mario Martone, Morte di un matematico napoletano. Fonda a Napoli il centro di produzione Megaris e si dedica al video-ritratto, firmando: Angelo Novi fotografo di scena (1992), Promessi sposi (1993), La notte americana del dottor Lucio Fulci (1994), Ogni sedia ha il suo rumore (1995), Viento ‘e terra (1996). Torna, nel 1995, al lungometraggio con Racconti di Vittoria, e due anni più tardi realizza Maruzzella, episodio del film collettivo I Vesuviani in concorso a Venezia. Con il film Non è giusto ha partecipato al festival di Locarno nel 2002. Nel 2004, realizza il film Il resto di niente, tratto dall’omonimo romanzo di Enzo Striano, storia della Rivoluzione Napoletana del 1799 vista attraverso lo sguardo di Eleonora Pimentel Fonseca, il film è stato Evento Speciale alla 61^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica del Cinema di Venezia, e ai David di Donatello 2005 ha vinto come migliori costumi (Daniela Ciancio) e ha ottenuto due candidature per miglior attrice protagonista (Maria de Medeiros) e miglior scenografia (Beatrice Scarpato). Tra gli altri premi ricevuti quattro Ciak d’Oro 2005 (miglior film “bello e invisibile”, migliore fotografia, costumi e scenografia), il premio Fac e il Globo d’Oro – stampa estera per la fotografia (Cesare Accetta). Ha ottenuto cinque candidature ai Nastri d’argento 2006 (sceneggiatura, fotografia, scenografia, costumi, musica). Nel 2007 fonda la sua società di produzione Marechiaro Film. Attualmente sta lavorando al suo nuovo progetto per lo schermo, un film che tratta dell’ambiguità tra vero e falso, basato su una storia vera, quella dell’attrice Adele Pandolfi e del suo personaggio nella soap Un posto al sole, costretto dalla produzione a morire.

Antonietta De Lillo (Naples, 1960) started work as an assistant camera operator for cinema and TV productions. She later founded, with Giorgio Magliulo, Angio Film, a production company based in Rome, and made her first feature films: Una casa in bilico, a prizewinner at Taormina (1990), and Matilda (1990). In 1992, together with Teatri Uniti and Angio Film, she produced the debut work by Mario Martone, Morte di un matematico napoletano. She then founded the Megaris Production Centre based in Naples and began concentrating on videoportraits. She is the author of the following works: Angelo Novi fotografo di scena (1992), Promessi sposi (1993), La notte americana del dottor Lucio Fulci (1994), Ogni sedia ha il suo rumore (1995), Viento ‘e terra (1996). In 1995 she returned to directing feature films with Racconti di Vittoria; two years later she made Maruzzella, which was one of the episodes in the collective film I Vesuviani, in competition at the Venice Film Festival that year. In 2001 her work Non è giusto was premiered at the Locarno Film Festival. In 2004 she directed Il resto di niente, an account of the 1799 Neapolitan Revolution as seen through the eyes of Eleonora Pimentel Fonseca; the film took the Special Event slot at the 61st Venice Film Festival, received the 2005 Davide di Donatello Award for best costume design and was among the nominations for best production design and best actress. The film also took four Ciak d’Oro awards in 2005 (for best “beautiful and invisible” film, best cinematography, best costume design and best production design), the Fac Award and the Foreign Press Globo d’Oro for best cinematography (Cesare Accetta). In 2006 it gained five nominations for the Nastri d’Argento (screenplay, cinematography, production design, costume design and music). In 2007 Antonietta De Lillo founded Marechiaro Film, her own production company based in Rome and is now working on a new film project about the ambiguity between truth and make-believe, inspired by the true story of actress Adele Pandolfi, whose character in the soap opera Un posto al sole was forced “to die” by the producers. ——

MAURIZIO FIUME

Maurizio Fiume (nato a Napoli nel 1961) è un regista, sceneggiatore e produttore napoletano. Nel 1987 vince il premio Cinema Democratico per il miglior soggetto originale con In nome di Giancarlo, storia del cronista de II Mattino Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra. Il lavoro diventa un cortometraggio nel 1991 vincendo il premio Filmaker. Dal 1987 ha tenuto a Napoli, Genova, Roma e Pescara corsi di sceneggiatura e workshop di produzione dai quali sono usciti numerosi giovani talenti. Nel 1995 scrive e dirige il cortometraggio Drogheria, menzione ai Nastri d’Argento e nel1996 dirige il suo primo lungometraggio Isotta, una commedia sofisticata presentata a Venezia e ben accolta da critica e pubblico. Nel 2003 scrive, dirige e produce E io ti seguo, lungometraggio


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su Giancarlo Siani, presentato in concorso al 27 Festival des Films du Monde di Montreal. È stato organizzatore di produzione del film collettivo Un altro mondo è possibile sui fatti del G8 di Genova, degli spettacoli teatrali Sabato, domenica e lunedì con Toni Servillo per la regia di Paolo Sorrentino, Delirio Amoroso con Licia Maglietta per la regia di Silvio Soldini - entrambi per RAI-Palcoscenico - e dei lungometraggi Quijote di Mimmo Paladino e Grido di Pippo Delbono. Nel 2007 ha organizzato il film in tempo reale Chiove per la regia di Francesco Saponaro. Nel 2009 è organizzatore del film Gorbaciof – Il cassiere con il vizio del gioco di Stefano Incerti con Tony Servillo. Sta scrivendo un nuovo lungometraggio. Maurizio Fiume (born in Naples, 1961) is a Neapolitan producer, writer and director. In 1987 he won the Cinema Democratico Award for best original screenplay with In nome di Giancarlo, the story of II Mattino reporter Giancarlo Stani, who was killed by the Camorra. A short film was made from the script in 1991 and won the Filmaker prize. Since 1987 he has held screenwriting courses and production workshops in Naples, Genoa, Rome and Pescara. These classes have proved to be breeding grounds for many young new talents. In 1995 he wrote and directed the short Drogheria, which received a mention at the Nastri d’Argento Awards. His feature film debut was in 1996, with Isotta, a sophisticated comedy that won critical and public approval at the Venice Festival. In 2003 he wrote, produced and directed E io ti seguo, a feature film again on Giancarlo Siani, presented in competition at the 27th Festival des Films du Monde in Montreal. He was line producer on the collective film Un altro mondo è possibile, dealing with the events of the G8 conference in Genoa, as well as on the televised stage productions Sabato, domenica e lunedì directed by Paolo Sorrentino, starring Toni Servillo, and Delirio Amoroso with Licia Maglietta, directed by Silvio Soldini. More recently he was line producer on the feature films Quijote, directed by Mimmo Paladino and Grido by Pippo Delbono and on the “real time” film Chiove, directed by Francesco Saponaro. In 2009 he was line producer on the feature film Gorbaciof – Il cassiere con il vizio del gioco by Stefano Incerti starring Toni Servillo. He is currently writing a new feature film.

I REGISTI EMERGENTI / YOUNG FILM MAKER

EDOARDO DE ANGELIS

Nato a Napoli nel 1978, Edoardo De Angelis è un ex cantante e pallanuotista. È diplomato in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Born in Naples in 1978, he is an ex-singer and water polo player. He studied directing at the Centro Sperimentale di Cinematografia in Rome. Filmografia/Filmography: La merendina tropicale 2005, Fisico da spiaggia 2008, Mistero e passione di Gino Pacino 2008 ——

LUCA MARTUSCIELLO

Luca Martusciello è nato a Pozzuoli (NA) nel 1981. Dal 1996 al 1997 è stato vignettista per il Quotidiano Flegreo di Pozzuoli e, successivamente, per I Popolari di Caserta. Diplomato al liceo artistico di Napoli, nel 1998 s’iscrive all’Accademia di Belle Arti nella sezione scenografia (Prof. Antonio Capuano). In qualità di scenografo collabora in questo periodo alla realizzazione dei vari spettacoli di fine anno: Le cinque rose di Jennifer; La vita è sogno; Van Gogh, tutti diretti da Antonio Capuano. Lavora poi a Roma nel 2003 come aiuto regista allo spettacolo teatrale Le confidenze del pene di Anna di Francisca. Si laurea nel 2004 in Regia (relatore Giulio Baffi) all’Accademia di Belle Arti di Napoli con 110 e lode, sostenendo una tesi sulla “Commedia all’italiana”, a supporto della quale realizza il suo primo cortometraggio di fiction Barby (2004, durata 11’), vincitore della nona edizione del Premio Massimo Troisi. Counterclock (2006, durata 26’), storia di tre amici e del loro destino, è il suo secondo cortometraggio. È stato assistente alla regia di Francesco Saponaro nel ricostruzione d’epoca filmata dello spettacolo teatrale A causa mia (2008) e di Stefano Incerti nel lungometraggio Gorbaciof (2009). Luca Martusciello was born in Pozzuoli (NA) in 1981. In 1996 and 1997 he was cartoonist for the Quotidiano Flegreo di Pozzuoli newspaper, and later for the I Popolari in Caserta. He completed his studies at the liceo artistico high school in Naples and in 1998 enrolled in the city’s Academy of Fine Arts, under Antonio Capuano. His set design coursework included designs for several end-of-year shows: Le cinque Rose di Jennifer; La vita è sogno; Van Gogh, all directed by Antonio Capuano. In 2003 he worked as assistant director on the stage play Le confidenze del pene by Anna di Francisca in Rome. Under the supervision of Giulio Baffi, he graduated in Directing at the Naples Fine Arts Academy with full marks. His thesis, on the “Commedia all’italiana”, was


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accompanied by his first short film drama Barby (2004, 11 mins), winner of the the Premio Massimo Troisi. His second short, Counterclock (2006, 26 mins), is the story of three friends and their shared destiny. He worked as assistant for director Francesco Saponaro on the film version of the period play A causa mia (2008) and for Stefano Incerti on the feature film Gorbaciof (2009).

1979. He has graduated at Dams of Bologna University. Since 2004 he has been working with Elenfant Film of Bologna to produce movies, videos and commercials. He is a director, writer,producer and actor. Since 2006 he has been collaborating with some mexican productions in Morelia and with UNLA University. ——

—— SERGIO PANARIELLO Nato a Pompei nel 1982, studia al Liceo Artistico di Napoli, dopo varie esperienze teatrali come attore e regista, segue un corso di regia documentaristica e in seguito realizza i seguenti film: La trafila di Torre Annunziata – Documentario 2006, Rifiuti – Cortometraggio fiction 2007, Villa Sora – Documentario 2008, Scuole Aperte – Documentario 2008. Inoltre collabora come assistente alla regia ai film La guerra di Mario di A. Capuano, Sotto la stessa luna di C. Luglio, Ossidiana di S. Maja. Assistente al casting per le due serie di 7vite, sitcom prodotta da RAI e Publispei. Ultima esperienza è stata da aiuto regista per il film L’amore Buio di A. Capuano. Born in Pompei in 1982, he attended Art School at the Liceo Artistico di Napoli. After making his first steps in theatre direction and acting, he did a course in documentary film-making and started making his own films: the short film Rifiuti (2007) and the documentaries La trafila di Torre Annunziata (2006), Villa Sora (2008) and Scuole Aperte (2008). He was assistant director on the feature films La guerra di Mario by Antonio Capuano, Sotto la stessa luna by Carlo Luglio, Ossidiana by Silvana Maja and casting assistant on the two series of the situation comedy 7vite, produced by Rai Fiction and Publispei. More recently, he was first assistant director to Antonio Capuano on his latest film L’amore buio. ——

ADAM SELO

Adam Selo è nato a Napoli nel 1979. Dopo essersi laureato nel 2006 al Dams indirizzo Cinema, presso l’Università di Bologna, ha continuato a vivere nel capoluogo emiliano dove, dal 2004, in collaborazione con Davide Rizzo è responsabile della Elenfant Film, casa di produzione indipendente con la quale produce cortometraggi, documentari, spot e videoclip. È regista, aiuto regia, produttore, sceneggiatore e attore. Dal 2006 collabora con produzioni video e cinematografiche indipendenti a Morelia, in Messico, collaborando anche con la Universidad Latina de America in cui ha condotto laboratori di sceneggiatura, lezioni di Storia del cinema e una conferenza sul potere dell’immagine nelle diverse produzioni indipendenti. Adam Selo was born in Naples in Decmber 20th

GIANLUCA IODICE

Si è laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università Federico II di Napoli. Oltre alla produzione di video, ha realizzato due documentari su commissione, con il finanziamento della Regione Campania: Orologio ad acqua e Sidereus Nuncius, passati nel circuito ufficiale di Rai 3. Nel 1999 risulta vincitore del festival di cinema ‘corto’ “Premio della Critica Cinematografica e Televisiva” con il film Carne di topo. Nel 2001 riceve una segnalazione nel Premio Cinecittà Digital 2000, con la sceneggiatura per il cortometraggio Ritratto di bambino ed il corto La Signorina Holibet vince il Sacher Festival diretto da Nanni Moretti (vincendo il Sacher d’oro per il miglior film, il Sacher d’oro per la miglior attrice, ed il Sacher d’argento della giuria popolare). Nel 2002 il nuovo lavoro prodotto dalla Indigo Film di Nicola Giuliano, Ritratto di bambino, vince la menzione speciale Kodak al Torino Film Festival, sezione corti internazionali. Nel 2007 la sceneggiatura per il lungometraggio La costruzione della notte (scritta in collaborazione con Ludovica Rampoldi) arriva come finalista al premio Solinas. Nel 2008 la sceneggiatura per il lungometraggio L’eterna primavera (scritta in collaborazione con Ludovica Rampoldi) risulta tra i progetti idonei per il finanziamento del Ministero per i Beni Artistici e Culturali. He graduated in Letters and Philosophy at the University of Naples. Alongside his own video output, he has made two documentary films for Regione Campania - Orologio ad acqua and Sidereus Nuncius – both broadcast on Rai 3. In 1999 his short film Carne di topo won first prize at the “Film and Television Critics’ Awards”. In 2001 he received a mention at the “2000 Cinecittà Digital Awards” with the short film script Ritratto di bambino while his short La Signorina Holibet, premiered at the Sacher Film Festival directed by Nanni Moretti, won the Golden Sacher Awards for “best film” and “best actress” and the Silver Sacher Audience Award. In 2002 the short film Ritratto di bambino, produced by Nicola Giuliano’s Indigo Film, presented in the international short film section at the Turin Film Festival, won a special Kodak Award mention. In 2007 the feature film script La costruzione della notte, co-written with Ludovica Rampoldi, was shortlisted for the Solinas Award. Also In 2007, L’eterna primavera a feature film script co-written with Ludovica Rampoldi was considered eligible for funding by the Italian Culture and Heritage Ministry.


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4. SEZIONI SPECIALI / SPECIAL SECTIONS

NAVE

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MIMMO PEZZELLA

LIBERA

O CINEMA

Antonio Capuano

Pappi Corsicato

Antonietta De Lillo

DROGHERIA / DRUGSTORE

Pasquale Rachini Antonio Capuano, Paolo Sorrentino, da un soggetto di / based on a story by Antonio Capuano e Tonino Taiuti Music Marco Zurzolo Editor Giogiò Franchini Main Cast Giovanni Esposito Producer A.M.A. Film in collaborazione con Rai Cinema Fiction Runtime 20 min approx

Cinematographer Roberto Meddi, Roberto Macrì Writer Pappi Corsicato Editor Fabio Nunziata, Marta Pannella Main Cast Iaia Forte

Cesare Accetta Enzo Moscato Music Daniele Sepe; Marco Zurzolo Editor Giogiò Franchini Main Cast Ciro Schisano; feauturing Enzo Moscato (main voice) Produced by Megaris, under the sponsorship of Comitato Nazionale di Parità e Pari Opportunità nel Lavoro nell’ambito del progetto “Cent’anni di cinema napoletano” Runtime 13 min

Cinematographer Writer

Pur di partecipare a un provino Mimmo Pezzella, aspirante attore di Secondigliano con il mito di Richard Gere, si fa dare 300.000 lire da una vedova usando anche le minacce. Alla fermata dove aspetta il bus per recarsi allo studio televisivo per il fantomatico provino, Mimmo vede Richard Gere che lo saluta prima di salire a bordo di un elicottero e sparire. —— Mimmo Pezzella, a Richard Gereobsessed wannabe actor from Secondigliano, will do anything to get an audition, even if it means extorting 300,000 lira from a widow. At the bus stop on his way to the TV studios for the bogus audition, Mimmo sees Richard Gere - who greets him before vanishing on board a helicopter .

Libera, una giornalaia che vive del suo modesto lavoro, scopre i tradimenti del marito. Con l’aiuto di una prostituta sua amica che introduce in casa come cameriera, filma con una videocamera nascosta il coniuge fedifrago con l’intento di denunciarlo. Tuttavia per errore, vende la videocassetta ad un cliente “voyeurista” che, restando soddisfatto del film, le chiede di procurargliene altri simili. Grazie alle bollenti performance del marito, puntualmente filmate e vendute in edicola, Libera diventa ricca. —— Libera, a woman who makes a modest living running a newspaper kiosk, finds out that her husband is cheating on her. With the help of a prostitute friend posing as a cleaner, she manages to film the adulterous husband with a hidden camera to gather evidence against him. However, she mixes up the videotape with others on sale at the kiosk and mistakenly sells it to a voyeur. The happy customer comes back for more. Thanks to her husband’s ardent bedroom performances, filmed and then sold at the kiosk, Libera ends up making a fortune.

Cinematographer

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Maurizio Fiume

Writer

L’attuale “Teatro Galleria Toledo” di Napoli è stato una popolare sala cinematografica: “‘o cinema”, come dicevamo, euforici, noi ragazzi. Partendo da uno scritto di Enzo Moscato, un breve racconto per immagini che tenta di inseguire le emozioni che la “pratica” del cinema può fare affiorare. Un omaggio al cinema e a una città, Napoli, “che tutti hanno visto e che pochi conoscono”. In bilico tra passato e presente, tra realtà e immaginazione, la passeggiata di un bambino (forse la nostra) il suo sguardo sulle cose, sulle persone, sui vicoli della città. —— The theatre venue “Teatro Galleria Toledo” in Naples, was once a popular film theatre “o’ cinema”, as we used to joyfully call it when we were kids. Based on a script by Enzo Moscato, this is a short visual narrative in pursuit of the emotions that the “work” of cinema can bring to the fore. It is a tribute to cinema and to the city of Naples, a place that “everybody has seen but few really get to know”. Suspended between past and present, real life and imagination, the film follows the wanderings of a child (maybe our own wanderings) and a child’s view of things, of people, of the entrails of the city.

Tarek Ben Abdallah Maurizio Fiume Music Giosuè Grassia Editor Alessandro Piva, Alessandro Corradi Main Cast Germano Bellavia, Enzo Balzano, Antonio Cecchi, Salvatore Pica, Enzo Salemme Produced by Riverfilm Runtime 9 min Cinematographer Writer

Napoli, futuro prossimo. L’ordine impera sovrano e la gente è ordinatissima, tutto è pulito ed omologato. Di notte contrabbandieri folli attraversano le strade per ritrovarsi in un locale clandestino, una drogheria dove tutti si divertono e danno sfogo alla propria naturale voglia di libertà. Nel locale si consuma l’unica droga che dava vitalità alla popolazione... —— Naples, the near future. Order reigns supreme, people keep things all neat and well-ordered. Everything is spotless, clean and proper. At night time, a bunch of crazed smugglers scurry across the city to a clandestine dive, a Drug Store where they get together to have fun and unleash their natural yearning for freedom. It is in here that they take the drug that used to give some vitality to the people.


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4. SEZIONI SPECIALI / SPECIAL SECTIONS

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ANTONIO MASTRONUNZIO FISICO DA SPIAGGIA PITTORE SANNITA Edoardo De Angelis

BARDY

SCUOLE APERTE / OPEN SCHOOLS

Mario Martone

Screenplay

Cinematographer

Cinematographer

Writer

Pasquale Mari Jacopo Quadri Sound Bruno Pupparo Music Cloches à travers les feuilles Claude Debussy, Malynya Don Cherry Main Cast Antonio Mastronunzio, Pinotto Merlino, Lorenzo De Lauro Produced by Lionello Cerri e Daniele Maggioni per Istituto Luce Production Manager Maurizio Fiume Distribution Istituto Luce Runtime 18 min Production year 1994 Cinematographer Editor

Episodio del film Miracoli. Storie per corti. L’artista Antonio Mastronunzio riceve la visita di un signore che si è innamorato di un suo quadro e desidera acquistarne uno uguale. Ma il pittore può ripetere il suo miracolo? Non avendone uno uguale, tenta di dipingerne uno simile, impiegando un’intera notte. Insoddisfatto il pittore getta la tela nel fiume, consapevole di non saper ritrovare la vena per eseguire un quadro su commissione. Riaffiorando alla superficie, scolorito e quasi ribattezzato sotto il pelo dell’acqua limpida, le immagini nuove sembrano restituire ciò che il pennello non sapeva ritrovare. —— Episode of the collective film Miracoli. Storie per corti A gentleman pays a visit to artist Antonio Mastrununzio: having seen and fervently admired one of the artist’s paintings, he wishes to buy the same painting for himself. But can the painter make that miracle happen again? Since he doesn’t have an exact replica, he tries to paint a similar one from scratch, spending all night. Unhappy with the result, the painter hurls the canvas into the nearby river, aware that he will never summon up the inspiration to execute a commissioned work. While resurfacing, faded but somehow reborn under the thin film of crystalline water, the renewed images seem to yield what the brush was unable to recapture.

Edoardo De Angelis Ferran Paredes Rubio Editor Chiara Griziotti Music Riccardo Ceres Cast Beniamino Marcone, Nicola Nocella, Livia Taruffi, Stefania Ugolini Produced by CSC Production Runtime 4:40 min Vuoi dimagrire in tre secondi? Prova gli effetti benefici del trattenere il respiro… —— Do you want to lose weight in three seconds? Feel the beneficial effects of holding your breath...

Luca Martusciello Davide Franco Luca Martusciello Editor Davide Franco Main Cast Fabio Varchetta, Mauro di Rosa, Sara Maddaluno Runtime 11 min approx Barby, la ragazza più ambita del quartiere, è il comune oggetto del desiderio di due amici: Michele e Vito. La sera dell’appuntamento con Barby, Michele, il più carino tra i due ragazzi, è impegnato nel rituale della preparazione, mentre Vito, furtivamente, s’insedia nel bagagliaio della macchina dell’amico con il folle obiettivo di sentire i sospiri della ragazza. Il piano di Vito sta per realizzarsi, quando… —— Barby, the most popular girl in the neighbourhood, is the object of desire of two friends: Michele and Vito. On the evening of a date with Barby, Michele, the more attractive of the two, is engaged in the ritual of preparation, Vito, furtively sneaks into the trunk of his friend’s car, with the crazy yearning of hearing the girl’s sighs! Vito’s plan looks like it may work out fine, when…

Sergio Panariello Gennaro Visciano Sergio Panariello Editor Gennaro Visciano Main Cast Alunni del III circolo didattico “Don Bosco” di Torre del Greco (Na) Cinematographer Writer

In una scuola elementare a rischio di dispersione scolastica di Torre del Greco in provincia di Napoli, i bambini vengono invitati a scoprire la scuola, andando nei luoghi a loro vietati e che desiderano conoscere. I bambini ci accompagnano in questo percorso di scoperta e arriveranno a comprendere il senso di appropriazione di un luogo che è loro. —— Torre del Greco in the province of Naples. A primary school with high drop-out rates. Children are asked to explore their school, venturing into places they would like to access despite being officially banned from them. The children guide us on this trail of discovery while learning how to make their own a place that nominally belongs to them.


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LA SIGNORINA HOLIBET

RAMIRO

Gianluca Iodice

Story and screenplay Hugo Leyva Sànchez e Adam Selo Cinematographer and editor Mattia Petullà Main Cast Giovanni Mèndez Ayala Executive producers Hugo e Pepe Leyva Sànchez Audio post production Diego Schiavo Studio Arkì Runtime 8 min.

Gianluca Iodice Gianluca Iodice, Armando Pirozzi Editor Gianluca Iodice Main Cast Giovanna Giuliani, Marco Mario de Notaris, Margherita Scillitani, Armando Pirozzi, Gabriella Gasparri, Marco Palumbo Runtime 22 min Una ragazza ritorna in città dopo aver debuttato in teatro. Non è un ritorno trionfale. Il vecchio nonno è morto, nessuno è andato a vederla recitare. Vuole trovare il coraggio di continuare. È questo che si cerca quando si torna a casa, qualcosa che è certamente rimasto, magari nascosto, dimenticato da qualche parte. —— A young woman goes back to her hometown after debuting as an actress in the theatre. It’s not a triumphant comeback. Her grandfather has died; no one had gone to see her on stage. She wants to find the courage to go on. That’s what one is looking for when going back home, something which is bound to be there, left behind, hidden or forgotten Cinematographer Writer

Adam Selo

Napoli, futuro prossimo. L’ordine impera sovrano e la gente è ordinatissima, tutto è pulito ed omologato. Di notte contrabbandieri folli attraversano le strade per ritrovarsi in un locale clandestino, una drogheria dove tutti si divertono e danno sfogo alla propria naturale voglia di libertà. Nel locale si consuma l’unica droga che dava vitalità alla popolazione... —— Naples, the near future. Order reigns supreme, people keep things all neat and well-ordered. Everything is spotless, clean and proper. At night time, a bunch of crazed smugglers scurry across the city to a clandestine dive, a Drug Store where they get together to have fun and unleash their natural yearning for freedom. It is in here that they take the drug that used to give some vitality to the people.

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introduzione / introduction

ART ZONE

Dopo il successo dello scorso anno, abbiamo deciso di ripetere quest’anno l’esperienza dell’Art Zone: uno spazio ideale in cui abbattere i confini tra i generi, uscendo dall’ambito strettamente cinematografico. La sezione quest’anno vede la collaborazione di due prestigiose fondazioni italiane dedite alla formazione e alla promozione culturale in senso più ampio del termine. Following the success of last year, we decided this year to repeat the Art Zone experience: an ideal space where the borders between genres are demolished, breaking free from a strictly cinematographic field. Two prestigious Italian foundations devoted to cultural education and promotion entered this year in partnership with the section.

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introduzione / introduction

Video, performance e musica si fondono e danno vita a due serate diverse, ma complementari. Paredes live media curato da Lissoni per Fondazione Buziol è un work in progress, così come la Webfactory della Fondazione Romaeuropa. Fato salvo per la proiezione di video, trovare ulteriori punti in comune sarebbe una forzatura.

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Videos, performances and music fuse together and create two different, but complementary, evenings. Parades live media, curated by Lissoni for Fondazione Buziol, is a work in progress, and Webfactory, by Fondazione Romaeuropa, too.

Entrambi sono progetti che partono da una ricerca su temi specifici, la cultura skate e street da un lato e l’auto ritratto dall’altro, da una parte dunque il mondo esterno e collettivo della strada, dall’altra il mondo intimo del sé. Fondazione Buziol presenta una serie di artisti che si stanno ormai affermando, Fondazione Romaeuropa dei giovani emergenti.

Exception made for the video projection, it would be forcing things to try to find more commonalities. Both projects start from a research about specific issues, skate and street culture on one side, and self portrait on the other– one about the external and collective world of the street, the other about the intimate world of self. Fondazione Buziol presents a series of artists well on their way to recognition, Fondazione Romaeuropa emerging artists.

Due serate all’insegna del video – art in senso più ampio del termine che rimettono ancora una volta in discussione, com’è nel nostro stile, la definizione stessa di questo genere.

Two evening dedicated to video-art in the broadest meaning of the term, that put in doubts one more time, like we always do, the very same definition of this genre.

A cura di / Curated by MARA SARTORE

Con / With Fondazione Claudio Buziol

e / and Fondazione Romaeuropa


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FONDAZIONE ROMAEUROPA

ROMAEUROPA FONDATION

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Spazio d’arte dedicato a tutti gli internauti che vogliono sperimentare il proprio talento, REWF è nata su iniziativa di Romaeuropa Festival e Telecom Italia coinvolgendo sulla piattaforma romaeuropawebfactory.it una community di oltre 5.000 tra artisti, esperti e semplici appassionati che hanno espresso le loro preferenze su 700 opere. Gli artisti finalisti sono stati invitati a presentare una nuova opera che ha determinato il successo dei 4 vincitori: Isobel Blank per “Videoart”, Daniele Napolitano per “Spot”, Dodo Veneziano per “Music@” e Giuseppe Rizzo per “100words”. Circuito Off propone, per la prima volta su grande schermo, una selezione delle opere di videoarte che hanno partecipato alla fase finale che aveva come tema l’autoritratto. Le opere, estremamente diverse fra loro, sono accomunate dalla percezione del video come espressione artistica, come strumento di presa diretta

della realtà e dell’immaginario, dalla sperimentazione di nuovi linguaggi e contesti, dove il virtuale s’incrocia con gli spazi fisici della città e il fantastico si confronta con le tematiche dell’impegno e del sociale. REWF è un laboratorio artistico di cui la seconda edizione, in partenza in questi giorni, presenta numerose novità. I promotori infatti hanno concretizzato i consigli degli utenti: la modalità partecipativa del web ha animato la community, con un particolare focus sui temi del copyright favorendo un incontro tra posizioni e punti di vista, spesso profondamente diversi, ma capaci di aprirsi al confronto. Siamo di fronte a un innovativo strumento per mettere in contatto il mondo materiale con quello virtuale, cercando un’interazione e dando alla Rete tutta l’attenzione che merita per la sua capacità di influire e di modificare profondamente ogni aspetto della nostra vita sociale, politica, artistica e culturale.

Art space dedicated to all the Internauts that wish to experiment with their talent, REWF was born thanks to Romaeuropa Festival and Telecom Italia, involving on the platform romaeuropawebfactory.it a community of more than 5000 artist, experts and simple fans, expressing their preferences on 700 works. The runner-up artists have been invited to present a new piece, determining the success of the 4 winners. Isobel Blank for “Videoart”, Daniele Napolitano for “Spot”, Dodo Veneziano for “Music@” and Giuseppe Rizzo for “100words”. Circuito Off proposes, for the first time on the big screen, a selection of the video art pieces that took part to the contest, whose theme for the final phase was self-portrait. The pieces, very different the ones from the others, have all in common the perception of video as a form of artistic expression, as a tool to directly deal with the reality and the imaginary, where

it is possible to experiment with new languages and new contexts, there the virtual meets the real physical spaces of the city, where the fantastic deals with social and engagement issues. REWF is an art laboratory whose second edition, launching these days, presents many changes. The promoters have put in practice the suggestions of the users: the participative mode of the web gave life to the community, with a special focus on copyright issues, promoting exchange of ideas, the meeting of diverse stances and viewpoints, often very different, but able to open up to confrontation. We are confronted by an innovative tool that allows the material world to get in contact with the virtual one, looking for an interaction, and giving the Web all the attention it deserves as a cultural tool, due to its capacity to influence and strongly modify every aspect of our social, politic, artistic and cultural life.


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Blue Crew

Fabio Cucculelli (sound designer e musicista), Alessandro De Matteis (fotografo e montatore) e Giorgio Nerone (giornalista cinematografico e videomaker) danno vita ai Blue Crew nel 2008. Dopo due anni spesi a stilare le proprie top five in pieno stile Nick Hornby, decidono di passare alle top twelve (perché anche dieci, ci si rende conto, sono troppo pochi) nella pausa tra un progetto e l’altro, in cui materializzano l’inesausta passione in comune per l’audiovisivo in ogni sua forma. Fabio Cucculelli (sound designer and musician), Alessandro De Matteis (photographer and artist of film editing) and Giorgio Nerone (film journalist and videomaker) create Blue Crew in 2008. After two years spent writing their own top five lists, in a perfect Nick Hornby style, they decide to go on with top twelve lists (since even ten, they realize, is too little) during the breaks between a project and another, where they concretize their common passion for the audiovisual media in every form. ——

Emanuele Bortoluzzi

Emanuele Bortoluzzi è nato nel 1978 a Belluno. Inizia come writer intorno al 1994 e da li sviluppa il suo interesse per il disegno, l’illustrazione e la pittura. Dal 2003 inizia a concretizzare il suo interesse nell’animazione realizzando loops animati che usa durante vari VJ set e dal 2004 lavora alla realizzazione di cortometraggi animati. In contemporanea sviluppa il suo interesse nell’ambito musicale, dapprima come cantante nel gruppo hardcore Kai Yan Wang e dal 2000 forma con Michele Scariot il gruppo di musica elettronica ENT con il quale partecipa a numerose compilation e festival nazionali ed internazionali. Dal 2007 inizia il nuovo progetto solista noise/ambient GreenMine e dal 2008 il progetto blackmetal sperimentale Rotorvator. Vive e lavora a Belluno. Emanuele Bortoluzzi was born in Belluno Italy, in 1978. Active since 1994 as a writer, he develops an interest for drawing, illustration and painting. Since 2003 he begins to concretize his interest for animation, creating animated loops that he uses in several VJ sets, and since 2004 he also realizes animated short movies. At the same time, his musical interest is developing, starting as a singer for the hardcore band Kai Yan Wang the, since 2000, forming together with Michele Scariot the electronic music band ENT, entering several Italian and international compilations and festivals. In 2007 he begins to work on a new noise/ambient solo project, GreenMine, and since 2008 on an experimental blackmetal project, Rotorvator. He lives and works in Belluno.

Mauro Carulli

Mauro Carulli (Videohaiku) nasce a Roma il 27 luglio 1977. Inizia l’attività artistica come fumettista e disegnatore, successivamente si avvicina al teatro portando avanti un’attività drammaturgia autonoma. Dall’approccio teatrale nasce la passione per la rappresentazione visiva e quindi i primi esperimenti sul video. Con una piccola handycam parte la ricerca sull’attore inconsapevole: lunghi piani sequenza alla ricerca di un flusso narrativo da intercettare e quella sui piccoli momenti di condivisione. Queste sperimentazioni portano alla generazione dei primi micrometraggi (videohaiku) che hanno una valenza di studio sulla micronarrazione. Finalista del Premio Internazionale di Videohaiku (Torino 2008) e finalista del RomaEuropaWebFactory 2009; nel 2008 dà vita con Andrea Pochetti a MUvideo, piattaforma internet per lo sharing video delle arti performative e delle arti visive nel panorama internazionale. Mauro Carulli (Videohaiku) was born in Rome on July the 27th, 1977. He begins his artistic activity with comics and drawings, later moving to theater with an autonomous dramatic activity. From the theatrical approach, a passion for a visual representation is born, and the first video experiments. With a small handycam, he enters a quest for the unconscious actor: long sequence shots looking for a narrative flow to intercept, and the one on small moments of “sharing”. These experimentations bring to the generation of the first micro-movies (videohaiku), with a valence as a study on the micro-narration. Runner up of the Premio Internazionale di Videohaiku (Torino 2008) and of the RomaEuropaWebFactory, 2009; in 2008 he gives life, together with Andrea Pochetti, to MUvideo, a sharing internet platform for performative and visual arts on the international scene. ——

Gabriele Girolami

Gabriele Girolami diplomato come montatore audio visivo e perito elettronico lavora nel campo Televisivo e Web, collaborando con diverse case di produzione e reti tra cui Rai, Mediaset e Sky. Una sua grande passione è la sperimentazione audio visiva cercando sempre di sfruttare il mezzo per scopo creativo interattivo e multimediale. Gabriele Girolami, degree as a audio-video editor and qualified electronics technologist, is active the in Television and Web fields, working with several production houses, Rai, Mediaset and Sky among others. Audio-visual experimentation is a big passion of his, always trying to use the media in a creative, interactive and multimedia way. ——

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Eleonora Giglione

Performer videoartista toscana, diverse sono le discipline artistiche che confluiscono nelle sue performances live e di videoarte. Laureata con lode in Filosofia a Padova. Le sue opere sono state esposte presso numerose gallerie e fiere internazionali d’Arte Contemporanea in Italia e all’estero (Monaco, Innsbruck, Gent, Dublino) oltre ad essere inserite nelle pubblicazioni d’arte Una dispensa a regola d’arte (Editing Art, 2003) e Opera 2003/04, Selezione europea arte contemporanea (Editing Art, 2004) distribuita in Italia e Germania. Ospitata sulla copertina n. 29 di Lobodilattice Arte Contemporanea . Realizza opere di videoarte per musicisti come Leo Abrahams, Alessandra Celletti, Giuseppe Righini. Nel Maggio 2009 riceve il Primo Premio nella sezione Videoarte al Concorso Internazionale Romaeuropa Webfactory di Roma. Videoartist and performer from Tuscany, studies many different artistic disciplines that merge into her live and videoart performances. She received a degree in philosophy with honors from the Padua University. Her works have been exhibited in several contemporary art galleries and exhibitions, Italian and international (Münich, Innsbruck, Gent, Dublin), in addiction to the inclusion in the art magazines Una dispensa a regola d’arte (Editing Art, 2003) and Opera 2003/04, Selezione europea arte contemporanea (Editing Art, 2004), distributed in Italy and Germany. She starred on the cover page of Lobodilattice Arte Contemporanea n. 29. She made videoart pieces for musicians like Leo Abrahams, Alessandra Celletti, Giuseppe Righini. She won the first prize in the Videoart category in the Concorso Internazionale Romaeuropa Webfactory, Rome. ——

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ROMAEUROPA FONDATION

Massimo Pianese

Massimo Pianese (Napoli 1979) si diploma in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Dal 1999 è presente a numerose collettive in Italia e all’estero. È tra gli artisti invitati a dare il proprio contributo per la mostra-asta 200 artisti per Careof, Careof – DOCVA, Milano, 2008. È tra gli artisti invitati da Alec Crichton al progetto Souvenirs From Earth tv tematica via cavo di sola videoarte in onda in Francia e Germania. È presente a 2 Anni di 2Video presso Neon>campobase, Bologna 2009 per il progetto 2Video di Undo.net curato da Francesca Di Nardo. È tra gli artisti selezionati per Video.it presso la Fondazione Merz di Torino; è finalista al concorso Romaeuropa WebFactory (sezione videoarte), curato da Bartolomeo Petromarchi e promosso dalla Fondazione Romaeuropa e Telecom Italia Spa. Espone nello stesso anno alla mostra Incontri Imprevisti (ovvero, metti una sera d’estate) presso la Siniscalco Arte di Milano e a Interplay – Premio Termoli 2009, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Termoli a cura di Carla Subrizi e Miriam Midolla. È vincitore di una

residenza d’artista, per il periodo gennaio-febbraio 2010, presso la Lademoen Kunstnerverksteder, Trondheim, Norvegia. Dal 2003 collabora con l’artista Gian Marco Montesano. Massimo Pianese (Naples 1979) graduates him in Sculpture at the Academy of Fine Arts of Naples. Since 1999 he has been present to numerous group shows in Italy and to the foreign countries. He’s among the invited artists to make its contribution to the show-auction 200 artisti per Careof, Careof – Docva, Milan, 2008. He’s among the invited artists from Alec Crichton to project Souvenirs From Earth, thematic TV cable broadcast only videoart in France and Germany. He’s present to 2 Anni di 2Video at Neon>campobase, Bologna 2009 for the project 2Video of undo.net curated by Francesca di Nardo. He’s a selected artists for Video.it at the Merz Foundation of Turin; he’s finalist in the competition Romaeuropa WebFactory (section videoart), curated by Bartolomeo Pietromarchi and promoted by the Foundation Romaeuropa and Telecom Italia SpA. He exposes in that year to Incontri Imprevisti (ovvero, metti una sera d’estate) at the gallery Siniscalco Arte of Milan, and Interplay - Premio Termoli 2009, Civic Gallery of Contemporary Art, Termoli curated by Carla Subrizi and Miriam Midolla. He won an artist residency for the period January-February 2010, at the Lademoen Kunstnerverksteder, Trondheim, Norway. He collaborates with the artist Gian Marco Montesano since 2003. ——

Martino Pompili

Martino Pompili è nato il 19 Luglio 1974 a Reggio Emilia, dove vive e lavora. Nel 2003 si laurea in architettura presso la facoltà di Firenze, città in cui vive fino al 2004 e dove inizia a sperimentare nuovi linguaggi di espressione che vedono come protagonisti video e musica. Avendo iniziato a suonare la chitarra all’età di dieci anni e avendo sempre composto musica, da solo ed in gruppo, Martino fonda nel 2005 La Grande Orquestra de La Muerte, gruppo psycho rock, ed inizia a produrre video ad hoc che vengono musicati dal vivo. Sempre nel 2005 fonda (o, meglio, ufficializza) la Mertinenfabrik, laboratorio di ricerca e produzione video. Nel 2007 nasce AMARO!studio, network di visual art, multimedia, video e architettura, con sede presso l’Officina delle Arti di Reggio Emilia. Martino Pompili was born on July the 19th 1974, in Reggio Emilia, where he lives and works. He earns in 2003 a degree in Architecture from the Faculty of Florence, city where he lives until 2004 and where he begins to experiment new expression languages with music and video as main characters. He begun to play the guitar when he was 10, and always composed music, alone and in a band. In 2005 Martino creates La Grande Orquestra de La Muerte, a psycho rock band, and begins to produce ad hoc videos to be used with live music. In 2005 he also creates (or, better


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said, makes official) Mertinenfabrik, video research and production workshop. In 2007 AMARO!studio is born, a visual art, multimedia, video and architecture network, based in Officina delle Arti of Reggio Emilia. ——

Alessia Travaglini was born in Recanati in 1982. In 2005 she studies animation at the scuola del libro in Urbino, in 2006 she obrains a degree in Graphic Design from l’I.S.I.A. of Urbino, and a Master in Light Design from the Macerata Fine Art Academy in 2007. Since 2006 she has been working as a video maker, creating video clips, animations and short movies. She took part in many exhibition, events and festivals, among the others: “Future Film Festival” (Bologna), and “XI edition of M.E.I.” (Faenza), “SoundArtLab” music/video festival by “The National Center for Contemporary Arts” (NCCA/ The Kaliningrad Branch) in Russia, “Coldstore” (Berlin) and the itinerant exhibition “L’altrosenso” by TestaccioLab. In 2006 she wins the 2nd prize in the competition L’attimo fuggente (42 Mostra Internazionale del Nuovo Cinema) with The choice, the Premio Nazionale delle Arti promoted by the “Ministero dell’Istruzione e della Ricerca” (Research and Education Ministry) in 2007 with her videoart project 3V, and in 2009 she is among the video art runner-ups in the Roma Europa Web Factory competition with her project Web (self)Portrait. Some of her works have been broadcast by the Rai 2, Mtv and Qoob networks.

Riccardo Vecchiarelli

RV (Riccardo Vecchiarelli) nato in Belgio nel 1979, vive e lavora a Venezia. Si occupa di video, musica elettronica, performance, installazioni, teatro, set design, architettura e pittura. Lavora anche come dj/vj.

Alessia Travaglini

Alessia Travaglini nasce a Recanati nel 1982. Nel 2005 segue il corso di perfezionamento in cinema d’animazione presso la scuola del libro di Urbino, nel 2006 consegue il diploma in Graphic Design presso l’I.S.I.A. di Urbino e nel 2007 conclude il Master in Light Design presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Dal 2006 inizia la sua attività di videomaker realizzando videoclips, animazioni e shortfilm. Con i suoi video partecipa a diverse mostre, eventi e festival, tra cui il Future Film Festival (Bologna), la XI edizione del M.E.I. (Faenza), alla rassegna audio/ visiva SoundArtLab presso il The National Center for Contemporary Arts (NCCA/The Kaliningrad Branch) in Russia, all’evento Coldstore di Berlino e alla mostra itinerante L’altrosenso promossa da TestaccioLab. Nel 2006 vince il II premio con The choice al concorso L’attimo fuggente (42a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema), nel 2007 il Premio Nazionale delle Arti promosso dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca con il suo progetto di videoarte 3V e nel 2009 è tra i finalisti di videoarte nel concorso Roma Europa Web Factory con il suo progetto Web (self)Portrait. Alcuni dei suoi lavori sono stati trasmessi dalle reti televisive Rai 2, Mtv e Qoob.

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ROMAEUROPA FONDATION

RV (Riccardo Vecchiarelli) born in Belgium in 1979, lives and works in Venice, Italy. Works include video, electronic music, performance, installation, theatre, set design, architecture and painting. Has been working extensively as dj/vj. ——


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ROMAEUROPA FONDATION

1.1

1.2

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SELF PORTRAIT

LIFE IN A GLASS HOUSE

M*SSAGGIO

Isobel Blank (Eleonora Giglione) 2009, 2’ 41’’, Mini DV, Animation Music

Les Fragments De La Nuit

L’autoritratto come ri-creazione di sé. Atto ricreativo e rigenerativo. E allora c’è ansia creativa. Quella che non fa stare fermo, mai. E non so-stare. Poi c’è il reale, quello che è. Ed io, il filtro che lo rende surreale. Un percorso che procede per similitudini, metafore visive, e giunge a svolgersi per mutazioni. La natura si nutre dei mutamenti che produce. Io la imito. È l’evoluzione che la caratterizza. Così naturalmente un individuo arriva ad essere ciò che è. Così immaginificamente io arrivo ad essere me. —— The natural evolution of selfcreation. Selfportrait as a re-creative and re-generative act. There’s reality and there’s me, the filter which makes surreal what’s real. A process that goes through similarities, visual metaphors and mutations. Nature nourishes herself of the mutations she produces. I imitate her way to evolve. So naturally an individual gets to be what he is. So imaginatively I get to be myself.

Blue Crew 2009, 5’ 29’’, Mini DV, Experimental Directors Fabio Cucculelli, Alessandro De Matteis, Giorgio Nerone Cinematographer Alessandro De Matteis Writer Giorgio Nerone Composer Fabio Cucculelli Editor Alessandro De Matteis Main Cast Giorgio Nerone

Ritrarsi, analizzarsi. Lo facciamo sempre, ma quando il sé diventa prigione bisogna evadere, quando l’autoanalisi diventa masturbazione bisogna uscire. Occhi bene aperti, impregnarsi del mondo. —— Portraying oneself, analyzing oneself. We do it all the time– but when the self becomes a jail, it is necessary to break free, when auto analysis becomes masturbation it is necessary to go out. Eyes wide open, absorbing the world.

Mauro Carulli 2009, 5’ 21’’, Mini DV, Experimental Il video è elaborato ad una frequenza visiva e uditiva generatrice di massaggio, nata dalla rielaborazione delle frequenze di azione sul cervello delle sostanze oppiacee. —— The video is processed at a massage generating audio-visual frequency, born by the re-processing of the frequencies of action on the brain of the opioids.

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ROMAEUROPA FONDATION

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SELF PORTRAIT 2009

SELF PORTRAIT

MAP 09

Emanuele Kabu 2009, 2’ 23’’, Mini DV, Animation

Massimo Pianese 2009, 3’ 10’’, Mini DV, Experimental

Ho la testa che esplode. Fortunatamente ci sono un gufo ed un asino. E poi la luna assieme a Charles. —— My head explodes. Luckily, there are a howl and a donkey. And then the moon, together with Charles.

Un uomo che scruta l’orizzonte in riva al mare, tra le rovine di una costruzione, un elefante che s’intravede in lontananza, paracadutisti che atterrano ed elicotteri in volo. Un’immagine che sembra prelevata dal reportage di uno dei tanti scenari di guerra sparsi per il mondo... non altro che un pezzo di litorale domitio, nel casertano, affastellato di una certa “archeologia del disastro”, che come un sedimento calcareo si ossida al vento. Ritratto antropologico di una generazione naufragata, in una deriva esistenziale dove miti e supereroi decaduti lasciano il passo a nuove forme di co-esistenza tra le parti e nuove accezioni di normalità, incarnando l’ideale di post-umanità proprio all’artista. —— A man who searches horizon in the seaside, in the ruins of a construction, an elephant is seen in the distance, paratroopers landing and helicopters on fly. An image that seems drawn from reportage of one of the many war scenarios scattered around the world..., not more than a piece of coast in Caserta, in the south of Italy, where there is a certain “Archaeology of the disaster” that as a sediment calcareous it oxidizes to the wind. An anthropological portrait of a generation failed, in a drift existential where myths and superheroes forfeited leave the step to new forms of co-existence between the parties and new meanings given to normality, embodying the ideal of post-humanity that is the core of the research of the artist.

Gabriele Girolami 2009, 3’ 44’’, Mini DV, Experimental “Family troupe” (Biagio, Gisella, Elena, Fabrizio, Leonardo, Annapaola) tecniques fluibr.on Troupe

... le mie tensioni personali hanno coinvolto me come la mia famiglia; è per questo che con loro e grazie a loro sono riuscito a produrre questo video. Da oggi in poi la mia famiglia sarà una family troupe! —— ... my personal tensions and trends got me involved with my family; for this reason, with them and thanks to them I managed to create this video. From now on, my family will be a family crew!


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ROMAEUROPA FONDATION

1.7

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EVOLUZIONE A SELF PORTRAIT

4 MINUTI NELLA MIA TESTA

11.640 PARSEC

Martino Pompili 2009, 3’ 35’’, Stop Motion, Experimental Evoluzione a_self_portrait è il racconto di se come parte del divenire bio/evolutivo. Una derivazione darwiniana di fantasia che suggerisce la consapevolezza di essere parte di una ciclicità di cui il presente non è che un semplice dettaglio, un transitare dell’io... —— Evoluzione a_self_portrait is the tale of the self as a part of the bioevolutional process of becoming. A fantastical Darwinian deviation, suggesting the consciousness as part of a cyclicity in which the now is but a simple detail, a transitioning of the ego...

Alessia Travaglini 2009, 4’ 28’’, Stop Motion, Animation 2D Photography Alessia Travaglini, Riccardo Cardelli Editor Alessia Travaglini, Riccardo Cardelli Music Riccardo Cardelli

Nella mia mente c’è la mia storia. Sulla mia testa gli oggetti, gli affetti, i concetti e i simboli della mia vita. Questo è il caos e il turbinare dei miei pensieri. —— In my mind, my history. On my head, the objects, the affections, the concepts and the symbols of my life. This is the chaos and the whirling of my thoughts.

Riccardo Vecchiarelli 2009, 7’ 21’’, DV, Experimental L’autoritratto è nell’immagine, nel suono e nel testo. L’immagine prodotta dalla produzione delle mie gonadi; il suono prodotto dalla mia voce e dalle sue propaggini elettroniche; il testo prodotto da uno strato profondo della mia coscienza; il corpo narrato decostruito e irrappresentabile. A rappresentarmi solo l’immagine della mia produzione primaria, di ciò che il mio interno produce ed espelle per riprodurmi. Il mio sperma come alieni corpi celesti. —— The self portrait is in the image, in the sound and in the text. The image created by the production of my gonads; the sound produced by my voice and by its electronic offshoots; the text produced by a deep state of my consciousness; the body, told, deconstructed and undepictable; to represent me, only the image of the primary production of what my interior produces and expels to reproduce. My sperm as alien celestial bodies.

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CLAUDIO BUZIOL FONDATION

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FONDAZIONE CLAUDIO BUZIOL

Parades Live Media Parades live media è il titolo della serata con live media di Invernomuto e di Folksonomy a cura della Fondazione Claudio Buziol e che riprende, espandendola, la ricerca impostata da Andrea Lissoni e da Carlos Casas sulle parate. Nell’ambito del progetto Parades infatti, prodotto dalla Fondazione Claudio Buziol lungo la primavera 2009, culminato nella parata Multinatural(Blackout) di Arto Lindsay in occasione della 53^ Biennale Internazionale d’Arte ed esteso lungo l’estate con le Summer Sessions, nasce il progetto di Lissoni e di Casas di proporre ad un team di ricerca audio e visiva, il soggetto della parata. È così che Invernomuto - duo artistico emergente a livello internazionale – e Folksonomy – inedita formazione attiva fra cinematografie eterodosse e musiche noise -

si sono concentrati rispettivamente sull’immaginario e gli stili della cultura skate e street e sulle tracce di film-documentari-documenti-video/parata a partire dalla tradizione dello sperimentalismo d’amore più disperato, provvisorio ed ipnotico. Può una parata essere un modello per un film? Esiste il film-parata? Cosa è successo in questo senso nella storia del cinema sperimentale? Che ne è della colonna sonora e della sua funzione? E come due fra i più interessanti e radicali team fra cineasti e musicisti italiani di ricerca hanno interpretato queste domande? Parades live media è parte di un work in progress in corso sull’idea di parata e la sua estensione, un incentivo al ripensamento dei possibili feedback fra cinema sperimentale, arti visive e musica live a cura di Andrea Lissoni e Carlos Casas per conto della Fondazione Claudio Buziol.

Parades Live Media Parades live media is the name of the evening, with live media of Invernomuto and Folksonomy, curated by the Fondazione Claudio Buziol, that continues, expanding it, the research on parades started by Andrea Lissoni and Carlos Casas. Part of the project Parades, produced by the Fondazione Claudio Buziol during the spring of 2009, whose high point have been the parade Multinatural(Blackout) by Arto Lindsay for the 53th Venice Biennale, and extended during the whole summer with Summer Sessions, the project of Lissoni and Casas is born: they proposed to audio - visual research teams the theme of the parade. This way, Invernomuto – artistic couple emerging on the international level – and Folksonomy – a never seen before formation active between heterodox movie

making and noise music – focused, respectively, on the imaginary and styles of skate culture and on traces of video/parade movies-documents-documentaries starting from the tradition of most desperate, provisory and hypnotic love experimentalism. Can a parade be a model for a movie? Does the parade-movie exist? What happened, in this sense, in the history of experimental movie? What happens to the soundtrack and its function? And how two of the most interesting and radical teams of Italian research movie makers and musician interpreted these questions? Parades live media is part of a work in progress on the idea of parade and its extension, an incentive to think again to the possible feedbacks between experimental movie, visual arts and live music, curated by Andrea Lissoni and Carlos Casas for Fondazione Claudio Buziol.


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Catch When I Fall- Parade 2009, Live Media, Work in Progress Catch MeWhen I Fall era una rubrica dedicata alle cadute presente su XXX Skate, magazine italiano dedicato allo skateboarding attivo dal 1988 al 1994. Catch MeWhen I Fall uno dei primi lavori video di Invernomuto, un dialogo in diretta attraverso il lancio di una vecchia camera analogica VHSC tra i due autori, sino alla sua distruzione. Catch MeWhen I Fall - Parade va a sezionare vecchi skate videos degli anni ‘90 e li archivia secondo alcune regole e direzioni di sguardo. Lo stimolo: provare a leggere in quelle micro performance urbane alcune tracce di rito, di processioni, di moduli visuali relazionabili alle parate, in tutte le sue forme, o, più in generale, provare a definire altre possibili modalità di attraversamento del paesaggio urbano e suburbano. Il lavoro è strutturato in capitoli e utilizza sia metodi di campionamento

CLAUDIO BUZIOL FONDATION

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e montaggio non lineare classico, sia esperimenti di sfondamento e dissolvenze stratificate. Le fonti in gioco sono frammenti marginali di skate video storici (il video magazine periodico 411 ad esempio), passando per session complete di skaters cruciali per la nostra generazione (Rodney Mullen, Jamie Thomas ecc…) sino ad arrivare ad uno sguardo meno insider, attingendo ad un film che ha funzionato da sottotesto grottesco per un’intera scena, ovvero Trashin’ - Corsa al massacro, vero battesimo con la tavola per molti skater italiani. Quasi un virus che inspiegabilmente si insinuò nelle tv locali del Nord Italia, passando nel palinsesto sporadicamente ma lasciando strascichi improbabili e rilevanti. La dimensione sonora è quasi un’evocazione melodiosa, con una selezione live dei repertori di musica sperimentale contemporanea, intersecata a brevi loop costruiti con i suoni delle fonti originali, field recordings e voci fuori campo disturbate.

Catch When I Fall- Parade 2009, Live Media, Work in Progress Catch MeWhen I Fall was a column about falls in XXX Skate, Italian skateboarding magazine active between 1988 and 1994. Catch MeWhen I Fall has been one of the first video work from Invernomuto, a live dialogue though the throwing of an old analogue VHSC video camera between the two autorhs, until its destruction. Catch MeWhen I Fall - Parade dissects old skate videos from the 90’s and archives them following some rules and directions of looking... The stimulus: trying to read in those urban micro-performances some tracks of rituals, of processions, of visual modules possible to relate to parades, in all their forms, o, more in general, to try to define other possible modalities though the crossing of the urban and suburban landscape. The work is structure in chapters, and uses at the same time classical methods of non-linear sampling and editing,

and experiments with break-throughs and stratified fade-outs. The sources in play are marginal fragments of historical skate videos (e.g. the periodical video magazine 411), complete sessions of skaters crucial for our generation (Rodney Mullen, Jamie Thomas etc...) and even a less insider look, taken from a movie that gave a grotesque subtext to a whole scene, Trashin’ Corsa al massacro, a veritable baptism of the board for many Italian skaters. Almost a virus, that without an explanation entered the northern Italy local television programming, being scheduled only sporadically but leaving meaningful and improbable after effects. The sound dimension is an almost melodious conjuration, with a live selection of the contemporary experimental music repertories, fragmented with short loops built from the original sources, field recordings and disturbed out-field voices.


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Invernomuto

Non si può parlare di Invernomuto senza parlare di musica. Musica hardcore, punk, hip-hop, destrutturata, elettronica, più o meno dance, eterodossa. La cosa davvero interessante di Invernomuto è però che quel territorio musicale non è messo in scena o rappresentato nei suoi stereotipi visivi, nei suoi miti o nei suoi simboli. Invernomuto in quel territorio sta immerso, anzi letteralmente inabissato. È da lì sotto che guarda al reale. E cerca di interpretarlo, raccontandolo con immagini nette e dissodandolo alla ricerca delle vicende più sghembe. Quelle ben nascoste nelle pieghe del paesaggio. E il paesaggio è sia il campo d´azione sia il movente di Invernomuto. Lì abitano quegli indizi che Invernomuto registra, espande e distorce facendoli risuonare dentro le proprie sequenze audio e visive. Esponenti del misterioso ed oggetto di culto Vernasca Sound, Invernomuto si sono esibiti come dj in contesti come la Biennale Internazionale d’Architettura, il progetto Checkinarchitecture, le serate Balla, il Festival Three Days of Struggle e il Festival No Fun di New York. www.invernomuto.info It is not possible to talk about Invernomuto not talking about music. Hardcore, punk, hip-hop, desctructured, electronic, more or less dance, heterodox music. What is really interesting of Invernomuto is that the musical landscape is not staged or represented in its visual stereotypes, its mythos and symbols. Invernomuto is immersed, literally submersed in that landscape. It looks at the real from there under. And it tries to make sense of it, telling it with sharp images and turning it over looking for the weirdest events. The ones well hidden in the folds of landscape. And landscape is at the same time the action field and the motivation of Invernomuto. There lives the evidence that Invernomuto registers, expands and distorts, letting it resound inside its audio and visual sequences. Representatives of that misterious and cult object that is Vernasca Sound, Invernomuto performed also as DJs in projects as Biennale Internazionale d’Architettura, Checkinarchitecture, Balla evening, Three Days of Struggle Festival and No Fun Festival of New York. www.invernomuto.info ——

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CLAUDIO BUZIOL FONDATION

Folksonomy

È un progetto di Giulio Bursi, Davide Gherardi e Pia Bolognesi. Fondato sull’incontro tra le esperienze hardcore, noise, elettronica e idm, cerca di sviluppare le possibilità che il suono e l’immagine possiedono senza prevalicarsi, rimanendo entità indipendenti anche se combinate in un unico progetto. Davide Gherardi e Giulio Bursi si occupano di ricerca cinematografica all’Università di Bologna e di Udine. Entrambi sono membri di The Death of Anna Karina. Pia Bolognesi studia i rapporti tra Arte Contemporanea e nuovi media, con particolare attenzione alle

sperimentazioni acustiche ed al video. Il suo ultimo progetto è The Dead Air Transmission. Insieme dinamitano gli stereotipi della contemporaneità dei suoni e della trasgressività degli sperimentalismi cinematografici. Perché sono ben oltre. Is a project by Giulio Bursi, Davide Gherardi and Pia Bolognesi. Based on a meeting between experiences hardcore, noise, electronic and idm. It tries to develop the possibilities that sound and image posses, not overbearing each other, mantaining their individualities even if combined in a single project. Davide Gherardi and Giulio Bursi work on Film Criticism at the University of Bologna and of Udine. They are both members of The Death of Anna Karina. Pia Bolognesi studies the relationship between contemporary art and new media, with a special attention to acoustic experimentations and video. Her last project is The Dead Air Transmission. Together, they mine the stereotypes of sound contemporaneity, and of the transgressivity of the cinematographic experimentalisms. Because they are much more. ——

Carlos Casas

Carlos Casas, filmmaker e visual artist. Il suo lavoro è un incrocio tra documentario, cinema e arte contemporanea visual e sound. I suoi ultimi tre film hanno vinto premi in festival di tutto il mondo, Torino, Madrid, Buenos Aires e Città del Messico. Alcuni dei suoi lavori sono stati presentati in mostre collettive e personali. Nel 2001 ha iniziato una trilogia di lavori dedicata agli ambienti più estremi del pianeta, Patagonia, mare di Aral e Siberia. Al momento sta lavorando ad un film che parla di un cimitero di elefanti al confine tra India e Nepal. Carlos Casas ha studiato Belle Arti, Cinema e Design. Nel 1998 ha vinto una residenza artistica a Fabrica, il centro di ricerca e comunicazione di Benetton, nel 2000 il suo cortometraggio Afterwords, prodotto da Marco Müller e Fabrica Cinema, è stato selezionato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, al Rotterdam Film Festival e Reencontres du Cinema di Paris 2001. Nel 2001 ha iniziato una serie di documentari per Colours Magazine, è andato in Patagonia per un lavoro da campo che poi, nel 2002, è divenuto un documentario di 24 min, Patagonia; nel 2003 ha diretto un documentario di 52 min, Rocinha. Daylight of a Favela girato in una delle più grandi favela di Rio de Janeiro. Nel 2004 ha terminato Aral. Fishing in an Invisible Sea sulla vita delle tre generazioni rimanenti di pescatori nel mare di Aral, che ha vinto il premio come miglior documentario al Torino Film Festival 2004, ed è stato selezionato per il Rotterdam Film Festival 2005, Visions du Reel 2005 di Nyon, One World 2005 di Praga, e Documenta di Madrid nel 2005, dove ha ricevuto la menzione speciale della giuria. Nel maggio 2005 ha terminato una versione di


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52 min sulla ricerca in Patagonia, Solitude at the End of theWorld, che ha ricevuto il premio speciale della giuria al Buenos Aires International Film Festival del 2006. Il progetto sulla Siberia è l’ultimo capitolo della trilogia di film dedicati agli ambienti più estremi del mondo (Patagonia, Aral, Siberia), ha vinto il premio Best Documentary al Mexico International Film Festival nel 2008. Nel 2009 ha vinto una residenza alla Fondazione Claudio Buziol di Venezia, dove ha sviluppato un lavoro di ricerca sulle parate, in collaborazione con l’artista brasiliano Arto Lindsay, per la 53^ Biennale di Venice. Nota del Regista Lavorare con il materiale della mia esperienza personale sul mondo, concretamente ed eticamente sull’orlo dell’ antropologia contemporanea e delle arti visive moderne. Per creare documentari, installazioni e lavori video che presentano nuovi modi di avvicinarsi ad altre realtà tramite nuove forme di narrativa, tra finzione e realtà, concentrandosi su temi umani profondi, sfocando gli stereotipi dell’esperienza cinematografica contemporanea, e anche cercando di catturare la poesia della vita di tutti i giorni. Carlos Casas filmmaker and visual artist. His work is a cross between documentary film, cinema, and contemporary visual and sound arts. His last three films have been awarded in festivals around the world from Torino, Madrid, Buenos Aires, and Mexico City and some of his video works have been presented in collective and personal exhibitions. In 2001 he started a trilogy of work dedicated to the most extreme environments on the planet, Patagonia, Aral Sea, and Siberia. He is currently working on a film about a cemetery of elephants on the borders between India and Nepal. Carlos Casas, Studied Fine Arts, Cinema and Design. In 1998 he was awarded an Artist-in-residence in Fabrica, research and communication center of Benetton, In 2000 his short film Afterwords, produced by Marco Müller and Fabrica Cinema was selected for Venice Film Festival, Rotterdam Film Festival and Reencontres du Cinema in Paris 2001. In 2001 he started a series of documentaries for Colours Magazine, he traveled to Patagonia to do a fieldwork that later in 2002 became a 24 min documentary Patagonia, in 2003 he developed a 52 min documentary, Rocinha. Daylight of a Favela shot on location in one of the biggest favelas in Rio de Janeiro. In 2004 he finished Aral. Fishing in an Invisible Sea about the life of the three remaining generation of Fishermen in the Aral Sea, which won the best documentary award in Torino Film festival 2004, and was selected for the Rotterdam film festival 2005. Visions du reel Nyon 2005, One world Prague 2005, and Documenta Madrid 2005 where it received the special mention from the jury. In May 2005 he finished a 52 min version of the Patagonia research Solitude at the End of theWorld which received the special prize from the Jury in the Buenos Aires International Film festival 2006. The Siberia project is the last chapter of a trilogy of films dedicated to the most extreme environments in the

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world. (Patagonia, Aral, Siberia) was awarded Best Documentary award in Mexico International Film Festival 2008. In 2009 was awarded a residency in the Fondazione Claudio Buziol Venice, were he developed a research project on Parades in collaboration with Brazilian artist Arto Lindsay for the 53rd Venice Biennale. Director’s Note To work with the material of my own experience of the world, concretely and ethically on the verge of contemporary anthropology and modern visual arts. To create documentaries, installations and video works that present new ways of approaching other realities through new forms of narrative, in between fiction and reality, Focusing on deep human themes, bluring the stereotypes of contemporary cinematic experience, as well as trying to capture the poetry of our everyday life. ——

ANDREA LISSONI

Andrea Lissoni, storico dell’arte, nella sua attività di ricerca su relazioni fra Arte Contemporanea, performing arts, moving images e immaginari marginali, affianca studi, insegnamento (Accademia di Belle Arti di Brera e Università Bocconi) e cura di progetti espositivi ed editoriali. Nel 2007 ha conseguito il Dottorato internazionale in studi audiovisivi presso l’Università di Udine/Dams di Gorizia. È co-fondatore del network Xing e co-direttore del Festival Internazionale Netmage. Co-fondatore e curatore del progetto editoriale Cujo, collabora con le riviste Le Purple Journal, Flash Art, Mousse, Close-Up e Rolling Stone Italia, di cui è responsabile della sezione Arte. Nel 2004 ha curato la mostra Circular presso lo stadio di San Siro a Milano (2004). Membro del comitato scientifico della Fondazione Claudio Buziol di Venezia (per cui sta sviluppando il progetto di ricerca Parades), recentemente ha co-curato le mostra Collateral. Quando l’arte incontra il cinema (Hangar Bicocca Milano e SESC Pompeia, Sao Paulo), il progetto Check-in Architecture, curato le rassegne Ballads from our invisibles parks (Festival del cinema di Locarno) e Clouds of Sounds, innerparks (Fair:play, Lugano) ed infine personali di Jimmie Durham (Codalunga, Vittorio Veneto) e Andreas Golinski (Pac, Ferrara). Per Bruno Mondadori editore ha curato i volumi Frontiere e territori. Il cinema di Amos Gitai, Gabriele Basilico. Architetture, città, visioni e la raccolta di testi di Raymond Bellour Fra le immagini. Foto, cinema, video. Nel 2009 ha iniziato il progetto curatoriale e di ricerca Multinatural (blackout) presso la Fondazione Claudio Buziol. Andrea Lissoni is an art historian and a researcher in the field of Contemporary Art, with a particular interest in moving images and performing arts. He also curates specific art projects and exhbitions, employing this activity as a research instrument. After

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CLAUDIO BUZIOL FONDATION

graduating in History of Art from the University of Pavia in 1994, he obtained a two year grant to study abroad, and attended the Université Paris 1 from 1996-98. In 1999, he completed a one year masters course in art management at the Scuola Normale Superiore di Pisa, followed in 2000 by a postdiploma qualification in History of Contemporary art from the University of Genoa. He recently obtained a PhD at the Università degli Studi di Udine. Since 2000 he has been founder and co-director of the international Festival Netmage (www.netmage. it ) and the art network Xing, He has been editor and autor of the preface of the books Amos Gitai. Frontiere e territori (2005), curator of Gabriele Basilico. Architetture, città, visioni (2007) and curator and autor of the preface of Fra le immagini. Foto, cinema, video by Raymond Bellour. He has been curating the exibithion Circular (San Siro Stadium, Milano, 2004) and, recently, he has been co-curating the exhibition Collateral.When Art meets cinema (Hangar Bicocca, Milano; Sesc Pompeia, Sao Paulo, 2008) His last projects: Milano si mostra. Un chilometro con Gabriele Basilico (public art project produced by Fondazione Catella, Milano, curator), Chilimoontown (www.chilimoontown.com, Mexico City, project manager), exhibition Daydream Fields at Fondazione Claudio Buziol (Venezia, curator), international research project Check-in architecture (presented at 11 Biennale Internazionale di Architettura di Venezia), solo exhibitions of Jimmie Durham (Codalunga, Vittorio Veneto, TV) and Andreas Golinski (Pac, Ferrara) and work in progress exhibition-project on new audiovisual imaginaries of territories representations Ballads from our invisibles parks (La Rada-International Film Festival, Locarno, 2007) and Clouds of sounds, innerparks (Fair_play, film and video award, Lugano, 2008). In 2009, he started the research and curatorial project on Parades at Fondazione Claudio Buziol.

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SPECIAL


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CLUB BERLIN

CLUB BERLIN

Anche quest’anno la programmazione notturna di Circuito Off prevede delle serate con performance video&music, concerti e Dj/Vdj set con ospiti internazionali. Club Berlin è il titolo del programma che prevede 4 notti con i protagonisti della scena musicale e artistica di Berlino. Oggi Berlino è la capitale del divertimento nel segno della musica elettronica. Party & dance fanno parte del dna della città. Le feste hanno luogo nei posti più impensabili come barche, stazioni della metro, negozi sfitti, ex fabbriche o centrali elettriche dimesse. Viene da Berlino quindi una nuova visione del club, luogo dove arte, sperimentazione e divertimento sono parte integrante della vita sociale e lavorativa di tutti. Again this year, the nightly schedule of Circuito Off presents nights with video&music performances, concerts and Dj/Vj sets featuring international guests. Club Berlin is the title of the program: it will feature the main actors of the Berlin art and music scene, the new night culture. Today, Berlin is the capital of the most interesting new night culture, it is the capital of electronic music oriented fun. Parties & dance are part of the city’s DNA. The strangest places, like boats, metro stations, vacant shops, ex factories or abandoned power stations host these events and parties, among the most avant-garde in Europe. It is from Berlin, then, that a new vision of the club arrives, a place where art, experimentation and fun are integral part of the social- and work-life of everyone.

A cura di / Cureted by Francesca Noia francesca.noia@circuitooff.com

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Photo by Paul Graves

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KHAN OF FINLAND

Khan, vero e proprio cittadino del mondo, un’esistenza artistica di girovago del 21 secolo segnata da un incessante movimento che lo ha portato a Colonia, New York City, Messico, Turchia e ora Berlino. La sua carriera musicale nasce 15 anni fa, a New York, dove ha stabilito il suo quartier generale e dove ha aperto il suo negozio di dischi, Temple Records NYC. Da New York ha prodotto centinaia di album con almeno 10 pseudomini: Bizz OD, El Turco Loco e 4E solo per citarne alcuni. Tra i suoi innumerevoli progetti e collaborazioni troviamo Kid & Khan (con Kid Congo Powers), Global Electronic Network/Khan & Walker (metà di Air Liquide) e Legally Jammin (con Little Annie). Khan è anche noto come co-fondatore del duo “decadent dance” Captain Comatose, pionieri dell’electronic disco-trash con hit come $100 e Up in Flames. Nel corso degli anni come musicista, compositore e DJ, Khan è riuscito a portare la techno ad un altro livello, cambiando la struttura della musica elettronica, sostituendo la voce campionata con un contenuto narrativo nelle canzoni. Fino ad allora la musica elettronica era stato un genere freddo, funzionale, a codice binario, Khan fonde invece umorismo, idee e carnalità elegante. Per questo gli si riconoscere a pieno titolo il merito di aver “curato” la musica techno e anche di aver legittimato il ruolo del portatile come strumento musicale, in un momento in cui ancora stentava ad essere accettato. Per lui, l’emancipazione delle macchine era un’evoluzione

LINK www.khanoffinland.com www.myspace.com/khanoffinland

logica, ed era ugualmente ovvio integrare elementi acustici e rock nella musica elettronica. Khan porta avanti la tradizione di alcuni dei più talentuosi psicopatici divi underground con cui ha avuto il privilegio di lavorare: Diamanda Galas, Brigitte Fontaine e Julee Cruise, solo per citarne alcuni. Queste improbabili leggende lo hanno ispirato nella creazione del suo universo artistico, un universo in continua evoluzione, che risale alla firma del contratto, alla fine degli anni Novanta, con l’etichetta indipendente rock Matador Records. Le sue performance live presentano un elenco sempre mutevole di “personaggi vivi” che catturano il pubblico: il prostituto del suo debutto 1-900-Get-Khan; l’invasore dello spazio biondo senza volto, o l’ultimo personaggio: un coniglio dark, infernale, dalle lunghe orecchie, che appare sul palco in smoking. È l’intrattenitore moderno, viaggiatore blues elettronico, maestro di cerimonie e anfitrione, è qui per affascinarci con racconti sordidi, tristi canzoni romantiche, storie di contorti amori e riflessioni su vita e amore. Il progetto della sua etichetta, I’m Single, è decollato in modo spettacolare nel 2008 con 12” di remix esclusivi dal suo album Who Never Rests (Tomlab). L’etichetta di Khan è una piattaforma per suoi esperimenti personali, per ri-edizioni e anche per il lancio degli amici sparsi in tutto il mondo. I’m Single proporrà bollenti brani del passato ma anche del nuovo materiale pronto per i piatti – rimanete sintonizzati!

A true citizen of the world, Khan’s artistic existence as a 21st century wandering troubadour has been marked by a ceaseless movement that has taken him to Cologne, New York City, Mexico, Turkey and now Berlin. His career in music spans over 15 years, beginning with a period in New York during which he established his HQ at his own record shop Temple Records NYC and produced hundreds of records in a wide range of styles under at least 10 different names, including Bizz OD, El Turco Loco and 4E. Among his countless projects and collaborations were Kid & Khan (with Kid Congo Powers), Global Electronic Network/Khan & Walker (one half of Air Liquide) and Legally Jammin (with Little Annie). But he is best known as the co-founder of the decadent dance duo Captain Comatose who, along the way, became the pioneers of electronic disco-trash with hits like $100 and Up In Flames. Over the years as musician, composer and DJ, Khan has managed to take techno to another level by hijacking the structures of electronic music, shifting from the use of sampled vocals to narrative lyrical content. Infusing wit, sleaze and elegant carnality into what was up until then a cold, functional, binary-coded genre, Khan can be credited with making techno sweat, and also with legitimizing the role of the laptop as a musical instrument at a time when it still had to struggle for its rightful place. For him, the emancipation of

machines was a logical progression, and it made just as much sense to integrate acoustic and rock elements into electronic music. Khan carries on the tradition of some of the most talented underground psychopathic divas with whom he has had the privilege to work with: Diamanda Galas, Brigitte Fontaine and Julee Cruise among others. These improbable legends inspired him to create his own individual, constantly evolving artistic universe, an approach that dates back to his signing to indie rock label Matador Records in the late 90s. His raucous live performances feature an ever-changing roster of “living persona” that captivate the audience with camp, flamboyant drama and real-time action: the male hustler of from his debut 1-900-Get-Khan; the faceless, blond space invader; or the latest, a long-eared, gothic bunny from hell, gracing the stage in a tuxedo. He is the electronic blues traveler as modern-day entertainer, MC and host, here to enthrall us with seamy tales, torch songs, twisted romance and his own observations about life and love. Khan’s own label project I’m Single got off to a raging start in 2008 with a 12” of exclusive remixes from his 2007 album Who Never Rests (Tomlab). The label provides a platform for Khan’s own experiments, re-issues as well as releases from friends around the world. I’m Single will be serving up some hot stuff from the past as well as cool new material ready to hit the turntables - stay tuned!


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LINK www.super-club.org www.myspace.com/superclub1

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SUPER CLUB

Anche se potrebbe sembrare, Superclub non è un club. Superclub è nato come DJs Team nel 1997. Da allora hanno suonato in innumerevoli location. Nel 1999 Superclub inizia una “Clubnight” mensile al Bastard Club. In questi anni Superclub ha invitato tantissimi DJs e Live Act dai generi e stili molto diversi. Gruppi come The Puppet Mastaz, Boy from Brazil e Peaches hanno suonato alle serate di Superclub. Nel 2007 e 2008 ha organizzato eventi soprattutto al Club 103 (DJ Funk, DJ Assault, DJ Godfather). Da allora Superclub è protagonista della scena dei clubs berlinesi. La varietà musicale è enorme e aperta a diversi e numerosi stili. Le

Although it sounds like, Superclub is not a club. Superclub started as a DJ Team in the year 1997 and is spinning in a endless number of locations. In 1999 they started a monthly Clubnight at the Bastard Club. In these years Superclub invited a big number of Liveacts and Djs from very diffrent genres and styles. Acts like The Puppet Mastaz, Boy from Brazil or Peaches did shows at the Superclub monthly venue. In the years 2007 and 2008 Superclub organized events mainly in the 103 Club (DJ Funk, DJ Assault, DJ Godfather). Since then the Superclub is playing all over in the Berlin club scene. The musical range of Superclub is very wide and open to

CLUB BERLIN

influenze più significative derivano dall’HipHop, dalla techno, breakbeats e electromusic. Negli anni, Superclub ha organizzato numerose serate sia in Germania che all’estero, i suoi dj sono stati invitati al DocumentaX (Kassel,1998), al Berlin at Batofar (Parigi, 1999), al Berlin Tokio Gallery at Frieshuus (Amsterdam, 1999), al MS Stubnitz (Rotterdam, 2001), in Israele (2002/2003), al Bred and Butter Fashion Fare di Berlino (2004,2005) e al Klangraum Krems Art Festival (Austria, 2007). Superclub suonerà in Italia per la prima volta a Circuito Off. I membri sono: DJ André Herzig, DJ Maurice, El Bone

many different styles. The most important influences are HipHop, Techno, Breakbeats and Electro. During the years Superclub had also several National and International apperences. So they were invited to the DocumentaX (Kassel,1998), Berlin at Batofar (Paris, 1999), Berlin Tokio gallery at Frieshuus (Amsterdam, 1999), MS Stubnitz (Rotterdam, 2001), Israel (2002/2003), Bred and Butter Fashion Fare Berlin (2004,2005), Klangraum Krems Art Festival ( Austria, 2007). The Superclub will be the first time playing in Italy at the Circuito Off . Members are: DJ André Herzig, DJ Maurice, El Bone.

BOY FROM BRAZIL FEAT. HALLUCINATION GIRL

Supersonic electro-billy duet from Berlin è una collaborazione tra il musicista tedesco-palestinese Ghazi Barakat e l’artista Becky Ofek, nata in Israele. È un’estensione dei numerosi progetti nei quali i due artisti sono stati coinvolti negli ultimi tre anni. Insieme hanno lavorato in diversi video di Boy

from Brazil, in un breve documentario sull’infanzia palestinese di Ghazi Barakat ed in altri esperimenti video. Entrambi condividono il palco con il gruppo punk blues berlinese The Assassinations, che ha già suonato come supporter per Iggy Pop and The Stooges e The Eagles of Death Metal.

Supersonic electro-billy duet from Berlin is a collaboration between the german palestinian musician Ghazi Barakat and israeli born visual artist Becky Ofek. It is an extension of the many projects the two artists have been involved in over the last three years. Together they worked on different music videos for Boy from Brazil, a short

LINK http://www.myspace.com/ therassassinations

documentary on Ghazi Barakat’s early childhood as a palestinian and other audio visual experiments. Both also share the stage in the berlin based punk blues rock band The Assassinations who have already played opening slots for Iggy Pop and The Stooges and The Eagles of Death Metal in their home town.


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BOY FROM BRAZIL

Una one man band androgena che si è esibita in un risqué cabaret Dada in tacchi a spillo e giarrettiere con beat sputnik e ritmi polisessuali. Barakat ha camminato su schegge dorate con tacchi da spogliarellista, come il figlio illegittimo di Alan Vega e Pierre Molinier, in performance live che corrono sempre il rischio di finire nel caos totale. Negli ultimi 5 anni BFB ha realizzato due EP e un album per Trans Solar Records, ha collaborato a colonne sonore e compilation, ha partecipato ad

LINK http://www.myspace.com/ boyfrombrazil

An androgynous one man band who performed a daring Dada cabaret in stilettos and suspenders with sputnik beats and polysexual rhythms. Barakat walked on gilded splinters with stripper heels, like the lovechild of Alan Vega and Pierre Molinier, during live performances that constantly threatened to dissolve into utter chaos. Over the past five years BFB released two ep’s and one album on Trans Solar Records (US licensing Tigerbeat 6) contributing to soundtacks and

LINK www.myspace.com/electronicat soundcloud.com/electronicat www.youtube.com/electronicat0fan www.youtube.com/freding

album come Hello Stranger di Kaos, e Sanctuary di Alexander Hacke, co-scrivendo canzoni con Electrocute, realizzando musica per un film cannibale omoerotico con Jim Foetus e ancora, A. Hacke. BFB ha suonato nel Regno Unito, in Italia, in Portogallo, in Australia, Israele e Palestina. Ha suonato al SXSW (South by Southwest Film Conference & Festival) nel 2004. Ha aperto i concerti di Peaches, Electrocute,YeahYeahYeahs, Death from Above, Suicide... e molti, molti altri. compilations, collaborating album like Kaos on Hello Stranger and Alexander Hacke Sanctuary, co-writing songs with Electrocute, making film music for an homoerotic cannibal horror flick with Jim Foetus and, again, A. Hacke. BFB has been playing out in the UK, Italy, Portugal, Australia, Israel and Palestine. Played SXSW in 2004. Has been opening for Peaches, Electrocute YeahYeahYeahs, Death from Above, Suicide... and many many others.

ELECTRONICAT & MISS LE BOMB

Electronicat è lo pseudonimo del musicista francese Fred Bigot. Nel 1998 Fred ha preso in mano la sua chitarra, campionandola e concentrandosi sulla melodia del ritmo, sviluppato l’inconfondibile sound per cui ora è famoso. La chitarra distorta ma melodica, i ritmi non quantizzati, la voce con forti ritardi e il rombare dellabatteria 808 sono tutti elementi ormai distintivi del sound di Electronicat. Le sue canzoni presentano una serie di influenze – in special modo glam rock, psichedelia, rockabilly garage degli anni Sessanta e musica elettronica sperimentale – portandole oltre, facendo sì che la musica elettronica sembri più rock ‘n’ roll. Electronicat si è esibito in

Electronicat is a project by French musician Fred Bigot. Electronicat is the pseudonym of French musician Fred Bigot. Started in 1998, Fred picked up his guitar, sampling it and focusing on the melodic attributes of beat, developed the particular sound he is now renowned for. The distorted but melodic guitar, the unquantised rhythms, the delay-heavy vocals and the buzzing rumbling 808 bass drum have all became characteristic features of the Electronicat sound. His songs encompass an array of influences in all respects - particularly glam rock, psychedelia, 60s garage rockabilly and experimental electronic music - and takes it further making electronic music sound more rock n roll.

diverse location in tutto il mondo (Knitting Factory, Dis-Patch Festival di Belgrado e Borderline Media Arts Festival di Pechino, solo per citarne alcuni). Ad oggi ha inciso sette album, i suoi pezzi sono presenti in numerose compilation (The Trip, The Other Side of NewYork...) Ha collaborato con numerosi artisti e musicisti costruendosi un curriculum impressionanate che include progetti con Beans, Gerhard Potuznik, J.G Thirwell, Khan, Kasper T. Toeplitz, Anu Pennanen, Cecile Babiole, Nicolas Moulin. Ha creato remix per i Depeche Mode, Tigerbeat 6, Bretzel Göring e collaborato con coreografi come Mark Tompkins e Christian Rizzo.

Electronicat has performed in a variety of locations all over the world (Knitting Factory, Belgrade’s DisPatch Festival and the Borderline Media Arts Festival in Beijing to name a few). To date he has released seven albums with his productions being featured on numerous compilations (The Trip, The Other Side of NewYork...) He has collaborated with numerous artists and musicians, building up an impressive resume that includes projects with Beans, Gerhard Potuznik, J.G Thirwell, Khan, Kasper T.Toeplitz, Anu Pennanen, Cecile Babiole, Nicolas Moulin, remixes for Depeche Mode, Tigerbeat 6, Bretzel Göring and also work with choreographers such as Mark Tompkins and Christian Rizzo.


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6. SPECIAL EVENTS

LINK www.sniperberlin.com

CLUB BERLIN

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VDJ SAFY SNIPER

Giants of Rock! / Star Search & Destroy Giants of Rock è uno show che si è evoluto da una performance VDJ. Safy sceglie un artista rock (video) e lo manipola. Lo show è una video performance che ha quasi l’illusione di essere un Live concert. Utilizando strumenti elettronici di tipo (quasi) comune e un archivio appropriato di suoni e video di contorno, l’artista safy sniper ha il controllo simultaneo dell’audio e del video. Il suono originale del video svolge la parte

Giants of Rock! / Star Search & Destroy Common consumer electronic equipment and the appropriate archive of videos are deployed. Reminiscent of a collection of damaged players, a new composition is created, which functions not only as a self-standing musical clip, but also as an acid-tongued comment to the genre. Giants of Rock will pick a rock artist (video) and manipulate it, by manually scratching the original clip and deploying extra sound sources in order to accentuate and

importante della composizione, il risultato è di “fare musica attraverso l’immagine (video)”. Lo spettacolo è stato presentato a Berlino, Ginevra, Zurigo, Londra, Roma, Torino, Milano, Gerusalemme, Tel Aviv, Amsterdam, Utrecht, New York, Detroit, Chicago, Krems, Tallin, San Paulo, Bologna, Stavanger, Dublino, Los Angeles, Porto. In aggiunta, Giant of Rock è stato presentato in numerose location negli USA e nel Regno Unito, come “warm up” per il famigerato gruppo The Fall.

backup the original sounds of the video. The show had been performed in Berlin, Geneva, Zurich, London, Rome, Turin, Milan, Jerusalem, Tel Aviv, Amsterdam, Utrecht, NYC, Detroit, Chicago, Krems, Tallin, San Paulo, Bologna, Stavanger, Dublin, LA, Porto, Leipzig. Additionally, the show had been performed on numerous locations throughout the USA and GB, as a “warm up” for the infamous band The Fall.


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6. SPECIAL EVENTS

HOWIE B.

HOWIE B.

Howie was a popular London-based DJ and nascent studio hand prior to his move into full-time recording and production in the early ‘90s. Born in Glasgow, his association with Bristol club faves like Soul II Soul and Massive Attack fueled his aesthetic on a fusion of soul, hip - hop, house, jazz, and funk, first hazarded on early collaborative projects like Dobie and Nomad Soul. Howie set up his own label, Pussyfoot, in 1994, already having released tracks under the his own name and Olde Scottish through noted outbound hip-hop imprints 2Kool and Mo’Wax, and a small-but-steady stream of material moving hip-hop instrumentals a step beyond the experimental joined Bernstein with beat junkies like DJ Shadow, U.N.K.L.E., Portishead, and Coldcut at the forefront of a U.K. breakbeat renaissance. Although his genre - spanning work with Skylab on 1994’s #1 brought his talents for organized

chaos before a wider audience, it was ultimately his role in the production chair for such artists as Tricky, Bjork, and, eventually, U2, that landed him a multialbum recording deal with Polydor which yielded LPs including 1996’s Music for Babies, 1997’s Turn the Dark Off, 1999’s Snatch and 2001’s ‘Folk’. Howie’s most recent releases include ‘Last Bingo In Paris’ for French label Stereo Pictures and Mayonnaise (a collaboration with Crispin Hunt and Will O’Donovan) for U.S. label Lunatic Works/BMG. Howie’s been working with Craig Richards on a series of club 12”s and an album due out at the end of this year. He’s also currently composing a film score for a Chinese American production, working as a consultant on the live acts and artistic content at Matter, has a new Fabric mix CD in the pipeline and is still DJing regularly around the globe.

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42x42 ONEDREAMRUSH_ OVERVIEW

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42x42 ONEDREAMRUSH OVERVIEW

We live in a world where cultural exchange spreads faster, and with considerably less resistance, than military or Economic invasion. As global citizens, we can collectively create, share and consume this fast growing cultural wealth. ONEDREAMRUSH is a spark of inspiration that seeks to ignite imaginations across the world. The project brings together internationally known filmmakers, artists, and futurists to produce 42 films on the interpretation of dreams. Each film is 42 seconds long. Hence the name, 42x42.

ONEDREAMRUSH’s aim united the world’s premier filmmakers under the umbrella of complete artistic autonomy crating and showcasing their work for the first time. Endorsed by prominent names in world film entertainment. Legendary avantgarde directors, Werner Herzog, Zhang Yuan. Godzilla’s producer, Cary Woods, upcoming European film maker Asia Argento, and David Lynch… who is… well David Lynch are contributors.


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42x42 ONEDREAMRUSH_ OVERVIEW

Death Kenneth Anger

Chavo Larry Clark

Playthings Charlotte Kemp-Muhl & Sean Lennon

S/HE Asia Argento

Bit Rare Friend Joe Coleman

For My Dear Dead Dog Tadanobu Asano

The Watcher Zachary Croitoroo

We Live Only Twice Sergei Bodrov

Dream Piece Abel Ferrara

42 Second Dream Charles Burnett

DreamForward Mike Figgis

Night Of Pan Brian Butler

Untitled James Franco

Rotoaurorae Jonathan Caouette

Daydreamers:moe moe a Chris Graham

NakedEyes Leos Carax

Liebestraume Florian Habicht

Ruby Travels Niki Caro

Rinko K. in 42 Sec. Rinko Kikuchi

AliShan Yung Chang

Year of the Rabbit Terence Koh

Astarte Michele Civetta

Crutchnap Harmony Korine

Dream #7 David Lynch Tiempo Griffin Marcus I Can’t Remember Chan Marshall Pop Ryan Mcginley Argia Rajan Mehta A Daydream Jonas Mekas Last day dream Chris Milk The 42-second minute Grant Morrison 42 Gaspar Noe An Exercise in Futility Dee Poon

42 REGISTI / 42 FILM / 42 SECONDI 42 DIRECTORS / 42 FILMS / 42 SECONDS

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Horizon Matt Pyke Babies are Happy Carlos Reygadas Aqua-Rêve Lola Schnabel Elapse Floria Sigismondi Catharsis Mote Sinabel Last Night Taika Waititi Jacobian Arden Wohl 42 Lou Ye Untitled Zhang Yuan


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42x42 ONEDREAMRUSH_ OVERVIEW

EARTH A FILM BY HO TZU NYEN

Il luogo di un disastro sconosciuto, frammenti di storia che costituiscono la storia della Terra. Cinquanta persone giacciono, tra coscienza e incoscienza, tra la vita e la morte. Earth (Terra) è ideato e diretto dal regista e artista di Singapore, Ho Tzu Nyen. A Venezia, è presentato come una speciale performance, con una colonna sonora dal vivo dell’artista giapponese e sound designer,Yasuhiro Morinaga, in collaborazione con il compositore italiano elettro-acustico e polistrumentista Stefano Pilia.

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A cura di / Cureted by Paolo Bertolin Francesca Semenzato

We see the site of an unknown disaster, the debris of history that constitutes the story of Earth. Upon the site, lay 50 humans oscillating between consciousness and unconsciousness, life and death. Earth is conceived and directed by Singaporean artist and filmmaker, Ho Tzu Nyen. In Venice, it is presented as a special performance, with a “live” soundtrack by Japanese sound artist and sound designer,Yasuhiro Morinaga, in collaboration with the Italian electroacoustic composer and multi-instrumentalist, Stefano Pilia.


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COLOPHON

COLOPHON

Direttori del Festival / Festival Directors Mara Sartore Matteo Bartoli Comitato di selezione concorsi / Selection Commitee Matteo Bartoli Marco Campardo Michela Canessa Edoardo Fulio Bragoni Alessandro Grandesso Francesca Luise Eleonora Mayerle Mauro Nardin Francesca Noia Alberta Pane Elena Piaggi Massimo Pistore Mara Sartore Segreteria Organizzativa / Office Coordinator Francesca Luise Programmazione / Program Coordinator Alessandro Grandesso Proiezioni / Screening Coordinator ??????? Responsabile concorso e accrediti / Competition & Accreditation Coordinator Francesca Luise

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Movimentazione Copie / Copies Handling Caterina Tosi

Progetto Grafico / Graphic Design Tankboys

Comunicazione e Relazioni Esterne / Communication and External Relations Mara Sartore

Immagine Festival / Festival Image Tankboys

Cerimoniale e ufficio stampa / Ceremonial Coordinator and Press Office Chiara Lunardelli Mercato e cataloghi / Market & Catalogues Coordinator Michela Canessa Giuria / Jury Coordinator Alessandro Grandesso Programmazione feste e ospitalitĂ / Parties programming & hospitality Francesca Noia

Festival Trailer Tankboys WITH Marco Zavagno Direttore di produzione / Production director Nicola Rosada, bobò???? Coordinamento Trasporti e Sicurezza / Transport & Security Coordinator Matteo Gottardis Backstage Paolo Quagini Mediagroup Video Production Service Tecno Service Verdari Sottotitoli / Subtitles Raggio Verde Traduzioni catalogo / Catalogue Translations Traduzionisprint di Peter Lanziner Ristorante/Restaurant Cocktail Bar Elite service group

Circuito Off Venice International Short Film Festival Prodotto da / Produced by Associazione Artecolica Venice Cube Giudecca 212, 30133 Venezia T. +39 041 2446979 F. + 39 041 2446930 www.circuitooff.com

Rigraziamo tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita della Decima Edizione di Circuito Off. Thanks all for the collaboration to the 10th Circuito Off





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