DuePontiMagazine Ottobre 2010

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in questo numero_ incontri \\ hoara borselli supercar \\ auto vintage fashion \\ vedo nudo miti \\ la dolce vita 1950-60 around the world \\ dimore d’epoca

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in questo numero_ incontri \\ hoara borselli supercars \\ auto vintage fashion \\ vedo nudo miti \\ la dolce vita. 1950-60 around the world \\ dimore d’epoca

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edito da Edicomprint Web S.r.l. Via E. Brandizzi Gianni 34/36 - 00156 Roma Tel. 06.41.211.411 - info@edicomprint.it www.edicomprint.it direttore responsabile Sergio Greci redazione Marina De Benedictis - marina.debenedictis@yahoo.it coordinamento editoriale Daniele Manno grafica e impaginazione Luana Briglia Cittagiardino - luana.briglia@fastwebnet.it responsabile marketing e r.e. Luigia Latteri - mkt_dueponti@dueponti.it hanno collaborato Alessandro Alto, Philippe Arnaud, Veronique Arnaud, Marina De Benedictis, Gianni Butera, Riccardo Colantonio, Rossano De Cesaris, Antonella Ferrari, Mary Fisher, Andrea Francescangeli, Stefano Fonte dell’Olmo, Romano Ramin Ghermezian, Roberto Iacopini, Luigia Latteri, Claudia Leonardi, Riccardo Mocavini, Fabio Partigiani, Irene Santalessi crediti fotografici Aral Milano, Guy Chetrit, Design HotelTM, Antonella Ferrari, Getty Images, Fabio Ingargiola, Istockphoto.com, Luigia Latteri, Marco Montebello, Noblesse Oblige, Openmind Consulting, Fabrizio Pallante, Residenze d’Epoca, Marinetta Saglio, Shutterstock.com, Luigi Trupia, Umbrella Press Office, Zètema Press Office stampa D’Auria Printing S.p.A. - AP Periodico Free Press pubblicazione registrata presso il Tribunale di Roma n°36/2010 del 24/02/2010

DUE PONTI SPORTING CLUB Via dei Due Ponti 48/a - 00189 Roma tel./fax 06.333.93.60 email info@dueponti.it - www.dueponti.it

\\ Cari lettori, siamo alle soglie di un anno di pubblicazione e oggi, da questo spazio, voglio annunciarvi la grande serata che stiamo organizzando per il mese prossimo insieme a Pietro ed Emanuele Tornaboni, per festeggiare degnamente la nascita del Magazine: era il novembre del 2009 quando, dopo una serie di passionali riunioni di brainstorming, il nostro gruppo di lavoro ha finalmente creato il numero zero del Due Ponti Magazine: la copia che sancisce il via ai blocchi di partenza del nostro progetto editoriale. Un’avventura che è poi proseguita per tutto l’anno nuovo e che ad oggi ci porta numerose e sempre nuove soddisfazioni. Perciò, apettando con trepidazione il mese di novembre, vi ringraziamo per la vostra partecipazione affettuosa e vi invitiamo ad immergervi in questo nuovo numero del Mag ricco di tanti vip, location inaspettate, bellissime auto d’epoca, affascinanti mostre e sensuali collezioni fashion. Infine, per chiudere in bellezza, il consueto spazio dedicato al Circolo che ci ospita, dove abbondano i consigli degli esperti e i grandi successi dei under 16: un altro fiore all’occhiello del Due Ponti Sporting Club. Buon divertimento, in nome del lusso e dello sport.\\ < Giuseppe Giovannelli >

pubblicità Governale ADV Media & Communication Via Baldo degli Ubaldi 318 - 00167 Roma Tel. 06.89.02.04.51 - governale@governaleadv.it Giuseppe Governale 335.8423911 Maurizio Veglianti 348.6531021 Roberto Di Tivoli 339.5432311

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\\ welcomedpmag < tags: editoriale_colophon_dueponti_magazine >

di Pietro Tornaboni \\ Cari Soci,

di Emanuele Tornaboni \\ Cari Soci, eccoci giunti all’appuntamento autunnale con il nostro Magazine. In questo numero tante nuove idee per farvi passare il tempo in totale armonia e sano divertimeto. Dalla nostra splendida Hoara Borselli – che potete ritrovare ogni 30 giorni nella raffinata location di Canova a Piazza del Popolo, con il suo spettacolo “Il sogno in piazza” – al viaggio a bordo delle auto dal sapore vintage; dalle notti nei manieri italiani e non (magari in compagnia di un benefico spirito protettore), ai numerosi appuntamenti sportivi del nostro Circolo; dalle ultime tendenze fashion per l’intimo femminile a quelle per gli accesori trendy maschili. In attesa dell’evento dell’anno: la grande serata per festeggiare i successi del nostro Due Ponti Magazine nel prossimo mese di novembre, data di nascita di quel fortunato numero zero. Vi aspettiamo tutti! \\

Il dilettante si diletta a scoprire quel che potrebbe fare se lo sapesse fare.

la nostra forma fisica è lo specchio di noi stessi. Imago animi vultus diceva Cicerone e noi aggiungiamo che anche il resto del corpo esprime il nostro benessere interiore: dalla postura al peso forma tutto concorre a dialogare con il prossimo. Così come ci mostriamo agli altri, noi diamo un’idea esteriore della nostra parte più nascosta. E dunque, praticare fitness deve essere sempre inteso non come un obbligo, bensì come una vera disciplina personale che ci permette un ottimo autocontrollo della mente sul corpo e viceversa. Con effetti benefici che, uniti ad una corretta alimentazione come ripetiamo sempre, vi assicurano una vita più sana. Detto questo, divertitevi in compagnia del nostro Magazine: imparando l’importanza del gesto sportivo grazie al nostro Partigiani e scoprendo insieme a Iacopini la psicologia del tennis; oppure perdendovi tra le immagini oniriche della Dolce Vita e le ricette a base di olio d’oliva doc, passando per le interessanti interviste del mese. Buona lettura a tutti voi. \\

C’è una sola cosa al mondo che non inganna mai: le apparenze. Ugo Bernasconi (1874-1960)

Leo Longanesi (1905-1957)

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dpmagoverview \\ < tags: in questo numero_sommario_ottobre 2010 >

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< 10 > < ritratti> Hoara Borselli < 18 > < around the world > Notti al castello < 28 > < fashion > Vedo nudo < 34 > < supercar > Sogni alati < 44 > < stile > Accessori lui/lei < 50 > < photobook > Douglas Kirkland < 54 > < visioni > Cinema_Cattivissimo me < 58 > < eventi > Festival Internazionale del Film di Roma

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< 62 > < gocce d’oro > L’Olio di Oliva dop < 64 > < gocce d’oro_visual > Obiettivo sull’Olio di Oliva < 66 > < gocce d’oro_news > Novità e curiosità sull’Olio < 68 > < intervista > Fioretta Mari < 74 > < spettacoli > Gli appuntamenti del mese di Ottobre < 82 > < design > White code < 88 > < mostra > La Dolce Vita ai Mercati Traianei < 92 > < vip_cafè > Eventi cool, Vip, Party


\\ overviewdpmag < tags: in questo numero_sommario_ottobre 2010 >

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Inside_DuePontiMagazine < 103 > < editoriale > Il Due Ponti Mag e la passione sportiva < 104 > < allenarsi > L’apprendimento del gesto sportivo < 106 > < walkzone > Allenarsi camminando < 108 > < tennis > L’importanza del punteggio

< 110 > < attività_fisica > Il cardiofrequenzimetro < 112 > < running > Allenamento e appuntamenti < 114 > < under_16 > Campioni d’Italia < 118 > < calcio > La Supercoppa < 120 > < nuoto > Il Nuoto Master < 122 > < nuoto > Traversando lo Stretto < 124 > < news > Brevi di tennis

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\\ incontridpmag < tags: hoara borselli_attrice_fotomodella_conduttrice_ballando con le stelle >

hoara borselli Determinata, sensuale, piena di idee. Hoara Borselli è attrice, fotomodella, conduttrice e mamma della bellissima Margot di appena un anno. Ma soprattutto è un’attenta manager di se stessa < di_Marina De Benedictis > < ph_Marinetta Saglio >

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dpmagincontri \\ < tags: hoara borselli_attrice_fotomodella_conduttrice_ballando con le stelle >

Hoara Borselli è nata a Firenze nel 1976. Ha inziato prestissimo a lavorare come modella e fotomodella

‌ ho deciso di dare uno stop alla carriera un anno fa per la mia Margot. E ora riparto a pieno regime, scegliendo però cose che si possano sempre conciliare con lei‌

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\\ incontridpmag < tags: hoara borselli_attrice_fotomodella_conduttrice_ballando con le stelle >

… dopo “Ballando con le stelle” ho ricevuto una serie di proposte per fiction, musical, teatro e cinema dove è sempre protagonista il ballo… La tua bellezza è indiscutibile. La parola sensualità a cosa ti fa pensare? La associo a un modo di essere della persona, a un semplice gesto, a un atteggiamento quotidiano. Una donna sensuale lo è da come si alza la mattina, se ha fascino, a prescindere dall’età o dall’abbigliamento. Spesso le donne sensuali nel dna non fanno proprio nulla per esserlo, anche a 70 anni.

\\ Hoara, nel tuo curriculum professionale vediamo soprattutto danza e tv abbinate insieme. Come mai? Dopo aver vinto “Ballando con le stelle” nel 2006 è venuto tutto naturale. Da quella esperienza ho ricevuto una serie di proposte per fiction, musical, teatro e cinema dove è sempre protagonista il ballo. Ci sono all’orizzonte nuovi progetti per te? C’è un bel progetto a breve raggio per la tv, di intrattenimento. E sto valutando dei copioni per le fiction.

Parlaci del tuo progetto “Il sogno in piazza”, appena lanciato presso lo storico Canova a Roma. è un progetto che nasce come sperimentazione. Io sono una persona molto attiva di testa e non posso stare ferma: mi affascina percorrere sempre strade nuove. In questo caso si tratta dell’organizzazione di uno spettacolo molto articolato, stando soprattutto dietro le quinte anche se conduco le serate. Sono infatti la protagonista di sette eventi all’interno del Giardino della Musica presso Canova a Piazza del Popolo. Si tratta di sette serate a tema interamente studiate e allestite con l’Architetto Francesca Contuzzi e il Patrocinio della Regione Lazio.

Come si fa ad essere fotomodella, attrice, conduttrice, ballerina e anche mamma? Io ho deciso di dare uno stop alla carriera un anno fa per la mia Margot. E ora riparto a pieno regime, scegliendo però cose che si possano sempre conciliare con lei senza stare troppo in giro o lontana dalla mia bimba, che è la vera protagonista assoluta. Del resto su Roma ci sono molte opportunità: basta saperle cogliere! Che cosa pensi della maternità di donne over 50, come Gianna Nannini? Io sono dalla parte della vita! La voglia di dispensare amore, secondo me, non ha età. Secondo te qual è il segreto per una donna per mantenere vivo un rapporto d’amore? Magari lo sapessi! Non c’è una formula, ma delle impalpabili “congiunzioni astrali”.

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dpmagincontri \\ < tags: hoara borselli_attrice_fotomodella_conduttrice>

Hoara Borselli Ha vinto la Iª edizione “Ballando con le stelle” Foto_Marinetta Saglio Location_ Canova, Piazza del Popolo; Trucco_Rossano De Cesaris; Pettinature_Francesco De Fabiis, La Pelu; Abbigliamento_l’Altra Moda; Accessori_8 bju’

Frequento da anni il Due Ponti Sporting Club, dove pratico nuoto soprattutto e poi le lezioni di macumba che trovo molto divertenti…

\\ bio. Hoara Borselli Attrice, ballerina, fotomodella, conduttrice, psicologa. Nata a Firenze nel 1976, inizia a lavorare come modella e fotomodella. Nel 1992 partecipa a Miss estate Festivalbar, arrivando in finale e vincendo il titolo di Miss Malizia (dal nome dello sponsor, il deodorante Malizia). Nel 1993 partecipa e vince il concorso di bellezza Fotomodella dell’anno. Cinema “Per favore, strozzate la cicogna” (regia di Luciano Crovato); Panarea” (regia Castellano e Pipolo).

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Televisione Vincitrice I° edizione “Ballando con le stelle” (Rai 1); Partecipazione II° e III° edizione “Ballando con le stelle” (Rai 1); Co-conduttrice e prima ballerina “Famiglia Salemme show” (4 prime serate Rai1); Coconduttrice e prima ballerina “Guarda che luna” (4 serate estive Rai 1); Co-conduttrice e prima ballerina “Water show” (prima serata Rai 1); Conduttrice “Zecchino d’oro” (Rai 1); Ospite “Raccomandati” (Rai 1); Prima donna “Gabbia di matti” Bagaglino (regia P. Pingitore); Conduttrice e ballerina “Festival show” (programma estivo musicale).

Fiction “Provaci ancora Prof” Rai 1 (regia Rossella Izzo); “Grandi domani” Canale 5 (regia Terracciano); “Vita da paparazzi” Canale 5 (regia Pierfrancesco Pingitore). Soap Un medico in famiglia (Rai 1); Centovetrine (Canale 5); Un posto al sole (Rai 3). Teatro Protagonista Musical “La febbre del sabato sera”.


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I temi prescelti, dalla vacanza al vizio passando per arte e gusto, saranno rappresentati in che modo? Sono stati studiati tutti i minimi dettagli: dalla scenografia vintage (anni ‘60 o ‘30, ad esempio) che volta per volta trasforma gli interni della location, ai protagonisti degli spettacoli: il corpo di ballo, i cantanti, il filmati d’epoca. Tutto concorre armonicamente a trasportare il pubblico in un’atmosfera unica e irripetibile. In un magnifico sogno un po’ felliniano. è un’iniziativa davvero originale. Qual è il fine, oltre al divertimento? Ideare qualcosa di nuovo in totale multidisciplinarietà. A dicembre, ad esempio, abbiamo programmato una evento che mescola arte e architettura in maniera imprevista e innovativa. Nel tempo libero che cosa fai? Frequento da anni il Circolo Due Ponti Sporting Club, dove pratico nuoto soprattutto e poi le lezioni di macumba che trovo molto divertenti. Il ballo non lo posso mai lasciare! E poi nel tempo libero sono vorace di qualsiasi cosa: libri, cinema, teatro. Ami mangiare di tutto o segui una dieta? Mangio di tutto e ho la fortuna di preferire cose buone, senza esagerare. Non mi privo di nulla e mi autoregolo soprattutto da dopo la gravidanza, con la sola forza di volonta.

\\ il progetto.Il Sogno in Piazza. Progetto artistico di Hoara Borselli e Francesca Contuzzi, con il patrocinio della Regione Lazio. Location: Canova Piazza del Popolo. Allestimenti: Tlab division. Numerosi gli ospiti a sorpresa dal mondo dello spettacolo, dell’arte, del cinema. Questo il programma: il vizio (10 novembre ore 20.30); l’arte, l’architettura e il design (15 dicembre ore 20.00); la vacanza e la moda (6 gennaio 2011); il gusto (14 febbraio 2011); il gioco (8 marzo 2011); il sogno (da definire). dueponti_magazine_16

Due aggettivi per descrivere te stessa. Sono da sempre molto curiosa mentalmente, nello scoprire le cose. E poi non sono arrendevole: sono una persona costruttiva, positiva di base, sempre pronta nei momenti brutti a risalire con la mia sola forza interiore. La mia famiglia mi ha infuso fiducia e indipendenza mentale: due cose che accrescono l’autostima e che io cerco oggi di trasmettere a mia figlia. \\


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Castello di Bevilacqua Una perla di bellezza e maestositĂ , dove storia e leggenda si intrecciano. Una location da sogno dove dormire e mangiare in maniera principesca

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\\ aroundtheworlddpmag < tags: dimore storiche_castello_luxury_grotta_borgo medievale >

notti al castello Torri merlate, antiche cantine, misteriose segrete e bellissime grotte. Alla scoperta delle piÚ affascinanti dimore d’epoca per assaporare il lusso a cinque stelle < di_Marina De Benedictis > < ph_courtesy of Residenze d’Epoca; Openmind Consulting; Design Hotelstm >

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dpmagaroundtheworld \\ < tags: dimore storiche_castello_luxury_grotta_borgo medievale >

Castello di Spaltenna Il complesso, circondato da vigneti e boschi, si affaccia su una splendida vallata, al centro di una regione ricca di castelli e rocche, antichi villaggi ed abbazie

Siena. Castello di Spaltenna \\ Spaltenna è un Borgo feudale nella zona del Chianti costituito dall’antica Pieve con torre campanaria del 1000, dal contiguo e coèvo Monastero Fortificato e da un piccolo gruppo di casali, splendido esempio di architettura spontanea medioevale. Il Castello e la Pieve, di cui si hanno notizie che datano dall’anno 1030, si presentano con il severo aspetto di una fortezza. Gli edifici sono impreziositi all’interno da soffitti ad architrave ed eleganti portali. Il complesso, circondato da vigneti e boschi, si affaccia su una splendida vallata, al centro di una regione ricca di castelli e rocche, antichi villaggi ed abbazie. 37 le camere, tra suite e un attico, bagno turco, sauna, piscine, campo da tennis, eliporto e poi 380 etichette di vini per un ristorante che ruota intorno allo Chef Davide Canella, che propone piatti stagionali, leggeri ma tradizionalmente toscani. \\ < link: www.residenzedepoca.it >

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\\ aroundtheworlddpmag < tags: dimore storiche_castello_luxury_grotta_borgo medievale >

Matera. Sextantio Le Grotte della Civita \\ Sextantio Le Grotte Della Civita è situato nel cuore dei Sassi di Matera ad un’ora appena da Bari. Frutto di un sapiente restauro di alcune grotte abbandonate nell’antico villaggio, Sextantio Le Grotte Della Civita è gestito da Daniele Kihlgren, l’italo-svedese hotelier nonché filantropo, che ha ispirato il recupero delle antiche cave della Basilicata. Il sito di Matera è stato nominato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità e qui l’attenzione è tutta volta alla salvaguardia delle tradizioni e delle architetture storiche. Kihlgren e la sua compagna Margareta Berg, hanno creato 18 impeccabili stanze luxury all’interno di Sextantio Le Grotte Della Civita, la parte più antica dei Sassi. Un’esperienza indimenticabile. Interior Designer Margareta Berg and Laura Einaudi. \\ < link: www.designhotels.com/sextantio_the_civita_caves >

Sextantio Le Grotte Della Civita Il sito di Matera è stato nominato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità e qui l’attenzione è tutta volta alla salvaguardia delle tradizioni e delle architetture

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dpmagaroundtheworld \\ < tags: dimore storiche_castello_luxury_grotta_borgo medievale >

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The Dolder Grand L’aeroporto è a soli 25 minuti d’auto, ma la dimora è immersa nel silenzio della natura in un mix di storico e moderno

Zurigo. The Dolder Grand \\ 173 tra camere e suite situate in una dimora verticalizzata tra il magnifico Lago di Zurigo e le innevate Alpi svizzere. L’aeroporto è a soli 25 minuti d’auto, ma la dimora è immersa nel silenzio della natura in un mix di storico e moderno per quanto riguarda le architetture della costruzione. Un Ristorante, stellato da Michelin, offre una vista spettacolare sulla valle, oltre ai 4000 mt di Spa, saune, area gym, solarium, Aroma Pool, hairstyling Vogue&Kerastase. E così via all’insegna del lusso e dei trattamenti benessere e relax. Architetti e interior design: Gruppo Graft. \\ < link: www.designhotels.com/the_dolder_grand >

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dpmagaroundtheworld \\ < tags: dimore storiche_castello_luxury_grotta_borgo medievale >

Verona. Castello di Bevilacqua \\ Una perla di bellezza e maestosità, dove storia e leggenda si intrecciano. Costruito nel 1336 da Guglielmo Bevilacqua e poi completato dal figlio Francesco per conto degli Scaligeri signori di Verona, il Castello fu concepito come fortezza per difendersi dalle signorie confinanti, i Carraresi e gli Estensi. L’edificio venne sistemato nel 1532 dall’architetto Sanmicheli che lo trasformò in residenza nobiliare. Nel 1756 Gaetano Ippolito Bevilacqua restaurò e rimodernò parte dell’interno del maniero, ricavando i grandi saloni del primo piano. Diverse le sorti della dimora lungo i suoi 700 anni di storia, sino al 1990 quando fu acquistata dalla famiglia Cerato che ha restaurato il tutto e ne ha fatto una dimora splendida, salvaguardando le diverse sale: da quella rosa a quella degli affreschi, sino al giardino pensile dove si narra aleggi il fantasma benefico di Alessandro Bevilacqua. \\ < link: www.residenzedepoca.it >

Castello di Bevilacqua Il Castello fu concepito come fortezza per difendersi dalle signorie confinanti, i Carraresi e gli Estensi

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\\ aroundtheworlddpmag < tags: dimore storiche_castello_luxury_grotta_borgo medievale >

Lecco. Castello di Rossino \\ Il Castello di Rossino sorge su un promontorio alle pendici del monte Resegone: affacciato sul “quel ramo del lago di Como” di manzoniana memoria, sovrasta il borgo medioevale di Rossino. Alla fine dell’800 pare sia stato il maniero dell’Innominato. Restaurato ad hoc per accogliere i suoi ospiti con tutte le tecnologie necessarie, la dimora mostra tutta la sua bellezza nella affascinante torre in pietra del 1200 e nelle sue sale d’epoca. Panorama mozzafiato dalle terrazze e uno splendido parco dove dimenticare lo stress tra i filari di vigne. \\ < link: www.residenzedepoca.it >

Castello di Rossino Affacciato sul “quel ramo del lago di Como” di manzoniana memoria, sovrasta il borgo medioevale di Rossino

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dpmagaroundtheworld \\ < tags: dimore storiche_castello_luxury_borgo medievale >

Castello di Monterone Immerso nel verde della campagna umbra, a due passi da Perugia, il Castello di Monterone è stato definito un libro di pietra…

Perugia. Castello di Monterone \\ Immerso nel verde della campagna umbra, a due passi da Perugia, il Castello di Monterone è stato definito un libro di pietra, impreziosito com’è da un’ampia varietà di antichi frammenti incastonati nelle mura, appartenenti a periodi diversi: dall’epoca etrusca all’età romana, dal periodo medievale al Rinascimento. Una delle numerose iscrizioni presenti nel Castello sembra confermare la tradizione che vuole l’appartenenza di questa struttura all’ordine dei Templari. Ora il Castello è una residenza d’epoca con 18 camere, ognuna diversa dall’altra. Ogni stanza racconta una storia ed è ricercata e curata nel dettaglio: letti in ferro battuto a mano, mobili realizzati su misura da artigiani umbri, senza dimenticare i comfort moderni. Nella dependance del Castello a disposizione degli ospiti l’area wellness con sauna e bagno turco e nel parco una suggestiva piscina scoperta con idromassaggio. \\ < link: www.residenzedepoca.it >

Perugia. Castello di Montignano \\ Le origini del Castello di Montignano risalgono al 962, quando Ottone I di Sassonia venne incoronato a Milano imperatore di Germania e re d’Italia da Papa Giovanni XII e cercò subito di creare un gruppo di feudatari fedeli a lui nell’Italia centro-meridionale. Lungo i secoli il maniero di Massa Martana ha vissuto numerose vicissitudini storiche sino alla famiglia Alcini di Massa, che acquistò il castello nel 1908 e la tenuta compreso il mulino a grano. I lavori di ristrutturazione sono iniziati del 2005 e ultimati nel 2009. L’architettura degli interni e gli arredi sono stati curati dalla designer Claudia Bisceglie, oggi art director e responsabile marketing e comunicazione del Relais. Ad attendervi le suite (50 mq con salotto privato) e l’indimenticabile AcquaDegna SPA. \\ < link: www.montignano.com > < link: www.openmindconsulting.it > dueponti_magazine_26



dpmagfashion \\ < tags: fashion_madrid_ underwear_trasgressione_sexy >

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vedo nudo

Pizzi, stringhe, stecche e orecchie da coniglietta. La moda underwear si fa in quattro per attirare e sorprendere in nome della più spinta sensualità < di_Marina De Benedictis > < ph_Getty Images >

\\ Donne, preparatevi: questa stagione sarà all’insegna della provocazione più spinta e sexy possibile. è il dettame degli stilisti internazionali che, nelle ultime passerelle, hanno proposto infinite idee ammiccanti e senza veli per rendere la donna sempre più sensuale quando indossa l’underwear. E anche sconfinando con eccessi fetish o vagamente sado-maso, conditi però ogni volta da una sapiente ironia: come nel caso di Andres Sarda che da Madrid ci propone donne magrissime ornate solo da pizzi, trasparenze, stecche, rasi rossi, orecchie da coniglio e via dicendo. Una serie di accesori intimi che non lasciano nulla

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dpmagfashion \\ < tags: fashion_madrid_ underwear_trasgressione_sexy > Andres Sarda

Andres Sarda

Andres Sarda

Andres Sarda

Maya Hansen

Maya Hansen


\\ fashiondpmag < tags: fashion_madrid_ underwear_trasgressione_sexy >

Underwear Al Cibeles Madrid Fashion Week 2010 sfila la collezione Andres Sarda

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dpmagfashion \\ < tags: fashion_madrid_ underwear_trasgressione_sexy >

Underwear Al Cibeles Madrid Fashion Week 2010 sfila la collezione Andres Sarda

Backstage Al Cibeles Madrid Fashion Week 2010 scatti rubati nel backstage

all’immaginazione, anzi la stimolano ulteriormente regalandoci un’immagine di donna a volte fiabesca, a volte selvaggia ma sempre fortemente provocatoria. Poi c’è la creatività di Maya Hansen che ha fatto sfilare il mese scorso in terra di Spagna una serie di modelle coperte solo da guêpière e pizzo. Da ostentare, magari, anche di giorno sotto il tailleur. Chi ha coraggio da vendere si faccia avanti. \\ < link: www.ifema.es >

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Sogni alati Dalla Mercedes “ali di gabbiano” alla mitica 2CV, passando per la intramontabile DS “ferro da stiro”. Viaggio all’indietro nel tempo nell’album dei ricordi delle affascinanti auto evergreen < di_Stefano Fonte dell’Olmo >

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Mercedes Benz Sls Amg La versione Desert Gold

\\ sogni alati. Mercedes Benz SLS AMG La “ali di gabbiano” - comparsa per la prima volta negli anni ‘50, è un vero sogno alato: sempre intramontabile e desiderabile. Oggi è un leone che ruggisce grazie a un motore V8 di 571 CV, cambio a doppia frizione a 7 rapporti, carrozzeria in alluminio e porte ad apertura verticale come la primogenita Mercedes SL da competizone del 1952. < links: www.mercedesbenz.com >

Mercedes Benz 300 Sls Una versione storica della Casa tedesca

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Mercedes Benz Sls Amg Con impianto b&O beosound (foto al centro)


\\ supercardpmag < tags: mercedes-benz sls_citroen 2CV_fiat 500_vintage_evergreen >

\\ sogni alati. Fiat 600 Nata dall’idea dell’ingegnere Dante Giocosa nel 1955, la 600 è stata l’utilitaria Fiat che succedeva alla 500. Prezzo al pubblico di 590.000 lire, questa auto con motore posteriore quattro cilindri raffreddato a liquido di 633 cc, correva a ben 95 km orari. Scocca autoportante, sospensioni a quattro ruote indipendenti, serbatoio anteriore. < links: www.fiat.it >

… è stata l’utilitaria Fiat che succedeva alla 500. Prezzo al pubblico di 590.000 lire… Vintage car La Fiat 600 Multipla in versione Taxi

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dpmagsupercar \\ < tags: mercedes-benz sls_citroen 2CV_fiat 500_vintage_evergreen >

\\ sogni alati. Fiat 500 Dante Giocosa realizzò nel 1936 la Topolino e poi la 500, con l’intento di creare una vettura “popolare”. Nel ‘59 ottiene il Compasso d’Oro per il design della Nuova 500. Con la sua mano felice ha disegnato numerose vetture, fra le quali anche la Nuova Balilla, la 600 Multipla, l’Autobianchi A112. < links: www.500clubitalia.it >

Fiat storiche Una Fiat 1500 prodotta negli anni ’60

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sogni alati



dpmagsupercar \\ < tags: mercedes-benz sls_citroen 2CV_fiat 500_vintage_evergreen >

\\ sogni alati. Citroën DS Presentata per la prima volta al Salone di Parigi nel ‘55, la Ds è un capolavoro di design della Casa francese. Ribattezzata per le sue forme “ferro da stiro”, squalo e via dicendo, la Ds ha ancora oggi una schiera di appassionati delle auto retrò che pullulano su internet con blog e club a tema. < links: www.citroen.it >

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\\ supercardpmag < tags: mercedes-benz sls_citroen 2CV_fiat 500_vintage_evergreen >

\\ sogni alati. Citroën 2CV Presentata al Salone di Parigi nel 1948, la due cavalli ha resistito fino agli anni ‘90 divenendo subito un mito per le generazioni un po’ alternative. Quattro porte, tettuccio apribile, grande bagagliaio, motore anteriore, cambio a 4 marce e un prezzo più basso del Maggiolino, la 2CV ebbe un successo strepitoso divenendo anche proptagonista di numerosi film: da American Graffiiti a James Bond, passando per La Pantera Rosa. Tra le versioni citiamo la Charleston bicolore, la Diane, la Cocorito.

alati < links: www.citroen.it >

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dpmagsupercar \\ < tags: mercedes-benz sls_citroen 2CV_fiat 500_vintage_evergreen >

\\ sogni alati.

Citroen Traction Avant Prodotta tra i ‘30 e i ‘50, la Traction sfoggiava una carrozzeria aereodinamica molto elegante, il telaio monoscocca, sospensioni con barra di torsione. 7 o 11 Cv, la Traction era in versione berlina, familiare o coupé. < links: www.citroen.it >

sogni alati dueponti_magazine_42



dpmagmust_have \\

Collezione Automobili Lamborghini Men’s Hydrogen Faux Fur - Trimmed Jacket - Blue Men’s Hydrogen Striped Shirt - Light Blue Men’s Hydrogen Cargo Tropusers - Blue Military Style Boots Vintage Bag Since 1963 - Blue dueponti_magazine_44

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\\ must_havedpmag < tags: accessori_lui_lei_fashion_lamborghini_aston martin >

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accessori lui & lei. Lamborghini Collection

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dpmagmust_have \\ < tags: accessori_lui_lei_fashion_lamborghini_aston martin > Aston Martin Collection Wallet, postcards, pen set

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Aston Martin Collection Travel flasks & 3 Glass flasks

Aston Martin Collection Coin purse & Mobile phone kit

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\\ must_havedpmag < tags: accessori_lui_lei_fashion_lamborghini_aston martin > Aston Martin Collection Luggage & Silk scarf

accessori lui & lei. Aston Martin Collection

Aston Martin Collection Performance jacket & T-shirt

Aston Martin Collection Wheel spinner cuff links

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dpmagmust_have \\ < tags: accessori_lui_lei_fashion_borse_coccinelle >

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\\ accessori lei. Coccinelle Collezione A/I 2010/2011 Il dettaglio è l’arma vincente di questa nuova collezione. Automatici, fibbie, zip, arricciature soft, soffietti: tutto concorre a stupire nella quotidiana praticitĂ . I colori? Blu di Prussia, indaco, nero, fango in un mix di pelli diverse. < links: www.coccinelle.com >

1. cintura in pelle di montone; 2. cintura in vitello; 3. cintura in camoscio; 4. portafoglio in vitello; 5. portafoglio in nappa; 6. portafoglio in pelle di motone; 7. borsa tracolla in pelle di montone, lucertolina, camoscio; 8. borsa a mano in pelle di montone; 9. borsa a mano in vitello laminato.

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dpmagphotobook \\ < tags: douglas kirkland_woolrich john rich & bros._180 anni >

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\\ photobookdpmag < tags: douglas kirkland_woolrich john rich & bros._180 anni >

Photobook In senso orario: Gabriel Garko; l’attrice Dominik Garcia (figlia di Andy Garcia); Elle Fanning (protagonista di Somewhere di Sophia Coppola e vincitrice del Leone d’Oro del Festival del Cinema di Venezia); il giornalista Daniele Mastrogiacomo; Brendan Fraser; l’artista Erika Lemay

douglas kirkland \\ Per celebrare i 180 anni del suo marchio, Woolrich John Rich & Bros. ha realizzato una prestigiosa collaborazione con il fotografo americano Douglas Kirkland, noto per avere realizzato gli scatti di Marylin Monroe e dei più importanti divi internazionali. Da questo progetto speciale è nato un libro unitamente ad importanti mostre internazionali. Kirkland ha interpretato artisticamente il Brand fotografando 18 personalità creative, “talenti” autentici appartenenti al mondo dello spettacolo e della musica, ognuno con una storia da raccontare con l’Arctic Parka Woolrich. Le opere realizzate sono 36, e dopo la presentazione a Milano alla settimana della Moda Donna, la mostra è ora on line su www.woolrich180.it. Seguiranno altre mostre presso i migliori negozi e department stores internazionali. > segue

18 ritratti d’autore per i 180° anniversario del Brand Woolrich John Rich & Bros. < text+ph_courtesy of Aral Milano >

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dpmagphotobook \\ < tags: douglas kirkland_woolrich john rich & bros._180 anni >

Photobook Il produttore Lawrence Bender

Douglas Kirkland ha iniziato a scattare foto per le riviste Look e Life negli anni ’60 e ’70, periodo considerato la “golden age” del fotoreportage. Kirkland ha lavorato sui set di centinaia di film di Hollywood, tra cui “Butch Cassidy”, “La mia Africa”, “Titanic,” “Moulin Rouge” e “Australia”. Celebri i suoi iconici ritratti di Marilyn Monroe, Elizabeth Taylor, Jack Nicholson, Angelina Jolie e Antonio Banderas. Imminenti in libreria un volume in bianco e nero intitolato “When We Were Young”, uno di ritratti famosi “Face to Face” e l’attesissimo “Michael Jackson, the Thriller Files” la cui pubblicazione è prevista entro il 2010.

Photobook Ashley Victoria Greathead

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Il progetto è costituito da due diversi tipi di immagini: un acuto ritratto digitale a colori e un primo piano fotografato in bianco e nero realizzato utilizzando una macchina fotografica a pellicola 8x10, per mettere a confronto le diverse dimensioni del classico marchio outdoor. Tra i soggetti fotografati il famoso produttore Benedict Coutler, il giornalista Daniele Mastrogiacomo, le attrici Dominik Garcia (figlia di Andy Garcia), Elle Fanning (protagonista di Somewhere di Sophia Coppola e vincitrice del Leone d’Oro del Festival del Cinema di Venezia) e Jenn Proske, il musicista G-Mac brown, il produttore Lawrence Bender, gli attori Gabriel Garko, Brendan Fraser e Danny Houston, la modella Aimee Mullins, l’artista Erika Lemay, la fotografa Lauren Greenfield, il co-presidente di Marvel Studios Louis D’Esposito. \\ < link: www.woolrich180.it >

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dpmagvisioni \\ < tags: cattivissimo me_universal pictures_animazione_doppiaggio_max giusti >

“Cattivissimo me” Distribuito da Universal Pictures e Illumination Entertainment ed è il primo film in 3D CGI della Casa Cinematografica americana

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\\ visionidpmag < tags: cattivissimo me_universal pictures_animazione_doppiaggio_max giusti >

cattivissimo me è appena arrivato nei nostri cinema il film in 3D diretto da Chris Renaud. La storia di un super-criminale che vuole rubare la luna e che invece diventa padre < text+ph_image.net >

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dpmagvisioni \\ < tags: cattivissimo me_universal pictures_animazione_max giusti >

\\ Dal produttore Chris Meledandri (“L’Era Glaciale”, “Ortone e il Mondo Dei Chi”) arriva la storia più attesa dell’anno. In un ridente quartiere di periferia, circondato da steccati bianchi e cespugli di rose in fiore, si erge una casa nera, su un prato desolato. Ad insaputa del vicinato, dietro questa casa c’è un grande rifugio segreto. Lì, in mezzo a un piccolo esercito di schiavi, scopriamo Gru (doppiato in italia dal nostro simpatico Max Giusti), che sta progettando il più grande colpo della storia del mondo: rubare la luna! (sì, proprio la luna).

Cattivissimo Me Diretto dal candidato all’Oscar® Chris Renaud (vincitore dell’Annie Award per il corto “No Time for Nuts” e regista del prossimo “Dr. Seuss ‘Il Lorax”) & Pierre Coffin (“Pat et Stanley”). Il film è prodotto da Chris Meledandri, Janet Healy e John Cohen

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\\ visionidpmag < tags: cattivissimo me_universal pictures_animazione_max giusti >

Gru adora ogni genere di misfatti. Armato di un arsenale di razzi che restringono o congelano e di veicoli in grado di combattere via terra e via aria, Gru travolge e conquista tutto ciò che trova sulla sua strada. Ma tutto questo cambia il giorno in cui si imbatte in tre ragazzine orfane molto determinate, che gli daranno filo da torcere e che vedono in lui qualcosa che nessun altro ha mai visto prima: un potenziale papà . \\ < link: www.cinema.universalpictures.it/website/ cattivissimome > Il doppiaggio è del nostro simpatico ed istrionico Max Giusti la voce italiana di Gru

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dpmagvisioni \\ < tags: festival internazionale del film di roma >

Festival di Roma Keira Knightley in Last Night di Massy Tadjedin

Romacinemafest 2010 Dal 28 ottobre al 5 novembre Roma diventa la Capitale del Cinema. All’Auditorium Parco della Musica < text+ph_romacinemafest press office >

\\ Last Night di Massy Tadjedin con Keira Knightley aprirà il prossimo Festival Internazionale del Film di Roma. Diretto dall’iraniana/ americana Massy Tadjedin, il film è interpretato inoltre da Eva Mendes, Sam Worthington, Guillaume Canet e inaugura il Concorso della Selezione Ufficiale. Tra i titoli più attesi della Selezione Ufficiale, Rabbit Hole di John Cameron Mitchell, primo film prodotto da Nicole Kidman, interpretato dalla stessa Kidman con Dianne Wiest e Aaron Eckhart. La pellicola racconta il dramma di una coppia costretta a fare i conti con l’improvvisa scomparsa dell’unico figlio. Scene da un matrimonio in crisi messo a dura prova dall’elaborazione del lutto. dueponti_magazine_58

Altro appuntamento molto atteso, ormai una vera e propria tradizione iniziata dal Festival di Roma, è il Duetto nella sezione L’Altro Cinema | Extra: dopo Bertolucci e Bellocchio, Servillo e Verdone, Muccino e Tornatore, saranno due attori decisivi del cinema degli ultimi vent’anni, Margherita Buy e Silvio Orlando, a duettare sul palco dell’Auditorium: “Sono felice di averla incontrata - dice della Buy Silvio Orlando - di averla anche detestata, di essere stato presente in passaggi delicati della sua complessa carriera, forse addirittura di averla aiutata un po’, di certo di aver soprattutto riso tanto insieme”. “Lo vedo camminare con i piedi a papera – dice di lui invece la Buy - le mani dietro la schiena, un’aria da intellettuale di


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dpmagvisioni \\ < tags: festival internazionale del film di roma >

Festival di Roma Tra i titoli più attesi della Selezione Ufficiale, Rabbit Hole di John Cameron Mitchell, primo film prodotto da Nicole Kidman, interpretato dalla stessa Kidman

paese, di quelli che ti spiegano la vita e la politica al bar, e rido come una scema. E non posso fare altro. Ma è un privilegio sedersi in quel bar, perché quello che dice è preziosissimo”. La sezione Alice nella città presenterà invece in anteprima il secondo film delle Winx dal titolo Winx Club 3D – Magica Avventura per la regia di Iginio Straffi. Nel film, le fatine italiane più famose nel mondo appaiono per la prima volta in 3D e si ritrovano a lottare per ripristinare lo “status quo”, difendendo l’Albero della Vita che tiene in equilibrio il Bene e il Male, debellando le streghe, che le hanno private dei loro poteri. Nella sezione Occhio sul Mondo | Focus, che quest’anno punterà i riflettori sul cinema e la cultura giapponese, ci sarà un evento speciale dedicato al regista Akira Kurosawa per il centenario della sua nascita. Al Festival verrà quindi proiettata la versione restaurata del capolavoro Rashōmon. Un omaggio inoltre al regista Satoshi Kon scomparso ieri all’età di 47 anni. A venti anni dalla scomparsa di Ugo Tognazzi (27 ottobre 1990), il Festival ricorderà l’attore proprio in quel giorno mostrando in anteprima il documentario di Maria Sole Tognazzi, Ritratto di mio padre. La presenza di Tognazzi attraverserà idealmente tutta la selezione: ogni film in concorso nelle varie sezioni sarà preceduto da ‘pillole’ delle migliori interpretazioni. \\ < link: www.romacinemafest.it >

Festival di Roma In anteprima il secondo film delle Winx dal titolo Winx Club 3D - Magica Avventura per la regia di Iginio Straffi

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dpmaggocce_d’oro \\ < tags: olio extravergine di oliva_olio di oliva_spremitura_salute >

Non tutti sanno che… 1 “Olio nuovo, vino vecchio”; la saggezza popolare individua chiaramente che con l’invecchiamento l’olio peggiora sempre ed è buona regola consumarlo nella stessa annata di produzione o almeno entro 18 mesi dalla data di imbottigliamento. altre info su: www.deliziedipuglia.com

olio di oliva. gocce di benessere \\ Combatte i radicali liberi, protegge cuore e arterie, rallenta l’invecchiamento celebrale, previene l’arteriosclerosi e abbassa il livello del colesterolo del sangue. L’olio extravergine di oliva è veramente un toccasana. Ecco perchè si consiglia di assumere giornalmente l’olio d’oliva come principale fonte di grassi, relegando il burro (strutto & Co) tra gli alimenti da consumare con estrema cautela. L’olio l’extravergine non è quindi un semplice condimento ma un vero e proprio alimento, composto da tanti grassi buoni e qualitativamente importanti. Caratteristiche che ne fanno un elisir di lunga vita. Recenti studi inoltre hanno evidenziato come l’olio extra vergine di oliva abbia poteri afrodisiaci. Un Viagra naturale, privo di controindicazioni, capace di favorire la circolazione sanguigna se usato nell’alimentazione quotidiana.\\ Non tutti sanno che… 2 L’uso dell’olio era indispensabile in certi rituali magici, come quello per combattere il malocchio: se le gocce d’olio, versate in un piatto pieno d’acqua, rimanevano intere, significava che il malocchio era stato scacciato via. Ma c’era anche l’aspetto opposto: guai a far cadere l’olio al di fuori dei recipienti, come ammonisce il proverbio: a spander l’olio / toccano disgrazie. In questo caso il rimedio era quello di buttare dietro le spalle un po’ di sale.

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< tags: olio extravergine di oliva_benessere_salute > Olio extra vergine di oliva Viene estratto per semplice spremitura delle olive e ha un’acidità massima dell’1%. È il prodotto dalla qualità migliore

Olio vergine di oliva Anch’esso ottenuto per semplice molitura delle olive, presenta però un’acidità massima del 2%

Olio di oliva con acidità non eccedente l’1,5%, ottenuto dalla miscela di “olio di oliva raffinato” e di oli vergini (extra vergine, vergine, vergine corrente)


\\ gocce_d’orodpmag < tags: olio extravergine di oliva_olio di oliva_spremitura_salute >

Acqua d’agosto, matura l’olio e il mosto detto popolare, La pioggia di agosto è ottima per le viti egli olivi e il raccolto sarà buono.

curiosità. quel pizzichino alla gola… \\ La sensazione di pizzichio alla gola che si avverte gustando l’olio extravergine di oliva è sintomatica di un tocco di salute in più; infatti questa sensazione dipende da una sostanza antinfiammatoria, scoperta da pochissimo tempo, e chiamata oleocantale. Questa sostanza ha gli stessi effetti di una sostanza antidolorifica chiamata ibuprofene che pare abbia anche effetti antitumorali. Un paio di cucchiaini al mattino, a digiuno, possono risolvere i problemi di chi è afflitto da stitichezza cronica. \\ < tags: antinfiammatorio_oleocantale_antidolorifico >

se famo du spaghi? spaghetti aglio, olio e peperoncino

Non tutti sanno che… 3 L’olio extravergine di oliva si distingue da altri oli alimentari in quanto sopporta molto più degli altri le alte temperature. è in assoluto il più indicato per le fritture, mantenendo intatte le sue proprietà senza deteriorarsi, resistendo fino a temperature di 180°. cerca i consigli del cuoco per fritture perfette su: www.gustotoscano.com

ingredienti: per 4 persone 2 spicchi d’aglio, 2 peperoncini freschi, 1 ciuffetto di prezzemolo, 6-7 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, 400 g di spaghetti preparazione: Mettere sul fuoco una pentola d’acqua e portarla ad ebollizione. Sbucciare l’aglio e tagliarlo a fettine, tagliare a pezzetti i peperoncini e tritare il prezzemolo. Cuocere la pasta molto al dente in acqua salata. Nel frattempo in una padella versare l’olio, aggiungere l’aglio lasciare dorare parzialmente a fuoco molto dolce ed unire il peperoncino. Una volta che l’aglio è completamente dorato aggiungere metà del prezzemolo e dopo pochi secondi un mestolino di acqua di cottura della pasta, in modo da bloccare la rosolatura. Aggiungere un pizzico di sale e, se la pasta non è ancora pronta, togliere dal fuoco. Scolare la pasta e versarla nella padella con la salsa ben calda. Unire un mestolo di acqua di cottura e saltare a fiamma vivace in modo da far legare bene il tutto. Spolverare con il rimanente prezzemolo tritato e servire subito. Varianti: alcune versioni di questa ricetta non prevedono l’uso del prezzemolo mentre al posto del peperoncino fresco si può utilizzare del peperoncino secco a scaglie, o peperoncino sott’olio. Questa e altre ricette su < www.cucinaconoi.it >

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dpmaggocce_d’oro \\ < tags: olio extravergine di oliva_olio di oliva_spremitura_salute >

puro, buono, dorato olio

Tutti i colori della caprese…

\\ tips and tricks. l’olio giusto per… friggere!

La frittura è un piatto ricco e goloso. Le moderne tendenze alimentari non vedono di buon occhio il fritto, ma senza esagerare è possibile gustare appieno il piacere di una buona frittura, che sia di carne, di pesce, di verdure o di funghi. Uno dei punti critici per ottenere una frittura croccante e leggera è la scelta dell’olio, che non deve degradare alle alte temperature. L’olio per eccellenza rimane quello extra vergine di oliva, che però non può essere usato per tutte le fritture: il gusto forte di quest’olio in alcuni casi potrebbe sovrastare quello del cibo che stiamo cuocendo. L’extra vergine di oliva è ideale per friggere carne (provate il pollo fritto e vi leccherete le dita), verdure (salvia, carciofi, cavolfiore), mentre per il pesce e per i classici fiori di zucca è preferibile usare l’olio di arachidi. ricette e regole auree per friggere su < www.lacucinaitaliana.it >

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\\ gocce_d’orodpmag < tags: olio extravergine di oliva_olio di oliva_spremitura_salute >

gustose bruschette…

pesto alla genevese

linguine aglio e olio

focaccia prosciutto ed olio

Quannu nc’è oju e sale tutta l’erba ete comu pane. detto popolare salentino, quando c’è olio e sale tutte le erbe sono come il pane

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dpmaggocce_d’oro \\ < tags: olio extravergine di oliva_olio di oliva_spremitura_salute >

\\ per tutti i gusti. Olio DOP e IGP

\\ per tutti i gusti. Biologico

I Marchi di tutela hanno la funzione di tutelare una serie di prodotti agroalimentari, favorendo la diversificazione della produzione agricola e lo sviluppo dell’economia rurale. Nei confronti del consumatore sono utili ad assecondarne la domanda di prodotti di qualità fornendogli un’informazione più completa e tutelandolo da contraffazioni. La Denominazione di origine protetta (DOP) è un marchio di qualità che serve a tutelare il legame imprescindibile che alcuni prodotti alimentari hanno con il loro territorio di produzione. Oltre al legame con l’area geografica, per ottenere il marchio Dop, le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione devono seguire rigide regole stabilite nel disciplinare di produzione, il cui rispetto è garantito dall’organismo di controllo. L’Indicazione geografica protetta (IGP) è il marchio di qualità che viene attribuito a quei prodotti agricoli e alimentari per i quali una determinata qualità o altre caratteristiche specifiche dipendono dall’origine geografica dell’alimento e la cui produzione e/o trasformazione e/o elaborazione avviene in un’area geografica determinata.

Il Marchio Biologico contraddistingue quegli alimenti per i quali, il processo di lavorazione non prevede l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti ed avviene con tecniche di coltivazione e allevamento rispettose dell’ambiente. La fertilizzazione del terreno viene praticata mediante la rotazione delle colture e l’utilizzo di concimi organici e minerali naturali mentre, per difendere i raccolti dai parassiti si adoperano prodotti non nocivi all’ambiente. I prodotti provenienti dall’agricoltura biologica sono disciplinati dal regolamento Cee 2092/91 e sono sottoposti a un rigido sistema di controlli, stabilito per legge, che ne verifica la conformità a specifiche regole produttive. Sull’etichetta, insieme alla dicitura “Da agricoltura biologica”, compare il nome dell’organismo di controllo, l’autorizzazione ministeriale e una serie di lettere e cifre che sono la “carta d’identità” del prodotto e del produttore..

tutto su i marchi di tutela: www.prodottiregionali.net www.naturalmenteitaliano.it_ www.italianodoc.com

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tutto su i marchi di tutela: www.prodottiregionali.net



dpmagintervista \\ < tags: fioretta mari_attrice_cinema_sharm el sheikh >

Fioretta Mari Il disco di Fioretta Mari per i giovani che andrà nelle scuole, si chiama “Parole e Musica” le più belle poesie italiane musicate

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\\ intervistadpmag < tags: fioretta mari_attrice_cinema_sharm el sheikh >

fioretta mari È stata per nove anni l’insegnante di Amici. Da quando ha finito di svolgere questo incarico impegnativo con Maria De Filippi, è tornata a fare l’attrice a tempo pieno. Ha fatto uno spot e un disco con Iva Zanicchi, Ivana Spagna, Mario Venuti e Mario Lavezzi < text+ph_Antonella Ferrari >

\\ Attualmente hai riscosso un grande successo nel ruolo di nonna Camilla, giocatrice d’azzardo nel film “Sharm el Sheikh”. Una nonna che tutti vorrebbero avere perché è pazza per le nipotine, ma lei è proprio pazza. La forza di questo film sono gli opposti che si attraggono: i nipoti con la nonna, la nonna con il figlio, la nonna e la famiglia. Gli spettatori identificano nella nonna Camilla la nonna che vorrebbero, la nonna ideale. Questa parola ideale mi perseguita; anche quando insegnavo ad Amici mi identificavano come la professoressa ideale. I professori positivi sono importanti per la formazione dei giovani perché rimangono tutta la vita. è il professore che ti insegna le cose buone, la cultura giusta, i professori negativi ti fanno odiare sia la materia che la vita. Sharm el Sheikh è un film per tutti, per la famiglia, fa vedere il problema del lavoro, ma sotto il lato scherzoso, sotto il lato della commedia. Penso che da questo film saranno tratte cose interessanti perché dà spunto a mille cose, ci sono 14 personaggi, uno più bello dell’altro.

… abbiamo tanti di ragazzi usciti da trasmissioni “leggere” che sono diventati importanti. Il segreto è: serietà e disciplina…

Quanto tempo siete stati a Sharm? Circa due mesi, è stata una festa della vita, della conoscenza, tutti i ragazzi sono stati straordinari, sono il nostro domani. Facciamo un esempio: in Ludovica Intaglia, vedo una carriera folgorante perché è una bambina che ha sofferto nella vita, per cui bisogna incanalare queste sofferenze. La sofferenza è bella perché bisogna trasformarla in utilità, ma dietro c’è bisogno di un coach che ti dice di andare per questa strada. Ad esempio anche Daniele Laveccia potrà diventare il nostro Zac Efron, il famoso Troy di High School Musical se farà le scelte giuste, ha già cominciato bene perché è andato in Usa e ha già avuto dei bellissimi riscontri, ha conosciuto le persone più importanti. Poi c’è Gabriele Penteriani, partner nel film di Michela Quattrociocche, molto bello e in lui vedo un grande futuro. Un nuovo Raoul Bova. Hanno cercato di trasformarlo in timido, imbranato, con occhiali, ma la sua bellezza è talmente travolgente che è rimasta intatta anche in questo ruolo. Da adesso in poi lo chiameremo con il nome d’arte Gabriele Penta. dueponti_magazine_69


dpmagintervista \\

Che requisiti devono avere i ragazzi per arrivare al successo? Devono avere davanti agli occhi il traguardo, devono essere determinati, devono essere machiavellici, arrivare lì con i mezzi che la vita concede tra cui pensare che domani è un altro giorno, mai buttarsi giù, nella vita bisogna dare gioia, è il principio dell’attore. Poi bisogna avere passione, pazienza, serietà. E smetterla di voler arrivare presto, perché con la fretta non si va da nessuna parte. Gli attori veri sono quelli che ci mettono tanto ma poi durano negli anni. Quelli seri, che studiano ma poi arrivano in alto. Ne abbiamo tanti di ragazzi usciti da trasmissioni “leggere” che sono diventati importanti. Questo è il segreto: serietà, disciplina e non pensare ad arrivare per forza giovanissimi. Di Mozart ne abbiamo avuto uno, ma è stato un caso… Due parole su Maria De Filippi. Vera, unica, straordinaria. L’ammiro, le voglio un bene dell’anima. Poi è attorniata da grandi persone: Sabrina Gregoretti, la produttrice, donna meravigliosa, Luca Zanforlin l’autore, Chicco Sfondrini, quando c’era, tutti straordinari che hanno contribuito a far diventare Amici quel grande show che è oggi. Un grande amore non si scorda mai. Ma è giusto cambiare, voltare pagina.

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Fioretta Mari In queste foto scattate presso il Due Ponti Sporting Club, Fioretta e i suoi “nipoti” cinematografici

Hai fatto coppia fissa con Enrico Brignano anche in una fiction in prossima uscita. Sì, si chiama “Fratelli detective”, è fantastica, la regia è di Rossella Izzo, andremo su Mediaset. Abbiamo girato nei dintorni di Roma. Con Enrico è nato un rapporto veramente speciale. è un vero professionista. Poi ho girato una serie che si chiamerà “Vilma” e andrà in onda nel prossimo inverno, insieme a Debora Caprioglio, Katia Ricciarelli, regia di Tuliani che ha avuto tanto successo, che ha fatto un film che si chiama “Alice”, con la Spaak, Camilla Ferranti. Poi ho girato un altro film con i ragazzi di Amici che si chiama “A sud di New York”, a fianco della Monelli, regia di Elena Bonelli, la data di uscita nelle sale è ancora top secret. Progetti futuri imminenti? La cosa a cui tengo di più è il musical “Menopause”. è un musical al femminile, che sdrammatizza la crisi di mezza età. è uno spettacolo che fa ridere gli uomini più delle donne. è un antidepressivo!!. è la storia di quattro donne in pieno trasloco ormonale, che si ritrovano nel reparto biancheria intima di un grande magazzino. Signore diverse tra loro, ma con un denominatore comune: la menopausa. Si incrociano così i destini di una casalinga di Avellino alla ricerca di



dpmagintervista \\ < tags: fioretta mari_attrice_cinema_sharm el sheikh > Sharm el Sheik Gabriele Penteriani, Ludovica Bizzaglia Daniele La Leggia, Michela Quattrociocche Sharm el Sheik Gabriele Penteriani e Michela Quattrociocche con il regista Ugo Fabrizio Giordani

una rinnovata passione coniugale, di una manager intraprendente caduta in depressione a causa di scompenso ormonale, di un’attrice televisiva maniaca del corpo e di un’ex sessantottina alle prese con qualche chilo di troppo. “Menopause” è il riadattamento dell’omonimo spettacolo americano, scritto da Jeannie Linders e pensato per sfatare tabù e luoghi comuni sull’argomento. Ne viene fuori una storia in cui l’amicizia tra le protagoniste si traduce in un travolgente inno alla libertà e una rinascita. Ha molta richiesta, debutteremo a Roma in un teatro a sorpresa, il 9 novembre e rimarremo fino al 24 novembre, sarà una sorpresa per tutti. Quest’anno ci sarà una novità nel cast. Per quattro anni siamo andati in giro io, Marisa Laurito, Fiordaliso, Manuela Metri. Quest’anno non ci sarà Marisa Laurito, ma ci sarà Emanuela Aureli. C’è una scena di Emanuela Aureli talmente formidabile dove io non dirò

nessuna battuta, ma riderò tutto il tempo. Dopo Roma andremo a Milano, a Bologna, Firenze, Torino. Parliamo di cose piccanti del film. In questo film abbiamo il passaggio di tre “chiappe” russe e a causa di queste “chiappe” dicono che è un cinepanettone. Semmai un “cinefico”, un fico di film, cinetico, bello. Mi sono trovata molto bene umanamente con il regista Ugo Fabrizio Giordani, è un grande signore, serio, che lavora all’americana e che lavora sempre con la stessa gente. L’èquipe che funziona, non si cambia, è la regola dei grandi registi. è stato un periodo di festa continua, senza alcuna invidia. E credo sia uno dei segreti per fare un buon prodotto. La buona armonia è la chiave per realizzare un buon film. Come fanno gli americani, che quando sono bravi tra loro si stimano molto, diventano amici. è un film strano che ha fatto delle grandi sorprese. Per esempio io non ho la mia foto nel manifesto del film, ma c’è solo il mio nome: questo perché si è voluto fare una sorpresa, così la gente va al cinema e scopre la nonna. Poi la sorpresa di questi giovani. Un ricordo di Sharm. Stupendo, mare unico, un feeling meraviglioso con il film, i massaggi degli egiziani, il casinò dove ho vinto tante cose. \\

Sharm el Sheik Foto di scena scattate durante le riprese del film.

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dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità >

Biagio Izzo al Teatro Olimpico

\\ teatro olimpico. Un tè per tre Fino al 24 Ottobre 2010 Con Biagio Izzo, Teresa Del Vecchio, Francesco Procopio, Antonio Ferrante. La trama è molto semplice: tutto parte da un tredici miliardario al totocalcio di due amici, trent’anni prima dell’epoca in cui avviene la rappresentazione. Uno dei due non resse all’emozione e morì colto da un infarto. Il vincitore superstite riscosse allora l’intera cifra, salvo poi cadere in preda al rimorso anni dopo per non aver diviso quella fortuna con gli eredi di chi aveva giocato insieme con lui la schedina vincente. Adesso intende rimborsare il primogenito dell’amico defunto per espiare le proprie colpe, ma non sarà facile trovare il vero primogenito tra equivoci e colpi di scena. In scena con Biagio Izzo ci sono i bravissimi Teresa Del Vecchio e Francesco Procopio. < link: www.teatroolimpico.it >

Tango al Teatro Olimpico

\\ teatro olimpico. Tango de Burdel, Salón y Calle Dal 2 al 7 Novembre 2010 Tango de Burdel, Salón y Calle ripercorre, come suggerisce il titolo, la storia del Tango, dalla sua nascita, circa 150 anni fa sul Rio de la Plata, al suo declino e al trionfale ritorno a partire degli anni 70. L’etoile Eleonora Cassano ed i danzatori del Ballet Argentino della Fundaciòn Julio Bocca sono gli straordinari interpreti delle 5 apassionanti e commoventi scene che compongono lo spettacolo e che raccontano l’evoluzione di questa danza. La colonna sonora, rigorosamente dal vivo, è affidata all’esecuzione dell’orchestra China Cruel e alla splendida interpretazione della cantante argentina Karina Levine. < link: www.teatroolimpico.it >

\\ auditorium parco della musica. Sting, Symphonicities Il 10 Novembre 2010 I più grandi brani di Sting - scelti da una lunga e illustre carriera che ha prodotto numerosi album multi platino, un’incredibile lista di canzoni che hanno raggiunto il numero uno delle classifiche mondiali, innumerevoli premi e riconoscimenti, e la sbalorditiva cifra di quasi 100 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, verranno reinterpretati in chiave sinfonica con la Royal Philharmonic Concert Orchestra. La scaletta, creata appositamente per questo tour, comprenderà alcuni dei pezzi preferiti dai fan di Sting, tra cui “Roxanne”, “Next To You”, “Every Little Thing She Does Is Magic” e “Every Breath You Take”, oltre naturalmente ai brani più famosi della sua carriera da solista, “Englishman in New York”, “Fragile”, “Russians”, “If I Ever Lose My Faith in You”, “Fields of Gold” e “Desert Rose. < link: www.santacecilia.it> Sting all’Auditorium, Sala Santa Cecilia dueponti_magazine_74



dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità > Stomp al Teatro Olimpico

\\ teatro olimpico. Stomp Dal 9 al 17 novembre 2010 Con la sua combinazione unica di teatro, danza e musica, questa produzione pluripremiata continua a richiamare pubblico in tutto il mondo. Stomp trova la bellezza e la sua essenza nella realtà quotidiana in cui viviamo. Trasforma scope in strumenti, battiti di mani in una conversazione, bidoni della spazzatura in percussioni; il disordine della vita urbana diventa fonte di stupore e ritmo contagioso. Glynis Henderson Productions è l’originale co-produttore insieme ai creatori dello spettacolo Yes/No Productions. Dopo l’eccezionale successo ottenuto nel tour italiano nel 2009, uno tra i più rivoluzionari ed entusiasmanti eventi spettacolari degli ultimi anni ritorna al Teatro Olimpico a novembre. < link: www.olimpico.it >

Io Totò e la Magnani

\\ teatro dell’angelo. Io Totò e la Magnani Fino al 5 dicembre 2010 Nutrita la stagione 2010/2011 del Teatro dell’Angelo in Prati, che propone – fra gli altri – testi quali “Nell’anno del Signore” di Luigi Magni, “Il cappello di carta” di Gianni Clementi, “Uomini sull’orlo di una crsisi di nervi 2” all’insegna dello humour e non solo. Intanto è appena iniziato, in questo mese, “Io, Totò e Anna Magnani” con M. Cristina Fioretti e Antonello Avallone: uno spettacolo ironico e malinconico che mescola sapientemente l’ilarità romana a quella di stampo partenopeo in nome del più indimenticabile avanspettacolo. Un allestimento molto interessante, esaltato dalla forza espressiva dei nostri due interpreti. < link: www.teatrodellangelo.it >

Macy Gray all’Auditorium

\\ auditorium parco della musica. Macy Gray, The Sell Out Il 17 Novembre 2010 La regina del neo-soul Macy Gray, una delle artiste più originali emerse negli ultimi tempi, dotata di una voce straordinaria, vincitrice di Grammy Award e con più di quindici milioni di album venduti in tutto il mondo, si esibirà per la prima volta a Roma all’Auditorium Parco della Musica per presentare il suo ultimo attesissimo album “The Sell Out”. < link: www.auditorium.com >

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dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità >

Francesca Reggiani

\\ teatro sala umberto. Francesca Reggiani Dal 26 Ottobre al 14 Novembre 2010 “Quello che gli uomini (ci) dicono”. Che cosa ci dicono gli uomini?… Quali parole usano per sedurci, per amarci?… Quali per giustificare debolezze, paure, ambiguità?… Quali per comandare?… Le parole e i discorsi degli uomini… Mariti, amanti, single incalliti e fobici vari… E poi ancora, politici, imprenditori, uomini di potere… Uomini che gravitano nella nostra sfera personale, e uomini che dettano l’agenda del Paese. Francesca Reggiani declina le sue ironiche riflessioni sull’universo maschile e al tempo stesso, con sguardo lucido e spietato, osserva la realtà che ci circonda… Lo show della Reggiani procede attraverso folgoranti monologhi stand up, e rapide incursioni di personaggi dello spettacolo e dell’informazione (parodiati dalla stessa Reggiani). < link: www.salaumberto.com >

Claudia Pandolfi

\\ casa del cinema - villa borghese. Lo Sguardo non mente… mai Fino al 14 Novembre 2010 La mostra fotografica “Lo Sguardo non mente… mai” di Riccardo Ghilardi, sarà ospitata presso la Casa del Cinema a Villa Borghese fino al 14 novembre prossimo. Un progetto fotografico, quasi un gioco psicologico, che tenta di immortalare la verità dell’istinto che risiede negli occhi. Il campo d’azione dell’esperimento parte dal Cinema Italiano interrogando attori e attrici. Loro, che dovrebbero essere i più bravi a saper interpretare, gestire, nascondere e fornire le proprie espressioni, così fantasticamente ridimensionati in questa esperienza. Riccardo Ghilardi li ha chiamati, li ha vestiti, travestiti, truccati, ha parlato con loro con il distacco tipico di chi non appartiene a questo mondo patinato, e poi li ha messi a sedere su una poltrona di ferro battuto, tanto bella quanto scomoda, sistemata in luoghi più o meno usuali. All’improvviso, una domanda a “bruciapelo” ogni volta diversa e lo scatto, che diviene così la risposta dell’istinto catturato in uno sguardo. < link: www.losguardononmentemai.com>

Leonardo Pieraccioni

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Alessandro Haber

Sabrina Impacciatore


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\\ salutedpmag

Il sorriso sulle labbra Finalmente è possibile perfezionare i propri denti con una efficace terapia estetica. Grazie alle faccette in porcellana ma anche al rivoluzionario apparecchio invisibile®. \\ Le nuove tecniche di odontoioatria estetica permettono oggi di modificare completamente i difetti della dentatura senza perdere tempo: dalla malposizione al colore dello smalto, dalla forma alle dimensioni dei denti. In che modo? Grazie alle faccette di porcellana ed all’apparecchio invisibile®. In che cosa consiste questa tecnica delle “faccette in porcellana”? “La procedura prevede una fase iniziale di studio per visualizzare quale sarà il risultato estetico finale. Vediamola nei dettagli: 1. Inizialmente è molto importante capire qual è l’obiettivo estetico che il paziente vuole raggiungere. Per questo è fondamentale capire quale è il sorriso ideale del paziente e questo si può ottenere semplicemente guardando i sorrisi presenti su giornali, riviste e pubblicità. Nei casi in cui il paziente vuole solamente ripristinare il sorriso che aveva molti anni prima e che è andato perso per varie cause (usura, cambiamento di colore, carie, digrignamento, ecc.) sono sufficienti delle vecchie foto del sorriso del paziente stesso. Generalmente già da questo primo colloquio è possibile avere un’idea e stabilire se sarà possibile esaudire i desideri del paziente. 2. Partendo da una foto dei denti e del sorriso del paziente vengono apportate delle modifiche digitali al computer. In questo modo

viene simulato al pc il risultato estetico finale. Una volta che il medico ed il paziente sono soddisfatti del “risultato virtuale” ottenuto sulle foto si passa alla fase successiva. 3. Realizzare su dei modelli in gesso dei denti del paziente le modifiche decise e concordate nella fase precedente, in questo modo è possibile iniziare a “visualizzare” il risultato finale per quanto riguarda la forma e le dimensioni dei denti. 4. Realizzare delle faccette provvisorie da applicare “appoggiandole” sui denti del paziente. In questo modo si potrà visualizzare ed apprezzare la forma, le dimensioni ed anche il colore del “nuovo sorriso”. In particolare si possono richiedere ed apportare delle modifiche a questo “sorriso provvisorio” in modo da poter più liberamente e consapevolmente valutare e “costruire” l’estetica finale del proprio sorriso. Solo se il paziente è pienamente soddisfatto del lavoro e soprattutto del risultato estetico fino a qui raggiunto si può Prova passare alla realizzazione delle faccette in estetica UITA: T A porcellana vere e proprie. Nel caso in cui i R G vedere denti avessero uno smalto perfetto e siato potrai ulta s i r no solamente “storti” (cioè malposizionati) il ale delo fin nuov è possibile allinearli con terapie ortodontituoorriso che estetiche di ultima generazione come s “l’apparecchio invisibile®”. Quali sono i principali vantaggi delle faccette in porcellana? I vantaggi di questa metodica sono rappresentati dagli eccellenti risultati estetici che è possibile ottenere; dal ridotto tempo di realizzazione dell’intera terapia (dalle 2 alle 4 settimane per i casi più complessi); dall’elevata resistenza e durata: contrariamente a quanto si potrebbe immaginare le faccette in porcellana una volta applicate al dente sono molto resistenti e durature nel tempo. Addirittura le sue caratteristiche di resistenza sono paragonabili a quelle di un dente naturale. Dal fatto che la porcellana non altera né modifica negli anni il suo colore e la sua forma. Inoltre dato che non viene assolutamente utilizzato del metallo all’interno della porcellana anche con il passare del tempo l’estetica non subirà cambiamenti (come a volte può accadere con il bordo scuro delle vecchie corone). \\ Dr. Antonello Pavone Odontoiatra e protesista dentale Dr. Marco Bazzucchi Odontoiatra e protesista dentale Presso l’ambulatorio odontoiatrico “Apparecchio Invisibile.it® srl” Roma Parioli: Via Arno 88 - Tel. 06.85.35.38.28, Presso lo studio Bazzucchi-Pavone Eur - Roma sud: Via Vivanti, 201 - Tel. 06.52.90.258 www.studiobazzucchipavone.it dueponti_magazine_79


dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità > Corrado Augias, “Rassegna Stampa”

\\ teatro dei comici. Corrado Augias Il 24 e 31 Ottobre 2010 Succedono molte cose in questo paese. Fatti di ogni genere si accavallano, affollano le pagine dei quotidiani, si contendono lo stesso spazio gli stessi minuti televisivi: “Rassegna stampa” di e con Corrado Augias tenterà di fare un bilancio dei sette giorni appena trascorsi, mettendo le notizie principali o più curiose in fila, analizzando ciò che è stato detto e ciò che non è stato detto, dando (cercando di dare) ai fatti una prospettiva, osservandoli nel loro divenire per cui il racconto del più recente passato possa eventualmente servire anche per capire ciò che nei giorni successivi potrebbe accadere. Sul palco Corrado Augias terrà le fila del racconto aiutato dall’analisi della stampa scritta, da alcuni filmati, dalla presenza di un testimone ospite, dagli stessi interventi che potrebbero arrivare dal pubblico. < link: www.teatrodeicomici.it >

Maurizio Micheli al Teatro Golden

\\ teatro golden. Mi voleva Strehler Dal 19 al 31 Ottobre 2010 Uno spettacolo cult che dal 1978 mantiene immutate forza comica e satira, avendo totalizzato più di 1000 repliche. è la storia di un attore scalcinato, Fabio Aldoresi, interpretato da Maurizio Micheli, che si esibisce tutte le sere davanti ad un pubblico bifolco ed ignorante e che sogna chiaramente la svolta: diventare un attore famoso ed importante. Col pretesto di un provino che l’attore di cabaret dovrà sostenere, il giorno dopo davanti al grande regista Strehler, e che gli aprirà le porte del grande teatro, Fabio Aldoresi ci mostra uno spaccato del teatro italiano a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. < link: www.teatrogolden.it >

I Pooh in concerto al Palalottomatica

\\ palalottomatica. Pooh in concerto Il 27 Novembre 2010 Presenteranno il disco di inediti “Dove comincia il sole” in vendita nei negozi dal 12 ottobre. Il nuovo lavoro si compone di 12 brani. Per realizzarlo i Pooh hanno chiamato alla batteria Steve Ferrone, musicista di rilievo del panorama internazionale, che ha suonato con grandi artisti come Eric Clapton, Whitney Houston, i Duran Duran e tantissimi altri. Steve Ferrone sarà con i Pooh anche per i 7 concerti che terranno tra la fine di novembre e i primi di dicembre nei più importanti palasport italiani. Il “Dove comincia il sole Tour” (prodotto e organizzato da Franco Cusolito per Cose di Musica) vedrà sul palco una formazione composita: Roby Facchinetti alle tastiere, Dodi Battaglia alla chitarra, Red Canzian al basso, a cui si aggiungono Steve Ferrone alla batteria e due nuovi musicisti alle tastiere e alle chitarre. < link: www.forumnet.it > dueponti_magazine_80


\\ benesseredpmag

Il Dr. Veneroso della Casa di Cura Sanatrix ci spiega la tecnica della dieta del sondino e la micro-liposuzione associata. Per perdere peso già in 12 giorni \\ Dr. Veneroso, per perdere il grasso in eccesso la sua equipé utilizza con successo la tecnica del sondino? Ci spiega in cosa consiste? Si tratta di una metodologia di ultima generazione che permette di fornire al paziente una dieta di miscele nutrizionali attraverso un micro-sondino naso-gastrico di appena 2 mm. Il sondino è indolore e si applica nel naso mentre si beve un semplice bicchier d’acqua. Non c’è alcun bisogno di ricovero. Come avviene la somministrazione dell’alimentazione dietetica? Attraverso una pompa nutrizionale poco più grande di un telefonino cellulare, collegata con il sondino. La pompa somministra 24 h su 24 le miscele proteiche necessarie al fabbisogno quotidiano, senza che ci sia alcuno stimolo di fame, né perdita muscolare o indebolimento fisico. La persona puo’ così continuare a lavorare e a fare la vita di tutti i giorni, mentre perde il peso in eccesso. In genere bastano 10/12 giorni di terapia per eliminare il 10% del proprio peso. Una dieta di mantenimento di 2 settimane, up dopo la rimozione del sondino, completa poi il tutto. kchec La micro-liposuzione in abbinamento, invece, che risultati offre? gratuita è possibile eliminare, dopo aver terminato la dieta del sondino, con la lipo-scultura le adiposità rimanenti localizzate: come coulotte, fianchi, interno coscia, interno ginocchia. Si tratta di un vero rimodellamento finale, che si pratica attraverso l’utilizzo di micro-cannule che si inseriscono in micro-incisioni mirate non invasive, in day-hospital e in anestesia locale con sedazione. Entro pochi giorni si riprendono le normali attività quotidiane. Anche gli uomini possono sottoporsi alla micro-liposuzione e alla dieta del sondino? Certamente. E con ottimi risultati. \\

visita con

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Dr. Stefano Veneroso Specialista in Chirurgia Generale Casa di Cura Sanatrix Via di Trasone, 61 - Tel. 06.86321981 www.stefanoveneroso.it

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Dimagrire & rimodellare


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< di_Irene Santalessi > < ph_courtesy of Umbrella Press Office >

Marsotto Edizioni 2010_Attimo Sgabellino in marmo bianco di Carrara finitura levigata Dimensioni: L 45 x W 30 x H 38 Anno di produzione 2010 Design Maddalena Casadei www.maddalenacasadei.com

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Marsotto Edizioni 2010_Sultan Seduta con schienale inclinato in marmo bianco di Carrara finitura levigata Dimensioni: L 75.4 x W 54 x H 72.8 Anno di produzione 2010 Design Konstantin Grcic www.konstantin-grcic.com

Marsotto Edizioni 2010_Taksim Tavolo basso in marmo bianco di Carrara finitura levigata Dimensioni: L 63.5 x W 48 x H 45 Anno di produzione 2010 Design Konstantin Grcic

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Marsotto Edizioni 2010_Melt Libreria in marmo bianco di Carrara finitura levigata Dimensioni: L 70 x W 37 x H 90 Anno di produzione 2010 Design Thomas Sandell

Marsotto Edizioni 2010_Pausa Porta-riviste girevole in marmo bianco di Carrara finitura levigata Dimensioni: L 36,4 x W 35 x H 29 Anno di produzione 2009 Design Maddalena Casadei

www.sandellsandberg.se

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Marsotto Edizioni 2010_Disco Porta-oggetti a colonna in marmo Arabescato di Carrara finitura levigata Anno di produzione 2008 Design James Irvine www.james-irvine.com


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Fornasarig Sedie Friuli_EOS Incontra l’attuale desiderio di legno e semplicità Eos, questa semplicissima ma comoda poltrona lounge, di cui si colgono, oltre all’esile ed elegante struttura, i due cuscini oversize. Eos è parte di una famiglia di sedie, con e senza braccioli, e di poltroncine in legno massello, costruite per la sicurezza e la durabilità. Eos è perfettamente aderente alle richieste di alcuni luoghi di attesa di hotel, centri congressuali, etc. che hanno fatto del legno la scelta del proprio materiale di riferimento per l’arredo. Il legno utilizzato per Eos proviene dalle foreste della Bosnia, gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici, sul cui territorio viene applicato il taglio controllato delle piante e il rimboschimento programmato. Design Edi e Paolo Ciani www.fornasarig.it

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DeCastelli_Código Codigo Sofa modulo 90 x 90 x h 70 cm Design Ramon Esteve

DeCastelli_Código Codigo Coffee Table 70 x 130 x h 29 cm Design Ramon Esteve

DeCastelli_Código Código è la nuova collezione attraverso cui Ramón Esteve collabora con il marchio DeCastelli. Questa nuova collezione viene concepita come un insieme compiuto di oggetti per esterni composto da tre vasi, sedie, poltrone, tavoli e sedie a sdraio che conferiscono a terrazzi e giardini un’immagine rinnovata. I singoli elementi nascono dall’idea di risaltare la semplicità e il classicismo, controllando la struttura delle forme. La collezione è composta da divano modulare e componibile, tavolino e fioriere. Design Ramon Esteve www.decastelli.com

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1957, Roma. Kim Novak ad una conferenza stampa al Grand Hotel Nei primi anni cinquanta reciterà accanto ad attori come Frank Sinatra, William Holden, Jack Lemmon, James Stewart e, nel 1958, raggiungerà il firmamento delle star con La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock

1959, Roma. Clark Gable La foto, colta alla presentazione di La baia di Napoli di Melville Shavelson – suo penultimo film in cui recita con Sophia Loren e Vittorio De Sica – restituisce un’immagine perfetta di seduzione ed eleganza maschile

1960, Roma. Gina Lollobrigida La ressa dei fotografi attorno alla grande diva, qui in occasione della prima del film Ben Hur

1956, Roma. Brigitte Bardot Ad una conferenza stampa al Grand Hotel. Per l’attrice francese, il 1956 segna l’anno del successo, con l’uscita del film E Dio creò la donna del regista Roger Vadim, con il quale rimarrà sposata sino al 1957

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stars and celebrities in the italian fifties

dolce vita. 1950-1960

1959, Roma. Charlton Heston e Stephen Boyd A Cinecittà in una pausa della lavorazione di Ben Hur. Il film (1960) di William Wiler, varrà l’Oscar come miglior attore protagonista a Charlton Eston. Mentre l’inglese Stephen Boyd, per lo stesso film, sarà premiato con il Golden Globe come miglior attore non protagonista

Ai Mercato di Traiano una mostra celebra i mitici anni della dolce vita. 100 fotografie per scoprire gli amori, la moda e il gossip negli anni del dopoguerra. Da ammirare fino al 14 novembre < text+ph_Zètema Press Office >

\\ è il 1949 quando, sotto gli occhi della stampa internazionale, si sposano a Roma Linda Christian e Tyrone Power. Nel 1950 la Metro Goldwyn Mayer sceglie Cinecittà per girare Quo Vadis. Nasce la CafèSociety, con riti, caratteri e personaggi che Fellini racconterà ne La Dolce Vita fascino, bellezza, divismo, celebrità e pettegolezzo entrano così nel quotidiano. La mostra, a cura di Marco Panella e promossa dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione Sovraintendenza ai Beni Culturali, da Artix e Cinecittà Luce con il supporto organizzativo e i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, è ospitata nella splendida cornice dei Mercati di Traiano.

Il percorso raccoglie 100 foto selezionate dall’Archivio Luce e 100 rotocalchi degli anni ’50: un racconto per immagini con i volti e i personaggi entrati nell’immaginario degli italiani, filtrati dalla leggerezza mondana dell’epoca. Set naturale di questa vita è Roma, ma tutta l’Italia ne è contagiata. Quell’Italia degli anni ’50 dove più della metà della popolazione parla solo il dialetto e dove sono oltre 6 milioni gli analfabeti. La stessa Italia dove però si vendono tantissimi dischi (18 milioni solo nel ’58) e si frequenta quasi ogni giorno il cinematografo (nel ’53 ce n’è uno ogni 33.000 abitanti per una spesa complessiva di 93 miliardi di lire), dove si beve Coca Cola, si balla il rock’n roll, si risparmia e si guarda al futuro.

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dpmagdolce_vita \\ < tags: dolce vita_anni 50/60_star_fellini_sofia loren_mercati di traiano >

1956, Roma. Ava Gardner e Walter Chiari Ad un cocktail presso l’atelier delle Sorelle Fontana. Lui, attore affermato, reduce da vari fidanzamenti, tra cui quello con Lucia Bosè nel 1953. Lei, formalmente ancora sposata con Frank Sinistra da cui divorzierà solo nel 1957, saranno protagonisti di una relazione che, tra colpi di scena e clamori giornalistici, arriverà sino al 1959

1956, Roma. Sophia Loren Alla partenza del III° Rally del Cinema. La manifestazione – nata nel 1953 e organizzata da Ezio Radaelli – avrà un suo ruolo nella costruzione del divismo popolare, portando attori, attrici e registi a ricevere bagni di folla nelle tappe toccate tra Roma e Sanremo dalla kermesse motoristica

dolce vita. 1950-1960

Tutto sta per cambiare: i ritmi, gli stili di vita, l’abbigliamento. La guerra è finita da poco e la gente comune vuole sognare. Nella nascente società dell’immagine, il cinema, gli amori, i vizi e gli scandali dei divi vengono seguiti con passione sui rotocalchi (ogni settimana Oggi vende più di un milione di copie, Epoca cinquecentomila), dove storie, matrimoni e divorzi si rincorrono con il ritmo dei tempi nuovi. Nel ‘49 nasce la passione tra Ingrid Bergman e Roberto Rossellini sul set di Stromboli terra di Dio e la stampa internazionale grida allo scandalo; nel ‘54 il principe Massimo sposa, per non troppo tempo, la bella attrice inglese Dawn Addams, Charlie Chaplin come testimone di nozze.

Sempre nel ‘54 Vittorio Gassman divorzia dalla seconda moglie Shelley Winters ed inizia una fotografatissima storia con Anna Maria Ferrero; nel ’55 Lucia Bosè, dopo la love story con Walter Chiari, si innamora del torero Luis Miguel Dominguin; nel ‘56 il matrimonio tra Grace Kelly e Ranieri di Monaco viene trasmesso in diretta televisiva; Maria Callas lascia il marito Battista Meneghini per l’armatore greco Aristotele Onassis; nel ‘60 il matrimonio tra Virna Lisi e Franco Pesci è uno degli eventi più fotografati dell’anno. \\ < La Dolce Vita. Mercati di Traiano - Roma > < Fino al 14 novembre 2010 > < info: www.mercatiditraiano.it >

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dpmagvip_cafè \\ < tags: vip_eventi_festival_fashion_cannes_venezia_milano >

VipCafè

Roma, Milano, Hollywood, Tokyo. In esclusiva per voi ecco il vippaio più curioso e fashion direttamente dagli eventi very cool dell’anno < a cura di_Veronique Arnaud & Mary Fisher > < ph_courtesy of Noblesse Oblige; Getty Images >

\\ canada. il ritratto L’attore Romain Duris di “The Big Picture” posa per un ritratto durante il 2010 Toronto International Film Festival nel Guess Portrait Studio presso Hyatt Regency Hotel a Toronto, in Canada. (Ph. Matt Carr/Getty Images)

\\ the american. il set Un focoso George Clooney bacia la nostra bellissima Violante Placido nel film suspence di Anton Corbijn “The American”, qui a lato altre foto del regista con i due protagonisti, rubate sul set.

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\\ vip_cafèdpmag < tags: vip_eventi_festival_fashion_cannes_venezia_milano >

\\ cannes. Mezzogiorno in giuria Maggio 2010: la Giurata Giovanna Mezzogiorno sul red carpet della serata inziale per la premier del film ‘Robin Hood’ al Palais des Festivals durante il 63esimo Annual International Cannes Film Festival.

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\\ luxury brand. Eventi Montblanc In senso orario: Joan Collins, Kristin Davis e la stilista Rachel Zoe al Montblanc Charity Cocktail ad Hollywood per l’UNICEF; Clotilde Courau al Montblanc Paris Flagship Boutique Launch a Parigi.

\\ backstage.

Benicio al bar

\\ venezia.

Benicio del Toro, sul set del Campari Calendar 2011. Foto di Michel Comte. Benicio veste Ermenegildo Zegna

il party Lancia

(Ph. Cesare Cicardini/Getty Images)

Atmosfere burlesque durante il Ciak Party nella location del Lancia Cafe a Venezia. (ph. Tullio M. Puglia; © 2010 Getty Images)

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VipCafè

Matteo Marzotto, Veronica e Giuseppe Zanotti

Luisa Corna

Caterina Balivo

Maddalena Corvaglia

Milly Carlucci e Giuseppe Zanotti

Filippa Lagerback

\\ milano. Fashion Week 2011 25 Settembre 2010. Presso lo Showroom Vicini di Via Montenapoleone a Milano ha avuto luogo la presentazione della nuova Collezione Giuseppe Zanotti Design Primavera Estate 2011. (Ph. Stefania D’Alessandro/Getty Images)

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VipCafè

Gabriele Salvatores

Silvana Giacobini

\\ venezia.

67° Mostra del Cinema

Natalie Portman

Style Star Lounge. Rum Zacapa ha offerto un piacevole rinfresco ai Vip del cinema sulla splendida terrazza dell’Hotel Excelsior Lido. (Ph. Carmelo Assenza/noblesseoblige.net)

VipCafè

Kim Rossi Stuart

Lello Carvelli e Ligabue

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Fashion Week 2011 Via Montenapoleone, presentazione della nuova Collezione Giuseppe Zanotti Design Primavera Estate 2011. La giornalista e trendsetter Anna Piaggi. (Ph. Stefania D’Alessandro/Getty Images)

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\\ traveldpmag

L’oro di Dubai Dubai si conferma come una delle mete turistiche più singolari e richieste, ideale per uno short break o come tappa di passaggio verso i mari dell’Oceano Indiano \\ A sole 6 ore di volo dall’Italia, è la città più ricca e moderna degli Emirati Arabi. Cosmopolita ed elegante, ricca di tradizione ma anche di contraddizioni; particolare, a partire dalla sua conformazione: due città separate da un braccio di mare, il Creek, è considerata uno dei simboli del XXI secolo. La spiccata propensione alla creatività e all’intraprendenza commerciale dei suoi abitanti, ha reso possibile la “nascita” di una vera e propria città dell’oro. Progetti architettonici futuristici, le tecnologie più innovative, il design più ricercato sono gli elementi che la caratterizzano e trovano la realizzazione più tangibile ed apprezzata nelle strutture dei suoi alberghi. Famosi in tutto il mondo per il lusso e la ricercatezza dei loro particolari, per la capacità di coniugare con estrema armonia elementi architettonici moderni a quelli del periodo coloniale e del mondo arabo.

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Il Gold Souk, il suk dell’oro, con centinaia di botteghe e laboratori dove è possibile acquistare ogni tipo di gioielli a prezzi spesso molto convenienti; e ancora una volta il doppio passo verso la modernità più spinta: i grandi centri commerciali, primo fra tutti il Dubai Mall il più grande al mondo con i suoi 1200 negozi. Città tollerante ed aperta nei confronti dei suoi visitatori, è tuttavia fedele alla tradizionale religione islamica e alla tradizione antica. L’antico quartiere di Bastakiah, con le sue torri del vento e il secolare Forte di Al Fahidi, mantengono inalterata l’atmosfera di un tempo. Gli accampamenti beduini, dove è possibile sostare per un barbecue dopo aver attraversato il deserto e le sue dune, testimoniano il forte legame con un passato che spesso è solo apparentemente lontano. \\ < link: www.kudatravel.it >

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Kuda Travel Tour Operator Via Aureliana, 53 - Roma - info 06.42014537


dpmagmake_up \\ < tags: make_up_giorno_sera_luce_artificiale > Rossano De Cesaris Make-Up Artist

Il colore è generato dalla luce, la quale a seconda di come viene posizionata può mutare incredibilmente la morfologia del soggetto. Anche lo stesso trucco può assumere sembianze diverse a seconda del cambiare della luce alla quale il soggetto si espone < di_Rossano De Cesaris > < ph_ Istockphoto.com >

trucco da giorno e da sera \\ Il trucco, essendo puro artificio, in quanto tale non trova sotto la luce diurna l’aiuto necessario per “camuffarsi” ed apparire quindi naturale. L’illuminazione artificiale mimetizza il make-up, facendo sembrare reali le ombre e le linee disegnate, ammorbidendone quindi i tratti. La luce artificiale può essere sia calda che fredda: quella fredda per eccellenza è il neon, sotto la quale il make-up non dovrebbe mai essere realizzato, perché la forte dominante bianca/azzurrina tende a falsare i colori rispetto ad una fonte luminosa normale, facendogli assumere una piccola percentuale di toni rosa/blu. Anche al mattino, soprattutto, la luce solare ha una forte componente fredda, sotto la quale anche un velo di cipria sembra uno spesso strato di prodotti; mano a mano che si va verso la sera la luce solare si scalda, diventando sempre più giallo-arancione: molto più “clemente” nei confronti del trucco. Detto ciò, si evince che in realtà la distinzione accademica tra trucco da giorno e da sera è abbastanza superficiale e riduttiva, perché sia la luce solare che quella artificiale possono assumere diversi toni ed intensità. Ciò che sostanzialmente differenzia il trucco da giorno da quello da sera è quindi la sua intensità: al mattino va pertanto mantenuta una mano più leggera nella realizzazione del trucco, più leggera di quanto si farebbe invece per la sera. Lo schema di base di entrambi non cambia nella sostanza, seguendo comunque i principi del trucco correttivo: ciò che cambia è, appunto, l’intensità. dueponti_magazine_98

In generale, si può affermare che per il giorno il fondotinta non deve essere troppo coprente, sono perciò preferibili i fondi fluidi molto leggeri. Molta attenzione deve essere riservata alla scelta delle tonalità con cui realizzare eventuali chiaroscuri correttivi, che dovranno risultare pressoché invisibili. Le guance devono risultare moderatamente rosate, oppure ombreggiate in maniera molto discreta e impercettibile. La sera, grazie alla complicità della luce artificiale e di solito alla particolarità delle occasioni in cui sfoggiare il trucco, è consentito usare colori più intensi e ricorrere ad alcuni accorgimenti che, sotto la luce solare, risulterebbero troppo artificiali. Quanto più una luce artificiale è forte, tanto più i colori appaiono sbiaditi. Sotto le luci serali, inoltre, i difetti vengono affievoliti e percepiti notevolmente di meno, quindi è il momento per accentuare il make-up (di cui si percepirà a malapena l’artificiosità). Sostanzialmente, di sera è opportuno illuminare il viso con il make-up: via libera quindi a ombretti perlati, lucidalabbra o rossetti brillanti, kajal all’interno dell’occhio e così via. \\ < link: www.rossanodecesaris.com >



CVFamily è un servizio Circuito Vacanze


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E r r ata c o r r i g e Il Bistrò. Nel n.3 del Due Ponti Mag, all’inaugurazione della nuova location del Circolo sono intervenuti gli amici di “Festa Italiana” (Rai 1, con Caterina Balivo), e non di Piazza Italia come erroneamente indicato nell’articolo. Ci scusiamo con gli interessati.

in questo numero_ under 16 \\ campioni d’Italia consigli \\ il cardiofrequenzimetro walkzone \\ allenarsi camminando tennis \\ il punteggio

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\\ editorialedpmag < tag: editoriale_luigia latteri_notizie_news_due ponti sporting club >

editoriale. Il Due Ponti Mag e la passione sportiva \\ è un momento storico per il Due Ponti: la squadra Under 16 di tennis è Campione d’Italia 2010! Un traguardo molto importante per Emanuele e Pietro Tornaboni che hanno creduto nelle potenzialità di Federico Teodori e Cristiano Compagnone e, soprattutto, hanno costruito un team di grande competenza con Alessio Palladino, Alessio Varriale e Fabio Ingargiola, cui hanno affidato la cura del vivaio. Questa vittoria testimonia che, nello sport, il lavoro duro svolto con abnegazione ma anche con passione, con grande motivazione, con spirito di squadra, premia sempre! E questo è

… un momento storico per il Due Ponti: la squadra Under 16 di tennis è Campione d’Italia 2010! Un traguardo molto importante per Emanuele e Pietro Tornaboni che hanno creduto in Federico Teodori e Cristiano Compagnone… stato un anno fondamentale per Federico e Cristiano, che hanno fatto delle scelte di vita determinanti, sostenuti dai genitori e assicurati da una forte struttura creata e voluta da Emanuele e Pietro, che ritengono prioritaria la creazione di un settore giovanile del tennis. Questo è il periodo in cui l’attività sportiva riprende e si tirano anche le somme della precedente stagione: abbiamo ben nove Campioni d’Italia tra i master di nuoto, gli atleti che, praticamente, “aprono” il Due Ponti ogni mattina allenati da Gianni Butera, che nel suo articolo ci spiega come si può arrivare a raggiungere questi obiettivi di rilievo. E ritroviamo ancora la passione (filo conduttore perché vero motore degli sportivi) nel racconto di Romano Ramin Ghermezian, che coordina il gruppo di runners, che si preparano a una nuova stagione di gare sulle strade di Roma, ma anche d’Italia e del Mondo. Anche in questo numero, non mancano gli interventi tecnici di Roberto Iacopini, di Fabio Partigiani e di Claudia Leonardi; interviene anche il cardiologo Dr. Colantonio, insieme a Riccardo Mocavini, che ci spiega l’utilizzo del cardiofrequenzimetro. Buoni chilometri a tutti! \\ < Luigia Latteri >

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dpmagallenarsi \\ < tags: forma fisica_abilità motoria_fasi allenamento >

l’apprendimento del gesto sportivo

\\ Le vacanze sono ormai un ricordo, almeno per la maggior parte di noi. è tempo di ritornare in palestra per riacquistare quella forma che con tanta fatica, sudore e ore di allenamento avevamo acquisito appena qualche mese fa. Si riprende la palestra con gioia per prepararci alle prossime vacanze. Di nuovo la corsa, lo stretching, l’allenamento con i pesi. La cosa importante è cambiare esercizi, non ripetere sempre gli stessi, quelli della passata stagione. Quindi bisogna imparare nuovi movimenti. All’inizio sicuramente ci saranno delle difficoltà ma poi verranno superate con l’allenamento costante e la ripetizione assidua. Vediamo perché è difficile, all’inizio, apprendere un nuovo esercizio con la giusta tecnica di esecuzione. Esistono delle fasi comuni che riguardano l’acquisizione e lo sviluppo di ogni tecnica (Meinel 1977; Schmidt 1991): una fase iniziale di apprendimento, una fase di perfezionamento, una fase di stabilizzazione. Questa divisione in fasi è molto utile per la progettazione a catena dell’allenamento inteso come una successione di fasi ordinate di acquisizione e stabilizzazione, la cui durata non è sempre preventivabile o soggetta a confini predeterminati. La fase di stabilizzazione può preludere (o meno) ad ulteriori perfezionamenti e a una crescita progressiva e incessante dell’abilità tecnica. dueponti_magazine_104

Per abilità motorie si intendono “le azioni che attraverso un esercizio ripetuto sono state consolidate e decorrono in modo parzialmente automatizzato senza un intervento consapevole dell’attenzione”. La coordinazione motoria è così perfezionata e stabilizzata; il compito viene risolto con grande sicurezza e la padronanza del gesto è tale che anche sotto l’influsso di fattori disturbanti (affaticamento, tensione emotiva, fattori ambientali negativi, etc.) il movimento viene compiuto in maniera corretta. Nella formazione delle abilità motorie gli autori usano distinguere una sequenza di fasi. A queste fasi corrispondono determinate tappe dell’insegnamento. Secondo Meinel bisogna distinguere tre fasi della formazione delle abilità: 1. Sviluppo della coordinazione generale, che corrisponde all’assimilazione della base della tecnica del gesto da imparare; 2. Sviluppo della coordinazione raffinata, con la precisazione del sistema dei movimenti; 3. Stabilizzazione della coordinazione raffinata e sviluppo della “disponibilità variabile”, cioè il consolidamento e perfezionamento dell’abilità nella tappa dell’allenamento di alto livello sportivo.

Prima fase La prima fase della formazione dell’abilità è caratterizzata dall’analisi


\\ allenarsidpmag < tags: forma fisica_abilità motoria_fasi allenamento >

Come si formano le abilità motorie < di_Fabio Partigiani > < ph_Shutterstock.com >

dello studio del movimento nelle sue linee generali: comprensione del movimento fino allo stadio della coordinazione grossolana. Per l’insegnamento iniziale della nuova abilità, l’allenatore deve semplificare all’allievo l’apprendimento della base del movimento. E’ necessario creare delle condizioni tali, che già dai primi tentativi l’allievo riesca a percepire sensazioni corrispondenti a quelle della corretta esecuzione del gesto. In questa fase un ruolo primario è svolto dagli esercizi propedeutici. Ripetiamo che lo scopo di questa prima tappa è l’acquisizione della base del gesto da apprendere nei suoi tratti generali. Per risolvere questi compiti bisogna prima di tutto creare nei praticanti l’immagine generale dell’azione da apprendere (verbale, visiva e motoria). La comprensione dell’obiettivo dell’apprendimento si acquisisce a livello mentale. Importanti sono la descrizione e la dimostrazione. Quest’ultima è fondamentale per la creazione visiva della nuova abilità. La descrizione deve indicare in modo semplice, preciso e conciso i punti salienti del movimento e deve essere effettuata usando un linguaggio che sia facilmente comprensibile all’allievo. L’esecuzione della nuova abilità motoria deve essere effettuata quando l’allievo è “fresco”, senza che vi siano segni di affaticamento. L’allenatore riterrà conclusa la prima tappa quando, valutando l’esecuzione, la coordinazione grossolana del movimento sia stata assimilata, con eliminazione di tutte le componenti muscolari superflue.

Seconda fase Questa fase viene definita come “fase dello sviluppo della coordinazione raffinata”. Inizia dopo l’acquisizione della forma generale, sino allo stadio della forma raffinata, stadio in cui l’allievo esegue il movimento praticamente senza errori. La struttura del movimento corrisponde a quella corretta per quanto riguarda la fluidità, l’economicità e la compattezza. Talvolta in queste condizioni sono possibili dei buoni risultati sportivi.

Terza fase La terza fase della formazione dell’abilità motoria è caratterizzata dalla “stabilizzazione della coordinazione raffinata”. Viene raggiunto “lo stadio della disponibilità variabile”. La stabilità del sistema del movimento è prodotta dal processo delle numerose ripetizioni del gesto in varie situazioni, che rafforzano e automatizzano l’abilità motoria. L’allievo sarà in grado di eseguire con sicurezza il gesto motorio anche in condizioni difficili. Solo così si hanno le premesse per la più alta prestazione sportiva. L’esecuzione del movimento ha tutte le caratteristiche di una tecnica perfetta. \\ < link: www.dueponti.it >

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dpmagwalking \\ < tags: walking_allenamento_funzionalità cardiopolmonare_forza muscolare >

Claudia Leonardi *Dottoressa in Scienze Motorie, Fitness e Personal Trainer Due Ponti Sporting Club

allenarsi camminando \\ L’allenamento che il walk zone permette di eseguire, è in grado di ridurre fattori di rischio cardiovascolari come l’ipertensione, il sovrappeso, alterati valori glicemici, l’ansia e lo stress. Infatti, utilizzandolo non meno di due volte a settimana, si può registrare un decremento di circa 10 millilitri di mercurio dei valori di pressione arteriosa, tanto sistolica (massima) quanto diastolica (minima), alla stessa stregua di qualsivoglia trattamento farmacologico monotematico. Non solo! Si noterà un aumento della funzionalità cardiopolmonare e un aumento della forza muscolare, così da ottenere maggior energia da spendere per le attività quotidiane. dueponti_magazine_106

Avete mai preso parte ad una lezione di walk zone? Spero di sì, perché nonostante i primi passi risultino essere piuttosto faticosi, a lungo termine regalano benefici fisici e mentali < di_Claudia Leonardi* > < ph_Luigia Latteri >


Insomma, chi tiene alla cura del proprio corpo e ha voglia di mettersi alla prova contro “ardue salite” non può mancare alla sfida del walk zone! La pendenza, accuratamente studiata permette di lavorare in sicurezza con ogni articolazione (caviglie, ginocchia, bacino, colonna vertebrale) a tutte le età! è necessario, pertanto, essere muniti soltanto della voglia di migliorare le proprie prestazioni fisiche e quindi la propria salute. Senza dimenticare che ciascuna lezione di walk zone è accompagnata dalle più svariate melodie musicali che incoraggiano il cammino e al tempo stesso rilassano la mente. è un’attività da non perdere!\\ < link: www.dueponti.it >


dpmagtennis \\ < tags: tennis_punteggio_punto_strategie_regole_tennista_partita >

la partita. l’importanza del punteggio Dopo aver scritto un po’ di tutti i colpi del tennis, è giunto il momento di metterli in pratica, in quello che è poi il fine ultimo del tennista: la partita. Vediamo le strategie, le regole e le azioni più propizie per affrontare un incontro di tennis < di_Roberto Iacopini > < ph_Shutterstock.com >

\\ è importante conoscere i propri colpi, specialmente quello che si ritiene migliore, da quello invece meno sicuro e la stessa conoscenza sui colpi del vostro avversario. Questo vi permetterà, nei momenti critici della partita, o quando dovrete attaccarlo, di non farlo sul suo colpo migliore. Il punto non s’inventa, ma si costruisce giocando. Solo giocando la palla nel campo avversario, si può creare l’azione propizia per conquistare il punto. Come logica conseguenza, di quanto sopra scritto, analizziamo adesso il comportamento tattico relativo al punteggio. Uno degli errori più comuni è quello di non avere mai presente il punteggio reale del momento. Non avendo la possibilità dell’assistenza dell’arbitro di sedia, sarà opportuno scandirlo dopo ogni punto. Nella partita, tutti i punti sono importanti, ma ci sono delle situazioni particolari in cui il punteggio determina capacità tattiche vincenti. Mi riferisco ai punteggi di 30/15, 30 pari, 40/30, e ai vantaggi. Il primo, può dare la possibilità di condurre per 40/15 e un valido giocatore ha buone possibilità di aggiudicarsi il game, e, considerando che è battitore può impostare la miglior strategia. Viceversa, trovandovi 15/30 con l’avversario alla battuta, la situazione si può invertire. Cercherà di prendervi di sorpresa tirando un colpo risolutivo, dovete quindi, contenere la palla cercando di mandarla in direzione dei suoi piedi, e allo stesso principio se scende a rete. Nella prima ipotesi, non può attaccarvi e rigiocare la palla. Nella seconda, dovendo eseguire la volée molto bassa, la palla salirà sopra la rete, facilitando così un vostro passante. Giocare infine sui vantaggi è una situazione particolare, ma non tanto sotto il profilo dell’attenzione (il momento delicato la impone), ma sotto il profilo della strategia da scegliere. E un valido stratega, richiama a sé ogni particolare utile, dei suoi colpi e di quelli dell’avversario, per portare a buon fine il punto. Un errore inutile, sotto ogni aspetto, è quello di mandare la palla in rete senza una valida ragione; fate in modo di scavalcarla con un buon margine, cercando di fare rimbalzare la palla il più vicino alla riga di fondo campo avversario: scoprirete molti vantaggi, oltre a quello di poter giocare delle palle corte vincenti. Dovete sempre guardare la palla, ma con la coda dueponti_magazine_108

dell’occhio tenete controllato il vostro avversario per sfruttare una buona occasione; se non lo farete, potete trovarvelo a rete senza che ve ne accorgiate. Spesso ci si ostina a cercare il punto ad ogni costo, prendendo rischi inutili e regalando punti all’avversario, senza dargli così la possibilità di farlo sbagliare. Provateci e vi accorgerete che, con i suoi errori, aggiunti ai vostri punti, vi avvicinerete sorprendentemente alla vittoria. Affannarsi a battere la prima palla di battuta forte e mandarla costantemente fuori o in rete, per poi mediare con una seconda che non farebbe del male nemmeno a una mosca, non ha senso. Togliete qualcosa alla prima palla e aggiungetelo alla seconda. Troppo spesso accade di perdere dei game che si stavano conducendo con un punteggio di 40/15, o addirittura da 40/0; e la stessa cosa si ripete nella frazione della partita, quando si è in vantaggio di tre o quattro giochi. Ciò accade per due motivi: 1. calo dell’attenzione 2. cambiamento di strategia Il calo dell’attenzione non è certamente un vostro progetto, ma nasce inconsciamente venendo meno gli stimoli e l’interesse per il fine di cui eravate partiti. Non è facile stare attenti per un lungo tempo, ma dovete educarvi a farlo. “Gioco vincente non si cambia”, dice un vecchio detto sportivo-popolare. Spesso, coscienti del punteggio favorevole, si tende a cambiare strategia, a strafare, ad abbreviare i tempi e le azioni di gioco, prendere rischi inutili per pochi punti bellissimi ma con tanti errori. Quando poi vi rendete conto che l’avversario, grazie al vostro contributo vi ha raggiunto, è tardi e riprendere in mano le redini del gioco diventa difficile. Bisogna tener conto però, che ogni giocatore possiede caratteristiche tecniche e psicologiche diverse e spesso diventa difficile farle interagire nei modi e nei tempi più consoni per la vittoria. E come dice un proverbio cinese, “Il maestro ti apre la porta, ma devi entrare da solo”. \\ < link: www.dueponti.it >



dpmagattività_fisica \\ < tags: cardiofrequenzimetro_frequenza cardiaca_allenamento_dimagrimento_agonismo >

il cardiofrequenzimetro. un allenatore a portata di…. polso Il cardiofrequenzimetro è uno strumento, ormai alla portata di tutti, che consente in modo semplice e immediato di monitorare la nostra frequenza cardiaca. Indice fondamentale di resistenza del nostro corpo all’attività fisica < di_Riccardo Colantonio_Riccardo Mocavini > < ph_suunto.com >

\\ Misurando il numero di battiti possiamo capire quanta fatica stiamo affrontando e soprattutto gli effetti che questo sforzo produrrà sul nostro organismo. Di solito, il cardiofrequenzimetro consiste in un orologio da polso e una fascia senza fili da indossare a contatto con la pelle intorno al torace. Utilizzo del cardiofrequenzimetro nell’attività sportiva Il nostro cuore batte normalmente con un ritmo abbastanza costante, che è quello delle attività di tutti i giorni. Il ritmo si assesta ad un valore che dipende prevalentemente dalla forma fisica di ciascuno e che non va confuso con la Frequenza Cardiaca (FC) a riposo, che andrebbe misurata di mattina presto e che mediamente corrisponde ad un valore pari a circa 70-75 battiti per minuto. La frequenza cardiaca massima, invece, è la massima frequenza di contrazione del cuore che un individuo può raggiungere con la massima intensità fisica. Se è vero che tutti si preoccupano di averlo, è altresì vero che non tutti sono in grado di usare al meglio questo strumento. Non di rado la regolazione delle soglie minima e massima viene fatta sulla propria frequenza basale a riposo e sulla frequenza massima: questo è il modo migliore per fare sì che il cardiofrequenzimetro non serva assolutamente a nulla. www.suunto.com

Riccardo Colantonio, Cardiologo Riccardo Mocavini, Tecnico Emodinamista Ospedale S. Pietro Roma

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Cerchiamo allora di imparare come impostarlo correttamente Si deve innanzitutto sottolineare che l’ambito più appropriato per l’utilizzo del cardio è quello degli sport aerobici: ciclismo, sci di fondo, nuoto, running, pur ricordando che esso non considera gli aspetti legati al consumo metabolico. Per impostare il cardiofrequenzimetro in maniera corretta è necessario conoscere la propria soglia anaerobica, un valore determinante per impostare correttamente l’allenamento. Questo valore indica la massima intensità che un individuo è in grado di mantenere per una decina, o poco più, di minuti. Durante l’attività fisica i


\\ attività_fisicadpmag < tags: cardiofrequenzimetro_frequenza cardiaca_allenamento_dimagrimento_agonismo >

nostri muscoli producono acido lattico che viene smaltito rapidamente dal nostro stesso organismo. Quando la sua produzione supera quello che viene smaltito si dice che si è superata la soglia anaerobica e le conseguenze sono una drastica diminuzione della prestazione. In base a ciò il cardio deve essere impostato in modo che la soglia massima corrisponda alla propria soglia anaerobica, o meglio 4-5 battiti oltre, mentre il limite minimo sarà l’ingresso nelle frequenze allenanti, cioè il valore che corrisponde al 70-75% della soglia stessa. In questo modo il cardio ci indicherà l’intervallo utile in cui ci possiamo e dobbiamo allenare, indicandoci inoltre sia quando andiamo troppo piano, perché quel tipo di lavoro sia utile all’allenamento, sia quando superiamo la soglia, cioè quando la nostra autonomia comincia a ridursi bruscamente.

Come si misura la soglia anaerobia Il metodo più efficace ed attendibile per la misurazione della soglia anaerobia si basa su complessi calcoli legati alla proporzione tra la potenza prodotta durante l’attività fisica e il progressivo aumento della frequenza cardiaca, in associazione anche alla misurazione della quantità di acido lattico presente nel sangue (test di Conconi, test di Cooper, etc.). Nella pratica quotidiana, si può tuttavia utilizzare un parametro orientativo, ricavato da un semplice calcolo che, sebbene non costituisca un valore assoluto, ci dà un’iniziale informazione circa la nostra soglia anaerobia: [220-la propria età-7/8% del valore ricavato]. Ad esempio per un uomo di 30 anni il valore orientativo sarà: 220-30=190-7%=177.

Ottimizzare l’allenamento con il cardiofrequenzimetro Il flusso di sangue nei muscoli aumenta in proporzione all’aumento di richiesta energetica. Questo avviene attraverso un convogliamento di maggiore quantità di sangue verso i muscoli che lavorano e con un aumento della gittata cardiaca. Il sistema cardiocircolatorio realizza tali adattamenti funzionali aumentando la frequenza cardiaca e dirottando il sangue verso i distretti interessati. La frequenza cardiaca varia prevalentemente per l’attività del sistema nervoso simpatico che innerva il cuore e per l’effetto di alcuni ormoni, come adrenalina ed acetilcolina, che vengono prodotti in maggior quantità durante l’attività fisica e gli stati di stress fisico più in generale: questo costituisce il “controllo estrinseco” della frequenza cardiaca. Il cardiofrequenzimetro, in questo senso, fornisce una efficace e costante informazione circa

la risposta del nostro organismo e, in particolare, del nostro cuore all’allenamento. Inoltre avendo una misurazione, seppure orientativa e non totalmente oggetiva, della frequenza cardiaca massima teorica, si può avere un’idea dell’intensità del proprio allenamento quotidiano e si può modulare quest’ultimo sulla base di alcune percentuali di frequenza massima qui sotto riportate. In conclusione si può dire che l’efficacia del cardiofrequenzimetro sia direttamente proporzionale alla corretta interpretazione dei dati da esso forniti. I messaggi che otteniamo dal cardiofrequenzimetro, durante il nostro allenamento, devono essere considerati essenzialmente come valori in grado di fornirci un parametro orientativo circa l’intensità del nostro lavoro. Non si deve altresì pensare che questo strumento possa sostituirsi in alcun modo a quegli specialisti del settore, intesi come trainer professionisti e ancor di più medici dello sport e cardiologi, cui spetta rispettivamente l’organizzazione di un programma di allenamento specifico per ogni individuo e la regolazione della frequenza cardiaca in associazione ad altri parametri biologici, in base alle indicazioni fornite dallo stato di salute delle persone e dalla possibilità di svolgere attività fisica come vero e proprio sistema di prevenzione primaria e secondaria. \\ < link: www.dueponti.it >

50-60% Attività molto moderata Adatta per chi deve rieducare l’organismo all’attività fisica, es. corsa lentissima. 60-70%

ttività finalizzata al dimagrimento A Adatta per attività di rigenerazione o per ottenere un dimagrimento corporeo.

70-80% Attività intensa Solo per chi è già allenato e vuole mantenere e sviluppare l’allenamento. 89-90%

ttività agonistica A Solo per chi intende raggiungere risultati a livello agonistico.

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dpmagrunning \\ < tags: running_preparazione_maratona new york_allenamento >

Running è la passione l’ingrediente principale che ne ha fatto un gruppo vincente ed eccezionale. Se a questa si aggiungono, poi, l’impegno, l’amicizia ed il lavoro costante, ecco che si arriva alla Società Sportiva di Atletica Due Ponti < text+ph_Romano Ramin Ghermezian >

\\ Tanti gli appuntamenti che vedono protagonisti i “nostri” atleti. Sedici nostri atleti, tra cui il nostro presidente Emanuele Tornaboni, in queste settimane si stanno, infatti, preparando per la maratona di New York, in programma il 7 di novembre. Un occhio particolare anche alle altre competizioni in programma, in Italia, in Europa, nel Mondo. Ad ottobre Francesco Realmuto, Gregg Allan Drew e Paolo Valenti saranno impegnati nella maratona di Amsterdam e Stefano Atzeni a Chicago. Un altro atleta, Stefano Marchetti ha appena onorato i colori sociali percorrendo per la prima volta in vita sua una maratona, a Berlino in 3 ore 6 minuti. “Ci ritroviamo, in più occasioni, durante la settimana - ci dice Emanuele Tornaboni - il martedi, il mercoledi e il giovedi al campo sportivo del Circolo, per allenarci e prepararci alle gare. La domenica, invece, formiamo un gruppo sempre più folto, il punto d’incontro è piazzale Ponte Milvio alle 8:30 del mattino (per questo motivo ci facciamo chiamare “gruppo duepontemilvio domenica 8:30”) e usciamo per qualche giro nelle zone del centro di Roma. Ogni domenica cresciamo come numero di partecipanti. Chiunque potrà entrare a far parte del nostro gruppo della domenica, come tesserato Due Ponti o come amico”. “Tra gli obiettivi dell’A tletica Due Ponti” – continua Emanuele Tornaboni – “è semplicemente continuare a correre e divertirci come abbiamo sempre fatto in tutti questi anni. E se tutto questo si è potuto e si potrà portare a compimento, gran parte del merito è di coloro (atleti) che ci sostengono e ci aiutano a centrare gli obiettivi prefissati”. Tutti gli appassionati di corsa sono avvisati. Non servono particolari doti, basta avere voglia di stare insieme, praticando uno sport che vuole essere, soprattutto, un momento di unione e di amicizia. “Le varie competizioni – conclude Emanuele Tornaboni – non sono solo corsa, ma appuntamenti per stare in gruppo, divertendosi e conoscendo, soprattutto, nuove persone”. \\ < info su: www.dueponti.it > dueponti_magazine_112


Il plasma ti fa bella, dalle piastrine un gel per ringiovanire Il PRP (Platelet-Rich Plasma) è una delle tecniche più innovative per il ringiovanimento globale senza chirurgia. Si tratta di un procedimento medico estetico, non chirurgico, che permette di utilizzare i fattori di crescita (sostanze bio stimolanti) presenti nel plasma del proprio sangue al fine di stimolare, potenziare ed accelerare la rigenerazione dei tessuti. L’obiettivo è ristrutturare la pelle favorendone un‘elasticità senza paragoni \\ L’Autologous Cellular Regeneration (ACR) è una tecnica iniettiva di biostimolazione che utilizza il plasma arricchito di piastrine bioattive e leucociti del paziente (PRP - Platelets Rich Plasma - plasma arricchito di piastrine), con lo scopo di rigenerare la cute invecchiata e danneggiata e i tessuti ipotrofici. Il PRP viene particolarmente usato nel rinnovamento cellulare della cute del viso, del collo, del decolletè e delle mani ma potrà essere usato anche per la cute dell’addome e delle gambe, senza escludere braccia, interno cosce ed ora anche per la cura della perdita precoce dei capelli.

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Che cosa è il PRP ? Il PRP è una fonte di fattori di crescita che sostengono lo sviluppo dei tessuti molli (cute, sottocute, tessuti miofasciali), migliorando la risposta ai danni biologici e favorendone la guarigione. Si ottiene concentrando le piastrine autologhe (cioè del paziente stesso) e derivando da esse i fattori di crescita piastrinici (PDGF: Platelet Derived Growth Factors) che sono più di 100 per il ringiovanimento ed il rimodellamento dei tessuti nonchè per una migliore guarigione delle ferite. Uno dei cardini del futuro dei trattamenti di biostimolazione in medicina estetica L’utilizzo del PRP (e dei Fattori di Crescita in esso contenuti) è dedicato alla chirurgia plastica ricostruttiva ed alla medicina estetica, come medicina antiaging e medicina rigenerativa. In particolare molto promettente appare una nuova tecnica di lipofilling associata all’infiltrazione di gel piastrinico autologo.

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Utilizzo • Correzione delle rughe profonde • Riempimento delle smagliature • Correzione degli inestetismi della cellulite • Lifting - Lipofilling • Trattamenti estetici per traumi o patologie • Tecniche di ringiovanimento mediante biostimolazione Il PRP è sicuro? Poichè è autologo (cioè derivato dal paziente stesso), si evita il rischio di malattie come HIV ed Epatite Virale. Come si ottiene il plasma arricchito di piastrine? La tecnica è molto semplice e praticamente indolore: si effettua un prelievo di circa 60 ml. di sangue intero e lo si fa centrifugare per separare i globuli rossi e bianchi dalla parte liquida dove si trovano le piastrine. Si preleva questa componente liquida e si aggiunge una particolare soluzione che determina la rottura delle piastrine stesse per realizzare la liberazione dei granuli in esse contenuti, quindi si procede all’iniezione intradermica mediante un piccolissimo ago di soli 4 mm. con tanti piccoli ponfi nella zona che si vuole trattare. Un leggero gonfiore e una modestissima dolenza possono essere presenti nelle 24 ore successive. Come per altri trattamenti analoghi di biorivitalizzazione si raccomanda di non esporsi al sole diretto almeno per 48 – 72 ore. Dopo 3 – 4 settimane si cominceranno ad apprezzare i miglioramenti che proseguiranno nei mesi successivi e si potrà rinnovare il trattamento tanto più tardivamente quanto più avremo cura della nostra pelle. I risultati I risultati ottenibili sono quelli di una vera tecnica di biorivitalizzazione: una cute più tonica, più elastica, più turgida, più fresca e giovane che si può facilmente mantenere nel tempo ripetendo le sedute ogni 6-8 mesi. \\ PRP Treatment è una esclusiva partnership Quinto Elemento Parioli srl /Gruppo Artemisia per info: Via Po, 37 - 00198 Roma - Tel. 06.85.42.640 per info: Viale Liegi, 45 - 00198 Roma - Tel 06.8505 Dr. Gualtiero Tramonti, Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica Dr. Paolo Siniscalco Medico chirurgo - Medicina Estetica


dpmagtennis_team \\ < tags: tennis_under 16_federico teodori_cristiano compagnone >

Campioni d’Italia Domenica 3 ottobre, Livorno: il Due Ponti di Federico Teodori e Cristiano Compagnone, dopo le prime due giornate, è a punteggio pieno ma sotto 2-5 al terzo e decisivo set del doppio dell’ultimo incontro contro i padroni di casa del Tennis Livorno, supportati da un tifo da stadio < di_Luigia Latteri > < ph_Guy Chetrit_Fabio Ingargiola > dueponti_magazine_114


\\ tennis teamdpmag < tags: tennis_under 16_federico teodori_cristiano compagnone >

Immobiliare di Galimi & Co. srl ROMA - PIAZZALE DI PONTE MILVIO 43 TEL. 06.3340589

\\ Vincere questo match significa per i padroni di casa la possibilità di riaprire, con uno spareggio, il discorso del titolo nazionale; per il Due Ponti significa conquistare il titolo tricolore! L’ennesimo passante colpisce il fianco scoperto della nostra squadra; la delusione e la paura di perdere serpeggia tra i supporter arrivati da Roma. L’urlo di Alessio Palladino, oltre a spaventare gli spettatori, scuote Federico e Cristiano, che cominciano a risalire la china e, gioco su gioco, ottengono l’appello del tie break. Anche qui, grande suspance, perché si va sotto 1 a 4 e, ancora una volta, il carattere e la voglia di vincere, vengono fuori. Federico e Cristiano, punto su punto, prima pareggiano e poi superano gli avversari: questa volta, all’urlo di Alessio Palladino, si unisce quello di Alessio Varriale e Fabio Ingargiola, della riserva Jean Simonelli, dei genitori e degli amici. Ma è un urlo di gioia, misto a qualche lacrima di commozione. Il Due Ponti Sporting Club è Campione d’Italia! dueponti_magazine_115


dpmagtennis_team \\ < tags: tennis_under 16_federico teodori_cristiano compagnone >

Questa è una piccola parte della cronaca della fortunata trasferta a Livorno per la Final Four. Potremmo aggiungere di Cristiano Compagnone, che ha un brutto infortunio al quadricipite nella seconda giornata ma stringe i denti e scende in campo. Oppure dei piccoli gesti di scaramanzia in campo e sugli spalti. Ma forse sono solo dettagli rispetto a quanto fatto per arrivare fin qui. Perché quanto è successo a Livorno è la conclusione o, speriamo, una prima tappa del lavoro iniziato un anno fa, quando Emanuele e Pietro Tornaboni hanno deciso di avviare il Due Ponti Tennis Team, innovativo progetto rivolto proprio alle promesse del tennis con lo scopo di trasformare i giovani atleti in giocatori professionisti, affidando l’attività di direzione e progetto ad Alessio Palladino che coordina il maestro Alessio Varriale e il preparatore atletico Fabio Ingargiola. La grande novità è l’attività di consulenza globale al tennista, compreso tutto ciò di cui l’atleta necessita: dalla programmazione dell’allenamento alla pianificazione della stagione agonistica, non tralasciando l’assistenza dei coaches, la consulenza medica e il supporto fisioterapico e psicologico. Importante anche il coinvolgimento delle aziende sponsor. Sono due i Main Sponsor del team: Enel e Yoga. Il progetto ha coinvolto anche imprenditori soci del circolo, in qualità di Official Partner: Maurizio Galimi di Prestige Immobiliare e Marco Cordischi di Isoltubi. Grazie a tutti e… ai prossimi successi! \\ < link: www.dueponti.it >

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Il cammino del Due Ponti alla conquista dello scudetto tricolore A fine maggio, Federico e Cristiano conquistano per il secondo anno consecutivo il titolo di Campioni Regionali Under 16. A settembre inizia l’avventura nazionale: Il 19, ottavi di finale a Trento contro il CT ATA Battista (2 a 0); il 26, quarti di finale in casa contro il CT D ZAVAGLIA di Ravenna (2 a 0) e accesso alla Final Four che si svolge a Livorno con un girone all’italiana: 1 ottobre Due Ponti – TC Parioli 2 a 0 2 ottobre Due Ponti – CT Bologna 2 a 1 3 ottobre Due Ponti- Coop Tennis Livorno 2 a 1



dpmagcalcio \\ < tags: supercoppa_trofeo_calcio_squadre_campionato sociale >

la supercoppa Primo appuntamento calcistico al Due Ponti lunedì 27 settembre con la Supercoppa, trofeo che chiude le sfide dell’annata 2009/10 e inaugura la nuova stagione calcistica, che iniziata ad ottobre con il Campionato Sociale 2010/11 < di_Andrea Francescangeli > < ph_Luigi Trupia >

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\\ In campo le squadre vincitrici del Campionato Sociale, ANGELINI/NICOLETTI, e della Coppa Due Ponti, LEONETTI/MUSCIA, che pur avendo il pronostico contro, parte benissimo andando meritatamente in vantaggio, prima con Coiante e poi con Auletta. La squadra ANGELINI/NICOLETTI accusa immediatamente il colpo, ma riesce a riorganizzare il gioco: prima accorcia le distanze con Barni e poi pareggia con la rete di Vivio. La partita prosegue su ritmi altissimi e le due squadre non si risparmiano offrendo uno spettacolo avvincente. Gregucci con un bellissimo gol porta in vantaggio LEONETTI, i minuti scorrono e si aspetta solo il fischio finale. Ma a 30 secondi dalla fine arriva la doccia fredda: calcio di punizione dal limite, Barni si incarica dell’esecuzione, ed è gol. Tempi supplementari.


\\ calciodpmag < tags: supercoppa_trofeo_calcio_squadre_campionato sociale >

Nonostante la fatica, la partita rimane su ritmi molto alti, nessuna delle due squadre meriterebbe di perdere, ma la Supercoppa deve essere assegnata e alla fine è sempre Barni che segna e assegna ad ANGELINI/NICOLETTI il primo trofeo della stagione. Se ”il buongiorno si vede dal mattino”, il livello tecnico e agonistico di questo match fa pensare che le sfide del campionato saranno, come ogni anno, molto appassionanti. \\ < tutte le gare su: www.dueponti.it >

La premiazione Emanuele Tornaboni, Marco Vivio e Giuditta Colafranceschi.

La premiazione Emanuele Tornaboni, Matteo Materazzi e Giuditta Colafranceschi.


dpmagnuoto_master \\

Pia Astone

< tags: nuoto_master_allenamento_piscina_disciplina >

Gianni Butera con Pietro Tornaboni

Marcello Guarducci

nuoto master

Aytanga Marlies Magnifico

Ore sette. Piscina Due Ponti: sei corsie piene di nuotatori di ambo i sessi che vanno avanti e indietro e macinano chilometri su chilometri. Con un antipatico e spesso urlante allenatore che li rimbrotta continuamente (quello sono io), invitandoli alla disciplina, alla dedizione all’attenzione < di_Gianni Butera > < ph_Marco Montebello >

\\ Saranno mica matti? No, sarebbero troppi messi tutti assieme. Sono i cosiddetti amatori dell’acqua e in particolare del nuoto. Particolare non da poco conto perché nuoto vuol dire essere padroni dei quattro stili e non solo praticarli con eleganza e, apparentemente, con poco sforzo, ma sfidare se stessi a non avere limiti e mettersi in gioco continuamente così da migliorare la tecnica e il tempo di percorrenza. Bene, fin qui niente di particolare. Tanti sandueponti_magazine_120

no nuotare. E allora la dicitura master? è qui inizia il bello. Ci sono le gare a cui partecipare. Mica saranno le stesse che si vedono in televisione nelle manifestazioni sportive, dove bellissimi giovani si lanciano in acqua con tuffi e affascinanti capriole? E già, proprio le stesse gare con i medesimi tuffi e capriole con la sola differenza che si gareggia per fasce d’età che iniziano dai 25 anni e, se il buon Dio lo consente, fin oltre i 90 anni. E c’è di più: chi ama nuotare in acque libere

(mare e laghi), mediante gli allenamenti in piscina può partecipare alle gare di mezzofondo e fondo, con distanze da coprire dai 1500 m fin oltre i 5.000 m. Allora sarà difficilissimo accedere al gruppo Nuoto Master? Non particolarmente. Basta non essere solo amatori, ma nuotatori che praticano bene almeno tre stili su quattro e si abbia l’intenzione di gareggiare. E poi c’è l’allenamento, che non è il semplice andare su e giù per la corsia, bensì l’applica-


Barbara Verginelli con Pietro Tornaboni

zione di metodiche fisiologicamente adeguate, atte ad ottenere il giusto adattamento fisico. Ma chi sono questi master? Superuomini e superdonne? Assolutamente no. Hanno poco di super e tanto di umana normalità. Ma chi sono? Qualche ex atleta, medici, avvocati, professori universitari, ingegneri, pensionati e chi più ne ha più ne metta, ma tutti con la stessa passione e con l’intento di ottenere i migliori risultati possibili, permessi dalla regolarità dell’esercizio. Per avere un’idea della forza del team Due Ponti basta dare un’occhiata ai risultati esposti qui di seguito, dove sono menzionati i campioni italiani e gli atleti che hanno superato la soglia dei 900 punti, dove a 1000 corrisponde il record mondiale:

E questi sono solo i più rappresentativi, ma sono numerosi anche coloro che hanno permesso al Due Ponti di classificarsi al quarto posto ai recenti campionati italiani, con un lotto di partecipanti di circa 270 squadre. In conclusione, grande impegno ma grande soddisfazione per i risultati ottenuti, con l’ambizione di continuare a scalare la classifica nazionale. Ne abbiamo le potenzialità. \\ < info su: www.dueponti.it >


dpmagnuoto \\ < tags: traversata_stretto di messina_impresa_federico franzè >

traversando lo Stretto Ai miei occhi di messinese che ben conosce le asperità dello Stretto, Federico Franzé ha concluso un’impresa eroica! Il nostro direttore fitness ha realizzato la traversata dello Stretto di Messina il 3 agosto, partendo dalla costa messinese (Capo Peloro) alle ore 8.40 e raggiungendo la costa calabrese (Cannitello) dopo un’ora e cinque minuti di nuoto < di_Luigia Latteri > < ph_Fabrizio Pallante >

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\\ nuotodpmag < tags: traversata_stretto di messina_impresa_federico franzè > foto da: www.traversatadellostretto.it

\\ La traversata dello Stretto è sicuramente una gara con se stessi, perché non è tanto la distanza a determinare difficoltà, quanto le caratteristiche del mare: l’incontro del Mar Tirreno con il Mar Jonio fa diventare il passaggio tra Sicilia e Calabria particolarmente periglioso anche per esperti capitani di mare che lo attraversano in nave. Ed è proprio la particolarità di questo canale che ha spinto Federico ad affrontare i “mostri del mare”, veri e immaginari, materiali e psicologici: un’innumerevole quantità di meduse, vortici e correnti forti e imprevedibili, freddissime che improvvisamente diventano calde, l’affanno per lo sforzo fisico, ma anche per l’inquietudine provocata dal blu profondo, intenso e sconfinato, dove perfino il sole d’agosto non riesce a penetrare. Un baratro d’acqua di 300 e più metri, una grande superficie di un enorme volume in cui il nuotatore è solo con la sua fantasia e il suo stress. Onore, dunque, a Federico che ha saputo emulare i grandi eroi del passato, quelli che su gusci di noce, con la sola forza delle loro braccia e del loro ingegno, hanno

in tutti i tempi affrontato Scilla e Cariddi, che hanno dato battaglia agli dei e alla sfortuna, alla fatica e alla paura, e senza arrendersi, alla fine hanno vinto. Federico, affascinato dalla bellezza unica del sito, un panorama mozzafiato tra i più belli, ha deciso l’impresa un anno prima, quando si è recato in vacanza in Sicilia e ha dedicato tutto l’anno alla dura preparazione, diversificata in piscina, al lago e al mare. Ancora più merito va al nostro atleta, se si considera che Federico non è un nuotatore, ma si è avvicinato a questo sport proprio per portare a termine questa impresa che, a sentir lui così giustamente gratificato, non sarà l’ultima! “è stata dura ma alla fine la soddisfazione è stata grande. Di questa esperienza non ricorderò l’impegno per la distanza percorsa (3.500 metri circa) ma le emozioni che mi ha fatto vivere questo mare così turbolento, così imprevedibile… Un ringraziamento speciale oltre ai miei genitori va ai miei amici che mi hanno seguito e incoraggiato durante tutto il percorso, Fabrizio Pallante e Chiara Rutiloni.” \\ < link: www.dueponti.it > dueponti_magazine_123


dpmagnews \\ < tags: notizie_tennis_circuito città di roma_doppio one day >

brevi di tennis \\ Il nostro maestro e autore degli interventi tecnici sul Due Ponti Mag, Roberto Iacopini, è Vice Campione d’Italia Over 65. Nei 56esimi Campionati Italiani Veterani, giocati al Tennis Mare e Pineta di Cervia Milano Marittima, dall’8 al 18 settembre, Roberto, dopo aver battuto le teste di serie n° 2 e 3, ha ben giocato la finale, ma ha dovuto cedere, dopo circa due ore di gioco, ad Antonio Claudio, testa di serie n° 4, avversario più solido e incisivo. Fernando Di Girolamo si è aggiudicato la tappa del circuito Città di Roma, giocata all’Heaven Due S.C., tabellone over 40 libero. Dopo aver eliminato in semifinale la testa di serie n°1, Gabriele Imparato, ha vinto la finale contro la n° 2 Leonardo Pacchiotti. A settembre, è ripreso il nostro circuito di doppio one day: sono state necessarie due giornate per concludere il primo torneo, giocato il 18 settembre e, interrotto per la pioggia, ripreso a partire dai quarti, il 2 ottobre. La coppia formata da Paola Abate e Marco Eleuteri si è aggiudicata la finale contro Rita Gabrielli e Paolo Citoni. \\ < link: www.dueponti.it >

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\\ carsdpmag Eccellenza Peugeot Qui a sin. la nuova coupè RCZ, qui sotto la berlina della casa: la 508 in uscita a primavera.

L’eccellenza Peugeot Peugeot ha creato una splendida 308CC in versione unica allestita in esclusiva Romeo Ferraris. Da ammirare, insieme alla nuova coupé RCZ, nella Filiale di via Carlo Emery. Aspettando l’uscita della berlina della Casa: la 508 \\ Personalità, stile, sportività. La 308CC in edizione unica allestita Romeo Ferraris è davvero una “chicca” firmata Peugeot. A cominciare dalla sottilissima ma resistente pellicola che è stata applicata sull’intera carrozzeria rendendola un’auto del tutto speciale: una soluzione realizzata dagli esperti di design e allestimento dell’Azienda milanese con cui Peugeot Italia ha appena avviato la sua prima collaborazione. Risultato? Un’auto dai dettagli indimenticabili anche negli interni, come ci spiega il Dr. Massimo Dini Direttore della Peugeot Filiale di Roma. Dr. Dini, può in un solo aggettivo descrivere l’esemplare di 308CC Romeo Ferraris esposta presso la Filiale di via Carlo Emery? Direi che è senz’altro un’auto “tattile”, per via della sensazione che procura al possessore la speciale carrozzeria allestita da Romeo Ferraris: una pellicola estremamente hi-tech a tessitura morbida. Inoltre è unica non solo perché prodotta in edizione limitata, ma anche

Eccellenza Peugeot Il Dr. Dini ci presenta la 308CC Romeo Ferraris

per le sue peculiarità: assetto ribassato, interni in pelle, sedili sportivi, cerchi in lega da 17’’. La 308CC è una coupé cabriolet a 16V HDI FAP 136 CV con cambio automatico: un’auto per veri intenditori. Presso la Filiale, oltre alla gamma di serie, si può ammirare anche la nuova RCZ. La RCZ è la nostra più recente “fuoriserie” Peugeot, il modello di punta sportivo. Sta avendo un grande successo, grazie alle sue linee muscolose e potenti. Le auto del Leone sono dotate da una forte personalità che stupisce. E la nuova 508? La nuova 508 riprende gli stilemi della RCZ e verrà proposta a primavera in due configurazioni: una berlina da 479 cm e una station wagon da 481. La produzione prenderà presto il via a Rennes-La-Janais, in Francia. \\ < links: www.peugeotfilialediroma.com >

Peugeot Filiale di Roma S.p.A. Via Carlo Emery, 145 Via Gregorio VII, 380 www.peugeotfilialediroma.com info@peugeotfilialediroma.com dueponti_magazine_125


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dpmagpaintball \\

Primo Torneo AICS Paintball Livata Si è svolto lo scorso mese, nella splendida cornice dei Monti Simbruini e ad un’ora da Roma, il primo torneo AICS di Paintball. Lo sport per tutti che viene dagli Usa \\ La manifestazione, a dispetto degli eventi atmosferici avversi, ha richiamato un folto numero di partecipanti e di curiosi rimasti entusiasti da questa iniziativa. Si sono avvicendati professionisti e principianti uniti da spirito sportivo, voglia di giocare e di sfidarsi a colpi di palline colorate. Un ringraziamento particolare ad AICS senza il cui aiuto e collaborazione tale evento non sarebbe stato possibile. Siamo certi che il loro impegno nella divulgazione di questo sport sarà costante e duraturo. Il Paintball è una realtà affermata in molti paesi europei ed extraeuropei quali Austria, Francia, Spagna, Croazia ed i lontani Stati Uniti d’America, luogo quest’ultimo nel quale il Paintball nasce alla fine degli anni ottanta. In Italia purtroppo è ancora molto il lavoro da svolgere per permettere a questo sport di raggiungere i livelli di popolarità che, siamo certi, dovrebbe meritarsi. E proprio a questo proposito Paintballroma.it è attivamente impegnata su differenti fronti: dal riconoscimento di una normativa che ne disciplini la materia, alla costituzione di una Federazione che dueponti_magazine_126

possa raggruppare tutte le ASD Paintball presenti sul territorio nazionale. Uno sport divertente, nonché utile dal punto di vista atletico: si ha la possibilità di sviluppare strategie di gioco e creare coesione all’interno di un gruppo, nel rispetto di regole ben precise e nella massima sicurezza. Peculiarità del paintball è quella inoltre di poter essere praticata dalla maggior parte delle persone, dagli adolescenti agli adulti. è intenzione di Paintballroma.it organizzare altre manifestazioni come quella di Monte Livata, aperte a tutti coloro che vorranno partecipare con una propria squadra o semplicemente conoscere più da vicino questa pratica sportiva. \\ < per info: www.paintballroma.it. >



dpmagnext_mag \\ < tags: nel prossimo numero_anticipazione_novembre 2010 >

< around the world > Fashion Hotel, per dormire tra le griffe.

< accessori > Tacco dodici, tendenze sotto i piedi

< vip_cafè > Backstage Campari Calender 2011, al bar con Benicio

< grandi_mostre > Guttuso, tra passione e realtĂ a 100 anni dalla nascita

< due ponti sporting club > Maratona di NY, consigli fitness, attivitĂ indoor, successi. < cover > Anniversari, il due ponti mag compie un anno!

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