DPMAG Febbraio 2012 by Luana Briglia

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foto di: Gianluca Saragò (ag. La presse)

2012

in questo numero: incontri \ Federica Nargi around the world \ La mia Africa supercar \ Detroit chiama, Ginevra risponde attualità \ Giglio. L’isola blu limited edition \ Desideri extra-lusso

i b IONI E t E on Clu RMAOZ. L P A I e ing E INFIROCOL C u E D ort WS, LEL C P S E D SpTE LEEVNENTI I

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DP Mag Periodico Free Press. Iscrizione nel registro della stampa: n° 384/2011 del 12/12/2011

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IL DPMAG INAUGURA IL SUO TERZO ANNO PIÙ CHE MAI RICCO DI NOVITÀ. Cari lettori,

siamo pronti ad iniziare questo terzo anno di pubblicazioni più ricche e varie che mai… Abbiamo l’onore di ospitare nella nostra copertina una romana doc, sull’onda della carriera televisiva sicuramente rappresentativa delle bellezze italiane. Direttamente da Striscia La Notizia, apriamo il nuovo anno scambiando due chiacchiere con Federica Nargi, che ci racconterà il suo percorso e i suoi obiettivi nel mondo della televisione e, chissà, non solo… Viene deﬁnito errore umano ed ormai ognuno di noi conosce alla perfezione le tragiche dinamiche dell’incidente della Costa Concordia che ha messo sotto shock le persone di tutto il mondo. In secondo piano rispetto alla vera tragedia di questo incidente che è la perdita di vite umane, abbiamo voluto approfondire i rischi che stanno correndo i fondali e le coste toscane con uno sguardo speciale alla fauna del Giglio. Questo mese vi vogliamo inoltre portare alla scoperta delle meraviglie africane, in particolar modo visiteremo insieme il famoso parco del Masai Mara situato nella pianura del Serengeti e vi sveleremo i più bei safari immersi nella savana ma contornati da strutture lussuosissime. Fatevi poi venire voglia di una buona cena, divertendovi ad accompagnare le pietanze con le numerosissime spezie che vi mostreremo. Come sempre, inﬁne, le ultime news dal mondo delle due e quattro ruote, gli anticipi sulle tendenze primaverili e uno sguardo al mondo del lusso, dai gioielli all’hitech.

Non mi resta che augurarvi buon mese e una buona lettura. Lorenzo Giovannelli

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Due Ponti Magazine

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di Pietro Tornaboni \\ Cari Soci e cari Lettori,

di Emanuele Tornaboni \\ Cari Soci e cari Lettori, questo è un mese ricco di eventi. E per onorare degnamente Febbraio, noi del dpmag ospitiamo in questo nuovo numero la bella Federica Nargi: la Velina mora di Striscia la Notizia, che ci svela fra queste pagine i lati nascosti del suo carattere. Non manca, poi, il consueto contributo del nostro amico Jimmy Ghione con la rubrica sui problemi di Roma, incentrata questa volta sul traffico della Capitale; poi lo spazio dedicato alle mete da sogno, ai nuovi complementi d’arredo, ai preziosissimi oggetti del desiderio e alle ultime due ruote; quindi il vippaio internazionale, i consigli finaziari e legali dei nostri esperti. Per il fashion, invece, le ultime tendenze provenienti direttamente dalle passerelle milanesi che esaltano in toto la bellezza femminile. A questo punto non voglio svelarvi di più, ma lasciare a voi tutto il piacere di scoprire le ultime novità del mag: tra lusso, benessere, attualità, supercar, sport. E tanto altro ancora. Buon proseguimento, con il vostro dpmag. \\

Io non rendo bene in un posto fisso, mi si addormentano i piedi.

benvenuti fra le pagine del dpmag di Febbraio. Tra un tapis roulant e una seduta di step, tra una lezione di macumba e un tuffo in piscina, scoprirete ancora una volta tanti nuovi argomenti. In primis, un tema di grande attualità come quello dell’Isola del Giglio che ci ha tutti molto scossi tenendoci incollati per settimane alla tv. Qui vogliamo affrontare l’argomento dal punto vista naturalistico, esaltando le bellezze del nostro splendido Paese spesso messe a rischio dall’incuria umana. Non dimentichiamoci poi un’altra bellezza tutta italiana: la nostra ragazza di copertina Federica Nargi, sempre in perfetta forma fisica grazie ai suoi allenamenti e alle coreografie serali di Striscia. Proseguiamo poi sfogliando i consueti argomenti del mese, tra supercar e tendenze di design per giungere finalmente ai successi sportivi del nostro Circolo e ai consigli medici dei cardiologi dell’Ospedale S. Pietro FBF. Con una novità in più: il contributo del dietista Dott. Salvatore Carbone nel nostro Centro Benessere. Buona lettura e buon fitness. \\

Chi si rispetta sa come farsi rispettare, chi si stima sa come farsi stimare. Anonimo cinese

Frank Farmer (dal film Guardia del corpo)

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dpmagoverview \\ < tags: in questo numero_sommario_febbraio 2012 >

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10 < 10 > < ritratti> Federica Nargi < 18 > < around the world > La mia Africa < 28 > < supercar > Detroit chiama, Ginevra risponde < 40 > < fashion > Anticipi di primavera < 52 > < mostre > Il Guggenheim a Roma < 58 > < food > Spice your life: spezie ed erbe aromatiche < 60 > < visual_food > Obiettivo sulle spezie < 62 > < food_news > Indirizzi, news, ricette, curiosità < 70 > < Jimmy4social > Parcheggi selvaggi < 72 > < hi_tech > Novità < 76 > < photobook > Ditelo con i ﬁori < 82 > < moto > Destinazione paradiso dueponti_magazine_8

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< 90 > < luxury_home > Punti di vista < 98 > < attualità > L’isola blu < 102 > < oggetti del desiderio > Un amore di gioiello < 108 > < must_have > Accessori 2012 < 114 > < make_up > Il trucco anti-age < 116 > < beauty_news > Beauty shopping < 124 > < design > Design mix 2012 < 136 > < luxury wine > Nobili, raffinati, seducenti < 140 > < finanza > Il nuovo mondo finanziario < 144 > < l’avvocato risponde > Le spese condominiali < 146 > < spettacoli > Appuntamenti a Roma < 154 > < vip cafè > Vip, glamour and fashion

\\ overviewdpmag < tags: in questo numero_sommario_febbraio 2012 >

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Inside_DuePontiMagazine < 169 > < editoriale > â&#x20AC;Ś nel clou della stagione agonistica < 170 > < tennis > PerchĂŠ il rovescio a due mani? < 172 > < benessere > Il Dietista al Due Ponti < 174 > < cardiologia > Cassano e il PFO

< 176 > < evento > SicuraMente alla Guida < 180 > < gallery > Un week end al Due Ponti < 186 > < running > La Corsa di Miguel < 188 > < kite surf > Wave contest

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dpmagincontri \\ < tag: federica nargi_striscia la notizia_velina mora_antonio ricci >

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\\ incontridpmag < tag: federica nargi_striscia la notizia_velina mora_antonio ricci >

“Fefè”, come la chiama Ezio Greggio, è la Velina mora protagonista ogni sera di Striscia la Notizia insieme per la quarta stagione all’amica Costanza. Buongustaia, sportiva, amante dei viaggi Federica nella vita privata è una ragazza semplice, molto legata alla sua famiglia e al suo fidanzato Alessandro. Che ha preso per la gola grazie ai sapori della cucina romana < di_Marina De Benedictis > < ph_Ufficio Comunicazione Mediaset >

Federica, come gestisci a 22 anni il successo che ti sta portando Striscia? Il successo di me e Costanza è dovuto al fatto che siamo in onda tutti i giorni da quattro stagioni nel programma di maggior successo della televisione italiana. Io vivo la notorietà con grande serenità, so di essere fortunata perché faccio un lavoro che mi piace e che mi ha fatto crescere sia a livello professionale che personale. Quando sono a Striscia interpreto un ruolo, quello della Velina, fuori dalle scene sono una ragazza che fa una vita normale come tutte le mie coetanee: esco con le amiche, vado al cinema, ho una mia vita amorosa, mi piace stare in casa a cucinare, guardare un film, leggere. Cerco di passare il più tempo possibile con la mia famiglia. Tu e Costanza siete anche amiche. Cosa condividete fuori dalla tv? Costanza è un’amica eccezionale. Sono davvero fortunata ad averla al mio fianco in questo percorso (anche lei è molto fortunata ad avere accanto me!...), abbiamo condiviso insieme tutto, i tanti momenti belli dall’elezione in poi e ci siamo sempre aiutate a vicenda. Da un giorno all’altro, appena diciottenni, lasciare la propria città, la propria famiglia e le proprie abitudini non è stato facile. Siamo molto diverse a livello caratteriale, ma

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dpmagincontri \\ < tag: federica nargi_striscia la notizia_velina mora_antonio ricci >

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\\ incontridpmag < tag: federica nargi_striscia la notizia_velina mora_antonio ricci >

Costanza è un’amica eccezionale. Sono davvero fortunata ad averla al mio fianco in questo percorso (anche lei è molto fortunata ad avere accanto me!...), abbiamo condiviso insieme tutto, i tanti momenti belli… ci sappiamo intendere alla perfezione. A volte non serve parlare tra di noi, ci capiamo con un semplice sguardo. Passiamo la maggior parte della giornata insieme poiché iniziamo a lavorare dal mattino per poi finire con la diretta della puntata alle 21.15 circa. Di conseguenza ci dividiamo solo per andare a dormire e infatti il nostro saluto dopo la puntata è: ciao, ci vediamo fra poche ore! Poi al di fuori di Striscia condividiamo tante altre cose, andiamo spesso a cena insieme o con i nostri fidanzati, facciamo viaggi insieme, passiamo le serate a casa, facciamo ottime cenette e ci vediamo qualche bel film, amiamo scherzare e fare imitazioni. Se solo avessimo con noi una telecamera, vi assicuro che ci sarebbe da ridere! I tuoi maestri professionali. Tra gli autori certamente Antonio Ricci, una vero signore per il quale è un onore lavorare. Come conduttrici adoro Maria De Filippi e mi piace molto anche Alessia Marcuzzi. Un’attrice che stimo molto è Virna Lisi, una delle donne più belle apparse sugli schermi di cinema e tv. Anche con la maturità ha saputo mantenere il suo fascino, eterno. Poi, da buona romana come ho detto tantissime volte, adoro Carlo Verdone. I film con i quali ha esordito e i tanti personaggi interpretati da lui fanno parte della storia del cinema italiano.

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dpmagincontri \\ < tag: federica nargi_striscia la notizia_velina mora_antonio ricci >

Progetti lavorativi per il 2012? Per ora non ci sono, penso a godermi questi ultimi mesi a Striscia. Anche se logicamente mi chiedo cosa farò dopo, sono molto tranquilla e serena, quel che sarà di me si vedrà “solo vivendo”... Il sogno di sfondare nel cinema e diventare una brava conduttrice c’è sempre, ma sono consapevole del fatto che questa è una carriera che necessariamente può avere alti e bassi. È da quattro anni che studio recitazione, bisogna impegnarsi seriamente e studiare tantissimo, come ci ricorda sempre Ricci. Cinema. Tre registi con i quali ti piacerebbe recitare. Tra i registi del cinema italiano ti direi nuovamente Carlo Verdone perché è una persona che ammiro e stimo e sono cresciuta con i suoi film. Poi Moccia che con le sue pellicole ha fatto sognare milioni di ragazzi, Giuseppe Tornatore, Cinzia TH Torrini… Hai appena festeggiato il tuo compleanno. Dove e con chi? Quest’anno ho fatto una semplice cena con miei amici più cari e Alessandro! Niente festone, l’ho fatta per tre anni e non sono tipo da grandi festeggiamenti. Preferisco le cose semplici con le persone a cui tengo. Come ti mantieni in forma? Mi mantengo in forma facendo sport, mangio molto, la gente non ci crede… ma quando mi vede a tavola si ricrede. È una delle cose che mi piace fare di più... dueponti_magazine_14

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\\ bio. Federica Nargi Federica è nata a Roma il 5 Febbraio 1990. Ha frequentato per tredici anni una scuola di danza e ha partecipato a numerosi concorsi di bellezza, tra i quali Fotomodella dell’Anno e Miss Italia 2007, arrivando tra le quindici ﬁnaliste dopo avere vinto anche la fascia di Miss Roma. Nel 2008 ha partecipato al programma Veline, giungendo in ﬁnale con Costanza Caracciolo: da allora la mora e la bionda sono ogni sera a Striscia la Notizia. Dal 12 Maggio 2010 conduce, inoltre, Le nuove mostre su La5 con Costanza. < links: www.federicanargi.it >

dpmagincontri \\ < tag: federica nargi_striscia la notizia_velina mora_antonio ricci >

Nel frigorifero non deve mai mancare... Nel mio frigo non devono mai mancare uova e pancetta per fare la mia buonissima carbonara! Serata a due. Piatto forte e abbigliamento. I miei piatti forti sono i classici della cucina romana: carbonara, amatriciana, cacio e pepe con carciofi e pancetta. Fortunatamente Alessandro, nonostante sia un polentone D.O.C., ama la cucina romana e quindi lo prendo per la gola! Come abbigliamento invece preferisco un look molto semplice e soprattutto rimango struccata. Viaggio da sogno. Il viaggio che sin da piccola sognavo lâ&#x20AC;&#x2122;ho finalmente fatto: New York! Alessandro lo sapeva e per questo ha deciso di regalarmelo. Ă&#x2C6; stata unâ&#x20AC;&#x2122;esperienza indimenticabile. Un desiderio ancora irrealizzato. Realizzarmi appieno nella mia carriera e raggiungere una mia completa indipendenza. Ma soprattutto un giorno spero di diventare una brava mamma. < link: www.striscialanotizia.mediaset.it > dueponti_magazine_16

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dpmagaroundtheworld \\ < tag: africa_natura_paesaggi_leopardi_elefanti_lusso_esplorazione_resort >

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\\ aroundtheworlddpmag < tag: africa_natura_paesaggi_leopardi_elefanti_lusso_esplorazione_resort >

la mia africa

Baobab, acacie, leopardi, elefanti. La natura trionfa e ci stordisce negli immensi paesaggi di una terra calda e sorprendente: l’Africa < di_Alessandro Alto > < ph_courtesy of Openmind Consulting_African Explorer_Orient-Express_Design Hotels >

Mombasa. Diani Reef Beach Resort & Spa \\ Costruito su 30 acri di terra kenyota, il Resort di lusso offre 143 stanze arredate col gusto locale mixato al design moderno. Vista spettacolare sull’Oceano Indiano, sontuosa World Class Spa, Jacuzzi in tutte le suite, spiaggia candida, natura lussureggiante e silenzio ovunque. Un luogo dove ritrovare se stessi con tutti i comfort raffinati a cinque stelle. Per i palati fini, il Sake Oriental Restaurant con una cucina cinese/nipponica/indiana; il Seafood & Grill direttamente sulla spiaggia; il Coral Rock Cafè per l’aperitivo. \\ < link: www.dianireef.com >

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The Outpost Lodge La colazione si gusta osservando il paesaggio mozzafiato che si sviluppa su 28.000 ettari di terra africana.

Parco Kruger. The Outpost Lodge \\ Il lodge è situato nella zona più a nord del Parco Nazionale Kruger, in Sud Africa, su una collina con vista panoramica sui fiumi Limpopo e Luvuvhu (Makuleke Region). 12 elegantissime suite tutte con servzi privati e vista panoramica sull’acqua, realizzate utilizzando particolari materiali come accaio, vetro, aluminio e tela. La colazione si gusta osservando il paesaggio mozzafiato che si sviluppa su 28.000 ettari di terra africana. Bufali, elefanti, rinoceronti e leopardi scorrazzano all’orizzonte tra acacie e baobab nella foresta fittissima. \\ < link: www.africanexplorer.com > < link: www.theoutpost.co.za > dueponti_magazine_20

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\\ aroundtheworlddpmag < tag: africa_natura_paesaggi_leopardi_elefanti_lusso_esplorazione_resort >

Mount Nelson Hotel 209 suite e stanze romanticamente arredate dove passare notti da sogno in questo hotel della catena Orient-Express.

Cape Town. Mount Nelson Hotel \\ Un Hotel coi fiocchi, situato in Sudafrica nella vibrante Cape Town, dove sorseggiare champagne nel Planet Champagne & Cocktail o fare il bagno sulle splendide spiagge locali. 209 suite e stanze romanticamente arredate dove passare notti da sogno in questo hotel della catena Orient-Express. Un ristorante rinomato â&#x20AC;&#x201C; The Oasis Restaurant â&#x20AC;&#x201C; il cui nome ci dice tutto riguardo alla location, immersa nel verde di questo angolo sudafricano. Infine, per coccolarsi, la mitica Librisa Spa con i trattamenti al 100% naturali. \\ < link: www.mountnelson.co.za >

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Kenya Fairmont Mara Safari Club. Gusto etno-chic in questo Resort deluxe.

Kenya. Fairmont Mara Safari Club \\ Un luxury Resort sito a Keekorok, nel cuore della Riserva Nazionale di Masai Mara. Gusto etno-chic, location di lusso con 50 spaziose tende, letti pillow top e una veranda con vista sulla savana: tra ippopotami e coccodrilli pigramente immersi nel fiume. Arredi raffinati dal gusto africano, bagno privato, docce riservate, piscina, escursioni in safari. Cucina tipica, menu personalizzati, Lounge&Main Bar, ristorante al centro del campo in una caratteristica costruzione del luogo: il boma. \\ < link: www.fairmont.com/marasafariclub >

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Botswana. Khwai River Lodge \\ Ideale per i safari, questo Ă¨ un bellissimo lodge della catena OrientExpress a cinque stelle, tutto in legno con comfort contemporanei, servizio impeccabile, divanetti color crema, tende di organza candide, aperitivo con vista sulla natura africana della Moremi Wildlife Reserve nella terra dellâ&#x20AC;&#x2122;Okawango Delta. I lussuosi appartamenti sono situati in tipiche costruzioni a palafitta per la sicurezza degli ospiti. E per chiudere degnamente la giornata, basta abbandonarsi ai massaggi dellâ&#x20AC;&#x2122;area Spa. \\ < link: www.khwairiverlodge.com >

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pattaya, thailandia. Centara Grand Mirage Beach Resort \\ Adagiato sul lungomare di Wong Amat Beach a Nord di Pattaya, il Centara Grand Mirage Beach Resort offre una grande varietà di servizi per tutta la famiglia. Dal Parco acquatico per i più piccoli all’oasi di relax e benessere della SPA Cenvaree. In questo Resort di lusso cortesia ed eleganza si fondono garantendo agli ospiti una vacanza indimenticabile. \\ < Per informazioni e prenotazioni: FUTURVIAGGI, Via Nomentana 261, Roma - Tel. 06.44.0181008 email: estremooriente@futurviaggi.it - www.futurviaggi.it >

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dpmagsupercar \\ < tag: salone di detroit_salone di ginevra_novitĂ _andamento_tecnologia >

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\\ supercardpmag < tag: salone di detroit_salone di ginevra_novità_andamento_tecnologia >

detroit chiama ginevra risponde Da una parte all’altra dell’Oceano, il mondo dell’auto reagisce con slancio e rinnovata fiducia al momento difficile. Le vendite negli USA sono ripartite e si spera nell’effetto traino anche per il Vecchio Continente. Ecco le prime debuttanti del 2012 viste a Detroit, in attesa delle novità di Ginevra < di_Alfonso Rago > < ph_courtesy of press offices >

\\ Parola d’ordine, ottimismo: si apre con questo categorico imperativo il 2012 dell’automobile, che ha vissuto il suo primo atto ufficiale con il Salone di Detroit, palcoscenico di debutto per oltre 40 novità mondiali da parte di tutti i principali costruttori. Negli USA si respira un’aria nuova: il mercato automotive, a dispetto della crisi finanziaria, ha registrato nel 2011 un incremento del 10%, con 12,8 milioni di vetture vendute contro gli 11,6 del 2010. E anche nel 2012, costruttori e analisti azzardano ulteriori previsioni in crescita, con vendite indicate tra i 13,5 ed i 14,5 milioni di vetture. In ambito mondiale, poi, continua la crescita dei volumi: a fare da traino sono i paesi BRIC (Brasile, Russia, India, Cina), con quest’ultima in progresso del 16% e il Brasile che dovrebbe sorpassare la Germania nel computo totale delle immatricolazioni. Da questa parte dell’Atlantico, invece, troviamo uno scenario depresso: il mercato accusa ancora i contraccolpi della crisi del debito sovrano nell’eurozona e la mancanza di aiuti pubblici al rilancio dell’economia non promette nulla di buono neanche per il 2012. Ma in vista del Salone di Ginevra, in programma dall’8 al 18 marzo, sono bandite le espressioni tristi e torneranno a splendere le luci sfavillanti delle novità. Qualche segnale positivo, in realtà, c’è: i costruttori europei hanno chiuso i bilanci 2011 con ottime performance per numero di vetture e fatturato, fronteggiando la statica situazione interna con un notevole dinamismo sui mercati extra continente. Le prime new entry del 2012 sono tutte orientate a richiamare l’attenzione del pubblico, con contenuti tecnologici d’alto livello abbinati a soluzioni estetiche sempre più convincenti. Insomma, si torna a sognare: e nulla come un’auto aiuta nel sognare alla grande. \\

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dpmagsupercar \\ < tag: salone di detroit_salone di ginevra_novità_andamento_tecnologia >

supercar. Mercedes-Benz \\ Completamente rinnovata, la SL continua una tradizione iniziata sessant’anni fa: è da allora che la sigla “SL” indica la simbiosi di sportività, stile e comfort, oltre ad essere sinonimo di rivoluzionarie innovazioni. La nuova SL è stata costruita per la prima volta quasi interamente in alluminio e pesa fino a 140 kg in meno dei modelli precedenti. L’elevata resistenza della scocca, tutta in alluminio, crea i presupposti per un comportamento agile e più sportivo che si sposa perfettamente con un esemplare comfort di marcia. A migliorare la dinamica pensano i nuovi motori BlueDIRECT, più potenti ma anche capaci di consumare il 29% in meno dei propulsori della precedente generazione. Sono novità assolute il Frontbass, un sistema unico al mondo che trasforma la sportiva di lusso in una sala concerti sia con tetto aperto che chiuso, e l’efficientissimo tergilavacristalli adattivo Magic Vision Control, che spruzza l’acqua secondo necessità e in funzione del senso di tergitura direttamente davanti alla spazzola.

Oltre alla SL, Mercedes-Benz propone la ML 63 AMG, Suv esclusivo con motore V8 biturbo AMG. Efficienza, performance, esclusività e piacere di guida: questa l’essenza della nuova vettura. Con 11,8 litri ogni 100 km, il Suv High Performance firmato AMG consuma 28% in meno rispetto al modello precedente, grazie al possento V8 biturbo da 5,5 litri, in grado di erogare una potenza di 525 cv, abbinati ad una coppia di 700 Nm. E nella versione AMG Performance, il motore raggiunge 557 cv ed i 760 Nm… \\ < link: www.mercedes-benz.it > dueponti_magazine_30

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\\ supercardpmag < tag: salone di detroit_salone di ginevra_novità_andamento_tecnologia >

\\ SL. L’antenata La 300 SL (serie W 194), antenata di tutte le SL, fu presentata da Mercedes il 12 marzo 1952, sull’autostrada tra Stoccarda e Heilbronn. Se la prima 300 SL non esiste più, la seconda, con numero di telaio 194 010 00002/52, è ancora di proprietà di Mercedes-Benz. Questa SL, l’esemplare più antico esistente del modello, è stata restaurata in modo perfetto in occasione dei “60 anni di SL”, che cade quest’anno. La seconda 300 SL conosce ora un nuovo splendore sebbene continui ad esibire orgogliosamente i segni di una lunga ed onorata carriera.

supercar. Lexus \\ Lexus ha presentato a Detroit la concept della coupé full hybrid 2+2: grazie al look mozzafiato, questo prototipo suggerisce le chiavi stilistiche in arrivo sui nuovi modelli Lexus dei prossimi 24 mesi. La LF-LC presenta il nuovo linguaggio di design Lexus con la sua audace reinterpretazione della griglia affusolata e con la particolare architettura posteriore. Le sontuose curve si fondono in angoli estremamente dinamici, creando un seducente insieme di linee, ombre ed angoli. Basata sull’impegno Lexus nella creazione di un’esperienza di guida il più possibile intuitiva, la LF-LC dispone di un dispositivo touch-screen utilizzabile a distanza che consente di gestire comodamente i controlli senza modificare la posizione o distogliere gli occhi dalla strada. I due schermi LCD da 12,3” offrono tutte le informazioni di navigazione; gli input provengono da un touch-screen di controllo che penetra nell’ampia console centrale. \\ < link: www.lexus.it >

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dpmagsupercar \\ < tag: salone di detroit_salone di ginevra_novità_andamento_tecnologia >

Le prime new entry del 2012 sono tutte orientate a richiamare l’attenzione del pubblico, con contenuti tecnologici d’alto livello abbinati a soluzioni estetiche sempre più convincenti.

supercar. Toyota \\ La Prius 2012 si propone con un nuovo design, maggiore qualità all’interno

supercar. Maserati \\ Maserati ha presentato a Detroit il concept Kubang, un Suv sportivo con caratteristiche di lusso. Kubang dimostra la forza e la capacità della moderna Maserati di offrire un’alternativa italiana in uno dei segmenti più competitivi del mercato. Il futuro Suv sarà costruito in Nord America e rappresenterà una parte importante della futura gamma Maserati. \\ < link: www.maserati.it >

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dell’abitacolo, nuovi strumenti e una gamma di sistemi multimediali e di navigazione decisamente avanzati ed accessibili: Toyota Touch e Toyota Touch & Go Plus. Prius resta un veicolo all’avanguardia nel campo dell’innovazione tecnologica. La terza generazione di Prius introduce la prima combinazione al mondo tra un sistema di ventilazione a energia solare e un climatizzatore con controllo a distanza. Il sistema di ventilazione impedisce che la temperatura interna si surriscaldi a veicolo parcheggiato mentre l’aria condizionata può anche essere attivata a distanza, grazie all’ampia capacità della batteria ibrida, in grado di rinfrescarne gli interni fino a tre minuti prima dell’ingresso in auto. \\ < link: www.toyota.it >

dpmagsupercar \\ < tag: salone di detroit_salone di ginevra_novità_andamento_tecnologia >

supercar. Audi \\ Audi presenta un’interessante versione speciale: la Q3 Vail da 314 cv, che prende il nome dal famoso comprensorio sciistico nordamericano, coniuga potenza estrema e stile sportivo. La nuova vettura è adatta a un pubblico giovane, amante degli sport invernali, quali sci e snowboard. La Audi Q3 Vail è un Suv compatto, sportivo e robusto, forte di numerose dotazioni pratiche e intelligenti ma al contempo elegante, con elementi di design unici. La Q3 Vail monta un 2.5 TFSI, 5 cilindri a iniezione diretta con turbocompressore che, da una cilindrata di 2.480 cc, eroga ben 314 cv di potenza e 400 Nm di coppia. \\ < link: www.audi.it >

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dpmaggrandimostre \\ < tag: guggenheim_avanguardia americana 1945-1980_palazzo esposizioni roma >

in queste pagine in senso orario: Jackson Pollock (1912-1956) Untitled (Green Silver), ca. 1949 Enamel and aluminum paint on paper, mounted on canvas Solomon R. Guggenheim Museum, New York Gift, Sylvia and Joseph Slifka, 2004

Charles Bell (1935-1995) Gum Ball No. 10: â&#x20AC;&#x153;Sugar Daddyâ&#x20AC;?, 1975 Oil on canvas, Solomon R. Guggenheim Museum, New York. Purchased with funds contributed by Stanley and Sheila Cooper, 1975

Mark Rothko (1903-1970) Untitled, 1942 Oil on canvas, Solomon R. Guggenheim Museum, New York Gift, The Mark Rothko Foundation, Inc., 1986

Richard Estes (b. 1932) The Solomon R. Guggenheim Museum, Summer 1979 Oil on canvas, Solomon R. Guggenheim Museum, New York Purchased with the aid of funds from the National Endowment for the Arts, in Washington, D.C., a Federal Agency; matching funds contributed by Mr. and Mrs. Barrie M. Damson, 1979

Robert Rauschenberg (1925-2008) Untitled, 1963 Oil, silkscreened ink, metal, and plastic on canvas Solomon R. Guggenheim Museum, New York Purchased with funds contributed by Elaine and Werner Dannheisser and The Dannheisser Foundation, 1982

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\\ grandimostredpmag < tag: guggenheim_avanguardia americana 1945-1980_palazzo esposizioni roma >

Dal 7 febbraio al 6 maggio 2012 il Palazzo delle Esposizioni di Roma presenta “Il Guggenheim. L’avanguardia americana 1945-1980”. Sessanta capolavori dalla collezione permanente della Solomon R. Guggenheim Foundation < txt+ph_Ufficio Stampa Palaexpo >

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\\ La spettacolare mostra illustra i principali movimenti dell’arte americana dal secondo dopoguerra, dall’Espressionismo astratto alla Pop Art, dal Minimalismo al post Minimalismo, dal Concettuale al Fotorealismo, prendendo in esame un periodo dell’arte americana segnato da sfide radicali alla tradizione consolidata. Con dipinti, sculture, fotografie e installazioni, le opere presenti in questa rassegna rappresentano momenti chiave nella storia dell’arte americana, dagli anni quaranta fino a tutti gli anni settanta. Si tratta di opere provenienti dalla rete museale globale del Guggenheim e in particolare dal Solomon R. Guggenheim Museum di New York, dalla Peggy Guggenheim Collection di Venezia, e dal Guggenheim Museum di Bilbao. \\ www.duepontimag.it

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Il Guggenheim \\ Nel periodo rappresentato dalle opere in mostra, il Guggenheim – partito Willem de Kooning (1904-1997) Composition, 1955 Oil, enamel, and charcoal on canvas Solomon R. Guggenheim Museum, New York

Roy Lichtenstein (1923-1997) Grrrrrrrrrrr!!, 1965 Oil and Magna on canvas Solomon R. Guggenheim Museum, New York Gift of the artist, 1997

come una piccola e originale vetrina concentrata sulla pittura astratta europea – passò a essere un centro internazionale dell’arte contemporanea. Attualmente la Solomon R. Guggenheim Foundation possiede e gestisce il Guggenheim Museum sulla Fifth Avenue di New York e la Peggy Guggenheim Collection sul Canal Grande a Venezia, e sovrintende alla programmazione e all’amministrazione del Guggenheim Museum Bilbao. The Deutsche Guggenheim di Berlino è il risultato di una collaborazione iniziata nel 1997 tra la Guggenheim Foundation e la Deutsche Bank. Sono già stati avviati i lavori per il Guggenheim Abu Dhabi, un museo per l’arte moderna e contemporanea progettato da Frank Gehry sulla Saadiyat Island e adiacente all’isola principale di Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti. \\ < link: www.guggenheim.org >

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\\ grandimostredpmag < tag: guggenheim_avanguardia americana 1945-1980_palazzo esposizioni roma >

Il PalaExpo \\ Secondo Richard Armstrong, direttore del Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation: “È giusto che questa mostra si svolga in Italia, dove ha sede la Peggy Guggenheim Collection che ha messo a disposizione molti dei lavori qui presentati. In quanto istituzione culturale d’eccellenza in Italia, il Palazzo delle Esposizioni è la sede ideale per esporre l’avanguardia artistica del dopoguerra americano. Con i suoi spazi monumentali e le spettacolari prospettive interne, il Palazzo si offre un luogo d’eccezione per la presentazione dei capolavori di Jackson Pollock, Robert Rauschenberg, Chuck Close e molti altri ancora. Ci auguriamo che Il Guggenheim. L’avanguardia americana 1945-1980 possa offrire al pubblico l’occasione di rivolgere uno sguardo nuovo su uno dei più affascinanti periodi della storia dell’arte americana”. \\

Mark Rothko (1903-1970) Untitled, 1947 Oil on canvas Solomon R. Guggenheim Museum, New York Gift, The Mark Rothko Foundation, Inc., 1986

< link: www.palazzoesposizioni.it >

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dpmaggrandimostre \\ < tag: guggenheim_avanguardia americana 1945-1980 >

Joseph Kosuth (b. 1945) ‘Titled (Art as Idea as Idea)’ [Water], 1966 Solomon R. Guggenheim Museum, New York, Gift, Leo Castelli, New York, 1973

Andy Warhol (1928-1987) Orange Disaster #5, 1963 Solomon R. Guggenheim Museum, New York, Gift, Harry N. Abrams Family Collection, 1974

Ellsworth Kelly (b. 1923) Orange Red Relief, 1959 Solomon R. Guggenheim Museum, New York, Gift of the artist, 1996

Robert Morris (b. 1931) Untitled (Brown Felt), 1973 Solomon R. Guggenheim Museum, New York, Panza Collection, 1991

I Curatori \\ La mostra è curata da Lauren Hinkson, Assistente curatrice alle Collezioni del Solomon R. Guggenheim Museum, in collaborazione con lo staff del Palazzo delle Esposizioni. Fondata nel 1937, la Solomon R. Guggenheim Foundation si dedica a promuovere la comprensione e la conoscenza dell’arte, specialmente di quella moderna e contemporanea, con mostre, programmi educativi, iniziative di ricerca e pubblicazioni. \\ < link: www.palazzoesposizioni.it >

Il Guggenheim. L’avanguardia americana 1945-1980 7 febbraio 2012 – 6 Maggio 2012 Palazzo delle Esposizioni, Roma, Via Nazionale, 194 www.palazzoesposizioni.it

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dpmagspiceyourlife \\ < tags: spezie_essenze_profumi_fiori_semi_erbe aromatiche_ricette >

sapori dal mondo. spezie & aromi

Le spezie aromatizzano, profumano, colorano e vivacizzano ogni pietanza; è importante saper distinguere le proprietà per utilizzarle al meglio. < a cura di_Mari Fisher > < ph_shutterstock.com > dueponti_magazine_58

\\ Le spezie, considerate da sempre essenze magiche, sono capaci di dare un tocco orientale ai piatti più semplici, arricchendoli di profumi e sapori esotici. Le spezie derivano da alcune varietà di piante aromatiche, perlopiù tropicali, delle quali vengono utilizzate parti diverse a seconda del tipo di spezia che si vuole ottenere: i fiori, i semi, la corteccia, le foglie, i minuscoli frutti; queste parti, una volta essiccate, possono essere usate intere o ridotte in polvere. Le popolazioni primitive scoprirono la loro importante capacità di rallentare la decomposizione dei cibi, e le usavano per conservarli più a lungo e coprire gli le spezieodori più forti; inoltre per le loro virtù erano usate in campo terapeutico, e si acquistavano dallo ‘speziale’, l’odierno farmacista. Per secoli le spezie sono state le grandi protagoniste della cucina: erano una merce preziosissima, pagata a peso d’oro da imperatori, re e faraoni. La cucina italiana, dall’ottocento in poi, ha gradualmente sostituito l’uso delle spezie con quello delle erbe aromatiche (gli aromi sono piante selvatiche o coltivate che vengono usate fresche per profumare i piatti). Le spezie sono al centro di molte leggende per le loro infinite caratteristiche e virtù, che vengono tramandate fin dai tempi antichi: la curcuma veniva usata per conservare i cibi, ed era considerata la spezia della fortuna, da spargere sulla fronte dei neonati in segno di buon auspicio e da strofinare lungo gli orli dei sari nuziali; la cannella era capace di procurare amici e di allontanare i nemici; lo zenzero era considerato la spezia della saggezza e del coraggio; il seme di coriandolo aiutava a fare chiarezza. \\

\\ spiceyourlifedpmag < tags: spezie_essenze_profumi_fiori_semi_erbe aromatiche_ricette > \\ tips&tricks. la dispensa delle spezie Ecco un elenco delle principali spezie e arbe aromatiche che non dovrebbero mancare nella vostra dispensa!

Peperoncino rosso Potere seccare i peperoncini maturi, si conserveranno a lungo; la polvere in commercio spesso contiene altre spezie.

Semi di finocchio I semi di anice possono essere sostituiti dai semi di finocchio e dai semi di aneto, usati anche nella preparazione di verdure sott’olio

Chiodi di garofano Sono i germogli di un albero sempreverde, utilizzati per piatti al curry, carni tritare e stufate, piatti alla frutta; essenziale nella preparazione del vin brulé

Zafferano La spezia più costosa, ottenuta dai pistilli di alcune varietà di crocus, è venduta sia in polvere (facile da adulterare) sia in filamenti; prima di utilizzarlo (con parsimonia) sciogliete la polvere o immergete i pistilli in poca acqua tiepida, aiuterà a liberare l’aroma.

Cannella Disponibile sia in rotoli di corteccia che in polvere, è utilizzata sia per aromatizzare bevande e dolci sia in numerosi piatti agrodolci.

Vaniglia Frutto di una pianta messicana della famiglia delle orchidee, è venduta in “stecche” (baccelli) ed è usata per aromatizzare cioccolato, creme, budini ecc. Dall’aroma molto intenso, conservatela accuratamente chiusa in un vaso di vetro, o finirà per “inquinare” tutte le altre spezie.

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dpmagspiceyourlife_visual \\ < tags: spezie_essenze_profumi_fiori_semi_erbe aromatiche_ricette >

Grani di pepe

Zenzero

Semi di sesamo

Pepe verde

Curiosità/1 Lo zenzero è commercializzato sottoforma di radice fresca, essicata oppure in polvere. è uno stimolante generale ed un efficace ricostituente conosciuto da molto tempo dalla farmacopea cinese per lottare contro l’affaticamento, l’astenia e l’impotenza. Nella medicina asiatica, lo zenzero viene considerato una spezia “calda”, che stimola la circolazione, rilassa i vasi sanguigni periferici, impedisce il vomito, ha effetto spasmolitico e favorisce la digestione…

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\\ spiceyourlife_visualdpmag < tags: spezie_essenze_profumi_fiori_semi_erbe aromatiche_ricette >

Cardamomo

Aglio

Zafferano

Semi di coriandolo

Curiosità/2 La passione per l’aglio in cucina rischia di mettere in pericolo la vostra love story? Arriva in soccorso il “black garlic”, l’aglio nero approdato dall’Asia nei supermercati londinesi sta già incuriosendo cuochi e gourmet. L’aglio nero è ottenuto lasciando fermentare l’aglio ad alta temperatura per circa un mese: ha il sapore pieno del classico bulbo (solo un po’ meno pungente) ma non lascia il retrogusto tanto temuto.

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dpmagspiceyourlife \\ < tags: spezie_essenze_profumi_fiori_semi_erbe aromatiche_ricette >

\\ curiosità. Il Museo del peperoncino Ospitato nello storico Palazzo Ducale di Maierà (Cosenza), il Museo del Peperoncino raccoglie le diverse varietà del cosiddetto “oro rosso” nonché i quadri, le stampe e gli oggetti che lo rappresentano. L’obiettivo è quello di ripercorrere la storia di questa spezia venuta dalle Americhe e di illustrarne, al contempo, le proprietà organolettiche. A tal riguardo sono state allestite sette sale espositive organizzate in cinque sezioni. Il museo è curato dall’Accademia Italiana del Peperoncino (www.peperoncino.org ) alla quale è dedicata un’intera sezione, in cui sono esposte le foto delle varie iniziative promosse dall’Associazione.

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\\ curiosità. Il Pepe È un arbusto rampicante coltivato di norma nelle grandi estensioni dell’Asia orientale. Il pepe è costituito dai piccoli frutti che durante la maturazione, acquistano prima una colorazione verde (se raccolti immaturi) ottenendo così il pepe verde, poi rossastra, e infine nera. Il frutto, così raccolto,e esitato al sole diventa pepe nero. Mentre quello bianco e più aromatico, però meno piccante si ottiene liberando il seme dalla scorza esterna. È molto conosciuto anche il pepe rosa, che non è altro che il frutto di un albero d’origine sud americana il cui aroma è tendenzialmente più pungente ma meno delicato. L’India deve parte della sua fortuna nel commercio delle spezie proprio al pepe, esso, infatti, copre da solo circa un quarto del mercato mondiale. Di pepe n’esistono svariate varietà, bianco, rosa, verde, in generale è bene macinarlo immediatamente prima del suo impiego in modo che conservi tutta la fragranza. Il suo impiego in cucina è diffuso in tutti i continenti.

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\\ in cucina. come usare le spezie Alcune spezie vedono esaltato il loro aroma se soffritte in poco olio prima di essere aggiunte al piatto che devono aromatizzare: questo trattamento è particolarmente indicato per il coriandolo, il cumino, il cardamomo e lo zenzero. Macis e cannella, difficili da macinare, possono essere aggiunti interi per aromatizzare cibi o salse liquide, dalle quali andranno tolti prima del consumo; allo stesso modo potrete utilizzare un baccello di vaniglia per profumare creme, bevande e altri dessert. La cucina orientale utilizza spesso e volentieri dei mix di spezie, la cui composizione varia anche sensibilmente nelle varie località; la più celebre è il curry, base della cucina indiana, che potete trovare già miscelato in commercio in numerose versioni. Se volete cimentarvi a prepararlo, potete mescolare 4 parti di coriandolo, 1 parte di cumino, 1 di peperoncino ben tritato, il tutto leggermente arrostito con l’aggiunta di 1 parte di pepe nero macinato.

\\ da provare. Patate al curry Ingredienti x 2 persone: 4 patate | 2 pomodori | 2 cipollotti | 2 spicchi d’aglio | 1 cm di zenzero | 1 peperoncino verde a pezzi | ghee | cannella | garam masala | semi di senape | cardamomo | mezza tazza di yogurt o panna | limone Preparazione: Lessare le patate. Preparare una pasta pestando insieme cipollotti (senza parte verde), aglio, zenzero e peperoncino; fare soffriggere il tutto nel ghi, unire pomodori tagliati a pezzi, un bastoncino di cannella, mezzo cucchiaino di semi di senape, garam Masala e cardamomo, incorporare lo yogurt e la panna e fare addensare, mescolando continuamente. Aggiungere le patate tagliate a pezzi della grandezza desiderata, cuocere per 5 minuti, servire calde.

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\\ spezie&erbe. Un po’ di storia

\\ da provare. Mazzetti odorosi, mix di erbe Ogni cucina (e ogni cuoco…) ha le sue preferenze in fatto di miscele e di sapori. Spesso le erbe vengono infatti mescolate per aromatizzare più riccamente minestre, stufati, arrosti. Il Bouquet Garni (mazzetto guarnito) è un mazzetto di erbe aromatiche ben legate con un sottile spago per poterlo, a fine cottura togliere dal cibo più facilmente: in questo modo si ottengono salse e condimenti più vellutati ed omogenei, privi delle foglie e dei residui di erbe. La base di un Bouquet Garni è solitamente costituita da tre rametti di prezzemolo, un ciuffo di timo e una foglia di alloro, alle quali ciascuno può aggiungere una gamma di altri odori secondo il gusto personale e la ricetta da preparare: buccia di limone, gambo di sedano, strisce di porro o fettine di carota ecc. In alcuni paesi è pure frequente l’utilizzo di miscele di erbe, generalmente essiccate; molto usate in Provenza sono le cosiddette Fines Herbes, un mix in parti uguali di cerfoglio e prezzemolo finemente tritati, dragoncello ed erba cipollina. Provatelo sulle carni alla griglia o per insaporire una frittata, non potrete più farne a meno.

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Circola ancora oggi l’opinione, che gli studiosi hanno da tempo dimostrato infondata, che l’uso delle spezie nell’antichità fosse finalizzato soprattutto alla conservazione dei cibi ed a mascherare con sapori forti e contrastati l’uso di carni e pesci mal conservati o putrescenti. Si tratta di un vero falso storico, contraddetto da tutti gli antichi trattati di cucina e dalle ricerche storiche: basta notare che l’uso delle spezie, per il loro alto costo, coincideva con l’area sociale della ricchezza e dell’abbondanza, di coloro che potevano permettersi di acquistare e consumare, secondo l’uso medievale, selvaggina di giornata, carni freschissime -non frollate o macellate al momento dell’acquisto- e pesci appena pescati. Inoltre, tutti i ricettari insegnano che le spezie vanno aggiunte alle vivande “all’ultimo istante”, poco prima del consumo. Altri erano i modi per conservare a lungo i cibi: la salagione, l’affumicatura, l’aceto o le salamoie… In realtà la cucina delle spezie, dei sapori contrastanti ed avvolgenti, trova la propria giustificazione nella scienza, la moda, la cultura dell’epoca, che insieme alla tradizione gastronomica concorrono a definire una vera e propria scelta di gusto.

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Ristorante Antica Taverna Via di Monte Giordano, 12, Roma Per Prenotazioni (+39) 0668801053 info@anticatavernamangiabene.it

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\\ curiosità. La vaniglia La vaniglia in antichità era già molto usata dalle popolazioni messicane: gli Atzechi, preparavano una bevanda che consumavano in grande quantità mescolando la vaniglia (che chiamavano “Tlixochill” cioè bacca nera) al cacao, come una sorta di antenata della cioccolata moderna. La leggenda narra che l’imperatore Montezuma offrì a Hernando Cortez, il conquistatore del Messico, una bevanda profumata dal gusto un po’ particolare: si trattava di cioccolato profumato alla vaniglia. Così, all’inizio del 1500, Cortès la fece scoprire al resto del mondo portandola in Spagna, e successivamente nel 1600 arrivò anche in Francia. È coltivata in tutte le regioni tropicali, (Florida, in America meridionale, in Oceania, nelle isole dell’Oceano indiano e in Africa), ma quella più pregiata, chiamata vaniglia Bourbon, proviene dal Madagascar e dall’isola della Réunion. Esiste poi la vaniglia Tahiti, dall’aroma caldo e delicato con una nota fruttata alla prugna; oppure c’è la vaniglia Tahitensis dall’aroma speziato e caldo con una nota di anice (la migliore è quella prodotta in Papua Nuova Guinea). Una pianta produce da 4 a 10 grappoli cioè tra 40 e 120 baccelli, che vengono raccolti dopo sei/otto mesi circa dall’impollinazione. Se desiderate acquistare un baccello di vaniglia di qualità dovete tenere presente che deve poter essere attorcigliato a un dito senza danneggiarsi. Generalmente le qualità meno pregiate sono destinate al mercato alimentare industriale o sono utilizzate per la preparazione dell’estratto di vaniglia (ottenuto per macerazione dei baccelli nell’alcool)o la polvere di vaniglia (ottenuta mediante frantumazione).

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Assaggiami. Un invito al buon gusto

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Ad accoglierci nella deliziosa location di Assaggiami c’è Arianna che ha fondato, insieme al marito Davide, questo ristorante tutto italiano per pura passione. E per il gusto delle cose buone, della cucina espressa, dei prodotti di stagione e della pasta fatta in casa Appena varcata la soglia di Assaggiami, si viene conquistati immediatamente da un’atmosfera familiare, fatta di relax e gusto per le cose buone. Fatta di sapori tipici, di piatti cucinati al momento con prodotti di stagione, di ricette della tradizione italiana. Il tutto condito con un pizzico di creatività in più. All’interno, 100 mq di arredi minimalisti dai caldi toni del beige, 70 comodi posti a sedere e tutt’intorno quadri di artisti contemporanei, in vendita al pubblico di appassionati; all’esterno, un bel patio per 50 posti e il parcheggio riservato. E, soprattutto, tanti sapori diversi da gustare. Dai tagliolini al tartufo alla pasta brisè con petto d’anatra e bufala, dall’orata al sale alla tagliata di filetto di carne danese ogni giorno il menu di Assaggiami offre otto scelte di portata altamente stuzzicanti. Lo Staff di Assaggiami, infatti, crea abbinamenti sempre nuovi sotto la guida sapiente di Arianna Gallinelli che prima di tutto è una buongustaia doc, insieme a suo marito Davide Trinca. Per questo è bello riscoprire il piacere delle cose fatte in casa, come la pasta e i dolci, ma anche il gusto dell’ottimo salmone affumicato personalmente dai proprietari. E le coccole non sono ancora finite: da Assaggiami è possibile chiedere un piatto fuori menu, in caso di esigenze particolari da parte del cliente (ad es. dieta o intolleranze). La cucina del Ristorante, inoltre, soddisfa gli appetiti di tutti variando le sue tecniche di preparazione: dal vapore al wok, dal sottovuoto al fritto, mantenendo sempre inalterato il gusto dei prodotti. Carta dei vini con etichette nazionali e un’interessante scelta di birre artigianali. Il tutto a prezzi contenuti, in nome della qualità.

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< a cura di Jimmy Ghione, jimmy.ghione@duepontimag.it >

PARCHEGGI

SELVAGGI

CARI LETTORI DEL DUEPONTIMAG A CHI DI VOI NON È CAPITATO DI PARCHEGGIARE IN SECONDA FILA, SULLE STRISCE PEDONALI O SUL MARCIAPIEDE? PURTROPPO ROMA È CARATTERIZZATA DA UNA GRAVE CARENZA DI PARCHEGGI E I MOTIVI SONO RICONDUCIBILI ALLA STRUTTURA DELLA NOSTRA BELLISSIMA CITTÀ

ella capitale vivono, lavorano e si muovono circa 4 milioni di persone e il numero di coloro che utilizzano la propria auto è decisamente più alto che in altre città d’Europa in cui l’efficienza dei mezzi di trasporto pubblici permette a molti cittadini di non spostarsi con il proprio mezzo e, di conseguenza, non doverlo parcheggiare. Roma soffre della mancanza di una rete metropolitana adeguata alla sua superficie e di conseguenza di posti auto sufficienti ad accogliere l’enorme afflusso di autovetture in alcuni punti della città. Eppure i cittadini di soldi ne hanno spesi per realizzare grandi parcheggi! A Striscia la Notizia ci siamo occupati del Parking Cornelia, vicino al Vatii… r tto Cari le cano, modernissima struttura del 2001 costata 35 milioni di euro (!) che ha chiuso definitivamente i battenti nel 2005. Nessuna società vuole gestire questo parcheggio, dotato di oltre 600 posti auto distribuiti su sette livelli raggiunti da ascensori automatici, poiché il mantenimento della struttura avrebbe un costo troppo alto rispetto al potenziale guadagno. Così i parcheggi rimangono inutilizzati e diventano delle discariche o dei rifugi per malviventi, come quello in zona Marconi, via Blaserna, ultimato nel 2010, mai utilizzato se non da senzatetto o prostitute e trasformatosi in latrina. Negli ultimi anni il comune ha permesso a società private di iniziare i lavori per nuovi parcheggi sotterranei, ma purtroppo i cantieri avanzano a rilento e spesso le date di apertura slittano, sovente a seguito del ritrovamento di reperti archeologici che, nella nostra, città sono all’ordine del giorno. Un esempio fra tutti è il cantiere di piazza Cavour, iniziato con grande ritardo il 2 febbraio 2010 (il progetto era del 1991!), dotato di un “contatempo” luminoso per informare i cittadini, gli automobilisti e tutti coloro che ogni giorno attraversano Roma della durata del cantiere. Il parcheggio che prevede 707 posti auto doveva aprire i suoi cancelli il 31 dicembre 2011, ma purtroppo i tempi di consegna non sono stati rispettati e tutti coloro che devono parcheggiare in quella zona devono ancora ingegnarsi. Suggerisco di lasciare la macchina più lontano e di fare due passi a piedi. Purtroppo la nostra mania di posteggiare esattamente davanti alla banca, o sotto il nostro ufficio, oppure davanti al negozio in cui dobbiamo entrare ci trasforma in “fuorilegge” e trasforma la città nel “far west” dei parcheggi! dueponti_magazine_70

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“Roma soffre della mancanza di una rete metropolitana adeguata alla sua superficie e di conseguenza di posti auto sufficienti ad accogliere l’enorme afflusso di autovetture in alcuni punti della città…” Bisogna ammettere che anche le persone corrette tendono a parcheggiare ovunque senza rispettare le regole. È capitato a tutti di lasciare la macchina in doppia fila, tanto è per pochi minuti, ci giustifichiamo, senza tenere conto dei disagi che causiamo alle persone che rimangono bloccate e non possono muoversi. La situazione grottesca che si verifica spesso è che siamo a nostra volta bloccati da altre macchine parcheggiate in terza fila! A volte i parcheggi a pagamento sono in zona, ma preferiamo rischiare una multa e creare disagio alla circolazione o ai passanti piuttosto che spendere qualche euro e posteggiare l’auto al sicuro. Ho realizzato diversi servizi a Striscia che mi hanno reso consapevole di quanto la nostra fretta e superficialità possa trasformarsi per i diversamente abili in un vero incubo. Gli scivoli dei marciapiedi per le carrozzine ed i passeggini sono sempre bloccati dalle auto, ci avete mai fatto caso? Un disabile se vuole passeggiare con la sua carrozzina sul marciapiede incontra continuamente auto che lo ostacolano, a volte obbligandolo a passare sulla strada in mezzo alle macchine e altre volte addirittura obbligandolo a tornare indietro perché il marciapiede è troppo alto per scendere. Ricordiamo anche i motociclisti che contribuiscono a rendere il traffico più snello, ma che a volte parcheggiano selvaggiamente sui marciapiedi oppure occupano un posto intero per un’auto perché i posti riservati ai motocicli sono occupati a loro volta dalle macchinette dei ragazzini. La situazione diventa grottesca! Dobbiamo tutti fare uno sforzo se vogliamo migliorare la situazione, comune, automobilisti e cittadini. In attesa che le istituzioni rispettino le loro promesse, quando parcheggiate controllate di non arrecare danno ad altri!

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“Un disabile se vuole passeggiare con la sua carrozzina sul marciapiede incontra continuamente auto che lo ostacolano, a volte obbligandolo a passare sulla strada in mezzo alle macchine…”

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Superare il traffico romano immaginando di essere mille miglia lontano; dune sabbiose al posto dei sampietrini, sterrati infiniti invece del nastro asfaltato del Raccordo Anulare, ruote tassellate come se sotto la sella scorressero pietraie scoscese e corsi d’acqua da guadare. Le moto ideali per vivere l’Avventura più difficile, quella che ogni giorno va in scena sulle strade della Capitale. < di_Alfonso Rago > < ph_courtesy of press offices >

\\ Miraggio d’Africa, di terre lontane e paesaggi da sogno, da raggiungere su due ruote: nella civiltà tecnologica, dove tutto sembra a portata di un clic di mouse, resiste l’idea romantica di viaggiare verso l’orizzonte ed oltre ancora. Non più a dorso di cammello, ma di efficienti e performanti ammiraglie a motore: i moderni Marco Polo battono piste sterrate e sentieri appena tracciati, risalgono mulattiere, rubano lo spazio a grandi rapaci e felini predatori, afferrando i colori del cielo cobalto, dei tramonti infuocati, delle albe algide e lucenti. Questo nel sogno: nella vita di tutti i giorni, le moto che vi presentiamo in queste pagine affrontano il tormento del traffico urbano e ne escono vincitrici. Alla grande, come grandi sono le loro misure, tarate sulla taglia extra strong di chi le guida. Gente tosta, con muscoli d’acciaio e riﬂessi prontissimi. Perché l’Africa a volte si trova anche sotto le ruote guidando per le strade di Roma... \\

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Esibirsi alla guida di una R 1200 GS significa rivelare uno status mentale, ancor prima che sociale…

BMW \\ Regina di vendite, icona a due ruote, evergreen per generazioni di centauri: si sprecano le iperboli per la moto in cima alle classifiche di gradimento, che versione dopo versione migliora nelle prestazioni e nell’efficacia devastante nel domare le situazioni più complicate e difficili che le si dovessero parare innanzi. Esibirsi alla guida di una R 1200 GS significa rivelare uno status mentale, ancor prima che sociale. Una password che non necessita di altre spiegazioni o traduzioni: in qualsiasi angolo del mondo vi troviate, se all’orizzonte spuntasse una nuvola di polvere, è probabile che a provocarla sia proprio una BMW come questa. Con l’indispensabile corollario di borse laterali (in alluminio, noblesse oblige), per stivarci dentro tutto quel che serve per un giro intorno al Globo. Da raccontare poi ai nipoti, per trasmettere una passione e proseguire la tradizione dei grandi viaggi. \\ < link: www.bmw-motorrad.it >

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Yamaha \\ Quando la Parigi-Dakar era ancora vera, sfida dell’uomo motorizzato alla Natura nella sua massima espressione, quella aspra e difficile d’Africa, non c’erano diavolerie elettroniche a soccorrere gli avventurosi che scendevano in gara. C’era da fare affidamento solo sulla propria bravura e sulle qualità della moto. Non a caso, molti sceglievano una Yamaha, diventata sinonimo di robustezza ed affidabilità. Il 2012 ci offre la versione aggiornata di quel modello mitico: la SuperTenere, in speciale versione Worldcrosser, replica in chiave ì più fighettina e civettuola le ruvidezze dell’illustre antenata, con l’inevitabile concessione a qualche aggiornamento elettronico, che significa più comodità e tranquillità per chi la guida. Ma nell’intimo, questa moto resta fedele all’antico stile, fatto di potenza ed agilità offerte al dosaggio sapiente del polso del pilota, a sua volta chiamato ad esaltare con il suo stile le mille potenzialità del puledro meccanico. Un binomio, tra moto e pilota, che nella Yamaha SuperTenere trova una delle sue espressioni migliori e meglio riuscite. \\ < link: www.yamaha-motor.it >

KTM \\ In Austria, terra di montagne aspre e difficili, nascono moto speciali, destinate a polsi d’acciaio: moto imponenti, dalle forme spigolose,ma che nascondono motori dall’esuberante cavalleria e coppia straripante. Ma appena domata tale potenza, le KTM diventano puledri obbedienti ai desideri di chi le guida. Prendete la 990 Super Duke: da fermo magari spaventa per le dimensioni, ma in sella regale emozioni uniche, con la sensazione di essere diventati i padroni del mondo. Gomme tassellate, enorme serbatoio per un’autonomia (quasi) infinita, road book integrato al navigatore satellitare: l’esploratore del terzo millennio ha trovato la navicella con cui dirigersi verso il suo obiettivo, che sia il mare di sabbia infinito del deserto, le abbacinanti distese ghiacciate delle Terre del Nord, le inospitali ma affascinanti lande della tundra che sfociano nella magica terra di Mongolia. E potremmo continuare, sicuri che qualsiasi sia il sogno nel cassetto, con questa KTM diventerà reale. \\ < link: www.ktm.com > www.duepontimag.it

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Moto Guzzi

Guzzi Stelvio Chiamata come il passo alpino che congiunge Valtellina e Val Venosta attraverso 84 mitici tornanti, Stelvio riporta Moto Guzzi tra le protagoniste delle maxi enduro.

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\\ Tutto quel che serve per aﬀrontare ogni impresa: dal traffico urbano alle vie più impervie della guida in fuoristrada. Chiamata come il passo alpino che congiunge Valtellina e Val Venosta attraverso 84 mitici tornanti, Stelvio riporta Moto Guzzi tra le protagoniste delle maxi enduro. Una moto che tocca la completa maturazione sul piano tecnico e funzionale, grazie ai perfezionamenti introdotti con le nuove 1200 8V e NTX. La via italiana al mondo dell’avventura passa attraverso una più efficiente protezione aerodinamica grazie al nuovo cupolino e un’autonomia quasi raddoppiata, con il serbatoio dalla capacità record di 32 litri. Cuore pulsante di quest’affascinante granturismo è il celebre bicilindrico trasversale a V di 90° della serie “Quattrovalvole”, la più prestazionale tra le famiglie di propulsori prodotte a Mandello del Lario, giunto all’apice dello sviluppo tecnico/prestazionale. Non mancano, in una moto dedicata ai grandi viaggiatori, valigie in alluminio e fari alogeni supplementari, sontuosa dotazione incrementabile attingendo alla catalogo degli accessori in opzione, che comprendono il kit del navigatore GPS, le manopole riscaldate, la protezione del CA.RC (Cardano Reattivo Compatto), il bauletto in alluminio per la NTX. \\ < link: www.motoguzzi.it >

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La Casa inglese ci ha preso gusto: ad un anno dal lancio delle Tiger 800 ecco la Tiger Explorer, equipaggiata con un inedito tre cilindri da 1.215 cc in grado di erogare potenza e coppia al vertice della categoria…

Triumph \\ La Casa inglese ci ha preso gusto: ad un anno dal lancio delle Tiger 800 ecco la Tiger Explorer, equipaggiata con un inedito tre cilindri da 1.215 cc in grado di erogare potenza e coppia al vertice della categoria, incastonato in un agile telaio a traliccio tubolare in acciaio. L’erogazione della potenza è affidata a un acceleratore ride-by-wire che ha permesso ai tecnici di sviluppare il traction control e il cruise control. Nella tradizione, le Triumph sono moto agili nel lento e stabili sul veloce e la Tiger Explorer non è da meno: sospensioni regolabili, con forcella da 46 mm, cerchi in lega dall’innovativo design a 10 razze, impianto frenante con ABS di serie (disinseribile in off-road) con dischi anteriori da 305 mm abbinati a pinze a 4 pistoncini. L’alternatore, con ben 950 W disponibili, consente di collegare i più vari strumenti di navigazione, ricaricare apparecchiature elettroniche nel bauletto come cellulari e lettori musicali, alimentare i fari supplementari o riscaldare le manopole nei trasferimenti con climi freddi. \\ < link: www.triumphmotorcycles.it >

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Luxury Home. Punti di vista Vivere al di sopra di tutto. Guardare le stelle, i tetti, le chiome degli alberi e, magari, il Cupolone. Ecco perché è bello scegliere un attico < di_Luca Monterosi > < ph_Shutterstock.com >

\\ C’è chi punta in alto e sceglie di possedere una casa realmente sopra a tutto. Infatti non è cosa comune decidere di vivere in una dimora all’ultimo piano, che sia un attico, con o senza superattico, oppure una bella mansarda. Perché, da lì sopra, il punto di vista è completamente diverso ed ogni cosa è sorprendente. Si domina la città, con i suoi tetti e le chiese, o anche il verde dei nostri parchi, si ammirano i tramonti, si attrezza un solarium, si cura l’orto sul terrazzo. Oppure, semplicemente, si godono gli interni della propria dimora di lusso, completa di finiture di prestigio, parquet, marmi, soluzioni di ultima generazione a basso consumo. Una posizione startegica, dunque, che consente di vivere la privacy al 100% in ambienti sempre più confortevoli ed esteticamente unici. \\

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Soluzioni Interiors & Flowers. La boutique della casa L’unicità e il fascino di uno shop esclusivo che sembra un salotto, dove poter scegliere oggetti e complementi d’arredo grazie ai preziosi consigli di Fausta: l’anima di questo luogo ricco di soluzioni ma anche di emozioni Soluzioni è una raffinata boutique della casa. Un elegantissimo shop di 100 mq che regala subito la sensazione di un accogliente salotto, ampio ma al tempo stesso intimo, arricchito da numerosi complementi d’arredo scelti uno ad uno da Fausta Silvestri: è lei l’anima di questo luogo speciale. Un vero inno all’eleganza dove accomodarsi e sorseggiare una tisana di benvenuto. Da Soluzioni, infatti, tutto è esteticamente perfetto, nei percorsi cromatici e nelle forme, secondo il gusto di Fausta che è una creativa dal gusto raro, attenta ai particolari e appassionata del proprio lavoro. E pronta a offrire soluzioni d’arredo personalizzate anche attraverso consulenze svolte presso il domicilio del cliente, per la progettazione d’interni. Fausta possiede un talento tutto naturale e sa sempre dove collocare un oggetto per raggiungere l’effetto più armonioso, rispondendo ogni volta ai gusti di chi desidera semplicemente farsi consigliare o sta acquistando un complemento d’arredo. Un’attitudine che trasferisce anche nella personale creazione delle bellissime composizioni di fiori in tessuto griffati Sia, nella scelta delle porcellane spagnole di Llandrò, nella esposizione dei sontuosi divani Epoque by E. von Fustenberg o dei letti dal sapore più contemporaneo. E poi ci sono i brand di scacchiere deluxe Italfama, le creazioni di Capodimonte, i mobili e le specchiere di Vit-

torio e Silvano Grifoni, le lampade di Marioni e Jonathan Charles dall’UK. Infine, ogni mese, una chicca: a Febbraio il corner tutto dedicato alle preziose tovaglie Pardi, un altro esempio del Made in Italy 100% doc. Creatività, emozione, esclusività. Soluzioni vi aspetta.

Soluzioni. Interiors & Flowers Tipologia: Zona: Indirizzo: Contatti: Web:

Oggetti e complementi d’arredo Roma, zona Cassia/Giustiniana Via Cassia, 1173 Tel. 06.31.05.08.70 www.ifsoluzioni.com

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dpmagattualitĂ \\ < tag: isola del giglio_parco naturale dellâ&#x20AC;&#x2122;arcipelago toscano_costa concordia >

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\\ attualitàdpmag < tag: isola del giglio_parco naturale dell’arcipelago toscano_costa concordia >

l’isola blu

Pesci, stelle marine di un vivido color scarlatto, posidonie avviluppate, maestosi capodogli, sinuosi delfini, gorgonie rosse. La biodiversità marina della bellissima Isola del Giglio è in pericolo dal 13 Gennaio scorso. Un paradiso da sogno che dedichiamo in esclusiva ai nostri lettori < di_Marina De Benedictis > < ph_courtesy of M. Napoleone/Archivio Parco Naturale Arcipelago Toscano; Esa >

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dpmagattualità \\ < tag: isola del giglio_parco naturale dell’arcipelago toscano_costa concordia >

L’Isola del Giglio è un vero fiore all’occhiello della nostra bella Italia, che fa parte dell’area del Parco Naturale dell’Arcipelago Toscano. \\ Mare cristallino, dai riflessi del cielo. Clima mite, rocce granitiche rosa, ginestre giallo oro e una rigogliosa macchia mediterranea, profumata di corbezzolo e piena di colori. Sotto, il paradiso dei sub: un’immensa varietà di pesci e cetacei, stelle marine e gorgonie rosse, crostacei. L’Isola del Giglio è un vero fiore all’occhiello della nostra bella Italia, che fa parte dell’area del Parco Naturale dell’Arcipelago Toscano. Ma cosa sta succedendo sotto il “tappeto blu”, dopo il naufragio a gennaio della Costa Concordia sullo Scoglio della Scola? “Al Giglio i fondali sono ancora ricchissimi di Cystoseire, Posidonie, Gorgonie, Spugne, Molluschi, Crostacei, Celenterati, che sono rimasti schiacciati assieme a miriadi di altri organismi” – spiega Francesco Cinelli, esponente del Comitato Tecnico di Marevivo e Docente di Ecologia all’Università di Pisa, ricordando anche come “il bestione di migliaia di tonnellate di peso sta togliendo la luce a tutte le piante del fondale. Nella zona circostante è presente una prateria di Posidonia, una delle più preziose dell’arcipelago toscano dopo quella di Pianosa e dell’Africhella”.

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Una bellissima inquadratura della Toscana, con visibile anche l’Isola del Giglio, trasmessa dal satellite Esa Envisat.

\\ attualitàdpmag < tag: isola del giglio_parco naturale dell’arcipelago toscano_costa concordia >

… è presente una prateria di Posidonia, una delle più preziose dell’arcipelago toscano dopo quella di Pianosa e dell’Africhella… Oltre ai migliaia di litri di carburante che, in queste ore, gli olandesi della Smit stanno provando a disinnescare, il problema mentre scriviamo è anche l’inabissamento della enorme carcassa della nave con tutto il suo carico di rifiuti: detersivi, oli, vernici, prodotti di clorazione delle piscine, medicinali, metalli. Secondo Marevivo la ricchezza di biodiversità dell’Isola è seriamente in pericolo: “La speranza è che si faccia presto a togliere la Costa Concordia da quella posizione e a trasferirla altrove: più rimarrà adagiata sul fondo e più i danni saranno gravi e il recupero del fondale sarà lento” afferma Cinelli. Intanto, da queste pagine, godiamoci la vista delle bellezze naturali del Giglio che tutti speriamo di ammirare tornando a nuotare nell’Isola il prima possibile. \\

\\ I numeri della Concordia • 114mila tonnellate di stazza • 290 metri di lunghezza • 52 mt d’altezza • 17 ponti • 1500 cabine • 3780 passeggeri • 1100 membri equipaggio • 2400 tonnellate di carburante

< link: www.parks.it > < link: www.islepark.it > < link: www.comune.isoladelgiglio.gr.it > < link: www.marevivo.it >

\\ I numeri del Giglio

Un subacqueo ammira le specie di gorgonie dell’Isola.

• 21,2 Kmq di superficie • 5mil di anni d’origine • 1400 abitanti circa • 496 mt altezza Poggio della Pagana • 15 km ad ovest del Monte Argentario • 14 km dall’Isola di Giannutri

La fauna marina con la bellissima stella marina rossa (Astrospartus mediterraneus).

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dpmagjewels+luxury \\ < tag: vino_vendemmia_cantine_uve superiori_degustare >

Chanel

Chanel Jewellery. Bracciale in metallo rosa con pietre di vetro. < link: www.chanel.com >

Cartier

Sweet Trinity collection. Orecchini

a pendente in oro giallo, rosa, bianco e diamanti. Vincent Wulveryck © Cartier 2011

< link: www.cartier.com >

OGGETTI DEL DESIDERIO Febbraio è il mese dell’Amore. E soprattutto del lusso, con i regali preziosi e a tiratura limitata delle più grandi Maison internazionali < a cura di_Marina De Benedictis + Luana Briglia >

Gucci Jewelry

Valentines 2012. Disegnata dal Direttore Creativo Frida

Giannini: un incantevole bracciale in argento e perle di legno naturale dipinto di rosso. Il bracciale è chiuso da un meccanismo scorrevole ornato da una boule in argento e da due ciondoli a cuore. < link: www.gucci.com >

Gucci Jewelry

Horsebit Horn. Il nuovo bracciale e l’anello horsebit.

L’abbinamento dell’iconica chiusura a morsetto con corno lucido nero o bianco, in argento con ﬁnitura lucida anticata in palladio. La parure, dalle morbide forme, è un originale design del Direttore Creativo Frida Giannini. Il corno proviene da una fonte sostenibile e non da specie a rischio di estinzione. < link: www.gucci.com >

Chanel

Chanel Jewellery. A sinistra: orecchino in metallo dorato e

corallo. Qui sopra: anello e bracciale in metallo dorato e smalto. < link: www.chanel.com >

Cartier Naturellement Collier Caresse d’orchidées Oro bianco, diamanti, onice.

Vincent Wulveryck © Cartier 2011

< link: www.cartier.com >

Gucci

Gold Twirl. Orologioper lei ideato da Frida

Giannini, il Twirl è dotato di un esclusivo fondello girevole che può essere chiuso per nascondere il quadrante, trasformandolo in un elegante bracciale bangle molto glam. Pelle Guccissima dorata bordata da acciaio rivestito in PVD giallo e abbinata a cassa e chiusura in PVD giallo. Quadrante in una sfumatura di marrone chiaro in tinta, effetto spazzolato. Vetro zaffiro antigraffio. < link: www.gucci.com >

Cartier True love has a colour and a name.

Solitario Cartier d’Amour: Platino, diamanti e pietra centrale taglio brillante. Fede Cartier d’Amour: Platino, pavé di diamanti taglio brillante. Fede Cartier d’Amour: Platino. Eric Maillet © Cartier 2011. < link: www.cartier.com >

Gucci Clock

Valentines 2012. Una nuova variante della

linea U-Play, destinata a celebrare il giorno di San Valentino. Questa linea di orologi, creata da Frida Giannini, è una delle più divertenti di Gucci, con lunette e cinturini intercambiabili. L’iconica lunetta rotonda dell’U-Play è circondata dal rosso intenso della pelle ed è abbinata ad un cinturino in pelle Guccissima rossa, riconoscibile dal motivo ‘GG’ a rilievo. Dettagli in acciaio, quadrante color argento con le ‘G’ intrecciate e sottili lancette rastremate. < link: www.gucci.com >

Nanis Italian Jewellery

Gingilli Collection. Cordoncini in pelle colorata e tante ﬁniture,

lunghi, da portare arrotolati come bracciali o come collane. Charms in argento vintage e boule di marcasite o con zaﬃri e quarzi naturali, passanti ovali in argento rutilato anche nei colori dell’oro giallo e rosa o in pavè di marcasite. < link: www.nanis.it >

Hermès

Cartier

True love has a colour and a name. Fede

Maillon Panthère: Oro bianco, pavé di diamanti taglio brillante.

Katel Riou © Cartier . < link: www.cartier.com >

Jewellery accessories. Sopra: anello in argento con

24 faccette che donano volume. Finemente lucidato a mano, è luminoso e scintillante come una meteora. A destra: bracciali in legno laccato con incisioni bianche geometriche in stile H. La lacca Ximan dona l’aspetto satinato e patinato. < link: www.hermes.com>

x Valentino Garavani Una grande storia italiana, Art Edition La versione a tiratura limitata, imponente anche nel prezzo. Per scoprire tutta la storia della moda dai bozzetti alle collezioni del grande Stilista. Suzy Menkes, Matt Tyrnauer, Armando Chitolina. Ed. Taschen, 738 pagine, € 5000. www.taschen.com

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Dal libro per soli collezionisti al cellulare in oro passando per il vino tempestato di cristalli Swarovski, la cioccolata di lusso e l’esclusivo shopping profumato. Ecco a voi i veri oggetti del desiderio dedicati a pochi raﬃnati intenditori < luxury editor_Marina De Benedictis > < ph_courtesy of taschen_diadema wine_lvhm_the chocolate_getty images >

> Diadema Wine Vini D’Amare Prodotti dall’Azienda toscana Diadema Fattoria Villa l’Olmo, D’Amare Rosso e D’Amare Bianco sono due vini pregiati dedicati a San Valentino e non solo. Non si può pensare D’Amare senza un cuore! ph.Daniele Palmi Vino Diadema Rosso Diadema Rosso 2009 IGT Toscano, un gioiello della produzione agricola toscana, così come un gioiello è la bottiglia che lo contiene, ricca di raﬃnato gusto e caratterizzata dall’etichetta unica realizzata con cristalli Swarovski. Prezioso e pregiato. ph.Daniele Palmi www.diadema-wine.com

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CHANEL. 1 Pochette in pelle gialla con piccola pelletteria allâ&#x20AC;&#x2122;interno. 2 Borsa fucsia in pelle scamosciata e argento. 3 Pochette grigio e argento in pelle iridescente. 4 Borsetta in pelle avorio. 5 Borsetta rosa Bag Boy in pelle esotica. 6 Borsetta grigio-verde satinata. 7 Sandalo oro e argento in pelle lucida. 8 Braccialetto multicolore in metallo dorato. 9 Sandalo beige e nero in suede. 10 Sandalo in pelle bianca e nera ricamata di paillettes. 11 Tronchetto in pelle bianca e nera. 13 Stivaletto in tessuto e pelle argentata. 13 Forcine per capelli in metallo dorato e perline.

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Parlanti. Décolleté in suede bluette lavorate a rete. Moda di Fausto. Tip-toe in pelle di serpente. Baldinini. Tacco 15, intreccio in suede three colors. Marino Fabiani. Mega zeppa con maxi ﬁori azzurri. Ester Shoes. Ballerina in suede blu e ﬁocco fantasia.

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TUTTI IN PISCINA ARENA. 1 Beach bag in poliestere con tasca interna per richiudere la borsa. Prezzo 14,95 euro. 2 Sandals kids pool in morbidissima EVA e cinturino elastico sul tallone. Prezzo 15,95 euro. 3 Cylinder bag 32x52 in tessuto rivestito con pochette interna, resistente allâ&#x20AC;&#x2122;acqua. Prezzo 29,95. euro. 4 Infradito uomo beach. Prezzo 14,95 euro. 5 Zeppa beach donna black-fuchsia. Prezzo 24,95 euro.

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Benvenuto al “no trace”, Quasi quasi mi rifaccio…

re d azio nal e

pub bl ic ita ri o

Se si considera ciò a cui ci eravamo, oramai, abituati e’ facile capire i dubbi sollevati dalle “no trace face”: visi senza traccia… di ritocco! Era diventato comune vedere dive e non dive con visi da tunnel del vento (come viene chiamato in gergo il risultato di un facelift),visi innaturali per gli effetti di Botox eccessivi (viso immobile e pelle troppo lucida, quasi cerata) o il viso “a cuscino” (così detto perchè così gonfiato dall’ acido ialuronico o da altri fillers da sembrare un cuscino troppo ripieno). Oramai è diventato raro vedere una star di Hollywood o nostrana sospettabile di tali fenomeni ma è ancora più interessante capire chi ha il viso senza ritocco nella vita quotidiana. “Io vedo il ritocco anche se eseguito da un abile chirurgo plastico ma per chi non esercita la nostra professione è, oramai, spesso impossibile distinguere” ci informa la Dott.ssa Anna Trimarco. C’è una nuova tendenza alle procedure “soft” che includono laser di nuova generazione, peeling vari e tecniche per gli iniettabili talmente sofisticate e impercettibili nei risultati da non produrre l’effetto visivo di eccesso cosmetico: rendono semplicemente più belle (o più belli) ma non in maniera estrema e quindi sospetta per la propria età. Rendono la pelle più fresca, radiosa, liscia e compatta, quindi più giovane ma non modiﬁcata in maniera innaturale e, quindi, sospettabile. Questa nuova tendenza dei trattamenti “invisibili” sono, apparentemente il risultato di critiche fatte a star quali Madonna e Kylie Minogue che dopo trattamentii con filler facciali sono apparse in pubblico con visi eccessivamente rigonfi suscitando sospetti. Le nuove generazioni hanno preso nota. Altri personaggi nel mondo dello spettacolo attribuiscono la mancanza di cambiamenti legati all’invecchiamento ad uno stato di benessere legato a regimi alimentari ed esercizio fisico ma tutti sappiamo che una alimentazione sana e il moto non fermano il processo d’invecchiamento e certamente non rendono la pelle più compatta e meno segnata da rughe di 5-10 anni prima. Le attrici più sospettate? Angelina, Gwineth e Jennifer. Sono sotto l’occhio del

radar perchè sono perfette ma insospettabili… senza traccia apparente e citando Victoria Beckam durante un’intervista: “Io sono completamente naturale a parte le mie unghie e la mia abbronzatura” . Conosci le nuove tendenze naturali della chirurgia plastica estetica dalla Dott.ssa Anna Trimarco.

la Dr.ssa Anna Trimarco Specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva

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Fractional, Pearl Fusion, New Midas, Healite II, Spectra SP, Synetica, Spectra VRM II Roma, Pinciano-Salario Via Po 162, Roma Tel. O6.841.55.34 annatrimarco@yahoo.it

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Combattere il grasso con il freddo

Un nuovissimo trattamento per combattere gli accumuli adiposi senza ricorrere al bisturi e con risultati subiti visibili e duraturi

re dazi onal e

pu bb li cit ar io

L A C R I O LIPOL IS I Approvata dalla Food and Drug Administration e dall’American Accademy of Cosmetic Surgery, l’associazione dei dermatologi e chirurghi estetici Usa. Ricercatori del Massachusetts General Hospital e dell’Harvard University hanno notato che in vitro l’abbassamento della temperatura determina la morte della cellula adipocitaria; inoltre, grazie al processo infiammatorio prodotto dal congelamento, anche gli adipociti che inizialmente non hanno risentito dell’abbassamento della temperatura vengono danneggiati e quindi riassorbiti. Grazie al meccanismo apoptotico ed al processo infiammatorio indotti, il grasso viene riassorbito nei successivi novanta giorni Criolipolisi: combattere il grasso con il freddo. Un’alternativa al bisturi è rappresentata dalla criolipolisi, una nuova tecnica medica non invasiva. Questa procedura sfrutta la diversa sensibilità delle cellule adipose al freddo, rispetto alle altre cellule del corpo. Esposte a una lunga e controllata bassa temperatura, le cellule e gli ammassi del grasso vengono distrutti senza intaccare i tessuti circostanti (pelle, vasi sanguigni, nervi, muscoli, etc.). In modo progressivo, nel corso dei tre mesi post-intervento, le cellule svaniscono per APOPTOSI indotta dallo stress termico, e senza pericolo di fibrosi dei tessuti circostanti. Il grasso ‘sciolto’ dal trattamento viene utilizzato e/o eliminato dall’organismo. La procedura non può essere effettuata nelle donne in gravidanza e nei soggetti affetti da malattie legate al freddo (malattia esindrome di Raynaud, orticaria da freddo, etc.). Diversi mezzi fisici, quali laser, ultrasuoni, radiofrequenza e altri vari tipi di corrente elettrica sono stati proposti come potenziali trattamenti non invasivi, aventi come obiettivo la distruzione locale di grasso sottocutaneo ma con limitat a efficacia sulla cellulite. In questo caso il grasso viene distrutto mediante l’utilizzo di una apparecchiatura non invasiva per il raffreddamento controllato, utilizzata in combinazione con le onde d’urto; il trattamento elimina le cellule adipose in eccesso senza danneggiare i tessuti circostanti e nel contempo migliora il funzionamento del microcircolo delle zone trattate in un periodo variabile da due settimane a quattro mesi. Quando serve Il trattamento medico di CRIOLIPOLISI è consigliato in caso di cuscinetti di adipe localizzato, in particolare sul ventre, maniglie dell’amore, fianchi e glutei. Il numero di sedute di Criolipolisi è determinato dal medico estetico in base al numero ed all’estensione delle aree da trattare. Si consiglia di alternarle ad altre terapie ( Carbossiterapia, Cavitazione, Radiofrequenza) per ottenere una significatività clinica a 360 gradi Quanto dura il trattamento Il trattamento di Criolipolisi avviene in sedute non invasive della durata di

30 minuti/ 1 ora e sono operatore dipendente. Una seconda seduta sulla stessa zona trattata potrà essere effettuata dopo 1-2 mesi, a seconda del parere del medico, valutando gli esiti del primo trattamento. Le sedute di trattamento con Criolipolisi non richiedono alcuna convalescenza; al massimo, taluni possono sperimentare arrossamenti della zona trattata.Gli studi clinici dimostrano una riduzione media del pannicolo adiposo del 22% con una sola seduta. Ulteriori sedute migliorano i risultati fino ad una riduzione del 40% dello strato adiposo. Quanto durano i risultati L’apoptosi (morte cellulare progressiva) distrugge le cellule adipose bersagliate, inducendo una sorta di lipoclasi che, mantenendo stabile il peso corporeo, è definitiva

la Dr.ssa Leda Moro

Dr.ssa Leda Moro Medico Chirurgo, Specialista in Cardiologia Medicina e Chirurgia Estetica, Direttore Brazil System srl Trattamenti: Zona: Contatti: Email: Sito:

Criolipolisi Roma, Parioli e Gianicolense Tel. 06.66154318 dott.samoro@infinito.it www.ledamoro.it

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dpmagmake_up \\ < tag: trucco anti-age_rughe_carnagione_volumi_ombre_attenuare >

IL TRUCCO ANTI-AGE

Con l’avanzare dell’età compaiono le rughe ed i tessuti iniziano a perdere compattezza e ad assottigliarsi, la carnagione si ingrigisce e attorno agli occhi compaiono le cosiddette “zampe di gallina”. I volumi del viso scendono verso il basso e la pelle li avvolge creando ombre “riportate” < a cura di_Rossano De Cesaris > < ph_shutterstock.com >

Non tutte le persone invecchiano nello stesso modo: vi sono visi che più di altri tendono a sviluppare un reticolo di rughe sempre più profondo e marcato. Col make-up non si ottengono miracoli, si riesce a ringiovanire il volto di qualche anno, purché il trucco sia eseguito in modo sapiente e adeguato. A volte anche dei piccoli segni, talmente leggeri che risultano quasi invisibili ad occhio nudo, con un trucco sbagliato possono tragicamente essere messi in evidenza. Prima del trucco si possono usare dei prodotti stiranti, delle fiale ad effetto tensore che migliorino leggermente il tono e la compattezza dell’epidermide. Qualora non si usasse un prodotto tensore pre-base, prima di applicare qualsiasi fondotinta è bene idratare la pelle ed ammorbidirla con un’emulsione specifica per pelli mature. Anche il fondotinta stesso deve avere una formulazione leggera, ricca e nutriente; se la pelle appare eccessivamente segnata, è ottimo anche mescolare la crema al fondotinta stesso, al fine di renderlo più leggero e trasparente. Contrariamente ai luoghi comuni, il fondotinta non deve assolutamente essere pesante, altrimenti si creperebbe sulle rughe del viso (a causa dei movimenti deldueponti_magazine_114

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… il fondotinta stesso deve avere una formulazione leggera, ricca e nutriente…

la mimica facciale), rendendole ancora più evidenti. Per attenuare meglio la percezione dell’increspatura delle rughe, esistono in commercio delle speciali texture di fondotinta, contenenti microparticelle che riflettono la luce. Queste microsferule creano una superficie di gran riflesso: la luce si diffonde dall’interno del solco della ruga, minimizzandola di conseguenza. E’ inoltre sconsigliabile l’uso di correttori per le occhiaie troppo coprenti e pastosi, perché tenderebbero ad accumularsi all’interno delle linee d’espressione, pertanto è meglio ricorrere a quelli con una formulazione un pò più cremosa oppure a quelli dall’effetto lifting. Fondamentale il creare dei punti luce ai lati della bocca, all’interno dei solchi naso-labiali e agli angoli esterni degli occhi, per creare un effetto di sollevamento dei volumi del viso. Raccomandata poi una gran parsimonia per quanto riguarda l’uso della cipria, da applicare possibilmente sol-

\\ make_updpmag < tags: trucco anti-age_rughe_carnagione_volumi_ombre_attenuare >

Rossano De Cesaris Make-Up Artist www.rossanodecesaris.com

A volte anche dei piccoli segni, che risultano quasi invisibili ad occhio nudo, con un trucco sbagliato possono tragicamente essere messi in evidenza… tanto sulle pareti laterali del naso e sul mento. I tessuti degli occhi perdono tonicità (in particolare agli angoli esterni), le occhiaie si accentuano, le ciglia diventano più corte e rade e poiché la palpebra ha perso la sua “tensione”, diviene difficile distinguere la parte fissa da quella mobile. Innanzitutto è meglio evitare punti luce molto chiari sulla zona sovra orbicolare, mentre l’uso dell’ombretto deve essere assai moderato (meglio usare matite per occhi), usando nuancès di media intensità e rigorosamente opache, in quanto quelle perlate evidenzierebbero ancor più l’infeltrimento dei tessuti. Il rilassamento della palpebra può essere attenuato con un’ombreggiatura accentuata proprio nel punto di maggior prominenza della ptosi palpebrale, che se scurita appare meno pesante e rilassata. E’ bene non bordare pesantemente la palpebra inferiore, perché facendolo l’occhio si abbasserebbe ulteriormente e inoltre l’uso dell’eye-liner grafico è sconsigliato, in quanto tenderebbe a scomparire quasi del tutto sotto la piega palpebrale. Le sopracciglia anche vanno ritoccate, rialzate in maniera discreta, perché col tempo tendono anch’esse a scendere, cercando di definirle ricostruendo pelo per pelo con un eye-liner marrone. Per quanto riguarda le guance, c’è da dire che soprattutto nei soggetti magri, con l’avanzare dell’età le guance tendono ad incavarsi, accentuando la prominenza degli zigomi. Il blush da usare deve essere rosato o arancio pastello, da applicare direttamente sulle gote per rimpolparle e ricreare otticamente la pienezza delle guance tipica dell’età giovanile. Col passare del tempo anche le labbra perdono luminosità, idratazione e colore (in alcuni casi il colore si scurisce mentre in altri si sbiadisce), gli angoli esterni tendono a scendere: la bocca in generale si assottiglia e perde turgore. Particolare attenzione va posta alla ridefinizione della bordatura della rima labiale, spesso segnata dalle rughette verticali (chiamate “codice a barre”), rialzandone gli angli esterni. In linea di massima, sono consigliabili i colori tenui e luminosi di rossetto, atti a rendere le labbra più piene ed il viso più gradevole, senza indurirne i lineamenti, tenendosi alla larga da tutte le tonalità fredde, perché con l’avanzare degli anni i denti tendono ad ingiallirsi ed i colori freddi accentuerebbero il problema. Inoltre, è bene evitare texture troppo cremose o lucide di rossetto, in quanto si insinuerebbero facilmente nelle rughette intorno alla rima labiale creando un effetto sbavato. < link: www.rossanodecesaris.com >

Superdefense SPF 25 Idratante antietà

con il suo nuovissimo contorno occhi (in uscita a febbraio) SUPERDEFENSE SPF 20 Age defense Eye Cream, contrastano l’invecchiamento prematuro andando a rinforzare la barriera sia dall’esterno, contro aggressioni ambientali (il prodotto occhi solo con ﬁltro ﬁsico e non chimico). www.clinique.it

Repairwear Laser Focus

Siero riparatore antirughe che agisce contro le rughe con l’effetto di tre sedute di laser fraxel in 12 settimane di utilizzo (= - 54% delle rughe!). www.clinique.it

Repairwear Laser Focus SPF 15 All Smooth Makeup, il fondotinta

dall’effetto fotoritocco con gli stessi principi del siero riparatore contro le rughe, garantendo una pelle più giovane sia visibilmente (effetto fotoritocco) che nel tempo. www.clinique.it

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dpmagbeauty_news \\ < tags: trattamenti_viso_corpo_lui_lei >

L’Absolu Nu Lancôme

L’Absolu Nu, un rossetto che unisce il trattamento a una texture unica e delicata, per una nuova sensazione di labbra nude. Lancôme crea un rossetto capace di riprodurre e ampliﬁcare il colore, la texture e lo splendore naturale delle labbra. 8 ore di idratazione dal momento dell’applicazione, sensazione duratura di labbra morbide. www.lancome.it

BEAUTY SHOPPING

ASPETTANDO LA PRIMAVERA… Visionnaire Lancôme

Lancôme innova con Visionnaire, il suo primo Correttore Fondamentale, un trattamento concepito per ricreare una pelle senza imperfezioni. Una frattura tecnologica incarnata da una prodigiosa molecola: la LR 2412. La molecola è dotata di capacità di “autodiffusione” in tutti gli strati della pelle, e attiva una serie di microtrasformazioni tissulari. Rilanciando la produzione di una nuova materia, la pelle è visibilmente trasformata: la grana afﬁnata, le rughe cancellate, le macchie e i rossore ridotti, i pori ristretti. www.lancome.it

YSL Mascara Volume Eﬀet Faux Cils Shocking

Il nero si fa colore per Yves Saint Laurent. Innovazione tecnologica che trasgredisce tutte le regole del volume, Mascara Volume Effet Faux Cils Shocking avvolge istantaneamente le ciglia per un risultato maquillage estremo, che non passa inosservato. www.yvessaintlaurent.it

BB Cream Garnier

BB Cream Perfezionatore di Pelle è la novità “tutta in uno” nello skincare per un risultato immediato. Un segreto di bellezza che viene dall’Asia che combina un trattamento skincare con il top del make-up in un solo gesto. In un unico gesto BB Cream Perfezionatore di Pelle dona luminosità e si prende cura della tua pelle per tutto il giorno. www.garnier.it dueponti_magazine_116

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\\ beauty_newsdpmag < tags: trattamenti_viso_corpo_lui_lei >

Eye Designer L’Oréal Paris

Eye Designer è la matita occhi versatile per eccellenza. Una matita professionale, ad alta precisione, per un doppio risultato make up: 1) il colore consente di delineare le palpebre con un tratto preciso e netto; 2) lo sfumino incorporato dall’altra parte della matita, diventa l’alleato prezioso per ottenere l’effetto smokey eyes desiderato. Disponibile in 8 nuances. www.loreal-paris.it

La bellezza salverà il mondo. Fëdor Dostoevskij, scrittore e ﬁlosofo russo, (1821 - 1881)

Collistar Smalto Unghie perfette Capri Collezione Primavera Estate 2012

Ecco Lattementa, lo Smalto Unghie Perfette della nuova Collezione Capri Capri. Estive ed evocative le altre nuances della collezione: Vinaccia Lacca, un viola caldo, Edera, un verde deciso, Papaya, un arancio vitaminico. Perché mani e piedi seducono sottilmente… E le vere donne lo sanno… www.collistar.it

Nuova Linea Detergente Biosource Biotherm

Biotherm ha messo a punto un prodotto in grado di offrire una soluzione concreta e di rispondere efﬁcacemente alle esigenze della vita contemporanea: la nuova Eau Micellaire Biosource e la nuova Eau Auto-Moussante Biosource, adatti a tutti i tipi di pelle e da utilizzare sia sul viso che sugli occhi. In altri termini, un gesto semplice, rapido ma completo, per una pulizia altamente efﬁcace. www.biotherm.it

Lumi Magique Fondotinta L’Oréal Paris

Lumi Magique si distingue dai fondotinta tradizionali grazie ad una formula creata appositamente per preservare la luce naturale della pelle, nascondendo perfettamente le imperfezioni senza creare un effetto maschera. Contiene infatti 10 volte meno cariche opache e quasi il 40% di acqua, per un incarnato perfetto e naturale. www.loreal-paris.it

Mega Volume Collagene L’Oréal Paris

Sulle ciglia le sfere di collagene si reidratano: il loro volume aumenta di 9 volte e dura ﬁno a 24H. Grazie al «Twin Light Black» Booster, polimero extra black dal risultato nero intenso, il volume è più visibile. Inoltre il mega applicatore 2 volte più grande garantisce un risultato zero grumi. www.loreal-paris.it

dpmagbeauty_news \\ < tag:make up_natale_look_colori_tendenze >

T R A T T A M E N T I

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1. La Roche-Posay Rosaliac AR Intense, Concentrato Intensivo Rossori Localizzati Speciﬁco per pelle sensibile e fragilizzata tendente alla

couperose. Con acqua termale di La Roche-Posay, Ambofenolo principio attivo dalle proprietà anti-infiammatorie ed anti-ossidanti e Neurosensine peptide regolatore della reattività cutanea. 2. Vichy Nutriextra Crema Esfoliante, crema doccia esfoliante a risciacquo. Rende la pelle secca e sensibile più morbida e luminosa. Con oli nutrienti (soia, avocado) e miele dalle virtù benefiche. Ideale complemento del trattamento corpo. 3. Nutriextra Fluido, Trattamento Corpo Nutritivo Riempitivo. Texture fresca, leggera, altamente nutriente. Dona un’incredibile sensazione di freschezza e di comfort, già dalla prima applicazione. Penetra rapidamente, lascia la pelle setosa, come riempita dall’interno. 4. Fondotinta Correttore Fluido 16h Dermablend, per un risultato di correzione totale dei difetti cutanei da leggeri a moderati e di copertura uniforme e naturale senza effetto maschera o lucido. 5. La Roche-Posay Gamma Hydreane, una linea di creme idratanti dedicate alla pelle sensibile con acqua termale di La Roche-Posay ad azione anti-ossidante, anti-infiammatoria e lenitiva e idrolipidi, ad azione re-idratante in 3 texture: Hydreane Legere, per pelle normale/mista, Hydreane Riche, per pelle secca, Hydreane Extra Riche, per pelle molto secca. 6. Vichy, Nuovo - Liftactiv Derm Source Occhi, il primo trattamento correttivo per un effetto lifting a 360°. Ideale anche per gli occhi sensibili. Agisce su palpebre, borse, occhiaie, rughe. Liftactiv Derm Source, trattamento anti-rughe, rassodante integrale, effetto lifting durevole, pelle integralmente trasformata in 4 giorni. Texture effetto lifting. Comfort duraturo. 7. Collistar Olio Rassodante Supertonificante, setoso e superassorbibile, questo prodigioso olio abbina la forza tonificante di sei purissimi oli essenziali naturali all’efficacia di una formula di assoluta avanguardia ricca di principi attivi rassodanti, elasticizzanti e nutrienti che, giorno dopo giorno migliorano visibilmente la compattezza e l’elasticità della pelle. 8. Skinceuticals Phloretin CFGel, una sinergica combinazione di antiossidanti, per prevenire l’invecchiamento cutaneo contrastando l’azione nociva dei radicali liberi, per correggere i segni del foto-invecchiamento, linee sottili, rughe, macchie, per migliorare il tono della pelle.

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Un “palloncino” per curare le otiti e le sinusiti senza bisturi

re da zion ale

pu b bli cit ari o

L’otorinolaringoiatria ha subito una vera e propria rivoluzione negli ultimi 7-10 anni, grazie all’introduzione di nuove tecnologie in ambito diagnostico e terapeutico che hanno radicalmente rivoluzionato in chiave miniinvasiva l’agire quotidiano negli ambulatori e nelle sale operatorie, come ci spiega il Professor Lino Di Rienzo Businco Tali innovazioni, ormai di impiego routinario, hanno modificato l’approccio a numerose patologie con un ampio impatto epidemiologico e sulla qualità della vita dei pazienti, quali ad esempio le otiti catarrali recidivanti e le sinusiti; veniamo alla descrizione delle novità per la cura delle otiti e delle sinusiti. Il ripetersi ravvicinato di episodi di otite, in special modo di quelle associate alla iperproduzione catarrale, riconosce molto spesso come causa un cattivo funzionamento della tuba di Eustachio; questa è una condizione di frequente riscontro in età pediatrica, ma che puo persistere anche nell’adulto. I sintomi principali sono il senso di pressione auricolare, ripienezza uditiva, sino a vero e proprio dolore dell’orecchio. I rischi piu temibili dell’ostruzione tubarica causati dalla difettosa ventilazione dell’orecchio medio, sono lo sviluppo di otite catarrale cronica secretiva e la riduzione uditiva permanente. Le terapie mediche e insufflazioni termali sono state e sono tuttora utilizzate con modesti risultati sui sintomi e soprattutto efficacia transitoria.

di sangue, riducendo così al minimo i disagi per il paziente. La sinuplastica ha rivoluzionato i vecchi interventi che erano molto invasivi e ad alto impatto intra e postoperatorio per il paziente; interventi che, erano spesso rifiutati dai pazienti, specie in età pediatrica. L’otorinolaringoiatra effettua una dilatazione delle aperture naturali dei seni paranasali attraverso il gonfiaggio a pressione di un palloncino specifico. Questa apertura funzionale degli osti dei seni consente il rispetto della mucosa circostante – che non viene in alcun modo tagliata o strappata – e ripristina senza rischi il corretto drenaggio sinusale e la sua ventilazione.

Quali sono le novità per evitare interventi chirurgici cruenti sull’orecchio? Abbiamo recentemente introdotto in Italia una tecnica di tubodilatazione con palloncino eseguita con tecnica endoscopica con numerose evidenze di efficacia, derivata dalle prioritarie esperienze delle angioplastiche e dai positivi risultati ottenuti dalla sinuplastica dilatativa. Sempre di recente è stata descritta l’efficacia di una nuova forma di energia che non produce danno termico denominata Risonanza Quantica Molecolare (RQM), sulla riduzione volumetrica dei turbinati inferiori, che impieghiamo in associazione alla tubodilatazione per sgonfiare l’apertura nasale della tuba uditiva e garantire un buon rifornimento di aria dal naso all’orecchio medio

Ci sono nuove metodiche miniinvasive anche per chi soffre di turbinati ipertrofici, spesso associati alle sinusiti? In passato i turbinati venivano bruciati o addirittura tagliati con forbici e bisturi, quando non se ne conoscevano a pieno le loro utili funzioni. Oggi eseguiamo invece trattamenti molto conservativi per la riduzione del volume dei turbinati senza tagli ne suture e soprattutto senza sanguinamenti e quindi senza i fastidiosi tamponamenti nasali di una volta. A tale scopo adoperiamo l’energia a radiofrequenze di terza generazione RQM, in grado di “sgonfiare” con una singola applicazione il turbinato ingrossato senza traumi mucosi e senza dolore, con un veloce trattamento di day-hospital. L’integrazione di tutte queste nuove tecnologie, in conclusione, consente la risoluzione integrata della gran parte dei disturbi respiratori dei pazienti adulti o bambini senza rischi, con basso impatto sulla loro qualità della vita e rapido recupero ad una vita sociale attiva.

Che tipo di risultati si sono ottenuti? I pazienti trattati recuperano rapidamente una corretta ventilazione dell’orecchio, con liberazione dal ristagno di catarro timpanico e risoluzione delle difficoltà di compensazione ai cambi di altitudine o nelle immersioni subacquee. La procedura di tubodilatazione balloon e contestuale decongestione tubarica, attraverso una sondina sottile come un capello ed una microtelecamera collegata ad un endoscopio, consente con un’unica applicazione un efficace trattamento miniinvasivo e completo della disfunzione tubarica, mediante azione combinata su entrambe le componenti ostruttive alla base del disturbo. Anche per le sinusiti è possibile intervenire con la sonda dilatativa a palloncino? Recentemente, una nuova tecnologia americana d’avanguardia per il trattamento delle rinosinusiti croniche con ristagno di muco all’interno dei seni paranasali è stata introdotta ad integrazione o, spesso, in sostituzione della classica FESS (Chirurgia Endoscopica Funzionale dei Seni Paranasali). Si tratta appunto della sinuplastica dilatativa, realizzata anche qui mediante un palloncino (balloon) che viene gonfiato all’interno del seno coinvolto dall’infiammazione, consentendo in questo modo il rapido drenaggio e la guarigione della sinusite stessa. È una metodica indolore e minimamente invasiva, che possiamo definire di “chirurgia gentile”, in luogo della più generica dizione di “chirurgia”, che evoca, consciamente o inconsciamente, immagini cruente. La metodica, infatti, non prevede né tagli, né applicazione di tamponi nasali, né perdita

Studio Di Rienzo Businco Zona: Indirizzo: Contatti: Web: Email:

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Roma Villa Torlonia Via g. b. de Rossi 15 A 00161 Roma Tel. 06.44202269 - 349.2313343 www.businco.net - www.sidero.it ldirienzo@businco.net

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dpmaghair_news \\ < tag:hair_novità_inverno_colori_tendenze_trattamenti >

Franck Provost, Gamma CONFIDENCE PROFESSIONNELLE

Shampoo per capelli normali e anti-forfora Franck Provost. Una gamma di prodotti per capelli professionalmente studiata nei Saloni FP. La massima cura è stata profusa nella nuova confezione, in coerenza con l’immagine del marchio: soﬁsticato e senza tempo. www.franckprovost.com

i Sargassi consigliano: l’Oreal

L’Oreal DiaLight. La colorazione tono su tono ideale per capelli sensibilizzati. Perfetta per personalizzare o correggere un colore. Intenso trattamento della fibra, riflessi luminosi e brillantezza effetto vinile. L’Oreal DiaRichesse. La colorazione tono su tono ideale per capelli naturali. Il primo passo per coprire i capelli bianchi e donare loro un riflesso. Un risultato colore estremamente naturale.< link: www.lorealprofessionnel.it > dueponti_magazine_120

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dpmaghair_news \\ < tag:hair_novità_inverno_colori_tendenze_trattamenti >

2. Jean Louis David, Gamma Urban Style

Al ﬁne di prendersi cura dei capelli e di garantire un look impeccabile dalla mattina alla sera, Jean Louis David Urban Style lancia la sua nuova gamma di styling professionali dedicati al benessere dei capelli in città. 13 prodotti formulati senza parabeni, che proteggono i capelli dallo smog, e rendono più facile la loro disciplina per tutta la giornata. Solo nei saloni Jean Louis David. www.jeanlouisdavid.com

1. Jean Louis David. Per neutralizzare la tinta gialla dei capelli biondi, grigi o bianchi: la Gamma Argento 100%, con i prodotti ai pigmentati attivi per eliminare i riﬂessi gialli senza sovraccaricare la ﬁbra. Gli antiossidanti proteggono il capello e la chioma ritrova un colore puro e luminoso. Il duo è dedicato solo ai capelli che hanno tendenza al giallo: due fasi di trattamento e shampoo leave-in da usate alternativamente. www.jeanlouisdavid.com dueponti_magazine_122

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dpmagdesign+ \\

Kartell Ami Ami Design Tokujin Yoshioka Ispirata al gioco della trama e dell’ordito di un tessuto, ma realizzata in policarbonato in un unico stampo, Ami Ami, il cui nome in giapponese significa letteralmente “tessere”, è la sedia realizzata dal designer Tokujin Yoshioka. www.kartell.it

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\\ design+dpmag < tag: novità 2012_tendenze_habitat_armonia_design_oggetti cult >

Kartell Tic&Tac Metal Design Philippe Starck Kartell conta le ore e presenta il suo primo orologio da parete. Una “scatola” quadrata trasparente, di misura 30x30 cm, con i numeri romani incisi. www.kartell.it

In esclusiva per i lettori del dpmag tutte le tendenze dell’habitat di ultima generazione. Con incursioni nel design contemporaneo cult che fa sempre tendenza < di_Luca Monterosi > < ph_umbrella press oﬃce; kartell group; poltrona frau group >

Kartell Gnomes black Design Philippe Starck Lo Gnomo Attila è un tavolino da appoggio e piccolo sgabello, in tecnopolimero. Questo nanetto incantevole e simbolo di gioia vi porterà fortuna. Troverà posto nell’universo dei grandi e dei piccini anche all’esterno. Il lato kitch e multifunzione di questo delizioso personaggio è adorabile. www.kartell.it

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dpmagdesign+ \\ < tag: novità 2012_tendenze_habitat_armonia_design_oggetti cult >

Prandina Lampada Loft S, T, F. Design Admiraal&Captein Il paralume in tessuto di Loft nasconde una struttura in plexiglass che, grazie all’accensione differenziata delle sorgenti, crea un pattern di luci e ombre di forte impatto grafico e dalle geometrie inaspettate. Loft è una collezione di lampade a luce diffusa disponibili nelle versioni da terra, da appoggio e da sospensione, versatili e personalizzabili per interpretare al meglio ogni tipo di stile richiesto. Paralume in tessuto bianco o rosso con interno bianco e struttura interna in lastra di plexiglass opalino bianco. www.prandina.it

Prandina Lampada Hanoi T1 e T3. Design Federico Churba Un’apparente semplicità nasconde una forma armoniosamente complessa e raffinata: un foglio unico in metacrilato opalino acquista tridimensionalità e volume grazie all’elegante piegatura, in uno scambio tra oriente e occidente, tradizione e contemporaneità. Un oggetto illuminante che si caratterizza per la propria coerenza formale definita in ogni dettaglio e da una resa luminosa morbida e gentile come il gesto dell’inchinarsi per salutare. Hanoi è una lampada da tavolo con luce orientata verso il basso e diffusa. www.prandina.it

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dpmagdesign+ \\ < tag: novità 2012_tendenze_habitat_armonia_design_oggetti cult >

Frau Poltrona Frau Housse Design Poltrona Frau R.&D. Poltrona Frau veste Vanity Fair. Fascino aristocratico, informale o vintage. Una vera collezione di capi su misura, con dettagli derivati dalla tradizione sartoriale e artigianale più esclusiva e dalle funzionalità contemporanee. Ogni Housse riporta l’inconfondibile firma “a fuoco” Poltrona Frau, su un’etichetta in pelle cucita sul retro, a garanzia del prestigio e della massima qualità che la contraddistingue. Ogni housse viene racchiusa dalla caratteristica cappelliera ovale, realizzata a mano. In perfetta filosofia Poltrona Frau. www.poltronafraugroup.com

Cappellini Wanders’ Tulip armchair Design Marcel Wanders Un prodotto importante, ma fresco e allegro, una rivisitazione dalle proporzioni allungate e fuori misura della poltrona classica. La scocca è prodotta in poliuretano morbido co-iniettato con poliuretano rigido, l’imbottitura in schiuma e falda acrilica, il rivestimento fisso e disponibile in una vasta gamma di tessuti, pelli e in Alcantara®: il calice di un fiore che poggia su una brillante base girevole in metallo verniciato scuro. www.cappellini.it

Frau Poltrona Frau Tricot Design Dominique Perrault and Gaëlle Lauriot-Prévost Un nuovo concetto di seduta per un nuovo paesaggio domestico. Un sistema di sedute informale, flessibile ed innovativo. Una sottile maglia-intreccio in cuoio racchiude un insieme di cuscini. Una struttura fluida, che vive e respira al ritmo dei movimenti del corpo. Con mutevoli effetti di superficie creati dal contrasto fra le trame ampie e leggere della rete e la forma solida e piena dei cuscini. www.poltronafraugroup.com

dpmagdesign+ \\ < tag: novità 2012_tendenze_habitat_armonia_design_oggetti cult >

Kartell Taj Design Ferruccio Laviani Più che una lampada è un segno tridimensionale, una scultura luminosa, una presenza che ci accompagna sulla scrivania come su un mobile. Bella da accesa come da spenta, Taj sfrutta la tecnologia LED per ottimizzare e minimizzare il più possibile la sorgente luminosa ed è disponibile nella versione “naked” completamente trasparente, nella versione “frozen” in plastica traslucida e nella versione in colore lucido coprente. www.kartell.it

Kartell Matelassè Design Patricia Urquiola Una serie di vasi di tre diverse misure, colorati e divertenti, di forma rotonda, ideali per ogni stanza della casa. Struttura inclinata, come una stoffa matelassé gonfia d’aria e quindi mobile e irregolare. In versione trasparente od opaca in policarbonato. Colori: cristallo, giallo, ocra, rosso, fumé, bianco opaco, nero opaco. www.kartell.it

Kartell Bloom Design Ferruccio Laviani La famiglia di lampade Bloom, caratterizzata dall’originale struttura ricoperta da scintillanti fiori di policarbonato puri e preziosi come il cristallo, è anche in forma ellittica e in inedite e raffinate sfumature multicolore: lavanda e menta, oppure in un elegante monocromo trasparente e bianco. Le lampadine, posizionate sulla struttura interna, diffondono il fascio luminoso attraverso i fiori, rifrangendosi sulle superfici sfaccettate dei petali e sprigionando mille riflessi. www.kartell.it

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De Castelli Edition Casetta n.1 Design R&D De Castelli Un nuovo modo di considerare la classica casettaripostiglio da esterno grazie alla rivisitazione concettuale attenta e alle caratteristiche dei materiali costruttivi, protagonisti indiscussi uniti al disegno minimale. Non solo funzionalità quindi, ma anche piacevolezza estetica per Casetta n°1, progetto in cui la “corazza” esterna in acciaio cor-ten incontra le facciate realizzate in legno di abete naturale.Finiture: Cor-ten, Acciaio maistral, laccato Ral. Dimensioni esterne: 200 x 150 x h 240 cm. www.decastelli.it

De Castelli COLLECTION Screen Pot Design Francois Clerc Screen-Pot è la rivisitazione in chiave contemporanea della classica fioriera con grigliate per piante rampicanti. Grazie all’utilizzo dell’acciaio abbinato alla lavorazione laser, il disegno è articolato per un effetto grafico definito ispirato alle forme della natura. Ideale ad assolvere la funzione di divisorio, con Screen-Pot è possibile creare schermature vegetali e mobili che, come separè naturali, donano privacy e proteggono dal vento. www.decastelli.it

De Castelli Edition Opera Design Alessandro Masturzo Opera è un set di utensili per la cura del giardino e l’orticoltura che trae ispirazione dalla riscoperta dalla straordinaria civiltà contadina. Linee semplici evocano l’essenzialità di una sapienza genuina, laboriosa e dignitosa, mentre funzioni sorprendenti richiamano soluzioni ingegnose e gestualità desuete: inizia così la narrazione di una storia forte che ravviva le memorie attraverso un rinnovato piacere del lavorare la terra. Finiture: lamiera nera. www.decastelli.it

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dpmagdesign+ \\ < tag: novità 2012_tendenze_habitat_armonia_design_oggetti cult >

Kartell Sundial Design Studio Nendo Libreria e parete divisoria, con un uso inedito dei separatori mobili che segmentano i quattro scaffali: oltre a funzionare come sostegno per i libri, infatti, possono anche anche essere inclinati rendendo la libreria uno strumento dinamico di interazione con la luce e le sue ombre. Perfetta per ritagliare uno spazio nello spazio, ad esempio in un ambiente molto vasto, regolando a piacimento l’illumminazione naturale desiderata. Dimensioni: 165x100x35. www.kartell.it

Kartell Comback Chair_wood_black Design Patricia Urquiola Una rivisitazione della designer spagnola di una classica sedia windsor del XVIII secolo in un contesto contemporaneo. Schienale composto da sette ‘denti’ che si estendono verso la regione lombare nella sua parte posteriore, dove si incontrano in un bordo rinforzato esagonale. In tecnopolimero termoplastico. www.kartell.it

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Kartell Foliage Design Patricia Urquiola Dialogo tra realtà naturale e artificiale Foliage è un oggetto che sembra essere cresciuto naturalmente in plastica. Le foglie formano una chioma che si appoggia sulla struttura composta da rami virtuali formando una seduta. Seduta con un ricamo a impuntura, sorretta da quattro gambe rotonde. Accogliente e morbido, offre due posti comodi. L’impuntura corre lungo tutta la superficie, anche sul retro, rendendo il divano un pezzo che vive da solo, e può esser posizionato anche al centro di una stanza, visibile a tutto tondo. www.kartell.it

nobili, raffinati, seducenti

Sono gli champagne di Pol Roger, tra i più blasonati in quanto riescono a coniugare perfettamente complessità e piacevolezza, sì da soddisfare gli intenditori e conquistare i consumatori meno appassionati < a cura di_Achilli Enoteca al Parlamento >

Ritorna l’appuntamento con i consigli dell’Enoteca Achilli al Parlamento e, per questo inizio di 2012, vogliamo proporre un nome che rappresenta una vera chicca. Si tratta di Pol Roger, produttore di champagne quotatissimo sul mercato inglese, ma non meno apprezzato dagli appassionati di tutto il mondo. Noi dell’Enoteca Achilli al Parlamento abbiamo sempre creduto in Pol Roger, proponendo le sue raffinate cuvée anche quando in Italia erano quasi sconosciute e, per questo, in una sorta di ritorno alle origini, vogliamo far conoscere meglio ai nostri clienti le raffinate bollicine di questa maison. dueponti_magazine_136

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\\ luxury_winedpmag < tags: pol roger_champagne_intenditori_raffinate cuveé_epernay >

Un po’ di storia Pol Roger è una delle quattro maison di champagne ancora in mano alla famiglia del fondatore. Nacque, infatti, nel 1849 ad Aÿ a opera di tale Pol Roger, che iniziò dal nulla a soli 19 anni. Di fatto, però, la maison si sviluppa nel corso del ‘900, quando i figli Maurice e Georges onorano il padre modificando il cognome in Pol Roger (per farlo fu addirittura necessario un decreto presidenziale) e iniziano a produrre champagne sotto tale nome a Epernay, con Maurice a curare la parte commerciale e Georges quella tecnica Il primo fu anche sindaco di Epernay (dove ha tuttora sede la maison, proprio sulla prestigiosa Avenue de Champagne), di grande valore per giunta: nel 1914 guidò la resistenza, impedendo ai tedeschi di entrare in città e per questo fu continuamente rieletto fino al 1935. Tra le due guerre gli champagne Pol Roger conquistano il mercato grazie alla loro intrinseca qualità, ma anche al savoire faire dei due fratelli, ma è già prima, proprio a inizio del ‘900, che la maison acquista il suo cliente più prestigioso: Winston Churchill (il primo ordine fu per una cassa di millesimato 1895 pagata novantasei scellini). Nella hall della maison ancora campeggia la prima fattura dello statista britannico e da qual momento Churchill non sarà solo il cliente più affezionato, ma anche il più importante testimonial di Pol Roger nella terra di sua maestà. Ma non solo. Odette Pol Roger fu cara amica di Sir Winston, il cui attaccamento agli champagne della maison di Epernay fu tale che perfino uno dei suoi cavalli da corsa, quello che vinse il Black Prince Stakes a Kempton Park nel 1953, si chiamava Pol Roger… Ma Churchill a parte, gli champagne Pol Roger conquistano letteralmente l’Inghilterra soprattutto per via del loro gusto asciutto e maturo, come piace storicamente agli inglesi. Alla luce di tutto ciò, non stupisce più di tanto che, alla morte di Churchill, la maison di Epernay decida di vestire a lutto tutte le bottiglie di champagne per il mercato britannico, applicandovi una fascia nera, mentre nel 1984, per celebrare il centenario della nascita del “grande uomo”, la Pol Roger lancia a Blenheim Palace (dove era nato lo statista) alla presenza la Lady Soames, la figlia di Churchill, una cuvée che portava il suo nome. Era frutto della vendemmia 1975 ed era proposta unicamente in magnum. Oggi quello champagne rappresenta ancora l’etichetta di punto della maison di Epernay e l’assemblage è mantenuto assolutamente segreto. Si sa solo che la cuvée è prodotta con Chardonnay e Pinot Noir Grand Cru, quest’ultimo prevalente, e in maniera tale da “appagare Sir Winston”. È dunque uno Champagne “robusto, pieno e piuttosto maturo”. È prodotto nelle sole annate migliori con una cura e una manualità estreme, tanto che perfino la decorazione delle singole bottiglie è effettuata a mano. Nella nostra enoteca attualmente proponiamo l’annata 1999, che ha ricevuto l’eccezionale valutazione di 96/100 dalla guida Grandi Champagne 2012 (www.lemiebollicine.com). www.duepontimag.it

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dpmagluxury_wine \\ < tags: pol roger_champagne_intenditori_raffinate cuveé_epernay >

Una gamma d’eccezione Ovviamente, Pol Roger non è solo Sir Winston ma, anzi, la maison di Epernay vanta una linea di champagne tutta di altissimo livello, anche se ingiustamente poco conosciuta. Il Vintage, di cui attualmente offriamo l’annata 2000, è un millesimato con classico assemblaggio a prevalenza di Pinot Noir (60%, al fianco del 40% di Chardonnay), caratterizzato da una straordinaria capacità di maturazione. È uno champagne affascinante e pieno, di finissima bollicina e gusto tanto polposo e fruttato quanto fresco e succoso. A nostro avviso riesce nel non facile compito di appagare l’intenditore e risultare piacevolissimo al neofita. Poi è la volta del Blanc de blancs 1999, quindi di uno champagne da sole uve Chardonnay. Cosa curiosa per una maison legata al Pi-

not Noir e sita a Epernay, ma questo vino nacque negli anni ‘60 per dimostrare la qualità dei vigneti di chardonnay di proprietà, ricostruiti al termine del secondo Conflitto Mondiale. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a uno champagne immediatamente piacevole, ancora di matrice fruttata, ma impreziosito dalla tipica maturità e dalla vena minerale propria degli chardonnay di Champagne. A ogni modo, la sua personalità seria, decisamente “british”, lo rende un perfetto esempio dello stile Pol Roger. Chiudiamo la rassegna dei millesimati con lo straordinario Rosé, peraltro figlio di una grandissima annata (2002). Non è uno champagne semplicemente accattivante, ma anche equilibrato, delicato, piacevole, nel perfetto intreccio tra note minerali e di agrumi. Per questo si beve con spensierata facilità, un calice dopo l’altro, da solo come al fianco di grandi piatti. A nostro avviso, una delle etichette più attraenti nel non facile mondo dei rosé. Tra i non millesimati, invece, l’Extra Cuvée de Réserve Pure rappresenta il non dosato della gamma, recentemente introdotto dalla maison più per accompagnare crudi di mare piuttosto che soddisfare il gusto secco degli inglesi, mentre il dosato Rich (con i suoi 34 g/l di zucchero si colloca tra i Sec e i Demi-sec) non è banalmente uno “champagne dolce” bensì uno morbido e suadente, rotondo e soffusamente dolce, in altre parole tremendamente – e incredibilmente – gustoso. Ottimo da solo ma anche per accompagnare piatti esotici, anche se ci piace accostarlo anche a frutta o dessert. Concludiamo con il Brut Réserve, lo champagne simbolo della maison, scelto perfino dal Principe William per il suo matrimonio. È un grande classico nel quale il cui perfetto bilanciamento tra fruttosità, florealità e tostature lo rende finanche leggero, ovvero particolarmente accessibile. Non a caso, per tutto il mese di Febbraio, questo non millesimato Pol Roger sarà proposto nella nostra sede di via dei Prefetti anche alla mescita, mentre le altre cuvée sono disponibili tanto per la vendita da asporto quanto per pasteggiare nel nostro ristorante, con il vantaggio, in questo caso, del medesimo prezzo dello scaffale. Un’opportunità unica che abbiamo voluto offrire ai nostri clienti per assaporare la nostra cucina al fianco di un’offerta di vini di altissimo livello, champagne in primis. Il Pol Roger è distribuito in Italia da HERES info@heres.it - tel:055.534.1093

Quale champagne? Se la parola champagne fa immediatamente correre la mente a questo grande vino francese, oltre questo nome sono pochi a conoscere il mondo sfaccettato che vi si nasconde dietro. E, quando si tratta di scegliere oltre i nomi più noti o approfondire la conoscenza di questi stessi, sono sempre in pochi a sapersi orientare. Per tutti questi motivi nasce Grandi Champagne 2012 (www.lemiebollicine.com), la più autorevole guida dedicata allo champagne. Ideata dal giornalista Alberto Lupetti insieme a cinque amici, tra cui il nostro Daniele Tagliaferri, in 272 pagine tutte a colori, su carta pregiata e formato tascabile, la guida propone una selezione di oltre 200 champagne, ciascuno con foto della bottiglia, nonché storia, metodo di produzione, abbinamenti enogastronomici, curiosità. La guida Grandi Champagne 2012 è in vendita nelle migliori librerie e nella nostra enoteca di via dei Prefetti a soli 12,50 euro.

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L’investimento consapevole < a cura di Lorenzo De Santis, Professional Banker, €FA €uropean Financial AdvisorTM >

Il Nuovo Mondo finanziario Uno dei primi articoli di questa rubrica si apriva con un’indagine statistica che collocava gli italiani agli ultimi posti per tempo dedicato ai propri risparmi e per cultura finanziaria. La terribile crisi che stiamo vivendo un primo effetto positivo forse lo sta già maturando < di_Lorenzo De Santis* > < ph_Shutterstock.com >

utte le discussioni a cena o al bar con gli amici, in famiglia, nei programmi tv hanno come argomento principale lo spread, la crescita, il debito, l’Europa. Mai come in questo periodo è maturata la consapevolezza che le borse, i fantomatici mercati, influenzino direttamente la nostra vita quotidiana e non siano entità astratte. In linea perfetta con l’ideogramma cinese che attribuisce alla parola crisi un doppio significato: rischio e opportunità, tale consapevolezza migliorerà certamente il rapporto dei risparmiatori con il mercato, le banche, gli intermediari. Ormai è chiaro a tutti che non esistono porti sicuri, anche le banche e gli Stati possono teoricamente fallire.

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Siamo in piena III Guerra Mondiale e dobbiamo adeguarci alla nuova situazione. Fortunatamente la guerra globale del 3° millennio non si combatte con bombe e missili ma a colpi di spread, crolli di borsa e speculazioni finanziarie. I numeri parlano chiaro: i Paesi del G7 e cioè quelli più industrializzati del mondo – Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Italia, Canada, Regno Unito – rappresentano il 16% della popolazione mondiale ma detengono il 79% del debito mondiale. I cosiddetti BRICS, acronimo di Brasile, Russia, India, Cina, Sud Corea rappresentano il 62% della popolazione mondiale, e solo l’8% del debito (fonte Economist). Certo il G7 conta ancora per il 56% del PIL mondiale e gli altri per

… il Nuovo Mondo avanza verso il Vecchio Mondo. Non bisogna averne paura e i leaders mondiali non dovrebbero raccontare storie ma prenderne atto ed agire di conseguenza… il 23% ma è una forbice che si sta rapidamente restringendo. Una popolazione tre volte superiore a quella dei paesi sviluppati, prevalentemente giovane e determinata a crescere e migliorarsi, un PIL costantemente in espansione e un debito bassissimo, fanno di questa parte del pianeta una zona in salute, con ampi margini di crescita. Certo ancora non possono fare a meno di noi, sono legati alle esportazioni verso Usa, Giappone ed Europa, tanto che lo tsunami di Fuckuschima ha provocato un momentaneo rallentamento della crescita di alcuni paesi asiatici. Ma il processo è cominciato, il Nuovo Mondo avanza verso il Vecchio Mondo. Non bisogna averne paura e i leaders mondiali non dovrebbero raccontare storie ma prenderne atto ed agire di conseguenza. Perché il vecchio mondo ha ancora molte carte da giocare. Gli Usa ad esempio, nonostante i problemi economici, la crisi immobiliare e della finanza “creativa” si appresta, contro tutti i pronostici, a vedere la luce della ripresa. L’Europa è purtroppo indietro, nel mezzo della tempesta, vittima principalmente delle proprie indecisioni. La soluzione si troverà solo quando i governanti europei capiranno che l’unica soluzione è procedere a passi spediti verso l’unità, almeno economica. Una moneta senza una politica fiscale coordinata non ha precedenti, è per questo che il mondo anglosassone è sempre stato scettico sull’euro. Divisi resteremmo schiacciati tra il gigante americano e quello asiatico.

Di fronte a questo scenario così confuso come possiamo difendere i nostri risparmi? Chi ha avuto la bontà di seguirci ricorderà che una delle regole d’oro è la diversificazione, non mettere tute le uova nello stesso paniere (Don Chisciotte), se cade la cesta si rompono tutte! Attenzione, però, che diversificare non significa necessariamente, come comunemente si pensa, avere tante banche. Io posso avere 10 banche e comprare titoli di Stato in ciascuna di esse o obbligazioni bancarie. Non ho differenziato nulla, il rischio è identico, ho solo moltiplicato i costi. Così come se compro azioni di varie società ma appartenenti allo stesso settore, ad esempio, l’energia, le assicurazioni, il cemento ecc., non avrò il rischio specifico dell’emittente ma quello del mercato di riferimento è identico. Si può avere un unico intermediario ma sottoscrivere 10/15 diversi servizi e prodotti in tutto il pianeta e attuare così una buona strategia difensiva. Possiamo avere accesso senza alcun ostacolo e con la massima sicurezza a tutti i mercati del mondo, pertanto sfruttiamo questa opportunità. Con questo metodo, se la crisi passerà senza conseguenze drammatiche, avremo fatto ottimi affari e questo si sarà rivelato un momento eccezionale per comprare a prezzi scontatissimi. Nel caso peggiore invece, se qualche Stato o azienda dovesse fallire, noi comunque avremo salvato la maggior parte del nostro capitale o perfino realizzato profitti.

Ormai è chiaro a tutti che non esistono porti sicuri, anche le banche e gli Stati possono teoricamente fallire. Siamo in piena III Guerra Mondiale e dobbiamo adeguarci alla nuova situazione.

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Problemi alla spalla? Nessuno… La mobilità articolare perduta non è più un sogno, grazie agli interventi di chirurgia mini-invasiva con protesi di ultima generazione realizzati a Villa Valeria

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Prima un leggero fastidio, poi un dolore, sempre più intenso. Infine, se questi sintomi vengono trascurati, si può arrivare a una limitazione del movimento che porta a un blocco pressoché totale. Stiamo parlando della spalla, articolazione che presiede a quasi tutte le nostre attività. Provate a fare, con la spalla immobilizzata, i piccoli gesti che ci accompagnano ogni giorno: vi renderete conto che molte azioni diventeranno di colpo difficili; altre, semplicemente, impossibili. Ecco perché bisogna intervenire con tempismo: visita specialistica, esami strumentali, diagnosi, poi il percorso verso il ripristino della funzionalità dell’articolazione. A Roma Villa Valeria si è ormai affermata come Casa di Cura Monospecialistica in Ortopedia e Traumatologia. è proprio la chirurgia articolare a rappresentare il fiore all’occhiello di questa struttura in cui convivono innovazione, professionalità e rispetto dei più severi standard nazionali e comunitari. Interventi sempre meno invasivi e recuperi sempre più veloci: le problematiche legate alla spalla vengono affrontate a livello artroscopico, ad esempio con la tecnica Latarjet, prelevando innesti di

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osso da altre zone della spalla e riposizionandoli dove serve, per ristabilire l’equilibrio e la mobilità perdute. Se ad essere danneggiati sono i tendini o la cuffia dei rotatori (accade con una certa frequenza a partire dai 40 anni), le nuove frontiere della medicina prevedono innesti biologi di membrane, che andranno a “rigenerare” i tessuti danneggiati. L’ultimo step, in caso di situazioni compromesse, è la protesi della spalla: quelle di ultima generazione non rappresentano non sono più un “corpo esterno” che viene inserito nel nostro scheletro, ma quasi una sua parte integrante. Rispetto dei tessuti, dei muscoli, maggiore conservazione dell’osso, tempi di recupero più rapidi e risultati complessivamente migliori: possiamo sdraiarci sul tavolo operatorio con la certezza che, davvero, la nostra vita cambierà in meglio, peraltro in maniera permanente, o quasi. L’utilizzo di nuovi materiali allunga nel tempo la durata delle protesi, che risultano più efficienti e affidabili e meno soggette all’usura rispetto a quelle tradizionali. Anche nei casi più compromessi, come la completa atrofia o mancanza dei tendini, la protesi mette in grado il paziente di sollevare e muovere il braccio e di riprendere tutte le normali attività quotidiane. Insomma, l’impossibile di ieri è la regola di oggi. Villa Valeria lo dimostra ogni giorno.

il Dott. Andrea Grasso

Casa di Cura Villa Valeria Trauma Sport Center Servizi: Zona: Indirizzo: Contatti: E.mail: Sito:

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L’avvocato risponde

< a cura del Dr. Andrea Bernardini, Avvocato Civilista, Esperto nel Diritto Condominiale e delle Locazioni | andrea.bernardini@duepontimag.it >

Le spese condominiali Millesimi, tabelle di proprietà, bilanci e ripartizione delle spese di condominio. Secondo il codice civile. Questo mese parliamo della ripartizione delle spese tra i condomini di un edificio e cominciamo con una domanda forse banale: perché le spese vengono divise per millesimi? La risposta è ancora più banale: perché l’art. 68 co. 2 Disp. Att. C.c. prevede espressamente che la ripartizione delle spese debba essere in millesima, in un’apposita tabella da allegare al regolamento del condominio. Ma queste tabelle vengono elaborate in base a quale criterio ? Il criterio fondamentale della ripartizione delle spese è quello della partecipazione dei condomini in proporzione al valore della proprietà individuale (l’art. 1123 comma 1 C.c. e lo stesso art. 68 Disp. Att. C.c., sopra richiamato, parlano testualmente del valore del piano o della porzione di piano in proprietà): con tale criterio vengono elaborate le cd. tabelle di proprietà, ovverosia quelle che nei bilanci troviamo indicate con la lettera A, o con il numero 1, mediante le quali vengono ripartite quelle spese che, sulla carta, coinvolgono ciascun condomino per il semplice fatto di essere, appunto, comproprietario di un edificio.

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Il criterio fondamentale della ripartizione delle spese è quello della partecipazione dei condomini in proporzione al valore della proprietà individuale

sottostanti (tecnicamente viene definita terrazza a livello con funzione di copertura). I balconi cd. aggettanti, sono invece quelli che “sporgono” dall’edificio e che, di solito, caratterizzano i piani diversi dall’ultimo: essi, con poche variabili che sarebbe un po’ lungo analizzare, si considerano quali parti dell’appartamento e le spese occorrenti per la loro manutenzione sono a carico del proprietario. è evidente che il condomino proprietario del lastrico solare trae da questo un’utilità diversa dagli altri condomini, i cui appartamenti sono beneficiati solo dalla funzione di copertura, e ciò a prescindere dal valore della proprietà (per intenderci, da quanto previsto dalla tabella A): per tale motivo il legislatore ha stabilito, forfaitariamente, che le spese per la manutenzione di tali lastrici siano assunte per 1/3 dal proprietario o utilizzatore esclusivo e, per il resto, dai condomini che sono dal medesimo coperti. Qualche esempio? Le spese relative al compenso dell’amministratore, ai premi della polizza assicurativa dell’edificio, oppure il salario del portiere, la manutenzione delle facciate o del tetto, ecc… E tutte le altre tabelle che di solito troviamo indicate nel regolamento e nei bilanci? Le altre tabelle vengono elaborate in virtù di un diverso criterio, che potremmo definire correttivo o, utilizzando una locuzione un po’ più sofisticata, “perequativo”, sempre previsto dal codice civile (art. 1123 comma 2 c.c.), secondo il quale la ripartizione delle spese deve tenere anche conto dell’uso che i condomini possono fare delle cose ed impianti comuni: naturalmente il riferimento è all’uso potenziale, non a quello effettivo. Come si calcola questa proporzionalità? In alcuni casi il criterio per stabilire quanto ciascun condomino possa utilizzare le parti o impianti comuni è stato stabilito sempre dal legislatore: per esempio con riferimento alla manutenzione e ricostruzione delle scale (art. 1124 C.c. – applicabile anche all’impianto ascensore), oppure alla manutenzione e ricostruzione dei lastrici solari di proprietà o uso esclusivo (art. 1126 C.c.). Le spese relative alle scale (e all’ascensore) vanno ripartite per la metà secondo il criterio generale della proprietà e, per l’altra metà, in base all’altezza del piano; quelle relative al lastrico solare di proprietà o uso esclusivo, si ripartiscono per 1/3 a carico del proprietario o utilizzatore e, per i restanti 2/3, in base alla tabella di proprietà applicata alle sole unità immobiliari sottostanti. Urge una spiegazione… Per quanto riguarda i lastrici solari, intanto precisiamo di cosa stiamo parlando: in termini sintetici e, come al solito, descrittivi, si tratta di tutte quelle superfici che svolgono una funzione di copertura dell’edificio, anche se vi si accede direttamente da un appartamento, e che possono essere di proprietà o uso privato del singolo condomino. Il caso meno ricorrente è quello del lastrico che copre l’intero edificio e che, per qualche motivo, è di proprietà individuale; l’ipotesi più ricorrente è quella del piano attico dotato di una terrazza, grande o piccola che sia, che copre anche gli appartamenti

Per i lastrici solari c’è quindi una norma ed è facile capire: ma lei accennava al fatto che non sempre il criterio di proporzionalità è prestabilito dal legislatore. Certo, ma direi di prevenire la seconda domanda scontata partendo direttamente da un’ipotesi, peraltro assai ricorrente. Abbiamo detto che il principale criterio di ripartizione delle spese è quello del valore della proprietà individuale e, pertanto, in un edificio caratterizzato da negozi fronte strada, questi ultimi partecipano ovviamente alla tabella A, elaborata in base al valore dell’unità immobiliare. è quindi corretto che i proprietari dei negozi partecipino in tale proporzione, tanto per ripetere gli esempi sopra indicati, alle spese di amministrazione, di assicurazione, di manutenzione del tetto, ecc… Ma se, come accade di solito, i negozi stessi non hanno alcun accesso dall’interno dell’edificio, perché dovrebbero partecipare con la medesima proporzione alle spese, sempre per esempio, per l’illuminazione dell’adrone? In tali casi, se il regolamento del condominio non prevede tabelle differenziate, l’amministratore dovrà semplicemente escludere i negozi dalla ripartizione delle spese. Dietro la ripartizione delle spese condominiali, dunque, c’è un mondo da scoprire… Assolutamente si, tanto più che si tratta di un argomento che comprensibilmente è fonte di contenzioso e che, conseguentemente, è soggetto ad evoluzione interpretativa. Per non ingenerare equivoci ho volutamente indicato i soli criteri generali, in virtù dei quali le spese vengono ripartite: consideriamo che, in questa materia, l’amplissima letteratura disponibile (non sintetizzabile in un paio di pagine) impone di rivolgersi ad un esperto. Penso sia eloquente il fatto che, giusto lo scorso anno, sia stata introdotta dalla Corte di Cassazione una sorta di “rivoluzione copernicana” proprio sul tema delle formalità di approvazione e, soprattutto, modifica delle tabelle millesimali condominiali. Sembrerebbe un argomento interessante… Tanto è interessante che ne riparleremo certamente in una prossima occasione… www.duepontimag.it

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Ascanio Celestini

\\ palladium. Pro Patria. Senza prigioni, senza processi ﬁno al 12 febbraio 2012 Ascanio Celestini con “pro patria senza prigioni, senza processi” celebra il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, e naturalmente lo fa a modo suo: ironia e acido sarcasmo fanno da sponda alla sua vena di poetica fiabesca, per arrivare a scoprire che di Risorgimento non ce ne è uno solo, ma addirittura tre. Punto di partenza per guardare indietro fino alla Repubblica Romana del 1849 è un carcere dei nostri giorni, dove i libri sono pochi e spesso molto vecchi: un ergastolano, che di tempo per leggere ne ha parecchio, si trova a farsi la sua formazione politica su polverose edizioni… < link: www.romaeuropa.net >

Raphael Gualazzi

\\ stazione birra. Raphael Gualazzi il 23 febbraio 2012 La sua musica nasce dalla fusione della tecnica Rag-time dei primi anni del ‘900 con la liricità del Blues, del Soul e del Jazz nella sua forma più tradizionale. Le sonorità tipiche del prejazz e dello stride-piano di Scott Joplin, Jelly Roll Morton, Fats Waller, Art Tatum e Mary Lou Williams, e il blues di Ray Charles e Roosevelt Sykes vengono attualizzate da Raphael Gualazzi con uno stile personalissimo dove la tradizione convive con le inﬂuenze più innovative di artisti eclettici come Jamiroquai e Ben Harper. Nel febbraio del 2011 Raphael Gualazzi si presenta al Festival di Sanremo con il brano “Follia d’amore” e fa man bassa di premi: vince la categoria Giovani, il Premio della Critica “Mia Martini, il premio della Sala Stampa Radio e Tv e il Premio Assomusica per la migliore esibizione live tra gli artisti in gara nella sezione ‘Giovani’. < link: www.stazionebirra.biz >

\\ teatro eliseo. Valeria Solarino in Signorina Giulia dal 14 al 26 febbraio 2012 La signorina Julie si svolge nel Midsommarnatten, la notte di mezza estate, notte magica di San Giovanni, occasione rituale di scatenamenti orgiastici, che spinge Julie, la padrona, e Jean, il servo, a sperimentare il superamento di maschile e femminile, ma anche la contrapposizione di classe, lo sconvolgimento dei ruoli, la sperimentazione del diverso. Nella parte di Julie Valeria Solarino, attrice nata artisticamente a Torino nella Scuola del Teatro Stabile, che si è affermata come interprete cinematografica lavorando con molti importanti registi italiani. < link: www.teatroeliseo.it > Valeria Solarino e Valter Malosti

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ASILO NIDO • SCUOLA DELL’INFANZIA BILINGUE INGLESE • CENTRO ESTIVO

DA MARZO SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER LʼANNO SCOLASTICO 2012/2013

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David Sylvian

\\ auditorium. Implausible Beauty. David Sylvian il 4 marzo 2012 David Sylvian torna dopo 5 anni di assenza dalle scene. Idolo pop a cavallo degli anni ‘80 con i suoi Japan e in seguito artista dalla poetica complessa e affascinante, dotato di una voce fra le più belle e musicali mai ascoltate, ha continuato a coltivare un percorso talvolta lontano dalle logiche di consumo del mercato musicale, ma sempre di altissimo livello artistico. Album come “Gone To Earth” e “Secrets of the Beehive”, composti all’inizio della sua carriera solista, sono attuali tanto quanto i progetti “Rain Tree Crow”, sostanzialmente una reunion dei Japan in chiave adulta all’inizio degli anni ‘90, e “Nine Horses” del 2005, sempre a fianco del fratello Steve Jansen, passando per “Dead Bees on A Cake”, ritorno ad una poetica più accessibile all’inizio del nuovo millennio, fino alle più recenti sperimentazioni sonore con vari collaboratori di musica contemporanea, fra i quali i compositori giapponesi Ryuichi Sakamoto. < link: www.auditorium.com >

Lina Sastri e Massimo Ranieri

\\ teatro olimpico. “L’Opera da tre soldi” dal 9 al 19 febbraio 2012 Un classico di Bertold Brecht che si trasforma in un autentico gioiello riproposto da un artista di altissimo livello. Massimo Ranieri è il protagonista Mackie Messer de “L’opera da tre soldi”: un ruolo intrigante, quello del fascinoso delinquente protagonista della commedia di Brecht, in cui l’attore napoletano impegna a 360° tutte le sue capacità di cantante, ballerino, interprete, acrobata e irresistibile mattatore. Ad aﬃancarlo, Lina Sastri nei panni della prostituta Jenny, e Gaia Aprea che interpreta Polly, giovane moglie di Messer. La musica di Kurt Weill, che aﬃanca le atmosfere fumose dei cabaret della Repubblica di Weimar ai ritmi jazz d’Oltroceano, è mirabilmente interpretata all’orchestra diretta da Franco Lanzillotta. < link: www.teatroolimpico.it >

\\ teatro sistina. Califano Live il 20 febbraio 2012 È il «Prevert di Trastevere», uno degli artisti-simbolo della musica d’autore italiana: Franco Califano in concerto lunedì 20 febbraio (ore 21:15) al teatro Sistina. Un grande ritorno sulle scene della Capitale dopo il live dello scorso anno all’Ambra Jovinelli. Nel 2001 il gruppo pop italiano Delta V ha inciso una versione di «Una estate fa» che ha ottenuto un grande successo, contribuendo così a rilanciare il nome di Califano anche tra il pubblico giovanile. Anche Fiorello è in parte “responsabile” del suo “rilancio” – almeno televisivo – grazie alla splendida e divertente imitazione di Califano che lo showman è solito includere nel proprio repertorio. L’artista è tornato sulle scene partecipando nel 2005 alle 55ª edizione del Festival di Sanremo con la canzone «Non escludo il ritorno». < link: www.ilsistina.com > Franco Califano

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Stefano Accorsi

\ ambra jovinelli. Orlando Furioso (ballata in

ariostesche rime per un cavalier narrante)

dal 16 al 26 febbraio 2012 Trasferire l’Orlando Furioso in una presenza teatrale è impresa degna di cavalieri erranti, anzi narranti. Stefano Accorsi veste i panni di un simile cavaliere e si cimenta con l’opera ariostesca cavalcando il tema oneroso dell’amore e delle sue declinazioni, amore perso sfortunato vincente doloroso sofferente sacrificale gioioso e di certo anche furioso. Per star dietro alle tante storie d’amorosi sensi e avventure ad essi corrispondenti, il cavalier narrante dovrà assumere cangianti sembianze, essere al contempo tanti volti e cuori e multiformi voci e diversificati corpi, a volte femminil sostanza, a volte magica, fantasmifera assenza… (Marco Baliani). < link: www.ambrajovinelli.org >

Sottozero, il Parco del Ghiaccio

\\ auditorium parco della musica. Mario Biondi il 7 marzo 2012 Una voce calda, profonda, sensuale, eppure limpida e sicura: Mario Biondi, all’anagrafe Mario Ranno, ha coltivato con cura e pazienza la sua passione musicale, a partire dagli ascolti fatti già in tenerissima età accanto al padre cantante, Stefano Biondi, in ricordo del quale Mario ha assunto l’attuale nome d’arte. Mario Biondi nasce a Catania il 28 gennaio 1971. Il cammino professionale, i tanti anni di gavetta in giro per l’Italia e i grandi successi ottenuti, fanno di Mario Biondi un artista molto più simile per esperienze artistiche ai colleghi d’oltreoceano piuttosto che a quelli italiani. Fin da piccolo dimostra una grandissima passione per la musica ispirato anche dal papà Stefano, noto cantante in ambito locale, tanto che già a 12 anni inizia il suo percorso artistico come cantante gospel. < link: www.auditorium.com >

\\ auditorium conciliazione. Antonio Albanese dal 21 febbraio al 3 marzo 2012 Torna, a grande richiesta, Antonio Albanese con il suo applauditissimo spettacolo Personaggi che riunisce alcuni tra i volti più noti creati dal comico: dall’immigrato che non riesce a inserirsi al Nord, all’imprenditore che lavora sedici ore al giorno, dal sommelier serafico nel decantare il vino, al candidato politico poco onesto, dal visionario Ottimista ‘’abitante di un mondo perfetto’’ al tenero Epifanio e i suoi sogni internazionali. Personaggi appunto che in questi anni abbiamo imparato a conoscere e ad amare, dove la nevrosi, l’alienazione, il soliloquio nei rapporti umani e lo scardinamento affettivo della famiglia, l’ottimismo insensato e il vuoto ideologico contribuiscono a tessere la trama scritta da Michele Serra e Antonio Albanese. In scena uomini del sud e del nord, uomini alti e bassi, grassi e magri, ricchi e poveri, ottimisti e qualunquisti… < link: www.auditoriumconciliazione.it > Antonio Albanese

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Paola Grizi

\ argillaNetWork. Open Studios dal 24 al 26 febbraio 2012 ArgillaNetWork è uno spazio polifunzionale che riunisce gli studi di due scultrici: Paola Grizi ed Alexia Manzoni Porath. Le sculture di Paola riescono a coniugare la classicità delle forme e dei volti, con una tendenza alla sintesi e alla stilizzazione, che si evidenzia nella dinamicità degli sguardi e dei movimenti, talvolta sottolineati da velature che ne lasciano trapelare l’interna emotività. Alexia, invece, utilizza l’arte come mezzo di comunicazione sui temi planetari legati ai conﬂitti in corso e al problema dell’inquinamento ambientale. A Roma, in Via Giambattista Vico al 22; tel. 334 1450612. Ingresso libero. < link: info@argillanetwork.com - www.paolagrizi.com>

Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta

\\ teatro quirino. Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti

in “Niente progetti per il futuro”

ﬁno al 19 febbraio 2012 Niente progetti per il futuro è un gioco teatrale surreale, una parabola contemporanea, che cerca di raccontare con i toni della leggerezza e del paradosso una società in crisi, dove i valori dell’uomo appaiono lisi e sfilacciati sullo sfondo di un progressivo impoverimento spirituale.L’ambientazione è un ponte pedonale della periferia di una grande città, sul quale si incontrano due aspiranti suicidi, uniti dalla comune insana aspirazione ma diversissimi per tutto il resto. < link: www.teatroquirino.it >

\\ teatro olimpico. Neri Marcorè e Claudio Gioè in

“Eretici e Corsari”

dal 21 febbraio al 4 marzo 2012 A metà degli anni ’70 Pier Paolo Pasolini scrive e pubblica “Scritti corsari”, una raccolta di articoli e riﬂessioni sulle trasformazioni dell’Italia di quegli anni. Contemporaneamente, Gaber era sulla stessa lunghezza d’onda, condividendo molte delle intuizioni pasoliniane. “Eretici e corsari” è uno spettacolo che si alimenta di questi materiali: monologhi, articoli, canzoni, frammenti di vita e opere di due unici nel loro genere. Dalle loro opere nasce uno spettacolo a più voci: quelle di Neri Marcorè e Claudio Gioè. Eretici e corsari rappresenta la riuscita unione tra le intuizioni pasoliniane e il teatro gaberiano… < link: www.teatroolimpico.it > Neri Marcorè

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Febbraio è il mese di San Valentino e dello scoppiettante Carnevale, ma non solo. Giù la maschera e via al divertimento! Insieme ai nostri Vip < a cura di_Veronique Arnaud & Mari Fisher > < ph_Getty Images, lvmh group >

\\ spot. Hypnotic Poison Dior Francia, Gennaio 2012. per il lancio del nuovo profumo griffato Dior della collezione Poison, Hypnotic Eau de Toilette, una testimonial sensualissima e misteriosa: Mélanie Laurent. E la Maison fa ancora una volta centro.

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\\ evento. IWC Booth Event & Top Gun Event Ginevra, 17 Gennaio 2012. Adriana Lima, Zinedine Zidane, Bryan Ferry, Cate Blanchett sono solo alcuni dei nomi dei Vip presenti allâ&#x20AC;&#x2122;evento doppio per il Brand di alta gioiellerie IWC, durante la Fiera ginevrina del settore. (photo: image.net)

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\\ fashion. Mercedes Benz Fashion Week A/I 2012 Berlino, 21 Gennaio 2012. Per lâ&#x20AC;&#x2122;immancabile appuntamento della settimana della moda berlinese, tante le presenze e infiniti gli spunti per la stagione. Infatti sulle passerelle sfilano proposte in contrasto. (photo: image.net)

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\\ sport.

Abu Dabi Volvo Ocean Race Abu Dabi, 13 Gennaio 2012. Cammelli, petrolieri arabi, skipper e tante vele. Questa lâ&#x20AC;&#x2122;atmosfera del Port Race ad Abu Dabi, con Chris Nicholson, Roberto Bermudez de Castro e Iker Martinez (ph_Chris Cameron/Getty Images).

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\\ gala. Gran Galà con Montezemolo Roma, 6 Dicembre 2011. Per il sesto anno consecutivo l’Associazione Amici del Trapianto di Fegato ha diffuso la sua campagna di comunicazione sulla sensibilizzazione alla donazione degli organi attraverso un evento che ha già coinvolto e continua a coinvolgere molti esponenti del mondo della medicina e del sociale. Il Gran Gala del 2011 si è svolto martedì 6 dicembre, ore 20:00, presso il Teatro Capranica di Roma, con una serata dove sono intervenuti artisti di teatro, cinema e musica. Hanno partecipato all’evento: Luca Cordero di Montezemolo con la moglie Ludovica Andreoli, Maddalena e Giampaolo Letta Vicepresidente e Amministratore Delegato di Medusa Film con la moglie Rossana Ridolfi, Emmanuele F.M. Emanuele, Presidente di Fondazione Roma, Tiberio Timperi, Mariella Zezza, Assessore al Lavoro, Politiche Sociali e Famiglia della Regione Lazio, Dott. Alessandro Nanni Costa, Direttore Centro Nazionale Trapianti, Alessandra Taccone, Segretario Generale Fondazione Roma Terzo Settore, dott. Emanuele Scafato (Società Italiana di Alcologia), e David Zard, Produttore. Ospiti della serata sono stati i Velvet con il giovane Andrea Di Giovanni e Lillo e Greg. (testo: T. Gandino).

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\\ inaugurazioni. Brusco Gioielliere Roma, 6 Dicembre 2011. Nella suggestiva cornice di Viale Parioli, la nuova apertura della boutique Brusco Gioielliere. Un evento che corona 40 meravigliosi anni di attività che la griffe romana ha deciso di celebrare insieme a tutta la città. In una cornice glamour, in un dehor dal gusto parigino, la famiglia Brusco ha accolto amici e clienti che da sempre fanno parte della loro storia condividendo con loro una profonda emozione. All’opening erano presenti personalità del mondo della cultura, imprenditori romani e non, personalità dello spettacolo e una nutrita delegazione dello sport: visti Francesco Totti con la moglie Ilary Blasi, Marco Borriello, Daniele De Rossi, Fabrizio Frizzi, Rita Dalla Chiesa, la cantante Giorgia, Rodrigo Taddei, Krcic Bonjan, Miralem Pjanic. (testo: T. Gandino).

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\\ inaugurazione. Niki Nika Roma, 16 Dicembre 2011. Nuova apertura romana per lo store Niki Nika di Ezia Baronio e Monica Luzardi che è sbarcato con i suoi accessori glamourous, i suoi teschi e gli abiti glitterati anche in via Borgognona, nel cuore della capitale. Per l’occasione, verrà presentata in anteprima la collezione haute couture Happiness for La Gazzetta dello Sport. Sono intervenuto Sonia Bruganelli Bonolis, Bobo Vieri, Stefano Ricucci, Fabio Neri, Nicole Minetti, Francesca Chillemi, Elena Ossola, Michela Coppa, Sabrina Ghio, Vincenzo Cacace con Giuseppe Pancaro, Giuseppe Sculli, Veronica Maccaroni Kapparoni. (testo: T. Gandino).

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\\ evento. Jaguar Italia Roma, 13 Gennaio 2012. Il Presidente della Jaguar Land Rover Italy Daniele Maver, il Presidente del C.O.N.I. Gianni Petrucci e il Presidente F.I.C Enrico Gandola posano in occasione dell’evento “Jaguar Excellence Academy “. Scintillanti auto in mostra presso la sede dell’evento al Lungotevere (Photo by Paolo Bruno/ Getty Images).

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E r r ata c o r r i g e Il Bistrò. Nel n.3 del Due Ponti Mag, all’inaugurazione della nuova location del Circolo sono intervenuti gli amici di “Festa Italiana” (Rai 1, con Caterina Balivo), e non di Piazza Italia come erroneamente indicato nell’articolo. Ci scusiamo con gli interessati.

in questo numero_ eventi \\ sicuramente alla guida tennis \\ il rovescio a due mani medicina \\ sport e cardiologia benessere \\ il dietista al due ponti kite \\ il wave contest

\\ editorialedpmag < tag: editoriale_luigia latteri_notizie_news_due ponti sporting club >

editoriale. Il Due Ponti nel clou della stagione agonistica. \\ Cari lettori, dopo la pausa natalizia, ci ritroviamo più entusiasti di prima a raccontare le vicende del nostro circolo che, nonostante il freddo di questo periodo, non conosce pause con l’attività sempre molto intensa, da quella outdoor con calcio, tennis e running, a quella indoor, con nuoto e fitness. Per illustrare questi momenti abbiamo dato spazio ai nostri soci protagonisti della gallery che illustra un freddo ma impegnatissimo week end di sport, ma anche di intrattenimento: dalle belle foto di Guy Chetrit e Claudio Neri traspare l’atmosfera di grande rilassatezza che caratterizza i fine settimana trascorsi al Due Ponti. Tanta attività sociale con master class e tornei, come il doppio giallo one day con gadget e premi Australian e il Penalty Day, sfida di rigori, che coinvolge tantissimi soci, ma anche tanto impegno esterno per i nostri atleti

… stiamo andando verso la bella stagione che speriamo arrivi presto, ma sicuramente siamo già nel clou della stagione agonistica, che speriamo possa ripetere i successi del 2011. impegnati a tenere alto l’onore del Due Ponti, partecipando a tante competizioni sia sul territorio capitolino che su quello nazionale. I nuotatori master, dopo l’impegno del XIV Memorial Marco Grisanti, storica manifestazione fiore all’occhiello organizzato sempre in modo impeccabile dal team capitanato da Pietro Tornaboni, si preparano ad affrontare, a febbraio, i Campionati Regionali che si svolgeranno a Pietralata. Molto intensa anche l’attività del nuovo team dell’Agonistica che, dopo la tappa del Campionato Regionale di Frosinone, si apprestano a gareggiare ai Meeting di Ostia e Viterbo. Riprendono anche i contest del settore running, con la prima gara dell’anno, la classica e “partecipatissima” Corsa di Miguel, che ha coinvolto ben 70 atleti Due Ponti. Insomma, stiamo andando verso la bella stagione che speriamo arrivi presto, ma sicuramente siamo già nel clou della stagione agonistica, che speriamo possa ripetere i successi del 2011. In bocca al lupo a tutti i nostri atleti e buona attività a tutti i nostri soci. \\ < Luigia Latteri >

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dpmagtennis \\ < tag: colpo di rovescio_tecnica_due mani_beppe merlo >

perché il rovescio a due mani? In un precedente numero di “Duepontimag”, ho scritto del colpo di rovescio, riferendomi alla classica esecuzione con una mano. è giunto il momento, visto che la sua preferenza è sotto gli occhi di tutti, per scrivere del rovescio eseguito con le “due mani”, che ha soppiantato lealmente la vecchia tecnica, per traguardi più ambiti < di_Roberto Iacopini >

\\ Per senso di giustizia e di sano nazionalismo, voglio chiarire innanzitutto, che il rovescio con le “due mani” è un prodotto di nascita italiana, eseguito dall’autodidatta Beppe Merlo prima degli anni cinquanta. Pur possedendo in casa un valido prodotto, abbiamo dovuto importarlo da paesi terzi, meno tradizionalisti e con maggiore altruismo sportivo dei nostri addetti ai lavori, che lo ritenevano impuro. Traguardi più ambiti dicevo, di questo rovescio, che derivano dal poter sprigionare una maggior esplosività contro la palla e conseguentemente rispondere adeguatamente a colpi potenti. Io ne sono entusiasta, e non perché molti, molti anni fa ne capii i vantaggi e i benefici, proponendolo seppur con molta circospezione, ma per la sua predisposizione alla potenza, alla precisione e spesso anche alla conquista del punto. Chi inizia il tennis, dovrebbe imparare il rovescio con le due mani; per i giovanissimi deve essere un obbligo. Sono in molti a pensare, e forse lo pensi anche tu, che questo tipo di rovescio sia eseguito prevalentemente dalla mano dominante. Sbagliato. La racchetta è governata dalla dueponti_magazine_170

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\\ tennisdpmag < tag: colpo di rovescio_tecnica_due mani_beppe merlo >

mano opposta e l’arto dominante è solo di supporto. E ne derivano vantaggi notevoli, come quello della reciproca collaborazione delle spalle, del busto e dell’anca, che oltre a dare potenza mantiene sempre il corpo in posizione offensiva, giacché il rovescio, per sua natura, si porta dietro il vantaggio di far colpire la palla sempre davanti. Ancora nei vantaggi c’è anche la possibilità di giocare frontali alla rete, rendendo i rimbalzi più simmetrici fra loro, più rapidi gli spostamenti, le traiettorie e le rotazioni più simili. Giocandolo poi con la stessa impugnatura del diritto, si ha il vantaggio di non perdere tempo o farsi trovare impreparato; il maggiore beneficio agonistico si ha nella disponibilità totale dei polsi, che potendo agire con la massima libertà e velocità di articolazione, possono trasmettere alla palla traiettorie impreviste e ingannatrici per l’avversario. Eseguendo il rovescio con le “due mani”, il tennis ha lasciato dietro di sé molto della sua asimmetria, e questo è un altro importante traguardo, soprattutto per i giovanissimi tennisti; ma si arriverà a una totale simmetria, entrando così nell’olimpo degli sport considerati

“completi”, soltanto quando s’incomincerà a ragionare non per tradizioni ma con razionalità su ciò che la natura ha donato all’uomo. E ciò può accadere utilizzando la mano non dominante per eseguire un altro diritto invece del rovescio. A quel punto non sarà più la mano non dominante, sarà soltanto l’altra mano, come lo è l’altro piede. \\ www.duepontimag.it

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dpmagalimentazione \\ < tag: dietista_dieta_alimentazione_benessere_dimagrimento_massa grassa_massa magra >

il Dietista al Due Ponti abbiamo l’onore di ospitare spesso, sul nostro Mag, il prezioso contributo del Prof. calabrese che nei mesi scorsi ha illustrato alcuni aspetti fondamentali delle abitudini alimentari e i riflessi che queste possono avere sulla nostra salute. In attesa di averlo nuovamente fra queste pagine, ecco gli interessanti interventi dei nostri esperti istruttori, che completano il tema parlando dell’attività fisica fondamentale per mantenere/ottenere il benessere psico fisico, in cui rientra anche la linea < di_Luigia Latteri >

tema della dieta, intesa come regime alimentare, la conoscenza degli alimenti e delle loro combinazioni è diventato di grande interesse, sia per chi “lotta” giornalmente con la bilancia, sia per chi svolge un’intensa attività fisica e deve ottimizzare le risorse, quindi saper dosare la benzina e assumere quella giusta! a partire dal mese di febbraio, al Due Ponti Sporting club nel rinnovato centro Benessere, sarà presente il dietista Dott. Salvatore carbone che completerà il team di esperti che collaborano con il circolo per assicurare ai soci un’assistenza a 360°, affinché, sin dal momento del passaggio del tornello, si possa cominciare a… sentirsi meglio! Il dietista Dott. Salvatore Carbone, esperto presso l’unità di diabetologia e malattie del metabolismo presso l’ospedale Santa Maria goretti di Latina (Università “La Sapienza” roma) dalla prima visita, oltre ad un’anamnesi familiare e personale, effettuerà anche una valutazione della composizione corporea attraverso la plicometria (determinazione di massa magra e massa grassa) e la bioimpedenziometria - Bia (determinazione di: acqua corporea totale (tBW - total body water), acqua extracellulare (EcW - extra cellular water), acqua intracellulare (icW intra cellular water), Massa cellulare (BcM - body cell mass),

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Massa magra (FFM - fat free mass), Massa grassa (FM - fat mass), Massa muscolare (MM - muscle mass), Metabolismo basale correlato alla massa cellulare). Eseguiti questi esami, analizzerà accuratamente l’anamnesi alimentare in modo da valutare le abitudini nutrizionali del paziente ed avere tutte le informazioni necessarie per elaborare un programma nutrizionale individualizzato. L’individualizzazione rappresenta infatti un punto chiave del trattamento nutrizionale, in quanto ogni paziente ha un diverso fabbisogno calorico, di macronutrienti (proteine, glicidi e lipidi) e di micronutrienti (vitamine, sali minerali). Una fase importante del percorso nutrizionale sarà poi la valutazione (dopo un lasso di tempo che differirà da paziente a paziente) della risposta del paziente stesso al protocollo dietetico, in modo da poter apportare eventuali accorgimenti o modifiche in base al cambiamento dello stato nutrizionale. il lavoro del Dott. carbone sarà coadiuvato dai nostri istruttori che indicheranno, in sinergia col dietista, l’attività più idonea a ottenere lo scopo del dimagrimento o del “riallineamento” tra massa grassa e massa magra. Info: segreteria tel. 063315168

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dpmagsalute \\ < tag: pfo_pervietà del forame ovale_antonio cassano_cuore_cardiologia >

Cassano e il PFO

pervietà del forame ovale

Facciamo chiarezza Lo sfortunato episodio che ha di recente interessato il giocatore Antonio Cassano ha fortemente colpito la pubblica opinione < di_Riccardo Colantonio, Francesco Rotolo e Riccardo Mocavini* *Ospedale San Pietro FBF Roma >

li sportivi e non si sono imbattuti in una nuova sconosciuta malattia, tanto più spaventosa perché riguardante il cuore e dal nome pressoché impronunciabile: pervietà del forame ovale. Appare paradossale e allarmante pensare che una malattia cardiaca possa colpire proprio un atleta di così alto livello: infatti di malattia non si tratta. Occorre, a questo punto, fare chiarezza su cosa sia effettivamente e cosa possa comportare la pervietà del forame ovale. Come tutti sappiamo, il cuore è un muscolo composto da quattro camere, due atri e due ventricoli, separate tra loro da sottili membrane denominate setti. Il forame ovale pervio, definisce un’anomalia cardiaca in cui l’atrio destro comunica con il sinistro attraverso un forellino a livello del setto interatriale. In realtà, la comunicazione tra i due atri è assolutamente normale e anzi essenziale durante la vita fetale, prima della nascita. Alla nascita questo passaggio si chiude spontaneamente nel 70-75% dei casi; va da sé che nel 25-30% della popolazione permanga questa comunicazione. Questo dato non vuole dar luogo ad un allarmismo ingiustificato ma, al contrario, sottolineare come il PFO sia perfettamente compatibile con una vita normale e con ogni tipo di attività sportiva, anche agonistica. Va inoltre specificato che il PFO non è diagnosticabile da un normale controllo medico o radiologico né all’elettrocardiogramma. Raramente dà manifestazioni patologiche, per cui quasi sempre non si sa assolutamente di

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averlo. Sfortunatamente però esiste una piccola percentuale di casi in cui il PFO dà segno della sua esistenza e rende necessaria una diagnosi precisa ed un trattamento medico. I sintomi sono prevalentemente: fastidiosi, frequenti e lunghi episodi di emicrania e/o ischemia cerebrale da causa non determinata. Si parla di ischemia cerebrale in presenza di: improvvisa ed intensa sensazione di confusione e disorientamento associata in alcuni casi a difficoltà nell’eloquio o nel movimento. In questi casi è indispensabile fare riferimento allo specialista cardiologo per una diagnosi di certezza. Gli esami necessari sono l’ecocardiogramma con ecocontrastografia transtoracico e successivamente transesofageo. Confermata la diagnosi, il passo successivo è la chiusura del PFO. Essa si ottiene attraverso un intervento di cardiologia interventistica. Si tratta sostanzialmente di raggiungere l’atrio destro attraverso la vena femorale con un tubicino (catetere) di piccolissimo diametro (circa 2,5 mm) che rilascerà in corrispondenza della comunicazione (PFO) un sistema di chiusura simile, per forma e dimensioni, agli ombrellini da coktail. La convalescenza post-intervento è semplice e consiste esclusivamente nell’assunzione per sei mesi di farmaci antiaggreganti necessari per rendere più fluido il sangue. La domanda più comune che i nostri pazienti ci rivolgono dopo l’intervento è sulla possibilità di riprendere tutte le loro attività, comprese quelle sportive. La nostra risposta, come peraltro già noto dalle recenti cronache sportive, è semplice: assolutamente sì.

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SicuraMente alla Guida La sicurezza sulle strade è un argomento di grande importanza e attualità e il Due Ponti è riuscito a promuovere un tema sociale così impegnativo creando un evento davvero divertente < di_Giuditta Colafranceschi > < foto_Damiano Rosa >

omenica 15 gennaio il parcheggio del Due Ponti Sporting Club si è trasformato in autodromo per la prima edizione dell’evento “SicuraMente alla Guida”, organizzato dalla Fabrizio Rocca Promotion, Roberta Limoncelli e il Due Ponti Sporting Club e patrocinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in rappresentanza del quale è intervenuto l’On. Mario Valducci, Presidente della Commissione Trasporti della Camera. Questo importante evento acquista ancora più importanza se si considera lo spazio dedicato alla beneficenza per la presenza dell’Associazione “Aiutare i bambini”, organizzazione laica e indipendente, che sostiene i piccoli meno fortunati sia a livello di salute che di istruzione in tutto il mondo. Si sono sfidati in veste di pilota alla guida di quattro Smart elettriche tanti personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui: Emanuela Tittocchia, Roberta Beta, Giuseppe Zeno, Gaetano Amato, Renato Marotta, Paolo Finamore, Marcelo Fuentes, Enio Drovandi, Giacomo Crosa, Franco Oppini, Francesco Giuffrida, Demetra Hampton, Sofia Bruscoli, Fabio Fulco, Maurizio Mattioli, Cecilia Gayle, Nadia Bengala, Floriana Secondi, Federico Costantini, Giovanna Rei, Hoara Borselli, Jonis Bascir, Stefano Pantano, Paolo Romano, Edoardo Velo.

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Il Ristorante Al Braciere, insieme alla cucina tradizionale ed antica di Roma trova uno spazio speciale nel suo genere, dove la passione per la cucina si mescola perfettamente alla professionalità e cordialità. Il ristorante presenta una cucina casereccia e gustosa in un ambiente caratteristico. Vasta la gamma di primi e secondi piatti tipici quali bucatini all'amatriciana, spaghetti alla carbonara, carne alla brace ed alla griglia, abbacchio, carciofi alla romana, trippa e baccalà alla romana, pastelle fritte, la coda alla vaccinara e dolci fatti in casa.

Via della chiesa nuova, 12 • Tel. 06 89767732 • www.ristorante-albraciere.it

dpmagevento \\ < tag: sicuramente alla guida_sicurezza sulle strade_vip_polizia municipale >

I partecipanti sono stati divisi in 4 squadre di sette componenti, capitanate da Hoara Borselli, Demetra Hampton, Nadia Bengala e Roberta Beta. Le prove dimostrative sono state tre: nella prima ciascun partecipante ha guidato lungo il tracciato impostato, cercando di impiegare un tempo più vicino possibile ai 38 secondi, limite stimato come perfetto per equilibrare sicurezza e velocità; la seconda manche è stata una staffetta tra compagni, dove all’arrivo del primo partiva il secondo; l’ultima era una prova a quiz con domande ovviamente simili ai quiz per la patente. Il giudice di gara, sommando i risultati, ha decretato vittoriosa la squadra di Nadia Bengala anche se lo spirito, oltre che competitivo tra i partecipanti, è stato soprattutto di impegno sociale. Il tutto è terminato con l’omaggio di importanti gadget offerti dai nostri sponsor ai partecipanti e con un ottimo pranzo al Bistrò, tutti insieme, dove non sono mancati gli sfottò di rito per la guida soprattutto delle partecipanti donne, che secondo il più antico dei luoghi comuni, sono più imbranate rispetto agli uomini e invece in questa occasione hanno dimostrato tutto il contrario. Un ringraziamento sentito va alla squadra della Polizia Locale Roma Capitale, intervenuta per dare un contributo teorico e pratico all’evento, vigilando con tanto di autovelox e rilevatore dell’alcol test, a cui si è sottoposto simpaticamente Maurizio Mattioli, starter ufficiale della manifestazione. La squadra della Polizia Locale si è prodigata in spiegazioni sull’utilizzo dell’etilometro e ha distribuito tester per la verifica del tasso alcol emico. Dunque ancora una volta, Due Ponti per divertire, Due Ponti per imparare, Due Ponti per crescere insieme.

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dpmagcircolo \\ < tag: circolo_vita sociale_week end_compagnia_sport_fitness > < foto_Guy Chetrit, Claudio Neri e Luigia Latteri >

UNWEEKEND AL DUE PONTI

Abbiamo dato spazio ai nostri soci con una gallery di foto che li ritrae in vari momenti di vita sociale, dalla pratica sportiva al relax in “piazzetta”. Anche in questo periodo molto freddo, non è venuto meno il piacere di vivere il circolo in compagnia degli amici…

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\\ circolodpmag < tag: circolo_vita sociale_week end_compagnia_sport_fitness >

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Da Ars Medica nasce Ars bioMedica Dall’esperienza di Ars Medica, punto di riferimento della nostra città per la medicina e la salute, nasce Ars Biomedica, il nuovo centro orientato alla medicina preventiva, rigenerativa e alla riabilitazione. Due case di cura all’avanguardia, in perfetta sinergia, danno vita ad un nuovo concetto di assistenza sanitaria in grado di accompagnare il paziente con diligenza e competenza in ogni periodo della vita. Dalla prevenzione alla diagnosi, fino al pronto intervento, al trattamento chirurgico e riabilitativo, “Progetto Salute” è un modello di cura integrato e innovativo, in grado di affrontare qualsiasi patologia, raggiungere un ottimale recupero fisico e ritrovare il proprio benessere. La salute cresce con te.

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Ars Biomedica è il nuovissimo centro specializzato nella prevenzione, diagnosi e terapia delle patologie che possono interessare uomo, donna e terza età. Una struttura d’eccellenza che sarà in grado tanto di operare autonomamente, quanto di affiancare Ars Medica nelle attività di medicina predittiva e rigenerativa, fisioterapia e in ogni esigenza che precede o accompagna il percorso dei pazienti. Situata all’interno di un complesso che sarà dotato di tutte le più moderne attrezzature, Ars Biomedica accoglierà ogni paziente con efficienza e senso dell’ospitalità, facilitando il percorso clinico ma, soprattutto, rendendo possibile prevenire problemi di salute e migliorare la qualità della vita. Ars Medica via Ferrero Di Cambiano 29 s 00191 Roma telefono 06 362081 fax 06 36208502 www.arsmedicacasadicura.it

dpmagcircolo \\ < tag: circolo_vita sociale_week end_compagnia_sport_fitness >

UNWEEKEND AL DUE PONTI

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dpmagkitesurf \\ < tag: wave contest_campionato italiano_torvaianica_circuito ufficiale >

wave contest

Il 4 e 5 Novembre si è disputata la tappa del campionato italiano di Wave appartenente al circuito ufficiale della federazione Fisw Cki Coni < di_Lorenzo Giovannelli >

\\ Per chi non fosse esperto dello sport, la disciplina “Wave” è quella che si svolge tra le onde, dove si utilizzano tavole particolari (monodirezionali) molto simili ai surf da onda veri e propri. Grazie al tiro del kite, ci si posiziona a largo dove si formano le onde e si aspetta quella che si ritiene migliore per la valutazione dei giudici (più regolare o più grande), e sempre grazie al tiro si inizia a “surfare” facendo delle specie di S sulla parete cercando di restare sull’onda il più tempo possibile. Gli atleti vengono valutati in base a tre criteri: scelta dell’onda, velocità e radicalità di entrata, verticalità della manovra. È una disciplina molto tecnica e stilosa, dove vengono valutate le migliori tre onde. La tappa del campionato si è svolta nella spiaggia di Trovajanica: dopo una attesa di due mesi l’organizzazione ha scelto due giornate epiche per le nostre coste con un moto ondoso che ha raggiunto e superato i tre metri e un dueponti_magazine_188

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\\ kitesurfdpmag

vento da scirocco che ha soffiato con forte intensità durante i due giorni di gara. L’evento ha registrato più di 50 iscritti provenienti da tutta Italia, il contest si è sviluppato in due giornate: la prima dedicata al tabellone dei “trials”, coloro che devono essere selezionati per entrare nell’evento principale, e la seconda appunto per lo svolgimento di quest’ultimo. Il tabellone era composto da 32 partecipanti che si sono scontrati in “heat” da 4 atleti alla volta, con emozionatissimi scontri succeduti da surfate e trick spettacolari; devo dire che il pubblico ha assistito ad una gara ad altissimo livello combattuta dai maggiori nomi di spicco del kite in Italia. Il grande successo dell’evento è dovuto all’organizzatore Antonio Gaudini e tutto lo staff del portale kitesurfing.it dal quale potrete ammirare il video della gara. Sono contento e fiero di aver vinto la gara ed essermi laureato Campione Italiano anche in questa disciplina, che rappresenta la libertà e la varietà di questo sport. La notorietà e la spettacolarità degli eventi di kite sta aumentando giorno dopo giorno, questo grazie alla Federazione che sta dedicando sempre maggiore spazio a questa disciplina che con molta probabilità potrete ammirare nelle prossime Olimpiadi in Brasile del 2016. Per qualsiasi informazione potrete sfogliare o visitare il sito del magazine KiteMag (www.kitemag.it). A presto! \\

dpmagrunning \\ < tag: corsa di miguel_domenica 22 gennaio_stadio paolo rosi_70 atleti_due ponti >

La 10.000 più partecipata d’Italia ha visto anche quest’anno la presenza di ben 70 atleti del Due Ponti < di_Luigia Latteri >

Anche quest’anno, “La Corsa di Miguel” ha visto la partecipazione di un gran numero di atleti Due Ponti che si sono ritrovati, domenica 22 gennaio, al gazebo montato allo Stadio Paolo Rosi, arrivo della 10.000 più partecipata d’Italia! Il Due Ponti è stato il primo circolo di Roma per numero atleti che hanno tagliato il traguardo, ben 70, con ottimi risultati, tra cui brilla il primo posto di categoria di Nicola De Luca e il secondo posto del trainer Sergio Cocozza, che è diventato anche Campione Italiano Insegnanti.

Class. Pos. 1 49 2 94 3 175 4 262 5 279 6 339 7 488 8 519 9 541 10 542 11 555 12 573 13 599 14 651 15 757 16 839 17 895 18 915 19 961 20 1017 21 1086 22 1202 23 1214 24 1232 25 1238 26 1282 27 1317 28 1340 29 1426 30 1442 31 1499 32 1522 33 1572

Pos. M/F 48 89 167 248 265 323 463 492 512 513 525 542 568 618 719 796 850 867 908 959 1022 1129 1139 76 1160 1198 1231 1251 104 1337 110 1409 1454

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Pos. Cat. Cognome Nome 1 De Luca Nicola 3 Cocozza Sergio 29 Guerra Saul 51 Cuneo Andrea 52 Mariani Pierluigi 7 Napoli Consolato Mario 43 Corsini Stefano 12 Ruggeri Riccardo 118 Salciccia Valeriano 72 D’ormea Luca 16 Gallerini Roberto 19 Cappetta Diego 134 Realmuto Francesco 25 Todi Mauro 161 Redaelli Andrea 179 Brasili Luigino 190 Maisani Andrea 200 Colucci Fabio 108 Pugliese Giuseppe 116 Salci Paolo 13 Paglione Maurizio 245 Pacini Daniele 155 Atzeni Stefano 16 Monteduro Camilla 167 Zenari Federico 173 Restante Fabrizio 264 Torosantucci Marco 297 Pezzuto Giovanni 13 Mastrocesare Elisabetta 315 Lado Gianni 19 Vitale Annalisa 103 Tortora Gianfranco 313 Brizzi Simone

www.duepontimag.it

Tempo 00:33:57 00:35:29 00:37:22 00:38:31 00:38:41 00:39:14 00:40:30 00:40:41 00:40:46 00:40:46 00:40:54 00:41:00 00:41:09 00:41:30 00:42:14 00:42:43 00:43:03 00:43:08 00:43:24 00:43:41 00:43:57 00:44:36 00:44:40 00:44:43 00:44:44 00:44:58 00:45:08 00:45:14 00:45:34 00:45:38 00:45:53 00:45:57 00:46:14

34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60

1581 1646 1889 2078 2117 2125 2173 2176 2180 2290 2292 2295 2393 2589 2770 2890 2935 2994 3055 3103 3166 3183 3321 3331 3429 3533 3570

1463 1517 1720 1887 1920 198 1971 1974 203 220 2072 2073 233 2324 2465 2555 2584 361 2680 2713 2758 2769 456 2873 488 512 3044

342 Vincenzi Franceco 00:46:17 324 Modesti Gianluca 00:46:39 407 Natili Marcello Mario 00:47:39 163 Tucci Mario 00:48:24 51 Bianco Roberto 00:48:35 38 Paloni Cristina 00:48:36 320 Drew Gregg Allan 00:48:47 401 Valenti Paolo 00:48:47 49 Grenga Emma 00:48:49 40 Trimeliti Anna Rita 00:49:16 502 Pellino Fabio 00:49:16 183 Gagliano Maurizio 00:49:16 43 Manno Alessia 00:49:43 568 Ricci Curbastro Francesco 00:50:38 488 De Santis Lorenzo 00:51:24 247 Bernardini Maurizio 00:51:58 80 Marino Stefano 00:52:09 76 Moranti Giulia 00:52:29 449 Marino Silvio 00:52:47 271 Nardi Stefano 00:53:05 464 Sicilia Giovanni Mauro 00:53:26 282 Magini Massimo 00:53:33 96 Valente Rita 00:54:25 693 Pascarella Paolo 00:54:29 16 Ciavatta Lina 00:55:10 60 Tacconi Maria Vittoria 00:55:53 125 Celaia Lamberto 00:56:07

\\ runningdpmag

61 62 63 64 65 66 67 68 69 70

3575 3646 3678 3682 3805 4035 4062 4167 4221 4251

530 3095 3116 3119 3193 3322 722 3411 778 3460

112 Fausti Fabrizia 517 Monti Stefano 518 Farabolini Marco 519 Dâ&#x20AC;&#x2122;Antona Giovanni 531 Perri Gabriele 617 Rossi Gianluca 105 Clementi Patrizia 807 Dâ&#x20AC;&#x2122;Asero Carmelo 82 Nicolosi Daniela 632 Fiore Pasquale

00:56:08 00:56:37 00:56:47 00:56:49 00:57:47 01:00:21 01:00:54 01:02:12 01:03:43 01:04:35

Tanti i soci che hanno preso parte per la prima volta a una gara o che approfittano di questa bellissima festa dello sport per partecipare a una gara e condividere il sano spirito competitivo che alimenta la stagione del gruppo Running Due Ponti.

dpmagnext_mag \\ < tags: nel prossimo numero_anticipazioni_marzo 2012 >

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