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Alessia Mancini fotografata da Emanuele Menduni; location Roche Bobois Prati Fiscali Roma
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Le Maldive sono da sempre il viaggio che incarna per ognuno di noi l’aspettativa di vivere un’emozione fuori dal comune,un nuovo stile di vivere la natura, la conoscenza di atolli incontaminati circondati dalla barriera corallina più spettacolare del mondo. Kuda Funafaru è un’isola meravigliosa,il resort che vi presentiamo è uno dei primi sorti nell’idilliaco atollo di Noonu a nord di Male. Raggiungibile con un trasferimento in idrovolante, ospita 50 spaziose e moderne ville con bagno all’aperto e una vista mozzafiato sull’oceano con alti standard di servizio: sono questi gli ingredienti che rendono questo resort una casa del lusso. Kuda Travel propone soggiorni in partenza dall’Italia con voli di linea
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< tag: editoriale_colophon_dueponti_magazine >
in questo numero_ incontri \\ alessia mancini supercar \\ greenphilosophy around the world \\ fashion hotel mostre \\ renato guttuso
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edito da Edicomprint Web S.r.l. Via E. Brandizzi Gianni 34/36 - 00156 Roma Tel. 06.41.211.411 - info@edicomprint.it www.edicomprint.it direttore responsabile Sergio Greci redazione Marina De Benedictis - marina.debenedictis@yahoo.it coordinamento editoriale Daniele Manno grafica e impaginazione Luana Briglia Cittagiardino - luana.briglia@fastwebnet.it responsabile marketing e r.e. Luigia Latteri - mkt_dueponti@dueponti.it hanno collaborato Alessandro Alto, Philippe Arnaud, Veronique Arnaud, Marina De Benedictis, Rossano De Cesaris, Michele de Feo, Mari Fisher, Stefano Fonte dell’Olmo, Alberto Maria Gallotti, Roberto Iacopini, Luigia Latteri, Luca Monterosi, Fabio Partigiani, Irene Santalessi, Maria Brigida Zanini crediti fotografici Francesco Berardinelli, Bim Distribuzione, Guy Chetrit, Luis Condrò, Design HotelTM, Fandango Distribuzione, Alberto Maria Gallotti, Emanuele Menduni, Getty Images, Istockphoto.com, Luigia Latteri, Presse Mondial Automobile, Marinetta Saglio, Shutterstock.com, Studio Esseci stampa D’Auria Printing S.p.A. - AP Periodico Free Press pubblicazione registrata presso il Tribunale di Roma n°36/2010 del 24/02/2010
DUE PONTI SPORTING CLUB Via dei Due Ponti 48/a - 00189 Roma tel./fax 06.333.93.60 email info@dueponti.it - www.dueponti.it
\\ Cari lettori, un ringraziamento speciale va oggi a tutti voi per la fedeltà che ci avete dimostrato sinora senza mai lasciare una copia del vostro periodico preferito. In occasione, quindi, del compleanno del Magazine abbiamo deciso di dedicare interamente queste pagine aI nostri attenti lettori nonché a tutti i soci del Circolo, e naturalmente ai nostri preziosi Inserzionisti che ci accompagnano da quel lontano novembre 2009 in questo grande progetto editoriale. Un ringraziamento speciale va poi ad Emanuele e Pietro Tornaboni che hanno intrapreso un anno fa questa fantastica avventura insieme a noi, con grande impegno e determinazione. Allora, mentre fervono i preparativi per l’evento Happy Birthday del 19 sera, leggiamo le proposte che la nostra redazione ha confezionato per voi in questo ricco numero: il sensuale shooting del fotografo Condrò per la rubrica fashion, le ultime pellicole dell’attore Depardieu per la sezione cinema, le novità del design per l’arredo, l’omaggio alla nostra Marinetta Saglio nel suo nutrito photobook, i viaggi nel mondo alloggiando negli hotel d’alta moda. E poi, i nuovi trionfi dei soci nell’area fitness, i consigli medici per le donne e tutte le indicazioni degli esperti Istruttori. Un altro numero pieno di belle sorprese, dunque, per festeggiare degnamente il primo anno di pubblicazioni del Due Ponti Magazine. Buona lettura a tutti e buon compleanno Mag!\\ < Giuseppe Giovannelli >
pubblicità Governale ADV Media & Communication Via Baldo degli Ubaldi 318 - 00167 Roma Tel. 06.89.02.04.51 - governale@governaleadv.it Giuseppe Governale 335.8423911 Maurizio Veglianti 348.6531021 Roberto Di Tivoli 339.5432311
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Via Prenestina, 311 ROMA w w w. d i p i e r r o r o m a . i t
\\ welcomedpmag < tags: editoriale_colophon_dueponti_magazine >
di Pietro Tornaboni \\ Cari Soci,
di Emanuele Tornaboni \\ Cari Soci, è il mese dei festeggiamenti che coinvolgono tutti voi insieme alla Redazione del nostro Magazine e agli Sponsor, che ci sostengono generosamente in questo importante progetto editoriale. Grande divertimento e musica dal vivo, dunque, in nome di un anno di successi concentrati nella serata evento del prossimo 19 novembre, organizzata presso il nostro Circolo. E nel frattempo, gustatevi le news offerte tra le pagine del Magazine: dal personaggio di copertina – la bella Alessia Mancini – al giornalista del mese, il simpatico Francesco Giorgino che ci rivela tutte le sue passioni; dalle notti negli eleganti fashion luxury hotel griffati dai grandi Stilisti alle ultime novità dal Salone dell’Automobile di Parigi. E ancora tanto sport, con i consigli degli esperti e le vittorie dei nostri soci che ci regalano sempre tanta soddisfazione. Buona lettura e… al via i festeggiamenti! \\
Semel in anno licet insanire. Una volta l’anno è lecito far pazzie. Lucio Anneo Seneca (4 a.C.-65 d.C.)
l’attività sportiva marcia a ritmo incessante e ogni mese si arricchisce di nuove proposte. In attesa di festeggiare insieme il compleanno del nostro amato Magazine, abbiamo la possibilità di conoscere da vicino i consigli dei numerosi esperti. Per le future mamme, approfondiamo la conoscenza dell’attività con l’intervento del Dr. Silvio Liguori responsabile del corso di preparazione al parto, in collaborazione con l’équipe dell’Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli. Fabio Partigiani ci conduce alla scoperta di tutte le tappe salienti per ricominciare l’attività agionistica in funzione delle potenzialità personali; il maestro Iacopini, invece, ci illustra che non c’è limite di età per imparare e praticare il tennis, come confermano il successo e il seguito delle innumerevoli iniziative vissute sul campo dai nostri soci, le cui cronache troviamo su queste pagine. Scopriamo attraverso il Magazine, i segreti delle nostre classi di yoga, disciplina ultracentenaria capace di ristabilire il totale relax dei nostri corpi. Ma non è finita: nella consueta sezione lusso, questo mese trovate Guttuso con la sua creatività immortale, Depardieu con la sua carica esplosiva e tanto fashion ancora. Da scoprire tra le pagine del Due Ponti Magazine. Buon fitness a tutti voi e divertitevi! \\
Lo specchio non lo vediamo diversamente da come vediamo il mondo che vi si specchia. Friedrich Nietzsche (1844-1900)
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2009 Un ringraziamento a Voi che leggete la nostra rivista rendendola speciale. Vi aspettiamo tutti il 19 novembre, alle ore 21.30 presso il Due Ponti Sporting Club per brindare insieme a noi.
Un ringraziamento speciale a tutti quelli che hanno creduto in noi: Alexis | Ambasciata Dâ&#x20AC;&#x2122;Abruzzo Ristorante | Anastasia Gioielli Antica Taverna Ristorante | App. Invisibile Dr. Bazzucchi | Area Motori Auto Royal Company | Autolanciani | Autorama Salario | Az. Il Cervo Rampante Bagnetti | Bang & Olufsen Filiale Ponte Milvio | Bistrò Capricci Siciliani Ristorante | Castaldi Gioielli | Cervone | Clinica delle Gambe Di Pierro Fashion Store | Dinasty Emporium | Dirty Surf City Shop Distinti Sapori Ristorante | Duca Gioielleria | Ennio Shoes | Gardino Gioielli Genkai Ristorante | Ghislana Gioielli | Giki | Gruppo Rosati | Guarino
2010 Herzel Gioielli | Honda | Investimenti Estero | Isofit Italian Express Viaggi e Turismo | Joli | Kuda Travel | Leonori
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Governale Adv - Media & Communication
dpmagoverview \\ < tags: in questo numero_sommario_novembre 2010 >
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< 12 > < ritratti> Alessia Mancini < 20 > < around the world > Fashion hotel < 30 > < intervista > Francesco Giorgino < 36 > < supercar > Green philosophy < 46 > < fashion > Nouvelle amour passionelle < 54 > < mostre > Guttuso. Passione e realtĂ < 60 > < food > Delizie siciliane < 62 > < visual_food > Obiettivo sulla pasticceria siciliana
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< 64 > < food > News sulla cucina siciliana < 66 > < photobook > Marinetta Saglio < 72 > < spettacoli > Gli appuntamenti del mese di Novembre < 80 > < design > Jean Paul Gaultier pour Roche Bobois < 86 > < visioni > Le grand GĂŠrard < 92 > < eventi > Calendario Campari 2011. The red affair < 100 > < make_up > Il mood autunno/inverno
\\ overviewdpmag < tags: in questo numero_sommario_novembre 2010 >
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Inside_DuePontiMagazine < 105 > < editoriale > Il Due Ponti Mag e il fitness a 360° < 106 > < acqua_fitness > La preparazione al parto < 108 > < tennis > Imparando si impara
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< 110 > < pratica_yoga > Cosâ&#x20AC;&#x2122;è lo yoga? < 112 > < preparazione > Si ricomincia! < 118 > < under_16 > Campioni si diventa < 122 > < tennis > Doppio giallo a squadre < 126 > < tornei > Tennis a squadre Soficost
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dpmagincontri \\ < tags: alessia mancini_miss lazio_miss italia 2010_spettacolo >
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\\ incontridpmag < tags: alessia mancini_miss lazio_miss italia 2010_spettacolo >
alessia mancini Una passione per il mondo dello spettacolo e una per la cioccolata. In amore sceglie con lo sguardo e aspetta la prima mossa come una principessa. Ritratto di Alessia Mancini la vincitrice morale di Miss italia con tanta forza e determinazione < di_Irene Santalessi > < ph_Emanuele Menduni e Francesco Berardinelli >
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Alessia Mancini Foto di Emanuele Menduni e Francesco Berardinelli Location_Roche Bobois Prati Fiscali Roma Gioielli_Trollbeads Si ringrazia Creative Ideas per Alessia Mancini
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\\ incontridpmag < tags: alessia mancini_miss lazio_miss italia 2010_spettacolo >
\\ Alessia, parlaci dela tua recente esperienza a Miss Italia 2010. Come ci sei arrivata? Ci sono arrivata compilando il classico form online. Io sono sempre stata appassionata del mondo dello spettacolo e così ho voluto provare. Quindi sono stata chiamata per la prima selezione a Roma e poi successivamente su 23 sono risultata prima alle provinciali, quindi su 39 di nuovo prima alle regionali, ho vinto la fascia di Miss Lazio e sono finalmente giunta a Salsomaggiore. Qui sono iniziati 23 giorni massacranti tra prove di danza, lezioni di portamento, interviste e servizi fotografici. E con quali aspettative? Ero molto felice e ben predisposta soprattutto per la nomina a Miss Lazio poiché era la selezione più difficile prima delle finali di Salsomaggiore. Viste le premesse, diciamo che avevo ottime possibilità di vincere. Anche i giornalisti venivano da me dicendomi che ero la più quotata come probabile vincitrice. Poi è arrivata la stangata (n.d.r.: la notizia che Alessia fosse transessuale). Cosa ti ha lasciato questa esperienza? Ho visto la notizia on-line e sono rimasta malissimo. Non riuscivo a crederci! Penso che ci si debba informare prima sulla verità! Anche mia madre e mio padre sono stati profondamente colpiti nella loro dignità.
Alessia Mancini Fotografata da Emanuele Menduni e Francesco Berardinelli Location_Roche Bobois Prati Fiscali Roma Make up_Daniela Paolucci Hair Stylist_Americo Leonardi Si ringrazia Creative Ideas per Alessia Mancini
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dpmagincontri \\ < tags: alessia mancini_miss lazio_miss italia 2010 >
Alessia Mancini Fotografata da Emanuele Menduni e Francesco Berardinelli Location_Roche Bobois Prati Fiscali Roma Make up_Daniela Paolucci Hair Stylist_Americo Leonardi Si ringrazia Creative Ideas per Alessia Mancini
Ora come ti senti? Mi sto lentamente riprendendo, ma sono stata penalizzata nel Concorso. Premesso che io non ho nulla contro i transessuali, la mia è stata un’occasione mancata per via di queste falsità. Infatti io sono arrivata a Salsomaggiore, lo ripeto, dopo aver conquistato il titolo più difficile: quello regionale di Miss Lazio. Inoltre dalla giuria sono stata votata come seconda tra le ultime 10. Il voto da casa mi ha poi esclusa nonostante l’alta votazione, mentre la prima e la terza sono passate. Tre mesi dedicati interamente alle estenuanti selezioni per un sogno che avevo sin da bambina e che non potrò più ripetere! Hai già ricevuto proposte professionali? Sono stata chiamata come Testimonial per un Brand del fashion, per le sfilate e per la tv in ruoli che sto vagliando. Io voglio dimostrare quello che sono e per questo sto studiando recitazione, canto e dizione a Roma: per prepararmi al meglio e per essere una professionista valida. Sono molto determinata, ma ancora devo sperimentare per quale ramo dello spettacolo sono più adatta. Il successo per te è… Stare bene con me stessa, essere realizzata, affermare me stessa nello spettacolo e fare qualsiasi lavoro sempre al meglio. Come ti tieni in forma? Vado al Due Ponti da ben sette anni. Cerco di fare tre volte a settimana palestra, per due o tre ore: pesi, cardio-fitness, nuoto libero e aerobica. Ho sempre fatto attività sportiva sin da piccola: danza, pallavolo, tennis e tiro al volo.
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dpmagincontri \\ < tags: alessia mancini_miss lazio_miss italia 2010_spettacolo >
… ho sempre fatto attività sportiva sin da piccola: danza, pallavolo, tennis e tiro al volo…
Piatto preferito. Io sono golosa, quindi adoro la cioccolata! Ho anche seguito i corsi del Gambero Rosso perché mi piace la buona cucina. Amo fare la pasta fatta in casa, i biscotti. E come piatti preferiti direi il filetto al sangue, carciofi alla Giudia e fettucine ai funghi porcini. Un bel ricordo della tua infanzia. Ne ho tanti. Ad esempio quando i miei mi portavano alle giostre a Battistini. La tua personale scala di valori. Al primo posto la salute, per me e le persone care; poi la famiglia; il lavoro, la realizzazione professionale; l’amore, l’amicizia; e infine i soldi. Il tratto dominante del tuo carattere. La sincerità. La determinazione e la testardaggine. Cosa ti colpisce in un uomo? Mi deve colpire fisicamente: deve essere alto e con un bel viso, un corpo snello ma atletico. Un po’ Gabriel Garko e un po’ Rosolino! Per conquistarti cosa dovrebbe fare? Deve farmi sentire una principessa ma senza essere scontato, lo deve fare dal profondo. Deve avere gli occhi che gli brillano quando mi vede. E se invece sei tu a conquistarlo? è sempre la donna che sceglie. Preferisco infatti che sia prima io a notare un uomo che mi piace, perché così capisco quello che sento. E poi parlo con lo sguardo. Ma la prima mossa la deve fare lui. \\
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Maison Moschino Dormire nel lusso nello splendido fashion hotel di Moschino
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\\ aroundtheworlddpmag < tags: fashion hotel_griffe_luxury_milano_saint tropez_bilbao >
Dormire tra le griffe a Milano, Saint-Tropez, Bilbao. Negli hotel luxury creati dai pi첫 originali Stilisti del fashion in nome del comfort haute couture < di_Luca Monterosi > < ph_Design Hotelstm >
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dpmagaroundtheworld \\ < tags: fashion hotel_griffe_luxury_milano_saint tropez_bilbao >
milano
Maison Moschino
\\ La Maison membro di Design Hotels è un concentrato di tutte le fantasie creative del team Moschino, insieme alla Designer Rossella Jardini in collaborazione con Jo Ann Tan. 63 stanze e 2 suite, ognuna caratterizzata da un diverso tema in nome del surrealismo. Alberi, cuscini a forma di torta, pecorelle, cani, fiori, abiti: tutto ricorda l’estro di Moschino e le sue imprevedibili collezioni fashion. Situato in Viale Monte Grappa al 12, la Maison è nel cuore pulsante di Milano. \\ < link: www.designhotels.com/maison_moschino >
Maison Moschino Dettagli di design nell’esclusiva Maison: 63 stanze e 2 suite tutte diverse per ricordare e vivere l’estro di Moschino
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\\ aroundtheworlddpmag
Alberi, cuscini a forma di torta, pecorelle, cani, fiori, abiti: tutto ricorda lâ&#x20AC;&#x2122;estro di Moschino e le sue imprevedibili collezioni fashion
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dpmagaroundtheworld \\ < tags: fashion hotel_griffe_luxury_milano_saint tropez_bilbao >
50 tra stanze e suite, situate al centro della città a soli 100 metri dal Guggenheim Museum e dal Museum of Fine Arts bilbao
Miro Hotel i
\\ Glamour, eleganza, grandi firme. Il Fashion Designer Antonio Miró, la risposta spagnola a Donna Karan e Calvin Klein, ha curato al dettaglio l’estetica e l’eleganza degli interni di questo bellissimo hotel membro di Design Hotels. L’architetto Carmen Abad Ibáñez de Matauco ha creato soluzioni negli spazi all’avanguardia dell’architettura. Gli interni, ideati da Mirò insieme a Pilar Libano, si distinguono per le originali trovate anche nell’uso dei colori. 50 tra stanze e suite, situate al centro della città a soli 100 metri dal Guggenheim Museum e dal Museum of Fine Arts. \\ < link: www.designhotels.com/miro >
Mirò Hotel a Bilbao Il Fashion Designer Antonio Miró ha curato al dettaglio l’estetica e l’eleganza degli interni di questo bellissimo hotel
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dpmagaroundtheworld \\ < tags: fashion hotel_griffe_luxury_milano_saint tropez_bilbao >
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\\ aroundtheworlddpmag < tags: fashion hotel_griffe_luxury_milano_saint tropez_bilbao >
milano
Straf Hotel
\\ A pochi passi dal Duomo e da La Scala, l’Hotel membro di Design Hotels sorge in un palazzo del XIX secolo. 64 le stanze tra classic, deluxe, suite e relax, in una location curata interamente dall’Architetto-Fashion Designer nonché artista Vincenzo de Cotiis. “L’Hotel è come un’installazione artistica” afferma il Designer. Interni rilassanti, in nome della colour-therapy, pannelli ad hoc, tinte tono su tono, minimalismo nelle linee, razionalità con un tocco di unexpected. \\ < link: www.designhotels.com/straf >
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dpmagaroundtheworld \\ < tags: fashion hotel_griffe_luxury_milano_saint tropez_bilbao >
saint-tropez
Sezz Hotel
\\ Nuova acquisizione del Gruppo Design Hotels, Sezz è frutto negli interni dell’Interior Designer e Direttore Creativo di Lacoste Christophe Pillet – allievo di Philippe Starck – e per la struttura dell’Architetto Jean Jacques Ory, dello Studio Ory, che ha costruito questa opera nel nome dell’ecologia. L’Hotel accoglie gli ospiti nelle sue 37 tra camere e suite, e in due splendide ville. Una Spa Payot e la piscina a soli 250 metri dal mare, sollazzano i fortunati visitatori. Un incredibile Bar griffato Dom Pérignon fa il resto. \\ < link: www.designhotels.com/hotel_sezz_st_tropez >
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dpmagintervista \\ < tags: francesco giorgino_giornalista_tg1_rai_prime time >
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\\ intervistadpmag < tags: francesco giorgino_giornalista_tg1_rai_prime time >
francesco giorgino Sensibile, professionale, serio. Il volto del Tg1 delle 20 è un uomo appassionato che ama il tennis quanto il giornalismo. Dotato di un pacato sense of humour preferisce scrivere libri guardando il mare allâ&#x20AC;&#x2122;alba < di_Marina De Benedictis > < ph_Emanuele Menduni e Francesco Berardinelli >
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dpmagintervista \\
Francesco Giorgino è nato ad Andria l’8 agosto 1967. Laureato in giurisprudenza nel 1990 presso l’Università degli Studi di Bari con una tesi sul Sistema radiotelevisivo pubblico e privato ed ordinamento costituzionale, diventa giornalista professionista con menzione speciale della commissione. Nel ’91 ottiene il suo primo contratto in Rai al Tg1, Direttore Bruno Vespa. Attualmente è capo della redazione politica del Tg1 e conduttore dell’edizione delle 20, Direttore Augusto Minzolini. Da da nove anni insegna alla Sapienza di Roma “Teorie e Tecniche del Newsmaking” e ha già scritto sette libri.
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\\ intervistadpmag < tags: francesco giorgino_giornalista_tg1_rai_prime time >
… la fortuna più grande che possa capitare a giovani giornalisti è quella di poter contare su colleghi più esperti, disposti a regalare un po’ del loro tempo e della loro esperienza professionale… \\ Dr. Giorgino, lei è uno dei volti del Tg1 in prime time. Ci vuole raccontare una sua forte emozione durante la lettura di una particolare news? Tutte le notizie che riguardano il coinvolgimento di minori o adolescenti nei fatti di cronaca suscitano particolare emozionalità. In oltre dieci anni di conduzione mi è capitato tantissime volte di dare notizie che hanno scosso prima me e poi i telespettatori. Tra i ricordi più forti, ce n’è uno che risale a un’edizione del Tg delle 13.30 in cui mi spettò il compito di commentare in diretta l’arrivo in Italia della salma di Maria Grazia Cutuli, giornalista del Corriere della Sera uccisa in Afghanistan il 19 novembre 2001. Mi immedesimai nella passione per la professione di questa giovane collega, nel dolore dei suoi familiari, e mi scappò in diretta anche qualche lacrima. La più importante differenza che caratterizza il Tg1 rispetto agli altri tg. Il bilanciamento tematico: ovvero la capacità di tenere insieme soprattutto nelle edizioni principali i diversi generi di notiziabilità televisiva: cronaca, politica, economia, esteri, cultura, società e costume. La capacità di coniugare tradizione e innovazione: al Tg1, soprattutto con l’arrivo di Augusto Minzolini, è stato possibile avviare una fase di rinnovamento nell’utilizzo dei diversi linguaggi giornalistici (verbale, non verbale). Abbiamo introdotto importanti novità come la redazione internet, e il Tg1 60 secondi: le notizie dall’Italia e dal mondo raccontate in un solo minuto. Progetto, quest’ultimo, al quale ho lavorato personalmente nella fase di startup. Naturalmente il Tg1, pur nella capacità di rinnovarsi, ha mantenuto la sua istituzionalità.
I suoi maestri professionali. Ciascuna fase della mia vita professionale è stata contraddistinta dalla presenza di bravissimi giornalisti che mi hanno seguito nella mia crescita lavorativa. Questo è accaduto quando, ancora giovanissimo, lavoravo in Puglia per tv private e quotidiani, e, naturalmente, si è verificato a maggior ragione quando nel 1991, direttore Bruno Vespa, ebbi il mio primo contratto al Tg1. Credo che la fortuna più grande che possa capitare a giovani giornalisti sia quella di poter contare su colleghi più esperti, disposti a regalare un po’ del loro tempo e della loro esperienza professionale. Detto questo, mi definisco anche un autodidatta.
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dpmagintervista \\ Mi piace molto viaggiare, ma il tempo a disposizione per farlo è ormai ridotto al minimo.… Progetti televisivi, al di là del Tg? Sono capo della redazione politica del Tg1 e conduttore dell’edizione delle 20. Cos’altro potrei desiderare? Cambiamo pagina: il suo hobby preferito nel tempo libero. Leggere libri, ascoltare musica, visitare mostre. Mi piace molto viaggiare, ma il tempo a disposizione per farlo è ormai ridotto al minimo. Lo sport che posto occupa? Un posto importante. Gioco con una certa frequenza a tennis, sport che mi appassiona quasi quanto il giornalismo. Per una serata a lume di candela: vino e menu… Più del vino, e del menu, è importante la donna che ho di fronte. Libro sul comodino… Due libri: Il governo di sé e degli altri di Michel Foucault e L’intellettuale capovolto di Frank Furedi.
Lei da nove anni insegna alla Sapienza di Roma “Teorie e Tecniche del Newsmaking”. Come esperto di comunicazione, quanto incide secondo lei sul pubblico l’uso della cosiddetta “agenda setting” nella percezione delle notizie? Incide moltissimo. Viviamo nella società della comunicazione e della conoscenza, con la peculiarità che spesso la conoscenza della realtà coincide con la fruizione di contenuti prodotti dai media di informazione. L’agenda setting, teorizzata da Gerbner, concepisce tre modalità di individuazione delle priorità per l’opinione pubblica: i media influenzano la politica; la politica influenza i media; l’opinione pubblica influenza i media e la politica. Escludendo la terza ipotesi, la partita si gioca tra la prima e la seconda con una netta prevalenza però, al momento, della capacità dei media di condizionare la politica nella selezione delle urgenze per il Paese. Questo rappresenta certamente un fattore di grande responsabilità da parte del sistema dell’informazione. Tre aggettivi per essere un buon giornalista. Onesto, curioso, competente. Lei ha condotto a Sanremo 2002 il Dopofestival con Simona Ventura. Un ricordo curioso di quell’esperienza. I miei pantaloni rossi: li metto quando faccio delle trasgressioni… A parte la battuta, è stata una parentesi piacevole in un percorso monopolizzato completamente dal giornalismo, di cronaca (prima) e politico (poi), e dagli studi sulla comunicazione di massa. dueponti_magazine_34
Una definizione di se stesso. Passionale, leale, serio. Ma, naturalmente, ci sono anche tantissimi difetti, glieli svelerò alla prossima intervista. Ci sveli il suo buen retiro. La mia piccola casa sul porto di Trani. I sette libri che ho scritto finora sono il frutto di idee e pensieri coltivati osservando i pescherecci che rientrano all’alba e i gabbiani che svolazzano a pelo d’acqua. \\
dpmagsupercar \\ < tags: salone mondiale dellâ&#x20AC;&#x2122;automobile di parigi_green_ibride_elettriche_design >
Peugeot_508
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\\ supercardpmag < tags: salone mondiale dell’automobile di parigi_green_ibride_elettriche_design > Smart_Fortwo_Electrique
hyundai_ix20
Toyota_ft-86
smart_fortwo
greenphilosophy Dal Salone Mondiale dell’Automobile di Parigi le ultime novità del settore quattro ruote. Con una scoperta: tra ibride, elettriche e sculture di design l’auto di tendenza è sempre più green < di_Philippe Arnaud > < ph_Presse Mondial Automobile >
\\ Un centinaio le novità nel settore automotive, lanciate nell’ultimo Salone di Parigi 2010. In queste pagine ne citeremo solo alcune, lasciando invece parlare le splendide immagini. Design hi-tech, dettagli futuristi, innovazioni tecnologiche emergono infatti potentemente dagli scatti fotografici, senza mai dimenticare la tendenza delle Aziende del settore: l’abbattimento dei consumi e delle emissioni in CO2. dueponti_magazine_37
dpmagsupercar \\ < tags: salone mondiale dellâ&#x20AC;&#x2122;automobile di parigi_green_ibride_elettriche_design >
Audi Quattro Concept
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\\ supercardpmag < tags: salone mondiale dell’automobile di parigi_green_ibride_elettriche_design >
Audi A1
Audi E-tron Spyder
Cominciamo con la Audi Quattro Concept, una cinque cilindri turbo di oltre 300 CV che potrebbe essere prodotta dalla Casa in edizione limitata, attraverso la società milanese ItalDesign. Realizzata per celebrare i trent’anni della trazione integrale quattro, richiama la Audi Sport Quattro dell’84, su una piattaforma della Audi RS5 modificata per l’occasione. Alluminio e fibra di carbonio, per un peso di appena 1.300 kg. La E-Tron invece, è una super ibrida di Casa Audi con due motori diesel TDI V6 da 300 CV posteriori e due elettrici anteriori. Risultato? Da 0 a 100 in 4,4 secondi netti e velocità massima di 250 km orari controllata elettronicamente.
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dpmagsupercar \\ < tags: salone mondiale dell’automobile di parigi_green_ibride_elettriche_design >
Citroen_0032 Citroen_Revolte
Kia_Optima
Citroen_Survolt
La Citroen propone tra le altre novità, la Zoe: una elettrica che sostituisce la Clio in tutto e per tutto. Renault invece propone il Concept chiamato Desir, con le porte ad apertura asimmetrica, linee hi-tech, interni super-sportivi, design d’avanguardia ed estremamente scultoreo. Ford dal canto suo ha esposto al Salone di Parigi la sua Focus del segmento “C” già presentata a Ginevra, qui in versione 250 CV. Un’auto capiente, dal rapporto qualità/prezzo eccezionale, globale come produzione.
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dpmagsupercar \\ < tags: salone mondiale dellâ&#x20AC;&#x2122;automobile di parigi_green_ibride_elettriche_design >
Ford_gt
Fiat_500
Lamborghini si distingue come sempre per il design potente, le linee eleganti e iper-moderne come nella Concept Sesto Elemento che è interamente in fibra di carbonio. Il rapporto peso/potenza è la vera chicca di questa scultura
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\\ supercardpmag < tags: salone mondiale dellâ&#x20AC;&#x2122;automobile di parigi_green_ibride_elettriche_design >
Opel_Ampera
Lotus_Evora_S
Renault_Twizy
Lotus_Eterne
Alfa_Romeo
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dpmagsupercar \\ < tags: salone mondiale dellâ&#x20AC;&#x2122;automobile di parigi_green_ibride_elettriche_design >
Lamborghini_Sesto_Elemento
che viaggia: 1,75 kg a CV, 999 kg, 570 CV, da 0 a 100 in 2,5 sec, con un progetto di riduzione delle emissioni di CO2 da parte della Casa entro il 2015 del 35%. Un mito. Porsche Speedster cabrio è una rivisitazione della 356, con 408 CV, resistentissimi freni in carboceramica, sospensioni elettriche. \\ Tutte le novità su: < link: www.mondialautomobile.com > < link: www.omniauto.it > Porsche_Speedster
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Monospalla peplo in seta fuxia, sovrapposto al tubino in chiffon tono su tono e ampio spacco laterale by Vera Mont. Sandalo viola con plateau oro by Bruno Magli
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< Producer & Art Director Michele de Feo > < Photographer Luis Condrò > < Makeup & Hair Styling Daniele Mitra > < Stylist Sara Di Salvo > < Models Asia, Chiara e Michele >
NOUVELLE
AMOUR
PASSIONELLE dueponti_magazine_47
Abito da sera in seta fantasia bianco e nero, con doppio scollo a lance by Luca Rondoni. DĂŠcolletĂŠ nero e argento in vernice by Pucci
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Completo da smoking, bretelle e papillon by Boggi. Scarpa nera lucida Fratelli Rossetti
Abito a sirena con ampio strascico viola, in raso e seta by Sara Di Salvo. Sandalo viola by Zara.
LUIS CONDRò PHOTOGRaPHER, il poeta della luce Nato il 3 agosto ’79 a Lima, in Perù, si trasferisce in Italia giovanissimo con la famiglia. Da sempre fotografo per passione, dopo gli studi artistici e i corsi di specializzazione presso lo IED – Istituto Europeo di Design – a Milano, diventa professionista nel 1997. Dopo un periodo passato presso “L’Accademia d’Arti e Mestieri” del Teatro La Scala di Milano, in qualità di fotografo di scena, continua il suo percorso formativo in giro tra Londra, New York e Parigi, trasferendosi poi definitivamente a Milano. Le esperienze collezionate e le numerose collaborazioni con le principali testate e magazine, lo fanno crescere ed affermare velocemente nei settori del Photo Fashion e Celebrities. Philippe Leroy, Sandra Milo, Rossella Brescia, Sabrina Brazzo, l’etoile della Scala, sono solo alcuni dei suoi ultimi pubblicati. Denominato dagli esperti “il poeta della luce”, Luis Condrò è stato recentemente celebrato, a soli 31 anni, da un noto fashion magazine di San Paolo, come uno dei fotografi più promettenti dell’attuale panorama internazionale.
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Abito a sirena con manica in velo e seta nera, con ampio spacco e fodera in seta celeste polvere, di raso e seta by Sara Di Salvo. Sandalo nero by Richmond
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Bustino con stecche di raso e pizzo nero. Gonna di raso nera, corta avanti e con ampio strascico dietro e sottogonna in mille veli di tulle by Luca Rondoni. Sandalo nero in pizzo by Bruno Magli
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NOUVELLE AMOUR PASSIONELLE. il mood In ricordo di quella ormai sbiadita Dolce Vita degli anni ’60, Nouvelle Amour Passionelle è un tributo al lusso, alla classe, all’eleganza che solo l’alta moda sa far rinascere. Un gioco fatto di sguardi, complicità e di passioni fanno da ricca cornice di un mondo da sogno, in cui due donne indossano le proprie armi di femminilità e seduzione, avvolgendosi in preziosi abiti da sera, che coprono i loro corpi di sete pregiate, morbidi chiffon, leggero tulle e raso francese. Due dive di un tempo passato, eteree e raffinate, le giovani rivali sono consapevoli della propria innata eleganza, evidenziata dalle linee raffinate e dalla contenuta stravaganza degli abiti, che portano con classe per sedurre e travolgere l’affascinante amato, dallo stile dandy e gentiluomo d’altri tempi. Il blu e le sue estensioni, il fuxia ed il bianco e nero, oltre ad essere i colori della prossima stagione invernale 2011, diventano per noi le tinte di Nouvelle Amour Passionelle. Il servizio è stato prodotto ed ideato da Michele de Feo per PhotoManagement Studio, agenzia di produzione foto-videografica, ed è stato sviluppato con passione e professionalità dall’intero team. Michele de Feo, PhotoManagement Studio Info 347.6930104 - www.photomanagement.it
Abito da sposa, con busto di raso bianco tempestato di strass e incrocio sulla schiena con nastri in azzurro cielo e sottogonna in mille veli di tulle by Luca Rondoni. Sandalo da sposa in stile
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dpmagmostre \\ < tags: renato guttuso_mostra_fondazione magnani_parma >
Renato Guttuso Caffè Greco_1976 acrílico su cartone, 186 x 243 cm
guttuso. passione e realtà Fondazione Magnani Rocca, Parma, Mamiano di Traversetolo
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\\ mostredpmag < tags: renato guttuso_mostra_fondazione magnani_parma >
Renato Guttuso Van Gogh porta il suo orecchio tagliato al bordello di Arles, databile 1978, olio su tela cm 238 x 300
A Parma una strepitosa mostra raccoglie in 65 opere lâ&#x20AC;&#x2122;arte visionaria di Renato Guttuso. Per celebrare in anticipo i 100 anni dalla nascita < di_Irene Santalessi > < ph_Studio Esseci >
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dpmagmostre \\ < tags: renato guttuso_mostra_fondazione magnani_parma > Renato Guttuso La spiaggia, 1955-1956 olio su tela cm 301 x 452, Galleria Nazionale di Parma
\\ Presso la Fondazione Magnani Rocca di Parma, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, ha preso il via nei mesi scorsi una emblematica mostra dedicata interamente al Maestro Renato Guttuso. L’esposizione è un’antologica che parte dalle opere della collezione permanente della Fondazione sino ad introdurre il visitatore in un percorso che documenta l’intera l’attività di Guttuso: dalle prime creazioni all’ultimo suo periodo pittorico. 65 le tele esposte, dagli anni ‘30 in poi, tra cui meritano una citazione almeno le più note al grande pubblico: il monumentale La spiaggia di oltre 4 mt di base, Comizio, Caffè Greco eccezionalmente prestato dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, Spes contra spem e le immortali nature morte.
… un percorso che documenta l’intera l’attività di Guttuso: dalle prime creazioni all’ultimo suo periodo pittorico… Renato Guttuso La dattilografa, 1958, olio su tela cm 70 x 80
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dpmagmostre \\ < tags: renato guttuso_mostra_fondazione magnani_parma > Renato Guttuso Spes contra spem, 1982, olio su tela cm 300 x 350
Guttuso. Passione e realtà Fino all’8 dicembre 2010 Fondazione Magnani Rocca Parma, Mamiano di Traversetolo info 0521 848327/848148 info@magnanirocca.it < link: www.magnanirocca.it >
Renato Guttuso Ragazza bionda nuda seduta su una poltrona, databile 1967, olio su tela cm 100 x 81 Renato Guttuso Stiratrice e ragazzo di Caravaggio (La stiratrice), 1974, olio su tela cm 125 x 205
Numerosi invece i grandi temi sapientemente selezionati dagli organizzatori, fra i quali: il ritratto, il realismo sociale e bellico, il lavoro, la politica, la solitudine, l’eros, l’allegoria, le nature morte, i paesaggi. Testimone per oltre 50 anni della vita del suo tempo, Guttuso trasfuse nella politica e nell’amore una passionalità viscerale diventando uno dei personaggi più citati dalla stampa. Le opere provengono da importanti collezioni e musei, come la Collezione Barilla d’Arte Moderna, la Collezione Bocchi, la Fondazione Francesco Pellin. \\ < link: www.magnanirocca.it >
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dpmagdelizie_siciliane \\ < tags: cucina siciliana_cannoli_caponata_arancini_sicilia_agrumi > I Cannoli Siciliani
I Cannoli Secondo la tradizione Siciliana, i Cannoli vengono regalati alle famiglie amiche, e il loro numero non deve essere meno di dodici.
La Pasta alla “Norma” Il nome “Norma” è un singolare omaggio, da parte dei Catanesi, a Vincenzo Bellini. Sicuramente questo piatto esisteva in tempi anteriori a quelli in cui visse il celebre musicista… curiosità sulla cucina siciliana: www.grifasi-sicilia.com
sicilia in bocca. «mancia ’ca te passa» \\ Uno dei tanti modi per apprezzare le ricchezze della Sicilia è quello di sedersi a tavola e lasciarsi rapire dai profumi e dai sapori di una cucina variegata che rispecchia perfettamente le diversità e complessità del suo territorio e della sua cultura. Lontane influenze greche si ritrovano nell’uso dell’origano, dell’aglio e delle olive. A testimoniare la forte influenza araba è, principalmente, la pasticceria; la stessa cassata, dolce simbolo della regione, deve il suo nome al termine arabo quas’at che significa casseruola, in riferimento allo stampo rotondo utilizzato per la sua preparazione. Ma anche la gastronomia salata attinge alla dominazione araba nell’uso, per esempio, del cous-cous o delle melanzane. Le origini della pesca, si perdono nella notte dei tempi e questa ha sempre rappresentato una ricca e generosa fonte di sostentamento per le popolazioni costiere. Dall’entroterra, invece, la predilezione per le verdure, i formaggi, le uova e le carni.\\ < tags: cucina siciliana_influenze_gastronomia_pasticceria >
«Fimmina piccanti, pigghiala per amanti; fimmina cuciniera, pigghiala per mugghiera». Ferribotte, (Tiberio Murgia) dal film “I Soliti Ignoti” di Mario Monicelli, 1958. dueponti_magazine_60
Tutti i mesi un viaggio nell’universo cibo per farvi venire l’acquolina in bocca. In questa “puntata”: la cucina Siciliana < a cura di_Mari Fisher > < ph_istockphoto.com; shutterstock.com >
\\ delizie_sicilianedpmag < tags: cucina siciliana_cannoli_caponata_arancini_sicilia_agrumi > Melanzane alla Parmigiana
Gli Arancini siciliani
in cucina. i piatti tipici siciliani \\ Per cominciare un buon pasto all’insegna della Sicilia occorre partire dalla
La Caponata
Pasta “Incasciata” Nel dialetto “Incasciata” significa incassata, cioè sistemata nella cassa, dello stampo; alcuni, confondendola con altre specialità dell’agrigentino, la chiamano “incaciata” per la funzione legante dell’abbondante formaggio impiegato.
caponata di verdure, composta da diversi ortaggi soffritti in olio e poi conditi con aceto ed arricchiti con olive, capperi e acciughe. Quella a base di melanzane è senza dubbio la più classica e gustosa. Diffusi, un po’ ovunque in Sicilia, sono gli antipasti di mare, dalle cozze gratinate alle alici marinate, dai filetti di pesce spada all’insalata di polpi, gamberi e larve di pesce. Tra gli antipasti figura anche il famoso arancino alla siciliana: polpette di riso ripiene di carne tritata cotta al sugo. Il primo piatto siciliano per eccellenza è la pasta con le sarde. Diffuso soprattutto nella zona di Palermo, Bagheria e Cefalù la sua fama ed il suo gusto si è esteso a tutta l’isola. Un piatto che appartiene all’antica tradizione marinara, semplice nella sua realizzazione ed arricchito dal sapore dei capperi, finocchietto selvatico, pepe, pinoli e uvetta. Inoltre come non citare la pasta alla Norma, a base di melanzane fritte e ricotta salata. Lunghissimo sarebbe l’elenco: i maccaruni di casa (pasta di semola condita con pesanti sughi a base di carne) e la pasta ncasciata, il pesce alla griglia e le sarde a beccafico diffuse un po’ ovunque in Sicilia; il pesce spada a ghiotta (cucinato in tegame con salsa di pomodoro, patate, olive, capperi e sedano). Nella patria della melanzana non si può dimenticare di assaggiare la parmigiana o le melanzane ripiene con salsa di cipolle, pomodoro e formaggio.\\ < link: www.agendaonline.it/gastronomia/sicilia.htm > dueponti_magazine_61
dpmagdelizie_siciliane_visual \\ < tags: cucina siciliana_cannoli_caponata_arancini_sicilia_agrumi >
delizie. pasticceria siciliana \\ Qui c’è solo l’imbarazzo della scelta. Dai cannoli imbottiti di ricotta zuccherata, pistacchi e frutta candita, alla cassata, il pandispagna ricoperto di crema di ricotta, dai frutti di Martorana (pasticcini di pasta di mandorla a forma di frutta) fino alla famosa pignolata, dolce tipico della provincia di Messina del periodo natalizio. Senza dimenticare gli ottimi gelati come quelli preparati con pistacchio di Bronte, classico prodotto tipico siciliano, e le superbe granite, presenti nella colazione di ogni siciliano che si rispetti accompagnata dall’immancabile brioche. \\ < tags: cannoli_cassata_granita >
Cu’ mancia e nun vivi, mai saturu si cridi. Proverbio siciliano, Chi mangia e non beve, mai sazio si crede.
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\\ delizie_siciliane_visualdpmag < tags: cucina siciliana_cannoli_caponata_arancini_sicilia_agrumi >
Cuâ&#x20AC;&#x2122; bedda voli appariri, tanti guai havi a patiri. Proverbio siciliano, Chi bella vuole apparire, tante sofferenze deve subire.
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dpmagdelizie_siciliane \\ < tags: cucina siciliana_cannoli_caponata_arancini_sicilia_agrumi >
Questo mese Due Ponti Mag vi propone due indirizzi dove poter gustare le delizie tipiche siciliane
\\ delizie siciliane. Ciuri Ciuri Dalla collaborazione di Ino Benivegna, che porta con sè sessant’anni di tradizione familiare, con una giovane economista modicana, Alice Petralito, nasce Ciuri Ciuri, un luogo fisico ed astratto dove i siciliani si possono sentire a casa e i non siciliani possono imparare ad amare l’isola e la sua cultura culinaria. La produzione dolciaria si contraddistingue per l’indiscussa qualità delle materie prime utilizzate. Ogni ingrediente viene scelto e selezionato personalmente dallo stesso Ino Benivegna, che ne garantisce la genuinità e la freschezza e l’elaborazione secondo le tecniche tradizionali della pasticceria siciliana. Da Ciuri Ciuri si possono trovare i dolci tipici dell’Isola: dalla Cassata Siciliana (nei formati mignon, monoporzione, famiglia e ricevimenti) al Cannolo – anche riempito al momento con farciture a scelta: ricotta di pecora zuccherata della Valle del Belice, crema ai pistacchi di Bronte, o crema al cioccolato di Modica. E poi pasticcini alle mandorle di Avola, frutta martorana, dolcetti di Riposto, sfincioni di San Giuseppe e il cioccolato di Modica. Ciuri Ciuri Pasticceria gelateria siciliana, specialità salate, caffetteria • Via Leonina, 18/20 - Tel. 06.45444548 (Rione Monti) • Via Labicana, 126/128 - Tel. 06.45424856 (Colosseo) • L.go Teatro Valle, 1/2 - Tel. 06.98262284 (Centro storico) • P.za San Cosimato, 49/b - Tel. 06.95216082 (Trastevere) www.ciuri-ciuri.it dueponti_magazine_64
\\ cucina siciliana. Capricci Siciliani Se l’ora canonica vi sorprende a passeggio per il centro di Roma mentre state cercando un posticino giusto, non perdete la calma e cercate Via di Panico. Infatti al numero 83, nel Palazzo Taverna di Monte Giordano, vi attende il rilassante piacere della simpatica e cortese accoglienza di Tiziana Colonna e Nello Sturniolo unitamente alla creativa cucina siciliana degli chefs Hassan e Carmelino. Il menu di Capricci Siciliani® è una fantastica panoramica delle più gustose gioie del palato fra le quali in primo piano i maccheroncini alle sarde, l’insalata catalana, il carpaccio di polipo ed i gustosissimi franceschini, involtini di pesce spada. Per dessert, gli esaltanti cannoli siciliani e l’ottima cassata. Capricci Siciliani Ristorante cucina tipica siciliana Roma, Via di Panico, 83 Telefono 06.45433823 - www.capriccisiciliani.com
dpmagphotobook \\ < tags: marinetta saglio_fotografia_carriera_personaggi >
Paolo Bonolis
Tiziano Ferro e Raffaella CarrĂ dueponti_magazine_66
Julia Roberts
Monica Guerritore
\\ photobookdpmag < tags: marinetta saglio_fotografia_carriera_personaggi > Gianni Morandi
Anna Kanakis
marinetta saglio
Barbara Bouchet
Fotografa per caso. Attenta osservatrice dellâ&#x20AC;&#x2122;animo umano. Amante dei bei ritratti e della luce naturale. Marinetta predilige in uno scatto rivelare soprattutto lâ&#x20AC;&#x2122;essenza della persona < di_Marina De Benedictis > < ph_Marinetta Saglio >
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dpmagphotobook \\
Chiara Muti
Renato Zero
Giuliana De Sio
\\ Nata a Cesena e cresciuta a Napoli, Marinetta è donna cosmopolita. Si è trasferita a Roma per amore, verso la fine degli anni ’70, mentre stava concludendo la facoltà di Architettura. Ama la vela, il golf e gli animali. La sua professione nasce per caso. O per destino, secondo un karma misterioso. Marinetta, è vero che l’inizio della tua carriera è da imputare a Eleonora Giorgi? Sì, è stato un caso. Stavo finendo architettura a Napoli, dove vivevo, e poi mi sono spostata a Roma insieme a mio marito, per poi finire la facoltà. Un suo amico aveva messo sù un giornale in una tv locale e si facevano le prime prove del colore. Mi chiamò per aiutarlo in alcuni servizi fotografici e io dissi di sì solo per amicizia, perché non ero affatto una fotografa. Tra i personaggi, incontrai subito Fellini e poi Eleonora: allora mi presentavo con una macchinetta fotografica persino senza flash. Infatti a tutt’oggi amo ancora la luce naturale per i miei ritratti. Eleonora vide i miei scatti e mi richiamò dopo un mese per fare delle foto per “Amica”, a Milano. Erano i tempi di “Borotalco” e da lì è iniziato tutto.
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… molti personaggi mi sono vicini anche nella vita privata. La cosa principale, per me, è infatti il rapporto umano, intenso e diretto…
dpmagphotobook \\ < tags: marinetta saglio_fotografia_carriera_personaggi >
… Fellini mi fece salire sulla scrivania per fotografarlo dall’alto e mi chiese “Che cosa vede da lassù?” e io “Una gran pelata!”…
Alessandro Gassman
Anna Kanakis
Raccontaci il tuo incontro più intenso. Ne ricordo tanti. Con Fellini, ad esempio, che mi fece salire sulla scrivania per fotografarlo dall’alto e mi chiese “Che cosa vede da lassù?” e io “Una gran pelata!”. Fu molto spiritoso perché io ero alle prime armi. Massimo Troisi, che mi porto nel cuore, con la sua ironia e la sua dolcezza. E poi la Buchet con la quale si instaurò subito un bellissimo rapporto; la Laurito… Molti personaggi mi sono vicini anche nella vita privata. La cosa principale, per me, è infatti il rapporto umano, intenso e diretto. Certo è una magia che non si crea sempre. Come con Raffaella Carrà: da 30 anni sono la sua fotografa esclusiva. Chi vorresti davanti all’obiettivo che non hai ancora avuto? Woody Allen. Già trenta anni fa mi sarebbe piaciuto fotografarlo nudo con solo una bombetta davanti. è un personaggio particolare, che non ha sovrastrutture e mi ricorda Chaplin. Mi piacciono le persone con un contenuto, complesse. come la Vanoni, che sul mio libro di autografi ha scritto “Marinetta, che come il mare mi dà la pace e la tranquillità”. La qualità di un buon fotografo? Saper mixare il gusto per l’immagine e per il colore con la capacità di entrare nella persona. Non trasformare il personaggio in una parte di se stessi, ma lasciare che emerga solo la verità della persona. \\
marinetta saglio In Sierra Leone con Daniela Poggi per l’UNICEF “Amo il reportage ma solo se è realizzato nel rispetto delle persone. In Sierra Leone è stato bellissimo: quegli sguardi universali, oltre ogni barriera linguistica. Quella bambina che mi fissa con tristrezza e i due fratellini dietro, come se si nascondessero dalla vergogna…”.
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dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità >
Beppe Grillo
\\ gran teatro. Beppe Grillo is back Il 15 novembre 2010 Un annuncio, una minaccia è il titolo del nuovo, comicissimo, provocatorio spettacolo che porta l’artista genovese davanti alle platee italiane. Dopo sette lunghi anni, torna nei teatri la satira senza freni di Beppe Grillo in un nuovo lavoro. Com’è nel suo stile, Grillo non proporrà una comicità disimpegnata: anzi, attendiamoci il suo linguaggio pungente, la linea incisiva del pensiero, i temi su cui riflettere tratti da quello che ci gira attorno... Chi frequenta il blog del comico lo sa bene, ormai la satira e la verve sono strumenti per sviscerare argomenti di ben altra portata: la prima pagina del suo blog enumera un elenco di “battaglie” da far impallidire generali veterani! I fatti che suscitano discussione a livello nazionale, internazionale, ma anche cittadino (Grillo è sempre informatissimo!). < link: www.beppegrillo.it >
Cinzia Leone
\\ teatro golden. Cinzia Leone Dal 30 novembre 2010 Scritto da Cinzia Leone. Protagonista di tanti spettacoli televisivi, un’attrice comica d’eccezione arriva in scena al teatro Golden. Cinzia Leone ironica, istrionica, camaleontica capace di interpretare le donne della nostra attualità, di vedere la vita e la società con ironia intelligente e pungente con la particolarità di saper fare riflettere e ridere contemporaneamente. < link: www.teatrogolden.it >
\\ teatro sala umberto. Italiani si nasce e noi lo nacquimo Dal 16 novembre al 5 dicembre 2010 Con Tullio Solenghi e Maurizio Micheli. L’Italia sta per festeggiare i 150 anni della sua Unità. Quale miglior occasione per riflettere sugli aspetti del nostro costume e del nostro carattere nazionale che, malgrado il passare dei secoli, non sembrano cambiati e puntualmente si ripropongono. E, dato che l’ironia è di tutte le riflessioni la più acuta ed efficace e il teatro il luogo perfetto per significare la propria identità, qualcuno, Micheli e Solenghi, con buone riletture, prosa, versi e sfiziose canzoni, propongono “Italiani si nasce”; e postillano “e noi lo nacquimo”, implicito omaggio al genere del varietà teatrale. < link: www.salaumberto.com> Tullio Solenghi e Maurizio Micheli dueponti_magazine_72
dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità > Roberto Bolle
\\ auditorium conciliazione. Roberto Bolle per l’Unicef Il 20 novembre 2010 Un grande Gala che Roberto Bolle ha voluto dedicare all’Unicef, di cui è “Ambasciatore di Buona Volontà” dal 1999. Il ricavato dello spettacolo verrà utilizzato per sostenere l’UNICEF in progetti di lotta alla malnutrizione infantile in Africa Centrale e Occidentale. Il Gala Roberto Bolle for Unicef propone una selezione dei brani più celebri e suggestivi del repertorio dell’Ottocento e del Novecento. Insieme a Bolle ci saranno i migliori danzatori del momento, chiamati dai più importanti teatri di tutto il mondo con l’obiettivo di diffondere la grande danza ripercorrendo un secolo e mezzo di storia del balletto nell’arco di una serata. Un’offerta culturale eccezionale: la qualità della grande danza di Roberto Bolle per una grande missione. < link: www.auditoriumconciliazione.it >
Io Totò e la Magnani
\\ teatro dell’angelo. Io Totò e la Magnani Fino al 28 novembre 2010 La grazia, la fragranza, il senso comico e malinconico di questo spettacolo gagliardamente e beffardamente romano-partenopeo, stanno tutti in un montaggio fedele di episodi del sodalizio fra i due artisti, con retroscena di camerini, di screzi di ribalta e di rivalità tradotte in dispetti. Un allestimento divertentissimo, capace di far rivivere la caleidoscopica incisività di un glorioso avanspettacolo e con essa la ricchezza artistica e umana dei due grandi indimenticabili artisti della nostra scena. Interpretato da Antonello Avallone e Maria Cristina Fioretti, con Tonino Tosto, Gino Auriuso, Susy Sergiacomo, Flaminia Fegarotti. Scene e costumi Red Bodò, regia di Antonello Avallone. < link: www.teatrodellangelo.it >
\\ teatro sistina. Rugantino Dal 24 Novembre 2010 Con Enrico Brignano. Rugantino: è difficile dire se è più famosa la popolare maschera romana o il personaggio della commedia musical di Garinei e Giovannini. Uno spettacolo che ha fatto il giro del mondo e che, probabilmente, almeno da 50 anni, ha dato nuovo lustro e popolarità alla maschera romanesca. E mezzo secolo non ne hanno appannato il fascino perché gli ingredienti di Rugantino sfidano il tempo stesso e sono eterni come quella Roma che gli fa da pittoresca cornice. Uno spettacolo storico, sicuramente, ma non vecchio. Anzi è sempre più attuale con quella volgi di divertire e commuovere, con i suoi personaggi sempre in bilico tra mascalzonaggine e bontà, simpatia e boria. desso Rugantino torna in scena con il volto, la voce e la verve di Enrico Brignano. Le scene, i costumi sono quelli originali firmati da Giulio Coltellacci mentre la regia originale degli autori viene ripresa dallo stesso Brignano. < link: www.ilsistina.com > dueponti_magazine_74
Enrico Brignano
redazionale pubblicitario
\\ designdpmag
Bang & Olufsen La tecnologia che arreda è il leit motiv della storia di Bang & Olufsen, celebre marchio danese che dall’inizio del secolo scorso ha stupito diverse generazioni con le sue creazioni \\ Abbiamo incontrato nel suo negozio a due passi da Ponte Milvio, Massimiliano Orazi che gestisce uno dei due punti vendita della famiglia Orazi (l’altro è in centro, in Via del Leone 23) e Francesco Guitto, area manager per il centro-sud. Massimiliano, chi sono i clienti di Bang & Olufsen? «Non ci sono particolari categorie di persone, ma posso dire che c’è un denominatore comune che le unisce tutte, e cioè la passione per oggetti magici, unici nel loro genere, tecnologici ma semplici da usare ed in grado di dare un tocco di classe inconfondibile alle loro case». Come si integra Bang & Olufsen in un mondo di tecnologie sempre più frenetiche? «Senza snaturare minimamente le caratteristiche che hanno reso famoso il nostro marchio, c’e stata in questi ultimi anni e ci sarà sempre di più un’apertura alle interfacce con altre marche, con la domotica e con il mondo Apple. E proprio per i clienti Apple arriverà a breve una graditissima sorpresa». Come ha affrontato la crisi l’azienda danese? A questo punto prende la parola Francesco Guitto che si dice orgo-
glioso di poter rispondere a questa domanda. «L’azienda ha affrontato una ristrutturazione importante e in alcuni casi anche dolorosa, ma con coraggio ha deciso di investire forte sul suo core-business e cioè sui prodotti. Pensate che nell’ultimo anno ci sono state molte novità a ritmi che non si erano mai visti prima, sono arrivati tre nuovi televisori a led (oltre ad un plasma maestoso da 103”), un nuovo subwoofer dal design rivoluzionario che per la prima volta può essere montato a parete, un nuovo telefono cordless ed una sveglia in grado di interagire con tutti i prodotti Bang & Olufsen. E non finisce qui, nel senso che entro Natale ci saranno altre interessantissime novità». \\ < links: www.bang-olufsen.com >
bang & olufsen Bang & Olufsen Ponte Milvio V.le Tor di Quinto, 25 - Tel. 06 3333799 Bang & Olufsen da Orazi L.go Fontanella Borghese angolo Via del Leone, 23 - Tel. 06 6873402 dueponti_magazine_75
dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità >
\\ teatro olimpico. La Dolce Diva, Burlesque show
Miss Dirty Martini
Dal 29 novembre al 5 dicembre 2010 A quattro anni dal primo show burlesque messo in scena, il Micca Club di Roma ha deciso di produrre assieme alla Grey Movie un vero e proprio spettacolo teatrale, “La dolce diva Burlesque Show”. Siamo a Roma, nel 1958, in un fantomatico club di Via Veneto 69, “Il Gatto nero”. Qui si svolgono le vicende di una corteggiatissima diva del burlesque, sullo sfondo di quella Roma che Federico Fellini avrebbe poi ritratto ne “La dolce vita”. “La dolce diva Burlesque Show”, vuole proiettare il pubblico in quei club che fecero da cornice a storie d’amore nascoste e smascherate poi dai paparazzi; una cornice fatta di striptease, show girl, big band, cantanti, cocktail, balli sfrenati e tanta voglia di divertirsi. Protagonisti indiscussi sono Greg, qui in veste di attore e cantante e Miss Dirty Martini, felliniana artista di Burlesque newyorkese. In scena anche due artiste di Burlesque, una big band di 16 musicisti diretta del Maestro Gianni Oddi e un corpo di ballo coreografato da Cristina Pensiero. < link: www.teatroolimpico.it >
Francesco Montanari
\\ teatro dell’angelo. Killer Joe Dal 7 al 19 dicembre 2010 Per ripianare un debito Christian, spacciatore senz’arte né parte, decide di uccidere la madre per intascare il premio di assicurazione sulla vita di cui unica beneficiaria è sua sorella minore Doroty. Con la complicità del giovane padre Anselmo e della matrigna Chantal, Christian assolda Killer Joe, poliziotto in carriera e killer “part-time”, che in mancanza di denaro contante ottiene come caparra i favori sessuali di Doroty. L’omicidio prima e un’amara scoperta dopo, porteranno il rapporto tra i cinque protagonisti alle estreme conseguenze. Un umorismo nero e feroce che ricorda i film di Quentin Tarantino e dei Fratelli Coen, la famiglia più disfunzionale del teatro occidentale. Con Francesco Montanari sul testo di Tracy Letts (Premio Pulitzer 2008), traduzione e adattamento Giampaolo G. Rugo. Regia: Massimiliano Farau. < link: www.teatrodellangelo.it >
Play House Disney Live!
\\ auditorium conciliazione. Playhouse Disney Live Dal 7 al 12 dicembre 2010 Prendendo il nome dal canale televisivo prescolare leader della pay tv in Italia, Playhouse Disney, lo spettacolo “Playhouse Disney Live!” porterà in scena gli episodi delle quattro famose serie tv preferite dai bambini: “Winnie The Pooh”, “La Casa di Topolino”, “Manny Tuttofare” e “Little Einsteins”. Nelle storie dei personaggi - grazie alle quale ci si può divertire imparando - ci sono avventure emozionanti, ricche di musica, amicizia, sorprese, e tantissime cose da vedere e da fare. Non mancheranno all’appuntamento con i numerosissimi fan italiani le più celebri “icone” dell’universo Disney, su tutti, il simpatico orsetto Winnie The Pooh, i sempre più amati Topolino, Minnie, Paperino, Pluto, e i loro amici < link: www.auditoriumconciliazione.it >
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\\ benesseredpmag
Il Dr. Veneroso della Casa di Cura Sanatrix ci spiega la tecnica della dieta del sondino e la micro-liposuzione associata. Per perdere peso già in 12 giorni \\ Dr. Veneroso, per perdere il grasso in eccesso la sua equipé utilizza con successo la tecnica del sondino? Ci spiega in cosa consiste? Si tratta di una metodologia di ultima generazione che permette di fornire al paziente una dieta di miscele nutrizionali attraverso un micro-sondino naso-gastrico di appena 2 mm. Il sondino è indolore e si applica nel naso mentre si beve un semplice bicchier d’acqua. Non c’è alcun bisogno di ricovero. Come avviene la somministrazione dell’alimentazione dietetica? Attraverso una pompa nutrizionale poco più grande di un telefonino cellulare, collegata con il sondino. La pompa somministra 24 h su 24 le miscele proteiche necessarie al fabbisogno quotidiano, senza che ci sia alcuno stimolo di fame, né perdita muscolare o indebolimento fisico. La persona puo’ così continuare a lavorare e a fare la vita di tutti i giorni, mentre perde il peso in eccesso. In genere bastano 10/12 giorni di terapia per eliminare il 10% del proprio peso. Una dieta di mantenimento di 2 settimane, up dopo la rimozione del sondino, completa poi il tutto. kchec La micro-liposuzione in abbinamento, invece, che risultati offre? gratuita è possibile eliminare, dopo aver terminato la dieta del sondino, con la lipo-scultura le adiposità rimanenti localizzate: come coulotte, fianchi, interno coscia, interno ginocchia. Si tratta di un vero rimodellamento finale, che si pratica attraverso l’utilizzo di micro-cannule che si inseriscono in micro-incisioni mirate non invasive, in day-hospital e in anestesia locale con sedazione. Entro pochi giorni si riprendono le normali attività quotidiane. Anche gli uomini possono sottoporsi alla micro-liposuzione e alla dieta del sondino? Certamente. E con ottimi risultati. \\
visita con
< links: www.stefanoveneroso.it>
Dr. Stefano Veneroso Specialista in Chirurgia Generale Casa di Cura Sanatrix Via di Trasone, 61 - Tel. 06.86321981 www.stefanoveneroso.it
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Dimagrire & rimodellare
dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità > Chiara Civello
\\ auditorium parco della musica. Chiara Civello Il 13 novembre 2010 All’età di sedici anni partecipa alle audizioni della prestigiosa Berklee School di Boston dove vince una borsa di studio, partendo per un lungo viaggio americano, iniziato a Boston nel 1994. Già dal primo anno Chiara è una presenza importante sulla scena musicale di Boston, esibendosi regolarmente nei locali che hanno ospitato alcuni dei migliori musicisti americani. Come molti suoi predecessori usciti dalla Berklee, il trasferimento a New York diviene inevitabile. In cerca di qualcosa di musicalmente più vicino alle sue radici mediterranee, si immerge nella musica latina, brasiliana in particolare. A New York Chiara incontra il leggendario produttore Russ Titelman che produrrà il suo primo album con la Verve, rendendola la prima italiana nella storia ad incidere per la importante casa discografica. < link: www.auditorium.com >
I Voca People
\\ auditorium parco della musica. Voca People Il 12 dicembre 2010 Arriva all’Auditorium Parco della Musica uno degli show musicali più sorprendenti di oggi che vede il nuovo fenomeno vocale internazionale, i Voca People, combinare incredibili suoni vocali e cantato a cappella con l’arte del beatbox moderno imitando i suoni di batteria, trombe, chitarre ed effetti musicali senza usare nessuno strumento particolare sul palco, il tutto in un modo pieno di ironia e con la partecipazione attiva del pubblico. Da qualche parte nello spazio brilla il pianeta Voca, un pianeta unico, bianco e musicale. I Voca People vivono in pace e musica sul pianeta Voca, utilizzando solo la musica ed alcune espressioni vocali. < link: www.auditorium.com >
\\ palalottomatica. Alessandra Amoroso Il 20 dicembre 2010 Intorno ad Alessandra Amoroso l’interesse del pubblico è sempre altissimo e ogni sua attività è seguita con l’affetto che viene riservato solo ai grandi artisti. L’uscita del nuovo album è tra gli eventi più attesi e la semplice comunicazione di una data, quella del 28 settembre 2010, di un titolo “Il mondo in un secondo”, diventano l’occasione di un fermento straordinario che anima l’universo di internet, trovando poche analogie con le altre comunità di fan. Come è accaduto nel giorno del lancio del nuovo sito ufficiale www.alessandraamoroso.it, quando ben 50.000 visitatori unici si sono collegati quasi in contemporanea per ascoltare in anteprima il singolo e avere le prime anticipazioni, mandando in tilt il server situato negli Stati Uniti. Alessandra Amoroso terrà due concerti straordinari come anteprima del suo prossimo tour. Il 20 dicembre suonerà al Palalottomatica a Roma. < link: www.forumnet.it > dueponti_magazine_78
Alessandra Amoroso
\\ telefoniadpmag
Snap Phone. Servizi per le telecomunicazioni. Un grande patrimonio di know-how tecnologico costituisce il background di Snap Phone: una società che offre servizi innovativi di telecomunicazione “chiavi in mano” pronti all’uso.
\\ La società offre un servizio completo a partire dai telefonini, videofonini & satellitari, fino ai supporti di customer care, help desk e billing. Gli apparati sono sempre “up-to-date” e pronti all’uso senza alcun disbrigo burocratico in grado di sostenere le esigenze dei clienti costituiti, nel nostro Paese, da maggiori gruppi industriali e finanziari, nazionali, internazionali, sedi diplomatiche, oltre che da primarie realtà imprenditoriali pubbliche e private, turistiche ed alberghiere: R.A.I. Radiotelevisione Italiana, R.T.I S.p.A., A.G.I. Agenzia Giornalistica Italia, Mondadori S.p.A., Ministero dell’Interno, Comando Provinciale VV.FF. Roma, Protezione Civile, Confindustria, Confcommercio, F.I.P.E., Forze Armate, Parlamento Europeo, Ambasciate: U.S.A., Russia, Canada, Brasile c/o S.S., Australia, Corea, Cina, Cile, Sud Africa, ecc. La Snap Phone, ha svolto il servizio di noleggio cellulari & satellitari ai massimi livelli nazionali ed internazionali del summit G8 - Aquila 2009, alle delegazioni estere presenti al recente summit sulla alimentazione della F.A.O., Roma 2009, al Vertice Nato-Russia del 2002, a numerosi organi di stampa impegnati nei
reportages dell’Iraq, Kuwait, Qatar, Cairo, Giordania, ecc., per eventi bellici, per attività di volontariato (ONG, ONLUS), per servizi di protezione civile anche nel Sud Est Asiatico ed Haiti e fornito SIMSmart estere GSM per la gestione di eventi sportivi all’estero quali la Formula 1, i Campionati ed Europei di Calcio, Olimpiadi di Vancouver 2010 ed i prossimi Mondiali di Calcio FIFA 2010 che si terranno in Sud Africa. Nell’attività satellitare, risultano a listino i prodotti IRIDIUM, GLOBALSTAR, THURAYA, INMARSAT MINI-M, INMARSAT M4, REGIONAL BGAN. Trattasi di prodotti che vengono veicolati sul mercato secondo richiesta e normalmente secondo la differente copertura dei sistemi satellitari, nelle varie aree del mondo. Nell’attività della telefonia mobile GSM, risultano a listino i prodotti TIM, VODAFONE, WIND, H3G. \\ < link: www.snapphone.eu >
Snap Phone S.r.l. u.s. Servizi per le Telecomunicazioni Roma, Via Pietro Aretino, 63 Tel.: 06.82.00.44.37 - Fax 06.82.00.46.03 info@snapphone.eu - snapphone.eu dueponti_magazine_79
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< tags: roche bobois_jean paul gaultier_showroom_design >
jean paul gaultier pour roche bobois Ambientazione suggestiva, design inconfondibile, emozioni cromatiche. Questo è l’esclusivo showroom Roche Bobois di Roma in Via dei Prati Fiscali 216. 50 anni di creazioni celebrati oggi con un’esclusiva collezione firmata dallo Stilista francese Jean Paul Gaultier < tx+ph_courtesy of Roche Bobois >
\\ Inaugurato nel settembre 2008, questo negozio esalta il design by Roche Bobois, interpretandolo a partire da un concetto ben preciso: abitare è emozionarsi e vivere intensamente il proprio spazio. Ricercatezza ed eleganza concentrate in 600 mq: l’esclusivo showroom, illuminato da 12 ampie vetrine, si sviluppa come un percorso del design che guida il cliente attraverso l’universo Roche Bobois e le sue collezioni-simbolo. Il design e le tendenze de Les Contemporains, l’autentica eleganza de Les Provinciales e le influenze senza frontiere de Les Voyages: 20 ambientazioni curate nei minimi dettagli che rispecchiano una filosofia abitativa unica, caratterizzata dal rigore nella scelta dei materiali e dall’attenzione alla sostenibilità. dueponti_magazine_80
\\ designdpmag < tags: roche bobois_jean paul gaultier_showroom_design >
Roche Bobois Jean Paul Gaultier firma una collezione completa, che illustra il lato creativo ed originale del pi첫 celebre stilista francese unito al savoir-faire Roche Bobois
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Jean Paul Gaultier Tre grandi temi ricorrenti dello stile di Jean Paul Gaultier: la corsetteria, le righe marinare e i tatuaggi
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jean paul gaultier
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< tags: roche bobois_jean paul gaultier_showroom_design >
Il 2010 è, per Roche Bobois, l’anno delle nozze d’oro. 1960-2010: cinquant’anni di creazione e di sviluppo internazionale, che la Maison celebra anche con la collaborazione esclusiva con uno tra i più grandi stilisti francesi: l’enfant terrible Jean Paul Gaultier. Lo show room di Via dei Prati Fiscali vanta tra le sue proposte anche la prima collezione firmata «Jean Paul Gaultier pour Roche Bobois», presentata in anteprima a Parigi dal 10 al 14 giugno 2010, in occasione del Designer’s Days.
Una camera da letto (letto e armadio), due nuove interpretazioni del celebre divano-cult Mah-Jong creato da Hans Hopfer (versione Couture e versione Matelot), riedizioni di mobili da lui presentati al VIA nel 1992 ed accessori: Jean Paul Gaultier firma una collezione completa, che illustra il lato creativo ed originale del più celebre stilista francese unito al savoir-faire Roche Bobois.
\\ designdpmag < tags: roche bobois_jean paul gaultier_showroom_design >
roche bobois
Filo conduttore, i tre grandi temi ricorrenti dello stile sartoriale che caratterizza la firma Jean Paul Gaultier: la corsetteria, le righe marinare e i tatuaggi. E poi gli specchi, espressione della necessità di guardare le proprie creazioni allo specchio per averne una percezione distaccata, e il tema del viaggio e della mobilità, rappresentati dalla valigia-armadio e da complementi su ruote.
1960-2010 Cinquant’anni di creazione e di sviluppo internazionale, che la Maison celebra anche con la collaborazione esclusiva con lo stilista francese Jean Paul Gaultier
La collaborazione tra queste due realtà francesi di risonanza mondiale conferma la filosofia produttiva di Roche Bobois, Maison sempre attenta allo stretto rapporto tra moda e arredamento: un legame profondo dettato da creatività, estetica, audacia, energia e cura dei dettagli.
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Roche Bobois Un design unico ed esclusivo nato nel 1960 dalla comune passione per i mobili scandinavi contemporanei delle famiglie proprietarie Roche e Chouchan
Roche Bobois, 240 negozi in 40 paesi del mondo, è una realtà internazionale in crescita costante che dà alla propria clientela la possibilità di creare il proprio habitat su misura. Un design unico ed esclusivo nato nel 1960 dalla comune passione per i mobili scandinavi contemporanei delle famiglie proprietarie Roche e Chouchan, oggi sinonimo di edizione e distribuzione mirata di mobili di alta gamma. Dal 12 al 22 novembre 2010, il negozio Roche Bobois di Via dei Prati Fiscali 216 Roma offrirà alla propria clientela prezzi vantaggiosi su tutta la collezione. “8 Giorni Eccezionali”: una promozione imperdibile per acquistare la qualità Roche Bobois. \\ < link: www.roche-bobois.com > dueponti_magazine_84
dpmagvisioni \\ < tags: gérarde depardieu_attore_ mammuth_potiche >
le grand gérard In sella a una moto alla ricerca del tempo perduto o nei panni di un uomo innamorato Gérard è sempre Gérard. Un grandissimo attore, nei nostri cinema in questi giorni con ben due pellicole nel genere della commedia. Magistralmente interpretate < di_Veronique Arnaud > < ph_Fandango Distribuzione; Bim Distribuzione >
Mammuth
\\ Un operaio, al compimento dei 60 anni, decide di andare finalmente in
pensione. Lavoratore indefesso dall’età di 16 anni, senza un giorno d’assenza, il protagonista non appena va a ritirare la pensione si scontra contro i problemi burocratici, scoprendo anche che molti contributi non gli sono stati mai versati. Cosa fare? Recarsi personalmente da tutti i datori di lavoro per ottenere le dichiarazioni mancanti. Incoraggiato dalla moglie, il protagonista monta sulla sua vecchia moto degli anni Settanta – una Mammuth appunto – e inizia il suo lungo peregrinare: nei luoghi della sua adolescenza, dai datori che si sono avvicendati. Ma anche dagli amici e dai parenti persi nel tempo che scorre. \\ < link: www.fandango.it >
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\\ visionidpmag < tags: gérarde depardieu_attore_ mammuth_potiche >
Mammuth Il regista Benoît Delépine ha inserito nel suo film una motocicletta nella trama e perciò si è rivolto all’amico Laurent, restauratore e proprietario dell’officina Moto Services Classic di Angoulême per la scelta del modello
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dpmagvisioni \\ < tags: gérarde depardieu_attore_ mammuth_potiche >
Mammuth La Mammuth Münch, che dà il titolo al film e il soprannome al protagonista, è una moto degli anni ‘70. In altre pellicole sono già stati in sella James Dean con la sua Triumph o Steve McQueen in “La grande fuga”
Gérard Depardieu nella vita è attore, produttore e imprenditore. All’attivo ha numerosissimi film e un solo spot tv per la Cirio. è Cavaliere de l’Ordre National du Mérite e Cavaliere della Legion d’Onore. La sua prima pellicola è apparsa nel 1967
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dpmagvisioni \\ < tags: gérarde depardieu_attore_ mammuth_potiche >
“... Quando ho letto la pièce, l’ho trovata molto divertente, ma quello che mi ha toccato di più è stato il rapporto d’amore, quasi tragico, tra Suzanne e Babin...” - Francois Ozon
Potiche “Potiche, la bella statuina” è un film del regista Francois Ozon, liberamente adattato dalla pièce omonima di Barillet & Grédy Tra gli interpreti di Potiche, spiccano nel ruolo di Suzanne la sempre splendida Catherine Deneuve e, in Babin, il magistrale Gérard Depardieu. Robert è invece Fabrice Luchini
Potiche_la bella statuina
\\ 1977, Sainte-Gudule, Francia del nord. Suzanne è una moglie tutta casa e famiglia sottomessa al ricco industriale Robert Pujol. Robert dirige la sua fabbrica di ombrelli con il pugno di ferro e ha un atteggiamento sgradevole e dispotico sia con gli operai, sia con i figli e la consorte, che considera solo una bella statuina. A seguito di uno sciopero e del sequestro del marito, Suzanne si ritrova a dirigere l’azienda e, con grande sorpresa di tutti, si rivela una donna intelligente, capace e determinata. Ma quando Robert torna a casa in piena forma dopo una cura di riposo, la situazione si complica. Il termine potiche in francese designa una specie di grosso vaso o altro oggetto decorativo privo di grande valore, che si mette su un mobile o sulla mensola del camino al solo scopo di arredare un locale, senza che abbia una vera utilità. La stessa parola, nel linguaggio corrente, viene utilizzata in senso dispregiativo per indicare una donna che non ha un suo ruolo e vive nell’ombra del marito. In Francia, alcune mogli di politici, in particolare Madame Chirac, o in qualche caso le donne della politica, come ultimamente Ségolène Royal, sono state spesso criticate e definite delle potiche, delle “belle statuine”. \\ < link: www.bimfilm.com >
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dpmageventi \\ < tags: campari calendar 2011_the red affair_benicio del toro_michel comte >
calendario campari 2010 the red affair Calendario Campari 2011 The Cover
The Red Affair The Message_Gennaio La storia inizia quando Benicio, un esperto d’arte, riceve una bottiglia di Campari in una bella confezione. Aprendola con i suoi collaboratori scopre una scatola rossa incisa con ideogrammi cinesi e il messaggio: “Follow the Red”. L’avventura comincia.
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The Red Affair The Thrill_Febbraio Benicio sorseggia un Campari Orange cocktail e decide se accettare la sfida misteriosa.
\\ eventidpmag < tags: campari calendar 2011_the red affair_benicio del toro_michel comte >
The Red Affair The Trail_Marzo Benicio e i suoi collaboratori sorseggiano un aperitivo in piscina quando lui scorge una donna con una spilla dalla stessa forma della scatola che ha ricevuto. Lui raggiunge la donna e la segue in ogni mossa.
The Red Affair The Encounter_Aprile Mentre il barista gli prepara un Americano, Benicio si rilassa seduto al bar, ma qualcosa attira la sua attenzione: la bella e misteriosa donna con la spilla rossa è seduta dall’altra parte della sala insieme ad altre persone.
Una star internazionale: Benicio Del Toro. Un thriller con un lieto fine: The Red Affair. Una storia per immagini. In anteprima le foto del calendario Campari 2011 < di_Alessandro Alto > < ph_image.net > < link_www.campari.com >
Photo: Michel Comte Starring: Benicio Del Toro Fashion: Ermenegildo Zegna (per Benicio), Mila Shon, La Perla, Fendi, René Caovilla, Missoni, Roberto Cavalli Location: Viceroy Hotel, Santa Monica Copie Calender: 9.999
The Red Affair The Deadlock_Giugno Allontanata dal criminale, detto Il Professore, la donna misteriosa lascia Benicio ancora più curioso circa la sua identità e il messaggio che gli ha inviato. Il brivido dell’inseguimento cresce e la sfida è nell’aria.
The Red Affair The Challenge_Maggio Affascinato, Benicio si dirige verso quel tavolo per scoprire la verità dietro il segno “Red” incurante degli altri. La sua iniziativa coglie di sorpresa l’accompagnatore della donna misteriosa, che è palesemente contrariato, nonchè le guardie del corpo al tavolo.
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dpmageventi \\ < tags: campari calendar 2011_the red affair_benicio del toro_michel comte >
calendario campari 2010 the red affair
The Red Affair The Appeal_Luglio Saltata in macchina la donna misteriosa supplica Benicio di liberarla dal malvagio Professore e di fermare il traffico illegale di opere d’arte in cui è stata coinvolta dallo stesso. Benicio è sospettoso: è sincera o è una trappola?
The Red Affair The Alliance_Agosto Benicio si fida della donna misteriosa e raccoglie la sua richiesta di aiuto. Suona il piano condividendo con lei un momento intimo. è la svolta nella nostra storia; Benicio s’impegna a fare quanto in suo potere per salvarla.
The Red Affair The Key_Settembre Benicio e la sua assistente si rilassano con un Negroni mentre la donna misteriosa infila la chiave di una stanza nella tasca del suo eroe, mettendo in pratica la seconda parte del suo piano per liberarsi del Professore.
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dpmageventi \\ < tags: campari calendar 2011_the red affair_benicio del toro_michel comte > The Red Affair The Break-in_Ottobre Seguendo la nuova pista che la donna misteriosa gli ha preparato, Benicio entra nella stanza del Professore ancora inconsapevole di cosa possa trovare oltre la porta.
The Red Affair The Liberation_Novembre Benicio e la donna misteriosa hanno le prove di cui hanno bisogno, il Professore è sconfitto. Come gesto simbolico della sua liberazione la donna gli getta addosso un bicchiere con Campari. The Red Affair The Gran Finale_Dicembre Mentre la donna misteriosa abbraccia Benico per ringraziarlo, lui e la sua assistente festeggiano condividendo un momento di sensualità .
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dpmageventi \\ < tags: campari calendar 2011_the red affair_benicio del toro_michel comte >
Luisa Ranieri
Benicio Del Toro
\\ evento. Calendario Campari Party Si è svolto a Milano lâ&#x20AC;&#x2122;evento di lancio del nuovissimo Calendario Campari 2011: The Red Affair. Al Cocktail party sono intervenuti moltissimi vip accumunati dal dress-code rosso. A Luisa Ranieri il compito di presentare la serata dove ha brillato la stella di Benicio Del Toro protagonista del calendario. Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images for Campari. < links: www.campari.com >
Eva Riccobono
\\ eventidpmag < tags: campari calendar 2011_the red affair_benicio del toro_michel comte > Ayako e Michel Comte
Federica Fontana
Roberta Capua
Martina Colombari
dpmagmake_up \\ < tags: make_up_tendenze_autunno/inverno >
Nuova stagione e nuovi trend: si prendono le distanze dai pigmenti coloratissimi e saturi un po’ “pop” delle passate stagioni per cedere il posto a colori intensi ma tutto sommato sobri < di_Rossano De Cesaris > < ph_ Istockphoto.com >
make up autunno/inverno Il make up autunno inverno riflette i tempi che corrono. Tempi in cui si sente fortemente l’influenza diretta di una situazione socio-economica mondiale instabile e in netta recessione. Tempi che suggeriscono discrezione
pelle Sempre rigorosamente curata e idratata, con un make-up praticamente invisibile, grazie a creme base e primer sempre più sofisticati, su cui poi applicare fondotinta che donino alla pelle un’aria sana e curata, da fissare successivamente con pochissima cipria in polvere trasparente e su cui applicare infine un blush chiaro e luminoso sulla zona delle gote.
occhi Via libera agli ombretti cremosi, che si spalmano e stendono facilmente, lasciando le palpebre come se fossero bagnate; ancora in auge il famigerato “smoky eyes”, uno sguardo intenso sfumato con toni dark che, oltre al nero “metallico”, questa stagione spazia dal blu dueponti_magazine_100
Rossano De Cesaris Make-Up Artist
dpmagmake_up \\ < tags: make_up_tendenze_autunno/inverno >
notte al viola scuro (veri colori di punta di questa stagione), fino al marrone caffè. Un ulteriore tendenza per quanto riguarda gli occhi, è quella di fare poco (o addirittura niente) uso del mascara sulle ciglia.
sopracciglia Le sopracciglia sono molto naturali e appena pettinate (semmai fissate con un gel per sopracciglia incolore).
labbra Questa stagione si assiste a una doppia tendenza per quanto riguarda i colori in voga sulle labbra: da una parte continuano ad imperare le labbra rosse, un rosso laccato, seducente, in tutte le sue declinazioni: carminio, vermiglio, granata, fuoco e chi più ne ha più ne metta. Dall’altra tornano alla ribalta anche le labbra naturali, truccate con dei semplicissimi e delicati color carne, opzione da preferire qualora si intenda enfatizzare lo sguardo col make-up. Inoltre, sono molto “in” i lip-conditioner colorati, che mantengono la bocca morbida, leggera ed idratata, di cui il colore più in voga è senz’altro il rosso ciliegia. < link: www.rossanodecesaris.com >
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in questo numero_ fitness E r r ata c o r r i g e\\ cos’è lo yoga Il Bistrò. Nel n.3 del Due Mag, all’inaugurazione dellafitness nuova location consigli \\ Ponti pre-parto e acqua del Circolo sono intervenuti gli amici di “Festa Italiana” (Rai 1, con Caterina \\ doppio giallo a indicato squadre Balivo),tennis e non di Piazza Italia come erroneamente nell’articolo. Ci scusiamo con gli interessati. agonismo \\ la preparazione atletica
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\\ editorialedpmag < tag: editoriale_luigia latteri_notizie_news_due ponti sporting club >
editoriale. Il Due Ponti Mag e il fitness a 360° \\ Anche quest’anno la tradizione delle ottobrate romane non ci ha tradito e le belle giornate hanno favorito l’attività sportiva, soprattutto quella influenzata dalle condizioni meteorologiche come il tennis; non a caso abbiamo dedicato, in questo numero, molto spazio a questa disciplina perché ci sono stati due eventi one day con grande seguito e apprezzamento da parte dei soci: il torneo a squadre e il torneo Soficost tra tennisti e “calcettari” che si sono cimentati con la racchetta. Quindi facciamo una visita al “backstage” del Due Ponti Tennis Team per scoprire i segreti dei neo campioni d’Italia under 16.
E mentre ci prepariamo all’appuntamento dell’anno, la mitica Maratona di New York, vi invitiamo a festeggiare insieme a noi i successi del nostro Mag, il prossimo 19 novembre, naturalmente presso il Circolo Due Ponti Sporting Club. Ancora tennis con il solito gradito apporto tecnico di Roberto Iacopini, che ci fa capire che non c’è un’età per imparare o, meglio, c’è sempre tempo per fare miglioramenti. E, sempre tra i contributi tecnici, Fabio Partigiani ci illustra quali domande occorre porsi per iniziare la nuova stagione agonistica nel migliore dei modi e seguendo le proprie potenzialità. Brigida Zanini ci svela invece i benefici dello yoga, disciplina che, forse più di tutte, prende in considerazione tutte le componenti dell’essere umano (corpo, mente e anima) e che non poteva mancare tra le discipline del Due Ponti, che abbraccia lo stile di vita del wellness inteso come benessere psico-fisico con al centro l’esigenza di una forma anche interiore: un equilibrio stabile e complessivo che riguarda il rapporto corpo-psiche-spirito. Il contributo medico questo mese è del Dott. Silvio Liguori, organizzatore del corso pre-parto di cui ci illustra caratteristiche e benefici. E mentre ci prepariamo all’appuntamento dell’anno, la mitica Maratona di New York, vi invitiamo a festeggiare insieme a noi i successi del nostro Mag: a suon di musica la sera del prossimo 19 novembre, naturalmente presso il Circolo Due Ponti Sporting Club. Buon fitness a tutti voi! \\ < Luigia Latteri >
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dpmagacqua_fitness \\ < tags: corso preparazione al parto_acqua fitness_gravidanza >
preparazione al parto e acqua-fitness \\ Il Corso, nato da un’idea dei fratelli Tornaboni e del Dott. Liguori, è suddiviso in lezioni teoriche e lezioni pratiche. Nella parte teorica vengono illustrate e approfondite le tematiche più importanti legate alla gravidanza e al parto, all’anestesia peridurale, al puerperio e all’attamento. La parte pratica invece si svolge in piscina dove le gestanti praticano lezioni di Acqua Relax ed Acqua Fitness, specificatamente studiate per le donne in gravidanza, sotto la guida di istruttori specializzati, mirate al rilassamento e al rinforzo della muscolatura dell’addome e delle gambe, in previsione del parto. Grazie alla collaborazione con l’Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli, il Corso si avvale dell’esperienza di Medici e Ostetriche del Dipartimento Materno Infantile (Direttore Prof. D. Roselli), Struttura che rappresenta un punto di riferimento di prim’ordine per l’Ostetricia e la Ginecologia a Roma. Inoltre da questo mese gli incontri teorici si avvalgono anche della partecipazione di una Psicologa e di una Neuropsichiatra Infantile, in modo da fornire alle future mamme uno sguardo davvero completo ed il più possibile articolato sull’esperienza della gravidanza. Abbinati al Corso Pre Parto troviamo il Baby Nuoto e i Trattamenti Estetici Pre e Post Parto. Abbiamo incontrato il Dott. Silvio Liguori, Responsabile del Corso. dueponti_magazine_106
Anche quest’anno continua l’appuntamento con il Corso di Preparazione al Parto e Acqua-Fitness, dedicato a tutte le future mamme in attesa < di_Luigia Latteri > < ph_shutterstock.com >
\\ acquafitnessdpmag < tags: corso preparazione al parto_acqua fitness_gravidanza >
Perché consigliare l’acqua-fitness invece che altri sport? Una donna gravida che pratica uno sport qualsiasi, a causa dell’aumento progressivo della massa corporea con il passare dei mesi, svolge con difficoltà tutte le attività di tipo “antigravitazionale” come ad esempio la corsa, la marcia, il salire le scale. Tra l’altro questi sono sport che presentano rischi di infortuni, cadute o traumi. Se l’attività fisica non è di tipo antigravitazionale, come l’acqua fitness, il problema dell’aumentata massa corporea non si pone. In acqua, il peso del corpo è ridotto e gli esercizi non vanno a sollecitare l’apparato muscolo-scheletrico in modo traumatico.
… il nuoto, è lo sport migliore che si possa praticare in gravidanza, poiché è un’attività aerobica, si fatica di meno grazie alla mancanza di gravità e si sfruttano tutti i vantaggi delle proprietà idrodinamiche dell’acqua sul corpo… Dott. Liguori, quanto è importante l’attività fisica in gravidanza? Sicuramente il movimento è fondamentale in gravidanza, è salutare per il fisico, per la mente e di riflesso anche per il feto. La ginnastica in generale migliora la circolazione dando un senso di benessere, aumenta il flusso ematico placentare, tonifica la muscolatura preparandola al meglio per il parto. Inoltre il movimento previene il rischio trombotico, rischio che in gravidanza aumenta a causa della fisiologica variazione dei parametri della coagulazione, ed aumenta particolarmente nelle pazienti trombofiliche. Quali sono i benefici della ginnastica in acqua? E’ da sempre risaputo che lo sport in acqua, come ad esempio il nuoto, è lo sport migliore che si possa praticare in gravidanza, poiché è un’attività aerobica, si fatica di meno grazie alla mancanza di gravità e si sfruttano tutti i vantaggi delle proprietà idrodinamiche dell’acqua sul corpo. La pressione dell’acqua infatti rende più efficace il ritorno venoso al cuore con evidenti benefici per la gestante e per il futuro nascituro. A che settimana di gravidanza si può praticare? L’attività acquatica può essere seguita dal primo all’ultimo giorno di gravidanza, salvo controindicazioni particolari. A partire dal sesto mese, in generale, è consigliabile iniziare un corso pre-parto che preveda attività fisica specifica indirizzata alla gestante.
Dott. Liguori, ma questo tipo di attività fisica si può ripercuotere sul feto? Non esistono dati che indicano se l’attività fisica rappresenti un vantaggio o una controindicazione relativamente allo sviluppo del feto, al travaglio e al parto. Sicuramente però esercizi di intensità media non comportano una riduzione del flusso di sangue all’utero e lo sviluppo del feto non viene compromesso. Quali sono le novità del Corso Pre-Parto? Come ho già anticipato, gli incontri teorici aumenteranno grazie ad una novità; infatti alcune lezioni saranno caratterizzate dalla presenza di una Psicologa e di una Neuropsichiatra Infantile, nelle figure delle Dott.sse Micaela Angelini e Anna Muscetta. Il loro contributo sarà importante per fornire alle future madri strumenti per affrontare al meglio questa delicata e complessa tappa del ciclo vitale che è la maternità, fornendo stimoli di riflessione, in un contesto di confronto e supporto, sui cambiamenti psicologici ad essa legati. In conclusione, grazie anche all’avvento rivoluzionario della peridurale e degli strumenti attualmente disponibili in ostetricia, oggi la donna può partecipare al parto in maniera più attiva. Per questo il percorso che la donna affronta durante i nove mesi di gravidanza diventa importante per una corretta preparazione fisica e psicologica a questo particolare momento. Il Corso di Preparazione al Parto e Acqua Fitness si pone, tra i molteplici obiettivi, quello di avvicinare globalmente la gestante alla nascita di un bambino, dando una visione della gravidanza non più come uno stato subìto, ma come un evento consapevole e sereno. \\ < info: Due Ponti Sporting Club_06.333.93.60 >
Nella foto: a partire da sinistra la Dott.ssa Roberta Basili, il Dott. Silvio Liguori, l’Ostetrica Patrizia Luciani
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dpmagtennis \\ < tags: tennis_miglioramento_maestro_correzioni_insegnamento >
imparando si impara è opinione diffusa fra i tennisti, in considerazione dell’età e dal tempo che giocano, che non possono più migliorare il proprio tennis. Lasciatemi dire che è un’opinione sbagliata. Fondamentalmente sbagliata < di_Roberto Iacopini > < ph_Shutterstock.com >
\\ Al contrario, invece, sono sempre in molti a pensare di sapere dove sbagliano quando mandano una palla in rete, o fuori dalle righe, senza riuscire a fare la giusta correzione e perseverando nell’errore: infatti, essendo occupati a colpire la palla, non sono in grado di capirne la causa. Il Maestro è l’osservatore, e vi spiegherà ciò che l’ha determinato, dandovi la soluzione più idonea. Il tennis è uno sport dai gesti componibili in un insieme di circostanze. Componibili, perché dovete mettere, uno dopo l’altro, più parti del corpo e farle armonizzare nella loro progressione. Le circostanze invece (rimbalzi delle palle sempre disuguali, effetti come il topspin o il back-spin e lift), determinano una costante imprevedibilità del gesto tennistico. E sono queste ultime che rendono il tennis intrigante e difficile. Aggiungendo, senza essere ripetitivo, che questo gioco si compone di ben cinque colpi base, che a loro volta ne sviluppano altri cinque e infine altri cinque ancora. E non è finita! Quando si è acquisita una buona tecnica, non è detto che siete diventati sufficientemente bravi. Infatti, per esserlo, dodueponti_magazine_108
vete essere in grado di avere reazioni positive nel gestire a vostra volta la palla. Il tennis non è uno sport naturale ma inventato e costruito dall’uomo, va quindi iniziato con il Maestro, che vi darà la migliore impostazione dei colpi, tenendo presente le vostre capacità motorie e genetiche. E anche per migliorare il vostro tennis avete bisogno di un valido Maestro, ma per apprendere, dovete sentirvi a vostro agio e divertirvi, dunque, ancor meglio un Maestro empatico. Gesti abitudinari che non si possono cambiare, dicono un po’ tutti: qualcosa di vero c’è, però si possono trovare delle piccole modifiche o correzioni che sicuramente permetteranno una migliore postura tennistica. In questi ultimi anni si sono fatti passi da giganti sotto l’aspetto della fisiologia, dove la biomeccanica è entrata con grande aiuto nel mondo dello sport e in particolare nel gioco del tennis. Un grande vantaggio per il Maestro, che avvalendosi della ricerca di valenti ricercatori e studiosi del gesto tennistico, è in grado di farvi ottimizzare al meglio una determinata azione motoria (che sia la battuta o il diritto), con la conseguente possibilità di evitarvi potenziali infortuni, sia a livello della colonna vertebrale sia
negli arti. Per mandare una palla in diagonale o in lungo linea, volendo fare un esempio, c’è una metodologia diversa, e così anche, sapere quando e perché eseguire un pallonetto invece di un colpo passante o viceversa. Il Maestro vi darà le giuste spiegazioni, indicandovi la metodologia da seguire. L’errore più banale, e comune a tutti, sia del principiante sia della maggior parte dei tennisti, è quello di voler prendere la palla. Vi sembrerà strano, ma è così. Quando si vuole riprendere il tennis, dopo averlo lasciato per qualche mese o addirittura per anni, e sono in molti, è bene che lo facciate con il Maestro. Dandovi i giusti tempi di ripresa e i ritmi di gioco più adeguati, vi rimetterà nelle condizioni ottimali e in poche sedute di riprendere il vostro tennis e forse migliorarlo. E’ vero che i gesti sono memorizzati dai muscoli, ma riprendere il tennis non è come risalire sulla bicicletta, dove basta pedalare e va tutto bene; riprendere il tennis vuol dire ricomporre quei tanti gesti in sintonia con la palla, e una palla maldestra non agevola certamente il giusto stimolo ai muscoli. Vedete bene allora, che la complessità dei diversi gesti da mettere insieme, la composizione di un buon palleggio, con la conseguenza di un sano e divertente agonismo, possono essere trasmessi soltanto da una persona preparata per questa progressione tennistica. E’ un piccolo investimento che vi ripagherà in divertimento e in salute. \\ < link: www.dueponti.it >
dpmagpratica_yoga \\ < tags: yoga_unione_posizioni_respiro_rilassamento_concentrazione >
COS’È LO YOGA?
\\ Possono sembrare paroloni o solo teorie campate in aria, ma in realtà basta praticare con costanza per sperimentarlo. La prima domanda può essere: perchè ricercare l’unione e cosa significa? Attraverso l’equilibrio e l’unione degli opposti si trova il benessere interiore e ciò si ottiene attraverso l’acquietamento della mente. Perchè è necessario acquietare la mente? Perchè la mente è irrequieta, perchè si muove continuamente all’interno di processi duali: buono e cattivo, bello e brutto, positivo e negativo, i pensieri arrivano incessantemente e spesso l’uno contrasta l’altro; e questo continuo gioco di stimolo e risposte affatica il nostro organismo fisiopsicologico dando origine a innumerevoli tipologie di malesseri psicofisici. Gli Yogi compresero, attraverso millenni di pratica, studio e ricerca, che quando il processo duale della mente tace, la mente si acquieta e si dà spazio alla serenità, alla realizzazione di sè, all’intuizione e alla conoscenza. Lo stesso Carl Gustav Jung, famoso psichiatra e psicoanalista svizzero, diceva che l’essere umano è in pace e armonioso se riesce a trasformare e integrare i bisogni fisici all’interno di quelli psicologi e se questi vengono a loro volta integrati in dueponti_magazine_110
un bisogno superiore (spirituale). Lo Yoga che è una Scienza, integra quindi, la dimensione corporea a quella psicologica e spirituale in modo straordinariamente completo.
la nostra pratica di hatha yoga Ed ecco ora sono pronta a descrivervi come si sviluppa la pratica di yoga a Due Ponti. Nella pratica della nostra lezione di Hatha Yoga ci sono diversi livelli di azione che vanno sempre più in profondità e che cerco sempre di proporre durante le lezioni, tenendo conto delle differenti caratteristiche degli allievi. L’aspetto fisico della postura non è che un punto di partenza. Le POSIZIONI (Asana), ci aiutano a mantenere un corpo sano, tonico ed elastico. Aiutano a correggere e guarire problemi vertebrali ed allineare la colonna, rafforzano e tonificano la muscolatura e aiutano ad ottenere scioltezza delle articolazioni e alleviare tensioni muscolari. Inoltre essendo mirate a far fluire meglio l’energia, lavorano anche sugli organi interni e stimolano e riattivano parti del corpo che siamo disabituati ad utilizzare. Attraverso il lavoro sul RESPIRO “Pranayama” andremo ad intervenire
\\ pratica_yogadpmag < tags: yoga_unione_posizioni_respiro_rilassamento_concentrazione >
Yoga significa unione, approfondisce la comprensione di se stessi, prendendo in considerazione l’essere umano nella sua totalità: come Corpo, Mente e Anima. Yoga significa anche unione tra Coscienza individuale e Coscienza Cosmica Universale < di_Maria Brigida Zanini > < ph_Shutterstock.com >
più in profondità, dando spazio ad energie più sottili che oltre a rigenerare ogni singola cellula del nostro corpo e quindi a mantenerci sani e giovani più a lungo; rigenera anche il nostro stato psicofisico, liberandoci da ansia, stress e pensieri negativi. Impareremo quindi ad usare a pieno il diaframma e ad acquisire una respirazione completa: diaframmatica – toracica – clavicolare. Gli Yogi dicono che la durata della vita di un individuo si misura dai numeri dei respiri che ognuno ha a disposizione; quindi più un ciclo respiratorio è lungo più la nostra vita si allunga; ma non solo, un respiro calmo lungo e profondo corrisponde ad una mente calma e serena e ad un battito cardiaco lento con tutto ciò che ne consegue di positivo anche a livello circolatorio. Attraverso il lavoro di CONCENTRAZIONE “Pratyahara” ci alleniamo a veicolare i nostri pensieri, poichè c’è qualcosa oltre il corpo e oltre la mente, un’intelligenza superiore, infatti, lo possiamo sperimentare tutti, noi possiamo osservare la nostra mente e i nostri pensieri. Il lavoro di concentrazione che all’inizio risulta difficile, col tempo diventa sempre più costante e naturale donandoci innumerevoli benefici. Quinidi ci alleneremo a lavorare con il corpo, la men-
te e il respiro in totale sintonia e unione, e ciò ci porterà a grandi miglioramenti psicofisici. Attraverso il lavoro di abbandono consapevole (RILASSAMENTO) impariamo invece a rimuovere le tensioni, le resistenze, le difese, impariamo ad ascoltarci amorevolmente, senza giudizio e a sentirci un tutt’uno con le energie dell’universo e le energie che attraverso la pratica abbiamo stimolato e liberato dentro di noi; il risultato è un senso di una grande pace interiore, di unione. Di tanto in tanto, faremo dei lavori mirati; come per esempio di visualizzazione (Yoga Nidra), oppure in qualche lezione lavoreremo di più sul suono (Mantra); o faremo lavori di concentrazione sui chakra e quando possibile piccole meditazioni (dharana). Alla fine di ogni lezione reciteremo L’OM abbandonandoci al flusso energetico del suono e ci saluteremo con gioia, pronti ad affrontare la nostra giornata con più energie, forti di una mente più calma e serena. \\ < link: www.dueponti.it >
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dpmagpreparazione \\ < tags: sportivo_professionista_allenamento_stagione agonistica >
si ricomincia! Quando leggerete questo articolo la stagione agonistica 2010 sarà ormai un lontano ricordo. È arrivato il momento per tutti gli sportivi, professionisti e non, amatori e praticanti della domenica, di tirare le somme prima di iniziare la nuova stagione agonistica: è andato tutto secondo i nostri piani oppure ci sono stati degli inconvenienti che non hanno permesso di raggiungere il risultato sperato? < di_Fabio Partigiani >
\\ Quindi, dopo aver valutato attentamente i risultati ottenuti e aver capito dove, eventualmente, ci sono state delle lacune di ordine motorio, siamo pronti a programmare la nuova stagione. E qui viene il difficile. Quante domande si accavallano nella nostra mente! • Che cosa fare? • Quando iniziare? • Quanti allenamenti settimanali? • Quali capacità motorie sviluppare prima e dopo? Tutte domande che hanno una risposta. Semplice per chi ha letto gli articoli precedenti riguardanti la Teoria e Metodologia dell’Allenamento o per chi affida la propria preparazione fisica a un esperto del settore: il Personal Trainer o il Preparatore Atletico. Un po’ diversa invece è la situazione per chi non si trova in queste due condizioni. Ci vuole solo un po’ di pazienza e capire le 5 regole che devono essere sempre tenute in considerazione per arrivare ai risultati sperati. Codueponti_magazine_112
me abbiamo spesso ricordato la preparazione si svolge per 365 giorni l’anno. Non ha soste. Ci si ferma solo se intervengono dei fattori che ne impediscono la regolare continuazione: periodi di malattia, vacanze natalizie e pasquali (Settore Giovanile), periodi programmati dall’Istruttore per rigenerare l’organismo (Periodo di Transizione). A parte la malattia, dove c’è proprio l’interruzione forzata della preparazione fisica dell’atleta, per gli altri due fattori (vacanze e periodo di transizione) sono due momenti importanti della programmazione che non devono essere sottovalutati, come spesso invece succede. Sono fondamentali perché devono permettere all’atleta di recuperare le energie spese durante l’intensa stagione agonistica. Per il Settore Giovanile si identificano nelle vacanze invernali e primaverili dei periodi di rigenerazione psico-fisica. Per gli altri sportivi, atleti di media-alta qualificazione, amatori, la rigenerazione si identifica nel periodo di transizione.
Il plasma ti fa bella, dalle piastrine un gel per ringiovanire Il PRP (Platelet-Rich Plasma) è una delle tecniche più innovative per il ringiovanimento globale senza chirurgia. Si tratta di un procedimento medico estetico, non chirurgico, che permette di utilizzare i fattori di crescita (sostanze bio stimolanti) presenti nel plasma del proprio sangue al fine di stimolare, potenziare ed accelerare la rigenerazione dei tessuti. L’obiettivo è ristrutturare la pelle favorendone un‘elasticità senza paragoni \\ L’Autologous Cellular Regeneration (ACR) è una tecnica iniettiva di biostimolazione che utilizza il plasma arricchito di piastrine bioattive e leucociti del paziente (PRP - Platelets Rich Plasma - plasma arricchito di piastrine), con lo scopo di rigenerare la cute invecchiata e danneggiata e i tessuti ipotrofici. Il PRP viene particolarmente usato nel rinnovamento cellulare della cute del viso, del collo, del decolletè e delle mani ma potrà essere usato anche per la cute dell’addome e delle gambe, senza escludere braccia, interno cosce ed ora anche per la cura della perdita precoce dei capelli.
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Che cosa è il PRP ? Il PRP è una fonte di fattori di crescita che sostengono lo sviluppo dei tessuti molli (cute, sottocute, tessuti miofasciali), migliorando la risposta ai danni biologici e favorendone la guarigione. Si ottiene concentrando le piastrine autologhe (cioè del paziente stesso) e derivando da esse i fattori di crescita piastrinici (PDGF: Platelet Derived Growth Factors) che sono più di 100 per il ringiovanimento ed il rimodellamento dei tessuti nonchè per una migliore guarigione delle ferite. Uno dei cardini del futuro dei trattamenti di biostimolazione in medicina estetica L’utilizzo del PRP (e dei Fattori di Crescita in esso contenuti) è dedicato alla chirurgia plastica ricostruttiva ed alla medicina estetica, come medicina antiaging e medicina rigenerativa. In particolare molto promettente appare una nuova tecnica di lipofilling associata all’infiltrazione di gel piastrinico autologo.
Utilizzo • Correzione delle rughe profonde • Riempimento delle smagliature • Correzione degli inestetismi della cellulite • Lifting - Lipofilling • Trattamenti estetici per traumi o patologie • Tecniche di ringiovanimento mediante biostimolazione Il PRP è sicuro? Poichè è autologo (cioè derivato dal paziente stesso), si evita il rischio di malattie come HIV ed Epatite Virale. Come si ottiene il plasma arricchito di piastrine? La tecnica è molto semplice e praticamente indolore: si effettua un prelievo di circa 60 ml. di sangue intero e lo si fa centrifugare per separare i globuli rossi e bianchi dalla parte liquida dove si trovano le piastrine. Si preleva questa componente liquida e si aggiunge una particolare soluzione che determina la rottura delle piastrine stesse per realizzare la liberazione dei granuli in esse contenuti, quindi si procede all’iniezione intradermica mediante un piccolissimo ago di soli 4 mm. con tanti piccoli ponfi nella zona che si vuole trattare. Un leggero gonfiore e una modestissima dolenza possono essere presenti nelle 24 ore successive. Come per altri trattamenti analoghi di biorivitalizzazione si raccomanda di non esporsi al sole diretto almeno per 48 – 72 ore. Dopo 3 – 4 settimane si cominceranno ad apprezzare i miglioramenti che proseguiranno nei mesi successivi e si potrà rinnovare il trattamento tanto più tardivamente quanto più avremo cura della nostra pelle. I risultati I risultati ottenibili sono quelli di una vera tecnica di biorivitalizzazione: una cute più tonica, più elastica, più turgida, più fresca e giovane che si può facilmente mantenere nel tempo ripetendo le sedute ogni 6-8 mesi. \\ PRP Treatment è una esclusiva partnership Quinto Elemento Parioli srl /Gruppo Artemisia per info: Via Po, 37 - 00198 Roma - Tel. 06.85.42.640 per info: Viale Liegi, 45 - 00198 Roma - Tel. 06.85.05 per info: Via Barberini, 29 - 00187 Roma - Tel. 06.42.01.67.81 Dr. Gualtiero Tramonti, Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica Dr. Paolo Siniscalco Medico chirurgo - Medicina Estetica
dpmagpreparazione \\ < tags: sportivo_professionista_allenamento_stagione agonistica >
Nella foto: Erminio Frasca e il suo preparatore si apprestano a cominciare a correre per la prossima stagione agonistica
Vediamo cosa dice la Teoria e Metodologia dell’allenamento. Nell’allenamento moderno l’anno viene diviso in tre periodi con caratteristiche proprie, durante i quali le percentuali di quantità e intensità si alterneranno con valori differenti. Questo permetterà di portare l’atleta nelle migliori condizioni di forma alle diverse competizioni a cui parteciperà. I tre periodi sono: • periodo preparatorio • periodo agonistico • periodo di transizione Il periodo preparatorio è il più importante dei tre in quanto ha come obiettivo quello di elevare le capacità motorie dell’atleta, per predisporlo, in seguito, a sopportare carichi con intensità elevate. In questo periodo prevalgono nettamente gli esercizi a carattere generale (70%) rispetto a quelli speciali 20% e di gara 10%. Nel periodo agonistico l’obiettivo è quello di far rendere al massimo tutto ciò che è stato costruito nel periodo precedente, e ottimizzarlo con esercitazioni intense e specifiche, oltre ad una partecipazione mirata alle gare per ottenere il massimo rendimento nelle competizioni più importanti. Questo periodo sarà così caratterizzato: esercizi di gara 70%, speciali 20% e generali 10%. Come si può notare la situazione percentuale si è completamente ribaltata rispetto al periodo precedente. Nel periodo di transizione la specialità verrà abbandonata. Affinché non decada rovinosamente la condizione di allenamento si consiglia in questo periodo di mantenere una attività fisica che però non dueponti_magazine_114
abbia rapporti stretti con la disciplina. Le attività consigliate sono: tennis, tennis tavolo, squash, pallavolo, pallacanestro e calcetto. A questo punto è importante sapere quali esercizi inserire nei due periodi trattati: il Preparatorio e l’Agonistico. Questa è la parte più importante di tutta la programmazione. Qui entra in gioco tutta la professionalità, l’esperienza, il vissuto motorio del professionista deputato a questo importante compito: il preparatore atletico. Egli adeguerà le sedute di allenamento alle esigenze e al livello motorio dei suoi atleti. Identificherà gli esercizi più appropriati per ciascun atleta, tenendo in considerazione quanto fatto l’anno precedente, apportando là dove è necessario, le opportune modifiche. Ecco l’importanza di avere un diario di allenamento, dove saranno riportate tutte le sedute con i vari commenti. Per esperienza personale posso dire che un programma che ha dato ottimi risultati in una stagione, ne ha dati completamente diversi la stagione successiva. Prima di assegnare gli esercizi è fondamentale conoscere l’atleta come le proprie tasche. Solo allora si può cucire su quell’atleta l’abito su misura. La programmazione, una volta definiti gli obiettivi, terrà in considerazione i cicli di allenamento in rapporto a due fattori: • alla distanza temporale dalla competizione • ai contenuti che questi cicli devono avere
dpmagpreparazione \\ < tags: sportivo_professionista_allenamento_stagione agonistica >
Esercizi speciali. Sono quelli che hanno un rapporto parziale con la specialità praticata: sono parzialmente imitativi, con impegni nei distretti muscolari propri della disciplina. Essi hanno lo scopo di migliorare i presupposti specifici per ottenere il massimo rendimento da parte dell’atleta.
è evidente che gli esercizi e le loro combinazioni sono i mezzi più importanti per raggiungere gli obiettivi che il tecnico si prefigge. Abbiamo visto che ogni allenamento è caratterizzato da una quantità (durata dell’allenamento, km. percorsi, kg. sollevati ecc.) e dall’intensità (velocità di percorrenza, intensità del lavoro in % del massimale, ecc.). Questi due parametri si concretizzano nell’esecuzione di esercizi allenanti che hanno una particolare forma strutturale e soprattutto una differente “somiglianza” con il gesto tecnico della disciplina praticata. Questo stretto rapporto con l’attività sportiva determina una classificazione degli esercizi che vengono, nell’allenamento moderno, definiti mezzi dell’allenamento. Essi si possono identificare in tre tipologie di esercizi: • esercizi di sviluppo generale • esercizi speciali preparatori • esercizi di gara A prima vista potrebbe essere evidente che per raggiungere il massimo risultato possibile, l’allenamento dovrebbe essere fondato essenzialmente sull’esercizio di gara. Quindi per il tiratore sparare, per il giocatore di basket fare solo la partita, per il centometrista eseguire solo scatti sulla distanza di gara. Se quello della specificità rimane ancora oggi un principio fondamentale, va però ricordato che l’attività di gara non sempre è sufficiente. Molte volte per migliorare i presupposti della prestazione in modo più marcato, bisogna fare ricorso a mezzi più generali o comunque diversi da quelli di gara. Inoltre in certi casi l’esercizio di gara può risultare troppo difficile e quindi rallentare e non favorire l’apprendimento. Esercizi di sviluppo generale. Sono quelli che non hanno nessun legame con la disciplina praticata. Essi hanno lo scopo di migliorare i presupposti generali, le capacità motorie dell’atleta, non considerando le esigenze specifiche della disciplina e senza somiglianze nella struttura del movimento. dueponti_magazine_116
Esercizi di gara. Sono gli esercizi che realizzano completamente o quasi la gara. è determinante che insieme alla complessità del gesto sia presente lo stimolo emotivo della competizione, affinché l’atleta provi quelle sensazioni particolari che solo la gara sa dare. La gara rappresenta quindi l’obiettivo principale e la misura con cui ci si deve raffrontare per misurare la qualità complessiva della preparazione raggiunta. Tra i vari mezzi di allenamento, le gare ne costituiscono uno dei più efficaci. Ciò può essere vero dal punto di vista motivazionale, fisiologico, ma anche per la stessa maturazione intellettuale e cognitiva dell’atleta. è in gara che tutti i presupposti della prestazione vengono impegnati al massimo livello, ed è in gara che gli errori e i limiti del tiratore si evidenziano in maniera chiara e limpida. Per questa ragione le gare devono essere pianificate non solo come obiettivi fini a se stessi, ma anche come veri e propri mezzi di allenamento. Per le stesse ragioni però, non bisogna abusare nella partecipazione alle competizioni in quanto il carico psicologico e le responsabilità personali possono influenzare in maniera negativa lo sviluppo della prestazione. Partecipare a tante gare non sempre è positivo. Come già detto al momento di pianificare tutta la stagione il coach deve sapere a quali e quante gare, chiamate di “controllo”, parteciperanno i suoi atleti per arrivare alla competizione più importante della stagione nella massima condizione di forma. Molte volte ci si riesce, altre volte, fortunatamente poche, non ci si riesce. Cosa bisogna fare? Si ricomincia! \\ < info: www.dueponti.it >
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\\ salutedpmag
Il sorriso sulle labbra Finalmente è possibile perfezionare i propri denti con una efficace terapia estetica. Grazie alle faccette in porcellana ma anche al rivoluzionario apparecchio invisibile®. \\ Le nuove tecniche di odontoioatria estetica permettono oggi di modificare completamente i difetti della dentatura senza perdere tempo: dalla malposizione al colore dello smalto, dalla forma alle dimensioni dei denti. In che modo? Grazie alle faccette di porcellana ed all’apparecchio invisibile®. In che cosa consiste questa tecnica delle “faccette in porcellana”? “La procedura prevede una fase iniziale di studio per visualizzare quale sarà il risultato estetico finale. Vediamola nei dettagli: 1. Inizialmente è molto importante capire qual è l’obiettivo estetico che il paziente vuole raggiungere. Per questo è fondamentale capire quale è il sorriso ideale del paziente e questo si può ottenere semplicemente guardando i sorrisi presenti su giornali, riviste e pubblicità. Nei casi in cui il paziente vuole solamente ripristinare il sorriso che aveva molti anni prima e che è andato perso per varie cause (usura, cambiamento di colore, carie, digrignamento, ecc.) sono sufficienti delle vecchie foto del sorriso del paziente stesso. Generalmente già da questo primo colloquio è possibile avere un’idea e stabilire se sarà possibile esaudire i desideri del paziente. 2. Partendo da una foto dei denti e del sorriso del paziente vengono apportate delle modifiche digitali al computer. In questo modo
viene simulato al pc il risultato estetico finale. Una volta che il medico ed il paziente sono soddisfatti del “risultato virtuale” ottenuto sulle foto si passa alla fase successiva. 3. Realizzare su dei modelli in gesso dei denti del paziente le modifiche decise e concordate nella fase precedente, in questo modo è possibile iniziare a “visualizzare” il risultato finale per quanto riguarda la forma e le dimensioni dei denti. 4. Realizzare delle faccette provvisorie da applicare “appoggiandole” sui denti del paziente. In questo modo si potrà visualizzare ed apprezzare la forma, le dimensioni ed anche il colore del “nuovo sorriso”. In particolare si possono richiedere ed apportare delle modifiche a questo “sorriso provvisorio” in modo da poter più liberamente e consapevolmente valutare e “costruire” l’estetica finale del proprio sorriso. Solo se il paziente è pienamente soddisfatto del lavoro e soprattutto del risultato estetico fino a qui raggiunto si può rovia P t ca passare alla realizzazione delle faccette in este UITA: porcellana vere e proprie. Nel caso in cui i GRATi vedere a denti avessero uno smalto perfetto e siapotrrisultato no solamente “storti” (cioè malposizionati) il ale delo fin nuov è possibile allinearli con terapie ortodontituoorriso che estetiche di ultima generazione come s “l’apparecchio invisibile®”. Quali sono i principali vantaggi delle faccette in porcellana? I vantaggi di questa metodica sono rappresentati dagli eccellenti risultati estetici che è possibile ottenere; dal ridotto tempo di realizzazione dell’intera terapia (dalle 2 alle 4 settimane per i casi più complessi); dall’elevata resistenza e durata: contrariamente a quanto si potrebbe immaginare le faccette in porcellana una volta applicate al dente sono molto resistenti e durature nel tempo. Addirittura le sue caratteristiche di resistenza sono paragonabili a quelle di un dente naturale. Dal fatto che la porcellana non altera né modifica negli anni il suo colore e la sua forma. Inoltre dato che non viene assolutamente utilizzato del metallo all’interno della porcellana anche con il passare del tempo l’estetica non subirà cambiamenti (come a volte può accadere con il bordo scuro delle vecchie corone). \\ Dr. Antonello Pavone Odontoiatra e protesista dentale Dr. Marco Bazzucchi Odontoiatra e protesista dentale Presso l’ambulatorio odontoiatrico “Apparecchio Invisibile.it® srl” Roma Parioli: Via Arno 88 - Tel. 06.85.35.38.28, Presso lo studio Bazzucchi-Pavone Eur - Roma sud: Via Vivanti, 201 - Tel. 06.52.90.258 www.studiobazzucchipavone.it dueponti_magazine_117
dpmagunder16 \\ < tags: under 16_allenamento_campioni_protagonisti_tennis >
Campioni si diventa! Abbiamo narrato la cronaca dell’avvincente vittoria del titolo italiano Under 16, giunta esattamente un anno dopo la presentazione del Due Ponti Tennis Team: il progetto nato per favorire il passaggio di Federico Teodori e Cristiano Compagnone al tennis professionistico. E di più ampio respiro, avendo come obiettivo quello di essere vera e propria fucina di campioni. Conosciamo ora i protagonisti di questa meravigliosa avventura < di_Luigia Latteri > < ph_Guy Chetrit >
\\ Alessio Varriale è la persona che trascorre più tempo con Federico e Cristiano, dentro e fuori del campo, durante i periodi di preparazione e durante i tornei e non appare sorpreso della vittoria, che è stata una conferma del lavoro svolto dai due tennisti ma anche da tutto lo staff. Alessio, conclusa la carriera di giocatore (tra i primi 500 della classifica ATP), ha scelto di diventare coach, figura professionale che segue un numero limitato di giocatori, mettendo a disposizione l’esperienza maturata come tennista a due, tre elementi scelti nel vivaio per farli crescere e guidarli verso la carriera professionistica. Il coach insegna dentro, ma soprattutto fuori dal campo, indicando l’atteggiamento giusto: ad esempio le regole alimentari e quelle di comportamento fuori dal campo. Possiamo definirlo un “genitore tennistico” e, probabilmente, in certi momenti dell’anno Federico e Cristiano trascorrono molto più tempo con Alessio che con i propri genitori, perché il coach condivide con gli assistiti tutta la giornata: segue i ragazzi nelle trasferte, vivendo con loro tutti i momenti, e non solo le sedute di allenamento e dell’assistenza durante i matches. Chiediamo ad Alessio come capisce di avere davanti un ragazzo che potrà diventare campione. “Sin da piccoli ci sono caratteristiche fisiche e tecniche che permettono di prevedere buoni raggiungimenti; su queste basi si intensifica il tipo di lavoro, quindi si procede per step: il primo è a 13/14 anni, il successivo a 18 anni, quando si dovrebbe aver raggiunto almeno la classifica 2.1 nazionale e aver guadagnato i primi punti nella classifica ATP. Il cambiamento di vita è l’aspetto più importante e Compagnone e Teodori fanno già una vita da professionisti”.
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La Scuola Tennis Due Ponti ha i livelli Basic e Advanced, dopo i quali, sulla base delle caratteristiche e capacità del giocatore, si accede al livello Agonistico. Il Due Ponti Tennis Team è il successivo step per i giovani talenti che vogliono accedere al professionismo dimostrando tutte le loro qualità.
dpmagunder16 \\ < tags: under 16_allenamento_campioni_protagonisti_tennis >
E infatti i due ragazzi, supportati dai genitori, hanno scelto di puntare sul tennis, trovando nella struttura creata da Emanuele e Pietro Tornaboni le condizioni più adeguate per il proprio obiettivo. L’organizzazione del Due Ponti Tennis Team consente alle promesse del tennis di dedicarsi esclusivamente all’allenamento sul campo e alla preparazione atletica, senza dover pensare ad altro. Il direttore del progetto, Alessio Palladino, sovrintende a tutta l’attività dello staff e dei due giocatori, curando i rapporti con la Federtennis, pianificando i tornei cui partecipare e le relative trasferte, stage federali, metodi di allenamento. Secondo Palladino non c’è una ricetta per diventare campioni, ma sicuramente ci sono alcuni requisiti imprescindibili: come la passione, la capacità di dedicarsi al lavoro con abnegazione, la fiducia delle persone vicine. Il tutto ben coniugato e assistito da uno staff preparato in cui tutti credono in quello che fanno. “Per me è stato molto importante trovare in Emanuele e Pietro due sportivi che hanno creduto in Federico e Cristiano, puntando anche sulle potenzialità del vivaio del Due Pondueponti_magazine_120
ti. Personalmente, mi occupo di trovare tennisti che possano entrare a far parte del Due Ponti Tennis Team, di interloquire con maestri competenti a seguire la loro preparazione, di curare i rapporti tra i giocatori, gli allenatori e i genitori. In questo, metto tanta passione, esperienza, intuizione e forse anche un po’ di… follia”. Fabio Ingargiola è il preparatore atletico che fa lavorare Federico e Cristiano 5 volte a settimana, tutte le mattine dal lunedì al venerdì per un’ora e mezza perché, afferma, “il tennis moderno è sempre più “fisico” e richiede una preparazione atletica ottimale. Abbiamo previsto un incremento di lavoro, con tre richiami pomeridiani per il periodo della preparazione invernale. Il loro allenamento è individualizzato in base ai risultati dei test che svolgiamo ogni 6 settimane”. Fabio segue tutto ciò che riguarda l’allenamento fisico dei ragazzi, dunque anche l’alimentazione e l’integrazione, i rapporti con la fisioterapia nel caso di problemi fisici, tutto ovviamente in stretta sinergia con il coach. Secondo Federico Teodori, l’aspetto più importante di questo pri-
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Stefano Tarallo, giocatore arrivato tra i primi 150 della classifica ATP, è il nuovo acquisto del Due Ponti e seguirà, insieme ad Alessio Varriale e Alessio Palladino la sezione agonistica e il Due Ponti Tennis Team.
mo anno di appartenenza al Due Ponti Tennis Team è il cambio di vita: ci si è dovuti abituare a ritmi diversi perché, rispetto all’allenamento da agonista, è stata inserita la seconda seduta di allenamento e, dunque, l’impegno è pari ad un lavoro. “I risultati ottenuti” aggiunge Cristiano Compagnone “ci hanno ricompensato dei sacrifici fatti: la vittoria del Campionato Italiano è la soddisfazione più grande da quando gioco”. Ed è anche un punto di ripartenza per Federico e Cristiano che, nonostante le molte vittorie ottenute in questo ultimo anno, ritengono che la conquista del titolo italiano darà loro forza per proseguire il lavoro intrapreso. Emanuele e Pietro Tornaboni credono nel valore dello sport e il loro percorso testimonia anche la convinzione di trasmettere il valore di positività dello sport tra i giovani: “partendo da Federico e Cristiano, cui siamo molto legati perché cresciuti nella terra rossa del Due Ponti, l’idea è quella di rivolgerci ai giovani talenti che dimostrano di avere voglia di combattere per arrivare a diventare professionisti”. < info: www.dueponti.it >
dpmagdoppio_giallo \\ < tags: torneo_doppio giallo_squadre_spareggio_premiazione >
doppio giallo a squadre L’edizione autunnale del torneo di doppio tennis one day a squadre è stata decisa da una finale molto tirata tra le squadre di Skillbet.it B e Yoga A < di_Luigia Latteri > < ph_Alberto Maria Gallotti_Rodolfo Boccale >
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\\ Dopo i quattro doppi regolamentari conclusi in assoluta parità (2 a 2 e conteggio dei games pari), si è ricorso al set di spareggio tra Fabio Fiocchetti e Rita Gabrielli (Yoga A) e Paolo Cruciani e Gianfrancanco Tirico (Skillbet.it B), che hanno portato la propria squadra al trionfo. Pietro Tornaboni ha proceduto alla premiazione dei finalisti di Yoga A (Fabio Fiocchetti, Roberto Serini, Raffaele Nudi, Alfonso Pasquinangeli, Rodolfo Boccale, Rita Gabrielli, Cristina Franchetti e Laura Capello), e dei vincitori di Skillbet.it B ( Paolo Cruciani, Carlo Pagliano, Gianfranco Tirico, Fulvio Chiantini, Mario Cavagnero,
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dpmagdoppio_giallo \\ < tags: torneo_doppio giallo_squadre_spareggio_premiazione >
Doppio Giallo Yoga B vincitrice del torneo di consolazione
Doppio Giallo la squadra vincitrice Skillbet.it B
Francesca Verolini, Lina Giaccari e Alessandro Mioni). è stata premiata anche la squadra che si è aggiudicata il tabellone di consolazione Yoga B formata da Giovanni Marietti, Ulderico Iorio, Lucio Bellisio, Carmine Ceresa, Paola Abate, Silvia Torrani, Cinzia Saguto e Carla Vitolo. L’iniziativa si è svolta grazie all’intervento degli sponsor Yoga, Banca del Fucino, Skillbet.it, e Prestige Immobiliare di Maurizio Galimi & Co., che hanno dato i nomi alle 8 squadre (A e B). \\ < link: www.dueponti.it >
Doppio Giallo la squadra seconda classificata Yoga A
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\\ newsdpmag
oro verde sulla pelle L’Azienda Agricola Il Cervo Rampante lancia la raffinata linea cosmetica Pulchra Farfensis. Per far bella la pelle con i prodotti naturali a base di olio extravergine d’oliva \\ Antiossidanti, vitamine A, D, E, potere emolliente e antinfiammatorio. Sono queste le qualità principali dell’olio d’oliva che l’Azienda Agricola Il Cervo Rampante produce a Castelnuovo di Farfa: 1500 piante in cinque ettari di terreno nell’area della Sabina, dove l’oro verde è da sempre una tradizione storica di qualità. Due le varietà di ottimo olio extravergine d’oliva DOP – Sabina e Farfensis – già apprezzate dagli chef internazionali come Heinz Beck; oltre agli oli aromatizzati agli agrumi e alle erbe piacevoli e stuzzicanti. In più, l’Azienda ha appena realizzato una linea di prodotti cosmetici del tutto naturali, a base di oro vede puro. Pulchra Farfensis, infatti, è la linea che trasferisce le qualità dell’olio direttamente sulla pelle, restituendo al nostro corpo salute ed elasticità. Il potere antiossidante e anti-invecchiamento, unito alle qualità emollienti, ai polifenoli e alle vitamine presenti nell’olio, permettono alla pelle di assorbire il meglio della natura esaltandone la naturale bellezza. Pulchra Farfensis, insieme all’olio Sabina DOP, viene proposta in eleganti confezioni regalo: in tre diversi formati personalizzabili grazie alla creatività dello Studio Grafico Soresini di Milano. \\ < links: www.ilcervorampante.it >
Az. Agricola IL CERVO RAMPANTE Tel. 329.89.18.729 - info@ilcervorampante.it - www.ilcervorampante.it dueponti_magazine_125
dpmagtornei \\ < tags: torneo a squadre_soficost_prima edizione >
torneo tennis a squadre soficost Si è conclusa domenica 17 ottobre 2010 presso il Circolo Due Ponti Sporting Club la prima edizione del torneo sponsorizzato dalla SOFICOST srl di Emanuele e Carmine Ceresa < tx+ph__Alberto Maria Gallotti >
\\ La gara, svoltasi al meglio dei 9 game, ha visto coinvolti anche giocatori degli “animosi” tornei di calcetto, trasportando sul campo in terra rossa lo stesso agonismo magari con una minore alacrità a vantaggio dell’allegria e dello spirito sociale del circolo. Le squadre, bianca e blu, hanno visto nelle loro fila equamente distribuiti giocatori bravi e meno bravi che si sono espressi con gesta sportive degne di un centrale del Foro Italico, contrassegnate da una plasticità ed eleganza che fa onore a questo sport. Assolutamente imprevisto, ma segno di sano agonismo ed equilibrio, è stato il fatto che quasi tutte le partite sono terminate con un vantaggio di due game, alcune al tie-break e pochissime con uno scarto maggiore. Degne di nota sono stati certamente lo spirito amichevole che ha reso l’evento domenicale di forte attrattiva, sia per i giocatori che per il pubblico che spesso lasciava i tavoli del ristorante per seguire i colpi vincenti. Hanno indubbiamente spiccato lo stile di Massimo Corradi che ha degnamente sconfitto la coppia di Nando Fedeli, gli scatti di Paco Rizzo, la classe di Fabio Fiocchetti spalleggiato da Carlo Priolo nel non facile intento di sopraffare la coppia avversaria. I medici Brunella e Bertoli, con un passo non proprio felino, hanno avuto la maggiore sugli avversari Barbanti e Vita. Tuoni e fulmini si sono uditi per i bellissimi colpi di volèe nel campo di Fabrizio Costa e per i tuffi alla Baker di Nardulli. Il fotografo ha indegnamente spalleggiato Fabrizio Tropiano nella vittoria contro le Colonne d’Ercole di Carroccia e Fonsi. Il fenomeno aggregante unisce diversità, unisce estremi, a prescindere dal risultato della partita, del premio ritirato o della pubblicità dello sponsor; ma consolida rapporti, infittisce le buone relazioni senza le barriere razionali del lavoro: benvengano giornate come queste con la spontaneità e simpatia degli organizzatori e dei partecipanti. Dunque grazie a Soficost e grazie al Due Ponti per averci rallegrato ancora una volta una simpatica domenica. \\ < link: www.dueponti.it > dueponti_magazine_126
dpmagnext_mag \\ < tags: nel prossimo numero_anticipazione_dicembre 2010 >
< around the world > Ghiaccio bollente, tra palme e fari a festeggiare il nuovo anno
< mostre > Palazzo Farnese, le meraviglie di 150 opere storiche
< food > Cioccolata, che passione!
< lusso & collezioni > Colli di bottiglia, stilografiche, luxury bag
< due ponti sporting club > Dalla Maratona di NY alla serata evento Due Ponti Mag < fashion > Seduzioni e sorprese dâ&#x20AC;&#x2122;alta moda
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