DuePontiMagazine Settembre 2010

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foto di Marinetta Saglio

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\\ welcomedpmag < tag: editoriale_colophon_dueponti_magazine > in questo numero_ incontri \\ mirca viola intervista \\ emilio carelli fashion \\ collezioni autunno/inverno miti \\ B.B. a Saint-Tropez around the world \\ resort del benessere

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edito da Edicomprint Web S.r.l. Via E. Brandizzi Gianni 34/36 - 00156 Roma Tel. 06.41.211.411 - info@edicomprint.it www.edicomprint.it direttore responsabile Sergio Greci redazione Marina De Benedictis - marina.debenedictis@yahoo.it coordinamento editoriale Daniele Manno grafica e impaginazione Luana Briglia Cittagiardino - luana.briglia@fastwebnet.it responsabile marketing e r.e. Luigia Latteri - mkt_dueponti@dueponti.it hanno collaborato Alessandro Alto, Philippe Arnaud, Veronique Arnaud, Luana Briglia, Elvio Cittadini, Sergio Cocozza, Massimo Cordaro, Marina De Benedictis, Rossano De Cesaris, Stefano Fonte dell’Olmo, Roberto Iacopini, Luigia Latteri, Fabio Partigiani, Irene Santalessi, Roberto Serdoz crediti fotografici Agence SeeSide, Aigo Comunicazione, AltaRoma, Apple Press Office, Attila & Co. Press Office, Design HotelTM, Rodolfo Boccale, Andrea Fondazione La Biennale di Venezia/Asac, Francescangeli, Getty Images, istockphoto. com, Luigia Latteri, Marinetta Saglio, Smith-Petersen Milano, SGP Milano, Ufficio Stampa SkyTv, Zètema stampa D’Auria Printing S.p.A. - AP Periodico Free Press pubblicazione registrata presso il Tribunale di Roma n°36/2010 del 24/02/2010

DUE PONTI SPORTING CLUB Via dei Due Ponti 48/a - 00189 Roma tel./fax 06.333.93.60 email info@dueponti.it - www.dueponti.it

\\ Cari lettori, tutti parlano di noi. Tutti ci guardano. E qualcuno ci invidia. è il segno del nostro successo e, senza falsa modestia, della nostra bravura. La passione, l’ho detto tante volte, ci guida in questa nostra impresa iniziata nel mese di Novembre di un anno fa insieme ai fratelli Tornaboni. E da quel momento ci hanno dato fiducia giorno dopo giorno gli inserzionisti, con la loro sempre più numerosa presenza fra le pagine del Due Ponti Magazine; gli Uffici Stampa delle grandi Aziende locali, nazionali nonché internazionali; le P.R. di importanti location culturali romane e non; i futuri Clienti dell’area new business che ci hanno scelto volta per volta, alimentando la vita di questo bellissimo periodico. E poi ci siete voi, cari lettori – Soci e simpatizzanti del prestigioso Circolo Due Ponti Sporting Club – con il vostro affetto e la costante attrenzione che ci dedicate, regalandoci ogni volta il tutto esaurito nella nostra capillare distribuzione free-press. Colgo allora l’occasione, in questo spazio, per ringraziare tutti voi perché ci seguite e ci apprezzate in tutto il nostro impegno, realizzato quotidianamente dal nostro gruppo di lavoro. Queste pagine sono pensate in esclusiva per voi. Buona lettura!\\ < Giuseppe Giovannelli >

pubblicità Governale ADV Media & Communication Via Baldo degli Ubaldi 318 - 00167 Roma Tel. 06.89.02.04.51 - 335.84.23.911 governale@governaleadv.it

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\\ welcomedpmag < tags: editoriale_colophon_dueponti_magazine >

di Pietro Tornaboni \\ Cari Soci,

di Emanuele Tornaboni \\ Cari Soci, tutta la stampa dall’inizio del mese parla di stress da rientro in città, di faticosa ripresa dopo le vacanze, di rifiuto della routine quotidiana. E allora, eccoci qui in pole position per rinfrescarvi le idee e stimolarvi in tutti i modi al più sano divertimento. Come? Con le nuove proposte del nostro amato Magazine, naturalmente, e poi con tutti i nostri buoni propositi per allenarvi presso il Circolo e rimettervi subito in forma, insieme alle mitiche serate mondane che tanto avete atteso. Questo mese il Due Ponti Magazine vi porta, per iniziare, tra le braccia della bellissima Mirka Viola, il nostro personaggio della copertina di Settembre. L’intervista al grande giornalista è invece dedicata al Direttore di un telegiornale di grande successo: Emilio Carelli di Sky Tg24. Entriamo poi sulle passerelle delle sfilate internazionali, che anticipano le tendenze fashion della nuova stagione per tutte le nostre socie che desiderano essere trendy sempre ai massimi livelli. Una volata, inoltre, sui concept car più avveniristici del momento e quindi a Venezia per il Festival del Cinema che si è appena concluso. Per lo sport, occhio – fra le tante news – a kick boxing, yoga cup e al report dell’evento La Notte Bianca: una bellissima serata di metà Luglio tra sport e musica, che si è svolta presso il nostro Circolo Due Ponti Sporting Club. Ma l’estate non è ancora finita! Bentornati e buon divertimento! \\

ritornare significa per noi in primis ricominciare a coltivare il nostro benessere: essere attenti alla forma fisica e anche all’equilibrio mentale, riconquistato durante le vacanze estive. Allora, siete tutti pronti a riprendere i vostri allenamenti? Alcuni di voi, i più ligi a dir la verità, non hanno mai smesso. Altri invece si sono abbandonati giustamente all’otium cum dignitate della bella stagione, che li ha tanto rinfrancati dai faticosi condizionamenti lavorativi. Ma questo è il momento di impegnarsi di nuovo e raccogliere subito le energie per strutturare un ottimo inizio di nuova stagione. Alle porte c’è infatti l’autunno e, come sappiamo, ogni cambiamento per il nostro corpo comporta una certa quantità di stress. Attenzione dunque all’alimentazione, con l’aiuto magari del nostro cardiologo e dei suoi preziosi consigli su attività fisica e corretta nutrizione: il Prof. Roberto Serdoz del Fatebenefratelli di Roma. Un occhio di riguardo anche ai suggerimenti dei nostri Istruttori, che questo mese sono densi di argomenti. Per quanto riguarda il tennis, ecco svelati i segreti del doppio da Iacopini; poi l’allenamento post-vacanza del nostro Cocozza; tutto sull’esercizio fisico secondo Partigiani. E tanto altro ancora, fra lusso, sport, cultura e wellness. Bentornati e buon fitness a tutti! \\

La coscienza della propria forza la accresce. Luc de Clapiers de Vauvenargues (1715-1747)

Chi raggiunge il suo scopo non perde mai la reputazione. Baltasar Gracian (1601-1658)

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dpmagoverview \\ < tags: in questo numero_sommario_settembre 2010 >

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< 10 > < ritratti> Mirca Viola < 18 > < around the world > Il benessere dell’io < 30 > < intervista > Emilio Carelli < 36 > < musei > Il luogo del ferro e degli dei < 42 > < conceptcar > Sculture in movimento < 52 > < fashion > Haute couture glam < 60 > < eventi_fashion > Valentino story

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< 62 > < green_food > La cucina vegetariana e vegan < 64 > < green_food_visual > Obiettivo sulla cucina vegan < 66 > < green_food > Novità e curiosità da gustare < 68 > < hi_tech > Good morning Silicon Valley < 74 > < spettacoli > Gli appuntamenti del mese < 84 > < miti > E Dio creò la donna < 90 > < eventi_cinema > Venezia 67


\\ overviewdpmag < tags: in questo numero_sommario_settembre 2010 >

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Inside_DuePontiMagazine < 101 > < editoriale > La nuova stagione con il Due Ponti Mag < 102 > < alimentazione > Istruzioni per l’uso < 106 > < tennis > Il doppio < 108 > < giochi > Il gioco del burraco

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< 110 > < tornei > Yoga Cup 2010 < 112 > < calciotto > La finale over 40 < 116 > < discipline > L’arte del kick-boxing < 120 > < eventi_fitness > La Notte Bianca < 122 > < fitness > L’esercizio fisico < 122 > < consigli > Recuperare la forma dopo le vacanze < 126 > < discipline > Il Triathlon al Due Ponti Sporting Club

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\\ incontridpmag < tags: mirca viola_miss italia_conduttrice_attrice >

MIRCA VIOLA Ha iniziato la sua carriera come Miss Italia. Poi è diventata conduttrice tv, attrice di cinema e di fiction, infine aiuto regista. Mirca Viola è una donna bellissima e piena di iniziative e in queste pagine ci svela la sua personale scala di valori. Dove al primo posto c’è l’amore < di_Marina De Benedictis > < ph_Marinetta Saglio >

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Mirca Viola è nata a Forlì il 30 aprile 1968. A 19 anni è Miss Italia ma il titolo le viene revocato poiché è già sposata e mamma di Nicolas

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\\ incontridpmag < tags: mirca viola_miss italia_conduttrice_attrice >

Mirca Viola “Sto lavorando a una nuova fiction di Riccardo Donna “Fuoriclasse” con Luciana Litizzetto, in programma su Rai 1 nella prossima stagione autunno/inverno”

… io ero curiosa di un mondo nuovo, avevo una gran voglia di farmi notare. Oggi, con l’esperienza, c’è maggiore consapevolezza in me e guardo di più il lavoro in se stesso rispetto alla cornice che c’è intorno… \\ Mirca, leggendo il tuo curriculum abbiamo notato che hai lavorato accanto ai più grandi personaggi del cinema e della tv italiana. Un episodio dietro le quinte? Più che un episodio dietro le quinte, direi che ogni regista, ogni attore e ogni personaggio incontrato ha i propri particolari metodi di concentrazione. Descrivici, allora, il carattere o le particolarità professionali dei big con cui ti sei affiancata. Cominciamo con Paolo Villaggio. In due parole, per te è… Paolo Villaggio è un uomo intelligentissimo e coltissimo. Sul set non aveva orario, ma nonostante questo tutto funzionava per il meglio. Possiede un’ironia amara nei confronti della vita, ma ne è un grande amante. Gigi Proietti. Un particolare che lo definisca. Ho un ricordo di una persona molto simpatica e gentile con tutti. Altruista soprattutto nel dare spazio ai giovani. Puntuale e attento a ogni cosa, Proietti è un professionista che cura tutti i particolari dello spettacolo perché ama il suo lavoro. Basta osservarlo per imparare! Giancarlo Giannini. Aveva la passione per l’hi-tech, per i telefonini. Allora era un collezionista di cellulari Motorola. E poi non voleva che nessuno si sedesse sulla sua sedia da regista. Ed Emilio Fede? è molto simpatico. Bisogna però saperlo prendere. è puntiglioso sugli orari, molto professionale, divertente, generoso e coraggioso. Bizzarro e molto intelligente. E ti dà il tuo spazio. dueponti_magazine_13


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… nel cinema c’è meno spazio, purtroppo, anche perché c’è una sorta di discriminazione per chi fa la televisione…

\\ biografia. Dal concorso di Miss Italia alla regia Mirca è nata a Forlì il 30 aprile 1968. Nel 1987, a 19 anni, è Miss Italia ma il titolo le viene revocato poiché è già sposata e mamma di Nicolas. Nel 1990 nasce Angelica. è modella e attrice di fotoromanzi, partecipa a numerosi programmi televisivi fra cui “Villaggio Party” accanto a Paolo Villaggio (Odeon TV); “Di che vizio sei?” con Gigi Proietti (Rai Uno). Nel 1995 è protagonista nel film dueponti_magazine_14

“Banditi” con Ben Gazzara e Marco Leonardi. Nel 1997, insieme a Marco Leonardi e Giancarlo Giannini, è protagonista in “Una vacanza all’inferno”, regia di Tonino Valerii; diventa anche aiuto regista di “Figurine”, diretto da Giovanni Robbiano. Nel 2000 compare nella serie tv “Tequila & Bonetti”. Nel 2002-2003 conduce

“Sipario” sul Tg4. Nel 2003 partecipa al film “Cattive inclinazioni”. Nel 2004 partecipa alla serie tv “Don Matteo” e “Incantesimo 7”. Nel 2005 è la volta di “CentoVetrine” Nel 2007 conduce nuovamente “Sipario”. Nel 2010 lavora alla fiction “Fuoriclasse”, regia di Riccardo Donna.


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Mirca e lo sport «Vado almeno tre volte a settimana al Due Ponti Sporting Club, con il mio Istruttore personale Giuseppe che è bravissimo…»

… ho affiancato alcuni registi in Italia. La regia mi interessa molto: è più tecnica, più specifica. Chissà, in futuro…

E come aiuto regista (n.d.r. Nel 1997 nel film “Figurine” accanto a Giovanni Robbiano) intendi ripetere l’esperienza? Ogni tanto l’ho fatto! Ho affiancato alcuni registi in Italia. La regia mi interessa molto: è più tecnica, più specifica. Chissà, in futuro... Cosa “bolle in pentola” ora? Sto lavorando a una nuova fiction di Riccardo Donna “Fuoriclasse” con Luciana Litizzetto, in programma su Rai 1 nella prossima stagione autunno/inverno. Mirca Miss Italia nel 1987 e Mirca oggi. Che cosa è cambiato? Oggi ci sono molte più vetrine per le giovani ragazze che vogliono entrare nel mondo dello spettacolo: i reality e le veline, ad esempio, oltre i concorsi. La storia è sempre la stessa: chi segue una strada chi un’altra, chi fa recitazione, chi la conduttrice. Io ero curiosa di un mondo nuovo, avevo una gran voglia di farmi notare. Oggi, con l’esperienza, c’è maggiore consapevolezza in me e guardo di più il lavoro in se stesso rispetto alla cornice che c’è intorno. Dall’inizio della tua carriera ti sei impegnata soprattutto in tv, tra fiction di successo e conduzioni, e nel cinema. Cosa ti diverte di più? Recitare in primis, in tv o al cinema. Nel cinema c’è meno spazio, purtroppo, anche perché c’è una sorta di discriminazione per chi fa la televisione.

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Fisico mozzafiato. Quanto sport pratichi? In certi periodi anche tutti i giorni! Per abitudine, tre volte a settimana al Due Ponti Sporting Club, con il mio Istruttore personale Giuseppe che è bravissimo. Pratico corsa indoor e tanta palestra. Mirca, sei una buona forchetta? Piatto preferito. Cerco di trattenermi… è talmente bello mangiare! Per fortuna brucio calorie con l’attività fisica e così mi posso permettere dei gustosissimi primi, che adoro. Come la pasta alla carbonara o la matriciana… Nella tua scala di valori, come donna, cosa metti al primo posto? E all’ultimo? Al primo posto metto senza dubbio l’amore, che è la cosa più importante in assoluto per essere appagati e vivere in armonia con il mondo. Quindi i valori della famiglia, l’essere sempre corretti con le persone che ci circondano. All’ultimo posto non so, perché tutto è importante… Probabilmente ciò che è superfluo, che può essere evitato. Come lo shopping! \\


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dpmagaroundtheworld \\ < tags: viaggi_benessere_spa_hammam_luxury hotel >

il benessere dell’io

Tra petali, candele e idromassaggio viaggio negli hotel a cinque stelle per scoprire Spa e hammam di lusso. E rientrare in cittĂ in totale relax < di_Irene Santalessi > < ph_Orient-Express; Design HotelTM >

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\\ aroundtheworlddpmag < tags: viaggi_benessere_spa_hammam_luxury hotel >

Bali, Alila Villas Soori L’area wellness del resort con la sontuosa piscina Infinity Pool

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dpmagaroundtheworld \\ < tags: viaggi_benessere_spa_hammam_luxury hotel >

indonesia

Jimbaran Puri Bali. Idromassaggi, olii, coccole per risvegliare il corpo e lo spirito in questo lussuoso resort balinese

indonesia, bali. Jimbaran Puri Bali \\ Jimbaran Puri Bali del Gruppo Orient -Express è un lussuoso hotel in stile semplice posto in una location estremamente romantica. Situato sulla bellissima spiaggia di Jimbaran Bay, il resort risveglia i sensi grazie ai sofisticati trattamenti termali, alla cucina balinese da gustare nel ristorante sulla spiaggia, agli ipnotici paesaggi naturali. Per la Spa, tre terrazze di ispirazione balinese, vasca con idormassaggio, coccole per il corpo e lo spirito, esperti ayurvedici. La destinazione perfetta per una fuga esotica. \\ < link: www.jimbaranpuribali.com >

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\\ aroundtheworlddpmag < tags: viaggi_benessere_spa_hammam_luxury hotel >

‌ il resort risveglia i sensi grazie ai sofisticati trattamenti termali, alla cucina balinese da gustare nel ristorante sulla spiaggia, agli ipnotici paesaggi naturali‌

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dpmagaroundtheworld \\ < tags: viaggi_benessere_spa_hammam_luxury hotel >

Marocco, Ana Yela A 20 minuti dall’aeroporto un resort trasformato in “boutique hotel”

marocco marocco, marrakech. Ana Yela \\ Ana Yela è una location di 300 anni fa trasformata in “boutique hotel”: il nuovo gioiello di Marrakech Medina, a 20 minuti dall’aereoporto. Due splendide camere doppie e due sole suite rendono questo hotel una chicca per pochi finissimi intenditori che desiderano scoprire i misteri dell’Oriente. Area lounge, roof bar e una splendida terrazza completano l’opera. Interior Designer: Bernd Kolb, Yannick Hervy. Architetto: Bernd Kolb. \\ < link: www.designhotels.com/anayela >

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dpmagaroundtheworld \\ < tags: viaggi_benessere_spa_hammam_luxury hotel >

indonesia Bali, Alila Villas Soori 48 ville extralusso con SPA e trattamenti personalizzati

indonesia, bali. Alila Villas Soori \\ Alila Villas Soori è una destinazione idilliaca, sulla costa sudest balinese, in una spiaggia di sabbia nera vulcanica affacciata sull’azzurro Oceano Indiano. 48 Ville luxury a 10 minuti da uno dei luoghi più sacri dell’Isola: il tempio Tanah Lot. La Spa Alila inoltre, sollazza gli ospiti con i trattamenti degli esperti locali. In più la Infinity Pool per godere a bordo piscina degli speciali cocktail preparati ad hoc. Le architetture e il design sono stati studiati da SCDA Architects. \\ < link: www.designhotels.com/alila_villas_soori > dueponti_magazine_24



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< tags: viaggi_benessere_spa_hammam_luxury hotel >

armonie interiori Una vacanza in Sri Lanka può diventare l’occasione per avvicinare o approfondire aspetti della filosofia e della medicina ayurvedica. Il cui obiettivo è da sempre il raggiungimento di una completa armonia fisica e psichica \\ La terapia ayurvedica, nata 5000 anni fa in India, è oggi un vero e proprio stile di vita per milioni di persone in tutto il mondo. Un sistema di cura e di trattamenti ritenuto il più completo ed efficace tra i tanti esistenti, capace di garantire un nuovo equilibrio tra mente, corpo e anima. Ayurveda, dal sanscrito “Scienza della Vita”, vanta in Sri Lanka ben 3000 anni di storia: tra le vestigia degli antichi monasteri dell’Isola, sono infatti conservate tracce della pratica di questa scienza secolare. Giare e vasi per essiccare le foglie, fiori e bacche da cui ricavare decotti e medicamenti; vasche per immersione in olii profumati e purificanti. \\ < link: www.kudatravel.it >

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\\ aroundtheworlddpmag

speciale benessere kuda travel Kuda Travel propone in esclusiva soggiorni benessere. Siddhalepa Ayurveda Health Resort a partire da Euro 2290: soggiorno 6 notti/7giorni con voli di linea dall’Italia. Trattamenti Ayurvedici inclusi. Presso le migliori agenzie di viaggio. < link: www.kudatravel.it >

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< tags: viaggi_benessere_spa_hammam_luxury hotel >

\\ Scopriamo insieme questo splendido paese, con la sua storia e la sua cultura: ”Serendib” come la chiamavano i primi mercanti arabi, o ”l’Isola del sorriso” come potrebbe descriverla un viaggiatore dei nostri giorni. Ceylon Blue è infatti un piccolo universo con innumerevoli sfaccettature, con tante curiosità da apprezzare, e non si può non essere tentati dal soggiornare in una struttura che preveda una proposta di trattamenti ayurvedici. Numerose sono le offerte alberghiere, tutte di altissimo livello, in grado di proporre al viaggiatore attento ed esigente valide soluzioni di soggiorni benessere. Per la maggior parte situate vicino ai siti di interesse archeologico o storico, le strutture sono assolutamente indicate per chi vuole beneficiare di un trattamento benessere senza mai rinunciare al comfort dei migliori Hotel del paese. \\

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\\ aroundtheworlddpmag Redazionale Pubblicitario

< tags: viaggi_benessere_spa_hammam_luxury hotel >

\\ Per tradizione e vocazione, il Siddhalepa Ayurveda Health Resort – famoso in tutto il mondo per il suo Centro Ayurveda Jeevakagaraya creato oltre 150 anni fa, dove vengono utilizzati i tradizionali preparati ayurvedici prodotti all’interno della struttura stessa – si conferma la scelta adatta a chi è disponibile per un’esperienza nel mondo ayurveda più tradizionale. Situato in splendida posizione, tra giardini tropicali lungo la fascia costiera meridionale e affacciato sull’Oceano Indiano, il Resort è caratterizzato da un design attento al rispetto dell’ambiente naturale: uso di tegole in cotto, pareti in pietra scolpite a mano, giochi d’acqua, pavimenti in legno medicinali, grandi balconi e terrazze. Animato dal punto di vista medico da un Team di consulenti ayurvedi e terapisti con una notevole familiarità verso la clientela internazionale, propone in esclusiva specialisti formati all’interno del Centro e a loro volta Trainer per gli operatori che praticano trattamenti nelle varie strutture benessere presenti nell’Isola. \\

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dpmagintervista \\ < tags: emilio carelli_direttore_sky tg24_telegiornale_digitale >

emilio carelli L’indòmita passione e la curiosità per una professione iniziata negli anni ‘70. L’amore per i suoi due gemellini e quello per la sua città natale. Intervista a Emilio Carelli, Direttore del telegiornale più innovativo del panorama televisivo italiano: Sky Tg24 < di_Marina De Benedictis > < ph_Ufficio Stampa SkyTv >

\\ Direttore, i primi di Luglio le è stato consegnato – al XXXI Premio Ischia – il riconoscimento di “Giornalista italiano dell’anno”. In cosa è vincente il suo telegiornale? Nell’offrire un servizio completamente diverso: 39 edizioni al giorno in diretta, l’ultim’ora ma soprattutto una linea editoriale indipendente dalla politica. In Italia il panorama dell’informazione presenta a tutt’oggi i tg ancora come schierati. Sky Tg24 è stato il primo tg ad utilizzare una comunicazione maggiormente interattiva, con l’uso ad esempio del touch screen lcd per la rassegna stampa. Sì, un altro punto di forza è la tecnologia digitale, con un mosaico di sei finestre e la possibilità ad esempio di partecipare, per il pubblico, ai nostri sondaggi. La scelta del touch screen è stata fatta da noi ben quattro anni fa e utilizzata inizialmente per la rassegna stampa, poi per i dati elettorali, per il meteo e così via. segue >

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\\ intervistadpmag

Nella redazione di Sky Tg24 Emilio Carelli è Direttore Responsabile di SKY TG24 dal 16 giugno 2003

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dpmagintervista \\ < tags: emilio carelli_direttore_sky tg24_telegiornale_digitale >

segue >

Inoltre Sky Tg24 ci sembra l’unico tg italiano esclusivamente realizzato e condotto da giovani. Il perché di questa scelta? è stata una scelta ben precisa quella di puntare sui giovani. In primis per non importare “vizi” da tg preesistenti, in un’ottica di indipendenza dall’ambiente politico. E poi per avere un prodotto originale al 100%. Specializzazione in Comunicazioni di Massa alla fine degli anni ‘70 e poi Giornalista Professionista. Ci vuole raccontare un episodio memorabile della sua carriera? Senza dubbio l’intervista a Priebke al Tg5, in diretta assoluta e un po’ improvvista. Un vero scoop perché era la prima intervista televisiva a questo discusso personaggio, per di più in prima serata. Secondo lei un buon giornalista deve… Essere preparato, professionalmente e culturalmente. Poi deve essere curioso, indipendente e avere la capacità di comunicare. Il piacere di raccontare. Cosa manca alla tv di oggi? La tv ha oggi una ricchezza di offerta in Italia impensabile fino a poco tempo fa, con la moltiplicazione dei canali satellitari. Sul terrestre, invece, manca ancora a mio parere un po’ di qualità. Si tende a strizzare l’occhio alle debolezze del telespettatore con proposte legate soprattutto a logiche commerciali. Per quanto riguarda l’informazione, in particolare, i tg secondo il mio punto di vista devono esssere completamente scollegati dall’Auditel. Lombardo di nascita e romano d’adozione. Due aggettivi per la sua città natale. Direi due sostantivi per Crema: la schiettezza e la tenacia. E due per la nostra Capitale. Altri due sostantivi, per Roma: bellezza e vitalità. segue >

\\ biografia. Una carriera nell’informazione Emilio Carelli nasce a Crema il 21 Maggio 1952. Dopo aver conseguito la Laurea in Lettere Moderne con specializzazione in Comunicazioni di Massa, nel 1975, presso l’Università Cattolica di Milano, diventa Giornalista Professionista. Entra in Fininvest nel 1980 dove lavora come redattore e inviato dei diversi programmi giornalistici di Canale 5, Retequattro e ItaliaUno. È redattore del Tg di Canale 5 “Notizienotte”, curato da Vittorio Buttafava e successivamente redattore e curatore di “Buongiorno Italia”, “Speciale Ore 11” e “Monitor” con Guglielmo Zucconi. Nel 1986 si trasferisce a Roma come capo della redazione romana delle news Fininvest. Dal 1986 al 1992 è ideatore e curatore della rubrica settimanale e di politica “Parlamento in” (di cui diventa in seguito anche conduttore), in onda su Canale 5 e Retequattro, e di “Italia domanda”, dibattito settimanale su argomenti di attualità e politica, in onda su Canale 5. dueponti_magazine_32


\\ intervistadpmag

… la tv ha oggi una ricchezza di offerta in Italia impensabile fino a poco tempo fa, con la moltiplicazione dei canali satellitari. Sul terrestre, invece, manca ancora a mio parere un po’ di qualità…

Emilio Carelli è nato a Crema il 21 Maggio 1952. Ha conseguito la Laurea in Lettere Moderne con specializzazione in Comunicazioni di Massa, nel 1975

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dpmagintervista \\ < tags: emilio carelli_direttore_sky tg24_telegiornale_digitale >

\\ biografia.

Il luogo ideale per rilassarsi. La mia campagna lombarda, tra le cascine di Crema. Appena posso scappo lì, nel mio buen retiro. Questa estate, invece, dato il forte caldo ho portato i bimbi in montagna… \\

Fra il 1988 e il 1989 collabora a “Dentro la notizia”, primo tentativo di un programma quotidiano di informazione su una rete Fininvest, in onda su Retequattro. Nel 1989 diventa Vicedirettore dei servizi giornalistici Fininvest; nello stesso anno è ideatore e curatore di “Ottanta non più ottanta”, programma di Italia Uno in dieci puntate dedicato agli avvenimenti e ai personaggi più significativi della cultura, della cronaca, dello spettacolo e della politica dal 1980 al 1989. Nel 1990 è ideatore e curatore di “Miti, Mode e Rock’n’Roll”, 8 puntate dedicate ai giovani dagli anni ’50 ad oggi, in onda su Italia Uno. Nel 1991 diventa Vicedirettore di Studio Aperto. Nel Gennaio 1992 partecipa alla fondazione del TG5 come Vicedirettore e conduttore dell’edizione delle ore 13. Resta nove anni al TG5. Il 1° novembre 2000 lascia il TG5 per diventare Direttore Responsabile di TgCom, la testata del gruppo Mediaset che si occupa dei new media: in particolare di Internet (Mediasetonline) e Teletext (Mediavideo). Dall’Anno Accademico 2002-2003 è docente di Teoria e Tecniche dell’Informazione on line presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica di Milano. Dal 16 Giugno 2003 è Direttore Responsabile di SKY TG24.

< link: www.tg24.sky.it >

< tag: emilio carelli_skytg24_direttore_biografia >

Come trascorre il suo tempo libero a Roma? Purtroppo il mio tempo libero non è tantissimo. Quindi lo dedico tutto a i miei due gemellini di 17 mesi. Lo sport che posizione occupa nella sua vita? Prima molto di più! Oggi, almeno un paio di giorni a settimana: nuoto e palestra con il mio Personal Trainer Valerio Flammini, al Due Ponti Sporting Club. Qualcosa (o qualcuno) a cui non rinuncerebbe mai. Ai miei due gemellini. Il libro che le ha lasciato un segno nell’interiorità. “Razza, storia e altri studi di Antropologia” di Lèvi-Strauss. Perché mi ha insegnato che al mondo le varie culture, seppur diverse tra loro, possono coesistere insieme. Dovrebbe essere la lettura di tutti. Un bel ricordo della sua adolescenza. Il primo bacio. A 14 anni a Pinarella di Cervia con una ragazza di un anno più piccola, Maria Grazia, che poi non ho più rivisto. Qualcosa di platonico.

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dpmagspazio+arte \\ < tags: musei capitolini_centrale montemartini_ostiense_polo espositivo >

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\\ spazio+artedpmag < tags: musei capitolini_centrale montemartini_ostiense_polo espositivo >

il luogo del ferro e degli dei Il polo espositivo dei Musei Capitolini all’Ostiense è soprattutto un luogo di emozionanti esperienze e di indimenticabili abbinamenti. Per questo la Centrale Montemartini val bene una visita < di_Stefano Fonte dell’Olmo > < ph_Zetema Press Office >

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dpmagspazio+arte \\ Centrale Montemartini In queste foto il suggestivo contrasto tra marmi antichi e macchinari ferrosi

\\ centrale montemartini. la storia La centrale fu inaugurata nel 1912 e intitolata già dall’anno successivo alla memoria dell’Assessore al Tecnologico, Giovanni Montemartini. L’area prescelta era vicina al fiume, per una disponibilità continua d’acqua, e fuori della cinta daziale, non soggetta quindi ad imposte sul combustibile. I modernissimi macchinari produttivi (motori diesel e un turbo-alternatore a vapore) furono forniti dalla ditta Tosi. Nel 1963 una parte degli impianti fu messa fuori servizio e pochi anni dopo anche il resto cessò l’attività. < tag: giovanni montemartini_tosi_macchinari_centrale > dueponti_magazine_38


\\ spazio+artedpmag

Lo splendido spazio museale, inizialmente concepito come temporaneo, in occasione del rientro di una parte delle sculture in Campidoglio nel 2005, alla conclusione dei lavori di ristrutturazione, è stato confermato come sede permanente delle collezioni di più recente acquisizione dei Musei Capitolini

\\ centrale montemartini. le sale Ristrutturata e trasformata durante gli anni ‘80 in “Art Center”, la Centrale ospita oggi un’esposizione permanente di sculture provenienti dalla collezione dei Musei Capitolini. Nell’ampio corridoio dell’Atrio, al piano terreno, sono schierate sui due lati alte bombole ad aria compressa, utilizzate per l’avviamento dei motori diesel della sovrastante Sala Macchine. Il grande salone prende il nome dai numerosi pilastri in cemento armato eretti per sostenere un tempo le tre caldaie poste nella Sala Caldaie al piano superiore. Nel soffitto sono ancora visibili alcune tramogge, simili a imbuti tronco-piramidali, che si riempivano con le scorie del carbone utilizzato per alimentare le caldaie.

Centrale Montemartini I colossali motori a due tempi avevano una potenza totale pari a 15.000 HP e furono installati il 21 aprile 1933, alla presenza di Benito Mussolini

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dpmagspazio+arte \\ < tags: musei capitolini_centrale montemartini_ostiense_polo espositivo >

Centrale Montemartini Inaugurata nel 1912, fu intitolata già dall’anno successivo alla memoria dell’Assessore al Tecnologico, Giovanni Montemartini

Uno sportello nella parte bassa delle tramogge consentiva il recupero delle scorie, raccolte con i carrelli e caricate sui camion comunali del Servizio Giardini per essere usate nelle ville e nei parchi romani per il drenaggio del terreno. La mole dei due motori diesel presenti nella sala, oggi completamente restaurati, è impressionante: ciascun albero motore è formato da tre pezzi del peso complessivo di 81 tonnellate e misura oltre 20 metri. I colossali motori a due tempi avevano una potenza totale pari a 15.000 HP e furono installati il 21 aprile 1933, alla presenza di Benito Mussolini. Nella sala è stata inoltre sistemata una turbina a vapore, vero pezzo d’antiquariato. Su uno dei lati minori dell’ampio salone rettangolare, che misura oltre 1000 metri quadrati, troneggia una grande caldaia a vapore. Unica superstite delle tre originariamente installate, sale dal pavimento al soffitto in un intrecciato complesso di tubi, mattoni e passerelle in metallo. il calendario degli eventi su: < www.centralemontemartini.org > < www.zetema.it >

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dpmagconcept_cars \\ < tags: supercar_design_concept-cars_hi-tech >

sculture in movimento Avveniristiche soluzioni di design. Linee futuribili. Materiali extra hi-tech. Sono le auto in concept progettate come sculture che viaggiano. Per attraversare il mondo in totale comfort < di_Stefano Fonte Dell’Olmo >

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\\ concept_carsdpmag < tags: supercar_design_concept-cars_hi-tech >

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dpmagconcept_cars \\ < tags: supercar_design_concept-cars_hi-tech >

Aston Martin Rapide Concept Dettagli in pelle, alluminio, fibra di carbonio. Un affascinate mix di hi-tech e materiali pregiati

Una quattro porte ad altissime prestazioni, bella, ben bilanciata, frutto della raffinata volontà stilistica dell’Azienda

concept_cars. Aston Martin Rapide Concept \\ Anche se presentata per la prima volta quattro anni fa a Detroit, questo concept della Casa rimane un concentrato di eleganza e tecnologia, poi realizzata negli anni a seguire partendo dalle basi del prototipo. Una quattro porte ad altissime prestazioni, bella, ben bilanciata, frutto della raffinata volontà stilistica dell’Azienda. Dettagli in pelle, alluminio, fibra di carbonio. Motorizzazione potente: un V12 con cambio automatico a sei velocità ZF, sistema Aston Touchtronic, 470 CV con coppia massima di 600 Nm. Design Marek Reichman. \\ < link: www.astonmartin.com > dueponti_magazine_44


\\ concept_carsdpmag Alfa Romeo 8c Competizione Carrozzeria sinuosa interamente realizzata in fibra di carbonio. Linee sportive e raffinate

< tags: supercar_design_concept-cars_hi-tech >

Un’auto speciale, per finissimi intenditori, presentata in concept qualche anno fa e realizzata a tiratura limitata a 250 pezzi

concept_cars. Alfa Romeo 8c Competizione \\ Motore V8, 450 CV, cambio a sei marce robotizzato con comandi sportivi al volante, carrozzeria in fibra di carbonio. Un’auto speciale, per finissimi intenditori, presentata in concept qualche anno fa e realizzata a tiratura limitata a 250 pezzi. Lunga 4 mt e 278 cm, larga 1 mt e 950 cm, alta 1 mt e 250 mm anche in versione spider. \\ < link: www.alfaromeo.it >

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dpmagconcept_cars \\

Stabile grazie alle potenti architetture, nonostante la velocità, la MiTo GTA è una due volumi hatcback compatta, aggressiva nelle forme, verticalizzata

Alfa Romeo MiTo Gta Potenza e stabilità. 240 CV, motore V6, 4 cilindri turbocompresso

concept_cars. Alfa Romeo MiTo Gta \\ Presentata in concept lo scorso anno al Salone di Ginevra, la MiTo Gta della Casa del Biscione è una 240 Cv con motore V6 di oltre tre litri, 4 cilindri turbocompresso di 1742 cc a iniezione diretta con doppio variatore di fase continuo. Stabile grazie alle potenti architetture, nonostante la velocità, la MiTo GTA è una due volumi hatcback compatta, aggressiva nelle forme, verticalizzata. \\ < link: www.alfaromeo.it >

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dpmagconcept_cars \\ < tags: supercar_design_concept-cars_hi-tech >

Assetto sportivo La sportiva è di dimensioni ultra-compatte, con una lunghezza di 3,85 mt, larghezza di 1,87 mt e profilo ribassato di soli 1,20 mt

Citroen Survolt Linee muscolose, design potente, lusso hi-tech per il concept di Casa Citroen

concept_cars. Citroen Survolt \\ Glamour, originalità e sportività per questa coupé concept elettrica svelata all’ultimo Salone di Francoforte. Sul frontale forme arrotondate ed eleganti per la griglia, led avveniristici; linee muscolose e sensuali per la carrozzeria, utilizzo di materiali hitech come alluminio e cromature: Survolt è un perfetto mix tra fashion e prestazioni sportive, griffate Citroen. Dimensioni compatte, con meno di 4 mt. di lunghezza e neanche 2 di larghezza, è un’auto da corsa del futuro. \\ < link: www.citroen.it >

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\\ concept_carsdpmag < tags: supercar_design_concept-cars_hi-tech >

Citroen Metropolis Metropolis Citroen è una limousine imponente di 5,3 mt di lunghezza, 2 mt di larghezza, e 1,4 mt di altezza

Metropolis è un’auto full hybrid mossa da un motore termico da 272 CV e 375 Nm di coppia e alle basse velocità da un motore elettrico da 55 CV

concept_cars. Citroen Metropolis \\ L’ammiraglia della Casa è stata lanciata in versione concept nei mesi scorsi al padiglione francesce del Salone Internazionale di Shangai. Grandiosa, spaziosa, imponente Metropolis è un’ibrida con spoiler posteriore retrattile. Auto di lusso per un target top, il concept è made in China presso il Centro design Citroen. Una vera scultura che viaggia, frutto della creatività e della tecnologia della Casa: sofisticata, muscolosa nelle linee, con frontale e posteriore avveniristici. \\ < link: www.citroen.it >

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dpmagconcept_cars \\ < tags: supercar_design_concept-cars_hi-tech >

La 800 style schizza a 250 km/h (120 km/h con trazione elettrica) e accelera da 0 a 100 in meno di cinque sec

concept_cars. Mercedes-Benz 800 Style \\ Presentata al Salone di Ginevra di Marzo, la berlina coupÊ concept della Casa è una ibrida plug in o fuel cell a idrogeno. Quattro metri e 75 di lunghezza con un passo di poco meno di 3 mt, 4 porte di cui due posteriori scorrevoli, possenti fari led, dettagli interni in legno, materiali hi-tech in fibra di carbonio e magnesio per i sedili. Sotto un V6 a iniezione diretta di benzina, circa 300 CV; e un modulo elettrico da 109 CV integrato nel cambio 7G-TRONIC che porta la potenza a ben 409 CV. La 800 style schizza a 250 km/h (120 km/h con trazione elettrica) e accelera da 0 a 100 in meno di cinque sec. Design Gorden Wagener. \\ < link: www.mercedes-benz.it >

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Mercedes-Benz 800 Style HMI cam touchpad è il nuovissimo sistema che al touch screen sotituisce una telecamera che legge i movimenti delle dita e li riporta sul display sottoforma di comandi virtuali



dpmagfashion \\

SensualitĂ senza fine. Soluzioni creative inaspettate. Nuovi tessuti glamour. Direttamente dalle sfilate di Roma, Madrid e New York arriva la sorprendente moda per la nuova stagione. Dedicata a lei ma anche a lui < di_Marina De Benedictis > < ph_courtesy of Altaroma; Getty Images >

AltaRoma In queste pagine la collezione Nino Lettieri Autunno/Inverno 2010-11

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\\ fashiondpmag

hautecoutureglam

\\ Quando la creatività non ha confini nascono le idee avveniristiche (ma anche tradizionali) degli Stilisti di tutto il mondo. Quali sono i trend per i prossimi mesi? Il nero, sopra ogni cosa, con eccessi di colore come il rosso, il viola, l’argento e il bianco. Allora, tra queste pagine, scopriamo insieme i must della nuova stagione Autunno/Inverno 2010-2011. Per divertirsi in anticipo, indossando abiti classici, chic o hi-tech dedicati ad una donna sensualissima ed elegante. E ad un uomo casual e sportivo. \\ < link: www.altaroma.it >

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dpmagfashion \\ < tags: fashion_sfilate_roma_madrid_newyork_moda_glamour >

AltaRoma In queste pagine la collezione Tony Ward Autunno/Inverno 2010-11 (Ph. Soccio/Sorrentino)

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AltaRoma, Fausto Sarli

Cibeles Madrid Fashion Week 2010, Alma Aguilar

Mercedes-Benz Fashion Week NY 2010, Georges Chakra

Cibeles Madrid Fashion Week 2010, Alma Aguilar


\\ fashiondpmag < tags: fashion_sfilate_roma_madrid_newyork_moda_glamour >

AltaRoma In questa pagina la collezione Ramin Al Ali Autunno/Inverno 2010-11 (Ph. Luca Sorrentino)

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dpmagfashion \\ < tags: fashion_sfilate_roma_madrid_newyork_moda_glamour >

Yohji Yamamoto In questa pagina la collezione Yohji Yamamoto Autunno/Inverno 2010-11

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dpmagfashion_evento \\ < tags: valentino garavani_archivi_moda_bozzetti_abiti_wideville_parigi >

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\\ fashion_eventodpmag < tags: valentino garavani_archivi_moda_bozzetti_abiti_wideville_parigi >

valentino story 2.000 metri quadri di storia della moda. Oltre 10.000 bozzetti che illustrano l’arte dell’haute couture. E poi abiti storici, fotografie d’autore, video. è lo spettacolare contenuto esposto negli Archivi della Moda Valentino Garavani. A Wideville, Parigi < di_Marina De Benedictis > < ph_courtesy of Smith-Petersen Milano; SGP Milano >

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dpmagfashion_evento \\ < tags: valentino garavani_archivi_moda_bozzetti_abiti_wideville_parigi >

valentino story Valentino Garavani “Ho lavorato per un anno a questo progetto. è stata un’esperienza molto toccante e significativa. L’idea era di creare una sede per i miei archivi privati dove tutto potesse coesistere. Ho scelto Wideville perché è un luogo davvero speciale per me. E che esprime perfettamente il mondo Valentino Garavani”.

\\ Castello di Wideville, Parigi. Valentino Garavani ha inaugurato nei mesi scorsi i suoi preziosi Archivi della Moda: 2000 metri quadrati di storia della moda con in più tanti segreti svelati sulla fragile arte dell’haute couture. 10.000 bozzetti selezionati ad hoc, una carrellata di abiti storici scelti volta per volta in base a un tema specifico, alle pareti le foto originali dei più grandi artisti internazionali (da Avendon a Penn): la location, all’interno della dimora del XVII secolo che appartiene allo Stilista, è in parte laboratorio e in parte museo. Si possono infatti consultare libri, articoli della stampa (120.000), film, documenti, lettere personali (2.000), disegni. E poi ci sono le fotografie che ritraggono le donne che Valentino ha vestito nel tempo, durante questa sua lunghissima carriera. Jackie Kennedy, Fara Diba, Julia Roberts, Cate Blanchett: le icone di stile del grande architetto della moda del XX secolo. Gli archivi sono visibili al pubblico su appuntamento e dal 2011 anche on-line. Gustateveli in anteprima sul nostro Magazine. \\ < link: www.valentino.com >

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dpmaggreen_food \\ < tags: cucina vegetariana_vegan_libri_ricette_curiosità >

Dieta vegetariana Vi proponiamo una deliziosa quiche di asparagi e pomodori accompagnata da una fresca insalata. Tante ricette “verdi” su www.giallozafferano.it www.cucinavegetariana.net

tendenze. il piatto verde \\ Che sia una esigenza, una scelta di principio, una moda o un modo per sentirsi “diversi” non importa. I dati in Italia parlano chiaro: su 58 milioni di persone circa il 12% è vegetariamo. Una tendenza in costante aumento dal momento che è ormai assodato che una dieta ricca di vegetali ci protegge e ci aiuta a mantenere più a lungo il nostro benessere. Ovviamente per essere “vegetariani” non basta saziarsi di carote e zucchine e non mangiare animali. Ci sono regole precise che vanno seguite. Infatti nella dieta vegetariana viene eliminato dall’alimentazione ogni tipo di carne animale, anche i pesci e i crostacei mantenendo però quelli che sono i sottoprodotti degli animali come ad esempio il formaggio, il latte e le uova. Senza contare che della dieta vegetariana esistono tante varianti: dalla più totali dei veghiani (che escludono anche i sottoprodotti) alla più curiosa dei crudisti (solo cibi crudi) alla più estrema dei fruttisti (solo frutta fresca, biologica e matura). \\ < tags: vetariani_veghiani_crudisti_fruttisti_dieta_benessere >

foto da: www.cucchiaiodilegno.it

Non c’è amore più sincero che l’amore per il cibo. George Bernard Shaw, scrittore e drammaturgo, 1856-1950.

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\\ green_fooddpmag < tags: cucina vegetariana_vegan_libri_ricette_curiosità >

da provare lasagne al pesto ingredienti: per 6 persone 500 g di sfoglia all’uovo fresca, 300 g di pesto, sale, 150 dl di besciamella, burro, parmigiano grattugiato. preparazione: scottare per 1 minuto la pasta all’uovo fresca in acqua salata e poi farle asciugare su un strofinaccio facendo attenzione a che non si attacchino. Preparare la besciamella e farla intiepidire prima di mescolarla con il pesto. Imburrare la teglia e mettere uno strato di besciamella al pesto. Adagiare sopra uno strato di pasta all’uovo. Mettere un altro strato di besciamella e spolverare con del parmigiano grattugiato. Continuare a formare strati fino al termine degli ingredienti. Sull’ultimo strato, che deve essere di besciamella, mettere qualche fiocco di burro e parmigiano grattugiato. Infornare in forno caldo a 200 °C, senza aver ricoperto la teglia con la carta stagnola, per circa 10 minuti. Poi al grill per la crosticina.

la ricetta. risi e bisi ingredienti: per 4 persone piselli freschi 1 kilo (circa 500 grammi sgranati), riso Vialone Nano 200 gr, cipollotto 1, burro di soia 60 gr, olio extravergine d’oliva 2 cucchiai, prezzemolo 1 mazzetto, brodo vegetale 1,5 litri, parmigiano vegetale 3 cucchiai, sale marino integrale, pepe nero preparazione: Mettete a scaldare il bodo, che dovrà essere bollente. Sgranate i piselli dal loro guscio e lavateli. Mondate, lavate e tritate il prezzemolo. Mondate e affettate il cipollotto. In una casseruola capiente, fate sciogliere 30 grammi di burro con l’olio, e rosolate prezzemolo e cipollotto. Aggiungete i piselli e fate stufare bagnando con qualche cucchiaio di brodo. Versate il riso, mescolate e versate poco alla volta il brodo mescolando spesso. In 15-18 minuti dovrebbe essere pronto. Aggiustate di sale, grattugiate il pepe, e unite il resto del burro e il parmigiano vegetale, mescolando bene. Servite subito. questa e altre ricette sul blog < www.cucchiaiodilegno.it >

foto da: www.cucchiaiodilegno.it


dpmaggreen_food_visual \\ < tags: cucina vegetariana_vegan_libri_ricette_curiosità >

\\ il libro. il Cucchiaio Verde Una vera e propria bibbia della cucina vegetariana per ritrovare l’armonia tra uomo e natura attraverso il cibo, trasmettere all’organismo la vitalità dei frutti della terra, portare in tavola freschezza e salute sotto forma di piatti fantasiosi ed equilibrati: oltre 700 ricette di cucina vegetariana e naturista suddivise per tipologie, con un ricco corredo di suggerimenti, consigli e informazioni pratiche. Il Cucchiaio Verde - La bibbia della cucina vegetariana”, Editore Giunti Demetra. cercalo su internet digita < www.giuntistore.it >

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\\ green_food_visualdpmag < tags: cucina vegetariana_vegan_libri_ricette_curiositĂ >

Il cibo animale è inadatto a chi miri al controllo delle proprie passioni. Mahatma Gandhi, politico e filosofo, 1869-1948

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dpmaggreen_food \\ < tags: cucina vegetariana_vegan_libri_ricette_curiosità >

Se amate la cucina “verde” non potete non provare questi due deliziosi locali che il Due Ponti Mag ha selezionato per voi questo mese

\\ green_food. Aloma In una piccola mansarda nel cuore di Roma, vengono proposte ricette della cucina tradizionale italiana e mediterranea, ma anche araba, messicana, indiana, e perfino russa, tutte rielaborate in chiave naturista e biologica; l’olio usato per cucinare è di prima spremitura a freddo, di coltivazione biologica, così come verdure, cereali, pasta, legumi, proteine vegetali (seitan, tofu, tempeh ); anche i dolci e i gelati sono preparati con latte vegetale, le bevande e i vini sono biologici. Gli gnocchi e la pasta sono fatti artigianalmente nella cucina che è completamente a vista. Aloma Roma, via della Vite 14 - tel. 06 6792509 Aperto tutti i giorni

Tutti lavoriamo per arrivare al riposo: è ancora la pigrizia a renderci laboriosi. Jean Jacques Rousseau, scrittore, filosofo e musicista, 1712-1778.

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\\ green_food. Arancia Blu “Da molti l’alimentazione e la gastronomia vegetariana sono considerate come qualcosa di poco piacevole, monotono e punitivo. Noi cerchiamo di dimostrare il contrario”. Questa frase, stampata sulle tovagliette, esprime la filosofia dell’Arancia Blu. Le materie prime utilizzate sono di altissima qualità, frutto di continua ricerca. Accanto ai piatti proposti, tra i quali spiccano le paste ripiene confezionate a mano, i dolci e le elaborazioni di piatti tradizionali, trova spazio una carta dei vini con circa 400 referenze, nazionali ed estere, una ricchissima carta dei formaggi italiani ed esteri, una selezione di birre, caffé, cioccolato e infine una ampia proposta di distillati di qualità. Arancia Blu Cucina Vegetariana con Enoteca Roma, Via Prenestina, 396e Telefono 06.4454105 - www.aranciabluroma.com



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\\ hi_techdpmag < tags: tecnologia_apple_iPhone®4_iPad_Silicon Valley >

good morning silicon valley Da San Francisco a San Josè passando per Palo Alto. Nei 400 km2 della Silicon Valley nascono tutte le idee del nostro futuro tecnologico. Laddove centinaia di giovani cervelli creano le soluzioni che ci porteranno dritti dritti al 3000. < di_Alessandro Alto > < ph_courtesy of Apple; istockphoto.com >

\\ Facebook, eBay, Google, Apple, Hewlett-Packard, Microsoft, Cisco System, Intel, Yahoo, Oracle. E chi più ne ha più ne metta. Il cuore dell’Information Technology sta tutto nella valley californiana tra Frisco e San Josè, in quei 400 km2 nei quali pullulano ogni giorno i più complessi brainstroming delle migliori menti del globo: per inventare nuovi apparati hi-tech, creare innovativi sistemi di comunicazione e proeittarsi nel futuro delle nuove tecnolgie. Per voi siamo andati a scoprire i segreti di questa fiorente area Made in USA. \\

San Francisco docet \\ La “valle del silicio” è un termine coniato negli anni ‘70 da un giornalista americano per indicare la zona denominata San Francisco Bay Area dove sono nate, una dietro l’altra, le più grandi società produttrici di computer, chip e semiconduttori. è qui che hanno preso vita le ultime invenzioni tecnologiche, tra cui tutti i computer che oggi utilizziamo e che facilitano la circolazione delle informazioni in tempi impensabili fino a qualche anno fa. Con un clic abbiamo già abbattuto gran parte dei nostri confini materiali, ma la rivoluzione tecnologica iniziata meno di dieci anni fa, è tuttora in atto. \\ < link: www.siliconvalley.com >

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dpmaghi_tech \\ < tags: tecnologia_apple_iPhone®4_iPad_Silicon Valley >

Apple power iPod classic silver

\\ Una delle Aziende di maggior successo nel settore hi-tech è senz’altro Apple Computer, che ha dato il via alla rivoluzione del personal computer negli anni ‘70 con Apple II, e lo ha reinventato un decennio più tardi con l’introduzione del Macintosh. Ancora oggi Apple continua a guidare il settore grazie alla sua capacità di innovazione, con computer di successo, il sistema operativo OS X, gli applicativi iLife e quelli professionali. Apple sta inoltre guidando la rivoluzione dei media digitali con la linea di lettori di musica e video iPod e con il negozio online iTunes. Ha inoltre reinventato la telefonia mobile con il suo rivoluzionario iPhone e App Store, e ha recentemente introdotto il magico iPad che sta definendo il futuro dei dispositivi portatili e dei media in ambito mobile. \\

Musica+video Con la rivoluzionaria linea di lettori IPod declinati per ogni gusto ed esigenza

iPad

high_tech. L’era dell’iPad \\ Tre milioni di pezzi venduti in soli 80 giorni. Questo è l’ennesimo successo raggiunto a velocità supersonica dall’Azienda a poche ore dal lancio del suo nuovo prodotto negli Stati Uniti, nel mese di Giugno. L’iPad, spesso appena 1,27 centimetri e pesante solo 680 grammi (è più sottile e leggero di ogni laptop o netbook), permette agli utenti di navigare in Internet, leggere e spedire email, guardare le foto e condividerle, guardare video HD, ascoltare musica, giocare, leggere ebook e molto altro: il tutto tramite la rivoluzionaria interfaccia MultiTouch™. Gli sviluppatori hanno creato oltre 11.000 nuove app per iPad che si avvantaggiano dell’interfaccia utente, del grande schermo e di grafica di alta qualità. Su iPad funzionano praticamente tutte le oltre 225.000 app disponibili su App Store, tra cui quelle già acquistate per iPhone® o iPod touch®. \\ < link: www.apple.com >

Rivoluzione iPad L’iPad permette agli utenti di navigare in Internet, leggere e spedire email, guardare le foto e condividerle, guardare video HD, ascoltare musica, giocare, leggere ebook

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\\ hi_techdpmag < tags: tecnologia_apple_iPhone®4_iPad_Silicon Valley >

iPhone4 high_tech. iPhone®4

\\ Oltre 1,7 milioni di iPhone® 4 sono stati venduti nella giornata di Sabato 26 Giugno, solo tre giorni dopo il lancio negli Usa. Il nuovo iPhone 4 include FaceTime®, che rende le video-chiamate disponibili con un solo tocco, e il nuovo schermo Retina di Apple, il display con la risoluzione più alta mai integrata su un telefono, che garantisce testo, immagini e video. iPhone 4 inoltre include una fotocamera da 5 megapixel con flash LED, capacità di registrazione video HD 720p, il processore Apple A4, un giroscopio a 3 assi e fino al 40% in più di autonomia in conversazione, in un

Alta risoluzione iPhone®4 con il nuovo schermo Retina di Apple: il display con la risoluzione più alta mai integrata su un telefono

design completamente nuovo in vetro e acciaio inossidabile, che lo rende il telefono più sottile al mondo. iPhone®4 integra iOS 4, l’ultima versione del sistema operativo mobile più avanzato al mondo, con Multitasking, Folders, Mail migliorata, un più accurato supporto Enterprise e iAd, la nuova piattaforma pubblicitaria mobile di Apple. \\ < link: www.apple.com >

iPod shuffle

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dpmaghi_tech \\ < tags: tecnologia_apple_iPhone®4_iPad_Silicon Valley >

Il blog per gli appassionati di hi-tech

AppleCaffe.net non vuole essere uno dei tanti siti informativi sui prodotti dell’Azienda di Steve Jobs

\\ Il blog è nato come un piccolo spazio personale, senza troppe prestese, in cui l’autrice Roberta Cirillo condivideva le proprie esperienze e considerazioni in ambito tecnologico-digitale, sia per deformazione professionale – è laureata in Cinema e Dottorata in Arti e Scienze dello Spettacolo – sia per pura passione personale – è cresciuta a “pane e Mac”, usando il primo “Lisa” quando aveva meno di 10 anni. Inaspettatamente questo sito ha iniziato ad essere molto seguito, e in poco tempo è diventato meta di migliaia di persone ogni giorno, per le quali vengono appositamente creati dei video-tutorial per “Imparare a…” fare qualunque cosa di interessante, utile e divertente – per lavoro o per hobby – con i propri Mac, iPad, iPhone e i rispettivi software e applicazioni. Gli utenti possono consultare AppleCaffe.net per leggere recensioni su un prodotto prima di acquistarlo o per chiedere pareri alla redazione, o agli altri lettori contemporaneamente collegati. A scadenze settimanali poi, viene fatta una trasmissione in live-streaming su Mela-Tv, il canale tv di AppleCaffé dove, grazie a un confronto dal vivo con gli spettatori nella live-chat in tempo reale, si condividono impressioni e nozioni in questo settore, dando un effettivo supporto personalizzato a chi ne ha bisogno. Mela e Caffè sono gli ingredienti migliori per cominciare bene la giornata. E proprio come il caffè italiano, questo blog è saporito, genuino e passionale. \\ < link: www.applecaffe.net > dueponti_magazine_72



dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità >

Maurizio Battista

\\ teatro sistina. Maurizio Battista Dal 21 Settembre al 1 Ottobre 2010 Approda al Sistina Maurizio Battista in Sempre più convinto (dalla cantina al Sistina) con la sua dirompente simpatia e le sue spietate analisi socio-comiche sull’eterna guerra tra uomini e donne. Ad Ottobre dal 12 al 17, fuori abbonamento per una sola settimana, arriva anche il musical “La Divina Commedia” con musiche del Maestro Marco Frisina ed il libretto di Gianmario Pagano con le coreografie di Manolo Casalino e la regia di Maurizio Colombi. Basata sul poema omonimo di Dante Alighieri, racconta il viaggio del Sommo Poeta tra Inferno, Purgatorio e Paradiso alla ricerca dell’Amore. Un susseguirsi di incontri con personaggi straordinari, i dannati e i beati più famosi della storia entrati nell’immaginario collettivo, in un’indimenticabile e suggestiva cornice di proiezioni e coreografie. < links: www.ilsistina.it >

\\ teatro olimpico. Festival della Canzone Romana Il 26 Settembre 2010 La finalissima del festival, giunto alla XX edizione, è di scena all’Olimpico con la partecipazione di Lando Fiorini. Patrocinato dal Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Roma e voluto fortemente da Lino Fabrizi, ideatore e presidente dell’Associazione Culturale Roman Millennium organizzatrice della manifestazione, il Festival percorre la tradizione musicale romana attraverso interpreti famosi e nuove leve, offrendo una serata dedicata all’antologia della canzone e dei concorsi che si sono svolti dal 1800 ai nostri giorni. < links:www.festivaldellacanzoneromana.com >

Elton John e Ray Cooper

\\ auditorium parco della musica. Elton John & Ray Cooper Il 19 e il 20 Settembre 2010 Eccezionale doppio concerto all’Auditorium di Roma, con Elton John: l’artista che per quattro decenni è stato in grado di ammaliare il mondo intero. Accanto a lui Ray Cooper, spettacolare percussionista, suo compagno di viaggio sin dagli esordi. Insieme per due serate da brivido caldo, dedicate a tre generazioni di appassionati. Ray Cooper, coetaneo di Elton John, è un musicista unico che ha lavorato con i Beatles, i Rolling Stones, gli Who, i Pink Floyd, Bryan Ferry, Art Garfunkel, Eric Clapton, Mark Knopfler, Ravi Shankar. La prima grande rockstar del pianoforte in un mondo dominato dai chitarristi è sempre e ancora lu: Elton. Imperdibile. Sala Santa Cecilia, ore 20,30. < links: www.auditorium.com> dueponti_magazine_74



dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità >

\\ santa cecilia. Festival Beehtoven a Roma

Kurt Masur

Il 23 e il 24 Settembre 2010 Ha ottantadue anni, ma sembra toccato da eterna giovinezza. «Il segreto? – dice con patriarcale autorevolezza – la Musica». E’ Kurt Masur, uno tra gli ultimi grandissimi esponenti di quella tradizione direttoriale tedesca che prende le mosse da bacchette leggendarie come Furtwängler, Klemperer, Karajan. E Masur tornerà a Santa Cecilia a settembre, fino al 24, alla testa dell’Orchestra e del Coro per offrire al pubblico, in quattro concerti con replica, l’integrale delle Sinfonie di Beethoven. E’ la prima volta che Masur affronta in Italia l’esecuzione del monumentale corpus sinfonico beethoveniano e memorabili sono rimaste le sue direzioni, sempre a Santa Cecilia, della Prima, Quarta, Quinta e Nona Sinfonia quando prese parte nel 2007, insieme a Prêtre e Janowski, al Festival dedicato dall’Accademia al genio di Bonn. La Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93, Sinfonia n. 9 “Corale” in re minore op. 125 alle ore 21,00 alla Sala Santa Cecilia. < links: www.santacecilia.it > < links: www.auditorium.com >

Danilo Rea

\\ auditorium parco della musica. Danilo Rea Il 28 Settembre 2010 “A Tribute to Fabrizio De Andrè”: uno dei migliori pianisti di oggi, Danilo Rea, presenta il suo personale omaggio a Fabrizio De Andrè diventato un disco per la prestigiosa etichetta tedesca della ACT. Un’occasione unica per ascoltare le originali interpretazioni pianistiche di brani celebri come La canzone di Marinella, La canzone dell’amore perduto, Via del campo, Girotondo, Inverno, Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers, Il Pescatore e Bocca di rosa. Spogliate dal significato effettivo della parola, le canzoni di De Andrè diventano l’ideale ispirazione per la grande forza creativa di Rea. < links: www.auditorium.com >

Erri De Luca e Gianmaria Testa

\\ auditorium parco della musica. Erri De Luca e Gianmaria Testa Il 29 Settembre 2010 Continua la collaborazione tra lo scrittore Erri De Luca e il cantautore Gianmaria Testa che presentano il nuovo progetto “Che storia è questa” di canzoni e poesie, racconti taglienti come solo Erri sa scrivere e dire, che affrontano temi a entrambi cari: le migrazioni, l’amore, le guerre, la prigionia, il ‘900, secolo ormai antico. Spesso finiscono con lo scambiarsi i ruoli e allora è Erri a cantare (una struggente e asciutta versione di “Lacrime Napulitane”, ad esempio) e Gianmaria a leggere (un “Elogio dei piedi” pungente, profondo, divertente, dello stesso Erri). Non manca un omaggio a Fabrizio De André e alle sue figure di derelitti della strada (“Via del campo”) e a Sergio Endrigo (“Camminando e cantando”). < links: www.auditorium.com > dueponti_magazine_76


dpmagappuntamenti \\ Borghetto Flaminio Antiquariato, oggettistica, curiosità, abbigliamento vintage firmato. Questo e molto altro ancora, tutte le domeniche dal 5 settembre. (ph. Cristiano Foschi)

\\ mercatini.

“Garage Sale” a Borghetto Flaminio Dal 5 Settembre tutte le domeniche, dalle 10 alle 19 Se siete amanti dei mercatini, vintage, bric-à-brac, modernariato e antiquariato non potete mancare uno tra gli appuntamenti imperdibili della domenica. Riparte infatti “Garage Sale” Rigattieri per Hobby a Borghetto Flaminio. Nato dall’intuizione di Enrico Quinto e Paolo Tinarelli (www.creativitalia.com), è oggi diventato uno dei classici appuntamenti di romani e di turisti, con padiglioni al coperto e 240 stand all’aperto. Qui si può trovare veramente di tutto: dagli oggetti rari alle curiosità, dai dischi in vinile ai souvenir, da stravaganti bijoux alle lampade di modenariato. E ancora: piccoli mobili di design, lampadari a gocce, servizi da tè in porcellana, posaterie, vasi di vetro soffiato, foulard di seta, cappelli, valigie e bauli d’antan, borse di Gucci e Vuitton, corredi della nonna, pizzi e merletti, vecchie bambole, cornici e stampe antiche, specchi inizio secolo… Insomma chi più ne ha più ne metta. Si può passeggiare tra i vari stand in tutta tranquillità, curiosare e fare colazione nel bar all’interno dell’area oppure prendere un aperitivo mentre si fa shopping. Gli espositori sempre sorridenti vi aspettano tutte le domeniche. Per info: “Garage Sale. Rigattieri per hobby” a Borghetto Flaminio Piazza della Marina, 32 • Tutte le domeniche dalle ore 10.00 alle 19.00 • Informazioni per espositori e visitatori al numero 06.58.80.517 • Biglietto di ingresso: € 1,60 • www.creativitalia.com


dpmagmake_up \\

Rossano De Cesaris Make-Up Artist

< tag: crema idratante_emulsione_pelle_tipologie >

Al rientro dalle vacanze, spesso la pelle appare secca e segnata a causa dell’esposizione solare. è ora, più che mai, che bisogna porre la dovuta attenzione sul discorso idratazione, applicando un’emulsione specifica a seconda del proprio caso specifico < di_Rossano De Cesaris > < ph_ Istockphoto.com >

La crema idratante Le varie tipologie di pelle possono essere: normale, secca (o disidratata), grassa, mista, senile (o avvizzita), sensibile (o couperosica). La pelle normale La pelle normale ha un aspetto disteso, compatto, liscio, si presenta luminosa e fine. I prodotti da stendere su una pelle normale prima dell’applicazione del fondotinta si limitano ad essere creme dalla consistenza leggera e dalle proprietà idratanti, i cui principi attivi svolgono attività di prevenzione e mantenimento, senza però interferire con i meccanismi spontanei del corretto funzionamento della pelle. Purtroppo è la tipologia meno frequente fra tutti i tipi di pelle.

La pelle secca La pelle può essere secca perché disidratata (quando è carente di acqua), oppure a causa della scarsa produzione di sebo, talvolta per entrambi i motivi contemporaneamente. è un tipo di pelle sottile, predisposta alle screpolature e alle spaccature, presenta pori molto fini e sottili. La barriera esterna formata dalle sostanze grasse è carente, quindi non sufficiente a garantire l’idratazione profonda: in pratica l’acqua presente nella pelle non viene trattenuta ed evapora. La dueponti_magazine_78

pelle secca, inoltre, è particolarmente sensibile agli effetti degli agenti atmosferici (sbalzi di temperatura, freddo, caldo, ecc.). I prodotti più adatti prima di applicare la base sono emulsioni cremose ricche di fattori idratanti naturali. Su questo tipo di pelle è particolarmente indicato applicare proprio una crema emolliente nutriente, attendere qualche minuto (10 minuti sarebbero l’ideale) in modo che la crema si sia completamente assorbita, toglierne l’eventuale eccesso con la velina, dopodiché procedere al trucco. Questo accorgimento permette al fondotinta di scivolare meglio e quindi di poter essere steso in maniera più trasparente e naturale. segue >


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\\ salutedpmag

Il sorriso sulle labbra Finalmente è possibile perfezionare i propri denti con una efficace terapia estetica. Grazie alle faccette in porcellana ma anche al rivoluzionario apparecchio invisibile®. \\ Le nuove tecniche di odontoioatria estetica permettono oggi di modificare completamente i difetti della dentatura senza perdere tempo: dalla malposizione al colore dello smalto, dalla forma alle dimensioni dei denti. In che modo? Grazie alle faccette di porcellana ed all’apparecchio invisibile®. In che cosa consiste questa tecnica delle “faccette in porcellana”? “La procedura prevede una fase iniziale di studio per visualizzare quale sarà il risultato estetico finale. Vediamola nei dettagli: 1. Inizialmente è molto importante capire qual è l’obiettivo estetico che il paziente vuole raggiungere. Per questo è fondamentale capire quale è il sorriso ideale del paziente e questo si può ottenere semplicemente guardando i sorrisi presenti su giornali, riviste e pubblicità. Nei casi in cui il paziente vuole solamente ripristinare il sorriso che aveva molti anni prima e che è andato perso per varie cause (usura, cambiamento di colore, carie, digrignamento, ecc.) sono sufficienti delle vecchie foto del sorriso del paziente stesso. Generalmente già da questo primo colloquio è possibile avere un’idea e stabilire se sarà possibile esaudire i desideri del paziente. 2. Partendo da una foto dei denti e del sorriso del paziente vengono apportate delle modifiche digitali al computer. In questo modo

viene simulato al pc il risultato estetico finale. Una volta che il medico ed il paziente sono soddisfatti del “risultato virtuale” ottenuto sulle foto si passa alla fase successiva. 3. Realizzare su dei modelli in gesso dei denti del paziente le modifiche decise e concordate nella fase precedente, in questo modo è possibile iniziare a “visualizzare” il risultato finale per quanto riguarda la forma e le dimensioni dei denti. 4. Realizzare delle faccette provvisorie da applicare “appoggiandole” sui denti del paziente. In questo modo si potrà visualizzare ed apprezzare la forma, le dimensioni ed anche il colore del “nuovo sorriso”. In particolare si possono richiedere ed apportare delle modifiche a questo “sorriso provvisorio” in modo da poter più liberamente e consapevolmente valutare e “costruire” l’estetica finale del proprio sorriso. Solo se il paziente è pienamente soddisfatto del lavoro e soprattutto del va risultato estetico fino a qui raggiunto si può Pro passare alla realizzazione delle faccette in estetica UITA: T A porcellana vere e proprie. Nel caso in cui i R G vedere denti avessero uno smalto perfetto e siato potrai ulta s i r no solamente “storti” (cioè malposizionati) il ale delo fin nuov è possibile allinearli con terapie ortodontituoorriso che estetiche di ultima generazione come s “l’apparecchio invisibile®”. Quali sono i principali vantaggi delle faccette in porcellana? I vantaggi di questa metodica sono rappresentati dagli eccellenti risultati estetici che è possibile ottenere; dal ridotto tempo di realizzazione dell’intera terapia (dalle 2 alle 4 settimane per i casi più complessi); dall’elevata resistenza e durata: contrariamente a quanto si potrebbe immaginare le faccette in porcellana una volta applicate al dente sono molto resistenti e durature nel tempo. Addirittura le sue caratteristiche di resistenza sono paragonabili a quelle di un dente naturale. Dal fatto che la porcellana non altera né modifica negli anni il suo colore e la sua forma. Inoltre dato che non viene assolutamente utilizzato del metallo all’interno della porcellana anche con il passare del tempo l’estetica non subirà cambiamenti (come a volte può accadere con il bordo scuro delle vecchie corone). \\ Dr. Antonello Pavone Odontoiatra e protesista dentale Dr. Marco Bazzucchi Odontoiatra e protesista dentale Presso l’ambulatorio odontoiatrico “Apparecchio Invisibile.it® srl” Roma Parioli: Via Arno 88 - Tel. 06.85.35.38.28, Presso lo studio Bazzucchi-Pavone Eur - Roma sud: Via Vivanti, 201 - Tel. 06.52.90.258 www.studiobazzucchipavone.it dueponti_magazine_79


dpmagmake_up \\ < tag: crema idratante_emulsione_pelle_tipologie >

Make_up Creme, fluidi, e sieri idratanti migliorano l’aspetto della nostra pelle

… la pelle normale ha un aspetto disteso, compatto, liscio… I prodotti da stendere prima del fondotinta si limitano ad essere creme dalla consistenza leggera e dalle proprietà idratanti…

La pelle mista è la tipologia di pelle più comune, ossia in parte grassa ed in parte secca. Solitamente è grassa nella cosiddetta zona “T” (fronte, naso e mento). Prima del fondotinta và applicata un’emulsione idratante specifica per questo tipo di pelle.

La pelle senile o avvizzita Con il passare degli anni la pelle presenta cedimenti e rilassamenti, diventa più secca ed anelastica, e comincia a raggrinzirsi. La sua pigmentazione presenta spesso macchie sulle palpebre e sulle tempie e le rughe si accentuano in maniera considerevole. L’emulsione da applicare prima del trucco deve essere assolutamente ricca e nutriente. è bene sapere che a volte è giusto anche mescolare un pò di crema al fondotinta stesso, per renderlo ancor più leggero (quindi maggiormente adatto a questa tipologia di pelle).

La pelle grassa

La pelle sensibile o couperosica

La pelle grassa è caratterizzata dal tipico aspetto lucido dovuto all’eccessiva produzione di sebo (sostanza grassa naturale che difende la pelle), che le conferisce un aspetto lucido e leggermente untuoso. È proprio la secrezione eccessiva delle ghiandole sebacee (seborrea) a causare queste problematiche, spesso accompagnate alle alterazioni dovute all’ispessimento dello strato corneo (cheratosi ed ipercheratosi). Essa può essere oleosa e con i pori dilatati, oppure asfittica ed impura (con presenza di comedoni e punti neri). L’eccessivo livello di testosterone nel sangue è spesso la causa principale della pelle grassa, sia nell’uomo che nella donna. Può essere anche provocata da altri fattori, come il fumo oppure un’alimentazione scorretta. Bisogna evitare assolutamente creme e fondotinta a base grassa, che occludono i pori e possono accentuare la complicazione più frequente della pelle grassa, ossia l’acne. L’ideale è preparare la pelle al trucco applicando semplicemente del tonico analcolico, oppure prodotti astringenti anti-shine, in crema o in fiala (anche se poi creano una sorta di pellicola sull’epidermide che rende difficoltosa l’applicazione del fondotinta).

La pelle sensibile è morbida, sottile, delicata, ma estremamente fragile e si arrossa facilmente. Essa va protetta con particolare attenzione dagli agenti chimici e ambientali esterni, poiché si irrita appunto con estrema facilità. Prima del fondotinta, questo tipo di pelle va “schermata” con un prodotto che, oltre ad idratare, sia specificatamente ipoallergenico, in modo da evitare infiammazioni, arrossamenti e prurito.

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Spesso inoltre, dopo prolungate esposizioni solari (a causa di un ispessimento dello strato corneo), l’incarnato tende ad assumere un aspetto spento e grigiastro, mentre se lo strato corneo è sottile, l’incarnato appare maggiormente trasparente e rosato: ricorrere ad un peeling leggero e periodico rappresenta davvero la miglior soluzione. \\


\\ gustodpmag

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Nonsolodisera Profumo di mare, creatività e gustose prelibatezze come il millefoglie con crema chantilly ai frutti di bosco nella foto qui sotto

Mare Nostrum Crudo di ricciola con rughetta e porcini. Cozze al gratin e insalata di polpo. Cruditè all’infinito e tagliolini con bottarga di tonno. è il menu di Nonsolodisera, il ristorante dai sapori mediterranei nel Quartiere Trieste. Aperto a pranzo e a cena. \\ Il profumo di mare avvolge e conquista appena entrati, catturando immediatamente l’attenzione di tutti i buongustai romani e non. Perché Nonsolodisera è il luogo ideale dove assaporare le più gustose prelibatezze mediterranee, con un tocco di creatività in più. Lo chef Umberto, infatti, qui si diletta nel trasformare i freschissimi prodotti del nostro mare in piatti a dir poco memorabili: dalle seppie con zucchine julienne al carpaccio di pomodori, dalle capesante alla griglia con asparagi e pomodorini all’insalata di polpo. E se passiamo dagli sfiziosi antipasti ai primi, rimaniamo letteralmente a bocca aperta: tagliolini con bottarga di tonno o al nero di seppia con ombrina, spaghetti ai ricci di mare. Per giungere poi ai secondi che, neanche a dirlo, hanno sempre un gusto unico grazie all’abilità dello chef. Ecco allora il filetto di tonno scottato con sale grosso su un letto di rucola e pomodorini o quello al papavero su insalatina di songino con aceto balsamico, i

gamberoni al cognac o all’erba cipollina. Per chiudere, una nutrita scelta di sublimi dolci, tra i quali il millefoglie con crema chantilly ai frutti di bosco, il tortino al cioccolato o le semplici pere aromatizzate al vino. Il tutto accompagnato naturalmente da ottimi vini di qualità, bianchi e rossi, e diversi liquori che arricchiscono la cantina del ristorante. Nonsolodisera. Per palati assolutamente fini. \\ < link: www.nonsolodisera.it >

Nonsolodisera Lo Chef Umberto

NONSOLODISERA Ristorante Via Sabazio, 22 - angolo Via Topino Tel. 06.84.24.23.05 Chiuso domenica a pranzo. Lunedì riposo www.nonsolodisera.it


dpmagbackstage \\

il lato B di Belen Un paio di jeans push-up. Uno spot bollente. Una testimonial senza veli. Sono gli ingredienti esplosivi della nuova campagna pubblicitaria Miss Sixty. On air dal 19 settembre sulle nostre reti nazionali < di_Marina De Benedictis > < ph_courtesy of Attila & Co. Press Office >

\\ Taglio slim fit ed effetto push-up: il jeans supera se stesso e diventa esaltazione della sensualità femminile, elevata per di più all’ennesima potenza. In che modo? Grazie intanto alla sapienza inventiva di Wicky Hassan, Direttore Creativo del Brand Miss Sixty. Ma soprattutto grazie alla testimonial di questo nuovissimo spot pubblicitario in onda a partire dal 19 del mese: l’argentina Belen Rodriguez, la summa dell’erotismo e del richiamo erotico femminile con le sue forme morbide ma decise. E per farvi sognare, ecco a voi svelato sul Due Ponti Mag in anteprima assoluta il backstage del 30 secondi tv, dove nulla è lasciato all’immaginazione. Visibile anche su Facebook. Uomini gioite. \\ dueponti_magazine_82



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© Ministère de la culture - Médiathèque du Patrimoine/Sam Lévin/dist.RMN

© Ministère de la culture - Médiathèque du Patrimoine/Sam Lévin/dist.RMN

dpmagicone \\

< tags: brigitte bardot_attrice_mostra_saint tropez >


© Ministère de la culture - Médiathèque du Patrimoine/Sam Lévin/dist.RMN

\\ iconedpmag < tags: brigitte bardot_attrice_mostra_saint tropez >

Una mostra a Saint Tropez celebra il mito dell’icona sexy di tutti i tempi: la splendida B.B. Attrice, modella, cantante e testimonial della lotta contro le pellicce, Brigitte Bardot rimane una delle donne più belle del mondo < di_Véronique Arnaud > < ph_courtesy of Agence Seeside; Agence photo de la R.M.N. >

E Dio creò la donna dueponti_magazine_85


dpmagicone \\ < tags: brigitte bardot_attrice_mostra_saint tropez > © Ministère de la culture - Médiathèque du Patrimoine/Sam Lévin/dist.RMN

Collection Bob Zagury © Ghislain Dussart - tresse rose

Collection Bob Zagury © Ghislain Dussart - BB robe verte

© Ministère de la culture - Médiathèque du Patrimoine/Sam Lévin/dist.RMN

\\ Bella, sensuale, anticipatrice di tendenze fashion, Brigitte è stata un’icona sexy degli anni ‘60 e ‘70. E non solo: con ci suoi combattuti amori, le passioni, la lotta contro le stragi dei cuccioli di foca e il maltrattamento degli animali, B.B. rimane una donna a tutto tondo. Completa e unica. Protagonista di film d’autore (“Il disprezzo” di Jean-Luc Godard del ‘63, girato a Villa Malaparte a Capri), è stata modella e ha posato per testate come “Elle” e “Le Jardin des Modes”. \\ \\ Perennemente imbronciata, B.B. è per antonomasia l’incarnazione della bellezza e della sensualità francesi. Provocatoria, rivoluzionaria, contraddittoria la Bardot ha portato novità anche nell’ambito della moda, lanciando la mitica pettinatura a nido d’ape o semplicemente indossando dei mini-shorts a quadretti, o il bikini. E girando scalza. \\ dueponti_magazine_86


\\ iconedpmag

“Brigitte può essere patetica, caustica, nostalgica, maliziosa, acida, piccante… lei è ogni donna. E niente è mai indice di volgarità”. Serge Gainsbourg

© Ministère de la culture - Médiathèque du Patrimoine/Sam Lévin/dist.RMN

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dpmagicone \\ < tags: brigitte bardot_attrice_mostra_saint tropez > © Douglas Kirkland, Celebrity Vault

mostra B.B et Saint-Tropez La mostra, curata dal giornalista Henry-Jean Servat, ripercorre gli anni d’oro della Bardot, dai ‘50 a oggi, attraverso una enorme mole di fotografie, canzoni, estratti radiofonici, pellicole e filmati tv. Brigitte Bardot Les années “insouciance” Espace Rendez-Vouz des Lices, Saint-Tropez Fino al 31 Ottobre 2010 < link: www.expobrigittebardot.com > < link: www.fondationbrigittebardot.fr >

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\\ Ma di Brigitte si ricordano anche gli appassionanti, numerosi amori: Roger Vadim, il regista che la sposa a soli 18 anni e la dirige nell’indimenticabile film “Et Dieu... crèa la femme”; Jacques Charrier, l’attore che sposa nel ‘59 e dal quale nasce Nicolas; Gunter Sachs, che sposa a Las Vegas nel ‘66. Ma a soli 39 anni, all’apice della carriera, B.B. si ritira per dedicarsi definitivamente all’impegno sociale: la lotta contro i maltrattamneti degli animali. \\



dpmageventi_cinema \\ < tags: mostra internazionale del cinema_venezia_leone d’oro carriera_cinema comico italiano >

Elle Fanning

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Margareth Made

Catherine Denueve


\\ eventi_cinemadpmag < tags: mostra internazionale del cinema_venezia_leone d’oro carriera_cinema comico italiano >

67ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

Sofia Coppola

Si è appena conclusa a Venezia la 67ª edizione della Mostra Internazionale del Cinema. Con il Leone d’oro alla carriera a John Woo e una retrospettiva in onore del cinema comico italiano

Darren Aronofsky, Natalie Portman e Vincent Cassel

< di_Philppe Arnaud > < ph_courtesy of Fondazione La Biennale di Venezia-Asac; image.net >

Stephen Dorff

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dpmageventi_cinema \\ < tags: mostra internazionale del cinema_venezia_leone d’oro carriera_cinema comico italiano >

Il Presidente della Giuria Quentin Tarantino, firma autografi ai fan sul red carpet di Venezia 67

Venezia 67: tutti i numeri \\ 23 lungometraggi in concorso tutti in prima mondiale. Fuori Concorso: 27 lungometraggi di cui 23 in prima mondiale. Orizzonti: 21 lungometraggi tutti in prima mondiale. Controcampo Italiano: 12 lungometraggi tutti in prima mondiale. \\

Leone d’oro alla carriera \\ è stato attribuito al regista e produttore asiatico-hollywoodiano John Woo – uno tra i maggiori innovatori del linguaggio cinematografico contemporaneo, che è riuscito a far coincidere Oriente e Occidente – il Leone d’oro alla carriera della 67. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 2010. Regista, produttore (con la sua Lion Rock), autore di videogiochi e di romanzi a fumetti, John Woo è considerato uno dei maestri che hanno contribuito a cambiare il linguaggio del cinema contemporaneo, con titoli come Face Off e Mission Impossible. \\

in queste foto_momenti della 67ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

Isabella Borromeo dueponti_magazine_92

Donatella Finocchiaro

Marco Müller / foto ASAC di Giorgio Zucchiatti


\\ eventi_cinemadpmag < tags: mostra internazionale del cinema_venezia_leone d’oro carriera_cinema comico italiano >

Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2010 \\ è stato attribuito al grande cineasta indiano Mani Ratnam il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2010, istituito dalla Biennale di Venezia/Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, organizzato in collaborazione con Jaeger-LeCoultre e dedicato a una personalità che abbia segnato in modo originale il cinema contemporaneo. Nell’occasione è stato presentato l’ultimo film del regista – Raavan – alla presenza dell’autore e delle superstar del cinema indiano Aishwarya Rai, Abhishek Bachchan, Vikram e A. K. Rahman. \\

La Mostra in numeri \\ I nuovi lungometraggi nelle quattro sezioni ufficiali: 83, di cui: 79 in prima mondiale, 4 in prima internazionale. \\

Ewan McGregor_(foto in alto) Uno dei suoi ultimi lavori cinematografici, L’uomo che fissa le capre, diretto da Grant Heslov e che lo vede protagonista accanto a George Clooney, Jeff Bridges e Kevin Spacey è stato presentato fuori concorso alla 66ema edizione della Mostra del Cinema di Venezia foto piccole_momenti della 67ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia Alessio Boni

Cristiana Capotondi

Claudio Santamaria dueponti_magazine_93


dpmageventi_cinema \\ < tags: mostra internazionale del cinema_venezia_leone d’oro carriera_cinema comico italiano > credit: Fondazione La Biennale di Venezia-asac.

Silvio Orlando

In concorso \\ Tra i titoli in concorso: Black Swan di Darren Aronofsky (Usa), Machete di Robert Rodriguez (Usa), La pecora nera di Ascanio Celestini; Somewhere di Sofia Coppola; Happy Few di Antony Cordier; La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo; Noi credevamo di Mario Martone; La Passione di Carlo Mazzacurati. \\

La situazione comica. Retrospettiva \\ è stata dedicata al cinema comico italiano, e in particolare ai suoi protagonisti (ai grandi dimenticati), la retrospettiva della 67ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, intitolata La situazione comica (1937-1988), realizzata dalla Biennale di Venezia in coproduzione con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e curata da Marco Giusti, Domenico Monetti e Luca Pallanch con la proiezione di una trentina di opere dagli anni ‘30 ai pieni anni ‘80. L’edizione di quest’anno della Mostra è stata diretta da Marco Müller e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. \\

1982 Eccezzziunale… veramente Il film cult dei fratelli Vanzina è stato protagonista di una restrospettiva dedicata al cinema comico italiano Ascanio Celestini «La pecora nera», prima spettacolo teatrale, poi libro e ora anche film in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia

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dpmageventi_cinema \\ < tags: mostra internazionale del cinema_venezia_leone d’oro carriera_cinema comico italiano >

Controcampo italiano \\ Alcuni dei più popolari comici italiani (Lino Banfi, Christian De Sica, Enrico Montesano, Renato Pozzetto, Carlo Verdone, Paolo Villaggio) hanno partecipato alla Mostra per ricordare film e comici del passato: dalle pellicole con Macario a quelle con Totò, Aldo Fabrizi e Sordi. Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi hanno presentato opere di Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi. Tanti i testimoni eccellenti del nostro humour presenti in sede: registi, sceneggiatori, attori. Inoltre, tanti i titoli italiani nella sezione Controcampo Italiano: da “20 sigarette” di Amadei a “Into Paradiso” di Paola Randi. \\

Noi credevamo Il film di mario Martone con Toni Servillo (nella foto) foto © Marco Piovanotto

Isabella Ragonese Dal 1 al 11 settembre è stata la madrina della 67ª Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia

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La solitudine dei numeri primi Il libro di Paolo Giordano diventa un film diretto da Saverio Costanzo, in concorso a Venezia. Con Alba Rohrwacher (nella foto)


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E r r ata c o r r i g e Il Bistrò. Nel n.3 del Due Ponti Mag, all’inaugurazione della nuova location del Circolo sono intervenuti gli amici di “Festa Italiana” (Rai 1, con Caterina Balivo), e non di Piazza Italia come erroneamente indicato nell’articolo. Ci scusiamo con gli interessati.

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\\ editorialedpmag < tag: editoriale_luigia latteri_notizie_news_due ponti sporting club >

editoriale. Ricomincia la stagione, con il Due Ponti Mag \\ Cari lettori, eccoci al rientro dalle vacanze, probabilmente più caricati e pronti a una nuova stagione sportiva. E ritroviamo puntualmente il nostro Magazine, ormai compagno di avventura, che ci segue nella nostra vita sociale. In questo numero abbiamo ancora una coda di eventi estivi, svolti prima della pausa vacanziera: la finale del torneo di calciotto Over 40, che ha concluso la stagione calcistica, la Notte Bianca del Ferraluglio, con tutti gli Istruttori impegnati in una maratona di discipline intorno alla piscina relax, e la prima edizione della Yoga Cup 2010, vera festa del tennis che ha coinvolto i più forti tennisti del Circolo in un serata di sport e divertimento. Per dare un apporto a chi vuole cominciare ad

… eccoci al rientro dalle vacanze, probabilmente più caricati e pronti a una nuova stagione sportiva. E ritroviamo puntualmente il nostro Magazine, ormai compagno di avventura, che ci segue nella nostra vita sociale… allenarsi nel modo migliore, ospitiamo il prezioso parere del Prof. Serdoz, che illustra i princìpi base di una corretta alimentazione per chi pratica sport, distinguendo tra le diverse tipologie di disciplina sportiva cui corrispondono diverse esigenze alimentari. Il contributo mensile di Roberto Iacopini è dedicato al gioco del doppio: il Maestro ci spiega la tattica di gioco per rendere il doppio, molto praticato al nostro Circolo, più dinamico e divertente partendo dalla posizione in campo e concludendo con una serie di interessantissimi consigli, che i nostri tennisti sicuramente seguiranno e metteranno in pratica nei nostri doppi one day. Massimo Cordaro illustra i benefìci del kick boxing, disciplina sportiva tecnicamente ispirata alle arti marziali orientali che produce grossi risultati perché gli allenamenti si basano innanzitutto su un’attenta preparazione fisica, con particolare riguardo al riscaldamento e alla tecnica libera per un maggiore sviluppo dell’equilibrio, dell’agilità e velocità di esecuzione dei colpi. Non a caso, questo sport ha un enorme seguito negli Stati Uniti anche tra personaggi famosi, tra cui le affascinanti testimonial Jodie Forster e Michelle Pfeiffer. Ancora un intervento del titolato Trainer Fabio Partigiani, che ci illumina sui diversi aspetti dell’esercizio fisico unito a una sana alimentazione. Infine, entriamo nel mondo del burraco, gioco di carte che, negli ultimi anni, ha preso… mano creando un importante movimento anche al Due Ponti dove Umberto Locatelli, coadiuvato da Danilo Ferrari, organizza due tornei a settimana e coordina con grande passione tutta l’attività della sala soci. Insomma, c’è n’è per tutti i gusti per cominciare insieme una nuova stagione al Due Ponti Sporting Club! Buona lettura a tutti voi. \\ < Luigia Latteri > dueponti_magazine_101


dpmagalimentazione \\ < tags: sport_alimentazione_apporto calorico_carboidrati_proteine_sali minerali >

…tutti conosciamo l’importanza di una buona alimentazione, essenziale per mantenere sano il nostro organismo e farlo funzionare al meglio…

Dire sport oggi in Italia, secondo un’indagine ISTAT, significa parlare di fenomeno sociale < di_ Roberto Serdoz, Professore Primario Cardiologo Ospedale San Pietro FateBeneFratelli Roma > < ph_istockphoto.com >

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sport e alimentazione. istruzioni per l’uso \\ I praticanti sportivi continuativi sono quasi dodici milioni, mentre sono ventuno milioni i cittadini che praticano attività sportiva saltuaria od occasionale o qualche attività fisica e, in base agli ultimi dati, l’attività fisica continuativa è in aumento ma è particolarmente preoccupante il dato relativo alla sedentarietà che riguarda oltre il 40% degli italiani. è perciò importante valorizzare la funzione educativa e sociale dello sport quale fondamentale fattore di crescita e arricchimento della personalità dell’individuo, di tutela della salute e di miglioramento della qualità di vita. L’esercizio fisico costituisce un’attività rilevante per il mantenimento di un corretto equilibrio psico-fisico dell’individuo, in grado di migliorare in modo significativo la qualità della vita e di attuare un’efficace prevenzione per numerose patologie croniche, tipiche del nostro tempo, quali il diabete, l’ipertensione, le malattie cardiorespiratorie, l’obesità, l’osteoporosi, l’artrite, i tumori. Da più di un secolo la società del benessere ha creato più comfort e più agi, riducendo lo stimolo al movimento, ed è affetta dalla “epidemia dell’inattività”. Un esercizio fisico regolare e costante contribuisce a una diminuzione significativa


\\ alimentazionedpmag < tags: sport_alimentazione_apporto calorico_carboidrati_proteine_sali minerali >

…fonti preziosissime per apportare all’organismo tutti i microelementi sono: frutta e verdura fresche, frutta secca, alimenti integrali, pesce, acqua… dell’incidenza delle malattie metaboliche, neurodegenerative e dell’apparato neuro-muscolare che caratterizzano l’invecchiamento. In particolare, sono stati riscontrati benefici su patologie quali le cardiopatie, l’obesità, il diabete mellito di tipo 2, l’ipertensione e l’osteoporosi. L’inattività fisica aumenta il rischio di malattie coronariche e camminare per 4 o 5 km al giorno tutti i giorni significa diminuire la pressione arteriosa da 7 a 9 mmHg, la circonferenza vita di 4,5 cm, il peso di 3 chili, la glicemia del 20%, i grassi nel sangue del 30%. Conseguentemente, il rischio di infarto viene ridotto del 15%. Il movimento aiuta inoltre a prevenire le malattie cardiovascolari e interviene significativamente nella fase di recupero in pazienti post-infartuati. L’esercizio fisico è uno strumento di prevenzione e di trattamento dell’obesità. Considerando che l’assenza di esercizio fisico è associata a un aumento del rischio di obesità, l’incremento dell’esercizio potrebbe essere un mezzo effettivo per prevenire l’obesità nella totalità della popolazione. Risultano dunque indispensabili delle strategie per promuovere uno stile di vita più attivo, una vera e propria educazione all’esercizio fisico che cominci da bambini.

In associazione al ruolo fondamentale svolto da una corretta e costante attività fisica, tutti conosciamo l’importanza di una buona alimentazione, essenziale per mantenere sano il nostro organismo e farlo funzionare al meglio. Se questo è valido per qualunque persona “normale”, che svolge una vita più o meno sedentaria, ancor più lo è per coloro che praticano uno sport e che dal proprio corpo devono ottenere molto di più in termini di prestazioni fisiche e consumo energetico. Per chi fa attività sportiva, infatti, l’alimentazione riveste un ruolo determinante ed è importante che lo sportivo sappia quali sono gli alimenti che lo possono aiutare nella propria attività e in quali quantità e modalità deve assumerli per poterne trarre tutti i benefici possibili. Esistono infatti differenze nell’alimentazione da seguire, in funzione del tipo di attività che si pratica.

Chi svolge sport di resistenza (maratona, fondo e mezzofondo, gli sciatori, i ciclisti), infatti, necessita di una grande scorta di carboidrati che garantisca loro un apporto di glicogeno sufficiente a fornire energia durante gli sforzi prolungati. L’apporto di macronutrienti per questi sportivi dovrebbe essere suddiviso in: 60% carboidrati, 25% grassi, 15% proteine. Via libera, quindi, a pasta, riso, patate, pane, muesli, verdura, frutta fresca e secca. dueponti_magazine_103


dpmagalimentazione \\

Non appesantire lo stomaco Frutta, latte scremato, yogurt, muesli, fiocchi d’avena necessitano di 1-2 ore per essere digeriti

Per chi invece pratica sport di forza - quali sollevamento pesi, lancio del peso, martello o disco - è importante l’apporto proteico che favorisce lo sviluppo della massa muscolare; ovviamente, non deve mancare una buona percentuale di carboidrati, che forniranno il necessario apporto di energia, senza il quale l’organismo sarebbe costretto ad intaccare le riserve di proteine. L’apporto di grassi deve essere invece moderato, per consentire un ottimale consumo delle proprie energie. Una corretta proporzione di macronutrienti può essere così suddivisa: 55% di carboidrati, 20-25% di proteine, 20% di grassi.

Per gli sportivi che praticano attività di velocità e scatto (gare di

Sport e alimentazione il Prof. Serdoz (nella foto al centro con la sua équipe) illustra l’importanza di una buona alimentazione, essenziale per mantenere sano il nostro organismo

sprint, salto in lungo, 100 metri, nuoto sulle brevi distanze) sarà importantissimo un giusto apporto di carboidrati, l’unico nutrimento che garantisce energia immediata con il minor dispendio di ossigeno. Inoltre, i carboidrati garantiscono la concentrazione mentale e la velocità di reazione. Altrettanto importanti per questi sportivi sono le vitamine ed i sali minerali, quindi la loro dieta deve prevedere molta frutta e verdura fresche, carne magra, pesce, alimenti integrali. Una giusta proporzione dei macronutrienti sarà: 60% carboidrati, 20% proteine, 20% grassi. L’apporto proteico per una persona che pratica attività fisica moderata dovrebbe essere di circa 1 grammo per ogni kg di peso corporeo; per coloro i quali svolgono attività agonistica, la dose giornaliera consigliata sale da 1,1 a 1,7 grammi per ogni kg di peso corporeo. Alimenti proteici poveri di grassi sono: latte scremato, yogurt, carne magra, pesce, legumi, soia. Un alimento che non deve mancare nella dieta di qualunque sportivo, sia esso fondista, velocista o sollevatore di pesi, è l’acqua: preziosa fonte di sali minerali ed elemento essenziale per una buona costituzione dell’organismo umano. Un’altra importante considerazione va fatta riguardo al tempo di digestione dei vari alimenti: è infatti importantissimo non appesantire lo stomaco che, altrimenti,

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\\ alimentazionedpmag

sottrarrebbe preziose energie all’organismo per digerire gli alimenti pesanti che si sono ingeriti. Bisogna ricordare che più i cibi sono grassi, maggiore è la loro permanenza nello stomaco; che i cibi sminuzzati o ben masticati hanno permanenza più breve rispetto ai cibi interi e che gli alimenti liquidi, le minestre e le bevande sono in assoluto gli alimenti più digeribili e lasciano lo stomaco nel tempo più breve rispetto a tutti gli altri. Ad esempio, le bevande contenenti carboidrati in varie concentrazioni lasciano lo stomaco in 15-30 minuti; frutta, latte scremato, yogurt, muesli, fiocchi d’avena necessitano di 1-2 ore; i pasti leggeri (riso con verdure, pesce, minestra con pasta in brodo, pasta con sugo di pomodoro leggero) lasciano lo stomaco in 2-3 ore; pasti normali variati (carne, patate, verdura, pasta al ragù) necessitano di 3-4 ore; infine, alimenti ricchi di grassi e i piatti ricchi di fibre (legumi, carni grasse) necessitano di 4 e più ore per lasciare lo stomaco.

Un alimento che non deve mancare nella dieta di qualunque sportivo, sia esso fondista, velocista o sollevatore di pesi, è l’acqua: preziosa fonte di sali minerali ed elemento essenziale per una buona costituzione dell’organismo umano

Un’ultima annotazione può essere fatta a proposito degli integratori: molti sportivi ne fanno uso, ma vorremmo ricordare che è preferibile cercare negli alimenti e non negli integratori, ciò di cui abbiamo bisogno. Innanzitutto a causa della biodisponibilità: i nutrienti presenti negli alimenti, infatti, raramente sono presenti da soli. I cibi sono costituiti da miscele di sostanze che possono favorire o interferire con l’assorbimento dei nutrienti, senza squilibrarne l’apporto complessivo; per questo l’assunzione di nutrienti in forma pura, sotto forma di pillole, rischia di creare interferenze e squilibri nella corretta assunzione dei nutrienti. Alcuni esempi: un’assunzione, anche per brevi periodi, di 50 mg/die di zinco interferisce con il corretto metabolismo di ferro e rame, mentre il calcio può interferire con l’assunzione di ferro e zinco. Inoltre, gli alimenti contengono antiossidanti in forme chimiche diverse, mentre nelle pillole si trova una sola forma chimica, e anche questo provoca squilibri. In conclusione, i principi nutritivi più sani ed equilibrati sono in assoluto quelli che l’organismo riceve dagli alimenti freschi, quindi è sufficiente un’alimentazione variata e ben bilanciata per assicurarci tutte le vitamine ed i sali minerali di cui abbiamo bisogno. Fonti preziosissime per apportare all’organismo questi microelementi sono: frutta e verdura fresche, frutta secca, alimenti integrali, pesce, acqua. \\ dueponti_magazine_105


dpmagconsigli \\ < tags: doppio_tennis_gioco_compagno_avvincente >

il doppio Per rispondere in modo esaustivo alle molte domande, e dato che in tutti i circoli di tennis il doppio è quello più giocato dai soci, va da sé che in questo numero di Due Ponti Mag vi parli di questo gioco < di_Roberto Iacopini > < ph_AMG Fine Art Sport Photo >

\\ La prima regola fondamentale, riguarda la posizione iniziale che ognuno dei quattro giocatori deve assumere, con la responsabilità della propria parte di campo, incluso il corridoio. Chi è alla battuta deve stare al centro della sua metà campo. Il suo compagno deve assumere una distanza di circa tre metri dalla rete. Chi risponde alla battuta assumerà una posizione vicino alla riga di fondo, spostandosi di circa un metro verso l’esterno, mentre il suo compagno si collocherà un metro davanti alla riga di battuta. Nelle fasi di gioco, queste posizioni possono e devono modificarsi dalle situazioni che vengono a crearsi; come indietreggiare per difendersi, o avanzare per eseguire un colpo risolutivo. Per avere una buona sintonia con il vostro compagno, durante le fasi di gioco sarà bene trovarvi il più possibile di fianco a lui e non in una posizione a tandem. Sto parlando del doppio, e non di quattro persone che si fermano dietro la riga di fondo campo, aspettando che qualcuno sbagli; questa è un’ interpretazione completamente stravolta di questo bellissimo gioco. Il doppio va giocato avanzando verso la rete e non allontanandosi da essa, a qualsiasi livello si giochi e a qualsiasi età. Agendo in tal modo, i quattro giocatori svilupperanno una gestualità più attiva, il gioco sarà più dinamico e l’intraprendenza vincerà sull’attesa, quando non diventa noia. Un’ora e mezza giocata in questo dueponti_magazine_106

modo sarà più divertente e con vantaggi fisici sorprendenti. Le inutili maratone, di due o tre ore, in attesa di colpire ogni tanto qualche palla e sempre con i soliti certosini gesti, non sono benefici sul campo da tennis; lo sono al contrario, per prendere il sole in piscina o al mare. Uscire dal campo, sentendo i muscoli un po’ stanchi, è tutt’altra cosa che sentirsi appesantiti dal molto tempo trascorso a giocare. Un doppio degno del suo nome, inizia dalla battuta. Deve essere efficace tanto da far rispondere, al ribattitore, una palla incerta e, quindi, preda del vostro compagno che a rete non aspetta altro. Se ciò non accade, perché la vostra palla era lenta o troppo corta, il ribattitore, a sua volta, prenderà l’iniziativa con un colpo ben deciso e profondo, capovolgendo la strategia e metterà il suo compagno, o lui stesso, nella possibilità di poter vincere il punto con un colpo al volo. Lo scopo del giocatore che si trova a rete, è quello di poter intercettare la palla avversaria e tirare a punto. Quando ciò non è possibile, perché la palla è molto bassa, la strategia consiglia di rimandarla lunga, verso la riga di fondo del campo avversario. Solo facendo giocare gli avversari il più lontano possibile dalla rete, i vostri colpi al volo saranno vincenti. Infatti, percorrendo la palla, un lungo tragitto diventa prevedibile alle vostre scelte. Un avversario scaltro, però, vista l’impossibilità di un passante vincente, sceglierà di eseguire un pallonetto. Niente paura. Controllate la parabola della palla, scegliete se colpirla al volo o al rimbalzo e schiacciatela con decisione nel campo avversario. Ora, quanti di voi giocano palle nei corridoi avversari? Pochi, pochissimi direi. Pur avendo disponibile un campo più largo di mt. 2,74, con i due corridoi, ci si giocano pochissime palle. Una disponibilità di campo, invece, che fa gola a buoni diagonali che porteranno l’avversario fuori posizione, lasciando libera una buona porzione di campo al centro. Oppure, giocate una palla fra i due avversari, perché un attimo d’incertezza su chi deve colpirla, può essere fatale per far perdere loro il punto, o lasciare libera una parte di corridoio. \\



dpmaggiochi \\ < tags: burraco_carte francesi_giocatori_tornei >

il gioco del burraco Il Burraco è un gioco di origine incerta, forse sudamericana, per il quale si utilizzano carte francesi e comunemente, con il gergo dialettale, può essere definito della pinna o pinnacola < di_Elvio Cittadini > < ph_Archivio fotografico Due Ponti >

\\ È simile al ramino e alla scala quaranta. Si è diffuso rapidamente e ora sono presenti nel Paese numerose organizzazioni che allestiscono tornei locali e nazionali. È noto il fascino di quel silenzio, pieno di tensione mentale, lievemente interrotto dalla caduta di una carta. Il Burraco è indubbiamente un gioco che infonde quell’enigmatica atmosfera intorno al piccolo tavolo coperto da un verde panno. È un gioco apparentemente semplice, che suscita un coinvolgimento quasi diabolico. Scatena la naturale ambizione di vincere anche contro la sorte avversa e sgradite carte, che solo un prestidigitatore potrebbe considerare accettabili! Il giocatore di Burraco ha un unico pressante e indefettibile desiderio: liberare le dueponti_magazine_108

sue mani da quelle scottanti carte che il mazziere gli consegna e, per raggiungere lo scopo, deve formare e calare, nel più breve tempo possibile, una serie di sette sequenze crescenti o decrescenti di carte dello stesso seme. Ma l’elemento peculiare e sconcertante di questo gioco è la presenza della pinnacola. È una carta che nel gioco della briscola sta fra due semi molto importanti, l’asso e il tre, ed è assolutamente insignificante tanto che per screditare una persona e dirgli che conta poco, una comune battuta recita: vali quanto il due di briscola! Invece nel Burraco il bistrattato due, conquista una bella rivincita e prova a rivaleggiare e sostituire il jolly, prendendo il posto della carta mancante nella sequenza di tris o più carte di qualsiasi seme! Non è però un’arma debole o insicura. La pinella, che è numericamente un due e, nella vita privata, simbolo di coppia e talvolta di amorosi sensi, non potrà esserci tolta e ci rimarrà fedele e vincente. Il giocatore avversario, non può prenderla ma soltanto sostituirla. Infatti, quando si attacca una carta a una combinazione, si può spostare l’eventuale jolly o la pinella presente, ma sempre all’interno della sequenza dello stesso seme. Purtroppo esiste l’elemento


\\ giochidpmag < tags: burraco_carte francesi_giocatori_tornei >

… quel silenzio, pieno di tensione mentale, lievemente interrotto dalla caduta di una carta. Il Burraco è indubbiamente un gioco che infonde quell’enigmatica atmosfera… che complica notevolmente l’avventura. Il mazziere crea i fatidici mazzetti o pozzetti! Che cosa sono? Sono altre undici carte che il giocatore vedrà soltanto dopo aver smaltito le prime undici, ricevute con l’apertura del gioco. Quelle carte invisibili sono l’assillo che accompagnerà il giocatore, fino a quando gli sarà consentito di impossessarsi del pozzetto e svelare la nuova sfida. La vittoria dipenderà probabilmente dalle carte dell’inquietante pozzetto ma la fortuna è un elemento importante e, il più delle volte, decisiva. Se le carte ricevute con poche aggiunte possono costituire combinazioni di almeno sei carte più il jolly o una pinella o è possibile aggiungerle alle sequenze già create, eventualità quest’ultima che sembra più auspicabile e verosimile, la strategia adottata sarà premiata dal successo. Le regole impongono un ritmo delle giocate che vanifica la possibilità di gesti per suggerire scelte mirate al proprio compagno. Tuttavia non va sottovalutata, nel gioco fra coppie, la capacità di intuire i desideri del partner e di tentare di assecondarli con le proprie carte. Temo che non sia sufficiente guardarsi negli occhi e, in ogni caso, suppongo che il Burraco non sia adatto a una coppia in procin-

to di divorziare! Nondimeno, il gioco di coppia cela un eloquente silenzio di comuni intenti e di affinità elettive. Un gioco che ha destato la fantasia di molti e prodotto un’infinità di pubblicazioni, non può essere descritto in modo esauriente da un breve articolo. Soltanto la pratica può svelare i segreti di un divertimento appassionante che lusinga l’inventiva e l’individualità. Spero di aver raccontato il Burraco in modo sufficiente.

Il Burraco Se volete saperne di più e mettervi alla prova: Umberto Locatelli e Danilo Ferrari, arbitri della F.A.I.B., saranno a vostra disposizione nelle accoglienti ed eleganti sale del Circolo Due Ponti Sporting Club

Se siete impazienti e volete saperne di più e mettervi alla prova: Umberto Locatelli e Danilo Ferrari, arbitri della F.A.I.B., saranno a vostra disposizione. Dove? Nelle accoglienti ed eleganti sale del Circolo Due Ponti Sporting Club. E in bocca al lupo! \\ dueponti_magazine_109


dpmagtennis \\ < tags: yoga cup_toneo_tennis_giocatori_conserve italia >

yoga cup La prima edizione della Yoga Cup, torneo di tennis one day serale sponsorizzato dalla nota Azienda di succhi di frutta, ha concluso la stagione sociale prima delle vacanze < di_Luigia Latteri > < ph_Rodolfo Boccale >

\\ 20 luglio, ore 18. Prende il via la prima edizione della Yoga Cup, torneo di tennis one day serale sponsorizzato dalla nota Azienda di succhi di frutta, che ha concluso la stagione sociale prima delle vacanze. I 48 iscritti, tra i pi첫 forti giocatori del circolo, sono stati suddivisi in 12 squadre che hanno preso il nome dei succhi e formato 4 gironi. La formula prevede un singolo maschile, un singolo femminile e un doppio misto, scesi in campo contemporaneamente dopo aver sorteggiato la composizione dei gironi e delle formazioni. Le prime di ogni girone hanno giocato le semifinali: BANANA ( Marco Paris, Fabrizio Vita, Antonella Piperno e Olga Ventura) VS ALBICOCCA (Fernando Di Girolamo, Fabrizio Di Giansiracusa, Rita Gabrielli e Paola Ricci). MIRTILLO (Andrea Trombetti, Massimo Paris, Isabelle De Brisis e Ludovico Pappalardo) VS POMPELMO (Fabio Camilloni, Dario Diotallevi, Alessia Marino e Micaela Citerni). dueponti_magazine_110


\\ tennisdpmag < tags: yoga cup_toneo_tennis_giocatori_conserve italia >

Yoga Cup In queste foto alcuni dei momenti che hanno caratterizzato il torneo Yoga Cup. Qui a sinistra e in basso, la premiazione condotta da Emanuele Tornaboni in presenza di Ludovico Pappalardo, National Account di Conserve Italia

La finale tra Banana e Mirtillo è stata decisa sul filo: Isabelle De Brisis ha conquistato facilmente il suo punto su una Piperno ormai stanca; sul campo a fianco, nel doppio, Ventura e Vita riuscivano a portare a casa il punto del pareggio a spese di Paris-Pappalardo. Dunque, il folto pubblico si è trasferito sul campo 1, dove si giocava il singolo maschile, divenuto decisivo per l’assegnazione del trofeo: la vittoria di Massimo Paris su Andrea Trombetti ha consegnato la Yoga Cup a Banana. Concluso in tarda serata, tutti i partecipanti hanno preso parte al buffet e alla premiazione condotta col solito brio da Emanuele Tornaboni, in presenza di Ludovico Pappalardo, National Account di Conserve Italia che ha consegnato i bellissimi premi messi in palio da Yoga. La Yoga Cup è stata una piacevole occasione per riunire tutti i più forti tennisti del circolo e scambiarsi i saluti prima di partire per le vacanze estive. Complimenti a tutti i 48 partecipanti che hanno dato vita a una bellissima festa del tennis! \\ dueponti_magazine_111


dpmagcalciotto \\ < tags: calciotto_over 40_campionato sociale >

finale over 40 Rispettato il pronostico nella prima edizione del Campionato Sociale di Calciotto Over 40, concluso il 7 luglio con la vittoria di Fiocchetti che ha battuto in finale Guglielmi/Di Benedetto con il punteggio di 2 a 1 < di_Luigia Latteri > < ph_Andrea Francescangeli >

\\ Guglielmi/Di Benedetto, che già in semifinale aveva spento le aspirazioni dell’altra favorita Fonsi, ha dato del filo da torcere a Fiocchetti, soprattutto sul finire del secondo tempo, quando tutta la squadra ha dato il meglio di sé impegnandosi in un energico forcing per andare ai tempi supplementari. Il tentativo si è però scontrato con la difesa granitica di Fiocchetti, che è divenuta così la prima squadra a firmare l’albo d’oro del Campionato Over 40. Le otto squadre iscritte al Campionato hanno giocato un girone unico all’italiana, la cui classifica ha dato il responso degli accoppiamenti negli scontri diretti dei quarti di finale: primo gradino del tabellone che ha sancito la squadra Campione 2010. \\ < programma gare su: www.dueponti.it >

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\\ calciottodpmag < tags: calciotto_over 40_campionato sociale >

Le otto squadre iscritte al Campionato hanno giocato un girone unico all’italiana, la cui classifica ha dato il responso degli accoppiamenti negli scontri diretti dei quarti di finale. FINALE CAMPIONATO SOCIALE OVER 40:

Calciotto Over 40. In queste foto: pagina a sinistra Fiocchetti; qui in questa pagina in alto Guglielmi-Di Benedetto; qui sotto Cangelosi.

FIOCCHETTI - GUGLIELMI/DI BENEDETTO = 2 a 1 (F: Stara, Protosimo G: Germini) Premiazioni: Capocannoniere Massimo Marronaro (Fonsi) Miglior Presidente Marcello Cangelosi Miglior Giocatore Gianluca Tamburini (Guglielmi/Di Benedetto) Muglior Giocatore Finale Juri Stara (Fiocchetti) Miglior Portiere Alessandro Bernabei Box classifiche: Andrea Francescangeli

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dpmagcalciotto \\ < tags: calciotto_over 40_campionato sociale >

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Il plasma ti fa bella, dalle piastrine un gel per ringiovanire Il PRP (Platelet-Rich Plasma) è una delle tecniche più innovative per il ringiovanimento globale senza chirurgia. Si tratta di un procedimento medico estetico, non chirurgico, che permette di utilizzare i fattori di crescita (sostanze bio stimolanti) presenti nel plasma del proprio sangue al fine di stimolare, potenziare ed accelerare la rigenerazione dei tessuti. L’obiettivo è ristrutturare la pelle favorendone un‘elasticità senza paragoni \\ L’Autologous Cellular Regeneration (ACR) è una tecnica iniettiva di biostimolazione che utilizza il plasma arricchito di piastrine bioattive e leucociti del paziente (PRP - Platelets Rich Plasma - plasma arricchito di piastrine), con lo scopo di rigenerare la cute invecchiata e danneggiata e i tessuti ipotrofici. Il PRP viene particolarmente usato nel rinnovamento cellulare della cute del viso, del collo, del decolletè e delle mani ma potrà essere usato anche per la cute dell’addome e delle gambe, senza escludere braccia, interno cosce ed ora anche per la cura della perdita precoce dei capelli.

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Che cosa è il PRP ? Il PRP è una fonte di fattori di crescita che sostengono lo sviluppo dei tessuti molli (cute, sottocute, tessuti miofasciali), migliorando la risposta ai danni biologici e favorendone la guarigione. Si ottiene concentrando le piastrine autologhe (cioè del paziente stesso) e derivando da esse i fattori di crescita piastrinici (PDGF: Platelet Derived Growth Factors) che sono più di 100 per il ringiovanimento ed il rimodellamento dei tessuti nonchè per una migliore guarigione delle ferite. Uno dei cardini del futuro dei trattamenti di biostimolazione in medicina estetica L’utilizzo del PRP (e dei Fattori di Crescita in esso contenuti) è dedicato alla chirurgia plastica ricostruttiva ed alla medicina estetica, come medicina antiaging e medicina rigenerativa. In particolare molto promettente appare una nuova tecnica di lipofilling associata all’infiltrazione di gel piastrinico autologo.

\\ esteticadpmag

Utilizzo • Correzione delle rughe profonde • Riempimento delle smagliature • Correzione degli inestetismi della cellulite • Lifting - Lipofilling • Trattamenti estetici per traumi o patologie • Tecniche di ringiovanimento mediante biostimolazione Il PRP è sicuro? Poichè è autologo (cioè derivato dal paziente stesso), si evita il rischio di malattie come HIV ed Epatite Virale. Come si ottiene il plasma arricchito di piastrine? La tecnica è molto semplice e praticamente indolore: si effettua un prelievo di circa 60 ml. di sangue intero e lo si fa centrifugare per separare i globuli rossi e bianchi dalla parte liquida dove si trovano le piastrine. Si preleva questa componente liquida e si aggiunge una particolare soluzione che determina la rottura delle piastrine stesse per realizzare la liberazione dei granuli in esse contenuti, quindi si procede all’iniezione intradermica mediante un piccolissimo ago di soli 4 mm. con tanti piccoli ponfi nella zona che si vuole trattare. Un leggero gonfiore e una modestissima dolenza possono essere presenti nelle 24 ore successive. Come per altri trattamenti analoghi di biorivitalizzazione si raccomanda di non esporsi al sole diretto almeno per 48 – 72 ore. Dopo 3 – 4 settimane si cominceranno ad apprezzare i miglioramenti che proseguiranno nei mesi successivi e si potrà rinnovare il trattamento tanto più tardivamente quanto più avremo cura della nostra pelle. I risultati I risultati ottenibili sono quelli di una vera tecnica di biorivitalizzazione: una cute più tonica, più elastica, più turgida, più fresca e giovane che si può facilmente mantenere nel tempo ripetendo le sedute ogni 6-8 mesi. \\ PRP Treatment è una esclusiva partnership Quinto Elemento Parioli srl /Gruppo Artemisia per info: Via Po, 37 - 00198 Roma - Tel. 06.85.42.640 per info: Viale Liegi, 45 - 00198 Roma - Tel 06.8505 Dr. Gualtiero Tramonti, Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica Dr. Paolo Siniscalco Medico chirurgo - Medicina Estetica


dpmagkick_boxing \\ < tags: kick_boxing_combattimento_allenamento_elasticità muscolare_riflessi >

Massimo Cordaro Istruttore di Kickboxing al Circolo Due Ponti Sporting Club

l’arte del kickboxing Il termine Kickboxing significa letteralmente “tirare calci e pugni” ed è relativamente recente nel panorama delle arti marziali da combattimento < di_Massimo Cordaro > < ph_Luigia Latteri >

\\ La disciplina che oggi viene intesa col termine “Full Contact” risale al 1974 quando venne presentato il primo campionato del mondo professionistico di americani e di pochi europei. Nel 1980 era conosciuta come “Full Contact Karate”, ma per evitare problemi politico-sportivi cadde la parola “karate”. La Kickboxing racchiude tre formule sportive: “semi contact” che è una sorta di scherma con mani e piedi, “light contact” uno stadio intermedio tra il “semi” e il “Full”. Nel “semi contact” gli atleti sono muniti di protezione alle mani e ai piedi, per toccare la parte frontale e laterale del tronco e del volto in maniera controllata, non essendo consentito “affondare” i colpi. Quindi è un buon inizio per cominciare a prendere dimestichezza e sciogliere il proprio corpo. Nel “light contact” gli atleti combattono sul ring “aperto”, cioè non delimitato da corde, e questo permette il perfezionamento della tecnica senza alcuna interruzione, controllando i propri colpi ed evitando il K.O., che non è consentito. Nel “Full Contact” gli atleti combattono sul ring a torso nudo e hanno la possibilità di scambiare colpi duri con un intrecciarsi di concentrazione tecnica e respirazione, sferrando colpi e calci laterali e frontali.

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\\ kick_boxingdpmag < tags: kick_boxing_combattimento_allenamento_elasticità muscolare_riflessi >

Grazie alla prestazione di questa arte e dell’allenamento costante, ho potuto sperimentare il miglioramento della qualità psico-fisica aumentando la resistenza aerobica, anaerobica, forza, potenza, mobilità articolare; come ho visto migliorare la scioltezza ed elasticità muscolare, la prontezza di riflessi, la coordinazione, l’abilità e la destrezza motoria. Iniziai questa disciplina nel 1985, per una preparazione atletica, ma poi mi ha sempre più affascinato perché sfidavo me stesso nei combattimenti, dove incanalavo la mia energia tirando i colpi a segno. Cominciai ad allenarmi agonisticamente fino a raggiungere il primo grado di cintura nera. Successivamente, allenandomi costantemente con i ragazzi, riuscivo a trasmettere la passione per la preparazione atletica, e i risultati erano maggiori. Venivo chiamato il “trascinatore” e una volta superato il corso d’Istruttore di Kickboxing, cominciarono a chiamarmi “maestro”. Contemporaneamente partecipavo a numerose gare sportive raggiungendo li-

Massimo Cordaro «… iniziai questa disciplina nel 1985, per una preparazione atletica, ma poi mi ha sempre più affascinato perché sfidavo me stesso nei combattimenti…».

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dpmagkick_boxing \\ < tags: kick_boxing_combattimento_allenamento_elasticità muscolare_riflessi >

… la Kickboxing è energia e potenza: si diventa più forti con calci e ganci, a passi ritmati, donando un corpo più tonico e snello e imparando una delle più potenti arti marziali ispirata ai movimenti della box…

Calci e pugni In queste foto alcuni momenti di kickboxing al Circolo Due Ponti Sporting Club

velli nazionali. Molti “giovani leoni” e “giovani leonesse” mi seguono ancora perché la Kickboxing è energia e potenza: si diventa più forti con calci e ganci, a passi ritmati, donando un corpo più tonico e snello e imparando una delle più potenti arti marziali ispirata ai movimenti della box. Con questi esercizi, infatti, impariamo a sfruttare meglio e a riformare i muscoli di tutto il corpo sviluppando resistenza, precisione, equilibrio ma anche grazia. Un duro allenamento, accompagnato dall’allungamento, brucerà il grasso in eccesso, tonificherà i “punti critici” migliorando il sistema cardio-circolatorio e vi rimetterà in perfetta forma. \\

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tecniche antiche per gioielli senza tempo

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dpmagnotte_bianca \\ < tags: notte_bianca_ferraluglio_istruttori >

la notte bianca di ferraluglio Tutti i Soci del Circolo si sono ritrovati nella speciale serata fitness di metà Luglio. Rigorosamente vestiti in abito bianco sportivo < text+ph di_Luigia Latteri >

\\ Grande Festa del Fitness per celebrare il “ferraluglio” in piscina, con una maratona che ha coinvolto tutti gli istruttori del Due Ponti a partire dalle ore 20,00 del 15 luglio, quando, con la spettacolare luce del tramonto che ha creato una naturale e bellissima scenografia, Margherita Andolfi ha iniziato la performance con le sue allieve di nuoto sincronizzato. Subito dopo, La Notte Bianca ha preso il via: la zona della piscina relax è stata allestita per walk zone, fitness e aerobica, spinning, acquagym e hidrobike, che si sono svolti in contemporanea con un’unica colonna dueponti_magazine_120


\\ notte_biancadpmag < tags: notte_bianca_ferraluglio_istruttori >

FerraLuglio Musica e fitness nella lunga Notte Bianca presso il Due Ponti Sporting Club

FerraLuglio Gli istruttori Claudia Leonardi e Federico Franzè

sonora, quella del D.J. Corrado Rizza. Tutti in abbigliamento bianco, i tanti soci che hanno preso parte alla festa hanno potuto seguire i vari tipi di lezione o svolgere un’unica disciplina con istruttori diversi, coordinati da Federico Franzè. Al fitness e aerobica si sono alternate Alessandra Ripetti, Cristina Fontanive e Federica Ghinelli; al walk zone Milo De Feo e Claudia Leonardi, che ha condotto anche lo spinning insieme a Marco Pecoraro e Antonio Camposeo; in piscina, Katia Maucci, Stefania Pitaffi e Annalisa Genova. Ha concluso la serata, Max Imperoli con la travolgente lezione-spettacolo di Macumba. \\

… la Notte Bianca ha preso il via: la zona della piscina relax è stata allestita per walk zone, fitness e aerobica, spinning, acquagym e hidrobike, che si sono svolti in contemporanea con un’unica colonna sonora…

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dpmagsport \\ < tags: esercizio fisico_allenamento_salute >

l’esercizio fisico Così facile da consigliare, così difficile da eseguire. < di_Fabio Partigiani >

\\ Nella pratica quotidiana è molto frequente, per chi si occupa di attività motoria e nutrizione, confrontarsi con alunni, frequentatori di palestre più o meno assidui, atleti di media e alta qualificazione che hanno problemi di peso. La maggior parte di questi soggetti pone l’accento solo sull’assunzione alimentare, tralasciando l’altra componente del bilancio energetico rappresentata dal consumo di calorie legato al movimento e all’attività fisica giornaliera. In altre parole è come considerare il consumo di carburante della propria auto solo in base al rifornimento, senza considerare quello che viene utilizzato per gli spostamenti. In effetti è dimostrato che il progressivo aumento del peso corporeo che registriamo nella nostra società non è tanto legato agli eccessi alimentari, quanto alla inattività che ne moltiplica gli effetti ingrassanti. Uno studio svedese di qualche anno fa ha dimostrato che mediamente la popolazione europea introduce con l’alimentazione meno calorie di quante ne introducesse 20 anni fa, eppure l’obesità è aumentata in Europa del 25%. La causa è stata individuata nella riduzione dell’attività fisica. Mai, come in questa circostanza, si è rivelata impropria la definizione della nostra società, come società del benessere. Il contesto sociale in cui viviamo, infatti, favorisce involontariamente l’inattività e le patologie ad essa correlate (obesità, diabete, ipertensione, sindrome metabolica). Forse è bene ricordare che una camminata di un’ora in pianura, ci fa consumare energia tre volte di più di un’ora davanti al televisore ed anche che il grasso è il materiale energetico più utilizzato nell’attività fisica di bassa intensità. Anche la pubblicità non è esente da responsabilità. Il 70% della pubblicità televisiva reclamizza prodotti alimentari e incentiva la sedentarietà, consigliando l’acquisto di PC, autovetture, videogames, bevande e merendine di ogni tipo, con immagini di formidabile impatto emotivo sulla psiche soprattutto dei più giovani; mentre le camdueponti_magazine_122

Erminio Frasca In allenamento al Due Ponti Sporting Club per il Mondiale di Monaco che si è tenuto in Agosto

pagne “pubblicità-progresso” governative, sugli stili di vita salutari, suscitano totale indifferenza ed hanno lo stesso effetto dei saggi consigli della nonna. Purtroppo sono soprattutto i giovani che mostrano di gradire poco l’attività fisica, in quanto questa va ad interferire sul loro stile di vita. Le motivazioni più frequenti: mancanza di tempo, disinteresse, stanchezza, motivi di salute, impegni scolastici, mancanza di impianti o difficoltà a raggiungerli, orari scomodi ( indagine Istat-2006 ). Sembra incredibile ma prendere medicine e sottoporsi ad analisi è l’aspetto preferito da una moltitudine di persone rispetto ad un salutare esercizio fisico quotidiano. E’ importante informare: ad esempio, nei soggetti obesi dimagriti dopo una dieta, solo un esercizio fisico svolto con regolarità è in grado di mantenere nel tempo il risultato raggiunto, destinato altrimenti ad essere vanificato, entro un anno, con il recupero del peso perduto fino ed oltre i livelli di partenza.

Forma e salute Esiste una chiara relazione tra forma fisica e salute. Quanto migliore è la forma fisica, tanto minore è il rischio di malattia e tanto maggiore è la durata della vita. Comunque, questo non vuole significare che un continuo “miglioramento” della forma contribuisca ad un continuo miglioramento dello stato di salute. Al contrario, un’attività fisica eccessiva, può condurre ad un declino dello stato di salute. La strada verso la forma è costellata da rischi e benefici. La quantità ottimale di esercizio fisico promuove lo stato di salute, mentre un eccesso può facilitare l’insorgenza di malattie. Un’attività fisica esagerata può portare a lesioni muscolo-tendinee e ossee, e ad un indebolimento del sistema immunitario, con una maggiore vulnerabilità alle infezioni. Quindi, per essere precisi, si dovrebbe dire che soltanto un’attività fisica regolare e moderata, adatta all’età e al sesso, seguita da personale altamente qualificato, si associa con lo stato di salute. Altri fattori che condizionano la forma sono il controllo dell’alimentazione e del peso corporeo, la riduzione o eliminazione del fumo e il controllo dello stress. L’attività fisica può essere utilizzata per: • prevenire malattie degenerative causate dall’inattività; • facilitare una riabilitazione post-traumatica; • migliorare le prestazioni nella vita quotidiana, nello sport, sul lavoro. \\


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ta con AR architettura – su cui trovano spazio le idee, i progetti e le realizzazioni di architetti e costruttori che collaborano con Tre P Ceramiche. Costantemente attenta alle nuove tendenze non è un caso che Tre P Ceramiche abbia risposto con entusiasmo alla proposta dell’Ordine degli Architetti di Roma di essere sponsor per la mostra universale di Shanghai del catalogo ‘27-37’, dedicato alla creatività dei giovani architetti italiani dai ventisette ai trentasette anni. Per la Tre P Ceramiche c’è un’agenda ricca d’impegni per i prossimi mesi ma questo è solo un presupposto per lavorare meglio e con risultati sempre più soddisfacenti per la nostra clientela. \\ < links: www.trepceramiche.it >

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dpmagconsigli \\ < tags: preparazione atletica_sport_tabelle >

la preparazione atletica dopo le vacanze estive L’approccio dell’utente che deve riprendere dopo le vacanze dovrebbe essere il più possibile soft e rivolta a ritrovare una buona condizione aerobica e muscolare < di_Sergio Cocozza > < ph_istockphoto.com >

TABELLA 1

\\ Prima di entrare nel vivo della questione tecnica vorrei sfatare una leggenda metropolitana: durante la stagione estiva si va in vacanza e non si fa più sport. Ma dove sta scritto che deve essere così? La realtà di chi fa uno sport con obiettivi agonistici è che si cimenta tutto l’anno con le proprie condizioni psicofisiche e proprio durante il periodo estivo, lontano da ritmi stressanti del lavoro, della vita quotidiana e di questa vita cittadina frenetica, si allena con più regolarità, più tranquillità e più metodo. Il lavoro migliore durante l’estate può esser fatto in collina e in montagna dove le temperature, l’aria pulita e il clima, permettono una migliore resa aerobica ed un miglior recupero organico. Anche il mare e il bagnasciuga sono comunque adatti a ricominciare a “pedalare”. Coloro che invece hanno preferito il solo lettino al sudore hanno un problema: ritrovare una certa condizione fisica che il riposo prolungato ha trasformato in sovrappeso e ipotonia muscolare. Questa è un’altra delle ragioni per cui l’atleta non smette mai: sa che è molto difficile migliorare la condizione fisica ed è molto facile perderla. L’approccio dell’utente che deve riprendere dopo le vacanze dovrebbe essere il più possibile soft e rivolta a ritrovare una buona condizione aerobica e muscolare. Con una frequenza di 4/5 sedute d’allenamento settimanale si può nel giro di un mese e mezzo ritrovare una discreta forma fisica.

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Proponiamo di seguire una tabella adatta allo scopo prima citato Lun - lezione step/aerobica. Mar - corsa con andature di potenziamento muscolore e scatti su brevi distanze. Mer - Spinning o circuit training all’aperto. Gio - Corsa lenta su distanze intorno ai quattro/cinque km. Ven - riposo. Sab - Lezione di acquagym o hydrobike. Dom riposo o corsa su distanze prolungate o lezione di aerobica/gag/pilates.

Prof. Sergio Cocozza Insegnante di educazione fisica e tecnico di atletica leggera


\\ consiglidpmag < tags: preparazione atletica_sport_tabelle >

Chi invece pratica uno gioco sportivo come il calcio, il tennis o il basket deve ricominciare a riprendere in mano gli elementi specifici di quella disciplina sportiva e allenare le componenti metaboliche e muscolari adatti a quel tipo di prestazione. Ciò significa che bisogna usare una comune preparazione atletica che accomuna tutti gli sport di situazione e poi scendere ad allenare con i mezzi che più sollecitano il miglioramento in quel settore particolare.

TABELLA 2

Ecco un esempio di tabella tipo, per un gioco sportivo Lun - corsetta ed allunghi su 80/100mt. Mar - pesi in palestra con poco recupero e poco peso + 2x800mt. Mer - riposo. Gio - esercizi con birilli ed ostacoletti+partita leggera. Ven - potenz.muscolare + schemi di gioco + 6 allunghi su 150 mt. Sab – riposo. Dom - gioco/partita/corsa su distanze medio-lunghe a seconda delle esigenze soggettive ed agonistiche.

Una struttura come il nostro circolo sportivo ben si adatta a ricondizionare l’atleta che ha smesso durante l’estate. Difatti con la possibilità di utilizzare la palestra, la piscina, i campi di calcetto per il gioco ma anche per la preparazione atletica, il percorso running su 800 mt perimetrale al circolo, abbiamo la grande opportunità, se seguiti da un valido trainer, di riprendere molto rapidamente quella condizione fisica che inseguiamo giorno dopo giorno, anno dopo anno. \\


dpmagtriathlon \\ < tags: triathlon_multi disciplina >

il triathlon al

due ponti sporting club Al Circolo Due Ponti un bel ritorno: il triathlon con il coordinamento del tecnico Vincenzo Grenga < di_ Vincenzo Grenga >

\\ Dopo qualche anno di assenza e per volere dei fratelli Tornaboni, al Due Ponti è tornato il Triathlon. E con grande soddisfazione di Vincenzo Grenga, chiamato a organizzare e coordinare la nuova sezione, i primi tesserati sono stati proprio Pietro ed Emanuele, che speriamo di vedere presto gareggiare magari in un triathlon sprint. Cos’è il triathlon? Una multi disciplina nata negli Stati Uniti negli anni ’70 come scommessa tra militari dell’esercito statunitense a chi avrebbe portato a termine le tre diverse discipline, fatte di seguito e senza pause. La cosa ebbe un grande successo che si propagò a macchia d’olio in tutto il mondo. Il triathlon si compone, nell’ordine, da nuoto, bici e corsa senza soluzione di continuità. Tutti pensano che sia uno sport per superuomini ma non è così: è una attività alla portata di tutti, basta rispettare un minimo di allenamento nelle tre discipline. Per esempio, ci sono delle distanze promozionali come il Triathlon Sprint - 750 m di nuoto, 20 km in bici e 5 k m di corsa - che tutti o quasi, sono in grado di fare. Certo, ci sono delle distanze proibitive come l’Ironman: 4 km di nuoto nell’Oceano, 180 km in bici e per finire una maratona con 42,195 m di corsa. Ma questa versione è tutt’altra cosa… Pur essendo il primo anno, i nostri “ragazzi” si sono ben difesi nelle gare fin qui disputate vincendo le rispettive categorie e facendo ottimi piazzamenti: importante è stato l’impegno e la grinta che ci hanno messo. Il prossimo anno potremo fare ancora meglio sperando di essere piu’ numerosi. Siamo comunque a disposizione di tutti i soci che volessero delle informazioni sull’aspetto tecnico o volessero provare a disputare un triathlon. \\ info: contattare il Responsabile Tecnico Vincenzo Grenga al numero 335.6672410

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dpmagnext_mag \\ < tags: nel prossimo numero_anticipazione_ottobre 2010 >

< around the world > Notti nel Castello, tra fantasmi e chef a cinque stelle.

< supercar > I miti evergreen dal fascino irresistibile.

< dream > La Terra da lassĂš, vista dalla Stazione Spaziale Orbitante.

< visioni > Arriva nei cinema italiani Cattivissimo me.

< Due Ponti fitness > Tutti in linea con le nuove lezioni degli Istruttori. < Spettacoli > Al via la serie di spettacoli di Ottobre in teatro, al cinema e all’aperto.

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