1 minute read

4.1. Guida alla lettura

4. I goal e i target dell’Agenda 2.0

4.1. Guida alla lettura

Advertisement

Per una più agevole lettura dei dati e delle analisi presentate di seguito, si riprendono in estrema sintesi le indicazioni metodologiche contenute nel capitolo 2: 1) le frecce sono indicate in base al metodo Eurostat che permette di misurare la distanza dall’obiettivo quantitativo stabilito o l’andamento nel tempo; 2) il breve periodo sono 5 anni e il lungo periodo almeno 10 anni; 3) la metodologia in base alla quale è stato scelto l’obiettivo quantitativo è contrassegnata da lettere maiuscole che fanno riferimento alla gerarchia contenuta nel paragrafo 2.2; 4) lo Scenario programmatico si riferisce alla ricognizione delle azioni già in atto o programmate contenuto nelle Strategie, Piani, Programmi di settore, normative, ecc. indicate al paragrafo 2.3; 5) lo Scenario Obiettivo si riferisce alle azioni di indirizzo e più lungo periodo contenute nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), nel Patto della Regione Emilia-Romagna per il lavoro e il clima e nel Patto per il lavoro e lo sviluppo sostenibile della Città metropolitana; 6) sono indicati gli obiettivi contenuti nei documenti di programmazione della Città metropolitana; 7) il livello Comune di Bologna è un’esempio di analisi territoriale a livello comunale a cui dovranno seguire le analisi o Agende degli altri territori a partire dalla associazioni intercomunali (Unioni,

Nuovo Circondario imolese). Ad essi è dedicato il paragrafo 4.3; 8) la descrizione dei Target dell’Agenda ONU 2030 è contenuta nell’Appendice 2. I dati relativi agli indicatori e le azioni dello Scenario programmatico qui riportate sono una sintesi di quanto pubblicato sulle pagine del sito della Città metropolitana dedicate all’Agenda 2.0 (www.cittametropolitana.bo.it/agenda_sviluppo_sostenibile/).

This article is from: