MFF
Magazine For Fashion
n. 78. settembre 2015. solo in abbinamento con mF/mercati Finanziari - It euro 5,00 (3,00 + 2,00) trImestrale
Pierpaolo Piccioli e Maria Grazia Chiuri insieme a tre modelli in Valentino. Foto Pablo Arroyo
international edition
Supplemento al numero odierno di MF/Mercati Finanziari. Spedizione in abbonamento postale L. 46/2004 art. 1 C. 1 DCB Milano
w w w. m f f a s h i o n . c o m
001_Cover_Valentino.indd 1
caput modae Maria Grazia Chiuri e PierPaolo PiCCioli hanno traGhettato la Maison valentino nell'oliMPo del Menswear internazionale. «desCrivere Gli uoMini d'oGGi vuol dire raCContare la libertà, la Conquista MaGGiore è essere CoMe voGliono»
07/08/15 13.21
MFF
international edition
Supplemento al numero odierno di MF/Mercati Finanziari. Spedizione in abbonamento postale L. 46/2004 art. 1 C. 1 DCB Milano
w w w. m f f a s h i o n . c o m
001_Cover_Kors.indd 1
Magazine For Fashion
n. 78. settembre 2015. solo in abbinamento con mF/mercati Finanziari - It euro 5,00 (3,00 + 2,00) trImestrale
Michael Kors insieme a quattro modelli vestiti con look della sua linea. Foto Kevin Tachman
house of kors «everyday glamour». è il segreto dello stilista usa che ha costruito un impero da oltre 4,4 miliardi di dollari di ricavi, quotato a wall street. oggi la sua nuova sfida è il menswear: «useful e allo stesso tempo luxurious»
07/08/15 15.11
2a cop .indd 2 Mag4fash ita lug AU8v2_2C+1R_OK.indd Tutte le pagine
05/08/15 11:31
2a cop .indd 3
05/08/15 11:31 02/07/15 15:19
Gucci_MFF_Italy_28Jul.indd 1
15/07/15 17:36
Gucci_MFF_Italy_28Jul.indd 1
15/07/15 17:36
ZEGNA.COM Zegna_MagazineForFashion_Ita_EZD3.indd 3-4
13/07/15 11:47
ZEGNA.COM Zegna_MagazineForFashion_Ita_EZD3.indd 3-4
13/07/15 11:47
MC_MFF_Magazine_Italia_Aug2015.indd Tutte le pagine
05/08/15 17:20
MC_MFF_Magazine_Italia_Aug2015.indd Tutte le pagine
05/08/15 17:20
Tabellare Giada.indd 1-2
03/08/15 15:01
Tabellare Giada.indd 1-2
03/08/15 15:01
SHOP LANVIN.COM Tabellare LVN.indd 1-2
31/07/15 15:41
SHOP LANVIN.COM Tabellare LVN.indd 1-2
31/07/15 15:41
BOGLIOLI_2015_MFF_Doppia_546x336.indd Tutte le pagine
03/08/15 15.31
BOGLIOLI_2015_MFF_Doppia_546x336.indd Tutte le pagine
03/08/15 15.31
milano / Roma / FiRenZe / VeRona / Riccione / FoRte dei maRmi +39 02 4220141 44649 daVid-tc PaRka, con caPPuccio, in daVid-tc. da un iniZiale substRato di PoliesteRe/Poliammide a seZione stellaRe, i caPi in daVid-tc sono assemblati e Poi simultaneamente tinti e tRattati con un agente anti goccia. duRante la tintuRa in caPo sotto PRessione a 130°c, il caloRe tRasFoRma la stRuttuRa e la mano della mateRia PeR un’esPeRienZa tattile unica. imbottito con le miglioRi Piume. inteRno caPPuccio staccabile in montone. tasche con Patella diagonale sul FRonte chiusa da bottone. tasche diagonali sul Petto chiuse da ZiP nascosta. chiuso da ZiP nascosta e bottoni.
43330 mussola gommata giubbino in mussola gommata, tessuto esclusiVo RealiZZato accoPPiando una leggeRissima mussola di cotone ad un Film di PoliuRetano oPaco tRasPaRente. sPeciFiche Ricette di doPPia tintuRa a caPo Finito donano una sPeciale PRoFondità al caPo. soVRa collo in montone. tasche diagonali antiVento chiuse da automatico nascosto. Polsi inteRni a costine. FodeRa in nylon imbottita e tRaPuntata. chiuso da ZiP nascosta e bottoni su Fettuccia di nylon.
www.stoneisland.com
StoneIsland_AI015-16_MF_Magazine_44649+43330.indd Tutte le pagine
www.stoneisland.com
20/07/15 10:40
milano / Roma / FiRenZe / VeRona / Riccione / FoRte dei maRmi +39 02 4220141 44649 daVid-tc PaRka, con caPPuccio, in daVid-tc. da un iniZiale substRato di PoliesteRe/Poliammide a seZione stellaRe, i caPi in daVid-tc sono assemblati e Poi simultaneamente tinti e tRattati con un agente anti goccia. duRante la tintuRa in caPo sotto PRessione a 130°c, il caloRe tRasFoRma la stRuttuRa e la mano della mateRia PeR un’esPeRienZa tattile unica. imbottito con le miglioRi Piume. inteRno caPPuccio staccabile in montone. tasche con Patella diagonale sul FRonte chiusa da bottone. tasche diagonali sul Petto chiuse da ZiP nascosta. chiuso da ZiP nascosta e bottoni.
43330 mussola gommata giubbino in mussola gommata, tessuto esclusiVo RealiZZato accoPPiando una leggeRissima mussola di cotone ad un Film di PoliuRetano oPaco tRasPaRente. sPeciFiche Ricette di doPPia tintuRa a caPo Finito donano una sPeciale PRoFondità al caPo. soVRa collo in montone. tasche diagonali antiVento chiuse da automatico nascosto. Polsi inteRni a costine. FodeRa in nylon imbottita e tRaPuntata. chiuso da ZiP nascosta e bottoni su Fettuccia di nylon.
www.stoneisland.com
StoneIsland_AI015-16_MF_Magazine_44649+43330.indd Tutte le pagine
www.stoneisland.com
20/07/15 10:40
Tabellare DSquared2.indd 1-2
04/08/15 12:29
Tabellare DSquared2.indd 1-2
04/08/15 12:29
20 | MFF-Magazine For Fashion
Bally
Gucci
Emporio Armani
Umit Benan
Astrid Andersen
Antonio Marras
Agi & Sam
Maharishi
Kit Neale
Ami
Issey Miyake
Asaf Ganot
Junya Watanabe
020-021_Openview.indd 20
Dsquared2
Palm angels
Béton x Ciré
Agnès B.
Michael Bastian
Moncler gamme bleu
Dent de Man
05/08/15 12.50
MFF-Magazine For Fashion | 21
Brixton
Yohji Yamamoto
Billy Reid
Moschino
Balmain homme
Ktz
Les hommes
Salvatore Ferragamo
Fendi
Calvin Klein collection
Nasir Mazhar
Marcelo Burlon County of Milan
Public school
Versace
Y-3
openview
by STEFANO RONCATO
020-021_Openview.indd 21
Saint Laurent
Tanto di cappello alla nuova stagione, forte e di carattere. Una stagione che ha visto la nascita di una nuova fashion week maschile, quella di New York, e che ha scelto come mantra una sola parola: cool. Ovvero quella capacità di trasformare la normalità in specialità, di rendere cult il contemporaneo, con grande nonchalance e senza troppi sforzi. Un po' quello che hanno fatto i protagonisti di questo numero di MFF-Magazine For Fashion, dedicato alle collezioni primavera-estate 2016. Da una parte Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli che hanno proiettato la maison Valentino nell'Olimpo del menswear modulando un guardaroba di piccole ossessioni. Dall'altra Michael Kors, che dopo aver superato il traguardo dei 4,4 miliardi di dollari di fatturato sta conquistando il segmento uomo scegliendo quel: «Everyday glamour» che ha cementato il suo immaginario femminile, scandito da chic & glam a stelle e strisce. In mezzo Hedi Slimane e la nuova Saint Laurent, rivoluzionaria nel gridare dalla passarella uno statement di redivivo grunge-rock. A completare la squadra di questo numero, una schiera di designer dalla formazione anomala. Con un passato da buyer, art-director o editore. In comune la capacità di respirare lo zeitgeist per definire un'estetica forte. Estrema. Che spesso prende spunto dalla strada e dallo sport, toccasana nei bilanci dei grandi gruppi. E che guarda al fashion system con gli occhi disincantati di un ragazzo educato, che si toglie il cappello in segno di grande rispetto.
05/08/15 12.50
ARMANI.COM/ATRIBUTE
MFF_546X336_27_luglio.indd Tutte le pagine
15/07/15 10.22
ARMANI.COM/ATRIBUTE
MFF_546X336_27_luglio.indd Tutte le pagine
15/07/15 10.22
24 | MFF-Magazine For Fashion
contents spring-suMMer 2016
20 e 21
openview
42 e 43
steFano roncato 30 e 31
facecool
Francesca Manuzzi e angelo ruggeri 32 e 34
frontrow gucci giaMpietro baudo
38
bienvenew
44
40
024-028_Sommario.indd 24
michael bastian chiara bottoni
46
francesco ragazzi Francesca Manuzzi
48 a 57
valentino unplugged steFano roncato e pablo arroyo
milan vukmirovic
eXploring the contemporarY californian surf music culture at saint laurent
angelo ruggeri
hedi sliMane
Francesca Manuzzi
il Finale di versace
Francesca Manuzzi
angelo ruggeri 36 e 37
humberto leon e carol lim
58 a 65
05/08/15 17.41
WWW.VALENTINO.COM MFF MAGAZINE_Valentino_29-07.indd 1
13/07/15 11:11
26 | MFF-Magazine For Fashion
contents spring-suMMer 2016
66 a 71
the kors project
82
piccoli giochi da fanciulli
84
sportification
86 e 87
steFano roncato e Kevin tachMan 72 e 73
the shop five
88
quick chat
90 a 99
angelo ruggeri 80 e 81
top of the tops angelo ruggeri
024-028_Sommario.indd 26
accessor-hYpe angelo ruggeri
Francesca Manuzzi e Michela zio 78
a-venue Francesca Manuzzi
Fabio gibellino 76 e 77
il Finale di raF siMons
angelo ruggeri
diane pernet e sonny vandevelde 74 e 75
video awards
groom service Francesca Manuzzi
the best Dior homme ermenegilDo Zegna couture Sacai PraDa
05/08/15 17.41
072115FG_273x336_MagazineFashion_AI1516_ITA_29Lug_S11@1.indd 1
14/07/15 15:18
28 | MFF-Magazine For Fashion
Public school Givenchy GiorGio ArmAni Dries vAn noten lAnvin Dolce & GAbbAnA 101 a 116
trends loGoboys Denim mAntrA combinAison silverscreAm vestivAmo AllA mArinArA Grey mAtrix bomber minimAleAst cAliforniA
024-028_Sommario.indd 28
nella Foto in alto, il Finale dello show ktz
in covers
contents spring-suMMer 2016
pierpaolo piccioli e Maria grazia chiuri davanti a tre Modelli in valentino s/s 2016.
Michael kors in Mezzo a quattro Modelli vestiti con la sua linea s/s 2016.
servizio steFano roncato. Foto pablo arroyo
servizio steFano roncato. Foto kevin tachMan
06/08/15 16.28
ITA MFF_MAN_07_MF01_DX.indd 1
30/06/15 17:10
30 | MFF-Magazine For Fashion
facecool people
Luca Benini WORK: fOundeR / fOR: sLam jam / WHeRe: feRRaRa era il distributore italiano di carhartt, Stussy e dell'urban giapponese quando il Belpaese ancora non sapeva cosa fossero. Portava il primo alito di streetwear in Italia già nel 1989, quando ha fondato Slam Jam. Store e fucina d'idee, ma anche distributore e produttore. luca Benini è un illuminato dell'esplorazione ad ampio raggio, dell'arte fusa al vestire, di skate e youth culture mixate al labelling di lusso, che calamita cultori da tutto il mondo, pronti ad accorrere per comprare il pezzo in edizione limitata che in pochi hanno il privilegio di avere in Italia. Il tutto insieme al suo store online Slamjamsocialism, creato in tempi non sospetti nel 2005.
BaxteR BOx & amBeR Venz BOx WORK: ceO & pResident / fOR: ReWaRdstyLe / WHeRe: daLLas - LOndOn link commerciali su blog o magazine spesso sono powered by Rewardstyle. cos'è? Marito e moglie, ovvero Baxter Box e amber Venz Box, texani neanche trentenni che, grazie alla loro piattaforma di monetizzazione by invitation only fondata nel 2011, donano a 9 mila creatori di contenuti acchiappalike e 4 mila retailer percentuali dal 5 al 15% del ricavato in caso il click porti alla vendita. Vendite stimate nel 2015 a 500 milioni di dollari, su cui anche Rewardstyle ha un profitto, che la fa balzare a una crescita annuale del 102%, associato a un finanziamento di serie a di 15 milioni, che porta il valore dell'azienda a 290 milioni di dollari.
edOaRdO iannuzzi WORK: sHOe designeR / fOR: VeesHOO / WHeRe: miLan Una scarpa che, grazie a una zip nascosta che ne percorre l'intero perimetro, quasi per magia diventa bidimensionale, perfetta da mettere in valigia e occupare poco spazio senza deformarsi. Questa, l’idea vincente di edoardo Iannuzzi, anima del marchio Veeshoo che, grazie alle collezioni di calzature: «fashion but comfortable» sta conquistando i paesi della Greater china. Non solo: il 30 settembre, presenterà tramite la piattaforma di crowdfunding Kickstarter, il nuovo progetto Shooz, in collaborazione con la designer flavia la Rocca: una scarpa completamente customizzabile ed ecosostenibile, dalla suola alla tomaia.
cOLin jiang WORK: fasHiOn designeR / fOR: septWOLVes / WHeRe: HOng KOng Vive tra Milano e Hong Kong, è un fashion victim all’ennesima potenza e colleziona orologi deluxe. Dopo il diploma all’Istituto Marangoni, colin Jiang è approdato alla guida di Septwolves, marchio maschile Made in china del gruppo fujian Septwolves industry, che lo scorso giugno ha debuttato in pedana durante Milano moda uomo. «Wolf nella fonetica cinese significa uomo coraggioso e potente», ha spiegato lo stilista svelando la collezione spring-summer 2016 in un un bosco futuristico con video proiezioni psichedeliche, tra felpe con stampe augmented reality, tuniche changsan siderali e T-shirt decorate con piume di pavone.
micHaeL Lau WORK: designeR / fOR: HimseLf / WHeRe: HOng KOng Soprannominato il Godfather delle sculture toy in vinile, Michael lau è un artista contemporaneo che vive a Hong Kong. famoso per le sue creazioni (tra tutte, Gardener, crazychildren, S.f.c.c., e Mr. Shoe, ndr) e per le sue collaborazioni con i marchi di moda, è uno dei nomi più influenti della street art d’oriente. con grande maestria, nelle sue opere mixa musica, moda, cultura pop, lifestyle e sport, conquistando un vasto pubblico di collezionisti. Per l’opening del monomarca Ports 1961 a Hong Kong, lo scorso maggio, lau ha collaborato con il direttore creativo del marchio Milan Vukmirovic, realizzando un toy esclusivo.
030-031_Facecool.indd 30
04/08/15 17.21
MFF-Magazine For Fashion | 31
Dieci personaggi cool, hot names italiani e internazionali. Giovani imprenditori, designer eclettici, it-people e nuovi creativi, finiti sotto i riflettori. Da tenere d’occhio, perché stanno mettendo la loro firma nel fashion business. Un giro del mondo alla ricerca dei volti più interessanti dell'universo della moda. Francesca Manuzzi e Angelo Ruggeri
jORge LaWeRta WORK: iLLustRatOR / fOR: BeRLuti / WHeRe: spain È conosciuto nel mondo della moda e del design per i suoi disegni di personaggi maschili, ironici, divertenti e surrealisti. Ultimo progetto dell’illustratore-artista spagnolo Jorge lawerta? la collaborazione con la maison Berluti per la realizzazione del display delle vetrine dedicate all collezione autunno-inverno 2015. I disegni, che ritraggono una rockstar, un marinaio tatuato, uno skater e un uomo in pigiama, evocano il gioco ideato dai Surrealisti nel 1925, Exquisite Corpse. che consiste nel creare un’illustrazione o una frase attraverso un lavoro di gruppo senza essere influenzati da ciò che è stato fatto dagli altri partecipanti.
casey neistat WORK: diRectOR / fOR: HimseLf / WHeRe: neW yORK city Movie su Youtube con 14 milioni di visualizzazioni. addirittura il suo video su come placcare d'oro un apple Watch ha più clic di quello ufficiale di lancio di apple stessa. casey Neistat è un regista Usa, classe 1981, nato nel connecticut, ha poco del concetto tradizionale di regista. conia pièce tormentone, alla stregua di spot o serie tv. Non a caso il canale Hbo ha acquistato nel 2008 il suo format The Neistat brothers per circa 2 milioni di dollari. Un influencer dell'editing, che customizza in video i feticci d'oggi, come i Google glass, l'iPhone, il GoPro o le Dr. Dre Beats. a cui si è affidata anche Nike per lo short movie #makeitcount.
tHOmas ØVLisen WORK: aRtist / fOR: HimseLf / WHeRe: cOpenHagen Diplomato presso la prestigiosa scuola di design Rhode Island, negli Stati Uniti, il danese Thomas Øvlisen è uno dei più quotati street artist al mondo. oltre a realizzare tutte le sue opere con lacche e smalti per automobili declinati in colori diversi mixati a texture insolite e ricercate, quotidianamente aggiorna il suo blog, con il testo delle mail scambiate con colleghi e clienti. a qualche settimana fa risale l’ultima collaborazione con il famoso concept store Streetmachine di copenhagen: una capsule collection super deluxe di tre skateboard total white, ciascuno dei quali impreziosito da serigrafie multicolor.
jOsé maRia passaLacqua WORK: caLLigRapHeR / fOR: VaRiOus BRands / WHeRe: madRid Seduzione della linea d'inchiostro, che diventa verbo di maison blasonate. la carta pregiata al tatto si unisce al tocco sottile di un maestro della buona grafia. Poco più che 40enne, Passalacqua è discendente di immigranti italiani in argentina e da 14 anni vive nel barrio di lavapiés, a Madrid. È un master della scrittura, di quell'arte eccellente, la calligrafia, mutuata al servizio della moda. Passalacqua aka Neptuno_madrid, a elogio del passato e di quella celebre fontana nella piazza del cánovas del castillo, nella capitale spagnola, presta il suo tocco a label come Gucci o Hermès, per tracciare messaggi e inviti unici, per sfilate o eventi.
LucKy BLue smitH WORK: mOdeL / fOR: next mOdeLs / WHeRe: LOs angeLes Soltanto 17 anni, capelli quasi bianchi e occhi di ghiaccio. Ma in primis 1,2 milioni di seguaci su Instagram e una sequela di fan che lo attornia a ogni spostamento. fa il modello da quando a 15 anni ha fatto la campagna di Gap e oggi è protagonista degli adv di Philipp Plein, fotogragato da Steven Klein, e di Tom ford, ritratto da Mario Sorrenti. Questa stagione tra le label che lo hanno bookato per le sfilate, Versace, Moschino, etro, Balmain e una schiera di big blasonati. Nel tempo libero è batterista del gruppo The atomics, formato con le tre sorelle Pyper america, Daisy clementine e Starlie, anche loro modelle dai numerosi follower sui social network.
030-031_Facecool.indd 31
04/08/15 17.12
32 | MFF-Magazine For Fashion
ON STAGE
Exhibition speciali, capsule collection in edizione limitata, libri & fashion album oltre a tutti i creativity award più importanti dell'anno. Angelo Ruggeri
Front ROW louis vuitton
Louis Vuitton goes to London. Dopo la «Series 1» in mostra a Shanghai e Tokyo, la «Series 2» a Los Angeles, Beijing, Seoul e Roma, dal 21 settembre l'exhibition «Series 3» dedicata alla collezione autunno-inverno 2015/16 aprirà le porte al pubblico in un ex palazzo di uffici nei pressi della Somerset house della capitale inglese. «La mostra si svilupperà in 13 stanze», ha spiegato Michael Burke, chief executive della griffe, «e racconterà ogni fase creativa della produzione dei capi, dalla sartoria allo show finale. Tutti i 50 look della collezione saranno proiettati su 25 schermi a grandezza naturale, che offriranno ai visitatori un'esperienza da front row».
reebok classic x maison kitsuné
Lo stile preppy americano incontra il mondo del baseball in una collezione raccontata tra passato e futuro. Reebok Classic e Maison Kitsuné, uniti da un legame duraturo con il mondo della musica e del fashion, annunciano l’arrivo di una capsule collection unisex, ispirata alle divise storiche dello sport più famoso d'Oltreoceano, come quelle dei Brooklyn Dodgers, declinate in colorazioni vintage (cream white, bold orange, navy blue, ndr), lettering in stile college e loghi oversize. Composta da varsity jacket, felpe girocollo, T-shirt, pantaloncini, calze e cappellini, sarà disponibile in Italia a partire dal 12 settembre.
roberto menichetti
Roberto Menichetti (nella foto), ex direttore creativo di Burberry, Cèline, Cerruti e Ballantyne, è stato nominato dalla griffe cinese Jihua capo dell'ufficio stile. L'azienda controllata dal colosso cinese XinXing Cathay, che realizza, oltre ad abbigliamento, anche le divise dei soldati dell’esercito di Pechino e le tute degli astronauti, dopo aver inaugurato a inizio 2014 il primo negozio Jh 1912 in Italia, è pronta a scrivere un nuovo capitolo nella storia del fashion business d'Oriente e a far decollare un ambizioso progetto di leisurewear insieme all'azienda di abbigliamento comasca Nt Majocchi, puntando a raggiungere così ricavi per 600 milioni. di euro.
fendi alexander mcqueen
Alexander McQueen punta a 500 milioni di ricavi entro il 2020. Dopo aver quintuplicato le vendite da 50 a 250 milioni fra il 2012 e il 2014, la maison inglese, che fa capo al gruppo Kering, è pronta a decollare grazie a tre fattori. In primis la direzione creativa di Sarah Burton, che ha saputo conciliare una fedeltà al Dna sartorial-dark del marchio con la produzione di capi più indossabili. Poi la retrospettiva «Sauvage beauty» del Met-Metropolitan museum of art di New York (nella foto), che ha conquistato anche Londra. Infine, il fatto che la moglie del futuro re d'Inghilterra Kate Middleton si sia sposata con un abito della griffe.
cantarelli
Continuano le celebrazioni per i 50 anni di matrimonio stilistico tra Karl Lagerfeld e Fendi. Dopo la monumentale sfilata Haute Couture (36 creazioni uniche che hanno richiesto tra le 200 e le 600 ore di lavoro attraverso l’atelier di Roma con la collaborazione di due icone dell’artigianalità francese, Lemaire e Hurel, ndr), la griffe si prepara a un altro grande appuntamento: la pubblicazione, il prossimo autunno, del libro album Fendi by Karl Lagerfeld, edito da Steidl e in arrivo in autunno. A celebrare uno tra i più lunghi gemellaggi del fashion system.
Cantarelli rinasce con Emiliano Rinaldi (nella foto). Il designer aretino, ex direttore creativo di La Perla, sarebbe infatti l’ultimo cavaliere bianco disposto a salvare il marchio di abbigliamento, partner di griffe importanti come Max Mara, attraverso una newco in cui ricoprirà non solo il ruolo di direttore creativo ma anche quello di amministratore delegato. Il progetto, studiato dallo stilista-ingegnere, prevede l’assunzione di circa 180 dipendenti. «Ritengo che Cantarelli rappresenti un’eccellenza, per di più toscana, di cui sono orgoglioso e fiero», ha commentato Rinaldi.
032_Frontrow.indd 32
tory burch
Tory Burch goes sport. Dopo mesi di indiscrezioni newyorkesi, arriva la conferma: il marchio americano lancia la linea di sportswear. Il nuovo brand della realtà valutata circa 3,1 miliardi di dollari, ufficialmente battezzato con il label Tory sport, debutterà in occasione della New York fashion week, in agenda dal 10 al 17 settembre, attraverso un pop-up allestito all’interno del flagship store della maison in Elizabeth street, nel cuore di Manhattan. La collezione sarà articolata tra capi per il running, lo yoga, il golf e il tennis.
04/08/15 17.14
9:41 AMICIZIA ACCETTATA Bello trovarti qui. Ciao! Anche per me. Ieri sera è stato divertente! Vorrei che avessimo parlato di più scusa ero a disagio, non volevo essere maleducata. non pensavo fossi interessato Come potevo non esserlo?! (scherzo lo sapevo) Che fai ora? ti mando messaggi dal suo letto… Ahahah. Potevi mentire, ma va bene così! ok, mandami una tua foto adesso
messaggi autentici, storie vere* incontriamoci #mycalvins calvinklein.com
appena smette di baciarmi sul collo stai scherzando
*Ispirati a fatti e persone reali.
051.02.004 CKJ ITA MFF 273x336 F15.indd 1
05/08/15 14:42
34 | MFF-Magazine For Fashion
01
02
05
03
04
06
07
fashion prize
Il calendario dei concorsi nazionali e internazionali dedicati ai giovani designer e alla creatività emergente si fa sempre più ricco e innovativo. Negli ultimi mesi, tre sono stati i designer vincitori del progetto di scouting Who's On Next, organizzato da AltaRoma con la collaborazione di Vogue Italia e ormai giunto all'11esima edizione. Carol Oyekunle (foto 01) per Lolita Lorenzo si è classificata prima come bag designer con una collezione di borse African mood reinterpretate in chiave moderna con tessuti tradizionali. Per la categoria shoewear, ha vinto il giovanissimo Nicolò Beretta (foto 04) per il marchio Giannico, con una collezione di calzature esuberante, pop e ironica. Lee Wood (foto 02) con la sua L72 ha invece ritirato il primo premio per il ready to wear, presentando alcune creazioni ispirate agli anni 50 rivisitate in chiave moderna e sporty. Al Milano moda graduate, l'evento dedicato alle scuole di moda italiane e promosso da Cnmi-Camera nazionale della moda italiana, ha invece trionfato Giulia Guadagno (foto 03), neo-diplomata all'Istituto Marangoni, con un défilé colorato ispirato alla sua forte passione per le arti visive che l'accompagna sin da quando era bambina. La designer tedesca Paula Knorr (foto 05) è stata invece la vincitrice della 14esima edizione di Its-International Talent Support, il contest triestino organizzato dall'agenzia Eve per le giovani promesse del domani, in partnership con il gruppo Otb di Renzo Rosso. Mentre il duo creativo Marta Marques e Paulo Almeida (foto 06), a capo del marchio Marques'Almeida, si è aggiudicato la seconda edizione dell'Lvmh Young fashion designer prize, promosso da Delphine Arnault. Motivazione del premio? La sapienza tecnica e l'unicità di approccio nello studio di colori e texture. Infine, Stéphane Ashpool (foto 07) ha sbaragliato tutti ritirando il primo premio dell'Andam fashion award per il brand di streetwear Pigalle Paris, nato nel 2008 e proiettato nell'Olimpo dei big.
Jacqueline de ribes
Madame de Ribes goes to New York. Dal 19 novembre, fino al 21 febbraio 2016, andrà in scena la mostra «Jacqueline de Ribes: The Art of Style», exhibition dedicata alla contessa parigina, icona di stile di fama internazionale, la cui personalità ed eleganza sono state fonti di ispirazione per tutto il mondo della moda del XX secolo. Presso il Met-Metropolitan museum of art's Anna Wintour costume center, sarà infatti possibile visionare 60 gruppi di abiti, tra haute couture e prêtà-porter, provenienti direttamente dall'archivio personale di Madame de Ribes. Tra questi, alcune preziose creazioni d'alta moda firmate da nomi di culto come Giorgio Armani, Valentino Garavani o monsieur Yves Saint Laurent.
034_Frontrow_Premi.indd 34
aleXander WanG
Alexander Wang alle grandi manovre. Lo stilista, fresco dalla separazione da Balenciaga (l'ultima collezione per la griffe di Kering sfilerà in settembre a Parigi), ha infatti deciso di concentrarsi sulla maison che porta il suo nome e prossima a toccare i 100 milioni di dollari di fatturato. E mentre sta per salutare l'arrivo nella compagine societaria del fondo General atlantic, che possiede quote in Alibaba, Airbnb e Uber, ha inuagurato il primo store in Europa. Uno spazio gigante di oltre 600 metri quadrati in Albermale street, nel cuore di Mayfair a Londra in quello che era un ufficio postale (nella foto). A ripensare gli ambienti del monobrand, il più grande al mondo per lo stilista, è stato l'architetto belga Vincent Van Duysen.
04/08/15 15.00
Iceberg Downtown Gallery Alessandro Dell’Acqua, fashion designer Milan photo Olivier Zahm
ICEBERG_ MagForFashion sett 273x336.indd 1
20/07/15 16:22
36 | MFF-Magazine For Fashion
GUCCI backstage
«Chi ama vestire ama rompere le regole. Chi è maniaco della moda è un po' anarchico del guardaroba... I diktat piacciono poco a chi ama davvero l'eleganza». A parlare è Alessandro Michele, approdato al timone di Gucci scatenando un terremoto estetico, di generi e di concetti. Pronto a svelare un manifesto di libertà contemporanea e recupero del passato, per dipingere un oggi animato semplicemente dal: «Bello». Giampietro Baudo
«Una inconsapevole distruzione del passato che viene riassemblato per diventare moderno... Una produzione di nuovo che avviene attraverso la cattura di elementi e di racconti che appartengono a un affresco già realizzato, e che diventano pronti per essere assemblati in modo totalemente arbitrario». Parte da qui il pensiero di stagione di Alessandro Michele, nuova anima della maison Gucci. Ma forse in questa frase è racchiuso il percorso estetico che il giovane designer italiano sta iniziando per dare un'anima differente alla griffe toscana, satellite del gruppo Kering. Il punto di partenza? «Un passato affascinante e carico di storia. Che viene riscritto, quasi prendendone le distanze. E il riassemblaggio degli elementi rende lo ieri immeditamente contemporaneo». Tanto che il nuovo della doppia G profuma di vintage, di suggestioni anarchiche e di spririto da contestatore, mutuato dai seventies («Mi piaceva l'idea di liberazione di quegli anni... La possibilità di esprimere un'idea in libertà»). Il tutto in un viaggio che abbatte i confini della sessualità, che gioca a distruggere le barriere sociali con piccoli stratagemmi. Tra texture materiche confinate al guardaroba di lei e migrate nell'armadio di lui. Con elementi nobili, le piccole gorgiere in primis, utilizzate per nobilitare lo streetwear metropolitano («Ho cercato di regalare un atteggiamento altezzoso alla strada»). E poi quella natura, che sboccia sui capi per affermare un'idea animista del decoro, tra fioriture lussurreggianti e animali onirici, meraviglie di un'artigianalità tutta made in Italy. Per dipingere il ritratto di un damerino che parla la lingua digitale dell'era 3.0. «Ho voluto che l'insieme dello show suggerisse una perdita di orientamento... La mia idea è che il guardaroba non parli una sola lingua ma sia figlio di una pluralità di pensiero. Chi ama vestire ama rompere le regole. Chi è maniaco della moda è un po' anarchico del guardaroba... I diktat piacciono poco a chi ama davvero l'eleganza». Ciliegina sulla torta, il logo. Che torna a essere la password di un universo. «Amo il logo, mi piace pacioccarlo, giocarci, trasformarlo. Il logo è il punto estremo del decorativismo. È il geroglifico che comunica al mondo un'appartenenza». In mente una sola parola: giovane. «Sono affascinato dai giovani che stanno spingendo la storia da un'altra parte. Quello che mi affascina di più quando creo una collezione non è vedere le foto di un libro, ma immergermi nel contemporaneo. Regalare potenza al suo linguaggio... Le cose belle catturano il cliente, gli permettono di sentirsi parte di una tribù, indipendentemente da ogni strategia di marketing». Full translation at page 117
036-037_Board_Backstage.indd 36
04/08/15 11.38
MFF-Magazine For Fashion | 37
qui sopra, il runway order della sFilata priMavera-estate 2016 di gucci
036-037_Board_Backstage.indd 37
04/08/15 11.38
38 | MFF-Magazine For Fashion
Hideaki Yoshihara & Yukiko Ode @ MACKINTOSHxHYKe Barnabé Hardy @ CArveN «Era da gennaio che preparavo la collezione, non vedevo l’ora di mostrarla al mondo». Fremeva Barnabé Hardy per l'esordio della sua Carven nuova di zecca. Dopo l'uscita a fine 2014 di Guillaume Henry e una stagione nelle mani del team interno, il designer debutta alla creatività dell'uomo nell'anno d'addio a MarieLouise Carven, fondatrice della maison creata nel 1945, ritirata dalle scene nel 1993 e scomparsa a 105 anni lo scorso giugno (il womenswear è affidato al duo Alexis Martial e Adrien Cailladaud). Nuova generazione dunque e vento in poppa, che spira fino a far volare leggere foglie di gingko su giacche trucker. E che immagina volute di sinusoidi per camicie kimono.
La label scozzese rinasce e punta al total look, arricchendosi con la prima collaborazione maschile in partnership con la label giapponese Hyke, dopo due collezioni dedicate esclusivamente al womenswear, per una liaison che proseguirà per cinque stagioni. Hideaki Yoshihara e Yukiko Ode, entrambi classe 1969 rispettivamente di Tokyo e di Gunma, portano sui capi di Mackintosh il loro know-how del riutilizzo. Prendono vita tre differenti fogge, in quattro colori (navy, nero, beige e denim), per trench realizzati con il materiale di cui normalmente è composto il lining. Serrati da bottoni originali dell'anno di fondazione, il 1823.
Francesco Muzi e Murray Scallon @ z zegNA Z Zegna cambia pelle. Il brand cadetto di Ermenegildo Zegna dice addio a Paul Surridge, ex direttore creativo proveniente da Jil Sander, che ha passato il testimone a Francesco Muzi, già numero uno del menswear della griffe tedesca dopo l'uscita di Surridge. La label è ora capitanata dal duo Francesco Muzi e Murray Scallon, ex designer di Zegna sport che a giugno durante la sfilata ospitata a Pitti immagine aveva già debuttato in tandem con Surridge.
FASHION MOMENTS
BIENVENEW
Cinque designer, un gruppo di nomi eccellenti, scrive i debutti del menswear di questa stagione. La primavera-estate 2016 si anima di un nuovo ruggito, tra giri di poltrone, binomi creativi e cool kids. Battesimi che regalano una scossa al fashion business globale dell'uomo. Francesca Manuzzi
038_Debutti.indd 38
04/08/15 11.41
MILANO, VIA MONTENAPOLEONE 5 - ROMA, VIA DEL BABUINO 102
FIRENZE, VIA DELLA VIGNA NUOVA 50R - VENEZIA, CALLE VALLARESSO 1340 - VERONA, C.SO PORTA BORSARI 49 SHOP ETRO.COM
ETRO_Magazine for fashion_273x336_FW15-16_M1.indd 1
08/07/15 17:29
40 | MFF-Magazine For Fashion
Milan vukMirovic interview by angelo ruggeri
Ha un curriculum vitae multisfaccettato e decisamente sui generis, costruito anno dopo anno scegliendo la creatività estetica come spirito guida. Perché Milan Vukmirovic è stato uno dei fondatori del concept store visionario Colette, ha lavorato come design director per il gruppo Gucci, nell’epoca Tom Ford, e come direttore creativo dei marchi Jil Sander e Trussardi, oltre a ricoprire la carica di editor-in-chief per L’Officiel Hommes, nell'edizione francese e italiana. Non solo: oggi continua a dirigere il suo magazine super-cool, Fashion For Men, e a dilettarsi come fotografo per blasonate testate internazionali. Ma dal gennaio di quest'anno è anche il nuovo direttore creativo della linea maschile di Ports 1961. Il marchio, che fa capo al gruppo Ports design, dopo l’inaugurazione lo scorso maggio di un monomarca a Hong Kong, ha stilato un piano di sviluppo a 360 gradi, tra restyling e opening worldwide. E, in occasione dell'ultima edizione di Pitti immagine uomo, ha portato in passerella la collezione spring-summer 2016, la seconda firmata da Vukmirovic, con un défilé insolito: in piazza Ognissanti a Firenze i modelli sono diventati moderni globetrotter sporty-chic, pronti a confondersi tra i passanti, sfoggiando una collezione eclettica dedicata a chi ama cambiare stile con attitude camaleontica. Come è nata la collezione che è stata presentata a Firenze? Ho voluto ricreare il guardaroba del traveller che vola da Tokyo a Los Angeles, passando da Parigi, Milano, Berlino, Marrakech e Hong Kong. Quindi, shorts comodi, da indossare con il giubbotto in nabuk e il denim tie & dye impreziosito da stelle tagliate e riapplicate, signature di stagione. Ai piedi, sandali e sneaker in pelle, per affrontare i fusi orari e proteggersi dai cambiamenti di clima nel massimo confort. Oggi lo sportswear misto allo streetwear deve essere proposto insieme al luxury. E il mio obiettivo è proprio quello di creare un guardaroba maschile lifestyle che possa far sentire giovane anche chi non lo è più.
Quali caratteristiche ha il consumatore del menswear di Ports 1961? È un uomo contemporaneo, che ama cambiare stile a seconda di dove si trova, con un’eta compresa tra i 20 e i 60 anni, che ama il glamour e che vuole autodefinirsi attraverso le sue numerose e, soprattutto diverse esperienze. Segue la moda sui blog come se fosse in prima fila a un fashion show e ha imparato a giocare con la moda, trasformandola in «democratica», grazie anche al mondo di internet e dei social network, che indirettamente stanno cambiando anche il mercato. Per l’opening del nuovo monomarca di Canton Road a Hong Kong, ha collaborato con l’artista locale Michael Lau per la realizzazione di un toy in vinile... Come è nata questa collaborazione? Ho sempre desiderato collaborare con Michael fin da quando lavoravo da Colette. Ed è stata una delle prime idee che mi è venuta in mente quando abbiamo iniziato a parlare dell’inaugurazione dello store. Il risultato è stato straordinario e l’abbiamo anche riprodotto alto circa tre metri, in occasione del party. Inoltre, il ricavato delle vendite sarà destinato all’organizzazione benefica Rhk-Raleigh Hong Kong, che avvicina i giovani a forme di volontariato destinate ad aiutare la comunità e salvaguardare l’ambiente. La sua vita è sempre stata scandita da grandi soddisfazioni in campi anche molto differenti... Qual è il suo segreto? Quello di non darsi mai limiti. Quando mi andava di fare qualcosa, l’ho sempre fatta: dalla fotografia alla direzione creativa. E ho dato tutto me stesso per raggiungere la meta, lottando contro qualsiasi cosa. Questo lo consiglio anche ai giovani: determinate l’obiettivo e colpite al centro, utilizzando tutta la passione che avete. Full translation at page 117
nella Foto in alto, un ritratto di Milan vukMirovic
040_int_Vukmirovic.indd 40
04/08/15 11.41
42 | MFF-Magazine For Fashion
Humberto Leon and caroL Lim interview by francesca manuzzi
Nell'immaginario comune degli young cool kids, Kenzo è quella felpa con il cranio di una tigre ruggente. Ha campeggiato sul petto di milioni di consumatori, è entrata negli armadi di cultori di moda e comuni mortali. Ed è opera di due maghi del marketing. Di due menti che non hanno mai avuto un training formale in un ufficio stile e che oggi pensano a «zenizzare» i loro store, in una nuova era all'insegna del collezionismo. Sono partner in crime da 13 anni, da quando, nel 2002, hanno fondato lo specialty store Opening ceremony. Humberto Leon e Carol Lim, rispettivamente 39 e 40 anni, da quattro anni sono a capo della creatività di Kenzo. E dopo aver ridato un'anima street pop al marchio di Lvmh oggi stanno forgiando un format distributivo di ultima generazione, una vetrina mutevole per oggetti collezionabili. A partire dall'Italia, che è «il primo mercato in Europa in termini di wholesale». Mercato dove è stato tagliato il nastro del primo negozio post re-vamp di 246 metri quadrati in via Manzoni a Milano. Che per la label dell'orbita del gruppo di Bernard Arnault, fondata nel 1970 da Kenzo Takada, rappresenta l'inIzio di una nuova fase. Cinque parole per definire il marchio. Energico, attuale, creativo, vitale e democratico. Com'è iniziato il vostro percorso da Kenzo? Quando siamo arrivati c'era molto lavoro ad aspettarci. L'età media della consumatrice Kenzo era una signora di 65 anni circa, dovevamo quindi fidelizzare quella cliente, seppur ampliando il range a una generazione più giovane e all'uomo. Oggi, con la primavera-estate 2016 abbiamo ricostruito un viaggio di un uomo nel deserto, è pieno di risorse, pragmatico, vestito con tessuti luminosi e volatili in nuance sabbia, bianco e nei toni, per l'appunto, desertici. Oltre a questo, stiamo anche lavorando al nuovo concept retail, interamente sviluppato da noi. Qual è il rapporto con mister Kenzo Takada? Siamo onorati di essere i suoi successori. Ammiriamo la sua visione e crediamo che i nostri approcci siano simili. Vogliamo entrambi spingerci verso qualcosa di nuovo, quell'energia croccante che Takada è riuscito a conferire al brand, il suo amore per la vita. Il nostro lavoro parla del rispetto per tutti questi elementi, senza però mostrare eccessiva riverenza ai design originali, per poter rimanere focalizzati sul mercato, su ciò che moda e media desiderano ora e penso che sia la giusta via, considerando che Takada ha detto: «State rispettando ciò che io ho fatto, ma modernizzandolo. Non c'è nostalgia ed è meraviglioso». Cosa rappresenta Milano per voi? E perché avete scelto questa città per inaugurare un concept retail tanto importante? Il primo pensiero quando veniamo in Italia è dove andremo a cena... Ovviamente, poi, Milano è una delle capitali della moda nel mondo e ci siamo resi conto che in città si respira un'euforia rinnovata. Quando siamo entrati nella nuova boutique, per esempio, era fitta di persone che compravano i nostri pezzi in un'atmosfera energica, così come succede in città come Tokyo.
042-043_int_Lim_Leon.indd 42
Non è facile oggi entrare in un negozio e trovare persone che stiano davvero acquistando qualcosa. Ed è anche grazie a Expo 2015, che ha contribuito a cementare ancor di più il discorso del cibo legato ai luoghi e alla cultura italiana. Abbiamo pensato di iniziare da Milano con le aperture del nuovo format, perché l'Italia è il nostro primo mercato in Europa in termini di wholesale. Volevamo che lo store desse la sensazione di entrare in un nuovo appartamento con spazi neutralizzati, zen, a cui è possibile aggiungere pezzi con il passare del tempo, giocare con differenti materie ed elementi. Per immaginare ambienti e atmosfere che generino quesiti. Dal tappeto di marmo alle appenderie cromate, le superfici in lapislazzulo e una grande mano che sposta spaghetti poligonali da un piatto, a esaltare lo spirito locale. Come lavorate sulle collezioni? A inizio stagione che input date all'ufficio stile? Discutiamo i temi tra noi, frutto di ricerca negli store vintage, piuttosto che di un racconto familiare, di un incontro con un amico, di una bella canzone, un quadro o altre forme d'arte, così come un film. Per poi brieffare i team e arrivare congiuntamente a un punto comune per lo sviluppo delle idee che abbiamo avuto e tradurle in collezione e show. Momento che amiamo molto, perché rappresenta l'espressione di sei mesi di lavoro e che ci ha dato l'opportunità di lavorare con musicisti incredibili come M.I.A., gli XX, i Vampire weekend, piuttosto che i Disclosure, così come succede per campagne o progetti speciali con artisti del calibro di David Lynch, Spike Jones, Jean-Paul Goude, Maurizio Cattelan. Ultimo in ordine di tempo, il corto realizzato da Gregg Araki. Siete figli di una generazione digitale... Credete ancora in momenti classici come, per esempio, questa intervista per dialogare con il vostro pubblico o preferite il contatto attraverso il web o un social network? Ci piace questa sorta di formalità di un'intervista, oltre al fatto che sia dal vivo. È bello pensare che il giornalista stia esprimendo le domande che ogni singola persona vorrebbe fare a uno stilista senza averne la possibilità. Ma siamo devoti alla comunicazione social, alla giovane tribù che li muove e alla possibilità di fare ricerca velocemente su Instagram, Pinterest, Tumblr e pensare così alle nuove tendenze partendo da ciò che gli utenti pubblicano. Come vedete la vostra moda tra vent'anni? La moda è individualità, espressione, creatività, divertimento. È pensare a pezzi senza tempo collezionabili, che puoi tenere nell'armadio per sempre. E la nostra vuole proprio essere una label collezionabile, cerchiamo di avere in mente cosa succeda oggi, così come fare una speculazione sul futuro e idealizzare come sarà tra vent'anni, concependo ogni singolo capo o accessorio come qualcosa che un giorno si trasformerà in un pezzo vendibile su Ebay. Avete un sogno? Certo. Lo stiamo vivendo. Full translation at page 117
04/08/15 11.43
MFF-Magazine For Fashion | 43
nella Foto, da destra, carol liM e huMberto leon
042-043_int_Lim_Leon.indd 43
04/08/15 11.43
44 | MFF-Magazine For Fashion
MichaeL baStian interview by chiara bottoni
A metà luglio il debutto sulla passerella della neonata fashion week uomo newyorkese con il suo menswear e una capsule donna. In futuro, l’ipotesi di sviluppare una seconda linea o di segmentare l’offerta di prodotto della main per estendere il suo bacino d’utenza. Michael Bastian, a soli nove anni dalla fondazione della sua label, procede a piccoli ma decisi passi nella costruzione di un universo ben definito all’insegna dei classici dello sportswear a stelle e strisce, elevati di diritto al mondo del lusso grazie a una produzione 100% made in Italy. Timoniere di questa traversata dell’Atlantico, lo stilista e imprenditore statunitense è l'anima estetico-manageriale di un brand che, alla concretezza tipica della East coast, unisce una visione manageriale e stilistica lungimirante. Ha appena presentato la sua prima capsule dedicata alla donna... Perché ha deciso di estendere la sua linea di prodotto in questa direzione? È stata un’estensione logica e naturale del mio percorso. Molte donne compravano già alcuni capi della collezione maschile, in particolare articoli di maglieria, perciò compiere lo step successivo e disegnare una capsule donna è stato molto semplice. Mi sono appoggiato alle stesse aziende che producono l’uomo e le uniche, reali, modifiche apportate sono state quelle sul fit. Che progetti ha in merito a questa collezione? Intendo procedere gradualmente, passo dopo passo. La prima stagione (disponibile da giugno negli showroom di Milano e New York, ndr) è stata un successo. Questo mi sta dando fiducia per proseguire nella direzione di un ampliamento delle categorie di prodotto, introducendo dall’inverno una rivisitazione del blazer maschile. La mia intenzione non è quella di creare un marchio a se stante ma una ramificazione del menswear, in un dialogo continuo tra due mondi che sento molto vicini tra di loro. Che valore ha il made in Italy nelle sue collezioni?
Tutte le mie collezioni sono al 100% made in Italy. È molto difficile, praticamente impossibile, trovare aziende con queste competenze nel resto del mondo. In Italia ho un dialogo diretto con un pool di piccole realtà familiari, di cui apprezzo l’estrema dedizione al lavoro. È grazie a loro che ho potuto elevare a lusso il classico sportswear americano. Secondo lei che differenza c’è tra lo stile americano e quello europeo? L’America è stata sempre storicamente più legata ai «vestiti» che alla moda. Siamo conosciuti per il nostro prodotto, non per il dettare tendenza, ma credo che questo non sia un aspetto negativo. Siamo dei maestri nel proporre ai consumatori qualcosa che sia mettibile ogni giorno, sin dal mattino quando ci svegliamo. In quale direzione sta andando il suo marchio? In questi nove anni, il marchio si è sviluppato in molte direzioni, da quella commerciale, approcciando nuovi mercati tra cui la Corea, il Giappone e l’Indonesia, al lancio di nuove categorie di prodotto, come le scarpe. La crescita però è stata molto ponderata e organica. Lei è proprietario al 100% della sua label. Quanto è difficile oggi essere imprenditori di se stessi? Lavorare da soli richiede un enorme impegno ma ciò che sto costruendo di anno in anno con il mio team è unico e penso che valga la pena combattere per valorizzarlo al massimo. Cosa vede nel futuro del suo brand? Qual è il suo sogno? Crescere e raggiungere il pubblico più vasto possibile. Per fare questo però credo che sarà necessario rivedere la politica dei prezzi, realizzando anche un prodotto più accessibile. Non so se questo sarà possibile creando una seconda linea o segmentando la main line. È una decisione che al momento ancora non ho preso ma che arriverà non troppo in là nel tempo. Full translation at page 117
nella Foto in alto, un ritratto di MiCHael BaStian
044_int_Bastian.indd 44
04/08/15 11.44
-MFfashion215x276_01Mita_FW1516.indd 1
03/08/15 15:09
46 | MFF-Magazine For Fashion
francesco ragazzi interview by francesca manuzzi
Angeli dai capelli biondi che sbandierano al vento. Z-Boys si preparano a backflip nella luce dorata che filtra dalle palme di Los Angeles. Sono Palm angels. Icone di carta che seguono il culto della tavola nel libro di Rizzoli del 2014, protagonisti di un movimento post-preppy, che dello skate assorbe i codici e della California i colori. Come il loro fautore, Francesco Ragazzi, 30enne art director di Moncler e creatore di un marchio già diventato cult. Che sulle braccia, tra la $ di dollaro e il nome della figlia, ha un cherubino di Giotto rubato dalla Cappella degli Scrovegni. La label, based in un lingotto XXL a Milano e dell'orbita New guards group, realtà che conta Marcelo Burlon County of Milan, Off-White, Hood by Air, United Standard, mira a emulare il successo di un'icona Usa come Ralph Lauren. E, alla seconda stagione, promette libri e womenswear. Come è nato il progetto Palm angels? Volevo essere fotografo di moda, ma otto anni fa ho fatto uno stage da Moncler e sono rimasto. Palm angels è nata piano piano, per fare dello skateboarding un'arte, come è successo al surf con Bruce Weber. Tutto è iniziato nel 2011, mi sono innamorato della vibe anni 70 di Venice, dove sono tornato dieci volte in tre anni per scattare skater nella golden light di Herb Ritts. Ne è nata l'idea per un libro-album; Pharrell ha scritto la prefazione, Joël Vacheron ha teorizzato gli archetipi di skate e religione, Rizzoli l'ha pubblicato. Quello è diventato il manifesto del brand, che è nato dall'incontro con Davide De Giglio. È strano pensare esista un libro che porti il mio nome, ero un asino a scuola, ma magari torno a Los Angeles e ne faccio un altro. Cos'è il marchio Palm angels? Come lo definirebbe? Tanti sogni e notti, che convivono con Moncler e la mia famiglia. È post-preppy. Streetwear sofisticato East meets West coast, qualcosa di già visto elevato all'attualità, adatto alle stagioni californiane, mai pesante, progettato da cinque persone, tutte giovani. La prima stagione è andata bene, ha fatto 70 clienti. Con la spring-summer 2016 raddoppieremo sia clienti sia fatturato.
Quali sono le differenze di mercato tra Usa, Europa e Asia? L'America non è mai overdesigned, come invece l'Europa. Marc Jacobs o Public school, per esempio, fanno un menswear comprensibile. Al tempo stesso, la penetrazione in Usa è più lenta, non come gli asiatici che si strappano di mano i pezzi dei nuovi marchi. Non pensavo infatti che gli americani apprezzassero uno straniero che facesse la loro storia, invece abbiamo venduto la prima collezione a dieci negozi. E quando è arrivato Saks, è stato grande. Cos'è la moda per lei? Penso a brand della mia infanzia, Brooks brothers o Ralph Lauren, riconoscibili, come oggi Acne o Saint Laurent. Da megalomane vorrei che Palm angels diventasse Ralph Lauren del futuro. Street culture: Ragazzi vs Slimane... Siamo art director stranieri che raccontano la cultura americana. La similitudine è in ciò che fotografiamo. Lui parla di rocker e grunge anni 90, io di skateboarder, mondo più piccolo con tanto da sviscerare. Forse questo può non piacere agli skater, ma sono realmente appassionato e ho imparato a stare su una tavola, altrimenti non sarei credibile. Quali sono gli elementi da tenere d'occhio oggi per essere cool? L'America è interessante per i volumi e perché con East e West si potrebbe parlare di due continenti con in mezzo una terra quasi inesplorata. Tra gli store da osservare, The Webster a Miami, Just one eye a Los Angeles, in cui si fa shopping tra opere pazzesche. Nell'arte, Lucien Smith e il minimal californiano di Richard Prince, Ed Ruscha e Richard Serra. Come vede il futuro di Palm angels? Svilupperò la donna. Prima però voglio concentrarmi sull'uomo, fare una presentazione la prossima stagione sui 140 pezzi, compresi accessori. Devo ancora decidere se a Milano o Parigi. Full translation at page 117
nella Foto in alto, un ritratto di Francesco ragazzi
046_int_FrancescoRagazzi.indd 46
04/08/15 11.44
48 | MFF-Magazine For Fashion
valentino UnplUGGeD Servizio Stefano roncato - foto pablo arroyo
048-057_CoverStory_Valentino.indd 48
06/08/15 11.09
MFF-Magazine For Fashion | 49
«La libertà è una conquista. Nessuno te la regala». Le parole di Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli aprono una strada da stream of consciousness. Un racconto unplugged della maison Valentino, di cui sono i direttori creativi, che si muove ondeggiando nel mare di una creatività dalla visione contemporanea. Come as you are. Le parole dei Nirvana e di Kurt Cobain che riecheggiavano nella colonna sonora della sfilata uomo. La couture e la strada. I successi indiscutibili della fashion house e il trionfo dei due stilisti all’ultimo Cfda-Council of fashion designers of America award. La musica che fa respirare, la moda come segno di cultura. Andare lontano in un viaggio della memoria con quel menswear dalle tracce esotiche per poi tornare nella natia Città eterna. Con un mega evento full of stars, tra sfilate, cene, concerto di Mika
e la mostra «Mirabilia Romae». Che ha fatto scoprire la Roma dei segreti. Ma loro due, di segreti, non hanno bisogno. Parlano, raccontano, sfaccetano un mondo. A che punto siete del vostro processo per comunicare la libertà? A buon punto. Arriva anche la maturazione in cui capisci che il linguaggio con cui puoi dire certe cose diventa più autorevole. I condizionamenti ci sono sempre. Ma si deve cercare sempre di superarli. Anche quello ti rafforza. La libertà è una conquista, nessuno te la regala. Come mai la scelta di Come as you are nel sountrack della sfilata uomo? È il punto di partenza. Descrivere gli uomini oggi vuole dire descrivere la libertà. E questo è il nodo, la conquista maggiore oggi è essere come vuoi. La musica ti dà
sopra, pierpaolo piccioli e Maria grazia chiuri con Modelli vestiti valentino priMavera-estate 2016
048-057_CoverStory_Valentino.indd 49
06/08/15 11.09
50 | MFF-Magazine For Fashion
048-057_CoverStory_Valentino.indd 50
06/08/15 11.09
MFF-Magazine For Fashion | 51
048-057_CoverStory_Valentino.indd 51
06/08/15 11.09
52 | MFF-Magazine For Fashion
universalità e libertà. Kurt Cobain è stato l’ultimo grande influenzatore sulla cultura in generale. La scrittura, la parola, la musica e i viaggi sono elementi di forte libertà e di individualità. La moda deve seguire questo tipo di ambizione, dare un messaggio più alto respiro rispetto al vestito. La libertà di essere come vuoi. Anche di rileggere il denim in chiave couture? Il jeans è il tuo compagno di viaggio, fa parte di te. Anche i pezzi della couture che noi facciamo sull’uomo, quando sono in denim, sono tagliati sulla cimosa bianca che descrive le linee di questi cappotti. La parte del denim è sviluppata in sartoria, mixando tecnologia più innovazione e aspetto più vissuto, passato più memoria. La scelta del denim dipende dal fatto che non volevamo usare tessuti preziosi. Invece usiamo il jeans che è il massimo dell’universale, del democratico. Il grande valore della couture sono le lavorazioni, le ore di tempo passate sul capo. È il talento di tagliare un capo in
048-057_CoverStory_Valentino.indd 52
un certo modo. Valorizzare questo craftmanship un po’ perduto in Italia. Come è stato vincere il Cfda award ed essere citati nelle altre passerelle? Siamo molto contenti. La moda è influenzare un po’ il gusto, dare valori diversi. Un modo di lavorare come il nostro in fondo è abbastanza anomalo. Abbiamo puntato fin dall’inizio a essere consistenti, non solo stile o immagine, ma facendo convivere i due aspetti. Una strada in salita. Il fatto che venga riconosciuto dà grande soddisfazione. Sicuramente non si è scelta la via breve. Il nostro lavoro parla di noi, non la nostra vita sociale. Abbiamo una vita privata e siamo i direttori creativi di Valentino. Un modo nuovo di fare questo lavoro, una scelta individuale significa non c’è solo una strada. Vuol dire che ci sono vari approcci e che tutti sono validi. Cosa avete provato quando vi hanno dato il premio? Io ero contenta anche perché ero convinta che non ce l’avrebbero mai dato (Chiuri).
06/08/15 11.09
MFF-Magazine For Fashion | 53
Non aspiravo a quello totale, anche solo a una categoria. Ero convinta che in alcune ce lo meritassimo in pieno. Su alcune cose ho consapevolezza, non ho dubbi. Ma un conto è sapere di saperlo, un conto è che qualcuno te lo dica. Quando mi hanno chiamato in ufficio di sera, ho detto, ne parliamo domani (Piccioli). «Ma no, non hai capito», dicevano dall’altra parte. Tutto è iniziato dopo, andando in America. Capisci l'importanza del premio, di quanto valga per noi, per l’italia e per le persone che lavorano con noi. Sei costretto a fermarti e a pensare a quello che è stato. Hai davanti i frame di quello che è successo. E tutti che piangevano. La statuetta si carica di molto di più, non è solo il premio in sé. Un bilancio di questi primi sette anni? Dicevate che sono stati belli e intensi… Se lo vivi intensamente e lo vedi anche proiettato verso il futuro, non solo è tanto ma è sempre un po’ in divenire. Ti sembra mastodontico. Sono stati sette anni intensi con
048-057_CoverStory_Valentino.indd 53
grandi soddisfazioni. Avere la possibilità di trovare un tuo linguaggio, di creare una riconoscibilità, è una grande opportunità (Piccioli), io lo ribadisco. Vengo da Nettuno, vengo dal paese dove vivo. È il mio modo di esprimere la mia libertà... Come as u are. Avere questa opportunità così grande e farlo a a livello internazionale non è scontato. Alessandro Michele da Gucci, Marco De Vincenzo… C’è movimento sul panorama italiano? È importante che in Italia si crei una nuova generazione. Si sta delineando una nuova renaissance. Un nuovo modo di vedere la moda, più di sistema. In America erano tutti competitivi per il premio, in realtà quando vinci per merito sono tutti vicini a te. È unico. Ho la sensazione che come per tutti i settori ci siano momenti storici di cambiamento. Come ora, in cui stanno ritornano le idee. C’è stato un lungo periodo in cui sembrava che tutto fosse gestibile in modo freddo e calcolato. Non basta fare operazioni corret-
06/08/15 11.09
54 | MFF-Magazine For Fashion
048-057_CoverStory_Valentino.indd 54
06/08/15 11.10
MFF-Magazine For Fashion | 55
048-057_CoverStory_Valentino.indd 55
06/08/15 11.10
56 | MFF-Magazine For Fashion
te. Ci vogliono idee, coraggio, sostanza, rischio, tanto lavoro. Adesso è tornato tutto più sensibile e personale. Oggi tutti si devono rimettere in gioco. Nessuno escluso, noi per primi. Quando pensi che qualcosa è consolidato, è già finito. Non si dorme sugli allori… Le idee vanno rivalutate. Non solo sull’abito, nel momento in cui si mettono in discussione anche i valori. Forse dipende dal miracolo del digitale, funziona solo se la partenza è umana. L’emozione che arriva è oltre la superficie del computer. Tocca quello che ti fa pensare, immaginare, che è tridimensionale. C’è stato momento che valeva solo quello che si vedeva. Ora devi percepire qualcosa oltre l’immagine, altrimenti rimane un racconto vuoto. E non funziona. Moda, musica e arte sono legate. Un fenomeno come Kurt Cobain non c’è. Un influenzatore grande non c’è. E la genericità di pensiero non crea un punto di vista. Farebbe comodo a tutti non
048-057_CoverStory_Valentino.indd 56
dover faticare così tanto. E questo legame forte con la musica? Ultimamente abbiamo lavorato molto con Jovanotti e Mika. Apparentemente sono altri linguaggi ma con questa contaminazione ti redi conto che parli la stessa lingua. La maison non ha mai avuto voce così forte su uomo. È stato più difficile rispetto alla donna? Sotto certi aspetti più facile perché non c’era passato. Noi siamo sempre stati convinti che le categorie uomo fashion e uomo classico fossero morte e sepolte. Ora è un po’ più comune sentir parlare della couture da uomo, della sensibilità maschile. Ma quando abbiamo iniziato parlare di couture per uomo sembrava folle. C’era o la sartorialità o l’effetto da passerella, che in negozio diventava la polo. Non ci sono più differenze di genere. Raccontare gli uomini è come raccontare le donne, perché
06/08/15 11.10
MFF-Magazine For Fashion | 57
si raccontano le persone. Non c’è il senso del limite. Le donne hanno avuto negli ultimi cento anni un’evoluzione molto visibile, gli uomini sono stati messi in crisi nel loro ruolo secolare, millenario. Si sono liberati, possono essere fragili, hanno libertà.
Raccontare uomo oggi così sfaccettato non è facile. La contemporaneità diventa contraddizione, tra basso e alto. Per le persone, non per gli uomini. Full translation at page 117
in tutto il servizio, look valentino spring-suMMer 2016 hair: guido palau @ art and coMMerce; Make up: pat Mcgrath @ streeters Models: paul Fontainer @ 16 Men; george Barnett, nicolas ripoll, piero Mendez, toM Wells @ Bananas Models; hugo villanova, Janis ancens, Max Barczak, serge rigvava @ elite paris; rory cooper @ FM agency; toMMaso de Benedictis @ iMg; Michael sutton @ independent Model ManageMent; Wang hao @ M ManageMent Men; arthur gosse, Marc schulze @ MaJor paris; Jack Mather, sven de vries @ Marilyn agency; george kirkup-delph @ preMiuM Models; xavier Buestel @ rock Men; Fando alaguerateguy, Jackson hale, Jesper trip, oWen Bitter @ success Models; nicklas gordon @ soWersBy / preMiuM; artur chruszcz, Benno Bulang, egon van praet, Jonas gloer @ toMorroW is another day; Johannes spaas @ ulla Models Brussels digital technician and lights assistant: gregoire Machavoine retouching: giancarlo Bianchi; location: hôtel saloMon de rothschild, parigi
048-057_CoverStory_Valentino.indd 57
06/08/15 11.10
58 | MFF-Magazine For Fashion
EXPLORING thE CONtEMPORARY
CALIFORNIAN SURF MUSIC
CULtURE
At SAINt LAURENt servizio e foto HeDi sLiMANe
nella Foto a destra, Cole e MaX BeCKer della Band sWIMMers Con BoMBer In seta staMpa traMonto e denIM jaCKet aBBInata a CaMICIa staMpata
058-065_SaintLaurent.indd 58
06/08/15 12.17
MFF-Magazine For Fashion | 59
foto NoME cogNoME
058-065_SaintLaurent.indd 59
04/08/15 11.49
60 | MFF-Magazine For Fashion
CONFEttIS right tEddY tEqUILA left
sopra, gIaCCa Con BroderIe MultIColore, CaMICIa tartan, sCIarpa e anellI eXtra sottIlI; nella pagIna a FIanCo, BoMBer Con rICaMo t-reX, CaMICIa e CapellIno trICottato Con poMpon
058-065_SaintLaurent.indd 60
04/08/15 11.49
MFF-Magazine For Fashion | 61
058-065_SaintLaurent.indd 61
04/08/15 11.49
62 | MFF-Magazine For Fashion
058-065_SaintLaurent.indd 62
04/08/15 11.49
MFF-Magazine For Fashion | 63
bAbY tEddY right bLUE SNAkE left
sopra, Blazer rICaMato dI paIllettes IrIdesCentI a eFFetto serpente; nella pagIna a FIanCo, teddy jaCKet Con artWorK dI luCIa rIBIsI, CaMICIa CheCK e CuFFIa trICot
058-065_SaintLaurent.indd 63
04/08/15 11.50
64 | MFF-Magazine For Fashion
jUNGLE tAPEStRY right MOON DiSCOVerY left
sopra, Blazer Con deCoro gIungla; nella pagIna a FIanCo, Il MusICIsta reXX Con gIaCCa dal rICaMo lunare, oreCChIno e sunglasses deCoratI dI BorChIe. In tutto Il servIzIo, aBItI e aCCessorI saInt laurent By hedI slIMane. haIr, dIdIer MalIge; MaKe up, aaron de Mey
058-065_SaintLaurent.indd 64
04/08/15 11.50
MFF-Magazine For Fashion | 65
058-065_SaintLaurent.indd 65
04/08/15 11.50
66 | MFF-Magazine For Fashion
nella Foto, Michael kors in Mezzo a quattro Modelli in look spring-suMMer 2016 del suo brand
066-071_CoverStory_MichaelKors.indd 66
06/08/15 11.27
MFF-Magazine For Fashion | 67
the kors project servizio stefano roncato | foto kevin tachman
Un jet privato o l’elicottero che accompagna la super top Karmen Pedaru. Lo yacht da sogno. Un red carpet o la limousine che promette notti da ricordare. L’immaginario raccontato da Michael Kors con le sue campagne pubblicitarie scolpisce un sogno glam. Quell’American dream divenuto realtà in tutte le sue sfaccettature. Un’iconografia da star hollywoodiane e un impero che in pochi anni ha superato i 4,4 miliardi di dollari di fatturato. Conquistati con quel: «Everyday glamour» che lo stesso Kors ha battezzato per raccontare il suo mondo. Creato con un percorso costellato di successi, con testa e con ironia. La crescita a Long Island, gli studi al Fit-Fashion institute of technology di Manhattan. La nascita del marchio nel 1981, la guida della maison Céline dal 1998 al 2004. La quotazione in Borsa a Wall street, l’espansione internazionale. I progetti charity con le amiche del grande schermo o i colpi di genio, come l’iconica presenza a Project runaway. E quelle parole d’italiano che tradiscono una simpatia e una passione per l’Italia. Un universo che non poteva mancare all’appello della nuovissima New York fashion week men’s, appena andata in scena. E dove il designer americano ha ribadito il suo mantra di deluxe-relax declinato sulla collezione uomo. «Un island mood, un po’ Catalina in California un po’ Capri», ha spiegato in questa
066-071_CoverStory_MichaelKors.indd 67
06/08/15 12.18
68 | MFF-Magazine For Fashion
intervista lo stilista, durante lo shooting realizzato di fronte ai grattacieli della sua amata New York. «Un’idea di tailoring rilassato pensando ad artisti come Peter Beard. Julian Schnabel e i suoi pigiami. Pablo Picasso con le sue righe. Gli artisti sapevano essere great in a casual way, sembrando sempre glamorous. In ogni momento». Cosa pensa della nuova fashion week newyorkese dedicata all’uomo? It’s great. Perché ora ci sono uomini in tutto il mondo interessati alla moda, sono curiosi. Un global audience che include adesso anche gli americani. Gli italiani lo sono sempre stati. Pensati tutti insieme accendono un riflettore sulla man fashion. Abbiamo visto Londra. Poi ovviamente Firenze con Pitti immagine uomo. Quindi Milano, poi Parigi e adesso New York. Ti racconta di come la maschile sia importante oggi. Dopo questa presentazione, il suo menswear arriverà in passerella? Il mio problema è che non concepisco abiti da uomo su una passerella. Il rischio è che diventino pezzi da fotografare ma non per la vita reale. Per me presentare il menswear è camminarci in mezzo, toccare i vestiti. Per vedere come sono fatti, i dettagli, i tessuti. Come definirebbe il suo protagonista maschile? Lo immagino come un entrepreneur. Guida il suo business e fa le sue regole. Viaggia. Gli piace sembrare comfortable al lavoro ma chic nel weekend. Vuole un mix dei due aspetti. Una combinazione di qualcosa di classico con qualcosa d’inatteso. Useful ma allo stesso tempo luxurious. Progetti sull’uomo? Come nella donna, gli accessori stanno diventando sempre più importanti. Soprattutto se qualcuno indossa un look casual, la sua borsa, il suo orologio, i suoi occhiali gli danno personalità, flavour. Il prossimo anno, l’e-commerce arriverà in Europa, e siamo eccitati per questo. Ha mai pensato di fare qualcosa in Italia, a Milano? L’Italia e Milano per me sono come una seconda casa. Al limite ci potranno essere degli eventi speciali, come un party. Vendiamo a Milano ma quando sei un designer americano è meglio andare in scena qui nella Grande mela. È da 35 anni che disegno qui a New York, my home, la mia ispirazione. Spostarsi sembrerebbe unpatriotic. Wave your flag, fai sventolare la tua bandiera. Come si è avvicinato alla moda? In tutta la mia vita sono sempre stato circondato da una famiglia che amava la moda. Mio nonno poteva stare in piedi dal sarto tre ore di fila il sabato pomeriggio. L’idea di fun day per mia nonna era andare dal gioielliere. Mia madre ha fatto la modella. Io amavo disegnare sin da quando ero un bambino. E ho sempre pensato, guardando le cose: «Come posso farle meglio?». Negli Stati Uniti, diciamo its a makeover. Amo comprare. Con quell’ispirazione che ti viene quando trovi qualcosa di stupefacente,
066-071_CoverStory_MichaelKors.indd 68
06/08/15 11.27
MFF-Magazine For Fashion | 69
066-071_CoverStory_MichaelKors.indd 69
06/08/15 11.15
70 | MFF-Magazine For Fashion
066-071_CoverStory_MichaelKors.indd 70
06/08/15 11.15
MFF-Magazine For Fashion | 71
di amazing. In un certo senso il mondo è come un souq. In internet, di notte, posso guardare antichità e fare shopping all’una del mattino. Cosa compro online? Mi piacciono gli oggetti vintage. Hanno sempre qualcosa d’interessante. Non ne ho bisogno, ma sono belli. Cosa prova ad aver creato un impero da miliardi di dollari? Una sfilata è sicuramente un momento molto eccitante. Ma mai così appagante come vedere le mie creazioni sulla gente che cammina per strada. Solo in quel momento, capisco di aver fatto la differenza. Posso girare nelle vie a Bologna, a Hong Kong. A Sydney. E quando vedo i miei pezzi on the street, so che sono connesso con i miei clienti. Mi fa sentire molto orgoglioso. Chiunque vuole sentirsi un po’ più confident. E lo diventi, se metti su qualcosa che ti faccia sentire in modo diverso. Voglio che sembrino great, che si sentano great. That’s my job. C’è qualcuno che vorrebbe vestire? Chi mi manca? Ho vestito quasi tutti. Direi probabilmente Steve McQueen tra gli uomini. Così chic perché quando era casual, era elegante. E quando era vestito a puntino, aveva comunque look comfortable. Poi sicuramente Audrey Hepburn. Parlando di oggi, sarebbe interessante vestire la regina Elisabetta. È così appropriata, indossa sempre quello che è corretto per lei. She’s very stylish. Lei ha un grande business con gli accessori. Cosa fa la differenza? Quando disegno una borsa, un orologio o una scarpa, ogni accessorio deve avere questa combinazione: usefeul and utilitarian. Vuol dire che lo usi così tanto, che diventa il tuo migliore amico. Ma quando lo indossi cambia il tuo aspetto. La borsa rende speciale il tuo gym look, l’orologio trasforma in glamorous una maglietta, un paio di occhiali fa di te una star del cinema. Ma sono sempre pratici. Ci sono molti accessori che sono noiosi, non ti eccitano. Oppure sono così importanti che hai paura di usarli tutti i giorni. Il segreto? Everyday glamour. Full translation at page 117
in tutto il servizio, abiti e accessori Michael kors s/s 2016 hair: losi @ Martial vivot salon/honey artists Make up: katy Walsh @ Martial vivot salon/honey artists Models: lucas cristino @ click Model; gryphon o’shea @ neW york Models; ben allen @ select; abel van oeveren, baptiste raduFe, Jeroen sMits @ vny; sung Jin park @ WilhelMina digital technician: eric toWnsend location: spring studios, neW york
066-071_CoverStory_MichaelKors.indd 71
06/08/15 11.15
72 | MFF-Magazine For Fashion
Rick Owens
Givenchy
asvoF.coM overview
Piccoli Giochi Da Fanciulli
La sfocatura di genere e queL momento magico, tra L'adoLescenza e iL raggiungimento deLL'età aduLta, hanno dominato, con un tocco funny-pop, La stagione TesTo Diane PerneT. FoTo sonny VanDeVelDe Dries Van Noten
072-073_Overview.indd 72
Prada
C
erto, non c'è nulla di nuovo riguardo al concetto di androginia e sono abbastanza sicura che la femminilizzazione dell'abbigliamento dell'uomo non abbia nulla a che fare con l'eccesso mediatico che è stato riservato alla personalità dirompente di Caitlyn Jenner. Ma in alcuni attimi, durante le ultime sfilate di moda uomo, sembrava che la realtà mediaticotelevisiva avesse perso il controllo della passarella. La sfocatura di genere e quel momento magico, tra la fanciullezza e il raggiungimento dell'età adulta maschile, è stato un punto fermo sia per Gucci che per Prada. Le camicette romantiche di Alessandro Michele, le shirt di pizzo e l'approccio senza genere scandito dalla doppia G ha portato la collezione attraverso una visione moderna degli anni 70. Nello stesso momento, Miuccia Prada ha decorato i suoi ragazzi con l'iconografia giovanil-infantile di auto da corsa, razzi stellari e coniglietti cartoon. I suoi shorts, da boy-scout ma in pelle, hanno il cavallo caduto. E uno dei pezzi cult è stata la giacca in pelle, portata a casaccio, sbilenca. In cui il modello si sentiva un po' strano. Come quando uno scolaretto sta cercando di capire chi è davvero in quel periodo transitorio, e tutto da scoprire, che è l'adolescenza. Con un dietro spazioso e climbing up più corto davanti, questa giacca è allo stesso tempo innocente, sexy e desiderabile. Proprio come il resto della collezione. Quando non si è trattato di una disserzione sull'estetica di genere o sull'adolescenza, la nuova stagione ha sollevato lo spettro delle buffonate infantili, incarnato dal modello Jera durante la sfilata di Rick
Sacai
04/08/15 11.29
MFF-Magazine For Fashion | 73
Louis Vuitton
Owens: il suo manifesto ha infatti meravigliato il pubblico dello show che si è domandato se in passerella si stesse muovendo un 31enne o un 13enne. Con in mano un foglio su cui campeggiava lo slogan: «Uccidete la cancelliera tedesca Angel Merkel», il suo è stato un debole tentativo di indirizzare l'attenzione lontano dalla convincente collezione firmata da Owens e scandita da volumi minimalisti stropicciati, da lucentezza scricchiolante, da trasparenze delicate e da superfici architettoniche. Così, ancora una volta e nonostante le buffonate dei modelli, la vera svolta della stagione è stata le gamma di T-shirt artisticamente adornate e tagliate ad hoc dal designer americano. Ma bisogna ammettere che, nel suo insieme, l'intero spettacolo è apparso un po' come un Zoolander moment, con tanto di modello impazzito in passerella. Chitose Abe, la designer dietro il cult brand Sacai, è famosa per la sua decostruzione e l'ibridazione tra lo streetwear e il lusso. Un mix che questa stagione è stato caratterizzato dagli scozzesi discordanti e dalle stampe di natura lussurreggiante, accessoriato con ghirlande di fiori che hanno regalato all'ensemble un tocco delicatamente etnico. In un susseguirsi insolito di eventi, Dries Van Noten ha deciso di utilizzare la sua sfilata per celebrare la cultura pop. E lo ha fatto inscenando una festa per gli occhi. Marilyn Monroe e le altre icone del cinema si sono accomodate accanto alle labbra classiche di Erwin Blumenfeld, alle palme di Miami Vice e alle aragoste ricamate, frutto dell'incontro tra Salvador Dalì ed Elsa Schiaparelli. Anche se alcuni
spettatori potrebbero aver pensato che lo show sembrava un po' fuori luogo, per me ha semplicemente riaffermato la spontaneità e la sincerità del creativo belga. La Givenchy di Riccardo Tisci ha optato per l'iconografia religiosa e kitsch, esplorando un armadio di felpe, gonne da uomo e pantaloni. A colpire è stata una interessante interpretazione del denim, da Givenchy ma anche da Valentino e Prada, dove in una combinazione inaspettata il piacere dell'urban sex ha incontrato un sapore workwear, evocando uno dei dettagli preferiti della stagione: le impunture. Anche l'Asia è stata un tema ricorrente delle passerelle, anche se forse il messaggio più forte in questo senso è arrivato da Louis Vuitton. Thom Browne si è ancora una volta avventurato verso Est con i suoi abiti fatti impeccabilmente su misura, svelati da Geisha maschili barcollanti sui loro geta, le calzature tradizionali giapponesi. Nell'insieme, se c'era una cosa a cui i designer sembrano maggiormente interessati per la prossima stagione, è l'uso di un contrappunto veloce e calcolato. Perché quando scelgono un tocco pop e una certa cultura tradizionale del menswear, si concedono l'evocazione di creature della giungla insieme a fiori lussurreggianti. E quando sono stanchi dei lori gesti romantico-malinconici, evocano camouflage e bombardano la silhouette di tagli militari. Suppongo che creino sentendo quello che anche noi sentiamo, e cercando di dare il meglio di sé in una battaglia contro se stessi. Full translation at page 117 Valentino
072-073_Overview.indd 73
Gucci
04/08/15 11.29
74 | MFF-Magazine For Fashion
business view
sportiFiCation
Fashion e agonismo sempre più uniti, in un precorso di contaminazione. Che sta facendo bene ai conti, tanto che entro il 2018 il mercato dell'activewear di tendenza varrà circa 155 miliardi di euro worldwide, contro i 132 miliardi dello scorso anno. E a suggellare l'unione, i grandi gruppi sfoderano un esercito di collaborazioni griffate. Fabio Gibellino
074-075_BusinessView.indd 74
Il mercato dell'abbIglIamento sportIvo contInuerà a crescere 155
2018
2014
138
150
2017
132
143
2016
128
2013
120
122
2012
150
2015
dati espressi in Miliardi di euro Fonte: statista 2015
2011
C
i sono due modi per guardare la moda e il suo percorso. Quello delle stagioni, per identificare le tendenze del momento, e quello del lungo periodo, per capire l'evoluzione culturale del mercato. a volte, poi, ci sono stagioni che hanno il mandato di riassumere tutto quanto in un unico denominatore. E questo è quello che è successo nell’ultima tornata di fashion week. Mai come nelle ultime collezioni infatti si è notato come il mondo dello stile si sta sempre più polarizzando verso gli estremi della costruzione sartoriale e della sperimentazione dinamica. Ma se il primo caso è un aspetto paradossalmente ininfluente, visto che si tratta di uno degli elementi portanti della storia e dell'essenza stessa dell'alto di gamma, l'altro è il simbolo di una nuova via. È la strada che sta portando lo sportswear deluxe a soppiantare, passo dopo passo, quello che un tempo veniva definito casual. Così le sneaker stanno complicando sempre più la loro costruzione, come fossero orologi. i pantaloni sportivi si stanno trasformando in capi tecnici, o al contrario, i capi tecnici si stanno urbanizzando stagione dopo stagione. E la stessa cosa, naturalmente, vale per maglieria e capispalla. Va da sé che questo percorso ha segnato la nascita di un nuovo mercato e, conseguentemente, di un nuovo processo industriale. Una storia che è iniziata poco più di una decina d'anni fa, ma che oggi segna la sua prima grande consacrazione all'insegna di un melting pot orientato sempre di più ad abbattere quei confini che fino a ieri erano considerati invalicabili. ne è un esempio il recente debutto del progetto net-à-sporter: la creazione di una piattaforma dedicata al mondo dell'activewear d'alta gamma all'interno del mondo di net-à-porter, tradizionalmente riservato a griffe blasonate e marchi super-cool. a confermare il tutto sono i calendari delle ulime sfilate di Milano, parigi, Londra e new York, da sempre alcove esclusive di una moda che, nonostante tutti gli eccessi del caso, manteneva uno status di classicità. Ma dove oggi i marchi dello sportswear sono sempre più presenti, e non solo con progetti speciali e matrimoni griffati. in Francia, ad esempio, nike ha lanciato la nuova collezione nikeLab x pigalle raccontando la passione sfrenata per il basket nba degli anni 90. Mentre adidas, già forte di collaborazioni con Yohji Yamamoto, stella McCartney, raf simons e rick owens, ha svelato la terza limited edition di Ultra Boost collective creata in collaborazione con il designer belga Kris Van assche, anima di Dior homme. «L'importanza di queste collaborazioni è che ci permettono di poter connettere il nostro heritage
100
50
0
04/08/15 11.28
MFF-Magazine For Fashion | 75
Nella pagiNa accaNto, uN MoMeNto della preseNtazioNe del progetto Nikelab x pigalle duraNte l'ultiMa FashioN week di parigi. Qui sotto, da siNistra iN seNso orario, la preseNtazioNe loNdiNese di JiMMy choo coN perForMaNce live di bMx e skater, le Nuove adidas ultra boost di kris vaN assche, uNa sNeakers dalla sFilata di y-3, Marchio Nato dall'uNioNe tra adidas e yohJi yaMaMoto, uN MoMeNto dello show di sibliNg e la perForMaNce di adidas origiNals tubular
Fatturati in corsa per i tre giganti dello sport iMporti uFFiciali, per adidas e puMa iN Miliardi di euro, MeNtre per Nike (*) i dati origiNali soNo espressi iN dollari
Nike group adidas group puMa
27,2* 20,3* 13,56*
14,9*
13,71* 10,38 2,45
2009
074-075_BusinessView.indd 75
11,99
2,71
2010
13,32
3
2011
17,27* 14,88
14,49
14,53
3,3
2,97
2,99
2012
2013
2014
con il futuro del brand e con la cultura contemporanea, dandoci la possibilità di creare sempre qualcosa di nuovo con chi condivide la nostra visione, ma attraverso nuova prospettive», ha spiegato Nic Galway, Adidas originals VP of global design. «È per questo che anche se non posso rivelare i nostri progetti per le prossime stagioni, posso affermare che continueremo a collaborare con i pionieri dello stile, sfidando lo status quo proprio come il nostro fondatore Adi Dassler ha fatto sin dalla creazione di Adidas». Ma non solo, perché il percorso può essere anche inverso. E allora Sibling ha ambientato la sua ultima collezione nel mondo del football americano targato Nfl. Jimmy Choo ha fuso i codici dello stile formale con la funzionalità dello sportswear, celebrandoli con una performance di skateboarder e Bmx biker. Ma soprattutto, dopo l’exploit di Loro Piana in Coppa America con Team New Zealand, Giorgio Armani, ricordando le Olimpiadi di Londra 2012, quelle di Sochi 2014 e in attesa di quelle di Rio 2016, ha sfondato la barriera firmando il guardaroba della Nazionale italiana e i suoi alfieri nelle diverse discipline. Un processo inevitabile, perché come ha spiegato Mario Dell'Oglio, presidente della Camera italiana dei buyer moda e titolare delle boutique Dell'Oglio: «Oggi lo sport e il suo mondo sono parte importante della nostra quotidianità, di più, hanno anche una connotazione legata alla gioventù e ai suoi ricordi, per una storia che è iniziata quando Adidas e Nike si sono avvicinate con le loro scarpe al mondo del fashion influenzandolo da subito». L’evoluzione del mercato ha fatto il resto. «Oggi viviamo anche in un momento dove le innovazioni e le rivisitazioni di capi classici sono molto apprezzate, soprattutto da un pubblico giovane, Moncler ne è forse l'esempio pratico più famoso, è l'esemplificazione di come un capo tecnico può essere acquistato non per essere usato, ma per essere indossato», ha continuato Dell'Oglio. Non è un caso quindi che marchi come Adidas e Nike nell'ultimo quinquennio hanno visto crescere i loro fatturati con tassi piuttosto consistenti. Con la casa tedesca che è passata dai 10,38 miliardi di euro del 2009 ai 14,53 miliardi del 2014. Mentre il marchio americano, nello stesso periodo, ha compiuto un balzo da 13,71 a 27,2 miliardi di dollari. Risultati che hanno messo il turbo al segmento nella sua totalità. Infatti, secondo le proiezioni di Statistica, lo sportswear nel 2015 genererà un valore globale di 138 miliardi di euro, 6 miliardi in più rispetto all'anno scorso, 28 miliardi in più rispetto al 2011 ma, soprattutto, sarà destinato a crescere continuamente fino a toccare i 155 miliardi nel 2018. Dunque questa nuova dicotomia stilistica continuerà a vivere, crescere e innovare. Forse anche da un punto di vista industriale. «Oggi questo tipo di tendenze viene assimilate subito, spesso a velocità così importanti da bruciarne il concetto di novità nell'arco di una mezza stagione. È per questo che per mantenere alta la soglia di attenzione dei clienti si sta andando verso una politica di tre flash di proposte stagionali, nonostante tutte le difficoltà produttive», ha poi concluso Mario Dell'Oglio. «Aspetto che nel caso di questo settore di mercato può essere sorpassato attraverso la logica delle capsule collection». E il futuro ha inizio... Full translation at page 117
06/08/15 16.28
76 | MFF-Magazine For Fashion
The shop five BUyER VIEw
1 2 3 4 5
The best pieces
076-077_Buyers.indd 76
The best accessories
pANtAloNI XXl hogan
The best mood
BorSA SHoppING
GUccI
VaLEXTRa
cAmIcIA 50s
FoUlArD
PaoLo PECoRa
CoRnELIanI
eASt meetS WeSt D.gnaK
BomBer SetA
eeSpADrIllAS
BrIt Sport
LoUIS VUITTon
LoEwE
FRED PERRy
completo tre peZZI
S SmArt poUcH po
SoGNANDo lA cAlIForNIA
L.B.M. 1911
TUMI
BogLIoLI
BermUDA prINteD
occHIAlI toNDI occHIAl
creepY preppY
Ray-Ban R Ray ay-B ay-B
RaF SIMonS
PaLM angELS
04/08/15 11.27
MFF-Magazine For Fashion | 77
sei domande a chi può misurare il polso della stagione; il punto di vista esclusivo di chi si muove a cavallo tra business cool-hunting e marketing. Buyer nazionali e compratori worldwide raccontano le impressioni su quello che hanno visto in pedana. e svelano i pezzi più venduti. Francesca Manuzzi e Michela Zio Thanks to: Claudio Antonioli @ Antonioli (Milano), Stefano Gozzoli @ Bernardelli (Mantova), Marzio Torcianti @ Coltorti (Jesi), Susanna Avesani @ Club 21 (Singapore), Gino Cuccuini @ Cuccuini (Livorno), Mario Dell’Oglio @ Dell’Oglio (Palermo), Daniela Kraler @ Franz Kraler (Cortina d’Ampezzo), Gianni Peroni @ G&B (Brescia), Federico Giglio @ Giglio (Palermo), Luca Italiani @ Italiani (Pescara), Jacopo Tonelli @ L’Inde les palais (Bologna), Amos Adani @ La boutique di Adani (Modena), Fabricio Ferreira de Carvalho @ Magrella (Brasilia), Ken Downing @ Neiman Marcus (New York), Beppe Nugnes @ Nugnes (Trani), Beppe Angiolini @ Sugar (Arezzo), Flaminio Soncini @ Tony Magenta (Magenta), Roberta Valentini @ Penelope (Brescia), Valdecir Rosa @ Shop2gether (San Paolo), Vincenzo Sinagra @ Sinagra (Palermo), Maria Teresa Vidotto @ Stilmoda (Lignano Sabbiadoro), Paolo Molteni @ Tessabit (Como), Roberto Grassi @ Wise boutique (Cremona)
The best look
The best new names
The best sell out spring-summer 2015
lANvIN
N3m NoI tre mIlANo
vAleNtINo
SAINt lAUreNt
BÉtoN X cIrÉ
SNeAkerS BASIcHe EyTyS
prADA
HeAD porter plUS
GIAccA FANtASIA TagLIaToRE
GIorGIo ArmANI
WeBer HoDel FeDer
DeNIm
FeNDI
oAmc
WINDBreAker
LEVI'S
K-way
076-077_Buyers.indd 77
04/08/15 11.27
78 | MFF-Magazine For Fashion
qUiCk Chat point oF view
Un'intervista doppia ad alta velocità. Cinque battute rapide con una coppia di big player della fashion photography. Per scoprire quali sono i punti chiave del loro lavoro creativo. Angelo Ruggeri
Matthew brookes
oliviero toscani
photographer d + v london
photographer oliviero toscani studio
01_definisca il suo lavoro con un concetto un'emozione naturale e soulful. sono infatti più interessato a catturare l'anima più profonda di una persona rispetto a creare un'immagine di moda
01_definisca il suo lavoro con un concetto testimonial del mio tempo... voglio essere un testimonial culturale del periodo che ho vissuto e che sto vivendo oggi, per percepire così tutte le sue sfumature. e la moda, indubbiamente, fa parte di queste
02_cosa non le piace di quello che fa? a volte viaggiare può essere faticoso, ma al tempo stesso il guadagnarsi da vivere come creativi è estremamente gratificante. vi è, inoltre, la possibilità di portare a termine progetti emozionanti, come il mio libro Le Danseurs, edito da damiani, che uscirà a settembre
02_cosa non le piace di quello che fa? la mancanza di ricerca e di coraggio dell'imprenditoria di oggi. vorrei che i miei committenti rischiassero un poco di più con le idee, per creare qualcosa di veramente unico e interessante
03_a cosa pensa qualche secondo priMa di scattare? spero di entrare in sintonia con la persona che è sul set
03_a cosa pensa qualche secondo priMa di scattare? in realtà, tutto il lavoro di pensiero l'ho concluso molto prima del momento dello shooting. lo scatto è solo l'atto conclusivo puramente formale, perché tutto è già in testa
04_coMe È caMbiato il Modo di scattare l'uoMo oggi, rispetto al passato? quale preferisce? penso che in passato la fotografia sia andata incontro a molti più rischi rispetto a oggi. Mi manca molto il modo di scattare analogico, che richiedeva più abilità e precisione. Ma dobbiamo guardare avanti e apprezzare quello che la tecnologia ci regala
04_coMe È caMbiato il Modo di scattare l'uoMo oggi, rispetto al passato? quale preferisce? oggi tutta la fotografia è molto più approssimativa. grazie alla tecnologia, infatti, si può raggiungere la perfezione anche dopo aver scattato, diversamente da qualche anno fa. Ma non mi manca il modo di scattare analogico: credo nel futuro senza dimenticare il passato
05_un sogno nel cassetto? vorrei dedicarmi di più a scattare ritratti di celebrity, soprattutto di attori famosi. del mondo della moda, invece, vorrei fotografare karl lagerfeld.
05_un sogno nel cassetto? vorrei fondare un quotidiano, che si ponesse come l'immagine della quotidianità delle cose. libero, senza divisione in argomenti e categorie.
Full translation at page 117
078_QuikChat.indd 78
04/08/15 11.30
Tabellare Palzileri.indd 1
04/08/15 17:40
80 | MFF-Magazine For Fashion
top of the t Model chart
Best excLusIve
Most BooKABLe
1 1
2 080-081_Models.indd 80
PIERO MENDEZ neil barrett
2
SERGE RIGVAVA raF siMons
sMAshING New fAce MAx BARcZAk prada
LOVE RรถNNLuND gucci
3
MItchELL SLAGGERt calvin klein collection
1
MIchAEL LOckLEy haider ackerMann
2
SOL GOSS j.w.anderson
04/08/15 11.31
MFF-Magazine For Fashion | 81
tops 3
thIBAuD chARON berluti
4
Lucky BLuE SMIth philipp plein
Le esclusive. I volti più richiesti della spring-summer 2016 oltre ai nomi più nuovi, pronti al boom, da tenere d’occhio per le stagioni che verranno. secondo il parere esperto di una selezione di casting director italiani e internazionali. In una classifica che rivela quali sono stati i modelli più caldi visti sulle passerelle worldwide. Angelo Ruggeri
5
SVEN DE VRIES MsgM
thanks to: Maria giulia azario isadora banaudi edward brachFeld @brachFeld paris Maurilio carnino @Mtc casting inc. john colver @artlist paris Maria vanessa contini @vanessa contini+ nat danilo di pasquale gisella genna bethann hardison adaM hindle @adaM hindle casting caterina Matteucci @randoM production daniel peddle e drew dasent @the secret gallery inc. ardea pederzoli @Marabini baiocchi
3
RORy cOOPER herMès
080-081_Models.indd 81
4
ANtON tOFtGARD 3.1 phillip liM
5
barbara pFister @barbara pFister casting
GEORGE kIRkuP-DELPh valentino
siMone bart rocchietti alexandra sandberg
04/08/15 11.31
82 | MFF-Magazine For Fashion
viDeo-award Fashion Movie
The players: i migliori cortometraggi di moda, che comunica scegliendo l'estetica dei new talents. Da guardare online, sull'esclusiva piattaforma di Mffashion.com e Nowfashion.com. Angelo Ruggeri
miglior fotografia that's pitticolor! PiTTi iMMagine uoMo 88 PresenTs a FiLM BY: Luca FinoTTi
miglior sceneggiatura the good italian caruso PresenTs a FiLM sTarring: giancarLo giannini
migliore regia here now kenzo PresenTs a FiLM BY: gregg araki
miglior protagonista yohji yamamoto x adidas tennis: the roland garros collection a FiLM sTarring: Yohji YaMaMoTo
miglior animazione shoe tales sanToni PresenTs a FiLM wiTh an insTaLLaTion BY: PaTrick kinMoTh and anTonio MonFreda
082_VideoChart.indd 82
04/08/15 11.31
84 | MFF-Magazine For Fashion
a-vEnuE set design
Fashion architecture. Ecco i migliori progetti d'interior realizzati per sfilate iconiche, spazi trasformati in scenografie cinematografiche da master degli allestimenti deluxe. Francesca Manuzzi
miglior SCENografia Dior «in all disorder, a secret order» designed & produced by etienne russo /Villa eugénie
miglior ligHT DESigN gUCCi conceiVed by alessandro Michele
miglior PErformaNCE BErlUTi designed & produced by bureau betak
miglior CorEografia SaiNT laUrENT conceiVed by hedi sliMane
migliori EffETTi SPECiali PHiliPP PlEiN «#pleinpunk» designed & produced by eyesight
084_SetChart.indd 84
04/08/15 11.32
MFF MAGAZINE_S_DX_MAN CAPPOTTO_SETTEMBRE.indd 1
30/07/15 11.58
86 | MFF-Magazine For Fashion
tiMe capsule
accessor-hype FEndi
bErluti
diEsEl black gold
coach
gucci
salvatorE FErragamo
marni
gucci
balmain hommE
rick owEns
givEnchy
moschino
ErmEnEgildo zEgna couturE
dior
Hit list
shoes saint laurEnt
086-087_TimeCapsule.indd 86
ktz
04/08/15 11.33
MFF-Magazine For Fashion | 87
I pezzi cult, che restano impressi nella memoria. I migliori dettagli dalle passerelle, destinati a essere desiderati in tutto il mondo. Dieci borse, dieci scarpe, dieci tips: trenta must-have saliti in passerella tra Londra, Firenze, Milano, Parigi e New York. Angelo Ruggeri
dolcE & gabbana
loEwE
louis vuitton
christophEr kanE
Hit list
bags y-3
calvin klEin collEction
valEntino
lanvin
damir doma
vErsacE
dirk bikkEmbErgs
marcElo burlon county oF milan
prada
j.w.andErson
Hit list
tIPs
086-087_TimeCapsule.indd 87
04/08/15 11.33
88 | MFF-Magazine For Fashion
gRooM-service Make-up
Personal beauty. Reale e virtuale. Un racconto di bellezza che si muove con una nuova velocitĂ digitale. Mixando attitudine selfie e acuti da show. Francesca Manuzzi
golden brown Philipp Plein
b(l)each wave Prada
kurt era Saint Laurent
silver bob Costume national
white tone Costume Berluti national
oribe
bumble and bumble
sisley
matrix
acqua di parma
shaMpoo Bright BlonDe anti-giallo
hair styling surF spray inFuso nel sale
soin sisleyouth anti-age pelli giovani
Decolorazione lightinsiDer oDs
scruB puriFicante viso collezione BarBiere
nelle iMMagini in still liFe, laMpaDe FluOResCenti al neOn LINEA Di seletti
088_Beauty.indd 88
04/08/15 11.34
Tabellare Xacus dx.indd 1
30/07/15 12:42
90 | MFF-Magazine For Fashion
The BesT
dior Un giardino di parquet, in cui crescono rose bianche, tende all'infinito sullo specchio sbieco che fa da background allo show. Una delle passioni di monsieur Christian Dior che rivive grazie a Kris Van Assche. La camicia ha corolle di fiori che sbocciano sulle maniche, idem sul bomber da baseball portato con il cravattino-sigillo. Il camouflage borda l’interno di un parka o appare sotto le redingote, mimetizza le gambe in pantaloni ampi nel verde delle piante. Le losanghe diventano un tric poligonale sulla maglieria e segnano il percorso obliquo che si ritrova anche nell’allestimento. Lo stesso zig zig lo creano le zip, che diventano dÊcor ipergrafici sul completo tre pezzi portato con sneakers voluminose. E in mano ai ragazzi compaiono talismani in ceramica creati dall'artista Kristin McKirdy.
090-091_TheBest_Dior_Zegna_bis.indd 90
04/08/15 11.34
MFF-Magazine For Fashion | 91
The BesT
ermenegildo zegna couture Un palcoscenico completamente bianco. Figure maschili che emergono dalla luce risalendo una scalinata nascosta. Come a ripulire la scena da ogni orpello. Purezza e sensualità. La collezione di Ermenegildo Zegna Couture è un inno alla libertà di espressione che vuole creare l'identità di un uomo. «Ho lavorato su un concetto di tailoring estivo», ha spiegato il direttore creativo Stefano Pilati, «lasciando la parola a tessuti aerei e trasparenze». Per un carosello di giacche doppiate in popeline, semplici e dall’aspetto decostruito. Che sono accostate a pantaloni morbidi, senza orlo, abbandonati su scarponcini frangiati dal sapore country. Trench avvolgenti, dal profumo 50s, completano i look. Che esplorano una sinfonia di check, recuperando quadrettati e scozzesi dal sapore british.
090-091_TheBest_Dior_Zegna_bis.indd 91
04/08/15 11.34
92 | MFF-Magazine For Fashion
The BesT
sacai
«Hybrid mash up». Per Chitose Abe, la nuova stagione è un remix di culture e suggestioni, di atmosfere e di frammenti estetici. Partendo dal Paradise garage, mitico night club newyorkese dei 70s, che nella Big apple di quegli anni era diventato un simbolo di libertà, caotico dancefloor di mondi dal background poliedrico. Così, nell'agora ricostruita sotto le vetrate del Palais de la Bourse, si muovono come formiche impazzite gli uomini di Sacai. Che addizionano il look tra scozzesi sintetici, fioriture hawayane, rigature very british ed elementi da divisa army. Il verbo è patchwork, materico e concettuale. Lo spirito è multietnico. E la silhouette è un puzzle di bermuda, ponchos e urban coat. Per definire uno stile che parla tutte le lingue del mondo.
092-093_TheBest_Sacai_Prada.indd 92
04/08/15 11.35
MFF-Magazine For Fashion | 93
The BesT
prada «Il messaggio? Non voglio che il mio lavoro abbia un messaggio... Semplicemente cerco di sintetizzare il presente, cerco di riflettere sul momento». A parlare è Miuccia Prada traccciando le lineeguida del nuovo menswear, portato in scena nel labirinto-hangar progettato da Amo, tra onde di plexi e teli di plastica. Sotto i riflettori un lusso anarchico, per lui e per lei. Una mascolinità «ragionevole e modesta. Questa stagione ha un’attitudine più umana e disinvolta. Diciamo che il lavoro che ho portato avanti è intorno al tipico pensiero alternativo di Prada». E il risultato è un crash di tailoring svuotato, di richiami infantili, di workwear dal touch futuristico e di lusso volutamente tacky. Come le camicie di pitone colorato che occhieggiano sotto le giacchette sartorial-minimaliste.
092-093_TheBest_Sacai_Prada.indd 93
04/08/15 11.35
94 | MFF-Magazine For Fashion
The BesT
public school Sospettati di essere cool. Waris Ahluwalia e Twin Shadow, oltre a una decina di modelli e Nick Wooster, sono stati schedati da Dao-Yi Chow e Maxwell Osborne. Gli it folks di New York si preparano alle foto segnaletiche di Public school in box bianchi immersi nel nero dello Skylight Clarkson Sq, l'headquarter delle nuove sfilate maschili della Grande Mela. La label reitera nella sua panache di strada, tra atletismi Usa, come il tormentone declinato in bianco, nero, blu e finestrato di una giacca da baseball allungata, e il tailoring britannico di giacche e camicie smilze, senza cadere nell'opulenza dandy, grazie ai pantaloni della tuta e bermuda poco perbene, nella loro versione pi첫 skate possibile. In attesa del debutto al timone creativo di DKNY, atteso a settembre.
094-095_TheBest_PSchool_Givenchy.indd 94
04/08/15 12.12
MFF-Magazine For Fashion | 95
The BesT
givenchy Croci e chiavi, come quelle della porta per il paradiso, indossate come gioielli pendenti su completi street, simili a uniformi. Stampe religiose, fra tutte quella di Cristo crocefisso, applicate a felpe over, camicie senza maniche e pantaloni oversize. E poi un carosello di iconografia pagana made in Usa e di logomania allover. «Sono le mie ossessioni», ha racconta Riccardo Tisci, anima della maison Givenchy. Che continua a raccontato la sua street & sexy gang lavorando: «Sui volumi, soprattutto per il progetto denim». Scelto per salopette minimal e completi da lavoro, indossati con sandali baby. Per una collezione che porta in scena anche alcune silhouette haute couture della collezione femminile. In un mix di icone sacrali e sensualità profana.
094-095_TheBest_PSchool_Givenchy.indd 95
04/08/15 11.35
96 | MFF-Magazine For Fashion
The BesT
giorgio armani
Un tappeto lussurreggiante di anemoni di mare al led campeggia in mezzo alla passerella. «È un prato dove sdraiarsi», ha spiegato Giorgio Armani, che per la linea ammiraglia ripulisce e gonfia le silhouette dei suoi uomini. Gli abiti sembrano soffiati addosso da una brezza marina. Le linee sono strette sopra e più morbide sotto. Giacche indossate con bluse-gilet. Senza camicia. Senza cravatta. Liberi. Ai piedi sandali maiorchini. Indosso pull iridati di décor geometrici, piccoli foulard annodati al collo che citano Pablo Picasso. E i pant sono alla zuava o stretti in fondo da un elastico. Come se andassero davvero su quella bici che compare, a sorpresa, in pedana.
096-097_TheBest_Armani_VanNoten.indd 96
04/08/15 11.36
MFF-Magazine For Fashion | 97
The BesT
dries van noten Una storia su Marilyn Monroe, come Hollywood Babylon di Anger. Il co-protagonista è Salvador DalÏ. Dries Van Noten racconta una favola di sensuale surrealismo. Le stampe della diamond's bestfriend sono foto su pantaloni voluminosi, su doppiopetto classici. Un cristallo sotto gli occhi dei ragazzi segna l'incontro tra l'attrice e l'artista ready-made. Che sfocia in un mix ipervisivo di spolverini trasparenti maculati, coat e bermuda dai print esotici à la Elvis Presley. Quell'Elvis che canta Love me tender in sottofondo. Le aragoste iconiche camminano su giacche e pull. Le bocche scarlatte baciano canotte sensuali. E mentre Marilyn posa sinuosa, desnuda e a luci rosse, su camice fluttuanti, le giacche da camera, purpuree e rigate, aggiungono un soffio carnale alla stagione.
096-097_TheBest_Armani_VanNoten.indd 97
04/08/15 11.36
98 | MFF-Magazine For Fashion
The BesT
lanvin Gary Numan meeting Ian Curtis. Un incontro di riproduzioni synth che producono quella corrente new wave che spira sulla pedana di Lanvin. Alto volume e altrettanto alte le vite dei pantaloni che serrano camicie rigate bicolor da bowling. Alber Elbaz e Lucas Ossendrijver raccontano la prossima primavera-estate 2016 nella luce accecante che mima le strobo del Mudd club di New York, quel locale che ha sancito l'affermarsi della scena post rock. A ritmo di completi oversize e camicie dai maxi colletti, capelli laccati Ă la David Bowie negli anni berlinesi e l'energia nuova de La FĂŞte Noire di Flavien Berger. Chefa tirare su le maniche della giacca over. Che evoca print animaleschi metallici e onnipresenti cartelle, issate su una tracolla leziosamente frangiata.
098-099_TheBest_Lanvin_D&G.indd 98
04/08/15 11.36
MFF-Magazine For Fashion | 99
The BesT
dolce & gabbana Un carretto siciliano porta in tour una coppia di signori orientali, con tanto di cappello a pagoda, in visita alla Palazzina cinese nel cuore di Palermo. L’estate di Domenico Dolce e Stefano Gabbana disegna un'icona chinoise in visita alla Trinacria. Per una nuova via della seta, che parte dal Mediterraneo e arriva al mar Giallo. I templi buddisti campeggiano tra arbusti di bamboo e fiori di ciliegio, su suit doppiopetto precisi o sete fluttuanti pijama. Draghi e pavoni sono incorniciati da greche. Il pinstripe da picciotto si posa su suit che uniscono il tailoring classico e l'Oriente tradizionale. E le icone della Madonna sono incastonate su maglie di juta. E i ramage chinoise si spingo fino ai pantaloni larghi da tai-chi, fino ai bermuda da caruso siculo o fino ai ricami delle espadrillas old style.
098-099_TheBest_Lanvin_D&G.indd 99
04/08/15 11.36
A guide to the best wool fabrics and yarns in the world.
T H E # 0 9 I S S U E s p r i n g s u m m e r 2 0 1 7 The Woolmark Company enriches The Wool Lab services releasing an exclusive trade publication, The Wool Lab Magazine. A seasonal inspirational book that embodies the best wool fabrics and yarns according to six different trend themes. The Wool Lab Magazine is available in all the best bookstores and textile trade fairs worldwide, purchase on line at www.modeinfo.com www.woolmark.com
Tabellare Woolmark .indd 1
03/08/15 16:09
MFF-Magazine For Fashion | 101
Gucci
Moschino
Kenzo
Givenchy
Philipp Plein
trends
logoboys Louis Vuitton
Salvatore Ferragamo
N째21
Astrid Andersen
101_MODA_Logomania.indd 101
04/08/15 11.53
102 | MFF-Magazine For Fashion
Antonio Marras
Andrea Pompilio
Juun.J
Givenchy
Canali
Alexander McQueen
3.1 Phillip Lim
Officine generale
102-103_MODA_Jeans.indd 102
Tod's
Gucci
Y/project
04/08/15 11.59
MFF-Magazine For Fashion | 103
Missoni
Msgm
Calvin Klein collection
Valentino
Didascalia
Jil Sander
trends
denim mantra Christopher Elie Saab Shannon
J.W.Anderson
Haider Ackermann
Ports 1961
Ami
102-103_MODA_Jeans.indd 103
04/08/15 11.59
104 | MFF-Magazine For Fashion
Kenzo
Alexandre Plokhov
N째21
Ports 1961 Msgm
Alexander Wang
Givenchy
Fendi
Christian Pellizzari
trends
combinaison Valentino
104_MODA_Tuta.indd 104
Belstaff
Balmain homme
Ralph Lauren purple label
04/08/15 17.15
106 | MFF-Magazine For Fashion
Philipp Plein
Diesel black gold
Ktz
Costume national
Nasir Mazhar
trends
silversCreAM J.W.Anderson
Arthur Arbesser
Maison Margiela
106_MODA_Silver.indd 106
Rick Owens
Z Zegna
Paul Smith
John Galliano
04/08/15 12.01
ATPCO annuncio 273x336 Gentleman SETTEMBRE 2015.indd 1
24/07/15 11:10
108 | MFF-Magazine For Fashion
Moncler gamme bleu
Hogan
Tom Ford
Alexander McQueen
Y-3
trends
vestivamo alla marinara Junya Watanabe
N째21
Antonio Marras
Ermanno Scervino
Neil Barrett
Z Zegna
Guglielmo Capone
Ami
108_MODA_Marinara.indd 108
04/08/15 12.01
www.delmare1911spa.com
Photo L. Pascali Tabellare MFF DelMare 1.indd 1
16/04/15 15:13
110 | MFF-Magazine For Fashion
Berluti
Les hommes
Jil Sander
Facetasm
Brioni
Sibling
Burberry prorsum
trends
grey matrix
110-111_MODA_GreyRevolution.indd 110
Christopher Kane
Giorgio Armani
Paul Smith
04/08/15 17.17
MFF-Magazine For Fashion | 111
Hood by air
Yohji Yamamoto
Emporio Armani
Comme des garรงons Guglielmo Capone
Ermenegildo Zegna couture Thom Browne
Balenciaga
Lanvin
Etro
N.Hoolywood
110-111_MODA_GreyRevolution.indd 111
Versace
05/08/15 16.07
112 | MFF-Magazine For Fashion
Louis Vuitton
Tim Didascalia Coppens
Valentino
Berluti
Hermès
trends
bomber Coach
Lanvin
Tommy Hilfiger
Iceberg Roberto Cavalli
Saint Laurent
112_MODA_Bomber.indd 112
John Varvatos
Pringle of Scotland
04/08/15 17.18
MFL w w w. m f f a s h i o n . c o m
Magazine For Living n. 36. APRILE 2015. Solo in abbinamento con MF/Mercati Finanziari - IT Euro 4,50 (3,00 + 1,50) BIMESTRALE
MFL w w w. m f f a s h i o n . c o m
Magazine For Living n. 35. GENNAIO 2015. Solo in abbinamento con MF/Mercati Finanziari - IT Euro 4,50 (3,00 + 1,50) BIMESTRALE
HOUSE/A MARRAKESH, ABITARE IN UNO KSAR DI MINIMALISMO COOL FURNITURE/CULT PIECES DAL SALONE DEL MOBILE INTERIORS/IN ATELIER DA DOLCE & GABBANA, SCHIAPARELLI E CHANEL FASHION/RED LADY NEI SOBBORGHI DI LONDRA
HOUSE / ALLA SCOPERTA DEI SEGRETI ART DECO DI VILLA SERRALVES A PORTO FASHION / NELL’ATELIER D’ALTA MODA DI CHANEL ART & FURNITURE / I CULT PIECES DA DESIGN MIAMI E DA MAISON & OBJET
ECCENTRICO VITALITÀ INVENTIVA. CORAGGIO DI OSARE. IRRIVERENZA ELEGANTE. E UN LEGGERO TOCCO D’IRONIA PER IL NUOVO DEL DESIGN
MFL w w w. m f f a s h i o n . c o m
Magazine For Living n. 33. APRILE 2014. Solo in abbinamento con MF/Mercati Finanziari - IT Euro 4,50 (3,00 + 1,50) BIMESTRALE
DESIGN/OTTO TENDENZE E 61 PROGETTI CULT DAL SALONE DEL MOBILE 2014 FASHION/LE IT-GIRLS DI LOUIS VUITTON NELLA FACTORY DI CASSINA HOUSE/ABITARE HAUTE COUTURE TRA SAIGON, AMSTERDAM E LA SCOZIA
UNIQUE SPECIAL PLACES. OGGETTI IN LIMITED EDITION. E PERSONAGGI SUI GENERIS. ANCHE IL DESIGN DIVENTA COUTURE
MFL w w w. m f f a s h i o n . c o m
Magazine For Living n. 34. SETTEMBRE/OTTOBRE 2014. Solo in abbinamento con MF/Mercati Finanziari - IT Euro 4,50 (3,00 + 1,50) BIMESTRALE
HOUSE/DALLA FRANCIA ALLA SPAGNA, ABITARE IN UNA FACTORY D’ARTE MODA/OSSESSIONI MANIACALI RACCHIUSE IN UN FASHION ASYLUM DESIGN/TRA SURREALE E PROVOCAZIONE, TUTTI I NUOVI OGGETTI CULT
ÜBERLUXURY CRAZYNESS ORO OPULENTO E LUSSO KITSCH: ALLA SCOPERTA DI UNA PREZIOSA WUNDERKAMMER POPOLATA DA PEZZI IMMAGINIFICI
L’ARREDO ABBANDONA IL RAGIONEVOLE PER DEDICARSI A FOLLIE ED ECCESSI, INVITANDO A UN VIAGGIO VISIONARIO
Il Magazine dI design lifestyle e arredaMento in edicola con
è un magazine
Autopubb_MFL_xMFF77.indd 1
04/08/15 12.45
CLASS EDITORI S.p.A.
CLASSPI S.p.A.
Pubblicazione del bilancio ai sensi dell’art. 1, comma 33, del D.L. 23 ottobre 1996, n. 545 convertito con legge 23 dicembre 1996, n. 650 BILANCI al 31 dicembre 2013 e 2014 redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS (importi espressi in migliaia di euro)
Sede Legale: via M. Burigozzo, 5 – Milano Capitale sociale € 260.000,00 i.v. Codice fiscale e partita I.V.A. n. 09864610150 - R.E.A. della CCIAA di Milano n.1324665 Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Class Editori S.p.A. Quotidiani : MF/ Milano Finanza – ItaliaOggi Periodici : Class - Capital - Case & Country - Gentleman - Patrimoni - Lombard - Ladies Pubblicazione del bilancio ai sensi dell’art. 1, comma 33, del D.L. 23 ottobre 1996, n. 545 convertito con legge 23 dicembre 1996, n. 650 Bilancio chiuso al 31/12/2014 Redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS
STATI PATRIMONIALI CONSOLIDATI ATTIVO
ATTIVITA’
31 dicembre 2013 31 dicembre 2014 41.868
42.917
Altre immobilizzazioni immateriali
9.124
11.773
50.992
54.690
Attività immateriali a vita indefinita
Immobilizzazioni materiali
4.965
3.894
Altre immobilizzazioni immateriali
Partecipazioni valutate al patrimonio netto
4.440
6.688
763
812
Crediti commerciali non correnti
16.178
16.961
Crediti per imposte anticipate
23.050
23.549
Altre partecipazioni
Altri crediti ATTIVITA’ NON CORRENTI
Titoli disponibili per la negoziazione
2.997
2.516
103.385
109.110
2.698
2.552
0
2.550
Crediti commerciali
70.369
76.213
Crediti finanziari
10.821
7.382
Crediti tributari
5.852
7.359
Altri crediti
19.760
20.296
Disponibilità liquide
11.943
7.498
ATTIVITA’ CORRENTI
121.443
123.850
TOTALE ATTIVO
224.828
232.960
PASSIVO
31/12/2013
10.561
28.322
Riserva da sovrapprezzo
31.329
52.851
2.544
2.544
19.335
(4.853)
(22.782)
(14.408)
40.987
64.456
Capitale e riserve di terzi
5.785
6.539
Utile (perdita) di terzi
1.095
1.219
Altre riserve Utili (perdita) del periodo Patrimonio netto di gruppo
Patrimonio netto di terzi
6.880
7.758
47.867
72.214
Debiti finanziari
6.671
2.897
Debiti per imposte differite
2.421
1.212
490
2.632
PATRIMONIO NETTO
Fondi per rischi ed oneri TFR e altri fondi per il personale PASSIVITA’ NON CORRENTI
5.786
7.298
15.368
14.039
Debiti finanziari
81.696
77.762
Debiti commerciali
56.516
45.169
3.456
2.073
Debiti tributari Altri debiti
19.925
21.703
PASSIVITA’ CORRENTI
161.593
146.707
TOTALE PASSIVITA’
176.961
160.746
PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO
224.828
232.960
CONTI ECONOMICI CONSOLIDATI 31 dicembre 2013 31 dicembre 2014 Altri proventi operativi
78.462
270.896
TOTALE ATTIVITA’ NON CORRENTI
4.105.415
4.114.174
618.283
28.717
28.717
940.757
949.257
ATTIVITA’ CORRENTI Rimanenze Crediti commerciali Crediti finanziari Crediti tributari Altri crediti Disponibilità liquide
664.009 31.301.881 3.874.607 145.503 866.872 28.761
654.817 27.014.270 9.573.737 233.317 1.571.512 66.150
TOTALE ATTIVITA’ CORRENTI TOTALE ATTIVO
36.881.633 40.987.048
39.113.803 43.227.977
31/12/2013
31/12/2014
291.837 (175.227) 80.133 248.363
291.837 (233) 80.133 951.418
TOTALE PATRIMONIO NETTO
445.106
1.323.155
PASSIVITA’ NON CORRENTI Debiti finanziari Fondo per rischi ed oneri TFR e altri fondi per il personale
0 608.382
0 684.032
TOTALE PASSIVITA’ NON CORRENTI
608.382
684.032
8.893.643 18.255.834 541.534 12.242.549 39.933.560 40.541.942 40.987.048
10.940.509 20.196.570 309.252 9.774.459 41.220.790 41.904.822 43.227.977
Altri crediti
ATTIVITA’ CORRENTI Rimanenze Crediti commerciali Crediti finanziari Crediti tributari
1.539.986
1.355.111
36.588.709
37.477.797
4.989.823
9.532.625
59.458
281.373
1.921.009
1.928.471
109.751
604.356
TOTALE ATTIVITA’ CORRENTI
45.208.736
51.179.733
TOTALE ATTIVO
46.149.493
52.128.990
Altri crediti Disponibilità liquide
PASSIVITA'
31/12/2013
31/12/2014
260.000
260.000
(217.858)
(147.126)
15.070
15.070
Utile (perdita) dell'esercizio
138.248
452.167
TOTALE PATRIMONIO NETTO
195.460
580.111
Debiti finanziari
--
--
Fondo per rischi ed oneri
--
--
PATRIMONIO NETTO Capitale Sociale Riserve Utili (perdite) a nuovo
TFR e altri fondi per il personale
616.736
740.452
TOTALE PASSIVITA’ NON CORRENTI
616.736
740.452
1.694.179
7.765.079
39.426.436
39.182.694
PASSIVITA’ CORRENTI Debiti finanziari Debiti commerciali Debiti tributari
398.207
221.482
3.818.475
3.639.172
TOTALE PASSIVITA’ CORRENTI
45.337.297
50.808.427
TOTALE PASSIVITA’
45.954.033
51.548.879
TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO
46.149.493
52.128.990
67
Margine operativo lordo – Ebitda Proventi/(Oneri) Straordinari Ammortamenti e svalutazioni
CONTO ECONOMICO
Risultato operativo – Ebit
Altri proventi operativi
31/12/2013
31/12/2014
15.067.959
13.229.984
740.916
734.427
TOTALE RICAVI
15.808.875
13.964.441
Costi per acquisti
(1.683.726)
(881.584)
(13.520)
(422)
Costi per servizi
(8.015.050)
(8.574.047)
(3.249)
1.735
Costi per il personale
(1.680.196)
(1.626.726)
(817.657)
(821.951)
3.612.246
2.060.103
(8.244)
(10.584)
(25.013)
(9.271)
PATRIMONIO NETTO Capitale Sociale Riserve Utile (perdita) a nuovo Utile (perdita) dell’esercizio
PASSIVITA’ CORRENTI Debiti finanziari Debiti commerciali Debiti tributari Altri debiti TOTALE PASSIVITA’ CORRENTI TOTALE PASSIVITA’ TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO
31/12/2013
31/12/2014
RICAVI Ricavi Altri proventi operativi
CONTO ECONOMICO
18.786.246 88.339
23.138.196 52.226
TOTALE RICAVI
18.874.585
23.190.421
(1.980.302) (13.002.688) (2.483.102) (106.868)
(1.581.114) (17.216.330) (2.551.528) (117.415)
1.301.625
1.724.034
17.365 (455.916)
293.351 (21.503)
Costi per acquisti Costi per servizi Costi per il personale Altri costi operativi Margine operativo lordo - Ebitda Proventi (oneri) straordinari Ammortamenti e svalutazioni Risultato operativo - Ebit Proventi (oneri) finanziari netti
Ricavi
(3.755)
PASSIVITA’
PASSIVITA’ NON CORRENTI
(3.798)
(85)
2.619 3.892.459 161.882 47.010
469.757
(4.384)
(3.551)
1.065 3.892.459 149.355 47.010
398.974
Costi per acquisti
Altri costi operativi
Immobilizzazioni materiali Altre partecipazioni Crediti per imposte anticipate Altri crediti
Crediti per imposte anticipate
RICAVI
Valutazione partecipazioni a patrimonio netto
10.204
Immobilizzazioni materiali
12.681
(64.100)
10.204
15.526
31.361
90.034
(18.870)
15.526
Totale immobilizzazioni immateriali
43.309
Totale immobilizzazioni immateriali
5.571
(70.882)
ATTIVITA’ NON CORRENTI Altre immobilizzazioni immateriali 31.361
84.033
(18.651)
31/12/2014
43.309
Totale Ricavi Costi per servizi
31/12/2013
0
77.353
Costi per il personale
ATTIVITA’
0
Altri debiti
Ricavi
Bilancio chiuso al 31/12/2014 Redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS
31/12/2014
31 dicembre 2013 31 dicembre 2014
Capitale sociale Riserva legale
Pubblicazione del bilancio ai sensi dell’art. 1, comma 33, del D.L. 23 ottobre 1996, n. 545 convertito con legge 23 dicembre 1996, n. 650
STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA’ NON CORRENTI
TOTALE ATTIVITA’ NON CORRENTI Rimanenze
Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Class Editori S.p.A.
STATO PATRIMONIALE
Attività immateriali a vita indefinita Immobilizzazioni immateriali
MILANO FINANZA EDITORI S.p.A.
Sede in Milano via M. Burigozzo, 5 – Cap. Soc. € 291.837,00 i.v. Cod. Fisc. e P. IVA n. 08492310159 – Iscritta al REA della CCIAA di Milano al n. 1226127
Altri costi operativi Margine operativo lordo - Ebitda
Risultato ante imposte Imposte RISULTATO NETTO
Proventi/(Oneri) finanziari netti
(3.095)
(2.922)
(28.108)
(12.193)
6.421
(996)
Proventi (oneri) straordinari Ammortamenti e svalutazioni Risultato operativo - Ebit
Imposte Risultato Netto Risultato attribuibile a terzi Risultato attribuibile al gruppo Utile per azione, base Utile per azione, diluito
Tabellare Bilancio MFF.indd 1
(21.687)
(13.189)
(1.095)
(1.219)
(22.782)
(14.408)
(0,22)
(0,05)
--
--
Proventi (oneri) finanziari netti Risultato ante imposte
(1.942.185)
(707.407)
(854.103)
(1.323.879)
815.958
28.817
(410.818)
399.776
405.140
428.593
RISULTATO NETTO
(266.892)
23.574
138.248
452.167
(480.325)
484.145
1.515.557
(235.782)
(564.139)
248.363
951.418
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI Ricavi della vendita di copie
- diretta - Tramite concessionaria Ricavi da editoria on line - Abbonamenti - Pubblicità Ricavi da vendita di informazioni
Imposte
1.995.882
Prospetto di dettaglio delle voci del bilancio al 31.12.2014 pubblicato ai sensi dell’art. 1, comma 33, del decreto-legge 23 ottobre 1996 n. 545 convertito con legge 23 dicembre 1996 n. 650
Ricavi della vendita di pubblicità Risultato ante imposte
863.074 (378.929)
Ricavi da altra attività editoriale TOTALE
6.221.587 16.201.959 80.083 16.121.876 442.511 442.511 0 0 272.138 23.138.195
04/08/15 15:32
MFF-Magazine For Fashion | 115
Dolce & Gabbana
Christian Pellizzari
Damir Doma
John Richmond
trends
MINIMALeAst Xander Zhou
115_MODA_Oriente.indd 115
Septwolves
Jiwenbo
Zeng Fengfei
Loewe
Thom Browne
06/08/15 16.29
116 | MFF-Magazine For Fashion
Leitmotiv
Marc Jacobs
Dsquared2
Stella Jean
Dries Van Noten
Calvin Klein collection
Dirk Bikkembergs
Septwolves
116-122_MODASurf_TradIndStaff.indd 116
Issey Miyake
Tommy Hilfiger
05/08/15 17.24
MFF-Magazine For Fashion | 117
Saint Laurent
translation
Coach
english Backstage - Gucci «Who loves Wearing loves Breaking rules. Who is fashion addicted and is little anarchic aBout WardroBe… Who loves elegance doesn't like the diktac very much ». to speak is alessandro michele, the leader of gucci Who is carrying on an aesthetic earthquake, of genres and concepts. ready to reveal a manifesto of contemporary freedom and recovery of the past, to draW a today animated simply By «Beauty». giampietro Baudo «an unconcious distruction of the past which is re-assembled to become modern…. a production of new which take place through the capture of elements and tells that belong to an already realized fresco, and they are ready to be re-assembled in a totally arbitrary way ». it starts from here the thought of the season of alessandro michele, a new soul of the fashion house gucci. But maybe this phrase is enclosed in an aesthetic path that the young italian designer is beginning to give a different soul to the tuscan brand, which belongs to the group kering. the starting point? «an fascinating past and full of stories. which will be re-written, almost taking the distance from them. and the re-assembly of the elements make the yesterday becoming immediately contemporary ». after all the new double g smells nice of vintage vintage, of anarchical suggestions and of contestant's spirit, borrowed from seventies («i liked the idea of the liberation in these years… the possibility to express an idea of freedom »). all in a journey that eliminates the sexuality's boundary which plays to distroy the social barriers with small stratagems. among texture matter confined to her wardrobe and migrates to his wardrobe. With noble elements, the small ruffs in first place, used to make more noble the metropolitan streetwear («i looked to give a haughty behavior on street »). and that nature, which blossoms on the clothes in order to affirm an animism's idea of decoration, including lush flowering and dreamlike animals, wonders of a handwok all made in italy. to draw the portrait of a sir who speaks digital language of the era 3.0. «i wanted that all the show together to suggest a loss of orientation... my idea is that the wardrobe wouldn't speak only one language, but it should be the result of a plurality of thoughts. Who loves wearing loves breaking the rules. Who is fashion addicted and is little anarchic about wardrobe… who loves elegance doesn't like the tictac very much ». cherries on cake are the logo. which come back to be the password of a universe. «i love the logo, i like playing it and transforming it. the logo is the extreme point of decorativism. it is hieroglyphic that comunicates with a belonging world ». in mind only one word: young. «i am faschinated by youngers who are pushing the story to another side. that fascinates me more is when i create a collection, it is not to see the photos of a book, but immerging myself in the contemporary. give power to its language… the beautiful things attract clients, they make them to feel belonging to a tribe, independently from any marketing strategy».
Ports 1961
Milan VukMiroVic intervieW By angelo ruggeri he has a multi-faceted curriculum vitae and it is definitely unique, built year after year choosing the aesthetic creativity as spiritual leader. Because milan vukmirovic has been one of the founders of the visionary concept store colette, and had worked as design director for the group gucci, in tom ford's era, and as creative director of the brands Jil sander and trussardi, in addition to be in charge as editor-in-chief for l’officiel hommes, both in italian and french edition. not only: today he continues to direct his magazine super-cool, fashion for men, and delights to be photographer for emblazoned international heads. But from January of this year he is also the new creative director of the menswear's line of ports 1961. the brand, which belongs to the group ports design, after the inauguration of a monobrand store in hong kong last may, it has drawn up a development plan to 360°, including restyling and opening worldwide. and , in occasion of the last edition of pitti immagine uomo, it has brought on runway the collection of spring-summer 2016, the second brand of vukmirovic, with an unusual fashion show: in piazza ognissanti in florence the models have become modern sporty-chic globetrotter, ready to be mingle with the people, showing off an eclectic collection dedicated to who loves changing style with chameleon attitude. How is born the collection which was presented in Florence? i wanted to re-create the traveller's wardrobe who flies from tokyo to los angeles, going through paris, milan , Berlin, marrakech and hong kong. so, comfortable shorts to wear with nabuk jacket and the tie & dye denim enriched by cut stars and re-attached, signature of the season. to foots, sandals and sneaker in leather, to deal with jet lag and to protect himself from the climate changing in maximum comfort. today, the sportswear mixed to streetwear must be proposed with luxury. and my goal ist that to create a men's wardrobe lifestyle to feel young, even who isn't any more. What features has the consumer of the menswear of Ports 1961? he is a contemporary man, who loves changing styles according to where he is, with the ages between 20 and 60 years old, who loves glamour and wants define himself through his numerous, and especially different experiences. he follows fashion on blogs like he were in first line in a fashion show and has learned to play with the fashion, transforming it in democratic, thanks also to a world of internet and social network, which change also indirectly the market. To the opening of the new monobrand store on the Canton Road in Hong Kong, you have worked with the local artist Michael Lau to the realizzation of a un toy in vinyl... How did this collaboration come about? i always wanted to work with michael since when i worked by colette. it was one of the fisrt ideas came to my mind when we started to talk about the inauguration of the store. the result was amazing and we have also reproduced it three meters high, in occasion of the party. in addition, the turnover of sales will be destinated to the beneficial organization rhk-raleigh hong kong, which helps the young people in voluntary forms destinated to help the community and to safeguard the environment. You life has always been marked by great satisfactions in fields also very different... What is your secret? my secret is that never to give yourselves limits. When i wanted to do something, i have always done: from the photograph to the creative director. and i have always given all myself to reach the target, struggling against anything. this is what i suggest also to the young people: determine your target and hit the center, using all the passion you have.
Andrea Incontri
trends
california Louis Vuitton
116-122_MODASurf_TradIndStaff.indd 117
Katie Eary
HuMberto leon and carol liM intervieW By francesca manuzzi in the common sense of young cool kids, kenzo is that hoodie with the face of a roaring tiger. it stands out on the breast of million consumers, it has entered in the wardrobe of fashion enthusiasts and normal people. it is due to two marketing wizards, two minds who never had a formal training in a design office and today they are thinking of "zennizing" their stores, in a new era which puts as fulcrum designing collectables pieces. they are partner-in-crime since 13 years, since when, in 2002, they have founded the specialty store opening ceremony. humberto leon and carol lim, are respectively 39 and 40 years old, they are kenzo's creative director since four years. and after giving a street pop soul to the brand of lvmh, today they are forging a new distributive format, a changeable shop window for collectable objects. starting from italy, which is: «the first market in europe in terms of wholesale». the market where it has been cut the ribbon of the first store post re-vamp of 246 square meters in the street of via manzoni in milan. this for the brand of the Bernard arnault group, founded in 1970 by kenzo takada, represents the beginning of a new phase. Five words to define the brand. energetic, current, creative, vital and democratic. How started your career by Kenzo? When we arrived there were a lot of work awaiting us. the average of a consumer kenzo was a woman of about 65 years old, so we should keep loyalized those clients, although extending the range to younger generation and men. today, with the spring-summer 2016 we have recreated a journey of a man in the desert, who is full of resources, pragmatic, wearing shining and volatile in the sand nuance cloth, white and in the tones, indeed are of deserts. in addition to this, we are working to a new retail concept, entirely developed by us. How is the relationship wih the Mr. Kenzo Takada? We are honored to be his successors. We admire his vision and believe that our approaches are similar. Both of us want to push towards something new, that crunchy energy takada succeed to confer to the brand, his love to the life. our work speaks of respect to all these elements, without showing excessive reverence to the original design, in order to remain focused on the market, on that the fashion and media want now and i think it is the right way, considering that takada has said: «you are respecting what i have done, but mordernizing it. there is no nostalgia and it is wonderful». What represents Milan to you? And why you have chosen this city to inaugurate a so important retail concept? the first thought when we came to italy was where to go for dinner… obviously, then, milan is one of the fashion capitals in the world and we found that in the city there is breathing a renewed euphoria. When we entered in a new boutique, for example, it was full of people buying our pieces in an energetic atmosphere, so as how it happens in a city like tokyo. it is not easy today to enter in a shop and finding people who are actually buying something. and also thanks to expo 2015, which has contributed to solidify even more the question of food tied to places and to the italian culture. We have thought to start in milan with the opening of the new format, because italy is our first market in europe in terms of wholesale. We wanted that the store would have given the perception of entering a new apartment with neutralized spaces, zen, to which it is possible to add pieces with the passing of the time, playing with different materials and elements. to immagine environments and atmospheres which would generate questions. from the marble carpet to chromed hangers, the surfaces in lapis lazuli and a big hand which moves polygonal spaghetti from a plate, to exalt the local spirit. How do you work on the collections? At the beginning of the season what input you put in the style office? We discuss the subjects among us, results from the research in vintage stores, rathter than a family tale, an encounter with a friend, a beautiful song, a picture o other art forms, so like a movie. then to brief the teams and to reach together to a common point in order to develop the ideas that we have had and translated them in collections and shows. it is the moment we love a lot, because it represents the expression of the work of six month and it has give us the opportunity to work with incredible musicians like m.i.a., XX, vampire weekend, rather than disclosure, so like how it happened for campaign or special projects with caliber artists of david lynch, spike Jones, Jean-paul goude, maurizio cattelan. last in order of time, the short realized by gregg araki. You are children of digital generation… you still believe in classic moments, like, for example, this inter-
06/08/15 15.11
118 | MFF-Magazine For Fashion
view to dialogue with your public or you prefer the contact through the website or a social network? We like this kind of formality of an interview, adding the fact it is in person. it is wonderful to think that the journalist is stating the questions that every single person would like to do it to a stylist but without this chance. But we are devoted to social communication and the possibility to make quickly a research on instagram, pinterest, tumblr and thinking like this to the new trendy starting from that the users published. How do you see your fashion after twenty years later? the fashion is individuality, expression, creativity, entertainment. it is thinking about pieces without time for collection, that you can keep it in the wardrobe forever. and ours want to be a collectable brand, we are trying to keep in mind what happens today, so how to make a speculation on the future and to imagine how it would be after twenty years later, imaging that every single item of clothing or accessory like something that one day it will become a piece sellable on ebay. Do you have a dream? of course. We are living it. MicHael bastian IntervIew by ChIara bottonI In mid-July the debut on the runway at the new born new york men's fashion week with his menswear and a women's capsule. In the future, the hypothesis to develop a second line or to segment the product's offer of the main to extend its basin of consumers. Michael bastian, just nine years from the foundation of his brand, proceed with small but firm steps in the construction of a universe fine defined dedicated to classic american sportswear, elevated of course to the luxury word thanks to a production 100% made in Italy. helmsmen of this atlantic crossing, the american stylist and entrepreneur is the aesthetic and managerial soul of a brand that, with the typical concreteness of the east coast, combines a managerial vision and stylistic forward thinking. You have just presented your first capsule dedicated to women… Why have you decided to extend your product's line in this direction? It was a logical and natural extension of my path. Many women bought already some clothing from my men's collection, in particular sweaters, so to take the next step and to design a women's capsule was very simple. I leaned to the same companies which produce menswear, and the only real changes were those on the fit. What projects do you have about this collection? I intend to move on gradually, step by step. the first season (available from June in the showroom of Milano and new york, ed) has been a success. this is giving me confidence to continue in this direction of extension of product's line, introducing from winter a review of the men's blazer. My intension wasn't that to create a brand in its own but a branching of menswear, in a continuous dialogue between two worlds that I feel very close to each other. What value has the made in Italy in your collections? all my collections are 100% made in Italy. It was very difficult, almost impossible, to find companies which has these competences in the rest of the world. In Italy I have a direct dialogue with a pool of small family run companies; I really appreciate their extreme direction at the work. and thanks to them I have elevated to luxury the classic american sportswear. In your opinion what's the difference between the American style and that of Europe? america has historically always been more tied to «clothes» which are fashion. we have been well known for our product, not for the dictating the trend, but we believe that this is not a negative aspect. we are masters in proposing to the consumers something wearable every day, from early morning when we wake up. In which direction is going your brand? In these nine years, the brand has developed in many directions, from that commercial way, approching the new markets like Korea, Japan and Indonesia, to the launch of the new product's lines, like footwear. while the growth has been very balanced and organic. You are the only owner of your brand, how difficult is it to be entrepreneurs by themselves? to work alone requires enormous effort but what I am building year after year with my team is unique and I think it's worth to fight to enhance it fully. What do you see in your brand? What is your dream? My aim is to grow and to reach more public possibly. but to do this I think there will necessary to review the price policy, making also a more accessible product. I do not know if this will be possible creating a second line or segmenting the main line. It is a decision that now I haven't still undertaken but it will be done soon. Francesco raGazzi intervieW By francesca manuzzi Blonde hair angels are waving by the wind. z-Boys are preparing to backflip in the golden light that filters through the palms of los angeles. paper icons that embrace skate culture in the rizzoli's book of 2014, they are protagonists of a post-preppy movement, who absorbe the codes of skate and the colors of california. like their founder, francesco ragazzi, 30 years old, moncler's art director and creator of a brand already become a cult. Who has on his arms, between the us dollar symbol and his daughter's name, a cherub stolen from the chapel of scrovegni. the label, based in a XXl ingot in milan and belong to the new guards group, home of famous brands such as marcelo Burlon county of milan, off-White c/o virgil abloh, hood by air, united standard, aims to emulate the success of a usa icon like ralph lauren. and, at the second season, ragazzi promises a new book and the womenswear. How was Palm angels project born? i wanted to be a fashion photographer, but eight years ago i did a training at moncler and i remained. palm angels is born slowly, in order to make skateboarding become an art, as how happened to surf with Bruce Weber. everything started in 2011, i was in love with the 70s vibe from venice, where i returned ten times in three years to shoot the skaters in the golden light of herb ritts. then was born the idea of a photo-album; pharrell wrote the foreword, Joël vacheron theorized archetype of skate and religion, rizzoli published it. and it becomes the manifesto of the brand, which was born meeting my partner davide de giglio. it's strange to think that exists a book signed by me, i was not good at school, but maybe i come back to los angeles and i will publish another one. How would you define Palm angels?
116-122_MODASurf_TradIndStaff.indd 118
many dreams and nights, which coexist with my job at moncler and my family. it is post-preppy. sophisticated streetwear, east meets West coast, something already seen elevated to the modernity, suitable to the californian seasons, never thick, projected by five people, all young. the first season was good, we made 70 clients. With the spring-summer 2016 we will realize twice cilents and sales volumes. What are the differences between USA, European and Asian market? american pieces are never overdesigned, while the europe is. marc Jacobs or public school, for example, they make an understandable menswear. at the same time, the penetration in the usa market is slower, not like the asian who are new brands' eater. i did not imagine that the american would appreciated the product of a foreigner designer making their own story, but we sold the first collection to ten shops and was great when saks entered the showroom for the first time. What does fashion mean to you? i think to the brands of my childhood, like Brookes brothers or ralph lauren, recognizable, like today acne or saint laurent are. i megalomaniacally want that palm angels will become ralph lauren in the future. Street culture: Ragazzi vs Slimane... We are foreigner art directors who describe the american culture. the similitude is in what we shoot. he speaks of rocker and grunge of 90's, i talk about skateboarder, a smaller world with many things to be explored. maybe skaters will not like what i'm doing, but i am really like the culture and i learned to skateboarding, otherwise i would not be credible. What are the things to be seen today? the america is interesting for volumes: east and West are two continents with a land almost unexplored in between. among the stores to be observed, the Webster in miami, Just one eye in los angeles, where it is possible to do shopping having around you incredible art pieces. regarding the art scene, lucien smith and the califonian minimal school gathering richard prince, ed ruscha and richard serra. What do you see in the future of Palm angels? i will develop the woman line. But before, i'd like to concentrate on menswear, i would like to make a presentation already next season with a collection of 140 pieces, including accessories. i still need to decide if it'll be in milan or paris. Valentino unpluGGed By stefano roncato photos By paBlo arroyo “freedom has to be conquered. nobody gives it to you on a plate”. this declaration by maria grazia chiuri and pierpaolo piccioli leads to a stream of consciousness type narrative. an unplugged account of the valentino fashion house, of which they are creative directors, which is never still, but rides the waves of a creativity with a contemporary vision. come as you are. the words of nirvana and kurt cobain echoed in the soundtrack chosen for the menswear catwalk show. couture fashion and the street. the undisputed success of the fashion house and the triumph of the two designers at the last cfda awards. music that makes you breathe, fashion as a sign of culture. embarking on a great journey, reminiscing with menswear imbued with exotic overtones, only to then return home to rome, the eternal city. With a mega event attended by all the stars, with catwalk shows, dinners, a concert by mika and the exhibition mirabilia romae, which unveiled the secret wonders of rome. yet the designer duo don’t need secrets. they talk openly, telling their story, portraying their world. How far have you got with your process for communicating freedom? it’s going well. you reach a certain level of maturity where you realise that the language you can use to say certain things is more authoritative. you can never be totally immune to conditioning. But you must always endeavour to overcome that, and that makes you stronger too. freedom has to be conquered, nobody gives it to you on a plate. How come you chose nirvana’s come as you are as the soundtrack of the menswear catwalk show? it’s the starting point. representing men today means representing freedom. that’s the crux of the matter, the greatest achievement today is being how you want to be. music gives you universality and freedom. kurt cobain was the last great influencer of culture in general. Writing, words, music and travel are elements of great freedom and individuality. fashion must aspire to a similar status, sending out a message that’s about much more than just clothes. the freedom to be you, however you want. also to take a new look at denim with a couture interpretation? denim is like your travelling companion, it’s part of you. and our couture menswear pieces, when made of denim, are cut on the white selvedge that dictates the lines of these coats. the denim section is developed with couture-level detail in terms of tailoring. it mixes cutting-edge technology and lived-in looks, the past and memories. We opted for denim precisely because we didn’t want to go with fine fabrics. instead, we use denim which is the epitome of all that is universal, democratic. the real couture element lies in the workmanship, the countless hours spent on each garment. it’s the superb skill needed to cut a garment just so. enhancing that craftsmanship that is increasingly rare nowadays in italy. What was it like winning the cFda and being acknowledged on the other catwalks? We’re so happy. fashion is about influencing taste to some extent, offering new values. all things considered, our way of working is quite anomalous. right from the outset we focused on being consistent, not just the style or the look, but making sure the two aspects went hand in hand. it was a struggle. the fact that this has been acknowledged gives us enormous satisfaction. certainly we didn’t take the quickest route. it’s our work that reflects who we are, not our social life. We have a private life and we’re the creative directors of valentino. ours is a new way of tackling this job, an individual choice means that there isn’t just one way. it means that there are various different approaches and they’re all valid. How did you feel when you were awarded the prize? i was thrilled because i was sure they’d never give us it (chiuri). i wasn’t even hoping for a single category, let alone the international prize. i was sure that in some categories we fully deserved it. in some areas i’m extremely confident and i have no doubts. But it’s one thing knowing that you know, and quite another for someone else to assert that. When they called me at the office in the evening, i said ‘ok, let’s talk about it tomorrow’ (piccioli). and they said “no, you don’t understand!”. it only really sank in later, when we went to america. suddenly you realise how important the award is, how much it means for us, for italy and for the people who
work with us. you’re forced to pause and think about the whole process that’s lead you to this point. you picture everything that’s happened as if in a series of film frames. and all those people in tears. the trophy represents so much more, it’s not just the award itself. How would you sum up these first seven years? You say they’ve been pretty intense… When you put your heart and soul into something and you envisage it projected into the future, it’s not just something big, it’s also something that’s constantly developing. it can seem mammoth. the past seven years have been intense but they’ve also been extremely rewarding. to have the chance to find your own language, to create a recognisable identity, is a great opportunity. (piccioli) i can only reiterate that. i come from nettuno, the town where i live. it’s my way of expressing my freedom... come as you are. having such a fantastic opportunity and managing to make it an international success is no mean feat. alessandro Michele at Gucci, Marco de Vincenzo… is there any movement in the fashion world in italy? it’s important that a new generation is created in italy. We’re seeing a new renaissance begin to emerge. it’s a new way of viewing fashion, more of a system. in america they were all vying for the award, but when you actually win on merit they’re all thrilled for you. it’s unique. i have the feeling that, just like for all sectors, there are seminal moments that mark a real change. like now, when we are witnessing the return of ideas. there was a long and ultimately successful period where it seemed everything could be managed in a cold and calculating manner. But it’s not enough to simply do the sums right. you need ideas, guts, substance, a willingness to take risks and work tirelessly. now everything is more sensitive and personal again. today we all have to rise to the challenge. no exceptions, least of all us. When you think something is stable and consolidated, it’s over. there’s no resting on your laurels… ideas need to be reassessed. not just those regarding clothes, because we’re also talking about looking again at our values. perhaps it also depends on the great advent and miracle of the digital revolution, but it only works if the starting point is human beings. the emotion generated extends far beyond any computer. it touches what makes you think and fuels the imagination, which is three-dimensional. there was a time when all that mattered was what you could see. now you have to perceive something beyond the image, otherwise it remains an empty, flat narrative. and it doesn’t work. fashion, music and art are all connected to some degree. there’s no phenomenon like kurt cobain. no great influencer. and generic thinking doesn’t forge a viewpoint. it would be great not to have to struggle so hard, but there you have it. and this strong bond with music? We’ve been working a lot with Jovanotti and mika lately. apparently they’re different languages but with this contamination in the end you realise that you speak the same language. the maison has never had such a strong influence on men’s fashion. Has it been more difficult compared to womenswear? in some respects it’s been easier because there was no history. We were always of the idea that the trendy menswear and classic menswear categories were dead and buried. now it’s not so unusual to hear people talk about men’s couture, about male sensibility. But when we began, it seemed crazy to talk about couture for men. there was fine tailoring or the catwalk effect, which in stores translated into a polo shirt. now there are no gender differences. representing men is like representing women, because you’re representing people. there are no perceived boundaries. over the past hundred years women have experienced a highly visible evolution, men have been plunged into crisis with regard to the role they’ve filled for hundreds, thousands of years. now they have freed themselves, now they can be fragile, they have freedom. representing men, who are today so multi-faceted, is not easy. contemporaneity becomes contradictions, with highs and lows. for people, not for men. tHe kors project By stefano roncato photos By kevin tachman a private jet or helicopter to accompany the renowned top model karmen pedaru. the luxury yacht. a red carpet or limousine promising nights to remember. the images paraded by michael kors in his advertising campaigns conjure up a glamorous dream. that american dream come true in all its many facets. iconography befitting hollywood stars and an empire that has grown in the space of few short years, notching up a four billion dollar turnover. achieved with what kors himself dubs the “everyday glamour” that portrays his world. it’s the product of a career that has gone from one success to another, thanks to his insight and sense of fun. the designer grew up in long island and studied at manhattan’s fit before launching his own brand in 1981. he was creative director at french fashion house celine from 1998 to 2004. then came the stock market launch, international expansion, charity projects with movie actress friends and strokes of genius, like the designer’s iconic appearance on project runway. and that smattering of italian that reveals his fondness and passion for italy. the brand new new york fashion Week: men’s, which has only just ended, wouldn’t have been complete without his involvement. here, the american designer reaffirmed his sports luxe aesthetic in his menswear collection. “an island mood, a bit reminiscent of catalina in california, with a touch of capri”, the designer explained to mffmagazine for fashion, during the fashion shoot in front of skyscrapers in his beloved new york. “a laid-back approach to tailoring, inspired by artists like peter Beard. Julian schnabel and his pyjamas. pablo picasso with his stripes. artists have always known how to be great in a casual way, always appearing glamorous, no matter when”. What do you think of new York’s new fashion week dedicated to menswear? it’s great. Because now men all over the world are interested in fashion, they’re curious. it’s a global audience that now includes americans too. italian men have always taken an interest in fashion. taken all together, they really put the spotlight on men’s fashion. We saw london. then naturally florence with pitti. then milan, paris and now new york. it shows you how important men’s fashion is today. after this presentation, will your menswear be on the catwalks? my problem is that i don’t design my menswear clothes for the runway. the risk is that they become pieces designed to be photographed but not for real life. for me, presenting menswear is about strolling through it, touching the clothes. so you see how they’re made, all
the details and the fabrics. How would you describe your male protagonist? i picture him as an entrepreneur who runs his own business and makes his own rules. he travels. he likes to look comfortable at work but chic at weekends and so he wants a mix of these two looks. a combination of something classic with something unexpected. useful but at the same time luxurious. menswear projects? as with womenswear, accessories are becoming more and more important. especially if someone wears a casual look, then the bag, wristwatch or sunglasses give added personality, extra flavour. next year, we’ll be launching the e-commerce website in europe, so we’re very excited about that. Have you ever thought of doing something in italy, in Milan? italy and milan are like a second home for me. i might do some special events, a party perhaps. We sell in milan but when you’re an american designer it’s better to show here in the Big apple. i’ve been designing for 35 years here in new york, which is my home, my inspiration. to move would seem unpatriotic. Wave your flag, i say. How did you get into fashion? all my life i’ve been surrounded by a family that loved fashion. my grandfather would stand for three hours straight for his tailor on a saturday afternoon. my grandmother’s idea of a fun day was going to the jeweller’s. my mother worked as a model. i loved designing right from an early age, when i was just a boy. and i always used to ask myself, when i looked at things, “how can i make them better?”. in the united states, we say ‘it’s a makeover’. i love to buy. i love the inspiration you get when you find something amazing. in a certain sense the world is like a souk. on the internet, at night, i can look at antiques and shop till one in the morning. What do i buy online? i like vintage pieces. there’s always something interesting about them. i don’t need them, but they’re beautiful. What’s it like to have built up a multi-billion dollar empire? a runway show is unquestionably a really exciting moment. But never as rewarding as seeing my creations on real people walking down the street. it’s only then that i realise that i’ve made a difference. i can walk about the streets of Bologna, hong kong or sydney, and when i see my pieces on the street, i know that i’m connected with my clients. it makes me feel very proud. everybody wants to feel a little more confident. and you become just that when you wear something that makes you feel different. i want my customers to look great and feel great. that’s my job. is there someone in particular you’d like to dress? Who’s missing? i’ve dressed nearly everyone. i’d say probably steve mcqueen for men. so chic because when he dressed casual, he was stylish. and when he was dressed up to the nines, he still looked comfortable. then audrey hepburn, certainly. talking about the present day, it would be interesting to dress queen elizabeth. she’s so appropriate, she always wears just what’s right for her and she’s very stylish. You have a massive business with accessories. What makes the difference? Whether i’m designing a bag, a watch or a shoe, every accessory must have the following combination: it must be useful and utilitarian. that means that you use it so much, it becomes your best friend. But when you wear it, it changes your look. so, the bag gives your gym look a special touch, the watch transforms a t-shirt into something glamorous while a pair of shades makes you a movie star. But they’re always practical. there are so many accessories that are boring, that don’t get you excited in the least. or else they’re so valuable you’re afraid to use them every day. the secret? everyday glamour. asvof.com overvieW sMall cHildHood's plaYs the gender Blur and that magic moment BetWeen adolescence and adulthood has dominated, With a funny-pop tWist, the season collection. teXt By diane pernet. photo By sonny vandevelde granted, there is nothing new about androgyny and i am quite sure that the feminizing of menswear has nothing to do with the media’s overkill of the american television personality caitlyn Jenner. But at certain points during the latest menswear shows, it looked as if reality television might just be taking over the runway. the gender blur and that magic moment between boyhood and manhood was strong at both gucci and prada. alessandro michele’s romantic blouses, lace shirts and genderless approach for gucci brought the collection through a modern version of the 70’s. meanwhile, miuccia decorated her prada boys with childhood iconography like racing cars, rocket ships and rabbits. her leather Boy scout shorts had dropped crotches, and a personal favorite of mine was a leather jacket that felt a bit awkward, like when a schoolboy is still trying to find out who he is in that new adolescent transition period. With a roomy back and climbing up shorter in the front as if it is falling off, this jacket was simultaneously innocent, sexy and desirable. much like the rest of the collection. When it wasn’t about gender or adolescence, then the new season raised the specter of childish antics - epitomized by the model Jera at rick owens whose banner stunt made us wonder if he was aged 31 or just 13. emblazoned with the slogan “kill german chancellor angel merkel”, it was a feeble attempt to steer the attention away from a convincing collection of minimalistic volumes in crumpled, crackled sheen or shiny, transparent and textured surfaces as seen on one of his sleeveless leather coats. so once again – and in spite of the model’s antics - the real mutiny in the room was rick’s artfully draped and slashed array of t-shirt garments. But i must admit, in retrospect, the whole spectacle did feel a bit like a zoolander moment. chitose abe, the designer behind the cult brand sacai who is famous for her deconstruction and hybrid streetwear luxury featured mismatched plaids and the season’s nature prints which were accessorized with garlands of flowers that gave an ethnic twist to her very thoughtful collection. in an unusual turn of events, dries van noten decided to use his slot on the fashion calendar to celebrate pop culture. a feast for the eyes, it certainly was. marilyn monroe and other cinema iconography cozied up next to erwin Blumenfeld’s classic lips, miami vice palm trees and embroidered lobsters aka salvador dali meets elsa schiaparelli. although some onlookers might have thought it felt a bit out of character in places, for me, it simply reaffirmed dries’s spontaneity and sincerity. over at givenchy, riccardo tisci opted for kitsch religious iconography across his wardrobe of sweatshirts, man skirts and trousers. there was a series of interesting denim interpretations at both givenchy and valentino and at prada they came in a rather unexpected combination - urban sex appeal meets barnyard looks
decorated with the season’s favored detail, top stitching. asia was also a recurring theme, although perhaps the strongest at louis vuitton where embroidered bomber jackets marched past. thom Browne ventured east too with his impeccably tailored suits in floral prints presented on male geisha’s teetering on geta, Japan’s traditional footwear. if there was one thing that designers seemed most interested in doing in the season to come, it is the use of a quick and calculating counterpoint. When designers put pop and traditional culture to one side, they indulged in jungle creatures like leopards, panthers, monkeys and birds set in flowers. and when they tired of their wistful romantic gestures, they brought out the big guns bombarding us with military cuts and camouflage. i suppose they designed like we all feel from time to time - making the best out of a battle with ourselves from within. Business vieW - sportiFication fashion and competitiveness are alWays more and more united, in an anticipated contamination. Which is doing Well to the Business, so By 2018 the market of the trend of active Wear Will Be Worth of aBout 155 Billion euro WorldWide, compared to 132 Billion of last year. and to seal the union, the Big fashion groups Will draW out an army of designers' collaBoration. faBio giBellino there are two ways to watch the fashion and its path. one is that of seasons, to identify the trends of the moment, and another one is that of long term, to understand the cultural evolution of the market. sometimes then, there are some seasons which are mandated to resume everything in a unique denominator. and this is what happened to the last round of fashion week. never as the latest collections, in fact they are noted as the world of the style which is increasingly polarized towards the extremes of the tailored construction and of the dynamic experimentation. But if the first case is a paradoxically inconsequential aspect, as it is one of the main elements of the history and of the essence of the high end range, another one is the symbol of a new life. it is the path that leads the sportswear deluxe to supplant, step by step, that once was called casual. so the sneakers are always more complicating in their construction, as they were watches. the slacks are turning into technical clothing, or on the contrary, the technical clothing is urbanizing season after season. and the same thing, of course, counts to knitwear and outwear. this path itself has marked the birth of a new market and, consequently, a new industrial process. a story that begun just over a decade ago, but today it has marked its first great consecration to the sign of a melting pot oriented more and more to break down those boundaries that until yesterday are considered impassable. one example is the recent debut of the net-à-sporter project, the creation of platform dedicated to the world of the active wear of high end within the world of net-à-porter, traditionally reserved to noble designers and super-cool brands. to confirm all this are the calendars of the latest fashion show of milan, paris, london and new york, which have always been the exclusive alcoves of a fashion, that, despite all the excesses of the case, have maintained a status of classicism. But now where the brands of the sportswear are always more present, and not only with special projects and brands' collaborations. in france, for example, nike has launched the new collaction nikelab x pigalle telling the unbridled passion for the basket nba of 90'. While adidas, already strong in collaboration with yohji yamamoto, stella mccartney , raf simons and rick owens has unveiled the third limited edition of ultra Boost collective created in collaboration with the Belgian designer kris van assche, soul of dior homme. «the importance of these collaboration is let us to be able to connect our heritage with the future of the brand and with the contemporary culture, giving us the possibility to create always something new with who shares our vision, but through new perspectives », nic galway has explained, adidas originals vp of global design. «that's why though i cannot reveal our projects to next seasons, i can affirm that we will continue to collaborate with style pioneers, challenging the status quo just like our founder adi dassler did since the creation of adidas». But not only this, because the path could be also reversed. and so sibling has set his latest collection in the world of the american football labeled nfl. Jimmy choo has merged the codes of the formal style with the functionality of the sportswear, celebrating them with a performance of skateboarder and Bmx biker. But especially, after the exploits of loro piana in america's cup with team new zealand, giorgio armani, recalling the 2012 london olympics, those of sochi 2014 and awaiting for those of rio 2016, has broken the barrier by signing the wardrobe of the italian national team and its captain in the various disciplines. an inevitable process, because as how mario dell'oglio explained, who is the president of the italian chamber of fashion buyers and the owner of the boutique of the oglio: «today the sport and its world are important part of our everyday life, and more, they have also a connotation liked to the youth and its memories, for a story which had begun when adidas and nike were getting closer with their shoes to the fashion world influencing it immediately ». the evolution of the market did the rest. «today we are living also in a moment where the innovations and new interpretations of classic clothing are very appreciated, espacially by a young public, maybe moncler is the most famous pratical example, it is the example of how a technic clothing could be bought not to be used, but to be dressed », dell'oglio continued. so it is not a coincidence that brands like adidas and nike in the last five years have seen their turnovers to grow by a rather consistent rate. With the german company that has gone from 10,38 billion euro in 2009 to 14,53 billion in 2014. While the american brand, in the same period, has taken a leap from 13,71 to 27,2 billion dollars. the results have put the turbo to the segment in its whole part. in fact, according to the projections of statistics, the sportswear in 2015 will generate a global value of 138 billion euro, 6 billion more than last year, 28 billion compared to 2011 but, above all, it will be destinated to grow continuously up to reach 155 billion in 2018. so this new stylistic dichotomy will continue to live, to grow and to inovate. perhaps also by an industrial point of view. «today this kind of trend are assimilated quickly, often at speeds so important that burn the concept of novelty within half season. this is why in order to maintain high the attention's threshold of the customers, it has been met the policy of three flash season's proposals, despite all the productive difficulties», then mario dell'oglio concluded. «the aspect that in case of this sector of the market which could be surpassed through the logic of the capsule collection”. and the future begins…
05/08/15 17.24
MFF-Magazine For Fashion | 119 point of vieW - Quick cHat a douBle intervieW at high speed. five quick lines With a couple of Big players of the fashion photography. to discover Which are the key points of their creative Work. angelo ruggeri MATTHEW BRooKES PHoTogRAPHER - D + V LonDon 01_Define your job with a concept. it is a natural and soulful emotion. i am in fact more interested in capturing the soul deeply inside of a person rather than creating a fashion image. 02_What don't you like in that you do? sometimes, travelling is tiring, but at the same time making a living as a creative is extremely rewarding. there is also the possibility to complete exciting projects, like my book le danseurs, published by damiani, which will be released in september. 03_To what do you think during the seconds before you shoot? i hope to be in harmony with the person who is on the set. 04_How has changed the way to shoot today respect to the past? Which one you prefer? i think in the past the photography had gone though many more risks than today. i really missed the way to shoot analogically, it requires more ability and precision. But we have to look ahead and to appreciate what the technology gives to us. 05_A childhood dream? i would like to dedicate myself to shoot more celebrity's portraits, especially famous actors. in the fashion world, however, i would like to photograph karl lagerfeld. oLiViERo ToSCAni PHoTogRAPHER - oLiViERo ToSCAni STUDio 01_Define your job with a concept. testimonial of my time... i want to be a cultural testimonial of the period i have lived and of that i am living today, to perceive all its nuances. and the fashion, undoubtedly, is one of these. 02_What don't you like in that you do? the lack of research and entrepreneurial courage today . i would like that my clients to risk a little more with the ideas, to create something really unique and interesting. 03_To what do you think during the seconds before you shoot? actually, all the work about thinking i have concluded long before the moment of the shooting. the shot is only the purely formal final act, because everything is already in mind. 04_How has changed the way to shoot today respect to the past? Which one you prefer? today the photography is much more approximate. thanks to the technology, in fact, it is possible to achieve the perfection even after having shot, unlike a few years ago. But i don't miss the way to shoot analogically: i believe in the future without forgetting the past. 05_ A childhood dream? i would like to found a daily newspaper, which would have placed as the image of everyday's things. free, without classification in subjects and categories.
PyCCKий За кулисами - GuccI «кто любит одеваться, тот любит нарушать правила. кто является маниаком моды, у того слегка анархичный гардероб. диктаты мало нравятся тому, кто по-настоящему любит элегантность». так говорит алессандро микеле, который Занял место в руководстве GuCCI, устроив Землетрясение эстетике, жанрам и концепциям. готовый раскрыть манифест современной свободы и восстановления прошлого, чтобы нарисовать сегодняшний день, оживленный просто словом «красиво». GIaMPIetro baudo «бессознательное разрушение прошлого, заново собранное, чтобы стать современный... новое производство, которое осуществляется с помощью захвата предметов и историй, которые принадлежат к уже реализованной фреске, и которые готовы быть собранным в абсолютно произвольной манере». отсюда мысль о сезоне алессандро микеле, новой души модного дома Gucci. но, возможно, в этом предложении заключается эстетический путь, в котором молодой итальянский дизайнер начинает дарить свое творчество тосканскому бренду, спутнику группы Kering. отправная точка? «очарование прошлым, богатым историей. прошлое, которое переписывается, практически беря дистанцию. и новая сборка элементов делает вчерашний день сразу же современным». настолько, что новая двойная G пахнет винтажем, анархичными предложениями и духом протеста, заимствованным из семидесятых («мне понравилась идея освобождения тех лет... возможность выразить идею в свободе»). все в путешествие, которое разрушает границы сексуальности, которая играет в разрушение социальных барьеров с маленькими трюками. среди текстуры материи, граничащей с женским гардеробом, мигрирующие в мужской. с благородными элементами, с маленькими ершами, в первую очередь, используемые для облагораживания уличной одежды. ("я попытался выразить кавалерское отношение к улице»). а потом эта природа, что расцветает на одежде, чтобы подтвердить идею анимистичности в декоре, между пышным цветением и фантастическими животными, чудеса мастерства made in Italy. чтобы нарисовать портрет франта, который говорит на языке цифровой эры 3.0. «я хотел, чтобы все вместе на показе создавало ощущение потери ориентации... моя идея в том, что гардероб не говорить на одном языке, но является дитей множества мыслей. кто любит одеваться, тот любит нарушать правили. кто является маниаком моду, у того слегка анархичный гардероб... диктаты мало нравятся тому, кто на самом деле любит элегантность». вишенкой на торте стал логотип, который возвращается к тому, чтобы быть паролем от вселенной. «люблю логотип, мне нравится усмирять его, играть с ним, изменять его. логотип – это крайняя точка в декоративном стиле. это иероглиф, который рассказывает миру принадлежность к нему». в
116-122_MODASurf_TradIndStaff.indd 119
голове только одна мысль: молодой. «я очарован молодыми людьми, которые двигают историю в другое место. то, что вдохновляет меня больше всего, когда я создаю коллекцию, это не разглядывание фотографий в книге, а погружение в современность. дать власть ее словам... красивые вещи привлекают клиента, позволит ему чувствовать себя частью племени, независимо от любой маркетинговой стратегии». Милан ВукМироВич (MIlan vuKMIrovIC) интервью anGelo ruGGerI у него многогранное резюме и однозначно в своем роде, выстраиваемое год за годом, выбрав творческую эстетику в качестве руководящего духа. потому что милан вукмирович стал одним из дальновидных основателей концептуального магазина Colette, он работал в качестве дизайн директора в группе компаний Gucci, в эпоху tom Ford, и как креативным директор марок Jil Sander и trussardi, в дополнении к должности главного редактора для l'officiel hommes, во французском и итальянском изданиях. и это еще не все: сегодня он продолжает дирижировать своим супер-классным журналом, Fashion For Men, и баловаться с фотоаппаратом для титулованных международных изданий. но с января этого года он еще и новый креативным директор мужской линии одежды Ports 1961. бренд, который возглавляет Ports design, после открытия в мае прошлого года моно-магазина в гонконге, составил план развития на 360 градусов по рестайлингу и открытию по всему миру. и по случаю последней выставки Pitti immagine uomo, показал на подиуме коллекцию весна-лето 2016, последняя с подпись вукмировича, с необычным дефиле: на площади оньисанти во флоренции модели превратились в современных спортивно-шикарных globetrotter, готовые смешаться с толпой, демонстрируя эклектичную коллекцию, посвященную тем, кто любит менять стиль с подходом хамелеона. как появилась коллекция, которая была представлена во Флоренции? я хотел заново составить гардероб путешественника, который летит из токио в лом анджелес, с остановками в париже, милане, берлине, марракеш и гонг конг. следовательно, удобные шорты в сочетании с курткой из телячьей кожи и окрашенный деним в стиле хиппи, наряженный в вырезанные аппликации в форме звезд, подпись этого сезона. на ногах кожаные сандалии и сникерсы, чтобы противостоять смене часовых поясов и защититься от климатизации с наибольшим комфортом. сегодня спортивная одежда, смешанная с уличной, должна быть предложена с люксом. моя цель именно и заключается в создании мужского гардероба как стиля жизни, который может заставить почувствовать себя молодым, даже если вы таковым больше не являетесь. какими чертами обладает покупатель мужской одежда Ports 1961? это современный мужчина, который любит менять стиль в зависимости от того, где он находится, в возрасте от 20 до 60 лет, который любит гламур и хочет самоидентифицироваться через свой многочисленный, а главное разнообразный опыт. следит за модой через блог, как будто находясь в первом ряду на неделе моды, и он научился заигрывать с модой, превращая ее в "демократичную", благодаря миру интернета и социальных сетей, которые не напрямую, но начали менять сам рынок. В честь открытия моно-брендового магазина canton Road в Гонконге вы сотрудничали с местным художником Michael Lau, чтобы создать пластиковую игрушку... как возникло это сотрудничество? я всегда мечтал сотрудничать с мишель с тех пор, как работал в Colette. и эта мысль пришла мне в голову одной из первых, когда мы начали разговаривать об открытие магазина. результат был потрясающим, и мы повторили его с высотой в три метра, по случаю вечеринки. кроме того, прибыль от продаж будет направлена в благотворительную организацию rhk-raleigh hong Kong, которая приближает молодежь в качестве волонтеров, которые помогают ассоциации в защите окружающей среды. Ваша жизнь всегда была приправлена успехом в совершенно разных областях... В чем ваш секрет? в том, чтобы не ставить себя в рамки. когда я хотел чем-то заниматься, я этим занимался: от фотографии до креативного руководства. и я отдавал всего себя, чтобы достигнуть цели, борясь против чего бы то ни было. это совет молодым: определите цель и бейте в центр, прилагая всю страсть, что имеете. уМберто леон и кароль лиМ (huMberto leon and Carol lIM) интервью FranCeSCa ManuzzI в общем воорбажении молодых клевых подростков Kenzo – это толстовка с черепом рычащего тигра. он появился на груди у миллионов покупателей, и поселился в гардеробе модников и простых смертных. это был шедевр двух волшебников маркетинга. двух умов, у которых ни разу не было формального тренинга в мастерской дизайнера, и которые сегодня думают о том, чтобы превратить в дзен их новый магазин, в новую эпоху под знаком коллекционера. сообщники преступления в течение 13 лет, с тех пор, как в 2002 году они основали особенный магазин opening ceremony. умберто леон и кароль лим, 39 и 40 лет соответсвенно, четыре года являются главами креативной дирекции Kenzo. и после того, как вернули дух street pop бренду, принадлежащего lvmh, сегодня создают дистрибьютерский формат последнего поколения, мутирующая ветрина для предметов коллекции. начиная с италии, которая: «является первым рынком в европе с точки зрения оптовой продажи». рынок, на котором разрезали ленту в честь открытия первого магазина post re-vamp в 246 квадратных метров на via Manzoni в милане, который для лейбла с орбиты компании бернара арно, основанный в 1970 году кензо такада, представляет начало новой фазы. Пять слов, чтобы описать бренд. энергичный, актуальный, креативный, живой и демократичный. как начался ваш путь в Kenzo? когда мы начали, нас ждало очень много работы.
средний возраст покупательницы Kenzo была синьора около 65 лет, и, значит, мы должны были привязать клиентов нового поколения и мужчин, путем расширения линий бренда. сегодня сезон весна-лето 2016 рассказывает о пути человека, прошедшего пустыню, он полон сил, прагматичен, одет в светящиеся и летящие ткани с нюансам белого песка и с оттенками пустыни. помимо этого, мы работаем над новой концепцией розничной торговли, полностью развиваемая нами. какие у вас отношение с мистером Kenzo Takada? мы гордимся быть его последователями. мы восхищаемся его видением и верим в то, что наши подходы к моде похожи. мы вместе хотим пододвинуться к чему-то новому, та хрустящая энергия такада смогла передаться бренду и его любовь к жизни. наша работа испытывает уважение ко всем этим элементам, но не делает глубокий реверанс оригинальному дизайну, чтобы всегда оставаться сфокусированными на рынок, на то что мода и сми желают сейчас, я думая, что это верная дорога, принимая во внимания слова такада: «вы уважаете то, что я сделал, и модернизируете это. никакой ностальгии, это прекрасно». что представляет Милан для вас? и почему вы выбрали этот город для открытия на столько важной концептуальной розничной торговли? наша первая мысль, когда мы приезжаем в италию – это куда пойдем ужинать... естественно, милан – одна из столица моды в мире, и мы отдали себе отчет в том, что в городе дышится обновленной эйфорией. когда мы зашли в новый бутик, например, то сразу увидели людей, которые покупали наши новые вещи в энергичной атмосфере так, как это происходит в таком городе, как токио. сегодня нелегко зайти в магазин и найти людей, которые действительно что-то покупают. и благодаря expo 2015, который сделал вклад в укрепление речи о том, что еда связана с местами и итальянской культурой. мы подумали начать вмилане с открытием нового формата, потому что италия – это наш первый рынок в европе с точки зрения оптовой торговли. мы бы хотели, чтобы магазин давал ощущения того, что ты заходишь в новую квартиру с усредненным пространством, дзен, к которому можно добавлять вещи со временем, играть с разными материалами и элементами. чтобы вообразить окружающую среду и атмосферу, которые порождают вопросы. начиная с мраморного ковра и хромных вешалок, поверхностей из лапис-лазуря и до огромной руки, которая берет многоугольные спагетти из тарелки, все это подчеркивает местный дух. как вы работаете над коллекциями? какой инпут вы даете мастерской? мы обсуждаем темы между собой, плоды нашего поиска в винтажных магазинах, или семейного рассказа, встречи с другом, красивой песни, картины или других видов искусства, также как фильм. чтобы затем провести бриф для команды, и прийти совместно к общей точки зрения в разработке идей, которые мы затем переводим в коллекцию и показ. момент дефиле мы очень любим, потому что представляет собой выражение шести месяцев работы, и который подарил нам возможность работать с такими невероятными музыкантами, как M.I.a., XX, vampire weekend, или disclosure, или когда мы работали для рекламной кампании или специальными проектами с артистами такого калибра, как david lynch, Spike Jones, Jean-Paul Goude, Maurizio Cattelan. последним по времени стал короткометражный фильм, снятый Gregg araki. Вы дети цифрового поколения... Вы еще верите в такие классические моменты, как, например, это интервью, чтобы поговорить с вашей публикой, или предпочитаете контакт через интернет и социальные сети? нам нравится эта определенная фомальность интервью, помимо того, что оно происходит вживую. Здрово думать, что журналист задает вопросы, которые каждый отдельный человек хотел бы спросить у стилиста не имяя для этого возможности. мы повернуты в сторону социальной коммуникации и возможности осуществлять быстрый поиск в Instagram, Pinterest, tumblr, мы думаем о новых тенденциях начиная с того, что публикуют пользователи. как вы видете вашу моду через двадцать лет? мода – это индивидуальность, экспрессия, креативность, развлечение. и размышление о вещах вне временной коллекции, которые навсегда можно оставить в своем гардеробе. и наша мода хочет быть именно брендом-коллекционистом, мы стараемся держать в голове то, что происходит сегодня, также как и спекулировать на будущем и идеализировать, каким оно будет через двадцать лет, создавая каждую конкретную вещь или аксессуар как то, что однажды превратиться в предмет продаваемый на ebay. у вас есть мечта? конечно. мы в ней живем. Майкл бастиан (MIChael baStIan) интервью кьяра боттони в середине июля дебют на подиуме новорожденнной неделе нью-йоркской моды с его коллекцией мужской одежды и капсульной женской. в будущем – предположение развить вторую линию или выделить сегмент для предлагаемой продукции для мужчин, чтобы расширить сбор пользователей. майкл бастиан, всего после девяти лет с момента основания своего лейбла, продолжает идти небольшими, но решительными шажками в построении вселенной, хорошо определенной, под знаком американской классической спортивной одежды, принадлежащей к миру роскоши, благодаря производству 100% made in Italy. рулевым этого пересечения атлантики является американский стилист и предприниматель, эстетическиуправленческая душа бренда, который типичную реальность восточного побережья сочетает с бизнес видением и дальновидным стилем. Вы только что представили свою первую капсульную коллекцию, посвященную женской одежде... почему вы решили расширить вашу линию продукции в этом направлении? это расширение стало логичным и естественным на моем пути. многие женщины уже покупали некоторые вещи из мужской коллекции, в частности футболки, поэтому сделать следующий
шаг и нарисовать женскую капсульную коллекцию было просто. я работал с теми же компаниями, какие производят мужскую коллекцию и единственные изменения нужно было сделать только на подгонке. каковы ваши планы на эту коллекцию? я намерен продолжать постепенно, шаг за шагом. первый сезон (доступный с июня в шоуруме в милане и нью-йорке, прим.изд.) был успехом. это дает мне уверенность продолжать в направлении расширения категорий продукции, введя с зимы новое прочтение мужского блейзера. мое намерение заключается не в создание самостоятельного бренда, а ответление от мужской одежды, постоянный диалог между двух миров, которые, по моему ощущению, очень близки друг к другу. какую ценность имеет made in Italy в ваших коллекциях? все мои коллекции на 100% made in Italy. очень сложно, практически невозможно, найти компании с такой компетенцией в мире. в италии я веду диалог напрямую с центром маленких семейных бизнесов, в которых очень ценю полное посвящение работе. и благодаря им я смог вывети в люкс классическую американскую спортивную одежду. как по-вашему, в чем разница между американским и европейским стилями? америка исторически всегда была больше привязана к «одежде», чем к моде. мы известны нашей продукцией, а не тем, что диктуем тенденции, но не думаю, что это является негативным аспектом. мы мастера предлагать покупателем что-то, что можно носить каждый день, начиная с утра, когда вы только что проснулись. В каком направлении двигается ваш бренд? За эти девять лет бренд развился по многим направлениям, от коммерческого, завоевывая новые рынки, среди которыз корея, япония и индонезия, до запуска новых категорий продукции, как, например, обувь. однако, развитие было обдуманным и органичным. Вы владеете своим лейблом на 100%. насколько трудно сегодня быть предпринимателями самих себя? самостоятельная работа требует стараний, но то, что я выстраиваю из года в год с моей командой, уникально и думаю, стоит бороться, чтобы добиться максимальных результатов. что вы видите в будущем своего бренда? какая ваша мечта? рости и достичь как можно более разнообразной публики. чтобы добиться этого, думаю, необходимо пересмотреть ценовую политику, реализуя продукцию намного доступнее. не знаю, будет ли это возможно, создав вторую линию или выделяя сегмент для базовой линии. на данный момент я пока ничего не решил, но которое осуществиться в скором времени. Франческо раГацци (FranCeSCo raGazzI) интервью FranCeSCa ManuzzI ангелы с белокурыми волосами, которые развиваются на ветру. z-boys готовятся к сальто назад в золотых лучах, фильтрующихся в пальмах лос анджелесе. это Palm angels. бумажные иконы, которые преследуют культ доски в книге, изданной rizzoli в 2014 году, главные действующие лица движения post-preppy, которые от скейта берут коды, а от калифорнии цвета. как и их автор, франческо рагацци, 30летний арт директор Moncler и создатель бренда, который уже стал культовым, у которого на руке, между знаком доллара $ и именем дочери, набит херувим джотто, украденный из капеллы скровеньи. лейбл, основанный на слитке XXl в милане и на орбите new guards group, реальность, которая объединяет Marcelo burlon County of Milan, offwhite, hood by air, united Standard,, целится на повторения успеха такой иконы сша, как ralph lauren. и ко второму сезону обещает больше книг и женскую коллекцию. как возник проект Palm angels? я хотел быть модным фотографом, но восемь лет назад я проходил стажировку в Moncler и остался. Palm angels возникали постепенно для того, чтобы сделать из катания на сноуборде искусство, как это случилось с серфингом благодаря брюсу веберу. все началосьв 2011 году, я влюбился в вибрации 70-х района venice в лос анджелесе, куда я возвращался десять раз за три года, чтобы заснять скейтеров в золотом свете в стиле фотографий herb ritts. так появилась идея создания книги-альбома; Pharrell написал предисловие, Joël vacheron рассказал теорию о прототипах скейта и его религии, а rizzoli ее издал. то, что потом стало манифестом бренда, родилось от встречи с davide de Giglio. странно теперь думать, что существует книга, которая носит мое имя, а ведь в школе я был круглым двоечником, но, может, вернулсь в лос анджелес и напишу еще одну. каков бренд Palm angels? как бы вы его описали? сколько снов и ночей, которые сожительствуют с Moncler и моей семьей. это post-preppy. изысканная уличная одежда. Западное побержье встречается с восточным, что-то уже где-то увиденное, но возведенное в степень актуальность, отдающее дань калифорнийским сезонам, бренд совсем не тяжелый, спроектированный пятью людьми, все молодые ребята. первый сезон прошел хорошо, у нас появилось 70 клиентов. с весной-летом 2016 удвоим клиентов и продажи. какие различия между рынком сШа, европы и азии? амеркика больше не overdesigned, как, наоборот, европа. Marc Jacobs или Public school, наприме, делают понятную мужскую одежду. в тоже время, проникновение на рынок сша происходит медленно, не так, как у азиатов, которые вырывают из руки вещи новых марок. кстати я не ожидал, что американцы оценят иностранца, который рассказывает их историю, а мы, напротив, продали первую коллекцию десяти магазинам. и когда к ним подключился и Saks, это было здорово. что для вас мода? я думаю о брендах из моего детства, brooks brothers или ralph lauren, известные, как сегодня acne или Saint laurent. da megalomane я бы хотел, чтобы Palm angels превратился бы в ralph lauren будущего.
уличные культуры: Ragazzi против Slimane... мы иностранные арт директора, которые рассказываем американскую культуру. схожесть заключается в том, что мы фотографируем. он рассказывает о рокерах и гранж музыкантах 90-х годов, я о скейтбордистах, маленький мир, но в котором есть столько предметов исследования. может, это не нравится скейтерам, но я действительно увлечен, и я специально научился стоять на доске, иначе мне бы не поверили. каковы сегодня элементы, которые стоит принять во внимание, чтобы стать классным? америка заинтересована в объемах, поэтому сегодня можно говорить в контексте востока и Запада, как о двух континентах по середине с частью земли, практически не исследованной. среди магазинов, на которые следует обратить внимание the webster в майами, Just one eye в лос анджелесе, где можно найти на шоппинге невероятные вещи. в искусстве lucien Smith и минималистичный калифорниец richard Prince, ed ruscha и richard Serra. как вы видете будущее Palm angels? буду разрабатывать женскую коллекцию. но сначала я хочу сконцентрироваться на мужской, сделать презентацию следующего сезона в 140 вещей вместе с аксессуарами. я должен еще решить где, в милане или париже. VALEnTIno «без куПюр» репортаж: стефано ронкато. фотографии: пабло арройо «свобода — это завоевание. никто тебе ее не подарит». слова марии грации кьюри и пьерпаоло пиччоли открывают дорогу «потоку сознания». это открытое повествование о доме моды valentino, креативными директорами которого они являются, и который движется по волнам творческого моря с современным видением. Come as you are («будь самим собой» — англ.). эти слова группы nirvana и курта кобейна вновь и вновь звучали в звуковом сопровождении мужского показа. мода от кутюр и уличная мода. неоспоримые успехи дома моды и триумф этих двух дизайнеров на последней церемонии вручения премий совета модных дизайнеров америки (Cfda). музыка, которая заставляет дышать, мода как символ культуры. уйти в далекое путешествие по просторам памяти с мужской одеждой в экзотическом стиле, чтобы затем вернуться в родной вечный город с мега-событием, на котором присутствуют многочисленные звезды, и которое состоит из показов, ужинов, концерта исполнителя Mika и выставки Mirabilia romae, открывающей рим, наполненный тайнами. но этот дуэт дизайнеров не таит секретов. они говорят, рассказывают, всесторонне обсуждают любые вопросы. на каком этапе процесса, пропагандирующего свободу, Вы находитесь? на продвинутом. приходит время, и ты понимаешь, что язык, на котором ты можешь сказать некоторые вещи, начинает иметь всё бóльшее значение. всегда есть ограничения, но нужно их преодолевать. это делает тебя сильнее. свобода — это завоевание, никто тебе ее не подарит. как композиция «come as you are» группы nirvana стала саундтреком мужского показа? это отправная точка. современный человек символизирует свободу. это узловой пункт, самое большое завоевание сегодня — это быть таким, каким ты хочешь быть. музыка делает тебя разносторонним и свободным. курт кобейн был последним великим источником влияния на культуру в целом. письменность, речь, музыка и путешествия — это яркие элементы проявления свободы и индивидуальности. мода должна следовать за этими устремлениями, передавать некое сообщение, более возвышенное, чем просто одежда. свободу быть таким, каким ты хочешь быть. а также свободу переосмыслить деним в ключе высокой моды? джинсы — это твой спутник, часть тебя. также и изделия мужской моды от кутюр, когда мы выполняем их из денима, кроятся по белой кромке, которая определяет линии этих пальто. в пошиве одежды деним послужил развитию высокой моды, являясь смесью самой инновационной технологии и самого «потрепанного» вида, прошлого и воспоминаний. выбор на деним пал не случайно, мы намеренно не хотели использовать роскошные ткани. вместо этого мы применяем джинсовую ткань — максимум универсальности и демократичности. уникальная ценность моды от кутюр заключается во времени, потраченном создание и обработку изделия. раскроить изделие определенным образом — это талант. нам нужно повышать ценность этого умения, несколько забытого в италии. каковы Ваши ощущения от награды совета модных дизайнеров америки и от того, что Ваш стиль копировали на других показах? мы очень довольны. мода заключается в том, чтобы отчасти влиять на вкус, прививать иные ценности. такой способ работы, как наш, в сущности, является достаточно нестандартным. мы с самого начала сделали ставку на то, чтобы быть последовательными, заботиться не только о стиле или имидже, а совмещать эти два аспекта. дорога, ведущая наверх. это факт, который мы признаем с большим удовлетворением. безусловно, мы выбрали не самый короткий путь. За нас говорит наша работа, а не наша светская жизнь. конечно, у нас есть личная жизнь, но, в то же время, мы являемся креативными директорами дома valentino. это новый способ выполнять работу, индивидуальный выбор, который не диктует лишь один путь, а символизирует разные подходы, все одинаково действенные. что Вы почувствовали, когда Вам присудили премию? я очень обрадовалась, в том числе и потому, что была уверена, что нам ее никогда не дадут (кьюри). я не рассчитывала не только на главную премию, но даже и на премию в одной из категорий. я была убеждена, что в нескольких категориях мы совершенно точно заслуживали награды. в некоторых вещах я отдаю себе отчет, не сомневаюсь. но одно дело знать, а другое дело, когда тебе это кто-то говорит. когда мне вечером позвонили в офис, я попросил отложить разговор до следующего дня (пиччоли). «но нет, ты не понял», — ответили мне. все чувства отозвались позже, по пути в америку. ты понимаешь важность премии, то, что она значит для нас, для италии
05/08/15 17.24
120 | MFF-Magazine For Fashion
и для людей, которые работают с нами. перед тобой пробегают «кадры» того, что случилось. и все плакали. эта статуэтка имеет гораздо бóльшее значение, чем премия сама по себе. итог этих первых семи лет? Вы говорили, что они были прекрасными и насыщенными… если вы живете насыщенной жизнью и видите, что так будет и дальше, это не только сложно осознать, но и всегда является непрерывным процессом. это кажется невероятным. это были крайне насыщенные семь лет, но они принесли большое удовлетворение. иметь возможность обрести свой собственный язык, создать узнаваемый стиль — это поистине уникальная возможность. (пиччоли) я подтверждаю это. я родом из неттуно, города, в котором живу до сих пор. это мой способ выражать свободу... Come as you are. иметь такую потрясающую возможность и делать это на международном уровне — это довольно непросто. алессандро Микеле из модного дома Gucci, Марко де Винченцо… есть ли оживление среди итальянских дизайнеров? важно, что италии зарождается новое поколение. уже определяются черты новой эпохи возрождения. новый способ видеть моду, более системный. в америке все боролись за премию, а в действительности, когда выигрываешь заслуженно, то все поддерживают тебя. это уникально. у меня есть ощущение, что, как для всех отраслей бывают исторические моменты, знаменующие изменения, так и сейчас существует тенденция возвращения идей. был долгий и даже успешный период, когда казалось, что все можно решить при помощи холодного разума и трезвого расчета. но недостаточно просто осуществлять действия правильно. нужны идеи, смелость, суть, умение рисковать и много работать. теперь все стало более чувственным и личным. сегодня мы все должны принять вызов. это касается всех, и нас в первую очередь. как только начинаешь воспринимать что-то, как неизменное, можно считать, с этим покончено. Вы не почиваете на лаврах… идеи нужно переценивать. не только в отношении одежды, речь идет и о взгляде на ценности. возможно, все зависит также и от чуда цифровой революции, но ведь техника работает только в том случае, если подход является «человеческим». эмоции находятся за пределами компьютера, они затрагивают то, что заставляет тебя думать, представлять, нечто трехмерное. был момент, когда ценили только то, что видели. теперь ты должен улавливать нечто бóльшее, чем внешний вид, иначе это будет просто пустым и поверхностным повествованием. это не будет работать. мода, музыка и искусство — все они в какой-то степени связаны. нет такого явления, как курт кобейн. нет великого источника влияния. и однотипность мышления не создает точку зрения. всем было бы удобно не прилагать много усилий. а сильная связь с музыкой? в последнее время мы много сотрудничали с джованотти и с певцом Mika. безусловно, это разные языки [музыка и мода], но происходит их взаимопроникновение и, в конце концов, ты понимаешь, что язык един. Дом моды никогда так ярко не проявлял себя в отношении мужской коллекции. В женской это было сложнее сделать? в некоторых аспектах это было сделать легче, поскольку не существовало прошлого. мы всегда полагали, что категории «мужская мода» и «мужская классика» были «мертвы и похоронены». сейчас уже более привычны разговоры о мужской моде от кутюр, о мужской чувствительности. тем не менее, когда мы только начинали говорить о высокой моде для мужчин, это казалось безумием. был либо классический метод пошива, либо результат показа, который в магазине трансформировался в футболку-поло. теперь не существует подобных различий. интерпретировать мужчин — это то же самое, что интерпретировать женщин, поскольку речь идет об интерпретации людей. нет ощущения ограничения. женщины за последние сто лет сильно преобразились, в то время как мужчины претерпели кризис из-за той роли, которую они играли в течение веков, тысячелетий. они освободились, они могут быть уязвимыми, у них есть свобода. интерпретировать мужской образ, столь разносторонний, в настоящее время нелегко. современность состоит из противоречий, между самыми высокими и самыми низкими проявлениями. это касается людей вообще, не только мужчин. Проект KoRS репортаж: стефано ронкато. фотографии: кевин тахман частный реактивный самолет или вертолет, перевозящий топ-модель кармен педару. яхта, о которой можно только мечтать. красный ковер или лимузин, сулящий незабываемые ночи. воображаемый мир, который воплощает майкл корс в своих рекламных кампаниях, создает гламурную мечту. американскую мечту, ставшую действительностью во всей ее многогранности. фотографии многочисленных звезд голливуда, использующих продукцию этого дома моды, и торговая империя, которая за несколько лет достигла оборота в четыре миллиарда долларов. сердца покупателей завоевал «повседневный гламур», как его называет сам корс, давая определение своему миру. этот мир был создан с умом и иронией; дорога, которая привела к его созданию, была полна успехов. взросление на лонг-айленд, учеба в технологическом институте моды на манхэттене. появление бренда в 1981 году, руководство модным домом Celine с 1998 по 2004 годы. листинг на бирже, экспансия на международные рынки. благотворительные проекты, запущенные совместно с известными подругами из числа кинозвезд, или же такие гениальные решения, как легендарное участие в составе жюри шоу «проект подиум». и те слова на итальянском, которые передают симпатию и любовь к италии. это вселенная, которая не могла остаться в стороне от только что состоявшейся первой недели мужской моды в нью-йорке. на ней американский дизайнер вновь повторил свою «мантру» о роскоши и в то же время удобстве по отношению к мужской коллекции. «это островное настроение, немного санта-каталина в калифорнии, немного капри», — объяснил он журналу о моде MFF-Magazine
116-122_MODASurf_TradIndStaff.indd 120
For Fashion во время фотосъемки перед небоскребами его любимого нью-йорка. «это идея непринужденного пошива одежды, навеянная такими художниками, как питер берд, джулиан шнабель с его пижамами, пабло пикассо с его строками. эти художники умели быть великими в повседневности, всегда оставаясь эффектными. каждое мгновение». что Вы думаете о новой нью-йоркской неделе мужской моды? она великолепна, потому что теперь мужчины со всего мира, которым небезразлична мода, проявляют любопытство. это глобальная аудитория, которая включает ныне и американцев. итальянцы всегда интересовались модой. если мы представим все недели моды вместе, то всеобщее внимание будет привлечено именно к мужскому сегменту. мы уже видели неделю мужской моды в лондоне. потом, разумеется, флоренция с неделей мужской моды Pitti. Затем милан, париж и вот сейчас нью-йорк. это показывает, насколько важна сегодня мужская мода. После этой презентации Ваша мужская коллекция будет показана на подиуме? моя проблема в том, что я не задумываю мужскую одежду, как одежду для подиума. существует риск, что такие изделия будут пригодными только для фотографий, а не для реальной жизни. для меня представить коллекцию мужской одежды означает ходить среди изделий, притрагиваться к ним, чтобы увидеть, как они выполнены, увидеть детали, ткани. как Вы бы определили мужчину, который выбирает Вашу продукцию? я представляю его предпринимателем. он руководит своим бизнесом и устанавливает свои правила. он путешествует. ему нравится одеваться с удобством на работе, но в то же время он любит выглядеть шикарно на выходных. он хочет получить некое смешение этих двух аспектов, комбинацию из классики и чего-то неожиданного. полезное, но в то же время роскошное. Замыслы в отношении мужской линии? как и в женской, важность аксессуаров всё больше растет. особенно если выбор пал на повседневный лук — сумка, часы или очки сделают его оригинальным, придадут «изюминку». в следующем году магазин электронной торговли начинает работать в европе, и мы приятно взволнованы этим событием. Вы когда-нибудь думали реализовать что-либо в италии, в Милане? италия и милан для меня как второй дом. как минимум, здесь можно организовывать особые мероприятия, например, вечеринки. мы продаем нашу продукцию в милане, но когда ты американский дизайнер, то лучше действовать тут, в «большом яблоке». уже 35 лет я рисую здесь, в нью-йорке, это мой дом, мое вдохновение. переехать куда-нибудь — это выглядело бы непатриотично. как говорится, wave your flag («размахивай своим флагом» — англ.). как Вы приобщились к миру моды? всю мою жизнь меня окружала семья, любящая моду. мой дедушка мог провести три часа на ногах у портного в субботу днем. хорошо провести время для моей бабушки означало пойти в ювелирный магазин. моя мать была моделью. я любил рисовать с малолетства. и я всегда думал, глядя на вещи: «как я могу сделать их лучше?». в сша, скажем, это создание нового облика. я люблю делать покупки. с тем вдохновением, которое приходит, когда ты обнаруживаешь нечто ошеломляющее, поразительное. в некотором смысле мир — это восточный базар. я запросто могу в час ночи рассматривать старинные вещи и заниматься шопингом в интернете. что я покупаю онлайн? мне нравятся винтажные предметы. в них всегда есть что-то интересное. они мне не нужны, но они красивые. что Вы ощущаете, осознавая, что создали «империю» стоимостью в миллиарды долларов? показ — это, безусловно, весьма волнительный момент, но он не приносит такого удовлетворения, как когда я вижу свои творения на людях, идущих по улице. только в этот момент я понимаю, что оставил след в этом мире. я могу прогуливаться по улицам болоньи, гонконга, сиднея, и когда я вижу свои изделия, я понимаю, что существует некая связь между мной и моими клиентами. это вызывает чувство гордости. все хотят быть более уверенными в себе. и это возможно, если ты оденешь что-то, что заставит чувствовать себя по-другому. я хочу, чтобы люди великолепно выглядели и отлично себя чувствовали. that’s my job («это моя работа» — англ.). есть ли кто-то особый, кого бы Вы хотели одевать? а кого я еще не одевал? я одевал почти всех. хотя, я бы сказал, что среди мужчин это был бы стив маккуин. он всегда выглядел шикарно. даже в повседневной одежде он выглядел элегантно. а когда был одет с иголочки, то все равно было видно, что ему комфортно. кроме того, это была бы, безусловно, одри хепберн. но если мы говорим о сегодняшнем дне, то было бы интересно одевать королеву елизавету. ее стиль всегда соответствует случаю, и она всегда носит именно то, что ей подходит. она очень стильная. у Вас крупный бизнес, связанный с аксессуарами. В чем их отличие от продукции конкурентов? когда я рисую сумку, часы или обувь, каждый аксессуар должен обладать особой комбинацией качеств: он должен быть одновременно и полезным, и практичным. ведь ты так часто носишь его, что он становится твоим лучшим другом. но также он меняет и твой внешний вид. сумка придает изюминку твоему «луку» для спортзала, часы превращают твою майку в гламурную, а очки делают из тебя кинозвезду. при этом эти изделия всегда практичны. есть много скучных, не вдохновляющих аксессуаров. или они выглядят настолько внушительно, что ты боишься носить их каждый день. в чем секрет? повседневный гламур. aSvoF.CoM обЗор Маленькие Детские иГруШки раЗмытость полов и тот волшебный момент, между подростковым воЗрастом и достижения Зрелости, доминируют, с касанием Funny-PoP, сеЗон. текст dIane Pernet. фото Sonny vandevelde
конечно, нет ничего нового в андрогинности, и я совершенно уверен, что женственность в мужской одежде не имеет ничего общего с массовым убийством в сми американской телевизионной личности кейтлин дженнер. но в некоторых моментах во время последних мужских показов, казалось, что телевизионные реалити-шоу начинает разбегаться на взлетнопосадочной полосе. размытие полов и волшебный момент между детством и мужской зрелостью был сильной стороной, как у Gucci, так и Prada. романтичные блузки от алессандро микеле, кружевные рубашки и бесполый подход у Gucci проносит коллекцию через современную версию 70-х годов. между тем, миучча украшет своих Prada мальчиков детской иконографией, как гоночные автомобили, ракетные корабли и кролики. ее кожанные шорты бойскаута уронили промежность, а моим личным фаворитом стал кожанный пиджак, надетый слегка неловко как будто когда школьник пытается все еще понять, кем он является в этот подростковый переходный период. с просторной задней частью и завышенно короткой передней, этот пиджак был одновременно невинным, сексуальным и желанным. намного, чем остальная часть коллекции когда речь не шла о половой принадлежности или подростковом возрасте, тогда новый сезон вырастал из спектра детских выходок - воплощенные в модели Jera у rick owens, чей баннерный трюк заинтересовал нас тем, что мы не могли понять было ли ему 31 год или всего лишь 13. нарисованный лозунг «убийство канцлера германии ангелы меркель», стал слабой попыткой привлечь внимание на себя от убедительной коллекции в минималистичных объемах в смятом трещащем блеске, на прозрачных и текстурированных поверхностях, как видно на одном из его рукаве кожаных пальто. итак, еще раз - несмотря на выходки моделей - реальный мятеж в комнате была искусно задрапированная и беспорядочно разрезанная одежда от рика. но я должен признаться, в ретроспективе, весь показ действительно создавал ощущение просмотра фильма «образцовый самец». Chitose abe, дизайнер культового бренда Sacai, знаменитый своими деконструкциями и гибридной роскошной уличной одеждой с популярной несовпадающей шотландкой и сезонными принтами природы, к которым были добавлены как аксессуар цветочные гирлянды, которые придали этничности ее очень вдумчивой коллекции. необычный поворот событий, когда dries van noten решает использовать свое время в модном календаре, чтобы отпраздновать попкультуру. праздник для глаз был однозначно. мэрилин монро и другие иконы кинематографа показались рядом с классическими губами эрвина блюменфельда, пальмами в майами и вышитыми омарами – другими словами, сальвадор дали встречается с эльзой скиапарелли. хотя некоторые зрители могли подумать, что характера местами было чересчур, но для меня, это просто подтвердило спонтанность и искренность дизайнера. для Givenchy риккардо тиши выбрал китч религиозной иконографии через гардероб толстовок, мужских юбок и брюк. был ряд интересных джинсовых интерпретаций на обоих показах Givenchy и valentino, а у Prada они вышли в довольно неожиданном сочетании - городская сексапильность встречается со скотным двором, украшенный любимыми деталями этого сезона, верхней строчкой. азия также является повторяющейся темой, хотя, возможно,сильнейшей в louis vuitton , где вышитые куртки бомберы прошли мимо. том браун тоже спекулировал на востоке с его безупречно скроенными костюмы с цветочными принтами, представленными мужчина гейшами, балансирующими на гэта, традиционной обуви японии. если и есть одна вещь, которая показалась дизайнерами самой интересной в следующем сезоне, так это использование быстрого и расчетливого контрапункта. когда дизайнеры положили традиционную и попкультуру с одной стороны, они потворствовали таким существам из джунглей, как леопардам, пантерам, обезьянам и птицам, летающим над цветами. а когда они устали отзадумчивых романтических жестов, они принесли в ход тяжелую артиллерию, бомбардируя нас военными разреазми и камуфляжем. я предполагаю, что они рисуют так, как мы все себя чувствуем время от времени – выносим лучшее из боя с самими собой изнутри. биЗнес вЗгляд SPoRTIfIcATIon мода и спортивный дух всегда были свяЗаны, на пути Заражения, которое приносит польЗу счетам, так что к 2018 году рынок одежды для активного вида жиЗни с тенденциями будет стоит около 155 миллиардов евро по всему миру, против 132 миллиардов евро прошлого года. и чтобы Запечатать союЗ, крупные группы компаний втягивают армию иЗ диЗайнерского сотрудничества. FabIo GIbellIno есть два способа смотреть на моду и на ее путь. один сезонный, чтобы определить тенденции, и другой долгосрочной перспективы, чтобы понять культурную революцию рынка. иногда бывает так, что у сезонов появляются полномочия подвести все под одним знаменателем. именно это и произошло на прошлом турнире модной неделе. никогда прежде, как в последних коллекциях не было замечено, как мир стиля становится все более популяризованным в сторону портного ремесла и динамичных экспериментов. но если первый случай является парадоксально несущественным аспектом, который касается основных элементов истории и собственной сущности в его высоком диапазоне, то другой является символом нового пути. это дорога, которая ведет спортивную одежду deluxe к вытеснению, шаг за шагом, того, что когда-то называлось casual. таким образом, сникерсы все время усложняют собственную конструкцию, как если бы они были часами. спортивные штаны превращаются в техническую одежду или, наоборот, техническая одежда поддаются урбанизации сезон за сезоном. то же касается, естественно, трикотажа и верхней одежды. само собой разумеется, что этот путь
ознаменовал рождение нового рынка и, как следствие, нового промышленного процесса. история, которая началась чуть больше десяти лет назад, сегодня отмечает свое первое большое освещение под знаком плавительного котла, ориентированного все сильнее на то, чтобы сломать границы, которые до недавнего времени считались непроходимыми. примером этому послужил недавний дебют проекта net-à-sporter: создание платформы, посвященной миру одежды для активной жизни выской гаммы внутри мира net-àporter, традиционно зарезервированный для дизайнерских лейблов и брендов super-cool. все подтверждает расписания последних показов в милане, париже, лондоне и нью-йорке, как всегда эксклюзивные модные ниши, которые несмотря на все эксцессы поддерживают статус классицизма. но где сегодня бренды спортивной одежды наиболее представлены, и не только со специальными проектами в союзе с люксовыми брендами. во франции, например, nike запустил первую коллекцию nikelab x Pigalle, рассказывая необузданную страсть к баскетболу нба 90-х годов. между тем, adidas уже связывает тесное сотрудничество с yohji yamamoto, Stella McCartney, raf Simons и rick owens, недавно был представлен третий ограниченный выпуск ultra boost collective, созданный при содействии белгийского дизайнера Kris van assche, душа dior homme. «важность этих партнерств позволяют нам подключить наше наследие с будущим бренда и с современной культурой, давая нам возможность создавать всегда что-то новое с теми, кто разделяет нашу точку зрения, но через новые перспективы», объяснил nic Galway, вице-президент глобального дизайна adidas originals. «вот почему я не могу раскрыть наши планы на следующие сезоны, могу подтвердить, что мы продолжим сотрудничать с пионерами стиля, бросая вызов статусу кво также, как наш основатель adi dassler поступал с момента создания adidas». но не только потому, что путь также может быть обратным. так Sibling устроил свою последную коллекции в мире американского футбола с номерами nfl. Jimmy Choo объединил коды официального стиля с функциональностью спортивной одежды, отметив перформансов скейтбордистов и bmx байкеров. но, прежде всего, после подвига loro Piana в кубке америки с командой новой Зеландии, Giorgio armani, вспоминая олимпийские игры в лондоне в 2012 году и в ожидании новых в рио в 2016, они сломали барьер, составив гардероб национальной сборной италии и их шахматные слоны в разных дисциплинах. неизбежный процесс, потому, как объяснил Mario dell'oglio, президент палаты моды италии и владелец бутика dell'oglio: «сегодня спорт и его мир являются важной частью нашей повседневности, кроме того, он имеет коннотацию, связанную с молодостью и ее воспоминаниями, с истории, которая началась, когда adidas и nike приблизились своей обувью к миру моды, начав сразу воздействовать на нее». эволюция рынка сделала все остальное. «сегодня мы также живем в такой момент, когда инновации и новые прочтения классических вещей очень востребованны, особенно молодой публикой, пожалуй, Moncler – это один из самых знаменитых примеров на практике, пример того, как техническая одежда может быть куплена для того, чтобы ее носить», - продолжил dell'oglio. неслучайно, значит, такие марки, как adidas и nike в последние пятнадцать лет увидели рост своей прибыли с последовательными темпами. немецкая компания прошла путь от 10,38 миллиардов евро в 2009 году к 14,53 миллиардам в 2014. в то время, как американская марка, в тот же период, зафиксировала скачок от 13,71 до 27,2 миллиардов долларов. результаты, которые поставили на турбо двигатель весь сегмент в целом. и действительно, в соответсвии с прогнозом статистики спортивная одежда в 2015 году сформирует общую стоимость в 138 миллиардов евро, на 6 миллиардов больше по сравнению с прошлым годом, и на 28 миллиардов по сравнению с 2011 но, прежде всего, будет продолжать постоянно расти пока не дотронется до 155 миллиардов в 2018 году. так что это новая стилистическая дихотомия будем продолжать жить, расти и изобретать инновации. возможно и с промышленной точки зрения. «сегодня этот вид тенденций быстро ассимилируется, часто с такой скоростью, что практически сжигают понятие новизны задолго до середины сезона. именно для того, чтобы поддерживать высокое внимание клиентов, начинается политка трех сезонных предложений-вспышек, несмотря на все трудности производства», - затем завершил Mario dell'oglio. «аспект в случае этого сектора рынка можно обойти через логику капсульных коллекций». и у будущего есть начало.. точка Зрения - быстрый чат двойное интервью на большой скорости. пять быстрых ответов с парочкой больших игроков модной фотографии, чтобы уЗнать их ключевую точку Зрению на свою креативную работу. anGelo ruGGerI Matthew brooKeS PhotoGraPher - d + v london 01_определите свою работу одной концепцией естественная эмоция и душевность. я больше заинтересован в том, чтобы запечатлеть душу человека как можно глубже, чем создавать модную картинку 02_что вам не нравится в том, что вы делаете? иногда путешествовать бывает тяжеловато, но в то же время зарабатывать на жизнь творчеством – это щедрое вознаграждение. к тому же у тебя есть возможность работать над эмотивными проектами, как моя книга le danseurs, изданная damiani, которая выйдет в сентябре. 03_о чем вы думаете за секунду прежде, чем снимаете? стараюсь обрести гармонии с человеком, который находится на съемке 04_как изменился способ съемки людей сегодня по сравнению с прошлым? и какой вам больше нравится? думаю, что в прошлом фотография шла на большие риски нежели сегодня. мне не хватает аналогичного способа съемки, который требовал
мастерства и точности. но мы должны смотреть вперед и ценить то, что технология дарит нам 05_Ваша заветная мечта? я бы хотел посвятить себе в большей степени съмке портретов знаменитостей, прежде всего, известных актеров. из мира моды, напротив, я бы хотел сфотографировать карла лагельфельда. olIvIero toSCanI PhotoGraPher - olIvIero toSCanI StudIo 01_определите свою работу одной концепцией свидетель своего времени... я хочу быть свидетелем культуры того периода, который я прожил, и который проживаю сейчас, чтобы понять все его оттенки. и моды, без сомнения, является частью этого 02_что вам не нравится в том, что вы делаете? отсутствие исследований и предпринимательской деятельности сегодня. я бы хотел, чтобы мои клиенты рисковали чуть больше с идеями, чтобы создавать действительно что-то уникальное и интересное 03_ о чем вы думаете за секунду прежде, чем снимаете? на самом деле, работу с мыслями я сделал заранее момента съемки. снимок – это всего лишь завершающий акт, чисто формальный, потому что все уже в голове 04_как изменился способ съемки людей сегодня по сравнению с прошлым? и какой вам больше нравится? сегодня фотография намного грубее. благодаря технологии можно достигнуть совершенства уже после съемки в отличии от нескольких лет назад. но я не жалею об отсутсвии аналоговой съемки: верю в будущее не забывая о прошлом 05_Ваша заветная мечта? я бы хотел основать ежедневную газету, которая состояла бы из изображения повседневности вещей. свободная, без разделений на аргументы и категории.
中文 Backstage - gucci 古奇 «谁喜欢穿着谁就喜欢打破常规,俞越界限。 谁痴迷 时尚谁的衣橱就可能有点混乱无章... 真正喜欢高贵 优雅的人都不喜欢一个独裁者»。这是古奇的创意总 监alessandro Michele所表达。如今是古奇掌托 人,他也在时尚的审美届引发了一些风格和概念的改 革变化。他随时准备推出现代自由的表现和传统过去 的恢复,来实现一个简简单单只有«美» 来驱动的今 天。giaMpietro Baudo «一种不自觉的将过去的经典打破,然后重新组装,让 它变得更加现代摩登... 一个全新的产物来自于通过集合 已经实现的作品中的特点元素, 将它们准备好再随心所 欲的组装»。这个就是alessandro Michele对品牌 本季的创新想法, 一个古奇品牌的新灵魂。或许在这句 话里,包含了这位年轻的意大利设计师的审美观,并 且逐渐开始为这个托斯卡纳的国际大牌注入新生命力, 该品牌现如今已经是奢侈品云集的kering 集团旗下。 那么这一切的起点呢? «这个具有丰富且带有传奇色 彩故事的品牌将重新被撰写,甚至感觉有点保持着距 离,重新组装原有元素让一切过去立刻变得现代起来» 。 正因如此,双g本身就具有的复古味,让人感觉到 的无拘无束,还有一些叛逆精神,这都是源自70年代的 设计元素 («我非常喜欢那个年代的自由和无拘无束... 那 种可以不顾一切表达你的想法和自由»)。整个路程让性 别的区分也变得微不足道了,这也是通过一些小技巧 来排除那些社会观念阻碍。原本是她衣橱里的条纹布 料已经开始迁移到他的衣橱里了。一些比较高贵的元 素,就像是小小的富贵领就摆在了首位,用来提升一 些都市街头风格的高贵形象 («我想将献给街道上一种 傲慢的姿态»).。然后就是大自然的元素,在衣服上就 有体现了 万物有灵的现象,美艳绝伦的意大利手工制 造有一次通过百花怒发和神兽体现出来。这一切就是 为了勾勒这位通晓数码化时代语言的绅士的肖像。 «我 想通过一系列的秀来表现一种失去方向的感觉... 我的 想法是我们的衣橱并不是单调的,它是很多思想的结 晶。谁喜欢穿着谁就喜欢打破常规,俞越界限。 谁痴 迷时尚谁的衣橱就可能有点混乱无章... 真正喜欢高贵优 雅的人都不喜欢一个独裁者»。古奇的logo图标就是 起到了画龙点睛的作用,它就是打开一个零界的密码 钥匙。 «我太爱这个logo图标了,我喜欢不断的变化 它,玩弄它,它在整个外观审美上也起到了绝对的作 用。它向社会宣布了所属群体»。在脑海里就只有一个 词,年轻。«年轻深深的吸引着我,他们正在将故事推 向一个新的高潮。当要准备一个季度新系列的时候, 最让我着迷的不是看一些书的照片,而是深深的陷入 当代潮流。为它的表达献上力量... 美丽的产品就是能 吸引客户,会让他们感到属于一个特别的群体,无论 你的市场营销战略是什么»。 潮人设计师 Milan VukMiroVic 由 angelo ruggeri采访 他的工作履历表绝对是极其丰富并且独一无二,经历 了年复一年由精神领导的审美创新。因为潮人 设计师 Milan VukMiroVic 也是独特的概念店colette的 创建人之一, 还在toM Ford 掌舵时的 古奇集团做过 设计总监,也做过Jil sander 和 trussardi品牌的 的创意总监, 另外还是杂志 l’oFFiciel hoMMes ( 时装男士)意法版的总编辑。不仅仅是这样: 如今他继 续出版他非常酷的杂志Fashion For Men (男人时 尚) ,另外还为国际重要知名的巨头担任摄影师。今 年的一月份,他被任命为ports 1961品牌男装系列的 创意总监。该品牌属于 ports design 集团,在今年5 月在香港开幕了一家专卖店之后,它展开了360度的发 展计划,包括全球性的开店计划和全新的创新风格。 在刚过去不久的 pitti iMMagine uoMo 男装展中, VukMiroVic将自己的第二品牌的2016 春夏推上了秀 台,还通过了一次不寻常的时装秀: 在佛罗伦萨的万 圣广场中,模特们摇身一变,变成了现代摩登,休闲 运动-时尚的世界观光旅行家,随时准备和在场的人互 动,展现了一次比较折中的一个系列,打造了为那些 喜欢更换风格的变色龙态度的消费者。 在佛罗伦萨展出的系列是如何诞生的呢? 我想重新打造一个旅行者的衣柜,他从日本东京飞往 美国洛杉矶,途中经过了巴黎,米兰, 柏林,马拉 喀什及香港。所以休闲舒适的短裤是必备的,来搭配 纳布克皮外套,还有紧身让色的牛仔裤,上面贴了装 饰用的剪切出来的星星,这些都是本季的签名。鞋 子呢,凉鞋和皮质的运动鞋,因为要改时差,还有为 他保证最舒适的状态适应不同的温度环境。 如今的 运动风和街头风都需要和奢侈结合,我的目标是为 打造一个让人倍感年轻的男人的衣橱,哪怕他已经不 再年轻了。 ports 1961男装消费者的特点有哪些? 他一定是一个现代型男,他喜欢根据所在地而更换风 格,年龄段在20 至 60岁之间,他酷爱魅力十足,并且 人生阅历丰富精彩。他喜欢在博客上追逐时尚,感觉 自己就像是时尚秀里的前排观众一般,并且懂得去玩 弄时尚,将时尚变得民主,这一切都要感谢这个有英
05/08/15 17.24
MFF-Magazine For Fashion | 121
特网和网络社交工具世界,并且慢慢的间接正在改变 着这个社会。 在香港广州路的新品牌旗舰店,你和当地的艺术家 Michael lau 携手合作了,并且制作了一个伊稀材料 的玩偶,这个合作是什么来的呢? 当我在colette工作的时候,我就一直都想和 Michael合作。这个想法在我们讨论开旗舰店的时候 马上就跳到我脑海中来。效果真的很棒,我们还将人 像做成了一个三米高的大像,主要是为了庆祝一些聚 会。另外,销售的收益将会去资助香港的rhk-罗利慈 善机构,该机构主要是以自愿者的形式去推动帮助一 些年轻人来为这个社会提供帮助或者是环保。 你的人生在很多不同的领域里面都得到了很大的满足 和回报,你的秘诀是什么? 永远不要限制你自己。当我想做什么的时候,我就会 去做: 从摄影师到创意总监。我一直希望自己奋力去反 抗一切阻碍去达到一个目的。我要告诉年轻人的就是: 确定你的方向,然后用尽你的热情放手一击吧,! 设计师 huMBerto leon 和 carol liM 由Francesca Manuzzi采访 在众多酷潮的年轻人心里, kenzo品牌就是那件带 有咆哮虎头的背心。它就穿在千百万的消费者身上, 也驻进了无数时尚狂迷和普通人的衣柜中。这都多亏 了两位市场经销的魔术师。这两位传奇人物并没有经 过任何正式的设计室的培训,可是如今,他们正想着 如何让他们商店和产品在这个全新的收藏品牌的时代 定位立足。 他们合作有13年了,从 2002年开始,他们 就创建成立了特制品商店的开幕。huMBerto leon 和 carol liM, 两个人非别是39 岁和 40岁,已经担 任kenzo品牌的创意总监有10个年头了。 自他们给 lVMh 集团的品牌注入了街头流行风的风格之后,现 如今,他们正在打造一个全新的营销模式。一个为可 以收藏品而容易转换的橱窗。这个试点就在意大利:« 因为它是我们在欧洲的第一批发市场»。在这里我们在 米兰的曼佐尼大街剪彩了第一家246平方米重新翻修的 商店。这对1970 由kenzo takada 创建,现如今属于 Bernard arnault集团的kenzo 品牌来说,是一 次全新的尝试。 用5个词来形容该品牌。 能量奔放,现代摩登,独特创新,充满活力,民主 自由。 你们是如何开始与kenzo合作的? 当我们刚刚来到kenzo时,有很多事情需要我们来 处理。kenzo当时的消费者平均年龄是一位约65岁 的女性,我们需要保持这些客人,同时我们需要将客 户群扩展到一个更加年轻的年龄段和男性消费者。如 今,2016年的kenzo春夏季,我们构想了一个热血男 在沙漠里的旅程,他带有很多资源,是一个实用主义 者,穿着闪亮且与沙漠同种色调的颜色。除了这些以 外,我们也在构想一些全新的销售概念。 你们与创始人kenzo takada先生的关系如何? 我们非常荣幸能成为他的接班人。我们非常佩服他的 想法,我觉得我们之间的一些理念是相似的。我们双 方都想向全新的一个方向推进,takada先生将那种 干脆的能量成功的注入了品牌的血液当中,还有他对 生活的热爱。我们的工作就是对这些元素的尊重,但 是我们也不会太过分的去膜拜品牌原来的设计风格, 我们要注重市场,要注重那些时尚和媒体现在所关注 的,我觉得这个应该是条正确的道路,就连takada 先生自己也说过: «你们在守护者我之前所创作的,同 时你们在让它变得更加现代和摩登。这里没有存在怀 念,只有奇妙». 米兰对你们来说代表着什么? 为什么你们要选择这座城 市来为你们如此重要的销售概念打响第一炮呢? 当我们第一次来到意大利的时候,我们的第一个想法 是,去哪里晚餐呢?当然,米兰是国际时尚大都,我 们发现这里呼吸着一种全新的兴奋的情趣。当我们进 入一家精品店考察时,我们看到很多人在一种非常有 能量和活力的环境下购买我们的商品,就像是在日本 东京一样。现如今找到一家有很多人正真购买的商店 已经为数不多了。这也当让要感谢2015年的世博会, 它将食物和地点与意大利文化更加紧密的联系在一起 了。我们考虑将米兰作为我们一个全新模式的第一处 试点是因为意大利是哦我们在欧洲的第一批发市场。 我们希望当将商店打造成一个中性空间,禅宗空间, 就如一种进入一个全新的套房的感觉,随着时间的流 逝,在这里可以加入一些产品,用不同的材料和元 素。可以想象一个引人思考的环境和气氛。 大理石的 地面和镀金色的衣架,整个空间表面是由珍贵的天青 石铺垫,还有一只巨大的手在搅拌一盘多边形的意大 利面,来凸显整个空间的灵魂效果。 你们是怎样设立新系列的? 在新季开始的时候,你们是 怎样将新元素注入公司设计部的呢? 我们之间会比较热烈的讨论,主题有在复古店里的考 察结果,还有家庭故事,与朋友的相遇,一首美妙的 歌 ,一幅画或者是其他艺术形式,例如一部电影。然 后我们会总结摘要,我们之间要达到一个共同点来启 发一些想法,最后将它转变成一个新的系列或者是一 场秀中。我们非常喜欢这种时刻,因为那是六个月辛 劳工作的结晶,这也给我们与一些优秀的音乐家的合 作机会,例如M.i.a., XX, VaMpire weekend, 还有 disclosure, 在推广广告和一些特别活动当中我们还 和一些艺术大碗有过接触,例如daVid lynch, spike Jones, Jean-paul goude, Maurizio cattelan。 最后根据时间的循序,由gregg araki 制作的一 个短片。 你们是电子数码的一代人... 你们还会相信像这样比较传 统的采访形式来与你们的平台观众沟通吗,或者你们 更喜欢通过网络或者是社交网络沟通工具? 我们很喜欢这种正式的采访形式,这是人与人之间 的接触与沟通。想象一下一个记者可以有机会向一 个设计师来提问,这是很多人梦寐以求的,这让人 感觉很兴奋。当然我们也非常喜欢社交网络的沟通 方式还有就是可以在各种网络平台例如instagraM, pinterest, tuMBlr 做一些快速简单的市场调查, 通过用户端所提供的照片和信息我们将会领悟出全新 的流行时尚。 二十年后,你们如何看待你们的时尚? 时尚是一种个性,一种表达,一种创意,一种乐趣。 时尚是将每一件产品脱离时间,让它可以永远的留在 你的衣橱里待命。我们要的就是这种可收藏的,我们 要记得现在所发生的,这样才能去评估将来所能发生 的,再去想象一下,如果过了二十年以后,我们的每 一件衣服或者是每一个饰品都可以作为一种收藏纪念 品一样在eBay网上拍卖。 你们有一个梦想吗? 当然有。我们正在 生活着它。 Michael Bastian 由chiara Bottoni采访 在七月中旬在新生的美国男装时尚周的秀台上展示了 他的男装和一小部分女装。在将来,计划 扩张产品线 或者是将现有的产品分类,以便于可以扩展到跟大的 客户群。这就是 Michael Bastian, 自品牌创立才不 过9个年头,他一步一步走来,慢慢的建立自己的为美 国传统运动服饰的时尚王国,品牌形象因为是100%意 大利制造,所以升级到了奢侈产品。这个穿越大西洋 的舵手,这位美国的设计师和企业家就是他品牌的设 计和管理主心,再加上东海岸常见的具体性,结合了 企业家的前瞻性和设计师的审美观。 您刚刚结束了女装系列的展出,怎么会想到将您的产 品扩展到女性系列呢? 这其实是我发展的一个自然而然的结果,很多女性消 费者已经经常购买我的产品了,尤其是针织毛衣,所
116-122_MODASurf_TradIndStaff.indd 121
以开展下一步,将产品扩展到女性系列不是一件难 事。我还是依靠原来的男款系列的生产商,说实话, 唯一改动的地方无非是合身。 你们关于这个系列有什么计划? 我希望可以一步一步慢慢前进。第一个系列(编注:自6 月就在米兰和纽约展厅) 取得了很大的成功。这让我非 常有信心继续往这个方向发展,去扩展产品线,在冬 季我们也会考虑重新考量男款单西,在两个彼此十分 接近的世界里继续对话。 意大利制造在你的系列里有什么附加值? 我所有的产品都是意大利制造,我认为在其他地方找 到这种能力的制作商非常难,甚至不可能。在意大利 我一系列的家庭企业的厂商保持直接联系沟通,我真 的非常欣赏他们在工作上的非常执着。也感谢他们, 我的美国传统运动服饰产品才得以升级到奢侈品。 那您认为,美式风格和欧式风格有什么区别? 美国一直以来都很注重时尚的服装。我们是因为我们 的产品而被认可,并非是盲目的追捧流行,我相信这 是正面的。我们非常在行为消费着提供每天得以穿着 的服装,就从每天早上我们睁开眼睛的那一刻开始。 您的品牌在往哪个方向发展? 这就年以来,我们的品牌在很多方向都有进展,从商 业的角度来看,我们接近韩国,日本和印度尼西亚市 场来启动我们的新产品线,例如鞋子。增长率比较平 衡和有组织性。 您是百分百的品牌合法拥有者,一个人创业是不是 很难? 一个人工作需要很大的精力,但是经过我一年年的努 力之后,我的团队非常的出色,我认为为了认可他们 的价值,值得一搏。 您认为您的品牌如何? 您的梦想是什么? 我的目标就是让我的品牌得以成长,可以去扩展到更 多的哦客户群体。我觉得重新审核价格策略也很重 要,需要让产品更加大众化。我目前还没有决定是推 出第二系列还是分割我现有的主要产品线,但是这个 决定很快就会公布了。 艺术大师 Francesco ragazzi 由Francesca Manuzzi采访 金发的天使还在风中摇摆。z-男孩们正沐浴在洛杉矶 的棕榈树叶下的金色阳光,准备着后空翻动作。纸上 的图像还是遵循着2014 rizzoli出版社出版的摄影书 籍里对taBle 的热度崇拜,这就是后预备生活动的 重点主题,关于滑板的它完全吸引了代码和关于加州 的它完全吸收了色彩。就像是这个活动的年轻的支持 者,30岁的 Francesco ragazzi, 现在是著名意大利 时尚明所Moncler 的艺术总监,而且他已经成为一 个品牌的创始人,并且成为了被膜拜的对象。他在他 的手臂上,有着美金的$ 符号和女儿的名字,在这两 个重要的符号之间他还有一个从scroVegni教堂的壁 画中临摹的一个小天使。他自创的品牌,基地在米兰 的lingotto XXl并且属于new guards group 集 团,这个事实就聚集了 Marcelo Burlon county oF Milan, oFF-white c/o Virgil aBloh, hood By air, united standard, 等各大品牌,目标就是 去竞争媲美一些美国代表性的品牌的成功例如ralph lauren。另外还有就是在第二季,已经给予承诺将会 继续出书还有女装。 palM angels 这个计划是怎么诞生的呢? 我原来一直想做一个时尚摄影师,但是八年前我在 Moncler 实习时,我决定留下来。palM angels 这 个苗头是后来慢慢诞生的,主要是为了将滑板做成一 种艺术,就像是冲浪对于优秀摄影家BruceweBer一 样。 一切都发生在2011, 我爱上了威尼斯70年代的那种 气氛和共鸣,之后的三年内我共回去了10趟,就是为了 拍摄在著名时尚摄影师herB ritts作品中金色光下的 滑板。接着就诞生了出版摄影书籍的想法; 著名美国歌 手和音乐制作人法瑞尔·威廉姆斯为书写了序, Joël Vacheron 创想了一些滑板的设计和信仰,出版社 rizzoli 就开始出版发行了。而这也就变成了品牌的 代言宣传,这也是一次和daVide de giglio 的偶遇而 诞生的。说实话有一本写有我名字的书感觉还是怪怪 的,因为我在上学期间的成绩并不好,或许现在我再 回到洛杉矶我将会再出一本书。 什么是palM angels品牌? 你会如何定义它呢? 我一直和Moncler品牌和我的家庭共享了很多梦想和 时日。这个品牌就是预备生。比较雅气的街头风格, 东西海岸线风格的一次撞击摩擦的火花,比现代摩登 还要高出一等的时尚,非常的适合加州季节,不会太 过厚重,这都是由五个人所策划的,他们都非常的年 轻。第一个季度的销售很不错,共实现了70位客户。估 计2016的春夏季我们将会将客户数额和订单金额翻倍。 美国,欧洲和亚洲的市场都有什么区别呢? 美国的市场的产品不喜欢太过时尚设计化,相反的 欧洲市场更需要设计的心思投入。打比方说Marc JacoBs 或者是 puBlic school, 他们的男装系列就非 常简易易懂。同时进入美国市场是一个非常缓慢的过 程,不像是亚洲市场,那里人会为新的牌子而疯狂。 我从来没有想过美国人会重视一个外国人来撰写自己 的传奇故事,在第一季里,我们的产品销售到了10家店 里,当saks的复返更是太棒了。 对你来说,时尚是什么? 我马上想到了童年记忆中的一些品牌,例如Brothers 或者是 ralph lauren, 品牌的认知度很高,就像是现 如今的acne 或者是圣罗兰。我非常有野心的想在将来 将palM angels打造成像是ralph lauren。 街头文化: Boys Vs sliMane... 我们都是外国籍的艺术总监,在这里诉说着美国的文 化。我觉得我们有在拍摄的时后的一些相似风格。但 是他讲述的是关于摇滚和90年代的 grunge 乐队, 而 我讲述的是滑板,小但是有很多新奇待被发现的世 界。可能滑板的人可能不喜欢这些,可是我感到真的 感到很激动,我也会去学习如何在一个滑板上站稳, 否者我怎么会可信呢? 如果你想变得酷潮,在如今有哪些元素需要注意? 美国的市场在走量发面还是很有吸引力的,在东方和 西方的两个大洲之间有一块还待开发的市场。通过一 些考察中的商店来看,像是迈阿密的the weBster 商店,洛杉矶的 Just one eye 商店,在这里血拼购 物时可以找到很多非常疯狂的作品。像是在艺术领域 lucien sMith 和加州的richard prince, 还有 ed ruscha 和richard serra. 你对palM angels品牌的将来怎么看? 我将会打造以为女性,但是现在我只想执重男装,下 一季我将会推出140 的产品,包括配饰,目前就是犹豫 在米兰还是巴黎推出。 华伦天奴不插电 撰文:steFano roncato 摄影:paBlo arroyo “自由是争取得来的,没有人会白白奉送给 你。”Maria grazia chiuri与pierpaolo piccioli的话语,打开了滔滔不绝的思想河流。 这是属于华伦天奴的不插电讲述,两位创意总监 带着当代的视角,思潮起伏。“coMe as you are。”nirVana乐队与kurt coBain的歌声在男 装秀上回响。高定时装与职业生涯。品牌毋庸置疑的 成功,两位设计师在最新一届美国时装设计师会大奖 上的大获全胜。音乐让人呼吸,时尚是文化的标志。 远赴异国的难忘男装之旅,然后回归故土的永恒之城 罗马。参加一个星光熠熠的盛事,充斥着时装秀,晚 宴,米卡的音乐会,MiraBilia roMae的展览。带人 发现罗马的秘密角落。而他们两个并不需要秘密。他 们娓娓道来,描述出一个世界的方方面面。 你们的自由表达大计进展如何?
进展顺利。渐臻成熟,你明白到用什么语言去表达某 些东西,会更加令人信服。条件一直都有。但需要寻 求突破。这也让你变得强大。自由是争取得来的,没 人会白白送给你。 为什么在男装秀的配乐中选择了nirVana的coMe as you are? 这是一个起点。今天,描述男人意味着描述自由。这 是关键所在,今天大部分所争取的,就是随心所欲做 自己。这首歌代表着普世和自由。kurt coBain是 最后一位伟大的大众文化影响者。他的写作,歌词, 音乐与旅行,都带有强烈的自由与个性。时尚应该追 逐这样的野心,传递高于服装的信息。随心所欲做自 己的自由。 包括以高定时装为着眼点重新演绎丹宁? 牛仔是你的旅伴,是你身体的一部分。包括我们的高 级男装,当采用牛仔布时,会剪裁成白色织边,勾勒 出大衣的线条。牛仔布的已经演变为定制时装的一部 分。混合创新科技与复古外观,带出更多回忆。选择 牛仔布,是因为我们不想刻意采用贵重面料。而牛仔 布是最普世,最民主的面料。时装最大的价值在于加 工,在衣服上所花费的时间。是将衣服以某种方式剪 裁而成的天赋。这为手工匠艺赋予价值,如今在意大 利手工艺已经有点失传了。 赢取美国时装设计师协会大奖,在其他时装秀上被引 用是何感受呢? 我们非常高兴。时尚,就是对品味发生影响,赋予不 同的价值观。我们的工作,说到底是相当精神性的。 我们从一开始就追求内涵,并不是只有风格与形象, 而是令两者和谐共生。这是一条上坡路。得到认可 给我们带来巨大的满足感。我们选择的肯定并非一条 捷径。我们的作品讲述着我们,而并非我们的社会生 活。我们有私人生活,我们是华伦天奴的设计总监。 从事这项工作的新方式,是一个个人的选择,意味着 这并不只有一条道路。而是有多种方式,所有都是行 之有效的。 获奖有何感想呢? 我很开心,因为我之前坚信我们一定赢不了这个奖 (chiuri )。我不仅不指望大奖,也不指望单项奖。 我觉得某些设计师更值得获奖。某些东西我是知道 的,我不怀疑。但知道是一回事,别人告诉你又是另 一回事。那晚他们打电话到我们的办公室,我说,明 天再说吧(piccioli)。“不,你没搞懂。”对方 说。 一切都是在去美国的途中清晰起来的。你明白到 奖项的重要性,对我们,对意大利,以及我们的同事 的意义。你必须逼迫自己停下来,想一想发生的事。 眼前浮现起过去所有事情的轮廓。大家都哭了。奖座 带来的能量十分强大,并不只是一个奖项本身。 算是对过去七年的一个回报吗?你们说过这七年是美 好而辛苦的…… 如果曾经深刻地体验过,你从中还可以看得到未来 的投射,不仅是很多,还正在一点点实现。这是辛 苦的七年,但也带来很大的满足感。有机会找到你 自己的语言,创造识别度,是一个巨大的机会。 (piccioli)我再重申一次。我来自nettuno,我生 活的城市。这是我表达自由的方式……coMe as you are。有这样大的机遇,将它变成全球性的,并不在 我的预料之中。 gucci的alessandro Michele Marco de Vincenzo……在意大利正在发生什么新动向吗? 在意大利正在崛起新生力量,这一点十分重要。他们 正在勾勒出新的文艺复兴。这是一种看待时尚的新视 角,更甚于体系本身。在美国,所有人都是有竞争力 的奖项角逐者,但当你实至名归,所有人都为你高 兴。这是独一无二的。我感觉,正如所有的领域,总 有一些发生变革的历史时刻。就像现在,创意正在回 归。过去曾经有很长的一段时间,那也是幸运的时 代,仿佛一切都可以冷漠精确的方式去处理。而仅 仅作出正确的操作是不够的。需要有创意,勇气,实 质,冒险,大量工作。现在大家都重新变得更加敏 感,更有个性。今日,所有人都要重新投入游戏。无 人可以置身事外,首当其冲的就是我们。如果你以为 有什么是已经牢不可破的,那你就完了。 不能在桂冠上安睡…… 创意需要评估。不仅仅在于衣服,因为大家已经在讨 论价值观。也许这也是由于数码时代的伟大降临与奇 迹,只有当出发点是人性化的,才会成功。带来的情 感超越了电脑的表面。触摸那些让你思考与想象的 东西,它是立体的。曾几何时,只有看得到的东西才 有价值。现在,你需要领会到表象之外的东西,否则 你的讲述就是空洞平板的。那不行。时装,音乐,艺 术,都是相通的。像kurt coBain那样的现象已经不 再有了。没有伟大的影响时代的人物。思想的平庸不 能产生观点。所有人都宁可舒服一点,不那么辛苦。 与音乐的强烈联系呢? 最近我们与JoVanotti和Mika有很多合作。表面上 看,他们对我们来说是另一种语言,但这种结合,最 终会让你发现,你们说的其实是同一种语言。 品牌从来没有如此重视过男装。相对于女装更难吗? 有一些方面更容易,因为没有前史。曾经我们一度认 为,男装时尚与经典男装已死,已被埋葬。现在更多 人谈论男士设计的高定女装,谈论男性的敏感度。但 当我们开始谈论高定男装,就仿佛是一件怪谈。要么 是传统的西装,要么是天桥效应,但走进商店之后就 变成了polo t恤。不再有分门别类。讲述男性,就 正如讲述女性,因为讲述的都是人。没有界限可言。 女士们在过去一百年,获得了地位的极大提高,男士 们正在经历几千年历史地位的危机。男士们得到了解 放,他们可以更加脆弱,他们拥有了自由。讲述今天 多面的男人并不容易。现代性是自相矛盾的,高低不 平的。对所有人而言都是,不仅对男人。 kors的计划 撰文:steFano roncato 摄影:keVin tachMan 私人喷气飞机或直升飞机,伴着顶级超模karMen pedaru。梦想中的游艇。红地毯或豪华轿 车。Michal kors的广告形象,刻画出一个迷人的 梦。传说中的美国梦全方位变成现实。好莱坞巨星的 魅力,一个在短短几年间营业额就达到40亿美元的帝 国。被kors的“日常魅力”所征服,正是kors用来 洗礼他的世界的魅力。这个世界是由繁星满天的成功 所创造的,有头脑,有反讽。在长岛成长,在曼哈顿 研发版型。品牌诞生于1981年,于1998年至2004年被 celine纳入麾下。上市,全球扩张。慈善项目与电 影明星或天才创意,例如经典的runaway计划。那 些意大利单词,表达着对意大利的热爱。一个在最新 一季纽约男装周不可或缺的品牌,刚刚被搬上银幕。 来自美国的设计师在他的男装系列中重申了他的休 闲奢华箴言。“属于海岛的情怀,带点加利福尼亚的 catalina风,又有点卡普里岛的风情。”设计师对 MFF时尚杂志解释道,在他最爱的纽约的摩天大楼前 的拍摄期间。“这是休闲剪裁的理念,是为像peter Beard那样的艺术家设计的,就像Julian schnaBel 的睡衣。毕加索的条纹。艺术家知道如何休闲地表达 伟大,总是充满魅力,每时每刻。” 您对于最新一季纽约男装周有何想法呢? 很棒。因为现在全世界都有爱好时装的男士,他们充 满好奇。这是一个全球化的受众群体,如今也包括美 国人。意大利人就一向都是。将他们都纳入考虑范 围,就打开了男士时装的反射镜。我们看了伦敦男装 周,然后当然是佛罗伦萨的pitti男装周,再然后是 米兰,巴黎,现在轮到纽约。它告诉你今日男性的 重要地位。 在这次推介之后,您的男装会搬上天桥吗? 我的问题是我理解不了天桥上的男装。风险在于,它
们会变成拍摄的对象,而不是真实生活的穿着。对于 我来说,推介男装是在衣服中间行走,触摸。看清楚 它们是怎样做出了的,细节,面料。 您会如何定义您的男主角呢? 我将他想象成一位企业家。领导他的企业,制定他的 规矩。旅行。他喜欢在工作场合表现得舒适,在周末 打扮得优雅。他喜欢将二者结合。将经典与出人意表 相结合。实用,同时又奢侈。对于男装的设计?正如 女装,配饰越来越重要。尤其是,当人们作休闲打扮 时,他的皮包,他的手表,他的眼镜,都在提升他的 个性,味道。明年,我们的电子商务会登陆欧洲,我 们都为此感到兴奋雀跃。 您有没有想过在意大利,在米兰做点什么呢? 意大利和米兰,对于我来说就像是第二个家。至少, 她为我们带来了非常特别的节目,就像是一个大派 对。我们在米兰销售,但如果你是一名美国设计师, 最好还是在这里亮相。我在纽约从事设计已有35年,这 里是我的家,我的灵感源泉。搬家对我来说是不爱国 的。要扬起你的旗帜,让它乘风飞扬。 您是如何走进时尚界的? 在我的一生之中,一直都活在一个热爱时尚的家庭 里。我的爷爷可以在星期六下午在裁缝店里站着排三 个小时队。我奶奶的理想一日就是去逛珠宝店。我妈 妈做过模特。我小时候就喜欢设计。我看到东西的时 候都会想,“我怎样才能把这个东西做得更好?”在 美国,我们说这是一种改造。我喜欢购物。当你发现 某种令人惊喜的东西时,会涌现一些灵感。某程度 上,这个世界就像是一个露天市场。在互联网上,在 夜晚,我会看一下古董,在白天进行购买。我在网上 买什么?我喜欢复古的东西。它们总会有些有趣的地 方。我不需要它们,但它们很好玩。 创建了一个几十亿美元的帝国,您有什么感受? 时装秀无疑是令人兴奋的时刻。但没有什么比看到我 设计的时装穿在街上行人身上更有成就感。只有在那 个时候,我才会感到自己做了点特别的事情。我会在 博洛尼亚,香港,悉尼的街头晃悠,当我在街上看到 自己的作品,明白到自己与顾客们的联系,我深深感 到骄傲。所有人都想充满自信。如果你穿上某件让你 感觉不一样的衣服,你就会变得自信。我希望他们感 觉良好。那是我的工作。 有哪位名人是您想为之设计的呢? 我还缺谁呢?我几乎全都设计过了。男士我可能会说 steVe McQueen。他说如此的脱俗,当他休闲的时 候很优雅。当他盛装时,又显得很舒适。当然还有奥 黛丽·赫本。如果说今天的人物,为伊丽莎白女王设 计服装应该很有意思。她是那样的得体,总是穿着适 合她的衣服。她非常有风格。 您的配饰事业十分强大,秘诀在哪里呢? 当我设计一款皮包,一块手表或一双鞋时,每一件配 饰都应该是实用与功利的结合。即是说,你使用得如 此频繁,以致它成为了你的好朋友。但当你使用的时 候,它会改变你的形象。包包让你的运动造型变得特 别,手表让一件t恤变得充满魅力,一副眼镜让你变身 电影明星。我一向是实用主义的。有许多配饰是沉闷 的,不能让你兴奋。又或者太过隆重,让你不敢每日 佩戴。秘诀吗?就是日常的魅力。 asVoF.coM oVerView - 童年记忆的游戏 中性服饰的那一点模糊不清和那个从青春期过度到成 人的神秘时刻,带有一点趣味的流行份风,让整个 系列焕然不同。文著 diane pernet。 照片sonny VandeVelde 当然,关于中性衣着没有什么特别的新闻,我比较确 信的是男装的的渐变女性化和美国电视明星caitlyn Jenner的重磅宣传没有什么太大的关联。但是在最 后几场男装走秀里,感觉电视真人秀好像有点取代了 真正的t台秀。 服装的中性化和那个从少年到成熟的奇妙蜕变在古奇 和普拉达的系列里尽显而出。alessandro Michele 推出的浪漫的小衬衫,带有花边的衬衫和中性化系列 都将古奇带回了70年代,通过一种现代的眼光诠释。 同时, Miuccia 为普拉达男孩树立了一个年轻十足的 形象,像是赛车,火箭和兔子。童子军的跨松皮质短 裤,还有我个人比较喜欢的意见皮衣,感觉起来有点 奇怪,就像是当一个学生在青春期的过度时期里想找 出自己到底是谁。宽松的背部加上前面像是卸了一块 比较短的前襟,这件夹克集无辜,性感,和渴望于一 身。如同这个系列里的其他款式一般。当话题不再围 绕服装的中性或者是青春期烦恼的时候,新季就由幼 稚滑稽的动作拉开序幕 -– 这就是由模特 Jera a rick owens 完美体现出来,他的华美动作让我们不惊怀 疑他到底是31岁还是13岁。有一个惊悚的口号相伴 “ 杀死德国女总理angel Merkel”, 这是一次无力的尝 试,想要将注意力转移,远离集体信念关于卷皱的简 约线条,闪亮的光泽亮丽,透明和粗糙的表面 就是看 到的其中一件无袖的外套。这样一来,又一次 – 尽管 模特滑稽好笑的动作 – 在秀场还是rick富有艺术细 节和裁剪的t-恤系列成为了最大转折点。我必须也得 承认,现在回想起来,整场走秀感觉有点像是超级名 模的时刻。chitose aBe, 在sacai 品牌信仰背后的设 计师, 因为解构和街头风与奢华结体而备受瞩目,设 计特点是苏格兰不相称的格子加上当季最流行的图案 拼图,并且由花环图案配饰,让整体考虑周到的感觉 有点民族风。接着就是一系列不寻常的事件, dries Van noten 决定在他的时尚活动的时间安排上来庆祝 流行文化。这将是一场视觉盛宴。Marilyn Monroe 和其他电影届明星都在erwin BluMenFeld设计的经 典大嘴唇旁边优雅的站着,迈阿密的棕榈树和刺绣的 大龙虾,这个组合也非常的有趣,被人风趣的比喻成 是salVador dali 和 elsa schiaparelli 的相遇。 (译注:萨尔瓦多 达利是西班牙著名超现实主义画 家,他的作品也深刻的影响到当代的设计师,摄影师 和雕刻家, 与毕加索其名; elsa schiaparelli 是与 香奈儿其名的意大利著名设计师,是当时最主要的反香 奈儿主流的设计源,注重繁琐,超现实主义和贵族气 息)。 也有一些观众觉得节目有点偏离主题,不适合 场合,可是我个人独见,,觉得这是dries自然和诚实 的一种表现。 除了纪梵希, riccardo tisci 通过他衣 橱里的运动套头上,男装裙,和裤子体现了他对宗教 媚俗现象的选择。相对纪梵希和华伦天奴都体现了一 些列对牛仔的不同寻常的诠释,而普拉达却推出了一 个意外的组合 – 都市性感和乡村的眼光,通过一些当 季最受欢迎的细节特点,间面线。东方风格也是当季 主流的一个主题, louis Vuitton将其淋漓精致的发 挥,带有刺绣的拉链休闲小外套也走到秀台中来。设 计师thoM Browne也来到尝试了东方冒险,他的不 可挑剔的带有鲜花图案的高定制西装在日本传统男艺 伎的木屐上优雅登台。在下一季的新款推出,如果有 一样元素所有的设计师都非常感兴趣的就是快速精准 的对位。当设计师将流行和传统文化搁置一旁时,他 们就会倾向于体现热带雨林中的动物,例如花豹,黑 豹,猩猩,鸟与鲜花。可是当他们厌倦了伤感的罗曼 蒂克的惆怅时,他们就会拔出武器,用军装的坚硬线 条和迷彩来轰炸我们的视觉。我认为这些设计方案都 是我们自己内心最真实的体现 – 这都是我们自己在内 心深处为体现最优秀自我的一次奋战。 经济视野 - 运动流行风 时尚和比赛也来越变得息息相关,我们预告一下即将 要大趋势流行的时尚风。预计在2018年时尚流行的运 动风将势不可挡,全世界估计会达到 1550亿 的市场价 值,相对去年1320亿。为了保证联盟,时尚巨头们已经 准备好设计师之间的战略性合作。FaBio giBellino 有两种方法可以观察时尚界和它的过程。第一是季节 性的,去识别当季的流行趋势,另外一个是长期性
的,去懂得市场的文化更变。有时候,有些季节注定 要成为所有一切系列有唯一特色的一个标准, 这就 是最后一次展出的时装秀。从未像这一次的时装系列 展一般,分别向设计世界里的两个极点发展,一个是 高级定制,而另一个则是运动时尚,但是如果说第一 点是一个矛盾性的无足轻重的一方面的话,以为它是 时尚历史中的主要内容之一,是高端系列的精髓,那 么另一点则是一个新生命的象征。它是将运动的奢华 时尚一步一步去取代曾经熟悉的休闲时尚。因此一双 运动鞋的制作现在越来越复杂,仿佛它们精密的想一 块手表。而休闲裤则是转变为技术性服装,或者相反 的,技术性服装正在慢慢的都市化。 同样的事情, 正悄悄的发生在针织衣和外套上。这个过程本身就代 表着新市场的诞生,因此整个和它相关的一个新工业 产业。这个故事就悄悄的发生在10几年前,如今它标 志着为打破一些直到昨日都认为是不可逾越的界限的 一次伟大奉献,而这个界限慢慢变得越来越模糊。最 近发布的 net-à-sporter 计划就是一个例子,为一 个高端的运动型时尚而打造的平台,历来都只是为一 些高级设计师和超级酷品牌而设立的。 这一切都在 米兰,巴黎,伦敦和纽约的时装周上尽显不然,这里 可一直都是奢华独一的时尚平台,哪怕这个事件有多 备受瞩目,这里还是保持住了经典的姿态。但是现在 运动时尚几乎是无处不在,不仅仅只是品牌之间的特 别设计合作。 在法国,打比方说,耐克实现了一个 新合作系列 nikelaB X pigalle 来释放为90年代激情 nBa篮球不受约束的热情。 而adidas, 已经和yohJi yaMaMoto, stella Mccartney , raF siMons 与 rick owens 的合作关系稳如泰山,又抛出了第三个 ultra Boost collectiVe 的限量版,与比利时设 计师 kris Van assche 合作,他是dior hoMMe 的 灵魂人物。 «这些合作的重要性是为了让我们可以将我 们可以传承的文化与品牌的未来与当代文化相结合, 让我们有机会和共享我们视野的人通过新的视角去创 造新的东西», nic galway, adidas originals Vp 全球设计的副总裁解释说道。«这是我们不能透露下个 项目的原因,但是我肯定我们会继续和设计先锋们合 作,挑战现状,就如当adidas 初创始人adi dassler 的一般»。 但是不仅仅是这样,因为一个过程也是可 以逆转的。因此 siBling 将他的最新系列设置在了美 式足球的世界里, nFl. JiMMy choo 品牌结合了正 装的风格与运动时尚的功能性,通过滑板和自行车的 极限运动来发表它们。尤其是自loro piana在美洲 帆船杯赛中支持新西兰对后, giorgio arMani, 回 顾了2012 伦敦的奥铃匹克赛, 2014在索契冬奥会,并 且在等待 2016年热内卢的赛场,先后都签署了意大利 国家队和各个项目中的队长的服装赞助。这是一个必 然的过程,如 Mario dell'oglio所说,他是意大利 时尚买家商会主席和dell'oglio精品店的老板: «如 今,运动时尚和它的相关的世界是我们每天生活的一 部分,另外他们还带有青春的气息和记忆,当adidas 和 nike 的鞋子与时尚世界走的越来越近的时候,这 个故事就开始了»。剩下的就由市场来决定了。«如今 我们正在一个关键时刻,这里经典服饰的创新和全新 的诠释都非常的受欢迎,尤其是年轻一代的消费者, 可能在这里Moncler 就是一个最有名的,最具有实 践和代表性的例子,它证明了一件技术性服装如何 可以被消费者买来不是用来用的,而是用来穿着的», dell'oglio 继续说道。所以在最近五年,像 adidas 和 nike这样的品牌的营业额保持了一致的增长这不是 一个巧合。德国的adidas 已经从2009年的100,38亿增 长到了2014年的145,30亿 。而美国的nike在同一时间 段里,从137,1 亿飞跃到了272,2 美金。这个结果为这个 行业的整体注入了一剂猛药。根据统计预测,运动时 尚在2018 预计会产生1380亿欧元的市场价值,比去年 增加了60亿,同比2011年增加了280亿,并且预计将在 2018达到1550亿。所以说这种独特的时尚风格将会继续 成长和创新。或许根据从工业的角度来看就是这样。« 如今所有的时尚发展趋势都很容易也很快被同化,速 度快到容易让这种新概念的新鲜感变得昙花一现,为 了保持消费者的新鲜感和注意力,我们推出了每个季 节的3个闪电系列,尽管这在生产方面造成了一定困 扰», Mario dell'oglio 最终总结道。«这方面可能在 市场化的逻辑当中被一些胶囊系列所超越”。然后这 就是将来的开始… 观点 - 速聊 两次非常短暂的速访。向时尚界最有名的两位摄影是 提问了五个简单的问题,主要目的是为了了解他们创 意工作的重要关键。angelo ruggeri Matthew Brookes (马修·布鲁克斯) 摄影师 - 时尚网 d + V london 01_请用一个概念来形容一下你的工作 这是一种自然且内在的情感流露。相对实现一些时尚 照片,我对捕捉一个人的内心世界更加感兴趣。 02_在你的工作里有什么你不喜欢呢? 有时候,出差是很辛苦的,但是同时能够通过创意而 得到回报是非常让人满足的。另外还能实现一些非常 让人激动的计划,例如由daMiani 出版的我的书,将 在九月就会发行。 03_ 你在按快门的前几秒在想什么呢? 我只是希望可以和台上的人共鸣,彼此和谐一致。 04_相对曾经,现在人们拍照的方法已经大不一样了? 你更喜欢哪种? 我觉的在以前,摄影相对现在来说经历了更多的风 险。我非常怀念曾经那种模拟式摄影, 那需要更多的 技巧和精确度。但是我们必须向前看,珍惜 科技带给 我们的便利。 05_有没有珍藏的梦想? 我十分想全身心投入的去拍摄明星的照片,尤其是著 名的演员。不过,在时尚界,我想拍摄香奈儿的艺术 总监karl lagerFeld. oliViero toscani (奥利卫罗 托斯卡尼) 摄影师 - oliViero toscani studio 01_请用一个概念来形容一下你的工作 成为我时代的代言人... 我想成为一个我们时代的文化 代表人,无论是我生活过的还是我现在正在生活着 的,这样才能更好的去感受一切细微之处。时尚,当 然就属于这个。 02_在你的工作里有什么你不喜欢呢? 如今缺少研究和冒险精神。我希望我的客人愿意多 冒一点险,这样才能创作出真正唯一的,有意思的 作品。 03_ 你在按快门的前几秒在想什么呢? 其实,所有关于想的工作我在按快门很久之前就做好 了,按快门只是存粹形式上的一下,因为一些构造已 经在脑海里了。 04_相对曾经,现在人们拍照的方法已经大不一样了? 你更喜欢哪种? 现在的摄影拍照都很大概。因为感谢科技,我们可以 在之后修改照片,达到完美效果,不像之前一样。但 是我其实不怀念以前模拟式的摄影方法,我相信未来 同时也不会忘记过去。 05_有没有珍藏的梦想? 我想创办一份日报,可以报道很多每天发生的事情, 成为日常的一面。完全没有结构的缚束,没有主题或 者类别的区分。
05/08/15 17.24
122 | MFF-Magazine For Fashion
MF
address 3.1 phillip liM acqua di parMa adidas agi & saM agnès B. alexander Mcqueen alexander wang alexandre plokhov aMi andaM Fashion award andrea incontri andrea poMpilio antonio Marras arthur arBesser asaF ganot astrid andersen Balenciaga Bally BalMain hoMMe BelstaFF Berluti Béton x ciré Billy reid Boglioli Brioni Brixton BuMBle and BuMBle BurBerry prorsuM calvin klein collection canali cantarelli caruso carven casey neistat christian pellizzari christopher kane christopher shannon cnMi-caMera nazionale della Moda italiana coach coMMe des garçons costuMe national d.gnak d+v daMir doMa dent de Man diesel Black gold dior dirk BikkeMBergs dolce & gaBBana dries van noten dsquared2 eMiliano rinaldi eMporio arMani erManno scervino erMenegildo zegna couture etro eytys FacetasM Fendi Fred perry giannico giorgio arMani givenchy gucci guglielMo capone haider ackerMann head porter plus herMès hogan hood By air hyke iceBerg issey Miyake istituto Marangoni its international talent support j.w.anderson jil sander jiMMy choo john galliano john richMond john varvatos jorge lawerta junya watanaBe juun.j katie eary kenzo kit neale ktz k-way
116-122_MODASurf_TradIndStaff.indd 122
l.B.M. 1911 l72 lanvin leitMotiv les hoMMes levi's loewe lolita lorenzo louis vuitton lvMh prize Mackintosh Maharishi Maison kitsuné Maison Margiela Marc jacoBs Marcelo Burlon county oF Milan Marni Marques'alMeida Matrix Matthew Brookes Met MuseuM Michael Bastian Michael lau Missoni Moncler gaMMe Bleu Moschino MsgM n.hoolywood n°21 n3M noi tre Milano nasir Mazhar neil Barrett nikelaB oaMc oFFicine generale oliviero toscani oriBe otB only the Brave cameramoda.it palM angels coach.com paolo pecora comme-des-garcons.com paul sMith costumenational.com paula knorr dgnak.kr philipp plein dandvmanagement.com pitti iMMagine damirdoma.com ports 1961 dentdeman.com prada dieselblackgold.com pringle oF scotland dior.com puBlic school bikkembergs.com raF siMons dolcegabbana.it ralph lauren purple laBel driesvannoten.be ray-Ban dsquared2.com reeBok emilianorinaldi.it rewardstyle armani.com rick owens ermannoscervino.it roBerto cavalli roBerto Menichetti zegna.com sacai etro.com saint laurent eytys.com salvatore FerragaMo facetasm.jp santoni fendi.com seletti fredperry.com septwolves giannicoofficial.com siBling armani.com sisley givenchy.com slaM jaM gucci.com slaM jaM socialisM guglielmocapone.it stella jean haiderackermann.be tagliatore headporter.co.jp thoM Browne hermes.com thoMas ovlisen hogan.com tiM coppens hoodbyair.com tod's hyke.jp toM Ford iceberg.com toMMy hilFiger isseymiyake.com tory Burch istitutomarangoni.com tuMi uMit Benan itsweb.org valentino j-w-anderson.com valextra jilsander.com veeshoo jimmychoo.com versace johngalliano.com weBer hodel Feder johnrichmond.com who is on next? johnvarvatos.com xander zhou lawerta.com xinxing cathay tel. +33 147036090 international group juunj.com y/project katieeary.co.uk y-3 kenzo.com yohji yaMaMoto kitneale.com z zegna k-t-z.co.uk zeng FengFei k-way.com 31philliplim.com acquadiparma.com adidas.it agiandsam.com agnesb.eu alexandermcqueen.com alexanderwang.com alexandre-plokhov.com amiparis.fr andam.fr andreaincontri.com andreapompilio.it antoniomarras.it arthurarbesser.com asafganot.com astridandersen.com balenciaga.com bally.it balmain.com belstaff.com berluti.com betonxcire.com billyreid.com boglioli.it brioni.com brixton.com bumbleandbumble.com burberry.com calvinklein.com canali.it cantarelli.it carusomenswear.com carven.fr casey.nyc christianpellizzari.it christopherkane.com christophershannon.co.uk
il quotidiano dei mercati finanziari
lubiam.it studiol72.com lanvin.com leit-motiv.com leshommes.com levi.com loewe.com lolita-lorenzo.com louisvuitton.com lvmhprize.com mackintosh.com maharishistore.com kitsune.fr maisonmargiela.com marcjacobs.com marceloburlon.eu marni.com marquesalmeida.com matrix.com matthewbrookesstudio.com metmuseum.org michaelbastiannyc.com michaellau-art.com missoni.com moncler.com moschino.com msgm.it n-hoolywood.com numeroventuno.com noitremilano.com nasirmazhar.com neilbarrett.com nike.com oamc.com officinegenerale.com olivierotoscanistudio.com oribe.com otb.net palmangels.com paolopecora.com paulsmith.co.uk paulaknorr.de philipp-plein.com pittimmagine.com ports1961.com prada.com pringlescotland.com publicschoolnyc.com rafsimons.com ralphlauren.com ray-ban.com reebok.it rewardstyle.com rickowens.eu robertocavalli.com menichetti.com sacai.it ysl.com ferragamo.com santonishoes.com seletti.it septwolves.com siblinglondon.com sisley-paris.com slamjam.com slamjamsocialism.com stellajean.it tagliatore.com thombrowne.com thomasovlisen.com timcoppens.com tods.com tomford.com tommy.com toryburch.it tumi.com umitbenan.com valentino.com valextra.com veeshoo.com versace.com weberhodelfeder.com altaroma.it xanderzhou.com xxcig.com yproject.fr y-3.com yohjiyamamoto.co.jp zegna.com zengfengfei.com
Direttore eD eDitore Paolo Panerai Direttore eD eDitore AssociAto Gabriele Capolino Direttore Pierluigi Magnaschi
MFF
Magazine For Fashion
Direttore Giampietro Baudo (gbaudo@class.it)
responsabile MoDa e Design Stefano Roncato (sroncato@class.it) grafica Valentina Gigante (vgigante@class.it) Hanno collaborato moda & testi Francesca Manuzzi, Angelo Ruggeri, Chiara Bottoni, Fabio Gibellino, Diane Pernet, Michela Zio foto
Pablo Arroyo, Francesco Bertola, Adrien Dirand, Matthieu Dortomb, Ronan Gallagher, Getty Images, Diana Martín Lapeña, Morgan O'Donovan, Benoît Peverelli, Hedi Slimane, Xiang Sui, Kevin Tachman, Francisc Ten, Sonny Vandevelde
presiDente Victor Uckmar Vice presiDente e aMMinistratore Delegato Paolo Panerai Vice presiDenti Pierluigi Magnaschi, Luca Panerai consiglieri Delegati Gabriele Capolino, Andrea Mattei consigliere per le strategie e lo sViluppo Angelo Sajeva concessionaria pubblicità class pubblicità spa Direzione Generale: Milano, via Burigozzo 8 - tel. 02 58219522 Sede legale e amministrativa: Milano, via Burigozzo 5 - tel. 02 58219.1 Sede di Roma: via Cristoforo Colombo 456 - tel. 06 69760887 - fax 06 59465500 Presidente, Angelo Sajeva VP sales, Gianalberto Zapponini Vice direttore Generale stamPa e Web business & luxury, Stefano Maggini Per informazioni commerciali: mprestileo@class.it Class Editori spa Direzione e Redazione 20122 Milano, via Burigozzo 5 - tel. 02 58219.1 - fax 02 58317429 Amministrazione e abbonamenti: 20122 Milano, via Burigozzo 5 tel. 02 58219285 - 02 5821929 - fax 02 58317622 Registrazione al Tribunale di Milano n. 210 del 19/4/86 Distribuzione Italia: Erinne srl - via Burigozzo 5, 20122 Milano - tel. 02 58219.1 resPonsabile dati Personali Class Editori spa, via Burigozzo 5, 20122 Milano Stampa: G. Canale & C. S.p.A. viale Liguria 24, 10071 Borgaro (To)
Supplemento a MF - Spedizione in a.p. 45%, articolo 2, comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Milano Registrazione Tribunale di Milano n. 266 del 14/4/89 Direttore responsabile Paolo Panerai
05/08/15 17.24