Erasmus book

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ERASMUS

book


Questa guida è stata ideata dai rappresentanti di Giurisprudenza della lista Unilab Unimi per aiutare tutti gli studenti della nostra facoltà che vogliano intraprendere l’esperienza Erasmus. L’idea è nata constatando che spesso molte delle informazioni relative alle università di arrivo sono difficili da ottenere prima di partire, soprattutto se non si ha la possibilità di chiedere a qualche amico che è già stato proprio lì dove vorreste andare. Inoltre crediamo possa essere particolarmente utile avere un documento che vi permetta di comparare le mete tra di loro, in modo da scegliere quella più adatta a voi. Questa guida è in realtà un lavoro a più di 400 mani: infatti quello che potete oggi leggere è il risultato di centinaia di questionari inviati a studenti “ex” erasmus, le cui risposte sono state da noi raccolte e rielaborate per creare un testo il più possibile coerente con sè stesso. Chiaramente per noi sarebbe stato impossibile controllare la perfetta veridicità delle risposte pervenute, quindi vorremmo precisare che non ci assumiamo la responsabilità di eventuali imprecisioni o inesattezze contenute nella guida. Noi autori speriamo poi vogliate perdonarci eventuali imprecisioni stilistiche date dall’alto carico di lavoro che abbiamo dovuto gestire e dal fatto che, esattamente come voi, siamo solo cinque studenti di giurisprudenza che hanno lavorato a questo progetto ritagliandosi tempo tra un esame e l’altro. Non vorremmo appesantire questa introduzione con ulteriori scuse e quindi, nella speranza che questa raccolta di testimonianze possa tornarvi utile, terminiamo augurandovi una buona lettura ed una buona partenza.

Buon Erasmus a tutti voi!



Unilab è un’associazione studentesca presente in tutti gli atenei milanesi. Ci contraddistinguiamo grazie all’indipendenza da qualsiasi organizzazione politica o religiosa e dal desiderio di creare un’Università a misura di studente. Il nostro stare insieme non comincia da ideologie stantie, ma dalle idee e dalla voglia di impegnarsi. Per qualsiasi dubbio, curiosità o problema potete contattarci sulle nostre pagine FB o fermarci in università per fare quattro chiacchiere: siamo sempre disponibili! Se volete vivere la vostra esperienza universitaria al 100%, se non siete abituati a stare con le mani in mano e volete cercare di trasformare le vostre idee in progetti concreti e contribuire a migliorare quella che per i prossimi anni sarà la vostra seconda (se non prima) casa, allora Unilab fa per voi! Non è richiesta alcune iscrizione formale né contributo, vi basta contattarci.

Se siete interessati a partecipare o se volete far presente problemi di ordine generale sulla Facoltà: Ruggero Barelli (Comitato di Direzione) FB/ruggero.barelli ruggero.barelli@studenti.unimi.it

Se siete interessati a partecipare o se volete far presente problemi con singoli corsi e singoli professori: 1- DIP. SCIENZE GIURIDICHE CESARE BECCARIA Elena Carta - elenacarta@hotmail.it 2- DIP. DIRITTO PUBBLICO ITALIANO E SOVRANAZIONALE Riccardo Rogliani - riccardo.rogliani@outlook.it 3- DIP. DIRITTO PRIVATO E STORIA DEL DIRITTO Lorenzo Vassalli - lorenzovassalli@hotmail.it


riccardo

mauro

Rogliani

Bognolo

Riccardo Rogliani, 21 anni, studente del terzo anno di giurisprudenza e membro di Unilab Unimi dal 2013, sono eletto come rappresentante degli studenti nel Consiglio di Dipartimento di Diritto Pubblico Nazionale e Sovranazionale.

Mauro Bognolo, 23 anni, ormai già (purtroppo) al V anno di Giurisprudenza. L’interesse e la grande ammirazione verso la Nostra Facoltà mi ha portato, nel maggio 2014, a candidarmi come Rappresentante degli Studenti con UniLab UniMi, risultando poi eletto presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria”. Successivamente nel 2015 ho trascorso 5 mesi presso l’Universidad del Pais Vasco nella meravigliosa cittadina di San Sebastian (Donosti in Euskera) grazie al programma Erasmus +. Ho voluto vivere questa esperienza anche in considerazione del fatto di non sapere se nella vita avrei potuto trascorre un periodo all’estero, quindi mi è sembrata un’opportunità da cogliere al volo assolutamente!

Ho scelto di impegnarmi nella politica universitaria per essere parte dell’istituzione che sarà fondamentale per almeno 5 anni della mia vita e che formerà il mio futuro. Questa è sicuramente una passione molto impegnativa, ma preferisco essere un ingranaggio (seppur piccolo) di questa facoltà, piuttosto che lasciare che scelte prese dagli organi dell’università mi piovano addosso senza che io sappia nemmeno chi e perché abbia deciso. Amo la Statale e mi piace pensare che ogni singolo progetto portato a termine, o ancora in itinere, possa migliorare il percorso degli attuali e futuri studenti di questo grande ateneo.

Consiglio a tutti gli aspiranti Studenti Erasmus di “buttarsi” in questa programma per vivere un’esperienza unica, nella quale conoscere e confrontarsi con nuove persone, lingue e culture tutte diverse tra loro!


RUGGERO

elena

BEATRICE

Barelli

Carta

Ferrario

22 anni anagraficamente, in pratica molti Sono Elena Carta, ormai giunta al quinto di più a causa di questi due anni di rappre- anno di giurisprudenza e quasi alla fine sentanza, cominciati da un’amicizia nata dei miei due anni di rappresentanza in per caso. E così ho imparato a sbattere la università. Mi sono candidata quasi per testa fra riunioni, dipartimenti, comitati caso senza sapere bene a cosa stessi aneccetera eccetera assieme ai pragmatici dando in contro due anni fa e sono stata sognatori di Unilab. eletta al dipartimento di penale "Cesare Qui mi sono impegnato su molti fronti, Beccaria" ed è stata una delle esperienze primi fra tutti il regolamento tesi e l’interpiù belle che abbia fatto. nazionalizzazione della Facoltà. La vita mi ha anche portato a fare un Vi consiglio in questi 5 anni di non tirarcorso di francese per sbaglio, che poi si è vi indietro e di lanciarvi in tutte le sfide trasformato in una meravigliosa esperienpossibili! za a Parigi, per un Erasmus di 5 mesi. Montale aveva ragione: l’imprevisto è la sola speranza.

Beatrice Ferrario: rappresentante degli studenti presso il dipartimento di diritto pubblico e sovranazionale dal 2014. Nel 2015 ho avuto la fortuna di essere elezionata per trascorrere un semestre negli Stati Uniti alla Cornell Law School.. esperienza meravigliosa!



INDICE METE

Europa AUSTRIA INNSBRUCK: Leopold Franzes Universitat

BELGIO BRUXELLES: Université Libre de Bruxelles LOUVAIN: Université Catholique de Louvain la Neuve

FINLANDIA HELSINKI: University of Helsinki

FRANCIA PARIGI: Universitè de Cergy-Pontoise PARIGI: Universitè Paris I Pantheon Sorbonne PARIGI: Università Paris descartes (Paris V) PARIGI: Universitè Paris Val-De-Marne (Paris XII) MONTPELLIER: Universitè de Montpellier I REIMS: Universitè de Reims, Champagne-Ardenne TOULOUSE: Universitè capitole I

GERMANIA TUBINGEN: Eberhard Karls Universität

FRANCOFORTE: Goethe Universität OSNABRUCK: Universität Osnabrück COSTANZA: Universität Konstanz

GRECIA SALONICCO: Aristotle University

NORVEGIA BERGEN: Universitetet i Bergen

OLANDA NIJMEGEN: Radboud University of Nijmegen

PORTOGALLO COIMBRA: Universidaed de Coimbra

REPUBBLICA CECA PRAGA: Università Karlova V

ROMANIA TIMISOARA: Universitatea de Vest Timisoara

SPAGNA MADRID: Universidad Complutense MADRID: Juan Carlos BARCELLONA: Universidad de Barcelona CASTELLÒN DE LA PLANA: Universidad Jaume I GRANADA: Universidad de Granada LA CORUNA: Universidad de Coruna SIVIGLIA: Universidad de Sevilla LEIDA: Universidad de Lleida OVIEDO: Univerdad de Oviedo PAMPLONA: Universidad de Navarra VALENCIA: Universidad de Valencia HUELVA: Universidad de Huelva

SVEZIA LUND: Lund University

TURCHIA Istanbul University

UNGHERIA BUDAPEST: Elte University


INDICE METE ESCLUSE DAL BANDO ERASMUS

SVIZZERA LUCERNA: Universität Luzern FRIBURGO: Universitas Friburgensis

BRASILE RIO DE JANEIRO: Universidade Federal Fluminense

CINA SHANGHAI: ECUPL XIAMEN: Università di Xiamen

COREA SEOUL: Ewha Womans University

GIAPPONE KOBE: Kobe University

USA ITHACA: Cornell University


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Austria - INNSBRUCK Innsbruck è il capoluogo del Tirolo Settentrionale e dello stato federato austriaco del Tirolo, nonché capitale della regione storica nota col nome di Principesca Contea del Tirolo. Con 126 851 abitanti, Innsbruck è la quinta città più grande dell’Austria. È attraversata dal fiume Inn: il suo nome infatti deriva da Inn e bruck e significa “Ponte sull’Inn”. Il simbolo del capoluogo tirolese è senza dubbio il Tettuccio d’Oro. Esso si trova nel cuore del centro storico ed è ricoperto da ben 2.576 tegole di rame dorato.


.. LEOPOLD FRANZES UNIVERSITaT Come raggiungere la meta? In treno o auto. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? No, l’università ospitante non offre alloggio o agevolazioni per la casa. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Molto soddisfacente. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Mezzi pubblici e palestra. Consigli utili? Fare corsi di lingua tedesca. In questa Università è presente il Dipartimento di diritto italiano, quindi è possibile sostenere degli esami in italiano e anche in inglese. Consigli divertenti? Il centro di Innsbruck è davvero carino, e li sono presenti alcuni pub. Inoltre, l’associazione ESN dell’Università di Innsbruck organizza talvolta degli eventi per studenti Erasmus, quali feste, cene ed eventi a tema.

Paola Somma: paola.somma@gmail.com Moyra Gabriele: moyragabriele@hotmail.it Martina Maiorano: Facebook

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Belgio - BRUXELLES Bruxelles è la capitale del Belgio. Amministrativamente costituisce uno dei 19 comuni della regione di BruxellesCapitale. La città ha il suo centro nel cosiddetto Pentagone ed è considerata capitale de facto dell’Unione Europea: infatti è sede di alcune delle sue più importanti istituzioni, tra cui la Commissione Europea. La città sorge su sette colli: St. Michielsberg, Koudenberg, Warmoesberg, Kruidtuin, Kunstberg, Zavel e St. Pietersberg.


UniversitE Libre de Bruxelles Come raggiungere la meta? Aereo o macchina. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? No, non offre alloggio. Va cercato attraverso internet, amici, conoscenti, gruppi Facebook. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Corsi interessanti e offerta ampia. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Sconti su abbonamento dei mezzi e accesso a palestra/corsi sportivi a prezzi competitivi. Consigli utili? C’è un ampia scelta di esami, chi ci è stato consiglia particolarmente quelli forniti dall’ Institut des Etudes Européennes. Tra i professori più bravi ci sono Dony, De Bruyckère e Olivier Corten. Attenzione però, gli esami sono abbastanza difficili (in particolar modo gli ultimi due). Belli e interessanti sono anche “droit international” e “pays en developement”. Avrete sicuramente necessità di fare molte fotocopie visto che in quasi tutti i corsi non ci sono libri ma si studia oltre che sugli appunti sui documenti messi online dai professori, quindi sappiate che la biblioteca della Commissione Europea è aperta anche agli studenti; basterà accreditarsi mandando una mail con generalità, Facoltà e motivo della ricerca, e lì potete stampare gratuitamente tutto il materiale presente nel loro database e se studierete diritto

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dell’ UE il materiale richiesto sarà esattamente quello che vi chiederanno i professori! Evitate invece la copisteria interna all’università: prezzi alti e coda. Consigli divertenti? Beh qui chi più ne ha più ne metta! In zona Solbosch (campus Ulb) c’è “El café” al primo posto (sopratutto per noi ragazzi), “Seven Seven” e “Waff”, ma se riuscite a entrare a El café non muovetevi più! (sono discopubs a ingresso libero). In centro ci sono molti locali, non tutti bellissimi, il più carino è il Mirano, poi immancabile il giovedi sera aperitivo a place de Lux, la piazza del Parlamento Europeo. Occhio però che l’aperitivo belga non è come il nostro, cioè non si mangia, l’unico posto dove fanno un aperitivo “vero” è il “cafe italiano”, buono ma molto affollato, pieno di italiani. Verso marzo ci sono i bals, cioè le feste delle facoltà organizzate dalle confraternite, poi ci sono i TD, delle feste dove dopo aver bevuto quasi tutta la bottiglia di birra, gli ultimi sorsi vengono lanciati addosso alla gente (strano ma divertente)! Nel Campus ogni tanto fanno delle feste carine la migliore è la brussicole, un festival della birra con musica e dj. Quando inizia a fare più caldo ci sono molti rooftop come i “Jardins Suspendus”. Miglior quartiere: Ixelles (solo studenti, tanti locali, feste e divertimento assicurato) Filippo Colangelo colangeloroccanova@gmail.com Clarissa Prada prada.clarissa@gmail.com


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Belgio - LOUVAIN Lovanio (nederl. Leuven, fr. Louvain) è il capoluogo della provincia del Brabante Fiammingo nel centro delle Fiandre e del Belgio. Dista appena 30 km da Bruxelles, a est, e nei dintorni sorgono le importanti città fiamminghe di Mechelen, Tienen e Lier. Sorge sui vari rami del fiume Dyle ed è costituita da 5 antichi comuni: la storica città di Lovanio, Heverlee, Kessel-Lo, Winksele e Wijgmaal. Ha attualmente circa 98.000 abitanti e la lingua dominante è il fiammingo. L’Università Cattolica di Lovanio, con la sua storia di vicissitudini dal 1425 a oggi, è la maggiore e più antica Università di tutti i Paesi Bassi e la più antica Università Cattolica ancora esistente.


‘ UniversitE Catholique de Louvain la Neuve Come raggiungere la meta? Aereo. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? Sì, l’università offre moltissimi alloggi a prezzi contenuti per gli studenti (sia belgi che Erasmus); purtroppo i posti sono limitati ed è comunque vantaggioso sentire gli studenti della Facoltà che sono in Erasmus prima di voi. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Assolutamente sì, soprattutto per quanto riguarda i corsi di Diritto Europeo e Diritto Internazionale.

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tuitamente inserendolo nel Learning Agreement; il corso é utile sia ai fini linguistici sia a fini relazionali perché permette di conoscere molti studenti. Inoltre meglio inviate presto la richiesta per l’alloggio universitario in quanto i posti sono limitati. Consigli divertenti? Louvain la Neuve é molto piccola, a misura di studente, ricca di eventi ed esperienze, vi basteranno un paio di giorni per ambientarsi. Un appartamento in centro è sicuramente il modo migliore per vivere la città, ma non concentratevi solo su di essa e cercate di viaggiare il più che potete sia il Belgio che nei paesi limitrofi!

L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Sì, essendo una città prevalentemente di studenti, sono vari i servizi scontati previsti per gli studenti (corsi di lingua, ristoranti, barbieri, etc etc). L’abbonamento mezzi é scontato grazie alla tessera universitaria; l’Universitá stessa organizzava attività sportive (varie e giornaliere), cui era possibile accedere liberamente pagando un abbonamento annuale di circa 50euro (molti istruttori dei corsi erano studenti della Facoltá di Scienze Motorie) Consigli utili? Consultate la tabella caricata sul sito dell’Universitá in cui sono indicati gli esami piú adatti agli studenti Erasmus. É molto importante frequentare assiduamente. Seguite anche un corso di lingua, cui é possibile iscriversi gra-

Brigita Varesano (Facebook) Roberta Mauri robertaeleonora.mauri@gmail.com


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Finlandia - HELSINKI La città Helsinki è la capitale e la città più grande della Finlandia, con 626.305 abitanti (dato 2015), situata nella regione dell’Uusimaa. La città è bilingue, le lingue ufficiali sono il finlandese e lo svedese. Helsinki è geograficamente situata nella parte meridionale del Paese sulle rive del Golfo di Finlandia, parte del mar Baltico, di fronte alla capitale dell’Estonia, Tallinn, e si estende su più isole. L’area metropolitana di Helsinki include l’area urbana della città, Espoo, Vantaa, Kauniainen e paesi limitrofi. È l’area metropolitana più a nord nel mondo e, con il suo milione di abitanti, è la città e capitale più a nord degli Stati membri dell’Unione europea. A Helsinki hanno sede il parlamento, il governo, 7 università e le sedi dei vescovi evangelico-luterano, cattolico e russo-ortodosso.


University of Helsinki Come raggiungere la meta? Aereo. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? Sì, ma è sufficiente la certificazione della Facoltà, ottenibile tramite il superamento del colloquio in lingua. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? L’università consigliava di appoggiarsi a una organizzazione studentesca che fornisce alloggi per studenti. Chi ha fatto richiesta ha trovato alloggio a 450€/mese (stanza con bagno e cucina privati). L’offerta dei corsi è soddisfacente? Corsi molto interessanti e offerta tutto sommato abbastanza ampia. Qualche inconveniente dovuto al fatto che i semestri sono suddivisi in periodi diversi dai nostri, ma niente di particolarmente problematico. Purtroppo il riconoscimento degli esami sostenuti a Helsinki da parte degli insegnanti della Statale non è stato facile da ottenere prima di partire. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Si, uno sconto per abbonamento dei mezzi, mensa a prezzi molto economici, abbonamento in palestra/corsi a prezzi modici (per essere in Finlandia). Consigli utili? Consiglio di andare il terzo anno di corso. Per classificarsi meglio nelle graduatorie, oltre ad avere una buona media, può essere utile sostenere 1 o 2 esami in anticipo rispetto al piano di studi. Come corsi, è consigliato Arbitration as a Method of Dispute Res-

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olution. E bene prepararsi al meglio un piano di studi prima di partire e cercare di ottenere il riconoscimento da parte dei professori. Se non si vuole spendere una fortuna per l’alloggio occorre rivolgersi nei tempi indicati all’associazione studentesca (HOAS) che gestisce gli alloggi e accettare la loro proposta di alloggio anche se non é esattamente quella per cui avete fatto richiesta. Purtroppo non si può contare sulla borsa di studio, in Finlandia la vita è cara e la borsa arriva dopo 2 mesi che siete arrivati (e comunque sono 230€ al mese circa, non ci si paga neanche l’affitto della stanza. L’inverno finlandese non è di certo consigliato ai meteoropatici, ma è un’esperienza fantastica per chi è invece aperto a provare un clima e un ambiente decisamente unici. Se riuscite (=potete permettervelo) viaggiate e sperimentate la cucina finlandese, la sauna, i bagni nel mare ghiacciato, le passeggiate nelle foreste... Consigli divertenti? Parties della associazione degli studenti di legge “Sit-Sit”! Se andate in Erasmus anche per divertirvi ci sono un sacco di Feste Erasmus e gente con cui divertirsi, non c’è bisogno di consigliare niente, verrano loro a cercarvi! Se volete un’esperienza un po’ più particolare provate ad andare nei locali un po’ più“underground” e perdetevi nella città: ci sono tantissime cose nascoste da scoprire. In alcuni giorni i musei sono gratis, cercate su internet. La libreria internazionale Arkadia, dove fanno un sacco di concerti, incontri (molti in inglese) è un posto bellissimo e familiare anche solo per studiare un pomeriggio. Giulia Ballerini Facebook


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F rancia - PARIGI Parigi è la capitale e la città più grande della Francia, con una popolazione di 2.229.621 abitanti è, dopo Londra, Berlino, Madrid e Roma, il quinto comune più popoloso dell’Unione Europea e, in considerazione della superficie comunale, possiede una delle più alte densità abitative del mondo. Con oltre 28 milioni di turisti l’anno, Parigi è la città più visitata al mondo, e secondo la rivista The Economist (2010) anche la più cara. Ereditando la storia di un impero coloniale estesosi su cinque continenti, Parigi è considerata come il centro del mondo francofono e ha mantenuto una posizione internazionale di grande rilievo, sia come influente metropoli mondiale, sia come centro culturale, politico ed economico di indiscusso prestigio. Ospita, tra gli altri, il quartier generale dell’OECD e dell’UNESCO. Delle tredici Università di Parigi sette hanno sede nella mairie de Paris, prevalentemente nel Quartiere Latino.


Come raggiungere la meta? Aereo, ma anche il treno è molto comodo.

che capita, informatevi un attimo. Per mangiare, la Rue Mouffetard (V arrondissement, dietro il pantheon) è un must, come sono dei must i ristoranti “Chartier” (Metro grands Boulevards) dalla tipica atmosfera Belle Èpoque, e la “Cantine de Belleville” (un po’ Consigli divertenti? fuori mano ma prezzi ottimi). Come locali notturni (Discoteche Buttatevi. Cogliete ogni opportunità. Frequentate le associazioni dell’università. Conoscerete persone ed entrerete veramente a far ecc.), le zone sono principalmente due: “Pigalle” e “Bastille”, parte della città e del paese in cui vi troverete. Diventerete cittadi- spesso addirittura con ingresso gratuito. Ci sono un sacco di locali divertenti, consigliati: “Le Piano Vache”, “Point éphemère” ni, studenti, di quel luogo. Coltivate amicizie con i ragazzi Erase “Comptoir Gènéral”. Parigi poi pullula di cinema: è un bel modo mus incontrati nelle università ospitanti. Costruite rapporti solidi e profondi per avere dei punti di riferimento non solo per serate e di praticare il francese o l’inglese (molti film in versione originale). divertimento. E’ importante quando vivi lontano da casa e dai tuoi Consigliano di farsi una tessera di 5 o 10 ingressi, così da pagare il singolo ingresso 6 euro o meno. Per le feste, tra le pagine FB amici. Parigi è tutta bella: ne ha per ogni gusto! Puoi decidere di “Eiap”, “meetmeout” e altre gli eventi si sprecano! passare un pomeriggio per musei e poi di andare a fare aperitivi “au bord de la Seine”, oppure di andare a ballare e tornare all’alba e poi uscire per un cinema o un bicchiere di vino. Puoi stare a leggere in uno dei meravigliosi parchi e poi andare a fare shopping nel Marais. Puoi semplicemente uscire e camminare e guardare attorno quanta bellezza ti circonda ed essere felice. Ci sarebbe molto da dire su Parigi: innanzitutto occorre prendersi una buona guida e i primi giorni girarsela per bene. Si conosce, si passa il tempo, e si scoprono luoghi e locali altrimenti impossibili da trovare su internet. Il servizio di bike sharing Velib in questo aiuta: costa solo 29€ all’anno e le stazioni coprono tutta la città e la prima cintura delle banlieues (Tessera consegnata a casa o disponibile nelle Mairie degli arrondissement). Si prende la bici e si gira, e ricordatevi che i taxi sono abbastanza cari. A Parigi occhio ai prezzi dell’alcol: si può tranquillamente spendere 8€ per una birra o un cocktail ma senza aperitivo! Per quanto riguarda i bar e pub, come quartieri Oberkampf e il Marais “ci stanno”: però si consiglia comunque di non andare ad occhi chiusi nel primo posto


UNIVERSITE DE CERGY-PONTOISE

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L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? Ufficialmente viene richiesto un DELF B1, ma il livello è molto più alto. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? L’università propone un residence universitario convenzionato che ha un prezzo molto competitivo rispetto al mercato. Come in tutta la Francia, avrete la possibilità di richiedere un sussidio al CAF, un ente francese che si occupa di sussidi economici. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Si, molto varia e con informazioni relative ai corsi date in anticipo. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Ci sono degli sconti sull’abbonamento alla palestra universitaria e la possibilità di mangiare in mensa a prezzi agevolati.

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Anna Bianchi: anna. bianchi92@icloud.com 2. Davide Zanoni: cercami su Facebook!

Consigli utili? E’ assolutamente fondamentale arrivare preparati con le basi della lingua. Soprattutto in Francia, troverete persone che parlano solo francese, Erasmus compresi. Dunque, seppur il salto di qualità nella lingua lo farete solo stando li, è importante arrivare con un livello medio. Questo vi aiuterà in università e con le persone. Non abitare a Cergy! Meglio accettare la sfida di essere pendolare abitando così a Parigi (meglio se vicino ad una fermata della RER A). Anna Bianchi anna.bianchi92@icloud.com Davide Zanoni (Facebook)


UNIVERSITE PARIS 1 PANTHEON SORBONNE

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L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? L’università richiede il Delf B2, però poi si accontenta anche di una certificazione rilasciata dalla università di provenienza. In ogni caso si consiglia di partire avendo già un buon livello. L’università non propone corsi in lingua inglese e senza B2 è difficile poter seguire i corsi e prendere appunti. Inoltre i francesi sorboniani non brillano per disponibilità e simpatia e non sarà sempre facile trovare qualcuno disposto ad aiutarvi.

dirigés, TD). Quest’ultimi richiedono un carico di lavoro distribuito nell’ arco del semestre e delle conoscenze del diritto e della metodologia francese che, in quanto studenti Erasmus, non possiamo avere. Inoltre il loro esame finale consiste in un cas pratique o nella stesura di una dissertation. Per queste ragioni si consiglia di prenderne al massimo uno, di sceglierlo tra quelli delle materie del primo o secondo anno e di non metterlo nel learning agreement in modo tale da aver sempre la possibilità di ritirarvi se dovesse essere troppo difficile da seguire.

L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? L’università offre un servizio per trovare casa ma purtroppo è molto inefficiente. Uno degli studenti che ha risposto ai nostri sondaggi ha vissuto alla Cité U. Per soggiornarvi bisogna fare richiesta alla Maison d’Italie entro il mese di maggio o quello di novembre. Se avete la fortuna di essere presi chiedete di essere messi in una casa di nazionalità diversa. In Francia è possibile chiedere l’aide au logément al servizio CAF.

L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Paris I ha un’offerta enorme per quanto concerne i corsi di lingua e i corsi di sport. Sono tutti gratuiti. Quando arrivate informatevi subito su come ci si iscrive. Qualche minuto dopo l’apertura delle iscrizione i posti sono già finiti, quindi è meglio affrettarsi.

L’offerta dei corsi è soddisfacente? I corsi offerti dalla Sorbona sono molti, interessanti e vari. Il problema è che solo una parte di questi sono aperti agli studenti Erasmus. La lista di questi è disponibile sul sito internet. Inoltre potrete, con apposita richiesta, frequentare anche i corsi non aperti agli Erasmus. Si consiglia quindi di smanettare sul sito internet e informarvi su tutti i corsi con anticipo in modo tale da poter cogliere al meglio tutte le possibilità che vi sono offerte dall’università. Informazione pratica riguardo i corsi: ogni insegnamento vale 4 crediti e potete aggiungere altri 4 crediti nel caso vogliate seguire anche i seminari (traveaux

Consigli utili? Ragazzi, non buttate via il tempo che avete in Erasmus. Dimencate per 5 mesi l’Italia e buttatevi completamente nella vita di Parigi. Frequentante il più possibile l’università per fare delle conoscenze, iscrivetevi ai corsi di lingua e di sport. Studiate quel che serve senza ammazzarvi. Non sprecate un minuto del vostro tempo, un semestre è un periodo troppo breve e quando tornerete avrete fatto solamente 1/5 di quello che vi eravate prefigurati.

margherita.zulberti@gmail.com


UNIVERSITE PARIS DESCARTES (PARIS v) L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? In teoria viene richiesto un DELF B2, in pratica è stata sufficiente una certificazione dell’Università di provenienza di un buon livello di Francese (ottenibile superando il colloquio in lingua nelle selezioni). L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? L’università non fornisce alloggio. Per ottenerne uno nelle C.R.O.U.S o nella Cité Universitaire la domanda va fatta attraverso il form on-line dell’università ad inizio aprile (puntuali altrimenti finiscono!). Altrimenti date un occhio agli annunci su Facebook pubblicati sui gruppi come Paris Colocation - Logement Paris e affini. Un esempio che è pervenuto agli autori di questa guida è quello di un alloggio di 60 mq (molto grande per Parigi) ad un prezzo di 630€ mensili e contratto regolare, per il quale si necessita di un garante nell’Unione Europea. Come in tutta la Francia, avrete la possibilità di richiedere un sussidio al CAF, un ente francese che si occupa di sussidi economici L’offerta dei corsi è soddisfacente? Sì. Ad esempio sono generalmente concesse le equipollenze per gli esami di “droit international public” e “principes généraux du droit international privé” con diritto internazionale; “histoire de la pensée politique” con filosofia del diritto progredito, poi “politique économique” (esame libero) e “droit public comparé”. Nell’ultimo corso in particolare, il docente si è mostrato disponibile alle esigenze degli studenti Erasmus. Altri esami di cui l’equipollenza é stata data sono: droit des sociétés commerciales (master 1) e entreprises en difficulté (master

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1 anche questo). C’è poi un master interamente in Inglese (master 2, common law) organizzato in seminari settimanali (contracts, torts, business law, M&A) a cui è possibile partecipare per un massimo di due seminari. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Nella sede è presente una Cafétéria che offre panini e alcuni piatti caldi a 2€ o poco più. È possibile fare sport attraverso l’apposito comitato inter-universitario a prezzi assolutamente ragionevoli e più bassi di quelli di mercato (occorre iscriversi ad inizio settembre). Consigli utili? Si consiglia di non frequentare i TD a meno che molto interessati alla materia. Sono moduli pratici, che poi obbligano a sostenere l’esame in più “galop d’essai” (saggi scritti) in cui generalmente vi è da comporre un commentario ad un caso pratico, ovviamente in francese. Seguire 4-5 corsi senza TD è già sufficiente come carico, permettendo comunque di studiare e girare la città senza troppo stress. Per quanto riguarda i corsi di francese, il consiglio è quello di prendere parte al SILC (Stage di lingua di 2 settimane organizzato dall’università a inizio settembre, iscrizioni al momento della presentazione della domanda ad Aprile-Maggio). Poi, alcuni studenti hanno seguito corsi di lingua durante i 5 mesi, ma non é consgliato farlo attraverso la Maison de Langue di Paris V (Rue des Saints-Pères): costa 50€ ed è solo un’ora a settimana. Ci sono invece i TD di francese disponibili gratuitamente in facoltà. Ruggero Barelli: FB + ruggero.barelli@rbarelli.it Stefano Prataviera: stefano.prataviera@studenti.unimi.it Greta Cucinella: gretacucinella@gmail.com Lamberto Schiavi: lembi91@hotmail.it


UNIVERSITE PARIS VAL-DE-MARNE (PARIS XII)

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L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? No, ma come per tutte le università francesi conviene rivolgersi al CAF, un ente che si occupa dei sussidi economici. Ci sono dei gruppi Facebook in cui si cercano case, potreste iniziare la vostra ricerca da lì. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Senza infamia e senza lode. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Non ce ne sono molti, ma uno particolarmente interessante è che pagando una quota annuale di 20 euro, si può accedere a tutti i corsi sportivi e agli impianti. La lista degli sport praticabili è molto ricca: dal nuoto alla boxe, dallo yoga al calcio, tennis, arrampicata e altri. Consigli utili? Frequentare le lezioni è molto importante. Le materie di diritto europeo ed internazionale sono fatte bene. Chiedere sempre di poter sostenere esami orali e non scritti perché nelle università francesi, per poter ottenere una buona valutazione, bisogna sapere come scrivere una dissertation secondo i criteri francesi.

Nicol Maganza: nicol.maganza@gmail.com + Facebook Maddalena Cesareo: maddalena.cesareo@unimi.it Giovanni Gila: giovanni.gila@gmail.com


WELCOME TO

F rancia - MONTPELLIER Montpellier è una città del sud della Francia, capitale della regione di Linguadoca-Rossiglione e del dipartimento dell’Hérault. Montpellier è sede di tre università, nonché di una prestigiosa scuola di Medicina, fondata nel 1180 ed attualmente inclusa nell’Université Montpellier 1. Nella parte nord della cittadina è inoltre presente il Centre d’Ecologie Fonctionnelle et Evolutive, un importante centro di ricerca del CNRS dedicato alle scienze ambientali.


UNIVERSITE DE MONTPELLIER I Come raggiungere la meta? In aereo, Milano, scalo a Lione/Parigi, Montpellier. È comunque raggiungibile anche in treno ed anche in macchina, vista la non eccessiva distanza da Milano.

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bisettimanale, ad un ottimo prezzo.

L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No, richiede di dichiarare informalmente un livello di francese almeno B2.

Consigli utili? Si consiglia di sostenere esami che siano poi convalidati, magari sostenendo un’integrazione, quindi ottenerne l’equipollenza prima di partire. Si raccomanda poi di frequentarne le lezioni perché molto utili, anche per quanto riguarda il rapporto con i professori. Infine viene segnalato il corso di lingua perché il prezzo è ottimo. Gli esami sono orali e sono concentrati in 7-10 giorni.

L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? Sì, l’università fornisce i nominativi di tre residenze universitarie, a cui fare richiesta. In queste strutture potrà esservi assegnata, ad esempio, una stanza con bagno privato a 15 minuti a piedi dall’università e a 250€/mese. Come in tutta la Francia, avrete la possibilità di richiedere un sussidio al CAF, un ente francese che si occupa di sussidi economici. Per trovare alloggio è particolarmente consigliata la residenza Arceaux.

Consigli divertenti? Montpellier è un’ottima meta per fare l’Erasmus perché è una città piccola, in cui l’associazione Esn Erasmus è molto attiva, organizzando feste ed eventi più volte a settimana. La città vecchia ha tanti ristoranti, bar e (piccoli) locali, andando verso il mare ci sono anche discoteche molto grandi. Tante città e paesi da visitare intorno a Montpellier, raggiungibili con l’autobus ad un prezzo inferiore ai 3€.

L’offerta dei corsi è soddisfacente? Sì, i professori molto preparati e molto disponibili nei confronti degli studenti Erasmus. Uno studente tra quelli che hanno compilato i questionari inviati dagli autori di questa guida ha sostenuto quattro esami, di cui tre in francese ed uno in inglese, tutti convalidati dall’università di Milano. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Sì, con la tessere studente si hanno sconti per l’abbonamento dei mezzi e per la palestra/sport in generale. Tramite l’università c’è la possibilità di frequentare anche un corso di lingua francese,

Carlotta Civello: carlotta.civello@studenti.unimi.it Omneia Hassnien: cercami su Facebook! Chiara Buzzella: chiara.buzzella@gmail.com Carlotta Frascoli: carlotta.frascoli@hotmail.it


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F rancia - REIMS Reims è un comune francese di 184.984 abitanti situato nel dipartimento della Marna nella regione della Champagne-Ardenne. Reims è famosa soprattutto per la produzione del vino champagne che viene esportato in tutto il mondo. Essendo una città dalle antiche origini, è ricca di storia, cultura e luoghi d’interesse.


UNIVERSITE DE REIMS, CHAMPAGNE-ARDENNE Come raggiungere la meta? In treno, ma è consigliabile anche andare in macchina. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? L’università fornisce la possibilità di fare domanda per le loro residenze universitarie del CROUS. Tuttavia essendo la maggior parte di queste collocate in posizioni lontane dalla facoltà di legge è preferibile optare per la ricerca autonoma dell’alloggio, che si trova tranquillamente tramite agenzia. Come in tutta la Francia, avrete la possibilità di richiedere un sussidio al CAF, un ente francese che si occupa di sussidi economici. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Per alcuni versi sì, per altri no. In particolare se soggiornerete durante il secondo semestre, essendo molti corsi strutturati su base annuale, non vi sarà possibile frequentarli. Vari i corsi sul diritto domestico, molto scarna invece la componente internazionale/europea. Inoltre, dato che l’università è sita nella zona di produzione dello Champagne ci si potrebbe aspettare di avere la possibilità di frequentare corsi in Diritto Agroalimentare o di IP, che invece erano assenti. Vi è tuttavia un corso di master specifico in argomento, ma non frequentabile come studente Erasmus. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Viene offerta la possibilità di sottoscrivere una tessera sportiva a 30€ che dà accesso ad una pluralità di attività durante l’anno accademico. Inoltre abbonamento mezzi scontato con la tessera

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studenti e servizio mensa agevolato. Consigli utili? È importantissimo frequentare le lezioni in quanto gli esami sono svolti quasi solo sugli appunti presi a lezione. Cercate di avere più alternative tra i corsi. È difficile infatti ottenere informazioni sulla materia prima dell’inizio del corso, quindi è meglio avere più scelte nel caso uno degli insegnamenti seguiti si rivelasse diverso da come lo aspettavate. Consigli divertenti? ESN organizza eventi per gli Erasmus, quindi mettetevi subito in contatto con loro! Place D’Erlon è il centro per quanto riguarda locali e ritrovo di studenti universitari (Reims è abbastanza tranquilla, quindi fuori di questo c’è ben poco). D’obbligo le visite alle cantine nel periodo primaverile (anche per il clima, in inverno fa davvero freddo!!).

Carrara Ricardo: Rico06@hotmail.it Chiara Perotti: chiara.perotti@me.com Marta Barcellona: barcellona.marta@gmail.com, ma puoi cercarmi anche su Facebook!


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F rancia - TOULOUSE Tolosa è una città della Francia, capoluogo della regione Midi-Pirenei (dipartimento dell’Alta Garonna). È la capitale culturale dell’Occitania. Attraversata dalla Garonna, è situata nella regione sudoccidentale del Paese, a circa 100 km di distanza dai Pirenei spagnoli e più o meno a metà strada tra l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo. Si tratta della quarta città più popolosa del Paese dopo Parigi, Marsiglia e Lione. Secondo il censimento del 2010, infatti, la città di Tolosa conta 440.204 abitanti, che arrivano a 1.232.398 nella sua area metropolitana. Ha ricevuto l’appellativo di Città Rosa per il colore dominante degli antichi edifici. La vita culturale tolosana è ricca di apporti interculturali (soprattutto spagnoli derivanti dagli esuli della guerra civile alla metà degli anni ‘60 e magrebini dagli anni ‘70) dovuti anche alla gran quantità di studenti, francesi e non, presenti nella città, che favoriscono un clima di tolleranza e di amicizia, nonché di grande scambio culturale. Tolosa possiede uno splendido patrimonio artistico ricco di sublimi esempi architettonici che parte da grandiose chiese romaniche e gotiche fino a prestigiosi palazzi nobiliari rinascimentali. Tutti gli edifici del centro storico sono stati realizzati con il caratteristico mattone rosso-rosato che hanno meritato alla città l’appellativo di Ville Rose.


UNIVERSITe CAPITOLE 1 Come raggiungere la meta? Sia l’aereo che il treno sono comodi per raggiungere la meta. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? No. Ci sono però dei centri per studenti, siti online (vedi appartager) e pagine Facebook. Come in tutta la Francia, avrete la possibilità di richiedere un sussidio al CAF, un ente francese che si occupa di sussidi economici. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Non molto: pur non esssendo obbligatori per gli studenti erasmus, si consiglia di seguire i “travaux pratiques”, che forse sono l’aspetto più interessante delle lezioni.

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un buon livello di francese. Consigli divertenti? La città è molto bella e piena di localini carini per tutti i gusti. Si consgliano: “Chez ta Mère” per musica dal vivo, “La Chapelle”, un centro sociale in un’ex chiesa che organizza discussioni e concerti di ogni genere, la “Cave Poésie” per lettura di poesie e di testi teatrali, la “Maison Blanche” per bersi una birra con un po’ di jazz manouche il giovedi sera, “Cosmopolitan” e “FatCat” (frequentati da francesi) ed infine “Chez TonTon” (frequentato da Erasmus). La zona consigliata per chi cerca casa in un posto strategico per il divertimento è quella di Jean Jaures.

L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? E’ possibile accedere ai corsi di sport organizzati dall’università gratuitamente e servizi in biblioteca per l’apprendimento di lingue straniere gratuite. Poi in quanto studenti a Tolosa c’è tariffa ridotta per i mezzi pubblici e musei gratuiti. Fate sin da subito la tessera di ESN: ad un prezzo irrisorio vi permetterà qualche agevolazione. Consigli utili? Gli esami del triennio sono decisamente più facili di quelli del Master 1, soprattutto per quanto riguarda la lingua. Nel peggior dei casi, comunque, ci sono anche alcuni corsi in inglese. Non tutti gli esami sono orali, alcuni sono scritti ed è necessario avere Miriam Hamdan: mihamdan@alice.it


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Germania - TUBINGEN Tubinga (in tedesco Tübingen) è una città di 88.300 abitanti della Germania sud-occidentale, nel Land del Baden-Württemberg. Capitale di distretto governativo, è situata circa 35 km a sud di Stoccarda, alla confluenza dei fiumi Neckar e Ammer. Appartiene alla regione storica della Svevia. La città è sede di una famosa ed antica università, fondata nel 1477. Tra i residenti della città (81 000 nell’agosto 2004) più del 30% è costituito da studenti (circa 25 mila), dando una nota caratteristica alla vita sociale della città. Il centro storico cittadino è di rara bellezza tra le città tedesche, in quanto praticamente intatto dopo la seconda guerra mondiale. Gli edifici tipici del centro storico cittadino, spesso antichi, con inserzioni in legno, in particolar modo sulla riva del Neckar, danno l’impressione di una città uscita da una fiaba. Le origini della città vengono fatte risalire al VI-VII secolo. Le prime testimonianze della fortezza attorno alla quale si sviluppò l’insediamento risalgono al 1078 e fino al 1342 la città fu dominio dei conti del Palatinato e passò poi in quell’anno al Württemberg. Alla fine degli anni novanta, il settimanale tedesco Der Spiegel pubblicò un sondaggio nazionale dal quale risultò che Tubinga aveva la qualità della vita più alta tra tutte le città tedesche.


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Eberhard Karls UniversitAt Come raggiungere la meta? In aereo (aeroporto di Stoccarda) e in treno. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. Per frequentare il corso di lingua però si deve presentare un’autocertificazione A2. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? Chi ci è stato, ha trovato alloggio tramite un’agenzia legata all’università. La procedura per trovare casa è stata davvero semplice e gli affitti erano poco costosi. La spesa, in un caso, è stata di 207€ al mese per una camera in centro con un sussidio tramite il comune che copriva parte della spesa (circa 80€ al mese). Altri hanno trovato facendo application tramite il sito Studierendenwerk Tübingen-Hohenheim. Si tratta di un’associazione che collabora con l’Università. I prezzi sono agevolati (circa 230€/mese).

4.75

Consigli utili? Frequentare i corsi di cui si vogliono dare gli esami perchè le spiegazioni aiutano e sono sempre accompagnate dalle slide, su cui si può preparare l’esame e chiedere aiuto ai professori che sono molto disponibili. Consigli divertenti? Vivere al dormitorio WHO è sicuramente la cosa migliore in quanto studente Erasmus, bisogna inserirlo come preferenza al momento dell’application per l’alloggio. Tubinga è una città piccola ma non manca il divertimento. Ci sono diversi locali e un paio di discoteche, per una ragazza non ci sono timori in fatto di sicurezza.

L’offerta dei corsi è soddisfacente? Molto! Gli studenti degli anni scorsi riferiscono di aver scritto piccole tesine, che in statale non hanno mai fatto, non essendo presenti. E tutto in lingua, inglese o tedesca. I corsi sono stati molto stimolanti, sia quelli destinati a studenti stranieri (grammatica, cultura, conversazione, tedesco giuridico) che quelli universitari. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? L’abbonamento mezzi per gli studenti costa circa 60€/semestre. L’università ha palestra e vari corsi sportivi gratuiti per studenti a cui ci si può iscrivere, così come corsi di lingua gratuiti. C’è la mensa universitaria a prezzi agevolati

Gaia Nova (FB): gaianv.91@gmail.com Caterina Podda (FB)


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Germania - FRANCOFORTE Frankfurt am Main è una città extracircondariale della Germania sud-occidentale, la quinta tedesca per numero di abitanti dopo Berlino, Amburgo,Monaco e Colonia. La città di 687.775 abitanti (2,3 milioni nell’area urbana) è al centro di una vasta area metropolitana di 14 800 km² denominata Rhein-Main con una popolazione che supera i 5,5 milioni di abitanti. Situata sul fiume Meno, Francoforte è il centro finanziario della Germania e uno dei principali in Europa. Qui hanno sede la Banca centrale europea, la Banca Federale Tedesca e la Borsa di Francoforte (terza al mondo per volume di scambi azionari). L’aeroporto di Francoforte sul Meno è uno degli scali più trafficati del mondo, la Stazione Centrale della città è uno dei terminal più grandi in Europa, con oltre 130 milioni di passeggeri annui, e l’interscambio dell’autobahn A3 - A5, che si trova nell’area urbana della città, è il più utilizzato del continente. Francoforte è anche soprannominata “Bankfurt”, “Mainhattan” (gioco di parole tra Main, il fiume Meno, e Manhattan, cuore finanziario di New York) o “Big Äppel” (altro riferimento a New York, dove l’Äppelwoi è un tipico prodotto locale).


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Goethe UniversitAt Come raggiungere la meta? Macchina o aereo. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. Si raccomanda tuttavia una notevole preparazione di inglese, visto che probabilmente userete più quello del tedesco. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? In questo caso, la Statale (il nosto ufficio relazioni internazionali) ha trovato una sistemazione a uno dei nostri studenti ex-Erasmus, in uno dei campus Universitari, che lui ha definito “ perfetta”. E’ possibile trovare anche attraverso l’associazione StudentenWeek. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Un ex-studente Erasmus scrive “È una delle più grandi soddisfazioni che ho avuto. Avanti anni luce rispetto al nostro sistema universitario. Studenti da tutto il mondo scelgono l’università di Francoforte per la sua eccellenza.”

4.5

Consigli utili? Non sottovalutate gli esami finali. Preparativi tanto quanto lo fareste in Italia. La Germania offre, la Germania pretende! Frequentare i corsi di lingua offerti gratuitamente nel mese di marzo così come le lezioni in generale. Consigli divertenti? Francoforte offre innumerevoli opportunità, lavorative e non. Impressionante possibilità di networking anche grazie ad eventi che l’università organizza. Locali di ogni genere per i giovani. Tanti ragazzi proveniente da ogni parte del globo, tante opportunità di viaggiare ogni angolo di Europa. Insomma un’esperienza internazionale di coi fiocchi. In particolare si consigliano i locali: “Sachsenhausen”, “Bornheim”, riva del Meno, “Cafè Koz”, “Gibson club” e i club ad Offenbach.

L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? La carta identificativa dello studente funge da abbonamento semestrale per tutto il servizio pubblico di trasporti cittadino e della regione (Assia). Questo servizio é compreso insieme ad altro nella tassa da pagarsi ad inizio semestre. In generale in città si trovano sconti per studenti in vari luoghi e situazioni (es. visita della Maintower). Timoteo Bucci: (FB) Matteo: matteoinve@hotmail.it


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Germania ..

- OSNABRUCK Osnabrück (in basso tedesco Ossenbrügge) è una città extracircondariale della Bassa Sassonia, vicina al confine con illand della Renania Settentrionale-Vestfalia. È la terza città per popolazione, nel land, dopo Hannover e Braunschweig. La città si sviluppò come mercato attorno all’anno 780, grazie anche alla sede vescovile ivi creatavi da Carlo Magno; che nell’804 vi fece costruire il “Carolinum”, uno dei più antichi ginnasi. Il nome deriva probabilmente dai termini (in lingua basso sassone) “Ossen” (bue) e “Bruegge” (ponte).


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UniversitAt OsnabrUck Come raggiungere la meta? In aereo fino a Düsseldorf e poi treno, ma la città è perfettamente collegata a tutti i maggiori aeroporti della Germania e all’aeroporto di Amsterdam. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? Si, l’università fornisce stanze nei vari dormitori della città a prezzi molto convenienti. Si può trovare una stanza in un appartamento privato (WG), ma è davvero molto difficile. L’offerta dei corsi è soddisfacente? L’offerta dei corsi in tedesco è più che soddisfacente, mentre quella dei corsi in inglese è piuttosto scarsa (c’è giusto qualche corso riguardante diritto inglese o americano). Seguire le lezioni in tedesco è piuttosto difficile, ma fattibile. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? La Germania offre sconti studenti per qualunque cosa: palestre, supermercati, noleggio biciclette ecc... L’università di Osnabrück, inoltre, fornisce all’inizio del semestre il “Semesterticket” che permette di viaggiare completamente gratis sui mezzi pubblici della città, sui treni regionali per le maggiori città (Münster, Amburgo e Brema) e in tutta la regione della Niedersachsen.

4.5

I professori, tuttavia, sono davvero molto disponibili e l’ambiente è molto familiare e stimolante. Nella maggior parte dei casi agli studenti Erasmus è riservato un esame orale da sostenersi in tedesco. Consigli divertenti? La città non è particolarmente grande, ma essendo una città universitaria ci sono sempre un sacco feste a cui partecipare. Ci sono parecchi “clubs”, ma i migliori sono sicuramente “Alando” (location meravigliosa, locale per gente “in” e con selezione all’ingresso) e “Kleine Freiheit” (locale per gli “alternativo” all’interno di una vecchia stazione ferroviaria, ottima musica, meravigliosa la spiaggetta all’esterno). Assolutamente da provare la Bananenweizen, la birra con succo di banana da Grüner Jager o Bottled. Il mercoledì sera un litro di birra a 4€ da “Countdown”, uno di quei locali che non puoi non visitare!

Consigli utili? Seguire i corsi in tedesco è davvero molto difficile, sia per la lingua giuridica che è completamente diversa da quella parlata, sia perché mancano le basi di diritto costituzionale e privato tedesco. Giulia Carugati (FB): giulia.carugati@yahoo.it


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Germania - COSTANZA Costanza (in tedesco Konstanz) è una città universitaria di 83.178 abitanti, sulla riva del Lago di Costanz anell’angolo sud-occidentale della Germania, che confina con la Svizzera. In questa città si svolse il Concilio di Costanza (1414-1418), ed è il luogo dove Jan Hus vennebruciato sul rogo (1415). Fu anche la città natale del conte Ferdinand von Zeppelin, costruttore dei famosi dirigibili Zeppelin. Costanza è una popolare meta turistica, ma ciò nonostante il ritmo della vita è estremamente tranquillo. Il lago è circondato da colline ricoperte di foreste, prati e vigne. Dai piccoli villaggi sulle colline si gode di un’eccezionale vista sul lago.


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UniversitAt Konstanz Come raggiungere la meta? Macchina, treno o autobus.

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Consigli divertenti? Conoscere quanta più gente possibile (è un’università internazionale con studenti da tutto il mondo).

L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? È richiesta una certificazione in lingua inglese o tedesca di livello B1. Il FIRST ed era considerato sufficiente (ma probabilmente ora non è più così, perché,nel sito dell’università, non appare fra le certificazioni valide). L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? L’Università di Costanza fornisce alloggio in appositi condomini con monolocali o abitazioni condivise destinati specificatamente agli studenti. Prima si completano le procedure di iscrizione, maggiore è la possibilità di trovare posto in queste strutture. Il prezzo dell’affitto (mensile) era vantaggioso quando sono andato io, anche se non ne ricordo l’ammontare. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Sì,anche se per la mia facoltà (Giurisprudenza) c’era un solo corso in Inglese. Ho dovuto utilizzare corsi della facoltà di Scienze Politiche per completare il mio Learning Agreement L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Mi è stata data la possibilità di frequentare gratuitamente un corso di tedesco e di poter fare un abbonamento semestrale a tutti i mezzi della rete urbana di Costanza Consigli utili? Sfruttare al meglio tutte le opportunità che l’università offre per imparare il tedesco (in particolare il progetto Tandem). Eugenio Federici


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Grecia - SALONICCO Salonicco (‘antica Tessalonica) è la seconda città della Grecia per numero di abitanti e la prima e più importante della regione greca della Macedonia. L’area urbana di Salonicco ha in totale circa un milione di abitanti. Il simbolo della città è la Torre Bianca, antico castello-prigione ottomana che ci trova al termine del lunghissimo lungomare. La città ha risentito molto delle influenze dei popoli che l’hanno dominata. La città alta di Salonicco è un ex quartiere turco e nel centro si possono ammirare due antiche moschee e l’arco di Galerio è un ricordo del dominio romano. L’importante Museo Archeologico custodisce opere ritrovate nei vari siti archeologici macedoni e il Museo della Cultura Bizantina è dedicato agli oggetti d’arte che vano dal IV al XII secolo. Il Museo della Presenza ebraica a Salonicco testimonia quanto sia stata importante e numerosa la loro comunità nella storia di questa magnifica città.


ARISTOTLE UNIVERSITY Come raggiungere la meta? In aereo. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? L’Università mette a disposizione alcuni alloggi per studenti, però è consigliabile cercare casa per proprio conto. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Soddisfacente. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Tutti i benefit di cui godono gli studenti greci. Colazione, pranzo, cena tutti i giorni compresi il sabato e la domenica gratuiti in mensa, sconto del 50% su tutti i trasporti pubblici nazionali (traghetti compresi), quota d’iscrizione semestrale per la palestra (piscina compresa): 15 euro. Consigli utili? Frequentare è molto utile. Consigli divertenti? E’ consigliabile partecipare attivamente a tutti gli eventi organizzati dal gruppo ESN, sono vari, divertenti e ti fanno scoprire tanti posti e curiosità che da solo non apprezzeresti.

Valentina Todeschini: valentina.todeschini@gmail.com Marta francalanci: marta.francalanci@gmail.com Davide Ravasi: dav.ravasi@gmail.com oppure Facebook

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Norvegia - BERGEN Bergen è una città costiera della contea di Hordaland, nella regione di Vestlandet, in Norvegia. Al 3 agosto 2013, la municipalità contava quasi 270.000 abitanti, con l’area metropolitana che raggiungeva i 396.700, rendendo Bergen laseconda città più popolata del paese, dopo la capitale Oslo. La municipalità copre un’area di 465 km ed è situata sulla penisola di Bergen (Bergenshalvøya). Il centro cittadino e i quartieri settentrionali della città si affacciano sul Byfjord, mentre l’intera città è circondata dalle montagne: per questo motivo la città è nota anche come “la città delle sette montagne”. Molti sobborghi sono situati su isole. Bergen è il centro amministrativo dell’Hordaland ed è divisa in otto bydeler (distretti): Arna, Bergenhus, Fana, Fyllingsdalen, Laksevåg, Ytrebygda, Årstad e Åsane. Il quartiere Bryggen è stato classificato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1979.


Universitetet i Bergen Come raggiungere la meta? Aereo. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? First o Ielts, ma non obbligatoriamente. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? Sì, ma bisogna fare domanda per tempo. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Sì. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Si, Sconto su abbonamento mezzi pubblici, sconto alle palestre dell’università, sconti alle mense universitarie Consigli utili? Approfittate il più possibile dei corsi, che sono tenuti per piccoli gruppi di studenti, al massimo 20. E’ un ottimo metodo per imparare: c’è comunicazione con i compagni e con il professore, a differenza di quanto accade in Italia. Consigli divertenti? La città è a misura di studente: vi sono numerose serate universitarie in diversi locali, ma gran parte del divertimento si trova nello studentato, Fantoft, abitato prevalentemente da studenti universitari. Ad ogni modo, il centro della vita é proprio il centro città, in periferia non c’è molto.

Ilenia Granato ileniagranato@gmail.com Umberto Colzada (Fb)

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Olanda - NIJMEGEN Nimega (in olandese Nijmegen) è una città dei Paesi Bassi di circa 160.000 abitanti, situata nella provincia della Gheldria, a pochi chilometri dalla Germania. È considerata la più antica città del paese e nel 2005 vi furono celebrati i suoi duemila anni di storia. Il comune fa parte della conurbazione Nimega-Arnhem, la cui popolazione ammonta a 728.500 unità.


RADBOUD UNIVERSITY OF NIJMEGEN

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Come raggiungere la meta? Aereo. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No, ma é gradita. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? Sì, l’università mette a disposizione degli alloggi in uno studentato gestito da associazioni di studenti. Il prezzo é calmierato, le stanze sono singole, con salotto, cucina e bagni in comune. E un bel modo per condividere la quotidianità con studenti da tutto il mondo. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Complessivamente sì, il livello dei corsi era medio - alto. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Gli studenti in scambio possono usufruire del centro sportivo dell’università a un prezzo agevolato e dei servizi mensa, hanno degli sconti in alcuni musei e eventi culturali. Consigli utili? I corsi sul diritto dell’Unione Europea sono molto validi. È importante seguire dato che c’è un solo appello per esame. Studiare volta per volta, i corsi non sono “banalità” come a volte si pensa. Consigli divertenti? Partecipate alle iniziative e alle feste organizzate dall’università e dall’international office. Nijmegen è una città universitaria e ci sono molti eventi diversi (concerti, feste..). Ogni weekend c’è abbastanza scelta e le feste a cui partecipano anche gli olandesi sono le migliori: fatevi consigliare da loro! Visitate anche le città vicine. Teresa Ghizzoni teresa.ghizzoni@studenti.unimi.it


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Portogallo - COIMBRA Coimbra è un comune portoghese (concelho) di 143.396 abitanti (2011) ed è capoluogo del distretto di Coimbra, nella regione chiamata storicamente Beira Litoral, oggi regione Centro. La città è bagnata dal fiume Mondego. La città di Coimbra è famosa per la sua Università, fondata nel 1290, fra le prime in Europa. Ad oggi è il maggior centro universitario del paese ed ospita, oltre agli studenti del luogo, circa 20.000 studenti provenienti dalle altre città del Portogallo. L’Università fu in realtà fondata a Lisbona e trasferita a Coimbra nel 1537. Da allora ha avuto fra i docenti i maggiori intellettuali ed artisti europei e questo le ha dato fama facendola assurgere a centro universitario di eccellenza.


Universidaed de Coimbra Come raggiungere la meta? Aereo (Ryanair). L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No, ma é gradita. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? L’alloggio non sembra essere fornito dall’Università, ma gli appartamenti ed ostelli sono generalmente molto economici, anche sotto i 200€, comprese le spese. Il consiglio è quello di alloggiare vicino all’università, nella parte alta della città, anche per non alloggiare per non fare climbing tutti i giorni. Metodi migliori per trovare alloggio sono i gruppi Facebook e gli annunci su bacheche e volantini. Nel caso, si può alloggiare in ostello e girare per appartamente finchè non si trova una sistemazione. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Si, corsi interessanti ma solo in lingua portoghese (che si impara molto velocemente). L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Ci sono gli stessi benefit per gli studenti portoghesi (sconti per treni, concerti, ecc.), ma generalmente Coimbra è talmente economica che non servono altri sconti. Con la tessera ESN ci sono agevolazioni in alcuni locali e qualche gita fuori porta. Consigli utili? Chi ci è stato dice che i corsi sono interessanti, specialmente Direito Consular e Administracão Publica. Il problema è che sono prevalentemente se non quasi esclusivamente in lingua portoghese, che però si impara molto velocemente. Altri corsi ben organizzati sono quelli di diritto internazionale e

4.5

Unione Europea, tenuti dal Prof. Machado, istituzione dell’Università nonché preside della facoltà di Giurisprudenza. In generale i professori con gli Erasmus non sono per nulla “ostili”, anzi, tendono a favorire. Consigli divertenti? L’evento imperdibile è la Queima das Fitas, che celebra ogni anno la fine dei corsi: La festa dura una settimana e arrivano studenti da tutta Europa il consiglio è quello di scegliere il secondo semestre (anche per il clima). Il quartiere più caratteristico è sicuramente quello di Se-velha dove si trovano tutti i classici baretti da chupito. Le discoteche invece sono sotto l’Università. Il Portogallo è famoso per i dolci, andate alla pasticceria Venus! Ristorante fantastico invece per il Bacalhão è Casa da Maria, economico ma davvero di qualità. Praça da republica è nel centro storico di Coimbra, vicino all’università e ai bar e discoteche più frequentati. La città si gira a piedi. Mettersi in contatto con le associazioni Erasmus del posto (ad esempio ESN) per fare nuove facili conoscenze però allo stesso tempo cercare locali e centri di aggregazione tipici della città senza aggregarsi esclusivamente a connazionali (cosa molto facile ma poco utile).

Cristiana Andreatta cristiana.andreatta@gmail.com Cecilia Frangini, cecilia.frangini@yahoo.it


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Repubblica Ceca - PRAGA Praga è la capitale e la più grande città della Repubblica Ceca. Centro politico e culturale della Boemia e dello Stato ceco per oltre 1100 anni, tra il XIV e il XV secolo fu anche capitale del Sacro Romano Impero. Tra i suoi soprannomi vanno ricordati “La madre delle città” (Praha matka měst in ceco), “Città delle cento torri” (Stověžatá Praha in ceco) e “Città d’Oro” (Zlaté město in ceco). Praga è un centro culturale e turistico di fama mondiale. Situata sul fiume Moldava (Vltava), conta approssimativamente 1,3 milioni di abitanti (2,3 con l’area metropolitana). Il suo centro storico è stato incluso nel 1992 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Praga è una nota città turistica, visitata annualmente da circa 6.000.000 di persone. Ci sono molte case antiche, alcune delle quali con splendidi murali. Contiene una delle più variegate collezioni di architettura del mondo, dall’art nouveau al barocco, cubismo, gotico, neoclassico e ultramoderno. Economicamente è una città molto abbordabile.


L’universitA’ Karlova V Come raggiungere la meta? Aereo. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? L’università fornisce alloggio a pagamento, in genere, in un dormitorio molto lontano dal posto in si svolgono le lezioni (più di un’ora di mezzi). Si consiglia quindi a coloro i quali non dovessero essere avvezzi al pendolarismo, di affittare una casa con altri studenti Erasmus, visto che comunque i prezzi degli affitti a Praga sono molto bassi. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Non molto: sono pochi gli esami che possono ottenere l’equipollenza e l’offerta dei corsi destinata agli studenti Erasmus è molto limitata, per un ovvio problema di lingua. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? L’università fornisce, alternativamente, due tessere: una a pagamento che dà diritto a degli sconti (ad esempio in alcuni musei) e un gratuita che serve sostanzialmente come mezzo di riconoscimento. In realtà poi, in molti musei, l’una o l’altra carta non fa differenza e lo sconto è uguale. Per tutti gli studenti esiste uno sconto per i mezzi se si fa un abbonamento annuale o mensile. Alla fine del semestre vengono dati circa 100€, pagati in corone da una banca ceca. Consigli utili? Purtroppo gli esami che verranno convalidati sono pochi. Si consiglia di fare un numero di esami che permetta di arrivare al numero di crediti necessario per avere la borsa di studio dell’uni-

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versità di Milano (chiaramente scegliendo possibilmente gli esami che verranno convalidati in Italia). Seguire le lezioni è utile perché nella maggior parte dei casi non esistono libri (al massimo slide o dispense che è meglio integrare). In molto casi è comunque obbligatorio seguire. Gli esami sono più semplici che in Italia perché la mole da studiare è inferiore, però fate attenzione all’inglese, il fatto di non conoscerlo bene potrebbe mettervi in difficoltà. Consigli divertenti? Praga offre feste tutte le sere. Si consiglia di iscriversi a tutte le pagine facebook per gli Erasmus dove vengono continuamente pubblicizzate queste feste nelle varie discoteche o nei locali della città. Quasi sempre l’entrata alle feste è gratis, a volte bisogna arrivare entro una certa ora, altre volte bisogna mettersi in lista, altre ancora si pagano 20 corone (1€). Si consiglia anche di andare ai primi incontri organizzati dai buddy perchè si conoscono molte persone. Inoltre gli Erasmus che hanno un appartamento in affitto spesso organizzano feste e conoscendo molte persone sarà facile essere invitati a queste feste “private”. A Praga ci sono molti locali/birrerie”pub e disco, tanti sono in centro, ma tanti anche fuori (alcuni mezzi vanno tutta la notte, i taxi costano comunque poco).

Alice Contini, alice.c182@aliceposta.it


WELCOME TO

Romania - TIMISOARA Timișoara è un municipio della Romania di 319.279 abitanti, capoluogo del distretto di Timiș, nella regione storica del Banato. Tutte le varianti del suo nome derivano dal fiume Timiș, che sfocia nel Danubio vicino a Belgrado. Timișoara è una città multiculturale, con influenti minoranze, principalmente tedeschi, magiari, e serbi, ma anche italiani, palestinesi e greci. Importante centro industriale, fu tra le prime città europee ad avere lampioni elettrici.


UNIVERSITATEA DE VEST TIMISOARA

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Come raggiungere la meta? In aereo, con la compagnia Wizzair. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? Si, un dormitorio riservato agli studenti di giurisprudenza. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Informatevi bene su quale sia il semestre in cui cui vengono tenuti i corsi che vi interessano e di conseguenza organizzate la vostra partenza, altrimenti rischiate di perdervi i più interessanti. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Uno sconto per la linea ferroviaria statale. Consigli utili? Partite con le idee chiare su quello che volete ma soprattutto che potete fare. Il punto debole di questa meta Erasmus è la poca possibilità di ottenere equipollenze: si consiglia vivamente di partire già informati per quanto riguarda gli esami che vorreste sostenere e la loro validità nel vostro piano di studi. Consigli divertenti? Andate a vivere nei dormitori! All’inizio forse la cosa non vi alletterà ma poi scoprirete i mille buoni motivi per cui farlo.

Eleonora De Beni: eleonoradebeni@gmail.com


WELCOME TO

Spagna - MADRID Madrid è la capitale e la città più grande della Spagna. La popolazione della municipalità è di 3.165.235 abitanti, ma la popolazione dell’area metropolitana è calcolata in quasi 6,5 milioni. Si tratta del terzo comune più popoloso nell’Unione Europea, dopo Londra e Berlino, e la sua area metropolitana è la sesta più popolosa d’Europa dopo Mosca, Istanbul, Londra, la Ruhr e Parigi. L’area comunale si estende su un totale di 698 km2.


UNIVERSIDAD COMPLUTENSE Come raggiungere la meta? In aereo. L’Università ospitante richiede una ertificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce alloggio o agevolazioni per la casa? Nessuna agevolazione. L’alloggio si trova tramite i canali classici: gruppi facebook di studenti. L’offerta dei corsi è stata soddisfacente? Molto soddisfacente. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Esiste un abbonamento ai trasporti per gli studenti (under23) previsto direttamente dal comune non dall’Università. Consigli utili? Sono previsti per ogni corso delle ore di classe pratica (progetti o lavori da svolgere in aula o a casa). Questi sono valutati dal professore e alla fine formeranno il 30% del voto finale. Molta gente sottovaluta la loro importanza ma è l’unico modo per studiare costantemente e conseguire una buona valutazione, dato che l’esame finale conta per il 70%. Per fare ciò però è necessario frequentare i corsi e consegnare i lavori che vengono assegnati: i professori tendono in questo caso a valutare più l’impegno della buona e corretta riuscita del lavoro. Consigli divertenti? In una città come Madrid (enorme) è consigliabile frequentare ESN. I quartieri da vedere assolutamente sono La Latina, Chueca e Malasaña, ma anche il quartiere del Santiago Bernabeu frequentato principalmente da gente locale, ottimo ber andare a bere qualcosa senza avere attorno troppi turisti o gente da fuori. Alessia Simionato: alessia_simionato@libero.it

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JUAN CARLOS Come raggiungere la meta? In aereo. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? DELE B2. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? Nessuna agevolazione. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Abbastanza soddisfacente. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Nessuno. Consigli utili? Assolutamente la frequenza. Consigli divertenti? In una città come Madrid (enorme) è consigliabile frequentare ESN. I quartieri da vedere assolutamente sono La Latina, Chueca e Malasaña, ma anche il quartiere del Santiago Bernabeu frequentato principalmente da gente locale, ottimo ber andare a bere qualcosa senza avere attorno troppi turisti o gente da fuori.

Cristina Ubertis Albano: cristina.ubertis.albano@gmail.com

4.5


WELCOME TO

Spagna - BARCELLONA Barcellona è una città di 1.602.386 abitanti della Spagna, capoluogo della Catalogna, una comunità autonoma della parte nord-orientale dello Stato. Soprannominata Ciudad Condal o Ciutat Comtal (Città dei Conti), è la seconda città della Spagna per numero di abitanti dopo la capitale Madrid. Nel 1992 fu sede dei Giochi Olimpici estivi. Nel 2004, a Barcellona, si è tenuto per la prima volta assoluta il Forum Universale delle Culture, la città ha ospitato l’Esposizione Internazionale del 1888 e quella del 1929, è la sede fissa del Mobile World Congress e dell’Unione per il Mediterraneo. Forte del turismo, del porto e della vicinanza alla Francia (160 km dal confine), la città vide la sua già prospera economia impennarsi dopo i giochi olimpici del 1992. La città è il secondo maggior centro industriale e finanziario della Spagna dopo Madrid, nonché il maggior porto commerciale e turistico e uno dei maggiori d’Europa.


UNIVERSITAT DE BARCELONA

4.5

Come raggiungere la meta? In aereo. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? E’ possibile soggiornare negli studentati. Altri modi per trovare l’alloggio sono via internet, facebook, gruppi. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Abbastanza soddisfacente. C’è l’opportunità di fare corsi che in Italia non sono nemmeno contemplati, molto stimolante. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Sì, agevolazioni per le attività organizzate dall’Università, tra cui quella per il centro sportivo universitario. Consigli utili? Frequentare sempre e comunque. Gli esami sono tutte prove scritte e ci sono esamini che man mano tolgono il carico degli esamoni a cui noi siamo abituati qui a Milano. In 5 mesi si riescono a fare agilmente 5 esami nel giro di un paio di settimane senza troppo impegno perché dilazionato nel tempo. Fare subito presente al professore che si è studenti Erasmus. Seguire i corsi di lingua aiuta. Consigli divertenti? Entrare subito nelle associazioni di Erasmus della città perché permettono di conoscere molte persone subito e facilmente. Barcellona offre una quantità di locali e feste che lasciano solo l’imbarazzo della scelta. Consiglio assolutamente di fare tanti più viaggi quanto possibile nei dintorni. Marta Pezzera: marta.pezzera@hotmail.it Gianfranco Torre: gianfrytorre@hotmail.it


WELCOME TO

Spagna - CASTELLÒN DE LA PLANA Castellón de la Plana è un comune spagnolo di 172.624 abitanti, capoluogo della provincia omonima è situato nella comunità autonoma Valenziana. Sede vescovile con Segorbe, è una città moderna che si estende in una fertile pianura a 4 km dal mare, dove ci sono il suo grande porto commerciale e turistico e la stazione balneare di El Grau. Oltre all’attività del porto, del turismo balneare e dell’agricoltura ha avuto nel corso dell’ultima metà del XX secolo un grande sviluppo la produzione industriale di piastrelle di ceramica nella quale occupa uno dei primi posti nel mondo.


UNIVERSIDAD JAUME I

4.75

Come raggiungere la meta? In aereo. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? E’ possibile alloggiare nella residenza universitaria all’interno del Campus. In alternativa l’Università mette a disposizione un sito con un lungo elenco di case. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Soddisfacente. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Prezzi ridotti per gite turistiche nei dintorni, per mezzi pubblici e palestre. Consigli utili? Seguire i corsi di Derecho de la Navigaciόn (corso interessante, professore disponibile ed esame non troppo impegnativo), Derecho Eclesiástico del Estado (ecclesiastico), Derecho Concursal (fallimentare, in particolare consiglio questo esame, interessante e bisogna studiare solo una parte del libro di testo) e Filosofia del Derecho. In generale seguire sempre i corsi (anche perché si dividono in pratica e teoria). Consigli divertenti? Si consigliano “La Cosa Nostra”, “Pub Terra”, “Festa della Magdalena” (patrono di Castellon de la Plana) e “Las Fallas” (festa di Valencia) oltre ai locali in centro a Castellόn e nella zona di Benicassim. Cercare alloggio in centro, che è a me tà strada tra Università e locali.

Giulia Pirola: giulia.pirola1@gmail.com Livia Schiantarelli: livia.schiantarelli@gmail.com Viola Baldini: v.baldini@outlook.it


WELCOME TO

Spagna - GRANADA Granada è una città spagnola, capoluogo dell’omonima provincia andalusa. Fu l’ultima capitale araba ad essere riconquistata dai cristiani. Arrivando in questi luoghi si ha una visione d’insieme meravigliosa, una fertile pianura ai piedi delle montagne, spesso innevate, della Sierra Nevada. Il maggior monumento dell’architettura e dell’arte araba forse oggi esistente al mondo è l’Alhambra di Granada, una reggia fortificata su una collina alta 150 m che domina la città.


UNIVERSIDAD DE GRANADA Come raggiungere la meta? In aereo e poi bus L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? Nessuna agevolazione, ma essendo una città universitaria non è difficile trovare alloggio. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Molto soddisfacente L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Nessuno Consigli utili? Frequentare è molto utile, sopratutto per gli esami in itinere. Sicuramente da seguire sono i corsi di Teoria del Derecho e gli esami internazionalisti. Consigli divertenti? Granada è la città con più Erasmus d’Europa. La città è tutta da visitare, in particolare i suoi quartieri, fare una passeggiata per l’Albaycin e per Realejo, salire fino al Sacromonte e scoprire i numerosissimi miradores. Quando si ha qualche giorno a disposizione consiglio di utilizzare il proprio tempo per viaggiare e scoprire le meraviglie dell’Andalusia e di tutta la Spagna, magari fare un salto in Marocco da Tarifa o, addirittura, andare in Portogallo.

Antonella di Cerbo: antonella@dicerbo.it Martina Danesi: martina.danesi93@gmail.com

4.3


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Spagna ~

- LA CORUNA La Coruña (ufficialmente A Coruña) è un comune situato nell’estremo nord-ovest della Spagna, capoluogo della sua provincia omonima, facente parte della comunità autonoma della Galizia.


UNIVERSIDADE DA CORUnA Come raggiungere la meta? In aereo. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? Ci sono delle residenze universitarie, ma non centrali e abbastanza costose. Con i gruppi Erasmus si trova facilmente. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Abbastanza soddisfacente. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Sconto per la palestra. Consigli utili? Si possono sostenere per intero Commerciale Progredito e Diritto Civile, e ci sono altri corsi pensati per gli studenti Erasmus. Consigli divertenti? Seguire il gruppo ESN e prendere casa il più vicino possibile al centro, considerando come centro Plaza de Pontevedra.

4.75


WELCOME TO

Spagna - SIVIGLIA Siviglia (in spagnolo Sevilla) è una città di origine ibero-punica della Spagna. Situata nella parte sud-occidentale della penisola iberica, è il capoluogo della Comunità Autonoma dell’Andalusia e della provincia di Siviglia. La città sorge sulle rive del fiume Guadalquivir. Con 696.676 abitanti è la quarta città della Spagna per numero di abitanti. La sua area metropolitana conta 1.508.605 abitanti. Siviglia può essere considerata come il centro artistico, culturale, finanziario, economico e sociale del sud della Spagna. Notevole è anche l’interesse turistico, grazie ai numerosi monumenti, piazze, giardini e alla fervente vita notturna. In particolare la Giralda, la Cattedrale, l’Alcázar e l’Archivio delle Indie sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1987.


Universidad de Sevilla Come raggiungere la meta? Aereo (Ryanair). L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? Si è richiesto il livello b1 di lingua spagnola (DELE). L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? No, per alcuni è un po’ complesso trovarlo, diciamo che i proprietari locali non sono correttissimi. Non ci sono agevolazioni, ci sono delle agenzie ma poco convenienti in quanto più care e gli appartamenti nemmeno granchè belli. Come al solito, si deve cercare su annunci, bacheche e gruppi facebook. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Si, assolutamente. Corsi molto interessanti e molto pratici. Anche le equipollenze concesse non sono male. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? No nessuno. Ma ci sono sconti ovunque per studenti ed Erasmus (palestre, abbonamenti, ristoranti, etc etc). Consigli utili? C’è la possibilità di dare molti esami senza perdere tempo: anche chi ha chiesto il prolungamento a 10 mesi non ha incontrato difficoltà. Chiaramente il consiglio è quello di essere il più partecipativi possibile alla vita universitaria, il miglior mezzo per entrare nel mondo degli studenti Erasmus. Importante: occorre accertarsi che gli esami scelti siano non solo accettati dalla propria università di provenienza ma anche da quella straniera ospitante.

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Consigli divertenti? Sevilla è una città meravigliosa, c’è sempre il sole! Per locali per feste c’è l’imbarazzo della scelta: affidatevi agli eventi ESN Sevilla, Erasmus Club Sevilla, Alameda, Alfa alfa per prendere qualcosa da bere tranquilli o se volete mangiare tapas.. Andate assolutamente da Duo Tapas. Locali: tutte le terrazze per andare a ballare nella zona vicino al Parque Maria Luisa sono una più bella dell’altra. D’inverno ci saranno quelle al chiuso e tanti localini nel centro storico in Calle Adriano, vicino a Plaza Nueva, nella zona El Arenal. D’estate aperitivo nei vari Lounge Bar lungo il fiume: sono uno più bello dell’altro. E’ davvero una città unica! Mettetevi in contatto con le associazioni Erasmus del posto (es. ESN) per fare nuove facili conoscenze però allo stesso tempo cercate locali e centri di aggregazione tipici della città senza aggregarsi esclusivamente a connazionali (cosa molto facile ma poco utile).

Serena Cantoni: FB + serena.cantoni8@gmail.com Noemi Riccobene: n.riccobene92@gmail.com


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Spagna - LEIDA Lleida è una città spagnola di 138.416 abitanti situata nella comunità autonoma della Catalogna.Terzo capoluogo di provincia della Catalogna per popolazione, dista 160 km da Barcellona, 103 da Tarragona e 146 da Saragozza. La sua attrazione turistica principale è la cattedrale in stile gotico, la Seu Vella. Nel Parc dels Camps Elisis si trova una famosa fontana della sirena.


UNIVERSITAT DE LLEIDA Come raggiungere la meta? In aereo e treno. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? Ci sono delle residenze universitarie, ma l’Università fornisce un elenco nel quale trovare l’alloggio. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Abbastanza soddisfacente. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? No. Consigli utili? Non ci sono tanti corsi come in Italia e il bilinguismo è sicuramente un problema. Le lezioni vengono tenute in parte in spagnolo e in parte in catalano. La frequenza è praticamente obbligatoria, i professori sono molto disponibili. Alcune biblioteche restano aperte per tutta la notte. Consigli divertenti? La città è piccola ma ci sono molti locali racchiusi in una poche vie intorno a Av. Prat de la Riba. E’ vivamente consigliato cercare il contatto con la “comunità Erasmus”, anche in assenza dell’associazione ESN. Marco Pellegrini: Facebook Federica Casati: federica.casati2@studenti.unimi.it Marco Brigonzi: Facebook

4.5


WELCOME TO

Spagna - OVIEDO Oviedo (220.000 abitanti) è il capoluogo della regione Las Asturias, nel nord della Spagna. E’ sicuramente una città di forte interessa culturale, la città cristiana più antica del paese e rinomata per il sidro. Le Asturie, affermano molto fieramente i loro abitanti, sono sempre state spagnole a differenza del resto del paese che ha subito varie dominazioni.


UNIVERSIDAD DE OVIEDO Come raggiungere la meta? Aereo. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? L’Università fornisce una lista di appartamenti disponibili per studenti. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Molto soddisfacente. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Abbonamento studenti per i mezzi pubblici. Consigli utili? I corsi migliori sono Diritto Internazionale e dell’Unione Europea, si possono sostenere anche corsi nella facoltà di economia. Consigli divertenti? Importante prendere casa in centro.

4.5


WELCOME TO

Spagna - PAMPLONA Pamplona (Iruña in basco) è una città (197.604 abitanti) della Spagna, capoluogo della comunità autonoma della Navarra. Pamplona è la tipica città dell’entroterra spagnolo, piena di storia e cultura, nonché una delle città più verdi d’Europa: ha molti giardini, parchi, ed è quasi completamente circondata dal fiume Arga su un lato e dalla lussureggiante vallata alpina dei Pirenei, dall’altro. Nel mese di luglio si può assistere alla famosa festa di San Fermin, che affascinò persino Hemingway: la “corsa dei tori” (encierro). La città è collegata da un’ottima rete di autostrade e potrai raggiungere facilmente le città di Saragozza, San Sebastian e Vitoria.


UNIVERSIDAD DE NAVARRA Come raggiungere la meta? In aereo e bus. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? No, ma potrete trovare casa tramite di gruppi di studenti Erasmus su Facebook. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Molto soddisfacente. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Il Campus dispone di un centro polisportivo, usufruibile per gli studenti. Consigli utili? Frequentare le lezioni è molto importante, in particolare materie come diritto fallimentare, diritto canonico e filosofia del diritto. Consigli divertenti? Prendere casa nel quartiere di Iturrama, molto vicino all’Università e dove si trovano la maggior parte dei locali frequentati da studenti come il Valentino e il Singular. Il centro storico e’ molto caratteristico e pieno di localini, ma scomodo per andare in Università tutti i giorni.

4.5


WELCOME TO

Spagna - VALENCIA Valencia (in valenciano València, nota in italiano anche come Valenza) è la terza città della Spagna per numero di abitanti, dopo Madrid e Barcellona. È il capoluogo della Comunità Valenciana o Valenzana (Comunitat Valenciana), o Paese Valenciano (País Valencià), ed è situata nella parte sud-orientale della Spagna. La popolazione della città è di 786.424 abitanti (2014); l’area metropolitana ha 1.774.201 abitanti in 1.407 km2, con una densità di 1.261 ab./km2. È situata presso la foce del fiume Turia.


Universidad de Valencia Come raggiungere la meta? Aereo. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? No, non ha fornito l’alloggio. Si può trovare recandosi sul posto e vedendo direttamente le case i cui annunci erano stati trovati su Facebook. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Sì, la maggior parte dei corsi sono in spagnolo, quelli in inglese sono un po’ carenti. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Sì, sconti per corsi di fitness e abbonamento in palestra. Consigli utili? Un corso molto interessante è Derecho Internacional de Los Derechos Humanos. Si consiglia di seguire esami in lingua e non in inglese e di frequentare le lezioni. Consigli divertenti? Valencia è la città Erasmus per eccellenza; che sia estate, inverno, autunno o primavera ci sono feste tutti i giorni della settimana.

Jessica Lana (FB): jessica.lana1991@gmail.com


WELCOME TO

Spagna - HUELVA Huelva è un comune spagnolo di 148.918 abitanti (2011) situato nella comunità autonoma dell’Andalusia. È una moderna città industriale e porto dell’Andalusia a 9 km dall’Oceano Atlantico e a 50 km dalla frontiera col Portogallo, su una penisola chiamata Ribera de la Anicoba fra i fiumi Tinto e Odiel. Capoluogo di provincia e sede vescovile, è caratterizzata dalle case decorate di azulejos, piastrelle ceramiche vetrificate policrome, spesso con decoro azzurro (azul) da cui deriva il nome, introdotte in Spagna dagli Arabi nel XIII secolo. La sua economia si basa sul commercio, sull’industria chimica di base e su quella complementare all’agricoltura e all’allevamento del bestiame. Il territorio dal punto di vista produttivo può dividersi in tre parti: la costa coi prodotti del mare, la campagna con i cereali, la vite e l’ulivo, la montagna con i tipici maiali iberici. Oggi la città punta a sfruttare le sue potenzialità naturali, marinaie, ambientali, culturali ed economiche per lo sviluppo dell’incipiente turismo. È un luogo d’incontro, di fusione e interscambio fra Europa e America detto la “porta dell’Atlantico”.


Universidad de Huelva Come raggiungere la meta? Volo per aeroporto di Siviglia e bus per Huelva dalla stazione. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? La sezione locale di ESN (Erasmus Student Network) era presente all’interno dell’Università, e si occupava anche dell’aiuto alla ricerca degli alloggi per gli studenti. In città c’era anche un’organizzazione apposita (Housing Huelva) che aiutava studenti in cerca di casa e organizzava tour guidati degli appartamenti.

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Consigli divertenti? Huelva è un posto piccolo, la gente è super allegra, ospitale (come in tutta l’Andalusia). Particolarità buffa (e a volte utile) è che la birra costa 1€ praticamente ovunque. Nel centro (situato tra Plaza de Las Monjas e Plaza de la Merced) ogni sera c’è qualcosa da fare, molti locali e molti ristoranti. Se sei uno studente Erasmus i locali Mombasa ed Ego sono un must.

L’offerta dei corsi è soddisfacente? Complessivamente si. Vi è una particolarità, ovvero che lo stesso corso è tenuto sia la mattina sia il pomeriggio, così da poter permette di scegliere l’orario più comodo. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? No, tuttavia la tessera ESN si può fare nel loro ufficio presso il Campus di El Carmen. Con questa tessera, ci sono sconti per Erasmus nei bar e non si pagano gli ingressi in discoteca. Organizzano anche viaggi a prezzi ridotti. Consigli utili? Alcuni corsi in inglese sono spesso più semplici di quelli in spagnolo perché si esami finali consistono in presentazioni. Consigliato Criminal Cases. Spesso i professori sono molto esigenti: soprattutto quelli di Unione Europea, commerciale progredito e diritto internazionale. Consigliati gli esami di diritto ecclesiastico che è diviso in parecchie parti e se qualcuno cerca un esame facile, filosofia del diritto che si prepara dagli appunti.

Claudette: claudette-92@hotmail.it Arianna Pagnocelli (Facebook) Pietro Testori pietro.testori@studenti.unimi.it


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Svezia - LUND Lund è una città svedese famosa per la sua università, ed è per questo chiamata “città delle idee”. La città ha circa 82.800 abitanti, non considerando i circa 40.000 studenti universitari. All’interno della municipalità di Lund si trovano piccoli centri e villaggi, in particolare ad est. La municipalità include Dalby e il vicino parco nazionale Dalby Söderskog.


LUND UNIVERSITY Come raggiungere la meta? Aereo. È più conveniente atterrare a Copenaghen e poi prendere il treno dall’aeroporto danese che passa sul Oresund Bridge che raggiunge la stazione centrale di Lund (costo 13€ circa) piuttosto che a Stoccolma. Prezzi scontati under 25 se si viaggia con SAS. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? Sì, l’università mette a disposizione degli alloggi, ma l’alloggio universitario è leggermente distante dalla facoltà (adatto a chi invece frequentava chimica o matematica). Non è prevista alcuna agevolazione. Comunque l’università ti mette in contatto con LUACC, che offrono appartamenti a prezzo convenzionato L’offerta dei corsi è soddisfacente? Assolutamente sì. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Si, sim telefonica e sconti per la palestra. Consigli utili? Essendoci corsi solo da 15cfu, pensare bene alle equipollenze, indicando due materie a scelta fa 6cfu che possono rientrare nel programma del corso. La frequenza utile ai fini dell’esito dell’esame. Staff universitario disponibilissimo e pronto ad aiutare in ogni evenienza. L’abbonamento ai mezzi pubblici è costoso, ma ne vale la pena

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nei mesi invernali perchè è l’unico modo per muoversi in città, quindi fatelo! Consigli divertenti? La vita studentesca nelle nations, stile confraternite americane, non vi farà mai sentire soli!


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Turchia - ISTANBUL Istanbul, storicamente conosciuta come Bisanzio e Costantinopoli, è la città capoluogo della provincia omonima e il principale centro industriale, finanziario e culturale della Turchia. Con una popolazione di 14.377.018 abitanti, Istanbul (considerando però anche i quartieri asiatici) è il centro municipale più popoloso d’Europa (sesto nel mondo). Istanbul è una megalopoli situata nel nord-ovest del paese, la quale si estende lungo lo stretto del Bosforo, alla cui estremità meridionale si situa il porto naturale del Corno d’Oro, e lungo la sponda settentrionale del Mar di Marmara. La città, divisa dal Bosforo, si estende sia in Europa (Tracia) sia in Asia (Anatolia), risultando l’unica metropoli al mondo appartenente a due continenti. Istanbul è considerata una città globale.


IstaNbul University Come raggiungere la meta? Aereo (Ryanair). L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? L’Università dovrebbe poter contare su alcuni alloggi a prezzo calmierato ma può capitare che siano lontani e scomodi da raggiungere. Il metodo migliore è cercare sui vari gruppi Facebook. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Secondo alcuni no, secondo altri sì. Purtroppo non abbiamo moltissime informazioni. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Sì, un certificato attraverso il quale si può ottenere lo sconto studenti sui mezzi pubblici, abbonamenti e ristoranti). Consigli utili? Gli esami non sono particolarmente impegnativi, ma sono molto interessanti. Anche qui, se ci si organizza bene non c’è rischio di rimanere indietro. Consigli divertenti? Istanbul è una città complicata, piena di risorse e diversità. Vistitatela, e per quanto riguarda i gruppi Erasmus, existanbul è uno ben organizzato, oltre alla classica ESN, con il suo meeting point iniziale. Visto: Pur non essendo chiarissime le modalità, il tempo di attesa è accettabile (qualche giorno). Costo 60€. E comunque necessaria Mattia Tarelli (FB) mlt399@nyu.edu

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un’assicurazione sanitaria (Esn existanbul aiuta per questo), essere registrati all’ufficio tasse locale (dove nessuno parla inglese ed è necessaria molta pazienza) ed indicare l’abitazione. Il problema sarà in Turchia, al momento di ottenere il permesso di soggiorno (in turco Ikamet) è un casino pazzesco da un punto di vista burocratico, ma ce la si può fare, come ce l’hanno fatta tutti. Vaccinazioni particolari Non richieste.


WELCOME TO

Ungheria - BUDAPEST Budapest è la capitale dell’Ungheria e provincia autonoma. È la maggiore città ungherese per numero di abitanti (1.757.618 nel 2015), con un agglomerato urbano di 2.551.247 e un’area metropolitana di 3.284.110 abitanti, nonché centro primario del paese per la vita politica, economica, industriale e culturale. La sua massima espansione si è avuta nel 1989 quando ha toccato quota 2.113.645 abitanti. Budapest nasce ufficialmente nel 1873 con l’unione delle città di Buda e Óbuda, situate sulla sponda occidentale del Danubio, con la città di Pest, situata sulla sponda orientale. È un città ricca di cultura e storia einfatti è molto popolare tra i turisti: nel 2011 4,7 milioni di turisti l’hanno visitata secondo l’Euromonitor International, per questo è la 25ª città più visitata del mondo.


ELTE UNIVERSITY Come raggiungere la meta? In aereo. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? Basta l’attestato rilasciato dalla nostra università, ma uno degli studenti che ha risposto ai nostri questionari ha presentato un attestato C1 di inglese. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? L’Università ha un collegio di merito per gli studenti locali della facoltà di giurisprudenza e un certo numero di posti disponibili per gli studenti stranieri. Altrimenti attraverso internet di solito si trovano appartamenti con altri student Erasmus. Non ci sono agevolazioni particolari, ma l’offerta è veramente molto ampia e i prezzi vanno dai 180 ai 300€, quindi per tutte le disponibilità. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Abbastanza, anche se la convalida degli esami si ottiene, in genere, solo per quelli a scelta o affini. I corsi sono stati molto interessanti anche se il numero di ore è, a parere di alcuni, insufficiente per un approfondimento su vasta scala. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Nessuno in particolare, a parte la tessera per la biblioteca universitaria. In ogni caso però qualunque studente anche straniero poteva, presentando la tessera universitaria e gli opportuni documenti, accedere ai mezzi di trasporto urbano con la tariffa studenti. In ogni caso il costo della vita è generalmente molto basso.

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Consigli utili? Gli esami dei professori americani sono molo interessanti, e i docenti sono veramente molto disponibili. Sono tutti esami scritti o paper, generalmente abbastanza fattibili, ma richiedono tutti partecipazione attiva in classe essendo in massimo 20 studenti per classe. Si consiglia di seguire il corso di Transnational Commercial Law che è tenuto dal preside della facoltà di giurisprudenza. Consigli divertenti? Budapest è in generale divertente, dinamica e giovane come città, non si può non apprezzarla. Inoltre il cambio euro/fiorino a noi conveniente permette di vivere qualunque tipo di esperienza a prezzi quasi dimezzati rispetto a quelli di Milano. In conclusione: città magnifica, adattissima per gli studenti, mezzi 24h su 24, feste pazzesche e gente erasmus da tutto il mondo!

Fabio Montanari: fabio-monta@hotmail.it Vittoria Omarchi: vittoria.omarchi@gmail.com


METE ESCLUSE DAL BANDO ERASMUS Queste poche righe servono solo per specificare che non tutte le mete contenute in questa guida fanno parte del programma Erasmus: infatti le universitĂ presentate da qui in poi fanno parte di bandi specifici le cui informazioni potete trovare qui (http://www.giurisprudenza.unimi.it/Erasmus/1481_ITA_HTML.html). Ricordate quindi che nel caso in cui la vostra meta prediletta fosse tra le seguenti, il bando al quale dovrete partecipare sarĂ diverso e specifico per le singole destinazioni!


WELCOME TO

Svizzera - LUCERNA Lucerna (in tedesco Luzern) è una città del centro-nord della Svizzera nella zona di lingua tedesca, è la capitale dell’omonimo cantone e capoluogo dell’omonimo distretto. Con una popolazione di 76.702 abitanti è la città più popolata della Svizzera centrale, punto nodale per i trasporti, le telecomunicazioni e per il governo della regione. L’area metropolitana di Lucerna comprende 17 città e comuni situati in tre differenti cantoni per un totale di circa 250 000 abitanti. Grazie alla sua posizione sulle rive nord-occidentali del Lago dei Quattro Cantoni (in tedesco: derVierwaldstättersee chiamato anche Lago di Lucerna), la città è da secoli meta turistica. Dalla città si possono ammirare il Monte Pilatus e il Monte Rigi. Il fiume Reuss, emissario del lago dei quattro cantoni, separa la città in due zone ed è attraversato da uno dei primi ponti in legno, il Kapellbrücke che è stato costruito nel XIV secolo ed è uno dei punti di maggior interesse turistico. Lucerna nel 2010 è risultata quinta classificata come meta turistica più popolare da TripAdvisor.


.. Universitat Luzern Come raggiungere la meta? Treno. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? L’università forniva l’alloggio passando attraverso un sistema di graduatorie, il costo dell’affitto era tuttavia a livelli di mercato ma la qualità degli alloggi era ottima, mediamente migliore di quella offerta dai privati. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Si. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Offriva solamente sconti su attività sportive e l’accesso a facilities dell’università. In aggiunta venivano offerte alcune attività ricreative. Consigli utili? Estrema attenzione nel momento della scelta dei corsi da seguire in quanto tale scelta corrisponde a decidere già gli esami che si dovranno sostenere. Per ogni esame è disponibile solo un appello a semestre e l’esame non può essere ripetuto per più di una volta oltre alla prima. Consigli divertenti? A Lucerna il grosso delle feste si tiene all’interno degli appartamenti degli studenti. Si passa molto più tempo in questo contesto piuttosto che nei pochi locali e discoteche della città. Daniele Camerani: daniele.camerani@studenti.unimi.it

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WELCOME TO

Svizzera - FRIBURGO Friburgo o Friborgo è una città della Svizzera occidentale, capitale del canton Friburgo. È al centro della regione storica della Nuitonia. Friburgo è una delle poche città bilingui della Svizzera, infatti si parla sia francese (circa 21.250 abitanti) che tedesco (circa 8.300). La religione prevalente è il cattolicesimo. La città è sede della diocesi di Losanna, Ginevra e Friburgo e dell’Università di Friburgo.


Universitas Friburgensis Come raggiungere la meta? Treno. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? Sì, ci sono alloggi dell’Università, ma chi c’è stato riferisce di essere stato in un appartamento privato. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Si. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Si, vi sono convenzioni e agevolazioni per le attività sportive (molte sono gratuite). Consigli utili? Purtroppo non abbiamo ricevuto risposte a questa domanda. Consigli divertenti? Friburgo é una città molto piccola, è bello scoprirla da soli.

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WELCOME TO

Brasile - RIO DE JANEIRO (NITEROI) Niterói è un comune del Brasile nello Stato di Rio de Janeiro, parte della mesoregione Metropolitana di Rio de Janeiro e della microregione di Rio de Janeiro. La città venne fondata il 22 novembre 1573 da un Indio Tupi chiamato Araribóia (che in seguito ricevette il nome cristiano di Martim Afonso de Souza). Niterói è l’unica città brasiliana ad essere stata fondata da un indio. Anticamente scritto come Nictheroy, il nome significa “acque nascoste” in lingua tupi e venne ufficialmente cambiato in “Niterói” il 6 marzo 1835 (dal suo ultimo nome ufficiale, “Vila Real da Praia Grande”, con la vecchia scrittura che persistette fino alla metà del XX secolo), in quella occasione venne elevata alla categoria di città (fino ad allora era ufficialmente un villaggio). Si trova a 5 km dalla città di Rio de Janeiro, alla quale è collegata dal Ponte Rio-Niterói e da un servizio di traghetto. La qualità della vita a Niterói è una delle migliori tra le città brasiliane secondo gli standard delle Nazioni Unite. Il Museo di arte contemporanea di Niterói, il punto di riferimento della città, venne progettato dal famoso architetto brasiliano modernista Oscar Niemeyer.


UNIVERSIDADE FEDERAL FLUMINENSE Come raggiungere la meta? In aereo. Il visto: quali tempi di attesa? Quali costi? Quali le modalità? Le tempistiche per il visto sono lunghe e quindi il consiglio è quello di attivarsi circa tre mesi prima della data di partenza. Le modalità sono riportate dettegliatamente sul sito del consolato del Brasile. Si devono fare vaccinazioni particolari? Agli autori di questa guida non sono pervenute informazioni riguardo le vaccinazioni. L’università ospitante richiede una certificazione linguistica? Basta l’attestato rilasciato dalla nostra università. L’università ospitante fornisce alloggio o agevolazioni sulla casa? Non c’è alcuna agevolazione e l’università non fornisce alloggio, quindi bisognerà cavarsela da soli girando e cercando, anche tramite annunci su bacheche e gruppi fb. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Assolutamente sì. L’università ospitante fornisce qualche particolare benefit? Nell’università è presente una mensa e con il tesserino potrete usufruire dei generici sconti per studenti. Consigli utili? Ci sono molte offerte a seconda di ogni esigenza e interesse. Consigli divertenti? Solo tre parole: Rio de Janeiro!

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Cina - SHANGHAI Shanghai situata sul fiume Huangpu presso il delta del Chang Jiang, è la più popolosa città della Repubblica Popolare Cinese e la città più popolosa del mondo, oltre che la seconda municipalità autonoma del paese dopo Chongqing, in quanto la maggior parte della popolazione – oltre 45 milioni di abitanti – abita al di fuori della città propriamente detta, e una delle quattro municipalità della Repubblica Popolare Cinese a godere dello status di provincia. Shanghai è vista come capitale economica della Cina: grazie allo sviluppo dei passati decenni, Shanghai è un centro economico, finanziario, commerciale e delle comunicazioni di primaria importanza della Repubblica Popolare Cinese. Il suo porto, il primo del paese, è uno dei più trafficati al mondo assieme a Singapore e Rotterdam. Nel 2010 ha superato Singapore come volume di traffico. Shanghai è un importante centro per l’istruzione superiore in Cina con oltre 30 università e college. Un certo numero di università più prestigiose della Cina è basata a Shanghai, tra cui la East China Normal University (ECNU), l’Università Jiao Tong di Shanghai, l’Università Fudan e l’Università Tongji. Nel 2010, Shanghai ha raggiunto il primo posto nella valutazione delle scuole statali di tutto il mondo. Secondo il Programma per la valutazione internazionale dell’allievo gli studenti di Shanghai hanno ottenuto i migliori risultati nella matematica e nelle scienze di qualunque altro studente al mondo. Lo studio ha anche affermato che le scuole pubbliche finanziate a Shanghai hanno la più alta qualità educativa nel mondo.


ECUPL

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Come raggiungere la meta? In aereo. Il visto: quali tempi di attesa? Quali costi? Quali le modalità? Una settimana circa con costo intorno a 100€. Siccome è davvero molto difficile avere i documenti corretti dall’università cinese meglio iniziare con con molto anticipo. Si devono fare vaccinazioni particolari? Tendenzialmente si fanno quelle contro tifo e colera, ma non sono obbligatorie. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? Si, ha richiesto una certificazione di inglese. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? No, almeno fino all’anno scorso l’alloggio non veniva fornito per problemi logistici e di ristrutturazione. Fornisce però il contatto di un’agenzia affiliata all’università, senza sconti. L’offerta dei corsi è soddisfacente?Abbastanza. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? L’università fornisce la tessera della biblioteca, una canteen card a pagamento ed una tessera universitaria cinese per avere sconti in musei e simili. Consigli utili? Andate almeno alla prima lezione di ogni corso per farvi un’idea. Consigli divertenti? Shanghai è una città fantastica, offre di tutto e per tutte le tasche.

Giulia Della Nina: giulia.dellanina@gmail.com Fabio Gassino (facebook)


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Cina - XIAMEN Xiamen (conosciuta anche come Amoy) è una città della Cina nella provincia del Fujian. È posta di fronte all’isola di Taiwan e confina a nord con la città di Quanzhou e a sud con la città di Zhangzhou. Nata nel 1394 come fortezza contro le incursioni dei pirati, divenne in seguito porto marittimo. Nel 1842, in seguito alla sconfitta nella guerra dell’oppio, Amoy, come era conosciuta dagli inglesi, divenne uno dei cinque porti franchi aperti ai commerci internazionali. Più tardi divenne un importante centro industriale. A partire dal 1980 fu una delle prime quattro zone economiche speciali autorizzate dal governo centrale a sviluppare una economia diversificata.


UNIVERSITA DI XIAMEN Come raggiungere la meta? In aereo. Il visto: quali tempi di attesa? Quali costi? Quali le modalità? Il visto cinese si ottiene in 4 giorni andando presso il China Visa Application Service Center. Occorre però andare con tutti i documenti giusti e ben preparati, compreso i dettagli del volo aereo, della prenotazione e l’indirizzo dove si alloggerà e lettera dell’ente presso cui si è ospiti.

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Consigli divertenti? Il campus è circondato di ristoranti, soprattutto coreani, tutti molto buoni, e ci sono vari locali nelle vicinanze, come Phoebes e Hellens, con ottimi sconti per gli student.

Si devono fare vaccinazioni particolari? Tendenzialmente si fanno quelle contro tifo e colera, ma non sono obbligatorie. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? Non tramite gli accordi con la Statale. C’è la possibilità di trovare l’alloggio grazie a una borsa di studio per cui dovete provvedere individualmente. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Abbastanza. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Mensa all’interno del campus e una tessera universitaria cinese per avere sconti in musei e simili. Consigli utili? I programmi sono interessanti, ma il livello di insegnamento è un po’ scadente, soprattutto dovuto alle difficoltà linguistiche. La frequenza è obbligatoria, ma gli esami sono semplici.

Giovanni Bazzoli Alessia Placchi: alessia.placchi@gmail.com


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Corea - SEOUL Seul è la capitale della Corea del Sud. È situata nel nordovest del paese, poco più a sud della Zona demilitarizzata coreana, sul fiume Han. La città è il centro politico, culturale, sociale ed economico più importante dello stato, ed è sede delle multinazionali che operano nel paese. Come capitale della Corea del Sud, rappresenta una delle più forti economie mondiali, ed è il simbolo visibile di quello che viene chiamato il “Miracolo del fiume Han”, riferito agli enormi progressi nel campo dell’economia sudcoreana negli ultimi decenni. Secondo i dati del servizio demografico ONU, l’area urbana di Seul contava 9,7 milioni di abitanti nel 2007, occupando il ventiduesimo posto nella classifica delle città più popolose. I dati cambiano notevolmente se si prendono in considerazione l’area Metropolitana di Seul, tra cui il maggiore porto, Incheon, ed il più grande centro residenziale, Seongnam, con i quali arriva fino a 25 milioni di abitanti. L’alta densità abitativa le ha permesso di diventare una delle città più “cablate” dell’economia informatica globale.


EWHA WOMANS UNIVERSITY Come raggiungere la meta? Aereo: Aeroflot con scalo a Mosca, compagnia economica ma con aerei davvero di qualità. Il visto: quali tempi di attesa? Quali costi? Quali le modalità? Per il visto è facilissimo, una settimana di attesa: basta recarsi presso il consolato coreano a Milano (Piazza Cavour), costo circa 50€. Si devono fare vaccinazioni particolari? Test anti-tubercolosi. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? No. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? Sì, nel campus dell’università. Viene anche consigliato di affittare un appartamento, visti i bassi costi della zona universitaria, più che altro per avere la cucina, che non è presente negli appartamenti del campus. L’offerta dei corsi è soddisfacente? Si, il livello anche dei docenti è ottimo.

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(intellectual property, anti-trust, constitutional law, international law, tax law....). La cosa interessante è che ogni lezione è tenuta da un esperto del settore: avvocati, giudici e professori. Consigli divertenti? La zona più divertente è sicuramente Itaewon, dove potete trovare locali di ogni tipo, ma è un po’ più cara rispetto alle altre. Gli studenti universitari escono per lo più ad Hongdae e Sinchon (che sono i quartieri delle più importanti università di Seoul, inclusa la nostra). Hai dei consigli sulla motivation letter? Si consiglia di analizzare prima l’offerta dei corsi per cercare di motivare al meglio l’intenzione di recarsi proprio in Korea (v. interesse per diritto/cultura asiatico ecc...).

L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? In quanto studenti il prezzo dell’abbonamento mezzi è inferiore. Per quanto riguarda il resto il campus offre qualsiasi tipo di svago. Consigli utili? Caldamente consigliato il corso “Cross-Border Legal Issues of Korea”, al termine del quale avrete una panoramica di come la Corea si comporta nei vari settori del diritto in un’ottica internazionale Cristiana Andreotta: cristiana.andreotta@gmail.com


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Giappone - KOBE Kōbe è una città del Giappone, di 1,5 milioni di abitanti, situata nell’isola di Honshū. Per circa sei mesi, nel 1180, fu la capitale del Giappone, quando l’imperatore Antoku si trasferì a Fukuhara kyō, che si trovava nell’odierno quartiere cittadino Hyōgo-ku. Kobe affonda le sue radici storiche nel III secolo d.C. ed ha una storia ricchissima. Città conosciuta per i suoi numerosi santuari.


KOBE UNIVERSITY Come raggiungere la meta? Aereo. Il visto: quali tempi di attesa? Quali costi? Quali le modalità? Bisogna considerare anche il prezzo del passaporto stesso (150€) e i tempi di attesa (circa 20 giorni). Il visto non è un problema: una volta ricevuti i documenti ufficiali di ammissione dal Giappone (li inviano in originale tramite corriere internazionale) è sufficiente prenotare un appuntamento al Consolato Giapponese di Milano (a Moscova) ed il visto viene rilasciato in giornata (gratuitamente). Si devono fare vaccinazioni particolari? No, ma è necessario portare con sé un certificato in originale delle vaccinazioni (e dei richiami) contro rosolia e morbillo. L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? La certificatione era, in teoria, essenziale ai soli fini della selezione interna a Milano. Kobe non chiede espressamente una certificazione ma, in teoria, non accettano candidati sotto il livello B2. L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? Si, alloggio all’International Studenti Center. Il costo é super agevolato (130€ mensili + utenze). La stanza è molto piccola (13mq), ma in realtà una volta abituatici non è affatto male. L’offerta dei corsi è soddisfacente? L’offerta dei corsi è soddisfacente. È l’equipollenza della nostra università a non esserlo. L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? Due tessere per l’accesso gratuito a tutti i musei/attrazioni della città. Purtroppo, però, agli studenti Exchange residenti per soli 6

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mesi non sono previsti sconti per gli abbonamenti ai mezzi di trasporto (ed è in assoluto la spesa più grossa, circa 250€ mensili). Ad ogni modo l’Università di Kobe potrebbe rilasciarvi una borsa di studio di 250,000¥ (1,800€). Consigli utili? In Giappone l’università funziona in modo completamente diverso rispetto all’Italia. I corsi sono incentrati sulla partecipazione in classe e lo studio personale è quasi del tutto assente. Le lezioni sono molto interessanti e stimolanti, ma il livello generale degli studenti di legge è basso in quanto la preparazione universitaria è superficiale. È molto facile essere il migliore del corso. Consiglio di scegliere quanti piú corsi possibile senza farsi spaventare dalla teorica mole di studio. Consigli divertenti? Kobe é fantastica. Ogni giorno c’è qualcosa di divertente da fare! I quartieri più divertenti sono certamente Sannomiya e Motomachi, ma anche Rokkomichi ed altri. C’è sempre una festa in programma, soprattutto considerando la realtà del Residence Internazionale (la cosa migliore che vi possa capitare). Hai dei consigli sulla motivation letter? Non pensate che sia qualcosa di inutile. I giapponesi hanno escluso molta gente sulla base della motivation letter: devono essere certi che il vostro scopo sia studiare. Aneddoto: un ragazzo è stato quasi escluso perché secondo i giapponesi aveva una scrittura da potenziale assassino, ma è stato salvato dall’intercessione di una professoressa europea! Francesco Stamerra: francesco.a.stamerra@gmail.com


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Usa - ITHACA (New York) Ithaca è una city degli Stati Uniti d’America, nella contea di Tompkins, nello stato di New York. È situata nella parte centrale dello stato, in una valle che si affaccia sul lago Cayuga, 400 km a nord-ovest di New York. Fondata nel 1790 (e incorporata nel 1888), ha una superficie di 15,72 km2(6,07 mi2). Secondo il censimento del 2010, la sua popolazione è di 30.014 abitanti. La città è servita dall’Aeroporto Regionale Tompkins County. Il nome della località - il cui clima è continentale con temperature che possono variare dai -30 °C in inverno a +30° nella bella stagione - si ispira a quello dell’omonima isolagreca di Itaca. Ithaca è conosciuta per essere la sede della Cornell University, che fa parte della Ivy League (20.000 studenti, per la maggior parte ospitati nel Campus Universitario).


Cornell University Come raggiungere la meta? Ithaca è veramente poco collegata al resto del mondo: c’è un aeroporto, ma i voli sono molto costosi, ad orari strani e soprattutto dall’Italia è necessario fare minimo 2 scali. Un esempio può essere il volo Milano-JFK (9ore), poi l’autobus da JFK a Port Authority (una delle principali stazioni di autobus di New York) e da lì un autobus per Ithaca (linea più economica, la CoachUSA Short Line, 45.5$ per gli studenti e circa 4 ore e 30). All’andata, quando comprate i biglietti per l’autobus fate presente che siete Student Exchange: anche se non avete ancora il badge vi faranno la tariffa studenti Il visto: quali tempi di attesa? Quali costi? Quali le modalità? MUOVERSI PER TEMPO! Il visto studenti che ti serve è il F-1. La procedura per ottenerlo è abbastanza lunga. Innanzitutto è necessario ottenere il Certificate of Eligibility (Form I-20) dalla Cornell, che è un documento nel quale attestano che sei stato accettato come studente; per ottenere il visto è necessario avere il documento originale, ma puoi chiedere a Dean Spitz/Ms. Peacock di inviarti la scansione per poter andare avanti nelle pratiche (comunque tutti i documenti ti verrano inviati via FedEx abbastanza rapidamente). Su questo certificato trovi il SEVIS che è un codice che identifica la categoria di visto e che è una ‘tassa di gestione della pratica’ richiesta dal governo americano; quando hai il codice SEVIS puoi procedere al pagamento della tassa ($200). Ottenuto il documento F-1 e pagato il SEVIS, bisogna compilare un altro documento chiamato D-16; terminata la compilazione di questo documento si ottiene un codice mediante il quale è possibile prenotare il collo-

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qui in consolato, pagare la tassa consolare ($130) e finalmente presentarsi al colloquio con tutti I documenti. se tutto va bene, dopo il colloquio si può ritirare il passaporto con il visto entro 4/5giorni. Diciamo che complessivamente la procedura richiede più di un mese. a questo link comunque sono spiegati tutti i passaggi: è meno peggio di quanto sembri ! (http://www.vivereinusa.com/2012/10/09/studiare-negli-usa-con-visto-f-1-procedura-edocumenti-necessari/) Si devono fare vaccinazioni particolari? Tra le varie pratiche da sbrigare prima di partire è necessario compilare un accurato documento in cui praticamente la Cornell chiede di tutto, dagli esami del sangue, alle malattie avute nel corso della vita. Alcune vaccinazioni sono obbligatorie per la legge dello stato di New York, ma comunque, arrivati lì, è possibile andare al centro medico Gannett e fare tutte le eventuali vaccinazioni mancanti L’Università ospitante richiede una certificazione linguistica? É necessario un TOEFL con un punteggio minimo di 600 (paper-based test), 250 (computer-based test) o 100 (internet-based test), o un esame equivalente ( IELTS, con risultato superiore a 7/9).


L’Università ospitante fornisce l’alloggio o agevolazioni per la casa? E’ possibile fare domanda sul sito dell’Università per cercare alloggio in studentati per studenti. Ad ogni modo, ci sono varie possibilità: alloggi sul campus, appartamenti, camere. Gli alloggi sul campus sono un po’ più cari di quelli off campus e soprattutto vengono occupati subito, quindi è necessario muoversi con anticipo. Alcuni precedenti Exchange Students potevano contare su alloggi off-campus: camera e il resto della casa era in comune con altri studenti (trovata grazie ad alcuni amici che studiavano già lì, che è sempre il modo migliore per trovare alloggio), comunque l’ufficio accordi internazionali della Cornell è sempre a disposizione per qualsiasi cosa (soprattutto Dean Sptiz e Ms. Peacock). Altrimenti ci sono molte agenzie immobiliari. I prezzi sono in generale cari. L’offerta dei corsi è soddisfacente? I corsi sono numerosissimi e tutti interessanti; prima che il semestre inizi è necessario indicare online i corsi che si intende frequentare, alcuni sono esauriti subito e si viene messi in lista d’attesa, ma durante la prima settimana di lezione è ancora possibile fare cambi, quindi i posti si liberano, le liste d’attesa si accorciano e diciamo che tendenzialmente si viene presi in tutti i corsi richiesti. Ci sono molti corsi di indirizzo economico-commerciale (per intenderci, Business Law) o inerenti alla sfera dei diritti umani. Tutto si svolge secondo il metodo Common-Law, quindi frequenza obbligatoria e partecipazione attiva in classe. E’ possibile anche svolgere un certo numero di crediti formativi presso altre facoltà (solitamente un max di due materie). L’Università ospitante ti ha fornito qualche particolare benefit? La Cornell ID (la tessera con le proprie credenziali che, tra le altre cose, serve per accedere alla Law School) è caricata con

l’abbonamento semestrale per tutti gli autobus del campus e di Ithaca. Inoltre l’università fornisce un ‘credito’ di tot $ per poter stampare da qualsiasi stampante dell’università, basta collegarsi con il proprio NetId e password. Viene dato accesso a tutte le palestre dell’università pagando un abbonamento semestrale poco costoso e accesso gratuito a tutti gli eventi sportivi (soccer, rugby, american football ecc...), eccetto Hockey maschile (che comunque non costa molto!) Consigli utili? 1. I libri dei corsi costano davvero tantissimo: c’è un bookstore sul campus dove è possibile comprarli o ‘noleggiarli’ per il semestre (la differenza di prezzo tra acquisto e noleggio è davvero irrisoria); a fine semestre è poi possibile rivendere i libri allo stesso bookstore e ottenere una percentuale del prezzo pagato. tuttavia per risparmiare consiglio vivamente di fare quello che fanno la maggiorate degli americani: comprare i libri su siti online (es Amazon) oppure fare fotocopie ai manuali in biblioteca. 2. Ogni giorno alla Law School vengono organizzate minimo 2 conferenze dai temi più vari; gli ospiti sono esperti di varie materie (giuridiche e non); inoltre ci sono numerosissime conferenze anche in altre facoltà in giro per il campus. consiglio vivamente di seguirne alcune: gli ospiti non deludono mai e soprattutto non si deve mai rifiutare cibo e caffè gratis quando si è studenti fuori sede! 3. Il Centro medico Gannett (esattamente di fianco alla Law School) è meraviglioso: dottori e infermiere sono fantastiche e soprattutto puoi fare praticamente qualunque tipo di esame! Ho amici che si sono fatti fare un check up completo! Il ragionamen-


to era: ci hanno fatto pagare un’assicurazione sanitaria folle, perché non approfittarne? 4. Bisogna studiare intensamente tutti i giorni ( spesso anche tutto il giorno). Ci sono le Reading (compiti) da fare ogni giorno per ogni lezione. Il carico di studio e di circa 15/20 pagine al giorno per materia. Sembra poco ma non lo e’. Molti corsi assegnano anche redazioni di scritti o presentazioni. Si tenga presente che le lezioni sono strutturate secondo il metodo common law, ossia il socratic method basato sullo studio di casi. Provenendo da un sistema di Civil Law, l’approccio allo studio risulta particolarmente complesso e nuovo e ci vuole un po’ di tempo per adattarsi (pur avendo tutta la buona volontà possibile). Bisogna essere preparati per ogni classe perché pretendono che si partecipi. Suggerisco un massimo di 3 corsi. Esami sono prevalentemente open-book, ma non vuol dire che siano più facili perché si ha accesso al materiale (anzi...): sono scritti, solitamente risoluzioni di casi o domande aperte. Consigli divertenti? Nonostante l’altissimo numero di ragazzi giovani, Ithaca non offre molto. ci sono un po’ di locali downtown e alcuni intorno al campus, ma comunque le occasioni per divertirsi non mancano! La Cornell Law Students Association (CLSA) organizza numerosissimi eventi: cabaret, balli, aste (gli studenti si mettono letteralmente all’asta e vengono ‘venduti’ per un appuntamento con il migliore offerente!) e soprattutto Bar Tab (serate in cui è selezionato un locale e vengono offerti free drinks fino a esaurimento scorte e

poi tutti a ballare!)... ma soprattutto meravigliosi sono i mixer: ‘apertitivi’ cui sono invitati tutti gli studenti (e i professori) della law school, con open bar e buffet! Qualche indicazione: Ithaca Commons - pieno di locali dove mangiare e qualche discoteca (Moonies’, Level B, Rullof...) e CollegeTown, con qualche ristorante carino. Ovviamente ci sono i Frat-party... le feste delle Confraternite. Comunque la verità è che per scoprire la Ithaca divertente, meglio stringere amicizia con gli americani!

Beatrice Ferrario: beatrice.ferrario@hotmail.com Chiara Neirotti: chiara.neirotti@studenti.unimi.it Stefano Castoli: stefano.castoldi@hotmail.it


un immenso

Grazie Questo libro non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di Claudia Zaniboni, ottima grafica e paziente realizzatrice di sogni.

passione nella lotta per il futuro e l’internazionalizzazione della Facoltà è per noi esempio e guida.

Ringraziamo col cuore tutti gli amici e compagni di avventura di Unilab, specialmente Davide Zanoni, che per primo ha avuto la felice intuizione di immaginare qualcosa di simile a ciò che ora state leggendo.

Apprezziamo e riconosciamo l’indispensabile lavoro di tutti coloro che sono impegnato sul fronte dell’internazionalizzazione: le Professoresse Diana Urania Galetta, Barbara Randazzo, Gigliola Di Renzo Villata, e tutti i docenti coinvolti nelle selezioni Erasmus o nei bandi internazionali. Ci teniamo a ricordare quanto sia importante il supporto che la Sig.ra Claudia Corso, il dott. Dario Curasì, la dott.ssa Zoppi danno a tutti noi studenti .

Un sentito grazie va poi alla Prof.ssa Fargnoli, che tutti gli anni coordina con tenacia il lavoro della Facoltà per tutti noi studenti, presenti, passati e futuri Erasmus. Se la nostra guida può contare su un numero impressionante di esperienze è anche grazie a qualcuno che ha costruito ponti con il mondo delle Università Europee, passo dopo passo. Per la nostra Preside, Prof.ssa Nerina Boschiero, purtroppo non può bastare un semplice ringraziamento. Quotidianamente sopporta nostre lamentele, consigli, richieste, pressioni e la sua

Ma un ringraziamento speciale va a Voi che leggete questa guida: dal nostro piccolo speriamo di avervi dato un aiuto, un consiglio, un’idea per la vostra vita e i vostri progetti. L’auspicio è che questo possa essere un moltiplicatore di idee condivise e che il brivido della passione e dell’impegno possa scorrere anche in voi, come già ha fatto con noi. Perché un mattone donato oggi è la futura casa del domani.


PARTE GRAFICA REALIZZATA DA

CLAUDIA ZANIBONI GRAPHIC DESIGNER

zaniboni.cla@gmail.com


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