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RECODE ATINA

Conversazioni con il Futuro di Atina



CONVERSAZIONI CON IL FUTURO DI ATINA Report compilato da Clear Village, in collaborazione con Fabiana Panetta Febbraio 2012



CONVERSAZIONI CON IL FUTURO DI ATINA Fase 1: Discovery Week Luglio 2011

Patrocinato da

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CAMERA DI COMMERCIO DI FROSINONE

Finanziato da

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PROVINCIA DI FROSINONE

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BANCA POPOLARE DEL CASSINATE

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COMUNE DI ATINA

AZIENDA AGRICOLA LA FERRIERA

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO

GE.MAR BALLOONS. SRL

Facilitato da Angela Koch ImaginePlaces

Fabiana Panetta

FONDAZIONE JACOBELLI - REZZA - MONTI ONLUS

Artur Moustafa

PRO LOCO



CONTENUTO EXECUTIVE SUMMARY INTRODUZIONE E METODOLOGIA Risultati principali WELL-BEING ANALYSIS CONCLUSIONI ORIZZONTI

CATALOGo degli EsERCIzi COSA TI PIACE DI PIÙ DI ...? SONDAGGI CARTOLINE POSTER SONDAGGIO INTERATTIVO INTERVISTE QUALITATIVE I SOGNI DEI BAMBINI DI ATINA IL TUO PROGETTO PER ATINA SPIRITO COMUNITARIO SE FOSSI IL SINDACO DI ATINA ... MIGLIORAMENTI DEGLI SPAZI URBANI IDENTIFICA GLI IMMOBILI VUOTI ... VORREI CHE QUESTO FOSSE ... FUTURO DEGLI OPERATORI DEL MERCATO

APPENDICI RISULTATI DETTAGLIATI DEL SONDAGGIO DELLE CARTOLINE risultati dettagliati della well being analysis elenco completo delle risposte alla domanda: ‘che cosa ami di atina?’ (cartoline) elenco completo delle risposte alla domanda: ‘scrivi una cartolina da atina nel 2030’ Elenco completo delle risposte ai poster interattivi: cosa ami di piu’ di Atina centro storicoAtina ponte Melfa- Valle di comino


EXECUTIVE SUMMARY LE CONVERSAZIONI CON IL FUTURO DI ATINA Le Conversazioni con il Futuro di Atina sono un progetto volto a spingere i residenti del Comune e altri stakeholders ad intraprendere un viaggio verso la collaborazione per rinvigorire il paese. Tradizionalmente si affronterebbero le problematiche di un posto come Atina tramite un approccio top-down (dall’alto) o tramite iniziative grassroots (dal basso, dalla cittadinanza). Eppure entrambe gli approcci, a nostro avviso, hanno le loro debolezze. L’approccio top-down spesso fallisce per la mancanza di adesione al livello locale, mentre le iniziative grassroots possono essere disordinate e possono mancare di strategia e di influenza. Specialmente nel contesto di una crisi globale è nostra convinzione che entrambi i metodi siano inadeguati e abbiano bisogno di essere sostituiti da un processo in cui top-down e bottom-up vengano messi in grado di lavorare insieme dal di fuori, per realizzare una reale transizione della comunità.

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Questo è quello che si ripromette di raggiungere il progetto Conversazioni con il Futuro di Atina: incoraggiare, supportare e conferire potere a tutti i residenti locali e agli stakeholders attraverso un processo collaborativo volto alla creazione di una visione condivisa su un futuro più radioso per Atina; e trasformando questa visione in realtà.

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Le Conversazioni con il Futuro di Atina sono un processo costituito da tre fasi che in linea di principio possono essere ripetute infinitamente. La prima fase, la fase di Discovery (Scoperta) è una fase di scoping (identificazione) delle sfide che Atina deve affrontare. La seconda fase, il Dreaming Atina concerne la co-produzione di soluzioni. La terza fase, Making Atina (Fare Atina) riguarda l’implementazione condivisa di tali soluzioni nel modo più efficiente possibile. La prima di queste fasi è stata condotta con la Discovery Week che si è tenuta ad Atina dal 24 al 30 Luglio 2011. Diretta da CLEAR VILLAGE, Angela Koch di ImaginePlaces e Fabiana Panetta, supportata dal Comune di Atina e coadiuvata dalla Pro Loco e dalla Fondazione Jacobelli Recchia Monti. La prima fase è stata patrocinata dalla Camera di Commercio di Frosinone e finanziata dalla Presidenza del Consiglio della Regione Lazio, dalla Provincia di Frosinone, dal Comune di Atina, dalla Banca Popolare del Cassinate e sponsorizzata dall’Azienda Agricola La Ferriera e dalla GE.MAR Balloons srl. La Discovery Week è stata un action research project composta da vari esercizi street-style e attività volte a scoprire e a mappare le sfide di Atina e contemporaneamente per iniziare a stimolare il coinvolgimento dei residenti e altri stakeholders nel processo di transizione. Questo report riassume il processo, le attività e i risultati della Discovery Week e fornisce raccomandazioni sui prossimi steps da realizzare nell’avventura partecipativa costituita dalle Conversazioni con il Futuro di Atina. Il Report è stato prodotto da CLEAR VILLAGE e Fabiana Panetta a nome di tutto il gruppo dei partners coinvolti.


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IL PROCESSO Il principio metodologico della Discovery Week è stato il Design Residency. Il Design Residency è una metodologia usata per progetti catalizzatori che prevede che uno o più design analysts si trasferiscano all’interno della comunità per un certo periodo di tempo allo scopo di realizzare delle indagini qualitative, per ottimizzare il successo delle singole attività e per permettere uno scambio di conoscenze tra i facilitatori e la comunità. La Design Residency è stata progettata appositamente per combaciare con i bisogni e le opportunità di Atina e ha visto il coinvolgimento di un team di tre design analysts, Angela Koch, Fabiana Panetta e Artur Moustafa di CLEAR VILLAGE, che si sono trasferiti nel cuore della comunità durante l’Atina Jazz Festival, quando il paese è al massimo della sua vitalità, ottimizzando così le opportunità di coinvolgimento alle attività promosse negli spazi pubblici. La Discovery Week è stata pubblicizzata ben prima del suo inizio. Inviti elettronici sono stati inviati alla comunità attraverso la mailing list della Biblioteca di Atina, l’evento è stato promosso sulle pagine di Facebook della Pro Loco e di ‘Di’ la tua... il sito dei commenti politici e non di Atina’; le cartoline-questionari ‘I love Atina’ sono state distribuite in giro per la città , in punti strategici, prima dell’apertura del nostro stand e una pagina web sul sito di CLEAR VILLAGE daca informazioni sul progetto e la possibilità di riemipire il questionario delle cartoline online. Durante la Discovery Week il design team aveva uno stand accessibile a tutti in Piazza Garibaldi nel Centro Storico e gli analisti si sono recati a Ponte Melfa per aumentare le opportunità di partecipazione della comunità.

Il team ha facilitato una serie vivace di esercizi per catturare i pensieri, le preoccupazioni e le speranze delle persone e per coinvolgerle nella discussione di temi a cui solitamente non sono invitate a partecipare. In generale gli esercizi e le attività avevano tre scopi principali: il primo era volto ad individuare le forze e le debolezze di Atina, attraverso le percezioni della comunità; il secondo puntava a scatenare i sogni della gente su come potrebbe essere la città nel futuro; il terzo incoraggiava le persone a considerare specifiche iniziative e progetti che potrebbero migliorare la comunità. Nell’assumere questi tre obiettivi come scopo principale la Discovery Week è servita non solo a mappare le sfide di Atina ma è stato anche un prezioso primo passo nel coinvolgere la comunità verso le fasi successive delle Conversazioni con il Futuro di Atina che focalizzeranno sulla creazione di una visione condivisa e sulla co-implementazione delle soluzioni. Alla fine della Discovery Week i primi risultati sono stati presentati ad un’esibizione pubblica tenutasi il 31 Luglio 2011 nell’ex convento di San Francesco. La partecipazione alla Discovery Week è stata molto soddisfacente e una ricca serie di input, sotto forma di pensieri, sogni, suggerimenti per migliorare gli spazi pubblici e i servizi, visioni per il futuro e molto altro sono stati raccolti da un grupppo molto variegato composto da giovani, anziani, residenti delle varie frazioni, in particolare Centro Storico e Ponte Melfa, e da visitatori e residenti al di fuori del Comune.

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AMBIENTE NATURALE

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RISULTATI Dalla Discovery Week è risultata un’immagine complessa delle forze e delle debolezze di Atina così come percepite dalla comunità. Da una parte è emerso che i residenti apprezzano enormemente il valore del patrimonio storico e delle ricchezze naturali. Questi sono indubbiamente assets sui quali puntare per uno sviluppo futuro, insieme al dinamismo culturale di Atina rappresentato dai numerosi eventi musicali, eno-gastronomici, folkloristici, dall’Atina Jazz Festival e dalle numerose associazioni private presenti sul territorio che possono servire da vettori per incanalare l’orgoglio dei residenti, necessario ad un qualsiasi processo di rivitalizzazione della comunità. Dall’altra parte una serie di sfide sono state menzionate che hanno bisogno di soluzioni immediate. Ad esempio è emersa una netta divisione tra Atina Centro Storico e Atina Ponte Melfa in termini di senso di appartenenza e spirito comunitario, esacerbata dal fatto che non esistono servizi a supporto della comunità che possano colmare questo divario. Ciononostante è stato espresso un desiderio di riconnessione e conseguentemente di essere dotati di metodi facilitativi e di processi che possano permettere questa riconnessione. Per quanto riguarda l’ansia derivante dalla situazione economica, fortemente ricorrente, essa risulta essere derivante da una serie di fattori che includono la dipendenza di

Atina dal tradizionale, ormai estinto, turismo stagionale degli emigrati, dalla mancanza di drivers economici nella Regione e dallo stato dell’economia nazionale. Tuttavia le persone vedono sostanziali opportunità di recupero nel rafforzamento delle reti inter-settoriali, nella creazione di imprese innovative e nella rivitalizzazione di arti e mestieri tradizionali. Riassumendo va detto che la Discovery Week non ha solo individuato una serie di serie problematiche che affliggono Atina ma anche un forte desiderio delle persone di affrontarle. Ció si lega all’altro risultato della Discovery Week. L’evento è stato un soddisfacente primo passo nel portare insieme la comunità a conversare sotto l’egida del motto ‘I love Atina’ pensato per instillare l’orgoglio locale e richiamare sentimenti personali, per superare la frammentazione e per instigare la collaborazione. Come ha scritto uno dei partecipanti, bisogna: “Eliminare il divario e i contrasti tra Ponte Melfa e Atina Centro Storico e trasformare l’amore per Atina in qualcosa di concreto (azioni)”. Sviluppare e implementare questi risultati tangibili sarà l’obiettivo delle prossime due fasi delle Conversazioni con il Futuro di Atina. Sulla scia della Discovery Week e della presentazione dei risultati principali agli stakeholders locali il 26 Novembre 2011 le Conversazioni con il Futuro di Atina sono ora pronte per progredire verso la seconda fase, quella del Dreaming.

suggerimento per migliorare lo spirito comunitario:

“Eliminare il divario e I contrasti tra Ponte Melfa e Atina Centro Storico e trasformare l’amore per Atina in qualcosa di concreto."

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LE PROSSIME TAPPE l nostro suggerimento per la prossima fase è quello di coinvolgere residenti locali e altri stakeholders insieme ad esperti in place-making e in processi di cambiamento della città, nazionali e internazionali in un LAB (Laboratorio) da tenersi in Atina. Un LAB è un evento facilitato che si svolge per un certo numero di giorni ed è cadenzato da un ritmo di esercizi che spaziano dall'action-learning (Imparare facendo) alla creazione di prototipi di progetto a altre tecniche partecipative per lavorare insieme verso gli scopi prefissati. L'Atina LAB dovrebbe focalizzare sulle sfide più pressanti identificate durante la Discovery Week per sviluppare una serie limitata di iniziative realistiche ed efficaci

che affrontino i temi della divisione della comunità e la cosidetta ansia economica. Le iniziative dovranno poi essere implementate nella terza fase delle Conversazioni con il Futuro di Atina, quella del Making (Fare). Inoltre, il viaggio partecipativo intrapreso da Atina volto alla creazione della resilienza strutturale e il suo ruolo di pioniera nell'ambito dei processi partecipativi fornirà un esempio per altre città pedimontane e non solo, nella Regione e oltre, che potranno prendere ispirazione dalle buone pratiche istituite ad Atina e iniziare un processo simile di partecipazione della società civile.

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CONVERSAZIONI CON IL FUTURO DI ATINA

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DISCOVERY WEEK

WELL-BEING ANALYSIS

LUGLIO 2011

LUGLIO NOVEMBRE 2011

LAB: "IL FUTURO DI ATINA" VISIONE UNITARIA DI ATINA

INIZIATIVE DEI CITTADINI

RECODE IL FUTURO DI ATINA PIANO STRATEGICO


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INTRODUZIONE SCOPO DEL REPORT Questo report è il riassunto della prima fase del Progetto ‘Conversazioni con il Futuro di Atina’ condotta a Luglio 2011 e intitolata ‘Discovery Week’. Questa fase è stata un cosidetto ’Action Research Project’ realizzato da CLEAR VILLAGE, in collaborazione e con il contributo della Regione Lazio Presidenza del Consiglio, del Comune di Atina, della Provincia di Frosinone, della Banca Popolare del Cassinate; con il patrocinio della Camera di Commercio di Frosinone e con l’aiuto della Pro Loco e degli insostituibili membri della comunità locale.

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Questo report è stato stilato da CLEAR VILLAGE in nome dell’intero gruppo.

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La ‘Discovery Week’ è stata il primo passo di quello che potrebbe diventare un progetto avvincente e un racconto di riunificazione. La prima fase è stata facilitata dall’Atinate Fabiana Panetta, da Angela Koch di ImaginePlaces e da Artur Moustafa di CLEAR VILLAGE che hanno trascorso dieci giorni con i membri della comunità durante il periodo estivo e l’annuale ‘Atina Jazz Festival’, quando il paese è al massimo della sua vitalità.


LA NOSTRA ‘DISCOVERY WEEK’ Dal 24 al 29 Luglio siamo stati ad Atina con uno stand nel Portico del Convento di San Francesco a Piazza Garibaldi. Lo stand è stato accessibile ai membri della comunità tutti i pomeriggi dalle 17:00 alle 21:00, mentre le mattine sono state utilizzate per dialogare con altri settori della società civile (per esempio intervistando gli operatori del mercato). Un’esibizione finale tenutasi il 31 Luglio 2011 nella Sala Tauleri dell’ex Convento ci ha permesso di presentare tutto il materiale raccolto e registrare le opinioni generali della comunità. Dopo aver presentato i risultati della Discovery Week ai membri della comunità e dell’amministrazione il 26 Novembre 2011 presso la Biblioteca Comunale di Atina, la seconda fase, intitolata

‘Dreaming Atina’ sarà costituita dalla realizzazione nel 2012 del Future LAB, un laboratorio di visioni condivise. Il LAB raccoglierà i residenti di tutte le frazioni per lavorare insieme su una visione unitaria di Atina. Dopo un’attenta analisi dei risultati del Future LAB i passi successivi seguiranno e il processo proseguirà verso lo stadio successivo attraverso l’implementazione di iniziative, con il continuo coinvolgimento di tutti gli stakeholders. Il Report descrive dapprima la visione che ha guidato l’organizzazione della ‘Discovery Week’, la metodologia e gli esercizi utilizzati e i risultati dell’intervento; verrano poi formulate delle raccomandazioni e verrà delineato una road map per i possibili sviluppi successivi.

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METODOLOGIA

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IL NOSTRO DESIGN COLLABORATIVO Dietro ogni cambiamento positivo c’è sempre l’abilità di un’intera comunità di accordarsi e puntare verso un obiettivo condiviso. In altre parole, abbiamo bisogno del consenso e degli input della comunità nei progetti che implicano cambiamenti complessi, a partire dalla loro forma embrionale fino all’implementazione e alla valutazione.

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Comunità Locale

Piano

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CLEAR Village processo, metodologia e facilitazione

d’Azione

Conoscenza Globale

I nostri stakeholders sono stati giovani e anziani, abbienti e meno abbienti, residenti di Atina Centro Storico e di Atina Ponte Melfa, decision makers nell’amministrazione, casalinghe, vegetariani, musicisti, artisti e tutti gli altri membri della comunità locale.

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METODOLOGIA DESIGN RESIDENCY

ESERCIZI

Una Design Residency è un buon punto di inizio per un progetto che si pone a metà tra il macro ed il micro livello, come è il caso del nostro progetto ‘Conversazioni con il Futuro di Atina’.

La Discovery Week ha come scopo principale quello di analizzare il benessere degli Atinati in questo momento e inoltre di scorgere le loro priorità, i sogni e i desideri per consentire, insieme all’analisi dello stato attuale, la mappatura di possibili scenari futuri.

Questo è il livello, infatti, nel quale la comunità può progredire in maniera maggiore e dove ci sono più opportunità per favorire l’innovazione sociale. La Design-Residency è un progetto-catalizzatore che prevede che uno o più facilitatori si trasferiscano all’interno della comunità per un dato periodo di tempo. Vista la natura di questo progetto, incredibilmente interessante per noi, e date anche le circostanze proprie di Atina, la metodologia utilizzata è stata adattata al luogo. All’interno della settimana nella fase di ‘Discovery’, tre analisti sono stati costantemente presenti ed hanno approcciato la comunità. Il progetto tuttavia si è esteso a 10 giorni durante i quali una facilitatrice di lingua inglese ed una di madrelingua italiana hanno organizzato lo stand, distribuito le cartoline e hanno iniziato il ‘tam tam’ e le conversazioni con gli stakeholders prima dell’apertura al pubblico dello stand.

In tutte le fasi che compongono le Conversazioni con il Futuro di Atina la partecipazione dei residenti, rappresentanti di diverse parti della società, è fondamentale. In questa prima fase abbiamo utilizzato diversi metodi per rendere la partecipazione accessibile. La varieta’ degli esercizi, tutti basati sul metodo della Appreciative Enquiry, riflette la ricchezza della popolazione di Atina. Gli esercizi, descritti nelle pagine seguenti, hanno incluso: + Attività interattive presso lo stand in Piazza Garibaldi; + Interviste individuali, qualitative; + Interviste agli operatori del mercato, il lunedì mattina; + Questionari distribuiti in punti strategici a disposizione della comunità anche negli orari di chiusura dello stand; + Questionari online sull pagina web di CLEAR VILLAGE; + Esercizio di disegno per i bambini

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Tutti i dati raccolti nei vari esercizi sono stati trattati in modo confidenziale, e quindi le risposte e i dati presentati in questo report sono anonimi.

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METODOLOGIA + Abbiamo condotto Interviste individuali basate sulla Well- being Analysis (Analisi del Benessere) di CLEAR VILLAGE; una griglia di domande semi-strutturata ridisegnata apposta per Atina; + Abbiamo distribuito delle Cartoline/Questionario per le persone che preferiscono dare le loro opinioni in maniera completamente anonima; con 12 domande a risposta chiusa, estrapolate dalla griglia della Well-Being Analysis, e 2 risposte narrative;

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+ Abbiamo chiesto alle persone di prendere parte all’esercizio sul Poster Interattivo al nostro stand, per votare con una scala da 0 a 10 le voci principali della griglia della Well- Being Analysis.

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Inoltre abbiamo facilitato vari esercizi interattivi nel nostro stand e nei dintorni di Piazza Garibaldi. Gli esercizi, che saranno descritti maggiormente in dettaglio di seguito nel report, sono stati i seguenti: + ‘Vorrei che questo fosse’ volto a catturare le idee spontanee dei passanti su possibili future attività commerciali al posto dei negozi vuoti di Via Roma; + ‘Cosa ami di’ Atina / Ponte Melfa / Valle di Comino disegnati per stimolare un atteggiamento positivo nei confronti del paese e del territorio;

+ ‘Il tuo progetto per Atina’ ha raccolto idee concrete sulle quali alcuni membri della comunità hanno voglia di impegnarsi; + ‘Miglioramenti degli spazi urbani’ ha chiesto alle persone di individuare le aree più problematiche in termini di decoro urbano e suggerimenti su come migliorarne la qualità; + ‘‘I sogni dei bambini’ ha coinvolto i più giovani di Atina chiedendogli di immaginare se stessi ed Atina nel futuro; + ‘Il Futuro degli operatori commerciali’ ha chiesto agli operatori sul loro futuro ad Atina.

+ ‘Se fossi il Sindaco cosa farei per…’ disegnato per facilitare coloro che avevano bisogno di una piccola spinta per sognare; + ‘Spirito Comunitario’ attraverso questo esercizio abbiamo chiesto agli Atinati idee per rinvigorire l’anima del paese;

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METODOLOGIA COMUNICAZIONE Coinvolgere le persone prima di effettuare una ‘Well-Being Analysis’ è un aspetto fondamentale del nostro approccio. Abbiamo quindi promosso il progetto attraverso diversi canali: + Inviti ai membri della comunità locale sono stati inviati attraverso la mailing list della Biblioteca Comunale di Atina che contiene circa 350 contatti validi. + Abbiamo pubblicato l’evento sulla pagina locale del gruppo di Facebook ‘Di’ la Tua ... il sito dei commenti Politici e non di Atina’ che contava al tempo 454 membri attivi, con un interesse comune per lo sviluppo della comunità. + Inoltre circa 40 tra individui e gruppi sono stati taggati nell’invito postato sulla pagina di Facebook di Fabiana Panetta

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+ Un’altra pagina ancora più influente di Facebook sul quale abbiamo annunciato il progetto è quella della Pro Loco di Atina che al tempo contava 4.308 membri.

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+ Altro canale di comunicazione utilizzato sono state le cartoline/questionari ‘I love Atina’ distribuite nei punti nevralgici del paese, che indicavano il luogo e gli orari in cui eravamo disponibili al nostro stand per gli esercizi interattivi più approfonditi. + Abbiamo creato una pagina web di CLEAR VILLAGE, dedicata unicamente al progetto di Atina (ospitata su www.clear-village.org) con aggiornamenti sul progetto e informazioni. + Su www.clear-village.org/2011/07/18/i-love-atina/ abbiamo offerto ai membri della comunità residenti all’estero o in Atina di partecipare in maniera virtuale compilando on-line il questionario presente sulle cartoline; Da notare, tuttavia, che nessuno dei residenti ha sfruttato questa opportunità. Ancora prima del nostro arrivo c’è stata una limitata copertura da parte della stampa e siamo sicuri che potremo incrementarne l’interesse prima di proseguire nelle fasi successive.


PARTECIPAZIONE La partecipazione complessiva della comunità locale nella prima fase della Conversazioni con il Futuro di Atina è stata travolgente ed entusiasmante. Dalle sole cartoline abbiamo raccolto 127 questionari compilati, le cui informazioni statistiche dettagliate si possono trovare in Appendice nell’Analisi Dettagliata delle Cartoline/Sondaggio. Si stima che almeno la stessa quantità di persone abbia preso parte agli esercizi sui poster interattivi al nostro stand pubblico. È interessante notare che le generazioni sono rappresentate equamente. Il 46% dei rispondenti al questionario fa parte del gruppo ‘più giovane’ fino a 35 anni di età. Un altro 46% rappresenta invece le persone con 35 anni di età e oltre. Con una quota del 31% le persone tra i 20 e i 35 anni sono stati il gruppo più numeroso che ha compilato le cartoline, seguiti dalle persone con più di 50 anni di età. Nei dati personali richiesti nelle cartoline abbiamo chiesto di specificare il comune o la frazione di residenza per poter svolgere analisi più approfondite su eventuali differenze tra le risposte dei vari gruppi. Con il 59% la maggioranza delle persone era residente in Atina Centro Storico, seguita dal l’8% di Atina Ponte Melfa e dal 5% di residenti di San Marciano. Dato il periodo estivo e la presenza dell’Atina Jazz Festival e della manifestazione ‘AtinArte’ non è sorprendente che il 5% fosse proveniente da Cassino, il 12% da altre parti di Italia e il 2% fosse residente all’estero. Gli uomini con il 48% hanno partecipato più largamente rispetto al 40% delle donne. Il 12% non ha fornito informazioni riguardo al loro genere.

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RISULTATI PRINCIPALI CLEAR VILLAGE WELL-BEING ANALYSIS

La ‘RUOTA’ della WELL-BEING

Nelle pagine seguenti saranno analizzati e riassunti gli elementi chiave risultati dalla Discovery Week*, aggregati in una Wellbeing Analysis complessiva.

La Well-Being Analysis è rappresentata graficamente da una ruota. La ruota mostra sinteticamente, ad un primo sguardo le aggregazioni dei risultati che abbiamo ottenuto sulla percezione degli Atinati su vari aspetti del benessere.

Gli input utilizzati per completare la ruota della Well-being Analysis comprendono i risultati di tutti gli esercizi svolti durante la Discovery Week. Come descritto sopra, questi esercizi adottano le best practices in termini di partecipazione e sono stati elaborati specificatamente per Atina. Gli esercizi hanno prodotto una serie variegata di dati ricchi e complessi. Tutti i dati sono stati poi processati attraverso la griglia della Well-being Analysis ideata da Clear Village, i cui risultati sono visibili nella pagina accanto.

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È importante sottolineare che nell’utilizzo della griglia come strumento di conoscenza bisogna osservare le categorie e le loro interdipendenze in maniera complessiva, piuttosto che focalizzare sulle singole isolate criticità.

* Per i risultati dettagliati dei vari esercizi consultare il Catalogo degli Esercizi, presentato di seguito in questo report e in particolare per le interviste qualitative nelle appendici.

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Nella ruota ci sono 19 categorie divise in 4 dimensioni che verrano presentate separatamente nelle pagine seguenti: + Comunità e Società; + Ambiente Naturale; + Architettura e Infrastrutture; + Economia e Governance Più il colore di una determinata categoria si estende verso la circonferenza della ruota, migliori sono stati i risultati e il livello di soddisfazione riguardo all’argomento specifico. Per esempio la ruota della pagina accanto mostra un punteggio alto per la categoria ‘Clima’. Questo punteggio deriva dal fatto che gli Atinati si sono dimostrati altamente soddisfatti in tutte le domande o esercizi che riguardavano la loro percezione della qualità del clima.


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generi alimentari

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AMBIENTE NATURALE

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ECONOMIA E GOVERNANCE

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societa’ civile

governance e partecipazione

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suggerimento per migliorare lo spirito comunitario:

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“Eliminare il divario e I contrasti tra Ponte Melfa e Atina Centro Storico e trasformare l’amore per Atina in qualcosa di concreto."


DIMENSIONE SOCIALE E COMUNITÀ

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Osservando gli aspetti della comunità di Atina, abbiamo trovato un quadro molto variegato. Mentre la comunità stessa è forte, sembra che ci sia una divisione tra Atina Ponte Melfa e Atina Centro Storico. In aggiunta a ciò vi è una mancanza di alcuni importanti servizi locali e di strutture a supporto della comunità, come istruzione e assistenza sanitaria.

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Salute Gli intervistati percepiscono il livello di salute generale della popolazione come buono e senza particolari problemi cronici ricorrenti. Tuttavia l’offerta di strutture sanitarie è considerata insufficiente, in particolare nel Centro Storico, dove è stato chiuso un ospedale. Un altro aspetto contraddittorio è stato riscontrato nell’offerta di strutture per lo sport; nonostante alcuni intervistati abbiano affermato che la presenza di tali strutture è consistente e sovradimensionata rispetto alla popolazione, i risultati delle cartoline/questionari hanno mostrato una richiesta della comunità di aumentarne l’offerta. È suggeribile condurre una dettagliata analisi della domanda e dell’offerta delle strutture sportive.

SUGGERIMENTO DALL’ESERCIZIO ‘SE FOSSI IL SINDACO COSA FAREI PER...’

‘UN CENTRO DI ACCOGLIENZA PER GLI ANZIANI’

Educazione Il tema dell’istruzione ad Atina propone uno scenario variegato. Mentre la città è ubicata in maniera conveniente rispetto all’offerta di Educazione Secondaria, in particolare Universitaria e offre un servizio di informazione circa la formazione continua; attraverso lo sportello Informa Giovani; molti dei rispondenti non valutano positivamente l’offerta di istruzione primaria e secondaria di primo grado. I risultati delle cartoline hanno mostrato inoltre che il grado di soddisfazione verso l’offerta di ‘Educazione ed Incoraggiamento’ non è positivo. comunità Anche il tema della comunità e della coesione sociale presenta risultati misti. Mentre lo spirito comunitario in generale è vivo, ci sono differenze culturali sentite dalla maggioranza, in particolare tra il Centro Storico e Ponte Melfa. C’è una mancanza reale e percepita di servizi di supporto alla comunità; questa è un’area che ha bisogno di ampio miglioramento. Gli eventi pubblici sono tuttavia visti con favore, anche se non sono mancati suggerimenti per migliorarne l’offerta.

Cultura Tra i fattori culturali, il patrimonio storico e lo charme di Atina sono sicuramente tra gli aspetti più apprezzati. Insieme ai vicoli del centro storico e al panorama delle montagne gli Atinati ed i visitatori apprezzano il valore dei reperti archeologici e in generale la storia di Atina. Benessere Nel campo del benessere individuale le persone sembrano soffrire nel Centro Storico della maggiore dinamicità che percepiscono nella situazione economica di Atina Ponte Melfa. D’altra parte, mentre Atina tutta gode di un livello pressoché inesistente di criminalità, gli abitanti di Ponte Melfa non si sentono sicuri negli spazi pubblici di sera, mentre in Atina Centro Storico questo problema è assente.

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COSA AMI DELLA VALLE DI COMINO?

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“LO SCENARIO FANTASTICO DELLE MONTAGNE”

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COSA AMI DI atina CENTRO STORICO?

“La Collina di Santo Stefano piena di ossigeno che noi respiriamo”

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AMBIENTE NATURALE I risultati riguardanti il patrimonio naturale sono i più positivi della Well-Being Analysis. L’impianto urbano inserito nel verde e il clima contribuiscono significativamente alla qualità della vita della popolazione di Atina. Tuttavia alcuni ostacoli hanno bisogno di essere superati e riguardano l’utilizzo di energie rinnovabili, la raccolta dell’acqua piovana e spazi verdi di vicinato.

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Biosfera e ricreazione

INIZIATIVA DA “IL TUO PROGETTO PER ATINA”

In generale la biosfera e le opportunità ricreative in Atina sono considerate di buon livello; nonostante i rioni, all’interno del tessuto urbano, non siano considerati particolarmente verdi, i residenti beneficiano della vicinanza di parchi pubblici come per esempio la Collina di Santo Stefano. Uno dei punti interessanti emersi da una delle interviste individuali è stata la progressiva perdita della tradizionale abitudine di camminare con il suo impatto negativo sul benessere generale. Questo punto è stato tuttavia criticato alla presentazione della bozza del report il 26 novembre 2011 e sarebbe opportuno analizzarlo ulteriormente.

“ConservazioneValorizzazioneVisite guidate DEL parco DI sANTO stefano”

Clima Le condizioni climatiche e la qualità dell’aria sono percepite come estremamente positive. Qualche preoccupazione è stata manifestata a proposito della qualità dell’aria a Ponte Melfa, data la sua posizione a valle e la prossimità della superstrada. Tuttavia, gli intervistati hanno risposto in maniera positiva a tutte le domande concernenti qualità dell’aria, grado di emissioni, eventuali rischi di contaminazione e, in generale, sulla bellezza naturale della città. Energia L’energia è il tallone di Achille di questa categoria. Sebbene le persone sembrino prestare attenzione al consumo individuale di energia non hanno molte possibilità di influenzarlo. Da una parte l’elettricità può essere acquistata solo dalla griglia nazionale e non è possibile scegliere operatori differenti (che magari producono energia da fonti rinnovabili); dall’altra il volume delle case richiede un alto consumo di energia per scaldare gli ambienti. Inoltre, dato che molti immobili non sono ancora collegati alla rete del gas metano, molti residenti devono acquistare il diesel, meno sostenibile sia in termini economici che naturali.

Generi alimentari Sebbene Atina abbia forti tradizioni culinarie, le persone nell’acquistare prodotti alimentari, oltre che alla provenienza locale, prestano attenzione anche ad altri fattori, a volte in maniera prevalente, come il rapporto qualità-prezzo e la modalità di produzione. Alcuni hanno affermato di aver cominciato ad auto-produrre parte del loro fabbisogno. Acqua Gi Atinati non sembrano percepire particolari problemi legati all’acqua. La qualità e la disponibilità di acqua corrente sono percepiti come molto buoni e il sistema fognario è efficiente sebbene ci siano dei problemi che affiorano quando il sistema raggiunge la capacità massima; ovvero quando agli scarichi dell’ambiente costruito si sommano i rovesci dell’acqua piovana. Si potrebbe investigare l’opportunità di riutilizzare i sistemi di cisterne che sono presenti in vari immobili dell’impianto antico.

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“INTRODUrre Sistema premiante con sconto sulla TARSU alle famiglie che riciclano piÙ rifiuti solidi urbani” suggerimento dall’esercizi ‘ se fossi il sindaco cosa farei per...’

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ARCHITETTURA E INFRASTRUTTURE Dalle interviste individuali è risultato che questo gruppo di fattori, estrapolati dalla griglia della ‘Well Being Analysis’, è causa di apprensioni che influenzano la qualità della vita delle persone di Atina. ++

Tuttavia questi problemi possono essere risolti in maniera più immediata rispetto per esempio a problemi di carattere sociale.

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La preoccupazione più ricorrente in questa categoria è la mancanza di trasparenza riguardo il sistema di smaltimento dei rifiuti. Gi intervistati hanno suggerito che netti miglioramenti si potrebbero registrare organizzando una campagna d’informazione sui benefici del riciclo e sull’attuale sistema di smaltimento; altri hanno suggerito l’introduzione di trita rifiuti in tutte le case, anche se questa soluzione ha implicazioni a livello infrastrutturale che vanno investigate prima di muoversi in tal senso. L’attuale sistema differenziato non è considerato efficiente e necessita di essere drasticamente migliorato.

Gli spazi pubblici all’aperto sono facilmente raggiungibili dalla comunità tuttavia mancano strutture dedicate come, per esempio, i parchi giochi per i bambini. La popolazione soffre dell’assenza di uno spazio multi-funzionale che offra corsi di musica, danza, cinema, teatro e altro. Questo risultato è comune tra gli abitanti del Centro Storico e di Ponte Melfa. È evidente che i residenti di Ponte Melfa soffrono della mancanza di luoghi per la socializzazione anche di sera quando non si sentono sicuri di girare per le strade della città che di sera è deserta.

Abitazioni

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Per quanto concerne la qualità delle case, le problematiche più evidenti riguardano la manutenzione e lo stato di conservazione, insieme al mancato adeguamento alle nuove norme per la sicurezza degli immobili. Per di più alcune case non sono ancora collegate alla distribuzione del gas. Miglioramenti potrebbero essere conseguiti prendendo spunto da altri paesi europei dove residenze multi-generazionali e usi polivalenti sono una costante e potrebbero essere un’opportunità da sfruttare per i tanti immobili vuoti che ci sono ad Atina.

L’aspetto più problematico risulta essere quello dei parcheggi. La mancanza di un numero sufficiente di parcheggi e la mancanza di educazione degli automobilisti nel parcheggiare gli autoveicoli sono considerate le vere cause della congestione e il principale ostacolo sia al flusso pedonale che a quello vieicolare. I pedoni conseguentemente soffrono del mancato possesso delle strade, sottratto dai veicoli parcheggiati; sia nel Centro Storico che ad Atina Ponte Melfa. Mobilità

“Ripristinare la colonia per i bambini”

I residenti considerano conveniente camminare per raggiungere negozi di beni alimentari e di piccolo consumo nel loro vicinato. Tuttavia scuole e strutture sanitarie sono più distanti e i residenti devono utilizzare un mezzo (spesso privato) per recarvisi. L’offerta del trasporto pubblico è considerata sufficiente, la frequenza dei servizi invece è percepita come un problema da risolvere.

SUGGERIMENTO DALL’ESERCIZIO “MIGLIORAMENTO DEGLI SPAZI URBANI”

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“SE il mercato avesse piÙ spazio sarebbe meglio per il commercio”


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ECONOMIA E GOVERNANCE La situazione economica di Atina mostra una situazione tesa composta da una parte da spopolamento e dall’altra dal declino del turismo tradizionale. Malgrado ciò la situazione non appare senza speranza. Nei confini di un ambiente democratico e una maggiore partecipazione civile, la gente pensa che si possa migliorare l’economia in una certa misura.

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L’attuale stato dell’economia riflette quello di recessione nazionale e globale. Alcune delle cause della corrente crisi sono considerate, infatti, esogene al sistema locale. Sebbene la Regione sia protetta più di altre dalle oscillazioni nazionali, la presenza di Roma viene sentita come un’ingerenza notevole nell’economia regionale. Il declino del turismo tradizionalmente composto da residenti all’estero (emigrati) e la mancanza di spirito imprenditoriale sono visti come un grande ostacolo alla prosperità locale. Tuttavia la comunità pensa che ci siano opportunità di sviluppo futuro.

In generale si ritiene che la comunità sia aperta, equa e tollerante. Ciononostante è stato affermato che le persone dovrebbero essere meno diffidenti riguardo ai cambiamenti. I giovani in particolare hanno affermato che la comunità dovrebbe essere più aperta verso la diversità. Alcuni suggerimenti per migliorare il turismo, in particolare quello residenziale, hanno anche come scopo secondario un rafforzamento della società civile.

Reti inter-aziendali Nel campo delle reti inter-aziendali è unanimemente riconosciuta la totale mancanza di cooperazione, sebbene questo dato sembri essere in contraddizione con l’alto numero di associazioni private che risiedono sul territorio. La cooperazione ‘inter’ e ‘intra’- settoriale sono considerate nulle, sebbene siano viste come una grande opportunità per l’economia locale, insieme all’aggiornamento delle arti e dei mestieri tradizionali, con i quali potrebbero formare il nucleo di una strategia economica specifica per il territorio. Governance e partecipazione Generalmente gli intervistati si sentono rappresentati dall’autorità locale, anche se non approvano specifiche decisioni. La Democrazia è tenuta in alta considerazione e la popolazione partecipa attivamente alle elezioni. Gli individui si sentono in grado di influenzare la propria vita attivamente, ma avvertono il bisogno di poter influenzare maggiormente gli affari pubblici e ritengono sia importante incrementare l’educazione civica dei cittadini, partendo dalle generazioni future nelle scuole.

dall’esercizio “immagina atina nel 2030...”:

“se gli amministratori continuano cosÌ Atina non esisterÀ piÙ nel 2030”

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CONCLUSIONI GENERALI È importante non sovra-stimare i nostri risultati. Lo scopo della ‘Discovery Week’ non era quello di stabilire la ‘verità assoluta’ su Atina; il che sarebbe stato utopistico visto il tempo limitato del progetto; ma quello di scoprire delle indicazioni che potessero guidare il processo nella giusta direzione. Tuttavia è importante anche non sotto-stimare i nostri risultati. Nel corso della ‘Discovery Week’ sono state raccolte opinioni da un gruppo molto eterogeneo composto da bambini, anziani, residenti di Atina Inferiore e Superiore, visitatori e locali appassionati. In considerazione di ciò i risultati certamente rappresentano una collezione di punti di vista da cui si possono estrapolare indicazioni e tendenze, cosa che è stata fatta in questo report. L’immagine che è emersa dal nostro Design Residency è quella di un’Atina ricca di assets culturali ma sofferente nella divisione tra Atina Inferiore e Superiore e nello stato dell’economia, che ha bisogno di essere rinvigorita. Sebbene il turismo sporadico o stagionale possano aiutare a ristabilire la popolarità di Atina e a mitigare la diaspora dei residenti più giovani, c’è un limite ai loro benefici e bisogna trovare altri metodi per far sì che l’economia prosperi nella quotidianeità. Questa è una sfida non solo per Atina ma per altre città simili. Iniziative collaborative e innovative di governance sono essenziali per superare le sfide poste dallo stato dell'economia. Allo stesso tempo possono essere strumenti utili per risolvere problemi più immediati, come il dominio delle macchine parcheggiate negli spazi pubblici, la necessità di incrementare i servizi sanitari soprattutto ad Atina Centro Storico e di una comunità divisa.

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CONCLUSIONI ASPETTI DA MIGLIORARE RISULTATI DALLA WELL-BEING ANALYSIS Riassumendo i dati raccolti con la Well-Being Analysis, si può vedere che Atina è performante in alcune aree che influenzano la qualità della vita. Tuttavia ci sono, ovviamente, alcuni fattori che sono visti come bisognosi di miglioramento. I seguenti aspetti sono emersi dalla interviste individuali qualitative. Comunità divisa Tutti gli intervistati sentono una divisione molto netta tra Atina Inferiore e Superiore in termini di senso di appartenenza e spirito di comunità. Inoltre, mancano strutture di sostegno della comunità che possano facilitare il dialogo tra loro. Tuttavia le persone sentono il bisogno e l’urgenza di riconnettersi, di lavorare insieme e di discutere. Per far ciò in modo efficace, chiedono strumenti e metodi di facilitazione che devono essere forniti. Ansia riguardante la situazione economica È chiaro che la gente ritiene che l’economia locale sia colpita dalla recessione nazionale e mondiale. Inoltre, e soprattutto, c’è ansia per i driver economici del territorio locale; il turismo tradizionale è in declino e molti giovani devono lasciare il paese per trovare lavoro o per ricevere l’istruzione superiore e spesso non tornano. D’altra parte la gente vede una grande opportunità nel miglioramento delle reti interaziendali soprattutto tra le eccellenze di Atina e nella creazione di nuove imprese innovative come il ‘turismo residenziale’ per affrontare questioni come la disoccupazione e la rivitalizzazione della tradizione artigianale.

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Richiesta di amministrazione attiva e di partecipazione Anche se la gente riconosce e apprezza il fatto che l’autorità locale abbia appoggiato CLEAR VILLAGE nella realizzazione di questo progetto partecipativo, c’è una forte richiesta di un’amministrazione più attiva e di processi decisionali più aperti e trasparenti. Inoltre, i residenti hanno manifestato un forte desiderio di avere maggiori possibilità per influenzare attivamente gli affari pubblici e propongono di focalizzare sull’educazione civica per insegnare ai cittadini come utilizzare queste opportunità.

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Aggiornamento e ri-funzionalizzazione delle abitazioni La qualità delle abitazioni in termini di manutenzione, stato di riparazione e adeguamento alle normative sulla salute e la sicurezza è vista come un problema urgente; inoltre, in alcune case manca ancora un sistema di alimentazione a gas. Miglioramenti sostanziali nell’utilizzo degli immobili potrebbero essere raggiunti favorendo la coabitazione multi-generazionale e aumentando la flessibilità nel loro utilizzo, soprattutto perchè portano un valore aggiunto alla comunità in un momento in cui molti edifici sono vuoti in Atina. Necessità di rivitalizzazione dei Servizi La chiusura della scuola elementare e dell’ospedale nel Centro Storico sono considerati dagli intervistati come gli ‘ultimi segnali’ del declino di Atina. I residenti hanno bisogno di vedere questi servizi migliorati, nei due centri principali della città, per mantenere il luogo vivibile. Dipendenza dai combustibili fossili Sebbene le energie rinnovabili siano ben note ai residenti locali, il loro uso è molto basso. Da un lato le persone non possono scegliere tra fornitori di energia tradizionali e rinnovabili, ma dipendono dalla rete nazionale; dall’altro vi è una forte domanda per riscaldare le case di grandi dimensioni. Inoltre, spesso le persone usano ancora il diesel o altri combustibili fossili per soddisfare la loro domanda di energia. Mobilità e spazi pubblici governati dalle automobili Ci sono due sfide principali intorno alla dipendenza dall’ automobile. In primo luogo le auto sono necessarie per raggiungere scuole e servizi sanitari in quanto non sono a portata di mano e la frequenza del trasporto pubblico è considerata insufficiente, in secondo luogo è importante risolvere il problema del parcheggio indiscriminato che provoca la congestione e sottrae spazio ai pedoni.


Sottoutilizzazione della natura Sebbene la disponibilità e la qualità dell’acqua siano valutate molto positivamente, ci sono alcune strutture tradizionali come le cisterne che risultano inutilizzate. Queste potrebbero essere utilizzate per diminuire la dipendenza dall’acquedotto la cui erogazione non è costante. Inoltre ci potrebbe essere una maggiore attenzione per un’alimentazione sana, sostenibile e maggior apprezzamento dei cibi tradizionali e locali.

RISULTATI PRINCIPALI Nell’immagine qui di seguito abbiamo evidenziato gli 8 aspetti principali che hanno bisogno di essere migliorati ad Atina. Questi aspetti sono stati dedotti dalle interviste individuali mentre tutti gli altri esercizi sono serviti a confermare e approfondire i dati raccolti, arricchendo l’immagine che ne è scaturita. L’immagine illustra gli aspetti principali che necessitano di essere migliorati e gli aspetti più apprezzati, menzionati durante la ‘Discovery Week’.

mancato adeguamento rispetto alle norme su sicurezza e agibilità degli immobili

AGGIORNAMENTO E NUOVI USI PER ALLOGGI

mancanza di educazione nel parcheggiare

MOBILITÀ & SPAZI PUBBLICI DOMINATI DALLE MACCHINE

limitati servizi di trasporto pubblico

Dipendenza dalle macchine congestione

sottoutilizzo e scarsa flessibilita’ nell’uso degli immobili

cattivo stato di conservazione residenze nel Centro Storico

problema parcheggi

declino del turismo tradizionale

ANSIA ECONOMICA

Percezione crisi nazionale e globale

DIPENDENZA DAI COMBUSTIBILI FOSSILI

disoccupazione perdita artigianato

Parco Nazionale D’Abruzzo

BELLEZZE NATURALI il cibo locale

la posizione panoramica

assenza di incentivi per gli imprenditori

lontananza di strutture sanitarie Perdita negozi locali chiusura dell‘ospedale BISOGNO DI SERVIZI assenza di una scuola elementare nel Centro Storico servizi distribuiti in modo diseguale

mancanza di servizi publici

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la posizione vicino a Roma e Napoli

diminuzione della popolazione

Centro Storico

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PATRIMONIO STORICO

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SOTTOUTILIZZO TRADIZIONI Atina Jazz Festival l'imprenditorialità locale

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LA conservazione GENTEtradizioni

la cordialità della gente

mancanza di educazione civica

RICHIESTA PER UN’AMMINISTRAZIONE ATTIVA E PARTECIPAZIONE

mancanza di comunicazione e di trasparenza dei processi decisionali

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ORIZzONTI Per affrontare questa sfida noi proponiamo di continuare il viaggio ‘partecipativo’ iniziato con la Discovery Week. Il nostro obiettivo per il prossimo futuro è quello di riunire: + Stakeholders locali che hanno preso parte alla Discovery Week e nuovi partecipanti. + insieme con Esperti in processi di trasformazione della città e place-making, nazionali e potenzialmente internazionali. + In un ambiente facilitato, un cosidetto Laboratorio (LAB), durante varie giornate.

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Il LAB che sarà supportato dalle buone pratiche nella ricerca e nell’analisi fornite dall’Osservatorio di CLEAR VILLAGE, vedrà residenti locali ed esperti lavorare in maniera collaborativa per sviluppare iniziative concrete basate sui desideri, le richieste e le necessità identificate durante la Discovery Week. Viste nella loro totalità queste iniziative delinereranno una road map per superare le numerose sfide che Atina sta attualmente affrontando: ansia economica, necessità di ri-funzionalizzazione dei servizi e dell’amministrazione locale, aggiornamento delle

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infrastrutture, della mobilità, delle residenze e degli spazi pubblici. Ribadire l’importanza di un forte coinvolgimento a livello locale per un’iniziativa-processo di sviluppo di questo tipo non è mai abbastanza. È solo lasciando che siano i locali a guidare la trasformazione che i miglioramenti che possono essere raggiunti coincidono con le aspirazioni delle persone, con il rispetto degli usi, costumi e valori tradizionali e con la costruzione graduale di connessioni importanti per Atina Ponte Melfa e Centro Storico; cosicchè l’intera comunità possa proiettare un’immagine futura di Atina più luminosa, che valorizzi la qualità della vita esistente, ritenga e attragga nuovi giovani e stabilisca dei percorsi incrementali verso la resilienza strutturale. Ma c’è di più. Continuando nel viaggio partecipativo che è cominciato, Atina sarà pioniera del nuovo approccio nella costruzione della resilienza a cui altri, nella regione, e potenzialmente anche da molto più lontano, potranno guardare come fonte di ispirazione.


ESEMPIO: DYNAMIC DIALOGUES

Progetto: DYNAMIC DIALOGUES Luogo: Helsingborg, Svezia Partners: Comune di Helsingborg, Regeneration Helsinborg Agency (H +), Helsingborg City Theatre Tempistica: 2010 - 2014 Simile ad Atina, Helsingborg è una città caratterizzata dalla tendenza alla divisione della comunità. Tuttavia qui la divisione è piuttosto di carattere socio-economico. A CLEAR VILLAGE è stato chiesto di svolgere un ruolo di riconnessione di questo divario.

Entro pochi mesi dalla realizzazione dei LABs, una serie di raccomandazioni sono state implementate. Il risultato forse più eclatante è stato la creazione di una Commissione della Cultura coordinata dalla comunità. In questa Commissione i membri provenienti da tutti i settori della comunità potranno far coincidere le loro conoscenze delle dinamiche della società con gli scopi e le iniziative di varie organizzazioni per incidere sulla sfera culturale, strutturale e di governance della città.

Il nostro contributo è stato quello di fornire il processo e la metodologia e di utilizzare la cultura come driver per spingere le persone ad incontrarsi, a scambiare conoscenze e per ripensare ad un futuro comune. Una parte importante della nostra metodologia è l’organizzazione di LABs con Dynamic Dialogues.

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CATALOGo degli Esercizi UNA STORIA DETTAGLIATA DELLA DISCOVERY WEEK E I SUOI RISULTATI

RISULTATI DEGLI ESERCIZI COSA TI PIACE DI PIÙ DI ...? CARTOLINE/SONDAGGIO ‘I Love Atina’ POSTER SONDAGGIO INTERATTIVO INTERVISTE INDIVIDUALI QUALITATIVE I SOGNI DEI BAMBINI DI ATINA IL TUO PROGETTO PER ATINA SPIRITO COMUNITARIO SE FOSSI IL SINDACO DI ATINA ... MIGLIORAMENTI DEGLI SPAZI URBANI DOVE SONO GLI IMMOBILI VUOTI ...? VORREI CHE QUESTO FOSSE ... FUTURO DEGLI OPERATORI DEL MERCATO


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Cosa ti piace di piÙ di ...? ALLA SCOPERTA DI COSA LE PERSONE AMANO DEI DINTORNI

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Cosa AMI di ...? POSTER

RISULTATI CHIAVE

Tre pannelli interattivi sono stati presenti allo stand per l’intera durata della Discovery Week sui quali le persone potevano scrivere cosa amavano di Atina Centro Storico, di Atina Ponte Melfa e della Valle di Comino in generale. I partecipanti hanno contribuito con le loro opinioni e molte conversazioni animate sono state stimolate.

Al Centro Storico le persone apprezzano sia la vita sociale che il patrimonio storico in generale. Molte persone hanno nominato particolari come “le Mura", “Atina Jazz” o “i vicoli e gli archi”. La maggioranza delle persone apprezza meno Ponte Melfa ma molte persone hanno nominato risorse specifiche come il Festival del Folklore, il fiume Melfa e la sua passeggiata, gli impianti sportivi o il maneggio. Vari aspetti del carattere rurale insieme al comfort di alcune attrezzature sono oggetto di apprezzamento a Ponte Melfa.

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Della Valle di Comino l’ambiente naturale e tutti i suoi aspetti (aria fresca, montagne, il verde) sono stati menzionati dalla maggioranza dei rispondenti. Prodotti gastronomici locali sono un altro degli asset molto apprezzati dalla popolazione Atinate.

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cartoline/sondaggio

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cartoline DOMANDE APERTE Nelle cartoline distribuite nei bar, cartolerie, alimentari e banche del Centro Storico e di Ponte Melfa, erano presenti due domande a risposta aperta disegnate per identificare opinioni generali su Atina: + Che cosa ami di Atina? + Immagina che sia il 2030. Hai trascorso una giornata indimenticabile ad Atina e scrivi una cartolina ad un caro amico sulla tua giornata. Come l’hai trascorsa?

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Oltre 100 persone hanno risposto alla prima domanda e circa 90 alla seconda esprimendo il loro punto di vista su Atina oggi e nel 2030.

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RISULTATI CHIAVE Le risposte alla prima domanda variano dall’atteggiamento completamente negativo di chi risponde ‘niente’ a quello estremamente positivo di chi ha risposto ‘tutto’. La maggioranza delle persone ha menzionato aspetti dell’ambiente naturale come la tranquillità, l’aria fresca ed il clima. Il tessuto urbano antico e’ un altro aspetto altamente apprezzato dalla popolazione di Atina. Il numero di risposte basate su aspetti fisici e’ sorprendentemente maggiore delle risposte basate su aspetti di ordine sociale. Tuttavia l’Atina Jazz è stata menzionata da circa il 10% dei rispondenti come motivo di amore per la città. In questa percentuale ovviamente bisogna considerare il peso che la presenza dell’evento aveva nella coscienza dei residenti e dei visitatori in quel preciso momento dell’anno.

Gli stessi estremi di positività e negatività possono essere osservati nelle risposte alla seconda domanda. Alcune persone non vedono nessun futuro per Atina o pensano che non ci sarà nessun miglioramento prima del 2030. Altri hanno espresso speranza che la situazione cambi in maniera positiva. Tra le attività che le persone hanno immaginato di intraprendere in Atina nel 2030, le passeggiate nella natura o nel tessuto storico sono tra le favorite. Per la visione di tutte le risposte fornite (molte delle quali poetiche e altre apocalittiche) consultare le Appendici alla fine di questo documento.

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sondaggio cartoline IL NOSTRO SONDAGGIO REALIZZATO ATTRAVERSO LE CARTOLINE ‘I LOVE ATINA’ Insieme alle risposte aperte riguardanti cosa amano le persone di Atina e come la immaginano nel futuro, nelle cartoline abbiamo inserito un questionario chiedendo alle persone di valutare il loro grado di soddisfazione riguardo a specifici temi (es. patrimonio culturale). Nel questionario abbiamo chiesto di indicare il grado di soddisfazione in:

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RISULTATI CHIAVE Il popolo di Atina apprezza la sua bellezza, il suo charme ed il patrimonio culturale. Quasi il 75% dei rispondenti ha affermato di essere soddisfatto delle Bellezze Naturali e quasi lo stesso numero di persone ha risposto positivamente a proposito del Patrimonio Culturale e delle Attrazioni. Tuttavia gli Atinati sono molto scettici riguardo al livello dei servizi e riguardo a soluzioni innovative per l’attuale situazione economica del paese. Un numero significativo di persone ha risposto in maniera negativa riguardo all’utilizzo degli immobili (per esempio per usi diversi come l’albergo diffuso, da molti visto come possibile soluzione alla mancata offerta turistica) alla presenza di servizi essenziali ‘di quartiere’ e riguardo alla connettività locale.

soddisfatto, neutrale, per niente soddisfatto non so/non mi interessa

Le statistiche e le più interessanti discrepanze tra generi, comune di provenienza e gruppi di eta’ consultare le Appendici al documento. bellezze naturali

patrimonio culturale e attrazioni

spazi pubblici e celebrazioni

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aggiorna- educazione offerta mento arti e turistica infrastrutture negozi spirito accessibilità e mestieri incoraggiaestiva comunitario per la e offerta e utilizzo degli locali mento ricreazione commerciale offerta collegamenti immobili turistica invernale

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DIFFERENTI GRUPPI-DIFFERENTI OPINIONI Sebbene le cartoline fossero completamente anonime i dati personali ci hanno dato la possibilità di identificare differenze tra persone appartenenti a diversi gruppi di età, genere e origine. Le differenze più significative sono delineate qui sotto. .

vs.

vs.

La disponibilità di spazi pubblici, sia poli-funzionali che informali, per eventi e socializzazione sono stati valutati in maniera più critica dalla popolazione femminile. La ragione dietro a questo alto livello di insoddisfazione non e’ determinata da questo sondaggio. Tuttavia si può arguire che le donne hanno maggior desiderio per questo tipo di spazi rispetto agli uomini o ne riconoscono maggiormente l’utilità.

Il gap più interessante riguarda il livello di soddisfazione sull’Aggiornamento Arti e Mestieri Locali verso il quale i giovani hanno dimostrato di essere abbastanza positivi, al contrario della maggioranza dei residenti più anziani che è risultata altamente insoddisfatta. Questo tema deve essere affrontato in maniera seria dato che si evince la paura degli anziani che il loro sapere vada perduto; in secondo luogo questo sapere rappresenta un’opportunità per favorire scambi intergenerazionali e stimolare l’economia locale.

vs.

La discrepanza maggiore tra la popolazione del Centro Storico e di Ponte Melfa riguarda il livello di soddisfazione rispetto all’offerta di servizi e negozi in prossimità delle residenze. Mentre la popolazione di Ponte Melfa valuta l’offerta in maniera ‘neutrale’ (dato interessante di per se’) il 65% degli abitanti del Centro Storico ha risposto in maniera negativa. Questi risultati non sono molto sorprendenti vista la progressiva perdita di molti servizi nel Centro Storico, tuttavia dimostra che la qualità della vita dei residenti è attualmente sofferente.

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POSTER SONDAGGIO INTERATTIVO VALUTAZIONE DEGLI ATINATI DEI DIFFRENTI ASPETTI DELL’AMBIENTE FISICO E SOCIALE.

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POSTER SONDAGGIO INTERATTIVO

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In questo sondaggio abbiamo chiesto ai partecipanti al nostro stand di valutare il benessere generale (Well-being) dando un punteggio da 0 a 10 ai differenti aspetti che lo influenzano. Questo esercizio ci ha dato modo di approfondire alcuni risultati ottenuti daI sondaggi nelle cartoline e anche di avere una valutazione generale su particolari aspetti che sono stati oggetto delle interviste qualitative individuali; fornendo così dei dati utili per realizzare riferimenti incrociati e comparare le risposte ottenute attraverso i vari esercizi. TOP 5 - MIGLIORI ASPETTI DEL BENESSERE RISULTANTI DAL POSTER INTERATTIVO

Come valuta la qualità dell’aria? Come valuta la capacità di mantenere le tradizioni? Come percepisce la qualità dell’acqua potabile? Come giudica lo stato di salute in generale? Come giudica gli eventi pubblici? Ce ne sono abbastanza? Com’e’ la qualità? TOP 5- ASPETTI NEGATIVI DEL BENESSERE RISULTANTI DAL POSTER INTERATTIVO

Come giudica l’economia locale? Si sente trattato in maniera equa dalla società? C’è uguaglianza? Come giudica le opportunità per l’innovazione e lo sviluppo dell’economia locale? Ci sono negozi di beni essenziali, strutture sanitarie, scuole a una distanza percorribile a piedi da casa sua? Come valuta lo stato del mercato del lavoro locale? Ci sono abbastanza posti di lavoro?

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interviste qualitative VALUTAZIONI APPROFONDITE DI UN CAMPIONE LIMITATO SU DIFFERENTI ASPETTI DELL’AMBIENTE SOCIALE E FISICO.

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INTERVISTE QUALITATIVE Le interviste individuali realizzate dal team con alcuni membri della comunità, si basano sul principio di interviste qualitative semi-strutturate. L‘enfasi delle interviste era sulle percezioni e i desideri, quindi permetteva un alto livello di flessibilità nelle risposte dei rispondenti, senza mettere a repentaglio, tuttavia, la comparabilità dei dati, assicurata dalla struttura. A questo scopo il questionario è stato disegnato per scorrere come una conversazione ma al contempo per permettere alle risposte di essere quantificate, sistematizzate e comparate. Il team ha realizzato 8 interviste, in media durate circa 40 minuti l‘una. Un residente era nei suoi 30 anni, 4 nei 40, 2 nei 50 e uno di 70. Uno degli elementi interessanti risultati è stata la varietà delle opinioni espresse, che rappresentano il largo spettro delle percezioni degli intervistati, e per analogia degli abitanti di Atina. I virgolettati della pagina accanto mostrano la varietà delle risposte alla domanda sul senso di comunità. La ricchezza e la complessità delle risposte collezionate attraverso questo esercizio mostrano il livello di risorse umane che sono presenti in Atina. Pur essendo il numero degli intervistati esiguo, la quantità di informazioni catturate è stata sbalorditiva.

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Le risposte individuali sono state integrate insieme ai risultati degli altri esercizi nella ruota della Well-Being Analysis i cui risultati per categorie generali sono stati presentati nelle sezioni precedenti. Per una visione dettagliata delle risposte alle interviste qualitative consultare le Appendici.

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Pensa che ci sia un senso di comunità?

„No, la gente passa troppo tempo a spettegolare sugli altri. “

„Le differenze ci sono sempre state e ciclicamente si riaffacciano. Non c‘è il senso di appartenenza ad Atina Ponte Melfa, Settignano, San Marciano, Rosanisco, è spezzettato “

„Si."

„Si, ma per zone, facilitare gli incontri potrebbe aiutare a superare le differenze.“

„Si, ad Atina soprattutto si sente forte, in tutto il paese, con diverse particolarità e in particolare il Centro Storico“

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I SOGNI DEI BAMBINI DI ATINA SESSIONE DI DISEGNO PER I BAMBINI PER DESCRIVERE LA LORO ATINA DEL FUTURO

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I SOGNI DEI BAMBINI DI ATINA I SOGNI DEI BAMBINI DI ATINA Attraverso questo esercizio abbiamo chiesto ai bambini tra i 6 e i 10 anni, che frequentano la colonia estiva all’ex asilo Beatrice in Atina Centro Storico, di disegnare: + ‘cosa vorresti fare da grande?’ + ‘come immagini Atina nel futuro?'

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Tutti i disegni sono stati mostrati all’esibizione finale tenutasi il 31 Luglio nella sala Tauleri ed i bambini hanno ricevuto per regalo un cappellino del progetto con il brand ‘I love Atina’, consegnatogli dal Vice Sindaco.

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IL TUO PROGETTO PER ATINA ESERCIZIO SU POSTER INTERATTIVO SU PROGETTI CONCRETI PROMOSSI DA INDIVIDUI DELLA COMUNITÀ PER LA RIVITALIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO

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IL TUO PROGETTO PER ATINA PROGETTI DI RIVITALIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO Verso la fine della settimana di intense conversazioni con i membri della società civile abbiamo chiesto ai partecipanti di suggerire i loro progetti di rivitalizzazione e di indicare i loro nominativi in modo da favorire eventuali collaborazioni con altri membri della comunità (che potevano scrivere il loro nome se interessati all’iniziativa o se già promotori di iniziative simili). L’esercizio ha portato alla luce 6 differenti idee di progetto di cui 3 sono ubicate in specifici immobili mentre altre 3 riguardano il Centro Storico in generale.

Matrimoni a Palazzo Cantelmo Descrizione: Abbinare la Chiesa S. Maria Assunta per cerimonia Religiosa con il Cortile ed il Salone del Palazzo Cantelmo per la parte conviviale. Il Comune e la Parrocchia avrebbero introiti e si creerebbero molti posti di lavoro (catering ecc.). Ideatore:

Daniele Bartolomucci

Sono interessato:

Antonio Caira, Rachele

Beatrice Residence Descrizione: Creare un Residence nell’edificio dell’asilo Beatrice Ideatore:

Daniele Bartolomucci

Sono interessato:

Fausto Tamburrini

Parco di Santo Stefano Descrizione: Conservazione-Valorizzazione-Visite guidate © clear-village.org 2011

Ideatore:

Orazio Riccardi

Sono interessato:

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Scambio Case per Villeggiatura Descrizione: Dall’estero o altre parti di Italia Ideatore:

Salvatore Ciotola

Sono interessato:

Outlet nel Centro Storico Descrizione: Utilizzare gli innumerevoli negozi vuoti del centro storico per farne negozi di Outlet di gradi marche e, coinvolgendo I commercianti di Cassino. Ideatore:

Antonella Orlandi

Sono interessato:

Quirino. ‘Brava Antonella, bella cosa, ci stiamo lavorando gia’ da 2 anni ma ti assicuro che stiamo sbattendo contro muri enormi, se vuoi informazioni chiama

Albergo Diffuso Descrizione: Ospitalità diffusa in almeno 6 unità come da Legge Regionale Ideatore:

Daniele Bartolomucci

Sono interessato:

Antonio Caira

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SPIRITO COMUNITARIO ESERCIZIO SUL POSTER INTERATTIVO SUGGERIMENTI PER MIGLIORARE LO SPIRITO COMUNITARIO

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SPIRITO COMUNITARIO MIGLIORAMENTI Attraverso un altro poster interattivo abbiamo chiesto alle persone di suggerire idee per rinvigorire lo spirito comunitario. Le risposte sono state molto interessanti e si sono focalizzate sulla necessità di avere una visione condivisa ed un sogno collettivo e sul superare la divisione tra le due identità di Atina.

Idea n° 2 Indivudando delle priorità condivise.

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Idea n° 1 Condividendo un sogno collettivo!

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Idea n° 5 Il Sindaco e tutti i consiglieri devono dare più valore al Centro Storico e tutti i residenti di Atina Ponte Melfa devono sentirsi meno inferiori ed essere orgogliosi + del Centro Storico e Atina tutta + creare meno odio + farsi condizionare di meno

Idea n° 4 Fare della Cartiera un Polo Culturale che colleghi le 2 anime di Atina (sopra e sotto) anche con l’intento di sfumare gli attriti dovuti al festival Jazz.

Idea n° 3 Eliminare il divario e i contrasti tra Ponte Melfa e Atina Centro Storico e trasformare l’amore per Atina in qualcosa di concreto (azioni).

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SE FOSSI IL SINDACO DI ATINA ... POSTER INTERATTIVO SUI SERVIZI DA MIGLIORARE PER SPECIFICI GRUPPI DELLA SOCIETÀ CIVILE

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SE FOSSI IL SINDACO DI ATINA ... SE I MEMBRI DELLA COMUNITÀ FOSSERO IL SINDACO COSA FAREBBERO? Attraverso questo esercizio abbiamo chiesto alla comunità di identificarsi nel ruolo del Sindaco e suggerire quali azioni promuoverebbero per migliorare la qualità della vita dei cittadini. La quantità e la varietà di proposte che le persone hanno suggerito è stata travolgente e variegata. Abbiamo chiesto di fornire le risposte raggruppandole secondo i seguenti target: anziani, giovani, famiglie, turisti, imprese e altro.

PER LE IMPRESE LOCALI Se i membri della comunità fossero il Sindaco di Atina, migliorerebbero, capitalizzerebbero e introdurrebbero le seguenti innovazioni per le imprese: Imprese + Incentivazioni per creazione imprese e posti di lavoro. + Aprire negozi di abbigliamento e elettronica. + Creare un sistema informatico territoriale per la gestione e il controllo del territorio in maniera sostenibile e mirata. + Favorire la crescita di imprese per riqualificazione degli edifici in chiave sostenibile (Regolamenti e Partenariati tra imprese, pubblico e banche). + Incentivi, contributi e agevolazioni fiscali per nuove iniziative d’impresa. + Far rinasccere l’artigianato di qualità. + Detassazione e maggiori aiuti per apertura nuove attività.

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+ Ridurre la quantità delle macchine per far fiorire il centro commerciale (Ponte Melfa).

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PER LE FAMIGLIE

Attività sociali e Integrazione

Se i membri della comunità fossero il Sindaco di Atina, migliorerebbero, capitalizzerebbero o introdurrebbero le seguenti innovazioni per le famiglie:

+ Integrazione degli immigrati, incentivare artigianato locale con l’aiuto dei nuovi arrivati e non.

Attività per la comunità + Cinema, Parco per famiglie, Centro Commerciale. + Un parco giochi per tutta la nuova generazione di Atina. + Creazione Parco Ludico Sportivo nella zona retrostante la scuola elementare del centro storico. + Organizzare eventi per la socializzazione. Degrado sociale e urbano vanno affrontati.

+ Banca del tempo per favorire e coordinare la collaborazione tra famiglie per dare assistenza a bambini e anziani. + Servizi per le famiglie (scuola, farmacia, negozi per distribuzione beni di prima necessità). + Lezioni di educazione civica. Spazi Urbani + Pista Ciclabile lungo il Melfa.

+ Usare la chiesa come punto di incontro per riunire gli abitanti (delle diverse frazioni).

+ Potenziamento trasporto pubblico e servizi di collegamento Centro Storico/Ponte Melfa.

+ Chiedere ai bar di allungare gli orari di apertura per un periodo di prova (Ponte Melfa).

+ Pulire meglio strade e marciapiedi.

+ Riaprire l’asilo. Pronto Soccorso.

+ Ristrutturazione facciate e utilizzo dei resti archeologici come fonte di attrazione.

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SE FOSSI IL SINDACO DI ATINA ... PER GLI ANZIANI Se i membri della comunità fossero il Sindaco di Atina, migliorerebbero, capitalizzerebbero o introdurrebbero le seguenti innovazioni per gli anziani:

Attività per la comunità + Attività varie. + Artigiani che possono dare corsi e lezioni per tramandare le loro conoscenze ai giovani. + Residenza per anziani (con attività creative per es. Artistiche).

+ Centro accoglienza. + Banca del loro tempo: organizzare la loro disponibilità e la loro esperienza per essere di aiuto agli altri. Servizi e Socializzazione + Riaprirei la farmacia con una nuova gestione. + Centro per socializzare. + Centro accoglienza nel centro storico, gruppi di volontariato responsabile del decoro urbano (magari facendosi assegnare il vecchio ospedale). + Case di cura. + Servizio di assistenza a domicilio. + Servizio di catering a domicilio per anziani soli.

Spazi Urbani + Rimozione barriere architettoniche per migliorare fruibilità.

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+ Sostituzione materiale di scarto per superfici pedonali e nuova pavimentazione.

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PER I GIOVANI

Educazione e Formazione

Se i membri della comunità fossero il Sindaco di Atina, migliorerebbero, capitalizzerebbero o introdurrebbero le seguenti innovazioni per i giovani:

+ Riportare la scuola elementare a via Vittorio Emanuele.

Sport e attività ludiche + Piú zone di gioco e attività. + Parco giochi attrezzato. + Parco giochi esposto a Sud per fruizione anche invernale. + Attrezzature sportive fruibili.

+ Trasformazione della Scuola Elementare del Centro Storico in biblioteca multimediale con ampia zona dedicata ai bambini. + Lezioni gratuite musicali. + Insegnare ai bambini nella scuola un comportamento civile. + Un po’ di tolleranza e piú rispetto delle norme. + Offrire un’alternativa a alcol e droga (Teatro, Cinema).

+ Servizio navetta impianti sportivi. + Strutture valorizzate.

Lavoro e Società

+ Attività sportive gratuite.

+ Creare posti di lavoro utilizzando le risorse giovanili per dare assistenza agli anziani e aumentare la coesione sociale.

+ Creare un programma Comunale sportivo. + Attività sportive e parco giochi.

+ Ripristinare i vecchi mestieri artigianali per creare posti di lavoro. + Creazione gruppi di volontariato responsabili del decoro urbano.

Arte e Cultura + Eventi vari, es. fare un luna park smontabile. + Spazi dedicati alla creatività (Multi mediali, pittura, musica, arti visive). + Spazi per associazioni culturali, musicali, ricreativi presi da strutture inutilizzate. + Organizzare un programma di eventi durante l’inverno (e non solo nel periodo estivo). + Incentivare attività teatrali, organizzare spettacoli itineranti in tutto il centro storico. + Bibloteca, centro polifunzionale, museo e altro alla Cartiera.

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SE FOSSI IL SINDACO DI ATINA ... PER TURISTI & VISITATORI Se i membri della comunità fossero il Sindaco di Atina, migliorerebbero, capitalizzerebbero o introdurrebbero le seguenti innovazioni per i turisti ed i visitatori: Arte e Cultura + Arte, mostre, sempre di più. + Promuovere il museo e ampliarlo e dare un nuovo look alla presentazione del materiale esposto (per es. cronologia- ambiente etc). + La Pro-Loco (strutturata e professionista) per Turisti con programma legato ai vari percorsi (museo, storia, passeggiate); o creare un centro di informazione. + Organizzare serate e eventi pubblici per attirare visitatori. + Coordinare le attività di tutta la valle in un Calendario concordato per evitare che gli eventi si accavallino. + Campi Estivi.

Attrazioni Turistiche + Percorsi naturalistici-ambientali, storici, delle torri medievali.

+ Albergo-Centro Benessere.

+ Passeggiate, Percorsi.

+ Creare albergo con piscine più campi vari più piste da ballo.

+ Percorsi Archeologici.

+ Corsi di formazione per fare turismo e accoglienza.

+ Evidenziare il ruolo di zona di frontiera di Atina nella storia (Capo Di china) e inserirlo nei percorsi storici.

+ Riduzione prezzi affitti case per villeggiatura.

+ Spazi di informazione per i turisti.

+ Controllo della qualità degli alloggi garantita da una rete di proprietari disponibili ad offrire i loro immobili. + Turismo residenziale incentivando i proprietari del Centro Storico a vendere o locare.

Creazione Rete del settore Turistico © clear-village.org 2011

+ Sostegno ad associazioni che lavorano per il territorio. + Incentivare i proprietari ad affittare locali/abitazioni. + Apertura Bed and Breakfast. + Al Centro Storico Albergo Diffuso creando strutture di accoglienza che attraggano turisti come priorità

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+ C’è bisogno di più hotel in Atina Centro Storico (accessibili a famiglie di basso e medio reddito). + Creare strutture ricettive nuove e riutilizzare immobili vuoti. + Riattivare tutti i servizi e luoghi ricreativi che esistevano 60 anni fa.


ALTRO Se i membri della comunità fossero il Sindaco di Atina, migliorerebbero, capitalizzerebbero o introdurrebbero le seguenti innovazioni per altri aspetti in generale: Governance + Notificare ai cittadini le attività del comune e nuove informazioni (tipo Bollettino). + Più presenza, più professionalità, serietà. + Terrei maggiormente informata la comunità sulle varie possibilità e iniziative. + Trasparenza nel bilancio comunale. + Gemellaggio con Atina in Grecia ed in Turchia. + Gemellaggio con Lione (Munazio Planco fu il fondatore). + Collaborazione con gli altri Comuni. + Attivazione incontro informativo amministrazione/cittadinanza con cadenza semestrale. + Sistema premiante con sconto sulla TARSU alle famiglie che riciclano piú rifiuti solidi urbani. + Favorire il cambio di destinazione d’uso di alcuni locali del Centro Storico (Cantine-negozi) derogando in maniera minima su agibilità e impiantistica. Cultura e Comunità

Miscellanea

+ Scuola Jazz.

+ Servizio di trasporto pubblico in coincidenza con gli orari dei treni da Roma e per Roma

+ Scrivere un libro sull’emigrazione di Arti e Mestieri.

+ Salvaguardare la Cinta Muraria.

+ Insegnerei la convivenza civile e rispettosa.

+ La staccherei da Ponte Melfa.

+ Riapertura delle antiche cantine e soprattutto dei negozietti del centro storico per prodotti di eccellenza (Arte e artigianato).

+ Promuovere qualità della vita e tecnologia per attrarre residenti che usano la rete per lavorare da casa.

+ Iniziative per accrescere la coesione sociale. + Impiegare le competenze professionali acquisite individualmente per il bene comune, in un discorso sinergico proiettatto alla rinascita del paese (ognuno potrebbe dedicare per es. 1 ora alla settimana per cooperare ad un progetto).

+ Parcheggio urgente. + Potenziare la raccolta differenziata (non trascurando una corretta informazione). + Creare percorsi storici della ‘Memoria di Atina’ con il Museo come punto di partenza. + Pronto Soccorso.

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MIGLIORAMENTI DEGLI SPAZI URBANI ESERCIZIO SUL POSTER INTERATTIVO SUGGERIMENTI PER MIGLIORARE GLI SPAZI PUBBLICI

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MIGLIORAMENTI DEGLI SPAZI URBANI MIGLIORAMENTI DEGLI SPAZI URBANI Al nostro stand pubblico abbiamo mostrato ai membri della comunità una mappa di Atina Centro Storico ed una di Ponte Melfa e abbiamo chiesto loro di identificare gli spazi che necessitano di essere riqualificati e di suggerire anche in che modo.

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L’approccio è proattivo e istiga i partecipanti ad identificare non solo le problematiche da risolvere e gli spazi da migliorare ma richiede un coinvolgimento attivo nel proporre misure da prendere per ottenere i risultati sperati, il chè è proprio della metodologia positiva dell’’Appreciative Enquiry’.

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RISULTATI PRINCIPALI ATINA PONTE MELFA I Suggerimenti proposti per Atina Ponte Melfa sono stati di numero inferiore rispetto a quelli del Centro Storico, tuttavia, la gamma dei suggerimenti è vasta e spazia da migliorie architettoniche alla creazione di uno spazio pubblico. Inoltre ci sono alcune idee per promuovere il commercio locale e quello della musica e delle arti nella comunità.

PONTE MELFA - CARTIERA Cartiera: Togliere I cancelli e aprire la Cartiera.

PONTE MELFA Corso Munazio Planco: Sostituzione delle piastrelle anni ‘70 della superficie pedonale. Piano del Colore: Studiare un piano del colore per omogeneizzare il paesaggio urbano. Impianti sportivi: Risistemazione Parcheggio per creare nuovo spazio pubblico di fronte agli impianti sportivi.

Polo Commerciale: Fare un polo commerciale alla Cartiera con prodotti locali degli agricoltori della zona. Scuola di Musica: Istituire una scuola di musica classica/ jazz/popolare alla ex-cartiera con concerti finali al Palazzo Ducale. Centro Polifunzionale: Centro Polifunzionale attività teatrali e artistiche. Cartiera: Riattivazione Cartiera o altra attività produttiva.

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MIGLIORAMENTI DEGLI SPAZI URBANI RISULTATI PRINCIPALI CENTRO STORICO 1/3 Come accennato in precedenza, la quantità di idee per Atina Centro Storico è stata assolutamente travolgente e dimostra in maniera lampante quali sono i miglioramenti che la popolazione vuole vedere negli spazi urbani. I risultati di questo esercizio spaziano da idee generali, come la manutenzione del Centro Storico in un buono stato di decoro a idee molto particolari come l’introduzione di orti urbani o la costruzione di un parcheggio in Via San Nicola.

CENTRO & VIA DELLA VEDUTA Dopo la Colonna: Parcheggio Multipiano con terrazzo.

Centro Storico: Tenere più pulito e curato (con fiori) il centro storico. Cambiare la ringhiera della Via della Veduta e mettere luci come quelle di piazza Garibaldi. Via della Veduta: Risistemarla in particolare la Ringhiera e i Lampioni (nuovi) Banco di Napoli: Di fronte. 2 palazzine con piazzetta.

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Ascensore: Ascensore Atina - San Marciano.

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PARCHEGGI & ACCESSIBILITÀ Traffico: Togliere l’accessibilità alle macchine per lasciarlo solo a chi ha un garage. Via San Nicola: Parcheggio multipiano (5 piani).


CENTRO STORICO

VIA DELLA COSTA / CALCETTO

Orti Urbani: Riattivazione Orti Urbani

Via della Costa: Rifacimento Stradale e sviluppo per edilizia residenziale.

Cisterna Romana: Risistemazione della Cisterna Romana.

Campo di calcetto: Creare un parco giochi per bambini.

Piazza Garibaldi: Rimettere la fontana. Via San Nicola: Parco giochi di fronte alla Banca

Palazetto Basket: Riqualificazione Palazzetto Basket e creazione area giochi per bambini.

RETE FOGNARIA Depuratore: Attivazione depuratore.

Caditoie Stradali: Collegamento Caditoie Stradali alla fogna centrale.

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MIGLIORAMENTI DEGLI SPAZI URBANI RISULTATI PRINCIPALI CENTRO STORICO 2/3 I risultati riportati in questa pagina mostrano che la comunità desidera avere più attività riguardanti la vita sociale, sia per gli anziani che per i giovani, e che richiedono maggiore ‘educazione civica’ e la riapertura della scuola elementare. Per quanto riguarda l’istruzione secondaria di secondo grado c’è stato un suggerimento riguardante l’ex Convento di San Francesco. In secondo luogo emergono chiaramente delle insoddisfazioni riguardo alla qualità degli spazi pubblici intorno alla Cattedrale e lungo le Vecchie Mura. Il numero cospicuo di risposte riguardanti il patrimonio storico riflettono l’importanza che questo ha nell’immaginario collettivo degli Atinati.

DISCESA DELLA CHIESA Risistemazione: Sistemazione discesa della Chiesa.

Rifare pavimentazione Discesa della Chiesa attualmente pericolosa e difficilmente percorribile (gradini dissestati e materiale mosso).

Rimettere a posto la Discesa della Chiesa ora piena di macerie.

SOCIALE Anziani: Piú attività per anziani e donne specialmente. Bambini: Piú attività e spazi per bambini e adolescenti.

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Corso di Senso Civico: Istituire un corso perenne di senso civico.

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Togliere le macerie dalla Discesa della Chiesa.


EX CONVENTO DI SAN FRANCESCO

CENTRO & VECCHIE MURA

Uffici Comunali: Collocazione uffici Comunali nell’ex convento dei frati minori.

Decoro Urbano: Decoro urbano vecchie mura e vicoli centro storico.

Alti Studi: Utilizzo ex convento come centro di alti studi legati all’università (per esempio studi classici).

Piazzetta Terrappio: Risistemazione Spazio Rionale e riattivazione fontanella. Piazza Rustica: Risistemazione e arredo urbano per migliorare la fruizione da parte di residenti e visitatori. Largo Massimino Corsi/vecchie mura: Dedicare lo spazio ai pedoni evitando l’invasione delle macchine in riparazione (del garage). Illuminazione: Illuminazione da III mondo.

SCUOLA Scuola Elementare: Riqualificazione Scuola Elementare e area circostante. Spazio bambini.

Porta Santa Maria: Ricostruzione Ruderi di guerra.

Scala Via Vittorio Emanuele: Mettere in sicurezza la scala di collegamento scuola (Biblioteca) a Via Vittorio Emanuele.

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MIGLIORAMENTI DEGLI SPAZI URBANI RISULTATI PRINCIPALI CENTRO STORICO 3/3 La maggior parte dei commenti si sono concentrati sul miglioramento e la valorizzazione della collina di Santo Stefano. Le proposte fatte spaziano dal miglioramento delle condizioni generali del parco, attraverso una migliore manutenzione ordinaria, alla riqualificazione e alla risistemazione dei reperti archeologici. E’ stata suggerita anche l’introduzione di possibilità di esercitare all’interno del parco attività fisiche come passeggiate in bicicletta e passeggiate su sentieri dedicati, ed un parco giochi per bambini o attività artistiche da ospitare nella cosidetta ‘Colonia’. Il verde e’ stato un elemento ricorrente anche nell’immaginario dei bambini di Atina, come come dimostrato dai loro disegni.

PARCHI Ponti Tibetani: Creare percorsi di arboring (es. Ponti tibetani). Pulizia Parchi: Pulizia e rivalutazione Parchi (Pineta, Madonnella, Colonia). Parco di Santo Stefano: Attivazione sentiero ciclabile nel parco di S. Stefano.

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Sistema di Sicurezza: Creazione Sistema di sicurezza antincendio. Mura Ciclopiche: Rendere nuovamente visibili le mura ciclopiche ora coperte dal bosco.

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Orto dei Monaci: Rendere fruibili al pubblico la Pista e l’area circostante tutto l’anno.

Analisi Specie Endemiche: Analisi specie endemiche flora e fauna del Parco di S. Stefano a fini didattici e turistici. Risitemazione Parchi: Risistemazione Parco S. Stefano e Colonia. Sentieristica: Risistemare la sentieristica del Parco di Santo Stefano.


COLONIA & PINETA Colonia: Riqualificazione Colonia e Orto dei Monaci. Colonia: Ripristinare la colonia per bambini e altre iniziative (per esempio boy scout). Colonia: Parco gioci permanente alla Colonia d’estate. Colonia: Ripristino uso colonia e pista per tutte le fasce di età.

Colonia e attività: Riqualificare il parco per reintrodurre la colonia e le attività (Teatro, Parco Giochi, Balletto). Pineta: Riqualificazione Pineta (manutenzione e pulizia) spazi verdi per le famiglie con bambini. Pino Saturno: Riapertura pino saturno.

Pineta & Colonia: Riqualificare il vecchio percorso della Pineta (Colonia) e creare un circuito di passeggiate di varia lunghezza.

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Dove sono gli immobili vuoti ...? ESERCIZIO DI MAPPATURA DELLE UNITÀ ABITATIVE E DEI NEGOZI VUOTI

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DOVE SONO GLI IMMOBILI VUOTI ...? MAPPATURA DELLE ABITAZIONI E DEI NEGOZI VUOTI Tramite questo esercizio abbiamo chiesto ai partecipanti di indicare su una mappa la posizione di immobili vuoti di cui erano a conoscenza.

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Come si può osservare dall‘immagine della mappa nella pagina accanto i partecipanti all‘esercizio hanno individuato 52 abitazioni vuote per tutto l‘anno (cerchi rossi), 3 abitazioni vuote solo durante l‘inverno (cerchi verdi) e 14 attività commerciali vuote (cerchi blu).

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La quantità di cerchi sulla mappa può essere interpretata come un attuale ostacolo all‘economia del centro storico, in quanto rappresenta delle risorse inutilizzate. Tuttavia adottando una prospettiva più positiva i cerchi possono essere visti come assets che possono essere utilizzati per rinvigorire il mercato immobiliare, la comunita‘ e l‘economia. Nell‘esercizio“ Vorrei che questo fosse...“ abbiamo ulteriormente approfondito il tema dei negozi vuoti chiedendo ai partecipanti di indicare quali attività vorrebbero vedere riattivate nei vari esercizi.


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VORREI CHE QUESTO FOSSE ... ESERCIZIO CON GLI ADESIVI INTERATTIVI SUL FUTURO DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI NEI NEGOZI VUOTI DI ATINA CENTRO STORICO

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VORREI CHE QUESTO FOSSE ... RIVITALIZZAZIONE DEI NEGOZI DI VICINATO Tramite questo esercizio abbiamo chiesto ai locali di scrivere su degli adesivi, posti sulle vetrine dei negozi vuoti, quali attività commerciali vorrebbero vedere aperte nel futuro. I dati sono stati raccolti e mappati in una griglia multidimensionale. In questa pagina abbiamo riassunto le nostre conclusioni principali in base alla mappatura. Il numero di risposte uguali è rappresentato dalle dimensioni dei diametri dei cerchi, mentre il colore identifica il locale. Da un lato questa raffigurazione permette di tracciare in maniera immediata le idee suggerite per ogni negozio e dall’altro è utile per paragonarle ai suggerimenti dati per i negozi vicini.

DESIDERI COMPLESSIVI

DIFFERENZE TRA I NEGOZI

La maggior parte dei desideri degli intervistati si possono dividere in 3 categorie:

Osservando la distribuzione delle idee e dei desideri espressi per i tre locali, abbiamo riscontrato le seguenti differenze:

+ opportunità legate allo svago e all’intrattenimento come pub, discoteca o negozi di apparecchiature elettroniche, con 12 preferenze in totale.

+ Le persone che hanno espresso il loro desiderio per il negozio n. 1 (Via Roma) hanno distribuito le loro preferenze tra generi alimentari e di consumo, estetica, abbigliamento e intrattenimento, mostrando che vorrebbero più opportunità per migliorare la vita quotidiana.

+ abbigliamento e estetica, come negozi di abbigliamento, di scarpe e saloni di bellezza con 11 preferenze.

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+ negozi di alimentari e di piccolo consumo come la macelleria, commercio equo e solidale e negozio di prodotti locali, menzionati 4 volte. Altre idee riguardano viaggi e trasporto (rivenditore di scooter, agenzia di viaggio), tempo libero (internet caffè, negozio di pittura e colori) e altri come un’agenzia immobiliare, un sexy shop ed un centro d’amore (!).

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+ Le idee per il negozio n. 2 (Piazza Volsci) si sono concentrate principalmente su estetica e abbigliamentoe solo marginalmente su generi alimentari e di piccolo consumo. + Le persone che hanno espresso la loro idea per il negozio n. 3 (Piazza Volsci) hanno mostrato un forte desiderio per opportunità di intrattenimento come un night club, una discoteca, un pub o una libreria con caffè letterario.


alimentari tempo libero

3 desideri

4 desideri

INTRATTENIMENTO

vorrei che questo fosse

... 12 desideri

altro

3 desideri

3 desideri 11 desideri

viaggi e trasporti abbigliamento e estetica

negozio 1 - VIA ROMA negozio 2 - PIAZZA VOLSCI negozio 3 - PIAZZA VOLSCI

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VORREI CHE QUESTO FOSSE ... negozio 1 - VIA ROMA negozio 2 - PIAZZA VOLSCI negozio 3 - PIAZZA VOLSCI

tempo libero

internet point sex shop

negozio di colori per artisti

vorrei che questo fosse

agenzia immobiliare

un centro d’amore

...

un negozio di emozioni altro

negozio di intimo un centro estetico profumi fiori Š clear-village.org 2011

un negozio di abbigliamento per bambini

negozio di abbigliamento negozio di scarpe negozio di ricami tradizionali e scuola di ricamo negozio di scarpe un negozio di vestiti

negozio di abbigliamento abbigliamento e estetica

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prodotti tipici locali

alimentari

un salumiere e drogheria cheese shop fair trade shop

negozio di musica una discoteca per ragazzi dai 12 ai 16 anni

discoteca

una discoteca

pub

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INTRATTENIMENTO

una sala giochi un night una libreria, caffè letterario

centro informazioni

un negozio di giocattoli

un negozio di elettronica (2)

un rivenditore autorizzato di scooter

un’agenzia di viaggi viaggi e trasporti

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FUTURO DEGLI OPERATORI DEL MERCATO DEL LUNEDÌ QUESTO ESERCIZIO È STATO CONDOTTO CON GLI OPERATORI DEL MERCATO PER OTTENERE I LORO SUGGERIMENTI PER IL FUTURO DI ATINA

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FUTURO DEGLI OPERATORI DEL MERCATO COSA HANNO SUGGERITO GLI OPERATORI DEL MERCATO Tramite questo esercizio abbiamo chiesto agli operatori che vendono i loro beni regolarmente ad Atina, durante il mercato del Lunedì, quali iniziative renderebbero Atina un posto migliore per il loro commercio. Questo esercizio è stato disegnato per gli operatori locali al fine di utilizzare anche la loro conoscenza e la loro esperienza e per instillare riflessioni sull’impatto che la comunità ha sull’economia locale e viceversa. Parcheggi e Servizi sono state le risposte più ricorrenti, in alternativa la soluzione più auspicata è lo spostamento del mercato a Ponte Melfa.

Salumi e Formaggi #1 • promuovere il mercato con iniziative particolari. Es: bibite gratuite, artisti di strada. • Prodotti tipici (caldarroste) a prezzi promozionali.

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Abbigliamento #1 • Portare il mercato giù. Più parcheggi e più spazio • Riqualificare il mercato • Eliminare l’abusivismo.

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Accessori • Spostare Mercato a Ponte Melfa, più spazio.

Alimentari • Riaprire i servizi per far tornare la gente a vivere qui.

Tessuti • Riportare gente ad Atina • Oppure spostare sito a Ponte Melfa • Parcheggio.

Abbigliamento #2 DOMANDA: COSA POTRESTI FARE TU PER RENDERLA UN POSTO MIGLIORE PER IL COMMERCIO? • Lasciare gli spazi più puliti.

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FUTURO DEGLI OPERATORI DEL MERCATO

Salumi e Formaggi #2 • Reinserire prodotti tipici: castagne • Fare un mercato il Mercoledì a Ponte Melfa.

L’Anonimo • Dovrebbero girare più soldi.

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Abbigliamento #3 • Spostare mercato a Ponte Melfa • Avere più gente • Più servizi per attirare gente.

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APPENDICI

1. ANALISI DETTAGLIATA DELLE CARTOLINE/SONDAGGIO 2. WBA: ARCHITETTURA E INFRASTRUTTURE 3. WBA: AMBIENTE NATURALE 4. WBA: SOCIETÀ E COMUNITÀ 5. WBA: ECONOMIA E GOVERNANCE 6. RISPOSTE AGLI ESERCIZI ‘COSA AMI DI...’


ANALISI DETTAGLIATA SONDAGGIO CARTOLINE Uno degli strumenti principali che ci ha permesso di registrare le opinioni della comunità durante la nostra settimana di ‘Discovery’ sono state le cartoline/questionario attraverso le quali le persone hanno potuto esprimere il loro parere, in forma anonima, e dare la loro valutazione su 12 temi selezionati della Well-being Analysis.

INFRASTRUTTURE PER LA RICREAZIONE

Attraverso questo sondaggio, abbiamo chiesto di indicare il livello di soddisfazione rispetto ai 12 temi nel modo seguente:

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soddisfatto, neutrale, per niente soddisfatto non so/non mi interessa.

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EDUCAZIONE E INCORAGGIAMENTO

SPIRITO COMUNITARIO ?

PATRIMONIO CULTURALE E ATTRAZIONI

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RISULTATI PIÙ INTERESSANTI

Molti partecipanti si sono lamentati in maniera forte della mancanza di strutture ricreative, con 73 non soddisfatti (più della metà), tuttavia 39 hanno espresso un grado di soddisfazione neutrale, che può essere interpretato come sufficiente.

L’analisi mostra che alcuni parametri del benessere della comunità sono valutati molto positivamente. Di contro c’è un forte spirito di critica sulla maggior parte dei temi proposti. C’è un forte consenso sulla qualità delle Bellezze Naturali di Atina. 93 dei rispondenti si sono dichiarati soddisfatti dell’offerta; solo 6 su 127 hanno affermato di non essere soddisfatti, altri 6 non hanno indicato alcuna preferenza. Analogamente i rispondenti hanno manifestato un alto grado di soddisfazione nei riguardi di Patrimonio Culturale e Attrazioni di Atina (che in questo report sono state definite ‘charme’). 81 su 127 rispondenti hanno dichiarato di essere soddisfatti; 28 hanno espresso un grado di soddisfazione neutrale, mentre 11 sono stati negativi e 7 non hanno un’opinione a proposito.

Sulla comunità le risposte sono state nuovamente molto critiche sullo spirito comunitario con 70 risposte negative e solo 15 positive o neutrali. Anche l’Educazione e l’Incoraggiamento sono percepiti come aspetti che necessitano di un netto miglioramento. 70 rispondenti sono stati negativi e 32 neutrali. Solo 8 persone hanno affermato di essere soddisfatte.

BELLEZZE NATURALI

biosphere & recreation

climate

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health

food

natural environment

education

community

social dimension & community

ATINA Well-being Analysis

waste

housing

architecture & infrastructure

economy & governance

culture

public spaces & facilities

well-being

traffic

economic capacity

mobility

intercorporate networks

civic society

governance participation

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ANALISI DETTAGLIATA SONDAGGIO CARTOLINE 2 biosphere & recreation

Spostandoci sull’aspetto economico di Atina, i rispondenti manifestano chiaramente la loro insoddisfazione nei riguardi della Presenza di negozi e Offerta commerciale che considerano molto scarsa con + 8 persone soddisfatte, 28 neutrali e 74 per niente soddisfatte. L’Aggiornamento Arti e Mestieri Locali è stato valutato in maniera negativa anche se in assoluto ha registrato un numero maggiore di soddisfatti. + 11 persone soddisfatte, 26 neutrali e 71 per niente soddisfatte. La domanda sull’offerta turistica è stata volutamente divisa in estiva ed invernale per svelare eventuali differenze nella percezione dei rispondenti. Ancora una volta i partecipanti hanno espresso la loro insoddisfazione. Dell’offerta estiva + 10 persone soddisfatte, 35 neutrali e 64 persone per niente soddisfatte.

climate

energy water

health

food

natural environment

education

community

social dimension & community

ATINA Well-being Analysis

waste

economy & governance

culture

public spaces & facilities

well-being

traffic

economic capacity

mobility

intercorporate networks

civic society

governance participation

L’offerta turistica invernale è percepita in maniera ancora più negativa, con, + 5 persone soddisfatte, 14 neutrali e 81 persone insoddisfatte; 27 persone non sapevano o non erano interessate.

AGGIORNAMENTO ARTI E MESTIERI LOCALI

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NEGOZI E OFFERTA COMMERCIALE

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housing

architecture & infrastructure

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UTILIZZO DEGLI IMMOBILI

SPAZI PUBBLICI E CELEBRAZIONI

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Sugli aspetti riguardanti architettura e infrastrutture l’Utilizzo degli Immobili (in maniera flessibile o di per sè) è stato criticato da 69 rispondenti, mentre 27 si sono dichiarati neutrali. Da notare che 26 rispondenti non sapevano come rispondere a questa domanda, il che può riflettere la percentuale di persone non residenti ad Atina o troppo giovani per conoscere la situazione immobiliare.

ACCESSIBILITÀ E COLLEGAMENTI

La presenza di spazi pubblici poli-funzionali o per l’incontro informale, è risultata da neutra a insoddisfacente, con 23 persone soddisfatte, 47 neutrali e 46 per niente soddisfatte. ?

OFFERTA TURISTICA ESTIVA

Nel campo delle infrastrutture l’Accessibilità’ e i Collegamenti, come per esempio percorsi ciclabili e trasporti pubblici sono percepiti in maniera negativa con 7 persone dichiaratesi soddisfatte, 28 neutrali e 73 per niente soddisfatte.

OFFERTA TURISTICA INVERNALE

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ANALISI DETTAGLIATA SONDAGGIO CARTOLINE - DIVISI PER GENERE Osservando le risposte, come nella nostra analisi precedente, abbiamo trovato un’interessante varianza nei risultati quando le abbiamo raggruppate per genere. Nel grafico riportato di seguito abbiamo moltiplicato ogni risposta positiva per ‘+2’, ogni risposta neutrale per ‘0’ e ogni risposta negativa per ‘-2’ e calcolato il valore medio dei due gruppi di genere (uomini e donne) che viene rappresentato dalle rispettive barre sul grafico. Blu per il genere maschile, Bordeaux per quello femminile. La linea tracciata sopra le barre mostra la differenza tra le risposte di uomini e donne e mostra quanto gli uomini abbiano in media risposto in maniera meno negativa rispetto alle donne di Atina. In questa parte dell’analisi ci soffermeremo in particolare su quelle risposte che registrano il gap più ampio tra il livello di soddisfazione espresso dai due generi.

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ANALISI DEI VALORI MEDI DIVISI PER GENERE

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Uno sguardo dettagliato alle risposte riguardanti l’uso degli spazi pubblici in termini di disponibilità di posti per incontri, (come spazi poli-funzionali o luoghi di incontro informale), mostra che gli intervistati di sesso maschile valutano l’offerta in maniera molto meno critica rispetto a quello femminile. Una percentuale molto più alta di uomini ha risposto positivamente o in modo neutrale a questa domanda, mentre le donne si sono dichiarate più insoddisfatte.

SPAZI PUBBLICI E CELEBRAZIONI

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EDUCAZIONE E INCORAGGIAMENTO

In confronto agli uomini, i membri della comunità femminile sembrano valutare le opportunità di istruzione e incoraggiamento in maniera leggermente più positiva. Sebbene soltanto 2 uomini abbiano risposto positivamente, 6 donne si sono dichiarate soddisfatte. Gli uomini inoltre si sono espressi in maniera leggermente piu’ negativa rispetto alle donne, dato che si riflette nella media maschile.

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PATRIMONIO CULTURALE E ATTRAZIONI

In media, il patrimonio e il fascino di Atina sono stati valutati più positivamente dalle donne che dagli uomini. Anche se il numero in assoluto di uomini che si ritengono soddisfatti è più alto di quello delle donne; 39 rispetto a 38, la composizione dei partecipanti in 61 uomini e 51 donne in tutto, rivela un atteggiamento più’ positivo delle donne su questo aspetto. UTILIZZO DEGLI IMMOBILI

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L’analisi delle risposte sull’utilizzo degli immobili ad Atina mostra una maggiore insoddisfazione delle donne confermata anche dal tasso di uomini dichiaratosi neutrale e/o positivo che è stato leggermente più alto rendendo il valore medio di questo genere più positivo.

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ANALISI DETTAGLIATA SONDAGGIO CARTOLINE- DIVISI PER COMUNE DI RESIDENZA

Osservando le risposte collezionate e analizzandole per luogo di residenza, di nuovo si rivelano notevoli differenze nella percezione della qualità dell’offerta. Con 75 risposte la maggior parte dei partecipanti al sondaggio proveniva da Atina Centro Storico, seguita da 15 persone provenienti da altre parti di Italia, 10 da Ponte Melfa, 6 dalla frazione di San Marciano, 3 visitatori provenienti da altre parti d’Europa (probabilmente residenti all’estero di origine Atinate) e 11 partecipanti che non hanno specificato il luogo di residenza. In questa sezione abbiamo analizzato in particolare le differenze tra i residenti del Centro Storico e quelli di Ponte Melfa data la rilevanza di questi due gruppi rispetto al progetto. Come già mostrato per l’analisi di genere, abbiamo moltiplicato ogni risposta positiva per ‘+2’, ogni risposta neutra per ‘0’ e ogni risposta negativa per ‘-2’ e calcolato il valore medio di ogni gruppo di origine, che viene mostrato nella barra corrispondente.

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La linea tracciata sopra le barre mostra la differenza tra le risposte date dalle persone provenienti da Atina Centro Storico e quelle date dai residenti di Atina Ponte Melfa e mostra una tendenza a rispondere in maniera positiva molto più marcata per i residenti di Atina Centro Storico tranne alcune eccezioni.

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ANALISI DEI VALORI MEDI DIVISI PER COMUNE


BELLEZZE NATURALI

La bellezza naturale di Atina è stata valutata in maniera molto più positiva dalle persone residenti nel Centro Storico rispetto ai residenti di Ponte Melfa. In confronto a 75% risposte positive dall’universo ‘Centro Storico’, solo il 50% dei residenti di Ponte Melfa si è dichiarato soddisfatto delle bellezze naturali.

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EDUCAZIONE E INCORAGGIAMENTO

Osservando le risposte relative ad Educazione ed Incoraggiamento troviamo un livello di insoddisfazione minore per i residenti di Ponte Melfa, con il 20% dei rispondenti provenienti da questo gruppo soddisfatti rispetto al solo 5% del Centro Storico.

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NEGOZI E OFFERTA COMMERCIALE

È immediatamente visibile dal grafico una notevole differenza nelle percezioni dei due gruppi di origine sulla qualità dell’offerta di negozi e dell’offerta commerciale in generale. Tale differenza può essere osservata anche comparando il numero delle risposte neutrali contro quello delle risposte negative. È da notare che nessuno dei rispondenti di Atina Ponte Melfa si sia dichiarato soddisfatto, tuttavia il 60% ha valutato la qualità dell’offerta in maniera neutrale e solo il 30% si è espresso in maniera negativa. Viceversa il 60% dei residenti del Centro Storico è stato negativo e solo il 20% neutrale. ?

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ANALISI DETTAGLIATA SONDAGGIO CARTOLINE-DIVISI PER FASCE DI ETÀ Oltre al genere e alla provenienza delle persone, abbiamo chiesto nella compilazione delle cartoline, di indicare la fascia di età di appartenenza, per monitorare il grado di partecipazione dei vari gruppi della comunita’ e per poter effettuare delle comparazioni tra anziani e giovani. Siamo stati molto contenti di vedere che i partecipanti di tutte le età hanno preso parte attivamente al sondaggio. Accorpando le fasce più giovani insieme (fino ai 35 anni, inclusi) e confrontandoli con le fasce più adulte (tutte le persone di età superiore ai 35 anni), troviamo una quantità uguale di 58 partecipanti ciascuna. Per visualizzare criticità legate all’età abbiamo analizzato più nel dettaglio la differenza tra • i ‘giovani’ (<35) e gli ‘adulti’ (> 35), e anche tra DISTRIBUZIONE DEI RISPONDENTI PER FASCIA D‘ETA D‘ETÀ

• i giovanissimi (<20) e i più’ ‘anziani’ (> 50).

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Come si vede dal grafico qui sotto, le differenze tra ‘giovani’ vs ‘adulti’ e ‘giovanissimi’ vs ‘anziani’ hanno la stessa tendenza. Tuttavia, abbiamo trovato le differenze più significative tra le risposte fornite dai ‘giovanissimi’ e i più ‘anziani’, e per questo ci siamo concentrati su questi due gruppi.

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SPIRITO COMUNITARIO

È interessante notare che i giovanissimi sono più critici nei confronti della domanda sullo Spirito Comunitario. Mentre circa il 45% dei residenti più anziani si dichiara insoddisfatto, la quota dei ‘giovanissimi’ sale al 73%.

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ACCESSIBILITA’ E COLLEGAMENTI

Anche in questo caso si rileva una differenza molto significativa tra giovanissimi e più anziani. Una percentuale notevolmente più elevata di persone anziane è insoddisfatta (circa il 65%) rispetto ai giovanissimi che rispondono in maniera piuttosto neutrale (48%).

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AGGIORNAMENTO ARTI E MESTIERI LOCALI

Uno degli aspetti economici sottoposti all’attenzione dei partecipanti riguardava l’innovazione e lo sviluppo dei mestieri tradizionali locali, su questo tema la maggior parte dei giovanissimi si è mostrata piuttosto neutra o positiva (46% in totale), mentre la stragrande maggioranza degli anziani si è mostrata molto insoddisfatta (circa il 69%).

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ARCHITETTURA E INFRASTRUTTURE

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Le pagine seguenti contengono le risposte delle interviste qualitative integrate con i risultati di altri esercizi.

MOBILITÀ

Mobilità e connettività locale • In generale la gente sembra visitare la maggior parte del Comune regolarmente. • I collegamenti verso le città più grandi, nei dintorni, sono forniti dalla ‘superstrada’; il trasporto privato è utilizzato per la maggior parte degli spostamenti. • Atina è ben posizionata rispetto a tre aeroporti principali di Roma e Napoli, che forniscono una connettività eccellente per destinazioni nazionali e internazionali. • Mentre le persone sembrano soddisfatte del livello dei collegamenti tramite trasporto pubblico, la frequenza dei servizi andrebbe incrementata.

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Servizi di vicinato • Nel Centro Storico le persone riconoscono che è comodo raggiungere a piedi negozi di generi alimentari e piccolo consumo. • Tuttavia, le scuole e le strutture sanitarie sono più lontane e la gente ha bisogno di guidare per raggiungerle, in altre parti di Atina o in altre città.

Qualita’ delle strade • L’estensione della rete stradale è vista come notevole, i collegamenti tra le diverse ‘frazioni’ di Atina sono considerati sufficienti. • La manutenzione delle strade è considerata frammentaria e peggiorata ultimamente. • Vi è una mancanza di omogeneità nei materiali utilizzati per la superficie dei marciapiedi. • Nel Centro Storico la superficie dei marciapiedi e dei vicoli risulta sconnessa in molti punti e senza i necessari scivoli per i disabili, quindi non ideale; soprattutto per le persone anziane. • Il tradizionale utilizzo dei sassi di fiume, per le superfici dei marciapiedi, che è andato perso, è visto come una soluzione sostenibile e comoda se messo in opera nel modo corretto. Questo materiale aggiungerebbe anche carattere agli spazi pubblici.

trasporto pubblico • La maggior parte degli intervistati considera il servizio di trasporto pubblico sufficiente, ma limitato nel tempo. • Le frazioni più piccole probabilmente soffrono maggiormente della mancanza di collegamenti anche se, vista l’estensione del territorio comunale, un sistema capillare sarebbe utopistico. I due nodi principali, Centro Storico e Ponte Melfa, sono invece collegati regolarmente da navette (ma solo fino alle 14:00). • Eppure, traspare un alto utilizzo del trasporto privato, ancora una volta sembra che la autovettura sia il mezzo preferito di trasporto, in particolare per raggiungere distanze maggiori

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ARCHITETTURA E INFRASTRUTTURE TRAFFICO

Situazione del traffico • Il traffico di Atina è altamente periodico. Ad Atina Centro Storico il traffico non è sentito come un problema, anche se leggermente superiore durante l’estate. Il mercato del Lunedì mattina è causa di maggiore traffico ma è comunque tollerato. • La mancanza di parcheggi e la mancanza di ‘educazione nelle modalità di parcheggio' sembrano essere la vera causa della congestione per tutti i tipi di movimento (veicolare e pedonale) in alcune vie del Centro Storico. • Ponte Melfa soffre di più la congestione creata dal traffico in alcune ore di punta, esacerbata, ancora una volta, dalle modalità di parcheggio e dal fatto che molte macchine parcheggiano sul Corso principale nonostante l’area riservata e le strade secondarie siano piene di aree di sosta inutilizzate. Anche qui la situazione parcheggi ostacola il flusso veicolare e pedonale. • Durante la notte ad Atina Ponte Melfa si verifica il problema opposto; le auto transitano ad una velocità troppo elevata.

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Parcheggi • Il vero problema riguardante il traffico sembra essere legato piuttosto ai parcheggi. • Il parcheggio incontrollato è considerato essere la causa principale della congestione dei flussi pedonali e veicolari. (cfr Situazione del Traffico) • Ad Atina Ponte Melfa si ritiene che il traffico dovrebbero essere riorganizzato e che le persone dovrebbero essere spinte a parcheggiare nelle strade laterali o negli spazi dedicati di Piazza Volsci, piuttosto che concentrarsi su Corso Munazio Planco. • È stato suggerito di organizzare dei corsi per educare gli automobilisti ad avere maggior senso civico

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Possesso delle strade da parte dei pedoni • A Ponte Melfa nell’ora di punta il flusso pedonale è ostruito da macchine in sosta su Corso Munazio Planco. • Le strade lungo il perimetro del Centro Storico sono piene di auto parcheggiate (Via S. Nicola, Via Vecchioni e via Vittorio Emanuele), le auto sono parcheggiate anche di fronte all’ingresso della Cattedrale di Santa Maria Assunta, a scapito della fruizione pubblica di monumenti e spazi pubblici. • Si ritiene necessario fornire il Centro Storico di un parcheggio (multipiano) per poter finalmente risolvere la questione parcheggi e vietare l’accesso a tutti i veicoli, ad eccezione dei proprietari di garages.

Traffico e Sicurezza • In generale gli spazi pubblici sono considerati del tutto sicuri nonostante la presenza di traffico veicolare. • La mancanza di spazi dedicati esclusivamente ai bambini fa sì che questi giochino negli spazi pubblici, a vista di alcuni, a danno dei più anziani. Tuttavia questa problematica concerne un possibile conflitto di interessi, tra gruppi con necessita’ differenti rispetto all’uso dello spazio, ma non rivela un problema di sicurezza delle strade.


SPAZI PUBBLICI E STRUTTURE

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Spazi pubblici all’aperto • Le persone possono facilmente raggiungerli e accedere gli spazi pubblici velocemente dalle loro case. • Tuttavia, vi è una mancanza di strutture dedicate come parchi giochi per i bambini. • Inoltre si ritiene che l’arredo urbano dovrebbe essere migliorato in quanto vi sono ad esempio poche panchine per gli anziani, soprattutto nelle piazze principali.

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Spazi pubblici e celebrazioni • Il sondaggio effettuato tramite le cartoline ha investigato la disponibilita’ di spazi pubblici dedicati all’incontro, come spazi poli-funzionali o informali, e la comunità’ si è mostrata piuttosto neutrale nel suo livello di soddisfazione. • Tuttavia, gli intervistati di sesso maschile hanno avuto un atteggiamento meno critico rispetto alla sfera femminile, una percentuale molto più alta di uomini ha risposto positivamente o in modo neutrale, mentre le donne si sono dichiarate più insoddisfatte dell’offerta.

Edifici pubblici dedicati alla socializzazione • Ci sono alcuni centri sociali a Ponte Melfa e in alcune delle frazioni più piccole, in edifici non appositamente costruiti, ma per lo più ex scuole convertite. • In precedenza in tutte le zone del Comune c’erano centri per la comunità, ma gli alti costi di gestione hanno portato a delegarne ad associazioni private la gestione che ha avuto come risultato la chiusura di alcuni di questi centri. • In Atina Centro Storico non ci sono edifici dedicati alla socializzazione informale, anche se c’e’ una ‘Biblioteca e Museo’, che ha provvisoriamente offerto spazi per questo scopo - senza molto successo. Inoltre, la biblioteca chiude la sera e la socializzazione è lasciata ai bar. Il problema è particolarmente sentito ad Atina Ponte Melfa. • Si ritiene che ad Atina manchi uno spazio polifunzionale dove fare corsi di musica, danza e cinema e arte.

Sicurezza • I residenti del Centro Storico si sentono sicuri negli spazi pubblici, anche se non sono soddisfatti del livello di illuminazione, in generale. È stato suggerito, nelle interviste individuali, di utilizzare tecnologie rinnovabili per fornire di energia i lampioni e per produrre un introito (attraverso gli incentivi di cui queste energie beneficiano) che copra i costi per la manutenzione, la quale e’ stata indicata come un altro problema riguardante l’illuminazione pubblica. • Ad Atina Ponte Melfa i residenti hanno espresso paura ad uscire la sera perché non ci sono luoghi aperti e la città risulta piuttosto deserta. La forma urbana, inoltre, non aiuta la socializzazione perché manca di una vera e propria piazza per l’incontro informale. • Una migliore illuminazione dei monumenti è percepita come necessaria per il godimento generale degli spazi pubblici

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ARCHITETTURA E INFRASTRUTTURE Qualità delle Residenze • La qualità di alcune delle case nel Centro Storico è eccellente, ma il loro stato di conservazione e manutenzione è scarso e l’adeguamento rispetto alle normative vigenti praticamente inesistente. Alcuni immobili sono protetti dal Ministero dei Beni Culturali; alcuni tra questi avrebbero probabilmente bisogno di limitati lavori di riparazione. • Gli attuali livelli degli affitti sono considerati estremamente elevati, e inacessibili per le giovani famiglie e le persone con basso reddito; il problema è inasprito dal cattivo stato di conservazione, dalla mancanza di strutture moderne, come ascensori o parcheggi, e dai vincoli fisici posti dai metodi tradizionali di costruzione (che rendono difficile l’integrazione di servizi moderni). • Le case a Ponte Melfa sono più moderne e quindi con meno vincoli ma alcune hanno bisogno di interventi di manutenzione straordinaria. • La domanda di case ad Atina superiore è alta e proviene da famiglie che vogliono trasferirsi, ma i prezzi sono fissati dai proprietari senza alcun riguardo dei criteri nazionali e sono quindi considerati inaccessibili e non sostenibili. + + +

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Multi-generation e usi polivalenti

Multi-generation e usi polivalenti • Il numero di immobili vuoti ad Atina è enorme, tuttavia esistono solo 3 esempi di case famiglia (o case ‘multigenerazionali’) che ospitano persone facenti parte di gruppi cosiddetti vulnerabili come immigrati, rifugiati o persone affette da problemi mentali minori. • Sebbene gli esempi siano esigui i risultati sembrano essere soddisfacenti, dato che la maggioranza delle persone che vivono in questo tipo di alloggi hanno trovato un lavoro e si sono integrati nella comunità. • Il numero di unità abitative vuote è vista come un’opportunità per offrire nuove forme di residenze, come B&B, alloggi per studenti e appartamenti per giovani famiglie.

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RESIDENZE

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Alloggi e Comunità I due nodi di Atina Centro Storico e Atina Ponte Melfa offrono due modi completamente diversi di vivere con alloggi più moderni e dotati di servizi in Atina Inferiore e case potenzialmente più prestigiose e sicuramente più caratteristiche nel Centro Storico. • La perdita di molti servizi a supporto della comunità nel Centro Storico è causa di preoccupazione anche in vista di un riutilizzo delle case attualmente vuote. I proprietari infatti saranno ancora meno incentivati ad investire in queste case (dato il valore ridotto dalla mancanza dei servizi) proprio ora che è di vitale importanza che vengano rimesse in uso. • Qualcuno ha suggerito di incentivare i proprietari ad abbassare gli affitti in modo che nuovi residenti possano muoversi ad Atina e rinvigorire la comunita’, invece di rischiare il crollo dei valori immobiliari che potrebbe portare a speculazioni. • I residenti sembra siano disposti ad essere flessibili con le loro proprietà, ad esempio per affitti periodici e alcuni già lo fanno.

Fornitura utenze • Non sono stati menzionati particolari problemi riguardanti la fornitura delle utenze, tuttavia non tutte le case sono collegate alla rete del gas e necessitano l’acquisto di gasolio per gli impianti di riscaldamento.


RIFIUTI Gestione dei rifiuti • I residenti ai quali è stata domandata la loro opinione riguardo l’efficienza del sistema di gestione dei rifiuti differenziati sembravano più interessati al loro sistema di smaltimento. • La mancanza di trasparenza su come i rifiuti vengano effettivamente smaltiti è vista come la causa della proporzione ridotta dei residenti che partecipano alla raccolta differenziata. • Una campagna di sensibilizzazione è stata suggerita per informare i residenti sul beneficio della separazione dei rifiuti e sul sistema di smaltimento, per spingerli a partecipare in numero maggiore. ++

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Riciclo • Il rapporto di separazione dei rifiuti è attualmente nel range del 20-22% di tutti i rifiuti prodotti. • Un nuovo sistema di raccolta porta a porta è stato pianificato in considerazione della sua maggiore efficienza in termini di riciclaggio ed una gara di appalto verra’ presto indetta. • Ci sono sentimenti contraddittori circa l’efficienza del sistema di riciclaggio; ma gli intervistati sembrano essere preoccupati della capacita’ di altri residenti nel separare i rifiuti in modo corretto. • È stato suggerito di introdurre un sistema basato sul ‘chi ricicla di più paga meno’ come incentivo.

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Trita rifiuti • Un altro suggerimento ha riguardato l’introduzione dell’obbligo di introdurre in ogni casa un sistema di trita rifiuti, come alternativa al compost. • I costi legati a questo sistema, è stato suggerito, potrebbero essere dedotti fiscalmente, come incentivo.

Compost • Tutti i rispondenti differenziano i rifiuti organici ma solo uno e’ risultato farne il compostaggio. • In generale le persone sono propense a prendere in considerazione l’idea di avere un sistema di compostaggio nella loro proprieta’. • Non esistono sistemi di compostaggio ‘collettivi’ al momento, tuttavia è stato affermato che il sistema di compostaggio dovrebbe far parte del nuovo progetto di gestione dei rifiuti ‘porta a porta’. • La campagna di Atina potrebbe fornire un valido contributo per l’approviggionamento di materiale organico di sistemi di compostaggio collettivi.

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AMBIENTE NATURALE

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PRODOTTI ALIMENTARI

Prodotti di provenienza locale • La maggior parte delle persone ad Atina tende a prestare attenzione a che tipo di cibo acquista. • Tuttavia, questa sembra piuttosto una questione di gusti; alcuni guardano il rapporto qualità-prezzo e i metodi di produzione, piuttosto che prestare particolare attenzione a generi prodotti localmente. • Tuttavia sono state raccolte troppe poche risposte su questo punto per poter disegnare un profilo mediamente rappresentativo.

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Auto-produzione • È interessante notare che alcuni residenti hanno già iniziato a coltivare da sè alcuni prodotti; tuttavia il margine di miglioramento è ampio, dato che la maggior parte delle persone non sono ancora interessate a farlo. • Mentre la maggior parte degli intervistati sembra riluttante a partecipare ad un orto comunale, alcuni già scambiano prodotti auto-coltivati. • Tra tutti gli intervistati uno solo ha affermato che non saprebbe come coltivare da sè un orto.

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Tradizione culinaria • Cucinare e mangiare sono fattori importanti nella cultura del popolo di Atina. • Ingredienti tradizionali sono disponibili a livello locale, e costituiscono la fonte principale dell’alimentazione della popolazione.

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AMBIENTE NATURALE ACQUA Qualità dell’acqua • La qualità dell’acqua è considerata eccellente dagli intervistati; dato confermato anche dal poster interattivo sugli aspetti generali della Well-Being. • Tuttavia, è stato detto che ci dovrebbe essere una maggiore trasparenza e comunicazione, da parte dell’amministrazione locale, sui risultati dei test di laboratorio sul livello di contaminazione dell’acqua.

Acque reflue • Gli intervistati non hanno problemi con il sistema fognario nelle loro proprietà anche se qualcuno si è lamentato di una fogna a cielo aperto e della trascuratezza del sistema. • Ci sono alcune zone, anche nel Centro Storico, dove i tombini nelle strade non sono collegati alla fogna principale. • Il sistema sembra raggiungere la piena capacità soprattutto quando le precipitazioni si aggiungono agli scarichi dell’ambiente costruito. • Il sistema di depurazione, di cui è fornita Atina, è stato gestito da un’agenzia esterna e l’efficienza del sistema non è ben nota. Anche in questo caso maggiore ‘trasparenza e comunicazione’ da parte dell’Amministrazione potrebbero rendere i residenti più consapevoli della situazione.

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Raccolta dell’acqua piovana • Non ci sono sistemi pubblici per la raccolta dell’acqua piovana. • Una gran parte del tessuto edilizio del centro storico è dotato di antiche cisterne, ma non è stato spiegato se sono attualmente in uso o se potrebbero essere recuperate. • Alcuni privati sono disposti ad adottare moderni sistemi di raccolta nelle loro case e sono a conoscenza di altri residenti che hanno iniziato a farlo. • Data la disponibilità di acqua potabile ad Atina e il suo costo molto limitato vi è una mancanza di educazione nel suo consumo; a dimostrazione di ciò è stato affermato che l’uso giornaliero per persona è di 700-1100 litri al giorno contro una media nazionale di 250 litri (!). È stato suggerito di aumentare il costo dell’acqua che attualmente è di circa 30 € all’anno. Tuttavia bisognerebbe investigare quanta parte del consumo e’ dedicata ad uso agricolo e studiare sistemi più sostenibili per l’uso dell’acqua potabile.

Disponibilità dell’acqua • L’acqua di Atina è fornita da un acquedotto che è di proprietà pubblica, nonostante le normative che obbligano le pubbliche amministrazioni a dare la gestione di queste infrastrutture ad aziende municipalizzate. • Questa scelta ha delle implicazioni sulle spese dell’Amministrazione che deve fronteggiare i costi di manutenzione ma finora ha permesso di fornire l’acqua a costi molto bassi.


ENERGIA

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Consumo assoluto di energia • Tutti gli intervistati hanno riflettuto ultimamente sul loro consumo assoluto di energia. • Alcuni perchè preoccupati dei costi legati al loro elevato consumo; soprattutto nei casi dei residenti le cui proprietà ancora non sono allacciate alla fornitura di gas e devono comprare il gasolio, che è più costoso. Consumo di energia relativo • Tutti gli intervistati hanno preso in considerazione la riduzione del loro consumo di elettricità e gas. • Tuttavia, alcuni sostengono che il volume delle case comporta un notevole consumo di energia per riscaldarle. • Un intervistato ha attivamente cambiato tutte le lampadine in casa e spegne tutti gli elettrodomestici in stand-by, per aumentare l’efficienza energetica degli apparecchi elettrici. Energie rinnovabili • I residenti sono a conoscenza della fonte della loro energia e sono serviti dalla rete nazionale. Non è possibile scegliere un fornitore diverso. • Vi è un certo livello di interesse riguardo le energie rinnovabili, ma solo gli intervistati più giovani sono veramente informati sulle diverse fonti di energia a disposizione. • Si ritiene che maggiori investimenti dovrebbe essere dedicati all’installazione di pannelli fotovoltaici in grado di produrre energia da rivendere alla rete.

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Energia rinnovabile ed efficienza energetica • Le energie rinnovabili, anche se non conosciute nel dettaglio da tutti gli intervistati, sono viste da tutti come un’opportunità per diversificare le fonti di energia. • È stato suggerito di utilizzare pannelli solari individuali per l’illuminazione pubblica, (sia al centro storico che su strade extra urbane). • Si ritiene inoltre che l’efficienza energetica degli edifici debba essere migliorata.

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AMBIENTE NATURALE CLIMA Qualità dell’aria • La qualità dell’aria in Atina è percepita positivamente, da buona a eccellente. • Alcune perplessità sono state espresse sul livello di qualità dell’aria ad Atina Ponte Melfa, data la sua posizione a valle e nei pressi della ‘superstrada’, sulla quale trafficano molti mezzi pesanti. • È stato suggerito di installare stazioni di monitoraggio per valutare l’effettiva qualità dell’aria, senza fare affidamento esclusivamente sulla percezione. Emissioni • Oltre alle emissioni del traffico a Ponte Melfa, nessun intervistato si è mostrato disturbato da altre emissioni.

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qualità dell’aria

Bellezze Naturali • Sia dagli esercizi sui poster interattivi che dai sondaggi delle cartoline risulta un consenso molto forte sulle bellezze naturali di Atina. • La stragrande maggioranza apprezza la bellezza della natura e le caratteristiche climatiche, nonostante non siano mancate alcune voci discordanti.

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Contaminazione • Tutti gli intervistati hanno detto che sono soddisfatti e non percepiscono alcun rischio di contaminazione dell’acqua; l’acqua attualmente viene disinfettata attraverso clorazione. • Non sono stati citati rischi da altre forme di contaminazione.


BIOSFERA E RICREAZIONE

Rioni verdi • I rioni o i quartieri sono considerati meno verdi. Gli intervistati considerano ’verde’ i parchi pubblici ma non fanno riferimento a spazi verdi presenti nel loro rione. • A questo si somma la scarsa considerazione nei riguardi della manutenzione del verde pubblico, che occorre risolvere al più presto. • Il volontariato e la necessità di attrarre nuovi fondi per la valorizzazione delle aree verdi sono stati suggertiti come possibile soluzione allo stato attuale dei parchi.

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Valore degli spazi verdi per la comunità • L’ambiene naturale ha un posto molto speciale nella vita del popolo Atinate. Citando testualmente uno degli intervistati ‘Abbandonare le aree naturali significa abbandonare se stessi’. • Uno degli intervistati ha fatto notare tuttavia che la tradizionale abitudine di camminare e godere dell’ambiente naturale si sta progressivamente perdendo il chè è considerato una grossa perdita in termini di benessere.

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Rete idrica accessibile al pubblico a uso ricreativo • Amenità idriche nell’area sono rappresentate principalmente dal Fiume Melfa, tuttavia l’area ripariale non è conservata in buone condizioni e il fiume apparentemente non scorre più nel suo letto a causa dei mancati interventi di pulizia e manutenzione. • A poca distanza c’è il lago di Cardito che recentemente è stato dotato di strutture ricettive moderne. • Anche il mare non è molto distante da Atina.

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Parchi Pubblici • I Parchi pubblici sono facilmente raggiungibili ad Atina Centro Storico in quanto la collina di Santo Stefano è parte integrante della struttura urbana. • Le persone visitano il parco con i bambini, per far passeggiare i cani e per visitare le rovine archeologiche, ma ultimamente sembra che il parco soffra di uno scarso livello di manutenzione. • Dei finanziamenti sono stati attratti dall’Amministrazione per la pulizia e la risistemazione di alcune aree della Collina di Santo Stefano rientranti in un progetto più ampio di un Parco Naturalistico e Archeologico con percorsi delle Mura Poligonali. • Lungo il fiume Melfa è nato un progetto di parco pubblico per la valorizzazione del parco fluviale non sempre mantenuto in ottime condizioni. Un nuovo ponte pedonale è stato previsto per collegare l’ippodromo al parco e al centro sportivo e per migliorare l’accessibilità alle strutture ricreative.

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COMUNITÀ E SOCIETÀ

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SALUTE Sistema Sanitario • Sebbene lo stato di salute in generale della popolazione abbia ricevuto un punteggio alto nel sondaggio interattivo l’offerta di strutture sanitarie è percepita invece come insufficiente. • Dalle interviste individuali è risultato che, in particolar modo nel Centro Storico, si soffra della mancanza dell’ospedale e di strutture sanitarie adeguate.

Salute fisica e mentale individuale • Il sondaggio interattivo effettuato presso lo stand di Piazza Garibaldi ha evidenziato che le persone percepiscono un buono stato di salute della popolazione in generale; questa categoria è risultata fra le 5 migliori.

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Sport e esercizio fisico • È stato affermato nelle interviste individuali che l’offerta di strutture sportive è sovradimensionata rispetto alla popolazione di Atina. • A testimonianza di ciò sono stati citati l’ippodromo, la pista di pattinaggio, la pista di moto cross e il kartodromo. • Inoltre è prevista un’ippovia che colleghi la Valle di Comino passante per Belmonte. • Non sono state tuttavia raccolte informazioni sufficienti sull’attuale livello di esercizio fisico che gli abitanti di Atina praticano nè sulla disponibilità effettiva degli impianti sportivi citati.

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Consapevolezza dei benefici del vivere sano • Esiste un certo grado di consapevolezza dei benefici derivanti dal condurre una vita sana, documentata dalle numerose proposte riguardanti strutture sportive che sono state suggerite attraverso l’esercizio ‘ Se fossi il Sindaco cosa farei per…’ • Si può quindi affermare con certezza che nonostante l’offerta sembri sovra dimensionata rispetto alla popolazione; l’offerta di strutture ricreative viene invece percepita dalla comunità come scarsa.

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COMUNITÀ E SOCIETÀ ISTRUZIONE

Istruzione Primaria • L’educazione primaria è stata valutata in maniera debole, in quanto la scuola materna in Atina Centro Storico è stata chiusa. • Le scuole a Ponte Melfa sembrano non soddisfare gli standard attuali. Questo è un tema percepito come critico ed è stata sottolineata l’importanza di investire nell’educazione delle future generazioni di cittadini.

Istruzione Secondaria • L’Università degli Studi di Cassino dista solo 15 km e offre delle buone facoltà. • In passato un istituto di ragioneria e un istituto professionale si trovavano a Ponte Melfa, oggi le scuole superiori si trovano solo a Sora e a Cassino, le due città più grandi nel territorio.

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Formazione continua • Le opportunità per la formazione continua sono percepite in maniera positiva. • Ci sono delle borse di studio gestite dal Comune e finanziate dalla Provincia e dalla Regione. • Inoltre esiste uno ‘sportello ‘Informa Giovani’ che offre informazioni su opportunità di lavoro e formazione. • Altre opportunità come il reinserimento nel mondo del lavoro dovrebbero essere esplorate.

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Educazione e Incoraggiamento • I risultati delle cartoline hanno rivelato che la comunità ritiene che il sistema educativo e l’incoraggiamento vadano drasticamente migliorati; più della metà dei rispondenti ha affermato di ‘non essere soddisfatto’ con il livello dell’offerta. • Inoltre il poster interattivo sui temi principali della WellBeing ha mostrato che la auto-determinazione è valutata piuttosto scarsamente.


COMUNITÀ Eventi della comunità • Gli eventi sono numerosi e di vario genere, musicali e religiosi in particolare. • Tuttavia i rispondenti pensano che questi eventi siano disgiunti tra Atina Centro e Atina Ponte Melfa, rispecchiando in un certo senso lo spaccamento della comunità stessa. • Come possibile miglioramento nell’organizzazione degli eventi è stato suggerito di distribuirli in maniera più omogenea durante l’arco dell’anno per evitare di concentrarli nella stagione estiva, come succede attualmente. • Altri suggerimenti hanno riguardato estendere l’offerta del Jazz Festival a musica classica, danza e teatro e ristabilire le competizioni sportive che si organizzavano nel passato. Supporto alla comunità • Solo un rispondente era a conoscenza di un’agenzia dedicata alle offerte di lavoro. • Per quanto riguarda l’offerta di servizi sanitari, è stato rimarcato che è rimasta solo l’ambulanza con il dottore a bordo che è un servizio importante che non deve essere perso. • La paura di perdere questo servizio risente del destino dell’Ospedale di Atina Centro Storico che aveva un bacino di utenza di 20.000 persone ed è stato chiuso.

Spirito Comunitario • Lo spirito comunitario è vivo; eppure sembra frammentato ed esclusivo delle varie identità di cui è composta Atina. • Alcuni hanno affermato che manca un senso di appartenenza da parte dei residenti delle frazioni minori. • La maggior parte degli intervistati percepisce differenze culturali in particolar modo fra il Centro Storico e la più recente urbanizzazione di Ponte Melfa. • Anche storicamente i due nodi urbani sono stati caratterizzati da cultura e modi di vita differenti; agricola e pastorale in Atina Inferiore e di operai e artigiani ad Atina Centro Storico. Anche il livello di istruzione differiva, in favore di Atina Centro Storico. • Alcuni residenti hanno affermato che queste differenze culturali si stanno progressivamente riducendo, tuttavia sembra che continuino a essere percepite in maniera ciclica. + + +

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Comunità del futuro • Gli intervistati hanno affermato che il numero dei residenti andrebbe aumentato e l’economia locale dovrebbe essere sviluppata migliorando l’offerta turistica per far si chè la comunità possa sopravvivere. • La comunità ha bisogno di diventare piú unita; attualmente la Chiesa è vista come l’unico organismo che riesce a svolgere un ruolo aggregativo tra le varie identità di cui è composta Atina. Eppure le varie frazioni hanno interessi in comune e condividono le problematiche piú importanti; le quali sono percepite anche come un riflesso dell’attuale crisi finanziaria nazionale.

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COMUNITÀ E SOCIETÀ CULTURA

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tradizione Tradizione • Il mantenimento delle tradizioni ha ricevuto un grado di apprezzamento molto alto al Poster Sondaggio Interattivo. • Some respondents in the “what do you love about Ponte Melfa” told us to love the folkoric festival in Ponte Melfa.

Integrazione • Atina Centro Storico e Ponte Melfa sembrano due posti distinti e c’è epoca integrazione tra le comunità delle due frazioni.

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Patrimonio Artistico e Charme • I sondaggi/cartoline insieme ai risultati degli esercizi interattivi sui poster mostrano chiaramente che il popolo di Atina ha un’alta considerazione del patrimonio storico e dello charme di Atina. • In entrambe le metodologie utilizzate, queste categorie, hanno ricevuto una maggiore attenzione e/o un grado di apprezzamento maggiore. • Sono stati menzionati non solo i vicoli, il paesaggio, le montagne ma anche i resti archeologici e la storia.

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Celebrazione della cultura • Circa il 10% dei rispondenti alla domanda narrativa delle cartoline ’ Che cosa ami di Atina?’ ha risposto l’Atina Jazz Festival • Altri hanno menzionato il Festival del Folklore ad Atina Ponte Melfa.

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BENESSERE Auto determinazione e responsabilizzazione • Nella situazione corrente sembrerebbe che la popolazione del Centro Storico sia sofferente mentre Atina Ponte Melfa sia il centro economico propulsivo, quindi più dinamico. • I rispondenti affermano che il Centro Storico si stia progressivamente trasformando in un dormitorio, il che è causa di un sentimento di frustrazione, visto che viene considerato da molti il fiore all’occhiello del territorio. Occupazione • L’offerta di posti di lavoro è drammaticamente bassa ed è causa dello spopolamento di Atina. Un grave problema è costituito dalla fuga di giovani in cerca di primo impiego che finiscono per non tornare più nel territorio. • Il tasso di disoccupazione sembra attestarsi intorno all’11%. • Per migliorare questa situazione i residenti hanno suggerito di favorire piccoli investimenti produttivi, accompagnati dallo sviluppo delle necessarie infrastrutture per farli fiorire. • Di nuovo il Turismo è considerato un settore con grandi potenzialità in termini di creazione di nuovi posti di lavoro. • Ci sono delle eccellenze ad Atina legate alla produzione vinicola e alimentare (Cabernet e Fagiolo Cannellino per esempio) che andrebbero promosse attraverso una strategia di marketing coerente che includa anche gli eventi che attraggono il maggior numero di persone (come l’Atina Jazz e il concorso ippico).

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Espressione del sè • Dalle risposte raccolte si evince che c’è un grande bisogno della comunità di parlare e di esprimersi. In particolare è stato suggerito che le persone anziane dovrebbero avere più occasioni per parlare ed uscire dal circolo vizioso dei discorsi legati solo ai problemi di salute. È stato suggerito che una sorta di terapia di gruppo potrebbe essere organizzata con il coinvolgimento di psicologi. • Il progetto promosso da CLEAR VILLAGE è stato visto come una specie di primo passo per aver dato la possibilità alle persone di esprimere quello che apprezzano e cio’ che pensano. Livello di criminalità e di controllo delle forze dell’ordine • È stato affermato che non ci sono crimini in Atina (se non dispute tra residenti) • È stato riportato che alcuni giovani fanno uso di droghe e che mancano di valide alternative nonchè l’impegno dell’amministrazione, che viene percepita come distaccata dalla vita della comunità . • Non ci sono state lamentele sul livello di controllo da parte delle forze dell’ordine. Dato che le persone si sentono sicure il livello di controllo è adeguato.

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ECONOMIA E GOVERNANCE

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CAPACITÀ DELL’ECONOMIA LOCALE

Economia Locale • Lo stato attuale dell’economia riflette lo stato di recessione nazionale e globale. Alcune delle cause della crisi attuale sono sentite come esogene al sistema locale. • C’è una contrazione nella spesa delle famiglie ma nell’insieme Atina sembra avere performance migliori rispetto ad altri paesi della Valle di Comino. • Piccoli esercenti sono presenti sul territorio, tuttavia ad Atina Centro Storico la popolazione limitata non permette ai negozi di essere competitivi in termini di prezzo e di attrarre clienti da paesi limitrofi. • È ovvio dalle risposte ricevute che il settore che viene considerato determinante per la ripresa economica è il Turismo. Tuttavia il vecchio modello di turismo periodico garantito dal ritorno degli emigranti che spendevano parte del loro reddito nel territorio, non è più sostenibile, dato che la crisi colpisce anche i paesi verso i quali la popolazione è emigrata, (ad esempio l’Irlanda). • Altri suggerimenti per lo sviluppo dell’economia locale hanno riguardato una buona organizzazione dell’agricoltura di nicchia e una buona amministrazione degli affari pubblici, focalizzando in special modo su servizi ai giovani e agli anziani.

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PIL & Welfare • La presenza di 4 banche e di 2 uffici postali dimostra che Atina è in generale ancora un Comune ricco, come tradizionalmente era in passato. Tuttavia la recessione è sentita anche qui. • I risparmi sono alti anche se possibilmente concentrati nelle mani di poche persone. • Quello che manca è lo spirito imprenditoriale. La Regione soffre della presenza di Roma che attrae energie, intelligenze e richezza. • L’economia della Regione Lazio sembra risultare parzialmente protetta dalle oscillazioni nazionali, data la presenza del settore terziario avanzato ma la presenza di Roma non consente di sfruttare tutte le opportunità al massimo.

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Imprenditorialita sostenibile • Esistono alcune piccolissime industrie che lavorano nel campo dell’innovazione tecnologica, fotovoltaico, eolico e piccolissima elettronica, che sebbene di dimensioni ridotte pongono Atina all’avanguardia, nel basso Frosinate, per il livello degli investimenti in questi settori. • Imprese che producono prodotti sostenibili potrebbero essere un altro volano per l’economia. Turismo • Le cartoline/questionario, le interviste individuali e gli esercizi con i poster interattivi dimostrano tutti, in maniera incisiva, che ci sono delle possibilità per sviluppare il turismo che in questo momento non sono minimamente sfruttate. • Da una parte l’offerta turistica estiva e invernale già esistente è stata oggetto di valutazione da parte dei cittadini (cfr i risultati dei sondaggi/cartoline) • Dall’altra i suggerimenti per migliorare l’offerta turistica sono molteplici e questo settore è considerato un potenziale elemento motore dell’economia locale. • I suggerimenti spaziano da eventi ‘eno-gastronomici’ e sportivi, prendendo come spunto le cittadine dell’Umbria e della Toscana, fino ad arrivare al turismo ‘residenziale’ (vedi reti inter-settoriali).

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ECONOMIA E GOVERNANCE

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Industrie Creative • Nessuno dei rispondenti è a conoscenza di industrie creative nella zona. • È auspicabile che vengano condotte delle analisi approfondite sul potenziale mercato di queste industrie nel territorio, dato che sono risultate essere essenziali per il successo di numerose economie locali.

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Inter-Settoriale • Non esiste cooperazione tra imprese operanti in settori diversi dell’economia locale. • Il turismo ‘residenziale’ in particolare è stato identificato come potenziale oggetto di investimenti da parte di settori diversi e di azioni concertate. • La maggiore ‘qualità della vita’ di Atina potrebbe essere sfruttata per attrarre residenti da Cassino che potrebbero trasferirsi pur mantenendo il loro impiego, data la breve distanza tra i due centri. • I proprietari di immobili dovrebbero essere incentivati ad affittare o vendere le loro proprietà per incentivare questo potenziale mercato.

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Intra-Settoriale • Non c’è collaborazione tra imprese operanti nello stesso settore • L’unica associazione di categoria presente sono i sindacati che sono forti ma spesso finiscono per curare solo gli interessi dei pensionati. • La mancanza di cooperazione tra imprese sembra essere in contraddizione con l’alto numero di associazioni private che esistono sul territorio. Alla domanda ‘cosa andrebbe fatto per migliorare questa situazione’ i suggerimenti proposti si sono focalizzati maggiormente sul lato sociale, puntando su una maggiore empatia tra le persone per far fluire l’adrenalina e favorire la cooperazione.

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RETI INTER-AZIENDALI

Artigianato • L’artigianato e le conoscenze degli anziani sono visti come una risorsa da capitalizzare. • Tuttavia i risultati dei sondaggi dimostrano che la comunità considera questo settore piuttosto debole nell’economia locale. • In special modo la vasta maggioranza dei residenti piú anziani che ha risposto al sondaggio risulta ampiamente insoddisfatta del livello di sviluppo economico e del grado di innovazione dei mestieri tradizionali, che potrebbero invece contribuire alla creazione di un’economia di eccellenza.


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Equità • Gli intervistati hanno asserito che si sentono trattati con equità dalla comunità . • Tuttavia è stata espressa anche una crescente frustrazione nei riguardi dell’inattività dell’amministrazione che, in certi casi, può portare i cittadini a non sentirsi trattati in maniera equa. • D’altra parte le persone riconoscono che questo progetto è un primo passo verso la riduzione di tale percezione. • Da notare che i risultati sull’equità ottenuti dalle interviste individuali non rispecchiano il grado di insoddisfazione registrato nel poster interattivo al nostro stand.

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Apertura • In generale la comunità risulta essere aperta e tollerante. • Ciononostante è stato asserito che le persone dovrebbero essere meno sospettose riguardo alle novità, anche rispetto a cambiamenti al livello urbano. • Questi sono gli ultimi ostacoli che si pensa dovrebbero essere rimossi prima che si possa raggiungere una totale apertura della collettività. • L’assenza di criminalità può essere considerata un ulteriore indice dell’apertura della società.

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SOCIETÀ CIVILE

Diversità • Le nuove generazioni vivono in una società molto più eterogenea rispetto al passato; nonostante la Chiesa giochi un ruolo fondamentale nelle attività di socializzazione e di aggregazione della comunità , si potrebbe correre il rischio di acutizzare le differenze religiose lasciandole esclusivamente la gestione di queste attività. • La diversità non è stata menzionata in altre circostanze ma in generale la popolazione di Atina sembra essere aperta verso i nuovi membri della società.

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ECONOMIA E GOVERNANCE GOVERNANCE E PARTECIPAZIONE

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Educazione Civica • L’educazione civica è considerata pressoche inesistente dalla comunità; tutti gli intervistati vorrebbero invece che fosse ripristinata e valorizzata • I rispondenti pensano che l’enfasi sull’educazione civica possa facilitare la transizione verso una comunità maggiormente coinvolta negli affari pubblici e suggeriscono di iniziare a reintrodurla nei programmi didattici delle scuole.

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Democrazia • Tutti i rispondenti meno 1 pensano che i governi a tutti i livelli (locale, regionale, nazionale) siano democratici. • La ‘democrazia’ senza dubbio occupa un posto importante nell’immaginario collettivo e le persone partecipano attivamente alle elezioni. Alcuni pensano che l’amministrazione locale sia stata autoritaria su piccole decisioni controverse mentre avrebbe dovuto esserlo su decisioni piú importanti. • La situazione economica attuale è stata indicata come un possibile ostacolo alla libera espressione di sè. Partecipazione • Le persone intervistate dimostrano di sentirsi libere di influenzare la propria vita attivamente ma vorrebbero avere piú occasioni per influenzare gli affari pubblici. • La necessità di essere maggiormente coinvolti nelle decisioni che riguardano l’intera comunità è stata espressa chiaramente ed è considerata da molti anche una possibile soluzione per rinvigorire lo spirito comunitario. • Inoltre è stato suggerito di offrire 1-2 ore alla settimana del proprio tempo per il benessere della collettività coordinate da una Banca del Tempo.

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Governance • In generale gli intervistati si sentono rappresentati dall’amminisrazione locale anche se ci sono decisioni che non condividono. Solo uno dei rispondenti reputa di non essere assolutamente rappresentato e auspica che nuove elezioni vengano indette con urgenza. L’attuale sistema elettorale nazionale è stato oggetto di critica in quanto non permette ai cittadini di decidere chi materialmente entrerà nell’amministrazione (voto di preferenza). • Si sente il bisogno di avere più occasioni per la comunità di incontrarsi per discutere della cosa pubblica e anche di nuovi strumenti e metodologie per facilitare il dialogo tra questa e coloro che detengono il potere. • È evidente dalla partecipazione ai social networks il desiderio di esprimere idee e perplessità riguardo la comunità ma qualche cittadino ritiene che sia arrivato il momento di farlo anche nel ‘mondo reale’. • Una maggiore partecipazione della comunità, è stato suggerito, garantirebbe un cambiamento nelle priorità dell’amministrazione attualmente troppo concentrate sugli affari a discapito della vita quotidiana dei cittadini.

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cosa ami di atina? Tutte le risposte alla domanda „Che cosa ami di Atina?" nelle cartoline (senza censura) • • • • • • •

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Amo di Atina semplicemente il Paese, I suoi vicoli, I suoi paesaggi e poi le montagne, I reperti storici e tutte le possibilità che ha per poter crescere. La collina di S. Stefano, mura poligonali, fontane romane, strade romane di accesso al centro storico (recupero viabilità antica), ripristino delle piazze e largari del centro storico La gente che ficca dalla mattina alla sera ad Atina Il trasformismo ed il qualunquismo politico amministrativo Il nulla giornaliero La natura Sono piuttosto disincantato, vorrei poter leggere la storia di Atina dagli scavi e dalle epigrafi, vorrei poter avere l‘emozione di essere un cittadino di ‚Atina Potens‘ attraverso itinerari di reperti che legavano nell‘antichità I borghi romani e l‘Atina postuma. Non solo immaginarla per luoghi comuni Niente Amare qualcosa ad Atina è impossibile Pace e Paesaggio Atina è bella ma gli Atinesi su gelus e mal‘ lengua La madonella La tranquillità La tranquillità Le persone semplici, il clima ottimo, la cucina semplice e genuina, il centro storico andrebbe risistemato. Io amo questo paese e dico a gran voce FORZA ATINA RISORGI! il clima. La gente. La storia Amo I vicoli, il festival jazz, gli amici, la cucina locale ed alcuni eventi promossi dalle associazioni locali I vicoli anche se sono malcurati, il clima estivo, la notte bianca, le ‚cicognè atinati, il patrimonio culturale e artistico, la via della veduta, piazza Garibaldi (la piazza più bella del mondo). Amo tutto il centro storico Il clima estivo, le passeggiate Il Paese in sè…I Palazzi monumentali ecc Atina è tutta da Amare Il paese senza gente Le bellezze storico-artistiche. La salubrità dell‘aria. Il paesaggio. L‘accessibilità alle grandi vie di comunicazione e la vicinanza sia ai monti che al mare Il Palazzo Ducale, Piazza Marconi con il Palazzo Vescovile. La chiesa Santa Maria Assunta, I palazzi storici, Porta di Santa Maria, le mura ciclopiche e I resti di epoca romana, la collina di santo stefano e l‘orto dei monaci La storia, la tranquillità, la facilità di movimento, l‘aria La tranquillità dei luoghi e la pace. La mancanza di smog La posizione, l‘aria, il contatto con la gente. La tranquillità, il cibo, le passeggiate, le piazze ed I vicoli, la cattedrale, ed il panorama Tutto ciò che la rende unica, gli amici i ricordi, le persone che fanno parte del mio passato e del mio presente, Atina è la mia vita… La sua complessiva bellezza con il ‚fiore all‘occhiello‘ costituito dalla presenza della pineta in pieno centro storico

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Amo la gente che pur non facendo nulla è più che contenta a trascorrere le giornate chiaccherando dei loro compaesani Che posso parcheggiare facilmente? Il verde, l‘aria Di Atina non mi piace molto ma quando sono via mi manca Personalmente amo tutto il paese, soprattutto il clima È il mio paese, come non amarlo! la sua storia con I palazzi, I vicoli, il paesaggio di antica memoria e la sua cucina ‚che si tramanda da generazione in generazione‘ Mi piace il campo da calcetto, da tennis e soprattutto le attività sportive che si svolgono l‘estate Sono un cittadino di Atina che ama molto il suo Paese, la Cattedrale, il Palazzo Ducale, La piazza I meravigliosi vicoli caratteristici e tutto il resto. Bello L‘assenza di traffico Atina è molto bella per me che ci vivo. La bella cattedrale, il Palazzo Ducale, I grandi palazzi antichi Visocchi, Palombo e vari altri e tutti, I bei vicoli e il panorama verde che ci circonda, pieno di ossigeno Amo molto la mia città in genere la Cattedrale, il Palazzo Ducale, e tutti I vicoli caratteristici, la bella piazza e meravigliosamente l‘aria che ci si respira e il verde panoramico Le contraddizioni Tutto ma vorrei che uscisse dal ‚torpore‘ attuale e tornasse allo splendore degli anni 60 Il coinvolgimento e la vitalità espressi dagli abitanti tutti, facendo parte del passato non saranno mai rivissuti. Il torpore operativo è profondo, assenti le valide iniziative delle nullità gli sbandieramenti del bene paesano Amo la tranquillità gli spazi per fare le passeggiate come la via della Veduta e via della Valle. E la Piazza Le fresche passeggiate alla via della Veduta Le pietre che strutturano da sempre il paese! Il colle S. Stefano per la sua vegetazione lussureggiante Il clima, l‘aria pulita, il ‚sapore‘ di antico, l‘urbanistica e, soprattutto casa mia Poco o niente e quel poco si sta guastando Le passeggiate con le mie amiche e il verde!! Di sicuro le bellezze naturali, lo spirito comunitario non è dei migliori. L‘inverno l‘offerta turistica è scarsa, comprese anche molte infrastrutture Il trasformismo e il qualunquismo politico e amministrativo….con molta ironia e consapevole della mediocre qualità dei nostri amministratori Il Centro Storico Di Atina amo il suo essere parte della natura che la circonda, inglobandola completamente e restituendone l‘armonia e la passione L‘aria, il jazz, la natura. Mi piace quando piove, la tranquillità. Andare in biblioteca, andare in bici, il cibo, dormire, il troppo ossigeno. L‘odore dei caminetti d‘inverno, le feste estive, quando il paese si ripopola. Le bellezze naturali e paesaggistiche, I servizi storici e culturali che


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purtroppo vengono trascurati dal paese e dagli abitanti, ma soprattutto dal sindaco. Non serve dire cosa amo, basta guardarsi intorno. Amo Atina, amata dalla storia, descritta nell‘Eneide, parlata da Cicerotto. Cosa voglio di più di questo? Amo il mio paese e lavorarerò per lui. L‘Abete. La Madonnella. La Colonia. La Torretta Tutto Il Paese più bello del mondo Paesaggio. Lungo Melfa La storia, la posizione, l‘urbanistica, il clima…le persone no!! Le sue bellezze naturali e il suo patrimonio culturale che tuttavia non sono abbastanza valorizzati per creare un rilancio economico giusto per Atina tutta. Sulle bellezze naturali, viste dall‘alto nulla da dire, è meravigliosa, per il resto, siamo indietro di 50 anni Amo Atina circondata dai monti e da paesi è come se fosse il perno della Valle, ma è vera, abbiamo una cosa bellissima dentro di noi. Il carattere medioevale e provenzale, la quiete in tutte le stagioni, la sua posizione geografica (fra Roma e Napoli e vicino al Parco Nazionale d‘Abruzzo) Tranquillità. Socializzazione Che cosa NON amo di Atina. Il fatto che gli Atinati non si curano degli affari pubblici e pensano solo a beccarsi l‘un l‘altro (sopra e sotto) Basta volerlo, apro bene gli occhi e questo magnifico panorama di montagne e colline mi rimettono in pace con il ‚resto‘ e il mio soggiorno diventa ‚un bon plaisir‘ Tutto Il paesaggio e le persone ma soprattutto il Festival Il clima surreale Il Paesaggio, la Freschezza del suo clima e soprattutto le serate di Atina Jazz La tranquillità, le bellezze naturali, il clima, relativa assenza di fenomeni delinquenzali Il clima. Il centro storico. Le piazze. Il panorama La piazza. La veduta. Il clima d‘estate Atina Jazz. Il paesaggio. La tutela ambientale Amo uscire dopo cena d‘inverno e trovare almeno un bar aperto per poter prendere un caffè, risistemare il campo da calcetto perchè è stato fatto un lavoro penoso, amo vedere più gente (non c‘è mai un‘anima) amo l‘arrivo di una corriera piena di ragazze La sua storia che però dovrebbe essere valorizzata molto di più Sicuramente la posizione, il paesaggio, l‘aria del borgo di una volta Mario Piscia Sotto, il caos che c‘è ogni giorno, Don Mimmo, Via Grotti, Gino, insomma un pò tutto, ci sono molte cose da vedere in questa grande città. Grazie dell‘attenzione e arrivederci L‘aria tranquilla del centro storico il suo fascino antico e la sua gente Oltre il centro storico, l‘organizzazione di eventi artistico-culturali che vengono fatti in periodi…sperando di aumentare tali iniziative e non il contrario, immagino

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La semplicità intatta di antichi valori che si rispecchiano nella modernità della vita impersonale AtinArt. Festival Jazz. Cucina Locale e prodotti tipici. Corsa delle carrozzelle. ‚Movida‘ serale estiva Je ne peux decir ce que J‘aime d‘Atina, quelque chose m‘attire ici parce que ce sont mes racines et que j‘y ai des souvenirs d‘enfance. Mais il est evident que J‘aime cet endroit I vicoli del paese vecchio e le case. Il festival jazz che mi apre la via alla gastronomia locale L‘aria buona, l‘ospitalità della gente che la contraddistingue da sempre!!! La qualità della vita, il verde, I tramonti, il cielo, la Meta, le montagne, I vicoli, I colori, la pietra, il sole. L‘antico borgo con le sue pietre ed il paesaggio. Nonchè gli abitanti simpatici e cordiali La tranquillità Tutto Di Atina superiore: la tranquillità e la pulizia Le mura, la bellezza del centro storico, I colori notturni delle luci soffuse, Ancor più bella quando priva degli Atinesi stessi! La via della veduta, uscire e salutare tutti (o quasi), I vicoli (anche se malcurati) il mese di Agosto L‘aria putlita. Il conoscersi tutti, che però è anche controproducente. I suoi palazzi. I suoi vicoli. I suoi panorami. Ma soprattutto amo vedere negli occhi delle persone che la visitano per la prima volta, le emozioni che suscita La natura selvaggia. Le passeggiate nel centro storico, meglio quando gli Atinati non ci sono! Il ristorante il Vicolo. Il tabaccaio Gino. L‘Abete. Le serate alle Buka e le pigne all‘Artu‘. Atina jazz e casa mia Papa Giulio. Le panchine. La fontana che non c‘è più. Atina Jazz con I canadesi e con I pass gratuiti Tutto, tranne gli abitanti che ancora fanno distinzione tra giu‘ e su. Madonnella. L‘Abete. La Colonia. La Pineta Niente Potrei amare tutto, ma ci sono troppe cose malconservate, da valorizzare. Di Atina è suggestivo il centro storico con I vicoletti, la via della veduta ed il bellissimo panorama (ma la pineta? Uno schifo:tutto sporco); Ottimo è anche il cibo Via della Veduta. Il Centro Storico e il gelato di Rocco Simone e la Buka, Beatrice e Giacomo La tranquillità. Anche troppa I ricordi, il paesaggio La storia…la cultura..la classe..I grandi personaggi del passato…Vittorio Fortuna..Atina Jazz..Giuseppe gl‘ barbier..Manducc‘ (e la Peroni) Il Patrimonio Culturale

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ATINA 2030 Tutte le risposte alla domanda nelle cartoline: Immagina che sia il 2030. Hai trascorso una giornata indimenticabile ad Atina e scrivi una cartolina ad un caro amico sulla tua giornata. Come l’hai trascorsa? • • • • • • • • • • • • • •

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Io credo che se le cose continueranno così non ci sarà futuro per Atina. Bisogna valorizzare di più questo paese e tutta la Valle Mi auguro che nel 2030 ..‘è bellissima‘ Caro amico nel 2030 non si ficca più, come si deve fare? Caro amico, non capisco come questo posto, ricco di storia e di romanità, sia diventato uno snodo viario: qui prodest? Impossibile anzi da sfigati passare una giornata indimenticabile ad Atina nel 2030, perchè sarebbe da sfigati passare una giornata ad Atina nel 2030 Credo che nel 2030 Atina non abbia fatto grandi progressi Camminando, respirando, pregustando, riposando, vedendo e parlando. Ogni passo un‘emozione Siamo tutti morti In santa pace perchè nel 2030 Atina sarà un paese completamente disabitato morto, peggio di adesso Caro Amico, sono stato ad Atina devo dirti che è tanto bella e interessante ma povera di iniziative Siamo stati sull‘abete a giocare a calcio con le pigne e bere tanta birra Ciao Manrico, abbiamo trascorso una bellissima giornata ad Atina tra tradizioni gastronomiche, buon vino, sole e storia. P.s. Magari fosse vero! Ho trascorso la mia giornata fuori dal mondo tra silenzio e verde Atina 15 Agosto 2030. Dopo diversi anni di assenza sono tornato ad Atina e l‘ho vista molto cambiata; Ho trovato collegamenti pubblici, una bella farmcia, un bel parco per I bambini e un circolo ricreativo per anziani. Nei paesi circostanti ci sono le case di riposo,ad Atina neanche una! Ho visitato uno dei posti più belli del mondo, bella gente, storia, arte, cultura. Tornare per viverci Purtroppo nel 2030 non ci sarà più nessuno perchè il paese sarà sotterrato dagli amministratori comunali. Oltretutto tutto da visitare senz‘altro c‘è il palazzo Ducale, il Museo, e le bellissime vedute e gli scorci che offre il centro storico Questa giornata è stata davvero indimenticabile ad Atina non c‘è più nessuno! L‘ultima volta erano aperti solo I bar, adesso neanche quelli. Credo che non tornero‘ più. Beh se fossi nel 2030 vorrei scrivere che posto più bello non c‘è Mi sono seduta sotto al convento sulla solita panchina a vezzeccha Sono tornata al mio paese incantevole, ho rivisitato le piazze, I palazzi storici e fatto una bellissima passeggiata sulla collina di S. Stefano, ho gustato la cucina tradizionale e bevuto dell‘ottimo cabernet Caro amico sono stato in un bellissimo paese del Lazio Meridionale. Ho visitato le sue eccellenze storico-architettorniche, il museo e ho goduto del suo verde, freschissimo e di color rubino Passeggiate in montagna, sport, cibo e musica Finalmente oggi è‘ la giornata del residente‘ niente turisi, solo noi, posti ai bar vuoti, parcheggi vuoti. Siamo tornati 20 anni indietro ma…durerà solo fino a domani poi di nuovo saremo in compagnia di chi ci onora tutti I giorni delle visite Dopo una bella passeggiata sulla collina di Santo Stefano trai I resti

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archeologici e le querce ho mangiato ottima pasta e fagioli nel ristorante naturale di piazza Marconi, poi tanto spazio e tanto silenzio Mi auguro di poterla raccontare!!! Immersa nel fascino del paese che non muore mai…ti penso qui insieme a noi per rivivere il passato Probabilmente mi troverei ad osservare il paese appesantito dal velo del tempo che opprime I monumenti e scriverei ‚Peccato l‘abbiamo lasciato morire‘ Carissimo dopo tanti anni sono tornata ad Atina e non puoi capire cosa ho fatto, come trent‘anni fa non ho fatto un ca… Uaglio so stat a cougalie un puorc Cara amica mia, sono qui ad Atina a bere come 20 anni fa, non è cambiato un cazzo Caro amico, sono qui ad Atina e come 20 anni fa sono qui a bere con Oriana Se le amministrazioni continuano in questo modo nel 2030 Atina non esiste più Da quando Atina Centro Storico ed immediate vicinanze è diventato un comune senza Ponte Melfa si respira un‘aria nuova Forse sono un nostalgico, Osservando Atina odierna. Me la immagino viva e piena di gente, di turisti, di immigrati come 30 anni fa Vorrei che Atina risplendesse in tutto il suo splendore ancora molto più bella e meravigliosa con molti abitanti sia nei villini, nei vicoli e in tutti I posti Caro amico, qui relax. Non si fa nulla! Spero che nel 2030 Atina sia più bella e più grande con più abitazioni e con più spazi per giocare Vorrei che in questa data Atina fosse ancora più bella e piu ‚grande, con molte case e spazi per giocare Mangiare, bere, riposare Non riesco a immaginare cio‘, la mia età forse non mi permetterà di vivere. Perchè fare ancora più male ad uno che ‚amà Atina? Secondo me non una bella giornata, perchè non ci saranno progressi ad Atina Carissimo, visitare la città è stata un‘esperienza da non dimenticare. Incredibile a dirsi a pochi chilometri da grandi città, un‘oasi di verde, edere pendenti ovunque, ligustri, felci e altre specie che con le variazioni climatiche hanno attecchito. Un silenzio irreale avvolge i ruderi di questi luoghi, solo uccelli rompono l‘incanto una normale giornata passata con mia moglie ed I miei figli sarà indimenticabile Una landa deserta, dove non sopravvivono nè uomini, nè animali, nè piante Con un ragazzo che mi piace Giornata stupenda tra le viuzze di Atina Se è estate l‘ho passata con I miei amici fra le varie feste ma durante le altre stagioni l‘ho passata passeggiando e andando lontano da qui Caro amico, ma c‘è ancora una Atina?


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Tra I vicoli pieni di gente e piazze e bar con tanti turisti Caro amico questa sera ad Atina la musica risuonava in tutti I vicoli. Artisti di strada sputavano fuoco e si esibivano in ogni angolo. Nella piazza principale una danzatrice di tessuto aereo si esibiva come fosse un angelo. C‘era ovunque un‘atmosfera quasi Carnevalesca Io credo che Atina non abbia un futuro quindi non riesco ad immaginare una giornata indimenticabile qui in questo paese che purtroppo viene trascurato dal menefreghismo dell‘amministrazione Immagino la mia Atina immersa nell‘Archelologia, cio che ci hanno lasciato I nostri atnennati, un futuro migliore per I nostri Atinati. Basta dire ‚madre di molti uomini illustri tanto che nessuna prefettura d‘Italia puo‘ dirsi più ricca (Cicerotto) In modo strano. Atina nel 2030 sarà un paese fantasma Ancora sto aspettando il bus È stato pulito dai vandali Naufrago in un silenzio assordante Tra il verde della collina di S. Stefano e le bellezze archeologiche che il centro storico offre (chiese, nuseo, palazzo ducale e altri siti) e perchè no una bella mangiata con I prodotti tradizionali di Atina che tutti I ristoranti offrono Senza la palla al piede di Ponte Melfa Atina ha fatto notevoli progressi Difficile immaginare Atina nel 2030. Basta guardarsi attorno oggi. È stata abbandonata dagli amministratori tutti. Ci vuole solamente un miracolo per poter trascorrere una giornata indimentciabile ad Atina. Chiudendo gli occhi, si potrebbe fare del centro storico un punto centrale dover patrimonio culturale e attrazioni convivono, dove un artigianato d‘eccellenza prende possesso del suo meritato spazio. Per dare vita a questo spazio servirebbe creare all‘interno delle case delle camere volte ad ottimizzare l‘offerta turistica e integrare il turista nella cultura e nell‘ambiente del posto Non riesco a trovare oggi nel 2011 una risposta, si figuri nel 2030. A mio avviso non ci sarà niente da raccontare La cultura, segno di civiltà e amore verso gli altri Fra sogni e realtà, dal museo al convento, la storia, I vari percorsi…che bel Paese. nella tranquillità Sono salito a piedi, con l‘età lascio la bici al chiodo, sto prendendo un caffè al bar sotto il palazzo comunale e vedo che niente è cambiato le auto invadono sempre il centro storico Mia cara figlia, malgrado gli anni che passano, oggi ha fatto una decina di chilometri lungo il fiume Melfa utilizzando la pista ciclabile fino sotto Casalvieri, il percorso è ombreggiato e BEN CURATO Ti aspetto con me a trascorrere giorni bellissimi ad Atina Caro amico se vuoi trascorrere una vacanza tranquilla e rilassante e divertirti la sera devi venire ad Atina. P.S. Quando c‘è il festival Ho trascorso una giornata piacevole per l‘ospitalità delle persone, ma se vuoi trascorrerci una vacanza ad Atina vieni nel periodo di vacanza per divertirti nei vari avvenimenti culturali che offre Atina Jazz (I love you!) Sono tornata al mio paese di origine…qui la vita ha ritmi più tranquilli e per un po‘ ci si sente rigenerati. Ti invitero‘ a visitarlo, baci. Il luogo per un pieno relax con la possibilità di accedere in pochi minuti al Parco Nazionale

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Ho avuto l‘impressione di essere proiettato in una citadina con tanta storia e gioia di apprendere, per cui ti consiglio di visitarlo Risveglio alle 11, colazione a Luigi, monumento, patatine e chiacchere, pranzo da Massimo (l‘unico ristorante buono ad Atina) pisolino fino alle 8, Buka, aperitivo all‘Artu‘ e a nanna. Spero che nel 2030 ci sia ancora una vita piacevole, direi che ho fatto una bella passeggiata ed ho ammirato il panorama Scolpiro‘ un‘opera ascoltando musica e chiaccherando con le persone del luogo che troverà come oggi simpatiche accoglienti, sorridenti e vogliose di FARE!!! Ancora trovo il tempo per ricordarmi delle piccole cose che rendono la vita speciale Sole stupendo. Passeggiata tra I negozi atelier del centro, incontro con artisti, orafi, artigiani con acquisti vari. Pranzo con I prodotti tipici. Pomeriggio nei bar musicali del posto con artisti locali ed internazionali, ritorno in albergo e serata al torneo di Burraco. A presto! Bighellonando tra I vicoli godendomi la luce di Ottobre che ci illumina e l‘atmosfera un po‘ ‚fanee‘ del centro storico. Questo week end sono stata ad Atina, incredibile la vitalità delle persone, e le innumerevoli botteghe di piccoli artigiani il tutto in un quadro piacevole e pittoresco Benissimo e gli direi ‚vieni anche tu, vedrai che faremo delle belle passeggiate rilassanti e poi stanchi la sera ad un ristorante.. Se ci saro‘ ancora! Ho fatto una passeggiata alla ‚villa‘ verutà fino alla Colonna Per il centro storico: riposante Nella cartolina scrivero‘ che da tempo non venivo ad Atina per un fine settimana ricco di lunghe passeggiate nei boschi The via della veduta. Going out and greet everyone (or almost everyone). The lanes (even if not well maintained). The month of August Una bella colazione nella piazza centrale. Una passeggiata sulla collina Santo Stefano. Una visita nelle aziende vinicole e nelle cantine del paese. Una lezione di parapendio. Un giro a cavallo su percorsi sterrati. Un po‘ di pesca d‘acqua dolce. Un concerto funk nella piazza centrale. Una seconda serata all‘insegna del divertimento sull‘Orto dei Monaci Passeggiando nei boschi Camminando lungo la veduta con la mia ragazza che nel tempo sarà mia moglie.Osservando la bellisima vista che offre questo paese Impossibile perchè nel 2012 finirà il mondo. Comunque sulla panchina Cazzeggiando…purtroppo! Schifosamente Passeggiando un po‘ annoiata tra case disabitate per lo più Atina nel 2030 non esisterà più Sulle macchine volanti Non so, non vedo un grande futuro per Atina Caro Fratone, è stata una giornata bellissima. Sempre qui nei luoghi della mia infanzia e adolescenza, con gli amici di sempre..peccato che in queto paese non ci sono le opportunita‘ lavorative..

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Cosa ti piace di piÙ di ...? Tutte le risposte alle poster sondaggio interattivo. Il numero delle preferenze indicate e indicato tra parentesi. 1) Cosa ti piace di più di Atina Centro Storico? • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

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Le Mura=L‘mura=L‘emura La Gente! La Chiesa dell‘Assunta, bellissima Zia Lella (Rosella) L‘arte e la sua gente Tutto (Palazzi storici, vicoli) (6) I vicoli e gli archi Il Palazzo Ducale La cordialità delle persone e la storia del paese I vicoli Il fatto di poter dire: „sono cresciuta con il Jazz“ Atina Jazz Niente La storia di Atina La via della Veduta per le innumerevoli passeggiate annuali La gente La gente per la maggior parte socievole e divertente e il paesaggio antico I ‚lavoratori‘ TUTTO! La Chiesa La Farmacia, La Scuola Atina Jazz (2) L‘ospedale I monumenti che ci sono e che non si vedono La storia Tutto è dire poco La Madonnella La gente, il cibo, il posto, è bellissimo. L‘ambiente La Biblioteca (2) Piazza Veroli Amici Le chiacchere che se le porta il vento Passeggiare la notte nei vicoli La Chiesa, I Palazzi Storici, Le piazze che sono meravigliose, tutti I vicoli caratteristici Bellissima, da valorizzare però Il calore delle persone C‘è cede tutte cos‘ che peccato! Atina era bella, riportateci tutto sopra. Atina prima di Roma! Via Grotti e I Vicoli Grotti 1, 2, 3, 4 È tutto meraviglioso è tutto da valorizzare I monumenti Il Parco di Santo Stefano L‘Artu‘ caffè Tutto di piú La Colazione la mattina da Luigi

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La Collina di Santo Stefano piena di ossigeno che noi respiriamo Accoglienza degli abitanti il pino saturno e la sua musica Vogliamo di nuovo la musica! Le case, le mura, Porta S. Maria Mi piace Angela L‘atmosfera dei vicoli


2) Cosa ti piace di più di Ponte Melfa?

3) Cosa ti piace di più della Valle di Comino?

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Il ponte romano che sta ‚sotto‘ ponte melfa La birra alla spina di Valco Bar Attrezzature sportive che c‘erano (Kartodromo, pista da cross) È da rottamare È da bombardare Le comodità Passeggiare tra I campi di mais. Il profumo dell‘erba tagliata, gli edifici rurali del fondo valle, il fiume Che alle 20:00 non c‘è piú nessuno Il ponte Il maneggio Nulla (7) No comment Aspetti negativi: troppo caotica e senza carattere. Aspetti positivi, da visitatore regolare, ha una maggiore offerta di servizi La Cartiera Visocchi Il fiume Melfa (da valorizzare) La strada che porta ad Atina Superiore La Cartiera (Rifunzionalizzare) Tutto quello che è stato portato giù (2) La Farmacia Antignani Monica I love you F.M.V. Le strutture sportive universitarie Il folklore (2) L‘alluvione La snai Il fiume con la passeggiata La Campagna I pascoli Il folk e le medie

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Il verde (2) Tutto! La Natura La diversita‘ del carattere L‘aria Le Montagne I paesi e le montagne Pasta e fagioli. Salsicce. Frutta. Tiramisu‘ Le Feste e le Sagre Il Parco Nazionale d‘Abbruzzo e la sua filosofia (Educazione e Sostenibilita‘ (3) Il Paesaggio (4) Il panorama (2) Il Dolce Far Nulla Il Campionato di 3a categoria Il Centro Storico di Atina La gente di Atina e i suoi personaggi Il verde, la simpatia della gente, il cibo La Natura e poca gente I Cannellini Il Panorama con tutti i paesi che stanno intorno ad Atina Lo scenario fantastico delle montagne Atina

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Thomas Ermacora CLEAR VILLAGE Founder & Strategy Director E thomas@clear-village.org T +44 (0)75 0300 1345 Fabiana Panetta Facilitatrice E fabiana.panetta@gmail.com T + 44 (0)79 3060 3139




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