VALDIDENTRO
Ex Ferriere - Premadio
Sabato 30 luglio ore 21,00
ENSEMBLE CONCERTANDO LEONARDO DE LISI tenore GÁBOR CSONKA violino PIERLUIGI RUGGIERO violoncello LUCA TRABUCCHI, chitarra PROGRAMMA
Il Risorgimento in musica MICHELE NOVARO (1818-1885) 3 Romanze “risorgimentali”: Italia libera (poesia di F. Dall’Ongaro) Venezia (poesia di A. Fusinato) La Bandiera italiana (poesia di F. Dall’Ongaro)
NICCOLO’ PAGANINI (1797-1840) Allegro con brio dal Terzetto in re maggiore per violino, violoncello e chitarra GAETANO DONIZETTI (1797-1848) Lamento in morte di Vincenzo Bellini (poesia di A. Maffei) L’amor funesto (poesia di G. Vaèz) FERDINANDO CARULLI (1781-1841) Sei ariette su temi rossiniani per tenore e chitarra
MAURO GIULIANI (1781-1829) Di tanti palpiti da “Tancredi” di G.Rossini, tema e variazioni per tenore e chitarra GIOACHINO ROSSINI (1792-1868) 3 Ariette dalle Soirées musicales: La promessa (Metastasio) La gita in gondola (conte C. Pepoli) La danza (tarantella) (conte C. Pepoli) L’esule (poesia di A. Maffei) Il concerto intende ricostruire, con un po’ di immaginazione ma sulla base di una ricerca storica attendibile, il clima e i contenuti delle serate politicomusicali che si organizzavano presso i “patrioti”, con una partecipazione ampia e culturalmente composita. La parte strettamente musicale spazia fra testimonianze di canto popolare “militante” con un recupero di brani pressoché sconosciuti di Michele Novaro, autore del nostro inno nazionale, a romanze e duetti da salotto, stornelli del folklore locale, non dimenticando momenti solo strumentali di Paganini, emblema del musicista ed eroe romantico.
VALDISOTTO
Chiesa di S. Maria Assunta - Cepina
Mercoledì 3 agosto ore 21,00
LA ROSSIGNOL ROBERTO QUINTARELLI contraltista, flauto diritto ERICA SCHERL violino antico MATTEO PAGLIANI flauti, traversa FRANCESCO ZUVADELLI organo positivo DOMENICO BARONIO liuto, colascione, chitarrino PROGRAMMA
Cantabo Domino, canti sacri del tardo Rinascimento Dal vago e bel sereno - C. Malvezzi, Sinfonia, 1589 O Maria Diana Stella - S. Razzi, “Il primo libro delle Laudi Spirituali”,1563 Sinfonia - L. Marenzio, “La pellegrina, II Intermedio”, 1589 Alta Trinità beata - Laudario di Cortona, Arm. di Anonimo Sec. XVI A sound of Angels - C. Tye, “Sacred songs...” , 1553 Tempus adest floridum - Anonimo, “Piae Cantiones”, 1582 Mignonne allon voir - Guillaume Costeley “Musique de G. Costeley”, 1570 Vergine sacra - O. Ballis, “Canzonette amorose spirituali”, 1607 Canzon seconda a due canti - G. Frescobaldi, “Canzono da sonar...”, 1634 Cantabo Domino - A. Grandi “Il primo libro de motetti” 1618 Aria del Gran Ducha - L. Lupi “Libro di gagliarde” 1607 Vidi speciosam - G. P. Cima “Concerti Ecclesiastici” 1610 La Ioannina - G. M. Cesare, “Musicali Melodie”, 1621 Audite coeli - Heinrich Pfendner “Parnassus musicus...” 1615 Sonata Sopra l’Aria di Ruggiero - S. Rossi, “Il terzo libro de’ varie sonate...”, 1613 Laudate Dominum - C. Monteverdi, “Selva morale e spirituale”,1640 La Soranza - Biagio Marini, “Affetti Musicali”, Venezia, 1617 Homo fugi velut umbra - Anonimo,“Canzonette spirituali e morali...”, c. 1610 Musica e strumenti musicali sono, nel pensiero tardo rinascimentale, simboli dotati di proprio valore: non semplici suoni od oggetti, ma “segni” indicatori di ambienti e di convenzioni sociali molto più complesse, poiché cantare e suonare sono cose che occorre assolutamente fare con altri. D’altro canto il cristianesimo, sin dalle sue origini, ha utilizzato la musica per trasmettere la parola, cioè il messaggio e l’insegnamento religioso. Avvalendosi di strumenti d’epoca che consentono effetti e sonorità molto suggestive, ispirandosi alla celebre idea monteverdiana sul rapporto tra musica e parola (“la musica sia serva all’orazione”), il programma propone un significativo viaggio nel concetto di amor sacro, ovvero canti di preghiera o di riflessione del repertorio paraliturgico senz’altra pretesa se non quella di riprovare, anche se parzialmente e deformate dai secoli, alcune delle emozioni che contribuirono alla grandezza di quell’epoca.
LIVIGNO
Chiesa di S. Maria Nascente
Lunedi 8 agosto ore 21,00
GIANLUCA LITTERA armonicista
ENSEMBLE PROJECT QUARTET archi
RICCARDO BONACCINI e LUCIO SANTARELLI violini PAOLO FINOTTI viola ANTONIO RAMOUS violoncello
BORMIO
Chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio
Giovedi 11 agosto ore 21,00
GRUPPO MUSICALE ITALIANO MARIA ZALLONI soprano MASSIMILIANO SIMONETTO e GIANPIERO ZANOCCO violini MASSIMILIANO TIEPPO viola SARA ZALLONI violoncello DANIELE CARNIO contrabbasso DANIELE CARRETTA clavicembalo
PROGRAMMA GORDON JACOB (1895-1984) Divertimento per Harmonica e Quartetto d’archi I- March; II- Romance; III- Siciliano; IV- Scherzetto; V- Sarabande; VI- Slavonic Dance; VII- Elegy; VIII- Jig JAMES MOODY (1925-2010) Quintetto per Harmonica and Quartetto d’archi I- Allegretto con espressione ; II- Allegro moderato III- Lento; IV-Moderato ASTOR PIAZZOLLA (1921-1992) Five Tango Sensations I- Asleep - II-Loving - III- Anxiety - IV- Despertar - V- Fear
“...un nuovo strumento semplicemente straordinario. Nella sua interezza misura 4 inches di diamentro ma è possibile ottenere venti note e tutte dal “pianissimo” al “crescendo” senza avere bisogno della tastiera, armonia di sei toni, e abilità di poter tenere una nota tanto a lungo quanto lo si desidera.” Queste sono le parole che il sedicenne Christian Friedrich Buschmann pronunciò quando, nel 1821, registrò il suo primo brevetto europeo per la sua più grande invenzione: l’armonica a bocca. Ma fu nel 1857 che l’evoluzione dell’armonica ebbe una definitiva e profonda svolta ad opera del tedesco Mathias Honer; oggi è uno strumento, oltre che solista, entrato a pieno titolo negli organici orchestrali della musica colta, sia classica che jazz; il programma di questa sera ne è un chiaro esempio.
PROGRAMMA
Europa in musica CLAUDIO MONTEVERDI (1567-1643) Laudate Dominum, per voce e continuo
FORTUNATO CHELLERI (1688-1757) Suite in mi minore, per archi e basso continuo Ouverture – Andante – Lamento – Courante – Gigha – Menuet GEORG FRIEDRICH HAENDEL (1685-1759) “Virgam virtutis tuæ” dal Dixit Dominus (HWV 232), aria per alto e continuo ANTONIO VIVALDI (1678-1741) Variazioni sopra La Follia, per 2 violini e continuo
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750) “Et Exultavit” dal Magnificat (BWV 243), per soprano, archi e continuo J.B. de BOISMORTIER (1689-1755) Trio in sol maggiore, per 2 violini e continuo
GEORG FRIEDRICH HAENDEL “Father of Heav’n” dal Judas Maccabeus (HWV 63), aria per mezzosoprano, ANTONIO VIVALDI (1678-1741) In turbato mare irato, (RV 627), mottetto per soprano, archi e continuo
24 luglio - 11 agosto 2011 I N G R E S S O
L I B E R O
SONDALO
Parco ex Villaggio Sanatoriale
(in caso di maltempo, presso la Chiesa)
La tradizionale manifestazione musicale estiva dell’Alta Valtellina Suoni nell’arte passa quest’anno il testimone al progetto AltiSonanze, denominazione che ben si sposa con la proposta di concerti di qualità alle alte quote. Il programma della rassegna 2011 affianca, ai tradizionali concerti ispirati alla migliore tradizione classica, serate dedicate a generi musicali più contemporanei e popolari o di contaminazione con il classico. Il canto, in questa come nelle passate edizioni, assume ancora un ruolo significativo. Gli spettatori potranno seguire la rassegna dal 24 luglio all’11 agosto e nel contempo visitare alcuni dei luoghi più ricchi di storia presenti nei sei comuni dell’Alta Valtellina. Gli spettacoli musicali in programma si annunciano molto diversi l’uno dall’altro: composizioni madrigali e canti sacri del Rinascimento nei concerti di Valfurva e Valdisotto, un omaggio alla produzione musicale romantica e risorgimentale nel concerto di Valdidentro, l’esecuzione di composizioni dei più grandi nomi della musica barocca e di tutti i tempi nell’evento in programma per Bormio, musica folk delle Alpi con il concerto dei Barabàn a Sondalo e, infine, il singolare abbinamento di quartetto d’archi e armonica a bocca proposto da Gianluca Littera, musicista di fama internazionale, e l’Ensemble Project Quartet nel concerto di Livigno. L’ideazione e l’organizzazione della rassegna si deve all’appassionata attività dell’Associazione sondalina Amici della Musica, quasi prossima a festeggiare il cinquantennio, sostenuta dalla collaborazione della Comunità Montana Alta Valtellina e dei Comuni del comprensorio. Come per le passate edizioni gli spettatori ritroveranno in AltiSonanze l’abituale considerazione verso le ambientazioni dei concerti - gli spazi d’arte e storia più suggestivi della valle da Sondalo a Livigno - e la tradizionale cura nello scritturare concertisti abituati a calcare le scene dei più rinomati teatri musicali. Ai consueti appuntamenti musicali nelle chiese – quest’anno si potranno ammirare le chiese parrocchiali di Cepina (Valdisotto), Livigno e Bormio – saranno affiancati tre concerti in luoghi meno scontatamente culturali. Tra questi il sorprendente parco dell’ex sanatorio Morelli (l’attuale ospedale di Sondalo) e l’impianto siderurgico dismesso di Premadio in Valdidentro che, per l’austerità degli ambienti di lavoro ottocenteschi e per il richiamo all’antica attività di lavorazione del ferro in Alta Valtellina, costituisce un polo di interesse storico di grande attrattiva e suggestione. Particolare anche l’ambientazione del concerto di Valfurva, che per la prima volta pone l’attenzione sul patrimonio naturalistico del territorio. L’appuntamento musicale è in programma presso la struttura didattica del Parco dello Stelvio, associata per l’evento con l’adiacente Museo Vallivo; il museo furvese, oltre ad essere uno dei più attivi e ricchi musei della provincia di Sondrio rappresenta emblema del forte attaccamento della Valfurva alla memoria e alla tradizione di valle. Anche quest’anno per agevolare la partecipazione alla rassegna da parte di chi non dispone di mezzi propri, l’organizzazione mette a disposizione il servizio pullman gratuito. Servizio cultura Comunità Montana Alta Valtellina
Domenica 24 luglio ore 17,00
Gruppo “BARABÀN” Domenica 24 luglio ore 17
SONDALO Parco ex Villaggio Sanatoriale , 7° padiglione (in caso di maltempo, presso la Chiesa) Gruppo “BARABÀN” AlpMusic - Musiche e suoni delle Alpi
Mercoledì 27 luglio ore 21
VALFURVA Centro Visite del Parco Nazionale dello Stelvio - S. Antonio Valfurva Ensemble “IL MADRIGALE” Madrigali tra Rinascimento e Barocco
Sabato 30 luglio ore 21
Mercoledi 3 agosto ore 21
Lunedi 8 agosto ore 21
Giovedi 11 agosto ore 21
VALDIDENTRO Ex Ferriere - Premadio ENSEMBLE CONCERTANDO Il Risorgimento in musica VALDISOTTO Chiesa di S. Maria Assunta - Cepina LA ROSSIGNOL Cantabo Domino, canti sacri del tardo Rinascimento LIVIGNO Chiesa di S. Maria Nascente GIANLUCA LITTERA armonicista ENSEMBLE PROJECT QUARTET archi BORMIO Chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio GRUPPO MUSICALE ITALIANO Europa in musica
VINCENZO CAGLIOTI organetti diatonici, bandoneon, voce
AURELIO CITELLI voce solista, bouzouky, tastiere, basso GIULIANO GRASSO violino, viola, voce
DIEGO RONZIO clarinetto, xilofono, percussioni, voce
PAOLO RONZIO chitarra, bouzouky, musette, autoharp, voce
VALFURVA
Centro Visite del Parco Nazionale dello Stelvio - S. Antonio Valfurva
Mercoledì 27 luglio ore 21,00
Ensemble “IL MADRIGALE”
TOMOKO NAKAHARA e CHIHARU KUBO soprano MARTA FUMAGALLI contralto ANGELO TOMASSONI tenore MOON YOUNG WOO basso LUIGI PANZERI cembalo MARIO VALSECCHI concertazione PROGRAMMA
Madrigali tra Rinascimento e Barocco LUCA MARENZIO (1553-1599) Zefiro torna, e ‘l bel tempo rimena (prima parte) Ma per me, lasso, tornano i più gravi sospiri (seconda parte)
PROGRAMMA
AlpMusic
Musiche e suoni delle Alpi
Trasporto gratuito dei partecipanti da Bormio ai luoghi dei concerti e ritorno. Prenotazione obbligatoria entro le ore 18 del giorno che precede il concerto presso: Ufficio Turistico di Bormio Via Roma 131/b - tel. 0342 903300 e-mail: info@aptbormio.it La disponibilità dei posti è limitata. Informazioni su orari e modalità del servizio saranno resi noti di volta in volta.
SALOMONE ROSSI (1570 ca-1630) Com’è dolc’ il gioire (prima parte); Sentir che la tua donna (seconda parte) ANDREA GABRIELI (1533 ca-1585) Anchor che co ‘l partire, madrigale a 4 di Cipriano de Rore (Clavicembalo solo) MARCO DA GAGLIANO (1582-1643) Ecco Maggio seren; Vaga su spina ascosa (prima parte); A Dio ninfa de’ fiori (seconda parte) FRANCESCO TURINI (1595 ca-1656) E labra ha di rubino; Occhi de la mia vita
FILIPPO VITALI (1590-1653) T’amo mia vita; Questo tepido fonte; Spiran rugiada e fiori Attraversate nel corso dei secoli da lavoratori stagionali, minatori, soldati di ventura, venditori ambulanti, pellegrini sulle vie di Roma e di Santiago de Compostela e migranti in cerca di fortuna, le valli alpine hanno conservato uno straordinario patrimonio di musiche, balli, tradizioni, lingue: dalle danze e maschere dei carnevali ai novè occitani, dalle passioni canavesane ai canti rituali di matrimonio, dalle danze resiane alle canzoni della Grande Guerra, dal repertorio campanaro alle canzoni degli emigranti, alle danze occitane. Un patrimonio musicale che i Barabàn presentano con l’uso di una ricca tavolozza sonora e un ampio ventaglio di lingue antiche.
Servizio gratuito bus-navetta
GIROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643) Ancidetemi pur, madrigale di Jacob Arcadelt passaggiato (Clavicembalo solo)
ALESSANDRO GRANDI (1575 ca-1630) Dolcissimi labretti; Non miri il mio bel sole; Serenissime stelle CLAUDIO MONTEVERDI (1567-1643) M’è più dolce il penar; Che dar più vi poss’io?
ALESSANDRO SCARLATTI (1660-1725) Sdegno la fiamma estinse Al termine del concerto sarà possibile visitare l’adiacente Museo Vallivo
Segreteria artistica
Associazione Amici della Musica - Sondalo Via Verdi 2/a - 23035 Sondalo
Tel. 0342 801816 - cell.348 3256939 info@amicidellamusica.org