4 minute read

IL CONFRONTO CORRE SU ZOOM

SVILUPPO PROFESSIONALE

UN VIAGGIO CHIAMATO ZOOM

Anche durante l’emergenza la Cooperativa ha continuato le attività del percorso di sviluppo professionale rivolto ai giovani. E il dialogo, anche se on line, non si è fermato

Di Moira Masper e Anna Traini

La continuità ci dà le radici; il cambiamento ci regala i rami, lasciando a noi la volontà di estenderli e di farli crescere fino a raggiungere nuove altezze.

Pauline R. Kezer

Zoom è stato un viaggio. E del viaggio ha tutte le caratteristiche. Per esempio all’inizio sai dove vuoi arrivare, ma non puoi sapere cosa incontrerai lungo il cammino. Sai con chi lo farai, ma non come reagirà all’esperienza. In partenza le incognite erano forti quanto i desideri: ci siamo lanciati e ora siamo qui a raccontare com’è stato.

Interpretando e sviluppando le esigenze espresse dalla Direzione Risorse Umane e Organizzazione abbiamo creato un percorso di formazione per i giovani di CMB. L’obiettivo era di acquisire e sviluppare competenze manageriali, ma anche avere un’occasione di scambio con i responsabili, una sorta di spazio e di tempo, al di fuori delle urgenze del lavoro quotidiano, per poter parlare, raccontare esperienze, sviluppare nelle conversazioni una visione possibile per una CMB del futuro, attenta tanto alle sfide da affrontare quanto alle caratteristiche che hanno permesso alla cooperativa di superare momenti estremamente duri, nel presente e nel passato. Siamo partiti non dal fare, ma dall’ascoltare. Ad uno ad uno, abbiamo raccolto pensieri, idee, progetti, dei responsabili e dei ragazzi. Abbiamo così potuto riconoscere le energie già in circolo in CMB per incanalarle in una struttura di attività che fosse coerente con le esigenze reali e con le prospettive.

È nato un piano di formazione di circa un anno, realizzato con innovative metodologie che integrano tecniche narrative, creative, organizzative e per il cambiamento e che ha affrontato vari temi: la comunicazione, la capacità di lavorare in team e di collaborare, l’importanza dei feedback, il mindset per il cambiamento, la creatività per l’innovazione

e per la risoluzione dei problemi, la leadership relazionale. Il percorso ha anche affrontato alcune tematiche organizzative, come il lavoro per processi e per progetto, rinforzando alcune competenze gestionali, ma soprattutto andando ad approfondire il perché del Sistema di gestione integrato (SGI) di CMB e dell’importanza di rendere efficienti i processi per la qualità e la redditività; l’impostazione economico-finanziaria di CMB e lo sviluppo dei mercati. Non potevamo sapere che a metà del percorso ci aspettava qualcosa di imprevisto e di imprevedibile. Nel momento in cui le difficoltà iniziali per entrare in una modalità di apprendimento diversa erano state superate e si era messo in moto il confronto creativo tra responsabili e giovani, le attività procedevano filate, ma è arrivato il Covid-19 a colpire come un’ondata di burrasca cantieri e attività lavorative di CMB e a chiuderci in casa.

Abbiamo imparato questo: quando si ha chiaro il perché si sta facendo qualcosa, il come si può cambiare. Abbiamo fatto vincere il valore di quello che stava accadendo rispetto alle modalità previste, e pur rinunciando ad alcuni strumenti e al valore insostituibile della presenza fisica, Zoom non si è fermato, abbiamo riprogettato e rimodulato le attività e siamo andati avanti. Alla fine è stato un viaggio di crescita e di cambiamento in tante direzioni, prima di tutto per i giovani coinvolti che progressivamente sono aumentati, non solo di numero (arrivando a essere venti persone) ma soprattutto per la qualità di partecipazione, di professionalità e di idee, la consapevolezza e l’assunzione del loro ruolo e il maggiore senso di appartenenza alla cooperativa. Zoom ha permesso loro di acquisire inoltre strumenti essenziali per migliorare il modo di lavorare e per rendere maggiormente efficaci le relazioni tra colleghi e con i superiori. È stato un viaggio di crescita anche per i responsabili, coinvolti in momenti formativi che hanno richiesto loro di mettersi in gioco in momenti di scambio autentico e di confronto, in cui ha vinto la trasparenza e il desiderio tanto di condividere esperienza quanto di ascoltare prospettive diverse.

Si sono messe così le basi per un dialogo intergenerazionale importante e fondamentale per dare continuità alla cooperativa. Ma in ogni vero viaggio, quello che più conta non è solo ciò che hai fatto o hai imparato, ma ciò che sei diventato quando torni. Il vero viaggio l’ha fatto, forse, la cooperativa stessa: se il percorso ha funzionato, allora quello che resta è la voglia di continuare a crescere, di evolvere se stessi e di far evolvere CMB, per essere pronti ad affrontare le sfide del futuro. Sapendo che si arriva sempre per ripartire.

LE AUTRICI

Moira Masper e Anna Traini

Moira Masper e Anna Traini sono le co-founder di ILSChange

Imagination Leads

To Success. Insieme si occupano di metodologie che integrano strumenti organizzativi, immaginazione, pensiero creativo e comunicazione in processi di cambiamento ed evoluzione per team e organizzazioni. A loro si deve la progettazione, l’organizzazione e la conduzione del percorso di formazione Zoom.

Di se stesse dicono:

Riuscire a immaginare il nuovo è il primo passo per farlo accadere. Il secondo è crearlo insieme

This article is from: