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COMUNICAZIONE INTERNA

Debutta “Be CMB”, l’app dedicata a soci e dipendenti

Il nuovo strumento, disponibile per i sistemi iOs e Android, è stato pensato per migliorare le connessioni all’interno dell’azienda e per andare incontro al bisogno di una comunicazione più “smart”

Di Francesca Martinelli e Marco Torricelli

Quando la pandemia ci ha obbligati a rispettare il distanziamento sociale e poi ci ha confinati entro i nostri spazi domestici in maniera improvvisa, il senso di isolamento fra le persone è stato avvertito con grande forza. Le stesse dinamiche si sono create anche nell’ambiente di lavoro, limitando i quotidiani incontri tra colleghi e la condivisione degli spazi aziendali. In quel momento, alcuni strumenti in uso per comunicare fra i soci e i dipendenti di CMB hanno cominciato a manifestare qualche limite, mostrandosi un po’ troppo istituzionali e “lenti” nel favorire rapidi aggiornamenti della situazione. Si trattava di strumenti pensati per una comunicazione unidirezionale fra la direzione e i soci e non adatti a connettere le persone in maniera più orizzontale. Sebbene CMB sia stata in grado di accorciare le distanze via mail e di attivare collaborazioni lavorative tramite la rapida installazione di Microsoft Teams e altri programmi, mancavano strumenti più genuinamente comunicativi. Da queste riflessioni e con il supporto di Paolo Zaccarelli, che fin dall’inizio ha sostenuto il progetto, noi del Reparto comunicazione e IT abbiamo cominciato a ragionare su come veicolare informazioni anche tramite nuovi strumenti digitali, in grado di rispondere ai nuovi bisogni e alle necessità che si stavano creando. La nostra popolazione è storicamente abbastanza eterogenea, sia per collocazione geografica sul territorio che per fasce d’età: abbiamo puntato a utilizzare un linguaggio attuale ma semplice e diretto, anche supportato dalla forte strategia di digitalizzazione in atto. Siamo partiti dal dato di fatto che ormai tutti usano le app, per lavoro e per svago: era l’occasione di crearne una ad hoc per CMB.

Dopo circa 9 mesi di lavoro, CMB a settembre ha potuto lanciare “Be CMB”, la sua nuova app dedicata ai soci e ai dipendenti, con l’ambizione di sperimentare nuovi modi per “Essere CMB” e di rafforzare anche l’identità dell’impresa. Da fine settembre i soci, sia cooperatori che sovventori, e i dipendenti possono ricevere news e aggiornamenti, ma anche socializzare fra loro e condividere album fotografici. Negli ultimi aggiornamenti rilasciati sono incluse nuove funzioni che permettono di visualizzare dal proprio telefono le buste paga e il saldo del capitale sociale e del prestito, ma anche di prenotare operazioni di cassa. Attraverso l’app si possono consultare le notizie aziendali, commentarle e mettere “like”, scegliere le categorie preferite e ricevere le notifiche di proprio interesse.

L’app nativa è stata sviluppata seguendo le richieste di CMB ed è disponibile per i sistemi iOs e Android con lo scopo di favorire la comunicazione e la connessione tra le persone di CMB, creando una community virtuale. Dal punto di vista tecnologico, l’area dei sistemi informativi di CMB ha lavorato sul cloud AWS costruendo tutte le integrazioni necessarie e ponendo grande attenzione alla sicurezza dei

“Be CMB” l'app per essere sempre aggiornati e socializzare, è disponibile dall’AppStore di iOS e da GooglePlay per il sistema Android

FUNZIONALITÀ PRINCIPALI Consultare le notizie aziendali, commentarle e mettere “like”, scegliere le categorie preferite e ricevere le notifiche di proprio interesse.

dati e alla privacy. Partendo dai dati presenti nel Data Center CMB, le informazioni sono state integrate nell’app rendendole disponibili agli utenti. È stato un lavoro di squadra che ha visto coinvolto il comparto IT di CMB al fine di mettere a disposizione del progetto informazioni sensibili e importanti per i lavoratori, integrando dati e informazioni necessarie al buon funzionamento dell’app.

“Be CMB” è disponibile dall’AppStore di iOS e da GooglePlay per il sistema Android: per accedervi dal proprio dispositivo è necessario registrarsi inserendo la mail aziendale, per chi ne è in possesso, mentre per i soci sovventori e il resto del personale è possibile usare la mail lasciata come contatto a CMB, dove si ricevono abitualmente le comunicazioni. La sfida del 2023: rendere l’app parte della vita quotidiana di soci e dipendenti di CMB, con l’aggiunta di nuovi tool e funzionalità che contribuiscano a creare nuove narrazioni della vita aziendale.

MILANO

LA VITA RICOMINCIA IN CANTIERE

I detenuti escono dal carcere per partecipare ai tirocini formativi

Di Anita Novelli – Foto di Domenico Cichetti

CMB si è aggiudicata il premio di Social Value Influencer 2022 per aver partecipato al “Programma 2121” promosso da Lendlease. Il progetto si propone di unire realtà differenti nel perseguire un obiettivo comune (shared value partnership): facilitare l’inclusione sociale dei detenuti attraverso la promozione di tirocini lavorativi equamente retribuiti e in ambienti “non protetti”.

Tramite l’adesione al programma, a partire dal 2019 CMB ha inserito persone detenute all'interno del proprio organico di commessa nei cantieri sviluppati per Lendlease Spark One, Spark Two e Mind a Milano. A sua volta si è fatta promotrice dell’iniziativa verso i propri subappaltatori. Per favorire una reale inclusione sociale, il tirocinio ha unito formazione ed esperienza lavorativa in vista di un effettivo e sostenibile reinserimento nel mondo del lavoro. Grazie all'ufficio acquisti della Divisione dei Territori di CMB, sono stati selezionati alcuni fornitori che avessero la capacità di attivare tirocini formativi, al fine di implementare il proprio organico con nuove figure da formare, ma anche società che per tipologia di attività impiegassero gran numero di manodopera non specializzata. Grazie al forte presidio di Lendlease e alle competenze degli altri attori del “Programma 2121”, è stato possibile organizzare incontri divulgativi con diverse società fidelizzate e selezionate all’interno dell’albo fornitori CMB, che hanno raccolto l’invito cogliendone il valore sociale.

In base all’esperienza di Lendlease, CMB si è coordinata insieme ai subappaltatori per fornire agli enti una richiesta ampia, costituita da un mix di mansioni: dai tecnici agli operai specializzati, sin ai semplici manovali. Questo ha permesso di trovare riscontro positivo all’interno dell’offerta lavorativa disponibile. Pur con le difficoltà legate alla pandemia e grazie all’impegno da parte di tutti, otto lavoratori sono stati inseriti nei cantieri di Spark

PROGETTO

A tu per tu con il "Programma 2121"

SPARK ONE E SPARK TWO Nei cantieri sono stati inseriti otto lavoratori dal progetto promosso da Lendlease, equamente retribuiti

Due incontri per dare l’avvio alle iniziative

l 25 novembre 2018 è stato illustrato il “Programma 2121”

Ia una rosa di aziende coinvolte sul cantiere del direzionale Spark One, portando anche l’esempio di quanto già sperimentato a Lendlease. Il 21 gennaio 2019 è stato organizzato un secondo evento nel carcere di San Vittore alla presenza dei Direttori dei penitenziari di Bollate, Opera e San Vittore e dei rappresentanti degli enti sottoscrittori: un’occasione utile per implementare la divulgazione e soprattutto per approfondire alcuni aspetti legati all’iter di selezione, formazione e futura assunzione.

One e Spark Two. Oggi il programma continua con il cantiere di Mind, in fase di avviamento. A seguito della positiva esperienza, CMB ha rinnovato il tirocinio formativo per due risorse inserite nel proprio organico con mansioni di Assistente tecnico al HSE Manager e Assistente di Cantiere. Alcuni tirocini formativi sono stati attivati da subappaltatori di CMB che hanno impiegato manovali in assistenza alla logistica di cantiere (Impresa Martorana), un operatore macchine per scavi (Guzzonato), giardinieri per le sistemazioni esterne (HW Style), un installatore elettricista (F.lli Zaffaroni) e un saldatore per impianti meccanici (Gianni Benvenuto).

Questa prima esperienza ha evidenziato che, nonostante il settore costruzioni offra molteplici opportunità di impiego ai carcerati, non sempre i tempi e l’ubicazione dei cantieri sono compatibili a garantire l’impiego a lungo termine. CMB può comunque offrire un reale contributo alla crescita e alla diffusione del “Programma 2121” e ai suoi valori, grazie alla forte presenza sul territorio milanese e attraverso consolidati rapporti con le più importanti società del settore.

GIOVANI CAPICANTIERI

COSTRUIRE I PROFESSIONISTI DEL FUTURO

Apartire da giugno 2021 ha preso il via una nuova edizione del progetto formativo rivolto ai “Giovani Capicantiere", che oggi coinvolge dieci tra ragazzi e ragazze alle prime esperienze di lavoro. Il percorso si sviluppa nell’arco di due anni e prevede l’affiancamento al capocantiere e al direttore di cantiere, con l’affidamento di compiti più difficili e complessi a seconda delle risposte che il giovane riesce a dare. L’affiancamento e la formazione on the job sono la chiave dei principali progetti di formazione portati avanti da CMB, fondamentali anche per il legame che si crea tra il capocantiere esperto e chi, nel tempo, lo andrà a sostituire. L’ambizione non è di creare un capocantiere in soli due anni, ma di far acquisire ai ragazzi e alle ragazze in formazione le basi del mestiere: toccherà a loro sviluppare le proprie potenzialità e mettere a terra poi il bagaglio di conoscenza e di esperienza consegnato.

All’attività on the job si affiancano lezioni di approfondimento teorico, relative agli aspetti che concorrono a determinare la professionalità di un capocantiere per CMB. Si affrontano argomenti diversi quali la gestione della produzione e le possibili azioni in risposta ai problemi che si incontrano nella realizzazione dell’opera. Vengono approfonditi aspetti tecnici riguardo alle fondazioni speciali, alle strutture, alle modalità e caratteristiche delle partizioni, delle pavimentazioni e dei massetti, agli impianti elettrici, termoidraulici, sanitari, di condizionamento e di domotica, fino ad arrivare alle soft skills affrontate con il consueto sostegno offerto da Moira Masper di ILSchange.

A causa della pandemia, l'incontro in presenza dei giovani corsisti non è stato possibile, se non in qualche rara occasione; solo l’utilizzo della formazione a distanza ha consentito di portare avanti il progetto. Tuttavia, nonostante le difficoltà, diversi colleghi e tecnici sono stati coinvolti nel percorso formativo, condividendo le loro competenze rispetto ai vari aspetti della professione di capocantiere e di tutte quelle attività correlaIl progetto mira a creare nuovi Capicantiere attraverso un percorso formativo sia teorico che pratico, nel quale i giovani vengono affiancati da tecnici ed esperti del mestiere.

Di Andrea Alvisi

I PARTECIPANTI Egidio Palumbo, Chawki Ben Mansour, Mario Bisegna, Jenny Quarella, Cosimo Morieri, Sara Sini, Andrea Famiglietti, Daniele Arienti, Mirko Pepe, Vlad Albert Sebastian.

te all’avvio di una commessa: l’acquisizione; il cantieramento e gli strumenti necessari al controllo dell’andamento economico e produttivo; l’importanza della sicurezza, delle norme e delle disposizioni tecniche, del rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Particolarmente significative sono state le visite ai cantieri della Torre UnipolSai di Milano e dell’Ospedale di Pordenone: strutture complesse e particolari, che sembrano “impossibili da realizzare”. Eppure, tutti i cantieri presentano difficoltà peculiari e anche questi ragazzi e ragazze “stanno costruendo la cattedrale”. Il progetto ha coinvolto anche i corsisti del precedente gruppo di formazione - oggi apprezzati nelle commesse in cui operano - allo scopo di ricordare la meraviglia dei primi cantieri realizzati. All’edizione 2021/2022 del Corso per Giovani Capicantiere hanno partecipato Egidio Palumbo, Chawki Ben Mansour, Mario Bisegna, Jenny Quarella, Cosimo Morieri, Sara Sini, Andrea Famiglietti, Daniele Arienti, Mirko Pepe, Vlad Albert Sebastian.

CASE STUDY

Visita alla Torre UnipolSai e all'ospedale di Pordenone

I corsisti osservano sul campo la gestione del cantiere in opere a elevata complessità

case study aziendali presentano Il'opportunità di vedere situazioni lavorative reali e di comprendere molti aspetti pratici della gestione di una commessa. Il primo caso di studio è stata la Torre UnipolSai a Milano: in quell’occasione Massimiliano Cerone e Agostino Pinna hanno raccontato come sia stato risolto il problema relativo all’inesistente area di cantiere, oltre agli ostacoli tecnici del complesso grattacielo. Il racconto del progetto e la visita in cantiere hanno evidenziato questi elementi basilari del mestiere del capocantiere: la competenza tecnica, la programmazione e il controllo delle attività e delle predisposizioni, il governo della sicurezza e la capacità di discutere e individuare, insieme al gruppo, gli obiettivi da perseguire e le strade da percorrere per raggiungerli. Il secondo caso di studio è stato il nuovo Ospedale di Pordenone. La visita dello scorso 12 ottobre è stata condotta da Carmine Lombardi, Daniele Carboni, insieme a Marco Cigarini e Eros Landini. Dopo una cena di benvenuto cui hanno partecipato tutti i ragazzi del cantiere e un primo inquadramento della commessa con focus sulle fondazioni e su opere provvisionali, l’attenzione si è concentrata sull’impiantistica e sull'installazione delle grandi macchine. Per la prima volta CMB sta conducendo anche la realizzazione della parte impiantistica dell’Ospedale, con una nuova e ulteriore complessità da affrontare e risolvere: è stata posta grande attenzione alla qualità della realizzazione e all’avanzamento qualitativo delle opere, che dimostra il corretto governo su quanto realizzato. Anche in quest’occasione si è data molta importanza al progetto del cantieramento, visti gli spazi veramente esigui, e ai temi legati a logistica e forniture. Moira Masper ha proseguito il dialogo con i ragazzi e le ragazze, impostando un confronto sull’importanza del lavoro di tutti al fine di raggiungere risultati condivisi. Oggi la strada è aperta: CMB ha tracciato la linea di partenza, sta a loro giungere all’arrivo soddisfatti di quello che avranno realizzato.

Debutta “Be CMB”, l’app dedicata a soci e dipendenti

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