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CMB PIANIFICA IL FUTURO
Approvato il Piano Industriale e di Sostenibilità 2024-2026.
I temi della sostenibilità e del benessere del personale sono fra gli obiettivi strategici.
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A cura della Redazione – Foto di Fabio Boni
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In alto a sinistra: Marcello Modenese, Direttore Risorse FInanziarie Sopra il Presidente Carlo Zini
Con l’approvazione in assemblea del Piano Industriale e di Sostenibilità 2024-2026, la Cooperativa si apre a una nuova fase di sviluppo, integrando gli obiettivi ESG all’interno della strategia di business. I risultati, presentati lo scorso 17 febbraio dal Direttore Risorse Finanziarie Marcello Modenese presso la sede centrale a Carpi, prevedono valori senza precedenti: a fine 2026, il Gruppo CMB punta a realizzare un giro d’affari intorno al miliardo di euro, registrando il valore più alto mai toccato nella sua storia e raggiungendo nel triennio quasi 2,9 miliardi, di cui circa il 12% all’estero. “Questo Piano industriale prevede una crescita sostenibile sia dal punto di vista economico-finanziario che dal punto di vista sociale, della sicurezza e dell’ambiente” evidenzia Modenese. “I rica- vi del Gruppo vedranno una crescita media di circa il 10% all’anno e saranno accompagnati da un miglioramento della redditività netta e da un rafforzamento patrimoniale. Nell’arco del prossimo triennio, l’indebitamento finanziario netto vedrà un ulteriore calo, ai minimi mai raggiunti, sancendo la grande solidità patrimoniale del Gruppo e la sua capacità di generare cassa”.
CMB si confermerà tra le principali imprese di costruzioni italiane e si focalizzerà sulle specializzazioni nel progettare, realizzare e gestire edifici complessi, ospedali e infrastrutture, rafforzando il ruolo di partner per i clienti nel processo di transizione climatica ed energetica. Tali obiettivi sono supportati da un portafoglio ordini di quasi 3,5 mld di euro, basato su un’accurata selezione dei prodotti, dei clienti, delle aree geografiche e dei partners.
Per affrontare questa crescita, è fondamentale un’organizzazione che valorizzi al massimo le competenze e sostenga la struttura, accentrando alcune funzioni come quelle dello sviluppo commerciale e del procurement. Paolo Zaccarelli, Direttore Risorse Umane e Organizzazione ha sottolineato come sia “necessario ottenere coerenza fra strategia, modello imprenditoriale e struttura organizzativa, salvaguardando l’identità sociale e valoriale della Cooperativa”. Le politiche di sviluppo delle risorse umane puntano al benessere e alla soddisfazione dei dipendenti, con l’obiettivo di generare un equilibrio tra gli scopi di CMB e la motivazione delle sue persone, al fine di incrementare le performance, migliorare l’ingaggio e rafforzare la retention del personale.
Parola Chiave
Grandi temi in poche parole
Roberto Davoli
In questo Piano Industriale sono contenuti dei fattori di continuità rispetto a quelli precedenti, ma anche importanti elementi di svolta. La nuova organizzazione consentirà di salvaguardare quelli che erano i punti di forza della vecchia struttura e il valore identitario dei territori, ma anche di valorizzare figure interne che avranno un percorso di crescita professionale e di assunzione di maggiori responsabilità.
Nel prossimo triennio, anche per gli obiettivi di crescita fissati, si prevede una significativa evoluzione dell’organico, che si concretizzerà con l’ASSUNZIONE DI 150 PERSONE a livello di Gruppo. Il Direttore di Gruppo Roberto Davoli ha evidenziato come si sia lavorato non solo sui risultati ma anche sul cambiamento organizzativo: “Solitamente, le modifiche e i cambi di assetto – spesso traumatici – avvengono quando c’è una crisi. Invece nel nostro caso stanno avvenendo in una fase di sviluppo e di crescita dei parametri economici dell’impresa, con naturalezza e coerenza rispetto ai valori costitutivi della Cooperativa, in continuità con la storia di CMB”.
Per rafforzare il proprio impegno verso la sostenibilità, CMB ha avviato un progetto volto alla definizione della propria strategia
Il piano di crescita sostenibile e il miglioramento delle performance reddituali si ottengono mitigando i rischi aziendali con l'adozione di metodi e strumenti di risk management e integrando il businness con gli impegni assunti in ambito ESG
Il Portafoglio Lavori nel triennio 2024-26 dovrebbe continuare a crescere fino a raggiungere circa 1,8 mld di Euro. I valori previsti a Piano sono i più alti mai raggiunti dal Gruppo CMB e garantiranno una produzione costante di circa 3 anni. Il Portafoglio Ordini vede una sostanziale crescita della marginalità e del valore medio delle singole commesse rispetto al passato.