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TRAM DI BOLOGNA: DOPO LA LINEA ROSSA ARRIVA ANCHE LA VERDE

MICRO CANTIERI

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ANTICIPATORI

Per la risoluzione delle interferenze dei sottoservizi e ridurre la durata e l’impatto del cantiere vero e proprio

Via libera alle due linee della tranvia bolognese. Dopo la Linea Rossa, che ha già raggiunto il centro storico, si delineano i cantieri della Linea Verde

A cura del cantiere di Bologna

La Linea Rossa del sistema tranviario di Bologna ha già fatto molta strada, da quando nel maggio 2022 è stata aggiudicata in via definitiva al raggruppamento d’imprese guidato da CMB, insieme ad Alstom ferroviaria, Amplia e Alstom Trasport. Da allora, il percorso è andato avanti veloce: nel febbraio sono stati presentati il progetto e il piano di cantierizzazione durante un evento riservato alla stampa e ai comitati dei cittadini, poi si è dato l’effettivo avvio dei cantieri nella primavera 2023, dal capolinea Emilio Lepido di Borgo Panigale e da quello di Fiera Michelino.

I cantieri della Linea Rossa sono stati organizzati per limitare al massimo i disagi alla circolazione. Il tracciato è stato suddiviso in “cantieri di linea”, composti da “micro-cantieri” che si attivano progressivamente e che permettono di operare su singole tratte di lunghezza limitata, evitando il più possibile la compresenza di lavori su interi assi stradali.

In queste settimane sono partiti i lavori in via Riva Reno, il primo cantiere interno ai viali in pieno centro storico. Oltre a interessare la realizzazione dell’infrastruttura tranviaria, prevede la riapertura di un tratto del canale di Reno chiuso dal 1957, modificando la fisionomia di una strada oggi adibita in gran parte a parcheggio. Si continuerà con l’avvio dei cantieri di via Ugo Bassi e dell’Indipendenza, strade interessate dal passeggio e dalla movida bolognese, con l’intento di ridurre il più possibile l’impatto dei cantieri durante il prossimo periodo natalizio, considerato che la rete tranviaria percorrerà due strade che si trasformano in vie pedonali nei sabati e festivi.

L’avvio dei cantieri di linea avvenuto già da alcuni mesi è stato anticipato da alcuni microcantieri di 2-3 giorni, che prevedono la risoluzione delle interferenze dei sottoservizi trasversali in maniera da ridurre la durata e l’impatto del cantiere vero e proprio di realizzazione della linea. Si opererà in questo modo anche in futuro per tutti i cantieri di linea, al fine di ridurre il più possibile le interferenze con il traffico stradale e minimizzare i disagi.

Per motivazioni legate alla tipologia dell’opera, il cantiere di linea necessita di una continua riprogrammazione temporale in ragione degli imprevisti che le normali attività di scavo possono far rinvenire in ambito urbano. Del resto, per buona parte degli oltre 16 km, il tracciato interessa strade romane ed è attraversato da innumerevoli sottoservizi, a volte non completamente e correttamente censiti.

Ai cantieri di linea si aggiungono i “cantieri permanenti” – ovvero il Deposito dei mezzi di Borgo Panigale, il Terminal Michelino e il deposito secondario in zona Pilastro –progettati per restare operativi per tutta la durata dei lavori, senza impatti significativi sulla circolazione.

LA SFIDA R ispettare le tempistiche imposte dai fondi europei del PNRR

320 mil

VALORE DELL’OPERA

16,5 km

34 2 6

1.528

DEPOSITO DEI MEZZI In corso di realizzazione a Borgo Panigale

VALORE DELL’OPERA

6,7 km

15 2

FERMATE NUOVI PARCHEGGI MULTIPIANO

— LINEA VERDE — Nel dicembre del 2023, inoltre, il Comune di Bologna ha affidato la Linea Verde del tram al raggruppamento di imprese già impegnato nella realizzazione della Linea Rossa. Si è trattato di un'importante novità che accelera i tempi per l’apertura dei cantieri della seconda linea tranviaria di Bologna, prevista nella primavera 2024, e che consentirà di rispettare i tempi imposti dal PNRR (ovvero, affidamento dei lavori entro dicembre 2023 e realizzazione dell’opera entro giugno 2026).

“La realizzazione della Linea Verde”, ha commentato l’assessora Valentina Orioli, “è un'ulteriore testimonianza di quanto questa Amministrazione stia lavorando senza sosta per garantire a Bologna una mobilità più efficiente, sostenibile e accessibile per tutti. Un progetto necessario quanto ambizioso per le tempistiche imposte dai fondi europei del PNRR che, pur richiedendo sforzi considerevoli, ci permetteranno di rinnovare e riqualificare la città e il suo trasporto pubblico di massa”.

La seconda linea tranviaria di Bologna (tratto nord della Linea Verde) si estenderà dal capolinea su via dei Mille al capolinea Nord di Corticella con una lunghezza di circa 6,9 km, di cui 1,2 km in sovrapposizione alla Linea Rossa. Lungo il tracciato sono collocati 2 capolinea e 15 fermate, di cui 3 in comune con la Linea Rossa. Il progetto prevede un sottopasso stradale da via Ferrarese-via Mazza fino a via Bolognese, la cui realizzazione si integra coi lavori della Linea Rossa. Tra via di Saliceto e via Ferrarese, il parcheggio a raso verrà trasformato in un parcheggio pluripiano, con un aumento di capienza di circa 100 posti auto; in via Bassanelli sarà realizzato un nuovo parcheggio alberato con una capienza di circa 200 posti auto. Il tracciato prosegue oltre l’A14 e la tangenziale fino a via Shakespeare, dove è previsto un nodo di interscambio con le linee bus extraurbane, un parcheggio per le auto private e un’area di ricovero tram.

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