CNA INFORMA FVG

Page 1

magazine

06 Mensile N. 06 - Anno 07 Luglio | Agosto 2022

Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa

05

editoriale

ALGORITMI, BONUS 110%: È CAOS! 15

CNA impresa donna

EDUCAZIONE FINANZIARIA, CORSO BANKITALIA

16

CNA Cinema e Audiovisivo FONDO MISE

22

storie dal Fvg

“UN REGNO TRA LA TERRA E IL CIELO”


clicca


magazine

06 Mensile N. 06 - Anno 07 Luglio | Agosto 2022

Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa

05

18

BONUS 110%: È CAOS

FISCO, DECRETO SEMPLIFICAZIONI: TANTE PICCOLE NOVITÀ

editoriale 07

notizie sindacali

SNO, ODONTOTECNICI: DEFINIRNE AMBITO DI ATTIVITÀ E RUOLO

08

notizie sindacali INSTALLAZIONE E IMPIANTI, AGGIORNAMENTO CORSI ENTRO IL 31/12

notizie flash

21

notizie flash

SICUREZZA E IGIENE, ULTIMA SESSIONE A LUGLIO

22

storie dal Fvg

PRIVACY, ELENCHI TELEFONICI

UN REGNO TRA LA TERRA E IL CIELO”, L’AVVINCENTE STORIA DELL’ASCESA E DELLA CADUTA DEL PATRIARCATO DI AQUILEIA

12

25

“EAT TO MEET”, LA PRIMA EDIZIONE È UN SUCCESSO!

PATTO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA, LETTERA AL GOVERNO

15

26

Foto CNA Fvg, Banca Immagine, Pixabay.com

EDUCAZIONE FINANZIARIA, CORSO BANKITALIA

GF TECH SRL, SICUREZZA INFORMATICA

A questo numero hanno collaborato Maurizio Meletti, Elena Pezzetta, Elena Casarsa, Max Petri, Claudio Fattorini

11

notizie sindacali

CNA giovani imprenditori

CNA impresa donna

16

CNA cinema e audiovisivo FONDO MISE

CNA pensionati

impresa del mese

28

dove siamo

LE NOSTRE SEDI

CNA INFORMA MAGAZINE - MENSILE Editore CNA Fvg Direttore responsabile Rosalba Tello

In copertina Un momento della serata “Eat to meet” organizzato dai Giovani imprenditori


No

vi

!

Garanzia al Credito e Prestito Diretto. Due alleati per il futuro della tua azienda

La garanzia per ottenere il credito bancario, migliore e più conveniente. Garanzie forti fino all’80% per favorire l’accesso al credito. Scopri tutte le iniziative speciali!

Confidi

CASH

Il Prestito diretto di Confidimprese FVG: • Semplice e Veloce • A favore di tutte le aziende, anche start-up • Per finanziare tutte le necessità aziendali Informati presso i nostri uffici o visita il nuovo sito: www.confidicash.it Scegli il sostegno forte e sicuro, contattataci

CNA FRIULI VENEZIA GIULIA

Per informazioni e appuntamenti contattatate Confidimprese FVG via telefono o email

Udine Via Savorgnana, 27 T 0432 511820

Pordenone Viale Grigoletti, 72/E T 0434 370039

Trieste e Gorizia Via Cassa di Risparmio, 11- TS T 040 3721214

Web / Email www.confidimpresefvg.it info@confidimpresefvg.it

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le condizioni contrattuali ed economiche sono riportate nel foglio informativo disponibile sul nostro sito internet.

CNA FVG e Confidimprese FVG insieme a sostegno delle Imprese


editoriale BONUS 110%: È CAOS di Maurizio Meletti

Oltre 30mila imprese artigiane nel nostro paese rischiano il fallimento a causa delle frequenti modifiche normative sul bonus 110% e del blocco dell’acquisto dei crediti da parte degli istituti bancari e postali. Il Superbonus sta generando un effetto drammatico: da un parte siamo passati da una media di 30 miliardi l’anno di lavori edili a circa 65 miliardi nel 2021; dall’altra le imprese che hanno lavorato non riescono a incassare. Sono circa 60mila le imprese che faticano a cedere i crediti e, tra queste, quasi la metà ha dichiarato che se non riuscisse in tempi brevi a svuotare il proprio cassetto fiscale rischierebbe di chiudere. In altre parole, sono a rischio oltre 150mila lavoratori. Una situazione penosa che è stata evidenziata da Claudio Giovine, direttore della Divisione economica e sociale della CNA, in occasione del dibattito sul Superbonus nella trasmissione ‘Sportello Italia’ di Radio 1. La direzione nazionale CNA si è battuta sull’inchiesta relativa al caos del cambio di normative sul 110%, una vicenda che stanno vivendo le

05

migliaia di imprese che hanno realizzato opere anticipando il ‘contributo pubblico’ (che va dal 20 al 110%), applicando lo sconto in fattura. Le imprese, di fatto, non hanno incassato soldi, contando sulla possibilità prevista dalle norme di recuperare, attraverso una rete di intermediari finanziari o di altri soggetti, il fatturato non incassato. Questo processo, come è noto, per una serie di interventi normativi che si sono susseguiti negli ultimi mesi, si è incagliato. Ciò si è verificato, in primo luogo, perché il volume delle attività svolte ha superato le aspettative che lo stesso governo e gli intermediari si erano posti. Alla CNA del Fvg giungono continuamente telefonate dalle nostre imprese associate con il cassetto fiscale pieno che non riescono a scontare il credito creato nei confronti dello Stato,. Speravano di cedere il credito alle banche, e invece ora si ritrovano senza denaro. Davvero una brutta pagina della nostra economia. Maurizio Meletti Presidente regionale CNA FVG

e


n

s

06


notizie sindacali CNA SNO

ODONTOTECNICI, DEFINIRNE AL PIÙ PRESTO AMBITO DI ATTIVITÀ E RUOLO di Elena Casarsa

Gli odontotecnici non possono rimanere disciplinati da norme risalenti al 1928 né insidiati dai numerosi abusivi, che si avvalgono della diffusione di tecnologie che consentono la fabbricazione di dispositivi anche da parte di soggetti non abilitati. È per questo che CNA SNO, Confartigianato Imprese e Casartigiani, in rappresentanza di oltre 23mila odontotecnici, hanno lanciato un forte appello alla politica in un convegno unitario al quale sono intervenuti parlamentari dei principali schieramenti politici italiani. La professione dell’odontotecnico è normata da un Regio Decreto del 1928 che la definisce “arte ausiliaria delle professioni sanitarie”. Una disposizione che poggia su un’immagine obsoleta dell’attività, inadeguata di conseguenza a tutelare tanto la professionalità degli odontotecnici quanto la salute dei pazienti. E nella quale non si trova riferimento ai “dispositivi medici su misura”, come i prodotti realizzati dagli odontotecnici, puntualmente disciplinati invece da un regolamento europeo. È necessario definire con

07

chiarezza l’ambito di attività e il ruolo dell’odontotecnico. Determinare inequivocabilmente il perimetro della sua attività affinché l’odontotecnico possa, nel suo ruolo esclusivo di fabbricante di dispositivi medici su misura in campo odontoiatrico, adempiere alle prescrizioni della normativa europea per quanto riguarda la valutazione di conformità, la vigilanza, la sorveglianza sul mercato e la tracciabilità dei dispositivi. Inoltre, la trasparenza verso il paziente va garantita anche attraverso l’emissione di fattura separata o quantomeno differenziandone le voci di costo, distinguendo fra l’importo della protesi dentale e quello della prestazione clinica corrisposta.


notizie sindacali CNA installazione e impianti

CORSI FER OBBLIGATORI PER INSTALLARE IMPIANTI A FONTE RINNOVABILE, AGGIORNAMENTO ENTRO IL 31.12.2022 di Elena Casarsa

Prossimo corso FER Elettrico: 18 e 25 luglio 2022 Il D.lgs. 28/2011, normativa sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, prevede le modalità di qualificazione per le attività di installazione e di manutenzione straordinaria di impianti alimentati da Fonti Energetiche Rinnovabili (definite FER), ponendo obblighi professionali e di formazione ulteriori rispetto a quanto previsto dalla normativa nazionale ( DM 37/08 ) per gli installatori dei più tradizionali impianti tecnologici (elettrici, termoidraulici, etc.).

programma una sessione a luglio per chi deve fare il FER Elettrico. Per maggiori informazioni vai al sito https://fvg.ecipa. eu/2022/04/30/corsi-feronline/

La formazione interessa solo le persone indicate sul certificato CCIAA come Responsabile tecnico o come Persona abilitata ai sensi del DM 37/08 e solo le aziende che installano o svolgono la manutenzione straordinaria di impianti FER. Le imprese per poter continuare ad installare tali impianti dovranno svolgere un corso di aggiornamento ogni 3 anni, la prossima scadenza è il 31/12/2022. CNA ha già in

08


09


10


notizie sindacali Privacy

ELENCHI TELEFONICI: ILLEGITTIMI QUELLI NON ESTRATTI DAL DATA BASE UNICO

Il Garante sanziona un’azienda per 50.000 euro Gli elenchi telefonici devono rispettare le regole poste a tutela dei dati personali. L’attuale quadro normativo non consente la creazione di elenchi telefonici generici che non siano estratti dal DBU (Data Base Unico), l’archivio elettronico unico che raccoglie i numeri telefonici e i dati dei clienti di tutti gli Operatori nazionali di telefonia diffusi tramite elenchi pubblici e che non siano, quindi, conformi a quanto stabilito dal Garante (doc. web 1032381) e da Agcom. È quanto ha ribadito il Garante per la protezione dei dati personali, che ha sanzionato una ditta individuale per 50.000 euro a seguito di diversi reclami e segnalazioni relativi alla divulgazione non autorizzata di dati personali (nominativi, indirizzi, numeri di telefono) nel suo sito web. I dati personali degli interessati erano stati pubblicati a loro insaputa e i segnalanti ne erano venuti a conoscenza, il più delle volte, cercando il proprio nome su Google. Gli interessati, inoltre, avevano provato, senza alcun risultato, ad ottenere

11

la cancellazione dei loro dati tramite il form presente nel sito, che non riportava alcun dato che consentisse di individuare il titolare del trattamento, costringendo l’Autorità ad una preliminare attività di indagine volta ad identificarlo tramite l’hosting provider. Alla richiesta del Garante di fornire chiarimenti il titolare del sito non ha documentato in alcun modo l’origine dei dati pubblicati, ha fornito un laconico riscontro e non ha esibito alcuna documentazione comprovante la cancellazione delle informazioni personali richiesta dai segnalanti. La ditta non ha neanche fornito riscontro alla seconda richiesta di informazioni del Garante, né alla nota di avvio del procedimento, rendendo necessario provvedere alla notifica incaricando il Nucleo speciale privacy della Guardia di Finanza. Le violazioni da parte dell’azienda sono peraltro continuate anche dopo la contestazione e persino dopo le osservazioni difensive della ditta. Diverse le infrazioni riscontrate, tra cui la diffusione di dati personali in assenza di idonea base giuridica, il

mancato rispetto del diritto alla cancellazione, l’inidoneità dell’informativa e la mancata cooperazione con l’Autorità di controllo. Nel definire l’importo della sanzione amministrativa, il Garante, pur considerando l’attenuante delle dimensioni economiche del titolare quale piccolo imprenditore, ha dovuto tener conto di alcune circostanze aggravanti, tra cui la rilevanza e la durata della violazione, l’elevato numero di persone i cui dati sono stati pubblicati e la negligenza del titolare del trattamento.


CNA giovani imprenditori “Speed date” aziendale

EAT TO MEET, LA PRIMA EDIZIONE È UN SUCCESSO!

g

i

di Massimiliano Petri

Un evento riuscitissimo! Sono state oltre 50 le adesioni allo “speed date” di lavoro organizzato dai giovani imprenditori della CNA. Le aziende hanno accolto con entusiasmo la nuova formula proposta dai CNA Giovani Imprenditori, apprezzando l’occasione creata per conoscersi e trovare nuovi clienti, fornitori ed amici. Tutti hanno inviato feedback positivi sulla serata. L’ampia partecipazione alla prima edizione di Eat to meet Friuli Venezia Giulia ha confermato il successo della nuova formula che i Giovani Imprenditori CNA hanno portato in regione -. Le aziende hanno aderito con entusiasmo trasformando un piacevole momento conviviale in un vera e propria occasione per farsi conoscere. Ci sono tutti i presupposti per poter pensare di iniziare a pianificare una seconda edizione nella stagione autunnale. La riuscita dell’evento targato CNA Regionale FVG è il frutto del lavoro di squadra di molte persone, in particolare ci tengo a ringraziare Dino Lazzarini, Matteo Greatti, Francesco Faella, Francesco Cadamuro, Ciro D'Aniello, Rosalba Tello, Luca Tropina, Elena Pezzetta e soprattutto Elena Casarsa!

Massimiliano Petri Presidente CNA Giovani Imprenditori FVG

12


13


i

d

14


CNA impresa donna EDUCAZIONE FINANZIARIA, SI PUÒ ANCORA PARTECIPARE AL CORSO DI BANKITALIA! di Elena Pezzetta

Si è avviato il primo modulo del Progetto Educazione Finanziaria promosso da Banca d’Italia in collaborazione con CNA e Confartigianato. L’iniziativa ha raccolto l’adesione di oltre 2mila artigiani e piccoli imprenditori, dei quali già 1.200 hanno iniziato il corso, per massima parte online, in autoformazione. Il percorso formativo è suddiviso in quattro moduli declinati sulle specifiche esigenze di micro e piccole imprese:

esperienze, la risoluzione dei dubbi e il rafforzamento delle competenze acquisite nella fase individuale. Le iscrizioni al corso sono ancora aperte, il modulo è disponibile sulla piattaforma Formerete, messa a disposizione dalla Fondazione Ecipa, l’ente di formazione di emanazione della CNA.

• • • •

Iscriviti qui

Finanza della piccola impresa Rapporto con la banca Gestione delle difficoltà finanziarie Centrale dei rischi, pagamenti e strumenti di tutela

Guarda il video di presentazione. Questo primo modulo, intitolato “Finanza della piccola impresa”, è dedicato alle conoscenze di base per la gestione e il controllo dell’impresa, per la pianificazione della liquidità aziendale e degli investimenti. Saranno, pertanto, trattati temi quali contabilità e bilancio, gli equilibri aziendali e i principali indicatori della gestione, il finanziamento del capitale fisso e circolante, la valutazione finanziaria degli investimenti e la redazione di un business plan. La fruizione di questi moduli è interamente gratuita e avverrà in gran parte in autoapprendimento online, con videolezioni, esercitazioni, test e animazioni. È prevista, inoltre, una parte finale in aula, volta a favorire il confronto con il docente e gli altri imprenditori, per facilitare lo scambio delle

15

clicca

CNA Impresa Donna FVG Presidente Debora Desio Coordinatrice Elena Pezzetta impresadonna@cnafvg.it


CNA cinema e audiovisivo FONDO MISE di Elena Pezzetta

Il Fondo del Ministero dello sviluppo economico incentiva le piccole e medie imprese creative a promuovere investimenti in attività culturali e artistiche, anche relative all’audiovisivo (tv, cinema e contenuti multimediali), al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo, al software e ai videogiochi, nonché all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei e all’artigianato artistico. Sono finanziati anche interventi che prevedono la collaborazione delle PMI creative con le imprese di altri settori produttivi, in particolare quelli tradizionali, nonché con le università e gli enti di ricerca per l’acquisizione di servizi specialistici. Per la misura sono disponibili risorse pari a 20 milioni di euro per ciascun anno 2021 e 2022, per un totale di 40 milioni di euro. Il Fondo è rivolto a sostenere imprese di micro, piccola e media dimensione, con sede

legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, operanti nel settore creativo, in fase di costituzione ovvero già costituite alla data di presentazione della domanda di agevolazione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle tre seguenti linee di azione: • programmi di investimento realizzati da singole imprese creative; • programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo; • investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e PMI innovative. Il Fondo si rivolge anche alle imprese di micro, piccola e media dimensione operanti in qualunque settore, fatte salve le esclusioni derivanti dalla normativa in materia di aiuti di Stato applicabile, che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo. A partire da giugno è possibile avviare le procedure funzionali, secondo il calendario delle date di apertura degli sportelli:

del 20 giugno 2022 mentre l’invio è previsto a partire dalle ore 10 del 5 luglio 2022; • per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori la compilazione delle domande sarà possibile a partire dalle ore 10 del 6 settembre 2022 mentre l’invio è previsto a partire dalle ore 10 del 22 settembre 2022. Gli sportelli per la presentazione delle domande saranno gestiti da INVITALIA per conto del Ministero dello sviluppo economico. Per maggiori info: https://www.mise.gov.it/ index.php/it/incentivi/ impresa/fondo-pmi-creative CNA Cinema e Audiovisivo FVG Presidente, Thomas Turolo Coordinatrice, Elena Pezzetta

• l’accreditamento delle imprese non residenti nel territorio italiano sarà possibile a partire dalle ore 10 del 13 giugno 2022; per le imprese italiane non è necessario l'accreditamento. • per l’avvio, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative la compilazione delle domande sarà possibile a partire dalle ore 10

16


c

a

17


notizie flash Fisco

IL DECRETO SEMPLIFICAZIONI. TANTE PICCOLE NOVITÀ IN ORDINE SPARSO di Claudio Fattorini

Nel momento in cui scrivo questo articolo è incorso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Decreto Semplificazioni, approvato al Consiglio dei Ministri in data 15 giugno che riguarda vari aspetti e scadenze fiscali. Passiamo in rassegna alcune novità. È prevista la proroga del termine dal 31.12.2022 al 30.06.2023 per la registrazione da parte dell’Agenzia delle Entrate degli aiuti di Stato COVID nel Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA). Tale proroga, viste anche le considerazioni svolte dall’Agenzia delle Entrate nelle risposte finora fornite, consentirebbe la successiva approvazione di uno slittamento del termine per la presentazione dell’autodichiarazione aiuti di Stato, allo stato attuale fissato al 30 giugno 2022. Si ricorda che, nella risposta a interrogazione parlamentare del 11 maggio 2022 n. 5-08035 e nella risposta dell’Agenzia delle Entrate ai Garanti dei contribuenti del 6 giugno 2022, in relazione alla richiesta di proroga dell’autodichiarazione ex DM 11 dicembre 2021 è

stato affermato che “in considerazione del numero elevatissimo di aiuti da registrare, il differimento della data del 30 giugno 2022 pregiudicherebbe il rispetto della scadenza del 31 dicembre 2022 per l’assolvimento dell’obbligo di registrazione. Pertanto, qualunque differimento del suddetto termine del 30 giugno, in favore del contribuente, dovrebbe accompagnarsi a un pari differimento del termine finale per la registrazione degli aiuti nel RNA. La circostanza che il DL semplificazioni sposterà il citato termine del 31 dicembre 2022 sembra quindi porre le basi per una proroga, da parte dell’Agenzia delle Entrate, del termine di presentazione dell’autodichiarazione. Ricordo inoltre che avverso a questo obbligo c’è un ricorso presso il TAR del Lazio. Altra novità. Nel caso di presentazione della dichiarazione precompilata mediante un professionista o un CAF, il controllo formale, non è effettuato sui dati relativi agli oneri forniti dai soggetti terzi, se la dichiarazione non viene modificata; se la

dichiarazione precompilata viene modificata, il controllo formale non è comunque effettuato sui dati delle spese sanitarie che non risultano modificati. Per quanto riguarda la decorrenza della suddetta novità, viene espressamente stabilito che le nuove disposizioni si applicano a partire dalle dichiarazioni che dovranno essere presentate nel 2023, relative al periodo d’imposta 2022. In relazione alla “campagna dichiarativa” in corso rimangono quindi applicabili le “vecchie regole”. Altra misura è quella che stabilisce una nuova periodicità di invio degli elenchi INTRASTAT relativi alle cessioni intracomunitarie. La presentazione degli elenchi avverrà “entro il mese successivo al periodo di riferimento” invece che entro il giorno 25. La novità interessa sia la presentazione degli elenchi su base mensile, sia quella su base trimestrale. Il DL non individuerebbe una precisa decorrenza della nuova disciplina. Dovrà, dunque, essere precisato da quale mese si possa beneficiare del più

18


n

f

ampio termine di presentazione degli elenchi. Ulteriore modifica del calendario IVA concerne il termine di invio dei dati delle liquidazioni periodiche IVA del secondo trimestre. Invece che entro il 16 settembre di ciascun anno, la LIPE potrà essere trasmessa entro il più ampio termine del 30 settembre. Rimangono invariate le scadenze riferite al primo e al terzo trimestre (ultimo giorno del secondo mese successivo al periodo di riferimento), nonché quella relativa al quarto trimestre (ultimo giorno di febbraio dell’anno successivo). Il termine “ordinario” per la registrazione degli atti passerà da 20 a 30 giorni. Infatti, già oggi, il termine per la registrazione è di 30 giorni per gli atti di locazione immobiliare e per gli atti notarili registrati tramite Modello Unico Informatico (MUI). Pertanto, l’estensione a 30 giorni del termine di registrazione riguarderà la generalità delle registrazioni. L’adempimento della denuncia di eventi successivi, esempio rinnovi, dovrà essere effettuato entro 30 giorni dall’evento medesimo.

19


20


notizie flash Formazione

SICUREZZA E IGIENE, ULTIMA SESSIONE A LUGLIO

Ultima sessione, prima delle vacanze estive, del corso per lavoratori subordinati neoassunti, che si terrà il 5 e 7 luglio. È possibile scaricare la scheda dettagliata visitando il seguente link https://drive.google.com/file/d/1vTSBsswXIiuB3AWtw3GDNlPxffVKjvg/view Ricordiamo che a, partire da gennaio 2022, la mancata formazione in oggetto oltre ad essere sanzionabile comporta anche la sospensione dei lavoratori.

clicca

21


storie dal Friuli Venezia Giulia “UN REGNO TRA LA TERRA E IL CIELO”

L’avvincente storia dell’ascesa e della caduta del patriarcato di Aquileia Un gran successo la presentazione del volume di Lucio Pertoldi: Salone del Popolo del Municipio di Udine affollatissimo e tutti i 120 posti a sedere occupati. L'autore del libro illustrato ha proiettato un breve video motivando il suo impegno nella stesura di un libro che vuol essere divulgativo, rivolto a tutte le età, in particolare ai giovani. L’opera sulla storia del Patriarcato di Aquileia, consigliata alle scuole di ogni ordine e grado, potrebbe essere adattata a film e rappresentazioni teatrali. Ai relatori dell’incontro introdotto e moderato dalla responsabile editoriale L'Orto della Cultura, Maura Pontoni - si sono uniti i saluti del neopresidente della Fondazione Aquileia, Roberto Corciulo, di Renata Capria D’Aronco, presidente del Club Unesco di Udine, e del prof. Alberto Travain.

22


s

f

23


p

24


CNA pensionati PATTO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA, LETTERA AL GOVERNO di CNA Pensionati

“Vogliamo un Sistema nazionale assistenza anziani” Entro l’estate il Governo dovrà presentare il Disegno di Legge Delega per la riforma per l’assistenza agli anziani non autosufficienti. Lo indicano i tempi del PNRR. È, quindi, un momento decisivo per i 3.8 milioni di anziani non autosufficienti e per i loro familiari. Per questo motivo, le organizzazioni del “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza” si rivolgono nuovamente al Governo, con una lettera al Presidente Draghi ed ai Ministri Speranza e Orlando. “Vogliamo una riforma all’altezza delle esigenze di anziani e familiari. La Delega metterà le basi di una riforma attesa da 30 anni: le debolezze del welfare attuale e l’invecchiamento della popolazione dicono che è un passaggio decisivo, che non si può sbagliare. Chiediamo, dunque, che si introduca il “Sistema Nazionale Assistenza Anziani” previsto nelle proposte presentate dal Patto”. Il “Patto per un Nuovo Welfare

25

sulla Non Autosufficienza”, di cui fa parte CNA Pensionati, raggruppa la gran parte delle organizzazioni della società civile coinvolte nell’assistenza e nella tutela degli anziani non autosufficienti nel nostro Paese: rappresenta gli anziani, i loro familiari, i pensionati, gli ordini professionali e i soggetti che offrono servizi. Si tratta della comunità italiana della non autosufficienza, che ha deciso di superare confini, appartenenze e specificità per unirsi nella elaborazione di questa riforma. Il Patto torna a chiedere l’introduzione del Sistema Nazionale Assistenza Anziani (SNA), che comprende tutte le misure pubbliche – di carattere sociale e sanitario – per l’assistenza agli anziani non autosufficienti. In questo modo si supererebbe l’attuale frammentazione degli interventi per costruire un unico sistema integrato della non autosufficienza. Inoltre, si arriverebbe ad una semplificazione perché l’accesso allo SNA è determinato da una sola valutazione nazionale, che assorbe tutte quelle oggi esistenti. Nondimeno, significherebbe attribuire a questo settore, sinora trascurato, la necessaria legittimazione istituzionale e politica. Nello SNA il sostegno ai familiari che si prendono cura degli anziani non resta una questione settoriale ma rappresenta un obiettivo che ne attraversa l’intera architettura. Da una parte con misure quali il supporto psicologico, le forme di conciliazione tra impegni di cura e di lavoro, le tutele previdenziali; dall’altra con un’attenzione particolare ai familiari nel disegno di tutti gli interventi. La nuova domiciliarità disegnata dallo SNA è capace,

infatti, di offrire il mix di prestazioni necessarie, medicoinfermieristico-riabilitative, di aiuto all’anziano nelle attività fondamentali della vita quotidiana e di affiancamento a familiari e badanti, così come di garantire l’assistenza per il tempo effettivamente necessario. Lo SNA si contraddistingue anche per un ammodernamento della residenzialità, garantendone il personale necessario, per numerosità e competenze, e prevedendo ambienti di vita amichevoli domestici e familiari, tutelando il diritto alla privacy dei residenti. “Questi sono solo alcuni dei contenuti illustrati nel documento del Patto. La riforma è attesa da 30 anni: se si vuole costruire un miglior welfare per la non autosufficienza, il momento è adesso”.


impresa del mese GF Tech e la sicurezza informatica

LA MIGLIOR DIFESA È LA PREVENZIONE di Rosalba Tello

“La miglior difesa è la prevenzione”. E’ il simpatico claim con cui Matteo Greatti e Luca Franceschino, amici e colleghi da un ventennio, presentano la loro società “GF Tech”, una start-up nata a metà 2021 composta da esperti del settore Information Technology. “Anni fa, lavorando ad un progetto, - spiega Greatti - un membro del nostro staff si imbatté in un commento al codice sorgente di un software: "better safe than sorry ;)". Incuriosito iniziò a leggere il codice scoprendo che, tra quelle righe, si annidava un bug lasciato dal programmatore che però aveva voluto "avvisare" chi si fosse imbattuto in quel commento. Da allora, giocosamente, questa frase è diventata il motto dell'ufficio, finché, negli ultimi due anni ha fatto la sua comparsa nel mondo della CyberSecurity il cosiddetto "Better (to be) Safe Than Sorry Approach", il quale sostiene che è impossibile prevedere quali nuove minacce potranno nascere nei prossimi anni, e che quindi l'unico metodo per evitare di scontrarsi con un problema grave è quello di analizzare, potenziare e migliorare continuamente la

propria sicurezza informatica così da rendere sempre più remota la possibilità che una nuova minaccia trovi un varco, mantenendo però la consapevolezza che questo è sempre possibile”. D’altronde Gene Spafford, uno dei massimi esperti di sicurezza degli anni ’90, dichiarò che “l'unico sistema veramente sicuro è quello che viene spento, gettato in un blocco di cemento e sigillato in una stanza piena di piombo con guardie armate”. GF Tech Srl sposa completamente questo approccio, cercando di sostenere i propri clienti durante la vita quotidiana. I due soci offrono assistenza e consulenza nel settore IT, cyber security e soluzioni tecnologiche per aziende, progettazione di infrastrutture e gestione di reti informatiche con tecnici sistemisti certificati, analisi dei Big Data per agevolare il processo di decision making e sviluppo aziendale. Greatti e Franceschino lavorano in sinergia con il reparto IT dell’azienda cliente, spesso viene loro affidata in toto la gestione completa della rete informatica. “La pandemia, operando da remoto, ci ha permesso di strutturare il lavoro in modo diverso e ha aperto prospettive sulla sicurezza informatica. Ci siamo resi conto che il mercato si stava espandendo e di come negli anni avessimo formato professionalità non comuni”. Il team, composto da quattro persone, ora è pronto a crescere: si cercano sistemisti, soprattutto, una figura non facilmente reperibile. Lo scetticismo di qualche anno fa (“chi vuoi che ci attacchi, sono piccolo, chi potrebbe avercela con me”, le opinioni più comuni degli imprenditori del Fvg) ora lascia il posto a richieste continue di controlli preventivi e consulenze informatiche. Per fare un esempio: un’azienda friulana hackerata è stata ferma per giorni e ci sono volute tre

giornate (e tre nottate) di lavoro di GF Tech per rimetterla in pista. Tutto è scoppiato da un cellulare infettato di un dipendente collegato alla wifi dell’azienda. Insomma, il pericolo è dietro l’angolo, e la situazione geopolitica europea, con i collettivi di attivisti russi che prendono di mira le aziende, non aiuta. Dati rubati, richieste di riscatto, virus sono le nuove minacce di ogni impresa, anche piccolissima. Come opera dunque GF Tech? “Cominciamo con un’analisi dello stato dell’arte della parte infrastrutturale (server, rete, switch), simuliamo un attacco cercando di bucare la rete del cliente con campagne di fishing ai dipendenti, che formiamo. Progettiamo poi soluzioni “sartoriali”, ritagliate sui bisogni dell’azienda per metterla al sicuro, implementando i sistemi senza legarci a un marchio; infatti, a seconda delle esigenze, proponiamo un prodotto ad hoc. Il nostro lavoro prosegue, naturalmente, con assistenza e controlli periodici. La sede operativa è a Torreano di Martignacco (Ud) - info@gftech. srl - https://gftech.srl / tel. 0432 1690475 - 340 3689945.

26


i

m

27


d

s

28


dove siamo le nostre sedi

Aviano Via Mazzini, 10/2 Tel. 0434 651732 aviano@cnafvg.it

Manzano Via Divisione Julia, 62 Tel. 0432 754601 manzano@cnafvg.it

Tolmezzo Via Matteotti, 30/F Tel. 0433 44735 tolmezzo@cnafvg.it

Cervignano del Friuli Piazza Indipendenza, 30 Tel. 0431 32386 cervignano@cnafvg.it

Monfalcone Via Enrico Toti, 20 Tel. 0481 411606 monfalcone@cnafvg.it

Udine Via Verona, 28/1 Tel. 0432 616911 udine@cnafvg.it

Codroipo Via Ostermann, 36 Tel. 0432 90552 codroipo@cnafvg.it

San Giorgio di Nogaro Via Roma, 15 Tel. 0431 65830 sangiorgio@cnafvg.it

Trieste Via Barbariga 5/B Tel. 040 3401438 trieste@cnafvg.it

Gradisca d'Isonzo Viale Trieste, 31 Tel. 0481 93335 gradisca@cnafvg.it

Pordenone Via Nuova Di Corva, 82 Tel. 0434 598141 pordenone@cnafvg.it

Latisana Via Sottopovolo, 87/E Tel. 0431 520914 latisana@cnafvg.it

Tavagnacco Via IV Novembre, 92 Tel. 0432 854706 tavagnacco@cnafvg.it

29


magazine

Mensile N. 06 - Anno 07 Luglio | Agosto 2022

Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa

www.cnafvg.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.