CNAFvg Magazine - marzo 2020

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CNA NFORMA

FVG

magazine

02° MENSILE N•01 ⁄ ANNO•05 ⁄ MARZO 2020

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EDITORIALE CORONAVIRUS: NESSUN DANNO IMMEDIATO PER LE IMPRESE ARTIGIANE, MA SI TEME L’EFFETTO DOMINO

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NOTIZIE SINDACALI ALLUMINIO A CONTATTO CON GLI ALIMENTI

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PENSIONATI CYBERTRUFFE, TUTTI I SEGRETI DELLA POLIZIA POSTALE PER EVITARLE

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IMPRESA MESE AITA LEGNO, ARTE SU MISURA


1979/2019 - Cresciamo insieme alle aziende del FVG

Quarant’anni insieme agli imprenditori per garantire credito, sviluppo e futuro

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le condizioni contrattuali ed economiche sono riportate nel foglio informativo disponibile sul nostro il sito Internet.

Dalla nostra fondazione è cambiato molto, quasi tutto. Ma non è cambiata la nostra affidabilità e il continuo sostegno agli imprenditori del Friuli Venezia Giulia. In quarant’anni abbiamo garantito crediti per oltre 1,5 milardi di euro! Una tappa importante guardando al futuro.

Finanziamenti speciali che potrebbero interessarvi oggi Fondi Legge di Stabilità

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Le garanzie concesse usufruiscono di uno sconto medio del 30% sulle spese istruttorie. La componente costo credito è scontata del 100%. Garanzie fino all’80% del finanziamento. Operatività sia a breve che medio termine con tutte le banche.

Le garanzie concesse usufruiscono di uno sconto medio del 30% sulle spese istruttorie. La componente costo credito è scontata del 40%. Garanzie fino all’80% del finanziamento. Operati vità sia a breve che medio termine con tutte le banche.

Garanzie concesse alle PMI Regionali attive nei settori legno, arredo, costruzioni, impianti. Garanzie rilasciate su operazioni a medio/lungo termine del 65% del finanziamento. Inoltre le commissioni totali sono scontate del 15%.

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FVG

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MENSILE N•01 ⁄ ANNO•05 ⁄ MARZO 2020

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EDITORIALE CORONAVIRUS: NESSUN DANNO IMMEDIATO PER LE IMPRESE ARTIGIANE, MA SI TEME L’EFFETTO DOMINO ATTUALITÀ CORONAVIRUS, L’APPELLO DI IMPRESE E SINDACATI

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NOTIZIE SINDACALI 01 INSTALLAZIONE E IMPIANTI / FOTOGRAFI / SIAE

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NOTIZIE SINDACALI 02 ALIMENTARI. ALLUMINIO A CONTATTO CON GLI ALIMENTI: UTILE, MA DA USARE CON ATTENZIONE

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NOTIZIE FLASH 01 NOVITÀ DEL DECRETO MILLEPROROGHE

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NOTIZIE FLASH 02 MUD, SCADENZA 30 APRILE 2020

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NOTIZIE FLASH 03 APPALTI E FORNITURE 2020: NUOVE REGOLE

PREVENZIONE INTEGRATA LA TUTELA
DEL LAVORATORE AUTONOMO / SICUREZZA E IGIENE SUL LAVORO: IL LAVORO AGILE E CORONA VIRUS PENSIONATI CYBERTRUFFE, TUTTI I SEGRETI DELLA POLIZIA POSTALE PER EVITARLE / CORSI DI LINGUA INGLESE

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IMPRESA DEL MESE AITA LEGNO, ARTE SU MISURA

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DOVE SIAMO

CNA INFORMA MAGAZINE— MENSILE Editore CNA Fvg Direttore responsabile Rosalba Tello A questo numero hanno collaborato Nello Coppeto, Michela Di Maria, Elena Casarsa, Luca Sgobino, Mauro Valzacchi Laura Cosatto, Stefano Pavan, Elena Pezzetta Foto Banca Immagine, CNA Nazionale In copertina Il coronavirus



L'EDITORIALE CORONAVIRUS: NESSUN DANNO IMMEDIATO PER LE IMPRESE ARTIGIANE, MA SI TEME L’EFFETTO DOMINO di Nello Coppeto

Perplessità, preoccupazione, nervosismo, ma anche fiducia che nei prossimi giorni la criticità sanitaria - ci si augura - venga ridimensionata. Guardiamo con ottimismo al prossimo futuro, invitando i nostri artigiani, al momento poco colpiti dal “blocco” (eccetto la categoria degli autotrasportatori, che sono invece in sofferenza), a pazientare ancora un po’. Non si registrano ancora particolari ripercussioni sulle imprese artigiane in maniera immediata, né c’è motivo di agitarsi. Certo, se il fenomeno non dovesse ridursi tempi rapidi, finiremo in una spirale che ci porterà a una esplosione; poi sarà dura ricomporre i tasselli. Siamo più preoccupati dell’effetto domino che alcuni settori procureranno inevitabilmente agli altri, in primis quello del turismo. Ora non è l’artigianato a soffrire di più, ma se le agenzie viaggi, gli albergatori a cui stanno piovendo disdette a blocchi sulla stagione estiva in Fvg, sono in difficoltà, è evidente che saremo tutti coinvolti. Al momento la CNA già registra ripercussioni sul noleggio pullman,

sull’autotrasporto e addirittura sui taxi. Concordiamo, comunque, con le scelte degli amministratori regionali: meglio un po’ di allarme preventivo che farsi trovare impreparati. Ora però la paura va ridimensionata. Bisogna andare avanti, e il governo per rasserenare il mondo imprenditoriale dovrà bloccare i costi come Imu e mutui finché non ne verremo fuori. Esortiamo intanto a mantenere la calma, perché al momento per le nostre attività non c’è motivo di allarmarsi”. L’ordinanza delle chiusure di scuole, università, teatri, musei, cinema ecc. è scaduta e - se tutto andrà bene come speriamo a livello epidemiologico - si ricomincerà la vita normale. Finito il filone, presto dimenticheremo e verremo distratti da altro. Ecco le priorità indicate dalla CNA riguardo le misure di aiuto per contenere i danni diretti e indiretti che stanno subendo: • Mantenere aperta la circolazione delle merci e degli automezzi per garantire rifornimenti e approvvigionamenti alle imprese. Contrastare blocchi alle frontiere e nell’import export. • Lasciare liquidità alle imprese per far fronte al bisogno di circolante con sospensione pagamenti contributi, imposte e tasse (in parte nel decreto MEF da estendere a tutti i comuni e regioni interessate), moratoria rate mutui e accelerazione pagamenti PA, potenziamento del Fondo di Garanzia per le PMI. • Tutele per lavoratori dipendenti attraverso estensione cassa integrazione per tutti (artigianato tramite FSBA), indennità per autonomi e professionisti • Ristoro dei danni diretti per le imprese la cui attività dovesse essere sospesa per effetto dei dispositivi di legge • Rinvio adempimenti e alleggerimento oneri a carico imprese e slittamento entrata in vigore ISA e norme sulle crisi di impresa.

Il presidente regionale CNA Fvg Nello Coppeto

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L'ATTUALITÀ

CORONAVIRUS

L’APPELLO DI IMPRESE E SINDACATI dalla CNA Nazionale

→ Ciò impone a noi parti sociali, al Governo, alle Regioni, a tutte le autorità e agli esponenti della società civile di lavorare insieme, mettendo a fattor comune gli sforzi e agendo in maniera coordinata per consentire al nostro Paese di superare questa fase in maniera rapida ed efficace. Nei giorni scorsi sono state tempestivamente assunte diverse misure per contenere il rischio sanitario a beneficio di tutti i cittadini. Gli esperti e le organizzazioni internazionali, a partire dall'OMS, ci hanno rassicurato sui rischi del virus e sulle corrette prassi per gestire questa situazione, che tutti noi siamo chiamati a rispettare. Dopo i primi giorni di emergenza, è ora importante valutare con equilibrio la situazione per procedere a una rapida normalizzazione, consentendo di riavviare tutte le attività ora bloccate e mettere in condizione le imprese e i lavoratori di tutti i territori di lavorare in modo proficuo e sicuro a beneficio del Paese, evitando di diffondere sui mezzi di informazione una immagine e una percezione, soprattutto nei confronti dei partner internazionali, che rischia di danneggiare durevolmente il nostro Made in Italy e il turismo. Oltre alle misure urgenti che il Governo ha adottato, o si appresta ad adottare, di necessario sostegno alle imprese e al reddito dei lavoratori, questo è il momento per costruire un grande piano di rilancio degli investimenti nel Paese che contempli misure forti e straordinarie per riportare il lavoro e la nostra economia su un percorso di crescita stabile e duratura.

IL NOSTRO PAESE STA IN QUESTI GIORNI AFFRONTANDO UNA SITUAZIONE DI FORTE CRITICITÀ A CAUSA DELLA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS ←

Un ruolo importante dovrà essere svolto anche dalle Istituzioni europee, per creare le migliori condizioni per un rilancio economico dell'Italia nell’interesse della stessa Unione europea.

ABI - Coldiretti - Confagricoltura – Confapi - Confindustria - Legacoop - Rete Imprese Italia (Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti) - Cgil – Cisl – Uil

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NOTIZIE SINDACALI CNA INSTALLAZIONE E IMPIANTI

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CNA COMUNICAZIONE E TERZIARIO OPPORTUNITÀ

di Elena Casarsa

“La nuova Norma UNI 8065: novità e opportunità nell’ambito del trattamento dell’acqua” Giovedì 26 marzo - Tavagnacco (UD)

Corso “L'importanza del contratto e il diritto d'autore” Lunedì 16 marzo - Udine

È stato organizzato, in collaborazione con BWT, un corso rivolto agli operatori nel settore idraulico e termoidraulico. Il corso intende presentare la norma UNI 8065 “Trattamento dell’acqua per la climatizzazione, per la produzione di acqua cala sanitaria e negli impianti solari termici” edizione 2019, sottolineando le importanti e sostanziali modifiche rispetto alla versione originale. La nuova edizione descrive e analizza nel dettaglio le caratteristiche delle acque, le principali problematiche connesse con l’acqua e i fluidi termo-vettori negli impianti, infine i trattamenti richiesti. Il seminario è gratuito.

È stato organizzato un semi- Si ricorda come ogni anno nario rivolto agli operatori del l’obbligo del pagamento dei settore comunicazione come diritti SCF, oltre alla SIAE e sviluppatori web e digital mar- al canone RAI Radio. Anche keting, fotografi e società di quest’anno SCF garantisce agli comunicazione. tratterà sia aderenti alla CNA riduzioni l’importanza di stipulare un tariffarie per chi acquisirà la licontratto con il cliente, analiz- cenza entro il 28/02/2020. Per zando le diverse clausole con- le categorie pubblici esercizi, trattuali, sia la normativa sul strutture ricettive e acconciadiritto d’autore. Il seminario tori/estetisti, anche per il 2020 si terrà presso la sede CNA di la raccolta dei diritti connessi Udine con inizio alle ore 14.30, – SCF viene svolta da SIAE su tenuto da uno degli avvoca- apposito mandato di SCF. Per ti dello studio legale dell’Avv. sottoscrivere il permesso e per Massimo Vittor. L’incontro è ulteriori informazioni rivolgergratuito, richiesta adesione si agli Uffici SIAE territoriali. entro il 10 marzo. Per gli aderenti alla CNA che hanno sottoscritto specifici Per maggiori informazioni: accordi con SCF sono previhttps://www.cnafvg.it/area-te- ste riduzioni tariffarie per chi matica/formazione/ acquisirà il permesso entro il 31/05/2020. E’ previsto uno sconto tariffario riservato agli associati CNA pari al 15% per le seguenti categorie: esercizi commerciali e artigiani; pubblici esercizi (bar, ristoranti, ecc.); acconciatori ed estetisti; strutture ricettive; centri fitness.

Per maggiori informazioni: https://www.cnafvg.it/area-tematica/formazione/

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Diffusione di musica: pagamenti per SCF, oltre alla SIAE e al canone RAI Radio


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NOTIZIE SINDACALI ALLUMINIO A CONTATTO CON GLI ALIMENTI. UTILE MA DA USARE CON ATTENZIONE

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ALIMENTARI

di Michela Di Maria

Recentemente il Ministero della Salute ha realizzato una campagna per informare i consumatori e gli operatori del settore alimentare sul corretto uso dei materiali contenenti alluminio che vengono a contatto con gli alimenti, parlando dei potenziali rischi per la salute di un suo cattivo uso. L’alluminio trova largo impiego nel settore alimentare con imballaggi e recipienti destinati a venire in contatto con il cibo come pentole, film per avvolgere, vaschette monouso, caffettiere, ecc. Il suo diretto contatto con l’alimento, però, può comportare fenomeni di migrazione e quindi un’esposizione pericolosa per il consumatore se non vengono seguiti semplici accorgimenti. Il rilascio di alluminio dall’oggetto al cibo infatti è condizionato dalle modalità di uso e da altri fattori combinati, quali il tempo di conservazione, la temperatura e la composizione dell’alimento.

stinato al contatto per tempi superiori alle 24 ore a temperatura ambiente solo per i seguenti alimenti: Prodotti di cacao e cioccolato Caffè Spezie ed erbe infusionali Zucchero Cereali e prodotti derivati Paste alimentari non fresche Prodotti della panetteria Legumi secchi e prodotti derivati Frutta secca Funghi secchi Ortaggi essiccati Prodotti della confetteria Prodotti da forno fini a condizione che la farcitura non sia a diretto contatto con l'alluminio. Le restrizioni sopra riportate non si applicano qualora i materiali e gli oggetti di alluminio siano ricoperti e lo strato a diretto contatto con gli alimenti costituisca un effetto barriera. Al fine di accertare quest’ultimo aspetto, e non solo, è sempre utile per l’addetto alle lavorazioni alimentari leggere con attenzione le indicazioni d’uso riportare in etichetta o nella dichiarazione di conformità che deve essere rilasciata, qualora l’acquirente non sia un consumatore finale, al momento dell’acquisto del materiale. I soggetti più a rischio rispetto alla tossicità dell'alluminio sono le persone con diminuita capacità escretoria renale e in particolare anziani, bambini sotto i 3 anni, i soggetti con malattie renali e le donne in gravidanza.

In Italia, con il decreto ministeriale 18 Aprile 2007, n. 76 (Regolamento recante la disciplina igienica dei materiali e degli oggetti di alluminio e di leghe di alluminio destinati a venire a contatto con gli alimenti), sono state previste specifiche disposizioni per i produttori di questi oggetti. In particolare il produttore deve riportare in etichetta una o più delle seguenti istruzioni, che d’obbligo devono essere rispettate dall’operatore del settore alimentare: non La campagna informativa scaturisce dal parere del Comitato Naidoneo al contatto con alimenti fortemente aci- zionale Sicurezza Alimentare del 30/1/19, di cui la CNA è memdi o fortemente salati; destinato al contatto con bro: “Esposizione del consumatore all’alluminio derivante dal alimenti a temperature refrigerate; destinato al contatto alimentare: elementi di valutazione del rischio e indicacontatto con alimenti a temperature non refri- zioni per un uso corretto dei materiali a contatto con gli alimenti" gerate per tempi non superiori alle 24 ore; de- - http://www.salute.gov.it/.../C_17_pubblicazioni_2895...

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NOTIZIE FLASH

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NOVITÀ DEL MILLE PROROGHE

RIAPERTURA E AMPLIAMENTO DELLE ATTIVITÀ di Luca Sgobino

→ Una di queste risiede nella possibilità di presentare la richiesta del contributo spettante in caso di riapertura o ampliamento di attività commerciali chiuse da più di 6 mesi, entro il 30 settembre 2020. Già il Decreto Crescita 2019 (DL 34/2019), aveva previsto la concessione di agevolazioni in favore dei soggetti che procedono all'ampliamento di esercizi commerciali già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi, situati nei territori di comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti. In particolare, sono ammesse a fruire delle agevolazioni previste dal presente articolo le iniziative finalizzate alla riapertura di esercizi operanti nei seguenti settori: ARTIGIANATO, turismo, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero, commercio al dettaglio, limitatamente agli esercizi di cui all'articolo 4, comma 1, lettere d) ed e), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, compresa la somministrazione di alimenti e di bevande al pubblico. Sono escluse dalle agevolazioni previste dal presente articolo l'attività di compro oro nonché le sale per scommesse o che detengono al loro interno apparecchi da intrattenimento. Le agevolazioni consistono nell'erogazione di contributi per l'anno nel quale avviene l'apertura o l'ampliamento degli esercizi e per i tre anni successivi. La misura del contributo è rapportata alla somma dei tributi comunali dovuti dall'esercente e regolarmente pagati nell'anno precedente a quello nel quale è presentata la richiesta di concessione, fino al 100 per cento dell'importo. Possono beneficiare dei contributi i soggetti esercenti, in possesso delle abilitazioni e delle autorizzazioni richieste, che procedono all'ampliamento di esercizi già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi. Per gli esercizi il cui ampliamento comporta la riapertura di ingressi o di vetrine su strada pubblica chiusi da almeno sei mesi nell'anno per cui è chiesta l'agevolazione, il contributo è concesso per la sola parte relativa all'ampliamento medesimo. Il Milleproroghe ha previsto che i soggetti che intendono usufruire delle agevolazioni devono presentare al comune nel quale è situato l'esercizio entro il 30 settembre 2020: la richiesta, redatta in base a un apposito modello e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante il possesso dei requisiti prescritti. Il comune, dopo aver effettuato i controlli, determina la misura del contributo spettante. Per informazioni contattare Luca Sgobino allo 0432/616925.

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IL DECRETO MILLE PROROGHE 2020 (DL 162/2019) CONTIENE MOLTISSIME NOVITÀ ←


NOTIZIE FLASH

02

AMBIENTE

MUD: SCADENZA 30 APRILE 2020 di Marco Valzacchi

Il 30 aprile 2020 scade il termine entro il quale produttori, intermediari, trasportatori e gestori di rifiuti (compresi i gestori di veicoli fuori uso, di Raee e imballaggi) devono presentare alle Camere di commercio il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD). In sintesi il MUD è una rendicontazione delle attività di gestione di rifiuti effettuate dagli operatori nell'anno precedente alla presentazione. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 dicembre 2018 disciplina le modalità di compilazione e presentazione del Modello unico di dichiarazione ambientale la quale dovrà riferirsi alle operazioni di gestione compiute nel 2019. In sostanza per quanto riguarda la gestione di rifiuti speciali, i soggetti obbligati alla presentazione del MUD sono i seguenti: • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti; • Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione; • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti; • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; • Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall’articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g)).

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NOTIZIE FLASH

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APPALTI E FORNITURE 2020: NUOVE REGOLE di Laura Cosatto

Dal 1° gennaio 2020, se un ente, un’impresa, un professionista o un condominio affida a un’impresa l’esecuzione di opere o servizi da svolgere presso le proprie sedi, soggetto committente e affidatario dei lavori sono tenuti a rispettare nuovi obblighi e nuovi vincoli. L’affidamento degli incarichi da parte del Committente può avvenire attraverso qualsiasi rapporto negoziale (es. contratti di appalto, subappalto, subfornitura) ed anche nei confronti di soggetti consorziati. La disciplina sembrerebbe applicabile anche in caso di prestazioni svolte per effetto di somministrazione di lavoro da parte di agenzie. I nuovi obblighi e vincoli si applicano solo al verificarsi delle seguenti concomitanti condizioni: 1- il valore del compenso previsto a favore dell’impresa esecutrice per lo svolgimento dei lavori ammonta ad un importo complessivo superiore ad euro 200.000 annui; 2- i lavori (opere/servizi) vengono svolti da un’impresa (soggetto iscritto al registro delle imprese presso la camera di commercio); gli obblighi non riguardano, ad esempio, l’affidamento di servizi a liberi professionisti; 3- l’attività viene svolta presso le sedi di attività del committente con prevalente impiego di manodopera e utilizzo di beni strumentali di proprietà del committente stesso o ad esso riconducibile in qualunque forma (es. affitto, noleggio, ecc.). ADEMPIMENTI PREVISTI: • Committenti: vigilare sul corretto versamento delle ritenute alla fonte sulle retribuzioni corrisposte dall’impresa affidataria a dipendenti e collaboratori impiegati nelle lavorazioni e sospendere, in caso di irregolarità, i pagamenti dei corrispettivi maturati dall’impresa affidataria con segnalazione all’Agenzia delle entrate. A tal fine, il committente deve richiedere all'impresa affidataria e alle eventuali imprese subappaltatrici copia di modelli F24 relativi al versamento delle ritenute riferibili alle retribuzioni corrisposte per le lavorazioni e indicanti anche il codice fiscale del committente. • Imprese esecutrici: effettuare il versamento delle ritenute fiscali operate ai lavoratori direttamente impiegati nell'esecuzione dell'opera o del servizio, con distinte deleghe per ciascun committente,

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senza possibilità di compensazione. Non può disporre neppure la compensazione dei contributi Inps e dei premi Inail calcolati sulle retribuzioni dei dipendenti impiegati nelle lavorazioni. Per consentire il controllo dei dati delle ritenute fiscali, l’impresa esecutrice deve trasmettere al committente e, per le imprese subappaltatrici, anche all’impresa appaltatrice, copia dei relativi modelli F24 e ulteriori informazioni necessarie al controllo. Regime sanzionatorio In caso di omesso o insufficiente versamento delle ritenute fiscali rispetto ai dati risultanti dalla documentazione trasmessa, l’impresa esecutrice non può incassare i compensi maturati per effetto dello svolgimento del contratto: finché perdura l'inadempimento, il committente deve sospendere il pagamento dei corrispettivi dando comunicazione della situazione all'Agenzia delle Entrate. In tali casi, è preclusa all'impresa appaltatrice o affidataria ogni azione esecutiva finalizzata al soddisfacimento del credito il cui pagamento è stato sospeso, fino a quando non sia stato eseguito il versamento delle ritenute. Il committente che non si attiene alle suddette disposizioni è obbligato al pagamento di una somma pari alla sanzione irrogata all'impresa appaltatrice o affidataria o subappaltatrice per la corretta determinazione delle ritenute e per la corretta esecuzione delle stesse, nonché per il tempestivo versamento, senza possibilità di compensazione. Esclusioni Sono escluse dagli adempimenti e dai vincoli suddetti le imprese esecutrici che presentano al committente l’apposita certificazione rilasciata dall’A-


genzia delle Entrate (DURC fiscale) che attesta il possesso dei requisiti previsti dalla norma ai fini dell’esenzione. Entrata in vigore Le disposizioni illustrate riguardano le ritenute fiscali operate dal mese di gennaio 2020, il cui versamento va pertanto effettuato entro il 16 febbraio 2020, in riferimento ai lavoratori impiegati nell'esecuzione di opere o servizi affidati dal committente anche prima del 1° gennaio 2020. LUGLIO 22020: NUOVO BONUS RENZI Il Decreto Legge n. 3 del 5 febbraio 2020 ha modificato il bonus Renzi ed introdotto un'ulteriore detrazione dall'imposta lorda per i titolari di reddito complessivo compreso tra 28.000 e 40.000 euro. Le nuove misure trovano applicazione per le prestazioni di lavoro rese dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020. Per aver diritto al trattamento integrativo del Bonus Renzi, i titolari di redditi di lavoro dipendente e/o di alcuni redditi assimilati dovranno: • essere titolari di un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro per periodo d'imposta; • vere un'imposta lorda positiva determinata sul reddito da lavoro al netto delle sole detrazioni di lavoro dipendente. Se le condizioni in precedenza indicate risultano soddisfatte, il trattamento integrativo spetta in misura piena e sarà pari a: Reddito (euro)

Ulteriore detrazione (euro)

Fino a 24.600

480

Oltre 24.600 fino a 26.600

480*[1-(rdt-24.600)/(26.600-24.600)]

Oltre 26.600

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Come fino ad ora si è operato col bonus Renzi, anche il trattamento integrativo viene riconosciuto dal sostituto d'imposta ripartendolo fra le retribuzioni erogate (da luglio a dicembre per l'anno 2020). Nell'ipotesi in cui, in sede di conguaglio, venga rilevata la non spettanza del trattamento, il sostituto provvede al recupero del relativo importo. La nuova/ulteriore detrazione fiscale troverà applicazione per le prestazioni di lavoro rese dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 per titolari di redditi di lavoro dipendente e/o di alcuni redditi assimilati il cui reddito complessivo imponibile sia compreso tra euro 28.000 e euro 40.000, nelle seguenti misure: Reddito (euro)

Importo del credito (euro)

Fino a 28.000

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Oltre 28.000 fino a 35.000

480+(600-480)*[1-(rdt-28.000)/(35.000-28.000)]

Oltre 35.000 fino a 40.000

480*[1-(rdt-35.000)/( 40.000-35.000)]

Oltre 40.000

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PREVENZIONE INTEGRATA

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

SICUREZZA E IGIENE SUL LAVORO. IL LAVORO AGILE E CORONA VIRUS

LA TUTELA DEL LAVORATORE AUTONOMO di Stefano Pavan

In questo numero riteniamo interessante riproporre un piccolo Come noto, uno degli aspetti caratterizzanti i vademecum che è stato predisposto e pubblicato da parte delle rapporti di lavoro negli ultimi mesi è costituito aziende sanitarie della nostra regione. Si tratta di una chiara linea dal cosiddetto lavoro agile (definito dalla Legge guida che riporta nel dettaglio quali sono e come devono esse- 22 maggio 2017 n. 81). re interpretati tutti gli adempimenti obbligatori per il lavoratore In breve possiamo definire questo tipo di lavoautonomo. Visto e considerato che ancor oggi è luogo comune ro quello svolto dai lavoratori subordinati “anritenere che lo stesso non abbia alcun obbligo in merito, credia- che con forme di organizzazione per fasi, cicli mo che queste informazioni siano utili principalmente ai lavora- e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di tori autonomi, ma anche ai committenti oppure alle imprese con luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strudipendenti che si avvalgono della collaborazione dei lavoratori menti tecnologici per lo svolgimento dell'attiautonomi, oppure subappaltano loro una parte di lavoro. vità lavorativa. La prestazione lavorativa viene Ovviamente questo tipo di approfondimenti trova piena applica- eseguita, in parte all'interno di locali aziendali e zione nel settore dell’edilizia, ma ciò non toglie il fatto che possa in parte all'esterno senza una postazione fissa”. essere interessante anche in altri settori, per analogia. Va da se, che il datore di lavoro è responsabile La pubblicazione si trova nella sezione Edilizia del sito dell’A- della sicurezza e del buon funzionamento degli zienda sanitaria universitaria di Udine ed è scaricabile al se- strumenti tecnologici assegnati al lavoratore guente link: https://asuiud.sanita.fvg.it/distretti/dipartimenti/ per lo svolgimento dell'attività lavorativa e, per dipartimento-di-prevenzione/ambienti-di-lavoro/edilizia/Lavo- quanto applicabile, garantisce la salute e la sicuratore%20autonomo%20e%20tutela%20SSL.pdf e si intitola “IL rezza del lavoratore che svolge la prestazione in LAVORATORE AUTONOMO E LA TUTELA DELLA SALUTE modalità di lavoro agile. E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO”. Si riportano tutte le in- Per adempiere a quest'ultimo obbligo consegna formazioni fondamentali utili, come ad esempio quelle per capire al lavoratore e al rappresentante dei lavoratori se esiste oppure no il rapporto di lavoro subordinato, quest’ul- per la sicurezza, con cadenza almeno annuale, timo elemento fondamentale per determinare le responsabilità un'informativa scritta nella quale sono individelle persone coinvolte in uno specifico lavoro. Riporta anche duati i rischi generali e i rischi specifici connessi consigli sulla gestione dei principali rischi esistenti nei cantieri, alla particolare modalità di esecuzione del raptra cui quello di caduta dall’alto per l’utilizzo di scale, piattaforme porto di lavoro. o altro di frequente utilizzo. Il lavoratore è tenuto a cooperare all'attuazione delle misure di prevenzione predisposte dal datore di lavoro per fronteggiare i rischi connessi all'esecuzione della prestazione all'esterno dei locali aziendali.

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L'INAIL ha pubblicato sul proprio sito un facsimile di informativa che riporta tutte le principali, e più probabili, situazioni di rischio con le relative misure di sicurezza da mettere in atto


da parte del lavoratore. Riassumendo i contenuti del documento, di seguito riportiamo i punti salienti: comportamenti di prevenzione generale richiesti allo smart worker indicazioni relative allo svolgimento di attività lavorativa in ambienti outdoor indicazioni relative ad ambienti indoor privati utilizzo sicuro di attrezzature/dispositivi di lavoro indicazioni per il lavoro con il note-book, tablet e smartphone indicazioni relative a requisiti e corretto utilizzo di impianti elettrici informativa relativa al rischio incendi per il lavoro “agile” L'importanza di questa informazione risiede nel fatto che, per far fronte al noto fenomeno del coronavirus, nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020, all'art. 2 si è stabilito che le modalità di lavoro agile sono applicabili, in via provvisoria fino al 15 marzo 2020, a ogni rapporto di lavoro subordinato anche in assenza di accordi individuali, per i datori di lavoro con sede legale o operativa nelle regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria, e per i lavoratori ivi residenti o domiciliati. E' ragionevole pensare che molti Datori di lavoro colgano questa opportunità, ma non siano a conoscenza dell'obbligo sull'informativa. Invitiamo pertanto ogni interessato a documentarsi per tempo scaricando il documento interessato dal sito dell'INAIL al seguente link: https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/avvisi-e-scadenze/avviso-coronavirus-informativa.html oppure richiedendolo all'ufficio Prevenzione integrata di CNA a s.pavan@cnaservizi-fvg.it

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CNA PENSIONATI

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CYBERTRUFFE, TUTTI I SEGRETI DELLA POLIZIA POSTALE PER EVITARLE di Elena Pezzetta

Le vie del crimine sono infinite. E soprattutto altamente tecnologiche Lo sa bene la dottoressa Alessandra Belardini vice direttore del servizio di Polizia Postale a Roma, una sezione delle forze dell’ordine che sta diventando ogni giorno più importante proprio perché, aimè, lo sconfinato mondo virtuale è, come il mondo reale, teatro di reati. Reati vecchi, come la diffamazione o lo stolking, e reati nuovi come le cybertruffe. Sembra impossibile, eppure è vero. Nello spazio impalpabile del web un tesoro inestimabile cresce. Un valore che monta ogni giorno di più: i nostri dati. Dati che se rubati rischiano di prosciugare il nostro conto in banca. Ma c’è di più. Anche senza conoscerci di persona, o toccarci, è possibile subire violenza. Una violenza subdola e feroce come il ricatto oppure quella che tocca prima i sentimenti e poi il portafoglio: la truffa sentimentale.

indifesi quando si parla di cybertruffe. Come difenderli? Gli anziani oggi sono piuttosto vulnerabili alle insidie della rete proprio perché non sono abituati a usare internet. Sono anche cambiati i modelli familiari, si va sempre di corsa, si è presi dal lavoro e dalla famiglia e spesso e volentieri soprattutto coloro che hanno superato la soglia dei 75/80 si ritrovano soli e la poca dimestichezza con il mondo digitale li espone a qualche guaio in più. Alcuni di loro, anche molto più giovani, in realtà peccano in fiducia. Cosi basta un messaggio pubblicitario che annuncia una vincita on line e si apre il proprio smartphone a qualche virus che ruba i dati.

Paura? Basta usare alcuni accorgimenti e, esattamente come evitiamo le strade isolate o i quartieri poco raccomandabili di notte, possiamo scongiurare il peggio godendoci le meraviglie della rete, della sempiterna connessione del wifi che garantisce musica e film, le videochiamate gratis ai nipoti, i pacchi recapitati direttamente a casa con quell’attrezzo o quel libro introvabile nel negozio della nostra città.

Quindi? Quindi, tanto per cominciare, occhio alle finestre che si aprono e ci annunciano facili vincite, tipo dell’ultimo modello di un telefonino. Secondo mai, ma proprio mai, memorizzare password, numeri di carte, credenziali bancarie dei conti on-line. Basta una mail aperta per sbaglio o un virus sul telefono che si dà accesso alla memoria dei nostri documenti e il truffatore ci ruba i dati, entra sui nostri conti e ce li svuota. Ma la solitudine apre la strada anche ad altri problemi.

Dottoressa, quali sono le insidie nascoste dentro il nostro compagno più fedele che oggi ci segue ovunque, ossia il nostro telefonino connesso a Internet? Lo smartphone è una porta aperta nel mondo della rete. E come tutte le porte non vanno lasciate spalancate senza alcun controllo. Ma demonizzarlo non va bene. È uno strumento utile, come il computer, se utilizzato con gli accorgimenti necessari che può diventare pericoloso se ci si fida troppo o si fanno imperdonabili ingenuità. Per gli over 65 è, in realtà, per una buona parte dei casi, un aggeggio infernale. Nati con carta e penna, gli anziani sono tra i più

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Quali? Sono le cosiddette truffe romantiche o truffe sentimentali, in gergo romantic scan, quelle che fanno leva proprio sulla solitudine e sul bisogno tutto umano di sentirsi amati. Queste sono truffe davvero insidiose proprio perché, in base alle nostre indagini, c’è addirittura di mezzo la mafia. Proprio recentemente a Catania abbiamo effettuato tre arresti per una truffa di questo tipo, in


questo caso ai danni di una persona poco più che 50enne, a cui era stato prosciugato il conto.

ha messo in piedi la truffa. Tuttavia non sempre è facile trovare queste persone o, peggio, recuperare i soldi. Ci avvaliamo della collaborazione con altri corpi di polizia internazionale, ma se l’invio in denaro è già avvenuto e il profilo è falso sono guai.

Come funzionano le truffe romantiche? I truffatori si servono dei social media. Si chiede l’amicizia alla persona-bersaglio ma anche ai suoi amici. Grazie ai nostri post, chi ci guarda, riesce a capire se ci sentiamo soli e se abbiamo Le donne sono i soggetti più vulnerabili? bisogno di affetto, per cui prova ad avvicinarci Direi di sì. L’effetto corteggiamento fa presa sul scrivendoci. A quel punto si entra in amicizia gentil sesso più che nei confronti degli uomini. non solo formale. Ci si scambiano messaggi, Tuttavia i maschi sono esposti a un altro tipo di foto, ci si racconta la propria vita. Ci sono mes- truffa molto insidiosa e mortificante. saggi continui, la buonanotte, il buongiorno, i complimenti che magari non si ricevono da tan- Quale? ti anni e che fanno sicuramente breccia. La vit- Si chiama sex extortion. In questo caso la vittima si sente capita, coccolata, amata insomma. tima è contattata su Facebook o whatsapp, geBisogni molto umani vengono così soddisfatti. neralmente. Spesso su Facebook il truffatore Tutto sembra essere vero e credibile. Dopo un diventa amico anche di amici e familiari della po', quando la vittima è ormai totalmente coin- vittima (non è difficile individuarli, basta guarvolta emotivamente, inizia la richiesta di soldi. dare i post). Si inviano tramite le chat privaIl truffatore racconta di difficoltà economiche, te messaggi provocanti, foto o video a sfondo dice che è lontano da casa, lontano da figli o ni- erotico. Immaginiamo l’effetto di una ragazza poti magari bisognosi o malati; spesso si spaccia procace in pose provocanti che dice di essere per un militare in trasferta che non può né tor- interessata a ‘giocare’ con la vittima. Poi, anche nare a casa, né raggiungere la vittima che dice qui, una volta entrati in confidenza, si chiede un di amare. video dalla vittima stessa con atti di autoerotismo. Dopodiché comincia il ricatto. Si minaccia È così facile cadere in questo tipo di truffe? di divulgare il video in rete o ad amici e familiaSì. Molto più di quanto si pensi. I bersagli sono ri, a meno di un riscatto in denaro. Spesso 1000, persone vedove, separate o sole da tempo. E, 2000 euro. Un circolo vizioso che si spezza solo appunto, l’età può essere anche più bassa di con la denuncia. quella di un pensionato. Certo è che gli anziani, se soli, sono i più vulnerabili. Per fortuna molte Truffe davvero spiacevoli, queste, perché colpivolte la truffa fallisce perché prima di mandare i scono i sentimenti o la propria reputazione. Da soldi al truffatore l’anziano racconta la situazio- cosa altro dobbiamo difenderci ancora? ne a un figlio, che interviene e denuncia. Oppu- Un’altra classica truffa on line abbastanza nota è re noi della polizia riusciamo a rintracciare chi il phishing, il falso messaggio per mail o per sms,

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della banca o della posta dove si ha il conto. Un falso. Se qualcuno chiede le vostre credenziali bancarie o postali bisogna informarsi subito. Che fare, in generale, per difendersi? Innanzitutto parlare con amici e parenti. Le cose facili o inverosimili difficilmente sono vere. E poi consultate il sito www.commissariatodips.it, vi si trovano notizie e avvertimenti ai cittadini. Le chiamiamo pillole di sicurezza. Alcune di esse: uso sicuro del telefonino; Internet, qualche precauzione; Internet: rischi e minacce; Come bloccare la carta di credito; Utilizzo della carta di credito su Internet; Accesso illecito a sistema informatico: informazioni da fornire in sede di denuncia. Ci sono anche informazioni sul cyber-stalking, ossia su chi ci perseguita on-line o sui social network. In ogni caso il consiglio è denunciare, denunciare, denunciare, senza vergogna. Per finire, come possono le associazioni come Cna Pensionati dare una mano alla polizia postale? L’aiuto di associazioni come Cna Pensionati è preziosissimo. Occorre divulgare queste informazioni al fine di evitare che le persone cadano ingenuamente nelle mani di questi delinquenti. Fra le quattro mura di casa, da soli, si pensa davvero di non correre rischi e invece non è così. Internet è un mondo immateriale che però può diventare drammaticamente reale con conseguenze economiche, come abbiamo visto, ma anche psicologiche molto forti. Subire una truffa è mortificante soprattutto per un anziano che, più di un giovane, perde fiducia in se stesso. Noi siamo a disposizione su tutto il territorio nazionale per incontrare i vostri associati e spiegare loro che il mondo digitale è pieno di nuove opportunità ma occorre usare alcune accortezze. Intervista redatta a cura dell’ufficio comunicazione CNA Nazionale Visita la pagina www.cnapensionatifvg.it e metti MI PIACE alla pagina FB @cnapesionatifvg.it!

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CNA PENSIONATI

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CORSI DI LINGUA INGLESE

Rincominciano, a grande richiesta, i corsi di lingua inglese per viaggiare, per apprendere e migliorare la propria conoscenza dell'inglese da usare in vacanza, in situazioni comunicative attraverso una metodologia unica basata sull'apprendimento contestuale: in aereo/aeroporto, trasporti, la dogana, in hotel, in ristorante, dal medico, fare la spesa, in banca. I corsi sono gratuiti per gli associati che aderiscono all'iniziativa per la prima volta! L'iniziativa è inserita nell'ambito delle attività dedicate all'Invecchiamento attivo che CNA Pensionati FVG promuove attraverso percorsi utili alla stimolazione cognitiva. CNA Pensionati FVG è accreditata anche sul sito omonimo della Regione FVG. I corsi si svolgeranno con decorrenza metà/fine marzo ogni giovedì dalle ore 17.30 alle ore 19 presso la sede CNA di Tavagnacco, Via IV Novembre 92 (info: Giovanni 3337531456) o il mercoledì mattina dalle ore 10.30 alle ore 12 presso la sede CNA di San Giorgio di Nogaro, Condominio Laguna Blu (info: Paolo 3398386974). Visita la pagina www.cnapensionatifvg.it e metti MI PIACE alla pagina FB @cnapensionatifvg.it!

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IMPRESA DEL MESE

AITA LEGNO

ARTE SU MISURA di Rosalba Tello

L'arte del legno su misura si è tramandato dal fondatore Sergio Aita al genero e ad altri tre soci, che oggi portano avanti con passione un mestiere sempre più raro e ricercato. Presente sul territorio e sul mercato da oltre 50 anni con una produzione di serramenti, porte, arredi e scale di alto livello, Aita Legno Srl è garanzia di qualità superiore. Macchinari innovativi, capacità delle maestranze, materiali di pregio sono gli ingredienti del successo di questa azienda. L’affiatato staff - composto dai quattro valenti artigiani che hanno raccolto l’eredità di Aita - studia e progetta su misura arredi su misura e, grazie a una pluriennale esperienza nel settore, soddisfa qualsiasi esigenza di realizzazione e montaggio di mobili, infissi, serramenti. Questi ultimi sono tutti certificati CE (rientrano quindi nelle detrazioni fiscali), sottoposti a test di laboratorio secondo i requisiti delle norme UNI EN. “La lavorazione artigianale rende ogni serramento, porta o scala un pezzo d'arte unico e riconoscibile - spiega uno

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dei soci, Enrico Ferigutti -. Inoltre, il servizio offerto comprende l'eventuale manutenzione delle realizzazioni. Anche la posa in opera è da noi seguita, un intervento non così scontato”. Ripristino e restauro con rimessa a nuovo di serramenti in legno, sostituzione di vecchi vetri con vetrocamera o di sicurezza, isolamento cassonetti, sostituzione zanzariere sono solo alcuni degli interventi che esegue l’azienda, conosciuta in tutta la regione grazie al passaparola degli stessi clienti. Recentemente Aita Legno ha realizzato finiture di pregio per un condominio di lusso a Trieste e, sempre in zona, ha curato tutti gli interni di una villa di un noto imprenditore friulano. Ma l’arte del legno su misura conquisterà le generazioni future? “E’ stata molto stimolante la presenza in azienda di uno stagista della scuola di falegnameria di Tolmezzo, che ci auguriamo torni presto da noi - riferisce Ferigutti -. C’è bisogno di nuove leve, ma allo stesso tempo anche di rivedere la formula nelle scuole. AI miei tempi dopo aver studiato all’Ipsia di San Giovanni al Natisone ho subito trovato lavoro. Oggi imparare il mestiere significa avere competenze specifiche e conoscere nuove tecnologie come le macchine a controllo numerico”. Non è facile, ma le gratificazioni possono essere molte. La falegnameria Aita Legno è a Cervignano del Friuli, info: 0431 31886.


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DOVE SIAMO

LE NOSTRE SEDI

AVIANO Via Mazzini, 10/2 Tel. 0434 651732 aviano@cnafvg.it

MANIAGO Via Fabio, 2 Tel. 0427 733144 maniago@cnafvg.it

TAVAGNACCO Via IV Novembre, 92 Tel. 0432 854706 tavagnacco@cnafvg.it

CERVIGNANO DEL FRIULI Piazza Indipendenza, 30 Tel. 0431 32386 cervignano@cnafvg.it

MANZANO Via Divisione Julia, 62 Tel. 0432 754601 manzano@cnafvg.it

TOLMEZZO Via Matteotti, 30/F Tel. 0433 44735 tolmezzo@cnafvg.it

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SAN GIORGIO DI NOGARO Via Roma, 15 Tel. 0431 65830 s.giorgio@cnafvg.it

TRIESTE Piazza Venezia, 1 Tel. 040 3185511 cna@cnatrieste.com

LATISANA Via Sottopovolo, 87/E Tel. 0431 520914 latisana@cnafvg.it

PORDENONE Via Nuova Di Corva, 82 Tel. 0434 598141 pordenone@cnafvg.it

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CNA NFORMA MENSILE N•01 ⁄ ANNO•05 ⁄ MARZO 2020

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